"Chi non è felice con poco, non sarà felice con niente".José "Pepe" Mujica, il presidente uruguaiano di cui parla il mondo

Perché semplicemente io ho un concetto della vita di vivere con sobrietà, non voglio usare la parola austerità perché in Europa lasciano la gente senza lavoro e ciò lo chiamano austerità, io non ho nulla a che fare con tutto questo. Diversamente sobrietà vuol dire: consumo il necessario per vivere, ma non accetto di vivere in un mondo di spreco, di vivere per consumare.

Qui c'è un’interpretazione filosofica della vita: quando compro qualcosa, non lo compro con i soldi ma con il tempo della mia vita che ho speso per ottenere questi soldi, e la vita è una merce con la quale devo essere molto avaro, non devo spendere la vita in qualsiasi cosa, ma la devo spenderla il maggior tempo possibile per fare le cose che mi motivano, e devo avere abbastanza tempo per vivere, è questo che io chiamo libertà!

Se voglio essere libero devo essere sobrio nel consumo, perché sennò devo vivere schiavizzato lavorando per avere un consumo esagerato/innaturale che mi toglie tempo è libertà , tempo per vivere. Credo che questa idea, non di consumo ma di spreco, che ci inculca la società sia funzionale all'accumulazione capitalista. Il capitalismo necessita che noi stiamo comprando, comprando e comprando permanentemente dovendo soldi e sempre pagando per il futuro, fino a quando perdiamo la vita e paghiamo anche la sepoltura, la cerimonia e tutto. È tutto un negozio.

Io credo che dobbiamo, senza imporre nulla a nessuno, essere sobri nel consumo, per avere tempo per le cose che ci piacciono, come giocare a calcio, pescare e il dolce far niente sotto un albero, spendendo la propria libertà.