Cinque Urli

68

description

Poesie scelte al femminile/ Poems by five women

Transcript of Cinque Urli

Page 1: Cinque Urli
Page 2: Cinque Urli

Settembre 2013

MenteSuggeSostanza Edizionihttp://mentesuggesostanza.blogspot.it/https://www.facebook.com/MenteSuggeSostanza

grafica ed impaginazione: Ivan Rusciano

in copertina: Quadro di Tamara de Lempicka

Pubblicato con Licenza Creative Commons 3.0Attribuzione, Non Commerciale, Non Opere Derivate

Page 3: Cinque Urli

Cinque urli

a cura di Ivan Rusciano

a-versi in-versi

Page 4: Cinque Urli
Page 5: Cinque Urli

Indice

9101112141617181920212223

Joyce MansourJe nagerai vers toi/Nuoterò verso di teJe veux me montrer/Voglio mostrarmiLèvres acides/Labbra acideIl n’y a pas des mots/Non ci sono paroleLes Machinations/Le MacchinazioniAlda MeriniGli inguiniVeleggio come un’ombraLa pelle nuda frementeI fogli bianchi sono la dismisura dell’animaCon le membra lacerate dai suoniSylvia Plath

Page 6: Cinque Urli

2428303437414246495255596062636465

Ariel/ArielContusion/ContusioneLove letter/Lettera d’amoreEdge/LimiteAcquatic Nocturne/Notturno AcquaticoAnne SextonBarefoot/A piedi nudi The Kiss/ Il Bacio The Starry night/Notte stellata When a man enters/Quando un uomo entra...Song for a red.../Canzone per una rossa...Alejandra PizarnikHija del viento/Figlia del ventoAnimal lanzado/Animale LanciatoCaroline de GunderodeComo una idiota/Come un’idiotaComo dedos rodando/Come dita girando

Page 7: Cinque Urli

7

Page 8: Cinque Urli

8

Page 9: Cinque Urli

9

Joyce Mansour

Page 10: Cinque Urli

10

Je nagerai vers toiA travers l’espace profondSans frontièreAcide comme un bouton de roseJe te trouverai homme sans freinMaigre englouti dans l’ordureSaint de la dernière heureEt tu feras de moi ton lit et ton painTa Jérusalem

Nuoterò verso teAttraverso lo spazio profondoSconfinatoAcida come un bocciolo di rosaTi troverò uomo senza frenoMagro sommerso dal fangoSanto dell’ultima oraE tu farai di me il tuo letto e il tuo paneLa tua Gerusalemme

Je nagerai vers toi/Nuoterò verso di te

Page 11: Cinque Urli

11

Je veux me montrer nue à tes yeux chantants.Je veux que tu me voies criant de plaisir.Que mes membres pliés sous un poids trop lourdTe poussent à des actes impies.Que les cheveux lisses de ma tête offerteS’accrochent à tes ongles courbés de fureur.Que tu te tiennes debout aveugle et croyantRegardant de haut mon corps déplumé.

Voglio mostrarmi nuda ai tuoi occhi melodiosi.Voglio che tu mi veda piangere di piacere.Che le mie membra si pieghino sotto un peso eccessivoEccitandoti con gesti impuri.Che I capelli lisci della mia testa offertaS’impiglino fra le tue unghie piegate dalla foia.Che tu possa stare in piedi cieco e devotoGuardando dall’alto il mio corpo implume.

Je veux me montrer/Voglio mostrarmi

Page 12: Cinque Urli

12

Lèvres acides et luxurieusesLèvres aux fadeurs de cireLobes boudeurs moiteurs sulfureusesRongeurs rimeurs plaies coussins riresJe rince mon épiderme dans ces puits capitonnésJe prête mes échancrures aux morsures et aux mimesLa mort se découvre quand tombent les mâchoiresLa minuterie de l’amour est en dérangementSeul un baiser peut m’empêcher de vivreSeul ton pénis peut empêcher mon départLoin des fentes closes et des fermetures à glissièreLoin des frémissements de l’ovaireLa mort parle un tout autre langage

Labbra acide e lussurioseLabbra che sanno di ceraLobi imbronciati umidi sulfureiRoditori rimatrici ferite cuscini risateMi sciacquo la pelle in questa morbida cavaPresto le mie insenature ai morsi e alla mimicaLa morte ringrazia quando le mascelle si chiudono

Lèvres acides/Labbra acide

Page 13: Cinque Urli

13

il cronometro dell’amore non funzionaSolo un bacio può aiutarmi a vivereSolo il tuo cazzo mi può impedire di partireLontano dai buchi chiusi e dalle cerniereLontano dai fremiti delle ovaieLa morte parla un’altra lingua

Page 14: Cinque Urli

14

Il n’y a pas des motsSeulement des poilsDans le monde sans verdureOù mes seins sont rois.Il n’y a pas de gestesSeulement ma peauEt le fourmis qui grouillent entre mes jambes onctueusesPortent les masques du silence en travaillant.Viens la nuit et ton extaseEt mon corps profond ce poulpe sans penséeAvale ton sexe agitéPendant sa naissance.

Non ci sono paroleSoltanto peliNel mondo senza fogliameDove i miei seni regnano.Non ci sono gestiSoltanto la mia pelleE le formiche che brulicano tra le mie gambe untuose

Il n’y a pas des mots/Non ci sono parole

Page 15: Cinque Urli

15

Portano le maschere del silenzio lavorando.Piomba la notte la tua estasiE il mio corpo profondo questo polipo spensieratoIngoia il tuo sesso agitatoDurante la sua nascita.

Page 16: Cinque Urli

Les machinations aveugles de tes mainsSur mes seins frissonnantsLes mouvements lents de ta langue paralyséeDans mes oreilles pathétiquesToute ma beauté noyée dans tes yeux sans prunellesLa mort dans ton ventre qui mange ma cervelleTout ceci fait de moi une étrange demoiselle.

Le macchinazioni cieche delle tue maniSui miei seni tremantiI movimenti lenti della tua lingua paralizzataNelle mie orecchie pateticheTutta la mia bellezza affogata nei tuoi occhi senza pupilleLa morte nel tuo ventre che mangia il mio sessoTutto questo fa di me una strana signorina.

Les Machinations/Le Macchinazioni

16

Page 17: Cinque Urli

17

Alda Merini

Page 18: Cinque Urli

18

Gli inguini sono la forza dell’anima,tacita, oscura,un germoglio di foglieda cui esce il seme del vivere.Gli inguini sono tormento,sono poesia e paranoia,delirio di uomini.Perdersi nella giungla dei sensi,asfaltare l’anima di veleno,ma dagli inguini può germogliare Dioe sant’Agostino e Abelardo,allora il miscuglio delle vociscenderà fino alle nostre carnia strapparci il gemito oscurodelle nascite ultraterrestri.

Gli Inguini

Page 19: Cinque Urli

19

Veleggio come un’ombra

Veleggio come un’ombranel sonno del giornoe senza saperemi riconosco come tantischierata su un altareper essere mangiata da chissà chi. Io penso che l’infernosia illuminato di queste stessestrane lampadine.Vogliono cibarsi della mia penaperché la loro forsenon s’addormenta mai.

Page 20: Cinque Urli

20

la pelle nuda fremente

La pelle nuda fremente,che di notte raccoglie i sogni,la tua pelle nuda e fremente,che vive senza emozionipaga soltanto del mondo,che la circonda indifeso,la tua pelle non è profonda,resta soltanto una resa:una resa a un corpo malatoche nella notte sprofonda,un grido tuo disperato,a quello che ti circonda.La tua pelle che fa silenzio,e lievita piano l’ora,la tua pelle di dolce assenzioforse può darti l’aurora,l’aurora tetra e gentiledi un primo canto di aprile.

Page 21: Cinque Urli

21

I fogli bianchi

I fogli bianchi sono la dismisura dell’animae io su questo sapore agrodolcevorrò un giorno morire,perché il foglio bianco è violento.Violento come una bandiera,una voragine di fuoco,e così io mi compongolettera su lettera all’infinitoaffinché uno mi leggama nessuno impari nullaperché la vita è sorso, e sorsodi vita i fogli bianchidismisura dell’anima.

Page 22: Cinque Urli

22

Con le membra lacerate dai suoni

Con le membra lacerate dai suonidai fulmini delle arcate segrete del sogno,con le membra che chiedono pietàio mi alzo a scrivere incerta,so che le mie carte cadranno nel sonnodi molti critici disattenti,so che non farò mai clangore né rimema devo ugualmente scrivereper quella corda segretache mi porto avvinghiata al collocome un cappio deciso a frantumarmi.

Page 23: Cinque Urli

23

Sylvia Plath

Page 24: Cinque Urli

24

Ariel/Ariel

Stasis in darkness.Then the substanceless bluePour of tor and distances.

God’s lioness,How one we grow,Pivot of heels and knees!--The furrow

Splits and passes, sister toThe brown arcOf the neck I cannot catch,

Nigger-eyeBerries cast darkHooks----

Black sweet blood mouthfuls,Shadows.Something else

Hauls me through air----Thighs, hair;Flakes from my heels.

Page 25: Cinque Urli

25

WhiteGodiva, I unpeel----Dead hands, dead stringencies.

And now IFoam to wheat, a glitter of seas.The child’s cry

Melts in the wall.And I Am the arrow,

The dew that flies,Suicidal, at one with the driveInto the red

Eye, the cauldron of morning.

Page 26: Cinque Urli

26

Stasi nel buio. Poil’insostanziale azzurroversarsi di vette e distanze.Leonessa di Dio,come in una ci evolviamo,perno di calcagni e ginocchi! -La rugas’incide e si cancella, sorellaal bruno arcodel collo che non posso serrare,baccheocchiodimoro oscurilanciano ami -Boccate di un nero dolce sangue,ombre.Qualcos’altromi tira su nell’aria -cosce, capelli;dai miei calcagni si squama.Biancagodiva, mi spoglio -morte mani, morte stringenze.E adesso io

Page 27: Cinque Urli

27

spumeggio al grano, scintillio di mari.Il pianto del bambinonel muro si liquefà.E iosono la freccia,la rugiada che volasuicida, in una con la spintadentro il rossoocchio cratere del mattino.

Page 28: Cinque Urli

28

Contusion/Contusione

Color floods to the spot, dull purple.The rest of the body is all washed out,The color of pearl.

In a pit of rockThe sea sucks obsessively,One hollow the whole sea’s pivot.

The size of a fly,The doom markCrawls down the wall.

The heart shuts,The sea slides back,The mirrors are sheeted.

Colore inonda la macchia, porpora cupo.Tutto slavato è il resto del corpo,Ha colore di perla.

Page 29: Cinque Urli

29

In un anfratto di rupeRisucchia il mare ossessivamente,Un solo vuoto è perno di tutto il mare.Non più grande che una moscaIl marchio funestoStriscia giù per il muro.Il cuore si chiude,Il mare cala,Gli specchi sono schermati.

Page 30: Cinque Urli

30

Love LetterNot easy to state the change you made.If I’m alive now, then I was dead,Though, like a stone, unbothered by it,Staying put according to habit.You didn’t just tow me an inch, no-Nor leave me to set my small bald eyeSkyward again, without hope, of course,Of apprehending blueness, or stars.

That wasn’t it. I slept, say: a snakeMasked among black rocks as a black rockIn the white hiatus of winter-Like my neighbors, taking no pleasureIn the million perfectly-chiseledCheeks alighting each moment to meltMy cheeks of basalt. They turned to tears,Angels weeping over dull natures,

But didn’t convince me. Those tears froze.Each dead head had a visor of ice.And I slept on like a bent finger.The first thing I was was sheer air

Love letter/Lettera d’amore

Page 31: Cinque Urli

31

And the locked drops rising in dewLimpid as spirits. Many stones layDense and expressionless round about.I didn’t know what to make of it.I shone, mice-scaled, and unfoldedTo pour myself out like a fluidAmong bird feet and the stems of plants.

I wasn’t fooled. I knew you at once.Tree and stone glittered, without shadows.My finger-length grew lucent as glass.I started to bud like a March twig:An arm and a leg, and arm, a leg.From stone to cloud, so I ascended.Now I resemble a sort of godFloating through the air in my soul-shiftPure as a pane of ice. It’s a gift.

Lettera d’amoreNon è facile dire il cambiamento che operasti.Se adesso sono viva, allora ero mortaanche se, come una pietra, non me ne curavo

Page 32: Cinque Urli

32

e me ne stavo dov’ero per abitudine.Tu non ti limitasti a spingermi un po’ col piede, no-e lasciare che rivolgessi il mio piccolo occhio nudodi nuovo verso il cielo, senza speranza, è ovvio, di comprendere l’azzurro, o le stelle.Non fu questo. Diciamo che ho dormito: un serpentemascherato da sasso nero tra i sassi neri nel bianco iato dell’inverno-come i miei vicini, senza trarre alcun piaceredai milioni di guance perfettamente cesellateche si posavano a ogni istante per scioglierela mia guancia di basalto. Si mutavano in lacrime,angeli piangenti su nature spente,Ma non mi convincevano. Quelle lacrime gelavano.Ogni testa morta aveva una visiera di ghiaccio.E io continuavo a dormire come un dito ripiegato.La prima cosa che vidi fu l’aria, aria trasparente,e le gocce prigioniere che si levavano in rugiadalimpide come spiriti. Tutt’intorno giacevano moltepietre stolide e inespressive,Io guardavo e non capivo.Con un brillio di scaglie di mica, mi svolsiper riversarmi fuori come un liquidotra le zampe d’uccello e gli steli delle piante

Page 33: Cinque Urli

33

Non m’ingannai. Ti riconobbi all’istante.Albero e pietra scintillavano, senz’ombra.La mia breve lunghezza diventò lucente come vetro.Cominciai a germogliare come un rametto di marzo:un braccio e una gamba, un braccio, una gamba.Da pietra a nuvola, e così salii in lato.Ora assomiglio a una specie di dioe fluttuo per l’aria nella mia veste d’animapura come una lastra di ghiaccio. E’ un dono.

Page 34: Cinque Urli

34

The woman is perfectedHer deadBody wears the smile of accomplishment,The illusion of a Greek necessityFlows in the scrolls of her toga,Her bareFeet seem to be saying:We have come so far, it is over.Each dead child coiled, a white serpent,One at each littlePitcher of milk, now emptyShe has foldedThem back into her body as petalsOf a rose close when the gardenStiffens and odors bleedFrom the sweet, deep throats of the night flower.The moon has nothing to be sad about,Staring from her hood of bone.She is used to this sort of thing.Her blacks crackle and drag.

Edge/Limite

Page 35: Cinque Urli

35

La donna ora è perfettaIl suo corpo

morto ha il sorriso della compiutezza,l’illusione di una necessità greca

fluisce nei volumi della sua toga,i suoi piedi

nudi sembrano dire:Siamo arrivati fin qui, è finita.

I bambini morti si sono acciambellati,ciascuno, bianco serpente,

presso la sua piccola brocca di latte, ora vuota.Lei li ha raccolti

di nuovo nel suo corpo come i petalidi una rosa si chiudono quando il giardino

s’irrigidisce e sanguinano i profumidalle dolci gole profonde del fiore notturno.

Page 36: Cinque Urli

36

La luna, spettatrice nel suo cappuccio d’osso,non ha motivo di essere triste.

E’ abituata a queste cose.I suoi neri crepitano e tirano.

Page 37: Cinque Urli

37

Acquatic Nocturne/NotturnoAcquatico

Deep in liquidturquoise sliversof dilute light

quiver in thin streaksof bright tinfoilon mobile jet:

pale flounderwaver bytilting silver:

in the shallowsagile minnowsflicker gilt:

grapeblue musselsdilate lithe andpliant valves:

dull lunar globesof blubous jellyfish

Page 38: Cinque Urli

38

glow milkgreen:

eels twirlin wily spiralson elusive tails:

adroir lobstersamble darkly oliveon shrewd claws:

down where soundcomes blunt and wanlike the bronze toneof a sunken gong.

Dentro in liquideschegge turchesidi luce diluita

rabbrividire in sottili strisce

Page 39: Cinque Urli

39

di lucida carta stagnolasu un mobile zampillo:

pallida annaspareoscillare attraversoargento inclinato:

nelle seccheagili sanguinerolesfarfallano dorate:

crostacei di uva blu

dilatano flessuosi earrendevoli valve:

foschi globi lunaridi bulbose meduserisplendono latteverde:

anguille roteanoin astute spiralisu code elusive:

Page 40: Cinque Urli

40

aragoste destrorseambiano verdescuresu scaltri artigli:

giù dove il suonogiunge smussato e cereocome il tono bronzeo

di un gong annegato.

Page 41: Cinque Urli

41

Anne Sexton

Page 42: Cinque Urli

42

Barefoot/A piedi nudi

Loving me with my shoes offmeans loving my long brown legs, sweet dears, as good as spoons; and my feet, those two childrenlet out to play naked. Intricate nubs, my toes. No longer bound.And what’s more, see toenails andall ten stages, root by root.All spirited and wild, this littlepiggy went to market and this little piggystayed. Long brown legs and long brown toes.Further up, my darling, the womanis calling her secrets, little houses, little tongues that tell you.

There is no one else but usin this house on the land spit.The sea wears a bell in its navel.And I’m your barefoot wench for awhole week. Do you care for salami? No. You’d rather not have a scotch? No. You don’t really drink. You do

Page 43: Cinque Urli

43

drink me. The gulls kill fish, crying out like three-year-olds.The surf ’s a narcotic, calling out, I am, I am, I am all night long. Barefoot, I drum up and down your back.In the morning I run from door to doorof the cabin playing chase me.Now you grab me by the ankles.Now you work your way up the legsand come to pierce me at my hunger mark

Amarmi senza scarpe significa amare le mie lunghe gambe brune, dolci e care, buone come cucchiai; e i miei piedi, quei due bambini lasciati fuori a giocare nudi. Nodi intricati, le dita dei piedi. Non più costrette. E per di più , vedi le unghie e le prensili articolazioni di articolazioni e

Page 44: Cinque Urli

44

tutte le dieci parti, radice per radice. Tutte vigorose e selvagge, questo ditino è andato al mercato e quest altro è rimasto a casa. Lunghe gambe brune e lunghe brune dita. Più in alto, mio caro, la donna sta richiamando i suoi segreti, piccole case, piccole lingue che ti parlano.

Non ci siamo che noi in questa casa sulla lingua di terra. Il mare porta un campanello all’ombelico. E io sarò la tua schiava scalza per un’intera settimana. Ti va un salamino ? No. Preferisci non prendere uno scotch ? No. In effetti non bevi. Però bevi me. I gabbiani uccidono i pesci, strillando come bimbetti di tre anni. Il bagnasciuga è un narcotico che invoca Io sono, io sono, io sono.

Tutta la notte. A piedi nudi, come un tamburo batto sulla tua schiena. Al mattino corro di porta in porta nella capanna giocando a farmi rincorrere.

Page 45: Cinque Urli

45

Ora mi prendi per le caviglie. Ora ti fai strada tra le gambe e vieni a trafiggermi nel punto della fame.

Page 46: Cinque Urli

46

My mouth blooms like a cut.I’ve been wronged all year, tediousnights, nothing but rough elbows in themand delicate boxes of Kleenex calling crybabycrybaby, you fool!

Before today my body was useless.Now it’s tearing at its square corners.It’s tearing old Mary’s garments off, knot by knotand see - Now it’s shot full of these electric bolts.Zing! A resurrection!

Once it was a boat, quite woodenand with no business, no salt water under itand in need of some paint. It was no morethan a group of boards. But you hoisted her, rigged her.She’s been elected.

My nerves are turned on. I hear them likemusical instruments. Where there was silencethe drums, the strings are incurably playing. You did this.Pure genius at work. Darling, the composer has steppedinto fire.

The kiss/Il bacio

Page 47: Cinque Urli

47

La bocca mi fiorisce come taglio.Maltrattata tutto l’anno in lunghenotti fatte soltanto di gomiti callosie delicate scatole di Kleenex che dicono piangi,piangi; stupida bambina!

Prima il mio corpo era inutile.Ora si strappa ai quattro angoli.Strappa via gli indumenti della vecchia Maria, nodo dopo nodoe guarda - Ora è colpito in pieno da questi dardi elettrici.Zac! Una resurrezione!

Una volta era una barca, piuttosto legnosae senza impegno, senza acqua salatae bisognosa di qualche ritocco. Non era altroche un mucchio di tavole. Ma tu l’hai attrezzata, l’hai issa-ta.Tu l’hai scelta.

I miei nervi sono tirati. Come strumenti musicalili ascolto. Là dove era silenzioi tamburi e gli archi senza tregua continuano a suonare. Il merito è tuo.

Page 48: Cinque Urli

48

Genialità pura all’opera. Caro, il compositore è cadutonel fuoco.

Page 49: Cinque Urli

49

The starry night/Notte stellata

That does not keep me from having a terrible need of - shall I say the word - religion. Then I go out at night to paint the stars. - Vincent Van Gogh in a letter to his brother

The town does not existexcept where one black-haired tree slipsup like a drowned woman into the hot sky.The town is silent. The night boils with eleven stars.Oh starry night! This is howI want to die.

It moves. They are all alive.Even the moon bulges in its orange ironsto push children, like a god, from its eye.The old unseen serpent swallows up the stars.Oh starry starry night! This is howI want to die:

into that rushing beast of the night,sucked up by that great dragon, to splitfrom my life with no flag,no belly,

Page 50: Cinque Urli

50

no cry.

«Ho un terribile bisogno della religione. Allora esco di not-te per dipingere le stelle»Vincent Van Gogh, in una lettera a suo fratello

La città non esiste se non dove un alberodai capelli neri scivola via, come una donnaannegata nel cielo caldo. Tace, la città. Bolle la notte, con diecie una stella. Oh notte stellata, stellata notte! È così che voglio morire.

Si muove. Sono tutti quanti vivi.Quando la luna rompe le catenearancioni che la legano e spruzzabambini dai suoi occhi, come un dio,il vecchio serpente, senza esser vistodivora le stelle. Oh stellata notte,notte stellata! È così che voglio morire:

Page 51: Cinque Urli

51

in questa strisciante bestia notturna,risucchiata tutta dentro nel grandedrago, separatadalla mia vita senza una bandiera,senza pancia né grido.

Page 52: Cinque Urli

52

When man,enters woman,like the surf biting the shore,again and again,and the woman opens her mouth with pleasureand her teeth gleamlike the alphabet,Logos appears milking a star,and the maninside of womanties a knotso that they willnever again be separateand the womanclimbs into a flowerand swallows its stemand Logos appearsand unleashes their rivers.

This man,this womanwith their double hunger,have tried to reach throughthe curtain of God

When a man enters a woman/Quando un uomo entra in una donna

Page 53: Cinque Urli

53

and briefly they have,though Godin His perversityunties the knot.

Quando l’uomoentra la donnacome l’onda scava la riva,ripetutamente,e la donna, godendo, apre la boccae i denti le luccicanocome un alfabeto,il Logos appare mungendo una stella,e l’uomodentro la donnastringe un nodoperché mai più loro duesi separinoe la donna si fa fiore

Page 54: Cinque Urli

54

che inghiotte il suo gamboe il Logos apparee sguinzaglia i loro fiumi.

Quest’uomo equesta donnacon la loro duplice famehanno cercato di spingersi oltrela cortina di Dio, e ci sonoriusciti per un momento,anche se poi Dionella sua perversionescioglie il nodo.

Page 55: Cinque Urli

55

No. Not really red,but the color of a rose when it bleeds.It’s a lost flamingo,called somewhere Schiaparelli Pinkbut not meaning pink, but blood andthose candy store cinnamon hearts. It moves like capes in the unflawedvillages in Spain. Meaning a firelayer and underneath, like a petal,a sheath of pink, clea as a stone.So I mean a nightgown of two colorsand of two layers that float fromthe shoulders across every zone.For years the moth has longed for thembut these colors are bounded by silenceand animals, half hidden but browsing.One could think of feathers andnot know it at all. One couldthink of whores and not imaginethe way of a swan. One couldimagine the cloth of a bee andtouch its hair and come close.The bed is ravaged by such

Song for a red nightdown/Canzone per una camicia da notte rossa

Page 56: Cinque Urli

56

sweet sights. The girl is.The girl drifts up out ofher nightgown and its color.Her wings are fastened ontoher shoulders like bandages.The butterfly owns her now.It covers her and her wounds.She is not terrified ofbegonias or telegrams butsurely this nightgown girl,this awesome flyer, has not seenhow the moon floats through herand in between.

Page 57: Cinque Urli

57

No, non proprio rossa,ma del colore di una rosa che sanguina.E’ un fenicottero sperduto,da qualche parte detto Rosa Schiaparellie non direi rosa, ma color sanguecaramella cuoricini di cannella.Ondeggia come mantelli negli impeccabilivillaggi di Spagna. Direi una faldadi fuoco e disotto, come un petalo,una guaina rosa, tersa come pietra.

Direi una camicia da notte di due colorie di due falde che fluttuano dallespalle le membra fasciando.Per anni la tarma li ha bramatima questi colori sono cinti da silenzioe animali larvati ma brucanti.Si potrebbe immaginare piume enon averne cognizione. Si potrebbepensare alle puttane e non figurarsile movenze di un cigno. Si potrebbeimmaginare il tessuto di un’ape,toccarne i peluzzi e avvicinarsi all’idea.

Il letto è devastato da tali

Page 58: Cinque Urli

58

dolci visioni. La ragazza è.La ragazza spicca aleggiandodalla camicia da notte e dal suo colore.Ha le ali legate sullespalle come bendaggi.Adesso la farfalla la possiede,copre lei e le sue ferite.Non l’atterrisconobegonie o telegrammi macerto questa camicia da notte ragazza,questa mirabile creatura alata, non si avvededi come la luna l’attraversifra due falde galleggiando.

Page 59: Cinque Urli

59

Alejandra Pizarnik

Page 60: Cinque Urli

60

Han venido.Invaden la sangre.Huelen a plumas,A carencia, a llanto.Pero tú alimentas al miedoy a la soledadcomo a dos animales pequeños perdidos en el desierto.Han venidoa incendiar la edad del sueño.Un adiós es tu vida.Pero tú te abrazascomo la serpiente loca del movimientoque sólo se halla a sí misma porque no hay nadie.Tú lloras debajo de tu llanto,tu abres el cofre de tus deseosy eres más rica que la noche.Pero hace tanta soledadque las palabras se suicidan

Hija del viento/Figlia del vento

Page 61: Cinque Urli

61

Sono venuti.Invadono il sangue.Profumano a piume,A mancanza, a pianto.Però tu alimenti la paurae la solitudinecome due animali piccoliperduti nel deserto.Son venutiad incendiare l’età del sogno.Un addio è la tua vita.Però tu ti abbraccicome la serpe pazza del movimentoche solo ritrova se stessapoiché non c’è nessuno.Tu piangi sotto il pianto,tu apri il baule dei tuoi desiderie sei più ricca della notte.Però c’è tanta solitudineche le parole si suicidano.

Page 62: Cinque Urli

62

animal lanzado a su rastro más lejanoo muchacha desnuda sentada en el olvidomientras su cabeza rota vaga llorandoen busca de un cuerpo más puro

animale lanciato dietro la sua traccia più lontanaoppure ragazza nuda seduta sull’obliomentre la sua testa rotta vaga piangendoalla ricerca di un corpo più puro

Animal lanzado/Animale lanciato

Page 63: Cinque Urli

63

La mano de la enamorada del viento acaricia la cara del ausente.La alucinada con su “maleta de piel de pájaro”huye de sí misma con un cuchillo en la memoria.La que fue devorada por el espejoentra en un cofre de cenizasy apacigua a las bestias del olvido.

La mano dell’innamorata del ventoaccarezza il volto dell’assente.L’allucinata con la sua ”valigia di pelle d’uccello”fugge da se stessa con un coltello nella memoria.Quella che fu divorata dallo specchioentra in un baule di cenerie tranquillizza le bestie della dimenticanza.

Caroline de Gunderode

Page 64: Cinque Urli

64

Como una idiota cruzando la calletengo miedo, me río, me saludo en el espejocon una sábana hedionda,me corto de raíz,me escupo, me execro.Como una santa acosadapor voces angélicasme hundo en la canción de plagasy me vengo, me renuncio,me silencio, me recuerdo.

Come un’idiota attraversando la stradaho paura, rido di me, mi saluto allo specchio,con un lenzuolo puzzolente,mi taglio alla radice,mi sputo, mi esecro.Come una santa perseguitatada voci angelichemi sprofondo nella canzone delle ferite e mi vendico, mi rinuncio,mi silenzio, mi ricordo.

Como una idiota/Come un’idiota

Page 65: Cinque Urli

65

Como dedos rodando premeditamenteComo dedos de muerto pulsando la sola cuerda de un arpaComo alas pesadas cuando sueño que duermo con los ojos abiertosComo el sol que se ensombrece en mi miradaComo la oscuridad desunida en toda la noche de mi vidaComo los perros en mi sombra

Come dita girando con premeditazioneCome dita di morto toccando la sola corda di un’arpaCome ali pesanti quando sogno che dormo ad occhi apertiCome il sole che si oscura nel mio sguardoCome l’oscurità disunita in tutta la notte della mia vitaCome i cani nella mia ombra.

Como dedos rodando/Come dita girando

Page 66: Cinque Urli

a-versi in-versi

Settembre 2013

MenteSuggeSostanza Edizionihttp://mentesuggesostanza.blogspot.it/https://www.facebook.com/MenteSuggeSostanza

grafica ed impaginazione: Ivan Rusciano

Pubblicato con Licenza Creative Commons 3.0Attribuzione, Non Commerciale, Non Opere Derivate

Page 67: Cinque Urli

“Il Viaggiatore Immobile ”Scaricalo Gratuitamente su

http://mentesuggesostanza.blogspot.it

Page 68: Cinque Urli

Compra questo Spazio Pubblicitario

Ulteriori informazioni su...

http://mentesuggesostanza.blogspot.it/