CHE COSA E' IL RUMORE Quando si parla di … Audio/I disturbi...REGOLAZIONE RIGUARDANTE I DISTURBI...

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CHE COSA E' IL RUMORE Quando si parla di statica, rumore elettrico, inquinamento elettronico, ecc., si sta parlan do di interferenza elettromagnetica (EMI). (Electromagnetic Interferebce)• Essa può ave- re origina naturale o essere prodotta dall'uo mo. L'EMI naturale si divide in EMI Atmosferi- ca ed EMI Cosmica. La prima è soprattutto dovu ta ai fulmini; la seconda proviene dalle stel- le solari e dalle radiostelle, molto distanti da noi: ad entrambe non si può porre rimedio. L'EMI prodotta dall'uomo, in linea di massima viene classificata come EMI conduttiva, EMI ir radiata da vicino ed EMI irradiata da lontano. L'interferenza conduttiva è quella che viene trasmessa attraverso i conduttoridi sistema elettrico. L'interferenza irradiata da vicino si riferi- sce sostanzialmente a misure molto vicine alla fonte EMI e, quindi, è principalmente legata alla interferenza generata da apparecchiature montate all'interno dell'auto. L'interferenza irradiata dal lontano è quella che viene irra- diata nell'ambiente e che, quindi, contribui- sce al livello complessivo del disturbo radio in un'area particolare.

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CHE COSA E' IL RUMORE

Quando si parla di statica, rumore elettrico,inquinamento elettronico, ecc., si sta parlando di interferenza elettromagnetica (EMI).(Electromagnetic Interferebce)• Essa può ave-re origina naturale o essere prodotta dall'uomo. L'EMI naturale si divide in EMI Atmosferi-ca ed EMI Cosmica. La prima è soprattutto dovuta ai fulmini; la seconda proviene dalle stel-le solari e dalle radiostelle, molto distantida noi: ad entrambe non si può porre rimedio.L'EMI prodotta dall'uomo, in linea di massimaviene classificata come EMI conduttiva, EMI irradiata da vicino ed EMI irradiata da lontano.L'interferenza conduttiva è quella che vienetrasmessa attraverso i conduttoridi sistemaelettrico.L'interferenza irradiata da vicino si riferi-sce sostanzialmente a misure molto vicine allafonte EMI e, quindi, è principalmente legataalla interferenza generata da apparecchiaturemontate all'interno dell'auto. L'interferenzairradiata dal lontano è quella che viene irra-diata nell'ambiente e che, quindi, contribui-sce al livello complessivo del disturbo radioin un'area particolare.

TABELLA PER INDIVIDUARE L'ORIGINE DEL DISTURBO

ì

11

111•4-

1|111+111t|1|111111|1|

i!1111!ti!11i

11

ORIGINE

Sistema diaccensione

Alternatore

Regolatore ditensione

Pompa carbu-rante azionati

a solenoide

Strumenti :a) Indicatore

carburante

b) Termometro

e) Indicatorepressione

olio

1 1|DISTURBO |

L 11 1Rumore stridente !che aumenta e de- |cresce a seconda |della accelerazionel

T ' TSpecie di gemito |che aumenta e dimi |nuisce a seconda |

della accelerazionel

1T T

j

Rumore crepitante |ed irregolare |

|_L

T """"" "" - - • T

j_

Rumore stridente |che non dipende dai|giri del motore |

1L _LT """ " "" " " " T

j

1Crepitio irregolare!su strade disselciaite |

iL XT T

j_

Crepitio a chiave |di accensione inse|rita, anche a moto|re fermo |

1!!

L _LT TRumore stridente |che si verifica |quando i giri del |motore cambiano |

1i!

1

CAUSA

Generalmentela scarica delle candele

i

TAnelli anneri-ti , spazzoleconsumate, molle di pressione

deboli

i

j

Scintilla pro-dotta dal fun-zionamento asolenoide edall'aperturadel contatto

j

1

Rumore prove-niente dallaunità di emis-sione

j

1Rumore prove-niente dal bi-metallo del mo

tore (i model-li a termisto-re non producono alcun rumore)

j

TRumore prove-niente dal sensore presente

nel blocco mo-tore

l

1

RIMEDIO1

|1

Usare candele con condut-|tori schermati; schermare!il circuito di accensione)

Eliminarestituire 1molle, sec

Schermareconduttori

tore ed il

Installareda 0.1 + 0tina dell1

Installareda 0.002 +

!l

lo sporco. So- |e spazzole o le|ondo il caso |

11lI

il complesso |

tra l'alterna-lregolatore. |

ii

un condensatorel.5 uF sulla pun|interruttore |

|

11II|

un condensatorel0.005 uF sullal

unità di emissione |

Installareda 0.002 +bimetallo

Installareda 0.002 +

bimetallo

|I1

un condensatorel0.005 uF sul |

1111ì11

un condensatorel0,005 uF sul |

||

1111

REGOLAZIONE RIGUARDANTE I DISTURBI ELETTRICIAUTOMOBILISTICI (EMI)

L'interferenza irradiata da lontano è 1'EMI irradiata nell'ambiente che contribuisce al li-vello complessivo del disturbo radio in areaparticolare. E' comunque impossibile eliminarecompletamente l'EMI da un motore in funzione.Per farlo dovremmo fermarlo e smettere di gui-dare. Tuttavia in certa misura può essere eli-minata, e in molti paesi esistono già delle regolamentazione e degli standard riguardantil'EMI automobilistica.La cosa più importante è ridurre 1'EMI il piùpossible senza pregiudicare le prestazioni delmotore.La figura 1 (A) mostra il limite EMI stabilitodalla Speciale Commissione Internazionale sul-le Interferenze Radio.La figura 1 (B) mostra lo standard stabilitodall'Associazione dei Tecnici Automobilistici.

Decibels above 1 microvolt per meterper KHz band width

(B) SAE Limit

Fig. 1

(A) C.Ì.S.P.R. Limit

COME MISURARE L'EMI AUTOMOBILISTICA

Per misurare correttamente il livello comples-sivo dell'EMI automobilistica in un'automobile,dobbiamo farlo mentre l'auto sta viaggiando.Tuttavia in generale le misure vengono effet-tuate staticamente.La figura 2 mostra il sistema standard impiegato per le misure.Vengono impiegate antenne a dipolo poste a 10 mdalla carrozzeria e a 3 m di altezza.Con il motore a 1500/2500 giri, l'EMI irradia-ta dall'automobile non deve superare il limitein tutta la gamma di frequenza specificata(20MHz/1000MHz)Le nazioni europee possiedono severi standardche regolano 1'EMI, ed eseguono veri e propritest di accettazione sia per le auto nazionaliche straniere, e rilasciano dei certificati perle auto che passano il controllo.Nessun nuovo modello può essere venduto sulmercato senza questo certificato.

Country Name

England

France

Germany

Sweden

Swiss

Italy

Belgium

Canada

U.S.A.

! Regulation

Regulation

: Yes

; Yes

; Yes

: Yes1

Yes

! Yes

: Yes

SAE Standard

| SAE Standard1

Acceptance Test

Yes

Yes

Yes

Yes

none

None

None

None

Dipoleantenna

•lOm -

3m

Vertical

Fig. 2 Measurement Layout by C.I.S.P.R. Table 2. Regulation on EMI

FONTI DI EMI AUTOMOBILISTICA E METODO PERELIMINARLA

FONTE EMI

Molte sono le fonti che contribuiscono alla irradiazione complessiva proveniente da un'auto-mobile. Esse includono il sistema d'accensione,gli alternatori, gli strumenti, i motori a spazzola, il clackson, gli indicatori di direzione,ecc .Generalmente il circuito di accensione è quellogenera più disturbi. Alternatori non mantenutiin buona efficienza possono rappresentare unaaltra notevole fonte di EMI. Altre fonti di d_isturbo potrebbero essere il clackson, gli indjlcatori di direzione, ecc. che assorbono correnti elevate.

PRINCIPIO DI BASE PER LA SOPPRESSIONEDELL'EMI

Non c'è bisogno di particolare abilità o distrumenti costosi per localizzare i ridurre1 • EMI . Piuttosto è necessario riuscire ad individuare il disturbo, identificare la provenienza, poi trovare il giusto rimedio. I metodi piùusati sono :

* Bloccare l'interferenza all'origine.

* Attenuare o eliminare l'EMI che si intromettenella linea di alimentazione o si irradia nel.l'aria.

* Schermare la fonte di disturbo.

a) CONDENSATORE

La corrente alternata può passare attraverso ilcondensatore, ma questo non può avvenire nelcaso della corrente continua. l'EMI consiste dicorrente alternata o pulsante. Quindi, quandoinstallate un condensatore su una sorgente didisturbo ed effettuate la messa a terra, è possibile collegare a terra 1'EMI senza agire di-rettamente sulla corrente continua.La figura 3 mostra il condensatore più comune-mente usato per sopprimere l'EMI. Esso agisceefficacemente sull'EMI della gamma MW, non al-trettando efficacemente nel caso della gammaSW.Per quest'ultimo tipo va usato un cindensatorecoassiale, quello mostrato nella figura 4.I condensatori coassiali più usati sono quellida 0.1 a 0.5 uF, 10/40A nominale.

mrFig. 4 Coaxial Capacitar

This is availabte as a spare part CCL-060Fig. 3 Capacitar

Fig. 5 EMi damping characteriitic of regular capacitar

b) RESISTENZA

Generalmente l'inserimento di una resistenzanel circuito di accensione secondario rappre-senta il motodo più efficace per la soppressione dell'EMI.Tuttavia bisogna tener conto dell'effetto del-la resistenza secondaria sulle prestazioni delsistema di accensione; tale effetto dipende daltipo di sistema adottato.

e) COLLEGAMENTO DI MASSA

Lo scopo del collegamento di massa è di rende-re la carrozzeria dell'automobile il più possibile simile ad una gabbia di Faraday: potenziale elettrico equivalente in qualsiasi puntodell'auto. Se la carrozzeria potesse diventaredel tutto simile ad una gabbia di Faraday, diper se stessa non produrrebbe alcuna EMI.

d) UBICAZIONE DEL COMPLESSO CONDUTTORI

Quando un conduttore attraversa un campo elet-trico, si crea della forza elettromotrice allointerno del conduttore. Quindi il complessoconduttori deve essere posizionato il più lon-tano possibile dalle sorgenti di EMI, special-mente dai cavi di accensione secondari. Un complesso conduttori ben nascosto raccoglie pocaEMI. Più corti sono i fili che arrivano allaautoradio o al riproduttore stereo, meglio è,e possibilmente devono provenire direttamentedalla batteria. Quando il complesso conduttoripassa attraverso un diaframma, è preferibileusare condensatori "feed through", o la sbarracollettrice mostrata in figura 7.

0.1

Fig. 6 EMI damping characterìstic of coaxial capacitor

e) FILTRI

* Filtri ad L

In generale l'EMI viene a sovrapporsi all'ondadel segnale. Qunado il segnale composito passaattraverso la bobina (L), l'EMI viene filtrataed il segnale passa attraverso il filtro.Più alta è la frequenza dell'EMI, più è diffi-cile che essa passi attraverso la bobina.Quindi, scegliendo la bobina giusta, l'EMI puòessere efficacemente soppressa.

Fig. 8 L Filter

7 fmé through Capadtor

• Filtro a C

Questo filtro viene installato in parallelo alla fonte di EMI. Più alta è la frequenza delloEMI, più facile è che passi attraverso il con-densatore (C), e che la corrente continua nonsia in grado di farlo. Scegliendo il condensa-tore più adatto, 1'EMI può essere by-passata.

Fig. 9 C Filter

* Filtro LC

Questo filtro consiste di una bobina e di uncondensatore (s). Scegliendo la giusta combinazione del valore della bobina e del condensatore, 1'EMI può essere efficacemente soppressa.

EMI Superimposed EMI filteredFig. 10 LC Filter

Table3. Filttrs

CARATTERISTICHE DELL'EMI E METODI PERSOPPRIMERLA

A. EMI PROVENIENTE DAL SISTEMA DI ACCENSIONE

• Rumore stridente che aumenta o diminuisce aseconda dei giri del motore.

* II sistema di accensione è unanimemente con-siderato come la fonte maggiore di EMI irra-diata da lontano. Generalmente la maniera piùefficace di eliminarla, è l'aggiunta di unaresistenza alla candela. Tuttavia esistonoaltri metodi altrettanto efficaci, ad esempiol'aggiunta di una resistenza o un altro pal-liativo nei casi in cui le resistenze non possono essere materialmente usate. Nel momentoin cui si apre la puntina di contatto del rutture nel distributore, nella bobina seconda-ria viene indotta e poi rapidamente scarica-ta una tensione molto elevata, superiore alOkV, che da come risultato una corrente molto elevata.

Questa corrente di ampiezza notevole e in continua variazione è la causa di una notevolequantità di interferenza irradiata, ma non haalcun effetto sulle prestazioni del motoreperché dura molto poco. Inoltre le frequenzeEMI occupano una gamma molto ampia: dai lOOkHza più di l.OOOMHz, e il livello è generalmentemolto alto, a circa lOOMHz.

Time

Point openPoint spark

IThe smaller thè At,

-thè higher thèsecondary voltagePoint dose

Fig. 11 Ignition Primary Waveform

Ignition spark

_ . / \ LogarithmicTime lag Capacitive discharge damping oscillation

Fig. 12 Ignition Secondary Waveform

Fig. 13 Distribution of Ignition EMI

* Rimedio

Eliminazione della scarica capacitiva

Qualsiasi bobina di accensione ha della capacita distribuita, generalmente di circa 50pFAnche la candela ha capacità, generalmenteattorno ai lOpF

Nel momento in cui si verifica la scintilla,questi condensatori vengono scaricati moltorapidamente, e danno origine a valori di corrente molto elevati: ben oltre i 100A in po-chi secondi. La scarica di questi condensatori forma quella che viene comunemente chiamata la "componente capacitiva" della scintil-la. Per ridurre questa componente la cosa migliore è separare la capacità distribuitadella bobina d'accensione da quella dellacandela mediante una resistenza. In questomodo il piccolo condensatore della candeladeve essere scaricato attraverso la resistenza, il che riduce l'ampiezza della carica capacitiva e riduce 1'EMI.

Metodi di emilinazione

a. Resistenza (s) esterna in circuiti di ac-censione secondari.

b. Resistenza distribuita in circuiti di ac-censione secondari.

e. Schermare il circuito di accensione.

Frequency Range

LF : Long Frequencìes

MF : Medium Frequencies

HF : High Frequencies

VHF : Very High Frequencies

UHF : Ultrahigh Frequencies

Frequencv

30 ~ 300kHz

300 ~ 3000kHz

3 ~ 30MHz

30 ~ 300MHz

300 ~ 3000MHZ

1 Graphite rope2 Insulator3 Strand4 Sheath

Table 4. Classification of Frequency: ig . 14 TypicaJ Resistor Cord

Resistenza del cavo della candela

Quando si aggiunge della resistenza seconda-ria (cavo e/o candele) ad un sistema di ac-censione, bisogna tener presente l'effettodi questa resistenza sulle prestazioni delsistema d'accensione. Quindi la prima cosada fare è attenersi scrupolosamente allespecifiche del costruttore per quanto riguarda il valore della resistenza.Un cavo generalmente consiste di un nucleoin lino impregnato di carbone (o grafite) ericoperto da un intreccio di rayon. Questo èil conduttore; non viene usato filo di rameo di alluminio. Il nucleo è ricoperto di ma-teriale isolante di elevata qualità.Questo cavo può essere identificato dallelettere "TURS" o dalla definizione "soppres-sione elettronica". Il nucleo del conduttoreè collegato ai terminali da pin a filo o daterminali similari.La resistenza elettrica presentata dal cavoagisce da soppressore dell'EMI. La vita mediadel cavo è di circa 40.000km.Cavi non soggetti a scrupolosa manutenzionecausano un irregolare funzionamento del motore che porta adavviamenti difficoltosi, arresti del motore e prestazioni ridotte del mo-tore, e produce EMI.Quindi è consigliabile controllarli con regolarità, almeno durante ogni messa a punto.Una buona verifica vi dirà se la resistenzaè troppo elevata, se manca la continuità o sec'è una perdita di isolamento. Se il cavo nonsi attiene alle specifiche fornite dal co-struttore, non esitate a sostituirlo.

Resistenze esterne (Soppressori)

La maggior parte delle auto costruite a par-tire dal 1960 usano resistenze a filo, tuttavia poche auto e alcune moro impiegano resi-stenze esterne con cavi di accensione secon-dari con nucleo in filo di rame o di allumi-nio.Le resistenze esterne non sono molto effica-ci nel1'eliminare 1'EMI della gamma SW.Bisogna controllare con regolarità ogni mes-sa a punto, e se non sono conformi alle spe-cifiche del costruttore, vanno assolutamentesostituite. Quando non sono disponibili leresistenze esterne (soppressori), sostituitele con cavi resistivi che abbiamo circa lostesso valore di resistenza, ed otterrete risultati migliori.

Contact springResistorScrewBoot

Boot•Connector spring

Fig. 16 External Resistor

=•9-18 Cable Type External ResistorFig. 17 Wire Type External Resistor

Candela con resistenza

Generalmente l'aggiunta di una resistenza alla candela rappresenta un efficace metodo pereliminare 1•EMI. Numerosi test effettuati suveicoli, hanno confermato la capacità di sopprimere il disturbo di una candela con resi-stenza situata lontano dalla puntina di ac-censione, non è buona come quella di una candela la cui resistenza sia situata vicino a_lla puntina.La figura 20 mostra la relativa capacità disoppressione di una candela rispetto alla pòsizione della resistenza all'interno dellacandela, secondo quanto stabilito da questitest. Essa indica chiaramente che più la re-sistenza di una candela è vicino alla punti-na, più è efficace nel riduttore 1'EMI dovu-ta all'accensione.Quando per eliminare l'EMI viene impiegatauna candela con resistenza, è importante cheil suo valore rimanga costante nel periododi vita della candela, in modo da garantirela capacità di soppressione. Dal momento cheuna candela deve funzionare con un'ampia gamma di temperature e ad elevate tensioni, an-che la resistenza deve presentare bassi coefficienti di temperatura e tensione.

Gore

Resistor

Fig. 19 Resistor Spark Plug

Risultati

La maggior parte delle auto costruite a par-tire dal 1960 sono provviste di cavi resistivi nel sistema di accensione secondaria, diserie.Tuttavia, aumentando il valore della resistenza del cavo, si riduce l'EMI, ma allo stessotempo anche l'energia della candela. Quindipiù piccola è la resistenza secondaria, me-glio è per quanto riguarda l'energia dellacandela.Inoltre più la resistenza è vicina alla pun-tina, più efficace risulta la soppressionedell'EMI.La figura 24 mostra la capacità di soppres-sione di una candela con resistenza da5 KOhm, situata molto vicino alla puntinaII valore di resistenza è piuttosto contenuto, quindi la riduzione dell'energia dellacandela è relativamente limitata.

Fig. 24 Effect of Resistor Spark plug

Fig. 23 Effect of EMI Reduction

Come usare le candele con resistenza

L'aggiunta di qualsiasi resitenza al sistemadi accensione secondario riduce l'energiadella scintilla. Quindi, quando si aggiungeuna resistenza secondaria (filo e/o candele)ad un sistema d'accensione, bisogna tener presente l'effetto della resistenza su di esso.La stragrande maggioranza dei nuovi modellidi automobili usa candele con resistenza cono senza cavi resistivi, tuttavia è inutilecopiare la loro progettazione dal momento chel'effetto della resistenza sulle prestazionidel motore dipende soprattutto dal tipo di si.stema di accensione adottato.La cosa più importante è attenersi alle specifiche del costruttore. Usando candele con re-sistenza, può darsi che sia necessario ridurre il valore della resistenza dei cavi.

Ignition coil

Resistor cord

Resistor spark plug

Distributor

Fig. 22 Resistor Cord and Resistor Spark plug

Precauzioni

La maggior parte delle auto hanno, di se-rie, un condensatore installato sulla bo-bina d'accensione. Il condensatore funziona come circuito di by-pass ed impedisceche l'EMI prodotta dalla bobina di accen-sione si riversi nel generatore di poten-za. Se il condensatore si è rovinato acausa della temperatura sotto al cofano,l'EMI si riversa nella linea di alimenta-zione. Quando la statica aumenta, controllate il condensatore e sostituitelo se necessarlo. Un condensatore coassiale è noito meglio di un condensatore di tipo nor-male .

Non installate mai un condensatore sultermianle delle puntine, altrimenti latensione secondaria si riduce, come purel'energia della candela.

Ignition coil

Distributor

Lead to Circuit breaker

Insert external resistorFig. 25 Capacitor on Coil

Metal core cord

Distributor

Fig. 26 External Resistor Insertion

Se volete inserire una resistenza esterna(soppressore) al cavo d'accensioen secon-dario, prima controlate il cavo. Esso de-ve avere il nucleo in filo di rame o d'a1luminio. Non aggiungete mai una resisten-za al cavo resistivo o danneggerete il nueleo in grafite di carbone.

Tutte le bobine di accensioen sono progettate per produrre una scintilla negativanella candela. La bobina è avvolta in ma-niera tale che l'elevata tensione indottanell'avvolgimento secondario si muove inmaniera che l'elettrodo isolato (centrale)della candela è sempre negativo (a pre-scindere dalla polarità terra del veicolo),e sfrutta il motore come elettrodo positi^vo per completare il circuito di alta tens ione .

Gli elettroni passano dal negativo al po-sitivo. Se l'elettrodo negativo ha unatemperatura più alta di quello positivo,il movimento degli elettroni è facilitato.Nella candela, l'elettrodo centrale è piùcaldo che l'elettrodo di terra, per cuigli elettroni si muovono più facilmentedall'elettrodo centrale alla terra. Quindilo spazio esplosivo è sottoposto ad unatensione più bassa. C'è infatti una ridu-zione di circa il 10 - 40% nella tensionerichiesta. Ciò significa che l'isolamentodeve sopportare uno stress elettrico in-feriore e che anche la bobina d'accensio-ne è meno sfruttata, quindi viene prodot-to meno EMI

Qunado l'avvolgimento della bobina prima-ria è corretto, la polarità della candelaè negativa. Per controllare la polarità èsufficiente esaminare l'elettrodo dellaspazzola del distributore. In normali condizioni di funzionamento le particene dicarbone e metallo si depositano sulla spazzola. Il carbone proviene dalla spazzoladi distribuzione e dovrebbe essere elimi-nato con uno straccio pulito ed asciutto.

Il deposito metallico è originato dal trasferimento di particene metalliche daglielettrodi fissi nel cappuccio isolante a_lla spazzola. Si forma zuindi una speciedi "mucchietto" sull'elettrodo rotore,mentre sull'elettrodo fisso si formanodelle "cavità".Sarebbe dannoso eliminare questo depositometallico, dal momento che il traferro frala spazzola e l'elettrodo fisso aumenterei)be, e ridurrebbe l'energia della candela,aumentando di conseguenza 1'EMI.Se si formano delle "cavità" sull spazzolla, l'avvolgimento della bobina primariaè sbagliato, e deve essere corretto. Segli elettrodi fissi sono incrostati e/ol'interno della calotta del distributoresi sporca di particene metalliche, sostituite la.

Generalmente la calotta del distributoreva sostituita circa ogni due anni, per ridurre l'EMI.

(Negative)Insulatedelectrode

l10%to40%lessvoltage required

Engine block

Fig. 28 Negative Spark

Fig. 27 Ignition Circuit

With W i t h

positive spark negative spark(Wrong polarity) (Correct polarity)

Fig. 29 Metalic Depotit on Rotar Arm and Fixed Electrode

d. Schermatura

Lo scopo della schermatura è impedire che1'EMI irradiata da lontano penetri nelloambiente, e si tratta di un metodo efficace .

La schermatura viene spesso usata per li-mitare l'EMI nella gamma MF - VHF.Generralem,te i negozi di autoradio vendono dei Kit per la schermatura, oppure po-trete costruirvela voi stessi detta schermatura.

* La figura 30 mostra come si può realizza-re una schermatura. Fate un disco di me-tallo per coprire la calotta del distributore. Praticate dei fori per i fili chevanno ai cilindri di circa 3 cm. Pratica-te un foro per il filo centrale.

Shield case

Shield cord

about 1.5cm

Disk

Fig. 30 Shielding of Distributor

Avvolgete il distributore con una guainametallica, come illustrato nella figura 31

Schermate la estremità superiore della bobina di accensione con un rivestimento metallico come quello della figura 32.Montate un condensatore coassiale (alimentazione attraverso condensatore) sul rivestimento metallico e fate passare l'ali-mentazione attraverso il condensatore.Per sopprime l'EMI è di notevole aiuto installare una piccola bobina (1 - 5mH) trail condensatore ed il termianle della bo-bina di accensione. In quasto modo l'EMIirradiata dal sistema di accensione vienequasi completamente cirscoscritta, dal momento che è un'operazione di tipo profes-sionale, se volete eseguirla da soli fatelo con attenzione.

Troidal coil

To contactbreaker

To distributor

To ignitionswitch

0.5/Lt/50A Coaxial capacitor

Shield case

Ignition coil

Fig. 32 LC.R. Filter and Shielding

Quando la schermatura non può essere ef-fettuata a causa del modello dell'auto,una schermatura a due pezzi potrebbe servire ad allontanare tutti gli altri cavida quelli della candela.

B. EMI PRODOTTA DALL'ALTERNATORE

• Quella specie di gemito che aumenta e dimi-nuisce a seconda dell'accelerazione provienedall'alternatore.

* L'uscita dell'alternatore presenta delle fluttuazioni. Generalmente l'alternatore ha seidiodi raddrizzatori, tuttavia l'uscita presenta delle variazioni nella gamma da 400 Hz a3 KHz. La maggior parte della uto hanno, diserie, dei condensarori installati sull'alternatore per inviare a massa il "ripple" rima-sto dopo il raddrizzatore.

* Anelli anneriti, spazzole consumate e molledi pressione deboli, sono notevoli fonti diEMI .

• RIMEDIO

Raramente avviene che i condensatori debbanoessere ssotituiti. Se gli anelli sono anneriti a causa delle spazzole di carbone, elimi-nate tutto lo sporco e controllate le spazzole e le molle di pressione. Pulite gli anel-li e sostituite le spazzole e le molle dipressione, se necessario.

Brush

Fig. 33 Alternator Output Waveform

Slip ring

Fig. 34 Typical Alternator

C. EMI DEL REGOLATORE DI TENSIONE

* Generalmente il rumore crepitante ed il gemito provengono dal regolatore del sistema dicarica.

* La fonte del disturbo è il contatto che in-terrompe e produce corrente elettrica in ma-niera irregolare.

* RIMEDIO

Tarare il regolare in base alle specifichedel costruttore. La cosa più importante è regolarlo in base all'alternatore e alla batteria collegata.Non sfregate mai la superficie delle puntine,Questa operazione richieste strumenti speciali e capacità tecnica, quindi non intrapren-detela se non ne siete particolarmente sicu-ri. I regolatori elettronici non produconomai EMI o lo fanno raramente.Attenzione troppo spesso i terminali ed i fi.li della batteria vengono trascurati. La batteria stessa è un componente importante perla regolazione della tensione, quando i con-tatti dei cavi alla batteria sono difettosio ossidati, possono causare un irregolarefunzionamento dei regolatori di tensione ela tensione presenterà notevoli fluttuazioni,E di volta in volta si verificheranno nuoviinconvenienti, esempi: danni alle luci, agliindicatori di direzione, all'impianto radio,ecc. Mantenete sempre puliti e ben stretti imorsetti ed i contatti della batteria. Moltedelle auto più recenti hanno delle rondelleNOCO (anticorrosione) sui morsetti della batteria, in assenza di queste rondelle un val_ido aiuto lo può dare il grasso di vaselina.

Voltage regulatorAlternator Ignition switch

/ Voltage N / Voltagel regulator I ( relay

Pi : Low speed P3 : High speed

I.G.SW CHGPL

D. EMI PRODOTTA DALLA POMPA DEL CARBURANTE

* La pompa del carburante, azionata elettrica-mente, può essere fonte di disturbo: si tratta di un rumore stridente che non dipende daigiri del motore.

* L'EMI proviene dalle puntine che generano edinterrompono il contatto al circuito del solenoide .

* RIMEDIO

Installare un piccolo condensatore di circa0.05 uF (400V) sulle puntine dell'interrut-tore. Generalmente l'EMI viene eliminata daquesto condensatore, ma in alcune vecchie auto può non scomparire, in questo caso è me-glio sostituire la pompa. Le pompe a umido(del tipo in linea) non producono mai EMI,oppure lo fanno raramente, non toccatele mai.

IN

Fig. 37 (B) Wet type (Motor driven) Fuel Pump Fig. 37 (A) Solenoid Driven Fuel Pump

E. EMI PROVENIENTE DA STRUMENTI

Nei modelli di automobili più recenti, 1'EMIdocuta ai vari strumenti è praticamente inse-sistente. Ma nel caso di grandi camion, auto-bus ed auto che adottano batterie da 24V, laEMI diventa tutt'altro che impercettibile, dando origine ad un notevole disturbo che non èdecisamente facile da eliminare.

a) Misuratore livello carburante.

* II crepitio irregolare su strade disselciateo nel caso di partenze o frenate improvvise,proviene spesso dal misuratore del livellodel carburante.

* L'EMI è prodotta dai contatti del misuratoredel livello carburante.

* RIMEDIO

Installare un piccolo condensatore da 0.002a 0.005 mF sui contatti. Non usare un cindensatore di grandi capacità, perché potrebbecausare un errore nell'indicazione.La figura 38 rappresenta un tipico misurato-re di carburante installato sulle aprte superiore del serbatoio o lateralmente.

Clamp

SendeSenser

Bi-metal

v Capacitar ( 0 . 0 0 2 ~ 0 . 0 0 5 M F )

Fig. 40 EMI Suppression Capacitar

b) Termometro

* I termometri a termistore impiegati nei mo-delli di auto più recenti non producono EMI,perché non hanno contatti. I termometri ditipo bimetallico possono produrre EMI. Quan-do l'interruttore di accensione è inseritoed il motore fermo, l'indicatore normalmente

pop" che si interrompe quangenera un "pop,do si avvia.

* RIMEDIO

Installare un piccolo condensatore il più vi.cino possibile al sensore bimetallico, che ègeneralmente avvitato al blocco motore.Usare un condensatore da 0.002 a 0.005 mF.

Fig. 38 Bi-metal type Fuel Gauge

To Radiator

Manocontact

Fig. 39 Location of Thermometer Senser

e) Indicatore della pressione dell'olio

Generalmente emette poca o nessuna EMI con funzionamento ridotto oppure quando la pressionedell'olio è abbatanza bassa.Mano a mano che i giri del motore aumentano,la pressione dell'olio sale e procude un rumore stridente.

* II rumore proviene dai contatti del sensore,e può aumentare quando i giri del motore so-no alti .

• RIMEDIO

Installare un piccolo condensatore da 0.0020.005 mF, molto vicino al sensore avvitatoal blocco motore.

Oil f il ter

Manocontact

Engine block

Clamp

Fig. 41 Oil Pressure Gsuge Senser

Capacitor ( 0 .002~0 .005MF)

Fig. 42 EMI Suppression Capacitor

F. EMI PROVIENENTE DA CONGEGNI ELETTRICI

* II clackson, gli indicatori di direione, itergicristallo, il motore della ventola, ilmotore dei finistrini elettrici, ecc, pos-sono costituire fonte di disturbo.Accendendo e spegnendo i relativi interutto-ri, è possibile scoprire quali di essi gene-rano disturbo.

* RIMEDIO

a) Clackson

Generalmente i clackson richiedono unacorrente di circa 5A, e viene comunementeimpiegato un relè per attivarli.Se il relè del clackson emette una speciedi crepitio, installate un diodo sul relè.Quando sentite una specie di ronzio suonando il clackson, installate un condensatoreda circa 0.5 mF su ciascun clackson.

Horn Relay Horn

Fig. 43 Typical Horn Circuit

Horn Relay Horn LC Filter

Horn LCFilter

Fig. 44 Typical Hom LC Filter

b) Indicatori di direzione

Esistono parecchi tipi di indicatori; quelli più comuni son del tipo termico.Se azionando gli indicatori di direzionesentite un crepitio, installate un conden-satore da circa 0.5 mF sul terminale cen-trale, che generalmente è contrassegnatoda una "B". Non collegate il condensatoread altri termianli, perché la cadenza de-gli indicatori di direzione potrebbe modi-ficarsi .

Capacitar 0.5/iF

Flasher unit

' B " terminal

FÌ9. 45 Typical EMI Suppresston on Flasher

e) Tergicristallo

II motorino del tergicristallo, può esse-re una notevole fonte di ETMI , se esso ge-nera un rumore secco e stridulo, installate un piccolo condensatore da 0.25 mF suogni spazzola (il motore può avere due otre spazzole, quindi usate un cindensato-re per ognnuna di esse) .Un condensatore più grande installato sulmotore non andrebbe bene.

Fig. 46 Typical Windshield Wiper Motor LC Filter

Fig. 47 Typical Windshitld Wiper Motor LC Filter

d) Altri congegni elettrici

Qualsiasi congengo elettrico che generi edinterrompa la corrente può essere fonte diEMI. Generalmente queste fonti di rumoreemettono EMI conduttiva o irradiata da vi-cino. La cosa migliore è bloccare 1'EMI alla fonte, quindi installate un condensato-re vicino alla sorgente di disturbo ed ef-fettuate la messa a terra dell'EMI.Qualsiasi congegno elettrico usurato o vecchio, può costituire una notevole fonte diEMI, difficile da elimianre. In questo ca-so è meglio sostituire il congegno.Anche i filtri come quelli nelle figure 48e 49 sono efficaci per sopprimere l'EMIconduttiva che scorre nell'autoradio o nell'impianto radio, installateli vicino alloimpianto.

G. EMI PRODOTTA DALLA CORROZZERIA DELL'AUTO

a ) Ruote

• Guidando su strade pavimentate ed asciutte aduna velocità superiore ai 30 km orari, l'at-trito degli assi anteriori o posteriori, puòoriginare un rumore a "sfrigolio" nella radioQuando la velocità dell'auto cambia, cambiaanche l'intesità del rumore.

Per eliminare la statica delle ruote installate una molla raccoglitrice di staticità sottoal parapolvere di ogni asse anteriore e posteriore, ed effettuate la messa a terra dellastatica della carrozzeria.

Fig. 50 Static Collector Spring

b) Pneumatic i

Anche un pneumatico può costituire una fonte di rumore su strade pavimentate edasciutte: non esistono problemi su stradebagnate e sporche.Per ridurre la statica iniettare polvereantistatica o grafite trattata in manieraspeciale, nei pneumatici.

Fig. 51 Antistatic Powder Injection

Carrozzeria

Ovunque ci sia una differenza di potenzia-le elettrico, c'è un flusso di corrente,che può essere fonte di EMI.

ORIGINE

1. Cofano

2. Sportello bagagliaio

3. Filtro dell'aria

4. Collettore, tubo di scappamento, silen-ziatore .

5. Motore

6. Trasmiss ione

7. Sospensioni anterioi, asse poteriore.

Spesso essi hanno cuscinetti di gomma, guarnizioni, isolatori in amianto ecc, non ne-cessariamente collegati a terra in manieracorretta, e possono essere una fonte di disturbo.

RIMEDIO

Tutte le auto hanno di serie, dei collega-menti di massa tra il blocco motore e lacarrozzeria. Tuttavia a volte, nelle autopiù vecchie questi colegamenti sono rovinati a causa dello sporco, ruggine, corrosione, viti allentate, ecc.Per prima cosa contrallate i collegamentia massa tra il blocco motore e la carrozzer ia.

1. Cofano - Carrozzeria

2. Sportello bagagliaio - Carrozzeria

3. Filtro dell'aria - Blocco motore

4. Trasmissione - Carrozzeria

5. Silenziatore- Tubo di scappamento - Carrozzeria

Generalmente se questi collegamenti sonobuoni, non esiste EMI proveniente dalla carrozzeria.

Cofano

Quando i l collegamento di massa t ra i l co-fano e la carrozzeria è ca t t ivo , l 'antennaraccoglie molta più EMI del motore, a t t r a -verso i l cofano. Collegatelo a massa mediante i f i l i più spessi .

Togliete accuratamente la polvere e la ruggine e spruzzate del CTC 5.56 o qualcosa diequivalente prima di s t r ingere le v i t i .

F19. 52 Bonding Hood to Body

Remove dirt and dustthoroughly, and sprayCRC 5.56 or an equivalentbefore tightening screws.

Fig. 53 Faiten Braid Securely

Sportello bagagliaio

Generalmente questo collegamento di massaè efficace per le auto che hanno un'anten-na sul parafango posteriore o sul paraurti.

Collettore, Tubo di scappamento e silenziatore

Collettori, tubi di scappamento e silenziatori possono spesso costituire una notevo-le fonte di rumore perché sono, in molticasi, isolati dal blocco motore da guarni-zioni .Tuttavia quello che si richiede è un movi-mento torcente specifico per stringere leviti. Quindi è meglio chiedere l'interven-to di un tecnico per eseguire il lavoro.

Copper or aluminum

Asbestos

Fig. 55 Typical Gasket

Packing Stay Body fraine

Rear axle Earth point

Fig. 56 Bonding Muffar

Welding

A Earth point

Fig. 54 Bond Manifold and Exhaust Port to Engine Block

Fasten securely

Fig. 57 Bonding Exhaust Pipe

Blocco motore

Generalmente tutte le auto, di serie, han-no dei collegamenti di massa. Tuttavìa, avolte, succede che essi non siano perfetti.Fateli controllare da un buon meccanico.

Self-tapping screw

Lock washer

Fig. 58 Bonding Engine Block to FranteFig. 59 Bonding Engine Block to Frame

Trasmissione

Generalmente la scotola di trasmissione èsostenuta da un cuscinetto di montaggio ingomma, e non è fissato alla carrozzeria.Fate installare da un meccanico un colle-gamento di massa tra la scatola e la car-rozzeria.

Shift lever

\Speedometer cable socket

Propeller shaft

! \Braid

Rubber mountingEngine block

Fig. 60 Bonding Engine Block to Frame

Specific torque required to tighten these bolts,have a good mechanic do thè job.

Fig. 61 Bonding Front Suspension

Specific torque required to tighten these bolts,have a good mechani^do thè job.

Fig. 62 Bonding Rear Suspension. Have a Good Mechanic do i t

Fender

Fig. 63 Bonding Fenders to Car Body

H. FONTI DI EMI SCONOSCIUTE

Quando esiste un disturbo e noncalizzare la fonte di EMI, eccoindividuarla.

si riesce a lo-un trucco per

Effettuate il collegamento a massa dei pròbili responsabili, uno per uno, con un consatore, fino ad individuare la parte chegenera disturbi.

Preparate un pezzo di filo coassiale (cir-ca 5m). Spellatelo per circa 5cm ad unaestremità e collegate l'altra estremità altermianle dell'antenna della radio. Questocostituisce un buon test, da effettuare contutti i punti dubbi, uno per uno. Quando ilrumore proveniente dall'autoradio aumenta,significa che la fonte di disturbo è lì intorno.

Capacitar

Fig. 64 Capacitar for Probing EMI

To Receiver

To doubtful spots

Fig.6S Cable for Probing

PRECAUZIONI GENERALI

* Generalmente, nel progettare la autoradio egli impianti per auto, vengono prese tuttele precauzioni necessarie per eliminare laEMI, senza contare che la maggior parte dellevetture sono dotate di serie, di congegniaventi lo stesso scopo.Tuttavia le radio attuali sono spesso estremamente sensibilie gli impianti per auto vantanoun elevato guadagno ed una elevata fedeltà,tutte doti che favoriscono interferenze in ricezione.

* Per migliorare le prestaizoni del vostroimpianto per auto, la prima cosa da fare è regoalre il motore, specialmente il sistema diaccensione, in base alle specifiche del co-struttore. Non toccate il motore, se non perseguire scrupolosamente tali specifiche.

* Installate la radio e l'impianto correttamen-te. Scegliete la giusta posizione: che nonsia d'impiccio alla guida, e distante dallapresa d'aria; accertatevi di montarlo ben fisso. Leggete le istruzioni di montaggio, seguendole scrupolosamente.

* Qunado l'EMI disturba la ricezione, generalmente non è colpa della radio o dell'impinato, madei congegni dell'auto. Quindi controllate lavettura prima di dare la colpa all'impianto.

* Anche il tipo di antenna, e la sua posizione,sono elementi di notevole importanza al finedi ottenere una buoan ricezione. Cercate dimontare l'antenna alta e verticale, lontanodal blocco motore. Le anatenne con filo coassiale sono le migliori, ma entrambe le estremità del filo esterno devono essere messa aterra correttamente, altrimenti potrebberoraccogliere l'EMI.