Chi è mi ka el nella bibbia

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Chi è Mi-ka-El ( Michele ) nella Bibbia? Innanzitutto, prima di mostrare l'evidenza biblica, dobbiamo analizzare l'etimologia della parola "Michele " per potere capire il suo significato. La parola "Michele " è una parola ebraica che fu rivelata per la prima volta nel libro di Daniele e questo profeta fu il primo a stabilire chi fosse questo personaggio. Michele (ebraico מיכאל) Il nome Michele deriva dall'espressione "Mi-ka-El" che significa "chi è come Dio". Alcuni dicono che questa espressione è : "chi è come Dio ?" in forma di domanda , mentre altri dicono che è un descrittivo che identifica Michele. Cioè, Michele è (come/uguale ) Dio. Per scegliere quale delle due versioni, dobbiamo analizzare il resto del tema. Pertanto, mettiamo questo in pausa. Significato del Parola "Arcangelo" La parola "Arcangelo" non esiste nell'Antico Testamento. Questa parola viene utilizzata unicamente in due versetti del Nuovo Testamento 1 Tess 4 e Giuda 9. Questa parola è composta da due parole greche: ρχειν , "àrchein", comandare e γγελος , "ànghelos", angelo. Arcangelo Gr. Arjàggelos parola composta dal prefisso Arji che significa Capo o Superiore e da aggelos = angelo che a sua volta vuol dire : messaggero Se uniamo le due parole "Arcangelo Michele", troviamo il seguente significato "Primo messaggero che è come Dio" o Capo degli Angeli che è come Dio . Con questo in mente, ora possiamo vedere quello che realmente dice il Bibbia. Michele è un Principe Il profeta Daniele rivelò un dettaglio molto importante su Michele ossia, Michele è un principe. Dan 10:13Ma il principe del regno di Persia mi ha resistito ventun giorni; però ecco, Mikael, uno dei primi principi, mi è venuto in aiuto, perché ero rimasto là con il re di Persia. Alcuni dicono che ci sono molti arcangeli , basandosi su questo testo. Ma la realtà è che in questo testo non si menziona la parola arcangelo, bensì principe. Non ogni principe è arcangelo. Nella Bibbia ci sono molti principi come dice il testo. Ma solo uno di essi è l'Arcangelo ( primo messaggero il quale è come Dio). In altre parole, non esiste un solo testo in tutto il Bibbia dove si menzionino vari arcangeli. Quando Daniele continua il racconto, l'angelo che gli parlava gli rivelò la seguente cosa: Dan 10:21Ma io ti farò conoscere ciò che è scritto nel libro della verità; e non c'è nessuno che si comporti valorosamente con me contro costoro tranne Mikael, il vostro principe ». Secondo la scrittura ispirata, l'unico che combatte per il popolo di Dio è Michele e chiaramente lo stabilisce come "il principe del popolo di Dio". Questo principe è colui il quale libererà il popolo di Dio alla fine della gran tribolazione che colpirà il mondo intero. Vediamo cosa dice Daniele: Rivelazioni riguardanti gli ultimi tempi Da 12:1 «In quel tempo sorgerà Mikael, il gran principe , il difensore dei figli del tuo popolo; e ci sarà un tempo di angoscia, come non c'era mai stato da quando esistono le nazioni fino a quel tempo. In quel tempo il tuo popolo sarà salvato, tutti quelli che saranno trovati scritti nel libro. 2 Molti di coloro che dormono nella polvere della terra si risveglieranno, alcuni per vita eterna, altri

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Chi è Mi-ka-El ( Michele ) nella Bibbia?

Innanzitutto, prima di mostrare l'evidenza biblica, dobbiamo analizzare l'etimologia della parola "Michele " per potere capire il suo significato. La parola "Michele " è una parola ebraica che fu rivelata per la prima volta nel libro di Daniele e questo profeta fu il primo a stabilire chi fosse questo personaggio.Michele (ebraico מיכאל) Il nome Michele deriva dall'espressione "Mi-ka-El" che significa "chi è come Dio". Alcuni dicono che questa espressione è : "chi è come Dio ?" in forma di domanda , mentre altri dicono che è un descrittivo che identifica Michele. Cioè, Michele è (come/uguale ) Dio. Per scegliere quale delle due versioni, dobbiamo analizzare il resto del tema. Pertanto, mettiamo questo in pausa.

Significato del Parola "Arcangelo" La parola "Arcangelo" non esiste nell'Antico Testamento. Questa parola viene utilizzata unicamente in due versetti del Nuovo Testamento 1 Tess 4 e Giuda 9. Questa parola è composta da due parole greche: ρχεινἄ , "àrchein", comandare e γγελοςἄ , "ànghelos", angelo. Arcangelo Gr. Arjàggelos parola composta dal prefisso Arji che significa Capo o Superiore e da aggelos = angelo che a sua volta vuol dire : messaggero

Se uniamo le due parole "Arcangelo Michele", troviamo il seguente significato "Primo messaggero che è come Dio" o Capo degli Angeli che è come Dio . Con questo in mente, ora possiamo vedere quello che realmente dice il Bibbia.

Michele è un Principe Il profeta Daniele rivelò un dettaglio molto importante su Michele ossia, Michele è un principe.Dan 10:13Ma il principe del regno di Persia mi ha resistito ventun giorni; però ecco, Mikael, uno dei primi principi, mi è venuto in aiuto, perché ero rimasto là con il re di Persia.

Alcuni dicono che ci sono molti arcangeli , basandosi su questo testo. Ma la realtà è che in questo testo non si menziona la parola arcangelo, bensì principe. Non ogni principe è arcangelo. Nella Bibbia ci sono molti principi come dice il testo. Ma solo uno di essi è l'Arcangelo ( primo messaggero il quale è come Dio).In altre parole, non esiste un solo testo in tutto il Bibbia dove si menzionino vari arcangeli.Quando Daniele continua il racconto, l'angelo che gli parlava gli rivelò la seguente cosa:

Dan 10:21Ma io ti farò conoscere ciò che è scritto nel libro della verità; e non c'è nessuno che si comporti valorosamente con me contro costoro tranne Mikael, il vostro principe».

Secondo la scrittura ispirata, l'unico che combatte per il popolo di Dio è Michele e chiaramente lo stabilisce come "il principe del popolo di Dio". Questo principe è colui il quale libererà il popolo di Dio alla fine della gran tribolazione che colpirà il mondo intero. Vediamo cosa dice Daniele:

Rivelazioni riguardanti gli ultimi tempiDa 12:1 «In quel tempo sorgerà Mikael, il gran principe, il difensore dei figli del tuo popolo; e ci sarà un tempo di angoscia, come non c'era mai stato da quando esistono le nazioni fino a quel tempo. In quel tempo il tuo popolo sarà salvato, tutti quelli che saranno trovati scritti nel libro. 2 Molti di coloro che dormono nella polvere della terra si risveglieranno, alcuni per vita eterna, altri

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per vergogna e infamia eterna.

Chi è questo Principe?

Daniele descrive la venuta di Gesù e lo chiama Michele. Il motivo per il quale Gesù viene chiamato "Michele" è perché "Michele" non è un nome bensì un titolo assunto dal Figlio di Dio in tempo di battaglia.….... questo Principe è Gesù Cristo. !!!

Esempio:Ap12 :7 E vi fu guerra in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone; anche il dragone e i suoi angeli combatterono,

GV 5:25 In verità, in verità vi dico: L'ora viene, anzi è venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e coloro che l'avranno udita vivranno.

Quando Gesù viene dal cielo con le sue sante miriadi di angeli resusciterà tutti i salvati.

Questo testo dice chiaramente che "sentiranno la voce del Figlio di Dio". Ora vediamo come lo descrive l'Apostolo Paolo:1Tes 4:16 perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi;

Gesù è il Capo degli Angeli (o primo messaggero) che è come "Dio”, l'Arcangelo Michele. Alleluia!

Significato della parola "Principe" Alcuni fanno notare che Gesù è un re, non un principe e che il re sta al di sopra del principe. Quelli che dicono questo è perché non comprendono appieno quello che significa la parola "Principe". La parola Principe significa "principale", " primo ", etc.

Gesù disse che egli è il primo .Ap 1:17 Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli mise la sua mano destra su di me, dicendomi: «Non temere! Io sono il primo e l'ultimo

Inoltre, ci sono molti altri versetti che dicono chiaramente che Gesù è il Principe. Andiamo alla profezia data da Daniele in quanto al Messia e come tutti sappiamo il Messia è Gesù Cristo.

Dan 9:25 Sappi perciò e intendi che da quando è uscito l'ordine di restaurare e ricostruire Gerusalemme fino al Messia, il principe, vi saranno sette settimane e altre sessantadue settimane; essa sarà nuovamente ricostruita con piazza e fossato, ma in tempi angosciosi.

Se si accetta che Gesù è il Messia, il Cristo , allora Lo si deve accettare anche che egli è "il Principe." Ma attenzione, non ci sono vari Messia. Ma Uno solo . È vero che ci sono molti principi nei vari ranghi, ma c'è solo uno che è contemporaneamente "Principe e Messia." Questi è Gesù.Vediamo un'altra profezia della nascita di Gesù sulla terra nella quale è chiaramente chiamato principe:

Is 9:5 Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato. Sulle sue spalle riposerà l'impero, e sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace.

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Questo testo stabilisce in modo chiaro il significato di "Arcangelo Michele", ( Primo messaggero che è come Dio ). Gesù è il Dio forte, Principe di pace.

Ora vediamo che anche il Nuovo Testamento chiama Gesù , Principe:Atti 5:30,31 Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi uccideste, appendendolo al legno. Dio lo ha esaltato con la sua destra e lo ha fatto principe e salvatore per dare ad Israele ravvedimento e perdono dei peccati Ap 1: 5 e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dai morti e il Principe dei re della terra. A lui, che ci ha amati, ci ha lavati dai nostri peccati nel suo sangue,

Mi'ka'el "Chi è come Dio"

La domanda chiave è: la parola "michele" è un descrittivo o una domanda retorica? Per rispondere a questa domanda vedremo quello che dice l'Apostolo Paolo in quanto a Gesù.

Fili 2: 5-8 Abbiate in voi lo stesso sentimento che già è stato in Cristo Gesù il quale, essendo in forma di Dio, non considerò qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente l'essere uguale a Dio, ma svuotò se stesso, prendendo la forma di servo, divenendo simile agli uomini; e, trovato nell'esteriore simile ad un uomo, abbassò se stesso, divenendo ubbidiente fino alla morte e alla morte di croce

Questo testo, sta dicendo che Gesù era uguale a Dio e tuttavia fu umile da divenire uomo per salvare l'umanità. Vediamo un altro testo dello stesso Apostolo Paolo:

2 Cor 4:4 nei quali il dio di questo secolo ha accecato le menti di quelli che non credono, affinché non risplenda loro la luce dell'evangelo della gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio.

Col 4:13-17 Poiché egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio, in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue e il perdono dei peccati. Egli è l'immagine dell'invisibile Dio, il primogenito di ogni creatura, poiché in lui sono state create tutte le cose, quelle che sono nei cieli e quelle che sono sulla terra, le cose visibili e quelle invisibili: troni, signorie, principati e potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui

Gesù è quel messaggero che è come Dio ... Gesù è "l'immagine di Dio". Gesù ha reso visibile e tangibile ai nostri sensi Dio. Egli è l'immagine di quello Dio invisibile. D'altra parte, lo stesso Gesù fu ben chiaro dicendo la cosa seguente:

Gv 14 :8 Filippo gli disse: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». 9 Gesù gli disse: «Da tanto tempo io sono con voi e tu non mi hai ancora conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai dici: "Mostraci il Padre"? 10 Non credi che io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso. Il Padre che dimora in me è colui che fa le opere. 11 Credetemi che io sono nel Padre e che il Padre è in me; se no, credetemi a motivo delle opere stesse.

Gesu è un Angelo ?

Qui è bene fare chiarezza , abbiamo detto che Angelo vuol dire Messaggero, ma mentre tutti gli Angeli di Dio sono esseri creati, questo non è applicabile a Gesu Cristo che è il Creatore pur essendo un Messaggero...

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Gv 1:1 Nel principio era la Parola e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio. 2 Egli (la Parola alis CRISTO) era nel principio con Dio. 3 Tutte le cose sono state fatte per mezzo di lui (la Parola o Logos = Cristo), e senza di lui nessuna delle cose fatte è stata fatta

Gen 1:1 Nel principio DIO ( Elohim = Dii) creò i cieli e la terra. 2 La terra era informe e vuota e le tenebre coprivano la faccia dell'abisso; e lo Spirito di DIO aleggiava sulla superficie delle acque. 3 Poi DIO disse (LA PAROLA o LOGOS alias CRISTO): «Sia la luce!». E la luce fu.

Quindi chi porta un messaggio può esser chiamato “Angelo “ ossia Messaggero , infatti nell'Antico Testamento , Gesù è chiamato “Angelo dell' Eterno”

Nei racconti dei patriarchi e nella storia successiva del popolo di Dio compare ripetutamente una figura maestosa e alquanto misteriosa che a volte non è definita, ma il più delle volte è chiamata "l'Angelo dell'Eterno". Poiché, come vedremo , la Bibbia precisa che Dio Padre non è mai stato visto da esseri umani (ad eccezione di Mosè che Lo vide di spalle), appare logico pensare che questo Personaggio, chiamato "l'Angelo dell'Eterno" e identificato con l'Eterno stesso, sia Dio il Figlio, mediatore fra il Padre e gli uomini anche ai tempi dell'Antico Patto, cioè prima della Sua incarnazione.

Appare ad AgarLa prima comparsa dell'Angelo dell'Eterno nei racconti della Genesi s'incontra al cap. 16, dove questo Essere eccelso rivestito di grande potere e autorità conforta la serva egiziana di Sara, fuggita dalla sua padrona, e le promette una posterità numerosa. Agar identifica l'Eterno in questo augusto Personaggio (Genesi 16:13).

Appare ad AbrahamoUna successiva apparizione di questo Personaggio celeste ricorre fra l'altro nel cap. 18 dello stesso libro. Abrahamo riceve la visita di tre esseri che non sono evidentemente uomini, anche se ne hanno l'apparenza. La cosa curiosa è che il patriarca prima parla come interloquendo con una singola persona (vers. 3), poi come rivolgendosi a più persone (vv. 4-5). Nel vers. 9 sono i visitatori celesti che parlano ancora ad Abrahamo, ma nel versetto seguente e fino alla fine del capitolo, l'interlocutore del patriarca è di nuovo uno solo. Tutto questo fa presumere che l'uno dei tre dovesse in qualche modo distinguersi dagli altri. Che questa deduzione sia esatta lo dimostra il fatto che l'interlocutore singolo di Abrahamo venga esplicitamente identificato con Yahweh (l'Eterno) nei vv. 13,14,17,20,26,28-30. Del resto, l'apparizione dell'Eterno ad Abrahamo era stata annunciata al principio del racconto (vers. 1).

Che l'augusto interlocutore di Abrahamo fosse uno dei visitatori e non l'Eterno apparsogli indipendentemente, è dimostrato in Gen. 18:16,33 e 19:1. Partiti tutti e tre dalla presenza di Abrahamo per recarsi a Sodoma, il patriarca li accompagna per un tratto di strada. Dio inizia allora con Lui una conversazione riportata ai vv. 17-32, a proposito della distruzione di Sodoma e Gomorra. Il vers. 33 c'informa che "come l'Eterno ebbe finito di parlare ad Abrahamo, se ne andò" (L), mentre il cap. 19 si apre con la precisazione che "i due angeli giunsero a Sodoma verso sera" (L). Dunque Dio in persona era andato a trovare Abrahamo, accompagnato da due angeli mandati poi in missione a Sodoma per salvare Lot e la sua famiglia.

Altre apparizioniRitroviamo questo personaggio misterioso in...

Genesi 17, dove rinnova la Sua promessa di un figlio ad Abrahamo e dove è chiamato

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"Dio" che, una volta finito di parlare, lascia il patriarca "levandosi in alto" (vers. 22). Genesi 22, dove ferma la mano di Abrahamo che sta per sacrificargli il figlio Isacco. Genesi 32, dove lotta con Giacobbe fino all'alba, poi lo benedice. Esodo 3, dove appare a Mosè in un roveto che brucia, senza consumarsi, ai piedi del

monte Sinai. Giosuè 5, come un "uomo" dalla spada sguainata che appare a Giosuè sotto le mura di

Gerico e si qualifica come "il capo dell'esercito dell'Eterno" (vers. 14). Giudici 6, dove sollecita Gedeone a combattere i nemici d'Israele (vv. 12-14). Più avanti

è detto che l'Eterno parla con Gedeone (vv. 16-18) e infine Gedeone si sente perduto per aver visto l'Angelo dell'Eterno faccia a faccia e viene da Lui rassicurato (vv. 22-23).

Giudici 13, dove l'Angelo dell'Eterno si presenta a una donna sterile della tribù di Dan e le annuncia che sarà madre; appare poi anche al marito. Manoah e sua moglie temono di morire, perché entrambi "hanno visto Dio" (vers. 22).

II Re 19, dove annienta il potente esercito assiro. Zaccaria 3, dove è riportata una visione in cui questo Personaggio difende il sommo

sacerdote Giosuè dalle accuse di Satana. Al vers. 4 l'Angelo dell'Eterno (Gesù Cristo) ordina che siano tolti a Giosuè gli abiti sudici e lo si rivesta di un abito candido, poi gli dice: "Guarda, IO ti ho tolto di dosso la tua iniquità...". Nessun angelo può togliere i peccati degli uomini; solo Dio lo può fare!

Concludendo L'Angelo dell'Eterno- Arcangelo Michele – o Yhwh altri non è che GESU CRISTO ( prima della Sua Incarnazione...) il Dio delle Sacre Scritture insieme al Padre e allo S. Santo...!!!