Che valore ha l’oro?

32

Questo primo report di sostenibilità nasce dunque dalla volontà di offrirealla società intesa in senso lato un luogo fatto di parole, cifre e immaginiper capire concretamente in cosa consiste il nostro impegno socio-ambientale e verificare in maniera trasparente se gli obiettivi di migliora-mento che di anno in anno ci poniamo vengono raggiunti. Siamo davanti ad una promessa importante con cui tutti noi ci impegniamoa contribuire al miglioramento della sostenibilità e dell’efficienza di unmercato in cui operiamo da sessant’anni.

Da sempre, in Argor-Heraeus consideriamo il valore della sostenibilità al pari di quello dei materiali che lavoriamo. Un valoreche si riflette nel modo in cui tutti noi siamo chiamati ad operare ogni giorno e che abbiamo deciso di formalizzare per la prima volta in questo documento. Ma cosa ci ha spinto in questa direzione? Il passare del tempo ci ha dimostrato che lastrada intrapresa è quella giusta, restituendoci un’azienda matura, capace di assumersi la propria responsabilità di fronte al proprio impatto economico, sociale ed ambientale. Tuttavia, per essere socialmente responsabili a tutti gli effetti abbiamocapito che è indispensabile andare oltre i confini della nostra organizzazione e dei nostri partner di business e comunicare questo impegno anche alle istituzioni, alla popolazione e ai media, ovvero a tutti coloro per i quali l’impegno di Argor-Heraeusper la sostenibilità può avere valore.

La lettera del CEO

54

Panoramica generaleLa guida al report 6

La nostra storia 8

I nostri azionisti 10

Il Gruppo 11

La governance societaria 12

La nostra attività 13

Gli accreditamenti e i riconoscimenti 14

I nostri stakeholder 16

Il nostro approccio alla sostenibilità 20

Responsabilità economicaLa distribuzione del valore aggiunto 22

I fornitori di servizi e i prodotti accessori 24

I nostri clienti 26

Responsabilità ambientaleIl consumo di acqua 28

Il consumo di prodotti chimici 32

Il consumo di energia 36

Le emissioni 40

I materiali di scarto, gli imballaggi, i rumori 42

Responsabilità socialeLa composizione del personale 44

La salute e la sicurezza sul lavoro 48

La formazione 50

Le attività con i nostri stakeholder 52

ARGOR-HERAEUS SAVia Moree 14CH-6850 MendrisioTel. +41 91 640 53 53Fax +41 91 646 80 82info@argor.com

76

completezza: abbiamo selezionato indicatori in grado di fornire un quadrocompleto degli impatti economici, sociali ed ambientali generati dalla nostrarealtà;significatività: in Argor-Heraeus da moltianni viene raccolta una grande mole di informazioni relative ai processi chesi svolgono in azienda. Per fornire un quadro esaustivo ma sintetico ainostri stakeholder abbiamo selezionatogli indicatori a nostro avviso più significativi e determinanti nella formu-lazione di un giudizio/valutazione dellaperformance nelle diverse aree;misurabilità: gli indicatori quantitativisono stati concepiti per essere confron-tabili nel tempo.

Ciononostante, obiettivo per le succes-sive edizioni del report sarà allargare lo spettro di indagine a tutte le aziendepartecipate.

Il valore del contenuto della rendi-contazione è garantito da un’attentaanalisi iniziale che ha portato alla selezione degli indicatori di performance più rappresentativi degli impatti chel’azienda esercita sui sistemi economico,sociale ed ambientale. In particolare gli indicatori identificati hanno rispostoai seguenti criteri:

Il perimetro. In questo primo report disostenibilità della storia del gruppoArgor-Heraeus abbiamo deciso di con-centrare la nostra attenzione sulla rendicontazione di Argor-Heraeus SA.Riteniamo tuttavia che la non inclusionedelle nostre filiali, Argor-Heraeus Deutschland, Argor-Heraeus Italia eArgor-Aljba non vada ad inficiare la completezza del quadro fornito dalmomento che la sede Svizzera occupaquasi il 90% del personale e lavora la totalità dei metalli preziosi del gruppo.

Di norma, i dati quantitativi forniti ab -brac ciano un orizzonte temporale di treanni. Tale prospettiva temporale saràmantenuta anche nei prossimi rapporti.Trattandosi della prima edizione del documento, per ragioni di completezzaabbiamo comunque scelto di segnalareeventi particolarmente significativi in termini di impatto socio-ambientaleanche se avvenuti al di fuori dell’arcotemporale considerato.

La rendicontazione, strutturata pertematiche (ad esempio: consumo di acqua, consumo di prodotti chimici,ecc.), fornisce dapprincipio dati quanti-tativi in termini assoluti, volti a fornireuna fotografia complessiva dell’impattodella nostra attività. Secondariamente,laddove possibile, abbiamo cercato di mettere in relazione tali valori ad unparametro (ad esempio, la produzione) ingrado di rilevare l’andamento della nostraperformance in termini di efficienza.

La struttura del report è compostada due macrosezioni: la prima parte ha una funzione descrittiva offrendo siaun profilo sintetico dell’azienda – daicenni storici alla corporate governance– sia un quadro complessivo dei suoistakeholder, con accento sugli impattiche le attività aziendali hanno sui porta-tori di interesse e come Argor-Heraeussi impegna a gestirne le relazioni. La seconda sezione del report riguardala rendicontazione vera e propria che riporta i risultati conseguiti nel periododi riferimento negli ambiti economico,sociale ed ambientale.

La guida al report

98

La nostra storia1951Fondazione dell’Argor SA aChiasso, Svizzera.

1973Acquisizione del 100% della società daparte di UBS.

1986Creazione di una jointventure tra UBS e ilgruppo tedesco Heraeus:nasce Argor-Heraeus SA.

1988Inaugurazionedella nuova sededi Mendrisio,Svizzera.

1999Acquisizione 100% da parte di Heraeus e della Direzione ed entrata diCommerz bank Inter-national.

2002Ingresso di Münze Österreich a completamentodel nuovo assetto azionario con Heraeus,Commerz bank e il management.

2004Apertura di un ufficio di rappresentanza in Cile e costituzione di Argor-Heraeus Deutschland.

2005Costituzione di Argor-Aljba a Mendrisio, Svizzera.

2006Costituzione di Argor-Heraeus Italia.

2010Approvazione del-l’ampliamento dello stabilimento diMendrisio, Svizzera.

1110

Münze Österreich (24,3%), rinomataZecca di Stato austriaca dal XII secolo,controllata al 100% dalla Banca Nazio-nale. La sua partecipazione consenteal Gruppo di avvalersi di un consolidatoknow-how in ambito sia marketing che commerciale, con particolare rife-rimento alla creazione di sinergie neicanali distributivi.

Management (22,7%)

Capitale azionario CHF 6'369'000 interamente versato

Commerzbank (26,5%), principalebanca privata tedesca con quasi60'000 dipendenti, più di14 milioni diclienti privati e un milione di clienti business in tutto il mondo. In qualità diazionista, apporta al gruppo know-howe servizi in ambito finanziario.

Heraeus (26,5%), multinazionale tedesca con più di 12'000 dipendenti, è attiva da 160 anni nei settori dei metalli preziosi e dell’alta tecnologia.La sua partecipazione permette di avviare importanti sinergie sia a livelloindustriale sia in termini di ricerca esviluppo.

I nostri azionisti

ARGOR-HERAEUS SA

ARGOR-HERAEUS Deutschland 100%ARGOR-HERAEUS Italia 100% ARGOR-ALJBA 50%

Il Gruppo

1312

Leghe e semilavorati per l’industria orologiera

Precious Metal Services

Diamond-Like-Coatingsdialong® e dianoir®

Trasformazione in prodotti finiti- lingotti bancari (fusi e coniati) - Kinebar®- prodotti Iridor®- monete e medaglie

Raffinazione- oro- argento- platino- palladio

La nostra attivitàLa governance societaria

Per Argor-Heraeus lagovernance societariaè uno strumento fonda -mentale per garantirel’adeguata gestio nedel business attraversoil funzionamentotraspa rente degli orga -ni di governo e dei siste mi di controllointerni all’azienda.

Ci avvaliamo di una struttura organizzativa snella che si articola per centri diprofitto: bank products and mining (affinaggio e fonderia), industrial products(meccanica e prodotti semilavorati) e precious metal services (trading e altri servizi). Le funzioni finanza, controllo e compliance, personale e IT sono uniche per tutte le aree sopraelencate. L’applicazione delle regole e delle procedure è garantita da:

- un apposito organo di controllo, guidato da un ingegnere responsabile dellasicurezza sul lavoro, si impegna in interventi di auditing su tutti i dipartimentiaziendali con riferimento agli aspetti socio-ambientali. Si articola in tre aree –protezione ambientale, sicurezza sul lavoro e sicurezza valori – ciascuna presi-diata da un responsabile diretto;

- l’ufficio Compliance, nato per vigilare sulla regolare applicazione delle leggi e delle disposizioni interne definite a livello manageriale;

- il Risk Audit Committee, istituito in seno al Consiglio di Amministrazione, è dedicato al controllo dei rischi che emergono nello svolgimento delle attività aziendali con la finalità di prevenire e limitare le conseguenze di risultatiinattesi ed identificare e sfruttare le opportunità di sviluppo;

- procedure interne di Due Diligence.

1514

- accreditata come laboratorio diprova per analisi di leghe di metallipreziosi da parte del Servizio diaccreditamento svizzero (SAS);

- detentrice della Licenza Melterand Assayer rilasciata dall’Ufficiocentrale svizzero per il controllo deimetalli preziosi;

- autorizzata dall’Autorità federaledi vigilanza sui mercati finanziari(FINMA) ad operare come interme-diario finanziario. Questo significa che l’azienda rispettatutte le norme svizzere anti riciclaggioe che viene periodicamente monito-rata in materia;

Argor-Heraeus è:

- riconosciuta come ProduttoreGood Delivery LBMA (LondonBullion Market Association) e, insieme a sole altre quattro società a livello mondiale, arbitro per il controllo degli standard diqualità dei membri della lista GoodDelivery LBMA;

- operatore riconosciuto LME (Londra),TOCOM (Tokyo), COMEX/NYMEX(New York), DMCC (Dubai);

- riconosciuta come Azienda Forma-trice dal Cantone a fronte dell’impe-gno dell’azienda nella formazioneprofessionale.

- certificata e partecipa volontaria-mente a CO² ridotto, il programmanazionale per la riduzione delleemissioni di anidride carbonica daparte del sistema economico;

- membro del Responsible Jewel-lery Council (RJC);

- membro dell’Association Suissedes Fabricants et Commerçantsdes Métaux Précieux (ASFCMP);

Gli accreditamenti e i riconoscimenti

STS 423

1716

Shareholder

Management

Collaboratori

Clienti

Fornitori

Concorrenti

Consolidamento della fiducia nel management Condivisione strategica e visione comune Supporto nello sviluppo del business Soddisfazione degli azionisti Stabilità azionariatoIncremento delle sinergie industriali

Strategia di sviluppo e di business condivisa all’interno del managementSoddisfazione e relazioni di lunga durata Identificazione e commitment

Condivisione della mission e della vision Basso turnover Elevata soddisfazione Identificazione e commitment Supporto all’immagine e alla reputazione aziendale

FidelizzazioneInformazione commerciale (prodotti/servizi)Condivisione dei valori Essere percepiti come partner affidabile e qualificato Know your customer policy

Rispetto degli standard qualitativi dell’azienda Condivisione dei valori Essere percepiti come partner affidabile e qualificato

Collaborazione su temi comuni (es. sicurezza sul lavoro, protezione dell’ambiente)

Comunicazione periodica in linea con il fabbisogno informativodell’azionista (es. dati chiusura mensile, newsletter)Comunicazione trasparente e dialogo continuo Rapporto annuale

Politica del personale e incentiviRiunione quadri per informazione mensile Sviluppo e condivisione piano di comunicazione di crisi Rapporto annuale Codice di condotta

Politica del personale e incentiviInformativa periodica Codice di condotta Gruppo sportivo e ricreativo

Procedure di assessment know your customerInformativa personalizzata mirata FiereAttività commerciale (es. visite mirate)Codice di condotta

Procedure di assessmentCodice di condotta

Partecipazione a gruppi di lavoro

Strumenti di coinvolgimento 2010ObiettiviStakeholder

Nel proprio percorso verso la sostenibilità Argor-Heraeus si impe-gna ad interagire con i propri interlocutori, sia interni che esterni.Un approccio proattivo che è iniziato anni fa e che grazie al report di sostenibilità si formalizza per diventare un appuntamento annuale di comunicazione e dialogo con tutte le parti interessate.

Lo schema che segue permette di avere un quadro chiaro ed esau-stivo delle diverse categorie di stakeholder e delle attività di coinvolgimento realizzate nel 2010 per raggiungere precisi obiettivisociali, ambientali ed economici.

I nostri stakeholder

1918

Istituzioni

Servizi pubblici

Associazioni di settore

Organizzazioni non governative (ONG)

Mass media

Spirito collaborativo e supportoEssere percepiti come referenti attendibili Apertura di un canale informativo privilegiato Essere percepiti come attori attenti alle esigenze del territorio

Essere percepiti come partner affidabile e qualificato Spirito collaborativo e rapporto di fiducia reciproco

Notorietà e reputazione Essere percepiti come referenti attendibiliApertura di un canale informativo privilegiato

Supporto e spirito collaborativoScambio di informazioni

Notorietà e reputazioneEssere percepiti come referenti attendibiliApertura di un canale informativo privilegiato

Visita alla produzione e tavola rotonda di confronto con DFE (Dipartimento delle finanze e dell’economia), Promovimentoeconomico, Camera di Commercio, AITI (Associazione Industrie Ticinesi), ComuneInformativa mirata periodicaGiornata porte aperte SUPSI (Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana)Istituzione premio SUPSI al miglior lavoro di diploma in ingegneria Adesivo azienda formatrice con 5 apprendisti accolti

Esercitazioni regolari durante l’annoInformativa mirata periodicaCollaborazione continua

Affiliazione AITI, Camera di CommercioVisita alla produzione e tavola rotonda di confronto con AITI (insieme a DFE)Collaborazione continuativa su varie tematicheMembro del Responsible Jewellery Council (RJC)Membro dell’Association Suisse des Fabricants et Commerçants des Métaux Précieux (ASFCMP)

Supporto ad associazioni non profit localiValutazione del coinvolgimento in progetti non profit e legati al commercio equosolidalePartecipazione a conferenze

Istituzione di un contatto di riferimento per le media relationCoinvolgimento dei media nella giornata porte aperte SUPSI Istituzione di un ufficio stampa aziendale

Strumenti di coinvolgimento 2010ObiettiviStakeholder

2120

Il nostro approccio alla sostenibilità

Un compito difficile che ci vede impegnati nella valutazione di un quantitativo considerevole di informazioni la cui attendi-bilità non è sempre facile da verificare. A tutto aggiungiamo la prudenza, un principio di cui ci avvaliamo e che ci impone di non operare sia in quelle regioni politicamente instabili siacon quei potenziali partner che si rivelano inaffidabili. L’applicazione di questa strategia per la sostenibilità ci hapermesso di raggiungere risultati significativi ma, nonostantelo sforzo profuso, rimangono aree di miglioramento, a ricordarciche il traguardo è ancora lontano e che molto resta da fare. Questo non ci scoraggia ma ci sprona a perseverare lungoquesto arduo percorso con la volontà di garantire una condotta aziendale trasparente e leale e di contribuire al miglio-ramento della sostenibilità del settore.

Nel corso degli anni abbiamo compreso che la nostra respon-sabilità sociale non può essere confinata entro i limiti azien-dali ma deve andare oltre ed allargare il proprio sguardo ai partner commerciali con cui lavoriamo. Il rispetto dei para-metri di legge, lo sforzo costante verso una maggiore efficienzaproduttiva, politiche del personale eque, il contenimento dell’impatto ambientale non costituiscono più misure sufficienti.Essere integrati nella filiera significa condividere la responsa-bilità anche con chi ci precede e ci segue nel processo produttivo. In quest’ottica la sfida per la nostra azienda divieneidentificare e collaborare con partner in grado di offrire garanziedi rispetto delle regole, trasparenza, tracciabilità sull’originee destinazione dei metalli.

L’osservanza della legge è un aspetto imprescindibile in cuituttavia non può esaurirsi il nostro impegno verso la società e, con la volontà di far fronte alle sfide dell’industria dell’oro,abbiamo volontariamente implementato una serie di vincoli,come il codice di condotta ed il principio know your customer, conosci il tuo cliente, che verranno approfonditisuccessivamente nella sezione dedicata all’impegno sociale.

In termini concreti, il rispetto della legge è il primo impor-tante passo che muoviamo in questa direzione. Argor-Heraeusè sottoposta alla rigida regolamentazione elvetica in materia di salvaguardia ambientale, tutela dei diritti dei lavoratori, atti-vità di transazione e di lavorazione dei metalli preziosi. A questo si aggiunge il rispetto di tutte le leggi e le disposizionigiuridicamente vincolanti sia a livello internazionale sia sopran-nazionale, le prescrizioni sul commercio estero e i divieti diesportazione ed importazione.

2322

La distribuzione del valore aggiunto

Una visione completa dell’impatto economico di Argor-Heraeus non può limitarsi alla valutazione del risultato d’esercizio,ma deve considerare la ricchezza generata a favore del territorio e dei propri stakeholder nel suo complesso.Per questo misuriamo la responsabilità economica della nostra azienda sulla base del valore aggiunto globale nettogenerato nei confronti di chi, internamente o esternamente, interagisce con la nostra realtà. Nel 2010, oltre un terzo del valore generato in azienda è andato a beneficio dei nostri collaboratori in forma di remunera-zione, mentre un ulteriore terzo è stato investito nuovamente in azienda con l’obiettivo di garantire stabilità e crescita nel lungo periodo. Le istituzioni oltre a quanto generato indirettamente attraverso i posti di lavoro e le relative retribuzionihanno potuto godere direttamente di circa l’11% del valore creato in Argor-Heraeus per mezzo delle imposte versate.

Azienda

Shareholers

Collaboratori

Istituzioni

34%19%

36%11%

distribuito ai nostriazionisti

costi del personale

imposte pagate a livello comunale, cantonale e federale

reinvestito o accantonato in azienda

2524

I fornitori di servizi e prodotti accessori

Riteniamo tuttavia che vi sia un altro fattore fondamentalenelle politiche di approvvigionamento di una realtà come la nostra: il legame con il territorio. Nonostante la globalitàdel nostro business siamo infatti convinti che la nostraazienda possa continuare a crescere e rimanere competitivasoltanto se il territorio in cui è insediata cresce e si sviluppacon lei.Per questo, nella scelta dei fornitori di prodotti chimici, com-bustibili, servizi di sicurezza, smaltimento, ecc. cerchiamo di dare priorità a coloro che fanno parte dello stesso sistemaeconomico locale e regionale di Argor-Heraeus, ovvero quello del Mendrisiotto e del Ticino. Laddove non è possibilescegliere un fornitore che provenga da queste aree geografichecerchiamo di privilegiare comunque lo “Swiss Made”.

La qualità, il rispetto di alti stan-dard di trasparenza e sostenibilitàsono i principi fondamentali sulla base dei quali selezioniamofornitori di materiali, servizi e prodotti che sono funzionali allosvolgimen to dell’attività di Argor-Heraeus.

In termini assoluti, questo significa che lo scorso anno la nostra azienda ha speso quasi 5 milioni di franchi per acqui-stare prodotti o servizi in Canton Ticino.La scelta di privilegiare la prossimità dei fornitori ha per noianche un’importante valenza ecologica: limitando gli spostamenti di merci e persone contribuiamo indirettamenteanche a contenere le emissioni di CO² generate dai trasporti.

Nel 2010, in Argor-Heraeus ci siamo avvalsi della collabora-zione di quasi 650 fornitori per uno spettro di servizi moltoampio, dalla cancelleria allo smaltimento di fanghi di depura-zione delle acque destinate ad essere riciclate nella produ-zione di rame. Ebbene, il 76% della spesa totale della nostraazienda per i fornitori è stato generato presso aziende svizzere. Di queste, quasi la metà è rappresentata da aziendeticinesi.

Ripartizione dei fornitori per regione geografica

Cantone Ticino

Resto della Svizzera

Unione Europea

Extra UE

30%46%

19%

5%

2726

I nostriclienti

Dunque, accertare che i metalli preziosi che lavoriamo nonsiano il risultato di sfruttamento del lavoro, dell’ambiente o non vadano a finanziare fini illeciti o eticamente discutibilisignifica conoscere profondamente le controparti con cuioperiamo.

Know your customer, conosci il tuo cliente, è la filosofia che racchiude una serie di procedure che Argor-Heraeus adottaper selezionare i propri partner, siano essi miniere, clienti industriali od organizzazioni attive sui mercati finanziari. Perchéessere socialmente responsabile per un’azienda comela nostra significa valutare anche che i nostri clienti siano sostenibili per noi.

La soddisfazione dei clienti è il cardine di ogni business,incluso il nostro. Nel nostro campo di attività accadespesso che i clienti e i fornitori di materie prime coincidano dal momento che la proprietà dei metallipreziosi rimane generalmente dei clienti durante l’intero processo di lavorazione.

Instaurare relazioni basate sulla fi-ducia con i nostri clienti industriali

Stabilire relazioni commerciali traspa-renti, durature, in cui i clienti hanno il nome e il volto delle persone con cuicollaboriamo è la chiave per verificarela sostenibilità dei nostri partner.

Fiducia, controllo, relazione personale,conoscenza. Il nostro impegno abbrac-cia diversi aspetti egualmente impor-tanti per poterci considerare un’aziendaresponsabile.

Trasparenza, documentabilità e selezione delle transazioni

Grazie alla grande quantità di materialeche movimentiamo e lavoriamo, Argor-Heraeus è un importante tradernel mercato internazionale dei metallipreziosi.Essere operatori responsabili in questoambito significa per la nostra realtà inprimo luogo essere intermediari accre-ditati FINMA, l’ente regolatore delletransazioni finanziarie a livello svizzero.Crediamo che la completa tracciabilitàdelle transazioni, il rifiuto di cooperarecon operatori al dettaglio o di adden-trarci in operazioni che non riteniamo trasparenti costituiscano un altro pilastro fondante per essere consideratirespon sabili.Argor-Heraeus non assume posizionispeculative, le operazioni di trading che conduciamo sono strettamenteconnesse al business fisico che costituisce il cuore della nostra attività.

Allargare lo sguardo all’intera filiera

Siamo consapevoli dell’impatto che le attività estrattive possono avere sullepopolazioni locali, sull’ambiente, sul territorio. Per questo cerchiamo di cono-scere in profondità i nostri partner informandoci sugli standard adottati, visitando le società e recandoci, laddovepossibile, a verificare direttamente sui siti estrattivi il rispetto delle condizionidi lavoro e dei protocolli ambientali.

Monitoriamo inoltre costantemente laqualità e la quantità del materiale che ci arriva da un determinato sito, inmodo da reagire con prontezza a discrepanze che possano essere indiceche le condizioni verificate non vengonorispettate.

2928

Il consumo di acqua

Il nostro sforzo costante verso un aumento dell’efficienza nell’utilizzo del l’acqua, non può essere tradotto numericamente in un indicatore cheesprima il consumo in funzione dellaproduzione. Questo per due motivi: in primo luogo, l’acqua per il raffredda-mento dei macchinari viene utilizzataindipendentemente dal regime di produ-zione, ma quasi in misura costante una volta messo in funzione il macchi-nario. In secondo luogo, il consumo di acqua per le lavorazioni chimiche edelettrolitiche (normale e demineralizzata)è molto variabile a seconda del tipo di metallo trattato.

Il consumo totale di acqua nel 2010 è stato di 60'786 metri cubi, superioredi circa il 18% rispetto all’anno prece-dente. La forte riduzione nei consumiregistrata tra il 2008 e il 2009 (-47%) è da attribuirsi, in gran parte, allosposta mento di Argor-Aljba ad una sededistaccata e indipendente. Con il pas-saggio alla nuova sede sono stati instal-lati impianti a circuito chiuso che hannopermesso una notevole riduzione dei consumi di acqua della joint-ventureinnovativa del gruppo. A questo si aggiungono le valvole termostatiche cheArgor-Heraeus ha installato internamenteottenendo una significativa razionalizza-zione nell’utilizzo di acqua.

2008 96'305

2009 51'269

2010 60'786

Consumo totale di acqua in metri cubi

Data la natura industriale di Argor-Heraeus, l’acquasvolge un ruolo importante nel processo produttivoDue sono infatti gli utilizzi principali a livello industriale. Da una parte l’acqua svolge la funzione di liquido di raffred-damento per alcuni macchinari e nelle operazioni di fusionedel metallo fino.Dall’altra ha un ruolo imprescindibile nei processi di affinaggiochimico ed elettrolitico nonché per il lavaggio dei prodotti finiti.

Torri di raffreddamento

Acqua di raffreddamento

Trattamenti chimici ed elettrolitici

Altro

30% 10% 54% 6%

3130

Quasi il 65% degli utilizzi in azienda è costituito da acqua di raffreddamento,pertanto il nostro impegno per conte-nerne i consumi è costante. Recente-mente sono stati intro dotti dispositiviche permettono di meglio sfruttarel’acqua di raffreddamento, riducendoneil consumo.

Attenzione che si traduce, oltre che neiprocessi di neutralizzazione delle solu-zioni di processo, anche nel trattamentosistematico finalizzato ad eliminarecompletamente ogni eventuale residuodi metallo pesante. Inoltre, prima di lasciare lo stabilimento, le acque refluesono analizzate per verificarne la conformità agli stretti limiti imposti dalleautorità.

Sicurezza e ambiente

Tutta l’acqua utilizzata in Argor-Heraeusconfluisce nel depuratore del ConsorzioDepurazione Acque di Mendrisio. Circa il 20% di questa, pari a 11'725 mcnel 2010 è costituito da acque pretrattate.Tali acque richiedono un’attenzionesupplementare prima di essere convo-gliate verso l’impianto di Mendrisio.

3332

dell’oro contengono acido cloridrico, mentre per l’affinaggiodell’argento sono utilizzate soluzioni a base di acido nitrico.La neutralizzazione delle soluzioni acide avviene attraverso la soda caustica, che serve anche per alcuni processi di tratta-mento chimico.

Acido cloridrico, acido nitrico e soda caustica rappresentanoil 90% dei prodotti chimici consumati dalla nostra azienda.Impieghiamo anche altre sostanze consumate in quantitàmolto inferiori. Le ragioni dell’ingente utilizzo dei due acidi indicati all’internodell’area produttiva sono collegate al processo di affinaggiodei metalli preziosi. Le soluzioni utilizzate per l’affinaggio

Acido nitrico Soda causticaAcido cloridrico Altre sostanze

27% 26% 37% 10%Tale aumento in termini assoluti è ascrivibile completamenteall’incremento della produzione nel periodo in esame. Se rapportiamo i consumi dei prodotti chimici in relazione allaquantità di metalli raffinati infatti il consumo risulta sostanzial-mente invariato nel tempo.

Nel 2010 il consumo totale dei prodotti chimici utilizzati neiprocessi di lavorazione è stato di 2'719'601 chilogrammi.

I due acidi principali e la soda caustica sono stati utilizzati nelcomplesso in una quantità superiore di quasi il 25% rispettoal 2009.

Consumo di prodotti chimici e produzione

Il consumo di prodotti chimici

3000

2500

2000

1500

1000

500

0

160%

140%

120%

100%

80%

60%

40%

20%

0%

Acido cloridrico Acido nitrico Soda caustica Altri prodotti chimici Produzione

2008 2009 2010

Tonn

ella

te

Prod

uzio

ne 2

008

= 1

00%

3534

Un’infrastruttura sicuraSe il contenimento dell’impatto della lavorazione dei metallipreziosi sull’ambiente fa parte della nostra missione quoti-diana, in Argor-Heraeus ci impegniamo per essere pronti a gestire anche eventuali imprevisti. Prepararsi all’emergenzasignifica lavorare costantemente sulle persone e sull’infra-struttura. Tutti i nostri collaboratori che vengono a contatto con i prodottichimici ricevono una formazione rigorosa, conoscono ed esercitano regolarmente le procedure di emergenza, sonosottoposti a regolari controlli medici.Il nostro stabilimento produttivo di Mendrisio è stato progettatoin modo che il piano interrato di trattamento dei reflui, dovesono convogliati gli scarichi dei reparti che trattano prodottichimici, possa fungere da vasca di contenimento per evitareeventuali sversamenti nell’ambiente. Nei casi d’emergenza,inoltre, è prevista l’interruzione immediata di tutte le reazionichimiche in corso, in modo da scongiurare l’immissione difumi tossici nell’atmosfera.

Le acque reflue provenienti dalla neutralizzazione delle solu-zioni di processo contengono dei residui salini e tracce di elementi metallici che elaborate operazioni di pretrattamentopermettono di mantenere ben al di sotto dei limiti di legge.Prima di essere avviate al depuratore consortile esse vengonoscrupolosamente analizzate al fine di garantire il pieno rispetto delle disposizioni vigenti per la loro immissione in canalizzazione.Il terzo ed ultimo prodotto delle reazioni chimiche è costituitodai gas, quali ossido di azoto e altri composti organici einorganici. Le misurazioni effettuate nel 2009 dal Dipartimentodel territorio del Canton Ticino mostrano che la punta massimadelle concentrazioni residue di tali sostanze è largamente inferiore ai limiti di legge fissati dall’ordinanza contro l’inqui-namento atmosferico (OIAt).

La sostituzione di prodotti potenzialmente pericolosi Il primo passo per limitare l’impatto di un prodotto chimicopericoloso è evitare di usarlo. Per questo, tra il 2007 e il2009 abbiamo abbandonato l’utilizzo di due gas come il cloroe l’anidride solforosa per il trattamento chimico dei metallipreziosi, riducendo di conseguenza i rischi di incidenti rilevantie la pericolosità connessa al loro stoccaggio.

La gestione dei residuiLo smaltimento dei residui delle reazioni che intervengononella lavorazione dei metalli preziosi è uno dei cardini dellanostra politica ambientale. Questi residui si suddividono in tre categorie: fanghi, sali disciolti nelle acque di scarico,gas residui.I fanghi di residui metallici (ossidi di rame) rappresentano laquantità maggiore di prodotto di scarto derivante dai processichimici di lavorazione e si originano dalla parte di metallo non nobile presente nei materiali in entrata. Di conseguenza,la quantità che verrà poi riciclata dipende dal tipo e dallaquantità di materiale in entrata. Le 257 tonnellate di fanghiraccolti nel 2010 sono state tutte consegnate per il tratta-mento ad aziende autorizzate e specializzate nel riciclo deimetalli.

Sicurezza e ambiente

L’utilizzo dei prodotti chimici è l’aspetto della nostra attivitàche potenzialmente può avere un impatto più significativosull’ambiente. Proprio per questo l’attenzione che poniamoin questo ambito è massima. Il nostro impegno si declina lungo tre binari: la sostituzione,laddove possibile, di prodotti potenzialmente pericolosi, la gestione oculata dei prodotti delle reazioni chimiche, un’infra -struttura sicura.

Emissioni massime orarie di gas in mg/m3 e limiti OIAt, 2009

Valore massimo misurato

Limite OIAt

250

150

30

Ossidi di azoto

Composti organici

Composti inorganici

3736

I 31'247 MJ/a di corrente elettricaconsumati nel 2010 sono il moto reprincipale che muove la macchinaproduttiva Argor-Heraeus.

all’acqua, è molto complesso definireun indicatore numerico di tale relazione.Ciò si verifica per due ragioni fonda-mentali: innanzitutto l’energia viene uti-lizzata in azienda per molti scopi diversidalla lavorazione dei metalli preziosi; in seconda istanza, i consumi di energianon dipendono soltanto dalla quantità di

Considerando le diverse fonti, nel 2010abbiamo consumato complessivamente43’002 MJ, dato in crescita del 12,4%rispetto al 2009.Come per acqua e prodotti chimici taleaumento è strettamente collegato all’aumento della produzione (+13,5%nel 2010), anche se, analogamente

Consumi energia e produzione

Cons

umi e

nerg

ia (M

J/a)

Prod

uzio

ne 2

008

= 1

00%

L’elettricità alimenta i macchinari dedicati alle lavorazionimeccaniche del metallo e permette il funzionamento dei fornifusori ad induzione e degli impianti dedicati all’affinaggio elettrolitico, oltre che di tutte le attrezzature utilizzate nei servizi.

Metano e gasolio vengono utilizzati principalmente per il riscaldamento degli ambienti e per la produzione di vaporeutile per la somministrazione di calore ad alcuni processichimici. Il propano è utilizzato come gas di protezione neiprocessi di fusione.

Il consumo di energia

metallo lavorato ma anche dalla tipologiadello stesso, infatti, metalli diversi o condiversi livelli di purezza sono sottopostia procedimenti specifici con fabbisognienergetici differenti.

Metano Corrente elettrica

Gasolio Propano

4% 19% 73% 4%

50'000

45'000

40'000

35'000

30'000

25'000

20'000

15'000

10'000

5'000

0

160%

140%

120%

100%

80%

60%

40%

20%

0%

Gasolio Metano Corrente elettrica Propano Produzione

2008 2009 2010

3938

La coscienza ambientale e l’attenzioneai costi ci portano alla ricerca costantedi un miglioramento dell’efficienzaanche nel consumo di energia elettrica.Diversi interventi minori eseguiti nel l’ul -ti mo biennio, come l’ammodernamen to di impianti produttivi e di supporto,hanno infatti permesso di ridurre il con-sumo di energia elettrica di oltre250 MJnel 2010 (corrispondente al consumoannuo di 15-20 economie domestichesvizzere).

Sicurezza e ambiente

Gli interventi più radicali degli ultimi anni in termini di politica energetica per la nostra azienda hanno interessato i combustibili fossili. Dall’anno 2006 infatti abbiamo deciso di introdurre il gas metano con approvvigionamentodalla rete comunale. Ad oggi, due delletre caldaie presenti in azienda funzio-nano a metano, mentre una soltanto a gasolio. Tale scelta, guidata da valuta-zioni di carattere ecologico, ha avuto risvolti positivi sia livello economico chedi diversificazione delle fonti.

Il gas propano viene immagazzinato invece in una bombola esterna interrata,le cui operazioni di riempimento sonogestite secondo una procedura internadefinita in accordo agli obblighi di legge.

L’utilizzo di combustibili in aziendacomporta il rispetto di tutte le normativeper la sicurezza delle operazioni di rifor-nimento e stoccaggio. In Argor-Heraeus sono presenti due serbatoi di gasolio sottoposti ai regolaricontrolli previsti dalla legge.

Ad ulteriore garanzia, abbiamo deciso di posizionare in azienda sensori atti a rilevare la presenza di gas nell’ariache permettono il monitoraggio tempe-stivo di eventuali fuoriuscite.

4140

Le emissioniEmissioni CO2La conseguenza prima dell’utilizzo di combustibili fossili comegasolio, propano e metano è la produzione e l’immissionenell’atmosfera di anidride carbonica. Con la legge sulla CO2,la Svizzera si è impegnata nei confronti della comunità internazionale a ridurre le proprie emissioni in media del 10%nel periodo 2008-2012. Tale miglioramento si basa su misure adottate su base volon-taria da aziende e privati e, in subordine, su strumenti di incen-tivazione come la tassa CO2.

Prod

uzio

ne 2

008

=10

0%

Tonn

ella

te d

i CO 2

Emissioni di CO2 e produzione

Emissioni di punta polveri in mg/m3 e limiti OIAt,misurazione 2009

Argor-Heraeus condivide appieno gli obiettivi della legge eperciò abbiamo deciso di prendere parte attivamente algruppo AEnEc (Agenzia per l’energia per l’economia) e parte-cipare al programma CO2 ridotto per la diminuzione delleemissioni.Tale impegno formale si è tradotto negli ultimi anni nell’attua-zione concreta di diverse misure volte a migliorare la nostraefficienza energetica. L’intervento principale in termini di impatto risale al 2006 con la già citata sostituzione parziale del vettore gasolio, principale responsabile della produzione di anidride carbonicain azienda, con gas naturale.

Se analizziamo i dati relativi alle tonnellate di CO2 emesse daArgor-Heraeus dal 2004, emerge che le emissioni totali negli ultimi sette anni non sono cresciute significativamente. Considerando i dati dal punto di vista dell’efficienza, sonostati raggiunti risultati molto soddisfacenti. A fronte di unacrescita continua della produzione, le emissioni non sono infatti aumentate proporzionalmente, mostrando persino unaflessione in alcuni periodi. In sintesi, se nel 2004 per ogni tonnellata prodotta venivanoemesse 2,1 tonnellate di CO2, nel 2010, per ottenere lastessa quantità, vengono rilasciate nell’atmosfera soltanto0,9 tonnellate di anidride carbonica.

Emissioni di polveriLa fusione dei materiali in entrata, soprattutto laddove la con-centrazione di metallo prezioso è bassa, è la causa principaledell’emissione di polveri nell’aria. Queste polveri, molto fini,sono essenzialmente ossidi di zinco e di piombo. Monitoriamocostantemente che le quantità di queste particelle immessenell’aria rispettino il limite di 20 mg/m³ fissato dall’ordinanzacontro l’inquinamento atmosferico (OIAt). Il Dipartimento del territorio del Canton Ticino provvede a verificare il rispetto di tale parametro attraverso misurazioni periodiche. L’ultimorilievo, effettuato nel 2009, ha mostrato per Argor-Heraeusuna concentrazione massima pari a 0,8 mg/m³, venticinquevolte inferiore al limite di legge.

Valore misurato

Limite OIAtPolveri

Produzione

Emissioni CO2

800

600

400

200

02004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

150%

100%

50%

0%

20

4342

Materiali di scartoLa nostra attività industriale producevari tipi di materiali di scarto qualicarta/cartone e legno derivanti dagliimballaggi del materiale in entrata, maanche plastica e metalli. Tutti i mate-riali vengono smaltiti tramite smaltitoriautorizzati.

di sversamenti accidentali, nel corso del2008 sono state posizionate due ser-rande sulle condotte delle acque chiaree delle acque luride che permettono il blocco immediato degli scarichi in casidi emergenza.

il prossimo futuro è definire misure edindicatori volti a valutare eventuali mar-gini di miglioramento.La mancanza di dati quantitativi precisinon significa che non vengano messi in campo investimenti volti a renderepiù efficiente e di minor impatto ambientale anche questo aspetto dellanostra attività: già entro il prossimoanno, ad esempio, sarà implementatoun nuovo impianto per l’imballaggio deilingotti stampati che farà uso di mate-riale plastico riciclabile PET, abbando-nando l’uso del PVC .

ImballaggiNella nostra azienda vengono utilizzatiper l’imballaggio dei prodotti materialimolto diversi. A seconda del tipo e dellaconfigurazione del metallo lavorato si impiegano plastica, legno o cartone. Ad oggi non vengono raccolti in ma-niera sistematica in azienda dati in merito alle quantità di materiali utilizzatiper gli imballaggi. Nostro obiettivo per

RumoriSiamo molto attenti ai nostri dipendentianche per quel che concerne la loroesposizione ai rumori provocati daimacchinari in uso nello stabilimento.Nei reparti dove i lavoratori sono espo-sti a un potenziale rischio per l’appa-rato acustico, come la fonderia, èd’ob bligo l’utilizzo di apposite protezioniauricolari.Inoltre, ogni cinque anni viene effettuatoun controllo medico ad ogni dipendenteda parte dell’ente preposto (SUVA).

I materiali di scarto, gli imballaggi, i rumori

Per quanto riguarda materiali più proble-matici dal punto di vista ambientalecome i solventi utilizzati per il lavaggiodei pezzi nelle operazioni di trattamentomeccanico e gli oli impiegati come lubrificanti negli impianti, li smaltiamocome rifiuti speciali secondo le attualidisposizioni legali.

Le acque chiare provenienti dal sedimeaziendale e dal tetto vengono scaricatenel fiume Moree. Per prevenire possibilicontaminazioni delle acque a seguito

4544

La composizione del personale

La nostra politica del personale si fonda sugli individui. Garantire una pensione soddisfacente, una copertura assicu -rativa adeguata, un posto di lavoro accessibile ai collaboratoricon ridotte capacità motorie, posizioni di apprendistato per i giovani, sono alcuni semplici ma tangibili esempi deinostri sforzi.Cerchiamo di favorire anche i momenti ricreativi e di svago:il gruppo sportivo e i momenti dedicati ai dipendenti pensionaticontribuiscono in tal senso a rafforzare l’appartenenza allafamiglia Argor-Heraeus.

Anche in una realtà tecnologicamente all’avanguardia comela nostra, i collaboratori svolgono un ruolo fondamentale: le persone che ogni giorno varcano i cancelli della nostraazienda sono la Argor-Heraeus e ci permettono di crescere,essere competitivi, generare valore per i nostri stakeholder.

Ai dipendenti fissi di Argor-Heraeus si aggiunge una quota di lavoratori temporanei chiamati a fronteggiare le notevolifluttuazioni cui sono soggetti i mercati in cui operiamo. Questi collaboratori, gestiti da due agenzie preventivamentevalutate, scelte e controllate, specializzate nel lavoro interinale,si alternano in numero e per periodi di durata variabile inazienda. Il loro contributo può essere equiparato, negli ultimianni, a quello di circa 30 collaboratori fissi a tempo pieno.

L’incremento della produzione degli ultimi anni ha permessoalla nostra realtà di crescere in maniera importante. A fine2010 l’azienda occupava 198 collaboratori fissi, 22 in più rispetto all’anno precedente. In soli dieci anni Argor-Heraeusè riuscita a creare oltre 100 nuovi posti di lavoro.

Collaboratori e personale temporaneo

2008

2009

2010

176

198

Collaboratori

Personale temporaneo (FTE)

173 34

30

33

4746

Tasso turnover personale

2008

2009

2010

4.6%

3,4%

11.2%

Permanenza media collaboratori in azienda, in anni

< 5 anni

da 5 a 9 anni

da 10+ anni

20%

32%

48%

Quasi tre lavoratori su dieci in Argor-Heraeus sono donne. Tale proporzionerimane pressoché invariata se si considerano i soli quadri aziendali, dalmomento che 6 delle 22 posizioni di tale livello sono occupate da donne.

L’utilizzo di macchinari tecnologica-mente all’avanguardia richiede collabo-ratori qualificati. Oltre il 10% delpersonale ha un titolo di studio universi-tario, mentre quasi un ulteriore 55%una formazione professionale superiore.Coloro che intervenendo nel processoproduttivo non possiedono una forma-zione professionale specifica ricevonouna formazione tecnica in azienda.

tasso di turnover, vale a dire il rapportotra il numero di collaboratori che hannoabbandonato l’azienda e il totale dei collaboratori. Il nostro obiettivo per i prossimi anni è mantenerci vicini aibassi livelli registrati nel corso del 2010.Ancor più incoraggiante è per Argor-Heraeus il dato relativo al numeromedio di anni di permanenza in azienda.

L’identificazione nei valori aziendali, la fiducia, l’esperienza nel trattaremateriali preziosi sono strettamenteconnesse ad un ricambio del perso-nale in azienda contenuto.Per tale ragione leggiamo con partico-lare soddisfazione il notevole calo del

Oltre il 50% dei collaboratori sono con noi da più di 5 anni e ben il 32% da oltre 10 anni. Considerando che i collaboratori di Argor-Heraeus a fineanno 2000 erano 89, significa che il 70% di questi sono rimasti con noiper tutto questo tempo.

Il 58% dei nostri lavoratori provienedalla fascia italiana di confine. Talequota è sensibilmente inferiore al datomedio delle aziende manifatturiere delMendrisiotto, regione in cui storica-mente la componente del lavoro fronta-liero nell’industria è molto rilevante.

Livello di istruzione dei collaboratori, 2010

SUP e università

Formazione professionale superiore

Formazione professionale completa(con tirocinio)

Formazione all’interno dell’impresa

14%

11%

36%

39%

Ripartizione collaboratori per sesso, 2010

Maschile

Femminile 27%

73%

4948

La salute e la sicurezza sul lavoro

Sensibilizzare i collaboratori sulle norme, le procedure e i principi su cui si deve fondare la sicurezza in azienda attraverso momenti formativi, esercitazioni, cartelli e racco-mandazioni fa parte del nostro impegno quotidiano. A questisi aggiungono documenti formali, come il regolamento del personale e il codice di condotta che ciascun collabora-tore è chiamato a conoscere e rispettare.In Argor-Heraeus abbiamo un ingegnere di sicurezza che dedica il 100% del proprio tempo a monitorare e sensibilizzareil personale sull’importanza di un posto di lavoro sicuro.

Ancor prima che da lavoratori, Argor-Heraeus è composta da persone. La sicurezza sul lavoro è la nostra priorità assoluta.

La sicurezza nasce innanzitutto dall’infrastruttura, dai processiadottati e dal rispetto delle norme. Siamo convinti che anche un ambiente di lavoro ordinato e sereno contribuiscaal l’eliminazione dei rischi. Tutti questi fattori sarebbero tutta-via poco efficaci senza il contributo e l’impegno delle personeche lavorano in Argor-Heraeus.

Negli ultimi tre anni tale indicatore è cresciuto in maniera significativa a causa di due soli casi di infortuni professionalinon direttamente legati alle attività produttive che hannocomportato tempi di recupero estremamente lunghi. Benché la non gravità degli infortuni ci consenta di ritenercisoddisfatti rispetto alla situazione in Argor-Heraeus, il nostroimpegno si rinnova, già a partire dal 2011, per ottenere uncalo costante di qualunque indicatore che attesti un infortunioad un nostro collaboratore.

Il monitoraggio della sicurezza dei nostri lavoratori si basa sullavalutazione di due aspetti: la frequenza con cui avvengono gliincidenti e la gravità degli stessi.L’indice di frequenza (IF) esprime il numero di infortuni che si registrano ogni 100'000 ore lavorate. Il 2010 è statoun anno particolarmente positivo da questo punto di vista, dal momento che l’indicatore è sceso del 62% rispetto all’annoprecedente.L’indice di gravità (IG) invece, misura il numero di giorni persia causa di infortuni professionali ogni 1'000 giorni.

Indice di gravità – Indice di frequenza

IG

IF

1.00

0.80

0.60

0.40

0.20

0.002008 2009 2010

3.5

3.0

2.5

2.0

1.5

1.0

0.5

0.0

5150

La formazioneTra le attività svolte si possono citare:

- formazione tecnico-professionale, che include corsi di metallurgia, di saggiatore giurato, di CAD, per responsabilidi impianti elettrici, cui si aggiungono seminari organizzatisu tematiche puntuali;

- formazione continua sulla sicurezza e in vari ambiti ammi-nistrativi;

- formazione relativa al codice di condotta e ai valori etici eprofessionali in azienda;

- corsi di lingue, tedesco, inglese, francese, fondamentaliper una realtà come la nostra che opera su scala globale;

- incontri e seminari, spesso durante weekend dedicati, rivoltialla direzione e ai quadri e allo sviluppo di competenze gestionali e strategiche quali gestione dei conflitti, leader-ship, valutazione e valorizzazione.

Sviluppare il know-how dell’azienda, fornire ai collaboratori un percorso di crescita professionale, garantire un posto di lavoro sicuro, sono soltanto alcuni degli obiettivi che nonpotrebbero essere raggiunti senza un impegno costante nell’attività di formazione. Nel corso del 2010 abbiamo organizzato attività formativa siainternamente, sia avvalendoci di specialisti esterni. La forma-zione ha coinvolto collaboratori di aree e livelli differenti nellaconsapevolezza che ciascuno debba contribuire alla crescitadelle competenze in azienda.

In termini numerici, nel 2010 sono state effettuate 600 ore diformazione sulla sicurezza. L’incremento rispetto al 2009 può essere ascritto all’aumento del totale dei nostri collaboratorioltre che alla volontà di investire sempre di più in un tema incui il nostro impegno è massimo.

Data l’eterogeneità e la vastità dei momenti formativi svoltinel corso dell’anno, non ci è possibile stimare in maniera attendibile l’impegno complessivo in termini finanziari e dimonte/ore dedicate alla formazione in azienda.Una valutazione quantitativa può essere fornita soltanto se ci si focalizza sull’ambito che in Argor-Heraeus riteniamo il più importante e imprescindibile: l’attività formativa svoltain tema di sicurezza.Tutti i nostri collaboratori, compresi gli apprendisti e il perso-nale temporaneo, dedicano il loro primo giorno di lavoro allaformazione sulla sicurezza. Durante l’anno, inoltre, vengonosvolti internamente o esternamente dei corsi che interessanopiù specificatamente tematiche legate alla sicurezza di ognisingolo mestiere svolto in azienda.

Ore formazione sicurezza

2008

2009

2010

136

304

Formazione esterna

Formazione interna

400 170

408

296

5352

Nonostante Argor-Heraeus sia una realtà attiva a livello globale, con clienti, fornitorie competitor di tutto il mondo, abbiamo sempre ritenuto fondamentale il legame con ilterritorio in cui siamo insediati e i suoi stakeholder, e crediamo che un rapporto colla-borativo sia un presupposto fondamentaleper uno sviluppo sostenibile di lungo periodo. La cultura aziendale, l’etica, lo stile nel fare business, i rapporti umani tra i lavoratorisono strettamente connessi alla storia dell’azienda e del luogo in cui essa opera.

Nel mese di novembre le porte dell’area produttiva di Argor-Heraeus si sono in via eccezionale aperte agli studenti di ingegneria dell’ultimo anno della SUPSI. Un momento di incontro nel quale i ragazzi hanno potuto raccogliere le testimonianze dei nostri ingegneri che un tempo sedevanosugli stessi banchi.

In novembre, un premio di 3'000 franchi è stato assegnatoallo studente SUPSI del Dipartimento tecnologie innovativedistintosi per il miglior lavoro di diploma consegnato a conclusione del proprio ciclo triennale di studi. Tale premio rientra politica di supporto e stimolo alla formazione tecnicaportata avanti da Argor-Heraeus.

In febbraio, la Consigliera di Stato On. Laura Sadis, Direttrice del DFE (Dipartimento finanze ed economia), Arnoldo Coduri, Diret tore della Divisione dell’Economia, i responsabili del promovimento economicoe i rappresentanti dei vertici di Aiti sono stati accolti in azienda per un interes-sante momento di confronto tra azienda eistituzioni.

Le attività con i nostri stakeholder

5554

L’intensificarsi del traffico ed il conse-guente aumento dell’inquinamentosono tematiche che interessano il nostroterritorio e quindi anche Argor-Heraeus.La collaborazione con Infovel, centro di competenze per la mobilità sosteni-bile, ci ha permesso di portare queste problematiche all’attenzione ditutti in azienda e promuovere soluzioni di mobilità sostenibile volte a disincen-tivare l’uso dell’auto a favore di mezzidi trasporto alternativi.

Chi è stato con noi, rimane sempre il benvenuto: nel 2010 gli ex-dipendentidell’azienda ora in pensione sono statiinvitati a visitare gli uffici e le aree produttive dove qualche anno primaerano impiegati e a partecipare allacena di Natale.

Argor-Heraeus sostiene la FondazioneProvvida Madre di Balerna, dedita al sostegno di minorenni ed adulti disabili,l’Istituto Torriani, sito a Mendrisio, che si occupa dell’educazione dei minorenninei momenti extra-scolastici e l’IstitutoCanisio, di Riva San Vitale, votato a giovani e adulti bisognosi di educazionespeciale. A questo si aggiunge il soste-gno che la nostra azienda offre ad alcune associazioni che, nel Mendrisiottoe, più in generale, nel Canton Ticino, si occupano di cultura, ecologia e sport.

Sulla base di questo obiettivo proponiamo ogni anno ai nostricollaboratori e alle loro famiglie la possibilità di partecipare a momenti di aggregazione e di divertimento al di fuori delcontesto lavorativo. Tra questi la giornata sulla neve ed i torneisportivi che animano il periodo estivo.

Per noi è fondamentale che le persone che lavorano nella nostra azienda possano trovare un ambiente lavorativo favorevole e stimolante in cui ciascuno si senta fautore di unprogetto condiviso.