che male ha fatto?” - diocesiandria.org Crucis 2016 anno della misericordia.pdf · Canto: Cel....
Transcript of che male ha fatto?” - diocesiandria.org Crucis 2016 anno della misericordia.pdf · Canto: Cel....
1
“… che male ha fatto?” (Lc. 23,22)
Lo scandalo della misericordia
VIA CRUCIS NELL’ANNO DELLA MISREICORDIA
2016
2
Canto:
Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Ass. Amen
Cel. Cristo, Volto della Misericordia del Padre, sia con tutti voi.
Ass. E con il tuo spirito.
Guida:
Celebriamo la Memoria della Passione del Signore con lo
sguardo fisso su Gesù e il suo volto misericordioso. Papa
Francesco afferma che “la missione che Gesù ha ricevuto dal
Padre è stata quella di rivelare il mistero dell’amore divino
nella sua pienezza. « Dio è amore » (1 Gv 4,8.16), afferma
per la prima e unica volta in tutta la Sacra Scrittura
l’evangelista Giovanni. Questo amore è ormai reso visibile e
tangibile in tutta la vita di Gesù. La sua persona non è altro
che amore, un amore che si dona gratuitamente. Le sue
relazioni con le persone che lo accostano manifestano
qualcosa di unico e di irripetibile. I segni che compie,
soprattutto nei confronti dei peccatori, delle persone povere,
escluse, malate e sofferenti, sono all’insegna della
misericordia. Tutto in Lui parla di misericordia. Nulla in Lui
è privo di compassione”. (MV n° 8)
Preghiamo
Signore Gesù, Volto della Misericordia del Padre, attiraci a
Te e rendici discepoli della Tua croce. Insegnaci ad amare,
come Tu ci hai amato, a perdonare come Tu ci hai
perdonato, a chinarci sull’umanità ferita, come Tu ti sei
abbassato facendoti uomo, a dare la vita come Tu ci hai
donato la tua vita. Fa che, seguendoti sulla via della croce,
possiamo riconoscerti, amarti e servirti nel volto sfigurato di
ogni fratello
Amen
3
Prima Stazione
Gesù è condannato a morte che male ha fatto?
Ti adoriamo, o Cristo e Ti benediciamo
perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lett. Pilato parlò loro di nuovo, volendo rilasciare Gesù. Ma essi
urlavano: «Crocifiggilo, crocifiggilo!». Ed egli, per la terza
volta, disse loro: «Ma che male ha fatto costui? Non ho
trovato nulla in lui che meriti la morte. Lo castigherò
severamente e poi lo rilascerò». Essi però insistevano a gran
voce, chiedendo che venisse crocifisso; e le loro grida
crescevano. (Lc. 23,20-23)
2Lett. Popolo mio, che male ti ho fatto?
In che cosa ti ho stancato? Rispondimi. (Mi. 6,3)
Io per te ho svuotato me stesso, mi sono umiliato, mi sono
fatto servo e obbediente fino alla morte, e, come vedi, fino
alla morte di croce. Che cosa ti ho fatto perché ora mi
condanni? Eppure, per amore e solo per amore, mi sono
seduto a mensa con i peccatori attirando su di me l’ira dei
farisei e dei dottori della legge, ho guarito di sabato,
contravvenendo alla legge di Mosè; con poco ho sfamato
tanta gente; con cuore di amico ho richiamato in vita Lazzaro,
la figlia di Giairo e il figlioletto della vedova di Nain.
Tante volte mi hai cercato perché volevi farmi re, ed ora,
messo alla sbarra, mi giudichi, mi deridi, mi schernisci e, con
grida assordanti, chiedi la mia morte.
Popolo mio, che male ti ho fatto? In che cosa ti ho stancato?
Rispondimi.
4
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Assi:Noi, ti preghiamo,
Uomo della Croce,
Figlio e fratello,
noi speriamo in Te.
Seconda Stazione
Gesù è caricato della Croce ha preso sulle sue spalle l’umanità sfinita
Ti adoriamo, o Cristo e Ti benediciamo
perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lett. Sali su un alto monte, tu che rechi liete notizie in Sion;
alza la voce con forza, tu che rechi liete notizie in
Gerusalemme. Alza la voce, non temere; annunzia alle città
di Giuda: «Ecco il vostro Dio! Ecco, il Signore Dio viene con
potenza, con il braccio egli detiene il dominio. Ecco, egli ha
con sé il premio e i suoi trofei lo precedono. Come un pastore
egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul petto e conduce pian piano le pecore
madri». (Is. 40,9-11)
2Lett. Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per
le pecore (Gv.10,11). E se percorro questa via di dolore è
solo per cercare chi si è smarrito. Questa croce che porto
sulle mie spalle, anche se mi schiaccia fino a terra, ha il peso
5
dolce e leggero della pecorella ritrovata. Sudo sangue e
piango di dolore, ma sono felice perché nessuno di quelli che
il Padre mi ha affidato è andato perduto. Voi invece, a me,
che sono il vostro Pastore e voglio condurvi su pascoli di
libertà preferite un mercenario. Il mercenario che non è
pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il
lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le
disperde; egli è un mercenario e non gli importa delle
pecore. Io sono il buon pastore, e offro la vita per le pecore.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Assi:Noi, ti preghiamo,
Uomo della Croce,
Figlio e fratello,
noi speriamo in Te.
Terza Stazione
Gesù cade per la prima volta per questo volevano gettarlo giù dal precipizio
Ti adoriamo, o Cristo e Ti benediciamo
perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lett. Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha
consacrato con l'unzione, e mi ha mandato per annunziare ai
poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la
6
liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli
oppressi, e predicare un anno di grazia del Signore. Poi
arrotolò il volume, lo consegnò all'inserviente e sedette. Gli
occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui. Allora
cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che
voi avete udita con i vostri orecchi». All'udire queste cose,
tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno; si levarono, lo
cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del
monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal
precipizio. (Lc. 4,18-21.28-29)
2Lett.“In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il
Verbo era Dio. In lui era la vita e la vita era la luce degli
uomini; la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non
l'hanno accolta. Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo. Egli era nel mondo, e il
mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo
riconobbe. Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno
accolto. (Gv. 1,ss.). Eppure io sono venuto “per annunziare
ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri
la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli
oppressi, e predicare un anno di grazia del Signore”. E voi
non mi avete accolto. Ma la vostra ostilità non mi ferma, mi
rivolgerò alle pecore che non sono del vostro ovile, ai
piccoli e ai poveri, perché di essi è il Regno di Dio.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
7
Ass:Noi, ti preghiamo,
Uomo della Croce,
Figlio e fratello,
noi speriamo in Te.
Quarta Stazione
Gesù incontra sua Madre da Cana al Calvario: è giunta l’ora.
Ti adoriamo, o Cristo e Ti benediciamo
perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lett. Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e
c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con
i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la
madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù
rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora
giunta la mia ora».
2Lett. «Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha
dimenticato».
1Lett. Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non
commuoversi per il figlio delle sue viscere? (Is. 49,14-15).
Come a Cana di Galilea, quando hai trasformato l’acqua in
vino, così ora, in quest’ora, in cui il tuo sudore si trasforma
in sangue, io sono qui accanto a Te per sostenere la tua
fedeltà al patto di alleanza, sancito nel tuo sangue, con
l’uomo di ogni tempo. Alza gli occhi e guarda: poveri,
zoppi, ciechi, peccatori vengono a te, perché hanno creduto
alle tue parole quando hai detto: “Nessuno ti chiamerà più
Abbandonata, né la tua terra sarà più detta Devastata, ma
sarai chiamata Mia Gioia e la tua terra Sposata, perché il
8
Signore troverà in te la sua delizia e la tua terra avrà uno
sposo”. (Is 62,1-5). Ecco, sono giunte le nozze dell’Agnello,
la sua sposa è pronta.
E tu?
2Lett. Ora l'anima mia è turbata; e che devo dire? Padre, salvami
da quest'ora? Ma per questo sono giunto a quest'ora! (Gv.
12,27).
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Assi:Noi, ti preghiamo,
Uomo della Croce,
Figlio e fratello,
noi speriamo in Te.
Quinta Stazione
Gesù è aiutato dal Cireneo a portare la Croce Misericordia io voglio e non sacrifici
Ti adoriamo, o Cristo e Ti benediciamo
perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lett. «Venite, ritorniamo al Signore: egli ci ha straziato ed
egli ci guarirà. Egli ci ha percosso ed egli ci fascerà. Dopo
due giorni ci ridarà la vita e il terzo ci farà rialzare e noi
9
vivremo alla sua presenza. Affrettiamoci a conoscere il
Signore, la sua venuta è sicura come l'aurora. Verrà a noi
come la pioggia di autunno, come la pioggia di primavera,
che feconda la terra». Che dovrò fare per te, Efraim, che
dovrò fare per te, Giuda? Il vostro amore è come una nube
del mattino, come la rugiada che all'alba svanisce. Per questo
li ho colpiti per mezzo dei profeti, li ho uccisi con le parole
della mia bocca e il mio giudizio sorge come la luce: poiché
misericordia io voglio io e non il sacrificio, la conoscenza di
Dio più degli olocausti. (Osea, 6,1-6)
2Lett. “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia”.
(Mt. 5,7) Ero anch’io tra la folla quando, dalla montagna,
pronunciasti queste parole. Allora non le compresi. Ma seguendoti
lungo le strade della Palestina ho visto come ti chinavi sugli
infermi per consolarli e guarirli, ti abbassavi fino a terra per
sollevare i bambini, sfidavi i dottori della legge per dare perdono a
chi nemmeno lo chiedeva … Allora ho capito cosa vuol dire:
misericordia io voglio. Così ho deciso di chinarmi anch’io, di
abbassarmi fino a terra per dare misericordia a Te, che sei
Misericordia.
1Lett.«Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra,
perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli
intelligenti e le hai rivelate ai piccoli”. (Mt. 11,25)
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
10
Ass:Noi, ti preghiamo,
Uomo della Croce,
Figlio e fratello,
noi speriamo in Te.
Sesta Stazione
La Veronica asciuga il volto di Gesù le sono perdonati i suoi molti peccati,
poiché ha molto amato
Ti adoriamo, o Cristo e Ti benediciamo
perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lett. Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui. Egli entrò
nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco una donna,
una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa
del fariseo, venne con un vasetto di olio profumato; e
fermatasi dietro si rannicchiò piangendo ai piedi di lui e
cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi
capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato. A quella
vista il fariseo che l'aveva invitato pensò tra sé. «Se costui
fosse un profeta, saprebbe chi e che specie di donna è colei
che lo tocca: è una peccatrice». Gesù allora gli disse:
«Simone, ho una cosa da dirti». Ed egli: «Maestro, dì pure».
«Vedi questa donna? Sono entrato nella tua casa e tu non
m'hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi
con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi
hai dato un bacio, lei invece da quando sono entrato non ha
cessato di baciarmi i piedi. Tu non mi hai cosparso il capo di
olio profumato, ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi. Per
questo ti dico: le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché
11
ha molto amato. Invece quello a cui si perdona poco, ama
poco». (Lc. 7,36-48)
2Lett.”Ho presentato il dorso ai flagellatori, la guancia a coloro
che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli
insulti e agli sputi” (Is. 50,6), e continuo la mia corsa,
sorretto dalla fedeltà di Dio, mio Padre, che ha detto: “Oggi
io faccio di te come una città fortificata, una colonna di ferro
e un muro di bronzo contro tutto il paese.. Ti faranno guerra,
ma non ti vinceranno, perché io sono con te per salvarti». La
pietà di una donna mi asciuga il volto con un panno di lino e
il mio pensiero và a quella donna che con le sue lacrime ha
lavato i miei piedi e li ha asciugati con i suoi capelli,
baciandoli e cospargendoli con olio profumato. Quanto
amore per me e quanta misericordia per chi ama tanto. Forse
quella donna, che tutti chiamano peccatrice, ma che per me è
la donna del profumo, avrà ascoltato le parole del Profeta
Isaia: “Come sono belli sui monti i piedi del messaggero di
lieti annunzi che annunzia la pace, messaggero di bene che
annunzia la salvezza, che dice a Sion: «Regna il tuo Dio».
(Is. 52,7). La Veronica e la donna del profumo insegnano a
tutti che misericordia è amare l’uomo dalla testa ai piedi.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Assi:Noi, ti preghiamo,
Uomo della Croce,
Figlio e fratello,
noi speriamo in Te.
12
Settima Stazione
Gesù cade per la seconda volta per metterlo alla prova
Ti adoriamo, o Cristo e Ti benediciamo
perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lett. Gesù disse loro: «Guai anche a voi, dottori della legge,
che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi
non li toccate nemmeno con un dito! Guai a voi, che
costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno
uccisi. Così voi date testimonianza e approvazione alle
opere dei vostri padri: essi li uccisero e voi costruite loro i
sepolcri. Guai a voi, dottori della legge, che avete tolto la
chiave della scienza. Voi non siete entrati, e a quelli che
volevano entrare l'avete impedito». Quando fu uscito di là,
gli scribi e i farisei cominciarono a trattarlo ostilmente e a
farlo parlare su molti argomenti, tendendogli insidie, per
sorprenderlo in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca.
(Lc. 10,46-49.52-54)
2Lett. “A voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici,
fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi
maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. A chi ti
percuote sulla guancia, porgi anche l’altra; a chi ti leva il
mantello, non rifiutare la tunica. Da’ a chiunque ti chiede; e
a chi prende del tuo, non richiederlo. Ciò che volete gli
uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro”. (Lc. 6,27 -
28). Sono queste le parole che vi ho insegnato quando ero
con voi, quali di queste vi scandalizza? Per quale parola mi
tendete insidie per farmi cadere? Ascoltate attentamente: “Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in
pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua
casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi,
13
soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa
cadde, e la sua rovina fu grande» (Mt. 7,26 – 27).
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Assi:Noi, ti preghiamo,
Uomo della Croce,
Figlio e fratello,
noi speriamo in Te.
Ottava Stazione
Gesù incontra le donne di Gerusalemme Miseria e misericordia si baceranno
Ti adoriamo, o Cristo e Ti benediciamo
perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lett. Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. Ma
all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava
da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava. Allora gli scribi e i
farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e,
postala nel mezzo, gli dicono: «Maestro, questa donna è
stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge,
ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne
dici?». Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere
di che accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col
dito per terra. E siccome insistevano nell'interrogarlo, alzò il
14
capo e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per
primo la pietra contro di lei». E chinatosi di nuovo, scriveva
per terra. Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno,
cominciando dai più anziani fino agli ultimi. Rimase solo
Gesù con la donna là in mezzo. Alzatosi allora Gesù le
disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed
essa rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse:
«Neanch'io ti condanno; và e d'ora in poi non peccare più».
(Gv. 8,1-10)
2Lett. «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra
contro di lei». E’ quanto dissi a quei dottori della Legge che
mi portarono la donna peccatrice perché fosse lapidata.
Furono parole che provocarono la loro coscienza a tal punto
da riconoscersi peccatori. Se ne andarono e, forse, fu l’inizio
della loro conversione. I loro cuori di pietra divennero di
carne. Mi ritrovai solo con quella donna che non più
giudicata, divenne ella stessa giudizio per quanti al perdono
preferiscono la condanna. E finalmente la misericordia baciò
la Misera e per lei ebbe inizio una nuova vita … “Non
giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non
sarete condannati; perdonate, e vi sarà perdonato”.(Lc.
6,37). Ricordatevi: una pietra scagliata contro un peccatore
può provocare un crollo di massi su di voi!
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
15
Ass:Noi, ti preghiamo,
Uomo della Croce,
Figlio e fratello,
noi speriamo in Te.
Nona Stazione
Gesù cade per la terza volta per cercare ciò che era perduto
Ti adoriamo, o Cristo e Ti benediciamo
perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lett. Quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non
accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente
finché non la ritrova? E dopo averla trovata, chiama le
amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perché ho
ritrovato la dramma che avevo perduta. Così, vi dico, c'è
gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si
converte». (Lc. 15,8-10)
2Lett. “Adamo, dove sei? “Caino, dov’è tuo fratello?” (cfr. Genesi)
Cercare chi si è perduto è la volontà del Padre mio, per
questo sono venuto nel mondo e ora patisco questa passione.
Adamo, dove sei? E’ la domanda che sempre inquieta il cuore
di Dio quando l’uomo perde se stesso, e si mette sui suoi
passi per ritrovarlo. Quante volte ti ho rincorso quando, come
la pecorella, ti sei smarrito. Quante volte ti ho cercato in posti
reconditi e bui dove ti sei nascosto come lo spicciolo perduto
nella casa.. E ora sono pronto anche a cadere pur di
riprenderti sulle mie spalle e di riabbracciarti. Perché
veramente, “c'è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo
peccatore che si converte».
16
Caino, dov’è tuo fratello? E’ ciò ora chiedo a voi per quel
vostro fratello, figlio o amico che si è perso e voi non lo
cercate. Forse mi risponderete: “Sono io il custode di mio
fratello?” In verità vi dico: “chiederò conto a voi del sangue
di vostro fratello”.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Assi:Noi, ti preghiamo,
Uomo della Croce,
Figlio e fratello,
noi speriamo in Te.
Decima Stazione
Gesù è spogliato delle vesti per vestire la nostra nudità
Ti adoriamo, o Cristo e Ti benediciamo
perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lett. Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò
nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne
andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote
scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò
oltre dall'altra parte. Anche un levita, giunto in quel luogo, lo
vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio,
passandogli accanto lo vide e n'ebbe compassione. Gli si fece
17
vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi,
caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si
prese cura di lui. Il giorno seguente, estrasse due denari e li
diede all'albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che
spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. Chi di questi
tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei
briganti?». Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di
lui». Gesù gli disse: «Và e anche tu fà lo stesso». (Lc. 10,30-
37)
2Lett. “Io, Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, non ho
considerato un tesoro geloso la mia uguaglianza con Dio; ma
ho spogliato me stesso …, per fasciare con raggi di
misericordia l’umanità ferita, oltraggiata, abusata e violata
dal peccato. E da ora in poi non verso più olio e vino per
lenire il dolore dell’uomo e di ogni uomo, ma il mio sangue
per la remissione dei peccati. E a voi, che ora con violenza e
senza pudore mi spogliate delle mie vesti, io dico:
“Spogliatevi dell'uomo vecchio con le sue azioni e rivestite il
nuovo, che si rinnova ad immagine del suo creatore" (Col
3,9- 10). Perché : "Se con l'aiuto dello Spirito voi fate morire
le opere della carne, vivrete!" (Rm 8,13)
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Assi:Noi, ti preghiamo,
Uomo della Croce,
Figlio e fratello,
noi speriamo in Te.
18
Undicesima Stazione
Gesù è inchiodato sulla Croce non temete, io sarò sempre con voi
Ti adoriamo, o Cristo e Ti benediciamo
perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lett. E quelli che passavano di là lo insultavano scuotendo il
capo e dicendo: «Tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci
in tre giorni, salva te stesso! Se tu sei Figlio di Dio, scendi
dalla croce!». Anche i sommi sacerdoti con gli scribi e gli
anziani lo schernivano: «Ha salvato gli altri, non può salvare
se stesso. E' il re d'Israele, scenda ora dalla croce e gli
crederemo. Ha confidato in Dio; lo liberi lui ora, se gli vuol
bene. Ha detto infatti: Sono Figlio di Dio!». Anche i ladroni
crocifissi con lui lo oltraggiavano allo stesso modo. (Mt.
27,39-44)
2Lett. «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice!
Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà» (Lc. 22,42).
La croce che fin dall’inizio ho abbracciato e alla quale ora
sono inchiodato è l’anello di fedeltà che unisce in modo
indissolubile Dio e l’umanità. I colpi che mi infieriscono
attraversano la mia carne, scavano le mie ossa e mi
inchiodano non ad un legno, ma alla volontà del Padre mio,
che mi ha inviato non per condannare il mondo, ma per
salvare il mondo. (Gv.12,47). E ora dall’albero della croce,
trono nuziale dove sono innalzato quale Sposo fedele, a te,
mia diletta sposa prometto di “esserti fedele sempre, nella
gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti
per tutti i giorni della mia vita”.
19
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Assi:Noi, ti preghiamo,
Uomo della Croce,
Figlio e fratello,
noi speriamo in Te.
Dodicesima Stazione
Gesù muore sulla Croce Amare è morire
Ti adoriamo, o Cristo e Ti benediciamo
perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lett. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita
per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi
comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa
quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché
tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti
perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga;
perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve
lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri.
(Gv.15,13-17)
20
2Lett. Io, Cristo Gesù, ho assunto la condizione di servo,
divenendo simile agli uomini. Apparso in forma umana, ho
umiliato me stesso, facendomi obbediente fino alla morte e
alla morte di croce. Ho ubbidito all’amore che è forte come
la morte. E tutto questo l’ho fatto per voi, perché non siete
più servi, ma amici. Io non ho subito la morte, ma ho scelto
di morire per voi, quale ultimo gesto per dirvi ciò che con le
parole non riuscivo a farvi comprendere: Vi amo con amore
infinito. “L’amore è paziente, è benigno l’amore; non è
invidioso l’amore, non si vanta, non si gonfia, non manca di
rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene
conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si
compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera,
tutto sopporta. L’amore non avrà mai fine”.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Ass: Noi, ti preghiamo,
Uomo della Croce,
Figlio e fratello,
noi speriamo in Te.
21
Tredicesima Stazione
Gesù è deposto dalla Croce un Dio tra le mie mani, che cosa ne farò?
Ti adoriamo, o Cristo e Ti benediciamo
perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lett. Da quel momento Pilato cercava di liberarlo; ma i
Giudei gridarono: «Se liberi costui, non sei amico di Cesare!
Chiunque infatti si fa re si mette contro Cesare». Udite queste
parole, Pilato fece condurre fuori Gesù e sedette nel tribunale,
nel luogo chiamato Litòstroto, in ebraico Gabbatà. Era la
Preparazione della Pasqua, verso mezzogiorno. Pilato disse ai
Giudei: «Ecco il vostro re!». Ma quelli gridarono: «Via, via,
crocifiggilo!». Disse loro Pilato: «Metterò in croce il vostro
re?». Risposero i sommi sacerdoti: «Non abbiamo altro re
all'infuori di Cesare». Allora lo consegnò loro perché fosse
crocifisso. (Gv.19,12-16)
2Lett. “Questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi” Da
sempre il mio corpo è stato consegnato. Dio mi ha
consegnato all’umanità; Giuda mi ha consegnato ai soldati,
questi a Pilato, Pilato ai Giudei, il Centurione a Giuseppe
D’Arimatea. E ora mi consegnano a voi. Sono un Dio tra le
vostre mani, che cosa mi farete? Quale destino mi
riserverete? Io l’Onnipotente mi sono fatto piccolo per
innalzare gli umili. Io, il Ricco mi sono fatto povero, perché i
poveri diventassero ricchi. Io, il Giusto, mi lascio trattare da
ingiusto perché sia riscattata ogni ingiustizia … Un Dio fra le
vostre mani. Ora tocca a voi decidere, se accogliermi o
rifiutarmi.
Non so quale sarà la vostra scelta. Io la mia scelta l’ho fatta:
“Questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi”.
22
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Assi:Noi, ti preghiamo,
Uomo della Croce,
Figlio e fratello,
noi speriamo in Te.
Quattordicesima Stazione
Gesù è deposto nel Sepolcro Fate questo in memoria di me
Ti adoriamo, o Cristo e Ti benediciamo
perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lett. Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le
vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Sapete ciò che vi ho
fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché
lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i
vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri.
Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate
anche voi. In verità, in verità vi dico: un servo non è più
grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo
ha mandato. Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete
in pratica. (Gv. 13,12-17).
23
2Lett. “Fate questo in memoria di me”
Deposto nel sepolcro, quale primo tabernacolo, non vi chiedo
solo di adorarmi, ma attendo solo tre giorni perché possiate
rimuovere la pietra posta al suo ingresso e così far
sprigionare quella riserva di amore che non può marcire nelle
profondità della terra. Per amore e solo per amore ho
accettato la condanna, ho subito gli insulti, le cadute, gli
oltraggi e la morte. E per amore non sopporto restare chiuso
qui. Il mio cuore freme di compassione, si rivolta contro di
me. Questo non è il mio posto, devo uscire, perché voglio
stare sempre con voi, in mezzo a voi, per continuare ad amrvi
come il Padre ha amato me. E se io, il Signore e il Maestro,
ho fatto tutto questo per voi, ora voi siate nel mondo memoria
di me!
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Lett. Per la Sua dolorosa Passione,
Ass. abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Assi:Noi, ti preghiamo,
Uomo della Croce,
Figlio e fratello,
noi speriamo in Te.
Riflessione del Celebrante
24
Preghiera finale
Signore Gesù Cristo,
tu ci hai insegnato a essere misericordiosi come il Padre
celeste, e ci hai detto che chi vede te vede Lui. Mostraci il tuo
volto e saremo salvi.
Il tuo sguardo pieno di amore liberò Zaccheo e Matteo dalla
schiavitù del denaro; l’adultera e la Maddalena dal porre la
felicità solo in una creatura; fece piangere Pietro dopo il
tradimento, e assicurò il Paradiso al ladrone pentito. Fa’ che
ognuno di noi ascolti come rivolta a sé la parola che dicesti alla
samaritana: Se tu conoscessi il dono di Dio!
Tu sei il volto visibile del Padre invisibile, del Dio che
manifesta la sua onnipotenza soprattutto con il perdono e la
misericordia:fa’ che la Chiesa sia nel mondo il volto visibile di
Te, suo Signore, risorto e nella gloria.
Hai voluto che i tuoi ministri fossero anch’essi rivestiti di
debolezza per sentire giusta compassione per quelli che sono
nell’ignoranza e nell’errore: fa’ che chiunque si accosti a uno
di loro si senta atteso, amato e perdonato da Dio. Manda il tuo
Spirito e consacraci tutti con la sua unzione perché il Giubileo
della Misericordia sia un anno di grazia del Signore e la tua
Chiesa con rinnovato entusiasmo possa portare ai poveri il
lieto messaggio, proclamare ai prigionieri e agli oppressi la
libertà e ai ciechi restituire la vista. Lo chiediamo per
intercessione di Maria Madre della Misericordia a te che vivi e
regni con il Padre e lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.
Amen
Benedizione
Canto finale