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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA “DANIELE CRESPI”
Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R
Liceo delle Scienze Umane VAPM027011
Via G. Carducci 4 – 21052 BUSTO ARSIZIO (VA)
Tel. 0331 633256 - Fax 0331 674770
www.liceocrespi.gov.it E-mail: [email protected]
C.F. 81009350125 – Cod.Min. VAIS02700D
CertINT® 2012
ESAME DI STATO A.S. 2015-2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 A
INDICE DEL DOCUMENTO
Indice del documento Pagina 1
Composizione del Consiglio di Classe Pagina 2
Presentazione della Classe e suo percorso storico Pagine 3-4
Sintesi del percorso formativo Pagina 5
Obiettivi trasversali effettivamente conseguiti Pagina 6
Attività curricolari ed extracurricolari Pagine 7
Programmazione disciplinare di Religione Cattolica Pagine 8-9
Programmazione disciplinare di Italiano Pagine 10-14
Programmazione disciplinare di Latino Pagine 15-17
Programmazione disciplinare di Greco Pagine 18-19
Programmazione disciplinare di Storia Pagine 20-23
Programmazione disciplinare di Filosofia Pagine 24-28
Programmazione disciplinare di Inglese Pagine 29-32
Programmazione disciplinare di Matematica Pagine 33-34
Programmazione disciplinare di Fisica Pagine 35-36
Programmazione disciplinare di Storia dell’Arte Pagine 37-39
Programmazione disciplinare di Scienze Pagine 40-42
Programmazione disciplinare di Scienze motorie Pagine 43-44
Simulazioni delle prove d’Esame Pagine 45
Allegati 1a-1b - Prima prova: griglia di valutazione Pagine 46-47
Allegato 2 - Seconda prova: griglia di valutazione Pagine 48
Allegati 3a – 3b - Terza prova: griglie di valutazione Pagine 49-50
Allegato 4 - Griglia di Istituto per il colloquio dell’Esame di Stato Pagine 51
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Docente Coordinatore della Classe: prof.ssa Fadini Marta
Docente Materia / e Firma del Docente
Casati Francesco Religione
Colombo Marcella Italiano
* Messina Marco Tullio Latino - Greco
* Losanna Michele Storia-Filosofia
Gabriele Carmelina Inglese
Palazzo Loredana Matematica – Fisica
* Degl’Innocenti Marina Storia dell’arte
Fadini Marta Scienze
Bellotti Luigi Scienze motorie
Boracchi Cristina Dirigente Scolastico
* Con l’asterisco sono contrassegnati i Commissari d’Esame
Rappresentanti di classe (studenti) Firma del Rappresentante di classe
Cattini Samuele
Vincenzo Cecilia
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO PERCORSO STORICO
Numero complessivo degli studenti: 24
Risultato dello scrutinio finale dell’anno scolastico precedente:
N°totale studenti N°studenti promossi N° studenti
non promossi
N° promossi con debito
formativo
25 18 1 6
L’attuale gruppo classe, con l’eccezione di un’alunna inseritasi in 2a, proviene tutto dalla 1a Ac. Nel corso del quinquennio sono risultati non promossi 3 alunni in prima, 3 alunni in seconda e 1 in terza. Un alunno ha frequentato solo la seconda, uno solo la terza e uno solo la quarta: i primi due perché trasferitisi l’anno scolastico successivo e il terzo perché non promosso.
La classe ha seguito generalmente con interesse le lezioni, dimostrando disponibilità ad accogliere e seguire le richieste degli insegnanti. Un certa dispersività, tuttavia, ha talora rallentato, in alcuni alunni, la maturazione della capacità di concentrazione e di partecipazione attiva al dialogo educativo: alla fine del quinquennio, comunque, tutti gli studenti hanno conseguito, pur a livelli diversi, gli obiettivi formativi programmati, approfondendo i propri interessi e migliorando l’approccio critico ai problemi e ai fenomeni culturali, anche nell’ottica di un personale orientamento intellettuale e umano. L’impegno ed il rendimento scolastico risultano diversificati, come pure stili di apprendimento ed
attitudini. Un gruppo ha condotto uno studio preciso ed approfondito, conseguendo un
soddisfacente grado di autonomia e una preparazione sicura nella maggior parte delle discipline;
un gruppo di alunni, invece, a causa di un impegno piuttosto discontinuo o di potenzialità ancora
non pienamente valorizzate, ha raggiunto risultati solo sufficienti. Un piccolo gruppo di alunni, si è
particolarmente distinto per l’impegno e il raggiungimento di risultati più che buoni, anche con
punte di eccellenza.
La frequenza scolastica degli alunni è stata regolare ad eccezione di qualche studente, spesso
assente e/o entrato in ritardo o uscito in anticipo in varie occasioni.
Quest’anno è stato effettuato il Progetto CLIL per la disciplina filosofia. Si rimanda alla scheda CLIL allegata al programma di filosofia. Si fa presente che è mancata alla classe, nel corso del triennio, la continuità didattica per quanto riguarda lingua e letteratura italiana, dove la docente è subentrata al collega solo nell’ultimo anno e per lingua e letteratura inglese dove il titolare è stato sostituito, dal mese di novembre, dall’attuale docente. Si segnala anche che la docente di matematica e fisica è stata assente per maternità da aprile 2015 a febbraio 2016, periodo nel quale si sono succeduti numerosi supplenti.
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CONTINUITÀ DIDATTICA NELLE VARIE MATERIE
Materia 1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
5°
anno
Religione x x x x x
Italiano x
Latino x x x
Greco x x x
Storia x x x
Filosofia x x x
Matematica* x x x x x
Fisica* x x
Inglese** x x x x x
Scienze x x x x x
Storia dell’arte x x x
Educazione fisica x x x x x
* la docente è stata assente per maternità da aprile 2015 a febbraio 2016, periodo nel quale si
sono succeduti numerosi supplenti.
** da novembre il titolare è stato sostituito dalla prof.ssa Gabriele
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SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO
TEMPI SCOLASTICI
Quadro orario settimanale della classe
Materia
Ore/settimana
Lingua e lettere italiane 4
Latino 4
Greco 3
Storia 3
Filosofia 3
Matematica 2
Fisica 2
Inglese 3
Scienze 2
Storia dell’arte 2
Educazione fisica 2
Religione 1
Totale 31
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OBIETTIVI TRASVERSALI EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI
OBIETTIVI FORMATIVI STABILITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
N°1 Potenziamento del senso di responsabilità
N°2: Partecipazione attiva, costruttiva e responsabile al lavoro in classe
N° 3 Sviluppo della socialità e del senso civico
N° 4 Potenziamento di un atteggiamento critico e riflessivo
N° 5 Sviluppo della consapevolezza di sé e delle proprie capacità in funzione
dell’autorientamento
Grado di raggiungimento degli obiettivi formativi
Gli obiettivi si possono considerare raggiunti, anche se a livelli diversi, da quasi tutta la classe; diversi alunni
hanno mostrato un atteggiamento costruttivo e autonomia nello studio, sviluppando capacità via via più
solide. Gli studenti più fragili hanno dimostrato impegno e perseveranza nell’affrontare le proprie difficoltà
facendo rilevare progressi anche significativi. Alcuni studenti hanno maturato un atteggiamento riflessivo e
un approccio personale e critico ai contenuti delle discipline.
OBIETTIVI DIDATTICI STABILITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
N°1: Acquisizione organica dei contenuti e di un metodo di studio adeguato alle richieste
N°2: Potenziamento delle capacità di selezione, analisi e sintesi e di argomentazione delle
proprie affermazioni
N°3: Consolidamento delle competenze linguistiche nell’utilizzo dei linguaggi specifici delle
singole discipline
N° 4 Sviluppo delle capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari
Grado di raggiungimento degli obiettivi didattici
Gli obiettivi si possono considerare raggiunti, anche se a livelli diversi, da tutta la classe; alcuni studenti
si sono distinti per le loro buone capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale.
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ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Classe 3a
Teatro “Apologia di Socrate”
Stage di danze irlandesi
Progetto “Memoria”
Progetto prevenzione: prevenzione tumori
Corso sull’affettività
Viaggio d’istruzione: Sicilia
Classe 4a
Viaggio d’istruzione: Firenze Uscita didattica: Rafting a Balmuccia di Sesia Concerto di musica barocca Milano Progetto Memoria partigiana Incontro con l’autore: A. G. Oraha Incontro col prof. Pontani Giornata della memoria Progetto prevenzione: prevenzione bullismo omofobo Progetto prevenzione: dipendenze ed incidenti stradali (progetto Rompicapo)
Classe 5a
Giornata della memoria: incontro-testimonianza con Liliana Segre
Incontro coi volontari AVIS
Seminario di studi: “Nascita della repubblica
Seminario di letteratura "Realismi Magici", Teatro delle Arti Gallarate
Progetto Paideia Zefiro: incontro con il prof. Mario Cantilena incontro con il prof. Gian Biagio Conte
Uscita didattica: visita della mostra “Da Raffaello a Schiele”, Milano
Viaggio di istruzione a Berlino
Progetto Ecologicamente: attività laboratoriale sulle biotecnologie
Progetto prevenzione: Prevenzione ludopatie
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI RELIGIONE
Libro di testo: La Bibbia
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE Interpretazione di passi evangelici esaminati. Conoscenza di aspetti della Chiesa nell’epoca moderna. Il concilio Vaticano II. Consapevolezza del dialogo interreligioso e il suo contributo per la pace fra i popoli. Aspetti circa l’insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia. Analisi del rapporto tra: filosofia/teologia; scienza/fede; rivelazione/ragione.
COMPETENZE
Lo svolgimento delle aree tematiche passa attraverso alcuni obiettivi didattici la cui acquisizione è stata perseguita nel corso degli anni: Ascoltare e comprendere le opinioni degli altri. Formarsi una propria opinione ed esprimerla. Intervenire chiedendo la parola e rispettare il proprio turno. Comprendere le argomentazioni degli altri. Sostenere le proprie posizioni in maniera motivata. Mettersi in discussione, nella consapevolezza del valore di questo atto.
CAPACITÁ - Capacità di confronto intercristiano, interreligioso e interculturale. - Capacità di comprendere e rispettare posizioni diverse in campo religioso ed etico. - Capacità di passare gradualmente dal piano delle conoscenze a quello della consapevolezza
e dell’approfondimento in rapporto alla rilevanza del cristianesimo sulla cultura e sulla vita individuale e sociale, in particolare per quanto concerne la crescita civile della società italiana ed europea.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Per favorire lo spirito di ricerca, si è partiti dall’esperienza dello/la stente/ssa e del testo biblico; è stato esplicitato il percorso didattico - educativo; si sono affrontate le problematiche da ottiche diverse, riflessione sistematica sul fatto religioso (studio metodologico e corretto del fatto religioso, conoscenza oggettiva del fatto religioso...); ricerca documentata per una rilettura in chiave ermeneutica religiosa dell’esperienza; dialogo interdisciplinare ed apertura alla realtà esterna. Incontro con la classe e impostazione del lavoro. Analisi del capitolo 10 di San Luca. Ricordare e fare memoria.
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Lettura della Bolla di indizione del Giubileo della Misericordia. Riflessione sul tema della morte. Riflessione sui fatti terroristici di Parigi: Bataclan. Lettura e riflessioni su Luca 15. Un patto per la cittadinanza – Pierangelo Sequeri. Riflessioni sulla giustizia: Giorgio Fontana “Morte di un uomo felice” – Premio Campiello 2014. Visione del Film: Departures (Yōjirō Takita) – Riflessioni sul tema della morte. * Riflessioni Visione del film: La sottile linea rossa (Terrence Malick) - Riflessioni La Chiesa di fronte ai regimi totalitari: Il terzo Reich e il Nazismo. La figura di Dietrich Bonhoeffer, analisi di alcuni testi.
METODI Lezione frontale, analisi del testo, lezione dialogata, lavori di gruppo, discussione guidata. STRUMENTI La bibbia come libro di testo. Documenti, articoli, film. MODALITÁ DI VERIFICA Gli studenti sono stati valutati: in base al grado di raggiungimento degli obiettivi, al loro impegno in classe, al grado di attenzione, di interesse, di coinvolgimento attivo.
CRITERI DI VALUTAZIONE Il giudizio dell’IRC si esprime in : Ottimo, Buono, Discreto, Sufficiente, Insufficiente.
ascolto/ comprensione partecipazione al dialogo
mettersi in discussione
Insufficiente Non ascolta Non interviene Non si mette in discussione
Sufficiente Ascolta Manifesta solo assenso o dissenso
Non si mette in discussione
Discreto Ascolta e prova a comprendere la posizione degli altri
Interviene qualche volta, provando ad esprimere la propria posizione
Qualche volta prova a mettersi in discussione
Buono Ascolta e comprende la posizione degli altri
Interviene ed esprime la propria posizione
Si mette in discussione
Ottimo Ascolta e comprende le argomentazioni degli altri
Interviene ed esprime la propria posizione motivandola
Si mette in discussione ed è consapevole del valore di questo atto
N.B.: il giudizio è dato dalla media delle valutazioni relative ai singoli descrittori
IL DOCENTE
prof. don Francesco Casati
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ITALIANO
TESTI IN ADOZIONE
Rosa Fresca Aulentissima, C. Bologna P. Rocchi, Loescher, vol.4 5 6 7
Dante, la Divina Commedia, Paradiso (edizione a scelta).
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi si intendono raggiunti dagli studenti a diversi livelli; si differenziano in alcuni ottime
competenze di scrittura e di analisi (sia finalizzata all'analisi dei testi letterari, sia alla scrittura su
documentazione), in altri una capacità di comunicazione più semplice ma comunque più che
adeguata agli scopi.
CONOSCENZE lineamenti fondamentali della letteratura italiana dei secoli XIX e XX, con particolare riguardo agli autori più
rappresentativi; lettura del Paradiso di Dante, canti interi o parti di essi per un totale di circa mille versi.
COMPETENZE
padroneggiare la lingua italiana sia nella forma orale sia in quella scritta per affrontare un colloquio orale o per produrre un testo scritto, rispettando le consegne
analizzare un testo letterario per rilevare tipiche strutture tecniche ed esprimere su di esso un’autonoma analisi dei contenuti
contestualizzare le fasi della letteratura italiana nella storia e nella cultura del periodo cui appartengono operando collegamenti interdisciplinari.
costruire autonomamente la presentazione di un argomento rielaborato criticamente
CAPACITÁ
selezionare le conoscenze acquisite secondo per un percorso logicamente corretto
scegliere un registro espositivo pertinente al contesto
comprendere un testo letterario nei suoi contenuti e coglierne il senso
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CONTENUTI DISCIPLINARI GIACOMO LEOPARDI Operette Morali: Dialogo della Moda e della Morte
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di Federico Ruysch e delle Sue Mummie
Canti: La sera del dì di festa (passim)
A Silvia
L’Infinito
Il sabato del villaggio
La quiete dopo la tempesta
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
A sé stesso
La ginestra o il fiore del deserto (passim)
IL ROMANZO NELL’OTTOCENTO Panoramica europea sul genere del romanzo. Fenomeni italiani: cenni alle tipologie di opere e agli autori (Collodi, Salgari, De Amicis). DAL NATURALISMO FRANCESE AL VERISMO ITALIANO Presupposti filosofici, contenuti, temi e panoramica degli autori più significativi. GIOVANNI VERGA Prefazione de I Malavoglia
Vita dei campi: Rosso Malpelo, La Lupa, La roba.
I Malavoglia: passi antologizzati
Il ciclo dei vinti, la tecnica della narrazione verghiana (l'artificio dello straniamento, il discorso indiretto
libero, artificio della regressione)
IL DECADENTISMO
Influenze dalla letteratura francese, dalla filosofia; panorama culturale europeo; la modernità; estetismo;
simbolismo; il ruolo del letterato. L'esperienza francese: Baudelaire, Corrispondenze.
Cenni alla Scapigliatura Lombarda.
GIOVANNI PASCOLI La rivoluzione stilistica di Pascoli: il fonosimbolismo, il linguaggio pregrammaticale e postgrammaticale. Critica psicoanalitica (con un cenno all’analisi di Vittorino Andreoli). Il fanciullino: I, IV, XX (la poetica pascoliana)
Myricae: Lavandare
L’assiuolo
Il lampo
Il tuono
X Agosto
Patria
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Nuovi poemetti: Italy
Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
La mia sera
Nebbia
GABRIELE D’ANNUNZIO Definizione dei concetti di superomismo, panismo, estetismo. Innovazioni stilistiche e influenze successive
Laudi, Alcyone: La sera fiesolana
La pioggia nel pineto (con le parodie del testo di Montale e Jovanotti)
Meriggio
Laudi, Maia: Laus vitae 1-63
Notturno: brano antologizzato
PRIMO NOVECENTO Tendenze culturali. Le avanguardie storiche, connessioni tra arte e letteratura. FUTURISMO F. T. Marinetti: Manifesto tecnico della letteratura futurista
Zang Tumb Tumb Bombardamento
Cenni a A. Palazzeschi.
I CREPUSCOLARI
Guido Gozzano: Colloqui: La signorina Felicita ovvero la felicità, passim
Sergio Corazzini: Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale Marino Moretti: A Cesena
ITALO SVEVO La linea triestina, influssi della cultura mitteleuropea ed ebraica. La psicoanalisi e il romanzo del '900
La coscienza di Zeno, passi in antologia.
LUIGI PIRANDELLO
Da L’Umorismo: passi antologizzati
Il fu Mattia Pascal, passi antologizzati
Uno, nessuno e centomila: Tutto comincia da un naso (libri I, cap.1) Non conclude (libro VIII cap.4) Novelle per un anno: Il treno ha fischiato
Cenni sul teatro e il metateatro
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UMBERTO SABA
Canzoniere: A mia moglie
Trieste
La capra
Ulisse
GIUSEPPE UNGARETTI Allegria: In memoria Veglia Il porto sepolto Sono una creatura I fiumi S. Martino del Carso Italia Commiato EUGENIO MONTALE
Ossi di Seppia: I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Cigola la carrucola nel pozzo
Le occasioni: A Liuba che parte
Addii, fischi nel buio, cenni tosse
Ti libero la fronte dai ghiaccioli
La Casa dei Doganieri
La Bufera e Altro: Primavera Hitleriana
Satura: Caro piccolo insetto
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
LETTERATURA DELLA GUERRA
Panoramica delle esperienze letterarie legate ai temi della Seconda Guerra Mondiale. Ripresa ed analisi dei
romanzi letti anche negli anni precedenti.
Italo Calvino, Il Sentiero dei Nidi di Ragno: la letteratura della Resistenza e la definizione di Neorealismo;
Beppe Fenoglio, Il Partigiano Jonny, stile e storia editoriale; Cesare Pavese, cenni a La luna e i Falò; Giorgio
Bassani: Gli Occhiali d’oro (lettura integrale). La testimonianza della Shoah e Primo Levi
IL BOOM ECONOMICO
Lo sguardo dei letterati: letteratura e industria; Luciano Bianciardi, La Vita Agra (lettura integrale). P.P
Pasolini, dagli Scritti Corsari, La Televisione.
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REALISMI MAGICI (dal Seminario di Letteratura, novembre 2015, Gallarate)
Breve itinerario nel fantastico di Bontempelli, Landolfi e Buzzati. Suggestioni sudamericane.
DANTE ALIGHIERI : La Divina Commedia
Riferimenti alla critica dantesca più recente.
Paradiso, Canti I, II 1-45, III, 34-130 VI 1-129, X 7-12 63-69 94-99, XI, XV 88-148, XVII 46-99, 121-142, XXIII
46-54, XXIV 123-147, XXV 1-9, XXVII 1-66, XXX 38-69, XXXI 79-93, XXXIII.
METODI E STRUMENTI
Lezioni frontali per la presentazione dei principali blocchi tematici e autori.
Lettura e analisi guidata di testi attraverso il coinvolgimento degli studenti, finalizzato a far emergere
competenze già esistenti e ad abituarli ricercare gli spunti tematici e formali ricorrenti nella produzione di
un dato autore e del contesto storico-culturale, italiano ed europeo.
Analisi delle tipologie previste per le prove scritte ed esercitazioni pratiche.
Uso di libri di testo con eventuali integrazioni, siti Internet, quotidiani.
MODALITA’ DI VERIFICA
Per lo scritto sono state proposte le modalità previste per la prima prova d’esame, avvicendando le diverse
tipologie.
Per l’orale, ai colloqui su un’ampia sezione di programma si sono accompagnate prove a domande aperte
(modello terza prova).
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per le prove orali: griglia adottata in tutto l’Istituto.
Per le prove scritte: griglia comune, allegata al presente documento.
IL DOCENTE
Prof.ssa Marcella Colombo
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI LATINO
TESTI IN ADOZIONE G. B. CONTE – E. PIANEZZOLA, Lezioni di letteratura latina, voll. 2-3, Le Monnier Scuola, Milano 2010
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE La maggior parte degli alunni ha raggiunto una conoscenza adeguata
delle strutture linguistiche, morfo-sintattiche e stilistiche che consentono la comprensione di testi in prosa e in poesia
dell’ambiente storico e culturale in cui si collocano gli autori e le opere dei contenuti specifici dell’anno in corso con opportuni riferimenti agli anni precedenti. Alcuni studenti rivelano insicurezze nella conoscenza della grammatica latina.
COMPETENZE
Una buona parte della classe è in grado di leggere un testo latino con un discreto livello di autonomia; persistono però alcuni casi di alunni che mostrano difficoltà di traduzione a causa di incertezze nelle conoscenze grammaticali, seppure si registri un progressivo miglioramento e i risultati delle prove orali compensino le fragilità negli scritti. Nel complesso gli studenti sanno operare analisi e sintesi su tematiche culturali, intervenendo anche con personali valutazioni. CAPACITÁ Fatte salve le riserve espresse sopra, la maggioranza degli studenti ha dimostrato di essere capace
di interpretare e tradurre correttamente in italiano un testo latino e di usare consapevolmente un linguaggio specifico.
CONTENUTI DISCIPLINARI
- Esercizi di traduzione, autonoma e guidata, di passi di autori latini (Seneca, Tacito, Quintiliano) - Autori: Traduzioni dal latino
SENECA, Il tempo, il bene più prezioso (De brevitate vitae § 8), pp. 40-42; Un possesso da non perdere (Epistulae ad Lucilium I), pp. 43-46; Gli aspetti positivi della vecchiaia (Epistulae ad Lucilium XII), pp. 48-51; Viviamo alla giornata (Epistulae ad Lucilium 101, 1-9), pp. 53-55; Il suicidio, via per raggiungere la libertà (Epistulae ad Lucilium 70, 14-19), pp. 61-62; La vera felicità consiste nella virtù (De vita beata 16), pp. 70-71; Le due res publicae (De otio 3,2-4,2), pp. 93-96; L’otium filosofico come forma superiore di negotium (De otio 6, 1-5), pp. 98-99; Anche gli schiavi sono esseri umani (Epistulae ad Lucilium 47, 1-13), pp. 102-104; Perdonare sì, ma non indiscriminatamente (De clementia 1, 2, 1-2), p. 106; Elogio di Claudio e della sua clementia (Consolatio ad Polybium 12, 3-13, 4), pp. 107-109
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ORAZIO, Satire 1, 1; 1, 9; Odi 1, 1; 1, 9; 1, 11; 1, 14; 1, 37; 3, 30; lettura in italiano di Satira 1, 5
TACITO, Il ritratto di Seiano (Annales 4, 1), pp. 461-462; Il ritratto indiretto: Tiberio (Annales 1, 6-4), pp. 463-464; Il ritratto «paradossale»: Licinio Muciano (Historiae 1, 10), pp. 466-467; La morte di Messalina (Annales 11, 37-38), pp. 468-469; Nerone fa uccidere Agrippina (Annales 14, 1-10), pp. 471-475. N.B. Il numero delle pagine fa riferimento al terzo volume del manuale di letteratura latina.
- Argomenti di letteratura latina: N:B. I testi indicati accanto ai vari autori sono stati letti in traduzione italiana e fanno sempre riferimento al terzo volume del manuale
Orazio: introduzione alla vita e alle opere
Ovidio Letture: Una Musa di undici piedi (Amores 1,1), vol. 2, pp. 390-392; Il poeta innamorato (Amores 1,3), pp. 393-395; Apollo e Dafne (Metamorfosi 1, 452-567), pp. 419-423
Introduzione alla letteratura nell’età Giulio-Claudia: accenni a Manilio e il poema astronomico, Fedro e la favola, Seneca il Vecchio e la retorica; storiografia in età Giulio-Claudia (Velleio Patercolo, Curzio Rufo e Valerio Massimo)
Seneca: introduzione a vita e opere
Lucano Letture: L’incantesimo di Eritto (Farsaglia 6, 654-718), vol. 3, pp. 167-170; la profezia del soldato (Farsaglia 6, 776-820), pp. 170-174; Cesare passa il Rubicone (Farsaglia 1, 183-227), pp. 175-178; la morte di Pompeo (Farsaglia 8, 610-635), pp. 179-180
Petronio Letture: L'ira di Encolpio (Satyricon 82), vol. 3, pp 209-211; L’ingresso di Trimalcione (Satyricon 31, 3 – 33, 8), pp. 226-229
Persio Lettura: Persio e le mode poetiche del tempo (Satire 1, 1-78; 114-134), vol. 3, pp. 275-281
L’età dai Flavi a Traiano: accenni a Plinio il Vecchio e all’epica del tempo (Silio Italico, Stazio e Valerio Flacco)
Giovenale Letture: È difficile non scrivere satire (Satira 1, 1-30), vol. 3, pp. 284-286; Uomini che si comportano da donne (Satira 2, 65-109), p. 291-292
Quintiliano Letture: Il maestro ideale (Institutio oratoria 2, 2,4-13), vol. 3, pp. 366-369; L'oratore deve essere onesto (Institutio oratoria 12, 1-13, pp. 379-381)
Marziale Lettura di alcuni epigrammi: I valori di una vita serena (vol. 3, p. 323); Poesia lasciva, vita onesta (p. 327); Medico o becchino, fa lo stesso (p. 329); Beni privati, moglie pubblica (p. 331); Una sdentata che tossisce (p. 331); L'imitatore (p. 332)
Tacito
Svetonio Lettura: L'umorismo di Vespasiano, vol. 3, p. 508 (Vita di Vespasiano, §§ 20-22)
Plinio il Giovane Lettura: Lettera a un amico: le due ville di Plinio, vol. 3, p. 396 (Epist. 9, 7)
L’età degli Antonini da Adriano a Commodo: accenni a Frontone, Gellio, i poetae novelli
Apuleio Letture: I pesci di Apuleio (Apologia 29), vol. 3, 30, pp. 524-527; Il lieto fine: Lucio iniziato al culto di Iside (Metamorfosi 11, 29-30), pp. 543-544
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STRUMENTI E METODI
In classe si è ricorso ai seguenti metodi: lezione frontale, esercitazioni guidate, discussione con gli studenti su letture e argomenti studiati, lettura in traduzione e in originale di autori latini A parte i libri di testo, sono stati utilizzati appunti e dispense in fotocopia. Si segnala la partecipazione alla seguente conferenza: Gian Biagio Conte, Rubare la clava ad Ercole: considerazioni sull'imitazione nelle letterature classiche
MODALITÀ DI VERIFICA
Per entrambi i quadrimestri sono state proposte almeno tre prove scritte e due prove orali, svolte
attraverso colloquio o test scritto per verificare la conoscenza di singole parti del programma.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per le prove scritte versione dal latino con dizionario (vd. allegati: Griglia di valutazione) Per le prove orali interrogazioni (vd. allegati: Griglia di valutazione) e questionari scritti
IL DOCENTE
Prof. Marco Tullio Messina
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GRECO
TESTI IN ADOZIONE
G. GUIDORIZZI, Letteratura greca. L’età classica, vol. 2, Einaudi Scuola, Milano 2010
G. GUIDORIZZI, Letteratura greca. Dall’età ellenistica all’età cristiana, vol. 3, Einaudi Scuola, Milano 2011
PLATONE, Carmide, a cura di A. Belli, Dante Alighieri, Roma 2006
EURIPIDE, Alcesti, a cura di L. Suardi, Principato, Milano 2015
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
La maggior parte degli alunni ha raggiunto una conoscenza adeguata
delle strutture linguistiche, morfo-sintattiche e stilistiche che consentono la comprensione di testi in prosa e in poesia
dell’ambiente storico e culturale in cui si collocano gli autori e le opere dei contenuti specifici dell’anno in corso con opportuni riferimenti agli anni precedenti.
COMPETENZE
La maggior parte della classe è in grado di leggere un testo greco con un discreto livello di autonomia,
seppure persistano pochi casi di fragilità nella traduzione. Nel complesso gli studenti sanno operare analisi
e sintesi su tematiche culturali, intervenendo anche con personali valutazioni.
CAPACITÁ
La maggioranza degli studenti ha dimostrato di essere capace di interpretare e tradurre correttamente in
italiano un testo greco di usare consapevolmente un linguaggio specifico.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Esercizi di traduzione, autonoma e guidata, di passi di autori greci (Isocrate, Demostene, Lisia, Polibio, Luciano)
Autori:
PLATONE, Carmide, a cura di A. Belli, Dante Alighieri, Roma 2006 (il libro è stato tradotto dall’inizio fino al § 168B, p. 81)
EURIPIDE, Alcesti, a cura di L. Suardi, Principato, Milano 2015 (in greco sono stati tradotti e analizzati i seguenti passi: Prologo, vv. 1-76; Primo episodio, vv. 136-212; L’addio, secondo episodio, vv. 280-392; Il pianto del figlio, secondo episodio, vv. 393-434; Terzo episodio, vv. 476-567; L’agone tra Admeto e Ferete, quarto episodio, vv. 708-740; Esodo, vv. 1122-1163)
Argomenti di letteratura greca: N:B. I testi indicati accanto ai vari autori sono stati letti in traduzione italiana Platone: introduzione alle opere con particolare attenzione al Carmide Demostene Letture da Terza Filippica, §§ 21-31 (vol. 2, pp. 645-648); Apologia di Demostene, da Sulla corona (pp. 649-652)
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Oratori Attici Minori La commedia di mezzo La commedia nuova Menandro Letture da Il bisbetico, I turbamenti di Cnemone (vol. 3, pp. 31-35), Il monologo di Cnemone (pp. 36-38); scena della contesa dell’Arbitrato (pp. 45-48); da Lo scudo, Il prologo (pp. 53-55); da La ragazza di Samo (pp. 55-57) L’Ellenismo Callimaco Letture: Per i lavacri di Pallade (vol. 3, pp. 93-96), Ecale, (pp. 97-98); Epigrammi, La ferita d’amore (p. 99); La bella crudele, Fa' girare la tua trottola, Contro la poesia di consumo(pp. 100-101) Apollonio Rodio Letture: L'innamoramento di Medea (vol. 3, pp. 177-180); Giasone “eroico” (vol. 3. pp. 183-187)
Teocrito Letture: L’incantatrice (vol. 3, pp. 134-137); Le Siracusane (pp. 138-140) Ellenismo minore (L’epica, la poesia didascalica, i bucolici minori, il mimiambo, l’Antologia Palatina) L’età romana Polibio Letture: La teoria delle forme di governo (Storie 6, 3-5; 7-9, vol. 3, pp. 302-308); La costituzione romana (Storie 6, 11-18, vol. 3, pp. 309-312) L’età imperiale Plutarco Letture di Vita di Alessandro (Storia e biografia, vol. 3, p. 421); Vita di Cesare (La morte di Cesare, pp. 429-434; Bruto e il fantasma, pp. 434-435)
L’Anonimo del Sublime e la retorica d’età imperiale Lettura: La sublimità e le sue origini (vol. 3, pp. 391-393) La Seconda Sofistica (Dione di Prusa, Favorino, Elio Aristide, Filostrato) lettura di Dione, L'Eden dei cacciatori (Euboico 33-40, vol. 3, pp. 466-467); Elio Aristide, La grandezza dell'impero (Encomio di Roma, 90-105, pp. 489-491) Luciano Letture di Menippo nell'Ade (vol. 3, pp. 471-472); Zeus e Prometeo (p. 473); Le avventure della Storia Vera (pp. 468-470) Il romanzo greco Letture: Longo Sofista (Dafni e Cloe 1, 13, vol. 3, p. 524); Eliodoro (Storie Etiopiche 1, 1-2, pp. 527-529) Il Nuovo Testamento e accenni alla letteratura cristiana
STRUMENTI E METODI
In classe si è ricorso ai seguenti metodi: lezione frontale, esercitazioni guidate, discussione con gli studenti su letture e argomenti studiati, lettura in traduzione e in originale di autori greci. A parte i libri di testo, sono stati utilizzati appunti e dispense in fotocopia. Si segnala la partecipazione della classe alla seguente conferenza: Mario Cantilena, Introduzione a Omero
MODALITÀ DI VERIFICA
Per entrambi i quadrimestri sono state proposte almeno tre prove scritte e due prove orali, svolte
attraverso colloquio o test scritto per verificare la conoscenza di singole parti del programma.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per le prove scritte versione dal latino con dizionario (vd. allegati: Griglia di valutazione)
Per le prove orali interrogazioni (vd. allegati: Griglia di valutazione) e questionari scritti
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA
TESTO IN ADOZIONE NUOVI PROFILI STORICI vol. III di Giardina, Sabbatucci, Vidotto, LATERZA
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
I contenuti disciplinari si possono considerare sostanzialmente acquisiti dagli studenti: alcuni alunni
dimostrano una preparazione sicura; la maggior parte della classe evidenzia un profitto sufficiente o
discreto; per alcuni allievi la preparazione risulta accettabile, anche se poco approfondita.
COMPETENZE
Possedere e utilizzare il lessico specifico
- Servirsi con proprietà dei termini principali dei linguaggi (economico, giuridico, politico, ecc.) incontrati
nel corso dello studio
- Utilizzare con consapevolezza la terminologia storica in relazione agli specifici contesti storico-culturali
- Esporre con chiarezza e precisione fatti, problemi e processi storici
Saper leggere e interpretare un testo/evento storico
- Leggere un testo di storia (manuale, documento, pagina storiografica) individuandone gli elementi
principali (fatti e/o i processi, tema principale ed eventuali sottotemi, funzione complessiva del testo)
- Compiere operazioni di analisi e di sintesi, selezionando concetti, conoscenze e strategie
- Confrontare testi storiografici e/o fenomeni storici cogliendone le analogie e differenze
Sapersi orientare all’interno dei periodi storici studiati
- Sulla base della conoscenza del periodo storico studiato, sa contestualizzare eventi e/o processi
inquadrandoli secondo diverse prospettive disciplinari (economica, sociale, politica, culturale, ecc.)
- Saper modellizzare, schematizzare eventi / processi storici
- Motivare un proprio giudizio o una propria posizione in modo argomentato e documentato
Gli studenti hanno acquisito le competenze della disciplina in base alle capacità personali, all'impegno
profuso e alla partecipazione costante al lavoro comune. Alcuni alunni dimostrano di possedere buone
conoscenze e di saper affrontare gli argomenti con competenza linguistica e argomentativa; la maggioranza
della classe dimostra capacità di rielaborazione ed esposizione tra il sufficiente e il discreto; in alcuni casi la
preparazione generale e il raggiungimento degli obiettivi appaiono accettabili. Il profitto individuale
espresso nei risultati finali evidenzia il grado di acquisizione delle competenze da parte di ogni singolo
studente.
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CONTENUTI DISCIPLINARI
Cap. 1 Verso la società di massa
Masse, individui e relazioni sociali - Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva - I nuovi ceti - I partiti
socialisti e la Seconda Internazionale - I cattolici e la Rerum novarum - Il nuovo nazionalismo
Cap. 5 La prima guerra mondiale
Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea - 1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra di usura -
L’intervento dell’Italia - 1915-16: la grande strage - La guerra nelle trincee - La nuova tecnologia militare - La
mobilitazione totale e il ≪fronte interno≫ - 917: la svolta del conflitto - L’Italia e il disastro di Caporetto -
1917-18: l’ultimo anno di guerra - I trattati di pace
Cap. 6 La rivoluzione russa
Da febbraio a ottobre - La rivoluzione d’ottobre - Dittatura e guerra civile - La Terza Internazionale - Dal
≪comunismo di guerra≫ alla Nep - La nascita dell’Urss: costituzione e società - Da Lenin a Stalin: il
socialismo in un solo paese
Cap. 7 L’eredità della grande guerra
Mutamenti sociali e nuove attese - Le conseguenze economiche - Il ≪biennio rosso≫ in Europa -
Rivoluzione e reazione in Germania - La Repubblica di Weimar fra crisi e stabilizzazione
Cap. 8 Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
I problemi del dopoguerra - Il ≪biennio rosso≫ in Italia - Un nuovo protagonista: il fascismo - La conquista
del potere - Verso lo Stato autoritario
Cap. 9 La grande crisi: economia e società negli anni ’30
Crisi e trasformazione - Gli Stati Uniti e il crollo del 1929 - La crisi in Europa - Roosevelt e il New Deal - Il
nuovo ruolo dello Stato
Cap. 10 Totalitarismi e democrazie
L’eclissi della democrazia - L’avvento del nazismo - Il Terzo Reich - L’Unione Sovietica e l’industrializzazione
forzata - Lo stalinismo
Cap. 11 L’Italia fascista
Il totalitarismo imperfetto - Il regime e il paese - Cultura e comunicazioni di massa - La politica economica -
La politica estera e l’Impero - L’Italia antifascista - Apogeo e declino del regime
Cap. 13 La seconda guerra mondiale
Le origini - La distruzione della Polonia e l’offensiva al Nord - La caduta della Francia - L’Italia in guerra - La
battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana - L’attacco all’Unione Sovietica e l’intervento degli
Stati Uniti - Il ≪nuovo ordine≫. Resistenza e collaborazionismo - 1942-43: la svolta della guerra - L’Italia: la
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caduta del fascismo e l’armistizio - L’Italia: guerra civile, Resistenza, liberazione - La sconfitta della
Germania - La sconfitta del Giappone e la bomba atomica
Cap. 14 Guerra fredda e ricostruzione
Le conseguenze della seconda guerra mondiale - Le Nazioni Unite e il nuovo ordine economico - La fine
della ≪grande alleanza≫ - La divisione dell’Europa
Cap. 16 L’Italia repubblicana
Un paese sconfitto - Le forze in campo - Dalla liberazione alla repubblica - La crisi dell’unita antifascista - La
Costituzione repubblicana - Le elezioni del ’48 e la sconfitta delle sinistre.
Cap. 20 La società del benessere
Una nuova cultura di massa - L'esplosione demografica - La civiltà dei consumi e i suoi critici - La
contestazione giovanile - La battaglia delle donne
Intersezioni di Storia – Ed. alla Cittadinanza
- Le forme del potere nei paesi ex-coloniali - Le teorie del Neocolonialismo p. 618 e 623 - Il Welfare State p. 682 - Fondamentalismo p. 958 - L'Unione Europea p. 970 - Il governo dell'economia mondiale p. 980
TESTI
Gustave Le Bon La psicologia delle folle 101
Il programma di Erfurt 123
Eduard Bernstein Il revisionismo 125
L’enciclica Rerum novarum 128
Ernst Junger All’ombra della morte 272
Emilio Lussu Un assalto 273
H. Arendt Totalitarismo e società di massa 471
E . Nolte - J. Kocka L’Arcipelago Gulag e Auschwitz: un dibattito 490
Benito Mussolini Un discorso dal balcone 500
STRUMENTI E METODI
- Lezione frontale/partecipata per l’acquisizione di quadri concettuali, modelli argomentativi ed espressivi
- Discussione come momento di chiarimento, sintesi e approfondimento del discorso storico
- Problematizzazione dei temi affrontati per il potenziamento della prospettiva critica
- Analisi di documenti storiografici, partecipazione a conferenze, uso di mezzi audiovisivi
Si è proceduto in primo luogo ad una presentazione globale delle tematiche storiche per favorire una iniziale visione d’insieme degli eventi, stimolando l’interesse e la capacità di cogliere i problemi di fondo. Successivamente si è passati alla trattazione dettagliata e sistematica degli argomenti, integrando lo studio con documenti, testi di critica storiografica e filmati storici. Le domande degli alunni sono stati un momento importante di chiarificazione e approccio critico ai temi affrontati. La classe ha partecipato alla Giornata
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della Memoria (Incontro con Liliana Segre) e al Convegno Nascita della Repubblica. Strumenti del lavoro didattico: libro di testo, mezzi audiovisivi (filmati storici), incontri e conferenze con esperti. MODALITÀ DI VERIFICA
Le prove orali e scritte sono state conformi al tipo di lavoro svolto, agli argomenti trattati, ai tempi e ai
metodi utilizzato in classe. Le interrogazioni (1-2 per quadrimestre) si sono basate sulle seguenti richieste in
termini di conoscenze, competenze e capacità:
- Comprendere e rielaborare gli argomenti trattati
- Contestualizzare i fenomeni e gli eventi storici
- Utilizzare con chiarezza i termini specifici e le categorie del discorso storico
- Dimostrare capacità di analisi e sintesi di fronte al testo
- Rielaborare personalmente e/o criticamente le conoscenze acquisite
Attraverso le verifiche scritte (una almeno per quadrimestre) sono stati valutati in particolare: capacità di
comprensione, esposizione, analisi e/o sintesi; capacità di riflessione e di collegamento; uso dei linguaggi
specifici. E’ stata effettuata una simulazione di III prova.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione sono state utilizzate le griglie comuni del Dipartimento (vedi POF).
Per la valutazione finale, oltre alle verifiche formali si sono considerati: impegno personale, progressi
rispetto alla situazione di partenza, sviluppo delle capacità individuali, partecipazione alle discussioni in
classe, apporti costruttivi al lavoro comune.
IL DOCENTE
prof. Michele Losanna
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FILOSOFIA
TESTI IN ADOZIONE
I filosofi e le idee di Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, De Pasquale, O’Brien, ed. scol. Bruno
Mondadori , voll. 3A e 3B.
CLIL - Philosophy in English – Contemporary philosophhy tracks, testo per il CLIL di Leslie Cameron-
Curry (ed. Paravia – Bruno Mondadori – Pearson), a disposizione del solo docente.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
I contenuti disciplinari si possono considerare sostanzialmente acquisiti dagli studenti: alcuni alunni
dimostrano una preparazione sicura; la maggior parte della classe evidenzia un profitto sufficiente o
discreto; per alcuni allievi la preparazione risulta accettabile, anche se poco approfondita.
COMPETENZE E CAPACITA'
1. Acquisire e utilizzare il lessico specifico
- Spiegare i termini del linguaggio filosofico
- Ridefinire in senso filosofico termini/espressioni del linguaggio comune
- Esporre in modo logico e ordinato
2. Saper leggere un testo filosofico
- Comprendere e definire termini e concetti
- Enucleare le idee centrali di un testo e riassumerlo in forma orale e scritta
- Ricostruire l’argomentazione e valutarne la coerenza
- Inquadrare il documento nel pensiero complessivo dell’autore e nel contesto storico
3. Saper riconoscere la diversità delle prospettive filosofiche e dei contesti in cui si collocano
- Rendersi conto di quale sia la prospettiva filosofica nella quale si sta operando
- Saper confrontare diverse posizioni, riconoscendone analogie e differenze
- Saper confrontare diversi contesti, riconoscendone analogie e differenze
- Saper operare collegamenti giustificati fra posizioni e contesti diversi
- Saper affrontare una tematica filosofica con un approccio critico-problematico
4. Saper argomentare Si considera raggiunto l’obiettivo quando lo studente sa: - Fornire prove a sostegno di una tesi ed esporle in modo logicamente coerente
- Confutare una tesi, adducendo contro argomenti
- Discriminare argomentazioni valide da argomentazioni non valide, riconoscendo le fallacie argomentative
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PERCORSO CLIL (Inglese)
OBIETTIVI
- Conoscere e comprendere testi e contenuti di carattere filosofico in L2 - Riassumere, definire, esporre oralmente e per iscritto gli elementi di un testo/problema filosofico - Sviluppare la competenza comunicativa ampliando il lessico filosofico specifico - Relazionare su un lavoro svolto in gruppo, discutere un argomento, esprimere opinioni personali
COMPETENZE E CAPACITA'
- Cognitive and Thinking Skills - Knowledge - Communication Skills - Reading, Writing, Speaking, Listening - Soft Skills - Relationships in the Group-work
Gli studenti hanno acquisito le competenze della disciplina in base alle capacità personali, all'impegno
profuso e alla partecipazione costante al lavoro comune. Alcuni alunni dimostrano di possedere buone
conoscenze e di saper affrontare gli argomenti con competenza linguistica e argomentativa; la maggioranza
della classe dimostra capacità di rielaborazione ed esposizione tra il sufficiente e il discreto; in alcuni casi la
preparazione generale e il raggiungimento degli obiettivi appaiono accettabili. Il profitto individuale
espresso nei risultati finali evidenzia il grado di acquisizione delle competenze da parte di ogni singolo
studente.
CONTENUTI DISCIPLINARI
IL ROMANTICISMO: sentimento, arte, religione, concezione della natura.
L’IDEALISMO di J. G. FICHTE: dal criticismo all’idealismo (pp. 32-33).
G.W.F. HEGEL: ragione e realtà, filosofia come scienza della totalità, spirito e storia, Assoluto e dialettica,
Filosofia dello Spirito oggettivo, diritto, moralità ed eticità, concezione dello stato e della storia, Spirito
assoluto, arte, religione e filosofia.
L. FEUERBACH: Critica della religione e antropologia, ateismo e umanesimo naturalistico.
K. MARX: critica dell’hegelismo, emancipazione politica e umana, lavoro e alienazione, critica dell’ideologia,
materialismo storico, struttura e sovrastruttura, rivoluzione e società comunista, socialismi utopistici e
socialismo scientifico.
Testo: Lavoro e alienazione, n° 2 p.250 (vol 3a).
A. SCHOPENHAUER: il mondo come rappresentazione e volontà, dolore e noia, vie di liberazione dalla
volontà, arte, la redenzione morale, ascesi e noluntas.
S. KIERKEGAARD: filosofia dell’esistenza, metodo della comunicazione, possibilità e scelta, vita estetica e vita etica, vita religiosa come paradosso e scandalo, angoscia e disperazione, via verso la verità. Testo: Il silenzio di Abramo, n° 4 p.186.
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IL POSITIVISMO di A. COMTE: caratteri generali e principi del Positivismo, scienza, storia e società, “legge dei tre stadi”, sociologia, società industriale positiva, ordine e progresso.
J. STUART MILL: positivismo, utilitarismo, società giusta e valore della libertà, l’emancipazione femminile
(p. 323).
IL POSITIVISMO EVOLUZIONISTICO: filosofia dell’evoluzione, Spencer e il darwinismo sociale. F. NIETZSCHE: apollineo e dionisiaco nella tragedia, prospettivismo, concezione della storia, fase
“illuministica”, critica della metafisica, “morte di Dio”, Zarathustra, superuomo, eterno ritorno, volontà di
potenza, nichilismo, transvalutazione dei valori.
Testo: La morte di Dio e il superuomo, n.3 p. 360.
S. FREUD: nascita della psicoanalisi, l’inconscio, teoria della sessualità e libido, Io Es e Super-Io, psicoanalisi
come terapia, interpretazione dei sogni, “disagio della civiltà”, Eros e Thanatos.
CONTENUTI CLIL (vedi anche scheda allegata):
- UNIT 1 – Schopenhauer: Life as suffering, the Will, the Veil of Maya, art, ethic of compassion, noluntas
- UNIT 2 – Ethics: The Grounds of Moral Philosophy - Discourse Ethics of K. Apel.
- UNIT 3 – Bergson: Time as Quality or Quantity? Outer and Inner time; Intuition.
- UNIT 4 – Nietzsche: Dionysian and Apollonian
- UNIT 5 – Debating Philosophical Questions: Fear - Idea of Time - Socratic and Virtual Dialogue –
Serendipity - Why we Laugh - Right to Happiness.
STRUMENTI E METODI
- Lezione frontale/partecipata per l’inquadramento degli argomenti e l’acquisizione di metodi, modelli
argomentativi ed espressivi
- Analisi e contestualizzazione di testi filosoficamente rilevanti
- Discussione come momento di chiarimento, elaborazione, ampliamento delle tematiche filosofiche
- Problematizzazione dei temi affrontati per un approccio critico
Ogni argomento è stato presentato in modo globale e successivamente affrontato in modo più analitico e
sistematico. Gradualmente si è accostato l’alunno al linguaggio e alle problematiche degli autori,
utilizzando, quando possibile, collegamenti al presente o ad altri ambiti disciplinari. L’analisi di brani
filosofici ha contribuito ad ampliare i temi trattati, permettendo di confrontare gli orientamenti e i diversi
stili espressivi dei filosofi. Le domande e la discussione con gli alunni sono stati un importante momento di
chiarificazione e di riflessione. Si è cercato di favorire un approccio critico ai temi trattati, mettendo in luce
la loro attualità e la pluralità di prospettive ad essi sottese. Strumenti del lavoro didattico: libro di testo con
antologia di testi.
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MODALITÀ DI VERIFICA
Le prove orali e scritte sono state conformi al tipo di lavoro svolto, agli argomenti trattati, ai tempi e ai
metodi utilizzato in classe. Le interrogazioni (1-2 per quadrimestre) si sono basate sulle seguenti richieste in
termini di conoscenze, competenze e capacità:
- Comprendere e contestualizzare le correnti, gli autori e i problemi trattati
- Esporre e utilizzare con chiarezza i termini specifici e le categorie del discorso filosofico
- Individuare la problematica fondamentale di un’argomentazione e/o di un pensatore
- Rielaborare in modo personale i contenuti appresi
- Confrontare modelli di pensiero cogliendo differenze, nessi e implicazioni
Attraverso le verifiche scritte (una almeno per quadrimestre) sono stati valutati in particolare: capacità di comprensione, esposizione, analisi e/o sintesi; capacità di riflessione e di collegamento; uso dei linguaggi specifici. E’ stata effettuata una simulazione di III prova.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda i criteri di valutazione sono state utilizzate le griglie del Dipartimento (vedi POF).
Per la valutazione finale, oltre alle verifiche formali si sono considerati: impegno personale, progressi
rispetto alla situazione di partenza, sviluppo delle capacità individuali, partecipazione alle discussioni in
classe, apporti costruttivi al lavoro comune.
IL DOCENTE
prof. Michele Losanna
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SCHEDA DIDATTICA CLIL Classe 5^AC – A.S. 2015-16
Docente: Losanna Michele
Disciplina coinvolta: FILOSOFIA
Lingua: INGLESE
MATERIALE autoprodotto già esistente
contenuti disciplinari
- UNIT 1 – Schopenhauer: Life as suffering, the Will, the Veil of Maya, art, ethic of
compassion, noluntas
- UNIT 2 – Ethics: The Grounds of Moral Philosophy - Discourse Ethics of K. Apel.
- UNIT 3 – Bergson: Time as Quality or Quantity? Outer and Inner time; Intuition.
- UNIT 4 – Nietzsche: Dionysian and Apollonian
- UNIT 5 – Debating Philosophical Questions: Fear - Idea of Time - Socratic and Virtual Dialogue – Serendipity - Why we Laugh - Right to Happiness.
modello operativo insegnamento gestito dal docente di disciplina
insegnamento in co-presenza (mese di maggio)
metodologia /
modalità di lavoro
frontale individuale a coppie in piccoli gruppi
utilizzo di particolari metodologie didattiche: Lavori di gruppo, discussione su tematiche filosofiche, uso mezzi multimediali altro ________________________________
risorse (materiali, sussidi)
LIM, computer, fotocopie, contenuti multimediali (video, ppt, testi, musica), testo CLIL Philosophy in English – Contemporary philosophhy tracks di Leslie Cameron-Curry (ed. Paravia – Bruno Mondadori – Pearson) a disposizione del solo docente.
modalità e strumenti di
verifica
In itinere: esposizione e discussione di materiali e argomenti studiati
Finale: interrogazioni sugli argomenti studiati – Presentazione multimediale di un argomento e discussione in classe
modalità e strumenti di valutazione
- Scheda di Valutazione del Dipartimento di Filosofia.
- Valutazione L2 sulla base dei seguenti obiettivi specifici:
1. Conoscere e comprendere testi e contenuti di carattere filosofico in L2
2. Riassumere, definire, esporre oralmente e per iscritto gli elementi di un
testo/problema filosofico
3. Sviluppare la competenza comunicativa ampliando il lessico filosofico specifico
4. Relazionare su un lavoro svolto in gruppo, discutere un argomento, esprimere
opinioni personali
modalità di recupero
non presenti
altro ________________________________
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI INGLESE
TESTO IN ADOZIONE
“Only Connect… New Directions” Edizione blu multimediale. Volumi 1 e 2.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
La padronanza dei contenuti specifici della materia è discreta. Quasi tutti gli studenti si orientano
nell’affrontare gli argomenti studiati dimostrando un’assimilazione generalmente corretta dei contenuti.
Un numero limitato di alunni evidenzia ancora, soprattutto nelle produzioni scritte, un uso non sempre
appropriato delle strutture grammaticali.
COMPETENZE
Generalmente tutti gli studenti riescono ad identificare le tematiche e i concetti fondamentali dei
movimenti letterari, degli autori e dei testi studiati.
La classe, nella sua globalità, ha dimostrato discrete competenze comunicative. Alcuni studenti si
distinguono per la buona padronanza della lingua straniera che si traduce in scioltezza nell’esposizione,
produzione di frasi grammaticalmente corrette e uso di un linguaggio ampio e specifico. Il resto della classe
si esprime in forma sufficientemente scorrevole, producendo frasi semplici e nel complesso corrette,
facendo uso di un lessico generalmente appropriato.
Relativamente alla produzione scritta concernente simulazioni di terze prove di tipologia B , su cui la classe
si è esercitata in vista della prova di esame, i risultati sono complessivamente discreti.
CAPACITA'
La maggioranza della classe ha seguito lo svolgimento delle lezioni dimostrando un discreto interesse per la
materia. Quasi tutti gli studenti sanno contestualizzare i testi studiati, inquadrandoli all’interno della
poetica dell’autore. Tra di loro, alcuni hanno dimostrato buone capacità di analisi e sintesi, nonché di
rielaborazione personale delle tematiche trattate. La maggior parte degli studenti sa esporre quanto
appreso in modo chiaro e pertinente.
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CONTENUTI DISCIPLINARI
EARLY ROMANTICISM:
W. BLAKE
“The Lamb”
“The Tyger”
ROMANTICISM:
Britain and America
Industrial and agricultural Revolutions
Industrial society
From the Napoleonic Wars to the Regency
Emotion vs reason
The sublime
The egotistical sublime
New trends in poetry
Reality and vision
The Gothic novel
The novel of manners
The historical novel
Flat and round characters
W. WORDSWORTH From “Preface to the Lyrical Ballads” : “A certain colouring of imagination”
From “Poems in two volumes”: “Daffodils”
From “Lyrical Ballads”: Lines 83-111 “Tintern Abbey”
S. T. COLERIDGE
From “The Rime of the Ancient Mariner”: Part 1, Lines 1-82 “The Killing of the Albatross”
P. B. SHELLEY
“Ozymandias”(photocopy)
“Ode to the West Wind”
“England in 1819”(photocopy)
J. KEATS
“Ode on a Grecian Urn”
“La Belle Dame Sans Merci” (photocopy)
M. SHELLEY
From “Frankenstein or the Modern Prometheus” : Letter 4, “Walton and Frankenstein”
Chapter 5 “The creation of the monster”
JANE AUSTEN From “ Pride and Prejudice”: Chapter I “Mr and Mrs Bennet”
Chapter XXXIV “Darcy’s proposal ”
Chapter XXXV “Elizabeth’s self-realization”
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THE VICTORIAN AGE: The early Victorian age
The later years of Queen Victoria’s reign
The American Civil War and the settlement of the West
The Victorian compromise
The Victorian novel
Types of novels
Victorian poetry and the dramatic monologue
C. DICKENS From “ Oliver Twist”: Chapter 2 “Oliver wants some more” E. BRöNTE From “ Wuthering Heights”: Chapter 3 ”Catherine’s ghost” Chapter 9 “Catherine ‘s resolution”
R. L. STEVENSON
From “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde” : Chapter 10 “Jekyll’s experiment”
Aestheticism and Decadence
Victorian drama
O. WILDE From “The Picture of Dorian Gray”: Chapter 1 “Basil Hallward”
Chapter 11 “Dorian’s hedonism”
Chapter 20 “Dorian’s death”
From “The Importance of Being Earnest”: Act 1 “Mother’s worries”
THE MODERN AGE:
The Edwardian Age
Britain and World War I
The Twenties and the Thirties
The Second World War
The United States between the World Wars
MODERNISM
The age of anxiety
The modern novel
The interior monologue/ the stream of consciousness
T. S. ELIOT From “ The Waste Land”: Section I “The Burial of the Dead” Section III “The Fire Sermon” J. JOYCE From “Dubliners”: “Eveline” “The Dead” : “She was fast asleep” From “Ulysses”: Episode 6 “The funeral”
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V. WOOLF From “Mrs Dalloway”: “The party”(photocopy) G. ORWELL From “Animal Farm”: Chapter 1 “Old Major’s speech” From “Nineteen Eighty-Four”: Part 1, Chapter 5 “Newspeak”
STRUMENTI E METODI
Agli studenti sono stati proposti testi esclusivamente di carattere letterario. In letteratura si è operata
un’impostazione sia di tipo cronologico che tematico poiché, a parte la parentesi sulla poesia romantica, si
è seguita l’evoluzione del romanzo inglese dall’ ‘800 alla prima metà del ’900. Lo studio della letteratura ha
avuto come obiettivo centrale l’analisi testuale. Si è privilegiato un approccio attivo al testo, preceduto da
un’introduzione della vita, le opere e il pensiero dell’autore oltre all’analisi delle tematiche, dello stile e
delle tecniche narrative utilizzate. Da ultimo, ma non meno importante è che attraverso lo studio della
letteratura, quindi attraverso un registro linguistico formale, si è sempre cercato di utilizzare la lingua quale
strumento efficace di comunicazione.
MODALITÀ DI VERIFICA
Le verifiche orali sono state effettuate sugli autori e sui loro testi letterari. Si è valutata la conoscenza degli
argomenti svolti, la capacità di analizzare ed interpretare i testi, di operare collegamenti e di esporre in
modo logico con appropriatezza terminologica, scioltezza, pronuncia ed intonazione nel complesso
sufficientemente corrette.
Quali verifiche scritte sono state proposte simulazioni di terze prove in vista dell’esame finale.
Nel I quadrimestre sono state effettuate due verifiche scritte e una verifica orale. Nel II quadrimestre sono
state effettuate tre verifiche scritte e due verifiche orali.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione sia di prove scritte che orali si è tenuto conto della proprietà espressiva nei termini di
scelte lessicali, morfosintattiche ed espositive (la coerenza delle argomentazioni, in un testo scritto anche
della coesione del testo e dell’organizzazione testuale in paragrafi), delle conoscenze relative ai contenuti,
della capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione critica personale. Per l’orale si è tenuto conto anche
della scioltezza espositiva, della pronuncia e della intonazione.
Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie adottate dagli insegnanti di lingue di questo istituto ed
allegate al Pof.
IL DOCENTE
prof.ssa Gabriele Carmelina
33
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI MATEMATICA
TESTO IN ADOZIONE Leonardo Sasso “Nuova Matematica a colori” Edizione azzurra, volume 5. Petrini editore
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
Nozioni di topologia su R. Limiti : concetto e teoremi. Derivata: concetto e teoremi.
Relazione tra derivata e caratteristiche del diagramma di una funzione.
COMPETENZE
Gli studenti hanno imparato (a differenti livelli) a :
Determinare il campo d’esistenza delle funzioni. Riconoscerne le simmetrie evidenti.
Calcolare limiti finiti e infiniti e risolvere forme d’indecisione
Riconoscere la continuità di una funzione e i tre tipi di discontinuità.
Calcolare derivate di funzioni semplici e composte
Studiare l’andamento di una funzione reale di una variabile reale disegnandone il grafico.
Risolvere problemi di massimo e minimo.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Nozioni di topologia su R: intervalli, intorni. Grafici delle funzioni elementari e trasformazioni geometriche.
Funzioni reali di una variabile reale: dominio, continuità di una funzione, funzioni pari e dispari.
Definizioni metrica e topologica di limite finito e infinito, calcolo e verifica. Limiti destro e sinistro. Limite
infinito. Teorema di unicità (dim), di confronto.
Algebra dei limiti. Riduzione delle forme indeterminate.
Studio della funzione : Dominio. Simmetrie evidenti. Intersezioni con gli assi. Segno della funzione. Asintoti
verticali, orizzontali e obliqui.
Funzioni continue, punti di discontinuità di una funzione, classificazione dei tipi di discontinuità.
Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico, equazione della retta
tangente.
Derivate notevoli: derivata della funzione costante , derivata di x, derivata della funzione potenza, derivata
delle funzioni goniometriche seno e coseno, derivata delle funzioni esponenziale e logaritmica
34
Regole di derivazione: Derivata del prodotto di una costante per una funzione , Derivata della somma di
due funzioni , derivata del prodotto di due funzioni, derivata del rapporto di due funzioni, derivata della
funzione composta.
Teorema di continuità delle funzioni derivabili. Teoremi di Rolle, Lagrange, di de L’Hospital.
Completamento dello studio di funzione mediante l’uso delle derivate: monotonia, massimi e
minimi; concavità.
Dopo il 15 maggio verranno svolte, principalmente, esercitazioni relative allo studio di funzioni e introdotto
il concetto di integrale.
METODI
Lezioni frontali e partecipate.
Esercitazioni in classe e risoluzione di esercizi in classe e a casa
MODALITÀ DI VERIFICA In relazione agli obiettivi didattici fissati, le verifiche sono state strutturate al fine di accertare il possesso
delle conoscenze teoriche e della capacità di calcolo e di applicazione delle conoscenze acquisite.
Tipologie di verifica
Le prove di verifica sono state:
- Verifiche orali (interrogazioni);
- Verifiche scritte
CRITERI DI VALUTAZIONE
Valutazione delle prove scritte: il livello della sufficienza è stato precisato in ogni singola prova utilizzando la
griglia proposta dal dipartimento.
La valutazione delle prove orali è stata fatta secondo la griglia di valutazione del POF.
IL DOCENTE
Prof.ssa Loredana Palazzo
35
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FISICA
TESTO IN ADOZIONE Walker- Corso di Fisica vol. B – LINX
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
Interazione tra cariche elettriche. Il concetto di campo elettrostatico. Potenziale elettrico.
Corrente elettrica. Campo magnetico. Campi magnetici variabili.
COMPETENZE
Gli studenti hanno imparato (a differenti livelli) a
Applicare il teorema di Gauss.
Calcolare il potenziale associato a campi elettrici di semplici distribuzioni di carica.
Calcolare la capacità di un condensatore piano a facce parallele
Applicare le leggi di Ohm.
Determinare la resistenza equivalente in circuiti con resistenze in serie e in parallelo
Determinare la forza del campo magnetico che agisce su cariche in moto.
CONTENUTI DISCIPLINARI
ELETTRICITÀ E MAGNETISMO
Elettrizzazione per strofinio, per induzione, per contatto. Polarizzazione degli isolanti.
Forza di Coulomb nel vuoto e in presenza di un dielettrico.
Il campo elettrico, campo elettrico generato da più cariche, principio di sovrapposizione.
Rappresentazione del campo elettrico: vettore campo e linee di forza.
Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss. Applicazioni del teorema di Gauss: campo elettrico generato
da una sfera carica, da un piano infinito carico, tra due piani infiniti carichi. Capacità di un condensatore
piano a facce parallele.
Energia potenziale elettrostatica. Differenza di potenziale e potenziale elettrico.
Corrente elettrica nei conduttori metallici. 1° e 2° legge di Ohm.
Resistenze in serie e in parallelo.
36
Campo magnetico, campo magnetico generato da una corrente elettrica, da una spira e da un solenoide.
Forza magnetica che agisce su cariche in moto e su fili percorsi da corrente. Il magnetismo nella materia.
Campi magnetici variabili: flusso del campo magnetico e correnti indotte, legge di Lenz.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO
Linee di forza di campi magnetici evidenziate mediante limatura di ferro. Campo magnetico generato da
una corrente: esperimento di Oersted. Forza magnetica su un filo percorso da corrente immerso nel campo
magnetico. Elettrocalamita.
Dopo il 15 maggio
Verranno svolte esercitazioni, in particolare sull’ultima parte del programma e alcune attività di
laboratorio.
METODI
Lezione frontale e partecipata.
Risoluzione di esercizi in classe e a casa
Attività di laboratorio
MODALITÀ DI VERIFICA
In relazione agli obiettivi didattici fissati, le verifiche sono state strutturate al fine di accertare il possesso
delle conoscenze teoriche e della capacità di risolvere problemi
Le prove di verifica sono state :
- Verifiche orali (interrogazioni);
- Verifiche scritte: prove strutturate e a domande aperte, risoluzione di problemi.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Si utilizza la griglia di valutazione delle prove orali proposta nel POF.
Per le verifiche scritte e i test il livello richiesto per la sufficienza è stato precisato in ogni singola
prova.
IL DOCENTE
Prof.ssa Loredana Palazzo
37
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA DELL’ARTE
TESTO IN ADOZIONE Dorfles – Vettese - Princi, Arte e artisti, vol. 3°, Atlas.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
Gli alunni della classe 5AC hanno ampliato le conoscenze storico-artistiche approfondendo in particolare il
periodo che va dal Romanticismo al Novecento.
COMPETENZE
Gli alunni hanno acquisito le competenze necessarie per potersi orientare nel panorama dell’arte ottocentesca
e contemporanea, avendo sufficientemente familiarizzato con dipinti e sculture presenti nel libro di testo, ma
anche forniti dall’insegnante su altri testi o in immagine digitale.
CAPACITA'
Gli alunni hanno sviluppato buone capacità di riconoscimento dei diversi stili proposti, partendo soprattutto
dall'analisi delle opere.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Géricault; il Romanticismo inglese (Constable e Turner), francese (Delacroix) e tedesco (Friedrich); Courbet e
il Realismo; l'Impressionismo nell'opera di Manet, Monet, Degas e Renoir; il post-impressionismo nella pittura
di Seurat, Gauguin, Cézanne e Van Gogh; Klimt e la Secessione viennese; le Avanguardie storiche del primo
Novecento: l'Espressionismo francese (Matisse), austriaco (Schiele) e tedesco (Kirchner); il Cubismo, con
riferimenti al solo Picasso; Boccioni e il Futurismo; l'Astrattismo (Kandinsky); il Surrealismo (Magritte).
ELENCO DETTAGLIATO DEGLI AUTORI E DELLE OPERE TRATTATI:
John Constable: Studio di nubi, La cattedrale di Salisbury
J. M. William Turner: Annibale attraversa le Alpi, L'incendio della camera dei Lords e dei Comuni, Pioggia,
vapore e velocità
Caspar D. Friedrich: Altare di Tetschen, Monaco in riva al mare ed Abbazia nel querceto, Viandante sul
mare di nebbia, Le bianche scogliere di Rugen, Il naufragio della Speranza, Le tre età dell'uomo
Théodore Gericault: La corsa dei bàrberi, Zattera della medusa, i “pazzi”
Eugène Delacroix: Barca di Dante, Massacro di Scio, Libertà guida il popolo, Le donne di Algeri, Mare visto
dalle alture di Dieppe, Giacobbe in lotta con l'angelo
38
Gustave Courbet: Gli spaccapietre, Un funerale a Ornans, Lo studio del pittore, Le damigelle sulla riva della
Senna
Edouard Manet: Colazione sull'erba, Olympia, Monet che dipinge sull'atelier galleggiante, Il bar delle Folies-
Bergères
Claude Monet: Impressione. Sole nascente, serie dei Covoni, delle Cattedrali di Rouen e delle Ninfee
(Ninfee, 1917-1919; Le Ninfee - Matin, pannello dell'Orangérie di Parigi, 1918-1926)
Pierre-Auguste Renoir: Il palco, Ballo al Moulin de la Galette, le Grandi Bagnanti (1919)
Edgar Degas: La famiglia Bellelli, La classe di danza, L'étoile, La tinozza, Ballerina di quattordici anni.
George Seurat: Un dimanche après-midi à l'Ile de la Grande Jatte
Paul Cézanne: La casa dell'impiccato, Natura morta con mele e arance (1899 ca., Musée d'Orsay), Natura
morta con amorino di gesso, 1894; la serie della Montagna Sainte-Victoire, Le grandi bagnanti di
Philadelphia, 1906.
Paul Gauguin: Visione dopo il sermone, Il caffè, Cristo giallo, Orana Maria
Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello di feltro, Ritratto di Père Tanguy
(versione del Musée Rodin), La cameretta dell'artista (versione di Amsterdam), Interno di caffè di notte,
Notte stellata, I girasoli (1889, versione di Amsterdam)
Gustav Klimt: I tre pannelli per l'università di Vienna, Giuditta (I, II) Ritratto di Adele Bloch Bauer (1907), Il
bacio, Fregio di Beethoven, Le tre età della donna
Egon Schiele: Paese sul Danubio, Ritratto di Zakovsek, L'abbraccio
Ernst Ludwig Kirchner: Donna coi girasoli, Marcella, Autoritratto come soldato, Cinque donne nella strada
Henry Matisse: La tavola imbandita (1899), Lusso calma e voluttà, La gioia di vivere, La stanza rossa, La
danza, Cappella del Rosario a Vence
Pablo Picasso: Les demoiselles d'Avignon, La rue des bois (1908), Ritratto di Kahnweilwer, Natura morta
con sedia impagliata, Donne che corrono in riva al mare, Guernica, Las Meninas (da Velasquez)
Wasilij Kandinskij: La vita variopinta, Ferrovia a Murnau, Chiesa a Murnau, Primo acquerello astratto,
Impressione III (Concerto), Composizione VIII, Blu di cielo.
Umberto Boccioni: Rissa in galleria, La città sale, Trittico degli stati d'animo nelle due versioni, Materia,
Forme uniche della continuità nello spazio
René Magritte: L'impero delle luci II
METODI E STRUMENTI
39
Lezione frontale e lettura in classe delle opere; proiezioni di immagini e filmati commentati dal docente. Uso
del libro di testo e di altri libri o di materiale fornito dal docente.
MODALITA' DI VERIFICA
Verifiche scritte con domande aperte; test con domande a risposta multipla + domande aperte; verifiche orali.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state valutate le capacità di orientarsi all'interno del panorama storico-artistico studiato e le conoscenze
teoriche acquisite, sia in termini di nozioni che di concetti più ampi.
IL DOCENTE
Prof.ssa Marina Degl'Innocenti
40
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE
TESTI IN ADOZIONE Valitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hillis, Heller, Barenbaum - Dal carbonio agli OGM –
Biochimica e biotecnologie – Zanichelli
Pignocchino, Feyles - Scienze della Terra - SEI
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
Gli studenti conoscono:
Struttura e caratteristiche dei composti organici d’interesse biologico
Principali tecniche di biotecnologia e loro applicazioni
Modelli della tettonica globale
COMPETENZE
Gli studenti, a diversi livelli, sanno:
utilizzare nell’esporre il linguaggio specifico
interpretare grafici, tabelle, figure
Individuare nell’esame di fenomeni complessi le variabili essenziali
Individuare le opportune correlazioni tra i vari fenomeni studiati.
cercare e selezionare informazioni in rete.
utilizzare i software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali.
CAPACITÀ
Gli studenti, a diversi livelli, si dimostrano capaci di:
Leggere e comprendere articoli di carattere scientifico.
analizzare, sintetizzare e collegare concetti e informazioni in ambito disciplinare ed interdisciplinare
comunicare correttamente con proprietà di linguaggio.
CONTENUTI DISCIPLINARI
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
Composti organici: (Capitolo 0 paragrafi 1-2-3-4-5-6-7)
caratteristiche generali, gruppi funzionali, polimerizzazione,
formule e nomenclatura di alcani, alcheni e alchini , isomeria,
definizione di idrocarburi aromatici e formula del benzene.
41
Le biomolecole: (Capitolo 1 paragrafi 1-2-3-4-5-6-7)
Glucidi: struttura e funzioni di monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi;
Lipidi: struttura e funzione dei trigliceridi e dei fosfolipidi, funzioni degli steroidi;
Proteine: struttura degli amminoacidi, legame peptidico, funzioni delle proteine, struttura primaria,
secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine, enzimi e loro meccanismo d’azione
Acidi nucleici: i nucleotidi, struttura e funzione del DNA e dell’RNA. Duplicazione del DNA –
Codice genetico- Sintesi proteica
Metabolismo cellulare (Capitolo 2 paragrafi 1-2)
Definizione di anabolismo, catabolismo e metabolismo - Le vie metaboliche – l’ATP
Metabolismo dei glucidi: significato e schema complessivo delle fasi della glicolisi, ruolo della
fermentazione, importanza del ciclo di Krebs e della catena di trasporto degli elettroni
Definizione di gluconeogenesi, glicogeno sintesi e glicogenolisi, controllo della glicemia
BIOTECNOLOGIE
Biotecnologie: (Capitolo 3 paragrafi 1-2-3-4-7)
Definizione di biotecnologia
Tecnologia del DNA ricombinante - la PCR – Clonaggio di un gene
Biblioteche di DNA e di cDNA
Definizione di ingegneria genetica e di OGM
Le applicazioni delle biotecnologie (argomento trattato dagli studenti in lavori di gruppo relazionati poi alla
classe)
SCIENZE DELLA TERRA
(escluso schede di approfondimento)
Le rocce: (Capitolo 1 paragrafi 2-3-4-5-6-7-8-9)
Definizione di roccia
Processo magmatico - caratteristiche delle rocce magmatiche
Processo sedimentario - caratteristiche delle rocce sedimentarie
Processo metamorfico
Ciclo litogenetico
Modello interno della Terra (Capitolo 2 paragrafi 1-2-3-4-5)
Densità della Terra- Onde sismiche ed interno della Terra
Caratteristiche di crosta, mantello e nucleo
Calore interno e flusso geotermico
Il campo magnetico terrestre, paleomagnetismo
La dinamica della litosfera (Capitolo 3 paragrafi 1-2-3-4-5-6-7-8 Capitolo 4 paragrafi 1-2-3 (solo margini
continentali) - 4)
Principio dell’isostasia
La teoria della deriva dei continenti
42
La morfologia dei fondali oceanici - La teoria dell’espansione dei fondi oceanici
Teoria della tettonica a zolle: margini convergenti, divergenti e conservativi.
Margini continentali attivi e passivi. L’orogenesi. Moti convettivi e punti caldi
Tettonica a zolle e attività endogena: la distribuzione dei terremoti, la genesi dei magmi e la distribuzione
dell’attività vulcanica.
METODI E STRUMENTI
Gli argomenti sono stati sviluppati attraverso lezioni frontali impostate in modo problematico, cercando di
coinvolgere attivamente gli allievi al fine di favorire un apprendimento consapevole e una partecipazione
costruttiva al dialogo educativo. Purtroppo non tutti gli alunni hanno partecipato attivamente, limitandosi
ad uno studio volenteroso ma non sempre costruttivo.
Nello svolgimento degli argomenti si è fatto riferimento ai testi in adozione.
MODALITÀ DI VERIFICA
Verifiche orali e scritte, test oggettivi a risposta chiusa, simulazioni della terza prova d’esame.
Durante l’anno sono state effettuate per ogni studente 4 prove scritte e 1-2 prove orali.
Una delle valutazioni orali è stata data agli studenti che, divisi in gruppo, hanno approfondito e
relazionato alla classe sulle diverse applicazioni delle biotecnologie.
Due delle verifiche scritte sono rappresentate da simulazioni di terza prova e 2 da prove oggettive.
Le verifiche proposte nel corso dell’anno scolastico sono state strettamente collegate ai vari percorsi
didattico – tematici svolti.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione sono stati considerati: il livello di padronanza della disciplina (conoscenza e
comprensione degli argomenti trattati, elaborazione dei concetti, capacità di operare collegamenti tra le
varie conoscenze); le competenze comunicative (organizzazione del discorso, coesione logica e coerenza
discorsiva, proprietà ed efficacia del linguaggio); il grado di autonomia, il metodo di studio e la progressione
dell’alunno.
Nella valutazione sia orale che scritta si è fatto riferimento alla griglia concordata a livello di dipartimento di
materia
Il livello medio delle conoscenze e competenze raggiunte è discreto. Alcuni studenti si distinguono
particolarmente per l’abilità nell’effettuare operazioni di analisi, sintesi e rielaborazione.
Il docente Prof.ssa Marta FADINI
43
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE MOTORIE
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
Contenuti tecnico-scientifici delle varie unità didattiche.
Linguaggio specifico di base della disciplina.
Conoscenza dei regolamenti di alcune discipline sportive.
Conoscenza di semplici norme alimentari in ambito sportivo
COMPETENZE
Gli alunni hanno progressivamente imparato a:
utilizzare l’esperienza pratica e le conoscenze teoriche per acquisire maggior funzionalità e resa
motoria;
gestire alcuni momenti dell’organizzazione delle attività pratiche (ottimizzazione dei gruppi di
lavoro e dei tempi a disposizione);
adattare tecniche, acquisizioni e memorie motorie anche ad esperienze e situazioni extracurricolari.
CAPACITÁ Gli alunni si dimostrano capaci di:
analizzare, capire, descrivere, spiegare i contenuti e utilizzare, in modo costruttivo le conoscenze
acquisite;
saper mettere in pratica elementari principi di teoria e metodologia dell’allenamento psico-fisico e
tecnico- sportivo;
esprimere un’adeguata forza muscolare, resistere all’affaticamento fisico e mentale, possedere una
buona mobilità articolare per consolidare gli schemi motori di base;
utilizzare elementari automatismi psico-motori economici ed efficaci trasferibili nella quotidianità di
relazione quali: percezione spazio-temporale, coordinazione generale, equilibrio, destrezza.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Attività ed esercizi a carico naturale.
Attività con piccoli e grandi attrezzi.
Attività di rilassamento (T.A. Schultz) e stretching.
Attività eseguite in varietà di ampiezza equilibrio, ritmo e situazioni spazio-temporali variate.
44
Attività sportive individuali: nuoto, semplici elementi badminton.
Attività sportive di squadra: pallavolo,basket, rugby.
Fondamentali individuali di pallavolo, basket, scherma e pattinaggio su ghiaccio.
Attività per migliorare le capacità coordinative e condizionali.
Semplici attività di arbitraggio nella pallavolo.
Informazioni elementari sulla teoria del movimento e sulle metodologie dell’allenamento.
Discussioni di tematiche a carattere sportivo anche attraverso l’uso di materiale audio-visivo e files.
Visione del film “Invictus” e relativo approfondimento sul regolamento del rugby e sul significato storico e
sociale dei mondiali di rugby del 1995.
STRUMENTI E METODI
Lezioni frontali pratiche e teoriche.
Esercitazioni pratiche.
Discussione sulle attività svolte e sugli argomenti trattati.
Attività individuali, a coppie e di gruppo.
Utilizzo di attrezzi della palestra, piscina comunale, spazi all’aperto parchi comunali.
Utilizzo sussidi multimediali.
MODALITA’ DI VERIFICA
Sono state effettuate non meno di due verifiche quadrimestrali. Per gli allievi con prova con profitto
negativo è stata effettuata un’ulteriore verifica . Gli alunni sono stati valutati tramite: test pratici, prove
scritte inerenti gli argomenti trattati, verifiche orali.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione conclusiva sarà sintesi del profitto ottenuto nelle prove pratiche, scritte e orali. Anche la
partecipazione, l’impegno mostrato per le attività proposte e l’evoluzione del rendimento contribuiranno a
una completa sintesi valutativa.
La griglia di valutazione adottata è quella concordata a livello di dipartimento di materia.
IL DOCENTE
Prof. Luigi Bellotti
45
SIMULAZIONI DELLE PROVE D'ESAME
I PROVA
Tutti i compiti in classe di italiano sono stati assegnati utilizzando le diverse tipologie previste per l’Esame di
Stato. Una simulazione di I prova è stata programmata per il giorno 16 maggio 2016.
Per la griglia di valutazione vedasi ALLEGATI 1a e 1b.
II PROVA
Una simulazione di II prova, comune per le classi di terza liceo, è stata programmata per il giorno17 maggio
2016
Per la griglia di valutazione vedasi ALLEGATO 2.
III PROVA
E’ stata effettuate una prova di simulazione il
17 febbraio 2016, tipologia B. Materie: Inglese, Storia, Scienze, Storia dell’arte.
3 quesiti per materia
Durata della prova: due ore e trenta
La seconda prova di simulazione sarà svolta il
24 maggio 2016, tipologia B Materie: Inglese, Filosofia, Scienze, Storia dell’arte.
3 quesiti per materia
Durata della prova: due ore e trenta.
Per la griglia di valutazione vedasi ALLEGATI 3a e 3b.
46
Allegato 1a GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – ITALIANO
Tipologia A
Voci di correzione Punti in /15
1. Comprensione dei
testi
Precisa ed approfondita
Buona
Essenziale o Parziale
Errori di comprensione
3
2
1,5
1
2. Analisi e commento Esaurienti
Completi, ma non approfonditi
Limitati ai punti essenziali
Parziali
3
2,5
1,5
1
3. Approfondimento Ricco ed articolato
Adeguato alla richieste, ma non molto articolato
Parziale
Errato
3
2,5
1,5
1
4. Strutturazione \
organizzazione del
discorso
Organica e coerente
Semplice
Frammentario
2,5
1,5
1
5. Assetto formale
(sintassi, morfologia,
ortografia)
Efficace
Corretto
Con errori
Scorretto
2
1,5
1
0
6. Lessico Ricco e appropriato
Non sempre adeguato
Con rilevanti improprietà
1,5
1
0
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO: ___________________
MOTIVAZIONI PARTICOLARI:
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
47
Allegato 1b
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – ITALIANO
Tipologie B - C - D
Obiettivi verificati Punti 1 Punti 2 Punti 3 Punteggio
massimo
1. Correttezza e
proprietà linguistica
Testo
comprensibile a
fatica, con errori di
forma e lessico
improprio
Forma
sostanzialmente
corretta, con qualche
errore, lessico
generico o non
sempre proprio
Forma corretta, lessico
adeguato,
uso corretto della
terminologia
storica o specifica
dell‘argomento
3/15
2. Pertinenza alla
traccia, rispetto della
tipologia e delle
consegne
Non comprende o
non soddisfa le
richieste
Pertinente in modo
generico, o solo in un
punto perde di vista la
traccia
Pertinente in modo
puntuale, soddisfa tutte
le richieste
3/15
3. Conoscenza dei
contenuti e/o uso
dei documenti
Parziale, con molte
inesattezze o
carenze
Conosce in modo
corretto gli elementi
essenziali, pur con
qualche inesattezza
Conosce l'argomento
nella sua complessità,
in modo approfondito
3/15
4. Articolazione e
organicità del testo
(o delle sue sezioni),
coerenza
argomentativa
Testo disorganico,
con passaggi logici
poco chiari
Testo sostanzialmente
ordinato e coerente
Testo ben articolato,
organico e
adeguatamente
argomentato
3/15
5. Capacità di
approfondimento e
di valutazione
criticamente fondata
Assenza totale o
quasi totale di
approfondimento o
valutazione
Qualche
approfondimento con
valutazione critica
Approfondimento
consapevole con giudizi
criticamente
competenti.
3/15
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO: ___________________
MOTIVAZIONI PARTICOLARI:
48
Allegato 2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
LINGUA CLASSICA
Giudizio sintetico Voto in quindicesimi
1. Piena comprensione del testo
2. Resa efficace e con lessico appropriato
3. Corretta analisi morfo-sintattica
15
1. Buona comprensione del testo
2. Buona resa in italiano, con lessico appropriato
3. Analisi morfo-sintattica corretta in linea di massima
14
1. Comprensione del brano in generale e nei punti essenziali
2. Discreta resa in italiano, discreta conoscenza del lessico
3. Analisi morfo-sintattica talvolta non corretta o imprecisa
13/12
1. Comprensione del brano nel senso generale
2. Resa in italiano sufficientemente corretta, sufficiente conoscenza
del lessico di base
3. Analisi morfo-sintattica prevalentemente corretta
11/10
1. Comprensione approssimativa e/o parziale del brano
2. Resa in italiano con forma grammaticale talvolta scorretta
3. Analisi morfo-sintattica con alcuni errori
9/8
1. Comprensione molto parziale del testo
2. Resa in italiano con forma grammaticale e sintattica talvolta
scorretta
3. Analisi morfo-sintattica con numerosi e gravi errori
7/5
1. Comprensione molto parziale e lacunosa del testo
2. Resa in italiano priva di corrispondenza col testo proposto a causa
di vari fraintendimenti
3. Analisi morfo-sintattica con numerosi e gravi errori
4 / 3
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO: ___________________
MOTIVAZIONI PARTICOLARI:
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
49
Allegato 3a
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A
Obiettivi e criteri di valutazione
Ciascuna risposta viene valutata in termini di:
a. conoscenze b. rielaborazione, articolazione logica c. esposizione, forma
Griglia di valutazione
1. Ogni docente consegna la valutazione inerente alla sua disciplina in quindicesimi (voto intero o mezzo) seguendo la griglia sotto riportata: 2. Viene calcolata la media aritmetica tra i risultati delle singole discipline
3. In presenza di un voto totale frazionario:
a. nell’intervallo 0,50 – 1,00 il voto viene automaticamente arrotondato per eccesso
b. nell’intervallo 0 – 0,49 il voto viene arrotondato per eccesso nel caso in cui in almeno due discipline
ci sia un voto di eccellenza ( = 14 – 15)
Livello Descrittori Punteggio in
quindicesimi
A
evidenzia:
a. conoscenze esaurienti b. competenze e capacità di ottimo livello c. consapevolezza e precisione terminologica
14 - 15
B
evidenzia:
a. conoscenze sicure, ma non esaurienti b. competenze e capacità di buon livello c. strumenti espressivi non sempre adeguati, ma corretti
12 - 13
C
presenta:
a. qualche errore di contenuto che comunque non compromette la pertinenza della risposta
b. risposta sostanzialmente corretta, ma non articolata c. qualche errore nell’esposizione
10 - 11
D
presenta:
a. errori di contenuto che ne compromettono in parte la pertinenza b. contenuti non rielaborati c. errori nell’esposizione che a volte ne compromettono la
comprensione
8 - 9
E
a. evidenzia conoscenze decisamente non adeguate b. non è attinente al quesito c. la risposta è mancante d. presenta errori nell’esposizione che compromettono la comprensione
0 - 7
50
Allegato 3b
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B
INDICATORI PUNTEGGI
Conoscenza dei contenuti Gravemente carente carente Accettabile Discreta Completa
0,50-1,50 3 4 5 6
Capacità espressive ed operative Gravemente carenti carente Accettabili Discrete Apprezzabili
0,25-0,75 1,5 3 4 4,5
Capacità di rielaborazione e sintesi Molto limitate carenti Accettabili Discrete Apprezzabili
0,25-0,75 1,5 3 4 4,5
Punteggio…………../ 15
Procedura per la determinazione del punteggio: 1 ) Viene calcolata la somma dei punteggi dei singoli indicatori per ogni risposta. Si possono attribuire punteggi intermedi rispetto a quelli indicati. Si sommano i punteggi delle singole risposte; si divide per tre, ottenendo il punteggio totale di ogni disciplina. 2) Si sommano i punteggi delle quattro discipline. In presenza di decimali il punteggio complessivo viene arrotondato per eccesso. 3) Il punteggio complessivo si converte in voto sulla base della tabella sotto riportata. TABELLA CONVERSIONE PUNTEGGIO COMPLESSIVO / VOTO
NUMERO DOMANDE: 12
PUNTI PROVA
VOTO IN /15
58 - 60 15
53 - 57 14
49 - 52 13
45 - 48 12
41 - 44 11
37 - 40 10
33 - 36 9
29 - 32 8
25 - 28 7
21 - 24 6
17 - 20 5
13 - 16 4
9 - 12 3
4 - 8 2
0 - 4 1
51
Allegato 4
Griglia per Colloquio Esame di stato
CANDIDATO __________________________________________________
Descrittori Fascia di
punteggio
Punteggio
assegnato
Argomento proposto
dal candidato
(max 6 punti)
Argomentazioni incerte, scarsa rielaborazione 1-2
Lavoro essenziale ed esposizione corretta 3
Lavoro adeguato e significativo 4-5
Lavoro originale, approfondito e particolarmente
significativo
6
Colloquio (max
22 punti)
Conoscenze
(max 10 punti)
Lacunose e/o frammentate 1-3
Lacunose e/o generiche 4-5
Essenziali 6
Organiche con approfondimenti 7-8
Complete e organizzate con approfondimenti 9-10
Abilità
(max 8 punti)
Argomentazione e uso di un linguaggio non sempre
appropriati
1-3
Argomentazione sufficiente e uso di linguaggio specifico 4-5
Argomentazione buona e chiarezza espositiva 6-7
Argomentazione ottima e chiarezza espositiva 8
Competenze
(max 4 punti)
Collegamenti non adeguati e mancanza di consequenzialità
logica
1
Collegamenti sufficienti e adeguata consequenzialità logica 2-3
Buona capacità di collegamenti e consequenzialità logica 4
Discussione degli elaborati
(max 2 punti)
Discussione degli elaborati, con alcune incertezze, e parziale
correzione degli errori commessi
1
Discussione degli elaborati autonoma e sicura, correzione
degli errori commessi
2
Totale dei punti assegnati 30/30