Chi l'uomo? - Cesano Insieme · 2016. 3. 20. · ascoltarsi), ma questo è anche il dato...

20

Transcript of Chi l'uomo? - Cesano Insieme · 2016. 3. 20. · ascoltarsi), ma questo è anche il dato...

Page 1: Chi l'uomo? - Cesano Insieme · 2016. 3. 20. · ascoltarsi), ma questo è anche il dato esi-stenziale che ciascuno di noi può cogliere: senza corpo non possiamo fare proprio nul-la,
Page 2: Chi l'uomo? - Cesano Insieme · 2016. 3. 20. · ascoltarsi), ma questo è anche il dato esi-stenziale che ciascuno di noi può cogliere: senza corpo non possiamo fare proprio nul-la,

Chi è

l'uomo?

Strumento periodico di dialogo, informazione e confronto della Parrocchia S.G. Battista di Cesano Boscone - N. 211Settembre 2013

Page 3: Chi l'uomo? - Cesano Insieme · 2016. 3. 20. · ascoltarsi), ma questo è anche il dato esi-stenziale che ciascuno di noi può cogliere: senza corpo non possiamo fare proprio nul-la,

Mensile cattolico della Parrocchia S. Giovanni Battista

di Cesano Boscone (MI)N° registro Tribunale di Milano

351 del 03/12/1975.

Direttore Responsabile: don Luigi Caldera

RedazionePatrizia Beretta, Fabio Bressan,

Pina Coldani Bellotti, Elisabetta Colombo,

Adriana Cortina, Rita Dominioni, Francesca Robbiati

Grafi ca e impaginazioneKEYDEA srl

Uffi cio Grafi co - Corsico (Mi)

StampaModulgamma - Trezzano sul Naviglio (Mi)

In copertina: immagini di spiegazione del titolo della festa: "Chi è l'uomo?"

GRUPPI PARROCCHIALI RESPONSABILI

ACLI 02 4502147 Battista VeschettiAZIONE CATTOLICA 02 4583726 Alfredo SchirripaBANCO DI SOLIDARIETÀ 335 6975212 Cesare ColomboCASA ALPINA CHAMPORCHER 02 4580118 Carlo CasnedaCARITAS - CENTRO ASCOLTO 02 4582212 Rina ColomboCENTRO DI SOLIDARIETÀ 02 4580862 / 349 5532251 Emilio SestagallICINEMA TEATRO CRISTALLO 02 4580242 Salvatore IndinoCOMUNIONE E LIBERAZIONE 347 7124105 Mario SalernoCONSULTORIO ASSAGO 02 45700030 FAMIGLIE TEMPORANEA 02 4584103 Isabella OrsiniACCOGLIENZA FEDE E LUCE 334 3618543 Nives CarioniGIOVANI COPPIE 02 4585073 MorandiGRUPPO FAMIGLIE - BETANIA 02 4501260 ZariGRUPPO MISSIONARIO 02 48600407 Mariuccia SpeziaGRUPPO ASCOLTO DELLA PAROLA 02 4585077 Rosa Ciraldo

MUSICA LAUDANTES 380 7113726 Ivana Bussoni

ORGANISTI 349 6773666 Carlo Mazzone

POLISPORTIVA S.G.B. 02 4583475 Marzio PeregoORATORIO-SEGRETERIA 02 4500482 SUORE E SCUOLA MATERNA 02 4580293

Informazioni & orari

Per donazioni alla parrocchia con bonifi co bancario:IBAN IT27S0103032901000000291773

2 3

SommarioIndice 2Saluto del parroco 3Calendario 4Don Luigi Conti 5

Lumen Fidei 7Oratorio estivo 8A settembre si riparte...a tutto campo! 9Comunità pastorale 10Istituto Sacra Famiglia 12Qualcosa che fa per tutti noi! 14Città Viva 16Anagrafe 18

Uffi cio parrocchiale: 02-4580390 Fax 02-45865077(lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.30 alle 19.00)

Don Luigi Caldera parroco: [email protected] Donato Cariboni vicario parrocchiale: [email protected] Luciano Frigerio vicario parrocchiale: [email protected] redazione [email protected]

Orari ss. Messe dal 2 settembre Giorni feriali: lun-ven ore 7.00 (nella cappella di Maria Bambina) 8.30, 18.00 sabato 8.30Giorni festivi: ore 8.30, 10.00, 11.30, 18.00, 21.00 (messa vigiliare del sabato e prefestivi alle ore 18.00)

Page 4: Chi l'uomo? - Cesano Insieme · 2016. 3. 20. · ascoltarsi), ma questo è anche il dato esi-stenziale che ciascuno di noi può cogliere: senza corpo non possiamo fare proprio nul-la,

Il tema della Festa Patronale

Chi è l'uomo?C’è un versetto nel libro biblico del Si-

racide (18,8) che suona così: ‘Che cosa è l’uomo? A che cosa può servire? Qual è il suo bene e qual è il suo male?’. Tentiamo di mettere nero su bianco qualche spunto per riflettere su queste domande, non certo per dare risposte esaustive.

CHE COSA È L’UOMO?L’uomo è relazione (‘È tempo di relazioni'

e ‘Le relazioni costruiscono unità' sono già stati temi delle Feste del 2010 e del 2011), cioè incontro con l’altro, apertura all’altro. In particolare va sottolineata la relazione uomo-donna (il numero precedente di ‘In-Cammino’ aveva in copertina questo titolo: ‘Uomo e donna, la realtà più simile a Dio’) e questo ci fa dire anche l’importanza della corporeità. Noi abbiamo ancora una men-talità da filosofia greca, dove l’anima è pri-gioniera del corpo. Non è così, il corpo non è un vestito che metto alla mattina e tolgo alla sera, il corpo sono io. La visione biblica sottolinea fortemente l’unità della persona (mettersi di fronte all’altro per parlarsi e ascoltarsi), ma questo è anche il dato esi-stenziale che ciascuno di noi può cogliere: senza corpo non possiamo fare proprio nul-la, neppure pensare! Nasce da qui la dignità del corpo e l’importanza di rispettare il mio e quello degli altri: io sono il mio corpo.

L’uomo è esperienza del limite, della fatica fisica ed esistenziale. La presenza della Sacra Famiglia in mezzo a noi è un ri-chiamo continuo al fatto che i criteri per giu-dicare l’importanza di una persona e la sua dignità non sono solo quelli della perfezione fisica o del successo economico; e la Sacra Famiglia quest’anno sarà una presenza più importante del solito nella Festa Patronale. La fatica di vivere, la sua dimensione esi-stenziale trovano tanti riscontri anche nella letteratura. Cito, uno per tutti, Leopardi: ‘A me, venuto a sera del viver che daranno a me le stelle, che parrà di me stesso, che di quest’anni miei?’. Ci sarà spazio anche per i detenuti di qualche carcere, quest’anno, per

ricordare che c’è anche la fatica di chi ha sbagliato e tenta di riprendersi.

L’uomo è desiderio di Dio, ricerca di Dio. Sant’Agostino (sarà un protagonista della Festa, ci sarà il Vescovo di Pavia, dove sono conservate le sue spoglie e durante la processione ci saranno le sue reliquie) scrive: ‘Il nostro cuore è inquieto finché non riposa in Te!’. Questa sete vale solo per chi va a Messa tutte le domeniche? Ma nean-che per sogno. Durante il funerale laico (così l’hanno definito i media) di Franca Rame a fine maggio, il figlio Jacopo Fo ebbe a dire: ‘Mia madre mi ha insegnato che Dio esiste, è comunista ed è femmina’. Niente male per un funerale ‘laico’! Quanto al ‘comunista’ non posso che concordare: Dio è proprio co-munione d’Amore, niente di più comunista di Lui. E a Giovanni Paolo I (gli sono bastati 33 giorni per incantare il mondo) non è stato difficile ricordare che nella Bibbia Dio non è chiamato solo padre, ma anche madre: ri-cordate lo stupore di giornali, televisioni e (si fa per dire) intellettuali vari?

L’uomo è rapporto con il tempo. Si fan-no i conti con le età della vita, ci si ammala, si invecchia e si muore. Perché la morte fa parte della vita. E per il credente la morte fiorisce nella Risurrezione.

A CHE COSA PUÒ SERVIRE?Mi piace troppo rispondere: assoluta-

mente a nulla, a niente! Perché la persona è prima di tutto gratuità. Pensando all’altro, devo dire: ‘Grazie di esistere!’, cioè devo ri-conoscere che per me è una ricchezza solo perché c’è, e per nient’altro.

Certo, l’uomo è chiamato alla solidarie-tà, a farsi carico l’uno dell’altro, a sopportar-si, (nel senso bello della parola: portare i pesi l’uno dell’altro): siamo affidati gli uni agli altri. Questa dimensione è vissuta in modo significativo prima di tutto nella famiglia e in tutte le realtà che riguardano la carità e il servizio.

segue a pagina 17

2 3

Page 5: Chi l'uomo? - Cesano Insieme · 2016. 3. 20. · ascoltarsi), ma questo è anche il dato esi-stenziale che ciascuno di noi può cogliere: senza corpo non possiamo fare proprio nul-la,

Venerdì 30 20.30 Trasporto Madonna da S. Giovanni Battista a S. Giustino e RosarioDomenica 1 I dopo il martirio di San Giovanni il Precursore SOLENNITÀ DELLA CONSACRAZIONE DELLA

CHIESA - (4 settembre 1899) - I DEL MESE OFFERTA STRAORDINARIA

10.00 S. Messa a S. Giustino con la Madonna del Rosario (dDonato)

15.30 BattesimiLunedì 2 6ª settimana ORATORIO ESTIVO RIPRENDE ORARIO NORMALE DELLE MESSE 17.30 RIUNIONE COORDINATRICI CATECHISTE Martedì 3 20.30 Trasporto Madonna da S. Giustino a S. Ireneo e RosarioGiovedì 5 20.30 Triduo di Maria Bambina: Rosario dalle SuoreVenerdì 6 I venerdì del mese – 3giorni Educatori – 20.30 Triduo di

Maria Bambina: Rosario dalle Suore e Preghiera con le autorità

Sabato 7 FESTA PATRONALE: 15.00 quadri dei ragazzi con

segatura 18.00 S. Messa - sorteggio degli asini – 18.00 S. Messa a

S. Ireneo con la Madonna del Rosario (dDonato) – 19.00 Riunione Chierichetti 3 parrocchie in SGB – 20.30 Triduo di Maria Bambina: Rosario dalle Suore – 3giorni Educatori

Domenica 8 II dopo il martirio di San Giovanni il Precursore Natività della Beata Vergine Maria FESTA PATRONALE: 11.30 Messa con la terza età –

12.30 Pranzo degli anziani – Palio – 3giorni Educatori – Ore 21.00 S. Messa dalle Suore in onore di Maria Bambina

Lunedì 9 Inaugurazione dell'Anno Pastorale in Duomo ore 9.30 7ª settimana ORATORIO ESTIVO (fino a mercoledì 11) 20.30 Trasporto Madonna da S. Ireneo a San Giovanni

Battista e RosarioMartedì 10 21.00 Concerto-testimonianza del gruppo musicale “The

Sun” Mercoledì 11 SOLENNITÀ DELLA CONSACRAZIONE

DELL’ALTARE DELLA CHIESA (11 settembre 1999) Messe solenni. 20.30 Rosario Madonna Giubileo –

Piazzetta Misericordia – Villa Marazzi: Salotto Culturale con S. Ecc. Mons. Giovanni Giudici

Giovedì 12 16.00 S. Messa con gli ammalati – INIZIO SCUOLE 21.00 Inaugurazione mostra Editto Costantino in Villa

MarazziVenerdì 13 Pesca di beneficenza

Sabato 14 Pesca di beneficenza - 19.00 Riunione Chierichetti 3

parrocchie in SGBDomenica 15 III dopo il martirio di San Giovanni il Precursore FESTA PATRONALE: Pesca di beneficenza 11.30 S. Messa sul sagrato con Anniversari Matrimonio 17.30 S. MESSA e PROCESSIONE CON LA STATUA

DELLA MADONNA DEL ROSARIO, PATRONA DELLA CITTÀ DI CESANO BOSCONE e LA RELIQUIA DI S. AGOSTINO. Presiede S.E. il Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano

Ore 21.00 S. Messa dalle SuoreLunedì 16 16.00 S. MESSA DI SUFFRAGIO PER I DEFUNTI in

chiesa 21.00 S. MESSA DI SUFFRAGIO PER I DEFUNTI con

processione al Cimitero Vecchio (sospesa Messa delle 18.00)

Martedì 17 21.00 Riunione festa oratorio (educatori, catechiste, Poli,

volontari)Giovedì 19 21.00 Incontro genitori catechismo III elem PRESENTAZ.

CATECUM.Sabato 21 Cena e Veglia per la Festa dell’Oratorio in S. Ireneo;

visione foto vacanze.Domenica 22 IV dopo il martirio di San Giovanni il Precursore Giornata diocesana per il Seminario – 15.30 Battesimi 11.15 Messa Festa Oratorio a Sant’Ireneo con mandato a

catechisti, educatori, allenatori Polisportive. Pomeriggio giochi.

Lunedì 23 20.15 Inizio Scuola di Formazione Teologica ad

Abbiategrasso - 21.00 Inizio Corso Fidanzati, film. - 18.00 Gruppo PreAdo in SGB - QUESTA SETTIMANA COLLOQUI PERSONALI COI GENITORI DEL CATECUMENALE

Mercoledì 25 21.00 Celebrazione Penitenziale Ado-18-19enni-Giovani

in San GiustinoVenerdì 27 20.45 Veglia per la Redditio Symboli in Duomo: 18-

19enni e giovaniSabato 28 9.00 in Duomo: Ordinazioni Diaconali dei candidati al

Presbiterato e dei Diaconi Permanenti Cena e Veglia per la Festa dell’Oratorio in San Giustino;

visione foto vacanze.Domenica 29 V dopo il martirio di San Giovanni il Precursore 10.00 Messa Festa Oratorio a San Giustino con mandato

a catechisti, educatori, allenatori Polisportive. Pomeriggio giochi. – 15.30 Battesimi

4 5

Calendariosettembre

Page 6: Chi l'uomo? - Cesano Insieme · 2016. 3. 20. · ascoltarsi), ma questo è anche il dato esi-stenziale che ciascuno di noi può cogliere: senza corpo non possiamo fare proprio nul-la,

4 5

Un uomo capace di relazioni che partono dal capire quello che l’altro vuole dire, non dal dare alle sue parole l’interpretazione che vogliamo noi, che per 29 anni si è fatto capire dalla sua gente che, per la maggior parte, non ha grandi titoli di studio.

Don Luigi si vanta spesso di aver impostato (gra-zie al suo titolo di studio da ragioniere, appunto) la vita amministrativa della Parrocchia del Tes-sera in modo da prevedere anche possibili inci-denti di percorso e questo lo fa assomigliare alle vergini prudenti, che hanno olio sufficiente an-che a superare i ritardi dello sposo. Ma provate a chiedergli qualcosa di un suo parrocchiano: è difficilissimo trovarlo impreparato, perché il prete non lo fa come un ragioniere freddo e distacca-to, ma incontrando le persone e facendosi carico dei loro problemi, anche materiali (qualche volta anche senza curarsi dei rimbrotti dei confratelli). I casi più gravi di disperati, i ragazzetti del cate-chismo, le famiglie (qualche giorno fa mi ha detto: ‘Ho tre coppie di fidanzati, faccio quello che può essere l’ultimo corso’), quelli che stazionano sul sagrato e che gli creano pure qualche problema (ma a fine agosto li ha caricati su un pullmino e li ha portati in gita), gli anziani, ci stanno tutti nel suo che è davvero un cuore grande. Un genio che, come tutti i geni, fa fatica a com-porsi con gli altri.Volutamente, fin qui ho parlato del Tessera. Per-ché don Luigi non si è mai sentito di Cesano Bo-

scone e ha sempre vissuto le altre realtà come aggressive nei confronti del suo quartiere e della sua Parrocchia. Proporgli di fare qualcosa insieme alle altre parrocchie è come strappargli un pezzo di cuore, perché lui ne fa sempre un problema d’amore. Quando noi preti gli propo-niamo qualcosa di trasversale, da fare insieme per questa o per quella ragione, lui tira sempre fuori qualche ‘specificità’, qualche ‘originalità’ della Parrocchia di sant’Ireneo. Sarebbe basta-to sentirlo predicare in occasione della festa di Sant’Ireneo del 2011, commentando un testo dello stesso santo, per dire che condivide l’op-portunità di fare comunione e di camminare in-sieme con le altre parrocchie: ma poi… è proprio vero che al cuore non si comanda e ogni passo in questa direzione è vissuto con sofferenza (si può dire perfino commovente?).Una spiritualità libera, scevra da orpelli, e … creativa.Non si può dire che don Luigi non curi bene le celebrazioni nella sua Parrocchia, ma c’è una nonchalance rispetto alle regole e alle indica-zioni che le rende uniche. Indice di libertà e di creatività che mi piacciono, don Luigi! La conclusione è una sola: don Luigi, ti voglio bene! E sono contento di aver fatto questo pez-zo di strada con te. Una preghiera a vicenda.

don luigi franco caldera

Cesano Boscone, 16 gennaio 2012

Don Luigi Contilascia “S. Ireneo” e risiederà a Basiglio

Page 7: Chi l'uomo? - Cesano Insieme · 2016. 3. 20. · ascoltarsi), ma questo è anche il dato esi-stenziale che ciascuno di noi può cogliere: senza corpo non possiamo fare proprio nul-la,

6 7

Tavola rotonda sui trattamenti laser della retina

Dott. Mario Ercole Alessandro Giò – Responsabile Medico U.O. OculisticaCasa di Cura Ambrosiana

P.zza Mons. Moneta, 1 - 20090 CESANO BOSCONE (MI)Tel. 02.458761 www.ambrosianacdc.it

Di recenti presso l’aula Cornaggia dell’ ISF-CCAmbro-siana, si è tenuta un’ importante Tavola Rotonda dal titolo: “Nuove applicazioni terapeutiche nei trattamenti laser della retina”, a cui hanno partecipato importanti specialisti oculisti esperti dell’ argomento. La retinopa-tia diabetica è la causa principale di cecità in occiden-te, ma anche le trombosi venose retiniche occupano un ruolo sociale nelle patologie della visione. Ormai da trent’anni l’uso della fotocoagulazione laser retinica ha il ruolo di curare e prevenire le complicanze gravi delle vasculopatie retiniche che irrimediabilmente fan-no perdere la vista. Rispetto ai primi laser ad Argon le tecnologie dei laser sono cambiate, consentendo di modificare le procedure terapeutiche, in origine molto invasive. Ai trattamenti laser si sono recentemente af-fiancate le terapie iniettive intraoculari di farmaci effica-ci nell’arrestare il processo morboso di tali malattie.L'incontro è stata presieduto dal Prof. Fabrizio Preglia-sco, direttore sanitario e direttore scientifico dell’ISF-CC Ambrosiana.Per primo è interventuto il dr. Giuseppe Trabucchi, responsabile dell’U.O. di oculistica dell’ospedale di Legnano, che vantando un passato di ricerca di base riguardo al laser a diodi che emette nella lunghezza d’onda dell’infrarosso, ha aperto la sessione. Di se-guito ha parlato il Prof. Luigi Bonavia dell’Università di Milano che ha esposto i criteri classici di trattamento secondo le linee guida dell’EDTRS, che è lo studio sto-rico mondiale che ha dettato le modalità dell’uso della fotocoagulazione laser e retinica. Il Prof. Bonavia ha sottolineato l’ indubbia validità di tali criteri, la cui effica-cia però necessita la profonda conoscenza dell’anato-mia patologica, che indica le modalità applicative della terapia.Il Prof. Paolo Lanzetta dell’Università di Udine ha inve-ce paragonato secondo gli studi internazionali, alcuni ancora in atto, come sia altrettanto efficace in molti casi il metodo delle iniezioni intravitreali di farmaci che bloc-cano l’infiammazione, l’ischemia e la formazione di ca-

pillari neoformati che portano in seguito ad emorragie intraoculari con le conseguenze drammatiche che ne possono conseguire.Giorgio Dorin di San Francisco, ha rivolto la discussio-ne su quali ruoli ha ancora il laser nella nuova era delle iniezioni intravitreali. Le nuove lunghezze d’onda laser Infrarosso e Giallo, possono essere utilizzate in moda-lità micro pulsato e sottosoglia. Il concetto è di esporre la retina trattata a treni di impulsi molto brevi, nel tempo di esposizione dell’ impulso laser. Così da non brucia-re troppo tessuto retinico attorno al danno inutilmente. L’uso sottosoglia non permette di visualizzare l’effetto mentre si applica, ma consente di stimolare a vari livelli delle cellule sotto la retina un meccanismo biologico riparativo naturale che aggiusta il danno provocato dal Diabete o dall’occlusione vascolare retinica. Il nuovo concetto di trattamento laser retinico, non è più quello di fotocoagulare la retina malata, ma di foto stimolare i tessuti a riparare i danni, senza inutilmente provocarne altri.La Dr.ssa Stefania Moschin del Centro Auxologico, ha mostrato con soddisfazione i buoni risultati dei primi casi a cui hanno applicato la terapia del loro laser giallo usato in modalità micro pulsato.CC Ambrosiana ha esposto le modalità pratiche dell’uso del laser sia infrarosso, sia giallo in modalità sottosoglia e micropulsato, confrontando i propri para-metri di applicazione con quelli di diversi autori inter-nazionali. Ha poi mostrato, per i due strumenti laser infrarosso e giallo, esempi di risultati sia per l’edema della Retinopatia Diabetica, sia nelle Occlusioni veno-se. Sono stati messi in evidenza i casi nei quali è più efficace l’ uso di terapie combinate di laser micropulsa-to e iniezioni intravitreali con farmaci anti VEGF. Sono state messe in evidenza anche quelle forme di edema retinico da Retinopatia Diabetica o Occlusione venosa in cui il laser non può essere efficace, ma ciò dipende da una precisa indicazione diagnostica strumentale con Fluorangiografia e OCT della retina.

Page 8: Chi l'uomo? - Cesano Insieme · 2016. 3. 20. · ascoltarsi), ma questo è anche il dato esi-stenziale che ciascuno di noi può cogliere: senza corpo non possiamo fare proprio nul-la,

6 7

Lumen Fidei

Lumen Fidei, la prima enciclica d papa Fran-cesco, può essere considerata al tempo stes-so come l’ultima di Benedetto XVI, il quale ne aveva “già quasi completato una prima stesura”, assunta poi come propria dal nuovo Papa, che vi ha aggiunto “alcuni ulteriori contributi (come lui stesso afferma al n. 7).Tema dell’En-ciclica è la do-manda su cosa può dire ancora di interessante la fede di fronte all’esigenza di conoscere più a fondo la realtà e se stessi.

Papa France-sco ci sorpren-de nella sfida a “riscoprire” la natura vera della fede, nelle sue ragioni verificabili. “La fede ci apre il cammino e accompagna i nostri passi nella storia. È per questo che, se vogliamo capire che cosa è la fede, dobbiamo raccontare il suo percorso, la via degli uomini credenti” (8). La caratteristica primaria della fede come esperienza è la sco-perta di una luce che permette di vedere: “Chi crede, vede; vede con una luce che illumina tut-to il percorso della strada, perché viene a noi da Cristo risorto” (n. 1).

La fede percepita come luce – lumen fidei – per-mette alla ragione umana una (sempre) nuova conoscenza della verità, che non è mai riducibi-le a qualcosa di già saputo (le nostre misure e le nostre costruzioni), bensì accade come il venirci incontro di una “presenza” che chiama ciascuno di noi ad essere, in ogni istante. La presenza di tutto ciò che è presente – la nostra persona e quella degli altri, la natura come la storia, le cose e gli eventi – non è un caso anonimo, ma

un amore personale. Nella grande storia che va da Abramo sino a Gesù di Nazaret, ciò in cui si crede – come una realtà affidabile su cui la vita trova sostegno e fondamento – è l’amore fedele di Dio, che ci raggiunge attraverso la realtà, fino a quella realtà ultima che è la morte.“La fede non solo guarda a Gesù, ma guarda

dal punto di vista di Gesù, con i suoi oc-chi: è una partecipa-zione al suo modo di vedere “ (n. 18). E quello che Lui vede è la presenza del Padre, cioè il primato del dono di Dio, che sempre ci precede.

Ma da ultimo, tra i tanti spunti che me-ritano una lettura at-

tenta e verificata di questa ricchissima Encicli-ca, non possiamo tacere dell’insistenza sul fatto che la fede, pur essendo un’esperienza perso-nale del cristiano, non è mai un atto o un gesto individualistico.

Proprio nella misura in cui “ci rende contempo-ranei di Gesù” (n. 38), essa “è destinata a pro-nunciarsi e a diventare annuncio” per gli altri uo-mini (n. 22),un vero e proprio “bene comune” (n. 34). Non si può mai credere da soli, come non ci si può battezzare da se stessi (n. 41), perché la fede è un dono che riceviamo – così come riceviamo l’esistenza – e ci rende uniti in una stessa vocazione, facendo di noi un corpo solo.

Contrariamente a quello che ormai i più pensa-no, la fede non va pagata al prezzo della ragio-ne e della libertà, ma costituisce la condizione – o meglio la strada – che permette agli uomini di essere davvero razionali e finalmente liberi.

Page 9: Chi l'uomo? - Cesano Insieme · 2016. 3. 20. · ascoltarsi), ma questo è anche il dato esi-stenziale che ciascuno di noi può cogliere: senza corpo non possiamo fare proprio nul-la,

8 9

Oratorio estivo“Ma chi ve lo fa fare?” questa è la domanda che più frequentemente ci rivolgono i nostri coetanei i quali non vivono insieme a noi que-sto percorso iniziato tre anni fa.In effetti, nessuno ci obbliga a venire in orato-rio alle 7.30, passare intere giornate coi ragaz-zi sotto il sole a volte anche con la necessità di richiamarli, non è sempre facile e ciascuno di noi lo sa. Però, quando torniamo a casa, anche se stanchi, sappiamo che la nostra presenza in Oratorio e la volontà di esserci al meglio è testimonianza di qualcosa di più grande, qualcosa che va oltre il semplice “gio-care insieme”. Infatti se ci limitassimo solo a questo finiremmo per essere come qualunque campus estivo, divertente certo, ma che con-cluse le cinque settimane viene dimenticato, non lascia niente. Il nostro desiderio è quello di trasmettere a questi ragazzi che c’è davvero qualcosa di più grande e lo si può trovare nei vari momenti della giornata, dalla Messa del mercoledì al gioco organizzato e nel momento di “deserto” del venerdì, nel quale si cerca di riflettere insieme agli adolescenti su domande lasciate da don Michele.Ogni giorno viviamo il momento di preghiera, dove si legge un tratto del Vangelo che riguar-da una parte del nostro corpo, che rappresen-ta l’argomento centrale della giornata.Il tema di quest’anno infatti è Everybody che significa “tutti insieme”, ed è proprio il modo in cui viviamo la giornata, come una vera comu-nità, letteralmente significa però “ogni corpo” e da qui l’idea del proprio corpo come dono del Signore. A conclusione di questa esperienza possiamo quindi dire che il rapporto ragazzo-animatore porta alla crescita non solo dei ragazzi ma anche di noi animatori, in quanto questo im-portante compito ci responsabilizza ed educa in primo luogo ciascuno di noi. Riconosciamo quindi in questa esperienza una grande pos-sibilità poiché prima di essere animatori siamo ragazzi accomunati dalla fede in Gesù Cristo.

animatori di san giustino

Riprendono le attività dei tre oratori cittadini

Da settembre si riparte… a tutto campo!

Page 10: Chi l'uomo? - Cesano Insieme · 2016. 3. 20. · ascoltarsi), ma questo è anche il dato esi-stenziale che ciascuno di noi può cogliere: senza corpo non possiamo fare proprio nul-la,

8 9

Oratorio estivo“Ma chi ve lo fa fare?” questa è la domanda che più frequentemente ci rivolgono i nostri coetanei i quali non vivono insieme a noi que-sto percorso iniziato tre anni fa.In effetti, nessuno ci obbliga a venire in orato-rio alle 7.30, passare intere giornate coi ragaz-zi sotto il sole a volte anche con la necessità di richiamarli, non è sempre facile e ciascuno di noi lo sa. Però, quando torniamo a casa, anche se stanchi, sappiamo che la nostra presenza in Oratorio e la volontà di esserci al meglio è testimonianza di qualcosa di più grande, qualcosa che va oltre il semplice “gio-care insieme”. Infatti se ci limitassimo solo a questo finiremmo per essere come qualunque campus estivo, divertente certo, ma che con-cluse le cinque settimane viene dimenticato, non lascia niente. Il nostro desiderio è quello di trasmettere a questi ragazzi che c’è davvero qualcosa di più grande e lo si può trovare nei vari momenti della giornata, dalla Messa del mercoledì al gioco organizzato e nel momento di “deserto” del venerdì, nel quale si cerca di riflettere insieme agli adolescenti su domande lasciate da don Michele.Ogni giorno viviamo il momento di preghiera, dove si legge un tratto del Vangelo che riguar-da una parte del nostro corpo, che rappresen-ta l’argomento centrale della giornata.Il tema di quest’anno infatti è Everybody che significa “tutti insieme”, ed è proprio il modo in cui viviamo la giornata, come una vera comu-nità, letteralmente significa però “ogni corpo” e da qui l’idea del proprio corpo come dono del Signore. A conclusione di questa esperienza possiamo quindi dire che il rapporto ragazzo-animatore porta alla crescita non solo dei ragazzi ma anche di noi animatori, in quanto questo im-portante compito ci responsabilizza ed educa in primo luogo ciascuno di noi. Riconosciamo quindi in questa esperienza una grande pos-sibilità poiché prima di essere animatori siamo ragazzi accomunati dalla fede in Gesù Cristo.

animatori di san giustino

Riprendono le attività dei tre oratori cittadini

Da settembre si riparte… a tutto campo!Dopo l’Oratorio Estivo EVERY BODY, con i suoi canti, i momenti di gioco sotto il sole, le uscite, i giochi d’acqua, i momenti di preghiera e di fraternità riprende con settembre il cammino educativo ordinario dei tre oratori cittadini.Questo nuovo tratto di cammino che percorre-remo con i nostri ragazzi sarà ispirato dall’ini-ziativa pastorale che il nostro Arcivescovo ha definito «Il campo è il mondo – vie da percorrere incontro all’umano». Il Cardinale chiede a ogni credente, dal più piccolo al più grande, di «rico-noscere che lo Spirito ci sta provocando a una più decisa comunicazione di Gesù Cristo come Evangelo dell’umano».Accettiamo la sfida e facciamo del mondo il no-stro campo! Buttiamo giù ogni muro che ci se-para dalle altre persone, che non ci fa stare in mezzo a tutte le situazioni della vita, e imparia-mo a condividere con gli altri quello che abbia-mo di più prezioso: la nostra fede convinta nel Signore Gesù, nel Figlio di Dio fatto uomo, morto e risorto.Tradurremo per i più piccoli questa intuizione del

Vescovo Angelo con lo slogan «A TUTTO CAM-PO». Ci metteremo in ascolto di quanto ci verrà consegnato nella lettera pastorale il prossimo settembre e cercheremo di attualizzarlo nella vita dei nostri oratori. Il nostro impegno è per una corsa «A TUTTO CAMPO» che intercetti genitori, nonni, inse-gnanti, allenatori, educatori perché insieme ci si prenda a cuore della crescita di ciascun ragazzo valorizzando le sue potenzialità, le sue ricchez-ze e inclinazioni e perché, per quanto ci è possi-bile, possa ascoltare e accogliere l’annuncio del Vangelo.Nessun ragazzo che abita nel nostro territorio può esserci estraneo o indifferente. Il disegno che Dio ha scritto su di lui ci responsabilizza, ci scuote e ci impegna per un accompagnamento discreto ma efficace che lo porti a scoprire la sua vocazione e a maturare le sue scelte con libertà e coerenza.

Vi aspettiamo per continuare a camminare insieme!

Quando riprendono i cammini in oratorio?

CATECHESI PER L’ INIZIAZIONE CRISTIANA3ª elem. Incontro di presentazione per i genitori del cammino mercoledì 17 settembre ore 21.00 in San Giustino (aula magna sotto la chiesa) giovedì 18 settembre in San Giovanni Battista (in chiesa)

4ª-5ª elem. e 1 media ad ottobre dopo le feste dell’Oratorio

2ª media: a San Giovanni Battista: lunedì 16 settembre ore 18.00 a San Giustino: venerdì 20 settembre ore 18.00 a S. Ireneo: mercoledì 18 settembre ore 18.00

PASTORALE GIOVANILE3ª media, adolescenti, 18-19enni e giovani ad ottobre dopo le feste dell’Oratorio

Page 11: Chi l'uomo? - Cesano Insieme · 2016. 3. 20. · ascoltarsi), ma questo è anche il dato esi-stenziale che ciascuno di noi può cogliere: senza corpo non possiamo fare proprio nul-la,

10 11

Comunità pastorale:cerchiamo di capirne di piùDa diverso tempo a Cesano si parla di Comu-nità Pastorale. Come ogni novità, l’idea di “uni-re” le tre parrocchie di S. Giovanni Battista, S. Giustino e S. Ireneo ha portato non poche per-plessità tra le persone che da sempre vivono la propria parrocchia come riferimento unico per il proprio cammino di fede.

Proviamo così a capirne di più, leggendo qual-che brano tratto dalle Linee Diocesane sulla Pastorale di Insieme nella forma delle Comu-nità Pastorali, a partire dall’importante apertura sul compito della Chiesa.

“La missione della Chiesa (la sua ragion d’es-sere) è a servizio del Vangelo affinché a tutti sia dato di sperare nel Signore Gesù. (…) La Chiesa, attenta alla voce dello Spirito, ricono-sce che per essere fedele alla missione deve prendere atto del cambiamento e trovare for-me coerenti per continuare ad essere presenza viva e promettente.” Il testo prosegue delineando gli aspetti istituzio-nali che riguardano la Pastorale di Insieme

“Per quanto riguarda gli aspetti istituzionali, la verifica condotta quest’anno secondo le indica-zioni della Lettera pastorale Alla scoperta del Dio vicino, ha portato alla persuasione che è irrinunciabile unire la presenza capillare della Chiesa presso le case e gli ambiti di vita della gente con una pastorale di insieme che con-senta di condividere le manifestazioni parti-colari dello Spirito per l’utilità comune e offrire una testimonianza riconoscibile di comunione animata da spirito missionario.

Il modello “ComunItà Pastorale”

Tra le forme istituzionali della pastorale di in-sieme il modello “Comunità Pastorale” si deve riconoscere come pertinente e promettente perché è:– istituito con l’intenzione di impegnare le co-munità in una rinnovata ed esplicita destinazio-ne missionaria;– costituito in modo da garantire, attraverso la distribuzione delle responsabilità, un’azione

Page 12: Chi l'uomo? - Cesano Insieme · 2016. 3. 20. · ascoltarsi), ma questo è anche il dato esi-stenziale che ciascuno di noi può cogliere: senza corpo non possiamo fare proprio nul-la,

10 11

pastorale unitaria;– articolato in modo da favorire e promuovere la prossimità della cura pastorale alle case e alla vita della gente con il mantenimento dell’istitu-zione “parrocchia”.

Il modello ‘Comunità Pastorale’ non è l’unica forma di attuazione della pastorale di in-sieme e non è intenzione del Vescovo che sia applicato in modo generalizzato e uniforme nel territorio della Diocesi. Unico invece deve es-sere lo spirito che convince ad animare la Pa-storale di insieme con l’intenzione missionaria (…).

La decisione su quale modello di Pastorale d’in-sieme è da attuarsi nel concreto e quale forma di Comunità Pastorale mantenere, modificare, incrementare e istituire, è ultimamente respon-sabilità del Vescovo (…).

La convinzione che il modello “Comunità Pa-storale” sia promettente per il presente e il fu-turo della missione della Chiesa di Milano non induce a nasconderci le difficoltà incontrate e quelle prevedibili. Si deve riconoscere da parte di tutti che le difficoltà sono nella realtà delle cose, (…).

Nelle Linee Diocesane vengono poi esplicitati i compiti dei diversi organismi presenti nella Co-munità Pastorale.

Il Consiglio Pastorale della Comunità Pasto-rale è l’organismo che – costituito secondo la normativa vigente da rappresentanti delle par-rocchie e dagli altri membri previsti, presieduto dal responsabile della Comunità Pastorale – ha la responsabilità di orientare la vita della Co-munità affinché sia corrispondente all’intenzio-ne missionaria e pratichi lo stile evangelico del-la comunione, avendo cura (secondo la propria modalità di azione che è quella consultiva) di definire le iniziative che mantengono la vivacità e la identità delle singole parrocchie, di favorire la condivisione dei doni, delle risorse e delle proposte che definiscono la Comunità Pastora-

le e – al tempo stesso – ne mettono in evidenza i vantaggi per il bene delle singole parrocchie, delle diverse forme di aggregazioni e dell’insie-me della Comunità Pastorale.

Per l’attuazione delle decisioni assunte entro il Consiglio Pastorale è costituita la “Diaconia” e, in essa, il Responsabile della Comunità Pasto-rale coordina quanti sono impegnati in modo più significativo nel servizio pastorale, in spiri-to di particolare condivisione di responsabilità con i propri confratelli presbiteri (…).

Fanno parte della “Diaconia” preti, diaconi, consacrati/e e laici nominati tramite decreto dell’Ordinario diocesano.

Per quanto riguarda il ruolo dei laici nella vita e nell’esercizio delle responsabilità a servizio delle Comunità Pastorali, si deve mettere in evi-denza che i laici sono chiamati in primo luogo a santificarsi e ad essere testimoni nel Vangelo negli ambiti di vita in cui sono presenti a motivo della loro vocazione.

La funzione di rappresentanza è svolta dai laici nel Consiglio Pastorale, che può anche decide-re di adottare modalità stabili di confronto con la “Diaconia” mediante la propria giunta ristretta o mediante l’attività delle singole commissioni.

ConClusIone

Le linee diocesane per la Pastorale di insieme e per le Comunità Pastorali in particolare, risul-tano definite nei tratti qualificanti. Altri aspetti non secondari (organizzazione della vita litur-gica, gestione delle risorse, cura per le struttu-re, articolazioni sub-parrocchiali della comuni-tà, ecc.) si definiranno con il tempo attraverso l’esperienza e le indicazioni autorevoli del Ve-scovo, confidando che l’assistenza dello Spirito Santo tenga sempre vivo quello che è essen-ziale, cioè la Chiesa come segno di comunione dedita al compimento della sua missione.”

Page 13: Chi l'uomo? - Cesano Insieme · 2016. 3. 20. · ascoltarsi), ma questo è anche il dato esi-stenziale che ciascuno di noi può cogliere: senza corpo non possiamo fare proprio nul-la,

•12 13

Istituto Sacra Famiglia

Con settembre l’attività dell’Istituto Sacra Fami-glia riprende a pieno ritmo. Ci attendono mesi intensi e ricchi di iniziative e sfide. Infatti in primavera si è concluso un percorso di analisi e riflessione che ha portato all’approva-zione di un Piano Strategico destinato a guidare il nostro cammino nei prossimo cinque anni. Forse l’espressione Piano Strategico può fare un po’ impressione: lascia intravvedere scenari da battaglia. In realtà, rappresenta un documento nel quale l’Istituto con grande determinazione si è dato un programma per affrontare il presente, con le sue incognite e difficoltà. Da tempo sentiamo parlare di crisi e anche il nostro Istituto deve affrontare le conseguenze di questo male, ponendo rimedio, per esempio, ai bilanci in rosso degli ultimi anni. Tuttavia siamo consapevoli che sono le famiglie e le fasce de-boli della popolazione che stanno sostenendo le fatiche maggiori. Ebbene, fedeli allo spirito di Mons. Pogliani, ab-biamo scelto di non cedere alla rassegnazione e né di giocare in difesa, ma di offrire segni di speranza e con un pizzico di coraggio e tanta fi-ducia nella provvidenza ci siamo dati alcuni nuo-vi obiettivi. Da sempre ci occupiamo di fragilità e sappiamo bene che ciò che spesso appare un problema può rivelarsi anche una straordinaria opportunità. Le difficoltà possono aprire la stra-da a percorsi innovativi che portano a riscoprire valori come la capacità di lavorare insieme, di sperimentare nel concreto la solidarietà, di ap-prezzare stili di vita più sobri e liberare energie e risorse inaspettate.Detto questo, anche solo confermare la volon-tà di essere protagonisti nel nostro territorio e proseguire l’attività ordinaria a servizio delle fa-miglie, dei disabili e degli anziani, cercando di migliorare la qualità di quanto viene offerto e ga-

rantendo i posti di lavoro attuali, rappresenta già un segnale importante.In questa prospettiva vanno letti alcuni interventi di ammodernamento delle strutture. Nel corso dei mesi estivi si è completato il secondo inter-vento di ristrutturazione dei centri diurni per i no-stri cari ospiti disabili; si è ammodernato il teatro, così importante per la vita dell’Istituto (ne appro-fitto per ringraziare quanti hanno contribuito a sostenere l’onere economico di questi progetti).Ma non basta. Nel nostro Piano Strategico, pro-prio qui a Cesano Boscone, sono previsti altri importanti interventi strutturali per adeguare gli edifici e iniziative, che mirano non solo a rilan-ciare l’immagine dell’istituto, ma soprattutto ad aumentare la capacità di far fronte ai bisogni di quanti nel nostro territorio sono portatori di fra-gilità: vedi la proposta di attività fisica adattata, cioè ginnastica per gli over 65enni, già avviata presso Villa Sormani.L’intendimento di Mons. Domenico Pogliani di of-frire alla comunità di Cesano Boscone l’opportu-nità di vivere nel quotidiano la carità rappresenta ancora oggi un obiettivo che intendiamo perse-guire, di qui l’impegno a offrire nuovi spazi e op-portunità di volontariato. Forse si è sentito par-lare del progetto “summer green” che nell’estate ha coinvolto un bel numero di ragazzi e ragazze delle superiori, con positivi riscontri da parte de-gli interessati e delle famiglie. Ma vi garantisco che molto di più bolle in pentola. Per saperne di più il nostro sito (www.sacrafamiglia.org) è a vo-stra disposizione, oltre al tradizionale strumento di informazione “Super Omnia Caritas”, del quale potete chiedere copia all’Ufficio Comunicazione dell’Istituto.

don vincenzo barbantepresidente istituto sacra famiglia

Page 14: Chi l'uomo? - Cesano Insieme · 2016. 3. 20. · ascoltarsi), ma questo è anche il dato esi-stenziale che ciascuno di noi può cogliere: senza corpo non possiamo fare proprio nul-la,

12 13

Page 15: Chi l'uomo? - Cesano Insieme · 2016. 3. 20. · ascoltarsi), ma questo è anche il dato esi-stenziale che ciascuno di noi può cogliere: senza corpo non possiamo fare proprio nul-la,

14 15

Qualcosa che fa per tutti noi!I Profeti protagonisti della Scuola di Teologia per laici

Sono passati 3 anni da quando ho scelto di ini-ziare un percorso formativo di tipo teologico pro-posto in parrocchia organizzato dalla Scuola di Formazione Teologica per Laici. Da Cesano sia-mo un bel gruppetto che vi partecipa, andiamo ad Abbiategrasso agli incontri con il pulmino del-la parrocchia e qualche macchina e ogni viaggio è occasione per conoscerci sempre di più.Ciò che mi ha portato ad iniziare questo percor-so è stato proprio il titolo del corso di 3 anni fa: “L’uomo in Cristo”. Abbiamo affrontato argomen-ti che muovono gli animi, partendo dall’identità cristiana fino ad arrivare alla differenza e l’incon-tro tra uomo e donna; capire da dove veniamo, qual è la nostra origine di uomini. Sicuramente è stato un intenso confronto con i docenti e con gli altri partecipanti al corso…Il secondo anno abbiamo affrontato l’argomento della Chiesa, infatti il percorso era intitolato “Per-ché la Chiesa”. Inutile dire quanto questo argo-mento sia interessante, sia per chi già è immerso nel mondo Cristiano sia per chi si è accostato ad esso per pura curiosità! “Il Cristiano nel mondo” è quello che abbiamo affrontato l’anno scorso… dobbiamo metterci in discussione… mi sono messo in discussione: io cristiano nel mondo! Chi sono?Chi ci guida nella nostra fede? Chi è il cristiano oggi nel mondo? Siamo realmente liberi?La natura e la tecnica… nuovi modi di generare, di curare, di morire? La sessualità e il matrimo-nio, il sacramento dell’amore, le caratteristiche dell’amore e i suoi sentieri… Tutte domande a cui si è cercato di dare una risposta durante le lezioni e potrei continuare facendo un lunghissi-mo elenco!Un modo di leggere chi siamo e a che Popolo ap-

parteniamo diverso e più profondo, sotto aspetti a me e credo anche a voi, quasi sconosciuti o per lo più ignorati.Quello che ho potuto assaporare da questa espe-rienza è che la scuola di Formazione Teologica non vuole preparare professionisti o specialisti, ma educare alla bellezza e alla serietà del “pen-sare cristiano”, dove ragione e fede si intrecciano e si stimolano a vicenda in una costante e comu-ne tensione al vero.Sono incontri per tutti!!!Per chi desidera conoscere e approfondire la pro-posta Cristiana, perché è in cerca di risposte su Dio, sull’uomo, sul mondo presente e futuro, per chi desidera approfondire il rapporto con Gesù, per vivere come i discepoli una fede matura e per chi desidera avere una maggiore informazione te-ologica, per una condivisione culturale tra preti e laici… insomma qualcosa che fa per tutti noi!!Dal 18 settembre si inizia un nuovo viaggio!Quindi correte in parrocchia… prendete la brochure… e iscrivetevi che quest’anno ci aspettano “I Profe-ti”… e chissà quante cose avranno da dirci!Vi aspetto!

nicola natuno

Via XXV Aprile, 13 - 20090 Cesano Boscone (Milano)Telefono 02 45 85 936

Page 16: Chi l'uomo? - Cesano Insieme · 2016. 3. 20. · ascoltarsi), ma questo è anche il dato esi-stenziale che ciascuno di noi può cogliere: senza corpo non possiamo fare proprio nul-la,

14 15

Papa Francesco incontra le FamigliePELLEGRINAGGIO A ROMA NELL’ANNO DELLA FEDE26-27 Ottobre 2013 (2 gg./1 notte) in pullman GT

Sabato 26 ottobre ore 14.00 - Apertura del PellegrinaggioDomenica 27 ottobre in piazza S. Pietro ore 9.30 recita Rosarioore 10.00 solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Santo Padreore 12.00 Angelus. Al termine pranzo libero e nel primo pomeriggio partenza per il viaggio di ritorno con arrivo in sede previsto in serata.

Quote Individuali: € 190.00 (stanza singola suppl. € 35) Bambini fino a 3 anni gratis - dai 4 ai 9 anni sconto 50% - dai 10 ai 14 anni sconto 30%

ISCRIZIONI ENTRO IL 16/09/2013 presso UFFICIO PARROCCHIALE

DOMENICA 15 SETTEMBRE

DURANTE LA S. MESSA

DELLE ORE 11.30FESTEGGEREMO

GLI ANNIVERSARISIGNIFICATIVI

DI MATRIMONIO (10-20-25-30-40-50

e oltre): gli interessati

possono fin d’oraiscriversi in Ufficio

Parrocchiale indicando nome

e cognome dei coniugi

e l’anniversario festeggiato.

Page 17: Chi l'uomo? - Cesano Insieme · 2016. 3. 20. · ascoltarsi), ma questo è anche il dato esi-stenziale che ciascuno di noi può cogliere: senza corpo non possiamo fare proprio nul-la,

16 17

In abbonamento:26 e 27 novembre 2013: Luca Barbareschi e Filippo Dini in “Il discorso del Re” di David Seidler(tratto dal film premio Oscar 2011) - Regia di Luca Barbareschi 7 e 8 gennaio 2014:“Solo sei bottiglie”, il copione vincitore della I edizione del Concorso “Una commedia in cerca di autori”. Opera prima di Federico Basso, volto noto di Zelig, è una commedia brillante che strizza l’occhio alla tradizione americana delle sitcom - Regia di Roberto Marafante, con Mariasofia Alleva, Gabriele Bajo, Nazzareno Patruno, Camillo Rossi Barattini28 e 29 gennaio 2014:Vincenzo Salemme in “Il diavolo custode”, la nuova commedia scritta e diretta da V. Salemme25 e 26 febbraio 2014:Massimo Ghini e Elena Santarelli in “Quando la moglie è in vacanza” di George Axelrod.Regia di Alessandro D’Alatri18 e 19 marzo 2014:Gianluca Guidi e Gianluca Ramazzotti in “Boeing Boeing”, commedia di Marc Camoletti.Regia di Mark Schneider1 e 2 aprile 2014:Isa Barzizza, Selvaggia Quattrini, Stefano Artissunch in “Gl’innamorati” di Carlo Goldoni.Regia di Stefano Artissunch

Fuori abbonamento:6 marzo 2014:Paolo Migone in “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”, (tratto dal noto e omonimo libro dello psicologo americano John Gray) - In occasione della Giornata internazionale della donna13, 14 e 15 maggio 2014:I Legnanesi in “La scala è mobile” di Felice Musazzi e Antonio Provasio. Teatro dialettale milanese

La stagione teatrale

2013/2014

Prenotazioni e acquisti dei biglietti

anche dal sito www.cristallo.net

Page 18: Chi l'uomo? - Cesano Insieme · 2016. 3. 20. · ascoltarsi), ma questo è anche il dato esi-stenziale che ciascuno di noi può cogliere: senza corpo non possiamo fare proprio nul-la,

16 17

segue da pagina 3

L’uomo è caratterizzato dal suo lavoro. In questo periodo tutti sperimentiamo molto da vicino quanto sia importante e necessa-rio e viviamo, personalmente o attorno a noi, situazioni pesanti, là dove non c’è. In esso l’uomo diventa continuatore, collaboratore della creazione per trasformare la realtà.

QUAL È IL SUO BENE E QUAL È IL SUO MALE?

Qui entra in gioco il contesto culturale che è quello dell’individualismo radical-borghese, cioè del tendere a mettere sé stessi al centro di tutto e a pensare che ciascuno possa deci-dere lui che cosa è bene e che cosa è male, che cosa è giusto e che cosa è sbagliato. È quello che viene raccontato nel capitolo 3 del

libro della Genesi, quello che noi chiamiamo il racconto del peccato originale: lì l’uomo vuole mettersi al posto di Dio, sostituirlo! È straordi-naria la fi nezza psicologica, da profondissimo conoscitore dell’animo umano, dell’autore di questo testo.

Ma questa è proprio l’aria che respiriamo noi: l’idolatria di sé.

E il contorno è il materialismo e il consu-mismo: ci interessano solo i soldi e le cose.

Dio ci restituisce a noi stessi, alle relazio-ni con gli altri, al rapporto col creato, al suo Amore.

Che ne valga la pena? Ciao!

don luigi

In abbonamento:26 e 27 novembre 2013: Luca Barbareschi e Filippo Dini in “Il discorso del Re” di David Seidler(tratto dal fi lm premio Oscar 2011) - Regia di Luca Barbareschi 7 e 8 gennaio 2014:“Solo sei bottiglie”, il copione vincitore della I edizione del Concorso “Una commedia in cerca di autori”. Opera prima di Federico Basso, volto noto di Zelig, è una commedia brillante che strizza l’occhio alla tradizione americana delle sitcom - Regia di Roberto Marafante, con Mariasofi a Alleva, Gabriele Bajo, Nazzareno Patruno, Camillo Rossi Barattini28 e 29 gennaio 2014:Vincenzo Salemme in “Il diavolo custode”, la nuova commedia scritta e diretta da V. Salemme25 e 26 febbraio 2014:Massimo Ghini e Elena Santarelli in “Quando la moglie è in vacanza” di George Axelrod.Regia di Alessandro D’Alatri18 e 19 marzo 2014:Gianluca Guidi e Gianluca Ramazzotti in “Boeing Boeing”, commedia di Marc Camoletti.Regia di Mark Schneider1 e 2 aprile 2014:Isa Barzizza, Selvaggia Quattrini, Stefano Artissunch in “Gl’innamorati” di Carlo Goldoni.Regia di Stefano Artissunch

Fuori abbonamento:6 marzo 2014:Paolo Migone in “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”, (tratto dal noto e omonimo libro dello psicologo americano John Gray) - In occasione della Giornata internazionale della donna13, 14 e 15 maggio 2014:I Legnanesi in “La scala è mobile” di Felice Musazzi e Antonio Provasio. Teatro dialettale milanese

La stagione teatrale

2013/2014

Prenotazioni e acquisti dei biglietti

anche dal sito www.cristallo.net

DAI RISALTO ALLA TUA ATTIVITÀ! CHIAMA ANNALISA FAGGIONATO

E PRENOTA IL TUO SPAZIO PUBBLICITARIO

SU QUESTA RIVISTA AL NUMERO

CELL. 340 9835417

DONAZIONI PER IL CAMPANILENel luglio scorso il Circolo ACLI di Cesano Boscone ha consegnato alla Parrocchia la generosa offerta di€ 12.000,00, come partecipazione alla ristrutturazione del campanile della Chiesa. Ringraziamo calorosamente per il signifi cativo gesto che rappresenta un concreto aiuto per mantenere nel tempo la bellezza della nostra Parrocchia.

Anche il Centro di Solidarietà di Cesano Boscone ha contribuito con € 2.000,00 alle spese sostenute dalla Parrocchia per il nostro campanile.

Un sincero grazie anche per questa preziosa donazione!

Page 19: Chi l'uomo? - Cesano Insieme · 2016. 3. 20. · ascoltarsi), ma questo è anche il dato esi-stenziale che ciascuno di noi può cogliere: senza corpo non possiamo fare proprio nul-la,

18 19

La Casa Funeraria è una struttura elegante e tecnologica, in grado di accogliervi insieme ai vostri cari, nel rispetto della dignità del dolore, in ambienti indipendenti, dotati di ogni comfort e privacy.La Casa Funeraria si trova di fronte al Cimitero di Baggio, ed è visitabile previo appuntamento telefonico.

ONORANZE FUNEBRI SAN SIRO

Funerali di ogni categoria, cremazioni, vestizioni, trasporti in tutto il mondo, previdenza funeraria.

Nella storia di Milano, ci siamo noi, insieme a voi, con la professionalità di sempre, con un servizio unico ed esclusivo, che vi farà sentire come a casa vostra.

www.impresasansiro.it02.32867

Impresa

SANSIROMilano

® Casa Funeraria

INTERPELLATECI DIRETTAMENTE 24 ORE SU 24

Agenzia di Cesano Boscone:Piazza Monsignor Moneta, 46

IN CAMMINO.indd 1 17-01-2011 10:37:30

S.R.L.

TEL. 024581416 TEL. 0248600002

VIA MONS. POGLIANI 42 VIA N. SAURO 16 CESANO BOSCONE

E-MAIL: [email protected] www.moro-ilfioraio.com

I L F I O R A I O ONORANZE FUNEBRI

S.R.L.

TEL. 024581416 TEL. 0248600002

VIA MONS. POGLIANI 42 VIA N. SAURO 16 CESANO BOSCONE

E-MAIL: [email protected] www.moro-ilfioraio.com

I L F I O R A I O ONORANZE FUNEBRI

S.R.L.

TEL. 024581416 TEL. 0248600002

VIA MONS. POGLIANI 42 VIA N. SAURO 16 CESANO BOSCONE

E-MAIL: [email protected] www.moro-ilfioraio.com

I L F I O R A I O ONORANZE FUNEBRI

S.R.L.

TEL. 024581416 TEL. 0248600002

VIA MONS. POGLIANI 42 VIA N. SAURO 16 CESANO BOSCONE

E-MAIL: [email protected] www.moro-ilfioraio.com

I L F I O R A I O ONORANZE FUNEBRI

S.R.L.

TEL. 024581416 TEL. 0248600002

VIA MONS. POGLIANI 42 VIA N. SAURO 16 CESANO BOSCONE

E-MAIL: [email protected] www.moro-ilfioraio.com

I L F I O R A I O ONORANZE FUNEBRI

S.R.L.

TEL. 024581416 TEL. 0248600002

VIA MONS. POGLIANI 42 VIA N. SAURO 16 CESANO BOSCONE

E-MAIL: [email protected] www.moro-ilfioraio.com

I L F I O R A I O ONORANZE FUNEBRI

S.R.L.

TEL. 024581416 TEL. 0248600002

VIA MONS. POGLIANI 42 VIA N. SAURO 16 CESANO BOSCONE

E-MAIL: [email protected] www.moro-ilfioraio.com

I L F I O R A I O ONORANZE FUNEBRI

S.R.L.

TEL. 024581416 TEL. 0248600002

VIA MONS. POGLIANI 42 VIA N. SAURO 16 CESANO BOSCONE

E-MAIL: [email protected] www.moro-ilfioraio.com

I L F I O R A I O ONORANZE FUNEBRI

S.R.L.

TEL. 024581416 TEL. 0248600002

VIA MONS. POGLIANI 42 VIA N. SAURO 16 CESANO BOSCONE

E-MAIL: [email protected] www.moro-ilfioraio.com

I L F I O R A I O ONORANZE FUNEBRI

S.R.L.

TEL. 024581416 TEL. 0248600002

VIA MONS. POGLIANI 42 VIA N. SAURO 16 CESANO BOSCONE

E-MAIL: [email protected] www.moro-ilfioraio.com

I L F I O R A I O ONORANZE FUNEBRI

Qualità, Esperienza e Professionalità,per riscoprire i piaceri della tavola.

F.lli Madaffari dal 1970 a Cesano Boscone

Via Mazzini, 10 - Tel. 024584071- Fax. 024585030

Me-DenStudio Odontoiatrico ed OrtodonticoSPECIALE BAMBINI entro il 31 Luglio 2013

Visita ortodontica e Studio del caso gratuiti + sconto del 10% su tutti i trattamenti ortodontici

SPECIALE OVER 60 entro il 31 Luglio 2013Sconto del 20% su tutto il listino Protesi Fissa e Mobile e del 10% su ImplantologiaVisite, Radiografie gratuite, Pulizie dei Denti e Sbiancamento con sconto 50% per tutti

Via Quintino Sella 18/a - 20094 - Corsico (Mi)02 - 36683147 [email protected] www.me-den.it

Dir. Sanitario Dott.ssa Silvia Messina

Battesimi50) Canè Alexandre51) Aimo Daniele52) Biscaldi Chiara53) Campi Noemi54) Conti Francesco55) Franchi Jasmin56) Mastropasqua Viola57) Bizzarro Sofia

58) Certa Alessandro59) Chiffi Loris60) Girompini Gabriele61) Giudice Francesca62) Troian Miriam Rosa63) La Monaca Mattia64) Neri Edoardo65) Baldini Giuseppe66) Cucchi Alessandro67) Pelà Andrea

Battesimi

Anagrafe giugno e luglio

w

s4

7

$

&

Page 20: Chi l'uomo? - Cesano Insieme · 2016. 3. 20. · ascoltarsi), ma questo è anche il dato esi-stenziale che ciascuno di noi può cogliere: senza corpo non possiamo fare proprio nul-la,

18 19

È possibile pubblicare la FOTOGRAFIA delle persone citate nella sezione anagrafe.

Chi lo desidera, la potrà inviare in redazione all’email

[email protected]

Defunti49) Sabino Rocco, anni 91 50) Di Lena Michele, anni 8451) Botturi Luigina, anni 8452) Rigotti Giovanna, anni 7953) Tonizzo Valentino, anni 5754) Mastropaolo Luisa, anni 91 55) Bovo Alfonso, anni 8256) Morano Francesco, anni 5557) Pascucci Celestina, anni 8358) Mietto Bruno, anni 7959) Zangarini Napoleone, anni 8160) Grimaldi Gianni Davide, anni 4461) Acquaviva Giuseppe, anni 8462) Reolon Attilio, anni 83

T N U

I

K

7

w u

Matrimoni7) Barattieri Massimiliano e Rodrigues De Passos Rosirene8) Canè Massimo Flaminio Marcello e Fontane Capote Annalien9) Dominguez Hoffman Tomas Eduardo e Rollini Valentina10) Mantegazza Roberto e Lamonarca Manuela Irene11) Goldaniga Jacopo e Luca Maria12) Porcelli Domenico e Tafuro Valentina Federica13) Tosca Luca e Pozzati Stefania14) Pennati Amos e Greco Manuela15) Fiumefreddo Cristian e Nisticò Tiziana16) Carrettoni Maurizio Angelo Marco e Rotta Consuelo17) Speciale Christian Jonata e Nuciforo Barbara18) Giodice Angelo Cesare e Nero Roberta19) Baldini Sergio e Luciani Barbara Colomba20) Magni Davide e Kiryushina Ksenia

r

5

7

w

6

Ogni tanto se mi vuoi parlare,mettiti da una parte,chiudi gli occhi e cercami.Riderò e scherzerò con te,ti terrò allegro come ho sempre fatto.Anche se non sono presente con il corpo,lo sono nel tuo cuore.