CID
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Università degli studi “G. D’Annunzio”Università degli studi “G. D’Annunzio”
Cattedra di EmatologiaCattedra di Ematologia
Direttore Prof. Giovanni DavìDirettore Prof. Giovanni Davì
Coagulazione Intravascolare DisseminataCoagulazione Intravascolare Disseminata
Corso di Laurea in Corso di Laurea in DietisticaDietistica
AA 2008AA 2008--20092009
Dr.ssa Francesca Dr.ssa Francesca SantilliSantilli
Coagulazione Intravascolare DisseminataCoagulazione Intravascolare Disseminata
•• CondizioneCondizione fisiopatologicafisiopatologica cheche
insorgeinsorge comecome complicanzacomplicanza didi un’altraun’altra
malattiamalattia..
•• EssaEssa èè sostenutasostenuta dada un’attivazioneun’attivazione
sistemicasistemica deidei processiprocessi coagulativicoagulativi concon
un’aumentataun’aumentata formazioneformazione didi trombinatrombina ee
puòpuò tradursitradursi oo menomeno inin manifestazionimanifestazioni
clinichecliniche didi tipotipo emorragicoemorragico oo didi tipotipo
tromboticotrombotico aa secondaseconda deldel diversodiverso giocogioco
didi fattorifattori condizionanticondizionanti..
DEFINIZIONE
La CID è caratterizzata da un’ATTIVAZIONE
della SEQUENZA COAGULATIVA, che
provoca la formazione di TROMBI DIFFUSI
nella MICROCIRCOLAZIONE.
Come conseguenza della diatesi trombotica,
vi è consumo di piastrine, fibrina e fattori
della coagulazione e, secondariamente,
attivazione dei meccanismi fibrinolitici
EZIOLOGIA
La CID non è una malattia PRIMITIVA, bensì
è una sindrome SECONDARIA che si
verifica nel corso di svariate condizioni
cliniche tramite l’intervento di vari
meccanismi e principalmente per:
• rilascio in circolo di fattore o sostanze ad
azione tromboplastinica tissutali;
• diffusi danni alle cellule endoteliali.
1.1. Non è una malattia maNon è una malattia ma una una sindromesindrome
2.2. E’ una condizione E’ una condizione sistemicasistemica
3.3. Può avere Può avere manifestazioni cliniche diversemanifestazioni cliniche diverse
per il diverso impegno di vari fattoriper il diverso impegno di vari fattori
•• Forme acuteForme acute
•• Forme subacuteForme subacute
•• Forme cronicheForme croniche
Cogulation systemCogulation system
ActivationActivationXIIaXIIa
PLASMINPLASMINTHROMBINTHROMBIN
FIBRINOGENFIBRINOGEN
FIBRIN FIBRIN
MONOMERMONOMERX,YX,Y
D,ED,EX,Y X,Y
F.M.F.M.
== SFMSFM
FDP’SFDP’S
PSO PSO 44
++
FibrinopeptidesFibrinopeptides
A&BA&B
PlasminPlasmin
FIBRIN CLOTFIBRIN CLOTDD--dimerdimer
ThrombocytopeniaThrombocytopenia
Platelet dysfunctionPlatelet dysfunction
VV
VIIIVIII
IXIX
XIXI
BiodegradedBiodegraded
Complement activationComplement activation
Kinin generationKinin generation
Definition of CID (Minimal Acceptable Criteria)Definition of CID (Minimal Acceptable Criteria)
AA systematicsystematic thrombothrombo--haemorrhagichaemorrhagic disorderdisorder
seenseen inin associationassociation withwith wellwell--defineddefined clinicalclinical
situationssituations andand laboratorylaboratory evidenceevidence ofof::
11.. ProcoagulantProcoagulant activationactivation
22.. FibrinolyticFibrinolytic activationactivation
33.. InhibitorInhibitor consumptionconsumption
44.. BiochemicalBiochemical evidenceevidence ofof endend--organorgan damagedamage oror
failurefailure
CIDCID
Patogenesi Patogenesi
DiversiDiversi fattorifattori possonopossono provocareprovocare unauna coagulazionecoagulazione
intravascolareintravascolare mediantemediante meccanismimeccanismi diversidiversi qualiquali lala
liberazioneliberazione didi materialemateriale tromboplastinicotromboplastinico didi origineorigine
tessutale,tessutale, l’attivazionel’attivazione direttadiretta delladella protrombinaprotrombina ee deldel
fattorefattore X,X, l’attivazionel’attivazione delledelle primeprime fasifasi delladella coagulazionecoagulazione
ee lala liberazioneliberazione didi fattorifattori piastrinicipiastrinici,, eded infineinfine lala
provocazioneprovocazione didi unun gravegrave ee diffusodiffuso dannodanno endotelialeendoteliale..
CIDCID
Fattori etiologiciFattori etiologici
•• Emolisi intravascolareEmolisi intravascolare
•• Liberazione di tromboplastina tissutaleLiberazione di tromboplastina tissutale
•• Endotossine batteriche Endotossine batteriche
•• Complessi antigeneComplessi antigene--anticorpo circolantianticorpo circolanti
•• Lesioni endoteliali diffuseLesioni endoteliali diffuse
•• Enzimi proteoliticiEnzimi proteolitici
•• Anossia e acidosiAnossia e acidosi
•• Particelle di sostanze in circoloParticelle di sostanze in circolo
PATOGENESI
o ATTIVAZIONE DEL SISTEMA COAGULATIVO
(mediata dal fattore tissutale/FVIIa) → generazione
sistemica di trombina → formazione e
conseguente deposito di fibrina a livello
intravascolare;
o DEPRESSIONE DEL SISTEMA DEGLI
INIBITORI (antitrombina, proteine C ed S, etc);
o ALTERAZIONE DEI PROCESSI DI FIBRINOLISI,
con iniziale aumento e successiva riduzione.
PATOGENESI
I tre meccanismi patogenetici descritti sono
mediati dall’azione di CITOCHINE
(principalmente TNF, IL-1, IL-6 ed IL-8), che
hanno un chiaro ruolo nei casi di CID
associata a patologie settiche ed
infiammatorie ma che si pensa abbiano un
ruolo fondamentale anche nelle altre
condizioni associate a CID.
PATOGENESI
L’attivazione della coagulazione provoca un
consumo di fattori emocoagulativi e piastrine
e produzione, mediante fibrinolisi, di prodotti
di degradazione del fibrinogeno (FDP) e
della fibrina (D-dimero) → questi ultimi
interferiscono con la polimerizzazione dei
monomeri di fibrina e con l’aggregazione
piastrinica →
POTENZIALE DIATESI EMORRAGICA
Principali condizioni cliniche associate a CIDPrincipali condizioni cliniche associate a CID
CID acuta e subacuta
InfezioniInfezioni
•• SepsiSepsi da batteri Gramda batteri Gram--negativinegativi
•• Sepsi da batteri GramSepsi da batteri Gram--positivi capsulatipositivi capsulati
•• Virus (varicella, citomegalovirus)Virus (varicella, citomegalovirus)
••HIVHIV
Malattie ematologicheMalattie ematologiche
•• Leucemie acuteLeucemie acute in particolarein particolare
-- leucemia acuta promielocitica (Mleucemia acuta promielocitica (M--3)3)
-- leucemia acuta mielomonocitica (Mleucemia acuta mielomonocitica (M--4)4)
-- Linfomi avanzati con leucemizzazioneLinfomi avanzati con leucemizzazione
•• Emolisi IntravascolareEmolisi Intravascolare
-- Reazioni trasfusionali emoliticheReazioni trasfusionali emolitiche
-- Trasfusioni massiveTrasfusioni massive
Principali condizioni cliniche associate a CIDPrincipali condizioni cliniche associate a CID
CID acuta e subacutaCID acuta e subacuta
Malattie epaticheMalattie epatiche
•• Epatopatie acuteEpatopatie acute
•• Ittero ostruttivoIttero ostruttivo
•• Insufficienza epatica acutaInsufficienza epatica acuta
Complicanze ostetricheComplicanze ostetriche
•• Abruptio placentaeAbruptio placentae
•• Embolismo di liquido amnioticoEmbolismo di liquido amniotico
•• SepsiSepsi
•• Aborto provocato edAborto provocato ed
aborto setticoaborto settico
•• Rottura dell’uteroRottura dell’utero
•• Mole idatiformeMole idatiforme
Danni tessutali estesiDanni tessutali estesi
•• UstioniUstioni
•• IpertermiaIpertermia
•• Traumi cerebrali Traumi cerebrali
•• Traumi da schiacciamentoTraumi da schiacciamento
•• RabdomiolisiRabdomiolisi
Principali condizioni cliniche associate a CIDPrincipali condizioni cliniche associate a CID
CID cronicaCID cronica
Complicanze ostetricheComplicanze ostetriche
•• Ritenzione di feto mortoRitenzione di feto morto
••Tossiemia gravidicaTossiemia gravidica
Neoplasie solide Neoplasie solide
metastatizzatemetastatizzate
Coagulazione intravasale localizzataCoagulazione intravasale localizzata
•• Aneurisma aorticoAneurisma aortico
•• Emangiomi (sindrome di KasabachEmangiomi (sindrome di Kasabach--Merritt)Merritt)
Malattie epaticheMalattie epatiche
•• Shunt di Le VeenShunt di Le Veen
•• Cirrosi epaticaCirrosi epatica
EZIOLOGIA
SEPSI/INFEZIONI
Gram + (esotossine)
Gram – (endotossine)
Viremie
Parassitemie
La CID si verifica nel 50% delle sepsi
batteriche, soprattutto quelle causate da
Gram – (es. sepsi meningococcica).
EZIOLOGIA
SEPSI/INFEZIONI
MECCANISMO: i prodotti della membrana
batterica inducono una risposta
infiammatoria generalizzata, con rilascio
sistemico di citochine da parte del sistema
monocito-macrofagico e stimolazione della
produzione di tromboplastina tissutale.
EZIOLOGIA
TRAUMI GRAVI
Politrauma
Neurotrauma
Embolia grassosa
MECCANISMO: presenza abbondante di
fattore tissutale nel tessuto cerebrale (per il
trauma cranico), rilascio di materiale
fosfolipidico in seguito al trauma, emolisi con
infiammazione sistemica e rilascio di citochine.
EZIOLOGIA
PATOLOGIE OSTETRICHE
Placenta previa
Morte intrauterina del feto
Emboli amniotici
MECCANISMO: immissione in circolo di
tessuto placentare, che ha una forte attività
tromboplastinica.
EZIOLOGIA
CANCRO
Neoplasie solide metastatiche (soprattutto
adenocarcinomi mucosecernenti pancreatici
e prostatici)
Leucemie
CID nel 10-15% dei casi.
MECCANISMO: le cellule tumorali
espongono o liberano fattore tissutale attivo.
EZIOLOGIA
CANCRO
A parte è il caso della LEUCEMIA ACUTA
PROMIELOCITICA, caratterizzata da una
forma particolare di attivazione della
coagulazione accompagnata da intensa
iperfibrinolisi e conseguente importante
sindrome emorragica.
EZIOLOGIA
DISORDINI VASCOLARI
Grandi aneurismi
Emangiomi giganti
MECCANISMO: attivazione locale della
coagulazione con consumo di fattori
plasmatici.
MALATTIE EPATICHE ACUTE
EZIOLOGIA
DISORDINI IMMUNOLOGICI:
Reazioni allergiche severe
Rigetto di trapianto
Reazioni emolitiche trasfusionali
REAZIONE A TOSSICI:
Morso di serpenti
Droghe
EZIOLOGIA
Altre patologie si associano, con minor
frequenza, a CID, soprattutto di tipo
CRONICO:
• malattie cardiovascolari
• patologie infiammatorie sistemiche
• emopatie
• neoplasie solide
Meccanismi preposti al mantenimento Meccanismi preposti al mantenimento
dell’equilibrio coagulativodell’equilibrio coagulativo
AspecificiAspecifici
Meccanismi di protezione nei confronti della trombosi Meccanismi di protezione nei confronti della trombosi
e della deposizione intravascolare di fibrinae della deposizione intravascolare di fibrina
Diluizione dei fattori attivi Diluizione dei fattori attivi
Adsorbimento della trombina alla fibrinaAdsorbimento della trombina alla fibrina
SpecificiSpecifici
Inibitori plasmatici della coagulazioneInibitori plasmatici della coagulazione
Processi di clearance reticoloProcessi di clearance reticolo--endotelialeendoteliale
Sistema fibrinoliticoSistema fibrinolitico
Meccanismi preposti al mantenimento Meccanismi preposti al mantenimento
dell’equilibrio coagulativodell’equilibrio coagulativo
•• Sintesi dei fattori procoagulantiSintesi dei fattori procoagulanti
•• Sintesi degli inibitori plasmaticiSintesi degli inibitori plasmatici
•• Sintesi dei fattori del sistema fibrinoliticoSintesi dei fattori del sistema fibrinolitico
Meccanismi di compensoMeccanismi di compenso
Meccanismi che tendono a limitare o ad impedire Meccanismi che tendono a limitare o ad impedire
la coagulazione intravascolarela coagulazione intravascolare
A. A. Fattori che si oppongono alla deposizione Fattori che si oppongono alla deposizione
intravascolare di fibrinaintravascolare di fibrina
11.. azioneazione deglidegli inibitoriinibitori
22.. clearanceclearance epaticaepatica deidei fattorifattori attivatiattivati delladella coagulazionecoagulazione
33.. clearanceclearance reticoloreticolo--endotelialeendoteliale deidei polimeripolimeri deldel fibrinogenofibrinogeno
adad altoalto pesopeso molecolaremolecolare
44.. flussoflusso ematicoematico abbondanteabbondante ee veloceveloce
55.. adsorbimentoadsorbimento delladella trombinatrombina allaalla fibrinafibrina
Meccanismi che tendono a limitare o ad impedire Meccanismi che tendono a limitare o ad impedire
la coagulazione intravascolarela coagulazione intravascolare
B. B. Fattori che tendono a rimuovereFattori che tendono a rimuovere
la fibrina intravascolarela fibrina intravascolare
11.. attivitàattività deldel sistemasistema fibrinoliticofibrinolitico
22.. instabilitàinstabilità meccanicameccanica ee vulnerabilitàvulnerabilità biochimicabiochimica
deidei trombitrombi neoformatineoformati
Meccanismi che tendono a limitare o ad impedire Meccanismi che tendono a limitare o ad impedire
la coagulazione intravascolarela coagulazione intravascolare
C. C. Fattori dovuti alla caratteristiche di autolimitazione Fattori dovuti alla caratteristiche di autolimitazione
della sindromedella sindrome
11.. iperfibrinogemiaiperfibrinogemia marcatamarcata ee gravegrave coagulopatiacoagulopatia
22.. tempotempo didi dimezzamentodimezzamento relativamenterelativamente brevebreve
deidei prodottiprodotti didi degradazionedegradazione deldel fibrinogenofibrinogeno--fibrinafibrina
((99 hh ee mezzo)mezzo)
CIDCID
Forme clinicoForme clinico--funzionalifunzionali
•• CoagulazioneCoagulazione intravascolareintravascolare acutaacuta concon
coagulopatiacoagulopatia dada consumoconsumo (endotossine,(endotossine,
evenienzeevenienze ostetriche)ostetriche)
•• CoagulazioneCoagulazione intravascolareintravascolare cronicacronica latentelatente concon
buonbuon compensocompenso oo ipercompensataipercompensata (ateromasia,(ateromasia,
neoplasie)neoplasie)
•• CoagulazioneCoagulazione intravascolareintravascolare cronicacronica latentelatente concon
compensocompenso insufficienteinsufficiente (cirrosi,(cirrosi, epatopatieepatopatie gravi,gravi,
neoplasie)neoplasie)
Coagulazione intravascolare acutaCoagulazione intravascolare acuta
Fisiopatologia Fisiopatologia
•• LaLa CIDCID acutaacuta éé lala formaforma piùpiù notanota ee megliomeglio studiatastudiata..
•• LaLa formaforma piùpiù gravegrave èè caratterizzatacaratterizzata dada massivamassiva
formazioneformazione didi fibrinafibrina cheche sisi depositadeposita particolarmenteparticolarmente
neinei microvasimicrovasi..
•• LaLa fisiopatologiafisiopatologia èè complessacomplessa perchéperché perper lala relativarelativa
insufficienzainsufficienza deidei meccanismimeccanismi omeostaticiomeostatici ee perper lele
alterazionialterazioni tessutalitessutali secondariesecondarie allaalla trombositrombosi deidei
microvasi,microvasi, sisi instauranoinstaurano numerosinumerosi circolicircoli viziosiviziosi concon
autoaggravamentoautoaggravamento progressivoprogressivo delladella sindromesindrome..
Coagulazione intravascolare acutaCoagulazione intravascolare acuta
Fisiopatologia Fisiopatologia
•• IlIl sistemasistema omeostaticoomeostatico èè incapaceincapace didi ristabilireristabilire
l’equilibriol’equilibrio coagulativocoagulativo cosicchécosicché ancheanche l’attivazionel’attivazione
delladella fibrinolisifibrinolisi costituiscecostituisce motivomotivo didi aggravamentoaggravamento
deldel difettodifetto coagulativocoagulativo..
•• L’andamentoL’andamento ingravescenteingravescente deldel disturbodisturbo èè attenuatoattenuato
dalladalla gravegrave diminuzionediminuzione deldel fibrinogenofibrinogeno plasmaticoplasmatico
cheche riduceriduce lala velocitàvelocità didi deposizionedeposizione intravascolareintravascolare
delladella fibrina,fibrina, ee dalladalla stessastessa coagulopatiacoagulopatia dada consumoconsumo
cheche nelnel suosuo aggravarsiaggravarsi deceleradecelera ii processiprocessi
coagulativicoagulativi..
Pathogenetic pathways involved in DICPathogenetic pathways involved in DIC
Tissue factor + Tissue factor +
factor VIIafactor VIIa
Factor IXa Factor IXa
(+ factor VIII)(+ factor VIII)
Factor Xa Factor Xa
(+ factor V)(+ factor V)
Factor IIaFactor IIa
(thrombin)(thrombin)
Fibrinogen Fibrinogen FibrinFibrin
Low levels of Low levels of
antithrombin III antithrombin III
Impaired function of Impaired function of
proteinprotein--C system C system
Insufficient TFPIInsufficient TFPI
Plasminogen Plasminogen
activatorsactivators X
PlasminogenPlasminogen
PlasminPlasmin
Fibrin Fibrin FDPs FDPs
PAIPAI--1 1
CytokinesCytokines
Generation of thrombin Generation of thrombin
mediated by tissue factormediated by tissue factorImpairment of Impairment of
anticoagulation anticoagulation
pathwayspathways
Suppression of Suppression of
fibrinolysis by PAIfibrinolysis by PAI--11
Formation Formation
of fibrinof fibrin
Inadequate removal Inadequate removal
of fibrinof fibrin
Thrombosis of small Thrombosis of small
and midand mid--size vesselssize vessels
Triggering mechanism of CID
Endothelial damage Endothelial damage CollagenCollagen
XII XII
XIIaXIIa
XIXI
XiaXia
XX XaXa
AGAG--AB complexAB complex
EndotoxinEndotoxin
Tissue damageTissue damage
Platelet damagePlatelet damage
Red cell damage (release)Red cell damage (release)
ADPADPPhospholipidsPhospholipids
Thromboplastin Thromboplastin
activity + VIIactivity + VII ProthrombinProthrombin
THROMBINTHROMBIN FibrinFibrin
FibrinogenFibrinogen
DD--dimerdimer
FDPFDP
PrekallikreinPrekallikrein
KallikreinKallikrein
PlasminogenPlasminogen PLASMINPLASMIN
KininogensKininogens
KininsKinins
Complement Complement
activationactivation
Coagulazione intravascolare acutaCoagulazione intravascolare acuta
Momenti che condizionano l’insorgenza e Momenti che condizionano l’insorgenza e
l’evoluzione dalla CID Acutal’evoluzione dalla CID Acuta
11.. EccessivaEccessiva formazioneformazione didi trombinatrombina FattoreFattore determinantedeterminante inin
quantoquanto èè responsabileresponsabile delladella gravegrave alterazionealterazione coagulativacoagulativa
((coagulopatiacoagulopatia dada consumoconsumo)).. LaLa trombinatrombina reagiscereagisce concon ilil
fibrinogeno,fibrinogeno, lele piastrine,piastrine, ii fattorifattori V,V, VIIIVIII ee XIII,XIII, ii qualiquali
diminuisconodiminuiscono rapidamenterapidamente perchéperché consumaticonsumati durantedurante lala
coagulazionecoagulazione.. AncheAnche l’antitrombinal’antitrombina IIIIII diminuiscediminuisce perchéperché
consumataconsumata perper attivareattivare lala trombinatrombina.. LaLa trombina,trombina, agendoagendo sulsul
fibrinogeno,fibrinogeno, dàdà luogoluogo allaalla formazioneformazione deldel fibrinfibrin--monomeromonomero
oppure,oppure, sese nonnon raggiungeraggiunge unauna concentrazioneconcentrazione sufficiente,sufficiente, puòpuò
formareformare complessicomplessi concon ilil fibrinogenofibrinogeno ((fibrinfibrin--dimerodimero)) oo concon ii
prodottiprodotti didi degradazionedegradazione deldel fibrinogenofibrinogeno e/oe/o delladella fibrinafibrina..
22.. DeposizioneDeposizione didi fibrinafibrina concon trombositrombosi ee microtrombosimicrotrombosi
diffusadiffusa momentomomento centralecentrale delladella sindromesindrome perchéperché allaalla
trombositrombosi diffusadiffusa deidei microvasimicrovasi seguonoseguono l’attivazionel’attivazione
delladella fibrinolisi,fibrinolisi, l’ipossial’ipossia ee l’acidosil’acidosi tessutaletessutale,, ilil dannodanno
endoteliale,endoteliale, talvoltatalvolta gravegrave ee diffuso,diffuso, ee l’insufficienzal’insufficienza
funzionalefunzionale d’organod’organo..
-- L’attivazioneL’attivazione delladella fibrinolisifibrinolisi avvieneavviene adad operaopera
dell’attivatoredell’attivatore tessutaletessutale deldel plasminogenoplasminogeno ((tPAtPA)) liberatoliberato
probabilmenteprobabilmente perper l’ipossial’ipossia ee l’acidosil’acidosi tessutaletessutale localelocale..
LaLa trombinatrombina puòpuò attivareattivare direttamentedirettamente ilil plasminogenoplasminogeno..
NellaNella maggioranzamaggioranza deidei casicasi ilil plasminogenoplasminogeno ee l’attivitàl’attività
fibrinoliticafibrinolitica plasmaticaplasmatica sonosono diminuiti,diminuiti, mentrementre sonosono
aumentatiaumentati ii prodottiprodotti didi degradazionedegradazione deldel fibrinogenofibrinogeno--
fibrinafibrina ((FDPFDP)).. SiSi ritieneritiene cheche questoquesto aumentoaumento siasia dovutodovuto
all’attivazioneall’attivazione deldel plasminogenoplasminogeno adsorbitoadsorbito allaalla fibrinafibrina..
•• L’aumentoL’aumento deglidegli FDPFDP potrebbepotrebbe essereessere dovutodovuto ancheanche adad
altrialtri enzimienzimi oltreoltre cheche allaalla plasminaplasmina,, qualiquali lele chinasichinasi
endoteliali,endoteliali, lele catepsinecatepsine oo altrialtri enzimienzimi proteolitici,proteolitici,
granulocitarigranulocitari inin particolareparticolare..
•• InIn rarirari casicasi esisteesiste inveceinvece unauna spiccataspiccata iperfibrinolisiiperfibrinolisi
plasmaticaplasmatica..
•• SeSe l’attivazionel’attivazione delladella fibrinolisifibrinolisi plasmaticaplasmatica èè taletale dada
superaresuperare ilil potenzialepotenziale delledelle antiplasmineantiplasmine sisi determinadetermina unauna
fibrinogenolisifibrinogenolisi ee unauna proteolisiproteolisi dada iperplasminemiaiperplasminemia concon
un’ulterioreun’ulteriore diminuzionediminuzione deldel fibrinogeno,fibrinogeno, deidei fattorifattori VV ee
VIIIVIII ee delladella prototrombina,prototrombina, particolarmenteparticolarmente sensibilisensibili
all’azioneall’azione proteoliticaproteolitica delladella plasminaplasmina..
•• CosìCosì ilil difettodifetto coagulativocoagulativo legatolegato all’all’iperconsumoiperconsumo sisi
aggravaaggrava ulteriormenteulteriormente ee aumentanoaumentano inin forteforte misuramisura ii
prodottiprodotti didi degradazionedegradazione deldel fibrinogenofibrinogeno--fibrinafibrina adad
azioneazione anticoagulanteanticoagulante ee antiaggreganteantiaggregante..
•• L’instaurarsiL’instaurarsi didi unauna proteolisiproteolisi plasmaticaplasmatica aggravaaggrava lala
coagulopatiacoagulopatia mama favoriscefavorisce l’instaurarsil’instaurarsi didi unouno statostato didi
shockshock,, perper l’attivazionel’attivazione deldel sistemasistema delledelle chininechinine
plasmaticheplasmatiche,, ee facilitafacilita lala comparsacomparsa delledelle emorragieemorragie..
33.. InsufficienzaInsufficienza ischemicaischemica deidei varivari organiorgani soprattuttosoprattutto
deldel rene,rene, deldel fegatofegato ee deldel polmonepolmone,, èè lala conseguenzaconseguenza
direttadiretta delladella deposizionedeposizione endovasaleendovasale didi fibrinafibrina ee delladella
trombositrombosi deidei microvasimicrovasi.. L’insufficienzaL’insufficienza funzionalefunzionale
d’organod’organo dipendedipende dall’entitàdall’entità delladella rispostarisposta fibrinolitica,fibrinolitica,
cheche rimuoverimuove lala fibrinafibrina formatasi,formatasi, ee dalladalla velocitàvelocità didi
rimozionerimozione delladella fibrinafibrina circolantecircolante adad operaopera delledelle cellulecellule
reticoloreticolo--endotelialiendoteliali..
LaLa deposizionedeposizione didi fibrinafibrina èè ancheanche responsabileresponsabile didi unun
particolareparticolare tipotipo didi anemiaanemia emoliticaemolitica denominatadenominata anemiaanemia
emoliticaemolitica microangiopaticamicroangiopatica.. II globuliglobuli rossi,rossi, venendovenendo aa
contattocontatto concon lala fibrinafibrina depositatasidepositatasi neinei microvasi,microvasi, vannovanno
incontroincontro aa caratteristichecaratteristiche alterazionialterazioni morfologichemorfologiche
((schistocitischistociti)) ee frequentementefrequentemente adad emolisiemolisi..
44.. SindromeSindrome emorragicaemorragica costituiscecostituisce l’espressionel’espressione
clinicaclinica delladella CIDCID acutaacuta.. EssaEssa nene rappresentarappresenta didi solitosolito ilil
puntopunto didi arrivo,arrivo, mama talvoltatalvolta nene puòpuò costituirecostituire l’inizio,l’inizio,
comecome avvieneavviene inin quellequelle formeforme didi coagulazionecoagulazione
intravascolareintravascolare cheche seguonoseguono unouno shockshock emorragicoemorragico..
LaLa condizionecondizione perper lala comparsacomparsa didi emorragieemorragie spontanee,spontanee,
cioècioè inin zonezone nonnon traumatizzatetraumatizzate precedentemente,precedentemente, éé
rappresentatarappresentata dall’alterazionedall’alterazione delladella pareteparete vasale,vasale, legatalegata
all’azioneall’azione lesivalesiva direttadiretta dell’eventualedell’eventuale endotossina,endotossina,
oppureoppure secondariasecondaria allaalla trombositrombosi deidei microvasimicrovasi ee
all’ipossiaall’ipossia ee acidosiacidosi cheche aa questaquesta conseguonoconseguono..
Meccanismo di produzione della Meccanismo di produzione della
sindrome emorragica nella CID acutasindrome emorragica nella CID acuta
Coagulazione Coagulazione
intavascolare con intavascolare con
microtrombosi diffusamicrotrombosi diffusa
Danno vascolareDanno vascolareSindrome EmorragicaSindrome Emorragica
Coagulopatia da consumoCoagulopatia da consumo
Ipossia tessutaleIpossia tessutale
Schema della fisiopatologia della CID cronica latente Schema della fisiopatologia della CID cronica latente
con l’equilibrio sintesicon l’equilibrio sintesi--consumo conservatoconsumo conservato
Fattori condizionanti Fattori condizionanti
di localizzazionedi localizzazione
Fattori diversi di Fattori diversi di
aggravamentoaggravamento
Forme Forme
IpercompensateIpercompensate
Forme con Forme con
compenso compenso
insufficienteinsufficiente
Forme Forme
NormocompensateNormocompensate
TrombosiTrombosi
Forme acuteForme acute
e subacutee subacute
Sindrome Sindrome
emorragicaemorragica
CID
Quadro clinico
LeLe manifestazionimanifestazioni clinichecliniche delladella CIDCID possonopossono variarevariare
notevolmentenotevolmente:: daldal quadroquadro emorragicoemorragico tumultuosotumultuoso ee
drammatico,drammatico, talvoltatalvolta rapidamenterapidamente ingravescenteingravescente didi
alcunealcune formeforme acute,acute, all’andamentoall’andamento torpido,torpido,
prevalentementeprevalentemente tromboticotrombotico delledelle formeforme subacutesubacute oo
addiritturaaddirittura all’assolutoall’assoluto silenziosilenzio clinicoclinico delladella CIDCID
cronicacronica latentelatente..
CID
Quadro clinico
•• IlIl quadroquadro clinicoclinico delladella CIDCID acutaacuta éé dominatodominato daidai segnisegnidelladella malattiamalattia primitivaprimitiva ee dalladalla sindromesindrome emorragica,emorragica, cheche didisolitosolito èè particolarmenteparticolarmente imponenteimponente nellenelle sindromisindromi dadacoagulazionecoagulazione intravascolareintravascolare didi pertinenzapertinenza ostetricaostetrica..
•• LeLe manifestazionimanifestazioni emorragicheemorragiche sonosono rappresentaterappresentate dadapetecchie,petecchie, ecchimosiecchimosi diffuse,diffuse, aa voltevolte ematomiematomi sottocutaneisottocutaneioo intramuscolariintramuscolari;; frequentefrequente èè ancheanche l’ematuria,l’ematuria, piùpiù rararara mamadidi estremaestrema gravitàgravità lele grandigrandi emorragieemorragie gastrointestinaligastrointestinali..NelleNelle formeforme didi pertinenzapertinenza ostetricaostetrica lele manifestazionimanifestazioniemorragicheemorragiche sonosono prevalentementeprevalentemente aa caricocarico deglidegli organiorganigenitaligenitali ee possonopossono manifestarsimanifestarsi aa distanzadistanza didi tempotempodall’eventodall’evento morbosomorboso cheche haha causatocausato lala CIDCID..
••AltriAltri aspettiaspetti importantiimportanti sonosono dovutidovuti all’ipotensioneall’ipotensionearteriosaarteriosa ee all’istituirsiall’istituirsi didi unouno statostato didi shock,shock, didi solitosolitoemorragicoemorragico..
ComplicatoComplicato dada::
deposizionedeposizione intravascolareintravascolare didi fibrinafibrina
ischemiaischemia perifericaperiferica concon cianosicianosi ee raffreddamentoraffreddamento delledelleestremitàestremità cheche persistepersiste malgradomalgrado lala correzionecorrezione dellodello shockshock
gangrenagangrena delledelle estremitàestremità oo deldel nasonaso ee delledelle orecchieorecchie((segnosegno didi DerotDerot))
insufficienzainsufficienza renalerenale acutaacuta anuricaanurica dopodopo lele 2424--4848 oreore
insufficienzainsufficienza epaticaepatica ee polmonarepolmonare (polmone(polmone dada shock)shock) eemanifestantisimanifestantisi concon unauna sindromesindrome ipossicaipossica--ipercapnicaipercapnica chechecomparecompare inin 33--44aa giornatagiornata
trombositrombosi microvascolaremicrovascolare,, spessospesso concon emorragieemorragie aa caricocaricodidi varivari organiorgani (surrene,(surrene, pancreas,pancreas, intestino),intestino), puòpuò complicarecomplicareulteriormenteulteriormente ilil quadroquadro clinicoclinico concon ii segnisegni dell’insufficienzadell’insufficienzasurrenalicasurrenalica acutaacuta,, delladella pancreatitepancreatite ee lala comparsacomparsa didiemorragieemorragie gastrointestinaligastrointestinali
CID
Quadro clinico
NelleNelle formeforme subacutesubacute lala sindromesindrome emorragicaemorragica èè didi solitosolito
piùpiù modestamodesta ee nonnon frequentementefrequentemente assenteassente..
NelleNelle formeforme didi CIDCID subacutasubacuta ilil quadroquadro delladella anemiaanemia
emoliticaemolitica microangiopaticamicroangiopatica èè piùpiù frequentefrequente nellenelle formeforme
acuteacute.. ConCon relativarelativa frequenzafrequenza lala CIDCID subacutasubacuta èè
caratterizzatacaratterizzata dalladalla presenzapresenza didi manifestazionimanifestazioni
trombotichetrombotiche isolateisolate oo piùpiù raramente,raramente, accompagnateaccompagnate dada
unauna modestamodesta sintomatologiasintomatologia emorragica,emorragica, didi solitosolito didi tipotipo
ecchimotico,ecchimotico, oo ecchimoticoecchimotico petecchialepetecchiale.. LaLa trombositrombosi
colpiscecolpisce didi grangran lungalunga piùpiù frequentementefrequentemente lele venevene,, inin
speciespecie deglidegli artiarti inferiori,inferiori, mama puòpuò colpirecolpire ancheanche lele arteriearterie..
LaLa CIDCID cronicacronica nonnon sisi accompagnaaccompagna didi solitosolito aa segnisegni
cliniciclinici;; essaessa decorredecorre ancheanche perper mesimesi deldel tuttotutto
asintomaticaasintomatica ee l’esistenzal’esistenza didi unouno statostato didi coagulazionecoagulazione
intravacsolareintravacsolare vieneviene scopertoscoperto solosolo concon indaginiindagini didi
laboratoriolaboratorio..
Coagulazione intravasale disseminataCoagulazione intravasale disseminata
Fattori Fattori
scatenantiscatenanti
Coagulazione Coagulazione
intravasale intravasale
disseminatadisseminata
Attivazione e consumo Attivazione e consumo
fattori plasmatici consumo fattori plasmatici consumo
piastrinepiastrineFattori plasmatici Fattori plasmatici
attivati + FP3attivati + FP3
Formazione di Formazione di
fibrina fibrina
Occlusione Occlusione
vascolarevascolare
FibrinolisiFibrinolisi
Clearance Clearance
epatica e epatica e
macrofagicamacrofagica
FDPFDPInibizione Inibizione
funzione funzione
piastrinepiastrine
Inibizione Inibizione
coagulazionecoagulazione
EmorragieEmorragie
Produzione Produzione
piastrine e piastrine e
sintesi fattori sintesi fattori
plasmaticiplasmatici
PiastrinopeniaPiastrinopenia+ +
deficit fattori deficit fattori
plasmaticiplasmatici
LABORATORIO
La CID è una condizione gravata daun’elevata mortalità. Una diagnosi corretta eprecoce rappresenta il principale mezzo dimiglioramento della prognosi. D’altronde, lecaratteristiche stesse della CID la rendono didifficile individuazione.
• presenza di una situazione clinica di basepredisponente alla CID;• esito di una serie di test diagnostici e dilaboratorio, ripetuti in maniera SERIATA
LABORATORIO
allungamento di PT, aPTT e TT
piastrinopenia o deflessione progressiva della
conta piastrinica
diminuzione della fibrinogenemia
presenza di prodotti di degradazione di
fibrinogeno/fibrina nel plasma (FDP, D-dimero)
anemia microangiopatica (schistociti)
alterazione dei livelli plasmatici degli inibitori
della coagulazione
dosaggio dei singoli fattori della coagulazione
LABORATORIO
Il dosaggio dei FDP ha un elevato valore
predittivo negativo (se sono bassi, in pratica
si esclude la CID) ma sono poco specifici
poiché, essendo un indice indiretto
dell’azione della plasmina, un loro aumento
può anche essere presente in situazioni
come TVP, trombosi arteriose, etc.
Il D-dimero invece è molto più specifico ed
affidabile perché è un prodotto specifico di
degradazione della fibrina insolubile.
CIDCIDEsami di laboratorio per la diagnosiEsami di laboratorio per la diagnosi
TestTest RisultatiRisultati MotivazioniMotivazioni
Alterati costantemente
•• Test paracoagulazione Test paracoagulazione
(etanolo, solfato di protamina)(etanolo, solfato di protamina)
•• FpAFpA
•• FDP e DFDP e D--dimerodimero
PositiviPositivi
AumentatoAumentato
AumentatoAumentato
Eccesso monomeri di fibrinaEccesso monomeri di fibrina
Eccesso attività trombinicaEccesso attività trombinica
IperfibrinolisiIperfibrinolisi
Alterati incostantemente
•• Conta piastrineConta piastrine
•• FibrinogenoFibrinogeno
•• Tempo di trombinaTempo di trombina
•• Tempo di protrombina, PTTTempo di protrombina, PTT
•• AntitrombinaAntitrombina
•• Proteina CProteina C
RidottaRidotta
RidottoRidotto
AllungatoAllungato
AllungatiAllungati
RidottaRidotta
RidottaRidotta
ConsumoConsumo
ConsumoConsumo
Consumo di fibrinogeno Consumo di fibrinogeno
Presenza di FDPPresenza di FDP
Consumo di fattori plasmaticiConsumo di fattori plasmatici
ConsumoConsumo
ConsumoConsumo
DIAGNOSI DIFFERENZIALE
• ANEMIE EMOLITICHE MICROANGIOPATICHE
- PTT o sindrome di Moschkowitz
- SEU
- sindrome HELLP
- ipertensione maligna
- da chemioterapia
• IPERFIBRINOLISI PRIMARIA
Diagnosi differenziale della CID
ParametriParametri CID acutaCID acuta CID cronicaCID cronica Fibrinolisi Fibrinolisi
primariaprimariaTTPTTP
Epatite Epatite
cronichecroniche
Incidenza Incidenza
Tempo di Tempo di
protrombina protrombina
APTT APTT
ComuneComune
Molto allungatoMolto allungato
Molto allungatoMolto allungato
ComuneComune
Normale o Normale o
allungatoallungato
Normale o Normale o
allungatoallungato
Fibrinogeno Molto diminuitoFibrinogeno Molto diminuito Normale o Normale o
allungatoallungato
Fattore VIII Diminuito Normale o Normale o
diminuitodiminuito
Antitrombina Diminuita Normale o Normale o
diminuitadiminuita
Tempo di lisi Tempo di lisi
delle delle
euglobulineeuglobuline
Normale o Normale o
accorciatoaccorciatoNormale o Normale o
accorciatoaccorciato
PlasminogenoPlasminogeno DiminuitoDiminuito DiminuitoDiminuito
DD--dimerodimero
FDPFDP
PiastrinePiastrine
Alterazioni Alterazioni
eritrocitarieeritrocitarie
+++
+++
+
+Molto diminuiteMolto diminuite Normale o Normale o
diminuitediminuite
SchistocitosiSchistocitosi Modica Modica
schistocitosischistocitosi
Molto rara Rara ComuneMolto rara Rara Comune
Allungato Normale Normale oAllungato Normale Normale o
allungatoallungato
Allungato Normale Normale oAllungato Normale Normale o
allungatoallungato
Normale o Normale o
diminuitodiminuitoNormaleNormale NormaleNormale
Molto Molto
diminuitodiminuito
NormaleNormale Diminuito, normale Diminuito, normale
o aumentatoo aumentato
DiminuitaDiminuita NormaleNormale DimiuitaDimiuita
Molto Molto
accorciatoaccorciatoNormaleNormale NormaleNormale
NormaleNormale NormaleNormaleMolto diminuitoMolto diminuito
+/- +/- +/-
+++ +/-
NormaliNormaliNormale o Normale o
diminuitediminuite
Molto Molto
diminuitediminuiteSpiccata Spiccata
schistocitosischistocitosi
Coagulazione intravascolare acutaCoagulazione intravascolare acuta
TerapiaTerapia
A)A) EliminazioneEliminazione delladella causacausa
B)B) ControlloControllo dell’attivazionedell’attivazione deidei processiprocessi
coagulativicoagulativi
C)C) ReintegrazioneReintegrazione deldel patrimoniopatrimonio plasmaticoplasmatico eded
eritrocitarioeritrocitario
TERAPIA
• TERAPIA EZIOLOGICA (prioritaria ed indispensabile!)
- chirurgia delle complicanze ostetriche- terapia di infezioni e shock-distruzione delle cellule neoplastiche producenti ifattori attivanti la CID- ….
• TERAPIA PATOGENETICAPer bloccare la coagulazione intravasale dovuta adeccesso di attività trombinica, la terapia eparinicasarebbe la più indicata, ma c’è il grande problemadell’emorragia
TERAPIA
TERAPIA SOSTITUTIVA
Somministrazione di:
-fattori coagulativi (plasma fresco concentrato)
- concentrati piastrinici
-fibrinogeno (crioprecipitato)
Coagulazione intravascolare acutaCoagulazione intravascolare acuta
TerapiaTerapia
TerapiaTerapia AnticoagulanteAnticoagulante
Eparina Eparina previene la progressione della CIDpreviene la progressione della CID
1. Quando la sindrome emorragica è tanto grave che è 1. Quando la sindrome emorragica è tanto grave che è
difficile aspettarsi a breve termine una cessazione dello difficile aspettarsi a breve termine una cessazione dello
stimolo che l’ha determinatastimolo che l’ha determinata
2. Quando nessun trattamento della malattia primaria può 2. Quando nessun trattamento della malattia primaria può
essere efficace per es. nelle neoplasie metastatizzate, per cui il essere efficace per es. nelle neoplasie metastatizzate, per cui il
paziente può decedere per l’emorragia se la sindrome da paziente può decedere per l’emorragia se la sindrome da
coagulazione è gravecoagulazione è grave
TerapiaTerapia SostitutivaSostitutiva
11.. SangueSangue frescofresco
22.. FibrinogenoFibrinogeno
33.. ConcentratiConcentrati plasmaticiplasmatici didi fattorifattori
Eparina AntitrombinaEparina Antitrombina Eparina + AntitrombinaEparina + Antitrombina
AA BB
CC DD
TrombinaTrombina
Eparina + Antitrombina + TrombinaEparina + Antitrombina + Trombina Eparina Antitrombina + TrombinaEparina Antitrombina + Trombina