CIO Insightsenricomariabiglino.it/documents/output/id/13713/name/CIO... · Nel comparto azionario...

16
In EMEA questa pubblicazione è da considerarsi materiale di marketing, ma non negli Stati Uniti. Nessuna garanzia può essere data che qualsiasi previsione o obiettivo saranno raggiunti. Previsioni si basano su assunzioni, stime, opinioni e modelli ipotetici che potrebbero rivelarsi erronei. Rendimenti passati non fanno testo per rendimenti futuri. Gli investimenti sono soggetti a rischi. Il valore di un investimento può calare in qualsiasi momento, causando perdite di capitale. CIO Office, Deutsche Bank Wealth Management, Deutsche Bank AG - Email: [email protected] 1 Deutsche Bank PCC International CIO Insights 1 2 3 Weekly Bulletin 25 Maggio 2018 Christian Nolting CIO Globale Aspettative ragionevoli Sarà difficile mantenere gli utili delle imprese statunitensi all’altezza delle aspettative. In Europa ed in Cina gli investitori potrebbero essere più disposti ad accettare un ritmo di espansione economica meno intenso, mentre puniscono l’incapacità della Turchia di stabilizzare la moneta. La crescita degli utili negli Stati Uniti potrebbe rallentare, ma ciò non implicherebbe una flessione delle borse. Nell’eurozona è ancora possibile un’espansione economica superiore al 2% nel 2019, nonostante la debolezza dei dati economici recenti. I tentennamenti della Turchia hanno punito la lira, ma non riteniamo probabile un contagio di altri Paesi emergenti. Dopo la pubblicazione dei risultati del 1° trimestre di circa il 95% delle aziende che ne formano la capitalizzazione totale di mercato, gli utili dei titoli racchiusi nell’indice S&P 500 sono saliti del 26%, il che rappresenta il progresso trimestrale più consistente dal quarto trimestre del 2010 a oggi. Ora l’aumento degli utili potrebbe diventare vittima del suo stesso successo: anche se nei tre trimestri restanti del 2018 si prevedono incrementi superiori al 15%, molti operatori hanno ipotizzato che le borse potrebbero risentire negativamente anche solo di un lieve rallentamento del ritmo di crescita. Tuttavia il passato ci insegna che questa circostanza non coincide necessariamente con un massimo dell’indice di borsa. Infatti nei due anni successivi al raggiungimento di sette precedenti picchi percentuali di crescita, le azioni non solo hanno ottenuto performance apprezzabili e rendimenti medi complessivi intorno al 16% e 24%, ma hanno mostrato andamenti positivi rispettivamente nel 100% e nell’86% dei periodi esaminati. La flessione degli indici compositi PMI dell’eurozona registrata ad aprile ha sorpreso i mercati, ma gli investitori sembrano disposti ad accettare un lieve rallentamento dell’espansione economica nell’eurozona, forse perché la loro attenzione è attratta dalla situazione potenzialmente più spinosa in Italia. Il Prodotto Interno Lordo (PIL) tedesco nel primo trimestre segnala un rallentamento dell'economia, e ciò è confermato dagli indicatori anticipatori pubblicati questa settimana. In Cina il giro di vite sugli investimenti in infrastrutture sembra capace di frenare l’aumento complessivo del PIL di quest’anno, ma ci rassicurano la tenuta dei consumi, delle esportazioni e degli investimenti nel settore manifatturiero. Questo rallentamento controllato è in netto contrasto con la situazione in Turchia, dove il precipitoso aumento del tasso d’interesse deciso dalla banca centrale il 23 maggio potrebbe essere solo un palliativo di breve durata per la lira turca (TRY). Il crescente nervosismo degli investitori era attribuibile a una serie di fattori, dall’apprezzamento del dollaro al rincaro dell’energia e dall’ampliamento del deficit delle partite correnti alla precedente riluttanza della banca centrale turca ad aumentare il tasso d’interesse. Alcuni di questi fattori incidono anche su altri Paesi emergenti importatori di petrolio, ma il rischio di politica monetaria è limitato alla Turchia. Ciò contrasta con la risolutezza dell’Argentina, che è riuscita a stabilizzare la propria valuta. All’interno del Bulletin Lettera dalle aree geografiche 2 View per asset class 5 Previsioni 9 One-pager mercati 10 Analisi dei fondamentali 11 Calendario 12 Glossario 13 1 2 3

Transcript of CIO Insightsenricomariabiglino.it/documents/output/id/13713/name/CIO... · Nel comparto azionario...

  • In EMEA questa pubblicazione è da considerarsi materiale di marketing, ma non negli Stati Uniti. Nessuna garanzia può essere data che qualsiasi previsione o obiettivo saranno raggiunti. Previsioni si basano su assunzioni, stime, opinioni e modelli ipotetici che potrebbero rivelarsi erronei. Rendimenti passati non fanno testo per rendimenti futuri. Gli investimenti sono

    soggetti a rischi. Il valore di un investimento può calare in qualsiasi momento, causando perdite di capitale. CIO Office, Deutsche Bank Wealth Management, Deutsche Bank AG - Email: [email protected]

    1

    Deutsche Bank

    PCC International

    CIO Insights

    1 2 3

    Weekly Bulletin

    25 Maggio 2018

    Christian Nolting

    CIO Globale

    Aspettative ragionevoli

    Sarà difficile mantenere gli utili delle imprese statunitensi all’altezza delle aspettative. In Europa ed in Cina gli investitori potrebbero essere più disposti ad accettare un ritmo di espansione economica meno intenso, mentre puniscono l’incapacità della Turchia di stabilizzare la moneta.

    La crescita degli utili negli Stati Uniti potrebbe rallentare, ma ciò non implicherebbe una flessione delle borse.

    Nell’eurozona è ancora possibile un’espansione economica superiore al 2% nel 2019, nonostante la debolezza dei dati economici recenti.

    I tentennamenti della Turchia hanno punito la lira, ma non riteniamo probabile un contagio di altri Paesi emergenti.

    Dopo la pubblicazione dei risultati del 1° trimestre di circa il 95% delle

    aziende che ne formano la capitalizzazione totale di mercato, gli utili dei titoli

    racchiusi nell’indice S&P 500 sono saliti del 26%, il che rappresenta il

    progresso trimestrale più consistente dal quarto trimestre del 2010 a oggi. Ora

    l’aumento degli utili potrebbe diventare vittima del suo stesso successo: anche

    se nei tre trimestri restanti del 2018 si prevedono incrementi superiori al 15%,

    molti operatori hanno ipotizzato che le borse potrebbero risentire

    negativamente anche solo di un lieve rallentamento del ritmo di crescita.

    Tuttavia il passato ci insegna che questa circostanza non coincide

    necessariamente con un massimo dell’indice di borsa. Infatti nei due anni

    successivi al raggiungimento di sette precedenti picchi percentuali di crescita,

    le azioni non solo hanno ottenuto performance apprezzabili e rendimenti medi

    complessivi intorno al 16% e 24%, ma hanno mostrato andamenti positivi

    rispettivamente nel 100% e nell’86% dei periodi esaminati.

    La flessione degli indici compositi PMI dell’eurozona registrata ad aprile

    ha sorpreso i mercati, ma gli investitori sembrano disposti ad accettare un

    lieve rallentamento dell’espansione economica nell’eurozona, forse perché la

    loro attenzione è attratta dalla situazione potenzialmente più spinosa in Italia.

    Il Prodotto Interno Lordo (PIL) tedesco nel primo trimestre segnala un

    rallentamento dell'economia, e ciò è confermato dagli indicatori anticipatori

    pubblicati questa settimana. In Cina il giro di vite sugli investimenti in

    infrastrutture sembra capace di frenare l’aumento complessivo del PIL di

    quest’anno, ma ci rassicurano la tenuta dei consumi, delle esportazioni e degli

    investimenti nel settore manifatturiero.

    Questo rallentamento controllato è in netto contrasto con la situazione in

    Turchia, dove il precipitoso aumento del tasso d’interesse deciso dalla banca

    centrale il 23 maggio potrebbe essere solo un palliativo di breve durata per la

    lira turca (TRY). Il crescente nervosismo degli investitori era attribuibile a una

    serie di fattori, dall’apprezzamento del dollaro al rincaro dell’energia e

    dall’ampliamento del deficit delle partite correnti alla precedente riluttanza

    della banca centrale turca ad aumentare il tasso d’interesse. Alcuni di questi

    fattori incidono anche su altri Paesi emergenti importatori di petrolio, ma il rischio di politica monetaria è limitato alla Turchia. Ciò contrasta con la

    risolutezza dell’Argentina, che è riuscita a stabilizzare la propria valuta.

    All’interno del Bulletin

    Lettera dalle aree geografiche 2

    View per asset class 5

    Previsioni 9

    One-pager mercati 10

    Analisi dei fondamentali 11

    Calendario 12

    Glossario 13

    1

    2

    3

  • In EMEA questa pubblicazione è da considerarsi materiale di marketing, ma non negli Stati Uniti. Nessuna garanzia può essere data che qualsiasi previsione o obiettivo saranno raggiunti. Previsioni si basano su assunzioni, stime, opinioni e modelli ipotetici che potrebbero rivelarsi erronei. Rendimenti passati non fanno testo per rendimenti futuri. Gli investimenti sono

    soggetti a rischi. Il valore di un investimento può calare in qualsiasi momento, causando perdite di capitale. CIO Office, Deutsche Bank Wealth Management, Deutsche Bank AG - Email: [email protected]

    2

    Deutsche Bank

    PCC International

    CIO Insights

    Weekly Bulletin — 25 Maggio 2018

    STATI UNITI

    Larry V Adam

    CIO and Chief Investment Strategist – WM Americas

    Nel comparto azionario la pubblicazione dei risultati trimestrali di Walmart ha

    segnato la chiusura ufficiosa del periodo di pubblicazione degli utili del primo

    trimestre. Dopo la pubblicazione dei risultati di circa il 95% delle aziende che

    formano la capitalizzazione di mercato totale dell’indice S&P 500, possiamo definire

    brillante l’aumento di circa il 26% degli utili, che rappresenta il progresso trimestrale

    più consistente dal quarto trimestre del 2010 a oggi. Fin dall’inizio del periodo di

    pubblicazione gli utili hanno superato le previsioni del 5,50%, ottenendo la

    correzione al rialzo più consistente dal primo trimestre del 2015. È significativo che

    circa l’80% delle aziende abbia superato le attese, una percentuale mai raggiunta

    almeno dal 2007. La classifica degli utili è guidata dai settori ciclici e due tra i nostri

    preferiti, l’informatica e la finanza, hanno messo a segno gli incrementi più brillanti,

    pari rispettivamente al 33% e al 27%. È importante notare che l’impennata degli utili

    non è il frutto di un artificio finanziario, perché l’aumento dei ricavi - circa l’8%, il più

    consistente dal 2012 - è indicativo della robustezza (che si spera duratura) dei

    fondamentali dell’economia mondiale. Nonostante l’andamento avverso delle borse

    dall’inizio dell’anno, la robustezza degli utili del primo trimestre del 2018 e le

    previsioni dei dirigenti delle aziende confermano la nostra fiducia che entro 12 mesi

    l’indice S&P 500 raggiungerà quota 2.850.

    Nel prosieguo dell’anno l’aumento degli utili dovrebbe essere consistente,

    raggiungendo almeno il 15% in ciascuno dei trimestri restanti. Dall’inizio dell’anno gli

    analisti hanno corretto al rialzo del 9% (portandoli a 161 dollari) gli utili previsti

    dell’intero esercizio, superando leggermente la previsione di 158 dollari che noi

    stessi facemmo tempo fa. Pur essendo al di fuori del nostro orizzonte previsionale,

    gli analisti stimano a circa 176 dollari gli utili del 2019, un dato che indicherebbe un

    ulteriore incremento di circa il 10% durante il prossimo anno. Pertanto non crediamo

    che in questo ciclo le aziende dell’indice S&P 500 abbiano già raggiunto il massimo

    degli utili in termini assoluti.

    Tuttavia il brillante +26% degli utili ha indotto molti operatori a temere che il primo

    trimestre coinciderà con il loro culmine in questo ciclo e che un rallentamento del

    ritmo di crescita pregiudicherà l’andamento delle borse. Anche se il raggiungimento

    di questo picco di aumento degli utili è verosimile, il passato ci insegna che questa

    circostanza non coincide necessariamente con un massimo borsistico o degli utili

    espressi in denaro. Anche se probabilmente nei prossimi trimestri il ritmo di crescita

    degli utili rallenterà, pur restando apprezzabile come precisato precedentemente, ciò

    non significa necessariamente l’imminenza di una recessione o di una fase

    ribassista dei mercati. Infatti la nostra analisi dei sette picchi precedenti di aumento

    degli utili mostra che la crescita è proseguita (seppure più lentamente) per alcuni

    trimestri dopo ciascuno di essi. Per quanto riguarda le performance, nei periodi di un

    anno e di due anni successivi al raggiungimento di quei picchi di crescita le azioni

    non solo hanno ottenuto performance apprezzabili e rendimenti medi complessivi

    intorno al 16% e 24%, ma hanno mostrato andamenti positivi rispettivamente nel

    100% e nell’86% dei periodi esaminati. L’unico caso in cui le borse arretrarono nel

    biennio successivo al raggiungimento di un picco fu il 3° trimestre del 1999, ma ci

    trovavamo allora in una situazione straordinaria di recessione in concomitanza con

    lo scoppio della cosiddetta bolla speculativa delle ˝dot.com˝. Poiché non notiamo

    eccessi speculativi nei mercati né scorgiamo una recessione all’orizzonte, non

    crediamo che quella situazione esemplifichi il mercato azionario odierno.

    Concludendo, storicamente il raggiungimento di un picco di incremento degli utili

    non equivale alla fine di un ciclo rialzista delle borse. Anche se nel breve periodo la

    volatilità potrebbe rimanere intensa per una serie di circostanze, tra cui le elezioni di

    medio termine negli Stati Uniti, il riacutizzarsi delle tensioni geopolitiche (Corea del

    Nord, disordini in Medio Oriente) e le controversie commerciali, la solidità dei

    fondamentali economici e delle aziende dovrebbe permettere alle borse di

    continuare ad ottenere rendimenti apprezzabili.

    Prospettive

    Lettera dalle aree geografiche

    View per asset class

    Previsioni

    One-pager mercati

    Analisi dei fondamentali

    Calendario

    Glossario

    Il picco degli utili non significa fine degli utili

  • In EMEA questa pubblicazione è da considerarsi materiale di marketing, ma non negli Stati Uniti. Nessuna garanzia può essere data che qualsiasi previsione o obiettivo saranno raggiunti. Previsioni si basano su assunzioni, stime, opinioni e modelli ipotetici che potrebbero rivelarsi erronei. Rendimenti passati non fanno testo per rendimenti futuri. Gli investimenti sono

    soggetti a rischi. Il valore di un investimento può calare in qualsiasi momento, causando perdite di capitale. CIO Office, Deutsche Bank Wealth Management, Deutsche Bank AG - Email: [email protected]

    3

    Deutsche Bank

    PCC International

    CIO Insights

    Weekly Bulletin — 25 Maggio 2018

    EMEA

    Stéphane Junod

    CIO EMEA and Head of WD EMEA

    Nuova caduta dell’indice PMI nell’eurozona

    Dopo la stabilizzazione di aprile, a maggio ha sorpreso il nuovo scivolone

    dell’indice composito dei responsabili degli acquisti (PMI) dell’eurozona, che

    secondo la rilevazione basata su circa l’85% del numero usuale di risposte,

    ha perso un altro punto scendendo a quota 54,1, cioè al minimo da oltre un

    anno. Il dato, che si mantiene ancora saldamente sopra quota 50, conferma

    tuttavia la crescita dell’attività economica nei Paesi aderenti alla moneta

    unica. L’indice PMI segnala un incremento del PIL leggermente superiore al

    2%, corrispondente alla previsione della BCE. Tuttavia preoccupa

    l’andamento complessivo, perché le rilevazioni nel settore manifatturiero e in

    quello dei servizi ne segnalano la discesa ai minimi rispettivamente degli

    ultimi 18 e 16 mesi. Il motivo di preoccupazione più impellente sembra

    essere il rincaro del greggio, che potrebbe nuocere alle industrie più

    dipendenti dai consumi di energia e alle famiglie, ma non si può escludere

    un rallentamento più generalizzato.

    Regno Unito: inflazione al minimo da 13 mesi

    Sorprendentemente a maggio l’inflazione dei prezzi al consumo è scesa dal

    2,50% al 2,40%, ossia al minimo da 13 mesi, mentre la rilevazione

    dell’inflazione al netto di alimentari ed energia ne segnala la diminuzione dal

    2,30% al 2,10%. Mercoledì 23 maggio la sterlina ha fatto segnare il minimo

    annuo e la probabilità implicita futura di un aumento del tasso d’interesse ad

    agosto si è ridotta dal 47% a circa il 41%. In parte questa flessione è dovuta

    alla data in cui è caduta la Pasqua e al calo dell’inflazione legata alle tariffe

    aeree. Tuttavia questa recente rilevazione coincide con le previsioni ufficiali

    della Banca d’Inghilterra per l’intero trimestre. Un rallentamento duraturo

    dell’inflazione sarebbe gradito ai consumatori, che si stanno appena

    riprendendo da numerosi anni di erosione dei redditi reali.

    Conferito a Giuseppe Conte l’incarico di presidente del consiglio italiano

    Il presidente italiano Sergio Mattarella ha conferito al professore di diritto

    Giuseppe Conte l’incarico di Presidente del Consiglio. Conte, considerato un

    tecnocrate senza esperienze di rilievo in politica, dovrà formare il nuovo

    gabinetto e discuterne la composizione con il presidente Mattarella. Il

    governo dovrà ottenere la fiducia da entrambe le Camere del parlamento,

    ossia dai 315 senatori e dai 630 deputati. La data del voto di fiducia

    dipenderà dal tempo impiegato da Conte per comporre il suo governo, ma

    verosimilmente non si andrà oltre le due settimane. Lo stesso Conte ha

    dichiarato che il suo gabinetto si baserà sul patto stipulato tra il Movimento

    Cinque Stelle e la Lega. Anche se la nuova coalizione ha accantonato

    alcune delle proposte più dirompenti, come un meccanismo che permetta

    all’Italia di abbandonare l’euro, il programma di governo prevede ancora la

    cancellazione di alcune importanti riforme pensionistiche, l’introduzione di un

    reddito di cittadinanza e un’ “imposta unica” articolata in due aliquote. Gli

    investitori sono preoccupati della sostenibilità di questo programma,

    particolarmente perché l’Italia ha già il debito pubblico più pesante d’Europa

    e la sua attuazione pratica condurrebbe a uno scontro con Bruxelles sulla

    disciplina di bilancio.

    Prospettive

    Lettera dalle aree geografiche

    View per asset class

    Previsioni

    One-pager mercati

    Analisi dei fondamentali

    Calendario

    Glossario

    Eurozona, Regno Unito e Italia

  • In EMEA questa pubblicazione è da considerarsi materiale di marketing, ma non negli Stati Uniti. Nessuna garanzia può essere data che qualsiasi previsione o obiettivo saranno raggiunti. Previsioni si basano su assunzioni, stime, opinioni e modelli ipotetici che potrebbero rivelarsi erronei. Rendimenti passati non fanno testo per rendimenti futuri. Gli investimenti sono

    soggetti a rischi. Il valore di un investimento può calare in qualsiasi momento, causando perdite di capitale. CIO Office, Deutsche Bank Wealth Management, Deutsche Bank AG - Email: [email protected]

    4

    Deutsche Bank

    PCC International

    CIO Insights

    Weekly Bulletin — 25 Maggio 2018

    Crescita economica in Cina, commercio esteroASIA

    Tuan Huynh

    CIO APAC and Head of WD APAC

    Cina: PIL in frenata dopo il rallentamento degli investimenti in infrastrutture

    Ad aprile gli investimenti cinesi in immobilizzazioni sono aumentati del 7%

    su base annua, dato in flessione dal 7,50% del primo trimestre e inferiore al

    7,40% previsto dagli analisti. Il rallentamento degli investimenti in

    immobilizzazioni era iniziato a marzo, risentendo del giro di vite alle

    autorizzazioni di progetti di infrastrutture deciso dal governo a fine 2017. Se

    nel 2017 il fulcro della strategia generale di riduzione dell’indebitamento

    erano stati i mercati finanziari, nel 2018 l’obiettivo sono diventati gli

    stanziamenti per le costruzioni di infrastrutture e i prestiti non ipotecari

    concessi alle famiglie. Ad aprile hanno leggermente rallentato anche gli

    investimenti immobiliari, il cui tasso d’incremento è sceso al 10,10% annuo

    dal 10,40% registrato nel primo trimestre. Tuttavia le recenti consistenti

    vendite di terreni in Cina, particolarmente nelle città appartenenti alla terza

    fascia d’importanza, fanno prevedere una prosecuzione della crescita degli

    investimenti immobiliari nel secondo semestre.

    Nello stesso mese di aprile i vivaci consumi delle famiglie e la tenuta delle

    esportazioni hanno permesso agli investimenti in immobilizzazioni nel

    settore manifatturiero di mettere a segno un brillante +6,60%, molto

    superiore al 3,80% ottenuto nel primo trimestre. Anche tra le imprese

    prosegue il clima di fiducia, particolarmente nei settori manifatturieri a valle.

    A nostro avviso nel prosieguo dell’anno l’espansione economica della Cina

    scenderà dal consistente +6,80% del primo trimestre a meno del 6,50%. Il

    rallentamento degli investimenti in infrastrutture sarà il motivo principale di

    questa flessione. Tuttavia la tenuta dei consumi, delle esportazioni e degli

    investimenti nel settore manifatturiero continueranno a sostenere la crescita

    economica. Complessivamente nel 2018 è previsto un incremento del PIL

    del 6,50%, in calo rispetto al 6,90% del 2017.

    Primo accordo tra Stati Uniti e Cina sulle questioni commerciali

    La dichiarazione congiunta, rilasciata dopo il vertice sugli scambi

    commerciali tenuto la settimana scorsa tra Stati Uniti e Cina, conferma

    l’intenzione delle parti di non iniziare un “conflitto commerciale”. Nel

    comunicato si esprime l’accordo tra Stati Uniti e Cina per ridurre l’avanzo

    commerciale del colosso asiatico grazie al sostanzioso aumento delle

    esportazioni statunitensi, particolarmente di prodotti agricoli ed energetici.

    Inoltre le parti hanno concordato di espandere gli scambi commerciali nei

    settori manifatturiero e dei servizi e di agevolare gli investimenti reciproci.

    Dopo il vertice il governo cinese ha annunciato la prossima riduzione del

    10% del dazio sulle importazioni di autoveicoli, che così scenderà al 15%. Il

    dazio sui componenti automobilistici sarà ridotto ad appena il 6%. Queste

    consistenti diminuzioni sono una prova evidente dell’intenzione della Cina di

    aumentare le importazioni per ridurre il proprio avanzo commerciale. Come

    avevamo previsto, la Cina ha dimostrato di voler collaborare con gli Stati

    Uniti per risolvere gli screzi in campo commerciale. A nostro avviso

    potrebbero essere in vista altre deregolamentazioni in campo commerciale e

    finanziario.

    Prospettive

    Lettera dalle aree geografiche

    View per asset class

    Previsioni

    One-pager mercati

    Analisi dei fondamentali

    Calendario

    Glossario

  • In EMEA questa pubblicazione è da considerarsi materiale di marketing, ma non negli Stati Uniti. Nessuna garanzia può essere data che qualsiasi previsione o obiettivo saranno raggiunti. Previsioni si basano su assunzioni, stime, opinioni e modelli ipotetici che potrebbero rivelarsi erronei. Rendimenti passati non fanno testo per rendimenti futuri. Gli investimenti sono

    soggetti a rischi. Il valore di un investimento può calare in qualsiasi momento, causando perdite di capitale. CIO Office, Deutsche Bank Wealth Management, Deutsche Bank AG - Email: [email protected]

    5

    Deutsche Bank

    PCC International

    CIO Insights

    — Focus della settimana

    Weekly Bulletin —

    La sovraperformance delle azioni britannicheAzionario

    • Negli ultimi anni l’indice FTSE 100 ha perso terreno rispetto alle borse

    degli altri Paesi industrializzati. L’incertezza politica, ma anche le

    composizioni dei settori e il rimbalzo della sterlina nel 2017 e all’inizio del

    2018, sono stati le cause dei bassi rendimenti delle principali aziende

    britanniche.

    • Tuttavia da qualche settimana la borsa britannica sta sovraperformando le

    altre piazze internazionali, grazie anche alla flessione della sterlina e al

    rincaro del petrolio.

    • Per le grandi aziende britanniche, che realizzano all’estero quasi il 70% dei

    ricavi, l’indebolimento della sterlina è un vantaggio; inoltre il prezzo per

    l’energia è importantissimo per il settore petrolifero e del gas, che con il 12%

    della ponderazione totale è il più rappresentato nell’indice FTSE 100.

    • Nonostante i multipli di valutazione relativamente convenienti e il probabile

    ulteriore deprezzamento della sterlina, l'aumento dei rendimenti

    obbligazionari e un contributo meno apprezzabile del settore petrolifero ci

    inducono a mantenere la cautela sulla prosecuzione delle sovraperformance

    future del Regno Unito.

    • Nell’indice FTSE 100 sono molto rappresentati i settori difensivi, che hanno

    andamenti simili a quelli delle obbligazioni e il cui rendimento del dividendo,

    pari al 4,30%, è il più elevato tra quelli dei grandi indici internazionali. A titolo

    di confronto citiamo i rendimenti dei dividendi nell’Eurozona, in Giappone e

    negli Stati Uniti, rispettivamente pari al 3,30%, al 2,10% e al 2%.

    • L’aumento dei tassi d’interesse in tutto il mondo ridurrà la propensione a

    investire nei mercati che distribuiscono i dividendi più alti e nei settori i cui

    andamenti ricalcano quelli delle obbligazioni. Per questo motivo esiste una

    correlazione inversa tra i titoli azionari britannici e i rendimenti obbligazionari

    internazionali.

    L’indice FTSE 100 rispetto all’indice MSCI World

    Azioni

    Fonte: Bloomberg Finance L P, Deutsche Bank AG. Dati aggiornati al 23 maggio 2018.

    25 Maggio 2018

    Prospettive

    Lettera dalle aree geografiche

    View per asset class

    Previsioni

    One-pager mercati

    Analisi dei fondamentali

    Calendario

    Glossario

    Per le maggiori società britanniche il deprezzamento della sterlina e l'ampia ponderazione del settore petrolifero e del gas sono stati un vantaggio, ma restiamo cauti per il futuro.

    60

    65

    70

    75

    80

    85

    90

    95

    100

    105

    mag-13 mag-14 mag-15 mag-16 mag-17 mag-18

    Indicizzato, 22 maggio 2013 = 100, in valuta locale

  • In EMEA questa pubblicazione è da considerarsi materiale di marketing, ma non negli Stati Uniti. Nessuna garanzia può essere data che qualsiasi previsione o obiettivo saranno raggiunti. Previsioni si basano su assunzioni, stime, opinioni e modelli ipotetici che potrebbero rivelarsi erronei. Rendimenti passati non fanno testo per rendimenti futuri. Gli investimenti sono

    soggetti a rischi. Il valore di un investimento può calare in qualsiasi momento, causando perdite di capitale. CIO Office, Deutsche Bank Wealth Management, Deutsche Bank AG - Email: [email protected]

    6

    Deutsche Bank

    PCC International

    CIO Insights

    — Focus della settimana

    Weekly Bulletin —

    Il rendimento dei titoli di Stato italianiReddito fisso

    • Nei mercati obbligazionari è proseguito il nervosismo alimentato

    dall’incerta situazione politica in Italia

    • Lunedì 21 maggio le voci sempre più insistenti sull’ipotizzata emissione dei

    cosiddetti “mini-BOT” e l’ammonimento di Fitch sull’andamento del debito

    pubblico, hanno fatto impennare i rendimenti dei titoli di Stato italiano. I

    “Mini-BOT” sarebbero obbligazioni a breve scadenza, emesse per saldare i

    debiti insoluti dello Stato.)

    • È significativo l’aumento di 60 punti base del rendimento del titolo pubblico

    biennale italiano registrato dal 3 maggio a oggi, ora attestato al massimo da

    luglio 2015. Anche il rendimento dell’emissione decennale, attualmente al

    2,37%, è prossimo al massimo storico da novembre 2014.

    • Il differenziale di rendimento del titolo biennale rispetto al Bund tedesco è

    aumentato di 90 punti base, e dopo essere sceso ad appena 22 punti base

    lo scorso febbraio ora non è lontano dal massimo di 99 punti base registrato

    nel 2017.

    • Anche se non si possono ignorare i rischi insiti nei programmi politici dei

    populisti, il quadro non è completamente negativo. Dopo la crisi dell’euro

    l’Italia ha raggiunto alcuni importanti traguardi, tra cui l’avanzo delle partite

    correnti, l’allungamento delle scadenze del debito e il risanamento del

    settore bancario.

    • Inoltre i titoli pubblici italiani, tuttora classificati di qualità da investimento,

    offrono rendimenti tra i più alti del continente. La situazione dell’offerta netta

    appare favorevole, né è da trascurare la salvaguardia offerta alle emissioni

    italiane dal piano di acquisti di titoli della BCE.

    • Tuttavia la situazione merita di essere monitorata con attenzione, perché

    gli eventi della politica potrebbero continuare ad alimentare una forte

    volatilità.

    Rendimento Buoni del Tesoro italiani a 2 anni

    Reddito fisso

    Le inquietudini di natura politica hanno fatto aumentare i rendimenti dei titoli di Stato italiani e la volatilità potrebbe mantenersi elevata. Tuttavia il quadro non è completamente negativo.

    Fonte: Bloomberg Finance L P, Deutsche Bank AG. Dati aggiornati al 23 maggio 2018.

    25 Maggio 2018

    Prospettive

    Lettera dalle aree geografiche

    View per asset class

    Previsioni

    One-pager mercati

    Analisi dei fondamentali

    Calendario

    Glossario

    -0.5

    0

    0.5

    1

    1.5

    2

    2.5

    mag-13 mag-14 mag-15 mag-16 mag-17 mag-18

    %

  • In EMEA questa pubblicazione è da considerarsi materiale di marketing, ma non negli Stati Uniti. Nessuna garanzia può essere data che qualsiasi previsione o obiettivo saranno raggiunti. Previsioni si basano su assunzioni, stime, opinioni e modelli ipotetici che potrebbero rivelarsi erronei. Rendimenti passati non fanno testo per rendimenti futuri. Gli investimenti sono

    soggetti a rischi. Il valore di un investimento può calare in qualsiasi momento, causando perdite di capitale. CIO Office, Deutsche Bank Wealth Management, Deutsche Bank AG - Email: [email protected]

    7

    Deutsche Bank

    PCC International

    CIO Insights

    — Focus della settimana

    Weekly Bulletin —

    Venti contrari per petrolio e oroMaterie prime

    • Il prezzo del petrolio è aumentato dopo il discorso in cui lunedì 21 maggio il

    Segretario di Stato Mike Pompeo ha indirizzato all’Iran un lungo elenco di

    precondizioni per discutere un nuovo accordo.

    • Le sue richieste (tra cui l’interruzione dell’arricchimento di uranio e la fine

    degli aiuti ai militanti in Medio Oriente) sono state immediatamente respinte

    dall’Iran.

    • Anche se la costante tensione tra Stati Uniti e Iran mantiene alto il rischio

    di aumento del prezzo del petrolio, restano alcuni fattori contrari, tra cui

    l’andamento stagionale delle vendite, l’apprezzamento del dollaro e

    l’eccesso di posizioni speculative.

    • Pertanto, anche se a breve termine prevediamo una certa volatilità del

    prezzo del greggio, confermiamo la previsione di un prezzo di 60 dollari al

    barile entro i prossimi 12 mesi.

    • La quotazione dell’oro è scesa al minimo degli ultimi 5 mesi dopo

    l’attenuarsi delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e l’annuncio del

    Segretario al Tesoro Mnuchin dell’intenzione delle parti di collaborare per

    raggiungere un accordo più ampio.

    • La recente diminuzione del prezzo dell’oro è un'altra conseguenza della

    flessione del tasso di cambio tra euro e dollaro.

    • Per la prima volta dallo scorso anno il prezzo dell’oro è sceso sotto quota

    1.300 dollari all’oncia, pur mantenendosi appena sopra una soglia critica di

    resistenza, ora situata a circa 1.288 dollari all’oncia, grazie alla dinamica

    rialzista in corso da dicembre 2016. Una chiusura giornaliera sotto questa

    soglia potrebbe determinare un altro ripiegamento verso il livello di

    resistenza successivo, ossia sotto quota 1.270 dollari all’oncia.

    • Prevediamo che a lungo termine il prezzo dell’oro si stabilizzerà intorno ai

    livelli più recenti. Riteniamo 1.290 dollari all’oncia il prezzo probabile a fine

    marzo 2019.

    Il prezzo dell’oro vicino al livello di supporto tecnico

    Materie prime

    Fonte: Bloomberg Finance LP, Deutsche Bank AG. Dati aggiornati al 23 Maggio 2018. La

    linea arancion indica il livello di supporto tecnico.

    25 Maggio 2018

    Prospettive

    Lettera dalle aree geografiche

    View per asset class

    Previsioni

    One-pager mercati

    Analisi dei fondamentali

    Calendario

    Glossario

    Fattori stagionali, l’apprezzamento del dollaro e l’eccesso di posizioni speculative potrebbero nuocere al prezzo del petrolio. L’oro è prossimo a una soglia critica di resistenza.

    1000

    1050

    1100

    1150

    1200

    1250

    1300

    1350

    1400

    1450

    dic-15 giu-16 dic-16 giu-17 dic-17

  • In EMEA questa pubblicazione è da considerarsi materiale di marketing, ma non negli Stati Uniti. Nessuna garanzia può essere data che qualsiasi previsione o obiettivo saranno raggiunti. Previsioni si basano su assunzioni, stime, opinioni e modelli ipotetici che potrebbero rivelarsi erronei. Rendimenti passati non fanno testo per rendimenti futuri. Gli investimenti sono

    soggetti a rischi. Il valore di un investimento può calare in qualsiasi momento, causando perdite di capitale. CIO Office, Deutsche Bank Wealth Management, Deutsche Bank AG - Email: [email protected]

    8

    Deutsche Bank

    PCC International

    CIO Insights

    — Focus della settimana

    Weekly Bulletin —

    Incertezza per l’euro e guai per la lira turcaValute globali

    • La formazione del nuovo governo italiano è l’argomento del giorno, che ha

    fatto tornare d’attualità i timori di natura politica per l’euro. Il tasso di cambio

    EUR/USD è sceso a 1,175 e quello EUR/CHF (spesso considerato un

    indicatore di rischio per l’euro) è caduto sotto quota 1,17 per la prima volta

    nell’ultimo bimestre.

    • In realtà l’allentamento di bilancio, che probabilmente è nei piani del nuovo

    governo, probabilmente non è la preoccupazione maggiore per gli investitori

    in euro, perché una politica di bilancio più espansiva potrebbe alimentare

    l’inflazione e quindi permettere alla BCE di aumentare il tasso d’interesse

    prima del previsto.

    • Inoltre, data la perdurante disponibilità di finanziamenti a buon mercato, nel

    breve periodo l’aumento dei rendimenti non costituirà un rischio per l’euro,

    perché difficilmente farà aumentare i timori per la sostenibilità del debito.

    • Invece il fattore chiave per la moneta unica sarebbe uno scontro tra l’Italia

    e i partner europei, particolarmente se sarà rimessa in causa l’appartenenza

    del Paese all’eurozona. Nelle prossime settimane questo scenario potrebbe

    impattare la fiducia degli investitori.

    • Nello stesso periodo la lira turca (TRY) ha fatto segnare il nuovo minimo

    storico e ora è avviata a registrare il mese peggiore dal 2008 a oggi. Il crollo

    è stato innescato inizialmente dal rialzo del dollaro, che ha reso più onerosi i

    rifinanziamenti delle aziende turche, e dal rincaro dei prodotti energetici.

    • La lira turca, che quest’anno ha perso il 21%, nel mese in corso non ha

    subito ribassi solo in tre giorni, mentre finora la banca centrale si è mostrata

    riluttante ad aumentare il tasso d’interesse.

    • Nonostante i multipli di valutazioni convenienti e il differenziali di

    rendimento interessanti delle emissioni locali, manteniamo la cautela,

    perché il rischio di una crisi conclamata delle valuta turca non può essere

    escluso.

    La lira turca si svaluta rispetto al dollaro statunitenseCambi

    Fonte: Bloomberg Finance L P, Deutsche Bank A G. Dati aggiornati al 23 maggio 2018

    25 Maggio 2018

    Prospettive

    Lettera dalle aree geografiche

    View per asset class

    Previsioni

    One-pager mercati

    Analisi dei fondamentali

    Calendario

    Glossario

    Nonstante la caduta della lira turca, la banca centrale è riluttante ad aumentare i tassi d’interesse.

    0

    0.5

    1

    1.5

    2

    2.5

    3

    3.5

    4

    4.5

    5TRY/USD

  • In EMEA questa pubblicazione è da considerarsi materiale di marketing, ma non negli Stati Uniti. Nessuna garanzia può essere data che qualsiasi previsione o obiettivo saranno raggiunti. Previsioni si basano su assunzioni, stime, opinioni e modelli ipotetici che potrebbero rivelarsi erronei. Rendimenti passati non fanno testo per rendimenti futuri. Gli investimenti sono

    soggetti a rischi. Il valore di un investimento può calare in qualsiasi momento, causando perdite di capitale. CIO Office, Deutsche Bank Wealth Management, Deutsche Bank AG - Email: [email protected]

    9

    Deutsche Bank

    PCC International

    CIO Insights

    Weekly Bulletin — 25 Maggio 2018

    Previsioni di Deutsche Bank

    Previsioni di Deutsche Bank del 25 maggio 2018, suscettibili di cambiare senza preavviso.

    Prospettive

    Lettera dalle aree geografiche

    View per asset class

    Previsioni

    One-pager mercati

    Analisi dei fondamentali

    Calendario

    Glossario

    Fine marzo 2019

    Indici azionari

    USA (S&P 500) 2850

    Eurozona (Euro STOXX 50) 3640

    Germania (DAX) 13.500

    Gran Bretagna (FTSE 100) 7200

    Giappone (MSCI Japan) 1080

    Asia ex Japan (MSCI in USD) 790

    America Latina (MSCI in USD) 3200

    Rendimenti obbligazionari di riferimento (decennali in %)

    USA 3,25

    Germania 1,00

    Gran Bretagna 1,75

    Giappone 0,10

    Materie Prime

    Petrolio (WTI) 60

    Oro in USD 1290

    Valute 3 mesi Fine marzo 2019 3 mesi Fine marzo 2019

    EUR/USD 1.17 1.15 EUR/HUF 320 325

    EUR/GBP 0.89 0.90 EUR/PLN 4.30 4.40

    USD/JPY 107 112 USD/RUB 64 57.00

    EUR/CHF 1.19 1.15 USD/ZAR 12 11.00

    USD/CAD 1.245 1.25 USD/CNY 6.32 6.50

    AUD/USD 0.77 0.76 USD/INR 66 68

    NZD/USD 0.72 0.71 USD/KRW 1070 1065

    EUR/SEK 10.40 9.75 USD/IDR 13850 14050

    EUR/NOK 9.50 9.30 USD/MXN 19.50 18.50

    EUR/TRY 4.20 4.20 USD/BRL 3.75 3.30

  • In EMEA questa pubblicazione è da considerarsi materiale di marketing, ma non negli Stati Uniti. Nessuna garanzia può essere data che qualsiasi previsione o obiettivo saranno raggiunti. Previsioni si basano su assunzioni, stime, opinioni e modelli ipotetici che potrebbero rivelarsi erronei. Rendimenti passati non fanno testo per rendimenti futuri. Gli investimenti sono

    soggetti a rischi. Il valore di un investimento può calare in qualsiasi momento, causando perdite di capitale. CIO Office, Deutsche Bank Wealth Management, Deutsche Bank AG - Email: [email protected]

    10

    Deutsche Bank

    PCC International

    CIO Insights

    Weekly Bulletin — 25 Maggio 2018

    Fatti e Cifre

    Valore

    attuale

    Rendim. 1

    settimana

    Rendim.

    mensile

    Rendim.

    anno in

    corso

    23 mag. 2017

    23 mag. 2018

    23 mag. 2016

    23 mag. 2017

    23 mag. 2015

    23 mag. 2016

    23 mag. 2014

    23 mag. 2015

    23 mag. 2013

    23 mag. 2014

    Obbligazioni

    2 anni Bund (Germania) -0.63% 0.10% 0.10% -0.10% -0.46% -0.43% 0.07% 0.46% 0.18%

    5 anni Bund (Germania) -0.13% 0.57% 0.65% 0.14% -0.14% 0.34% 2.34% 2.38% 1.68%

    10 anni Bund (Germania) 0.50% 1.06% 1.28% -0.01% 0.68% -0.82% 5.50% 9.09% 3.44%

    10 anni Gilt (Regno Unito) 1.48% 0.62% 0.86% -1.66% -1.51% 6.63% 6.99% 9.43% -1.90%

    2 anni BTP 0.27% -0.45% -0.92% -0.56% -0.35% 0.29% 0.36% 2.19% 3.34%

    5 anni BTP 1.21% -1.26% -2.52% -1.14% 0.41% 0.94% 3.42% 6.97% 9.19%

    10 anni BTP 2.41% -2.60% -5.02% -2.01% 0.47% -1.27% 5.50% 14.97% 12.45%

    Barclays Euro Corporate 0.98% -0.03% -0.13% -0.74% 0.95% 2.68% 1.89% 4.52% 4.22%

    Barclays Euro High Yield 3.28% -0.55% -0.75% -0.70% 2.16% 8.95% 0.90% 5.23% 9.11%

    JP Morgan EMBIG Div. 6.25% 0.88% 2.78% -1.71% -4.27% 9.32% 2.29% 28.29% -2.95%

    Azioni

    USA (S&P 500) 2,733.3 0.4% 2.4% 2.2% 14.0% 17.1% -3.7% 11.9% 15.2%

    Eurozona (Euro Stoxx 50) 3,541.8 -0.6% 0.8% 1.1% -1.5% 22.6% -20.3% 14.9% 15.4%

    Germania (DAX) 12,976.8 -0.2% 3.2% 0.5% 2.5% 28.6% -16.7% 21.0% 17.0%

    Regno Unito (FTSE 100) 7,788.4 0.7% 5.3% 1.3% 4.1% 22.0% -12.7% 3.2% 1.8%

    Italia (FTSE MIB) 22,911.7 -3.5% -4.5% 4.8% 7.0% 23.6% -27.2% 14.6% 22.0%

    Francia (CAC 40) 5,565.9 0.0% 2.3% 4.8% 4.1% 23.7% -15.9% 14.5% 13.3%

    Giappone (MSCI Japan) 1,059.9 -0.2% 2.5% -1.2% 13.8% 15.9% -20.6% 39.3% -1.7%

    Asia ex Giappone (MSCI, USD) 711.4 -1.2% -0.2% -0.3% 16.0% 28.0% -23.7% 10.0% 4.3%

    America Latina (MSCI, USD) 2,705.4 -4.3% -10.1% -4.3% 6.6% 23.0% -21.0% -21.6% -8.8%

    Matrie prime & Alternativi

    WTI (USD) 71.84 0.5% 4.7% 18.9% 39.6% 8.4% -19.7% -43.7% 11.7%

    Oro (USD) 1,293.9 0.4% -2.3% -0.7% 2.7% 1.0% 3.5% -6.7% -6.5%

    EUR/USD 1.1704 -0.7% -4.2% -2.5% 4.2% 0.3% 1.6% -19.1% 5.7%

    EUR/GBP 0.8773 0.4% 0.1% -1.2% 1.4% 11.7% 8.9% -12.1% -5.5%

    EUR/JPY 128.70 -1.0% -2.9% -4.9% 3.2% 1.8% -8.4% -3.5% 6.1%

    VIX Index 12.58 -0.84 -3.76 1.54 1.86 -5.10 3.69 0.77 -2.71

    VDAX Index 16.66 1.11 1.68 2.51 3.79 -9.88 1.51 5.72 -3.03

    Dati aggiornati al 23 maggio 2018. Fonte: FactSet. Valori negativi in arancione.

    Prospettive

    Lettera dalle aree geografiche

    View per asset class

    Previsioni

    One-pager mercati

    Analisi dei fondamentali

    Calendario

    Glossario

  • In EMEA questa pubblicazione è da considerarsi materiale di marketing, ma non negli Stati Uniti. Nessuna garanzia può essere data che qualsiasi previsione o obiettivo saranno raggiunti. Previsioni si basano su assunzioni, stime, opinioni e modelli ipotetici che potrebbero rivelarsi erronei. Rendimenti passati non fanno testo per rendimenti futuri. Gli investimenti sono

    soggetti a rischi. Il valore di un investimento può calare in qualsiasi momento, causando perdite di capitale. CIO Office, Deutsche Bank Wealth Management, Deutsche Bank AG - Email: [email protected]

    11

    Deutsche Bank

    PCC International

    CIO Insights

    Weekly Bulletin — 25 Maggio 2018

    Fatti e Cifre

    Dati aggiornati al 23 maggio 2018. Fonte: FactSet. Dati negativi in arancione.

    Valore

    attuale

    Cambiam.

    1

    settimana

    Cambiam.

    1 mese

    Cambiam.

    anno

    i.corso

    23 mag. 2017

    23 mag. 2018

    23 mag. 2016

    23 mag. 2017

    23 mag. 2015

    23 mag. 2016

    23 mag. 2014

    23 mag. 2015

    23 mag. 2013

    23 mag. 2014

    Valori azionari

    USA (S&P 500) 19.1 0.1 0.0 -1.4 -0.5 2.0 -0.6 1.3 1.2

    Eurozona (Euro Stoxx 50) 14.6 -0.1 0.0 -0.5 -1.4 2.6 -2.9 1.7 2.5

    Germania (DAX) 13.5 -0.1 0.2 -1.0 -1.2 2.3 -3.4 2.0 2.0

    Regno Unito (FTSE 100) 14.9 0.0 0.2 -0.6 -1.7 0.5 0.2 1.2 1.9

    Italia (FTSE MIB) 14.8 -0.7 -1.1 -1.2 -3.2 0.5 -7.4 4.3 6.2

    Francia (CAC 40) 15.4 -0.1 0.0 0.1 -0.7 2.0 -2.7 1.9 2.6

    Giappone (MSCI Japan) 13.7 -0.3 0.0 -1.8 -2.0 0.6 -3.3 4.8 -8.7

    Asia ex Giapp. (MSCI, USD) 14.0 -0.1 0.0 -0.7 -0.8 2.4 -1.7 1.4 -0.2

    America Latina (MSCI, USD) 14.6 -0.4 -0.8 -1.2 0.1 -3.2 2.5 1.5 -0.7

    Relative

    Strength

    Index

    Media

    mobile a

    50 giorni

    Media

    mobile a

    100 giorni

    Media

    mobile a

    200 giorni

    Crescita

    degli utili

    (prox 12m)

    Delta %

    crescita

    degli utili

    Dividend

    Yield

    Analisi tecnica e fondamentale

    USA (S&P 500) 60.00 2,672.4 2,710.8 2,638.3 15.4% 2.0% 2.0%

    Eurozona (Euro Stoxx 50) 51.96 3,468.5 3,482.9 3,518.9 8.6% 0.2% 3.8%

    Germania (DAX) 57.97 12,517.8 12,633.2 12,740.1 6.0% -1.3% 3.2%

    Regno Unito (FTSE 100) 69.34 7,356.1 7,384.9 7,414.4 6.9% 1.7% 4.1%

    Italia (FTSE MIB) 35.98 23,353.3 23,132.7 22,713.7 17.4% 6.7% 4.0%

    Francia (CAC 40) 60.06 5,374.7 5,361.0 5,338.2 9.2% 1.5% 3.4%

    Giappone (MSCI Japan) 57.94 1,033.4 1,051.0 1,036.2 2.0% 1.7% 2.2%

    Asia ex Giappone (MSCI, USD) 44.33 719.5 728.9 707.3 12.9% 0.1% 2.7%

    America Latina (MSCI, USD) 34.11 2,951.7 3,015.2 2,933.8 15.2% 6.9% 3.5%

    Valore

    attuale

    Cambiam.

    1

    settimana

    Cambiam.

    1 mese

    Cambiam.

    anno

    i.corso

    23 mag. 2017

    23 mag. 2018

    23 mag. 2016

    23 mag. 2017

    23 mag. 2015

    23 mag. 2016

    23 mag. 2014

    23 mag. 2015

    23 mag. 2013

    23 mag. 2014

    Valori obbligazionari

    Tasso BCE (Refi Rate) 0.00% 0 0 0 0 0 -5 -20 -25

    Ripidità della curva Bund (10anni-

    2anni)113 -5 -5 5 6 40 -14 -48 -9

    Spread Gov. FRA-GER (10anni) 30 7 9 7 -13 9 5 -16 2

    Spread Gov. ITA-GER (10anni) 191 42 75 38 20 31 15 -64 -76

    Spread Gov. SPA-GER (10 anni) 92 12 24 -23 -28 -20 20 -44 -128

    Euro Investment Grade Spread

    (10anni)48 12 17 15 0 -43 39 30 -19

    Euro High Yield Spread (10anni) 278 34 38 41 24 17 94 42 -104

    J.P. Morgan EMBIG Div. Spread 575 10 42 91 86 -76 80 102 48

    Prospettive

    Lettera dalle aree geografiche

    View per asset class

    Previsioni

    One-pager mercati

    Analisi dei fondamentali

    Calendario

    Glossario

  • In EMEA questa pubblicazione è da considerarsi materiale di marketing, ma non negli Stati Uniti. Nessuna garanzia può essere data che qualsiasi previsione o obiettivo saranno raggiunti. Previsioni si basano su assunzioni, stime, opinioni e modelli ipotetici che potrebbero rivelarsi erronei. Rendimenti passati non fanno testo per rendimenti futuri. Gli investimenti sono

    soggetti a rischi. Il valore di un investimento può calare in qualsiasi momento, causando perdite di capitale. CIO Office, Deutsche Bank Wealth Management, Deutsche Bank AG - Email: [email protected]

    12

    Deutsche Bank

    PCC International

    CIO Insights

    Weekly Bulletin — 25 Maggio 2018

    Calendario dei prossimi eventi chiave

    Stati Uniti Europa Asia

    Lunedì28 Maggio

    Chiusura delle borse per il

    Memorial Day

    Germania: Inflazione dei prezzi delle

    importazioni (aprile)

    Italia: Inflazione dei prezzi alla

    produzione (aprile)

    n/d

    Martedì29 Maggio

    Indice S&P Case-Shiller dei prezzi

    delle abitazioni (maggio)

    Fiducia dei consumatori (maggio)

    Rilevazione della Federal Reserve

    di Dallas sulla produzione

    manifatturiera (maggio)

    Svizzera: Commercio estero (aprile)

    Regno Unito: Prezzi delle abitazioni a

    livello nazionale (maggio)

    Italia: Fiducia delle imprese e dei

    consumatori (maggio)

    Giappone: Tasso di

    disoccupazione (aprile)

    Mercoledì30 Maggio

    PIL (1° trim. 2018)

    Tasso di occupazione rilevato da

    ADP (maggio)

    Scorte dei grossisti (aprile)

    Beige Book

    Germania: Vendite al dettaglio (aprile)

    Svizzera: Indicatore anticipatore KOF

    (maggio)

    Germania: Inflazione dei prezzi al

    consumo, tasso di disoccupazione

    (maggio)

    Eurozona: Fiducia delle imprese

    industriali e dei consumatori, clima

    economico, fiducia nel settore dei servizi

    (maggio)

    Francia: PIL (1° trim.)

    Giappone: Commercio al dettaglio

    (aprile), fiducia dei consumatori

    (maggio)

    Giovedì31 Maggio

    Redditi e spese individuali (aprile)

    Indice dei responsabili degli

    acquisti di Chicago (maggio)

    Vendite di abitazioni in corso

    (aprile)

    Svizzera: PIL (1° trim.), vendite al

    dettaglio (aprile)

    Spagna: PIL (1° trim.)

    Francia: Inflazione dei prezzi al consumo

    e alla produzione (maggio)

    Italia: Inflazione dei prezzi al consumo

    (aprile)

    Regno Unito: Credito al consumo,

    concessioni di mutui ipotecari (entrambi

    di aprile)

    Eurozona: Inflazione dei prezzi al

    consumo (maggio), tasso di

    disoccupazione (aprile)

    Giappone: Produzione industriale,

    nuovi cantieri residenziali,

    ordinativi nel settore edilizio (tutti di

    aprile), Investimenti esteri in azioni

    e obbligazioni giapponesi (venerdì

    25 maggio)

    Cina: Indice di maggio dei

    responsabili degli acquisti dei

    settore manifatturiero e non

    manifatturiero, pubblicato

    dall’Istituto nazionale cinese di

    statistica (NBS)

    Venerdì1 Giugnoi

    Rapporto sull’occupazione

    (maggio)

    Indice dei responsabili degli

    acquisti del settore manifatturiero

    (maggio)

    Spesa nel settore edile (aprile)

    Rapporto ISM sul settore

    manifatturiero (maggio)

    Eurozona, Germania, Francia, Italia,

    Spagna, Regno Unito: Indice Markit dei

    responsabili degli acquisti del settore

    manifatturiero

    Giappone: Indice Nikkei dei

    responsabili degli acquisti del

    settore manifatturiero (maggio),

    produzione di autoveicoli (marzo)

    Indice Caixin dei responsabili degli

    acquisti del settore manifatturiero

    (maggio)

    Australia: Indice HIA della vendita

    di abitazioni nuove (maggio)

    Prospettive

    Lettera dalle aree geografiche

    View per asset class

    Previsioni

    One-pager mercati

    Analisi dei fondamentali

    Calendario

    Glossario

  • In EMEA questa pubblicazione è da considerarsi materiale di marketing, ma non negli Stati Uniti. Nessuna garanzia può essere data che qualsiasi previsione o obiettivo saranno raggiunti. Previsioni si basano su assunzioni, stime, opinioni e modelli ipotetici che potrebbero rivelarsi erronei. Rendimenti passati non fanno testo per rendimenti futuri. Gli investimenti sono

    soggetti a rischi. Il valore di un investimento può calare in qualsiasi momento, causando perdite di capitale. CIO Office, Deutsche Bank Wealth Management, Deutsche Bank AG - Email: [email protected]

    13

    Deutsche Bank

    PCC International

    CIO Insights

    Weekly Bulletin — 25 Maggio 2018

    GlossarioGli utili per azione si ottengono calcolando il reddito netto d’impresa meno i dividendi delle azioni privilegiate, il tutto diviso per il numero totale delle azioni in circolazione.

    EUR è la sigla identificativa dell’euro, la valuta in circolazione nell’eurozona.

    La Banca centrale europea (BCE) è la banca centrale dell’eurozona.

    L’indice Eurostoxx 50 rileva la performance dei principali titoli azionari dell’eurozona; l’Eurostoxx 600 è invece più ampio, comprendendo 600 aziende in 18 paesi dell’Unione europea.

    L’eurozona è composta da 19 Stati membri dell’Unione europea, che hanno adottato l’euro come valuta comune e unica moneta a corso legale.

    La Federal Reserve è la Banca centrale degli Stati Uniti. Il suo Federal Open Market Committee (FOMC) si riunisce per decidere la politica dei tassi d’interesse.

    GBP è la sigla identificativa della sterlina britannica.

    Il prodotto interno lordo (PIL) riassume il valore monetario di tutti i prodotti finiti e dei servizi prestati all’interno di un paese in un determinato periodo.

    Uno swap di tassi d’interesse è uno strumento finanziario derivato, tramite il quale due contraenti si scambiano i tassi d’interesse generati da un investimento.

    L’Indice S&P 500, comprendente le 500 principali società USA, rappresenta circa l’80% della capitalizzazione di mercato della borsa statunitense.

    Uno spread è il differenziale tra i rendimenti di due investimenti e si usa soprattutto per comparare i rendimenti obbligazionari.

    I Treasuries sono i titoli obbligazionari emessi dal Governo degli Stati Uniti.

    Prospettive

    Lettera dalle aree geografiche

    View per asset class

    Previsioni

    One-pager mercati

    Analisi dei fondamentali

    Calendario

    Glossario

  • In EMEA questa pubblicazione è da considerarsi materiale di marketing, ma non negli Stati Uniti. Nessuna garanzia può essere data che qualsiasi previsione o obiettivo saranno raggiunti. Previsioni si basano su assunzioni, stime, opinioni e modelli ipotetici che potrebbero rivelarsi erronei. Rendimenti passati non fanno testo per rendimenti futuri. Gli investimenti sono

    soggetti a rischi. Il valore di un investimento può calare in qualsiasi momento, causando perdite di capitale. CIO Office, Deutsche Bank Wealth Management, Deutsche Bank AG - Email: [email protected]

    14

    Deutsche Bank

    PCC International

    CIO Insights

    Weekly Bulletin — 25 Maggio 2018

    Informazioni importantiIl presente documento non deve essere distribuito in Canada o in Giappone. Il presente documento è destinato unicamente ai clienti retail o professionali.

    Il presente documento è diffuso in buona fede tramite Deutsche Bank AG, le sue filiali (nella misura in cui ciò è ammissibile in qualsiasi giurisdizione pertinente), le società affiliate, i suoi funzionari e dipendenti (insieme denominati “Deutsche Bank”). Il presente materiale viene divulgato unicamente a scopo informativo e non deve essere interpretato come un’offerta, una raccomandazione o un invito all’acquisto o alla vendita di investimenti, titoli, strumenti finanziari o altri prodotti specifici, per la conclusione di una transazione o la fornitura di servizi di investimento o di consulenza sugli investimenti o per la fornitura di ricerche, ricerche sugli investimenti o raccomandazioni in merito agli investimenti, in qualsiasi giurisdizione. Tutti i contenuti presenti nella presente comunicazione devono essere interamente rivisti.

    Se qualsiasi disposizione del presente Disclaimer dovesse essere ritenuta inefficace da un Tribunale della giurisdizione competente, le restanti disposizioni rimarranno valide a tutti gli effetti. Questo documento è stato redatto a scopo di commento generale sui mercati, senza tenere conto delle necessità di investimento, gli obiettivi e la situazione finanziaria del singolo investitore. Gli investimenti sono soggetti a generici rischi di mercato che derivano dallo strumento finanziario stesso o che sono specifici per lo strumento o correlati a un determinato emittente. Nel caso in cui tali rischi si dovessero concretizzare, gli investitori potrebbero subire perdite, inclusa (a titolo esemplificativo) la perdita totale del capitale investito. Il valore degli investimenti può accrescersi ma anche ridursi e l’investitore potrebbe non recuperare, in qualsiasi momento futuro, l’importo investito originariamente. Il presente documento non identifica tutti i rischi (diretti o indiretti) o altre considerazioni che potrebbero essere sostanziali per un investitore nel momento in cui prende una decisione d'investimento.

    Il presente documento e tutte le informazioni incluse sono fornite “così come sono”, “secondo disponibilità” e, per quanto riguarda le informazioni e le affermazioni contenute in tale documento o ad esso correlate, non vengono rilasciate da Deutsche Bank dichiarazioni o garanzie di alcun tipo, esplicite, implicite o stabilite dalla legge. Tutte le opinioni, i prezzi di mercato, le stime, le dichiarazioni previsionali, le ipotesi, i rendimenti previsti o le altre opinioni che generano le conclusioni finanziarie qui contenute riflettono la valutazione soggettiva di Deutsche Bank alla data in cui è stato pubblicato il presente documento. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, Deutsche Bank non garantisce l’accuratezza, l'adeguatezza, la completezza, l’affidabilità, la tempestività o la disponibilità della presente comunicazione o qualsiasi informazione contenuta nel presente documento e declina esplicitamente qualsiasi responsabilità per errori od omissioni. Le dichiarazioni previsionali comportano elementi significativi che attengono a valutazioni e analisi soggettive e le modifiche ad esse apportate e/o l’inclusione di fattori diversi o aggiuntivi potrebbero esercitare un impatto sostanziale sui risultati indicati. Pertanto i risultati effettivi potrebbero discostarsi, anche in modo sostanziale, dai risultati qui contenuti.

    Deutsche Bank non assume alcun obbligo di aggiornare le informazioni contenute nel presente documento o di informare gli investitori della disponibilità di informazioni aggiornate. Le informazioni contenute in questo documento sono soggette a modifiche senza preavviso e si basano su supposizioni che potrebbero non rivelarsi valide e potrebbero divergere dalle conclusioni espresse da altri uffici/dipartimenti di Deutsche Bank. Sebbene le informazioni contenute nel presente documento siano state diligentemente compilate da Deutsche Bank e derivano da fonti che Deutsche Bank considera credibili e affidabili, Deutsche Bank non garantisce o non può rilasciare alcuna garanzia in merito alla completezza, alla correttezza o all’accuratezza delle informazioni e a questo proposito non si dovrà fare alcun affidamento su di esse. Il presente documento può fornire, per venire incontro alle vostre esigenze, riferimenti a siti web e ad altre fonti esterne. Deutsche Bank declina qualsiasi responsabilità per il loro contenuto e il loro contenuto non fa parte del presente documento. L’accesso a tali fonti esterne avviene a vostro rischio.

    Prima di prendere una decisione d’investimento, gli investitori devono considerare, con o senza l'assistenza di un consulente, se gli investimenti e le strategie descritti o forniti da Deutsche Bank siano appropriati alla luce delle esigenze, degli obiettivi, della situazione finanziaria e delle caratteristiche degli strumenti. Quando prendono una decisione d'investimento, gli investitori potenziali non dovranno fare affidamento sul presente documento, ma solo su quanto è contenuto nella documentazione finale relativa all’offerta d’investimento.

    Come fornitore di servizi finanziari globali, Deutsche Bank deve affrontare talvolta conflitti d’interesse effettivi e potenziali. La linea di condotta di Deutsche Bank consiste nell’intraprendere tutte le misure che appaiano appropriate per mantenere e attuare soluzioni organizzative e amministrative efficaci al fine di identificare e gestire tali conflitti. Il senior management di Deutsche Bank è responsabile di assicurare che i sistemi, i controlli e le procedure di Deutsche Bank siano adeguati per identificare e gestire conflitti di interesse.

    Deutsche Bank non fornisce consulenza fiscale o legale, che sia inclusa nel presente documento e nulla nel presente documento deve essere interpretato come un consiglio relativo agli investimenti fornito da Deutsche Bank. Per ricevere consigli in merito agli investimenti e alle strategie presentate da Deutsche Bank gli investitori dovranno rivolgersi al loro commercialista di fiducia, avvocato o consulente agli investimenti. Salvo comunicazione contraria per un caso specifico, gli strumenti di investimento non sono assicurati da alcuna entità governativa, non sono soggetti a copertura di protezione dei depositi e non sono garantiti, nemmeno da Deutsche Bank.

    Non è ammessa la riproduzione e la divulgazione del presente documento senza l'espressa autorizzazione scritta di Deutsche Bank. Deutsche Bank vieta esplicitamente la distribuzione e il trasferimento del presente materiale a terzi. Deutsche Bank declina qualsiasi responsabilità derivante dall’uso o dalla distribuzione del presente materiale o per qualsiasi provvedimento attuato o decisione presa in riferimento agli investimenti menzionati nel presente documento che l’investitore potrebbe aver effettuato o effettuare in futuro.

    Le modalità di diffusione e distribuzione del presente documento in alcuni Paesi, inclusi, a titolo esemplificativo gli Stati Uniti, potrebbero essere soggette alle limitazioni previste dalla legge o dai regolamenti. Il presente documento non è diretto o inteso alla distribuzione o all’uso da parte di singole persone o entità che siano cittadine o residenti o situate in qualsiasi località, Stato, Paese o altra giurisdizione, in cui tale distribuzione, pubblicazione, disponibilità o utilizzo sarebbe contrario alla legge o ai regolamenti o che assoggetterebbe Deutsche Bank a requisiti di registrazione o licenza non attualmente soddisfatti in tale giurisdizione. Chiunque entri in possesso del presente documento è tenuto a informarsi in merito e a ottemperare a tali restrizioni.

    La performance conseguita in passato non costituisce una garanzia di risultati futuri; le informazioni contenute nel presente documento non costituiscono una dichiarazione, garanzia o previsione di risultati futuri. Altre informazioni sono disponibili a richiesta dell’investitore.

    Regno del Bahrain

    Per i residenti del Regno del Bahrain: Il presente documento non rappresenta un’offerta per la vendita di o la partecipazione a titoli, derivati o fondi negoziati in Bahrain, così come definiti dalle norme della Bahrain Monetary Agency (Agenzia monetaria del Bahrain). Tutte le richieste di investimento dovranno essere ricevute e qualsiasi allocazione dovrà essere effettuata in ogni caso al di fuori del Bahrain. Il presente documento è stato predisposto per finalità informative ed è rivolto a potenziali investitori che siano esclusivamente istituzionali. Nel Regno del Bahrain non sarà effettuato un invito pubblico e il presente documento non sarà pubblicato, trasmesso o reso disponibile al pubblico. La Banca Centrale (CBB) non ha riesaminato né approvato il presente documento o la documentazione di marketing di tali titoli, derivati o fondi nel Regno del Bahrain. Di conseguenza non è ammessa l’offerta o la vendita di titoli, derivati o fondi nel Bahrain o ai suoi residenti, tranne nel caso in cui ciò sia consentito dalle leggi in vigore nel Bahrain. La CBB non è responsabile per la performance dei titoli, dei derivati e dei fondi.

    Stato del Kuwait

    Il documento vi è stato inviato su vostra richiesta. La presentazione non è destinata alla pubblica divulgazione in Kuwait. Alle Interessenze non è stata concessa una licenza per l’offerta in Kuwait da parte dell’Autorità di vigilanza sul mercato dei capitali del Kuwait o di qualsiasi altra agenzia governativa del Kuwait.

  • In EMEA questa pubblicazione è da considerarsi materiale di marketing, ma non negli Stati Uniti. Nessuna garanzia può essere data che qualsiasi previsione o obiettivo saranno raggiunti. Previsioni si basano su assunzioni, stime, opinioni e modelli ipotetici che potrebbero rivelarsi erronei. Rendimenti passati non fanno testo per rendimenti futuri. Gli investimenti sono

    soggetti a rischi. Il valore di un investimento può calare in qualsiasi momento, causando perdite di capitale. CIO Office, Deutsche Bank Wealth Management, Deutsche Bank AG - Email: [email protected]

    15

    Deutsche Bank

    PCC International

    CIO Insights

    Weekly Bulletin — 25 Maggio 2018

    Informazioni importantiPertanto l’offerta delle Interessenze in Kuwait sulla base di collocamento privato o pubblica offerta è limitata a quanto previsto dal Decreto legge n. 31 del 1990 e dalle misure attuative (e successive modifiche) e dalla Legge n. 7 del 2010 con le ordinanze pertinenti (e successive modifiche). In Kuwait non dovrà essere effettuata alcuna offerta pubblica o privata delle Interessenze e non dovrà essere stipulato alcun accordo relativo alla vendita delle stesse. Non dovranno inoltre essere effettuate attività di marketing, invito o persuasione all’offerta o alla negoziazione delle Interessenze in Kuwait.

    Emirati Arabi Uniti

    Deutsche Bank AG presso il Centro finanziario internazionale di Dubai (DIFC) (n. registrazione 00045) è regolamentata dalla Dubai Financial Services Authority (Autorità di vigilanza sui servizi finanziari di Dubai) (DFSA). La filiale DIFC di Deutsche Bank AG ha facoltà di prestare i servizi finanziari che rientrano nell’ambito della licenza concessa da DFSA. Sede principale nel DIFC: Dubai International Financial Centre, The Gate Village, Building 5, PO Box 504902, Dubai, U.A.E. Le presenti informazioni sono state distribuite da Deutsche BankAG. I prodotti o i servizi finanziari sono disponibili unicamente a clienti professionali così come definiti dall’Autorità di vigilanza sui servizi finanziari di Dubai.

    Stato del Qatar

    Deutsche Bank AG presso il Centro finanziario del Qatar (QFC) (n. registrazione 00032) è regolamentata dal Qatar Financial Centre Regulatory Authority (Autorità di vigilanza sul centro finanziario del Qatar) (QFC). La filiale QFC di Deutsche Bank AG ha facoltà di prestare unicamente i servizi finanziari che rientrano nell’ambito della licenza concessa da QFCRA. Sede principale nel QFC: Qatar Financial Centre, Tower, West Bay, Level 5, PO Box 14928, Doha, Qatar. Le presenti informazioni sono state distribuite da Deutsche Bank AG. I prodotti o i servizi finanziari sono disponibili unicamente a clienti professionali così come definiti dall’Autorità di vigilanza sul centro finanziario del Qatar.

    Regno del Belgio

    Il presente documento è stato distribuito in Belgio da Deutsche Bank AG che agisce tramite la sua filiale di Bruxelles. Deutsche Bank AG è una società per azioni (“Aktiengesellschaft”) costituita ai sensi del diritto della Repubblica federale di Germania, autorizzata a eseguire attività bancarie e a fornire servizi finanziari sotto la supervisione e il controllo della Banca Centrale Europea (“BCE”) e dell’Autorità federale tedesca di vigilanza finanziaria (“Bundesanstaltfür Finanzdienstleistungsaufsicht” o “BaFin”). La filiale di Bruxelles di DeutscheBank AG ha la sua sede legale in Marnixlaan 13-15, B-1000 Bruxelles ed è registrata all’RPM (Registro delle imprese) di Bruxelles con il numero IVA BE 0418.371.094. Altri dettagli sono disponibili al sito www.deutschebank.be.

    Regno dell’Arabia Saudita

    La Deutsche Securities Saudi Arabia Company (registrata con il numero 07073-37) è regolamentata dall’Autorità di vigilanza sul mercato dei capitali (CMA). La Deutsche Securities Saudi Arabia ha facoltà di prestare unicamente i servizi finanziari che rientrano nell’ambito della licenza concessa da CMA. Sede principale in Arabia Saudita: King Fahad Road, Al Olaya District, P.O. Box 301809, Faisaliah Tower, 17th Floor, 11372 Riyadh, Saudi Arabia.

    Regno Unito

    Nel Regno Unito (“UK”) la presente pubblicazione è considerata una promozione finanziaria ed è approvata da DB UK Bank Limited per conto di tutte le entità che operano come Deutsche Bank Wealth Management nel Regno Unito. DeutscheBank Wealth Management è un nome commerciale di DB UK Bank Limited. Registrata in Inghilterra e Galles, (n. 00315841). Sede legale: 23 Great Winchester Street, London EC2P 2AX. DB UK Bank Limited è autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority (Autorità di condotta finanziaria) e il suo numero di registrazione per i servizi finanziari è 140848. Deutsche Banksi riserva il diritto di distribuire la presente pubblicazione attraverso qualsiasi filiale nel Regno Unito e, in ogni caso, la presente pubblicazione è considerata una promozione finanziaria ed è approvata da tale filiale nella misura in cui essa è autorizzata dalla competente autorità di vigilanza del Regno Unito (se tale filiale non è autorizzata, la presente pubblicazione è approvata da un'altra società, presente nel Regno Unito, del gruppo Deutsche Bank WealthManagement che sia autorizzata a rilasciare tale approvazione).

    Hong Kong

    Il presente documento e i suoi contenuti sono forniti unicamente a scopo informativo. Nulla nel presente documento intende costituire un’offerta

    d’investimento o un invito o una raccomandazione ad acquistare o a vendere un investimento e non deve essere interpretato o inteso come un’offerta, un invito o una raccomandazione.

    Nella misura in cui il presente documento si riferisce a una specifica opportunità d’investimento, i relativi contenuti non sono stati esaminati. I contenuti del presente documento non sono stati esaminati dall’Autorità di regolamentazione di Hong Kong. Vi invitiamo a usare cautela per quanto riguarda gli investimenti qui contenuti. In caso di dubbi in merito ai contenuti del presente documento, è opportuno avvalersi di una consulenza professionale indipendente. Il presente documento non è stato approvato dalla Securities and Futures Commission(Commissione sui titoli e sui futures) di Hong Kong né una sua copia è stata registrata presso il Registro delle imprese di Hong Kong e di conseguenza (a) gli investimenti (eccetto gli investimenti che sono un “prodotto strutturato”, secondo la definizione nella Securities and Futures Ordinance (Ordinanza sui titoli e sui futures) (Cap. 571 della Legge di Hong Kong) (“SFO”)) non possono essere offerti o venduti a Hong Kong tramite il presente documento o qualsiasi altro documento a investitori che non siano “investitori professionali”, secondo la definizione indicata nella SFO e nelle normative correlate, o in qualsiasi altra circostanza in cui il documento non risulti un “prospetto” secondo la definizione indicata nella Companies (Winding Up and Miscellaneous Provisions) Ordinance(Ordinanza sulle società (Disposizioni sulle liquidazioni e varie) (Cap. 32 della Legge di Hong Kong) (“CO”) o che non costituisca un’offerta al pubblico secondo quanto specificato nel CO e (b) nessuna persona dovrà pubblicare o possedere a scopo di pubblicazione, né a Hong Kong né altrove, qualsiasi pubblicità, invito, o documento relativo agli investimenti che sia diretto alla pubblica diffusione, o i cui contenuti siano accessibili o possano essere letti dal pubblico di Hong Kong (tranne nel caso in cui ciò sia consentito dalle leggi sui titoli di Hong Kong), ad eccezione degli investimenti che siano indirizzati o che si intenda indirizzare a persone al di fuori dal territorio di Hong Kong o solo a “investitori professionali secondo la definizione della SFO e dei regolamenti ad esso correlati.

    Singapore

    I contenuti del presente documento non sono stati esaminati dall’Autorità monetaria di Singapore (“MAS”). Gli investimenti qui menzionati non devono essere destinati al pubblico o a chiunque faccia parte del pubblico a Singapore che non sia (i) un investitore istituzionale secondo la definizione di cui alla Sezione 274 o 304 del Securities and Futures Act (Atto sui titoli e sui futures) (Cap 289) ("SFA"), a seconda dei casi (considerando che ciascuna delle sezioni della SFA può essere modificata, integrata e/o di volta in volta sostituita), (ii) una persona rilevante (che include un investitore accreditato) ai sensi della Sezione 275 o 305 e secondo altre condizioni specificate nella Sezione 275 o 305 della SFA, a seconda dei casi (considerando che ciascuna delle sezioni della SFA può essere modificata, integrata e/o di volta in volta sostituita), (iii) a un investitore istituzionale, accreditato, esperto o straniero (ognuno di essi secondo la definizione delle Financial Advisers Regulations (Normative sulla consulenza finanziaria)) (“FAR”) (considerando che ciascuna di tali definizioni può essere modificata, integrata e/o di volta in volta sostituita) o (iv) altrimenti secondo qualsiasi altra disposizione applicabile e condizione specificata dalla SFA o dalla FAR (considerando le possibili modifiche, integrazioni e/o sostituzioni che di volta in volta vengono effettuate).

    Stati Uniti

    Negli Stati Uniti i servizi di intermediazione finanziaria sono offerti da DeutscheBank Securities Inc., una società di intermediazione e consulenza finanziaria registrata, che esegue attività di negoziazione di titoli negli Stati Uniti. DeutscheBank Securities Inc. fa parte di FINRA, NYSE e SIPC. I servizi bancari e di finanziamento sono offerti tramite Deutsche Bank Trust Company Americas, membro FDIC, e altre società del Gruppo Deutsche Bank. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, vi invitiamo a consultare le precedenti dichiarazioni presenti nel documento. Deutsche Bank non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione in merito all’appropriatezza e alla disponibilità delle informazioni contenute nel presente documento al di fuori degli Stati Uniti o in merito all’appropriatezza e alla disponibilità per la vendita o l’uso dei servizi trattati nel presente documento in tutte le giurisdizioni o per tutte le controparti. Salvo specifica registrazione, licenza o in tutti gli altri casi in cui ciò sia ammissibile ai sensi della legge applicabile, né Deutsche Bank né le sue affiliate offrono servizi destinati agli Stati Uniti o che interessino cittadini statunitensi (come definito nel Regolamento S dello United States Securities Act (Atto sui titoli statunitense) del 1933 e successive modifiche).

    Il disclaimer specifico per gli Stati Uniti sarà disciplinato e interpretato in conformità con le leggi dello Stato del Delaware, indipendentemente da eventuali conflitti di legge che imporrebbero l'applicazione della legge di un’altra giurisdizione.

  • In EMEA questa pubblicazione è da considerarsi materiale di marketing, ma non negli Stati Uniti. Nessuna garanzia può essere data che qualsiasi previsione o obiettivo saranno raggiunti. Previsioni si basano su assunzioni, stime, opinioni e modelli ipotetici che potrebbero rivelarsi erronei. Rendimenti passati non fanno testo per rendimenti futuri. Gli investimenti sono

    soggetti a rischi. Il valore di un investimento può calare in qualsiasi momento, causando perdite di capitale. CIO Office, Deutsche Bank Wealth Management, Deutsche Bank AG - Email: [email protected]

    16

    Deutsche Bank

    PCC International

    CIO Insights

    Weekly Bulletin — 25 Maggio 2018

    Informazioni importantiGermania

    Il presente documento è stato redatto da Deutsche Bank Wealth Management, che opera tramite Deutsche Bank AG e non è stato presentato all’Autorità federale tedesca di vigilanza finanziaria né da essa approvato (Bundesanstalt fürFinanzdienstleistungsaufsicht). Per alcuni degli investimenti a cui si fa riferimento nel presente documento, i prospetti sono stati approvati dalle autorità competenti e poi pubblicati. Gli investitori sono invitati a basare le loro decisioni d’investimento su tali prospetti approvati, ivi inclusi eventuali supplementi. Il presente documento non costituisce inoltre un’analisi finanziaria ai sensi della Legge tedesca sui titoli (Wertpapierhandelsgesetz) e non deve essere pertanto conforme alle normative previste per le analisi finanziarie. Deutsche Bank AG è una società per azioni (“Aktiengesellschaft”) costituita ai sensi del diritto della Repubblica federale di Germania, con sede centrale a Francoforte sul Meno. È registrata presso il Tribunale (“Amtsgericht”) di Francoforte sul Meno al n. HRB 30 000 e autorizzata a operare nel settore bancario e fornire servizi finanziari. Autorità di vigilanza: Banca Centrale Europea (“BCE”), Sonnemannstrasse 22, 60314 Frankfurt am Main, Germania e Autorità federale tedesca di vigilanza finanziaria (“Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht” o “BaFin”), Graurheindorfer Strasse 108, 53117 Bonn e Marie-Curie-Strasse 24-28, 60439 Frankfurt am Main, Germania.

    India

    Gli investimenti citati nel presente documento non sono offerti al pubblico indiano per la vendita e la sottoscrizione. Il presente documento non è registrato e/o approvato dalla Securities and Exchange Board of India (Commissione titoli e operazione di cambio dell’India), dalla Reserve Bank of India o da qualsiasi altra autorità governativa o di regolamentazione in India. Il documento non è e non deve essere considerato un “prospetto”, secondo la definizione del Companies Act (Atto relativo alle società), del 2013 (18 del 2013) e non è stato presentato ad alcuna autorità di regolamentazione in India. Ai sensi del ForeignExchange Management Act (Atto di gestione delle operazioni valutarie) del 1999 e delle norme correlate, qualsiasi investitore residente in India potrebbe essere soggetto all’obbligo di richiedere un’autorizzazione speciale alla Reserve Bank of India prima di effettuare investimenti al di fuori dell’India, incluso qualsiasi investimento menzionato nel presente documento.

    Italia

    Il presente documento è distribuito in Italia da Deutsche Bank S.p.A., una banca costituita e registrata ai sensi del diritto italiano, soggetta alla vigilanza e al controllo della Banca d’Italia e della CONSOB.

    Lussemburgo

    Il presente documento è distribuito in Lussemburgo da Deutsche BankLuxembourg S.A., una banca costituita e registrata ai sensi del diritto lussemburghese, soggetta alla vigilanza e al controllo della Commission de Surveillance du Secteur Financier.

    Spagna

    Deutsche Bank, Sociedad Anónima Española è un istituto di credito regolamentato dalla Banca di Spagna e dalla CNMV, e iscritto nei loro registri specifici con il codice 019. Deutsche Bank, Sociedad Anónima Española ha facoltà di prestare unicamente i servizi finanziari ed eseguire le attività bancarie che rientrano nell’ambito della licenza esistente. La sede centrale in Spagna è Paseo de la Castellana 18, 28046 - Madrid. Le presenti informazioni sono state distribuite da Deutsche Bank, Sociedad Anónima Española.

    Portogallo

    Deutsche Bank AG, filiale del Portogallo, è un istituto di credito regolamentato dalla Banca del Portogallo e dalla Commissione portoghese sui titoli (“CMVM”), registrato con i numeri 43 e 349 e il cui numero nel registro commerciale è 980459079. Deutsche Bank AG, filiale del Portogallo ha facoltà di prestare unicamente i servizi finanziari ed eseguire le attività bancarie che rientrano nell’ambito della licenza esistente. La sede legale è Rua Castilho, 20, 1250-069 Lisboa, Portogallo. Le presenti informazioni sono state distribuite da DeutscheBank AG, filiale del Portogallo.

    Austria

    Il presente documento è distribuito da Deutsche Bank Österreich AG, dalla sua sede legale di Vienna, Austria, iscritta al registro delle imprese presso il Tribunale commerciale di Vienna con il numero FN 276838s. È soggetta all’Autorità austriaca per la vigilanza sui mercati finanziari (Finanzmarktaufsicht o FMA), Otto-Wagner Platz 5, 1090 Vienna, e (in quanto società del Gruppo Deutsche Bank AG) alla Banca Centrale Europea (“BCE”), Sonnemannstrasse22, 60314 Frankfurt am Main, Germania. Il presente documento non è stato presentato né approvato da alcuna delle autorità di vigilanza menzionate in precedenza. Per alcuni degli investimenti a cui si fa riferimento nel presente documento, potrebbero essere stati pubblicati alcuni prospetti. In tal caso gli investitori dovrebbero prendere una decisione solo sulla base dei prospetti pubblicati, inclusi eventuali supplementi. Solo questi documenti sono vincolanti. Il presente documento costituisce materiale di marketing, è fornito esclusivamente a scopi informativi e pubblicitari e non è il risultato di analisi o ricerche finanziarie.