Chi presenta Bisogni Educativi Speciali - pr.istruzioneer.it · Ufficio IX - Ambito territoriale...

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15/05/2015 1 BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI 23 APRILE 2015 A. Monica Ufficio IX - Ambito territoriale per Parma e Piacenza Chi presenta Bisogni Educativi Speciali Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta” Area dello svantaggio scolastico: 1. Disabilità (L. 104/92) 2. Disturbi Evolutivi Specifici 3. Svantaggio socio-economico, linguistico, culturale Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012: “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” CM n. 8, 6 marzo 2013: indicazioni operative per le istituzioni scolastiche

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BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

23 APRILE 2015 A. Monica

Ufficio IX - Ambito territoriale per Parma e Piacenza

Chi presenta Bisogni Educativi Speciali

“Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta” Area dello svantaggio scolastico:1. Disabilità (L. 104/92)2. Disturbi Evolutivi Specifici3. Svantaggio socio-economico,

linguistico, culturale

• Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012: “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”

• CM n. 8, 6 marzo 2013: indicazioni operative per le istituzioni scolastiche

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Legge n.104, 05/02/1992“Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”

Detta i principi generali dell’ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza della persona handicappata, intesa come “colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione sociale o di emarginazione” (art.3, co.1).

Garantisce il pieno rispetto della dignità umana, prevedendo e rimuovendo le condizioni invalidanti, mediante il recupero funzionale e sociale della persona e predisponendo interventi volti a superare stati di emarginazione e di esclusione della persona handicappata.

ATTORI COINVOLTI PIANIFICAZIONE DEI VARI INTERVENTI (Accordo di Programma Provinciale)

SCUOLA

ENTI LOCALIA.USL

FAMIGLIA

Personacon handicap

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Certificazione 104 - cosa fare?I genitori (o coloro che hanno la patria potestà del minore) devono recarsi

presso la propria A.USL di residenza e richiedere:L’attestazione di alunno in situazione di handicap redatta da uno specialista ASL o

convenzionato (art. 2 D.P.R. 24/2/94).– (qualora non lo sia, il documento deve essere convalidato dal responsabile competente per territorio dell’equipe di Neuropsichiatria dell’A.USL) .

La diagnosi funzionale : si tratta di un documento fondamentale per attivare il processo di integrazione – diversamente dalla certificazione medica, la D.F. non si limita ad accertare il tipo e la gravità del deficit ma pone anche in evidenza le potenzialità dell’alunno. (art. 3 D.P.R. 24/2/94). La diagnosi, infatti, è accertata secondo la classificazione ICD10 e riporta il clinico dell’UONPIA referente del caso.

L’accertamento di disabilità : il clinico procede alla compilazione del certificato telematico per l’accertamento della disabilità da parte della Commissione (ex L.R.4/2008).

La Commissione di accertamento (presieduta dal Medico Legale) avvia l’iter di accertamento, alla fine del quale rilascia la CERTIFICAZIONE PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA contestualmente all’accertamento di disabilità (DGR 1851/2012).

La documentazione così ottenuta va consegnata alla segreteria della scuola con la segnalazione di particolari necessità (es. trasporto, esigenze alimentari, terapie da seguire, assistenza per l’autonomia, etc.)

DOPO LA CERTIFICAZIONE• Individuazione del Consiglio di Classe/Team Docente : il Dirigente Scolastico,

insieme al proprio staff, individua la classe più idonea per l’integrazione dell’alunno disabile

(lett. b art. 4 D.P.R. 416/74).

• Formulazione di un progetto di inclusione: il Gruppo di Lavoro Handicap di Istituto/il

Consiglio di Classe/il Team Docente ha il compito di redigere una ipotesi di progetto

sull’assegnazione delle ore di sostegno necessarie (art. 41 D.M. 331/98) e sulla formazione

delle classi (D.M. 141/99).

•Richiesta insegnante di sostegno: il Dirigente Scolastico, sulla base della diagnosi

funzionale e sulla base del progetto formulato dal G.L.H.I., inoltra al Direttore Generale la

richiesta delle ore di sostegno necessarie.

•Richiesta Assistente per l’autonomia e la comunicaz ione/educatore scolastico : se la gravità dell’handicap lo richiede il Dirigente Scolastico deve inoltrarne tempestivamente

una richiesta all’Ente Locale

•Formazione delle classi: le classi in cui è presente un alunno in situazione di handicap

non possono superare il numero di 25 alunni. Il Gruppo di Lavoro Handicap di Istituto tramite il

Dirigente Scolastico, può richiedere al Direttore Regionale la formazione di classi con un

numero non superiore a 20 alunni a condizione che dal progetto di integrazione formulato dal

tutto il Consiglio di Classe/GLHI/Team Docente risultino le ragioni del minor numero di alunni,

le finalità che si intendono perseguire e le metodologie didattiche che si intendono attivare

(D.M. 141/99).

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GLI STRUMENTI DELL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA

Il Profilo Dinamico Funzionale (P.D.F.): è un documento conseguente alla diagnosi

funzionale (D.F.) e preliminare alla formulazione del P.E.I./P.E.P. (Piano Educativo

Individualizzato/Personalizzato). Con esso viene definita la situazione di partenza e

le tappe di sviluppo conseguite o da conseguire. Mette in evidenza difficoltà e

potenzialità dell’alunno. Viene redatto per la prima volta all’inizio del primo anno di

frequenza dal G.L.H. operativo, composto dal Consiglio di classe, dagli operatori

della A.USL e dai genitori – (art. 4 DPR 22/4/1994).

Il Piano educativo individualizzato/personalizzato (P.E.I./P.E.P.): è redatto all’inizio di ogni anno scolastico dal G.L.H. operativo (consiglio di classe + A.USL + genitori) o dal Consiglio di Classe/Team Docenti (+ A.USL e genitori) ed è sottoposto a verifiche ed aggiornamenti periodici.Il P.E.I./P.E.P. non coincide con il solo progetto didattico, ma consiste in un vero e proprio progetto di vita in cui vengono definiti gli interventi finalizzati alla piena realizzazione del diritto all’integrazione scolastica (art. 5 DPR 22/4/1994).

Verifiche Gruppi di Lavoro Handicap Operativi (G.L.H.O.)Agli interventi educativi, dopo l'elaborazione del Profilo Dinamico Funzionale, seguono le verifiche con cadenza possibilmente trimestrali

GLI (gruppo di lavoro per l’inclusione)

I GLI comprende:

i docenti di sostegno, le funzioni strumentali, docenti disciplinari, assistenti educativi – culturali (tutor), psicologo dell’Istituto

Il GLI deve trattare le questioni relative agli alunni con BES certificati e non

In particolare programmare un utilizzo funzionale delle risorse presenti nella scuola (laboratori, strumenti, risorse umane..) per la realizzazione di un progetto di inclusione condiviso con i docenti e le famiglie, servizi socio sanitari

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Il ruolo del Consiglio di Classe• Il Consiglio di Classe redige e adotta il PDP in base a:

1. “Analisi della documentazione clinica presentata dalle famiglie”

2. “Considerazioni di carattere psico-pedagogico e didattico”

“Ove non sia presentecertificazione (L.104, L.170)diagnosi clinica il CdCmotiverà, verbalizzandole, ledecisioni assunte sulla basedi considerazioni didattiche epedagogiche”

Strategie di intervento per gli alunni con BES

• “Redazione di un Piano DidatticoPersonalizzato, individuale o riferito a tutti glialunni della classe con BES ma articolato,che serva come strumento di lavoro in itinereper gli insegnanti e che abbia la funzione didocumentare alle famiglie le strategie diintervento programmate”;

• Estensione a tutti i BES delle misure previstedalla legge 170/2010 (strumenti compensativie misure dispensative DSA)

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Il PDP dovrà considerareLa diagnosi della patologia e/o la relazione dei

servizi

effetti dovuti alla patologia e al trattamentostanchezza, spossatezza, cefalea, ridotti tempi di attenzione, cambiamenti di umore, dolore diffuso, disturbi di vario genere, …

difficoltà psicologiche sia di accettazione della malattia che di tipo relazionale.

L’adozione di eventuali misure dispensative o strumenti compensativi

MISURE DISPENSATIVE

riduzione del carico di lavoro e

di studio (temporanea/stabile)

dispensa dalla scrittura veloce sotto dettatura

Dispensa dal prendere appunti

dispensa dallo studio mnemonico

dispensa dalla lettura ad alta voce

interrogazioni programmate

prove personalizzate di varia tipologia (es. semplificate, guidate, strutturate ecc.)

verifiche equipollenti

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STRUMENTI COMPENSATIVIutilizzo di mediatori (immagini, mappe,

parole chiave, registrazioni…)

testi adattati, semplificati, specifici

calcolatrice

Formulari – tabelle - elenchi di vocaboli

Computer con: libro digitale, sintesi vocale, interprete vocale, videoscrittura, vocabolari,ecc.

Compensare prove scritte con l’orale

Strutturazione di problemi per fasi

Le persone ricordano

10% di quello che leggonoleggonoleggonoleggono,

20% di quello che sentonosentonosentonosentono,

30% di quello che vedonovedonovedonovedono,

50% di quello che sentonosentonosentonosentono e insieme vedonovedonovedonovedono

70% di quello che diconodiconodiconodicono,

90% di quello che diconodiconodiconodicono e insieme fannofannofannofanno

(Secondo Ekwall e Shaker (in Ginnis, 2002))

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Legge 170/2010

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“… Art. 4 comma 4 – Le istituzioni

scolastiche assicurano l’impiego di opportuni

strumenti compensativi, curando

particolarmente l’acquisizione, da parte

dell’alunno e dello studente con DSA, delle

competenze per un efficiente utilizzo degli

stessi …

NPIA – Scuola RER DGR 108 / feb 2010

Programma Regionale Operativo per Disturbi Specifici di Apprendimento ( PRO-DSA)

Indirizzi regionali e finanziamenti per:

- AUSL per revisione procedure/protocolli clinico-org anizzativi (appropriatezza, diagnosi, trattamento, etc.)

- AUSL-Scuola per formalizzare modalità di collaboraz ione ed interazione “extra L. 104/92” ( percorso di segnalazione , …)

- Scuola per formazione, adozione di strumenti dispensativi e compensativi

- Rete CTS-Scuola per monitoraggio, fornitura strumenti compensativi, concordati con AUSL

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AUSILI PRO-DSA USR ER(nota USR ER 11485.24-09-2010 )

�Opzione 1 (40)- sintesi vocale Italiano e Inglese

- pen drive con programmi free

- lettore ebook (pdf)

�Opzione 2 (129)

- Pen drive con lettore ebook con tre sintesi vocali (2 Ita e 1 Ing)

- pen drive o CD con programmi free

�Opzione 3 (113)

- Pc (notebook) + opzione 1

IO PARLO

CIAO A

TUTTI

IO PARLO

CIAO A

TUTTI

AUSILI PRO-DSA USR ER(nota USR ER 17349.13-12-2012)

�Opzione 1 (86)- sintesi vocale Italiano e Inglese

- lettore ebook (pdf)

- kit di programmi free

�Opzione 2 (87)

- Tablet IPAD con lettore ebook, con sintesi vocali, interprete vocale, software di videoscrittura, acquisizione immagini, suono, ecc

IO PARLO

CIAO A

TUTTI

CIAO A

TUTTI

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Progetto di formazione inerente al “Programma regionale operativo per Disturbi specifici di apprendimento (PRO DSA) in Emilia Romagna ( a supporto dell’assegnazione dei kit dsa) rivolto a docenti (200), alunni (400), genitori (200) sviluppato in 30 incontri sul territorio (A.S. 2011-12)

Corso “DSA : percorsi per una didattica inclusiva “ rivolto ai docenti di scuola primaria prioritariamente (A.S. 2012-13) (400 iscritti)

Corso di formazione: “Didattica inclusiva, come rispondere alle esigenze diuna classe diversificata: D.S.A. e B.E.S. nella Scuola Seco ndaria diPrimo e Secondo grado.” (A.S. 2013-14) (300 iscritti)

Corso di Formazione “Nuove tecnologie e didattica a distanza.” inerenteall’utilizzo delle tecnologie per una Didattica Inclusiva con particolareattenzione a studenti con Bisogni Educativi Speciali e D.S.A.; i corsi sonoarticolati in diversi momenti: lezioni frontali plenarie e attività mirate dilaboratorio. (A.S. 2014-15)(corso inserito nel progetto ICTWays) (200 iscr)

Protocollo di collaborazione a favore di soggetti con disturbi specifici di apprendimento DSA

(novembre 2012)

Strumenti compensativi per alunni con difficoltà: Tecnologie e strategie

Presentazione del corso Il corso propone un’attività di laboratorio con i docenti che hanno in classe alunni con difficoltà di apprendimento, al fine di fornire loro le conoscenze per condurre gli alunni con dislessia ad un efficace uso degli strumenti compensativi. Il corso illustra i vari metodi compensativi, tecnologici e non, e si sofferma sui più recenti sistemi informatici basati sulla sintesi vocale e sui testi digitali. Le esercitazioni prevedono l’uso di alcuni programmi gratuiti o dimostrativi in ambiente Windows. Verranno presentate anche soluzioni su altri sistemi (Android).

Destinatari Insegnanti di sostegno, insegnanti curriculari Il corso prevede il download, installazione e adattamento di alcuni software

Argomenti Gli strumenti compensativi: cosa sono, quando proporli e perché. Strumenti per leggere e per scrivere. Strumenti per studiare e per memorizzare.

Ufficio XIII - Ambito territoriale per la provincia di Parma

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Strumenti compensativi e provvedimenti dispensativi

SONO QUEGLI STRUMENTI CHE PERMETTONO DI COMPENSARE DIFFICOLTA’ DI ESECUZIONE DI COMPITI AUTOMATICI DERIVANTI DA UNA DISABILITA’ SPECIFICA METTENDO IL SOGGETTO IN CONDIZIONI DI OPERARE PIU’ AGEVOLMENTE

G. Stella 2001

A scuola …

Ciò che non è modificabile, si può “aggirare ” con l’adozione di strumenti e misure di tipo compensativo e dispensativo

L’intervento deve “mettere a fuoco ” le potenzialità , non le difficoltà

“ non si legge per leggere bene, ma per comprendere e non si scrive per non fare

errori, ma per comunicare ”

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PERCHE’ USARE IL PERCHE’ USARE IL PERCHE’ USARE IL PERCHE’ USARE IL PC/TABLET?PC/TABLET?PC/TABLET?PC/TABLET?

•E' uno strumento multimediale, con un linguaggio prevalentemente visivo-spaziale e uditivo •Presenta facilità di approccio•Facilita gli apprendimenti•Rafforza la motivazione e l'interesse•Facilita i processi di attenzione e concentrazione•Offre nuove possibilità di comunicazione, di apprendimento e di interazione con il mondo•Consente di sviluppare le abilità e di ridurre le difficoltà•Migliora l'inserimento nel gruppo dei pari e rafforza una positiva coscienza di sé•Può aumentare l’attenzione condivisa e l’attenzione all’Altro

QUALE PC?QUALE PC?QUALE PC?QUALE PC?

TABLET

PALMARESmartphoneE-book reader

PC FISSO o PORTATILE

NETBOOK

TABLET +

TASTIERA

LA SCELTA DIPENDE DALLE ESIGENZE DI OGNI SINGOLO

ALUNNO

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LO ZAINETTO TECNOLOGICO

LIBRI DI TESTO DIGITALI e E-BOOK VARI

LETTORE DI E-BOOK (Adobe Reader, PDFXchange, MS Reader)

LETTORE Multimediale (mediaplayer, VLC)

BROWSER per navigazione e applicazioni WEB 2.0 (Explorer, Chrome)

DIZIONARI, ENCICLOPEDIE in formato digitale

SOFTWARE VIDEOSCRITTURA (MS Office, Libre Office)

SOFTWARE PER ELABORAZIONE suono (Audacity)

SOFTWARE PER LA ELABORAZIONE IMMAGINI (Paint, Gimp)

SINTESI VOCALE con voci in più lingue (LeggiXme, Balabolka)

SOFTWARE AUTORE (powerpoint, impress, Movie Maker (filmati))

APPLICAZIONI PER TABLET/PC

ANDROID WINDOWS IPADSoftware su ANDROIDhttp://www.tuttoandroid.nethttp://www.androidworld.ithttp://www.freewarelovers.com/androidhttp://www.androidfreeware.net

Software su IPAD / MAChttp://www.apple.com/it/http://itunes.apple.comhttp://www.universalaccess.it/http://www.programmipermac.com

http://www.solotablet.it

http://www.ubuntu-it.org/

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RISORSE da INTERNETRISORSE da INTERNETRISORSE da INTERNETRISORSE da INTERNET

INTERNET motori di ricerca

Google Toolbar (correttore, traduttore on line)

Google Docs (Documenti, presentazioni, OCR, condivisione di documenti on line)

Sintesi vocale on line

Enciclopedie multimediali e dizionari on line

Posta elettronica (e-mail)

Messenger (scritto, voce, video, lavagna condivisa)

BLOG

FORUM

CHAT – SOCIAL NETWORK

PODCAST – FILMATI ON LINE

Applicazioni WEB 2.0

CONDIVISIONE DEI DOCUMENTI a DISTANZACONDIVISIONE DEI DOCUMENTI a DISTANZACONDIVISIONE DEI DOCUMENTI a DISTANZACONDIVISIONE DEI DOCUMENTI a DISTANZA

Microsoft Office Live

https://office.live.comGoogle DRIVE Apps www.google.com/about/products/

LAVORARE SULLO STESSO DOCUMENTO ANCHE A DISTANZA

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DropBox www.dropbox.com

Google drive https://drive.google.com

Icloud www.icloud.com

OneDrive https://office.live.com

CLOUDCLOUDCLOUDCLOUD

CONDIVISIONE DEI DOCUMENTI a DISTANZACONDIVISIONE DEI DOCUMENTI a DISTANZACONDIVISIONE DEI DOCUMENTI a DISTANZACONDIVISIONE DEI DOCUMENTI a DISTANZA

FILE CONDIVISI

CLOUD COMPUTING

SOCIAL NETWORK

Collaborare

con la classe

WEBCAM

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Lavagna interattiva perchè?

•Aumenta la motivazione, la partecipazione e il coinvolgimento degli studenti;

•Gli studenti hanno a disposizione tre differenti modalità di apprendimento: visiva, uditiva, tattile

•Favorisce diversi stili di apprendimento;

•Migliora la memorizzazione delle informazioni;

•Velocizza la preparazione delle lezioni.

•La lavagna offre la possibilità di scrivere sulla superficie con il dito della mano oppure con una penna digitale (nero, blu, rosso, verde)

•I docenti/studenti possono prendere un oggetto, muoverlo, ruotarlo, copiarlo, incollarlo e salvare il lavoro e le lezioni in filmati che diventano preziosi per un ulteriore utilizzo o per il recupero in caso di

assenza.

Densità informativa.Densità informativa.Densità informativa.Densità informativa.- Costruire un rapporto bilanciato tra le informazioni

codificate in forma scritta e gli apparati di supporto (immagini, grafici, video, suoni …)

- Alleggerire il carico informativo: semplificazioni testuali.- Introduzione di espedienti grafici: dimensione carattere, a

capo, font, interlinea, no giustificazione del testo no giustificazione del testo no giustificazione del testo no giustificazione del testo ….- Riferirsi ai protocolli di semplificazione dei testi

- Utilizzare dei caratteri facilmente riconoscibili, privi di grazie

1. Le frasi contengono meno di 15 parole 2. Lessico prevalentemente costituito da parole appartenenti al

repertorio fondamentale del Vocabolario di Base di De Mauro3. Esplicitazione costante del soggetto che svolge l’azione4. Assenza di forme passive

LEGGIBILITA’ DEL TESTO

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LEGGIBILITA’ DEL TESTO

CENTURY GOTHIC

century gothic

ARIAL BLACK

arial black

VERDANA

Verdana

A volte è necessario scrivere in MAIUSCOLETTO

FONT CONSIGLIATI

http://opendyslexic.org/

I LONGOBARDI GIUNGONO IN ITALIAVerso la metà del VI secolo ilongobardi, una popolazione diorigine germanica, occuparono variterritori dell’Italia del nord. Quando,nel 568 il re longobardo Alboino sipresentò ai confini nord occidentalid’Italia, i bizantini opposero unadebole resistenza e furono sconfitti,mentre le popolazioni locali, cheavevano subito il governo avido edispotico di Bisanzio, rimasero quasiindifferenti. I bizantini si ritiraronolungo le fasce costiere dell’Adriaticoe del Tirreno: in tal modo poteronoconservare i principali porti dellapenisola e quindi il collegamento conBisanzio e il dominio incontrastatosul commercio marittimo

I LONGOBARDI ARRIVANO IN ITALIA

I longobardi sono una popolazione che proviene dalla Germania.I longobardi arrivano nel nord Italia nel 568.Alboino era il re dei longobardi.Alboino guida i longobardi nel nord-ovest dell’Italia, qui si scontra con i Bizantini.I longobardi sconfiggono i bizantini facilmente.I bizantini provengono da Bisanzio.Bisanzio è una città del medio oriente.I bizantini governano gli abitanti dell’Italia in modo prepotente.Gli abitanti dell’Italia non reagiscono all’arrivo dei longobardi.I bizantini governano solo le coste del mar Adriatico e del mar Tirreno, dove c’erano importanti porti per il commercio marittimo e per collegarsi a Bisanzio.Indice di Gulpease: 72

SEMPLIFICAZIONE DEL TESTO E AUMENTO LEGGIBILITA’

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I LONGOBARDI ARRIVANO IN ITALIAI longobardi sono una popolazione che proviene dalla Germania.I longobardi arrivano nel nord Italia nel 568.Alboino era il re dei longobardi.Alboino guida i longobardi nel nord-ovest dell’Italia, qui si scontra con i Bizantini.I longobardi sconfiggono i bizantini facilmente.I bizantini provengono da Bisanzio.Bisanzio è una città del medio oriente.

DAL TESTO ALLA MAPPA

I bizantini governano gli abitanti dell’Italia in modo prepotente.Gli abitanti dell’Italia non reagiscono all’arrivo dei longobardi.I bizantini governano solo le coste del mar Adriatico e del mar Tirreno, dove c’erano importanti porti per il commercio marittimo e per collegarsi a Bisanzio.

IMPORTANTE IL SUPPORTO VISIVO

VOCI SAPI 5

LeggiXmeLeggiXme_Jr

Questi programmi non verranno più aggiornati, ma saranno ancora disponibilialla pagina Download per chi volesse continuare ad utilizzare le voci SAPI 5 acquistate e per chi volesse avere la sintesi vocale per il greco antico ed il latino (con la voce eSpeak )

MICROSOFT SPEECH PLATFORM

LeggiXme_SPLeggiXme_Jr_SPLeggiXme_LS (in arrivo spero presto)

Lo sviluppo di questi programmi proseguirà finchè riceverò segnalazioni di problemi, consigli e suggerimenti.La versione LS (Lingue Straniere) avràl'inserimento automatico delle immagini anche con Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo.

LeggiXme - LeggiXme_Jr - LeggiXme_USB

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BLOCK NOTES e PENNE

con registratore vocale

E’ una penna con registratore vocale (o una tavoletta grafica per PC) che funziona da "block notes" digitale per prendere appunti ovunque, e scaricarli poi in maniera immediata nel proprio PC per editarli (con OCR), studiarli, stamparli, archiviarli, condividerli con altri.

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www.ivana.it www.maestrantonella.itwww.matematicamente.itwww.geogebra.orgwww.scuola-digitale.it

www.aiditalia.org

RISORSE PER LE DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO

Enciclopedie on line

http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principalewww.treccani.it/www.ovo.com Video-enciclopedia

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Nuove frontiere per Internet: il WEB 2.0

E’ una miscela di tecnologie che permette alle pagine di funzionare più come applicazioni per il desktop che come pagine di contenuto statico come quelle che troviamo di solito sul web

Prezi - Un sito per la creazione di slideshow e presentazioni in versione zoom. http://prezi.com/

Storybird - Un sito per ispirare gli studenti a leggere e scrivere attraverso l'uso della narrazione digitale http://storybird.com/

MentorMob - Modo innovativo per presentare una lezione, unità didattiche, o un qualsiasi argomento. http://www.mentormob.com

Creiamo fumetti:TOONDOO

Ambiente online per la narrazione digitale attraverso la creazione di

un fumetto.. www.toondoo.com

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Lezioni e simulazioni on line

www.khanacademy.org/

http://phet.colorado.edu/it/

http://lucianopirri.altervista.org

http://jersey.uoregon.edu/vlab/

www.lunaparkdellascienza.it/siti.html

www.algodoo.com

Eploriamo

www.zygotebody.com/

www.visiblebody.com/

https://maps.google.it/

http://it.bing.com/maps/

www.virtualmuseumiraq.cnr.it/homeITA.htm

www.visiblechildren.net/museum/

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Materiale utile

www.anastasis.it

Materiale utile

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ALCUNE APPLICAZIONI

Evernote (Android, iOS, Windows 8) - permette di creare facilmente testi, foto, audio e note, che possono essere sincronizzati con qualsiasi computer per aiutarti a ricordare le cose importanti.

Google Earth - (Android, iOS, Windows 8) - Un atlante 3D che permette di esplorare la nostra amata Terra, nonché il cielo, la superficie lunare e marziana.

Google Drive (Android, iOS, Windows 8) - Archiviare file, creare file di testo, fogli di calcolo, presentazioni, rappresentazioni grafiche e questionari direttamente online, dando la possibilità a più utenti di lavorarvi contemporaneamente. 15 GB di spazio

Google Quickoffice (Android, iOS) - consente di creare e modificare documenti, fogli di lavoro e presentazioni di Microsoft® Office su telefoni e tablet Android

Dropbox (Android, iOS, Windows 8) - Permette di creare una cartella di archiviazione online (in cloud) da condividere con tutti gli utenti ai quali viene concessa l'autorizzazione.

Edmodo (Android, iOS, Windows 8) - Un social network interamente dedicato alla Didatticache permette di condividere materiale ed interagire con i propri Studenti in un ambiente sicuro e facilmente gestibile.

Videoscribe (Android, iOS) - Un'aplicazione che simula il disegno e la scrittura a mano libera .

www.centrobes.it

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http://cts.w.istruzioneer.it/risorse/dsa/

http://cts.w.istruzioneer.it /progetti/dsa/pro-dsa-2/

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www.pr.istruzioneer.it

www.istruzioneer.it

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GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Ufficio IX - Ambito territoriale per Parma e Piacenza

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

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