Stabilizzatori dell’umore. Disturbi del tono dell’umore Disturbi depressivi - disturbo...
-
Upload
michelangela-micheli -
Category
Documents
-
view
251 -
download
4
Transcript of Stabilizzatori dell’umore. Disturbi del tono dell’umore Disturbi depressivi - disturbo...
Stabilizzatori dell’umore
Disturbi del tono dell’umore
• Disturbi depressivi
- disturbo depressivo maggiore
- disturbo distimico
• Disturbi bipolari
- disturbo bipolare
- disturbo ciclotimico
Episodi affettiviEpisodi affettivi
• depressivi
• maniacali
• ipomaniacali
• misti
DSM-IV, 1994
Il sinusoide umorale
MANIA
DEPRESSIONE
Ridottobisognodi sonno
AllucinazioniDeliri
Euforia
Iperattività
Insonniaprecoce
DepressioneAnsia
Sensodi colpa
Farmaci utilizzati nel trattamento del disturbo bipolare
• Litio
• Anticonvulsivanti - di 1° generazione: carbamazepina, acido valproico
- di 2° generazione: lamotrigina, oxcarbazepina, gabapentina, topiramato
• Antipsicotici - tradizionali: aloperidolo, clorpromazina
- nuovi: olanzapina, risperidone, quetiapina
• Antidepressivi
Che cos’è uno “Stabilizzatore dell’Umore” ?
Definizione ideale: Efficace nella fase maniacale
Efficace nella fase depressiva
Efficace nella fase di mantenimento (riduce la frequenza e/o la
gravità delle ricadute maniacali e depressive)
Definizione pratica: Efficace in almeno due fasi del disturbo bipolare
Litio
Litio
Catione monovalente, metallo alcalino (rocce e acque), noto sin dal V sec. A.C.
Introdotto nel 1949 dallo psichiatra australiano John Cade
Efficace nel trattamento della Mania e nella profilassi del Disturbo Bipolare
Sali: Carbonato o Glutammato di Litio
Litio Carbonato: compresse 150-300 mg
ASSORBIMENTO
- rapido, virtualmente completo entro 6-8 ore
DISTRIBUZIONE
- ingresso lento nel compartimento intracellulare- non si lega alle proteine plasmatiche
METABOLISMO
- nessuno
ESCREZIONE
- quasi eclusivamente per via renale- il riassorbimento renale è in competizione con Na+ per cui diete iposodiche o diuretici tiazidici
comportano un accumulo di litio- l’eliminazione renale è ridotta nell’anziano- l’emivita plasmatica è compresa tra 12 e 24 ore
Farmacocinetica
EFFETTI SUI MECCANISMI DI TRASPORTO IONICO
• sostituzione e competizione con altri cationi monovalenti e bivalenti nelle cellule nervose
• regola il trasporto attivo e la permeabilità delle membrane cellulari al sodio e al potassio
• riduce l’accumulo intracellulare del calcio
• compete con il magnesio su diversi siti metabolici
EFFETTI SUI SISTEMI NEUROTRASMETTITORIALI E RECETTORIALI
• possibile inibizione della funzionalità dei recettori -adrenergici
• effetto inibitorio sul sistema dopaminergico
• agonista del sistema serotoninergico
• azione inibitoria sul sistema colinergico centrale
• potenziamento neurotrasmissione inibitoria
• inibizione neurotrasmissione eccitatoria
Meccanismo d’azione (1)
EFFETTI SULLA TRASDUZIONE DEL SEGNALE
• effetto sulla sintesi di AMPc per inibizione dell’adenilato ciclasi
• effetto sul ciclo dei fosfoinositidi per inibizione della inositolo monofosfatasi (IMPasi) e della inositolo polifosfato fosfatasi (IPP)
• inibizione della glicogeno-sintasi chinasi-3 (GSK-3), proteina che aumenta la vulnerabilità cellulare ad agenti tossici
EFFETTI SULL’ESPRESSIONE GENICA
• modifica il legame del DNA, in particolare della regione AP-1, ai fattori di trascrizione aumentando l’espressione di proteine coinvolte nella patogenesi dei disturbi dell’umore (c-fos, CREB)
• aumenta l’espressione genica della proteina bcl-2 che attenua la morte cellulare per apoptosi
Meccanismo d’azione (2)
Neurologici• tremore, disartria, atassia, astenia, disturbi cognitivi
Gastrointestinali• nausea, vomito, diarrea
Renali• poliuria, polidipsia, alterazioni morfologiche del tessuto renale
Metabolici• aumento ponderale
Tiroidei• gozzo, ipotiroidismo
Cardiaci• alterazioni elettrocardiografiche (appiattimento o inversione onda T, allungamento QRS)
Altri• leucocitosi
Effetti indesiderati
Tremore
> Nel 30-70% dei pazienti > Tremore fine delle mani accentuato
dai movimenti volontari e dal mantenimento della postura
> rischio negli anziani, negli uominied in pz. con anamnesi per tremore
essenziale
• Riduzione del dosaggio• Attesa tolleranza (casi lievi)• Preparazione slow-release
• Benzodiazepine• Propranololo fino a 120-240 mg/die
Litio: Gestione degli Effetti Indesiderati
Litio: Gestione degli Effetti Indesiderati
PoliuriaPolidipsia
> 50 % dei pz. trattati a lungo termine > In genere lieve e reversibile
> Può essere persistente (rischio didiabete insipido nefrogenico)
Disidratazione Tossicità da Litio
• Riduzione del dosaggio• Monodose/slow-release
IpotiroidismoGozzo eutiroideo
> Incidenza del 4-12% e del 5-30% > Piu’ comune il solo TSH
(nel 60% autoanticorpi antitiroidei) > rischio per donne, anziani, pz. con
pregressi problemi tiroidei
• Monitoraggio funzionalità tiroidea • Attesa tolleranza (casi lievi)
• L-tiroxina 50 mcg/die• Eventuale sospensione litio
Litio: Gestione degli Effetti Indesiderati
Intossicazione da sovradosaggio
Intossicazione lieve1.5-2.0 mEq/L
Intossicazione moderata2.0-2.5 mEq/L
Intossicazione grave> 2.5 mEq/L
Nausea, vomito, diarreadolori addominali, disartria,
astenia, irrequietezza.
Tremori grossolani, delirium,atassia, vertigini, nistagmo,
aritmie, iperreflessia
Fascicolazioni muscolari,movimenti clonici o coreo-atetosici,
oliguria, insufficienza renale, convulsioni,coma e morte
Fattori di rischio: FANS, ACE-inibitori, diuretici tiazidici, disidratazione, diarrea, vomito, insuff. renale
Interazioni farmacocinetiche
Farmaci che rallentano l’escrezione renale del litio:
• Diuretici tiazidici
• ACE-inibitori
• Numerosi antinfiammatori non steroidei - indometacina, ibuprofene, diclofenac, piroxicam
• Antibiotici - tetracicline, spectinomicina, metronidazolo
Tasso anomalie da litio: 4-14%
• Malformazioni cardiache
(72% del totale)
• Anomalia di Ebstein
(33% delle malformazioni cardiache)
Conseguenze alungo termine
Nessun aumento del rischio di anomalie psichiche e/o comportamentali
Tossicità neonatale
• Floppy infant syndrome
• Gozzo non tossico
Litio: Uso in Gravidanza
Teratogenesi
Controindicazioni
• Primo trimestre di gravidanza per il rischio di
malformazioni congenite cardiovascolari (vizio
della valvola tricuspide o anomalia di Ebstein)
Uso clinico
Indicazioni
• trattamento episodio maniacale• profilassi episodi maniacali e/o depressivi
Dosaggio e modalità di somministrazione
• 900-1800 mg di litio carbonato al giorno
Monitoraggio delle concentrazioni seriche
• livelli terapeutici: 0.6-1.2 mEq/l• livelli tossici: >1.3-1.4 mEq/l
Litiemia: Gestione Clinica
0.8 – 1.2 mEq/l
Litiemia
0.5 – 0.8 mEq/l
- Settimanale per il primo mese
- Mensile per 3 mesi
- Successivamente ogni 3 mesi
Livelli plasmatici per mania acuta
Livelli plasmatici per profilassi
Prelievo A distanza di 12 ore dall’ultima dose
Litio: Esami consigliati
• Azotemia• Creatininemia• Clearance creatinina• Elettroliti• Funzionalità tiroidea
Pretrattamento, poi ogni 6-12 mesi
Elettroencefalogramma
Elettrocardiogramma
Pretrattamento; ogni 12 mesi (mensile nei primi 3)
Pretrattamento; ogni 12 mesi
Emocromo completo
Pretrattamento; ogni 12 mesi
Limiti del litio nel trattamento del disturbo bipolare
• Elevato rischio di ricaduta alla sospensione
• Refrattarietà alla ripresa del trattamento
• Fattori prognostici positivi: - familiarità per il disturbo bipolare - decorso tipo M-D-I (mania-depressione-intervallo libero)
• Fattori prognostici negativi: - elevata frequenza di episodi - abuso di sostanze - stati misti - rapid cycling
• Effetti indesiderati
• Interazioni farmacologiche
Carbamazepina
Carbamazepina1960: nevralgia del trigemino 1974: efficacia antiepilettica
Farmacocinetica
• assorbimento lento• poco legame alle proteine plasmatiche
(65-85 %); • metabolizzata a livello epatico con
formazione dell’epossido, metabolita attivo
• induttore degli enzimi microsomiali epatici
Effetti collaterali
• sonnolenza inferiore a quella indotta dalla fenitoina, vertigini, atassia, diplopia, modificazioni dell’umore
• ritenzione idrica con iponatremia• rash cutanei• discrasie ematiche (rare)
Meccanismo d’azione
• blocca i canali Na+ in modo voltaggio- e frequenza- dipendente
• incrementa la conduttanza al K+.• ha effetti sui recettori NMDA, ACh e delle
monoamine.
Uso clinico
Indicazioni
• trattamento episodio maniacale• profilassi episodi maniacali e/o depressivi
Dosaggio e modalità di somministrazione
• 600-1800 mg
Monitoraggio delle concentrazioni ematiche
• livelli terapeutici: 4-12 g/ml
Carbamazepina Farmaco antiepilettico Efficace nel trattamento della Mania Proposto per la profilassi del Disturbo Bipolare Compresse 200-400 mg
Forma a lento assorbimento (CR)
Emivita: 10-56 ore Dosaggi:
Mania: 800- 1000 mg/dieProfilassi del DB: 600- 1200 mg/die
Induzione del CYP-450: Incremento delle dosi nel tempo per autoinduzione
del metabolismo Interazioni cinetiche con altri farmaci
Livelli plasmatici terapeutici: 4 – 12 g/ml
Acido valproico
Acido valproicoanni ‘60: veicolo durante la sperimentazione di molecole ad attività
antiepilettica
Farmacocinetica
• assorbimento rapido• emivita breve• debole inibitore enzimatico
Effetti collaterali
• tremore• aumento di peso• dispepsia, nausea• epatopatia, aumento transaminasi,
in rari casi epatite fulminante• discrasie ematiche (rare)
Meccanismi d’azione
• inibisce la degradazione di GABA• blocca i canali Na+ in modo
voltaggio- e frequenza- dipendente• inibisce i canali al Ca2+ e K+ e riduce
il rilascio di glutammato
Uso clinico
Indicazioni
• trattamento episodio maniacale• profilassi episodi maniacali e/o depressivi
Dosaggio e modalità di somministrazione
• 750-2000 mg
Monitoraggio delle concentrazioni ematiche
• livelli terapeutici: 50-100 g/ml
Valproato(Dipropilacetato – DPA)
Farmaco antiepilettico Efficace nel trattamento della Mania Proposto per la profilassi del Disturbo Bipolare Valproato di Sodio: cpr. 200-500 mg
Forma a rilascio prolungato (Valproato di Sodio + Acido Valproico): cpr. 300-500 mg
Emivita: 5-20 ore Dosaggi:
Mania: 750-3000 mg/dieProfilassi del DB: 750-2000 mg/die
Livelli plasmatici terapeutici: 50-100 g/ml
Nuovi anticonvulsivanti
Lamotrigina
Farmaco antiepilettico
Efficace nel trattamento degli episodi depressivi nel Disturbo Bipolare
Efficace nella profilassi del Disturbo Bipolare con frequenti ricadute depressive
Compresse 25-50-100-200 mg
Emivita: 24 ore Dosaggi: 200 – 700 mg/die Necessaria una titolazione graduale Non richiede misurazione dei livelli plasmatici Non ha interazioni farmacocinetiche
Azioni farmacologiche- blocco dei canali del sodio voltaggio-dipendenti con diminuito rilascio di aminoacidi eccitatori- inibizione dei canali del calcio ad alto voltaggio- inibizione della ricaptazione della serotonina
Effetti indesiderati - vertigini, tremore, sonnolenza, cefalea, diplopia, nausea, rash cutanei
Uso clinico nel disturbo bipolare- efficace nella depressione bipolare e nella profilassi delle ricadute
depressive- favorevole profilo di tollerabilità- basso potenziale di interazioni farmacologiche
LAMOTRIGINA
Stabilizzatori dell’umore nel disturbo bipolare
Mania Depressione Profilassi
Litio
Carbamazepina
Acido valproico
Lamotrigina
Oxcarbazepina
Gabapentina
Topiramato
/-
/-?
/-
/
/-
/-
/-
/-?
/-
/-?
/-?