Notizie Newsletter - croatia.hr · Ente per la promozione turistica della Contea di Dubrovnik e...

29
Newsletter 12|2010 Indice PHOTO: MARIO ROMULIć & DRAžEN STOJčIć Notizie Dubrovnik - Collegamenti aerei per Venezia e Atene 2 Zagreb - Guida virtuale dell’industria congressuale 3 Bizovac - Le Terme di Bizovac diventano Centro Terapeutico 4 Lo spot “I numeri” dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo e il film su Dubrovnik di Jiří Menzel, vincitore dell’Oscar, premiati al Tourfilm festival 5 Dugi Otok - Dopo 103 anni riaperta ai visitatori la Terribile grotta 6 Osijek - Il vecchio tram attira i turisti 7 Solin - Il festival internazionale del film turistico 7 Eventi Mali Lošinj - La pesca subacquea e il Capodanno 8 Investimenti Dubrovnik - L’albergo Lero si rinnova 9 Zadar - Il nuovo terminal traghetti internazionale 10 Krapinske Toplice - Villa Magdalena arricchita dal nuovo Centro Wellness 11 Pakrac - Inaugurazione di “Čantalo”, etnoparco e meta di scampagnate 12 Croazia nel mondo Istria la seconda più desiderabile regione nel mondo secondo Loney Planet 13 Dubrovnik - L’albergo Lapad “Rookie of the year” 14 Croazia - La quarta più attrattiva destinazione europea 15 Alla Fiera di Novi Sad premiati gli alberghi croati 15 Progetti Dugopolje - L’acquaparco nell’entroterra della città di Diocleziano 16 Pag - Il più grande centro di divertimenti per il turismo d’elite sull’Adriatico 17 Lug - La prima destinazione del turismo religioso nella Baranja 18 Le destinazioni lifestyle continentali 19 Preko - Sulla scia di ritorno tra i big turistici 20 Presentiamo Karanac - Villaggio etnico 21 Bale - La perla preservata della penisola istriana 22 Lika e Gorski kotar 23 PHOTO: SERGIO GOBBO

Transcript of Notizie Newsletter - croatia.hr · Ente per la promozione turistica della Contea di Dubrovnik e...

Newsletter12|2010

Indice

Pho

to: M

ari

o r

oM

uli

ć &

Dra

žen

Sto

jčić

NotizieDubrovnik - Collegamenti aerei per Venezia e Atene 2Zagreb - Guida virtuale dell’industria congressuale 3Bizovac - Le Terme di Bizovac diventano Centro

Terapeutico 4Lo spot “I numeri” dell’Ente Nazionale Croato

per il Turismo e il film su Dubrovnik di Jiří Menzel, vincitore dell’Oscar, premiati al Tourfilm festival 5

Dugi Otok - Dopo 103 anni riaperta ai visitatori la Terribile grotta 6

Osijek - Il vecchio tram attira i turisti 7Solin - Il festival internazionale del film turistico 7

EventiMali Lošinj - La pesca subacquea e il Capodanno 8

InvestimentiDubrovnik - L’albergo Lero si rinnova 9Zadar - Il nuovo terminal traghetti internazionale 10Krapinske Toplice - Villa Magdalena arricchita

dal nuovo Centro Wellness 11Pakrac - Inaugurazione di “Čantalo”, etnoparco e

meta di scampagnate 12

CroazianelmondoIstria la seconda più desiderabile regione nel mondo

secondo Loney Planet 13Dubrovnik - L’albergo Lapad “Rookie of the year” 14Croazia - La quarta più attrattiva destinazione

europea 15Alla Fiera di Novi Sad premiati gli alberghi croati 15

ProgettiDugopolje - L’acquaparco nell’entroterra della città

di Diocleziano 16Pag - Il più grande centro di divertimenti per il

turismo d’elite sull’Adriatico 17Lug - La prima destinazione del turismo religioso

nella Baranja 18Le destinazioni lifestyle continentali 19Preko - Sulla scia di ritorno tra i big turistici 20

PresentiamoKaranac - Villaggio etnico 21Bale - La perla preservata della penisola istriana 22Lika e Gorski kotar 23Ph

oto

: Ser

gio

go

bbo

Dicembre 2010 | 2

NotizieDubrovnik-CollegamentiaereiperVeneziaeAteneGli aeromobili della compagnia di bandiera croata “Croatia Airlines” collegheranno con voli diretti Dubrovnik con Venezia e Atene. Dalla città sita nell’estremo sud della Croazia si prevedono due voli settimanali per Venezia e tre voli settimanali verso la metropoli greca.Di recente l’Aeroporto di Dubrovnik ha incrementato anche i voli per Londra. Durante i mesi invernali la compagnia aerea britannica “British Airways” passerà da due a quattro voli settimanali.

EnteperlapromozioneturisticadellaConteadiDubrovnikedellaNeretva

www.visitdubrovnik.hr

EnteperlapromozioneturisticadellacittàdiDubrovnik

www.tzdubrovnik.hr

Pho

to: M

ari

o b

rizi

ć

Dicembre 2010 | 3

Zagreb-Guidavirtualedell’industriacongressualeDi recente a Zagreb (Zagabria) il Centro per il turismo d’affari ha promosso un nuovo portale per l’industria congressuale. Si tratta del sito Internet “PoslovniTurizam.com” che in un unico portale propone l’intera offerta del turismo congressuale e d’affari con le informazioni dettagliate relative alla capienza congressuale, alle agenzie specializzate e ad altri servizi correlati.L’idea è di far diventare il portale un punto di partenza giornaliero per organizzatori di congressi che vi potranno trovare, oltre ai dati relativi alla capacità e ai servizi, anche le più recenti notizie sul turismo d’affari della Croazia, i suggerimenti basilari e l’elenco delle destinazioni croate. Il nuovo portale web dovrebbe facilitare la ricerca e nello stesso tempo promuovere l’offerta congressuale croata sul mercato internazionale.Secondo i dati della rinomata International Congress and Convention Association (ICCA) la Croazia si trova sul 44° posto tra circa cento destinazioni congressuali regolarmente monitorate, mentre Zagreb si è classificata al 171° posto tra le trecento città congressuali mondiali.Dal prossimo gennaio le informazioni sul portale, pubblicate in lingua inglese, saranno completamente adattate ai bisogni del mercato estero e alle ricerche in Internet.

MinisterodelTurismo

www.mint.hr

Pho

to: a

rhiv

a h

tzPh

oto

: Ser

gio

go

bbo

Dicembre 2010 | 4

Il Policlinico “Bizovačke toplice”, che fa parte delle Terme di Bizovac, il più grande complesso turistico-alberghiero della Slavonia, e che si propone innanzitutto nella riabilitazione medica, con l’inizio del 2011 diventerà un Centro Terapeutico ampliando le attività nel campo di prevenzione e assistenza sanitaria, nonché riabilitazione specialistica e ospedaliera. Una parte della capacità alberghiera delle Terme di Bizovac, conosciute per le sorgenti dell’acqua termale particolarmente ricca di minerali, sarà oggetto di un accurato restyling per garantire tutti i confort del turismo salutistico ed i bisogni del futuro Centro Terapeutico.Il complesso delle Terme di Bizovac occupano una superficie di 21.000 mq e dispongono di 209 posti letto all’interno dell’albergo Termia. Nell’ambito dell’albergo è inserito uno stabilimento balneare polivalente “Aquapolis”, cioè

“una città d’acqua” con nove piscine di diverse grandezze e svariate destinazioni d’uso, arricchite da numerose attrazioni acquatiche. Oltre all’Aquapolis vi sono bagni termali costruiti nel passato con due piscine più piccole di forma irregolare, di cui una è riempita con acqua semplice, mentre l’altra è riempita con acqua termale calda curativa.Tutte le analisi effettuate fino ad oggi confermano che le acque termali delle Terme di Bizovac sono le più calde acque iodiche ipertermali dell’Europa. Le acque termali di tali caratteristiche sono molto rare nel mondo; quelle di Bizovac sono state scoperte per puro caso nel 1970 quando durante le ricerche di nuovi giacimenti di petrolio greggio e di gas naturale tra la sorpresa generale, durante una perforazione, è zampillata l’acqua bollente proveniente da una profondità di 1862 metri.Bizovac si trova a 18 chilometri da Osijek e il primo documento scritto che cita questa località risale al 1333.

EnteperlapromozioneturisticadellaConteadiOsijekedellaBaranja

www.tzosbarzup.hr

EnteperlapromozioneturisticadelComunediBizovac

www.opcina-bizovac.hr

TermediBizovac

www.bizovacke-toplice.hr

Bizovac-LeTermediBizovacdiventanoCentroTerapeutico

Pho

to:

Ma

rio

ro

Mu

lić

& D

raže

n S

tojč

Dicembre 2010 | 5

Durante uno dei più rinomati festival di film turistico, precisamente il più antico festival di film turistico d’Europa, il “Tourfilm festival”, tenutosi nella località termale ceca di Karlovy Vary dal 6 all’8 ottobre 2010, lo spot dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo “I numeri” (Brojevi) ha ottenuto il terzo premio nella categoria dei film e video turistici commerciali. Più di 600 lavori hanno partecipato al concorso, e lo spot “I numeri” ha vinto il terzo premio tra 198 film in gara (di lunghezza fino a 30 minuti). Lo spot “I numeri” è stato realizzato dall’agenzia di marketing BBDO in 24 lingue in tagli da 10, 20 e 30 secondi su commissione dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo. La campagna pubblicitaria dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo per il mercato nazionale ed estero, in cui è stato utilizzato lo spot “I numeri”, ha avuto uno straordinario effetto sui mass media e ha suscitato un enorme interesse per la Croazia che è stata identificata come una nuova destinazione vacanziera. Proprio questo era uno degli scopi principali della campagna di quest’anno. “La mia Dubrovnik” è il titolo del documentario con la regia di Jiří Menzel, attore e regista ceco, vincitore dell’Oscar, che ha ottenuto sempre al Tourfilm festival, tenutosi nella località termale ceca di Karlovy Vary, il terzo premio nella categoria per “I film del genere televisivo, documentario e pubblicistico”. Tra i numerosi film girati in paesi esotici con l’accattivante tema dell’avventura e costose produzioni, la giuria internazionale del Tourfilm festival ha scelto il film “La mia Dubrovnik” grazie al suo singolare approccio al tema e all’umorismo discreto. Il celebre regista ceco, che già da 40 anni come turista e artista visita la Croazia, ha girato il documentario premiato nel centro storico raguseo dall’inverno fino all’estate dell’anno scorso, su commissione della Redazione per la produzione dei documentari della Televisione Croata. Il film di mezz’ora è il primo documentario realizzato da Menzel, ed i ragusei lo ricordano anche per una brillante regia dell’Amleto e Il malato immaginario realizzate durante il Festival estivo di Dubrovnik.

EnteNazionaleCroatoperilTurismo

www.croatia.hr

MinisterodelTurismo

www.mint.hr

Lospot“Inumeri”dell’EnteNazionaleCroatoperilTurismoeilfilmsuDubrovnikdiJiříMenzel,vincitoredell’Oscar,premiatialTourfilmfestival

Pho

to: a

rhiv

a h

tz

Pho

to: a

rhiv

a h

tzPh

oto

: arh

iva

htz

Dicembre 2010 | 6

DugiOtok-Dopo103anniriapertaaivisitatorilaTerribilegrottaLa grotta sul Dugi otok (Isola lunga), chiamata “Terribile grotta” (Strašna peć), visitata già nel 1904 da Francesco Giuseppe I d’Austria e poi dal principe Edoardo VIII con la sua amata Wallis Simpson, la donna americana per cui abdicò trent’anni dopo, è stata riaperta al pubblico dopo 103 anni.Ciò che colpisce è l’armonia naturale della grotta e il colore azzurro cristallino del Mare Adriatico e il paesaggio isolano. Nel periodo del neolitico vi abitava l’uomo primitivo, ed il fatto è confermato da numerosi reperti archeologici. Nel 1898 la grotta venne raccontata per la prima nel giornale zaratino Il Dalmata, sebbene la sua esistenza fosse nota già da molto prima. Le prime esplorazioni speleologiche per renderla accessibile al pubblico furono effettuate nel 1900, mentre grazie all’iniziativa, promossa per la sua tutela nel 2000 dall’entusiasta Vladimir Šarunić di Savar, oggi è stata possibile la sua riapertura.La “Terribile grotta”, finalmente strappata dall’oblio, è una località interessante dal punto turistico, ecologico e storico. All’interno della grotta si susseguono scenari decorati da colonne, pittoresche sale, numerose stalattiti e stalagmiti, colonie di pipistrelli...La “Terribile grotta” è solo una chicca naturale sull’Isola Lunga, una delle componenti della lunga collana di perle, composta da numerose gemme, conosciuta come il Parco Naturale di Telašćica, il più grande faro croato Veli Rat, la spiaggia sabbiosa di Sakarun, Il Grande e il Piccolo lago di Žman...

EnteperlapromozioneturisticadellaConteadiZadar

www.zadar.hr

EnteperlapromozioneturisticadiDugiOtok

www.dugiotok.hr

Pho

to: t

iho

Mir

Ko

vače

vić

tih

i

Dicembre 2010 | 7

Una trentina di turisti britannici appassionati di tram, insieme a diversi giornalisti, tra cui alcuni inviati dalla rivista specializzata proprio sulla storia e sull’industria dei tram, hanno visitato tempo fa Osijek dove uno dei più antichi tram in questa parte dell’Europa è ancora in uso per scopi turistici.Il tram di Osjek, risalente al 1928, è una vera curiosità perché, a differenza di altri tram antichi presenti in alcune città europee, ha tutti i pezzi e la costruzione elettrica originali che lo rendono un vero e proprio segno distintivo di Osijek. Il tram fu inaugurato a Osijek nel 1883 e fu il primo nella Croazia. All’epoca si trattava d’un tram a cavallo che percorreva due linee collegando le parti più distante della città. Così nacque il sistema del traffico odierno urbano di Osjek. Quarant’anni più tardi, precisamente nel 1928, il tram a cavallo fu sostituito dal tram elettrico grazie all’elettrificazione della città.L’unica carrozza preservata di quel primo tram elettrico di Osijek è stata completamente restaurata e abilitata al trasporto. Così lungo le vie di Osijek corre di nuovo il suo tram, una vera attrazione che più di otto decenni fa ha reso la vita dei cittadini di Osijek più comoda e semplice. Il tram è oggi dotato di altoparlanti senza fili e due schermi al plasma. I tranvieri e le guide turistiche che accompagnano nella carrozza storica i turisti durante il sightseeing della città, portano divise rifatte secondo il modello del 1926.

EnteperlapromozioneturisticadellaConteadiOsijekedellaBaranja

www.tzosbarzup.hr

EnteperlapromozioneturisticadellacittàdiOsijek

www.tzosijek.hr

Osijek-Ilvecchiotramattiraituristi

Solin-Ilfestivalinternazionaledelfilmturistico

Da poco a Solin vicino a Split (Spalato) si è conclusa la 13° edizione dell’ITF’CRO, festival internazionale del film turistico durato due giorni. Il primo premio è stato vinto dal film “L’omaggio a Roma” firmato da Franco Zaffirelli, rinomato regista italiano. Lo stesso film ha ricevuto il premio per il miglior montaggio e per la miglior fotografia.Il premio per il miglior film turistico croato è stato ottenuto dal film “Zagreb Zagreb” dell’autore Matej Meštrović, mentre “Il trofeo Dujam” per il miglior film turistico promozionale è stato assegnato al film “Malaysa” nella produzione del Ministero della cultura della Malesia.Il film “Plava plaža” (La spiaggia blu) firmato da Miroslav Mikuljan ha ricevuto il diploma per l’approccio “ispirativo” della regia nella versione filmica di un evento turistico. Come migliore spot corto del festival è stato proclamato

“Breathtaking Montenegro” del regista Gary Shore, mentre “Največje plavajoće zabavišće na svetu” del regista Drago Bulc della produzione della Televisione slovena è stato premiato come miglior film nella categoria fino a 60 minuti.Al festival ITF’CRO, tenutosi nell’ambito della 17° rassegna internazionale del turismo e del paesaggio INTERTAS, hanno partecipato 152 film provenienti da 47 paesi.

EnteperlapromozioneturisticadellaConteadiSplitedellaDalmazia

www.dalmatia.hr

Pho

to: M

ari

o r

oM

uli

ć &

Dra

žen

Sto

jčić

Pho

to: S

erg

io g

obb

o

Dicembre 2010 | 8

Pho

to: D

aM

il K

alo

gje

ra

Da più di mezzo secolo nelle acque intorno all’isola di Lošinj (Lussino) si tiene la Coppa di pesca subacquea. Oltre alla lunga tradizione, la Coppa è particolare per il fatto di essere organizzata alla vigilia di Capodanno. L’idea di organizzare la gara di pesca subacquea proprio alla vigilia di Capodanno quando quasi tutta l’Europa è coperta da neve, è stata promossa nel lontano 1959 da alcuni entusiasti del locale circolo di pesca sportiva “Udice” (L’amo) che cercavano di richiamare in questo modo l’attenzione al clima mite mediterraneo per cui quest’isola è conosciuta oltre ai confini. I benefici del clima di Lošinj sono noti da tanto tempo cosicché l’isola quest’anno può fieramente festeggiare i suoi 125 anni di turismo salutistico. Praticamente, con più di 2600 ore di sole annue che corrispondono a una media giornaliera di circa 7 ore, Mali Lošinj (Lussinpiccolo) fa parte delle zone più solari della Croazia.La gara fra i pescatori subacquei si tiene nelle acque intorno all’isola di Lošinj, mentre la parte più interessante dell’evento è il rientro dei partecipanti e la pesatura del pescato nel palasport. Durante la pesatura i visitatori possono compare i biglietti per una lotteria e così, dopo la proclamazione del vincitore, partecipare all’estrazione che ha come premio un bellissimo esemplare di pesce pescato.Il monumento dedicato al pescatore subacqueo, erto su una delle piazze cittadine, dimostra quanto i cittadini di Lošinj siano legati a questo sport.

MaliLošinj-LapescasubacqueaeilCapodanno

Eventi

Mali Lošinj è il posto ideale anche per la festa di Capodanno, specialmente per gli amanti di mare, natura, sport e ottimo divertimento. Si tratta della città più grande dell’isola affacciata sull’Adriatico che affascina i suoi visitatori con numerose chiese e opere d’arte, tra cui spicca l’antica statua bronzea greca dell’Apoxyòmenos, rinvenuta di recente nelle acque lussignane dove giaceva da più di 2000 anni. I sentieri lungomare seguono le frastagliate coste isolane passando lungo numerose insenature e calette, attraverso le pinete secolari, collegando Mali Lošinj con Veli Lošinj (Lussingrande). Vi si trovano numerose antiche chiese, una torre eretta nel Quattrocento a scopo difensivo del porto contro gli attacchi dei pirati, il porticciolo dei pescatori di Rovenska con la splendida spiaggia, il molo e l’incantevole atmosfera marinara, il parco-bosco nonché la rinomata stazione climatica “Podjavori”. Accanto a numerose attività sportive, i visitatori hanno a disposizione escursioni sulle isole vicine, immersioni organizzate e servizi per pescaturismo.

EnteperlapromozioneturisticadellaContealitoraneo-montana

www.kvarner.hr

EnteperlapromozioneturisticadiMaliLošinj

www.tz-malilosinj.hr

Dicembre 2010 | 9

Il rinnovato albergo Lero, a soli 15 minuti di passeggiata dal centro storico di Dubrovnik (1,2 km), ha già arricchito la sua offerta con una piscina esterna e un Centro benessere e annuncia ulteriori nuovi investimenti di restyling. L’Hotel Lero, considerato dai ragusei un tipico albergo

“urbano”, dispone di 160 camere di cui la metà gode di una splendida vista mare. Le camere, arredate in stile moderno e confortevole, sono tutte climatizzate. Il ristorante alberghiero offre cucina dalmata ed internazionale. Vi sono anche tre sale per convegni da 20 fino a 100 posti a sedere, parrucchiere, negozio per souvenir, Internet point, salone per massaggi e parcheggio privato.Non lontano dall’albergo si trova il palasport con sei campi da tennis e nella suggestiva baia di Miramare, a circa 300 metri di distanza, si trova una bellissima spiaggia. L’albergo è aperto tutto l’anno.

EnteperlapromozioneturisticadellaConteadiDubrovnikedellaNeretva

www.visitdubrovnik.hr

EnteperlapromozioneturisticadellaCittàdiDubrovnik

www.tzdubrovnik.hr

HotelLero

www.hotel-lero.hr

Dubrovnik-L’albergoLerosirinnova

Pho

to: z

ora

n M

ari

no

vić

Investimenti

Pho

to: z

ora

n M

ari

no

vić

Dicembre 2010 | 10

Pho

to: M

ila

n b

abi

ć

Zadar-IlnuovoterminaltraghettiinternazionaleEntro la fine del 2012 nella zona di Gaženica a Zadar (Zara) dovrebbe concludersi la costruzione di un nuovo terminal portuale internazionale. Si tratta di uno dei più grandi investimenti marittimi pubblici nella Croazia per un valore di 236 milioni di euro, finanziato dalla Banca di Sviluppo tedesca (Kreditanstalt für Wiederaufbau) e dalla Banca Europea per gli Investimenti. Con la costruzione del nuovo porto, il vecchio terminal traghetti nel centro di Zadar sarà trasferito a Gaženica che dista 3,5 chilometri. Il nuovo porto prevede l’attracco per navi da crociera lunghe fino a 350 metri, un porticciolo per pescherecci, moli per navi e traghetti che operano lungo la costa e tra le isole, nonché una stazione marittima passeggeri con il garage.Gaženica, accanto al porto spalatino, sarà il porto più grande della costa orientale dell’Adriatico e il suo maggior vantaggio sta nella superstrada che collegherà il porto con l’autostrada Zadar - Zagreb. Con la costruzione del nuovo porto si cerca di staccare le linee traghetti dalle linee passeggeri con lo scopo di sgravare il centro di Zadar e il nucleo storico cittadino dall’eccessivo traffico. Nell’attuale porto così si libererà una grande parte della banchina che nel futuro potrà ospitare navi passeggeri, unità da diporto, imbarcazioni per gite e escursioni creando così un ambiente portuale attraente per viaggiatori e turisti che visitano il centro storico della città.Nell’ambito del nuovo porto si prospetta la costruzione di un albergo, un centro commerciale, un parcheggio multipiano ed altri servizi commerciali portuali complementari.

EnteperlapromozioneturisticadellaConteadiZadar

www.dalmatia.hr

EnteperlapromozioneturisticadellacittàdiZadra

www.tzzadar.hr

Dicembre 2010 | 11

KrapinskeToplice-VillaMagdalenaarricchitadalnuovoCentroWellnessL’albergo Villa Magdalena, il primo esclusivo aparthotel a quattro stelle dello Zagorje Croato, di recente ha arricchito la sua offerta con un esclusivo Centro Wellness che dispone di idromassaggio, biosauna, sauna finlandese, sauna ad infrarossi, docce, bagni caldi, zona relax e numerosi programmi con pacchetti a tema.Il Centro Benessere occupa quasi 100 mq dell’ultimo piano panoramico dell’albergo, e la sua offerta è ulteriormente arricchita da una vista mozzafiato e dall’uso delle acque termali curative.L’albergo Villa Magdalena è un piccolo ma moderno boutique hotel con nove unità abitative arredate con lusso e dotate di spaziosi terrazzi. L’albergo, membro dell’organizzazione internazionale “Service d’information Code Diplomatique & Consilaire” (CD), si trova a 45 chilometri da Zagreb (Zagabria) sul versante di Krapinske Toplice, stazione curativa e bagni da tempo conosciuti per le acque termali curative, che gli esperti hanno classificato al sesto posto per la qualità tra le acque termali di tutta l’Europa. Il primo documento scritto sull’uso delle sorgenti termali risale al 1772 quando vi erano tre fonti calde. Invece, Krapinske Toplice, facendo fede alle monete romane rinvenute in questa zona, erano conosciute già nel periodo romano sotto il nome Aquae Vivae, cioè “acque vive”. Verso la metà dell’Ottocento con la costruzione di nuovi bagni, alberghi, ristoranti e strutture terapeutiche Krapinske Toplice erano già predestinate a diventare una destinazione mondana, frequentata dall’elite austro-ungarica in cerca di tranquillità e cura della salute.

EnteperlapromozioneturisticadellaConteadiKrapinaedelloZagorje

www.tz-zagorje.hr

EnteperlapromozioneturisticadellaComunediKrapinskeToplice

www.krapinsketoplice.net

VillaMagdalena

www.villa-magdalena.net

Pho

to: i

van

Pet

rovi

ć

Pho

to: i

van

Pet

rovi

ć

Dicembre 2010 | 12

Pakrac-Inaugurazionedi“Čantalo”,etnoparcoemetadiscampagnate

“Čantalo”, è una destinazione etno-turistica unica nel suo genere, sita nella zona di Pakrac, che da poco ha ospitato i suoi primi ospiti. L’etnoparco, località ideale per scampagnate, al suo interno offre i piaceri della natura e la possibilità di conoscere il patrimonio delle tradizioni della zona di Pakrac. Oltre a numerosi servizi per la ricreazione e al bellissimo ambiente naturale, vi si trova anche una collezione etnografica che consta di un edificio agricolo a tre vani. Il vano d’ingresso è arredato come granaio, il vano centrale occupa il soggiorno con la cucina mentre il sottotetto ha l’aspetto della camera da letto. Il tutto arredato con mobili, arnesi e diversi attrezzi agricoli risalenti alla prima metà del Novecento e prima ancora.L’etnoparco “Čantalo” come meta ideale per una giornata all’aria aperta con i suoi svariati servizi s’inserisce nel piano visionario di sviluppo dell’offerta turistica nella zona di Pakrac che fa parte del “Masterplan per lo sviluppo turistico della Slavonia”.

“Čantalo” è la terza meta per scampagnate nella provincia di Pakrac dove i turisti trovano numerose curiosità e punti d’interesse come il Maniero dei Janković, il Castello del barone Franz von der Trenck (ufficiale austriaco nato a Reggio di Calabria 1 ° gennaio 1711 e morto a Brno il 4 ottobre 1749), e la Rocca di Čaklovac.Pakrac è situata nella valle del fiume Pakra nella parte occidentale della Slavonia. Per la prima volta viene nominata in testi storici nel 1237. Importanti edifici sacrali risalenti al Settecento si trovano nel centro storico della città dove ci sono anche i resti di una delle prime zecche della Croazia, cosiddette Cantine dei Sipahis (N. d. T. cavaliere turco).Il fiume di Pakra e le vicine montagne di Psunj e di Ravna gora, a due passi dalla città, sono posti ideali per gite e pic-nic. La peculiarità di questa zona è una comunità italiana di un paio di migliaia di persone, discendenti da un gruppo di bellunesi portati laggiù ai tempi di Maria Teresa, che hanno mantenuto le usanze, così come la lingua e la cucina italiane.

EnteperlapromozioneturisticadellaConteadiPo�egaedellaSlavonia

www.tzzps.hr

EnteperlapromozioneturisticadellacittàdiPakrac

www.tz-pakrac.hr

Pho

to: M

ari

o r

oM

uli

ć &

Dra

žen

Sto

jčić

Dicembre 2010 | 13

IstrialasecondapiùdesiderabileregionenelmondosecondoLoneyPlanet

Una delle più importanti guide turistiche del mondo, Loney Planet, ha inserito l’Istria al secondo posto nella lista delle dieci regioni del mondo da visitare nell’anno prossimo. Prima dell’Istria, che è la più grande penisola croata, sulla “Loney Planet’s top 10 regions 2010” al primo posto si è piazzato il Sinai egizio, mentre altre otto nominations sono andate a: Isole Marchesi (nel Pacifico meridionale), Cappadocia (Turchia), Westfjords (Islanda), Isole Shetland (Scozia), Grande barriera corallina (Australia), Costa occidentale dell’USA, Patagonia (Cile) e Isola Gili (Indonesia).Il portavoce della Lonely Planet, il sig. Tom Hall sottolinea che quest’anno la loro scelta della migliore destinazione, in fondo, indica la passione per la scoperta; perciò hanno voluto pensare a posti un pò meno conosciuti, ma nello stesso tempo splendidi angoli terrestri.La scelta si basa sui risultati ottenuti da numerosi sondaggi e idee che una delle guide turistiche più diffuse del mondo ha ricevuto dai loro corrispondenti, autori, associazioni dei viaggiatori, blogger, utenti Tweeter. Le loro proposte sono state analizzate all’interno di un panel-discussione fra professionisti del turismo secondo i criteri basati sulle peculiarità, sulle emozioni, sul rapporto qualità-prezzo, nonché su quel particolare fattore «X» che può avere una singola destinazione.Nell’articolo, l’Istria è presentata attraverso il suo ricco patrimonio storico, la gastronomia, le ideali condizioni climatiche durante tutto l’anno, i festival e le manifestazioni, nonché le numerose curiosità come le Brijuni (Brioni), la caccia ai tartufi di Buzet (Pinguente) e di Motovun (Montona), ed in fine la degustazione di olio e vino nelle autentiche cantine istriane.

Pho

to: r

oM

eo ib

riše

vić

Croazianelmondo

A vantaggio di tutto questo grande successo va il fatto che l’autrice dell’articolo Anja Mutić (giornalista turistica e scrittrice di letteratura di viaggi), recentemente ha pubblicato un altro articolo sull’Istria nella rivista specializzata internazionale «Wine Enthusiast Magazine» sul tema delle più famose località dove avviene la raccolta del tartufo.

LonelyPlanet

www.lonelyplanet.com

WineEnthusiastMagazine

www.winemag.com

Pho

to: i

vo P

erva

n

Dicembre 2010 | 14

Dubrovnik-L’albergoLapad“Rookieoftheyear”

L’albergo raguseo Hotel Lapad ha ricevuto il riconoscimento Rookie of the year 2009 per la Croazia. Si tratta d’un premio assegnato da Expedia, una delle più grandi agenzie turistiche mondiali che opera esclusivamente on line.L’anno scorso l’albergo Lapad ha firmato per la prima volta il contratto di collaborazione internazionale e il premio Rookie of the year significa che questo albergo raguseo ha raggiunto i migliori risultati di vendita tra tutti i nuovi alberghi della Croazia che hanno collaborato con l’Expedia l’anno scorso.Negli ultimi cinque anni Expedia è presente nel mercato croato e solo adesso, per la prima volta, ha deciso di assegnare il riconoscimento alle società alberghiere per i risultati eccezionali nell’anno 2009. Il premio viene conferito in tre categorie: Best producer, Best rate competitivness e Rookie of the year.L’albergo Lapad, ubicato sull’omonima penisola, circondato da due ville centenarie e da lussureggianti giardini alle spalle, con bella vista sul porto di Gruž, spicca per la sua facciata rustica arricchita da ritocchi moderni. Dopo il rinnovamento del 2008, l’albergo dispone di 157 camere arredate di lusso e sei suite, distribuite nelle due ali collegate tra di loro dalla scala originale che, dopo la ristrutturazione, evoca i tempi passati di questo storico albergo.La parte vecchia dell’albergo, risalente al 1911, è collegata con le parti nuove costruite nel 1986 da uno splendido giardino a forma di cascate e da un cortile con piscina.L’albergo, posto sul lungomare, dista soli tre chilometri dall’antica città murata di Dubrovnik.

EnteperlapromozioneturisticadellaConteadiDubrovnikedellaNeretva

www.visitdubrovnik.hr

EnteperlapromozioneturisticadellacittàdiDubrovnik

www.tzdubrovnik.hr

HotelLapad

www.hotel-lapad.hr

Expedia

www.expedia.com

Pho

to:

Ma

rio

ro

Mu

lić

& D

raže

n S

tojč

Dicembre 2010 | 15

Croazia-Laquartapiùattrattivadestinazioneeuropea

Da poco la rivista britannica “The Guardian” ha pubblicato i riconoscimenti per la categoria “Travel Awards”. Durante la manifestazione, il Guardian Observer Travel Awards 2010, la Croazia è stata proclamata la quarta tra le più attraenti destinazioni turistiche europee (Best European Country) subito dopo l’Austria, la Svizzera e la Svezia.Invece, secondo il giudizio degli agenti di viaggio “Choice Awards 2010”, la Croazia è stata proclamata nella categoria delle destinazioni «a corto raggio» (short haul) come «la stella nascente tra le destinazioni a corto raggio» (up&coming rising star-the short haul destination), cioè la più consigliata destinazione nella scelta di viaggi e vacanze. “Travel Awards” è un premio turistico in cui le nomination e i voti sono espressi esclusivamente dai professionisti turistici della Gran Bretagna.

MinisterodelTurismo

www.mint.hr

Pho

to: S

erg

io g

obb

o

AllaFieradiNoviSadpremiatiglialberghicroati

Gli alberghi San Rocco di Brtonigla (Verteneglio), Bonavia di Rijeka (Fiume) e 4 Opatijska Cvijeta di Opatija (Abbazia) sono risultati vincitori della Zlatna povelja (Diploma d’oro) per la qualità durante la 43° edizione della Fiera del turismo internazionale di Novi Sad, ed inoltre altre sei strutture nell’Istria hanno ricevuto la medaglia d’oro: la trattoria Buščina di Umag (Umago), la trattoria Bare di Funtana (Fontane), i ristoranti Sveti Nikola di Poreč (Parenzo), Puntulina di Rovinj (Rovigno), l’albergo Valdibora di Rovinj e l’agriturismo San Mauro di Momjan (Momiano).

EnteperlapromozioneturisticadellaContead’Istria

www.istra.hr

HotelSanRocco

HotelSanRocco

Pho

to: P

eta

r Kü

rSch

ner

Dicembre 2010 | 16

Dugopolje-L’acquaparconell’entroterradellacittàdiDioclezianoUn fiume pigro, piscina ad onde, piscina per adulti con bocche per idromassaggi, piscine per bambini a tema con svariati giochi, diversi scivoli per bambini e adulti (di cui il più alto misurerà 24 metri), nonché campi sportivi polifunzionali, tutto questo dovrebbe «sorgere» nell’ambito dell’acquaparco “Dalmatia” di Dugopolje nei paraggi di Split (Spalato), il più grande parco acquatico in questa parte dell’Europa. Il valore dell’intero investimento della «saga acquatica di Dugopolje» è stimato all’incirca sui 40 milioni di euro di cui 15 milioni sono destinati alla costruzione d’un acquario. L’inizio dei lavori su una superficie di 120.000 metri quadri, di cui 6.000 metri quadri saranno sott’acqua, si prevede per la primavera dell’anno prossimo e l’acquaparco potrebbe aprire i battenti ai primi visitatori nel 2012. I servizi e le prestazioni del parco saranno a disposizione di tutti da maggio a settembre, mentre durante tutto l’anno saranno aperti solo alcuni servizi complementari come ristoranti e night club. Il parco dovrebbe disporre di un proprio ambulatorio e di un Centro Benessere. Dugopolje è un paesino nell’entroterra di Split che ha preso il proprio nome da un campo dalla forma allungata (N. d. T. dugo polje = lungo campo) situato nella zona carsica ai piedi dei pendii settentrionali del Mosor. Per la prima volta il nome di Dugopolje è stato menzionato nel 1283 in un documento di carattere commerciale scritto in alfabeto latino.

EnteperlapromozioneturisticadellaConteadiSplitedellaDalmazia

www.dalmatia.hr

EnteperlapromozioneturisticadellacittàdiSplit

www.visitsplit.com

Pho

to: S

erg

io g

obb

o

Progetti

Dicembre 2010 | 17

La città di Pag (Pago) ha iniziato la realizzazione del più grande Parco di divertimenti dell’Adriatico che sarà ubicato lungo 10 chilometri di costa. Si tratta di un tratto di costa scogliosa che si stende nella zona di Paška rebra, nella parte centrale dell’isola, tra la città di Pag e la località di Šimuni. È una zona molto lontana dagli abitati, per cui il grande centro di divertimenti potrà essere aperto giorno e notte senza dare alcun disturbo.L’amministrazione comunale specifica che il nuovo Parco di divertimenti a Paška rebra non diventerà una nuova Zrće, famosissima movida vicino a Novalje, sopranominata dai media l’Ibiza croata. Si dice a Pag che la loro città è una città di cultura e per ciò si propone verso un turismo di famiglia, molto più sereno. Il centro a Paška rebra è stato ideato per un turismo di più alto livello e disporrà di ristoranti, night club, servizi sportivi e tant’altro ancora. La zona si trova nella parte esterna dell’isola verso il mare aperto, raggiungibile anche in barca, perciò accessibile pure ai diportisti visto che vi passa la rotta marittima dal Quarnero verso la Dalmazia.Per l’inizio della prossima stagione estiva si prevede di mettere in funzione soltanto la prima fase del progetto che comprende il centro di divertimenti ubicato sui tre chilometri di costa in grado di accogliere circa 10.000 visitatori al giorno. L’isola di Pag ha 270 chilometri di costa e abbonda di numerose spiagge, nonché di diverse baie e insenature ben preservate.La città di Pag, situata nell’omonima insenatura circondata da 20 chilometri di spiagge sabbiose e ghiaiose, vanta un ricco patrimonio storico-culturale. Sia la città che l’isola sono circondate da parchi nazionali. A sud si stendono le Kornati (Incoronate), splendido arcipelago composto da isole, isolotti e scogli, a nord verso il continente troviamo i Laghi di Plitvice, posto ideale per una vacanza piacevole, passeggiate tranquille per i fitti boschi fatte ammirando le incantevoli cascate. Anche i parchi nazionali Paklenica e Velebit Settentrionale sono vicinissimi, mentre il Parco

Pho

to: M

ila

n b

abi

ć

Pag-Ilpiùgrandecentrodidivertimentiperilturismod’elitesull’Adriatico

Nazionale di Krka con una serie di cascate limpide e con l’isolotto di Visovac nel canyon del fiume Krka si raggiungono in poco tempo.La città di Pag è una città famosa per il sale marino. La città deve le sue origini proprio al sale, quando nel Quattrocento fu costruita la città murata secondo piani urbanistici ben precisi. Tuttora si può vedere la produzione del sale alla maniera antica, che avviene facendo evaporare e essiccare l’acqua marina nelle piccole vasche di argilla (saline).La città di Pag è conosciuta anche per il suo merletto la cui tradizione artigianale si tramanda da secoli. Ogni merletto è un’opera d’arte e questo delicato manufatto, che richiede tanta pazienza, è tuttora vivo e viene venduto nelle piccole vie delle città antica.Gli appassionati delle vacanze attive e gli amanti della natura, durante il loro soggiorno nella città di Pag, hanno a disposizione numerosi servizi sportivi e ricreativi. Nella zona di Lokunje si trova l’esclusivo “Olympic Center” con campi da tennis e campi sportivi allestiti per diversi sport.Nelle brulle pietraie collinari, lungo i sentieri dei pecorari di una volta, sono stati allestiti 115 chilometri di piste ciclabili. Le rocce a strapiombo sul mare, costituiscono una vera sfida per gli amanti del free climbing e dell’alpinismo, sono ben marcate e indicate da segnaletica alpina. Il mondo sottomarino di Pag è particolarmente attraente per le immersioni, mentre l’insenatura si presta benissimo al surf e alla vela.

EnteperlapromozioneturisticadellaConteadiZadar

www.zadar.hr

EnteperlapromozioneturisticadellacittàdiPag

www.tzgpag.hr

Dicembre 2010 | 18

Prossimamente il paesino di Lug (in ungherese Laskó) potrebbe diventare la prima destinazione del turismo religioso della Baranja. Sui resti di una vecchia scuola è incominciata la costruzione del museo che ospiterà una collezione etnologica, un autentico ricordo della ricca storia di questo paesino e dei suoi dintorni, ritenuti una specie di culla della Riforma Calvinista. Anche la chiesa locale, eretta nel 1475 sui resti della fortezza romana d’un tempo sarà incorporata in un unico complesso.Il fatto che verso la metà del Cinquecento Mihael Starin (Mihály Sztárai), noto riformatore della Baranja, abbia convertito numerosi cattolici al Calvinismo dimostra che Lug, accanto a KneževiVinogradi era una singolare culla della Riforma, perciò l’iniziativa di svilupparvi un nuovo prodotto turistico è più che fondata. Esistono documenti che testimoniano che Mihael Starin riuscì a tenere sermoni ai suoi fedeli per più di sette anni anche sotto la dominazione ottomana. Il parco storico, realizzato intorno alla chiesa, abbonda di testimonianze legate al passato del paesino, mentre la parte più rilevante è dedicata ai famosi personaggi del mondo religioso, importanti esponenti del movimento riformatore conosciuti oltre ai confini dell’odierna Croazia. Inoltre, nell’abitato si trova un importante sito archeologico del periodo romano.

EnteperlapromozioneturisticadellaConteadiOsijekedellaBaranja

www.tzosbarzup.hr

EnteperlapromozioneturisticadellaBaranja

www.tzbaranje.hr

TurističkazajednicaopćineBilje

www.tzo-bilje.hr Pho

to: M

ari

o r

oM

uli

ć &

Dra

žen

Sto

jčić

Lug-LaprimadestinazionedelturismoreligiosonellaBaranja

Dicembre 2010 | 19

LedestinazionilifestylecontinentaliGli enti per la promozione turistica delle città di Čakovac, Karlovac, Koprivnica, Krapina, Samobor, Varaždin e Velika Gorica hanno appena realizzato e presentato la brochure

“Le destinazioni lifestyle continentali”. Lo scopo dei predetti enti è quello di presentarsi in maniera più concreta al mercato nazionale e quello estero raccogliendo in un unico contesto la loro intera offerta turistico-culturale. Le sette città citate, che si completano a vicenda, si trovano nel cerchio di 160 chilometri. Complessivamente dispongono di più di 1.600 posti letto, suddivisi in tutte le categorie ricettive, d’un centinaio di ristoranti, di 20 siti di patrimonio naturale d’importante rilievo e di quasi 200 punti d’interesse culturale. In questa apparentemente piccola zona si trovano quasi cento castelli e manieri, numerosi monumenti sacrali e chiese, preziosi siti archeologici, musei e collezioni artistiche. Questa è una terra di leggende e favole, il punto d’incontri, eventi e festival internazionali, ma sopratutto un paese di gente ospitale.In primo luogo la brochure è dedicata ai tour operatori e ai decision maker poiché contiene numerose informazioni utili che facilitano la realizzazione di programmi “tailor made” per viaggi organizzati individuali o di gruppo. I consigli pratici, le fotografie e le descrizioni concise rappresentano un ottimo invito anche ai viaggiatori «fai da te».

EnteperlapromozioneturisticadellacittàdiČakovac

www.tourism-cakovec.hr

EnteperlapromozioneturisticadellacittàdiKarlovac

www.karlovac-touristinfo.hr

EnteperlapromozioneturisticadellacittàdiKoprivnica

www.koprivnicatourism.com

EnteperlapromozioneturisticadellacittàdiKrapina

www.tzg-krapina.hr

EnteperlapromozioneturisticadellacittàdiSamobor

www.tz-samobor.hr

EnteperlapromozioneturisticadellacittàdiVelikaGorica

www.tzvg.hr

EnteperlapromozioneturisticadellacittàdiVaraždin

www.tourism-varazdin.hr

Pho

to:

nin

o M

arr

ccu

ti

Dicembre 2010 | 20

Preko, paesino sull’isola di Ugljan (Ugliano), una tra le più pittoresche isole nell’arcipelago zaratino, entro il 2012 dovrebbe arricchire la sua offerta con un nuovo albergo. Come di recente annunciato, si tratterebbe di una struttura turistica di lusso con 58 camere, tre sale meeting, ristorante con un terrazzo, piscina con un giardino per il relax, cocktail e lounge bar, nonché uno spazioso terrazzo panoramicissimo lungo il marina di Preko. L’ammontare dell’investimento è di circa 15 milioni d’euro. La costruzione di questo albergo è proprio il tassello mancante a Preko, che già nel lontano 1968 fu proclamato il più turistico paesino dell’intero Adriatico.Preko è il centro amministrativo e di comunicazione dell’isola di Ugljan che si trova, come conferma anche il suo nome (N. d. T. preko = di fronte), di fronte a Zadar (Zara). La sua caratteristica è l’architettura tipicamente dalmata con numerose antiche case di villeggiatura, appartenenti alle famiglie patrizie di una volta. Preko è il più vicino punto di partenza per coloro che desiderano visitare l’altura Sv. Mihovil (265 m sul livello del mare) che offre un panorama indimenticabile sulle 200 isole dell’arcipelago zaratino e sul Parco Nazionale delle Kornati (Incoronate). Ad un’ottantina di metri da Preko c’è l’isolotto idilliaco di Galevac, ricoperto dalla vegetazione lussureggiante mediterranea che nasconde il prezioso monastero dei frati del terzo ordine di San Francesco risalente al Quattrocento.Il canale zaratino, largo sole poche miglia, separa l’isola di Ugljan dalla terra ferma. Questa isola da sempre molto verde, con numerose cale e accoglienti insenature e pittoreschi borghi dei pescatori, i cui abitanti da sempre si sono occupati di mare e di pesca, è conosciuta da più di 2000 mila anni per la sua lunga tradizione di olivicoltura che continua a regalare ai suoi abitanti un olio di elevata qualità e dall’aroma supremo. L’isola offre ai suoi visitatori un ambiente naturale, la pace e l’ospitalità tradizionale.

EnteperlapromozioneturisticadellaConteadiZadar

www.zadar.hr

EnteperlapromozioneturisticadelComunediPreko

www.tz.preko.hr

Preko-Sullasciadiritornotraibigturistici

Pho

to: j

ura

j Ko

Pač

Dicembre 2010 | 21

Negli ultimi tempi il villaggio etnico Karanac, situato nel cuore della Baranja a una 20 di chilometri da Osijek, è diventato una vera attrattiva per numerosi turisti nazionali e stranieri che vi si recano per godere della ricca offerta gastronomica e turistica. Karanac emana un’atmosfera di tempi passati quando ogni casa aveva un proprio racconto, un rituale che si tramandava da padre a figlio mantenendo la sua originalità e lo stile di vita lontano dalla fretta e frenetica realtà dei centri urbani. Vi si trovano posti ideali per ogni buona forchetta; è possibile inoltre muoversi in una autentica carrozza di campagna e dormire nelle camere arredate con mobili originali. Nelle pittoresche trattorie l’offerta si basa su piatti casarecci di produzione propria e il buon cibo è quasi sempre accompagnato dalla musica da vivo. Con le sue vecchie case tipiche della Pannonia e le tre chiese, nonché un lunghissimo viale alberato di ciliegi, Karanac rientra nella prima categoria di villaggi etnici.Nel villaggio esiste il ristorante etnico “Baranjska kuća” dove si possono gustare tutti i piatti tipici della Baranja, preparati esclusivamente sul fuoco vivo o al forno a legna. L’ospitalità è offerta nelle tenute familiari “Sklepić” e “Ivica i Marica” (N. d. T. Hansel e Grëtel).La famiglia Sklepić nella loro originale casa pannonica, risalente al 1910, offre complessivamente 16 posti letto. Nella casa, che risale al 1897 gli ospiti possono osservare la collezione etnica con circa 2000 oggetti, la produzione artigianale di vasellame, la fucina, la cantina più profonda della zona, çardak, cavalli e attrezzature per cavalli.Nella tenuta “Ivica i Marica” è possibile affittare una casa e 5 appartamenti. Si tratta di una struttura molto confortevole per soggiorno e vacanze sia nei mesi estivi che invernali. La casa e gli appartamenti emanano un’atmosfera di tempi antichi ma nello stesso tempo offrono tutti i confort per un ospite moderno ed esigente.Nelle vicinanze del villaggio etnico Karanac i visitatori hanno a disposizione interessanti paesini della Baranja nonché vere rarità come il Parco Naturale di Kopački rit, numerose cantine vinicole, la strada del vino di Ilok, il castello di Eugenio di Savoia a Bilje e il castello degli Asburgo a Tikveš. Baranja è altresì adatta per ogni tipo di cicloturista, per coloro che s’interessano di itinerari culturali, storici o naturali, ma anche per chi voglia solo divertirsi.

EnteperlapromozioneturisticadellaConteadiOsijekedellaBaranja

www.tzosbarzup.hr

EnteperlapromozioneturisticadellaBaranja

www.tzbaranje.hr

Pho

to:

Ma

rio

ro

Mu

lić

& D

raže

n S

tojč

Karanac-VillaggioetnicoPresentiamo

AutoctonatenutacontadinaaconduzionefamiliareSklepić

www.sklepic.hr

TenutacontadinaIvicaiMarica

www.ivica-marica.com

RistoranteBaranjskakuća,Karanac

www.baranjskakuca.cjb.net

Javnaustanova„ParkprirodeKopačkirit“

www.kopacki-rit.hr

Dicembre 2010 | 22

La città di pietra Bale (Valle d’Istria), risalente al periodo romano, è una delle più amate destinazioni nella regione dell’Istria. Si tratta di una zona ben conservata che è immune da ogni tipo di devastazione e la cui bellezza vergine vanta un’immensa ricchezza naturale intatta oltre a ricco patrimonio architettonico e culturale.La fortezza di Bale una volta proteggeva la via commerciale tra Pula (Pola) e l’entroterra istriano. Il castro romano, diventato nel Medio Evo una cittadina murata, viene menzionato per la prima volta nel 965 sotto il nome di Castrum Vallis, cioè Valle. Il Castrum Vallis romano oggi è una cittadina il cui nucleo storico si trova ad un’altura di 145 metri sul livello del mare, circondata da verdi colline. Il nome Bale deriva dalla parola italiana valle.Il Comune di Bale, in particolare la sua parte più a sud, si trova sulla linea di passaggio del 45° parallelo, ad un punto equidistante fra il Polo Nord e l’Equatore, il che lo rende un luogo ideale dal punto di vista climatico. Grazie alla temperatura media annua di 14° C ed alle 2.400 ore di sole, Bale attira numerosi turisti che volentieri vi amano trascorrere una vacanza.La tranquillità e la pace che regnano nelle calette in pietra di questa cittadina si notano subito e proprio per questo motivo in tanti arrivano a Bale, gioiello circondato da vegetazione lussureggiante. Qui è possibile visitare il palazzo Soardo-Bembo in stile gotico-rinascimantale, passare alla torre risalente all’Ottocento nel centro cittadino, vedere la chiesa parrocchiale, dare un’occhiata al Palazzo municipale del Trecento...Bale è una cittadina tipicamente istriana, sorta sulla collina, con viuzze strette e case in pietra risalenti al 14° e 15° secolo il cui centro storico è sotto tutela ambientale. Altra particolarità di Bale sono i resti fossili di diversi tipi di dinosauri rinvenuti nella vicina baia di Porto Colone.

Pho

to: S

erg

io g

obb

o

Bale-Laperlapreservatadellapenisolaistriana

Clima piacevole, natura intatta, alloggi privati, gallerie, stancije (pittoreschi poderi signorili) e ricca offerta gastronomica rendono Bale un posto ideale di villeggiatura per coloro che si recano nella parte sud ovest della penisola istriana tra le città di Rovinj (Rovigno) e Vodnjan (Dignano d’Istria).

EnteperlapromozioneturisticadellaContead’Istria

www.istra.hr

EnteperlapromozioneturisticadellaComunediBale

www.bale-valle.hrwww.istria-bale.com

Dicembre 2010 | 23

Pho

to: r

oM

eo ib

rišć

ević

LikaeGorskikotarLika e Gorski kotar sono due regioni di pittoreschi passaggi campestri immersi nei boschi verdi, circondati da laghi cristallini. Lika, zona di strategica importanza viaria perché punto di collegamento tra la Croazia continentale e quella litorale, è anche sopranominata «La spina dorsale della Croazia». La Contea della Lika e di Senj è tra le più importanti per il numero e la diversità dei fenomeni naturali sotto protezione ambientale, mentre si trova al primo posto in assoluto per la complessiva superficie fra tutte le contee croate. Tra i fenomeni naturali, il posto principale occupano i parchi nazionali Laghi di Plitvice, Paklenica e Velebit Settentrionale, nonché la Riserva di Biosfera del Velebit.

Gorski kotar e Lika abbondano di curiosità e attrazioni, e di seguito vi presenteremo alcune tra le più importanti e le più conosciute.

1. Parco Nazionale dei Laghi di PlitviceL’area dei Laghi di Plitvice, proclamata parco nazionale nel 1949, è considerata uno dei fenomeni naturali più belli dell’Europa. Il parco nazionale si stende su una superficie di quasi 30.000 ettari, la cui parte maggiore è coperta da fitti boschi. I Laghi di Plitvice si suddividono in Laghi superiori e Laghi inferiori. Questa area, per la differenza di altitudine tra quella più bassa a circa 400 metri e la più alta a1200 metri sul livello del mare, è popolata da ben 11 specie boschive. Nel 1979 i Laghi di Plitvice sono stati annoverati nella Lista del Patrimonio Naturale dell’Umanità dell’UNESCO.L’acqua del torrente di Plitvice, scendendo giù da una roccia alta 78 metri e creando l’anfiteatro della Grande cascata (Veliki slap), la più alta cascata della Croazia, forma insieme all’acqua del lago uno spettacolo di infinite cascate, detto Sastavci, sotto il quale inizia a scorrere il fiume Korana. La zona del Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice è uno dei pochi luoghi nel mondo dove tutte le specie animali, oggi presenti, sono autoctone. Tra le diverse specie di fauna i più interessanti sono l’orso, il lupo e la lontra. L’orso bruno è anche il simbolo del parco. Inoltre, vi troviamo cinghiali, puzzole, scoiattoli, lepre, volpi... In tutto il territorio sono registrate 126 specie d’uccelli di cui 70 nidificano sempre da queste parti.

2. Parco Nazionale del Velebit SettentrionaleIl Velebit Settentrionale è stato proclamato parco nazionale nel 1999 grazie all’esistenza di numerosi fenomeni carsici, di un ricco mondo vegetale e animale, nonché di straordinarie bellezze naturali presenti in una zona relativamente piccola.Il parco occupa una superficie di 109 metri quadrati e all’interno dello stesso si trova la riserva naturale, soggetta a una attenta protezione, chiamata Hajdučki e Rožanski kukovi, che rappresenta uno specifico fenomeno geomorfologico dove fin d’ora sono state trovate più di 150 grotte (inghiottitoi), di cui Lukina jama, è la più conosciuta e la più profonda del mondo, scoperta solo nel 1999. Il parco è tracciato da diversi sentieri alpini.

3. Vražji prolaz e Zeleni virVražji prolaz (Passo del Diavolo) è un canyon lungo 800 metri, da tanti considerato il più bello della Croazia. Attraverso una stretta gola, larga appena due metri, tra le rocce alte un centinaio di metri, sgorga l’acqua del torrente montano di Jasle. L’erosione del corso d’acqua ha solcato la roccia creando questa gola che stupisce per la forza dell’acqua e per i dirupi selvaggi.La zona dello Zeleni vir (Sorgente verde) è stata proclamata riserva naturale integrale nel 1962. Si tratta di una potente sorgente nel fondo di una poco profonda ma spaziosa grotta la cui entrata è sovrastata dalle verticali rocce alte 70 metri da dove l’acqua della cascata gettandosi dall’alto crea una cortina d’acqua cristallina. La sorgente porta il nome dall’acqua color verde del piccolo lago creatosi all’interno della grotta.

Dicembre 2010 | 24

4. KutarevoIl centro di recupero per i giovani orsi nel villaggio di Kuterevo nel Velebit Settentrionale fu fondato nel 2002 e fin d’ora diversi orsi cuccioli, rimasti orfani a causa di diverse ragioni, vi hanno trovato la salvezza. Il centro di recupero che provvede per i piccoli orsi è il primo di questo tipo e forse l’unico nel mondo. Il centro consta di un «centro baby», destinato agli orsacchiotti da 2 a 6 mesi, e un’altra parte per i cuccioli più grandi.

5. BjelolasicaL’oasi dello sport e della ricreazione dista 27 chilometri da Ogulina. È situata nella vasta valle a 620 metri sul livello del mare dove si incontrano il clima montano con quello mediterraneo. Nonostante che sia una stazione sciistica, anche d’estate gli appassionati di sport e divertimento, hanno a disposizione diversi impianti sportivi come piste da atletica, campi da calcio, da tennis, da pallacanestro, da pallamano, da pallavolo...

6. Nacionalni park RisnjakIl Parco Nazionale di Risnjak di una superficie di 63,5 chilometri quadrati occupa la parte centrale del massiccio di Risnjak e di Snježnik, nonché la sorgente e la parte superiore del corso del fiume Kupa. Il Risnjaka assieme al massiccio Snježnik rappresentano una grande barriera climatica e vegetale tra le parti continentali e quelle litoranee della Croazia.Il Parco rappresenta il più importante fenomeno naturale del Quarnero che con la sua singolarità attira l’attenzione di scienziati e appassionati delle bellezze montane. Nonostante che disti soli quindici chilometri in linea d’area dal mare, il clima da queste parti è molto diverso da quello del Litorale. Vi si incontrano le insolite bellezze naturali, i fenomeni carsici dei Dinaridi dalle forme e idrografie specifiche, tratti di foreste vergini e vette montane intatte. Oltre il clima, il ruolo principale nello sviluppo del variegato mondo vegetale, è dovuto alla complessa consistenza geologica del suolo grazie alla quale questa zona è molto ricca di flora, in modo particolare di specie locali come le stelle alpine.Inoltre la zona si distingue per la ricchezza di varietà di uccelli: vi nidificano addirittura 51 specie di uccelli rapaci. Tra gli animali selvaggi non è difficile incontrare l’orso bruno, il lupo (altrove in via di estinzione) o la lince. Dalla cima di Risnjak (1528 metri) si gode una vista mozzafiato sulle Alpi, sulla Medvednica, sulla Plješivica, sul Velebit, sulla Kapela fino alle isole dell’Adriatico, il fatto che rende questo massiccio la destinazione più amata tra appassionati di natura e alpinisti.

7. Canyon di KamačnikL’attrazione particolare del Canyon di Kamačnik, lungo 3 km dalla sorgente fino alla foce, è il sentiero che a volte passa sul bordo della roccia, altre attraversa i ponti di legno costruiti sopra ruscelli mormoreggianti fino alla stupenda valle verde, per dopo proseguire per un chilometro tra i pendii coperti di boschi fino alla scoperta di una cavità con il profondo laghetto di colore cupo.

Pho

to: j

ura

j Ko

Pač

Pho

to: D

aM

ir f

abi

jan

Dicembre 2010 | 25

8. Sorgente del KupaLa sorgente del fiume Kupa è una fonte che ha forma di laghetto dalle acque turchesi, verdeazzurro, chiamata anche Kupeško jezero (Lago di Kupres). Il lago è lungo 200 metri ed ha una larghezza media di 30 metri. La sorgente del Kupa, uno tra i numerosi misteriosi fenomeni carsici irrisolti, è tra le più potenti, le più estese e le più profonde fonti della Croazia.

9. Tre grotte di BaraćNella zone del Comune di Rakovica ci sono più di cento grotte tra cui diverse raggiungono diversi chilometri di lunghezza ed una di loro addirittura ha dieci chilometri. Lungo le gallerie di queste formazioni passano flussi d’acqua sotterranei che in parte creano corsi d’acqua ramificati nell’area intorno a Rakovica.

10. Bijele e Samarske stijeneTerritorio di particolare bellezza naturale con un insolito fenomeno carsico geomorfologico al riparo di un fitto bosco e numerose curiosità nell’ambito del mondo animale e vegetale. Nella parte delle Bijele stijene (1335 m) si trovano i più bei esemplari di rocce, guglie, crepacci verticali, fori, scannellature, profondi solchi in cui la neve si trattiene tutto l’anno. Le Samarske stijene (1302 m) sono difficilmente accessibili e perciò più ricche di fauna autoctona.

11. Hajdova hiža e Pilarova ledenicaL’Hajdova hiža, la più grande grotta del Gorski kotar, si raggiunge con difficoltà ed è accessibile soltanto agli speleologi. L’ampia sala d’entrata, lunga 85 m, larga 27 m e alta 16 m, fa parte degli spazi più vasti del sottosuolo carsico. La rete dei corridoi e dei crepacci, ancora poco esplorati, misura circa 900 m. Tra i numerosi ghiacciai del Gorski kotar sicuramente il più conosciuto è Pilarova ledenica nella località di Mrzla Draga, lungo circa 150 metri.

12. Grotte Lokvarka e VreloI sentieri e le scale protette consentono la visita di alcuni spazi della grotta Lokvarka che presenta una fastosa decorazione di drappeggi in pietra. Inoltre, è possibile raggiungere il lago sotterraneo. La lunghezza della parte esplorata è 1200 metri, di cui soli 900 metri sono aperti al pubblico. La grotta Vrelo dista 3 chilometri dal centro di Fužine. La lunghezza complessiva dei suoi corridoi è 300 metri ed i turisti ne possono visitare ben 250 metri.

13. KrasnoKrasno, il più grande abitato sul Velebit, si trova a 714 m sul livello del mare. Qui si trova il centro del Parco Nazionale del Velebit Settentrionale che in un anno è percorso da alcune decine di migliaia di alpinisti, mentre il solo santuario di Krasno è visitato quasi da 100.000 pellegrini.

14. PlatakPlatak è una piccola stazione sciistica nei pressi di Rijeka (Fiume) che offre tante possibilità di ricreazione sia d’inverno che d’estate. Dal punto più alto della pista è possibile ammirare una incantevole vista sul mare. Anche d’estate Platak è molto popolare tra gli appassionati della montagna. Non lontano si trovano le vette Snježnik e Risnjak, con stupendi belvedere dove è possibile salire per un agevole sentiero.

Pho

to: a

nte

zu

bovi

ć

Dicembre 2010 | 26

Le città della Lika 1. GospićLungo il bordo ovest del Ličko polje, il più grande campo carsico della Croazia, ai piedi del Velebit, il più alto monte croato, sul crocevia tra nord e sud, sulle rive dei tre fiumi Lika, Novčica e Bogdanica è situata la città di Gospić, centro economico, amministrativo, religioso e culturale della Contea della Lika e di Senj. Il toponimo Gospić è menzionato per la prima volta nel 1604 nelle fonti storiche. Le fondamenta dell’odierna città sono costituite da due torri ottomane e il ponte vecchio. Gospić è una cittadina circondata da un’oasi naturale che offre numerose possibilità agli appassionati di vacanze attive: da trekking, paintball, jeep safari, equitazione, tiro con l’arco, gite in carrozza, passeggiate, itinerari avventura nel Velebit, canoe safari con navigazione lungo i canyon della Lika e il lago di Kruščica. Gli appassionati di caccia, pesca e alpinismo qui vivranno i momenti da vero unici grazie alla ricca e preservata flora e fauna di questa zona.I dintorni di Gospić vanno fieri di uno dei più famosi scienziati di fama mondiale, Nikola Tesla, la cui casa natale nel villaggio Smiljan è diventata museo.

2. OtočacPer la prima volta Otočac viene nominata nei testi storici verso la fine dell’XI secolo nella Stele di Baška, noto monumento in pietra della letteratura e cultura croata. Il suo nome e la stessa esistenza la città si deve ad un isolotto. Infatti, fino al Settecento Otočac era ubicata sull’isolotto naturale nel fiume Gacka. L’isolotto fu fortificato dalle mura e dalle torri difensive, mentre l’accesso era possibile solo con i battelli. Grazie alla sua favorevole ubicazione che la proteggeva, nella sua lunga storia Otočac non è stata mai conquistata. Otočac cominciò a svilupparsi oltre alle mura cittadine verso la metà del Settecento quando il pericolo ottomano era diminuito. Nel 1746 l’Imperatrice Maria Teresa trasformò l’abitato in importante borgo commerciale.

3. BrinjeNel Medio Evo Brinje era una importante parrocchia della Diocesi di Senj. Tra i monumenti sacrali merita di essere nominata la Cappella a tre vani in stile gotico della Santissima Trinità risalente al Trecento, conosciuta per la statua di legno rappresentante Madonna con Gesù (la statua di bella Madonna) e una statua in pietra raffigurante la Pietà. La cappella della Santissima Trinità fu costruita in pietra e costituisceun particolare elemento architettonico e storico-culturale della Rocca di Sokolac. Si tratta della cappella ad una rocca meglio preservata della Croazia.

4. PerušićPer la prima volta Perušić viene nominata in testi antichi nel 1487. La località deve il nome alla famiglia nobile dei Perušić che vi si stabilirono probabilmente dopo la caduta della Bosnia. I fratelli Dominik e Gašpar Perušić sono i fondatori e nello stesso tempo i primi governatori di Perušić.

Pho

to: S

erg

io g

obb

oPh

oto

: Ser

gio

go

bbo

Pho

to: S

erg

io g

obb

oPh

oto

: Ma

rtin

ovi

ć

Dicembre 2010 | 27

L’interessante dato storico legato a Gašpar è il fatto di essere stato uno dei firmatari della Pace di Presburgo con la quale i numerosi signori e nobili croati, mettendo il loro sigillo sul Trattato, indussero Vladislavo a promettere nel caso che egli morisse senza eredi il re tedesco Massimiliano e i suoi eredi avrebbero avuto il diritto al trono ungaro-croato. Il Trattato della Pace di Presburgo, custodito a Vienna, contiene il sigillo di Gašpar raffigurante un leone in posizione di marcia con la penna nella zampa. Oggi questa immagine rappresenta il logo del Comune di Perušić.

5. GračacGračac è ubicata nella vasta valle a sud della Lika. Si sviluppò sul crocevia delle strade che portano da Gospić a Knin e da Krbava verso la Dalmazia. L’alto massiccio del Velebit, il cui passo di Prezid è attraversato dalla strada Gračac-Obrovac, separa la cittadina dalla Dalmazia. Gračac è attraversata da numerosi torrenti di cui uno si trasforma in fiume Otuča. Tra i numerosi punti d’interesse della zona di Gračac bisogna menzionare le Grotte di Cerovac (Cerovačke špilje); qui si trovano anche la sorgente del fiume Zrmanja, i resti della reale rocca paleocroata Zvonigrad, che sovrasta il corso superiore del Zrmanja, e il grandioso Monastero dei Francescani.

Le città del Gorski kotar 1. DelniceCon la costruzione dell’autostrada Rijeka - Zagreb (Fiume - Zagabria) Delnice si raggiunge in macchina in soli 30 minuti da Rijeka e un’ora da Zagreb. La vecchia strada regionale Zagreb - Rijeka, rilevando oggi il suo nome originario, ha tutti i diritti di diventare «La Strada turistica di Lujzijana» che racconta ai viaggiatori il suo passato lungo il suo percorso.I visitatori possono vedere a Delnice il castello degli Zrinski, monumento di massima importanza, la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, la casa dei Rački, la più antica casa nella zona, ritenuta monumento culturale e posta sotto la tutela, nonché il mulino di Popović, una delle prime strutture elettrificate di Delnice.

2. FužineFužine sono conosciute per la lunga tradizione turistica, risalente al 1874 quando nella storia fu annotato il primo arrivo organizzato di un treno speciale con a bordo ospiti che vi arrivavano in scampagnata da Sušak, Rijeka (Fiume) e altri abitati del Litorale. Ma già molto prima sulla strada di Karolina (1737), dove di seguito è sorta la città, c’erano alloggi e soste per le carovane così che Fužine è annoverata tra le più antiche destinazioni turistiche del Quarnero, della Croazia e forse dell’Europa centrale.La città è ubicata a 730 mettri sul livello del mare, nella parte sudovest del Gorski kotar, circondata dalle pittoresche montagne, dalla serenità dei boschi coniferi centenari e dai bei laghi. Nei pressi di Fužine è situata la località di Lič, conosciuta per il santuario della Madonna delle Nevi, risalente al 1733. La chiesa di Sant’Antonio di Padova a Fužine è il più grande edificio sacro del Gorski kotar. La sua costruzione, sul punto dove una volta era una cappella e il primo cimitero di Fužin, è durata 25 anni, dal 1808 al 1833. La chiesa, dedicata a Sant’Antonio di Padova, santo protettore di Fužine, domina tutta la città.

Pho

to: r

aD

e ju

gPh

oto

: ire

na

vu

čen

i K š

oSt

i KPh

oto

: ra

De

jug

Pho

to: t

atja

na

Pet

ran

ovi

ć

Dicembre 2010 | 28

3. ČabarLa città di Čabar occupa quasi un quarto della superficie dell’intero Gorski kotar ed è la terza città per grandezza nella Contea Litoraneo-montana. Čabar è ricca di bellezze naturali, numerosi eventi storico-culturali e gode di condizioni climatiche favorevoli. Per la prima volta l’abitato fu menzionato nel 1642. Il suo fondatore Petar Zrinski, il più importante bano croato, vi fece costruire il suo castello, tuttora esistente nonostante abbia subito diversi cambiamenti e ristrutturazioni.

4. Begovo RazdoljeBegovo Razdolje è una piccola località nel cuore del Gorski kotar, sui pendii a ovest della Bjelolasica. Il paesino sorge all’altitudine di 1078 metri, il che lo rende l’abitato più alto della Croazia. Grazie alla sua posizione e alle condizioni climatiche, gli abitanti di Begovo Razdolje si occupano tradizionalmente di attività economiche forestali. Il fatto di essere paesino più alto della Croazia con le più abbondanti precipitazioni nevose e di avere ambienti naturali ben preservati nei dintorni rappresenta un ottimo presupposto per lo sviluppo dell’offerta turistica moderna. Buoni collegamenti viari, ottime infrastrutture e la vicinanza di Rijeka (Fiume) e Zagreb (Zagabria), soprattutto dopo la costruzione della moderna autostrada, sono i più importanti vantaggi di Begovo Razdolje.

5. VrbovskoLa cittadina è ubicata nella parte est del Gorski kotar, a metà strada tra Rijeka (Fiume) e Zagreb (Zagabria). A nord, lungo la valle del fiume Kupa confina con la Slovenia. È uno dei più antichi abitati del Gorski kotar. Nel Cinquecento faceva parte dei Confini Militari per poter meglio difendersi, assieme agli abitanti di Sušica, Ravna gora e Mrkoplje, dalle incursioni turche. Le cascate e il mulino sui fiumi Kupa e Dobra, il lago di Čagrlj (Čagrljevo jezero) a Moravice, Litorić e il belvedere Orlova stijena (Rupe del falco) sono le attrazioni più interessanti di questa zona. Il paesaggio protetto di Kamačnik è altresì particolarmente bello.

6. LokveLa grotta Lokvarka, il parco - bosco Golubinjak e il lago di Lokve (Lokvarsko jezero) sono i luoghi naturali più significativi di Lokve, uno dei più antichi abitati del Gorski kotar. Lokve è conosciuta da più di trent’anni per la sua manifestazione la “Notte delle rane” durante la quale si organizza la divertente gara fra le rane, i cui proprietari, divertendosi con numeroso pubblico, incitano i ben addestrati beniamini affinché spicchino il salto più lungo. Questo territorio è tracciato da diverse piste ciclabili e percorsi trekking. Inoltre è particolarmente interessante la Grotta di Hirčev (Hirčeva spilja), unico sito archeologico nella parte carsica della Croazia.

7. SkradLe più importanti attrazioni di Skrad, ubicata a metà strada tra Rijeka (Fiume) e Zagreb (Zagabria) sono Zeleni vir (Sorgente verde) e Vražji prolaz (Passo del Diavolo). Si raggiungono dalla città in macchina e distano circa 5 chilometri. Zeleni vir sgorga in una grotta la cui entrata è nascosta dietro una cascata che cade da un’altezza di 70

Pho

to: K

lara

bu

Kova

c

metri, dalla possente roccia che ospita la grotta. Vražji prolaz è un canyon lungo 800 metri, attraversato da un sentiero che in alcuni posti è largo appena 2 metri.

8. Ravna GoraLo sviluppo dell’abitato si collega alla costruzione della strada di Karolina nel Settecento, sebbene esistano prove che esso fu abitato molto prima. Già nel Cinquecento i Frankopani (Frangipane) fecero costruire un castello nella vicina Stara Sušica. Oggi, il castello è usato dal Comune di Rijeka (Fiume) come residence. Nelle vicinanze di Ravna Gora sono stati allestiti 150 chilometri di piste ciclabili e percorsi trekking. Javorova kosa, località di scampagnate dove si trova la fonte naturale Božji studenac (Fonte di Dio) che secondo la tradizione ha doti curative per gli occhi, si raggiunge in un’ora a piedi dall’abitato. Vi è un rifugio con il belvedere da dove è possibile intravedere nelle notti serene, ad un centinaio di chilometri, la lontana Zagreb (Zagabria) le cui luci scintillano all’orizzonte.

9. MrkopaljNel centro del Gorski kotar è ubicata Mrkopalj, sviluppatasi sull’altopiano a 824 metri sul livello del mare. È circondata da Velika Kapela e Bitoraj a una distanza di cinquanta chilometri da Rijeka (Fiume). Le sue attrazioni naturali, cioè le riserve naturali sono Bijele e Samarske stijene, nonché Bjelolasica. Mrkopalj è la culla dello sci nordico della Croazia che ha dato natali agli atleti olimpionici: Nada Birko Kustec, Jakov Fak e Franjo Jakovac. Dispone di piste attrezzate come Čelimbaša e Begovo Razdolje, nonché di un Centro di biathlon croato.

EnteperlapromozioneturisticadellaConteadellaLikaediSenj

www.lickosenjska.com

EnteperlapromozioneturisticadellaConteaLitoraneo-montana

www.kvarner.hr

Dicembre 2010 | 29

KroatischeZentralefürTourismusRumfordstr. 7, 80469 MÜNCHEN, DEUTSCHLANDtel: +49 89 22 33 44fax: +49 89 22 33 77e-mail:[email protected]

KroatischeZentralefürTourismusHochstr., 43, 60311 FRANKFURT, DEUTSCHLANDtel: +49 69 238 5350 fax: +49 69 2385 3520e-mail:[email protected]

EnteNazionaleCroatoperilTurismoPiazzetta Pattari 1/3, 20122 MILANO, ITALIAtel: +39 02 86 45 44 97fax: +39 02 86 45 45 74e-mail:[email protected]

EnteNazionaleCroatoperilTurismoVia Dell’Oca 48, 00186 ROMA, ITALIAtel: +39 06 32 11 0396fax: +39 06 32 11 1462e-mail:[email protected]

ChorvatskéturistickésdruženíKrakovská 25, 110 00 PRAHA 1, ČESKÁ REPUBLIKAtel: +420 2 2221 1812fax: +420 2 2221 0793e-mail:[email protected];[email protected]

OfficeNationalCroatedeTourisme48, Avenue Victor Hugo, 75116 PARIS, FRANCEtel: +33 1 45 00 99 55fax: +33 1 45 00 99 56e-mail:[email protected]

OfficeNationalCroateduTourismeVieille Halle aux Bles 38, 1000 BRUXELLES, BELGIUMtel: +32 255 018 88fax: +32 251 381 60e-mail:[email protected]

OficinadeTurismodeCroaciaCalle Claudio Coello 22, esc. B, 1°C, 28001 MADRID, ESPAÑAtel.: +34 91 781 5514fax.: +34 91 431 8443e-mail:[email protected]

HorvátIdegenforgalmiKözösségMagyar u. 36, 1053 BUDAPEST, MAGYARORSZÁGtel/fax: +36 1 266 65 05; +36 1 266 65 33e-mail:[email protected]

KroatischeZentralefürTourismusAm Hof 13, 1010 WIEN, ÖSTERREICHtel: +43 1 585 38 84fax: +43 1 585 38 84 20e-mail:[email protected]

ChorvátsketuristickézdruženieTrenčianska 5, 821 09 BRATISLAVA, SLOVAKIAtel: +421 2 55 562 054fax: +421 2 55 422 619e-mail:[email protected]

ContattoCroatianNationalTouristOffice350 Fifth Avenue, Suite 4003, NEW YORK 10118, U.S.A.tel: +1 212 279 8672fax: +1 212 279 8683e-mail:[email protected]

CroatianNationalTouristOffice2 Lanchesters, 162-164 Fulham Palace RoadLONDON W6 9ER, UNITED KINGDOMtel: +44 208 563 79 79fax: +44 208 563 26 16e-mail:[email protected]

NarodowyOśrodekInformacjiTurystycznejRepubliki ChorwacjiIPC Business Center, ul. Koszykowa 54,00-675 WARSZAWA, POLSKAtel: +48 22 828 51 93fax: +48 22 828 51 90e-mail:[email protected]

KroatiskaTuristbyrånKungsgatan 24, 11135 STOCKHOLM, SVERIGEtel: +46 853 482 080fax: +46 820 24 60e-mail:[email protected]

KroatischNationaalBureauVoorToerismeNijenburg 2F, 1081 GG AMSTERDAM, NETHERLANDStel: +31 20 661 64 22 fax: +31 20 661 64 27e-mail:[email protected]

Хорвaтckoe туристическое соовщество Краснопресненская наб. 12, подъезд 6, офис 1502 123610МОСКВА, PoccИЯТЕЛ: +7 495 258 15 07ФАКС: +7 495 258 15 08e-mail:[email protected]

HrvaškaturističnaskupnostGosposvetska 2, 1000 LJUBLJANA, SLOVENIJAtel: +386 1 23 07 400fax: +386 1 230 74 04e-mail:[email protected]

KroatischeZentralefürTourismusBadenerstrasse 332, 8004 ZÜRICH, SWITZERLANDtel: +41 43 336 20 30fax: +41 43 336 20 39e-mail:[email protected]

CroatianNationalTouristBoardJapanArk Hills Executive Tower N613Akasaka 1-14-5, Minato-kuTokyo 107-0052tel: 0081 03 6234 0711fax: 0081 03 6234 0712e-mail:[email protected]

Editore:EnteNazionaleCroatoperilTurismowww.croatia.hr