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CIP ICT Policy Support Programme 4°Call for Proposal - 2010

Benedetta Rivetti - Servizio Affari Int.li

PCM - Dipartimento per la digitalizzazione della PA e l’innovazione tecnologica

[email protected]

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Competiveness and Innovation Programme CIP- 2007/2013

Entrepreneurship and Innovation Programme

(EIP)

Information Communication Technologies Policy support

Programme (ICT PSP)

Intelligent Energy Europe(IEE)

• Better access to finance for SMEs through venture capital investment & loan guarantee instruments • Europe Enterprise Network• Support for eco-innovation •…

• Fostering energy efficiency & the rational use of energy sources • Promoting new & renewable energy sources & energy diversification • Promoting EE & new energy

sources in transport ~730 M€

~2,170 M€

~730 M€

80% pilot e best-practice actions10% networking actions10% support measures (studies/EU conferences))

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CIP ICT Budget 2007-2013

Cip 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Tot

M€ ~57,4 ~ 52 ~ 105 ~ 112 ~ 120 ~ 135 ~ 149 ~ 730

• in totale: ~ 825 M€ per il 2007-2013 perché comprensivo di eContent+: ~ 45M€ nel 2007 e 48 M€ nel 2008

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Strumenti di finanziamento

• Pilot A: Si basano su iniziative esistenti negli Stati Membri e si focalizzano su temi attinenti alla interoperabilità dei servizi

• Pilot B: Tesi a stimolare l’utilizzo innovativo delle ICT nel settore pubblico e privato (under realistic conditions)

• Thematic Network (TN): Mobilitazione/Scambi fra policy makers e industria/esperti

• Best practice network (BPN): Combinano consensus building / awareness raising / large scale implementation

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Un programma per le PMI?

Ci si attende che il ICT PSP abbia impatto su un ampio spettro di PMI ben superiore al numero di quelle che partecipano direttamente alle azioni cofinanziate:

• Perché contribusce alla creazione di maggiori opportunità di mercato e migliori servizi per le PMI.

• Perché accelera lo sviluppo di servizi di interesse pubblico a livello UE di cui le PMI beneficeranno direttamente.

• Perché contribuisce ad evitare la frammentazione del mercato UE per servizi e prodotti innovativi ICT based in aree di pubblico interesse.

• Co-finanziando la partecipazione di PMI che sono in grado di fornire soluzioni innovative ICT nei piloti e nelle attività di networking o sono i maggiori utilizzatori di queste soluzioni.

• Il programma prende spunto ed è complementare a iniziative nazionali, regionali e altre iniziative europee per le PMI.

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Nuovi requisiti

Valutazione a medio termine del Programma

• Indicatori specifici di misurazione dell’impatto

rispetto agli obiettivi del programma

• Un migliore equilibrio fra obiettivi e budget

• Migliore concentrazione dei piloti B su temi

definiti

• Legare meglio le reti tematiche ai piloti

successivi

• Attenzione all’utente finale

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ICT PSP WP 2010 Sommario della call 4

Indicative budget

Operational Budget

Call for proposals

Theme 1 : ICT for energy efficiency and smart mobility

19 M€

Theme 2 : Digital Libraries 30 M€

Theme 3 : ICT for health and inclusion 14 M€

Theme 4 : Open innovation for future internet-enabled services in "smart" cities

15 M€

Theme 5 : ICT for improved public services 13 M€

Theme 6 :Multilingual Web 16 M€

Calls for tender and support measure implemented by grants

9.05 M€

TOTAL 116.05 M€

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1.1: ICT Energy and water efficiency in social housing

Alcuni pilot B fino a 9,5 M€ complessivi

Obiettivo: migliorare, attraverso soluzioni basate sulle TIC, l'efficienza energetica e della distribuzione idrica nell’edilizia sociale

• Dimostrare la funzionalità di componenti e sistemi ICT (ad esempio contatori intelligenti, illuminazione intelligente, integrazione e gestione delle fonti energetiche rinnovabili, ecc)

• Dimostrare le potenzialità di risparmio energetico nelle fasce di maggior consumo (15% in risparmio atteso) e 20% di riduzione

delle emissioni di CO2 su:– Singoli utenti finali che ricevono informazioni in tempo quasi

reale – A livello di quartiere - risorse collettive (fonti di energia

rinnovabili, teleriscaldamento, stoccaggio energetico)

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1.2 - ICT for water efficiency

1 Thematic Network

• Forum di stakeholders ( PA, Imprese, società di gestione,accademia etc.) per il miglioramento della gestione dell’efficienza idrica attraverso soluzioni ICT standardizzate

• Sensibilizzazione degli utenti alla scarsezza di risorse idriche e al cambiamento di modelli di comportamento

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1.3 Sistemi di gestione di energy efficient cooperative transport

3 Pilot B fino a 4m€Aree previste:• Eco-traffic management e sistemi di controllo• Eco-demand e access management systems• Eco-navigation and travel information systems • Drivers behaviour change and eco-driving

Sono compresi tutti i tipi di trasporto inclusa la logistica (principio di co-modalità)

Devono coinvolgere i ministeri/autorità e operatori responsabili delle operazioni di rete(anche safety, efficiency, sustainability, maintenance etc.

Complementari con i progetti esistenti e mirare alla cooperazione tra sistemi di gestione trasporti già esistenti

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1.4 Implementazione di eCall basato sul NuE 112

Pilota A da 5M€

Obiettivi:• “Intelligent car” flagship project – Comm. “eCall: time for

deployment”• Sviluppo della infrastruttura armonizzata a livello UE per il servizio

di pan european emergency call sui veicoliRequisiti:• Upgrade dei PSAPs( Public Safety Answering points) per gestire il

sistema eCall• Un adeguato numero di auto dotate di eCall, implementazione

dell’eCall discriminatror nel sistema degli operatori mobili• Integrazione con i TMC (Traffic Management centres e altri servizi

nella piattaforma eCall)• Impegno per un piano a lungo termine di sviluppo e sostenibilità,

interoperabilità degli standard esistenti

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1.2 Forum per la condivisione di esperienze

1Thematic Network

Forum per la condivisione di esperienze tra stakeholders e creazione di consenso

• Possibili partecipanti: Providers di soluzioni ICT e imprese di gestione di acquedotti + autorità locali e regionali

• Finanziamento 0.5M € • Creazione di un forum per lo scambio di buone prassi. Facilitare la

standardizzazione di soluzioni ICT per l’efficienza di gestione della risorsa.

• Qualificare e quantificare l'impatto delle ICT in materia di gestione idrica.

N.B. Evento su ICT for Energy Efficiency - Brussels 23 - 24 marzo.

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Theme 2: Digital Libraries

Obiettivi:

2.1 Coordinamento di Europeana

2.2 Valorizzare/aggregare contenuti in Europeana

2.3 Digitalizzare contenuti per Europeana

2.4 Accesso al European Rights Information/ Registry of Orphan Works

2.5 Open access all’informazione scientifica

2.6 Statistiche sulle attività di digitalizzazione dei beni culturali

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2.1: Coordinating Europeana

1 sola Thematic Network (TN) fino a 9 M€ di contributo UE

Gestione operativa di Europeana incluso l’upgrade del servizio e l’inclusione dei contenuti

• Gestire le attività contribuendo alla crescita di Europeana• Manutenzione del servizio• Sviluppare le funzionalità• Migliorare l’approccio utenti• Coordinare la rete delle organizzazioni contribuenti

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2.2: Enhancing/aggregatingcontent in Europeana (1)

Alcune Best Practice Networks (BPN) - EU contribution: 3-5 M€

Finalità:

• Aggregare il contenuto culturale digitale esistente di istituzioni culturali per renderlo accessibile e/o incrementare la cercabilità di contenuti già disponibili attraverso Europeana

• Allineare metadati e mapping con le specifiche di Europeana

• Migliorare l’interoperabilità fra i sistemi di gestione dei contenuti dei content providers individuali e la piattaforma Europeana

• I contenuti debbono essere di interesse per un’ampia fascia di pubblico e non per un set limitato di specialisti

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2.2: Enhancing/aggregatingcontent in Europeana (2)

Condizioni e caratteristiche:

• I contenuti possono comprendere differenti tipi di materiali (e.g. books,audiovisual, sound, archival records, newspapers), e dovrebbero essere in possesso di istituzioni culturali di diversi Paesi europei

• Realizzare collaborazioni fra istituzioni contribuendo all’aggregazione del contenuto di uno o più settori

• Rendere il contenuto accessibile e scaricabile attraverso Europeana singolarmente (at item level – quindi niente progetti che abbiano a che fare con cataloghi di contenuti)

• Dimostrare il valore aggiunto europeo di aggiungere il contenuto selezionato su Europeana.

• Identificare con chiarezza la qualità e quantità del contenuto digitale che contribuisce al progetto (e i relativi metadata) e i criteri per la sua selezione

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2.2: Enhancing/aggregatingcontent in Europeana (3)

Condizioni e caratteristiche (segue):

• Assicurare la disponibilità dei contenuti che contribuiscono al progetto

Il contenuto non deve dipendere da diritti di proprietà intellettuale di terze parti e da ogni altro vincolo che ne limiti l’utilizzo per la realizzazione del progetto

• Accordarsi su modalità di licensing o clearing per IPR derivanti dal progetto

per assicurarne ampio utilizzo e disseminazione dei risultati

• Consorzio: deve includere content providers e, possibilmente, aggregatori

nazionali o per settori specifici

• Prevedere specifici e realistici indicatori per misurare i miglioramenti previsti

rispetto alla disponibilità, accesso e utilizzo del contenuto a differenti stadi

della durata del progetto

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2.3: Digitising content forEuropeana

Alcuni Piloti B -Contributo medio UE: 2-3 M€

• Azioni mirate di digitalizzazione -in sinergia con e a complemento di collezioni già accessibili attraverso Europeana

• In particolare capolavori (masterpieces) del patrimonio culturale europeo

• Contenuto complementare anch’esso accessibile su Europeana

• Il materiale da digitalizzare dovrebbe essere selezionato attraverso un approccio tematico e di interesse di un’ampia fascia di pubblico, non per un limitato set di specialisti

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2.4: Access to European RightsInformation/ Registry of Orphan works(1)

1 Best Practice Network (BPN)- Contributo medio UE: 3-5 M€

Finalità

Fornire supporto all’iniziativa delle Digital Libraries trovando soluzioni per

chiarire lo status di opere orfane o fuori stampa in modo da renderle

disponibili per la digitalizzazione e l’accessibilità on–line in Europa

Sviluppare sistemi interoperabili per

• lo scambio di informazioni sui diritti

• la creazione di un registro delle opere orfane e

• una rete completa di centri di rights clearance

Basata sulle attività già avviate a livello nazionale ed Europeo(ARROW)

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2.4: Access to European RightsInformation / Registry of Orphan Works(2)

Condizioni e caratteristiche

• Il consorzio deve comprendere tutte le categorie di relevant stakeholders (Es: istituzioni culturali, editori,e organizzazioni di riproduzione dei diritti)• I temi affrontati e il modo di risolverli devono avere una dimensione

Europea, (es: impattare su un ampio numero di utenti nel maggior numero possibile di paesi UE)

• Il Consorzio e i suoi componenti debbono assicurare la disponibilità delle informazioni necessarie sullo stato dei diritti dei libri “coperti” dal progetto

• Gli utenti e le loro esigenze, anche aldilà del consorzio, debbono essere chiaramente identificati.

• I proponenti debbono presentare un’analisi della domanda basata su evidenza quantificata.

Di fatto:• Gli utenti e le loro esigenze debbono essere al centro dell’approccio

proposto

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2.5: Open access to scientificinformation

Alcuni Piloti B - Contributo UE medio: 2-3 M€

Finalità• Supportare e sperimentare l’accesso aperto all’informazione scientifica e esplorare nuovi paradigmi di accesso ed utilizzo di tale informazione

Alcuni esempi:

• nuovi modi di effettuare le peer review,

• interpretare, interrogare e collegare l’informazione scientifica e i relativi basilari data sets (es: sviluppare sperimentazioni data journal collegati a pubblicazioni esistenti)

• avviare iniziative per assicurare la qualità e l’ attendibilità di repositories e di frameworks per l’audit e la certificazione di tali repositories. Dimostrare l’efficacia della collaborazione fra diversi stakeholders (incluse agenzie di finanziamento, ricercatori, istituti di ricerca, biblioteche e editori scientifici)

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2.6: Statistics on cultural heritagedigitisation activities

1 Thematic Network

Si basa su attività precedenti:

Studio NUMERIC (Statistics on European efforts and progress in digitisation of culture)

• Rapporti con i dati nazionali distribuiti alla rete dei coordinatori nazionali• La Commissione pubblicherà i dati consolidati nelle prossime settimane

Finalità Sviluppare e raccogliere una serie di statistiche sulla digitalizzazione e la

disponibilità on line di materiali culturali e sulla conservazione digitale

La rete • includerà rappresentanti degli SM.• definirà e si accorderà sulla metodologia e raccoglierà a livello nazionale i

dati statistici sulla digitalizzazione e accessibilità on-line di materiale culturale (inclusi orphan e out of print works)

I compiti di coordinamento includeranno• la standardizzazione dei metodi di raccolta dei dati• l’armonizzazione dei dati ricevuti

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Theme 2: Digital Libraries

Supporto ai proponenti

Per ogni obiettivo del Theme 2 verrà pubblicato sul sito del Programma • un documento di specifica degli obiettivi e dei risultati attesi, delle • condizioni e caratteristiche, nonché dei criteri di selezione, etc.

Preproposal service

[email protected]

InfoDay a Lussemburgo sulle Digital Libraries 4 febbraio 2010

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Theme 3: ICT for health and inclusion

Pilota A – 7 M€ Obiettivo 3.1- Estensione del pilota "epSOS" per

l'Interoperabilità eHealth e ePrescription Estendere l’attuale progetto pilota epSOS ( 24 mesi) aumentando il

numero di Stati membri che partecipano al progetto e ampliando la portata delle soluzioni proposte ai servizi di eHealth supplementari. • Almeno 5 Stati Membri ulteriori

• Organizzazioni con un ruolo chiave per l'Interoperabilità • Come le componenti di epSOS possono essere riutilizzate in altri servizi

(servizi di emergenza- procedure di rimborso Health Insurance Card) • Come rendere i servizi di emergenza 112 interoperabili con i servizi

epSOS • epSOS interoperabilità nel contesto globale

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3.2- Estensione dei servizi di eHealth e sostegno all'iniziativa di “governance” europea dell’eHealth

2 Thematic networks

TN A) Scaling Up: infrastrutture per i servizi innovativi L'obiettivo è quello di sviluppare una tabella di marcia e di creare

consenso sui futuri servizi di eHealth da sviluppare su larga scala (identificazione di futuri progetti di larga scala su eHealth)

Focus sulle infrastrutture per i servizi innovativi. – Partecipanti:

• Principali stakeholders: esperti nell’implementazione e ricerca, autorità, industrie, utenti

– Cosa: • Il piano di lavoro dovrebbe basarsi sulla ricerca in corso e

concentrarsi su aspetti infrastrutturali, nonché sistemi di eHealth e soluzioni specifiche e innovative per il settore sanitario.

• Monitoraggio di fenomeni pandemici e “early warning” • Sicurezza del paziente (in termini di monitoraggio dell'efficacia di

farmaci e delle tecnologie mediche)

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3.2- Estensione dei servizi di eHealth e sostegno all'iniziativa di “governance” europea dell’eHealth

TN B - Sostegno alla “governance” eHealth – colmare il divario tra le attività di attuazione e le azioni di politica di eHealth– facilitare la cooperazione tra gli Stati membri all’adozione di servizi eHealth

• Chi: – Rappresentanti degli Stati membri (ad alto livello politico / esperti di livello) -

minimo 18 – Stakeholders principali: operatori sanitari, pazienti, rappresentanti dell'industria.

• Cosa: – Cooperazione ad alto livello, per la strategia e l'attuazione operativa – individuazione delle priorità, in cui è necessaria una cooperazione rafforzata;

aree individuate: • Aspetti giuridici e aspetti organizzativi, standardizzazione, semantica e

terminologia, identificazione e problemi di autenticazione.

– Basarsi sui risultati delle attività esistenti (epSOS, Calliope, Mandato 403 Gruppo di lavoro) sul monitoraggio degli eventi pandemici); sulla sicurezza dei pazienti (ossia l'efficacia di farmaci o di tecnologia medica)

– Stretta collaborazione con l'azione comune sulla telemedicina e sanità elettronica-programma di sanità pubblica pubblicata in contemporanea dalla DG SANCO

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3.3. e-Accessibility for Public Digital Terminals

Pilota B : 1 più grande e alcuni piccoli• Terminali Pubblici digitali (ATM- Automatic Teller Machine)

– Outlets (pubblici / diffusi /digitali / interattivi): bancomat, distributori automatici di biglietti, i chioschi di informazione automatici ...

– Servizi: finanziari / commerciali, biglietti, info ... – Catena del valore (basata su esperienza integrata per gli utenti):

accesso fisico, interfaccia, software, contenuti, servizi, supporto, formazione ...

– Attori: industrie ICT, applicazioni, servizi / contenuti, utenti finali • Contesto

– Migrazione verso servizi digitali self-service, in sostituzione di servizi "analogici" e di interazione umana

– Barriere di accessibilità (ad esempio visive / interfacce tattili / difficoltà per non vedenti), competenze (difficoltà a “interagire con interfacce")

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3.3. e-Accessibility for Public Digital Terminals (2)

Obiettivi – Accessibilità, facilità d'uso, personalizzazione – Profili dei vari utenti: disabili, anziani, lavoratori poco qualificati

(in generale e / o per quanto riguarda le TIC), "grande pubblico" ...

– Diverse soluzioni possibili da esplorare: input / output, interfaccia configurabile, strumenti interoperabili personalizzati...

– Interoperabilità

Un Workshop sull’argomento si è svolto il 7 dicembre

http://ec.europa.eu/information_society/activities/einclusion/events/workshop_atm/index_en.htm

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3.4. Tecnologie assistive e portale Accessibilità

1 o più Thematic network , fino a 1M €

Portali accessibili di dispositivi, applicazioni, servizi, contenuti, etc (digitali o non) per l'accessibilità, per le persone con disabilità:

• A) soluzioni per l'accessibilità, ad esempio, softwares accessibili e scaricabili, e-books, mappe accessibili...

• B) informazioni sulle soluzioni per l'accessibilità, digitale o non, disponibili off-line, ad esempio, ausili, luoghi accessibili, sovvenzioni ...

Vari soggetti interessati: fornitori di tecnologie, fornitori di servizi, agenzie, associazioni, utenti finali ...

Contesto Necessità di migliorare: informazione, di trasparenza, comparabilità (economicità)

Componente di innovazione (in aggiunta alle caratteristiche di cui sopra) – Forum di collaborazione, discussione / feedback (da altri soggetti interessati),

e test di soluzioni per tecnologie assistive... – Soluzioni scaricabili via internet e piattaforma web 2.0

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Ratio“INFSO Communication: a Strategy for ICT RD & Innovation in EU- Raising the Game”

Lavoro Preparatorio

• TN Collabs – dimostrare il particolare valore di Networked Living Labs (piani per piloti specifici health, energy, etc.)

• Pilot B Apollon (in negoziazione) 4 esperimenti cross border di LL in rete che indichino la strada verso la co-vendita di sviluppi e servizi sul mercato europeo /globale

• Interoperabilità, integrazione, user interfaces standardizzate, common open platforms for internet based services

• Smart cities: città che investono in piattaforme aperte per servizi Internet/based che integrino gruppi di settori di applicazione diversi

Theme 4: Open innovation for future Internet enabled services in "smart" cities

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The World is getting smarter:Cities are at the core of this trend

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Theme 4: Open innovation for future Internet-enabled services in "smart" cities

Alcuni Piloti B per un totale di 15 M€

Ratio

• Integrazione di nuove tecnologie emergenti: tecnologie location-based, Internet of Things, nuove piattaforme trust and security, user interfaces multimodali, tecnologie di simulazione etc.

• Considerato che né le singole aree di applicazione né le singole città hanno le risorse per affrontare questi temi da sole, è favorito un approccio cities connect

• I Living Labs sono l’ecosistema ritenuto più adatto in quanto sperimentano innovazioni orientate alle esigenze degli utenti coinvolgendo le consuete partnership accademia, amministrazione, industria in un processo human centric and ideation participatory

• (altri esempi: city platforms projects, demonstration within reseach projects, progetti supportati da ERDF)

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Theme 4: Open innovation for future Internet-enabled services in "smart" cities

Elementi caratterizzanti di ciascun pilota:

1. Metodologie ed ecosistemi di innovazione aperta user-driven (come ad es i LL)

2. Una rete cross-border di smart cities su uno dei temi : a. smart living, b. green digital agenda, c. Improved citizen involvment d. open smart city platform con accesso ubiquitous a diversi

livelli di privacy e sicurezza

3. Combinazione di molteplici tecnologie avanzate Internet based (un pilota su RFID) (3M€)

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Theme 4: Open innovation for future Internet-enabled services in "smart" cities

Caratteristiche:• Adattamento, integrazione ,estensione di ambienti open platform

esistenti nelle città (validation in real setting)• Basarsi o essere collegate ad iniziative esistenti o emergenti (city

platforms projects, demonstration within reseach projects, progetti supportati da ERDF)

• Complementarietà dei finanziamenti UE con altri finanziamenti da altre fonti

• Prevedere la partecipazione di partner industriali(SMEs) e coinvolgere ampi gruppi di utenti

• Ogni pilota da 3 a 5 città di diversi SM• Includere specifici e realistici indicatori di misurazione dei risultati• Collaborazione in un joint working group per sinergie e

disseminazione di esperienze (si presume successiva ….n.d.r.)

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Theme 4: Open innovation for future Internet-enabled services in "smart" cities

Approfondimenti

• Living Labs: ec.europa.eu/livinglabs (announcements on this theme)• Future of the Internet: ec.europa.eu/foi• CIP ICT PSP: ec.europa.eu/ict_psp• ICT Programme http://cordis.europa.eu/fp7/ict Report Smart Cities Workshop (co-organised by INFSO and Eurocities 16 –

17 Novembre 2009)

Contatti

http://ec.europa.eu/information_society/activities/livinglabs/contacts_links/index_en.htm

Workshops e Info Days

Constituency- building workshop Bruxelles 15 gennaio 2010

http://ec.europa.eu/information_society/activities/livinglabs/docs/ict-psptheme4-workshop-15-jan-2010.pdf

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Theme 5: ICT for improved public services for citizens and businesses

Pilota A - 5M€

5.1: estensione del progetto SPOCS– Estendere SPOCS ai paesi non attualmente coinvolti– Aumentare il numero dei servizi coperti– Incrementare l'impatto del progetto. – tre ulteriori amministrazioni competenti in materia – fornire la metodologia per comprendere tutti gli Stati membri e

di altri settori di servizi – piano di sostenibilità a lungo termine – presentato dal coordinatore dell’attuale progetto SPOCS

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5.2: servizi in materia di giustizia elettronica eJustice

Pilota A - 7 M€

• Campo di applicazione “Piano d'azione europeo in materia di giustizia elettronica” - modernizzare i sistemi giudiziari in Europa e aumentare la collaborazione tra i sistemi giudiziari

• Interoperabilità elettronica tra i diversi sistemi giudiziari nazionali • Specifiche comuni di interoperabilità e componenti comuni • Interoperabilità transfrontaliera dei servizi di e-giustizia• Il pilota deve collaborare con altre esperienze e utilizzare i risultati

dei precedenti progetti pilota, in particolare STORK • Soluzioni devono rispettare il quadro giuridico dell'UE • Le soluzioni scelte devono essere non discriminatorie,

comunemente disponibili e interoperabili, riutilizzabili,cost-reductive, affidabili

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5.3: Universal eID

1 Thematic Network - 1M€

• Creare una piattaforma per tutte le parti interessate allo sviluppo di “identità elettroniche” eID

• Sviluppo di roadmaps per il lancio di azioni comuni nel 2013

• Basandosi sui risultati e gli insegnamenti tratti dal pilota STORK

• Coinvolgere i diversi attori - autorità pubbliche, industrie, università, organizzazioni civili e non-governative

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Theme 6: Multilingual Web

Obiettivo: stimolare • la comunicazione • collaborazione multilingue “ICT based”• partecipazione

Offrire il contributo ad un mercato unico europeo in cui le imprese, le amministrazioni, le comunità si incontrino on-line indipendentemente

da confini e comunità linguistiche.Il reale sviluppo di servizi pubblici e privati transnazionali dipende da

un efficace supporto linguistico

basato su persone, processi e tecnologie

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Theme 6: Multilingual Web

Funding totale : 16 M€

2 obiettivi:

6.1: Open linguistic infrastructure building blocks riutilizzabili ( 4M€ l’uno c.a)

6.2: Multilingual online services dimostrare il potenziale e l’impatto• pochi progetti “ambiziosi” (fino a 4 M EU funding ognuno)• non c’è budget allocation predefinita

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Theme 6: Multilingual Web

Ratio• I sistemi e le applicazioni language based dipendono dalla

disponibilità di “risorse linguistiche” (modelli, set di dati, strumenti, etc.) per la loro implementazione e operatività

• I progetti di ricerca stanno producendo nuovi metodi per rendere automatica la creazione di tali risorse e nuovi standard

• queste risorse debbono essere “pooled”, rese riutilizzabili e ampiamente disponibili per ricercatori, sviluppatori e professionisti

• Si sta progressivamente creando una network of open distributed repositories, attraverso una rete di eccellenza (NoE) del VII PQ (T4ME)

• Questa call dovrebbe fornire ulteriore input e nuovi link fra sistemi e progetti esistenti, in particolare per le lingue meno servite dei paesi di più recente accesso

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6.1 Open linguistic infrastructure

Circa 3 progetti BPer facilitare il networking & e l’organizzazione a livello nazionale e

cross-nationale di• Compiti : assemblaggio, aggiornamento su standard riconosciuti

linguistici & di interoperabilità, link fra languages & document key language resources, rendendole disponibili in repositories aperti

• Cooperation fra gli attori: per concordarsi su un certo numero di standard tecnici e non tecnici, organisational & legal issues, accesso & condizioni di (re-)use.

• Sostenibilità a lungo termine: che implica riconoscimento & supporto da parte delle autorità nazionali & agenzie di finanziamento

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&.2 Multilingual online services

Dimostrare il potenziale di servizi multilingue attraverso alcuni progetti di alto impatto che devono

- affrontare un problema transnazionale, disporre di una community significativa e di una collaborative “platform” … e amplificare la copertura linguistica dei servizi esistenti o progettati

I pilota possono riguardare il settore pubblico:-es: pan-European platforms involving users & operators from awide range of countries (e.g. eJustice, patents …)

o il settore privato:- es: multi-party industrial & commercial systems serving Europewide or global markets

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&.2 Multilingual online services (2)

Funding per ~ 3 progetti B ad alto impatto

• che affrontino il linguaggio scritto o parlato

• che trattino il linguaggio in input o output

• dove sia rilevante la “traduzione” fra linguaggi

“Multilingual” si applica a:

- Ontologie & semantic interoperability- Gestione della terminologia- Information retrieval, ricerca documentale

- Raw machine translation for information gisting/mining

- Traduzione interattiva di alta qualità

- Content management globalizzazione dei siti web

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6: Multilingual Web - Partecipanti

Obiettivo 6.1, risorse riutilizzabiliPerlopiù i partner sono “public sector”:- produttori: “competence centres”, es: centri di ricerca pubblici,

Istituti di lingue, accademie- aggregatori: “data centres” (repositories), normalmente supportati

da autorità nazionali o regionali- sponsor: public authorities, research agencies, language

councils etc.

Obiettivo 6.2, progetti dimostrativiLa partnership dipende dal settore target & user community:- problem owners, content providers- system providers, service operators- suppliers of multilingual services & technologies …

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Theme 6: Multilingual Web

Contatti Servizio di informazioni pre-proposal per i proponenti e-mail : [email protected]

Approfondimenti http://cordis.europa.eu/fp7/ict/language-technologies/cip-psp_en.html

Language Technology Days 22-23 Marzo 2010 a Lussemburgo

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I dati sulla partecipazione italiana

 

Submitted proposals Retained proposals

Number of Italian participants

% Italian vs. all participants

Number of Italian participants

% Italian vs. all participants

CALL 1 191 16,1% 60 14,9%

CALL 2 122 13,6% 31 8,9%

CALL 3 296 15,3% 78 12,2%

CALL 3bis 38 15,0% 6 11,1%

ALL CALLS 647 15,2% 175 12,1%

 

Submitted proposals Retained proposals

Requested EC Funding by Italian participants

% EC Funding Requested by Italian vs. all participants

Requested EC Funding by Italian

participants

% EC Funding Requested by Italian vs. all participants

CALL 1 27.814.691 € 18,0% 7.941.238 € 13,0%

CALL 2 20.675.998 € 17,2% 4.222.795 € 9,9%

CALL 3 56.052.756 € 17,1% 15.026.445 € 14,4%

CALL 3bis 6.809.741 € 16,4% 830.868 € 11,0%

ALL CALLS 111.353.185 € 17,3% 28.021.346 € 13,0%

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Copertura geografica dei Piloti aEgovernment

STORK - eID PEPPOL- eProcur

SPOCS -Dir.Servizi

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Grazie per l’attenzione !!!!!!!