ci prepariamo alle “fesTe di luglio” · Sai cosa fanno quando arrivano lassù? ... Oggi la...

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A tutti i bambini di Rapallo e del suo Territorio

Disegni

DA coloRARe

9 gioRni Di scopeRTeADesivi DA incollARe

AvvenTuRe e fumeTTi DA leggeRe

ci prepariamo alle “fesTe di luglio”

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cARi BAmBiniQuesto opuscolo è interamente dedicato a voi!

Siete la cosa più bella della nostra città, siete la nostra speranza e il nostro futuro. Vi vogliamo bene!

cARi RAgAZZiDate un’occhiata a questa pubblicazione,

anche solo per aiutare il fratellino, la sorellina, o un amichetto…

cARi geniToRiRegalate un po’ del vostro tempo sempre così pieno di impegni

e di lavoro ai vostri figli, seguiteli, giorno per giorno, in questa avventura.

cARi nonniLa vostra esperienza, la vostra pazienza, il vostro amore

per i nipotini vi rende guide ideali per il gesto più grande verso le nuove generazioni: tramandare, consegnare, testimoniare

le nostre più belle tradizioni!

cARi insegnAnTiC’è bisogno anche del vostro supporto autorevole,

del vostro coinvolgimento, del vostro contributo prezioso!

cARi cATecHisTiContiamo sul vostro aiuto, sul vostro impegno e sulla vostra creatività,

sul grande valore che potete trasmettere ai bambini e ai ragazzi: la consapevolezza di appartenere a un Popolo

cARi sAceRDoTiDivulgate questo opuscolo, arricchitelo con la vostra grazia sacerdotale

per consegnarlo ai più piccoli completo. Un popolo che non ha tradizioni non ha futuro!

cARi RApAlliniAccompagnamo tutti insieme la Novena dei più piccoli

perché sentano in questi giorni la vicinanza e la partecipazione corale di tutta Rapallo che è stata, è e sarà sempre

a çittae da Madonna!

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Ecco alcuni segnali:

1. I Massari dei Sestieri dal 23 maggio al 3 luglio vanno a turno, cioè passano di casa in casa con la sacchetta per raccogliere offerte per i fuochi…

Scrivi il nome del tuo Sestiere .........................................................................................................................................................................................................................................

2. I Volontari dei Sestieri, quando comincia il mese di giugno, con lunghe scale, addobbano le strade con tante bandierine del colore del Sestiere: azzurro, giallo, rosso, bianco, arancione, verde.

Scrivi il colore del tuo Sestiere ....................................................................................................................................................................................................................................

3. Se vai in Piazza della Stazione, a sinistra c’è una grande aiuola curata dai Giardinieri del Comune. Al centro dell’aiuola c’è una grande m fatta con tante piantine colorate che in questi giorni vengono rinnovate.

Sai il significato di questa M? Dove l’hai già vista? Se non lo sai domandalo alla mamma, al papà, ai nonni…

Scrivi il significato della m dell’aiuola .................................................................................................................................................................................................

4. Sempre in questi giorni, per le strade del Centro, elettricisti specializzati collocano in alto illuminazioni bellissime e tutte colorate che mettono nel cuore tanta allegria.

Sai perché? Scrivilo qui .................................................................................................................................................................................................................................................................

5. Dal 23 giugno Rapallo si trasforma, si sente una parola un po’ strana: novenA. Alle due di notte ci sono persone che escono di casa, si riuniscono in piccoli gruppi e si danno appuntamento alla chiesetta di S. Bartolomeo per andare a piedi a Montallegro, pregando lungo il cammino. Questo pellegrinaggio notturno dura 9 giorni. Sai cosa fanno quando arrivano lassù?

Scrivilo qui ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

LO SAI PERCHè i primi 3 giorni di luglio

fAcciAmo fesTA?

cARo/A......................................................................SCRIVI IL tUO NOME

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Ora sai qualcosa di più sulla NOVENA.

L’ultimo giorno accade una cosa bellissima. tanti, tantissimi giovani e ragazzi si danno appuntamento al Castello e con una fiaccola accesa salgono nella notte al Santuario. La novena si conclude con la fiaccolata. Il sentiero sul quale hanno camminato i nostri antenati è illuminato dalle fiaccole e percorso ancora da tanti. La ginestra profuma l’aria, il mare si confonde col cielo e la città si adagia tra le braccia della Madonna, sicura della sua protezione. Il cuore di chi sale trabocca di gioia perché lassù c’è Chi lo aspetta!

Forse anche tu fra qualche anno farai la novena a piedi!

Ci sono persone che non possono camminare a lungo e allora salgono al Santuario in macchina. Per le persone anziane o ammalate lassù c’è un comodo e bellissimo ascensore.

La Mamma di Gesù aspetta tutti!

tu puoi cominciare subito a fare la Novena, seguendo le indicazioni di questo opuscolo, giorno dopo giorno, aprendo finestrelle, scoprendo disegni, attaccando adesivi, colorando immagini e leggendo piccoli messaggi, anche con l’aiuto dei nonni, della mamma, del papà o di qualche amico!

Buon divertimento! Il Don e gli Amici di Montallegro

Il 23 giugno solleva all’interno del cartellone la finestrella n. 1

Apparirà il disegno del primo giorno della Novena. Sarà lo stesso della figurina adesiva ottenuta sollevando la finestrella. Attacca la figurina nell’apposito riquadro a pagina 5 dell’Album.

Completala seguendo le indicazioni della pagina e così per tutti gli altri giorni...

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123 giugno - 1° Giorno della Novena

il piRATA Alì DRAguT

I PIRAtI ARRIVAVANO DAL

MARE DI NOttE ALL’IMPROVVISO,

ASSALIVANO, DEPREDAVANO,

FACEVANO SCHIAVI UOMINI,

DONNE E BAMBINI.

ALì DRAGUT FU IL PIU’ TERRIBILE PIRATAARRIVATO DI NOTTE DAL MARE. SEMINò NEL NOSTRO BORGO MORTE E DISTRUZIONE.

COLORA COME tI PIACE

FAttI RACCONtARE... Leggi o fatti leggere il fumetto a pag. 7 e 8

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giovAnni cHicHiZolA

GIOVANNI è UN CONtADINO CHE LA MADONNA HA SCELtO PER PORtARE IL SUO MESSAGGIO A tUttI GLI ABItANtI DEL CAPITANEATO DI RAPALLO.


“VENITE SU QUESTO MONTE E CAPIRETE QUANTO VI AMO”

FAttI RACCONtARE... Leggi o fatti leggere il fumetto da pag. 12 a pag. 15 e da pag. 18 a pag. 21

MADONNA Mamma di Gesù

MESSAGGIO Cosa importante da dire

CAPITANEATO Fino al 1608 chiamato Podesteria; territorio intorno a Rapallo, da Portofino a Zoagli e all’interno

fino alla Fontanabuona

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Don AnTonio meRello


FAttI RACCONtARE... Leggi o fatti leggere il fumetto a pag. 22, 23, 24

DON ANtONIO è IL SACERDOtE CHE SOStItUISCE IL PARROCO DI RAPALLO, A LUI GIOVANNI RACCONtA COSA GLI è ACCADUtO E CIò CHE LA MADONNA DESIDERA: CHE IL MONtE DIVENtI UN LUOGO DI PREGHIERA.

DON ANTONIO Dà COMPLETA FIDUCIA A GIOVANNI E SALE CON LUI SUL MONTE

DON ANtONIO IN SEGUItO QUASI OGNI GIORNO SALIRà SUL MONtE PER FAR SORGERE LASSù IN POCHISSIMO tEMPO UNA BELLA CHIESA.

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FAttI RACCONtARE... Leggi o fatti leggere il fumetto a pag. 15


il RegAlo DellA mADonnA


LA MADONNA CI LASCIA UN REGALO, IL QUADREttO O ICONA, E UN SEGNO, UNA SORGENtE DI ACQUA FRESCA. IL QUADRETTO RAFFIGURA IL TRANSITO DELLA MADONNA. è UN’IMMAGINE ANtICA E MIStERIOSA, MA è UN DONO DELLA MADONNA.

TRANSITO Passaggio dalla vita della terra alla vita del cielo

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RAGUSEO Abitante della città di Ragusa (Dalmazia). Oggi la città si chiama Dubrovnik

FEDE Quando di notte ti svegli e hai paura, vai nel lettone con la mamma e il papà perché con loro ti senti sicuro. Senza saperlo, in quel momento tu fai un atto di FEDE verso la mamma e il papà

VOTO Una promessa che si fa a Dio spesso accompagnata da un dono che si porta al Santuario in ringraziamento.

(Leggi o fatti leggere il fumetto a pag. 25 e 26)



il cApiTAno RAguseo


IL CAPITANO RAGUSEO SI CHIAMA NICOLò DE ALLEGRETIS E HA UNA GRANDE FEDE.IN UNA FURIOSA tEMPEStA LA SUA NAVE StA PER AFFONDARE. CHIEDE AIUtO ALLA MADONNA E FA UN VOTO O PROMESSA: SE SI SALVERà CON I SUOI MARINAI, ARRIVAtI AL PRIMO PORtO ANDRANNO A PIEDI SCALZI NELLA CHIESA PIU’ IMPORtANtE DEL LUOGO PER RINGRAZIARE LA MADONNA.

LA NAVE, I MARINAI E IL CAPItANO SI SALVANO. ARRIVANO NEL PORtO DI RAPALLO E SALGONO AL SANtUARIO PER PORtARE IN RINGRAZIAMENtO ALLA MADONNA UNA tAVOLEttA D’ARGENtO SULLA QUALE è INCISA UNA BELLA NAVE.

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lA DoloRosA ResTiTuZione

e il misTeRioso RiToRno



IL CAPItANO PREGA DAVANtI AL QUADREttO, SI AVVICINA, LO GUARDA E CON SORPRESA ESCLAMA: MA QUESTO è IL QUADRETTO VENERATO NELLA MIA CITTà E SCOMPARSO DA TANTI ANNI!

AI RAPALLESI, SCAMBIAtI PER LADRI, IL tRIBUNALE DI GENOVA, DOPO tANtE RIUNIONI, ORDINA LA REStItUZIONE DEL QUADREttO. SUL MOLO DEL LANGANO IL PARROCO, CIRCONDAtO DA tUttO IL POPOLO, REStItUIRà IL QUADREttO CHE CON DEVOZIONE IL CAPItANO PORtERà SULLA SUA NAVE E CONtENtO PARtIRà VERSO RAGUSA…

MA MIRACOLOSAMENTE, IL MATTINO SEGUENTE IL QUADRETTO RIAPPARIRà SULL’ALTARE DEL SANTUARIO, tRA LA GIOIA, I CANtI E GLI SPARI DEI RAPALLESI.

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lA pesTe e il voTo DellA ciTTà



ANtICAMENtE LA PEStE ERA UNA MALAttIA GRAVISSIMA

CHE SI PROPAGAVA VELOCEMENtE, QUASI SEMPRE PORtAVA ALLA MORtE.

IN VARIE OCCASIONI DI EPIDEMIA I RAPALLESI INVOCARONO L’AIUtO

DELLA MADONNA E RAPALLO E IL SUO tERRItORIO FURONO SALVI.

NELL’ADUNANZA DEL 29 AGOStO 1657 I CONSIGLIERI

DELLA MAGNIFICA COMUNITA’ DI RAPALLO, A NOME DI tUttO IL

POPOLO, PER RINGRAZIARE LA MADONNA DI AVER SALVAtO

DALLA PEStE LA CIttà, FANNO VOTO SOLENNE

DI SALIRE IN PROCESSIONE AL SANTUARIO OGNI ANNO

LA PRIMA DOMENICA DOPO IL 2 LUGLIO. è tANtA LA GIOIA

CHE IL MONtE VIENE CHIAMAtO MONtE ALLEGRO.

EPIDEMIA Quando una malattia si propaga velocemente in tutto il territorio

MAGNIFICA Anticamente così era chiamatoCOMUNITà il ComuneDI RAPALLO

VOTO SOLENNE Una promessa straordinaria, fatta non da una o poche persone, ma da tutto il popolo e per sempre

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lA mADonnA Di monTAllegRo pATRonA Di RApAllo e Del suo TeRRiToRio

CERCA SULLA CARtINA, CON L’AIUtO DELLA MAMMA, DEL PAPà, DEI NONNI O DI QUALCHE AMICO, LA ZONA DOVE ABItI E SEGNALA CON UN BEL CERCHIO DEL COLORE DEL tUO SEStIERE.

IL tERRItORIO DI RAPALLO (CAPItANEAtO) SI EStENDEVA DA PORtOFINO A ZOAGLI E ALL’INtERNO ARRIVAVA FINO ALLA FONtANABUONA. IN QUEStO tERRItORIO C’ERANO tANtE PARROCCHIE.

I CAPIFAMIGLIA DI OGNI PARROCCHIA VOTARONO PERCHè LA MADONNA FOSSE DICHIARATA DA TUTTI PROTETTRICE DI RAPALLO E DEL SUO TERRITORIO. LA MADONNA HA SEMPRE AIUTATO I NOSTRI AVI E NOI CON FAVORI, GRAZIE E MIRACOLI PROTEGGENDO NON QUALCUNO SOLTANTO, MA TUTTI, PROPRIO TUTTI SPECIALMENTE QUANDO HA PRESERVATO IL NOSTRO TERRITORIO DALLE TERRIBILI EPIDEMIE DI PESTE. VOGLIAMO CHE TUTTO IL MONDO SAPPIA LA NOSTRA GRATITUDINE PER TUTTO QUELLO CHE LA MADONNA HA FATTO E CHE CERTAMENTE FARà SEMPRE PER NOI SUOI FIGLI!

(Adattamento dalla Delibera della M. Comunità)

CAPIFAMIGLIA Il papà e il nonno

PRESERVARE Tenere lontano un pericolo grave

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91° luglio - 9° Giorno della Novena

il nome DellA mADonnA

Al cenTRo Dello sTemmA Di RApAllo


IL 6 MAGGIO 1945, APPENA tERMINAtA LA tERRIBILE SECONDA GUERRA MONDIALE, I RAPALLINI, IN RINGRAZIAMENtOPER LA PROtEZIONE RICEVUtA, CHIEDONO DI COLLOCARE AL CENTRO DELLO STEMMA UFFICIALE DELLA NOSTRA CITTà IL MONOGRAMMA DI MARIA.IL 28 NOVEMBRE 1948 IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA ALL’UMANItà.

SCRIVI DOVE VEDI LO StEMMA DI RAPALLO

SECONDA La guerra che ha insanguinato GUERRA e distrutto l’Italia e il mondo MONDIALE quando i tuoi nonni erano piccoli o forse non erano ancora nati

STEMMA è il simbolo della città e UFFICIALE rappresenta i Rapallesi del passato, del presente e del futuro

MONOGRAMMA Una sola lettera che DI MARIA rappresenta il nome intero. M come Maria, il nome della mamma di Gesù

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Per 9 giorni ti sei preparato...

oRA puoi fesTeggiARe!

oRe 8 meTTemmo A mADonnA in cAsciA è un modo di dire dialettale: i Fabbricieri del-

la Parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio espongono la statua d’argento della Ma-donna con Giovanni Chichizola (quella che portiamo in processione il 3 luglio).

è IL MOMENTO PIù COMMOVENTE PER I RAPALLESI tutti cantano un antico inno latino: Ave Ma-

ris Stella, che vuol dire: ti salutiamo Stella del Mare, e un bellissimo canto popolare: Mira il tuo Popolo... Cara Madonna, guarda il tuo Popolo, che oggi col cuore traboccante di gioia canta il suo amore per te!

I SESTIERI SPARANO PER SALUTARE LA MADONNA

oRe 16 i BAmBini poRTAno un fioRe AllA mADonnA Non c’è un fiore uguale ad un altro, proprio come non c’è un bambino ugua-

le ad un altro! Il fiore profuma, è delicato, ha bisogno di cure e di attenzioni, di affetto e di amore. Le mamme, i papà, i nonni, accompagnano i bambini dalla Madonna perché fin da piccoli conoscano le tradizioni del nostro Popo-lo e perché imparino a volerle bene, anche con un fiore!

IL FIORE è BELLO E PROFUMA E DICE PER tE ALLA MAMMA DI GESù: TI VOGLIO BENE, PROTEGGIMI!

Scegli il fiore che ti piace, basta uno, e prima di offrirlo alla Madonna acca-rezzalo e guardalo con tanto amore!

Lo sai che tanti bambini sono an-dati a portare il fiore alla Madonna quando erano ancora nella pan-cia della mamma? Forse anche tu... Chiedilo in casa, fatti raccontare...

1° LUGLIO

DISEGNA E COLORA IL FIORE CHE VUOI REGALARE ALLA MADONNA

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2 LUGLIO

il gioRno Dell’AppARiZione

SPARATA DEL Lunga sparata di mortaletti che si concludePANEGIRICO col fragoroso “ramadam”, circa 5000 mortaletti che esplodono in crescendo

MORTALETTI Cilindri di metallo in cui si introduce poca polvere da sparo coperta di segatura

sul monTe Gli occhi dei Rapallesi che stanno lassù guardano la città che scoppia di gioia, sotto il crepitare dei mortaletti e nel silenzio del cuore ascoltano il misterio-so dialogo tra la Città e il Monte.

Al sAnTuARioRicordiamo il 2 luglio del 1557 all’altare costruito sulla roccia dove la Madonna ci ha lasciato il Suo Messaggio, il Quadretto e la sorgente d’acqua fresca!

A RApAlloA mezzogiorno in punto, al primo tocco del campanone parte la sparata detta del PANEGIRICO che ricorda il MOMENTO DELL’APPARIZIONE.

Nel frastuono dei fuochi i Rapallesi non gridano, non parlano, non si distraggono, forse pian-gono di nascosto, mentre col cuore gonfio di gioia ringraziano, e con gli occhi cercano il biancore del Santuario lambito dall’azzurro del Cielo e adagiato sul verde del Monte.

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3 LUGLIO

lA pRocessione con l’ARcA DellA mADonnA

ARCA DELLA Prezioso sostegno d’argentoMADONNA sul quale è posta la statua della Madonna

CRISTI Grandi Crocifissi della tradizione ligure. La sommità e i lati della croce sono adornati con fiori e foglie d’oro e d’argento, per significare che la Croce di Gesù è come un albero che porta la Vita a tutti.

oRe 21 scioRTe A mADonnA Espressione dialettale per dire che l’Arca della Madonna esce dalla Basilica.

Sono presenti i parroci delle Parrocchie del Capitaneato e i sacerdoti nativi di Rapallo. La processione si snoda nelle strade del Centro Storico.

Aprono la processione i Cristi Quando l’Arca della Madonna entra in Passeggiata la preghiera

cede il posto al linguaggio dei fuochi. Ogni Sestiere spara il colpo di saluto. In prossimità del Castello

l’Arca si ferma, comincia la Sparata dei Ragazzi!

Mentre i lumini brillano sul mare e il Castello si incendia, la Madonna

benedice tutti!

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