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Chopin nella Signora delle camelie

Per molto tempo incerto se utilizzare per la sua Dame aux camélias pagine dalla Traviata

di Verdi, orchestrate da John Lanchbery, o la partitura originale che Henri Sauguet aveva

composto per una Kameliendame firmata dalla tedesca Tatiana Gsovsky nel 1957, John

Neumeier decise infine per la musica di Chopin, grazie anche alle indicazioni del

musicologo Gerhard Markson, che per il balletto gli aveva suggerito di pensare a

Mendelssohn o al compositore polacco.

La scelta del coreografo cadde su quest’ultimo, anche per le singolari affinità biografiche

tra la sua esistenza e quella della vera “Signora dalle camelie”, Marie Duplessis: entrambi

minati dalla tisi e legati dall’intensa vita sociale, avevano speso la loro parabola

esistenziale a Parigi nei medesimi giorni, morendo Marie nel 1847 e Fryderyk nel 1849.

Convinto delle affinità emozionali tra i due, Neumeier ha quindi elaborato per il suo

lavoro la seguente scansione musicale:

Prologo

Largo dalla Sonata n. 3 in si min. op. 58

Primo Atto

Concerto n. 2 in fa min. per pianoforte e orchestra op. 21

Secondo Atto

Valse n. 1 in la bem. magg., da Trois Valses brillantes op. 34

Trois Écossaises op. 72 n. 3

Valse n. 3 in fa magg., da Trois Valses brillantes op. 34

Largo, dalla Sonata n. 3 in si min. op. 58

Prélude n. 2 in la min.

Prélude n. 17 in la bem. magg.

Prélude n. 15 in re bem. magg., da Vingt-quatre Préludesop. 28

Largo, dalla Sonata n. 3 in si min. op. 58

Prélude n. 2 in la min.Prélude n. 24 in re min., da Vingt-quatre Préludes op. 28

Terzo Atto

Grande fantaisie sur des airs nationaux polonais in la magg. per pianoforte e orchestra op. 13:

Largo ma non troppo - Andantino - Allegretto - Vivace

Ballata n. 1 in sol min. op. 23

Andante spianato et Grande polonaise brillante per

pianoforte e orchestra op. 22

Romanza, dal Concerto n. 1 in mi min. per pianoforte

e orchestra op. 11

Largo, dalla Sonata n. 3 in si min. op. 58

S.P.