Cipolletta Presentazione Europa e Messia

download Cipolletta Presentazione Europa e Messia

of 9

Transcript of Cipolletta Presentazione Europa e Messia

  • 7/22/2019 Cipolletta Presentazione Europa e Messia

    1/9

    13

    PRESENTAZIONEMessia ieri e oggi

    IltemadiB@bel stato suddiviso in tre parti. Nella prima si cercato di ricostruire il climadi attesa che si era diffuso in Germania agli inizi del XX secolo, quando nel mondo culturalee spirituale in crisi si invocava un cambiamento che per molti aveva acquisito il colore sacrodel messianismo. Sono stati cos invitati specialisti a esporre la concezione messianica dialcuni pensatori significativi del periodo. Nella seconda e terza parte sono stati raggruppatisaggi che discutono il connubio di Europa e Messia, meditando le tracce del messianismonella cultura di oggi.

    LEuropa ha festeggiato da poco il cinquantesimo anniversario dei Trattati di Roma. Il sognodi unEuropa unita risale per a molto tempo prima. La Germania ha contribuito a mantener-lo vivo nei secoli. Certo oggi sembra un sognoscaduto, e se allUnione europea mancano

    ancora alcuni paesi, questi prima o poi verranno uniti; la Russia, checome vedremoeraun elemento importante di questa fusione di culture sognata agli inizi del secolo XX, mancaancora in questa unione, pur tuttavia sono crollati i muri che impedivano il dialogo e questolascia ben sperare che la sua unione allEuropa, se non prossima, non sia per soltanto unsogno.

    Oggi si parla di globalizzazione e la situazione molto diversa rispetto al secolo scorso:sono crollati i confini economici e i confini culturali. Ci troviamo di fronte a nuovi problemidi mescolanze culturali. Per questo sembra lontano quel sogno tedesco, nato nellincontem-poraneit politica della Germania rispetto allInghilterra, dove si era presto diffusa lindu-strializzazione, e alla Francia dei movimenti rivoluzionari della nascente borghesia. Tuttavialunionespirituale, lunione di culture rimane ancora un sogno. Il romanticismo tedesco haalimentato la speranza che quello per cui si doveva lottare non era solo il raggiungimento dei

    diritti, dello scambio, della libert. Nel sogno, ai bordi tra questo mondo e il mondo altro, dicui sempre la religione aveva parlato, i pensatori e i poeti tedeschi, hanno fatto crescerelidealeche lunione di tutti gli stati europei non dovesse essere limitata alle forze economiche, madovesse mirare ad una unione anche spirituale, che acquisiva la sacralit delRegno di Dio.Non stiamo certo qui a ricordare Novalis, Lessing, Fichte o Hlderlin. Il discorso ci porterebbetroppo lontano e ci troveremmo ad allungare ancora il percorso allindietro, a quelle radici dacui si sono mossi per tutti i pensatori che verranno ricordati nella ricostruzione storica.

    Gi in questa piccola presentazione, in queste poche righe, ho scritto pi volte la parolaspirito, che tanto spaventa i filosofi contemporanei. Derrida addirittura conta quante volteHeidegger nomina questa parolainnominabilee pericolosa, che sembra ormai bandita dalvocabolario filosofico. Troppo spesso essa ricorda, infatti, quel pensiero tedesco idealistico, icui frutti sembrano essere solo lobbrobrio oscuro che stato il nazismo.Spiritoche sembraindicare lo spirito del popolo, e soprattutto del popolo tedesco.Spiritoche sembra celare le

    nefandezze del potere,spiritoche sembra spodestare gli uomini della capacit di decidere.

    http://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@bel
  • 7/22/2019 Cipolletta Presentazione Europa e Messia

    2/9

    14

    Il temadi B@bel

    Non si cancella, infatti, il dubbio se non sia stato proprio in nome dello spirito che il popolotedesco compatto abbia ubbidito e combattuto senza pensare. Nella filosofia tedesca lospi-ritoera statoil portabandiera che aveva elevato lindividuo oltre gli interessi personali, oltreilcaro io,oltre listintualit e la brutalit presenti nelluomo, riuscendo ad ottenere persolo leffettodi dimenticarle, scacciandole dalla coscienza per lasciare che esplodessero poi

    con una forza maggiore. Lospirito del servizioha, quindi, preso il sopravvento, e comeuno sciame di api industriose, che credono di volare sulla terra, il popolo tedesco ha seguitounaguidadiabolicache non lha condotto allapace perpetua, ad un mondo celestiale e dipuro spirito,ma allabestialit legata alle radici pi oscure della terra.

    Perch allora riproporre un tema cos spigoloso e impegnarci in questa difficile eredit?

    Perch riportare lEuropa a questi antichi pensieri tedeschi? La filosofia tedesca non hasicuramenteancora fatto i conti con la sua pericolosa eredit, forse solo ora inizia a guardarea fondo dentro quel periodo senza la paura di rimanerne contaminata. Gi da lungo tempostudiosi tedeschi ebrei, immigrati o ritornati sul suolo tedesco, hanno mantenuto vivo almenoil pensiero diquei filosofi, aperti al problema del sacro, che furono allontanati dalla Germa-nia per le loro radicisemitiche. Famosi sono sicuramente gli studi di Michael Lwy1, che,nellesigenzadi ripensare la storia dei suoi padri, ha portato luce nel pensiero di molti filosofi

    assimilati diorigineebraica del primo Novecento, e gli studi di Anson Rabinbach2

    , che hacolto le radici profonde di quellaintelligencijaebraica, costretta poi allemigrazione.In Italia stata sempre mantenuta viva lattenzione dei laici al tema del sacro; lo testimo-

    niano gli studi, tra glialtri, di Massimo Cacciari3 e di Giacomo Marramao4. I filosofi francesi,eredi dellilluminismo, hanno sviluppato il loro pensieromolte volte a partire dalla filosofiatedesca sapientemente spezzettataabbandonando spesso il tema della totalit per lasciarevivere e fluttuare ilmolteplice singolare. Hanno preferito non andare oltre lindividualit,ma calarsi ldove essa non indivisibile, nella singolarit, nella contingenza pura, quali peresempio sonole indicazioni di Gilles Deleuze e Flix Guattari con la schizoanalisi. E questoforse nella speranza che sprofondando nel cuore del diabolico, nella bestialit pura si bruci esi consumi proprio quel diabolico stesso e si possa cos riuscire purificati come dallinfernodi Dante. Oppure hanno preferito indicare la via dellamicizia, che tuttavia non quieta le lottedelle individualit e non assopisce la sete di potere.

    A mio avviso arrivata lora che di nuovo il dialogo tra queste diverse culture dellEuropasia messo inmoto, che la Germania faccia sentire la suaeredit elaborata, e cessi di insinuare

    1 Mi riferisco, oltre ai suoi interessanti studi su Lukcs giovane e su Benjamin, al famosissimo libro del1988: M.Lwy,Rdemption et utopie. Le judasmelibertarie en Europe centrale. Une tude daffinitlective,PUF, Paris1988; tr. it., Id.,Redenzione e utopia. Figure della cultura ebraica mitteleuropea,Bollati Boringhieri, Torino 1988.

    2 Ricordiamo qui i suoi studi sulla situazione austriaca: A. Rabinbach,The Crisis of Austrian Socialis.From Red Viennato Civil War, 1927-1934, University of Chicago Press, Chigago-London 1983, e ilsuo pi famoso libro:In the Shadow of Catastrophe. German Intellectuals between Apocalypse andEnlightenment, University of California Press, Berkeley (California) 1997.

    3 Mi riferisco soprattutto al libro: M. Cacciari, Krisis. Saggio sulla crisi del pensiero negativo daNietzschea Wittgenstein, Feltrinelli, Milano 1976.

    4 Ricordo qui il suo studio pi famoso sulla secolarizzazione che ha sicuramente portato luce nellambitodel sacrodella modernit: G. Marramao,Potere e secolarizzazione. Le categorie del tempo, EditoriRiuniti, Roma 1983.

    http://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@bel
  • 7/22/2019 Cipolletta Presentazione Europa e Messia

    3/9

    15

    l Presentazione

    di Patrizia Cipolletta

    come ha fatto Heideggerla sua antica cultura, nascondendone le caratteristiche fondamentalie i pericoli, nascondendo quellunione pericolosa di sacro e politico.

    Spero che i pensatori e gli studiosi italiani possano contribuire a mediare questo rinnovatodialogo, affinch la filosofia dellEuropa non sia solo pragmatismo e lucidit di pensiero, maanchesognoe sacralit. Credo che leredit della filosofia tedesca di quel periodomessia-

    nicodebba ancora essere pensata per togliere i pericoli in essa presenti e salvare un nocciolonon ancora esaurito di quella cultura. Eppure nel momento in cui mi accingevo a raccoglieregli articoli di questo numero, in tutti ho notato che ha preso il sopravvento la paura del futuroe, sempre, si ritenuto importante ricordare i pericoli del problema messia, che tuttavia radicato in ogni modo nella cultura europea di origine ebraica e di origine cristiana.

    Come Cunico sottolinea nel volume di Humanitas5 dedicato al Messia, verso la finedellOttocento che inizia a sorgere un certomessianismo filosofico, che la filosofia comin-cia a cogliere latmosfera che circolava nel mondo e a proporre unattesa del messia comesoluzione ai problemi che stavano emergendo.

    Venuta meno ormai la fiducia nel progresso, cominciano a diffondersi le distopie. La fi-losofia inizia a pensare in modo nuovo la storia: si teme ormai quella continuit degli eventiche la ragione moderna aveva indicato per rassicurare, anzi ormai si invoca una rottura, un

    cambiamento di direzione. Il pensiero entrando in conflitto con la filosofia moderna cerca diriandare alle origini di quel continuum razionale, per pensare una storia spezzettata, o meglioun accadere che non sia ingabbiato in una rete di nessi precostruita. Nel XX secolo si entra inconflitto con la storia e con la storiografia, vince la geo-politica, cheallontanato il futuroguarda alla connessione di tutti i popoli presenti nel mondo, oltre, quindi quellorizzonte disenso tipico della cultura occidentale.

    La riproposta del messia agli inizi del XX secolo una diversa risposta a questo stesso or-dine di problemi. Il compito del messia , infatti, quello di spezzare ilcontinuumdella storia, levento altro, lunico che pu interrompere quella connessione di eventi, che non ha portaton verso la redenzione, n verso la felicit agognata. Larrivo del messia avrebbe dovuto dare uncambiamento di direzione alla storia stessa.

    Strettamente legato alla concezione del tempo, il problema del messia ci aiuta a rimetterein discussione le radici, che tuttora vivono in noi, del tempo ebraico e del tempo cristiano.

    Queste sono alla base della formazione del mondo occidentale e del pensiero europeo. Daquellorizzonte di senso aperto proprio dalla condizione di attesa dellebraismo, e dalla con-cezione di compiuta grazia del cristianesimo, sono sicuramente nate sia lattesa del progressosia la rottura delnunc stansdellattesa messianica.

    Riproporre oggi questo temasacronon significa voler ritornare alle radici della nostratradizione, dopo chelilluminismo e la modernit sembrano averle cancellate, per acriticamenterinserirsi in essa, quanto piuttosto considerare che esse continuano a fungere anche quandosembrano completamente abbandonate e continuano a vivere nelle diverse sfaccettature dellanostra concezione del tempo.

    Lukcs agli inizi del secolo scorso aveva osservato che Dio era uscito di scena neidrammi e nei romanzi, Bloch aveva addirittura mostrato come ogni forma di sacro stava

    5 G. Cunico,Ripensare il messianismo. Introduzione a F. Camera e G. Cunico (a curadi),Messianismo.Ebraismo Cristianesimo Filosofia,in Humanitas, 2005, LX, n.1-2, pp. 15-23.

  • 7/22/2019 Cipolletta Presentazione Europa e Messia

    4/9

    16

    Il temadi B@bel

    sparendo dal nostromondo. Riproporre questi temi non significa tentare di risuscitare ilsacro nel mondonon certo questo un compito della filosofia. Significa per mostrarecome quel numinoso, che sempre ha accompagnato luomo, oggi ha abbandonato le an-tiche formeper investire altrecose. Non posso dimenticare le parole gridate da Blochnei suoi primi scritti, quando affermava che luomo della modernit aveva ridotto dio alla

    propria pancia o leaffermazioni di Marx neLa questione ebraica, quando denunciavache gli ebreidel suotempo avevano investito di divinit il denaro, quel dio di scarto inun mondo incui ilpotere veniva concesso dalla propriet fondiaria, dalla terra e dallareligione adessa legata. Se non si comprende linvestimentoreligiosoche vibra nellatecnica e neldenaro,si giocati da questi nuovi dei. Tutto il mondo laicooccidentaleha solo delegato il divino a queldiabolicomezzo, sia esso il denaro o le forme avan-zate che permettonolo scambio e la produzione di ricchezza. Sicuramente stato questoche ha permesso aipopoli di entrare in contatto ed suo tramite, e non al di fuori delloscambio, che si pupensare una pace e ununione tra i popoli. Per questo , nonostantetutto,sacro, ma, senon si tengono presenti i suoi risvolti nella dimensionespiritualedelluomo, diventa un usurpatore invisibile, che settimanalmente ringrazianola maggiorparte degli atei e desacralizzati occidentali non pi con riti nei luoghi di culto, ma con

    visite ai centri commerciali, le nuove

    chiese dellOccidente

    6

    .Ormai labitare non sorge pi intorno ad una chiesa di culto religioso, ma intorno ad uncentro commerciale,la nuovapiazza del paese, dove si olia il sistema dello scambio edoveconsumandosi fannoofferte per il buon raccolto, affinch la macchina non si inceppi e

    continui a ruotare e perci ad elargire il dono della sopravvivenza.Lorizzonteincuiva ripensato il problema del messia oggi , quindi, non quello del sogno di

    unEuropa unita, ma quello che ripensa leurocentrismo culturale, che ha diffuso e continuaa diffondere i suoi valori. Sotto la veste laica, infatti, permane una concezione contraddittoria deltemposoloapparentemente ofilosoficamentemessa in discussioneche si esporta esi diffonde intutto ilmondo.

    1.Europa emessia nella Germania del XX secolo

    Per dare inizio alla ricostruzione storica stata data la parola a due filosofi dellepocaRichard Kroner e Fedor Stepun, che nel 1909 avevano curato insieme ad altri il volume VomMessias. Kulturphilosophische Essays7. Ho pensato che questi saggi e lappello che risuonain tutto il volume necessitassero di una presentazione a parte, che si trova infra a p. 25.

    Seguono articoli sul pensiero di filosofi che rispondono in vario modo allappello dellacrisi culturale e politica dei primi del900. Mentre ordinavo il saggi secondo il periodo

    6 LOccidente non ha perso neanche ora la voglia di esportare i suoi valori, come daltronde nellamodernit; come esempio prendo una banale costruzione di un Centro commerciale a Roma nelquartiereEur non lontano dallUniversit di Roma Tre: larchitetto ha pensato bene di dare la formadi una moschea. Forse non lo sa, ma lospiritodel nostro tempo cerca di conquistare anche i moltiemigrativerso questa nuova chiesa!!!

    7 K.Kroner/ N. v. Bubnoff / G. Mehlis / S. Hessen /F. Stepphun, Vom Messias.KulturphilosophischeEssays,VerlagvonWilhelm Engelmann, Leipzig 1909.

    http://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@bel
  • 7/22/2019 Cipolletta Presentazione Europa e Messia

    5/9

    17

    l Presentazione

    di Patrizia Cipolletta

    in cui i singoli pensatori avevano fatto sentire la loro voce sulla questione messianica, misono accorta che era prevalente il pensieroebraicotedesco. Questo dovuto al fatto chesicuramente dopo la seconda guerra stato a lungo discusso il loro contributo e che non sicredeva certo pericoloso il loro pensiero messianico per quello che era accaduto durante ilnazismo. Il mio intento era riscoprire ilclima di attesache aveva investito la Germania

    in quel periodo sia nei filosofi della sinistra anarchica di influenza russa, sia nei pensatorinostalgici della destra tedesca, per mostrare come ambedue le correnti di pensiero fosserostate alimentate da un Romanticismo non sempre ben ereditato. Solo il saggio di GabrieleGuerra mette in evidenza gli elementi messianici della destra tedesca in quel periodo. Man-cano per ricostruzioni complete del messianismo in Ernst Jnger, Carl Schmitt e MartinHeidegger. Qui ricordo soltanto che questultimo non indaga fenomenologicamente la spe-ranza nelle sue radici profonde nella temporalit, lasciandole un compito marginale rispettoalle altre tonalit emotive, tuttavia,impensata, la lascia vibrare sia neiBeitrge, quandonel38 parla dellultimo dio sperando nelnazismo con tonalit messianiche (che non glierano estranee come mostrano i suoi scritti sulla religione), sia negli scritti della vecchiaiaquando vorrebbe recuperare la concezione del tempo e dellagreca.

    Nonostante le carenze di una ricostruzione e di una meditazione sulle premesse filosofiche

    dellaltro versante del pensiero messianico di questo periodo, ritengo importante sottolineareche tutti i pensatori tedeschi, ebrei e non ebrei, di quel periodo appartengono adununicastoria sebbene lacerata. Allinizio del secolo XX tutti i filosofi avevano creduto che dallaterra di un popolo, di una nazione dovesse nascere lo spirito comune che avrebbe potuto crearelincontro dei popoli europei8 e addirittura la pace di tutto luniverso. Poi, allo scoppio dellaprima guerra mondiale e nel primo dopoguerra, la terra diventava per molti filosofi tedeschicome una zavorra che li rinchiudeva in un progetto nazionalistico, e i pensatori ebrei assimilatihanno ritrovato le loro radici sganciate da ogni terra e cacciati hanno seminato con il loropensieroricco di spunti e di eredit tedeschele terre che li hanno ospitati.

    Torniamo a presentare la ricostruzione storica. I saggi non sono stati ordinati seguendolordine alfabetico degli autoricome in uso in questa rivista, ma seguendo il filo crono-logico dellincidenza dei singoli filosofi presentati nel clima di attesa messianica dellepoca.Per questo il primo saggio quello di Pierfrancesco Fiorato suHermann Cohen(1842-1918).

    Seguendo le linee di pensiero presenti nella conferenza Die Messiasidee, tenuta nellultimodecennio dellOttocento, lautore cerca di rintracciare i riferimenti espliciti o taciuti in tuttoil pensiero di Cohen, nella sua etica e nella sua estetica, nella sua concezione della virt edellhumor. Interrogandosi se per il filosofo tedesco la pace universale sia ultraterrena o me-tafisica, nella conferenza sul messianismo scopre, da una citazione coheniana del Talmud, ilvalore delloggi come elemento fondamentale della sua idea del Messia.

    Gustav Landauer(1870-1919) presentato da Gianfranco Ragona, che ripercorre lo sviluppodella sua breve vita di anarchico e della concezione di rivoluzione maturata tra la lettura dellamistica cristiana e i testi di Proudhon e di Kropotkin. Il saggio sottolinea linterpretazionedella storia come oscillazione tratopaeutopia: secondo Landauer per preparare una socie-t senza Stato e federale, avrebbero dovuto partecipare alla rivoluzione sia le masse sia la

    8 Ricordo qui il riferimento allinvestitura del popolo tedesco presente anche nella prima edizione delGeist der Utopiedi Bloch.

  • 7/22/2019 Cipolletta Presentazione Europa e Messia

    6/9

    18

    Il temadi B@bel

    genialitdegli individui: solo cos si sarebbe potuto accogliere quella r igenerazione dellospirito che tutti unifica.

    Paolo Piccolella illustra il pensiero del filosofo austriacoMartin Buber(1878-1965) rin-tracciando nelle sue opere il costante legame fra religione e politica. Particolare rilievo acqui-stano cos lesue opere degli anni40-50 quando, per salvaguardare la libert etica, oppone il

    messianismoprofetico alla concezione apocalittica della storia. Interessanti diventano allorale considerazioni buberiane sul messianismo secolarizzato in Hegel e in Marx, perch perBuber ambedue confondono il tempo antropologico con il tempo cosmologico.

    Micaela Latini descrive la situazione culturale dellaHeidelbergnegli anni prima dellaguerra, quando la cultura russa era rappresentata da un cospicuo numero di intellettuali cheerano emigrati a causa del fallimento della rivoluzione del 1905. Descrive gli interessi delWeber-Kreis, luogodi discussioni su problemi inerenti la religione e la societ. Presentalattenzione verso la Russia di pensatori come Georg Lukcs e Ernst Bloch.

    Ricordo qui ancheMargereteSusman (1872-1966) di cui ci parla Anna Czajka nella rubricaVentaglio delle donne(pp. 303-319). Studiosa della letteratura e della filosofia romantica,fu anche poetessa. Nel dialogo con leisottolinea lautriceErnst Bloch ha concepito ilmessianismocome realizzazione dellanima nellamore.

    Il pensierodiGeorg Lukcs(1885-1971) negli anni giovanili ripercorso da Elio Matassi.Se si osservano il manoscritto lukcsiano su Dostoevskij e le lettere scritte nel periodo in cuiera a Heidelberg, appare evidente che il filosofo ungherese rompe con la filosofia della storiahegeliana, facendo saltare anche tutte le realt oggettive, che perderebbero di senso senza ilGeist.Postoprioritario acquisisce allora, sullesempio del concetto di fratellanza russa conle sue indicazioni adun sacrificio di s, laseconda eticache persottolinea lautore delsaggiotrasforma letica in un principio morale per unlite.

    Il mio saggio suErnst Bloch(1885-1977) mira a mettere in evidenza come dal tempocondensato dellistante oscuro si apre lesperimentumdellagire umano che conserva per ilricordo (Eingedenken) dellattimo mistico dellincontro con lAltro. Il messianismo laico diquesto autoremette in gioco valenze ebraiche e cristiane, e in questo modo la concezione deltempo lasciasullo sfondo sempre lapocalissi. Lattesa per non si indirizza ad un possibiletotalitarismo,ma lapertura di uno sperare che ama il rischio.

    Della temporalit inWalter Benjamin(1892-1940) parla nel suo saggio Tamara Tagliacozzo,che indaga nella sua interpretazione della storiografia materialistica. Il filosofo tedescopren-dendo comemodelloil tempo messianicoaveva scoperto loJetztcome immagine sincronicadella storia dellumanit. LoJetztzeitindica un rinnovato rapporto tra conoscere e prassi rivo-luzionaria, che non viene vista come il raggiungimento di una meta finale in linea progressiva,ma comelinterruzione nelladesso che porta al riscatto e alla redenzione del passato.

    Con il saggio suGershom Sholem(1897-1982) di Gianfranco Bonola entriamo nella presadi coscienzadel pericolo del messianismo. Il pensiero del filosofo sionista viene attraversatoin tutte le sue fasi apartire dagli appunti scritti nel suoDiariodal 1916. Qui emerge la di-stinzione traerez Israele Sion, che per lui ha una componente mistico-religiosa. Il momentomessianico viene considerato come lirruzione che pu rovesciare il passato in futuro. Nelperiodo giovanile aveva combattuto lortodossia che negava la valenza del ritorno alla terra

    delle origini,senza ilquale per non sarebbe potuto giungere il messia. Prima della guerramondiale Scholem insiste sulla maturazione interione contro un sionismo solo empirico, poi

    http://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@bel
  • 7/22/2019 Cipolletta Presentazione Europa e Messia

    7/9

    19

    l Presentazione

    di Patrizia Cipolletta

    partecipa ad un gruppo per la pace, infine si avvicina agli eretici sabbatici. Nella presa dicoscienza della vecchiaia per non viene mai distrutta una tenue speranza.

    Il saggio sullavvento diHitlerdi Gabriele Guerra indaga gli aspetti di uno dei periodi pispinosi della Germania, attraverso lopera di Voegelinmostrandone tuttavia i limitie siaddentra ad individuare i legami storici tra religiosit e potere. Il risultato non la ricostruzione

    di pensatori che hanno propugnato lattesa messianica prima dellavvento di Hitler, ma unin-dagine su come legocrazia romantica si sia connessa al messianismo politico dando originead unidea totalitaria, perch evidente che linvestitura messianica acquisisce il colore dellatotalit. Le sue conclusioni non rimandano solo a sollecitare letture di quellevento storico, chesmascherino il carattere pseudo-religioso del messiniasmo politico, ma a meditare le matricireligiose e filosofiche del pensare occidentale.

    Elettra Stimilli ci parla di un pensatore che in Germania, dopo la seconda guerra mondiale,ha posto al centro della sua attenzione il problema del messia:Jacob Taubes(1923-1987). Ilfilo conduttore di questo saggio la questione se lagire delluomo possa o non possa aiutarela realizzazione del Regno messianico, e quindi lessenza dellopera. Il pensiero di Taubessorge negli anni in cui ormai si svuotata di significato lastoriasenza tuttavia che la so-vranit statale, seppure gi svuotata di senso, venga eliminata o superata. Il pensatore tedesco

    rileggendo Paolo di Tarso va alla radice del messianismo, che diventa cos una figura dellacontingenza che non cerca argini e che non guarda al futuro rispetto al quale il presente sempre il fallimento di uno spirito che non si ritrova.

    2.Meditando leredit di quel periodo

    Nella seconda e nella terza parte sono state raccolte rif lessioni che investono tutta la storiadellOccidente nelle sue matrici religiose; i saggi indicano pertanto come ereditare da quelclima di attesa che si era diffuso allinizio del XX secolo.

    Frederek Musall e Giovanni Filoramo pongono in primo piano il nesso religione-messianismonellebraismo e nel cristianesimo. Il primo descrive il sogno di realizzare la riconciliazione diDio con le suescintille divinemondane presente nel progetto sionistico del rabbino lettone

    Kuk con il suo trasferimento gi nel 1904 in Palestina e osserva chesebbene secolarizzatoquesto sogno persiste in alcuni gruppi di coloni in Israele. Filoramo, distinguendo tra lafigura di Ges nel Nuovo Testamento e la parusia del Cristo nei movimenti eretici, giunge allaconclusione che il desiderio dellattesa deve rimanere un arco sospeso nel tempo perch ognivolta che si voluto tradurre nel concreto questa attesa, si concesso un potere assoluto.

    In tutto il periodo di incubazione di questo numero diB@bel ho cercato contatti con specialistidella religione islamica, perch ritenevo importante chequi fosse presente anche unameditazione suuna possibile concezione messianica in quella cultura.Molti emarginati chevivono nellEuropa dioggi sono difede islamica:conoscere leinterpretazionimessianichediquestareligione qualcosa checi riguarda, basti pensare alle banlieues parigine. E sisa che il messianismo si radica pi facilmentedove c emarginazione sociale. Purtroppo non sono riuscita a raggiungere in tempo un saggio espero che in seguito si troviunoccasione per coinvolgere laltra grande religione monoteistica.

    Michael Lwy, ripensando i movimenti rivoluzionari ebraici, sottolinea come questi siano natidal connubio di una tensione messianica propria dellebraismo con la discriminazione

    http://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@bel
  • 7/22/2019 Cipolletta Presentazione Europa e Messia

    8/9

    20

    Il temadi B@bel

    sociale bisognosa di riscatto. Mette in evidenza il pensiero di due utopisti rivoluzionari: quel-lo di MartinBuber che credeva in una confederazione di comunit autonome da opporre alcentralismodegli Stati orientati al marxismo e quello di Erich Fromm, lutopista dei motioccidentali del secondo dopoguerra. Ambedue mossi dallidea messianica hanno dovuto pren-dere coscienza: il primo delle contraddizioni dei kibbutz e il secondo del vano movimento

    che sperava di raggiungere uno stato paradisiaco senza morte n lavoro.Apocalissi e messianismo vengono esaminati insieme da Anson Rabinbach, che scopre

    una mentalit che pu essere a lungo quiescente per poi esplodere nuovamente. Individuaunaltra fasedei movimenti rivoluzionari del XX secolo; oltre quelli della Repubblica di Wei-mar, particolare attenzione viene data a quegli elementi apocalittici e messianici presenti neipensatori tedeschi dopo la seconda guerra, quando dovevanoredimerelessere germanicodalla colpa del nazismo. Alla fine del secolo il pensiero del totaledisincantoassorbe aspettiimportanti della mentalit apocalittica rendendoli innocui: ormai non si aspetta pi la cata-strofe perchviviamonel terrore sempre possibile, senza sperare in una redenzione o in unariconciliazione, senza elementi teologici, senzapericoli rivoluzionari, senzamire totalitarie. Lade-drammatizzazionedellapocalissi del post-strutturalismosottolinea lautore soltantola terza fasedella modernit lasciandoci per curiosi di sapere se siamo entrati in una quarta

    fase e quali aspetti assumer la mentalit apocalittica nel XXI secolo.Giacomo Marramao chiamaipermodernitla fase di pensiero che viviamo sottolineandoche un puraillusione credere di aver oltrepassato la modernit, e si assume cos il compitodi calarsi in essa. Benjamin linterlocutore preferito, perch gi nel periodo fra le dueguerreha rotto con le concezioni della storia rivolte a futuro, con le usuali interpretazioni dialettichedel pensierodi Marx.Con laffermazione che in ogni istante possibile che si apra la porta eil messia cambi rottaalla storia, la f ilosofia si riappropriata delladesso, di unintensit ditempo che contrae il passato e il futuro, simile a una monade. Proprio perch viene eliminatalattesa, nessun profeta pu anticipare il messia; allora non resta che pensare la contingenza. Adifferenza di Taubes che accentua dal punto di vista religioso la posizione del nuncenunciatadal Benjamin, Marramao vede il messianismo benjaminiano legato alla secolarizzazione. Perquesto indica il punto essenziale in cui ladesso si converte nellattimo della scelta, nellattimodellazione politica rivoluzionaria come azione di riscatto del passato e degli oppressi.

    Diametralmente alloppostosono le considerazionidi Gerardo Cunico, che si chiede se oggisia concepibile solo unattesa senza Messia. Non soddisfatto dellontologia soloarcheologi-cadi Derrida, vuoleconservare le tracce del messianismo escatologico. Critica per questoilmessianismo senza messianismocome anchelapocalisse senza apocalissedel filosofofrancese, perch additando ad un evento finale che non pu aver luogo, riduce la messianicital differire stesso della differenza, stravolgendo proprio la caratteristica del messianismo.Per questo crede che oggi si debba ripensare il messianismo in chiave religiosa e in orizzontimetastorici. Nelle sueriflessioni si sente il prevalere delleredit di Ernst Bloch, che non separamessianismoe apocalissi invocando un messia invisibile.

    Condividoappieno i suoi dubbi sulle posizioni post-strutturalistiche, che conservano ilrifiuto del futuro tipico dello strutturalismo. Solo lapertura al futuro impedisce lo strutturarsidella mancanza. Sono convinta che il pensiero post-storicista blochiano debba ancora essere

    pienamente ereditato;troppo spesso si creduta la sua concezione della storia invischiata in unprogresso utopico. perpossibile mantenere aperto il futuro ed evitare i rischi del fanatismo

    http://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@belhttp://localhost/var/www/apps/conversion/tmp/scratch_6/B@bel
  • 7/22/2019 Cipolletta Presentazione Europa e Messia

    9/9

    l Presentazione

    di Patrizia Cipolletta

    religioso politicizzato o del fanatismo politico ideologizzato religiosamente? E il nuncsempreaperto e senza attesacome prospetta Marramaoriuscir a passare dallistante allattimodellazione politica? Oppure si rimane incagliati nel differire continuo degli istanti?

    Vincenzo Vitiello distingue nelmessianismo gli elementi apocalitticida quelli escatologici.In questa maniera si accinge a ripensare il tempo nella cultura occidentale: dalla concezione del

    tempo in Aristotele a quella di Paolo di Tarso, sottolineando che nella modernit si perdeilnnche origina il tempo nelle sue estasi. Tralasciando gli elementi apocalittici del messia-nismo che rivelano la fine della storia, lautore indica il recupero di quelli escatologici, gliunici che permettono allAltro di entrare nella storia per scompaginarla. Per questo auspicaper lOccidente unethosreligioso volto ad accogliere lAltro nelloggi senza rimanere vincolatialleredit di ieri o allaspettativa del domani.

    Fede o secolarizzazione? Colgo qui loccasione per esprimere le mie considerazioni sullin-contro oggi tra la filosofia e le varie religioni. Ormai non si crede pi che sia compito dellafilosofia dare risposte: le scienze hanno ereditato questo compito, lasciando libero il domandarepuro, inutile, non dogmatico intorno ai temi fondamentali della vita, intorno a quelle cose checi riguardano tutti, ma a cui tutti non potremmo rispondere allo stesso modo. A queste stessedomande la religione risponde con un atto di fede.Ormai la filosofia non pi unancella della

    teologia, n la religione viene inglobata in un sistema idealistico o in un processo di totaledisincanto come nellilluminismo. Per questo suo compito mantenere aperto quel domandare

    rispettando tutte le risposte.Questo non significa cadere in un relativismo assoluto, come gi stato sperimentato nel disincanto illuministico, non significa non lasciarsi coinvolgere in unarisposta, significasoloprolungare lintervallo tra la domanda e ladesione ad una concezione,significa solo rimanere saldi conservandolinquietudine del domandare. La filosofia deve farsivestale che veglia il fuoco del domandare e delle tonalit emotive che lo accompagnano. Solonon dimenticando questo suo modo di essere la filosofia pu ricordare alle fedi il domandare acuinonc risposta certa e smussare il loro dogmatismo, che rischia di tramutarsi in totalitarismoe contemporaneamente evitare il totale disincanto. Con questo domandare sempre aperto, conla suasospensionedella fede, la filosofia pu permettere il dialogo delle religioni, senzache ogni fede abbandoni il suo incantesimo e senza che per questo rischi ancora di diventaretotalitarismo.

    Ringrazio Micaela Latini e Gabriele Guerra che sotto il suggerimento di Elio Matassihanno recuperato il libroVom Messias. Kulturphilosophische Essayse me lo hanno presen-tato nel momento in cui si pensava al rinnovamento della rivista online di Dipartimento. Perquesto la sfidaincontemporaneaallonline e a internet con una pubblicazione a stampa si associata per me subito al tema apparentemente inattuale dellEuropa e Messia.

    Questi saggi non sono il risultato di una discussione del tema in un convegno, ma di una

    ricerca fatta di e-mail e di contatti telefonici. Per questo spero che gli autori desiderino

    specificare o discutere il tema ulteriormente con commenti e approfondimenti inviandoli alla

    Redazione o entrando direttamente nellAgor delledizione online della Rivista.

    Patrizia Cipolletta

    21