Chieri Notizie

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COPIA OMAGGIO ATTUALITÀ INTERVISTE DAI COMUNI EVENTI&CULTURA LIBRI MUSICA MODA BENESSERE CUCINA

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Il periodico d'infomazione del chierese

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COPIA OMAGGIO

ATTUALITÀ INTERVISTE DAI COMUNI EVENTI&CULTURA LIBRI MUSICA MODA BENESSERE CUCINA

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METANPROGETTI S.R.L.Strada Cascina Cauda n. 214100 Asti - Piemonte - Italytel. +39 0141446711 - fax +39 0141440056www.metanprogetti.eu [email protected]

La società Metanprogetti S.r.l., è un’Azienda che opera nella gestione e trasporto delgas naturale a mezzo di reti urbane nelle province di Asti, Alessandria, Novara e Torino.La società è stata creata nel 2002, a fronte delle disposizioni di legge per la liberalizza-zione del mercato del gas. Attualmente il gasdotto progettato e costruito conta 42Comuni metanizzati, servendo decine di migliaia di utenze, estese su una rete di distri-buzione di circa 2.000 Km e municipalizzate per migliaia di Km.

Dal mese di Aprile 2007, in seguito alla liberalizzazione del mercato dell’energia è statacreata la nuova società METANPROGETTI SERVICE S.R.L. che ha rilevato da Metan-progetti la vendita del gas e, nell’ottica di coltivare il rapporto diretto tra Venditore ed ilCliente, non si avvale di alcun “call center” esterno ma impiega il proprio personalesenza alcun intermediario al fine di dare risposte immediate e risolutive alle problemati-che e/o informazioni poste dall’utente.

La METANPROGETTI SERVICE S.R.L. serve attualmente oltre 35.000 utenti, impor-tanti Società come il Gruppo Fiat, alcune municipalizzate e Consorzi del Nord Italia per19 Comuni.

La METANPROGETTI SERVICE S.R.L. aprirà prossimamente un nuovo ufficionel centro di Chieri (TO) in Piazza Cavour 3, dove sarà ben lieta di accogliereper informazioni su eventuali offerte i cittadini di tale Comune.

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Chieri Notizie Periodico d’informazione Anno II - N. 15 del 31/10/2012Supplemento al quotidiano on line Chieri Notizie.it Reg. Trib. Torino n. 37 del 29/4/2008 - ROC n. 17050Sped. Abb. Postale - Filiale di Torino (To)

Direttore responsabile: Fabio Cirantineo

Grafica & Impaginazione: Rosa Zecchino

Stampa: Stargrafica Srl - S. Mauro T.se (To)

Chieri Notizie è distribuito gratuitamente nei comuni di:Chieri, Andezeno, Arignagno, Riva,Poirino, Trofarello, Cambiano, Santena,Pino T.se, Moncalieri, Nichelino,Castelnuovo Don Bosco

Hanno collaborato:Luigi Cirantineo, Marco Liguori,Eleonora Barbieri, Laura Consorte,Lorenzo La Scala, Bruno Zolla, Arturo De Meo, Marco Tartari,Gianpaolo Anselmi

Redazione: Via Diverio 11 - 10023 ChieriPer comunicati stampa e informazioni:Tel. 011 94 00 615 [email protected]

Pubblicità su Chieri Notizie & Radio Chieri: Cel. 338 46 44 532 [email protected]

Chiuso in redazione il 26/10/2012

È vietata la riproduzione di testi, fotografie, studio graficose non previa autorizzazione dell’editore. L’editore non èin alcun modo responsabile per marchi o slogan usatidagli inserzionisti.

Questo mese la copertina è dedicata alla Fieradi San Martino, che per cinque giorni “ruba”la scena agli eventi più importanti della

regione, punta al record di visite e si trascina semprequalche polemica. Polemiche che non cessano nemmeno sul fronte economico, scatta l’aumento dell’Imu sulle secondecase, un problema di non poco conto che si presenterà con la scadenza del saldo a dicembre:la stangata è pronta e manca poco!E c’è anche poco tempo per difenderci dall’influenza.Sembra ci siano problemi per la vaccinazione, ilministero ha emanato il divieto di utilizzo di alcune centinaia dimigliaia di dosi appartenenti a famose case farmaceutiche,potrebbero causare effetti collaterali e reazioni indesiderate.Oltre al danno anche la beffa, potrebbe mancare la coperturaper l’intera popolazione, senza considerare le conseguenze perquelli che lo hanno già fatto!In tema di salute, finalmente una bella notizia, a breve sarà operativo il nuovo distretto sanitario in piazza Pellico, dopo seianni di attesa, c’è il completamento dell’opera con l’attivazionedi nuovi servizi per la cittadinanza.A proposito di “opere, c’è quella “speciale” compiuta da unaconcittadina, Eleonora Bosio, in arte “Cixi”, studentessa 16enneche approda alla fase finale del programma “X Factor”.Eleonora, oltre ad essere un’eccellente cantante e già unacelebrità su internet con oltre 300 mila ascolti sul suo canale youtube e centinaia di fan sulla paginaFacebook ufficiale. Un esempio di straordinario talento.Buona lettura.

Il Direttore ResponsabileFabio Cirantineo

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Si torna in Fiera con la 34° edizione di SanMartino, appuntamen-

to storico chierese, che sisvolge dal 9 al 13 novembre.Tante le novità per quest’an-no, come ci conferma Rache-le Sacco, assessore al com-mercio: <<Si torna alle ori-gini, la fiera commerciale èorganizzata in piazza Qua-rini insieme alle giostre e alluna park. Abbiamo ridise-gnato la manifestazione emesso al “centro” dell’eventola fiera agricola che tornain piazzale Monti. Nel pa-diglione commerciale, sonostate modificate le posizionidegli stand e le location. Peresempio, è stata ampliata lazona espositiva dedicata al-l’enogastronomia e ai pro-dotti tipici creando uno spa-zio denominato l’Isola del Gu-sto. Dalla parte opposta, al-l’uscita, è stato posizionato ilpalco con l’area spettacoli a cura della Pro Chieri. Inquesto modo, per i visitatorinon ci saranno “zone morte”o di scarso interesse, lungotutto il percorso ci sarannoattrazioni per il pubblico>>. Cambiamenti in vista ancheper gli stand e la ristorazione. <<Di stand commerciali -spiega Sacco - ce ne saran-

no di me-no, puntia-mo ad espo-sizioni dim a g g i o r equalità e aun aumentodegli eser-

centi chieresi. Per incentiva-re l’adesione dei commercian-ti chieresi abbiamo incremen-tato lo sconto per l’affitto del-lo spazio espositivo, portan-do la convenzione dal 10 al15%. Non è molto, ma in unperiodo di crisi e di difficol-

tà, anche un 5% di sconto inpiù può aiutare>>. <<Invece, per la parte dedi-cata alla ristorazione - con-tinua l’assessore - sono staticoinvolti i ristoranti del cen-tro storico che per l’occasio-ne proporranno menu tipicidel territorio a prezzi popo-lari. L’obiettivo è di valoriz-zare il territorio e coinvolge-re i locali, dare loro visibilitàe renderli protagonisti del-l’evento. Hanno aderito intanti, alcuni saranno pre-senti con uno proprio standanche in Fiera, meglio dicosì!>>.

Decisioni che sembrano da-re un consistente “taglio” alpassato.<<Il passato - continua Sac-co - ci serve come esperien-za per migliorare e per noncommettere gli stessi errori.Abbiamo constatato che nel-le precedenti edizioni, la Fie-ra non ha fatto grandi passiavanti, tant’è che i commer-cianti non ne hanno benefi-ciato in termini economici,ho chiesto all’Ascom quantoincidesse l’evento sugli affarie mi ha risposto “poco o nul-la”. Torniamo a scommet-tere sulle “location” storiche,

sulla fiera agricola e sopra-tutto sulle eccellenze dellanostra città. E poi, quest’an-no torniamo ad occuparcianche dei più piccoli, le fa-miglie potranno finalmentegirare “serenamente” per lafiera commerciale, prima dientrare potranno acconten-tare i loro piccoli, approfit-tando delle giostre che sa-ranno lì a pochi passi>>. La nuova fiera messa incampo daR a c h e l eSacco, piaceanche all’as-s e s s o r eall ’agricol-tura FrancoBosco. <<Non aveva più senso con-tinuare in quel modo - con-ferma Bosco - è bene tornareal nucleo agricolo e alla zoo-tecnia, ovvero alle tematicheche hanno reso celebre que-sta manifestazione e cheattirano visitatori da tuttala regione. La priorità rima-ne il territorio, è importantefar sapere ai chieresi che lafiera tornerà ad essere la ve-trina dei prodotti enogastro-nomici>>.Una vetrina, quella dedicataall’agricoltura, che traslocada piazza Quarini ed è spo-stata nell’odiata area Monti,una zona che lo scorso annofu teatro di feroci polemichetra i giostrai e il Comune.<<Per la fiera agricola c’èbisogno di spazio - spiegaBosco - quindi una piaz-za vale l’altra, basta che siagrande, ci sono da ospitare itrattori, i macchinari agri-coli e i bovini tipici. E poi,cambia poco, siamo a qual-che centinaio di metri dal re-sto della Fiera. Non vedo pro-blemi>>.

MAPPA DEL PADIGLIONE COMMERCIALE

UN “SACCO” DI IDEE PER LA FIERA DI SAN MARTINO

Eventi

Fiera commerciale che torna in piazza Quarini insieme alle giostre

a al luna park. Al “centro” dell’evento la Fiera Agricola che torna in piazzale Monti.

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L a Fiera di San Martinosi propone come idealesoluzione per apprez-

zare la creatività e la capacitàdegli artigiani, che si interse-cano con la storia e la tradi-zione della Regione Piemon-te. Le tre aree tematiche rap-presentano dunque il puntodi partenza di un’analisi sullarelazione tra ambiente e uo-mo condotta attraverso il la-voro dell’artigiano. L’artigianato artistico e ti-pico, fiore all’occhiello delleprossime edizioni della Fiera,è un patrimonio importantedella nostra cultura e dellanostra economia, uno dei set-tori che ha fatto apprezzare intutto il mondo il “Made inItaly”. Un evento di grandefascino. Coprotagonisti sa-ranno gli eventi culturali, leoccasioni di incontro e le atti-vità di laboratorio. I padiglio-ni si trasformeranno, comeper magia, in uno splendidosalotto dove qualità, gusto etradizione artistica saprannofondersi all’insegna del sapo-re antico, del piacere moder-no e della bellezza che non hatempo.Le location curate nel detta-glio, allestimenti accattivanti,oggetti di gran pregio e valo-re, veri “percorsi artistici etecnici”, accompagneranno ivisitatori alla scoperta dei se-greti dell’artigianato di qua-lità, del lavoro dei migliorimaestri, della cultura, dell’ar-te, del commercio e dell’agri-coltura.Di carattere prettamente zoo-tecnico fino a tutto l’800 e,dopo alterne vicende, rinno-vata nel 1979, la Fiera Agri-cola, troverà spazio nel Piaz-zale Monti con l’esposizione

di macchinari e bovini tipicidel territorio chierese a curadel Comitato Agricoltori Chie-resi. Al martedì verranno pre-miati i capi bovini di migliorqualità. In piazza Quarini verrà alle-stito il Padiglione Fieristico.Nell’Area Commerciale espor-ranno numerosi operatori e-conomici. Il percorso si aprecon l’area denominata “l’Isoladel Gusto”, dedicata ai princi-pali prodotti tipici della no-stra citt : la Focaccia dolce, i grissini Rubatà ed il vinoFreisa di Chieri.Nell’Area Spettacoli, a curadell’Associazione Pro Chieriogni sera si potrà assistere aspettacoli musicali e parteci-pare a serate danzanti.L’inaugurazione alla presen-za delle autorità cittadine èprevista venerdì alle ore 18con appuntamento all’entratadel padiglione. Accanto allostand istituzionale della Città

di Chieri, arredato con gi-gantografie di edifici storici emonumenti cittadini, verran-no presentate le attività socia-li organizzate dalle associa-zioni del territorio.Non mancheranno i Mer-catoni di domenica (via Pa-lazzo di Città, Piazza Dante eCavour, Via delle Orfane) e dimartedì (Piazza Europa e vielimitrofe), il Luna Park (Piaz-zale Quarini da venerdì a mar-tedì, ore 16-24) e l’apertura

straordinaria dei Negozi delcentro storico (domenica).Per le proposte culturali, inoccasione della Fiera, da se-gnalare: il Centro Visite DonBosco; la Mostra Archeo-logica Chieri; i MonumentiAperti con visite guidate:Museo del Tessile, Collegia-ta di Santa Maria della Sca-la (Duomo), chiese di SanDomenico, San Leonardo,Santa Margherita, Sant’Anto-nio Abate.

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Un evento di grande fascino, coprotagonisti sarannogli eventi culturali, le occasioni di incontro

e le attività di laboratorio

LA FIERA DI SAN MARTINO: ARTE, CULTURA E TRADIZIONE

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Attualità ECONOMIA

PALINSESTO NEWS***GIORNALE RADIO NOTIZIE: 7.00/ 08.00/ 09.00/

11.00/12.00/ 13.00/15.00/ 17.00/ 19.00 /20.00***INFO VIABILITÀ: 07.03/ 08.03/ 9.30/ 10.03/ 11.30/

12.03/ 13.03/ 14.03/ 15.30/ 16.03/ 17.30/ 18.03/ 19.03/20.03 ***INFO METEO: 07.05/ 08.05/ 09.05/ 10.05/ 11.05

***TRAFFICO FS : 08.30/ 10.30/ 12.30/ 13.30/ 16.30/ 18.30***CINEMA NEWS : 10.35/ 12.35/ 16.35/ 20.35

PALINSESTO PROGRAMMI da lunedì alla domenica7.00/10.00 Buongiorno in musica***10.00/19.00 Live Hit:i successi ditutti i tempi***19.00/00.00 ChIERI: ituoi ricordi in musica ‘70-’80 ***00.00/07.00 No stop music

Buon ascolto!

Potrebbe sembrare un editorialeandato in stampa per errore tremesi dopo, potrebbe sembrareanomalo parlare di estate allafine di ottobre, invece è propriodell’estate appena trascorsa chevoglio parlare. Mi rivolgo, in parti-colare, a quelli che come menon l’hanno vissuta proprio be-nissimo, non certo per colpa no-stra, anzi come sempre eravamopronti a mettercela tutta, perchél’estate è la stagione più ricca disole,di vacanze, di voglia di vive-re, per godersi le lunghe giornatedi luce.

Invece, tutti i santi giorni, siamostati bersagliati da nefaste no-tizie sulla crisi, la tenuta dei titolidi stato a fronte dei sabotaggidella speculazione, il valore del-lo spread seguito dalle famigliecon apprensione maggiore diquella suscitata dal valore dellapressione arteriosa del nonno.Difficile riuscire a godersi serena-mente il periodo estivo con tuttoquesto bombardamento media-tico. La crisi poi ha costretto moltia rivedere il proprio standard divita, si sono ridotti i consumi, ri-

mandato spese importanti, ridot-to la durata delle ferie o addirit-tura rinunciato a farle.Pazienza, chi se ne frega, vadoin giardino, mi sdraio sul balconee mi abbronzo lo stesso, fino aprova contraria aria e sole sonoancora gratuite ed esentasse.Alzi la mano chi di voi è riuscito agodersi un momento sereno al-l’aria aperta, senza essere assali-to, tormentato e butterato da nu-goli di zanzare.Questi odiosi insetti sono da sem-pre presenti nella bella stagione,però in passato erano meno in-

vadenti, più rispettosi degli orari,attaccavano maggiormente neltardo pomeriggio e si ritiravano ametà serata, ci si poteva quasiaccordare per una democraticaspartizione degli spazi aperti.Oggi non è più così, con la glo-balizzazione si è determinatauna miscellanea di etnie, ciascu-na evidentemente con il propriofuso orario, per cui attaccano atutte le ore del giorno e dellanotte e se non esci, ti vengono acercare in casa con lo stesso ac-canimento.

Una specie, più infame delle al-tre, non si limita a una puntura evia ma si accanisce con una se-rie di assaggi a grappolo per cuiin pochi istanti trivella in cinque osei punti ravvicinati creando undisagio tale che ti viene voglia diammazzarle.I bambini che da sempre sonole prede preferite, nonostante leprecauzioni dei genitori, vannoin giro con collezioni di bubbonida sembrare portatori di chissàquale morbo. Nel corso deglianni ho dovuto accettare, mal-volentieri, di essere dissanguatodal governo di turno e da unaclasse politica sempre più ingor-da e sprecona, pertanto il po-co plasma rimasto è quanto maiprezioso e non ho alcun deside-rio di cederlo a un insetto nostra-no od esotico che sia. Vorrei lan-ciare un grido di dolore (e non èsolo un modo di dire) ai poterilocali affinché provvedano a ri-pristinare una efficace e preven-tiva azione di disinfestazione.Considerato che le zanzare nonhanno appartenenza politica,sarebbe bello che domani i con-siglieri di maggioranza e opposi-zione facessero fronte comuneper impegnare la Giunta dellanostra città a coordinarsi, con gliamministratori dei paesi confi-nanti, per trovare le sinergie ope-rative atte a produrre un risultatocomplessivamente efficace.Sarebbe bello se grazie all’im-pegno di tutti, la prossima estate,i cittadini chieresi e dei dintorni,bambini, adulti, anziani, poveri,ricchi, belli, brutti, alti o bassi, po-tessero tornare a godere dellemeraviglie che la natura ci offre,senza dover pagare pene ag-giuntive, anche perché mi pareche di questi tempi si stia già pa-gando comunque fin troppo.

di Bruno Zolla

Girando per la Città...UN GRIDO DI DOLORE AUMENTA L’IMU, LE

SECONDE CASE DAL7,6 AL 9 PER MILLERestano invariate al 4 permille le prime case e al 10 per mille le aliquote per i fabbricati agricoli

Arriva la stangata sulle seconde case.A comunicarlo è l’amministrazioneLancione, attraverso l’assessore al

Bilancio, Antonio Vigliani. Il Municipiopare abbia trovato la quadratura sull’im-posta: l’aliquota Imu sulle seconde casepassa da 7,6 al 9 per mille. Non sarannotoccate le prime case, l’aliquota resta al 4per mille e si aggiungono alcune modifi-che. Per esempio, le abitazioni affittatecon canone concordato scendono al 6 permille, per i soci di cooperative edilizie e gliimmobili di edilizia residenziale pubblicala quota è 4 per mille, gli alloggi non loca-ti sono tassati al 10,6 per mille, i canoniconcordati sono tassati al 6 per mille. Re-stano invariate le aliquote al 10 per milleper i fabbricati agricoli mentre per gli altriimmobili si passa dal 7,6 al 9 per mille.<<Sappiamo - spiega l’assessore al Bi-lancio Vigliani - che in questo momento digrande difficoltà, stiamo per chiedere ungrosso sacrificio ai cittadini ma i grossitagli imposti dallo Stato non ci permetto-no di fare scelte diverse. L’amministra-zione ha l’esigenza di incrementare il bi-lancio e lo farà attraverso l’Imu ma anchecon un taglio netto alle spese interne cheal momento non possono più essere pre-vedibili. Per pareggiare i conti useremoanche i 100 mila euro di avanzo di ammi-nistrazione>>. Secondo le stime comuna-li, gli incassi previsti dall’aumento dellealiquote Imu porteranno nelle casse delMunicipio 10,2 milioni di euro. FC

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AChieri si torna a parlare dilavoro e di nuove possibilitàdi occupazione. L’occasione

nasce grazie al bando del Comuneche da il via al progetto “Chieri At-tiva”, una iniziativa rivolta a ses-santa candidati e alle aziende inten-zionate ad assumere nuove risorse. <<Si tratta - spiega Rachele Sacco,assessore al commercio e al lavoro-di sei mesi di prova con l’opportu-nità per le aziende di assumere i candidati alla fine del tirocinio.Abbiamo messo sul tavolo 290 mi-la euro, cui vanno aggiunti i 60mila della Camera di Commercioe i diecimila della Cna di Torino.Soldi che dovranno coprire le spesedi formazione per l’intera duratadegli stage>>.L’iniziativa punta al rilancio del-

l’economia locale con l’obiettivo dicreare occupazione, assicurare aitirocinanti un “posto fisso” e scon-giurare l’impiego a breve termine.<<Abbiamo il dovere - confermaSacco - di assicurare un futuro agliaspiranti lavoratori, offrendo unapossibilità concreta ed un lavorocon contratto indeterminato. Ver-ranno coinvolti disoccupati di ognietà, con un occhio di riguardo aigiovani, già inseriti nelle liste delCentro per l’impiego. Dall’altra par-te, invece, verranno coinvolte tuttele aziende del territorio, di qualun-que settore e dimensione. A loro,chiederemo solo una condizione:tutte le imprese dovranno dimo-strare la volontà di aumentare ilnumero dei propri dipendenti. Sa-ranno inseriti nel bando solo le

imprese che rispetteranno gli ac-cordi e dimostreranno una forte vo-lontà a partecipare attivamente alprogetto>>.Il bando ha già ottenuto consensidalle associazioni di categoria, ilprimo a congratularsi del progettoè Ferdinando Scimone, presidentedell’Ascom chierese: <<Si tratta diuna iniziativa che porta beneficiall’occupazione e quindi ai con-sumi. Inoltre, in un momento così

drammatico per le imprese, si tor-na ad investire sulla formazione esui giovani. È il momento di velo-cizzare la fase esecutiva ed interve-nire rapidamente>>.Ma non tutti sembrano dello stessoparere, l’opposizione attacca l’ini-ziativa e critica la lungaggine deitempi necessari alla formalizzazio-ne del progetto. << I fondi comu-nali erano già pronti da un anno emezzo - spiega Manuela Olia capo-gruppo del PD - Che cosa hannoaspettato? Si è perso molto, troppotempo. Sono state tenute ferme nel-le casse comunali risorse preziose,mentre la disoccupazione giovani-le aumenta e le imprese non hannosoldi per la formazione>>.Per l’assessore Sacco si tratta di cri-tiche infondate: <<I ritardi? Il Pddovrebbe farsi dare delle rispostedai sindacati che hanno ostacola-to il progetto, chiedendo condizionipiù vincolanti e rigide alle aziende.Secondo loro dovevamo obbligarele imprese ad assumere tutti gli sta-gisti al termine del periodo di pro-va, in modo incondizionato. Unaproposta che al contrario non ha in-centivato ma spaventato le azien-de. In questo periodo così difficileper l’economia è inammissibile ob-bligare le imprese ad assumere sen-za poter scegliere, molte di loro nonsanno neanche se riusciranno adarrivare a fine anno>>. FC

LAVORO

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Attualità

La decisione tocca anche le farmaciechieresi. Divieto di acquisto e utilizzoper i vaccini antinfluenzali della Novar-tis. Lo ha disposto il ministero dellaSalute e l’Aifa a scopo cautelativo, inattesa di ulteriori indagini sull’utilizzodei vaccini. “Ai cittadini - spiega una nota - è ri-chiesto di non acquistare né utilizzare tali vaccini finoa nuova comunicazione. I vaccini vietati sono “Agrip-pal; Influpozzi sub unità; Influpozzi adiuvato; Fluad,prodotti dall’azienda Novartis”.L’Aifa, “sulla base della documentazione presentatadall’azienda, ha stabilito la necessità di ulteriori verifi-che circa la qualità e la sicurezza degli stessi, dal mo-mento che questi potrebbero presentare una aumen-tata reattogenicità, cioé la capacità di indurre effetti

collaterali e reazioni indesiderate”.Secondo quanto si apprende dalministero l’azienda interessata el’Aifa avrebbero avviato le procedu-re di allerta previste dall’Ue. Si sti-ma siano di 6 milioni le dosi di vac-cino della Novartis sul mercato ita-liano. In tutto in Italia si utilizzano

12-14 milioni di dosi per campagna antinfluenzale.Ma, secondo quanto si è appreso, il provvedimento didivieto di acquisto e utilizzo per il momento avrebberiguardato solo le circa 500 mila dosi attualmente di-stribuite. Con lo stop alla distribuzione delle 2,3 mi-lioni di dosi dell’azienda olandese Crucell al momen-to quindi potrebbero mancare per l’avvio della campa-gna, se i provvedimenti venissero confermati, oltre 8milioni di dosi. LC

CHIERI SI “ATTIVA” PER IL LAVOROPronto il bando per

assumere 60 disoccupati

SALUTE

VACCINO ANTINFLUENZA: STOP A QUELLI DELLA NOVARTIS

A rischio le dosi indispensabili per la normale copertura

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Attualità SANITÀ

Un cantiere iniziato nel2007, durato quasi 6anni, con un investi-

mento per la realizzazionedell’opera di circa 6 milioni emezzo di euro. Sono questi inumeri che annunciano lanascita del nuovo distrettosanitario di piazza Pellico. <<Nel 2013 - spiega MaurizioDore, direttore generale del-l’Asl To5 - il nuovo distret-to sanitario sarà operativo,mentre la consegna del can-tiere avverrà entro la fine delmese. Il progetto prevede trepiani di parcheggi interrati,80 posti che si aggiungonoad altri 150 previsti su diver-si livelli. Al secondo piano cisarà l’area riservata ai mez-zi dell’Asl, ci saranno anchemagazzini e un archivio.

Il primo piano interrato ospi-terà il centro prelievi, gli spo-gliatoi per i dipendenti, undeposito e altre zone di par-cheggio. Questo livello saràcollegato all’ospedale Mag-

giore attraverso un passag-gio sotterraneo in prossimitàdi Via Mosso>>. <<Il Centro Unificato Preno-tazioni – continua il manager– si trasferirà da Via Vittorio

Emanuele e troverà spazionei nuovi locali al pian terre-no rivolto su piazza Pellico,al primo piano si troveran-no gli uffici distrettuali e alsecondo gli ambulatori di-strettuali. Infine, al terzo pia-no saranno dislocati gli ufficiamministrativi e nel sottotet-to gli studi medici>>. <<Nel frattempo – concludeDore – in piazza Pellico è sta-ta riqualificata l’area con l’e-liminazione dell’aiuola davan-ti al polo sanitario e la realiz-zazione di una ventina di nuo-vi parcheggi già operativi>>. Il giardino rinascerà all’in-gresso del distretto, il tutto si concluderà con la ricostru-zione della chiesa longobardaritrovata durante i lavori. FC

Gli interventi per l’ultima fase del passante, causerannofino all’8 dicembre variazioni di programma per alcunitreni regionali e a lunga percorrenza.I lavori causeranno fino all’8 dicembre variazioni di pro-gramma per alcuni treni regionali e a lunga percorrenza.I treni delle linee Torino-Milano-Venezia, Torino-Milano-Roma-Napoli, Torino-Chivasso-Ivrea-Aosta e Rivarolo-Chieri potranno allungare i tempi di viaggio tra i 10 e i 15minuti. Altri i treni regionali saranno cancellati e sostituiticon servizi bus tra Torino Porta Nuova e Chivasso. Alcunicollegamenti della linea Chieri-Rivarolo-Pont Canavesesaranno cancellati tra Settimo e Torino Lingotto. Fino all’8 dicembre alcuni collegamenti Frecciarossadella linea Torino-Roma-Napoli e regionali delle lineeTorino-Chivasso-Novara-Milano, Torino-Ivrea e Pont-Rivarolo-Chieri, allungheranno i tempi tra 5 e 10 minuti.

QUASI PRONTO IL NUOVO DISTRETTOSANITARIO DI PIAZZA PELLICO

Nel 2013 il trasferimento del C.U.P. e degli altri servizi

Disagi al trasporto ferroviario per l’ultima fase del passante di Stura L’assessorato all’ambiente di Chieri ha stipulato una convenzio-

ne con “Io Guido Car city club”, il gestore del servizio di sharingche dal 2002 collabora con la Città di Torino e che recentemen-te ha esteso il servizio a Moncalieri, per poterlo avviare sul pro-prio Comune da questo autunno. Il car sharing (auto in condivi-sione) è il sistema più semplice econveniente per gli spostamenti. È disponibile nel comune di Chieri,con i tre nuovi parcheggi di ViaPalazzo di Città, Piazza Cavour epresso la Stazione FS di PiazzaDon Bosco. Tutti coloro che si iscri-veranno potranno utilizzare libera-mente il servizio ovunque sia pre-sente il car sharing, inoltre, si potràfruire di tutti i vantaggi esclusivi pergli abbonati (circolare nei giorni diblocco del traffico, entrare in ZTL, percorrere corsie e vie riserva-te, non pagare la sosta nelle zone blu).Gli amministratori e i dipendenti comunali chieresi saranno iprimi ad utilizzare il servizio appoggiandosi per i propri sposta-menti alle ‘auto in condivisione’.Come funziona? Si acquista solo l’uso di un’auto: per il tempoche si vuole - da una sola ora a uno o più giorni consecutivi - eper viaggiare in città e fuori città. Basta abbonarsi per ricevere latessera con cui prenotare (24 ore su 24) l’auto del parcheggiopiù vicino, precisando sempre ora di partenza e ora di arrivo.

VIABILITÀ

AL VIA IL SERVIZIO DI CAR-SHARING IN CITTÀ

TRASPORTI

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Per quanto tempo ancora pensano di tirare avanticosì? Per quanto tempo ancora permetteremo lorodi abusare di noi?Il mese scorso la gestione diciamo “allegra“ dei fon-di della Regione Lazio, prima la cresta sulla spesada parte del “trota“, i soldi spariti dalle casse della“margherita“, il caso Penati sono solo alcuni esem-pi di un malcostume che sembra non avere ecce-zioni. Nel nostro paese i partiti gestiscono fondi im-mensi, intere fortune di denaro pubblico, cioè no-stro, spesso dilapidate in vizi e stravizi.Un consigliere regionale, cito fonti de La Stampa,percepisce in media circa novemila euro al mese,compresi i gettoni di presenza necessari ad incen-tivare la frequentazione dell’aula che altrimenti ri-schierebbe sedute quasi deserte. Probabilmenteguadagnando troppo viene meno la voglia di lavo-rare. Non bisogna dimenticare poi i rimborsi spese,che citando la stessa fonte possono arrivare anchea trentasettemila euro annui. Altre regioni godonodi cifre ancora più importanti, un capogruppo allaregione Lazio, la fonte è in questo caso Panorama,ammette candidamente che nel 2011, lui e ciascu-no dei suoi consiglieri hanno “dovuto” spenderecirca 240.000 euro, per un totale di 1 milione 200mila euro, di contributi pubblici, che si sono tanti,non necessari ma che comunque li hanno usati.Moltiplichiamo queste cifre per il numero dei con-siglieri regionali e poi ancora per il numero delleregioni, senza dimenticare le province, con il cosid-detto finanziamento pubblico ai partiti, otteniamouna montagna di denaro rubato ai cittadini. Sì pro-prio rubato, perchè i cittadini che sono bravi onestie tolleranti, non sono completamente stupidi, infat-ti alcuni anni fa, presagendo l’uso improprio di tan-to denaro, avevano mediante un referendum, mas-sima espressione democratica del volere dei citta-dini, sancito l’abolizione dei finanziamenti pubbliciai partiti.Ebbene i nostri cari eletti quasi all’unanimità e allafaccia della democrazia,hanno immediatamenteripristinato quei fondi mascherandoli sottoforma dirimborsi elettorali. Dopo il caso alla regione Lazio,che è solo uno dei tanti bubboni scoppiati, e chepresenta casi simili con protagonisti di varie appar-tenenze politiche, persino la segreteria della CEI siè sentita in dovere di richiamare ad un comporta-mento meno disonesto, altri invocano controlli piùseveri,alcuni vorrebbero leggi adeguate. Ma scusa-te, nel nostro bel paese, possibile che non esista giàuna legge che vieti ai politici di rubare o dissipareimpropriamente le pubbliche risorse?Personalmente sono convinto che sia l’occasione afar l’uomo ladro, pertanto il rimedio più semplice èdi non indurre in tentazione, cioè diamo ascolto al

parere referendario e azzeriamo i finanziamenti, ri-duciamo drasticamente il numero dei consiglierialle regioni, alle province dopo che di quest’ultimese ne sia ristretto anche l’ampio numero. Fatto que-sto diventa meno pesante anche il gettito fiscale.Per non cadere nel qualunquismo, occorre poi di-stinguere fra i vari livelli della politica, gli amministra-tori comunali appartengono ad un livello diverso,questi, se onesti, percepiscono somme che a frontedi un impegno spesso gravoso sono appena suffi-cienti. Ma poco sopra, come detto, dal consiglioprovinciale a quello regionale e poi su fino al parla-mento corrono emolumenti mensili da capogiro.La stragrande maggioranza degli italiani, con il pro-prio lavoro, guadagna molto meno di quanto per-cepito dagli eletti nelle suddette categorie. Contutti questi soldi di “stipendio“ perché dobbiamoulteriormente nutrire l’ingordigia politica?La motivazione che i partiti devono finanziare lacampagna elettorale e intrattenere i rapporti conl’elettorato è una grossa bufala, smontata ogniqualvolta la magistratura alza un coperchio. Carisignori, se un ricco stipendio non è sufficiente, pa-

zienza, dimettetevi, andate a lavorare lasciando ilposto a qualcuno più parsimonioso, non piangere-mo la vostra assenza, ce ne faremo una ragione.In un momento di crisi come quello che stiamo at-traversando, con i cittadini costretti a sacrifici enor-mi per sopravvivere, pagando gettiti fiscali inauditiper tamponare i buchi finanziari dovuti a gestionipolitiche ingorde, incapaci e talvolta disoneste, per-ché gli unici a non fare sacrifici sono proprio i colpe-voli del nostro disastro?Mentre la gente è costretta a ridurre i consumi, lan-guono commercio e industria, calano lavoro e oc-cupazione, la “casta“ continua a godere di privile-gi che ad elencarli tutti c’è da star male, i partiti siauto-foraggiano di somme enormi, gestendole conallegria e dissolutezza.Questa è purtroppo la triste realtà italiana e allorami domando: per quanto tempo ancora pensanodi tirare avanti così? Per quanto tempo ancora per-metteremo loro di abusare di noi?

31 ottobre 2012 11

AttualitàCASA

Dall’analisi del mercato residenziale elabora-ta da Immobiliare.it relativamente al primosemestre 2012 emerge come nel chierese il

prezzo medio di vendita delle case sia diminuito del-l’1,6%. Un calo che, però, risulta inferiore alla medianazionale (-2,7%) e che non investe tutte le provin-ce: nel suo complesso il mercato immobiliare dellaRegione tiene, nonostante un periodo poco florido pertutto il settore. Il -1,6% registrato a giugno confrontando i prezzi degliimmobili con quelli rilevati a gennaio acquista unadiversa valenza se messo in relazione con quanto evi-denziato a livello nazionale. Secondo i dati, se comedetto il decremento nello stivale si è attestato a -2,7%,considerando le sole regioni del Nord Italia, la percen-tuale supera il -5%.Riguardo ai capoluoghi del Piemonte, l’analisi hamesso in evidenza un andamento piuttosto omoge-neo per Alessandria, Cuneo, Novara, Torino e Vercelli,tutte interessate dalla diminuzione del prezzo medio

di vendita. Il record negativo spetta a Vercelli, doveil deprezzamento arriva al 5,3%, seguita da Cuneo (-4,9%); più contenute invece le riduzioni che hannointeressato Alessandria (-3,1%), Novara (-1,4%) eTorino (-1,5%). Di segno opposto i dati registrati inprovincia di Asti (+5,7%), Verbania (+4,4%) e Biella(+2,9%). Asti, in particolare, ha visto crescere i prezzidegli immobili dai 1.875,2 euro al metro quadrato digennaio ai 1.982,8 euro di giugno. Altro aspetto inda-gato dallo studio riguarda l’andamento del’offerta diimmobili in vendita in Piemonte. La diminuzione deiprezzi è in qualche modo legato anche al rilevato in-cremento delle case in vendita. Il numero di immobilimessi sul mercato è aumentato di oltre il 10%, datoimportante se si considera la media italiana del +9%.Interessante notare che la maggior parte delle case invendita si trova in provincia di Torino (72% del tota-le); segue la provincia Novara, in cui si concentra l’11%degli immobili posti in vendita e le provincie di Asti,Alessandria e Verbania che raccolgono rispettivamen-te il 5%, il 4% e il 3% degli annunci della regione. LC

IL CASO SANGUISUGHE...Corruzione e sprechi, l’ingordigia della politica

di Bruno Zolla

I PREZZI DEL MATTONE NEL CHIERESE CALANODELL’1,6%, CRESCE DI OLTRE IL 10% IL NUMERODI IMMOBILI SUL MERCATO

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Attualità FISCO & TASSE...

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La recente legge di riforma delmercato del lavoro (L. 28.06.2012, n. 92), al fine di reperire

le risorse necessarie a coprire le mag-giori spese conseguenti alle nuovedisposizioni, ha introdotto una ridu-zione della deduzione forfetaria suicanoni di locazione percepiti dal con-duttore.Tale deduzione fino al 2012 è pari al15% mentre, a partire dal 1° gennaio2013, per i canoni di locazione perce-piti da tale data, sarà pari al 5%.La suddetta variazione incide unica-mente sulla deduzione del 15%, per cuirimangono in vigore sia quella del 25%prevista per gli immobili di Venezia edella Laguna, sia quella del 35% intro-dotta recentemente con il D.L. 16/2012per le locazioni di immobili di interes-se storico-artistico; allo stesso modo,rimane invariata la disciplina della ce-dolare secca, che continuerà ad esse-re applicata alle aliquote stabilite sul100% del canone pattuito tra le parti.Naturalmente, sconteranno la nuovamisura anche i contratti a canone con-cordato riferiti ad immobili ubicati neiComuni ad alta densità abitativa, senon compresi in una delle due eccezio-ni di cui sopra.Fermo restando che la riduzione del-la deduzione forfetaria riguarda solo ititolari di reddito fondiario che hannoin essere contratti di locazione aven-ti ad oggetto fabbricati, va delimita-to l’ambito oggettivo di applicazionedella nuova norma; dato quindi attoche nulla cambia per chi ha contrattiassoggettati a cedolare secca, la nuovanorma si applica a tutte le locazionisu immobili, indipendentemente dalfatto che questi siano ad uso abitativoo meno e da chi sia il locatario.

Per gli immobili non assoggettati a ce-dolare secca, pertanto, per ogni 1.000euro di reddito di locazione, in genera-le si avrà la seguente situazione:• quota tassabile 2011 e 2012: 85%;• quota tassabile dal 2013: 95%;• maggior imponibile dal 2013: 10%.L’incremento di base imponibile, in ter-mini relativi (95% : 85%), sarà pertan-to pari all’11,76%.In termini numerici, se il proprieta-rio ha un reddito complessivo di euro50.000, cui va aggiunto un reddito dalocazione per euro 4.800 annui, si avrà:• reddito imponibile 2011: 50.000 +

(4.800 x 85%) = e 54.080, perun’Irpef (al netto delle addizionali)pari a e 16.870;

• reddito imponibile 2013: 50.000 +(4.800 x 95%) = e 54.560, perun’Irpef (al netto delle addizionali)pari a e 17.053.

L’aggravio causato dalle nuove nor-me, solo a livello di Irpef, è quindi pa-ri a e 183 (cui vanno poi aggiunte lemaggiori addizionali comunale e re-gionale applicate), che, rapportati alreddito lordo di locazione, significano

una maggior tassazione per l’1,08%.In linea di principio, inoltre, va tenutoconto che l’aggravio è ancora maggio-re laddove, per effetto dell’assunzionea tassazione di un 10% aggiuntivo direddito da locazione, il contribuentepassi allo scaglione di reddito succes-sivo; in tal caso, infatti, il reddito ecce-dente lo scaglione precedente sconteràla massima aliquota progressiva appli-cata al soggetto passivo in questione.Corre inoltre l’obbligo di valutare altrepossibili conseguenze che la riduzionedella deduzione potrebbe comportare,come per esempio nel caso che segue:

coniugi comproprieta-ri al 50% di un immo-bile non abitativo dacui ricavano redditida locazione pari ad e 6.000 annui.Ipotizzando un red-dito del marito pari ad e 20.000 e che lamoglie non possie-da altri redditi, per il2012 il marito potràutilizzare la detrazioneprevista per il coniugea carico che ammontaad e 690; questo per-

ché la quota del reddito di locazioneda imputare alla moglie sarebbe pariad e 6.000 x 50% x 85% = 2.550 e,reddito inferiore alla soglia per essereconsiderati a carico, che oggi è pari ade 2840,51.Dal 2013, la parte di reddito della lo-cazione da imputabile alla moglie, aparità di canone, aumenta per il sem-plice effetto della riduzione della de-duzione forfetaria e farebbe risulta-re la moglie stessa non più a carico.Infatti, e 6.000 x 50% x 95% =

e 2.850, somma che supera la sogliaper essere considerati a carico e, per-tanto, farebbe perdere la detrazione die 690. Questa eventualità porterebbea valutare anche un’eventuale riduzio-ne del canone che, se ridotto di 50 eannui, farebbe comunque utilizzare ladetrazione di e 690.In conclusione, facendo una panora-mica sulle modalità di tassazione deiredditi derivanti dai canoni di locazio-ne attualmente in vigore, si desumequanto segue:• tassazione ordinaria con applicazio-

ne delle aliquote Irpef per scaglionee delle relative addizionali regionalie comunali, con la deduzione forfe-taria del canone del 15% sino al 2012e del 5% a partire dal 2013. Ovvia-mente, permane la riduzione, chesale del 30%, nel caso in cui il con-tratto preveda la possibilità delcanone concordato. Tale modalitàprevede anche la registrazione delcontratto con l’applicazione dell’im-posta di registro nella misura del 2%del canone annuale e l’aggiunta deibolli da applicare sul contratto me-desimo e sulle quietanze;

• tassazione con cedolare secca, doveviene applicata un’imposta sostituti-va dell’Irpef e delle relative addizio-nali applicando l’aliquota fissa del21% sull’intero canone locativo o del19% nel caso di contratti a canoneconcordato per gli immobili situatiin Comuni ad alta densità abitativa.Tale modalità prevede che nonvenga applicata l’imposta del 2% insede di registrazione del contratto eche non debbano essere applicati ibolli sul contratto medesimo.

Per informazioni, Multi-ConsultChieri, tel. 011.9471173

DEDUZIONE SUI CANONI DI LOCAZIONEa cura dello Studio Multi-Consult di Chieri

Crescono i prezzi nel Chierese nel corso del III trimestre 2012. Nel mese diluglio, l’Indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC)ha registrato una variazione tendenziale (rispetto a luglio 2011) pari al+3,11%, dato che sale al +3,49% nel mese di agosto e che scende lieve-mente (+3,30%) nel mese successivo. Dando uno sguardo ai valori nazio-nali, le variazioni tendenziali hanno raggiunto il +2,91% nel mese di luglio,per poi attestarsi al +3,10% nei due mesi successivi. <<Il sistema camerale piemontese – spiega Ferruccio Dardanello, Presi-dente Unioncamere Piemonte – ha tradizionalmente impegnato nell’osser-vazione dei fenomeni economici locali, vuole continuare a dare il propriocontributo per accrescere l’informazione e la cultura di imprese e consuma-tori sulla dinamica di prezzi, nell’ottica della regolazione del mercato. Ladinamica dei prezzi nel III trimestre 2012 continua a crescere, attestando-si su valori medio-alti. Il forte aumento delle utenze domestiche e dei tra-sporti riduce i poteri di spesa delle famiglie in un momento in cui le prospet-tive per i consumi sono particolarmente negative>>. L’analisi per capitoli dispesa mostra un generale aumento dei tassi tendenziali rispetto allo stes-

so trimestre del 2011, ad eccezione della spesa per le comunicazioni che,come avveniva nei trimestri precedenti, sperimenta una variazione tenden-ziale negativa in tutto il periodo considerato. Al contrario, a registrare gli in-crementi più sostenuti sono i trasporti, il cui aumento si attesta al +7,87%di settembre, le spese per l’abitazione e l’energia, i cui incrementi oscilla-no tra il +7,21% di luglio e il +7,39% di settembre e quelle per le bevan-de alcoliche e tabacchi, i cui prezzi pur calando lievemente nel III trime-stre si attestano al +6,29% nel mese di settembre (contro il +7,22% diluglio). In aumento anche le spese per gli alimentari e bevande analcoli-che che nel mese di settembre toccano il +3,31%. Ancora in crescita lespese per i servizi ricettivi e di ristorazione che registrano una variazio-ne del +2,06% a settembre (dopo il +3,03% di luglio e il +3,32% di ago-sto) e quelle per i mobili e servizi per la casa, i cui prezzi oscillano tra il+2,36% di luglio e il +2,06% di settembre. Tra gli altri capitoli di spesa,si segnala l’aumento registrato dall’istruzione (i cui i prezzi passano dal+2,67% di luglio al +2,04% di settembre) e dall’abbigliamento e calzatu-re (+1,86% a settembre).

INFLAZIONE IN AUMENTO, CRESCONO I PREZZI NEL CHIERESE

Trasporti, utenze domestiche oltre che le spese per bevande alcoliche e tabacchi:queste le voci più care. Il Chierese, tra le aree con l’inflazione più alta

ECONOMIA

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Eleonora “Cixi” Bosio, la gio-vane cantante iscritta al terzoanno del corso di moda all’isti-tuto Castigliano di Asti, ha de-buttato nel talent show canoroX Factor, in onda il giovedì suSky. Di origine chierese, natanel 1996, ha superato le nu-merose selezioni approdandoal palco del Teatro della Luna:in gara nella squadra Under 24Donne capitanata da Elio. Cixiè già una celebrità del web,con oltre 300 mila ascolti sul suocanale youtube e centinaia difan sulla pagina Facebook uf-ficiale, gestita e seguita dalleamiche e compagne di classe.Cosa fai nel tempo libero?Scrivo, leggo, ascolto tanta mu-sica e faccio mille fotografie.Segui la moda o non te ne freganiente?Sì, seguo la mia moda.Cosa ti diverte?Stare con la gente e potermiconfrontare, credo che la gen-te sia il più grande spettacolodel mondo.Cosa non sopporti?Falsità e immaturità.Sogni nel cassetto?Duettare con Paolo Nutini eJoss Stone (i miei preferiti).Sei innamorata?Attualmente no! Ma in genera-le sono innamorata della gente.Qual è il tuo rapporto con losport?Ho fatto per molti anni nuoto,per il resto … un disastro.Qual è la tua più grande paura?Non essere in salute.Sei superstiziosa? Hai portafor-tuna o riti scaramantici?Sono un po’ fissata sul mio nu-

mero fortunato, l’11, che avolte casualmente comparenel mio percorso di vita e dicantante.Il tuo luogo preferito?Le mie bella città, Torino eChieri.Cosa faresti pur di affermarti nelmondo della musica?Lavoro, studio, disciplina, sacri-fici, gavetta, ricerca dell’origi-nalità… Vado avanti così daquando, a 6 anni, ho decisoche cantare sarebbe stato par-te importante della mia vita.Cosa ti piacerebbe si dicessedi te come artista?Mi piacerebbe sapere di avertrasmesso emozioni.

Una frase, una canzone, un li-bro, un film che ti accompagnao che ti rappresenta.Amo leggere, quindi aforismi ecitazioni mi appassionano mol-to, ma se devo citare una frasefondamentale del mio percor-so di vita, penso a quella trat-ta da un discorso di Ghandi: “Siiil mutamento che vuoi vederenel mondo”.Com’è il tuo rapporto con ilweb?Sono figlia della generazionedel web, quindi sono partico-larmente cyber! Passo moltotempo sul mio canale Youtube,Cixichannel e sulla mia fan page

Facebook: faccio video/foto,organizzo, tengo aggiornato ilmio sito Eleonora Bosio, e sonoincuriosita dai commenti che lagente lascia.Un tuo personalissimo slogan?Più che uno slogan è un linguag-gio: “Cixi”. Mi diverto un saccoa stupire le persone con paro-le che non stanno né in cieloné in terra! Per esempio unaparola tratta dal vocabola-rio “cixiano” è semplicemente“bau”, che significa tutto o an-che niente!

Nell’ultimo anno la tecnologia in campo telefonico e Tablet hafatto un veloce passo avanti. Fino ai primi mesi del 2012 chiaveva un iPad comperava la sim ricaricabile della 3 che con uncosto di 5 e al mese consentiva di navigare e lavorare usando3Gb al mese di navigazione. Ma negli ultimi mesi, dato che larete H3G si è ampliata e velocizzata, l’iPad non viene più usatocome un semplice Tablet, ma anche per vedere film, notiziari,Sky Go, e purtroppo i 3Gb al mese non sono più sufficienti. Ipossessori di p. iva possono optare per unpiano dati che consente di navigare 5Gb allasettimana per un costo di 10 e al mese.Questo è ottimo per chi naviga in internet,ma potrebbe non bastare per le famiglie chedanno in uso ai figli il Tablet per guardare icartoon o per studiare. In alternativa con 29e al mese si può avere il New iPad3 e 1Gbal giorno di navigazione. 1Gb al giorno sem-brano troppi, ma con l’uso multimediale dioggi sono corretti. Ormai tutti icellulari/Smartphone in commercio hanno la possibilità di navi-gare in Internet,e sempre più spesso molto più velocemente diun normale Computer. Cambiano i tempi e tutti si stanno ade-guando alla nuove forme di tecnologia. Sempre più spesso igenitori contattano i figli attraverso Whats App oppure Viber,tanto il costo è nullo e nel budget famigliare la bolletta telefoni-ca può diminuire sensibilmente. Se poi compagnie telefonichecome la 3 adottano politiche di sconti tipo NO TAX,allora è faci-

le risparmiare. La Promo NO TAX, attualmente pubblicizzata intelevisione dalla 3 ( www.tre.it ), sta ottenendo un buon riscon-tro. Con 15 e al mese si hanno 400 minuti di chiamate versoTUTTI, 100sms e 2Gb internet, senza vincoli e PER SEMPRE, edè possibile abbinare un router WiFi con 3Gb al mese di trafficoal costo di solo 5 e! Per la PROMO NO TAX In definitiva non èche non si paghi la tassa governativa di 5.16 e al mese PERUSO PRIVATO, è che la 3 sconta lo stesso importo sulla bollet-

ta mensile anche se si vuole usare conUSO AFFARI. Se poi si aggiungono 5 e almese, si può avere un iPhone4 oppure inGalaxy SII con vincolo di 30 mesi. LapromoNo Tax è anche valida x iPhone 4s eGalaxy S3. Per il nuovo iPhone 5 le conse-gne sono un po’ rallentate, e la Apple liconsegna con il contagocce, anche semolti preferisono il collaudatissimo iPhone4s in quanto è uno Smartphone perfetto eadatto a tutte le esigenze. E per chi spen-

de poco? Nokia Lumia 610, Samsung Galaxy, Ace a 10 e almese compreso 100mb al giorno di navigazione, (tantissimo),si puo stare collegati tutto il giorno con Facebook e Whats Appsempre accesi. E dal mese di ottobre anche un nuovo Dual SimVanity Smart della NGM, dove una sim è UMTS della 3, e laseconda di qualsiasi altro gestore telefonico sempre a 10 e almese con Internet incluso. In arrivo a giorni il nuovo SamsungGalaxy Note2 e Samsung Galaxy S3 Titanium.

LE NOVITÀ DI TELEFONIA & INTERNET

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...Curiosando in Città

ELEONORA “Cixi” Bosio,una chierese con talento da “X Factor”

SKY GO, No Tax & la 3… a cura di Gianmaria Rosso (Responsabile 3 Store Chieri)

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...Curiosando in Città

L’Asilo nido “La Coccinella”, sito a Chieri in Via Cesare Balbo 4, adue passi da Piazza Cavour, è uno spazio nato per accoglierebambini fino a 3 anni di età con l’obiettivo di garantire il loro be-

nessere e un equilibrato sviluppo psico-fisico.Ogni attività e ogni luogo sono stati organizzati e strutturati per renderel’ambiente il più possibile accogliente e sereno e permettere ai bambinidi giocare, esplorare, costruire, inventare, conoscere, imparare, disegna-re, cantare e ballare in uno spazio sicuro. Le attività svolte comprendonogiochi di manipolazione, espressione grafico pittorica, ascolto ed espres-sione musicale, giochi di abilità e coordinazione, psicomotricità, giochi disocializzazione, gioco simbolico e gioco di scoperta.Da quest’anno, oltre ai progetti ormai consolidati come quello dellaCucina a km zero ed agli altri servizi inclusi nella quota come ad esempioil massaggio neonatale, siamo pronti a proporre ai nostri bambini un per-corso insieme con la Pet Education.

La Pet-education (attività educative assistite dagli animali) propone atti-vità ludiche di conoscenza ed avvicinamento al mondo degli animali,attivate e livello di asilo nido hanno l’obiettivo di migliorare le competen-ze sociali, cognitive ed emozionali dei bambini, sfruttando le capacitàdegli animali per creare attenzione e stimolare riflessione, apprendimen-to e comunicazione nei bambini.Il progetto, che partirà a febbraio con il gruppo dei bimbi più grandi, èsvolto con professionisti nel settore come psicologi ed educatori cinofiliche svolgono l’attività da anni sul territorio ma mai prima di ora a Chieri,la nostra proposta è infatti una novità assoluta per il nostro comune.I bambini verranno a contatto con il cane, con l’asino, con il gatto, coni pesci, con il cincillà, il tutto sarà monitorato e documentato, chiudere-mo con un incontro finale in cui parteciperanno anche i genitori chepotranno condividere l’esperienza con i propri bambini.Il progetto ha potuto prendere forma grazie alla vittoria del bando pro-mosso dalla Fondazione Paideia “Star bene a scuola”, che La Coccinellasi è aggiudicata presentando questo splendido ed unico progetto per isuoi bambini.Questo dovrebbe togliervi ogni dubbio, se ancora ne avete, sul servizioche da questo asilo nido, competenza ed innovazione, sensibilità e crea-tività, cura e gioco.Quindi non perdete altro tempo, abbiamo ancora pochi posti disponibiliper l’anno scolastico in corso, chiamate per prenotare la vostra visita alnido in cui potrete visionare la struttura, vi verranno raccontate le attivitàproposte ai bimbi, lo svolgimento delle giornate, il nostro programmaeducativo e tanto altro…Vi aspettiamo!!!!!La Coccinella, una favola di nido…Per informazioni: Asilo nido “La Coccinella”, Via Balbo 4 – Chieri (To)Tel. 011 942 75 54 - Cel. 347 13 06 531 – Orari : 7, 30 -19,00 – Aperto tutto l’annowww.asilolacoccinella.org

IL CALORE DI “CASA” PER OGNI BAMBINO

Associazione L’Abbraccio

Continua la nostra collaborazione con l’ Associazione Abbraccio e tra le novità vi segnaliamo ogni settima-na l’appuntamento con “Movimento in gravidanza”, un’ora e mezza di movimento a tempo di musica,un’ora e mezza ad hoc per le future mamme. Il “movimento” predispone alla consapevolezza, aumenta fles-sibilità e tono, migliora la circolazione e la capacità respiratoria,aumenta livello di energia, permette il rag-giungimento di un buon rilassamento, migliora il sonno, sviluppa risorse per gestire le sensazioni e il dolore deltravaglio/parto, facilita le posizioni che si possono adottare, durante il travaglio abbreviandone i tempi.Per le neo mamme invece “Danza mamma e bebè”. Un’ora di divertimento danzando con la fascia o il marsupio. Per rimettersi in forma dopo il parto e passareun’ora in allegria con altre mamme e il proprio piccolo.

Associazione L’ABBRACCIO, Via Tana, 12 Chieri (Torino) labbraccio.blogspot.it

Il nostro, un progetto unico sul territorio:CRESCIAMO INSIEME CON LA PET EDUCATION

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Il Rinnovamento nello Spirito Santo(RnS) è un movimento ecclesiale catto-lico, appartenente alla corrente del Rin-novamento carismatico, che parte dal-l’esperienza di una nuova effusione del-lo Spirito Santo (chiamata comunemen-te “battesimo nello Spirito Santo”).Comprende laici, membri consacrati,religiosi e sacerdoti. Il RnS è formatoda gruppi di persone, coordinati a livel-lo locale, diocesano, regionale e na-zionale. Il RnS svolge le sue attività incomunione con l’ICCRS, l’organizzazio-ne di diritto pontificio del Rinnovamen-to Carismatico Cattolico in tutto il mon-do. Il RnS aderisce, inoltre, al Forumdelle Associazioni Familiari ed è atti-vamente impegnato in un cammino dicomunione ecclesiale e di formazionepermanente per i suoi aderenti. È atti-vamente impegnato in progetti di evan-gelizzazione, eventi culturali e socialivolti alla promozione della “cultura diPentecoste”.Spiritualità. La spiritualità del movi-mento attinge i suoi contenuti dallateologia pneumatica cristiana, chedescrive lo Spirito Santo e la sua azio-ne nella storia proponendo un rinnova-mento – fare tornare come nuova, ori-ginaria – la vita cristiana. Partendo dal-l’episodio evangelico della Pentecostesecondo il quale lo Spirito Santo disce-se sui discepoli e sui seguaci di Gesù,conferendo loro particolari carismi cheli avrebbero resi capaci di compren-dere azioni straordinarie, in virtù dellaloro funzionalità alla evangelizzazione.Il cardinale Suenens definiva il Rinno-vamento Carismatico “un movimentodello Spirito Santo che aiuti la Chiesaa divenire tutta carismatica secondo leattese e le proposizioni del Concilio Va-ticano II”. Molto della dimensione ec-clesiale e laica del movimento ha ori-gine, infatti, nel documento conciliare

della Lumen Gentium, e della sua de-scrizione dell’azione dello Spirito San-to nella Chiesa e nei fedeli.I gruppi di preghiera: Dio ama gli uomi-ni singolarmente, uno per uno, ma an-che come componenti del Suo Popolo.(Israele, la Chiesa). La risposta all’amo-re di Dio deve dunque essere individua-le e comunitaria. Dio cerca adoratoriin Spirito e Verità, il gruppo di preghie-ra realizza la risposta all’amore di Dio.

In Spirito e Verità. Adorare significascoprire con stupore l’immensità e labellezza di Dio. L’espressione di que-sto stupore (e della gioia che ne con-segue) suscita la lode e la contempla-zione. La lode e la contemplazione sipossono manifestare con tutta la real-tà della creatura e cioè con i gesti, ilcanto, il giubilo dell’anima. I gesti, le

parole e il canto talvolta non bastanopiù per esprimere l’inesprimibile e lamente stessa dell’uomo non basta percomprendere l’infinita bontà di Dio. Eallora lo Spirito Santo stesso viene innostro soccorso, pregando in noi congemiti inesprimibili. La preghiera in questi gruppi è una pre-ghiera spontanea, che si svolge attra-verso queste fasi: LODE E RINGRAZIA-MENTO, INVOCAZIONE DELLO SPIRITO

SANTO, ASCOLTO DELLA PAROLA, PRE-GHIERA SULLA PAROLA, RICHIESTE DIDONI (carismi, grazie di guarigione, in-tercessioni) TESTIMONIANZA.La preghiera verbale di solito è accom-pagnata da una gestualità (mani alza-te, palme aperte, sguardo verso l’alto.ecc.) che ai nuovi arrivati può, sulle pri-me, creare perplessità, ma che in real-

tà è perfettamente naturale se si hapresente la povertà dell’uomo che gioi-sce delle meraviglie del suo Dio. E poi,c’è da domandasi, è più «normale» la rigidità delle forme, la mancanza dispontaneità e l’inespressività del vol-to? Chi ama veramente ha bisogno dimanifestare il suo amore!Come si entra a far parte del Rinno-vamento: I Gruppi di preghiera del Rin-novamento sono aperti a tutti. Non èprevista alcuna iscrizione o tessera-mento. Coloro che frequentano conassiduità le riunioni (in genere a caden-za settimanale) dopo un certo periododi tempo vengono invitati a partecipareda un Seminario di formazione, che sisvolge in sette incontri, al termine delquale, nel corso di una giornata di ritirospirituale, viene fatta, su ciascun par-tecipante al Seminario, la Preghiera perl’“EFFUSIONE DELLO SPIRITO SANTO”. La preghiera per l’effusione dello Spi-rito Santo: Questa preghiera vienefatta da alcuni dei fratelli più anzianidel Gruppo per ciascun partecipante alSeminario. Essa consiste nell’invoca-zione dello Spirito Santo perché di-scenda sulla persona per la quale siprega. La persona per la quale si è pre-gato sperimenta allora una nuova pre-senza di Dio nella sua vita e scopregiorno per giorno i tesori nascosti cheerano stati riversati in lei con il Bat-tesimo e gli altri Sacramenti ricevuti.La lode sgorga spontanea e la preghie-ra diventa la prima esigenza nella vita.La parola di Dio viene percepita in unmodo nuovo e si comprende che è Pa-rola Viva. Tutta l’esistenza assume unsignificato diverso perché ogni cosa èilluminata dalla Luce di Dio. La Fedepertanto diventa Esperienza continuadella presenza del Signore. Si scopreche Dio è il Padre che ti ama.

VIENI SPIRITO SANTO...di Arturo De Meo

Fede e Cristianità

Continueremo, in questo numero, il discorso iniziato il mese scorso.Parleremo del Rinnovamento carismatico e in particolare del Rinnovamento nello Spirito Santo.Lo Spirito Santo, non è solo nella Chiesa e non lo si vive solo lì, ma agisce su ognuno di noi e in particolare nella fami-glia. Lì è il primo posto dove si deve invocare lo Spirito. La famiglia è sacra, voluta da Dio e messa al primo posto, infat-ti creò Adamo ed Eva. In una omelia, tenutasi all’incontro mondiale della famiglia il 3 giugno 2012, Benedetto XVI disse:

«Dio ha creato l’essere umano maschio e femmina… perché i due fossero dono l’uno per l’altro, si valorizzassero reciprocamente e realizzassero una comunitàdi amore e di vita». La famiglia è sacra per tutti, non solo per i cristiani, ma anche in tutte le religioni del mondo. Lo Spirito Santo, quando è invocato, fa la diffe-renza. San Paolo lo considera una presenza divina in noi, viva e palpitante; una presenza trasformante che purifica e santifica ed una presenza operante che dàforza e guida le azioni degli uomini. San Giovanni Evangelista intende lo Spirito Santo amore, sorgente e consolatore e dice: «L’amore è il vero dono di Gesù, queldono che ci trasmette con un soffio, lo Spirito Santo, affinché ognuno di noi viva nell’amore».

Rinnovamento a ChieriIl Rinnovamento a Chieri è nato nel 1983 per l’iniziativa di un diacono per-manente (diac. Arturo Baudo), di una suora dell’Istituto Sant’Anna (suor Ma-ria Lutgarde), di un sacerdote salesiano (don Franco Tarditi), e un laico (Sig.Lino Rossi). Dopo un paio d’anni il Gruppo originario intitolato Gesù Mise-ricordioso, raggiunse il numero di circa duecento persone e quindi fu neces-sario dividerlo. Nacque così il Gruppo intitolato a Santa Maria Madre dellaMisericordia. Il gruppo originario si trasferì dalla Chiesa di Sant’Antonio allacappella della piccola Casa della Provvidenza (Cottolengo) e il gruppo nuovopresso la Parrocchia San Giacomo. Da questi due gruppi ne è nato un terzo,(Gruppo SS. Annunziata) che si trova nella Parrocchia di Pino Torinese. IGruppi si incontrano settimanalmente con questi orari:• Maria Madre della Misericordia tutti i mercoledì alle ore 21 presso la

Chiesa di San Guglielmo Piazza Mazzini Chieri;• Gesù Misericordioso, tutti i giovedì dalle ore 21 presso la Parrocchia di

San Luigi Gonzaga Via Trofarello 5 Chieri;• SS. Annunziata tutti i venerdì alle ore 21 presso la Parrocchia SS. An-

nunziata Via Maria Cristina 13 Pino Torinese.I tre gruppi lavorano e pregano insieme per l’evangelizzazione sul territorio,ricordiamo il triduo di Pentecoste, dove si prega per la Chiesa e per tutto ilChierese. La prossima iniziativa sarà Mercoledì 31 ottobre 2012 dalle ore21 alle 23 per un Roveto Ardente che si terrà presso la Chiesa di S. FilippoNeri Via V. Emanuele II Chieri (TO) dove tutta la cittadinanza è invitata.

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«Carmagnola par-tecipi alla batta-glia per la difesa

del servizio di Emodinami-ca dell’Asl TO5, che alcunescellerate decisioni regiona-li in materia sanitaria vor-rebbero far chiudere»: que-sto l’appello lanciato dall’exvicesindaco Alessandro Sa-lamone, consigliere d’op-posizione Pdl, venuto a co-noscenza della volontà del-l’Agenzia regionale per i ser-vizi sanitari di chiudere lastruttura, legata alla Cardio-logia, che è ospitata all’ospe-dale Santa Croce di Mon-calieri. «Occorre fare fronte

comune come territorio, da-to che tanti carmagnolesi enon solo usufruiscono di ta-le servizio: la sua chiusuraporterebbe costi e disagi amolti cittadini – aggiungeSalamone – Si tratta di unadelle quattro migliori Emo-dinamiche del Piemonte e lasesta di tutto il Nord Ovest,con un’équipe che brilla siaper la qualità dei servizi e-rogati che per il numero diinterventi, 1800 all’anno cir-ca, un numero molto supe-riore ai parametri minimidi efficienza. Senza contareche appena due anni fa lastessa Regione ha fornitotale struttura di tecnologie

all’avanguardia, spendendooltre un milione di euro».Anche il sindaco Silvia Te-sta rilancia sulla necessità diragionare a tutela dell’interaAsl: «Ho scritto ufficialmen-te al sindaco di MoncalieriRoberta Meo, che è anchepresidente dell’Assembleadei Comuni della nostra Asl,mostrando la vicinanza diCarmagnola e dando la di-sponibilità a condurre insie-me questa lotta – spiega –Ho anche parlato approfon-ditamente della questionecon il direttore generale del-l’Asl, Maurizio Dore, con cuimi vedo ogni settimana e ho

un ottimo rapporto, dicen-domi disponibile a difende-re a tutti i costi l’Emodina-mica di Moncalieri, che è unfiore all’occhiello per il ter-ritorio». Sembrano intantoal momento rientrati i vari“allarmi” relativi all’ospeda-le di Carmagnola. «Il “puntonascite” non chiude assolu-tamente, così come il pron-to soccorso ha tutti i numeriper continuare a operare 24ore su 24 – conclude Testa-Si parla, anzi, di aumentarele attività in Chirurgia: noi,comunque, continuiamo amonitorare giorno per gior-no la situazione».

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...dai ComuniCARMAGNOLANO ALLA CHIUSURADELL’EMODINAMICADELL’ASL TO5

Sciopero e occupazione permanente dell’area per i lavoratori del-la ex Viberti. L’azienda è oggi di proprietà della Acerbi Veicoli In-dustriali che due anni fa ha costituito con il gruppo Margheritellie con Magnetto il consorzio Cir che ha stabilimenti anche a Pe-scara e a Verona. I 104 lavoratori di Nichelino sono in cassa inte-grazione straordinaria per riorganizzazione da due anni. Da setti-mane è in corso un presidio permanente davanti alla fabbrica,mentre si attendono notizie sul piano industriale e sulla nuovastruttura produttiva.Per la Fiom <<È un’iniziativa di lotta per chiedere che la produ-zione resti nel territorio. Non è un gesto di disperazione. Fino aquando non sarà costruita la nuova struttura i lavoratori non la-sceranno il vecchio stabilimento>>.L’Acerbi dovrebbe trasferire il suo stabilimento in una strutturaproduttiva di minori dimensioni garantendo l’occupazione. Il pro-getto di recupero dell’area industriale di Nichelino, che ha una su-perficie di circa 240 mila metri quadri, è portato avanti dall’Auchan.

Nuovo ecocentro a Nichelino, in Via Mentana, 33. È stato inaugu-rato il nuovo servizio destinato a favorire i cittadini per un migliore epiù corretto conferimento dei rifiuti. Presso il centro, voluto dall’Am-ministrazione Comunale e del Covar 14, sarà possibile smaltire varietipologie di “rifiuti”: ingombranti, lastre e fotografie, tubi fluorescen-ti(neon), frigoriferi e climatizzatori, lavatrici, lavastoviglie, tv e pc, pic-coli elettrodomestici, oli vegetali e oli minerali, vernici, legno, plasti-ca e lattine, imballaggi in carta e cartone, rifiuti metallici, sfalci epotature, toner per stampa esauriti, pneumatici, rifiuti inerti e mace-rie, batterie auto e accumulatori al piombo, vetro, tappi in sughero,abiti e scarpe usate. Un ventaglio piuttosto ampio che oltre a un

significativo risparmio sui costi dello smaltimento, consentirà di tute-lare meglio l’arredo e la qualità ambientale della città. All’Ecocentropotranno accedere tutte le utenze domestiche (privati cittadini) resi-denti nel Comune di Nichelino, esibendo il documento d’identità, e leutenze non domestiche del Comune, (attività commerciali,artigianalie industriali) conferenti rifiuti assimilati agli urbani, presentando no-minativo della ditta e partita Iva. Gli orari di apertura del centro sono:dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00alle ore 18.00; sabato, dalle ore 9.00 alle ore 17.00; domenica, dalleore 9.00 alle ore 11.00. Info: numero verde Covar 800.639.639.

SCIOPERO AD OLTRANZA PER ILAVORATORI DELLA EX VIBERTI

NICHELINOAPRE IL NUOVO ECOCENTRO

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...dai Comuni

PER ELIMINARE LA CONDENSA DAI MURIPer eliminare la condensa bisogna prima capire che cosa è. La sensazione di freddo che si avverte dipende in larga misuradalla temperatura dell’aria, ma anche dall’umidità dei muri, dei pavimenti e dei soffitti che ci circondano. La temperatura chesi avverte è la Temperatura Operante, ma per avere la sensazione di tepore occorre che anche le pareti, i soffitti ed il pavi-mento non siano freddi. Ciò si ottiene coibentandoli con dei rivestimenti isolanti.Per dare un’idea 1 mc di aria satura, a livello del mare contiene 4 grammi di acqua a 0°, quasi 10 grammi a 10°, 18 gram-mi a 20°, 32 grammi a 30°, 55 grammi a 40° e quasi 95 grammi a 50°.In pratica si può dire che l’acqua presente nell’aria rimane vapore sino a che la sua quantità resta nei limiti previsti per quellivello di umidità, quando la supera, si deposita sulla superficie più fredda, come quando si prende la bottiglia dell’acqua dalfrigorifero. A creare L’ARIA UMIDA contribuiscono vari fattori quali la presenza di esseri viventi, persone, animali e piante oltre alla produzione di vaporedalla normale attività connessa alla vita quotidiana, come la cottura di cibi, uso di bagni e docce etc. Si può infatti quantificare la produzione di oltre 10

litri di acqua al giorno immessa nell’aria di un’abitazione.Oltre a quanto sopra contribuiscono anche altri fattori allaformazione di condensa come per esempio le modernetecniche costruttive che riducono molto la fase di TRA-SPIRAZIONE di muri, intonaci, soffitti, solette e piastrelle.A questo si aggiunga l’effetto coibentante dei materialiisolanti utilizzati che, se da una parte sono utili per evita-re l’ingresso di umidità, dall’altra non consentono un ade-guato scambio con l’esterno. Le gocce di condensa che siformano sui vetri sono un segnale che il problema c’è eoccorre porvi rimedio.

RIMEDI AL PROBLEMA DELLA CONDENSAEvidentemente se un ambiente risulta umido occorre ridur-re la fonte di umidità e non eccedere nel riscaldamento.Ma fondamentale è: CREARE IL RICAMBIO DELL’ARIA perevitare o ridurre gli sbalzi termici. Mentre per il primo pun-to non è difficile immaginare come si può provvedere, peril secondo può sembrare meno semplice. Bisogna fare ilcappotto INTERNO o esterno.

Per un ambiente SANO la temperatura è di 20°-22° e umidità 50% -55%. Ma è importante installare la ventolina SPEEDY-AIR.

Per info: www.muriumidi.it - www.umidostato.it - www.infiltrazioniacqua.it

Buone notizie per gli automo-bilisti. La strada del Pino Nuo-vo tornerà alla normalità en-

tro metà novembre. A comunicarela fine del cantiere stradale è la Ca-staldo Spa, l’impresa appaltatriceche sta terminando i lavori con l’ul-tima “gettata” del ponte. Il cantiereaperto il 10 aprile, al chilometro

8+900, voluto dal Comune di Pinoe dalla Provincia di Torino, dove-va durare all’incirca 5 mesi. Poi, adagosto, sono iniziati i problemi e iritardi. A causa di presunti mancatipagamenti della Provincia alla stes-sa Castaldo, gli operai del cantiereavevano smesso di lavorare bloc-

cando l’opera. Nonostante i mesi diritardo accumulati, oggi, il viadottoè quasi terminato. Infatti, da metànovembre, assicura l’impresa, tuttotornerà alla normalità.Dalla Provincia fanno sapere che<<dalla fine dei lavori si dovrannocomunque attendere altre tre setti-mane per consentire la giusta pre-sa ai materiali. Fino a metà novem-bre la strada resterà aperta a sensounico alternato>>.

TROFARELLO

PINO TORINESEIL VIADOTTO PRONTODA METÀ NOVEMBRE

MONCALIERIFONDERIE LIMONE IN MOSTRA

Dopo la sospensione delle attività,l’Aws, il colosso dei corrieri espres-so, con sede a Trofarello, alla fineè crollato: è stato dichiarato fallitodal Tribunale di Torino e affidato alcuratore Fabrizio Torchio. L’aziendaè fallita dopo la scoperta di unapresunta evasione fiscale da 22 mi-

lioni di euro, che a luglio aveva por-tato in carcere l’ex presidente del-l’azienda. Fino all’ultimo la nuovadirigenza societaria ha tentato diavviare un concordato preventivo,ma alla fine è stata scelta la proce-dura definita “più consona alla tu-tela delle pretese dei creditori”.

È stata inaugurata la mostra “Fonderie Limone. Novant’anni tra industriae arte. Una storia dell’imprenditoria Piemontese. Le sculture in bronzo diEzio Gribaudo”. Allestita negli spazi dello storico complesso industrialedel torinese,Via Pastrengo 88, l’esposizione è curata da Gianfranco Schial-vino e Pegi Limone e sarà aperta fino al 13 gennaio 2013. Organizzatadall’associazione culturale Golfart, la mostra racconta un successo italia-no: un’industria fondata nel 1921 e che ha rappresentato per oltre cin-quant’anni un’eccellenza italiana nel campo della fusione del bronzo, del-l’alluminio e della ghisa. L’esposizione comprende 21 stampi originali del-le Fonderie, ma anche un “toret” la classica fontana pubblica della cittàdi Torino. Visibile anche un set originale di bocce “Boule d’Or” considera-te le migliori al mondo. Alle Fonderie Limone trovano spazio, inoltre, 21 fu-sioni in bronzo dell’artista Ezio Gribaudo: sculture realizzate alle FonderieLimone tra il 1973 e il 1975 come pezzi unici, esposte insieme a tre di-pinti inediti del 1958 sul tema della fonderia.

AWS, il colosso dei corrieri è fallito

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Salute&Medicina a cura del Centro Fisioterapico Chierese

Per Rieducazione neuromotoria indivi-duale si intende l’insieme delle formedi attivazione neuromuscolare più adat-

te al danno neurologico invalidante, al finedi recuperare o di ricercare risposte funzio-nali alternative.Questo si ottiene mediante l’opportunascelta di manovre che portano ad una spe-cifica stimolazione di “ricettori periferici”(organi di senso in grado di captare gli sti-moli esterni e di trasferirli ai centri nervosi).Tale terapia è indicata nei seguenti casi:lesione del primo/secondo motoneurone(Ictus cerebrale, Morbo di Parkinson,Sclerosi laterale amiotrofica, Sclerosi multi-pla a placche, Atassie, Polinevriti,Tetraplegie ecc.).Il fine della terapia sarà quello di permette-re al paziente neuro-leso di raggiungere,per quanto possibile, il recupero dell’auto-nomia personale per lo svolgimento dellenormali attività quotidiane. Anche nell’am-bito della cura della malattia di Parkinson,una malattia neurodegenerativa, si utilizza

la rieducazione neuromotoria. I sintomi prin-cipali della malattia sono: tremore, bradici-nesia (consiste in un rallentamento moto-rio), ipertono (rigidità), atteggiamento cam-ptocormico (il paziente è come se fosseripiegato su se stesso), disturbo nella deam-bulazione (i passi diventano sempre piùcorti, ci sono difficoltà nel cambio di dire-zione, le braccia durante la marcia vengo-no mantenute ferme lungo il corpo), distur-bo di equilibrio (il paziente non è più ingrado di correggere la propria postura, ènecessario ricordargli spesso di raddrizzarsi).

Il programma di rieducazione neuromotoriadi gruppo si prefigge come obiettivi principali di:• mantenere mobili e funzionali le strutture

corporee;• permettere al paziente di integrarsi con

altre persone che stanno affrontando unproblema analogo al suo (il gruppo favo-risce infatti il confronto e lo scambio diesperienze). Gli esercizi che vengonoproposti sono specifici e rapportati algrado di difficoltà presentato dallamalattia.

La sequenza di esercizi proposta può consistere in:• Esercizi di riscaldamento;• Esercizi di mobilizzazione e coordinazione;• Esercizi di equilibrio;• Esercizi per la tibio-tarsica (caviglia);• Esercizi per la mimica facciale.

Per informazioni chiama il CentroFisioterapico Chierese: tel. 011 947 30 91

LA RIEDUCAZIONE NEUROMOTORIA NELLACURA DEL PARKINSON

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2131 ottobre 2012

InfortunisticaStradale

STUDIO BLU, la realtà leader inItalia nel recupero stragiudizialedei danni fisici e materiali di qualunque natura e gravità, hacome ambito principale di com-petenza quello legato ai dannida circolazione stradale. Ma ilmercato di riferimento è decisa-mente trasversale:RESPONSABILITÀ PROFESSIONALIMEDICHE (MALASANITÀ) – INFOR-TUNI SUL LAVORO – INFORTUNISPORTIVI – INFORTUNI SCOLASTICI– FURTI – INCENDI – DANNI A FAB-BRICATI ASSICURATI e DANNI ALPATRIMONIO e molto altro.Affidandosi a STUDIO BLU il dan-neggiato non avrà alcuna preoc-cupazione. Sarà compito delconsulente Studio Blu coordinaree supervisionare l’operato di tutti iprofessionisti che interverrannoper la gestione più corretta deldanno. STUDIO BLU mette a disposizionedel danneggiato, oltre alla propria com-petenza, collaborazioni con i miglioriCARROZZIERI – MEDICI SPECIALISTI – CEN-TRI DI RIABILITAZIONE – MEDICI LEGALI –

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I IN NF F

O OR R

M MA A

L LA A

V VO O

R RO O

Più volte in queste pagine abbiamo sottoli-neato l’obbligo in capo al Datore di Lavorodi assicurare la formazione dei suoi Lavo-

ratori ai compiti a loro assegnati. La formazione èuna misura di sicurezza al pari di un dispositivo diprotezione e deve essere efficace e efficiente. Sono due i motivi che esigono che una formazio-ne alla sicurezza sia nei fatti, in maniera dimostra-bile “efficace”: – “la formazione è una ‘misura di sicurezza’, essa

infatti, al pari di un dispositivo di protezione,svolge una funzione essenziale per il controllodei rischi lavorativi;

– la formazione comporta “precise (e pesanti)responsabilità in chi con essa è coinvolto (sem-pre di più poste in evidenza in tempi recenti)”:datore di lavoro, RSPP e soggetto formatore.

Se guardiamo alla formazione come misura disicurezza, la normativa ci chiede - a fronte di rischilavorativi - “l’adozione di misure di sicurezza cheeliminino o riducano, nei limiti del tecnicamente

fattibile, la loro entità o quella delle conseguenzedel loro verificarsi”. In questo senso la formazionealla sicurezza “è l’unica misura che può esserevalidamente opposta alle situazioni di rischio resi-duo”: è dalla formazione che può derivare daparte del lavoratore il comportamento idoneo a“tenere sotto controllo un rischio quando tutte lealtre misure poste in atto non siano state in grado

di eliminarlo”. Ad esempio, ricorda il relatore, inuna situazione in cui nonostante le precauzionitecniche persista un livello di rumore che richiedel’uso di DPI auricolari (tappi per le orecchie o cuf-fie antisuono) la misura di sicurezza non è rappre-sentata dal DPI, bensì dal fatto che il DPI sia effet-tivamente portato dai lavoratori esposti. E “questodipende dal loro corretto comportamento che asua volta è il frutto della corretta formazione”.E tale misura di sicurezza deve essere: – efficace: “in grado di ottenere il comportamen-

to desiderato - e ciò dipenderà dalla capacitàdi chi la eroga”;

– efficiente: “cioè mantenuta sotto osservazioneed aggiornata in modo da adeguarsi continua-mente alla domanda di auto-protezione dellavoratore.

E l’efficacia della formazione è un elemento cheacquista sempre più importanza – anche per l’or-gano di vigilanza o il magistrato – proprio in rela-zione al fatto che “il comportamento delLavoratore è normalmente riconosciuto essere trale componenti più frequenti (e spesso determi-nanti) degli eventi infortunistici”. Fondamentale è la verifica (intermedia e finale)dell’apprendimento. Questo è un elemento “che non può mancare altermine di un percorso formativo che, primaancora che efficace, possa effettivamente essereconsiderata tale, cioè una azione in grado di con-seguire o addirittura di cambiare un determinatocomportamento. E specialmente ciò deve valerein tutti i casi in cui dal comportamento tenuto pos-sono derivare conseguenze di estrema gravità(pensiamo alle manovre di emergenza in caso diguasti in situazioni – nucleari, ad es. – ad altorischio) e comunque tanto più nel caso della sicu-rezza sul lavoro”. E nel caso di una formazione non efficace, non èuna esimente per il datore di lavoro “l’aver fattoricorso ad un soggetto formatore ‘qualificato’ovvero in possesso dei requisiti previsti dai docu-menti regolamentari”. La formazione, per essereefficace, deve corrispondere ad una azione mira-ta ai bisogni del singolo. E dunque il datore di lavorodeve esigere dal professionista incaricato della for-mazione il conseguimento di questo obiettivo. Laformazione troppo spesso è vista non come ‘pro-cesso educativo’ ma come mero obbligo formale.Quindi attenzione! Datore di Lavoro avvisatomezzo salvato! Buon lavoro a tutti.

Ing. Marco Tartariwww.ergo-servizi-sicurezza.it

SICUREZZA SUL LAVOROLL’’iimmppoorrttaannzzaa ddeellll’’eeffffiiccaacciiaa ddeellllaa ffoorrmmaazziioonneeaallllaa ssiiccuurreezzzzaa a cura dell’Ing. Marco Tartari

Quello delle “false partite iva” è uno degli argomenti più caldi della recentissima riforma dellavoro entrata in vigore il 18/07/2012. Tale norma dispone che al ricorrere di determinatecondizioni, la collaborazione resa da persona titolare di posizione fiscale ai fini dell’imposta sul valore aggiun-to, debba essere ricondotta nella fattispecie del contratto di collaborazione coordinata e continuativa.Il rapporto (a partita IVA), quindi, dovrà essere riqualificato in un contratto di collaborazione a meno che nonvenga fornita, dal committente, prova contraria. Ma vediamo quali sono le condizioni al ricorrere delle quali scatta tale presunzione:• la collaborazione ha una durata complessivamente superiore a otto mesi nell’arco dell’anno solare;• il corrispettivo derivante da tale collaborazione, anche se fatturato a più soggetti riconducibili al medesi-

mo centro d’imputazione di interessi, costituisca più dell’80% dei corrispettivi complessivamente percepitidal collaboratore nell’arco dello stesso anno solare;

• il collaboratore disponga di una postazione fissa di lavoro presso una delle sedi del committente.Quindi se almeno due dei tre punti sopra descritti si realizzano, il rapporto viene ricondotto ad un contrattodi collaborazione. Dispensati da tale normativa i lavoratori autonomi con riferimento alle prestazioni lavora-tive svolte nell’esercizio di attività professionali per le quali l’ordinamento richiede l’iscrizione ad un ordine pro-fessionale, ovvero ad appositi registri, albi, ruoli o elenchi professionali. Alla ricognizione delle predette attivi-tà si provvede con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, da emanare, in fase di primaapplicazione, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente disposizione. È inoltre fatta ecce-zione per quelle collaborazioni che danno un reddito superiore a 1,25 volte il livello minimo imponibile ai finidel versamento dei contributi previdenziali (pari a e 18.662,50 per l’anno 2012). Va infine precisato che per i rapporti già in essere le nuove regole imposte dalla riforma del lavoro entreran-no in vigore dal 18 luglio 2013. Mentre per le nuove collaborazioni si parte da subito, ovvero dal 18 luglio 2012.Per ulteriori informazioni, non esitate a chiamare lo Studio Sacco al numero 011/9415237.

PARTITE IVA DOPO LA RIFORMADEL LAVORO A cura dello Studio Sacco

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31 ottobre 201224

VIVEREVIVERE i l CONDOMINIOII ccoonnssiiggllii ddeellll’’eessppeerrttoo ...a cura di Gianpaolo Anselmi

L’accensione del riscaldamento centraliz-zato negli stabili in condominio suscitaspesso dei litigi e polemiche: la sensibilità

al freddo é, per alcuni aspetti, soggettiva. Edanche le diverse esigenze e stili di vita porta-no a delle necessità di riscaldamento diverseche spesso sono incompatibili fra loro. È di-versa l’esigenza di un pensionato che è sem-pre in casa e che la sera va a letto presto daquella di una persona che torna a casa solola sera tardi. E da queste ovvie necessitànascono le discussioni su quanto e come de-ve essere acceso l’impianto di riscaldamento.Pochi sanno che il periodo di accensionedegli impianti di riscaldamento condominialiè regolato dall’articolo 9 del Decreto delPresidente della Repubblica n. 412 del26/8/1993, che prima di tutto ordina che gliimpianti di riscaldamento debbano esseregestiti in maniera tale da non superare letemperature sancite dall’art. 4 dello stessoDPR, ovvero 20 gradi (circa, c’è una certatolleranza). Per quanto riguarda invece orarie periodo di accensione, il territorio italianoviene diviso in sei zone climatiche: Zona A: 6ore giornaliere dal I dicembre al 15 marzo;Zona B: 8 ore giornaliere dal I dicembre al 31marzo; Zona C: 10 ore giornaliere dal 15novembre al 31 marzo; Zona D: 12 ore gior-naliere dal I novembre al 15 aprile; Zona E: 14ore giornaliere dal 15 ottobre al 15 aprile;Zona F: nessuna limitazione. Tali valori, è beneprecisarlo, sono i valori massimi di servizio:nessuna Legge impone un minimo, a parte inalcuni casi. Al di fuori di tali periodi gli impian-ti termici possono essere attivati solo in pre-senza di situazioni climatiche che ne giustifi-chino l’esercizio.L’accensione continua è concessa solo adimpianti di nuovo tipo, formati da una calda-ia ad alto rendimento e provvisti di cronoter-mostato, agli impianti con contabilizzazione

del calore, a teleriscaldamento, a riscalda-mento a pavimento e a quelli sottoposti a uncontratto di servizio energia stipulato conun’impresa che si assume la responsabilitàdel controllo. In linea di massima (soprattuttonelle zone più fredde, a partire dalla lettera“c”, l’assemblea nella delibera di accensionedell’impianto (e nell’approvazione del relati-vo preventivo di gestione) utilizza il massimodelle ore consentite dalla Legge. Ma non èescluso in qualche assemblea fatta da“risparmiatori” si possa validamente delibera-re di erogare il servizio per un orario ridottorispetto a quello massimo. Ed in questo caso,se la delibera è presa dalla maggioranza edil regolamento di condominio non disponealtrimenti, c’è poco da fare se non provve-dere ad una integrazione del riscaldamentoerogato privatamente e con delle stufe.Un problema invece che si presenta spesso èquello della doppia accensione dell’impian-to: da un lato un gruppo di condomini pre-tende che l’impianto venga acceso sia lamattina che il pomeriggio, in modo da sve-gliarsi e coricarsi al caldo, mentre invece altri,con diverse esigenze, preferiscono che le oredestinate al riscaldamento vengano consu-mate in un’unica soluzione. In realtà questaseconda soluzione, dal punto di vista delrisparmio, è più conveniente per i condomini:nel caso della doppia accensione si consu-ma una certa quantità di combustibile in piùper far si che l’acqua calda che riscaldal’impianto per ben due volte raggiunga la

temperatura di esercizio partendo da freddo.Comunque l’articolo 9 comma 3 risolve ognicontestazione, chiarendo che “è” consentitoil frazionamento dell’orario giornaliero diriscaldamento in due o più sezioni (ad esem-pio: mattina e sera). Anche questa decisionedeve essere presa dall’assemblea dei condo-mini a maggioranza.Ma se da un lato sappiamo adesso qualisono i limiti massimi di accensione, i veri pro-blemi debbono ancora emergere: uno deipiù comuni, ad esempio, è quello del condo-mino che, nonostante l’impianto di riscalda-mento sia acceso, “ha freddo”. In primoluogo questi condomini debbono controllareil loro appartamento, eliminando tutti queifattori che possono portare ad una perdita dicalore (finestre che chiudono male, tappa-relle non ben coibentate) ed installandoquegli accorgimenti che possono migliorarela tenuta del calore (doppi vetri, pannellitermo riflettenti dietro i termosifoni, aumentodella superficie radiante). Se anche questonon basta, il condominio dovrà intervenire:infatti la giurisprudenza è costante nello sta-tuire il diritto del condomino affinché l’im-pianto di riscaldamento sia strutturato inmodo da assicurare, nelle ore di accensione,un uniforme riscaldamento a tutti gli apparta-menti, anche per mezzo di una maggiorefruizione del servizio comune (ad esempio:aumentare la superficie radiante).

Chi volesse inviare domande al nostro esperto può scrivere a: [email protected]

Il riscaldamentoin condominioIl riscaldamentoin condominio

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Novembre 1986, Torino, partecipai allamia prima lezione come studente dell’al-lora Isef (istituto superiore di educazione

fisica); il docente affermò: “ricordatevi ragazziche lo sport fa male”. Subito quella frase misembrò una frase buttata li in modo provoca-torio per creare un effetto di coinvolgimentoed attenzione. “Come può essere che lo sportfaccia male?” sin da bambino mi sono diverti-to attraverso la pratica sportiva, ho conosciutomolti amici, sono diventato più abile e questoha accresciuto la fiducia in me stesso. Sonocresciuto all’oratorio dei salesiani dove lo sportaveva un grande importanza pedagogica ededucativa e ovunque senti parlare del valoredi fare sport.” Ora mi dicono che fa male…mac’è forse una verità in questa affermazione?”Dopo 26 anni di vita lavorativa in ambitomotorio e sportivo posso dire che quella fraseha degli aspetti reali; in effetti gli sportivi sonosoggetti a infortuni e a stress muscolari, artico-lari, ossei e a volte anche psicologici, ma met-tendo sul piatto della bilancia aspetti positivi easpetti negativi quelli positivi sicuramente pre-valgono. In questo periodo molte famiglie cer-cano uno sport o un’attività motoria da farfare ai propri figli (ovunque si sente dire che èimportante che i giovani e non solo si muova-no); giornalmente ho modo di relazionarmicon mamme e papà che si stanno preoccu-pando di trovare uno sport che vada beneper il figlio o la loro figlia. Come orientarsi tra letantissime proposte che ci sono? Dando percondivisa la valenza del praticare un’attivitàsportiva, quali sono i parametri su cui basarsiper scegliere? Di prima importanza c’è il pia-cere che un bambino trova nel praticare unacerta attività, più trae piacere più la pratiche-

rà, migliorandosi e ricevendotutti i benefici di una praticacostante. È poi importante che ilcontesto in cui è svolta l’attivitàsia in sicurezza, (struttura, spazi,materiali e momenti adatti). Sesi riducono le possibilità che ci sifaccia male aumentano le possi-bilità che i ragazzi continuino permolto tempo a praticare. In uno dei miei testi di studio l’autore inizia ilsuo libro con tale citazione: “per fare felice unbambino basta un pallone e un istruttore che siricordi di essere stato un bambino”. Ecco unaltro elemento importante nella valutazione:“l’istruttore/allenatore”. Questa figura impor-tantissima (direi fondamentale) deve avere siacompetenze tecniche (saper fare e saper inse-gnare), competenze relazionali (capacità ditirare fuori il meglio dai propri allievi e atleti) enon ultima una profonda attitudine al migliora-mento continuo e alla capacità di adattarsi almeglio al contesto e alle persone che incontranelle varie situazioni. Inoltre per poter fare unascelta più consapevole bisogna ricordarsi cheogni sport sviluppa determinate capacità equalità nell’individuo: per es. se pratico lacorsa di resistenza svilupperò di più aspetti cardiovascolari rispetto ad una corsa velocedove prevalgono aspetti di forza e potenzamuscolare; se pratico un gioco come la palla-volo svilupperò molto la coordinazione manua-le rispetto al ciclismo, ecc… . Un ulteriore crite-rio per orientare i propri figli è la predisposizio-ne sia psicologica (es. piacere o meno nelcompetere) che morfologica (es. statura)rispetto a determinati sport e discipline; perchéassecondare la predisposizione naturale del

bambino/a facilità l’apprendimento,aumenta la gratificazione personale edi conseguenza stimola il prolungamen-to negli anni della pratica sportiva. Ecome affrontare l’aspetto “agonismonon agonismo”? Anche in questo casoè utile riflettere sul fatto che entrambele situazioni svilupperanno delle qualità,

più che il che cosa è in questo caso soffermar-si sul come viene svolta un’attività agonistica onon agonistica. Per riassumere: il genitore dovrà porsi una seriedi domande che gli consentiranno di fare scel-te più consapevoli riducendo così le possibilitàdi fare scelte non ideali:

•Questa attività piace a mio figlio/a?•Qual è il grado di predisposizione di mio

figlio/figlia per questa attività?•Le strutture dove si svolgerà questa attività

sono adeguate e in sicurezza? •Quali aspetti educativi e di sviluppo persona-

le è importante che mio figlio/sviluppi?•Il personale che seguirà mio figlio/a è suffi-

cientemente preparato?•In quale tipo di ambiente (persone, cose,

valori ecc.) è importante che mio figlio/apratichi l’attività sportiva?

•Quali vantaggi avrebbe mio figlio/a nellapratica sportiva agonistica?

•Quali vantaggi avrebbe mio figlio e figlianella pratica sportiva non agonistica?

In ogni caso per terminare la considerazioneprincipale è che la settimana è fatta di 168ore, quante ore alla settimana si muovonomediamente i nostri figli? In una società chetende dare molto spazio agli aspetti mentali ecognitivi non va dimenticato che esistiamograzie al nostro corpo e che più questo èpieno di vitalità e forza più possiamo esprimereal meglio ogni parte di noi stessi.Infine, ricordo che presso Equilibrea vengonoorganizzati per bambini e bambine dai 3 ai 14anni: ginnastica artistica, la ginnastica ritmica,l’arrampicata sportivaa, il karate e la scuola dicirco.

Come orientarsi alla giusta attività sportiva?

di Lorenzo La Scala (Responsabile S.S.D. Equilibrea)

Sentirsi in forma

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...dal Territorio

RISTORANTE

QUALITÀ E TRADIZIONE

Il Ristorante Pizzeria “Le Terrazze” si trova a Chieri, in C.soMatteotti, 7.L’esperienza e la competenza acquisite nel corso del tempo

hanno permesso al locale di diventare un vero e proprio puntodi riferimento per buongustai e amanti della vera cucina nazio-nale: le ricette casalinghe e la scelta dei migliori ingredientiassicurano piatti dal gusto autentico. Grande protagonista dellacucina è l’ingrediente genuino e naturale, è la cura nella sele-zione delle materie prime, l’esaltazione dell’essenza pura all’in-terno di una sinfonia di sapori e profumi che non si annullanoma si esaltano e si valorizzano a vicenda. Il piatto deveavere un’anima, deve essere in grado di raccontareuna storia al palato e alla mente. I piatti propostinon sono basati sul concetto del sottrarre ma suquello dell’aggiungere.Le specialità de “Le Terrazze” sono le pizze cot-te con il forno a legna, il pesce dagli antipasti aisecondi e i dolci di produzione propria, realizzatisul momento da chef di grande esperienza. Il risto-rante è composto da una sala grande, da un saletta eda un terrazzo coperto e riscaldato: il locale è climatiz-

zato, capace di garantire massimo comfort per ogni pranzo ecena.A pranzo, con 12 euro, è possibile usufruire del “menù del gior-no” con un primo, un secondo, contorno, 1\4 di vino o 1\2 litrodi acqua. Inoltre, si può scegliere il “menù pizza” con pizza ascelta, bibita e caffè a 10 euro.Imperdibile, dal martedì al venerdì sera, il “giro pizza” con des-sert a 12 euro, oppure il “giro primo” sempre con dessert a 16euro. Tra le specialità del ristorante, da non perdere; paella,sangria e dessert a 25 euro.

Fino al 30 novembre è possibile degustare il“menù di terra” con antipasto, composto da untagliere di affettati misti e formaggi accompa-

gnati da miele d’acacia, pennette con salsiccia eradicchio, cotoletta della casa con rucola e pomo-dorini e dessert della casa. Il tutto a soli 20 euro.

Il Ristorante “Le Terrazze” è disponibile per feste ecerimonie, dotato di ampio parcheggio, è aperto dal

martedì alla domenica a pranzo e cena.Per informazioni e prenotazioni:

tel. 011 942 70 31, oppure 333 24 62 060.

Il punto di riferimento

per i buongustai

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Marisa PassiX

LE SEPPIE CON I CARCIOFI

IInnggrreeddiieennttii ppeerr 44 ppeerrssoonnee::• 4 seppie (circa 200–250 gr.)• 4 carciofi nostrali• 1 patata• 1 cipolla bianca di media grandezza• Pepe• 2 spicchi d’aglio• Sale grosso• 5 cucchiai di olio extravergine d’oliva• Prezzemolo tritato q.b.• Mezzo bicchiere di vino bianco secco

Tagliate a fette di 1 cm le seppie e divi-dete la testa in quattro parti.Preparate i carciofi togliendo le foglieesterne che risultano più dure e tagliate-li in 4 parti. Mettete in un tegame a fuocomedio i due spicchi d’aglio, la cipolla trita-ta, il prezzemolo e l’olio. Dopo 2 minutiaggiungete le seppie, una patata intera,sale e pepe. Sfumate con mezzo bicchieredi vino bianco e lasciate cuocere per circa40 minuti a fuoco medio. Se occorre ag-giungete un pochino d’acqua. Salate e

pepate a piacimento. Passato il temponecessario, aggiungete i carciofi e lascia-te cuocere per cinque minuti a fiamma vi-va. Schiacciate la patata con i rebbi di unaforchetta ed amalgamate il tutto. Servitein tavola con crostini di pane ed una spol-verata di prezzemolo tritato.

L LE E

R RI IC C

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R RI Iin Cucina

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Matteo Bocca

IInnggrreeddiieennttii ppeerr 44 ppeerrssoonnee::• 300 gr. di lenticchie• 1 cipolla di Tropea piuttosto grossa• 1 spicchio d’aglio• 70 ml. di olio extravergine d’oliva• 40 ml. di salsa di pomodoro• 30 gr. di concentrato di pomodoro• 1 lt. di acqua• 1 foglia di alloro• 1 cucchiaino di timo fresco• Peperoncino piccante• Sale• Pepe nero

Cominciate tritando finemente la cipolla el’aglio, una volta eseguita quest’operazio-ne potete preparare un generoso fondod’olio in un tegame.Lasciate che cipolla ed aglio appassisca-no per una decina di minuti a fiamma bas-sa. Nel caso comincino a soffriggere, ag-giungete un cucchiaio di acqua.Unite al fondo le lenticchie.Personalmente ho utilizzato le lenticchiedi Castelluccio di Norcia, molto comodeperchè essendo di piccole dimensioni cuo-ciono velocemente ed hanno un saporepiuttosto particolare. Aggiungete anche la

salsa di pomodoro ed il concentrato, la-sciate cuocere per due o tre minuti edunite anche l’acqua. Aggiustate di sale elasciate cuocere con coperchio per circa20 minuti aggiungendo anche la foglia dialloro. Se gradite il piccante, aggiungetedel peperoncino secco. Prima di servire ilpiatto, eliminate la foglia d’alloro e trita-te il cucchiaino di timo fresco per aggiun-gere una nota speziata al piatto.

IInnggrreeddiieennttii ppeerr 1155 ppoollppeettttiinnee::• 70 gr. di spinaci• 2 fette di prosciutto cotto• 100 gr. di mollica di pane• 2 cosce di pollo• Farina “00”• Latte• Parmigiano reggiano grattugiato• Olio d’oliva• Sale

Iniziate a preparare le polpettine lessan-do o cuocendo al vapore 2 cosce di pollo.Una volta pronte, disossatele e mettete lacarne in un tritatutto con gli spinaci lessa-ti e ben strizzati, il prosciutto, la mollica dipane, il parmigiano grattugiato ed un goc-cio di latte. Tritate il tutto finemente e fatecon l’impasto delle palline del diametro ditre o quattro centimetri. Passatele nella fa-rina e friggetele in olio d’oliva bollente.

LE POLPETTINE DI SPINACI E POLLO

Ornella61

LA ZUPPA DI LENTICCHIE E POMODOROContrariamente all’uso fatto dai profani, le lenticchie non sono un piatto invernale da ac-compagnare allo zampone. Sono un ottimo ingrediente, sicuramente un buon sostitutivodella carne, per zuppe e salse. Non poteva mancare una buona ricetta greca, oggi zuppadi lenticchie e pomodoro!

Se ogni volta che i vostri bambini devono mangiare le verdure si scatena una guerra in cuipuntualmente perdete la pazienza..., non perdete le speranze e provate con le polpettinedi spinaci e pollo, buone semplici e veloci da preparare!

Vuoi pubblicare la tua ricetta? Scrivi a:

[email protected]

Le seppie con i carciofi sono una ricetta semplice che combina il gusto del mare conquello della terra e, soprattutto con la verdura di stagione. Pochi ed essenziali ingre-dienti vi permetteranno di preparare un piatto genuino ed economico.

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ARIETE (21/3 - 20/4)Novembre sarà caratterizzato dacontinui alti e bassi nell’umore matutto sommato non vivrai difficol-

tà insormontabili. La vita sociale scorre, tidiverti, fai nuove amicizie, soprattutto nel-la prima parte del mese.L’ambito familiare sarà segnato da qual-che tensione, battibecchi che potrebbe-ro assumere forme più accese verso la fi-ne di novembre, a partire dal 17 quandoMarte passerà in Capricorno. Cerca di es-sere prudente e ammorbidisci la tua in-transigenza: e vale anche se hai ragione!

TORO (21/4 - 20/5)Saturno appena entrato in Scor-pione potrebbe farsi sentire (ma

solo nella vita di qualcuno di voi, non ditutti) come tensioni familiari, insoddisfazio-ni che prenderanno una forma precisa,ma anche no.Potresti non sapere che cosa ti manca,eppure avvertirne l’assenze. Strane sensa-zioni, che a metà mese saranno più spic-cate. Evita i battibecchi in famiglia: potre-sti rispondere con aggressività del tuttofuori luogo.Anche con gli amici, vola basso: sii pazien-te, come sai essere tu.

GEMELLI (21/5 - 21/6)Mercurio in Sagittario fino al 14 eMarte, nella stessa posizione finoal 17, potrebbero rendere le pri-

me due settimane di novembre piuttostonervose. Se in famiglia o tra gli amici ti in-fastidiscono, sarai prontissimo a produrtiin commenti al veleno contro chi ha susci-tato la tua ira funesta. Qualcuno non laprenderà bene, quindi cerca di moderarele battute troppo acide: fatti rispettare, eusa pure l’ironia, ma senza offendere pe-santemente. Occhio soprattutto alla fami-glia del tuo partner: potrebbero essere sulsentiero di guerra!

CANCRO (22/6 - 22/7)Novembre potrebbe offrirti mol-te occasioni per dare una svolta

positiva alla tua vita familiare e sociale.Mercurio sarà in aspetto vantaggioso dal14 in poi, anche se dal 17 dovrai fare iconti con Marte in Capricorno, aspettoche potrebbe renderti nervoso e crearefratture invece di smussare le tensioni, là dove ce ne sono. Il mese ti offrirà delbuono e del brutto, e spetterà a te, con letue scelte, assecondare le novità favore-voli ed evitare le polemiche. Le tue deci-sioni saranno l’ago della bilancia: ricorda-telo!

LEONE (23/7 - 23/8)Novembre avrà una parten-za splendida e una chiusura

più controversa. Nella prima metà delmese sarai brillante, socievole, affascinan-te, e conquisterai la simpatia di tutti. In se-guito Mercurio, rientrando in Scorpione il14, potrebbe creare tensioni in famiglia,momenti poco piacevoli nelle amicizie o in altri ambienti che frequenti quotidia-namente. Occhio alla voglia di polemicae all’irritazione: potrebbero farti compieredei passi falsi.

VERGINE (24/8 - 22/9)Novembre potrebbe iniziarecon un po’ di tensioni in casa,oppure con qualche polemi-

ca con il tuo giro di amicizie. Il responsa-bile astrologico sarà Mercurio, in Sagitta-rio fino al 14 ma anche Marte avrà la suagrossa fetta di colpevolezza, visto che tirenderà nervoso e suscettibile fino al 17.Cerca quindi di essere prudente e di nonrispondere avventatamente nella primametà del mese. Questo però non vuol direche in seguito potrai fustigare e tormenta-re tutti e tutto: cerca sempre di impostareil dialogo su toni pacati.

BILANCIA (23/9 - 22/10)Novembre parte alla gran-de con tanta voglia di so-

cializzare, di conoscere gente, di vederearmonia nella tua famiglia. Buona partedel mese in effetti sarà sereno e scorrevo-le, ti divertirai e non avrai particolari diffi-coltà.Qualche problemino invece potrebbeportarlo il transito di Marte, dal 17 in Ca-pricorno: preparati a qualche imprevistooppure a vivere tensioni piuttosto esaspe-ranti. C’è poco da fare: certe persone noncambiano davvero mai!

SCORPIONE (23/10 - 22/11)Il tuo cielo è completamentesgombro dalle nubi. Mercu-

rio sarà in aspetto vantaggioso dal 14 inpoi, quando rientrerà nel tuo segno in mo-to retrogrado.Vuol dire che vivrai momenti vivaci insocietà, che ti divertirai, che conoscerainuova gente e che potresti anche risol-vere alcune annose questioni familiari.Saturno è nel tuo segno, e potresti viverlocon un senso costante di oppressione, co-me se sulle tue spalle gravassero molteresponsabilità. Ma è un’impressione. Riflet-tici a fondo.

SAGITTARIO (23/11 - 21/12)Sarai frizzante, socievole, eavrai una gran voglia di di-

vertimento e di conoscere nuova gente.Mercurio nel tuo segno a inizio mese tioffre un principio di novembre davveropiacevole. Nel tuo cielo non ci sono tantis-sime nuvole, a parte Giove e Nettuno cheperò potrebbero appesantire soprattuttoil lato interessi economici familiari. Tuttosommato, ti aspettano giornate serene, eforse riuscirai anche ad osservare una fac-cenda con sguardo più distaccato edobiettivo.

CAPRICORNO (22/12 - 20/1)Una leggera vena di insoddi-sfazione inaugura questo me-se. Sei incerto per una que-

stione ancora in sospeso, ma vedrai chepresto si risolverà tutto. Già dal 14, con ilrientro di Mercurio in Scorpione, l’atmosfe-ra si farà più leggera.Ma sarà dal 22, con l’uscita di Venere dal-la Bilancia e il suo ingresso in Scorpioneche il tuo cielo (e la tua mente) si rassere-nerà. La vita sociale e quella familiare sa-ranno serene e scorrevoli nella secondaparte di novembre.

ACQUARIO (21/1 - 19/2)Partenza di mese a tuttosprint! Mercurio nel segno

del Sagittario ti renderà vivace, brillante,pronto a socializzare e a goderti i piaceridella vita.Farai amicizia facilmente e andrai d’ac-cordo perfino con i parenti più serpenti!Dal 14 in poi, con il rientro di Mercurio nelsegno dello Scorpione però qualcosa ini-zia ad incrinarsi: sarai più nervoso, e trove-rai mille difetti anche in chi prima ti sem-brava simpaticissimo. Il mese finisce trapolemiche e tensioni familiari: niente hap-py end!

PESCI (20/2 - 20/3)Novembre inizia tra tensionie polemiche. In casa, nel vici-

nato o nel condominio, con la tua fami-glia di origine oppure quella del tuo par-tner, ci sono questioni che non riesci arisolvere. Bisogna dire che sei alle preseanche con persone scorrette, che nonbadano ai mezzi utilizzati pur di avere ra-gione. Non scendere al loro livello: ma di-mostra, a te stesso per prima cosa, che tunon vali queste beghe. E resisti: dal 14 lasituazione inizierà a migliorare, per conclu-dersi favorevolmente a fine novembre.

Oroscopi.it

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OORROOSSCCOOPPOO ddeell MMEESSEE

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