Christian Vieri

3
INTERVISTA di Vincenzo Oliva Lazialità Febbraio 2012 | 35 34 | Febbraio 2012 Lazialità INTERVISTA VIERI Christian “Cari LAZIALI, vi voglio ancora bene” Grandissima esclusiva di Lazialità. Per la prima volta, dopo tanti anni, torna a parlare Christian Vieri, uno dei più grandi bomber che la Lazio abbia avuto nella sua storia. Un’intervista a 360 gradi: dall’arrivo alla Lazio ai rapporti con Cragnotti, dai complimenti a Klose ai consigli a Cisse. Un regalo che Bobo ci ha concesso e che Lazialità condivide con i suoi lettori. Stava costruendo una squadra molto forte, con grandissimi calciatori: Boksic, Salas, Nesta, Mihajlovic, Nedved. . . Mamma mia, se ci ripenso devo dire che eravamo proprio forti! A quei tempi giocavi a fianco di grandi campioni. Chi era il calciatore che ti impressiona- va di più tecnicamente? Erano tutti molto bravi, ma il calciatore che mi impressionava di più era sicuramen- Ciao Christian, fammi innanzitutto dire che è un vero piacere per me intervistarti. Eri uno dei miei idoli da bambino. . . Il piacere è mio. Sono contento di tornare a parlare di Lazio dopo tanto tempo. Grazie a Lazialità. Cominciamo dal tuo approdo in biancoceleste. Cragnotti ti acquistò per 55 miliardi di lire dall’Atletico Madrid. Perchè scegliesti la Lazio? Scelsi la Lazio perché il presidente Cragnotti mi illustrò il suo proget- to e ne rimasi affascinato.

description

I migliori articoli di Lazialità

Transcript of Christian Vieri

Page 1: Christian Vieri

intervista di Vincenzo Oliva

Lazialità Febbraio 2012 | 3534 | Febbraio 2012 Lazialità

intervista

VieriChristian

“Cari LaziaLi, vi voglio ancora bene”

Grandissima esclusiva di Lazialità. Per la prima volta, dopo tanti anni, torna a parlare Christian Vieri, uno dei più grandi bomber che la Lazio abbia avuto nella sua storia. Un’intervista a 360 gradi: dall’arrivo alla Lazio ai rapporti con Cragnotti, dai complimenti a Klose ai consigli a Cisse. Un regalo che Bobo ci ha concesso e che Lazialità condivide con i suoi lettori.

Stava costruendo una squadra molto forte, con grandissimi calciatori: Boksic, Salas, Nesta, Mihajlovic, Nedved. . . Mamma mia, se ci ripenso devo dire che eravamo proprio forti!

A quei tempi giocavi a fianco di grandi campioni. Chi era il calciatore che ti impressiona-va di più tecnicamente?Erano tutti molto bravi, ma il calciatore che mi impressionava di più era sicuramen-

Ciao Christian, fammi innanzitutto dire che è un vero piacere per me intervistarti. Eri uno dei miei idoli da bambino. . .Il piacere è mio. Sono contento di tornare a parlare di Lazio dopo tanto tempo. Grazie a Lazialità.

Cominciamo dal tuo approdo in biancoceleste. Cragnotti ti acquistò per 55 miliardi di lire dall’Atletico Madrid. Perchè scegliesti la Lazio?Scelsi la Lazio perché il presidente Cragnotti mi illustrò il suo proget-to e ne rimasi affascinato.

Page 2: Christian Vieri

intervista

te Boksic. Fisicamente devastante e tecnicamente il migliore di tutti.

Tu hai giocato nella Lazio solamen-te una stagione, ma sei rimasto nei cuori di tutti i tifosi biancocelesti. Che rapporto avevi con la gente laziale?Splendido. Mi sentivo molto amato da loro, e credo di essere rimasto nei loro cuori perché quando gio-cavo davo tutto me stesso. La gente se ne accorge sempre se tieni alla squadra, e ti ricambia dandoti tutto il suo affetto.

Grazie anche ad un tuo gol, la Lazio vinse per la prima volta un trofeo europeo, la Coppa delle Coppe. Che ricordo hai, a distanza di tempo, della serata di Birmingham?Stupendo. La serata di Birmingham fu davvero emozionante, forse una delle più belle della mia carriera. La finale me la ricordo ancora come se fosse adesso. Sinceramente penso che, sia per noi calciatori, che per i tifosi della Lazio, fu una serata indi-menticabile.

Nella stagione 1998/1999 la Lazio vinse la Coppa delle Coppe, ma perse lo Scudetto proprio nelle ultime giornate. Secondo te, fu tutto regolare o ci fu qualcosa di strano? Mi riferisco, tra le tante cose, al tuo gol annullato in Lazio-Milan. . .Purtroppo quell’anno gettammo il titolo al vento. Avevamo tanti punti di vantaggio e li sprecammo tutti. Ci rimasi davvero male, ma one-

stamente lo Scudetto lo perdemmo solo per colpa nostra. Il goal che segnai e che mi annullarono contro il Milan era regolare, ma può succe-dere che un arbitro sbagli.

Rimpiangi di essere andato via pro-prio l’anno in cui la Lazio vinse lo Scudetto?No. Andai a giocare in un’altra grande società come l’Inter, perciò nessun rimpianto.

Ci racconti come andò la vicenda della tua cessione?Si fece un gran parlare di quella vicenda, fui definito mister 90 miliardi. La verità era che io volevo andare a giocare con Ronaldo, e per la Lazio rifiutare un’offerta così alta era impossibile. Tutto qui.

I tifosi laziali vedevano in te l’erede naturale di Giorgio Chinaglia. Ti sentivi il trascinatore della squa-dra?

La serata di Birmingham fu davvero emozionante, forse una delle più belle della mia carriera. non

la dimenticherò mai

Lazialità Febbraio 2012 | 3736 | Febbraio 2012 Lazialità

CON La MaGLia DeLLa LaziO

Serie aPresenze 22reti 12

COPPa iTaLiaPresenze 2reti 1

COPPa DeLLe COPPePresenze 4reti 1

Bobo in campo era un vero trascinatore, uno di quei giocatori

capaci di cambiare la partita in qualsiasi momento

Stagione Squadra Presenze reti

1991/1992 torino 7 1

1992/1993 Pisa 18 2

1993/1994 ravenna 32 12

1994/1995 venezia 29 11

1995/1996 atalanta 21 9

1996/1997 Juventus 23 8

1997/1998 atletico Madrid 24 24

1998/1999 LaziO 22 12

1999/2005 inter 144 103

2005/2006 Milan 8 1

2006 Monaco 7 3

2006 sampdoria 0 0

2006/2007 atalanta 7 2

2007/2008 Fiorentina 26 6

2008/2009 atalanta 9 2

La Carriera

in alto: Una foto storica di Bobo durante la f inale di Coppa

delle Coppe a Birmingham

intervista

Page 3: Christian Vieri

intervista intervista

Qual è stato, secondo te, il gol più bello che hai fatto con la maglia della Lazio? Quello a Birmingham contro il Mallorca. Mi ricordo ancora il cross di Pancaro ed io che svettai di testa

beffando il por-tiere Roa con

un pallonetto. Veramente un gran goal. Ero bravino. . . (ride).

Sappiamo che sei molto amico di Cristian Brocchi e che l’anno scorso sei stato a trovarlo nel centro spor-tivo di Formello. Hai mai pensato di tornare alla Lazio?No, qualche giornalista lo aveva anche scritto, ma non era così. Sono un caro amico di Cristian ed ero solo andato a trovarlo.

Ad un grande bomber come te, non posso che chiedere un parere su Miroslav Klose. . .Non dobbiamo certo scoprirlo noi, Miroslav Klose è un vero campio-ne. È arrivato qui in Italia tra lo scetticismo di qualcuno e ha dimo-strato tutto il suo valore sul campo, l’unico giudice di tutte le cose.

Cisse invece? Quali sono, a tuo avviso, i suoi problemi?

Penso che abbia un problema psi-cologico. Glielo dico da ex attac-cante. Deve stare tranquillo e non pensare troppo a segnare, perchè se pensi troppo a fare goal alla fine non ci riesci mai. Mi auguro che possa fare un girone di ritorno ai suoi livelli.

Cosa pensi della Lazio di quest’an-no? E quali sono secondo te gli obiettivi della squadra di Reja?La Lazio è una buona squadra e, secondo me, se riesce ad arrivare in Europa League è una gran cosa. La lotta è veramente serrata. Per arrivare in Champions deve fare un super, super campionato.

Europa League. Ai sedicesimi sarà Lazio-Atletico Madrid, due squadre con cui hai giocato. Chi credi che sia la favorita per il passaggio del turno?Penso che sarà una sfida alla pari. La Lazio ha tutto per passare il turno, ma l’Atletico è una gran bella squa-dra. Spesso in queste occasioni contano anche gli episo-di. Comunque diciamo 50 e 50.

Volgendo uno sguardo al futuro, cosa farà Christian Vieri da qui a 10 anni?Gurada, non so neanche cosa farò domani, figu-riamoci tra 10 anni. . .Christian ti ringrazio tantissimo per l’inter-

vista che ci hai concesso. Ti va di salutare i tifosi della Lazio?Certo. Mando un grande abbraccio a tutti i tifosi della Lazio. Vi voglio ancora bene. Il vostro Bobo 32.

Lazialità Febbraio 2012 | 3938 | Febbraio 2012 Lazialità

in basso: La coppia che ha

fatto sognare i tifosi laziali, Christian Vieri

e Marcelo Salas

a destra: Bobo con la maglia

della Nazionale italiana

a sinistra: Vieri durante un Sampdoria-Lazio

il bilancio f inale di Christian, in termini di realizzazioni in partite uff iciali, è di 272 goal: 194 nei campionati professionistici (142 in serie a, 25 in serie B, 24 nella Liga spagnola, 3 nella Ligue 1 francese), 15 nelle coppe nazionali (14 in Coppa italia, 1 nella Coppa di Lega francese), 27 nelle competizioni europee (10 in Coppa dei Campioni, 15 in Coppa UeFa, 1 in Coppa delle Coppe e 1 in supercoppa europea), 2 nel torneo anglo-italiano e 34 nelle varie nazionali (23 con la nazionale a, 1 con la nazionale Olimpica e 10 con l’Under 21 ). il 19 gennaio 2008 vieri ha segnato dal dischetto, contro il torino, il suo 200º gol in partite uff iciali con le maglie di squadre di club italiane. Ha segnato il 1900º gol nella storia dei campionati del mondo di calcio. È uno dei pochi giocatori ad aver segnato 4 gol in una singola gara (in inter-Brescia 4-0, del campionato di serie a 2002-2003).

BiLaNCiO reTi

Certo che si, mi sentivo il trasci-natore ed ero molto più forte di Chinaglia (Bobo sorride). A parte gli scherzi, anche se breve, quello a Roma è stato veramente un bel periodo per me, lo ricordo con

molto piacere.Vieri-Salas, una coppia che ha fatto sognare i tifosi laziali. Cosa ricor-di di quel famoso goal contro la Fiorentina? Porto con me un bellissimo ricor-do di Marcelo. Giocare con lui era facile, perché aveva un forte spirito di squadra e soprattutto la amava veramente. Per quanto riguarda il goal, quella sera all’Olimpico con la Fiorentina ci giocavamo il primato. Io e Salas facemmo uno straordinario uno-due, che si concluse con il mio tiro che insaccò a fil di palo. Fu un’azione da Playstation, un goal da 10 e lode!Che rapporto avevi con Cragnotti?Il mio rapporto con Cragnotti era fenomenale, lo ritenevo e lo riten-go un grandissimo signore. Amava davvero la Lazio e forse ha pagato per questo, ma non c’è dubbio sul fatto che sia stato un presi-dente straordi-nario.Non credi che la Lazio di Cragnotti abbia vinto meno di quanto avrebbe potuto?Si, sicuramente. Era una super squadra e meritava di vincere molto di più. Secondo me man-cano almeno un altro Scudetto e una Champions League. . .

in nazionale, Bobo ha esor-dito con l’Under 21 di Cesare Maldini. il 29 marzo 1997, a 23 anni, ha esordito in nazionale maggiore nella partita italia-Moldavia (3-0), in cui ha realizzato il 1000º gol nella storia della nazionale. Con la nazionale ha preso parte a due edizioni dei Mondiali (1998 e 2002) e all’europeo del 2004. a causa di un infor-tunio muscolare ha dovuto saltare l’europeo 2000, per il quale era stato convoca-to. Per molti anni centravanti titolare degli azzurri, vieri è stato impiegato oltre che da Maldini, anche dai Ct Dino Zoff, Giovanni trapattoni e Marcello Lippi. Con i suoi 23 gol realizzati in 49 presenze, è al 9º posto tra i migliori marcatori della storia della nazionale. Detiene inoltre con Paolo rossi e roberto Baggio il record di gol segnati da un calciatore italiano ai Mondiali (9). il 12 ottobre 2005 gioca la sua ultima partita proprio contro la Moldavia, la stessa avversaria del suo debutto.

NaziONaLeKlose? non dobbiamo certo scoprirlo noi. Ha dimostrato tutto

il suo valore sul campo, l’unico giudice di tutte le cose

Christian è attualmente uno dei protagonisti dello show di punta di rai Uno “Ballando con le stelle”, l’ormai storico programma condotto da Milly Carlucci. La sua insegnante e ballerina, è la splendida natalia titova, una delle danzatrici più apprezzate al mondo. Ci augu-riamo per Christian che la sua avventura nella gara di ballo più amata dagli italiani, duri molto a lungo e che sia soprattutto una bella esperienza. Forza Bobo, siamo tutti con te.

UN BaLLeriNO D’eCCeziONe