Chimigrammie Fotogrammi

progetto, fotografie, grafica e impaginazione a cura del laboratorio di fotografia coordinato da MARCO COSTA

Liceo Scientifico Luigi Cremona

Chimigrammie Fotogrammi

Prime esperienze nel laboratorio di fotografia

classi: prima E, prima F, prima Hstampe: o t tobre /d icembre duemi lad ic iasset teimpag inaz ione : apr i l e /maggio duemi lad ic io t to

in copertina illustrazione di MARTINO FIOR

LORENZO ACCRISTO, GIULIA BATTISTIN, ALBERTO BERETTA, GIULIA COLUCCI, CARLA FANEA,MARTINO FIOR, DAVIDE MONTALI , DAVIDE NISOLI , EMMA PROIETT I , NICOLE TAVERNIT I , SIMONE UCCELLI, GINEVRA BRIONES, MILA DOMMARCO, WENJING HUA, AURORA PANCERA, LEONARDO PAOLETTI, MATTEO PIACENTINI, RICCARDO PUGLIA, ANNA ROSSOTTI, MATTEO SAVIOLI,MATTEO TOMASELLI, LORENZO ZANI, ALESSANDRO BOSCO, CHIARA MIRAGLIA, ISSLAM NESIM, GIUL IANA OLIVITO, SARA RUSSO, ALICE VENERONI

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Trovato iposolfito di sodio per arrestare l’azione della luce eliminando con lavaggio tutto il clorurod’argento. Riuscito perfettamente. Carta metà esposta, e metà protetta dalla luce grazie a coperturadi cartone. Poi ritirata dalla luce e spruzzata di iposolfito di sodio e quindi lavata bene con acqua pura.Fatta asciugare, poi esposta di nuovo, la metà oscurata rimane oscura, la metà bianca rimane biancadopo qualsiasi durata d’esposizione.

Esperimento 1013, 29 gennaio 1839

sir John Frederick William Herschel, dalle “le verifiche” di Ugo Mulas 1971-1972

7. Il laboratorIo

Una mano svIlUPPa, l’altra fIssa - a sIr John frederck WIllIam herschel

è la mia verifica del laboratorio, cioè un’operazione in cui la macchina fotografica è esclusa e vengonomessi in rilievo lo sviluppo e il fissaggio: un’operazione che volevo priva di ogni emozione e di unaestrema secchezza e chiarezza, quale si può cogliere nell’appunto scientifico lasciatoci da Herschel.Nel laboratorio tutto si compie con le mani: prendere i fogli, metterli sotto l’ingranditore, mettere afuoco, alzare l’ingranditore, abbassarlo, prendere il foglio, immergerlo nello sviluppo, lavarlo, ripren-derlo, immergerlo nel fissaggio. Le mani sono dunque le protagoniste e sono anche l’unico oggetto diquesta copia di fotografie: ne ho immersa una nello sviluppo, e una nel fissaggio. Dopo aver fattoprendere luce al foglio, sotto l’ingranditore, le ho appoggiate e schiacciate sul foglio stesso in mododa dividerlo in due. la mano immarsa bello sviluppo è apparsa subito, l’altra solo quando la metà delfoglio è stata sviluppata.

dalle “le verifiche” di Ugo Mulas 1971-1972

fotogrammIIl fotogramma è un’immagine realizzata senza l’uso della macchina fotografica.

si realizza semplicemente posando uno o più oggetti, opachi o semitrasparenti, su un foglio di

carta fotografica sensibile o proiettandone le forme se questi sono tanto sottili da essere

collocati sul vetro porta negativi dell’ingranditore. Per la realizzazione dei primi non è

neppure necessario mettere a fuoco.

viene spontaneo fare i primi fotogrammi con le cose che troviamo più o meno casualmente

nelle tasche, ma ci si accorge ben presto che occorrono molti altri oggetti e molti altri

espedienti per avere delle forme gradevoli e interessanti.

ogni fotogramma è una fotografia unica.

a cura di MATTEO PIACENTINI e NICOLE TAVERNITI

Come si potrebbe intuire nella foto-grafia accanto il tema trattato è ilvolume.

scientificamente parlando, il volume èuna grandezza fisica che va a misurare lospazio occupato da un corpo. il volume diun oggetto solido è un valore numericoutilizzato per descrivere in tre dimensioni- lunghezza, larghezza e profondità - , laquantità di spazio occupato da un deter-minato corpo. il volume si indica con una

V maiuscola e nel sistema internazionaledelle unità di misura si misura in metricubi (m ) anche se comunemente è accet-tato anche il litro (l). i sottomultipli del metro cubo impiegatimaggiormente sono il centimetro cubo(cm ) e il millimetro cubo (mm ). 1 m = 1000 l, 1dm = 1l, 1 cm = 1l .il volume viene sfruttato anche per calco-lare grandezze derivate come la densità(d=m/V) e il peso specifico (p_s=p/V).

Negli scatti acquisiti si possono osservare tre solidi:* la piramide a base esagoNale di lato 3 cm e altezza 8 cm* la piramide a base quadrata di lato 3 cm e altezza 8 cm * il prisma a base esagoNale di lato 3 cm e altezza 8 cmper calcolare il volume di questi solidi si ricorre all’uso delle seguenti formule:per la piramide a base esagoNale: 1/3 a_b∙h;per il prisma a base esagoNale: a_b∙h

il volumedi Martino Fior, DaviDe nisoli

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di Martino Fior, DaviDe nisoli

ipinguini sono l’unica famiglia dell’or-dine Sphenisciformes. sono gli uccellipiù acquatici in assoluto. il loro gruppo

si è evoluto a partire da uccelli volatori,ma ora nessuna specie di pinguino è ingrado di volare. sono animali molto spe-cializzati e sociali, hanno una forma idro-dinamica e ali trasformate in pinne che lifanno perfetti nuotatori.Hanno una testa piccola e arrotondatamunita di becco. sono dotati di piccole ali,ma non riescono comunque a volare. ilpiumaggio è molto folto ed è impermea-bile.Contrariamente alla classe dei volatili a cuiappartengono, non hanno ossa cave.movimenti nell’acqua: Nuoto a “focena” (Pygoscelis antarctica)

gli Spheniscidae possono muoversi nell’ac-qua in tre differenti modi:• nuoto in superficie• volo subacqueo• nuoto a focenamovimenti sulla terra:Camminano lentamente dondolandosi.questi animali hanno un’andatura moltobuffa e solo sulle discese ghiacciate rag-giungono notevoli velocità, lanciandosi inlunghe scivolate sulla pancia. Con quel-l’andatura sembrano docili, ma sanno diessere molto coraggiosi. per difendere ilcompagno o i propri piccoli possono tirarebeccate molto forti.alimentazione:si nutrono di pesci, crostacei e piccolimolluschi.

subvolatilidi Giulia ColoCCi, niCole taverniti

di Giulia ColoCCi, niCole taverniti

iltermine fandom indica una sottocul-tura formata dalla comunità di appas-sionati che condividono un interesse

comune in un qualche fenomeno cultu-rale, come un hobby, un libro, una saga,un autore, un genere cinematografico ouna moda.il fandom, per come lo intendendiamo noi,è formato da tutti i fan di libri, serie tv,film e molto altro che si sentono liberi diesprimere le proprie opinioni sapendo diessere accettati.il fandom può essere pensato come unagrande famiglia dove tutti sono accettatiindipendentemente da come sono e dacome si sentono.quando fai parte di un fandom sei liberodi fare quello che vuoi, di pensare quelloche vuoi, perchè sai che ci sarà semprequalcuno che la pensa come te e condi-

vide il tuo stato d’animo.molto spesso tra i fan (chiamati fangirl efanboy) si sente spesso la frase “benve-nuto la fandom, non ti conviene entrarciperchè stai sicuro che non ne uscirai.per quanto questa frase possa sembrareinquietante ha un significato molto piùprofondo. quando qualcuno entra a farparte di un fandom ne viene completa-mente travolto. Con il passare del tempoentra a fare parte di più “comunità”, finoa quando effettivamente non riesci più aduscirne.il fandom, per quanto da fuori possa sem-brare, non è un insieme confusionario dipersone psicopatiche ma bensì un unionedi comunità, culture che in modo ordinatoe più o meno composto si confrontaamando sempre di più tutto quello che lecirconda.

Fandomdi Giulia Battistin, eMMa Proietti

di Giulia Battistin, eMMa Proietti

questo fotogramma rappresentadue persone all’interno di un cer-chio con attorno dei blocchi. le

due persone sono un uomo e una donnache si trovano al centro del proprio de-stino. i blocchetti richiamano le scelte chepossono essere giuste o sbagliate, posi-zionate dritte o storte. tutte le nostre de-cisioni ci portano qui, in questo momento. questo ci fa riflettere e ci fa pensare che ègrazie a ogni individuo di questo globoche ora siamo qui a discutere del più e del

meno o a sprecare fiato nei momentimeno opportuni.l’immagine è stata creata utilizzando duepersonaggi e tre blocchetti lego. i legosono nati nel 1916 dal danese ole Kirk Kri-stiansen. la sua azienda era nata comeproduttrice di giocattoli, ma nel 1949 ini-ziò a produrre i mattoncini che raggiun-sero nel 1958 la forma che benconosciamo. il nome lego deriva dal-l’unione di due parole danesi: “leg godt”che vuol dire gioca bene.

Gioca Benedi Matteo PiaCentini

di Matteo PiaCentini

su due ruote!di riCCarDo PuGlia, Matteo savioli

perché le persone si appassionano almondo delle due ruote? penso cheogni persona che guardi una gara

debba essere consapevole del lavoro e deisacrifici che compie un pilota per salire insella, non parlo tanto per i piloti delle serieprincipali come la moto gp, la moto 2 o lamoto 3. parlo soprattutto per quei pilotiche fanno enormi sacrifici tutto l’anno epossono permettersi di fare si e no qualchetrofeo, come ad esempio il moto estate o iltrofeo italiano amatori, perché mantenereuna moto costa e non poco (si parla ovvia-

mente di moto da corsa in assetto racing).perciò ogni persona che si siede sul divanoa guardare una gara deve pensare che:ogni gara di moto sia pura adrenalina, nonsolo per il pilota che si infila nella tuta e cheindossa casco e stivali, ma anche per chi lisegue da casa sul divano e che ascolta at-tentamente la telecronaca di ex piloti o digiornalisti sportivi e se non viene vissuta inquesto modo non è giusto viverla.la moto non è solo un pezzo di ferro. anzi,penso che abbia un’anima perché è unacosa troppo bella per non avere un’anima.

di riCCarDo PuGlia, Matteo savioli

ilfrancobollo, impiegato per la primavolta in gran bretagna nel 1837, è an-cora oggi ampiamente utilizzato in

tutte le nazioni come carta-valore, con loscopo di rapresentare la prova del paga-mento della spedizione di una lettera o unpacchetto.in italia il francobollo fece la sua com-parsa nel 1850, nel regno lombardo-Ve-neto, e ancora oggi l’italia rimane una

avanguardia nel mondo della filatelia,tanto che molti esperti definiscono i fran-cobolli italiani come i più particolari e si-gnificativi.Negli anni i colori, le forme e le varietàsempre più disparate di francobolli hannospinto i collezionisti a interessarsi sempredi più al mondo della filatelia, e ad oggi icollezionisti di francobolli sono presenti inogni nazione.

staMPsdi lorenzo zani

di lorenzo zani

quando vedo un film sull’amore rea-lizzato da una produzione ameri-cana, appena conosco tutti i

personaggi riesco a inquadrare semprecon successo il finale, perché tutto è scon-tato e non ci sono mai avvenimenti ina-spettati. ovviamente non tutti i filmromantici americani lo sono, ma lo è lamaggior parte. io non credo nelle storieche vengono inscenate in questi lungome-traggi perché la probabilità di incontrarela propria anima gemella in una vita cosìbreve dove non tutti hanno l’opportunitàdi viaggiare per trovarla magari dall’altraparte del globo è ridotta. inoltre penso

che un mondo con tutte le persone chetrovano l’anima gemella sia poco reali-stico anche perché figure come l’analistaperderebbero il posto. questo foto-gramma rappresenta un mondo in cui leanime gemelle, rappresentate dalle cop-pie degli orecchini, si trovano ai poli delmondo e questo simboleggia il fatto chemagari ognuno nel mondo ha un’animagemella ma potrebbe non incontrarla maiche è l’opposto di quello su cui si basanoquesti film che possono anche piacere,ma non saranno altro che film l’uno iden-tico all’altro di cui mai nessuno se ne ricor-derà veramente.

soul Matedi Mila DoMMarCo, anna rossotti

M. D.

di Mila DoMMarCo, anna rossotti

Crediamo che il risultato ottenutocon questo fotogramma possa spie-gare le intezioni che avevamo

quando abbiamo deciso di disporre inquesta determinata maniera gli oggetti.dietro non c’è nessun concetto profondo,ma l’immagine è stata realizzato con vo-lontà e buone intenzioni.

Buone intenzionidi Denise Briones, Wen JinG Hua

Ho sempre pensato che la fotografia sia

come una barzelletta: se la devi spiegare

non è venuta bene.

aNsel adams

di Denise Briones, Wen JinG Hua

universo Di MaGiedi alessanDro BosCo

esselunga ha proposto nel 2017 la di-stribuzione di gadget ispirati ai librie agli ancor più famosi film del ma-

ghetto inglese, una “magica iniziativa”che, nonostante sia a scopo pubblicitario,ha regalato a milioni di bambini (e non)dei piccoli incantesimi con cui divertirsi eentrare nell’universo di Harry potter, un

universo di magia.una chiave ci apre le porte della scuola dimagia e stregoneria di Hogwarts, dove in-contrare amici fidati come ron Weasley ela bella Hermione granger, esperti e se-veri professori come minerva mcgranitt,animali fantastici come la civetta edvige.

di alessanDro BosCo

MiCkey Mousedi leonarDo Paoletti

topolino è un personaggio immagina-rio dei fumetti e dei cartoni animaticreato da Walt disney nel 1920. Nel

1928 Walt disney aveva perso i diritti delsuo primo personaggio di successo(oswald il coniglio fortunato) e l’interostaff dello studio di Hollywood lo aveva ab-bandonato. disney, allora ancora giovaneregista alle prime armi, ebbe l’idea di creareun nuovo personaggio, mickey mouse.

insieme all’ultimo collaboratore rimastoglirealizzò il nuovo personaggio al quale affi-dare la sopravvivenza dello studio disney.in gran segreto, lavorando di notte in ungarage, Walt disney e il suo braccio destroprepararono in tutta fretta il primo film dimickey mouse. disegnando fino a 700 ani-mazioni al giorno, consentirono al perso-naggio di debuttare in una proiezioneprivata il 15 maggio 1928.

di leonarDo Paoletti