Cerimonia Premiazione nuovi Maestri e studenti lavoratori S

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1 Anno V - N. 21 - Dicembre 2010 FEDERAZIONE MAESTRI DEL LAVORO D’ITALIA Ente Morale D.P.R. 1625 DEL 14 aprile 1956 Consolato Provinciale di Monza e Brianza S abato 20 Novembre ha avuto luogo a Monza la cerimonia della conse- gna delle benemerenze ai 20 nuovi Maestri del Lavoro del- l’anno 2010 della Provincia di Monza e Brianza e del premio al Merito dello Studio ai 13 stu- denti lavoratori risultati più me- ritevoli. La giornata ha avuto inizio nel- l’esclusivo ambiente della Cap- pella presso la Villa Reale con la celebrazione della S. Messa officiata da due sacerdoti: Don Matteo Rivolta sacerdote no- vello e figlio del Maestro Giu- seppe Rivolta, e da Don Maurizio Rivolta fratello di Giu- seppe. Hanno contribuito a creare una grande suggestione nella cor- nice della stupenda chiesa creata dal Piermarini il Coro po- lifonico del magentino diretto dal Maestro Luigi Zuccotti ac- compagnato dall’organista Claudio Monticelli alla consolle dello storico organo Serassi. Anche Il nostro collega MdL Al- berto Guarnieri ha fatto la sua parte con la sua possente voce tenorile. I convenuti si sono poi spostati presso la sala confe- renze di Confindustria Monza e Brianza alla presenza di diverse autorità civili, militari e religiose. Gli ospiti al tavolo della presidenza erano: Marco Mariani Sin- daco di Monza, Dario Allevi presidente della Provincia MB, Re- nato Cerioli presidente di Confindustria Monza e Brianza, Monsignor Silvano Provasi arciprete del Duomo di Monza, Mas- simo Manelli direttore generale di Confindustria Monza e Brianza, Luigi Vergani Console regionale dei MdL della Lom- bardia e Felice Cattaneo Console provinciale dei MdL di Monza e Brianza. Presentatore e moderatore il MdL Gianni Fossati che ha saputo mirabilmente tessere il filo conduttore a compendio degli interventi dei vari ospiti. Come sempre l’inizio della cerimonia è caratterizzata dal canto dell’inno nazionale ma questa volta i MdL hanno organizzato alla grande questo importante momento invitando il Gruppo ottoni della Brianza Parade Band di Veduggio diretta dal Maestro Alberto Miggiano, alla quale si è unito il Tenore MdL Alberto Guarnieri, che ha creato una positiva sugge- stione emotiva nella sala gre- mita di ospiti. Il Console Provinciale di Monza e Brianza Maestro del Lavoro Cav. Felice Cattaneo ha aperto la cerimonia ringraziando i pre- senti per la partecipazione, in particolar modo l’Associazione degli Industriali che costante- mente sostiene le attivita’ del Consolato. Dopo un breve rias- sunto dei valori che ispirano il nostro sodalizio ha affidato la presentazione delle attività del Progetto Scuola Lavoro alla proiezione un filmato recente- mente realizzato che sintetizza in tecnica multimediale i risul- tati raggiunti. Il filmato poneva in evidenza oltre al valore della proposta formativa dedicata agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori, gli ottimi ri- sultati conseguiti nel corso del- Sommario Cerimonia nuovi Maestri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag 1 Fiera di MB . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag 2 Viaggio a Londra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag 3 S. Messa a suffragio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag 3 Progetto Scuola Lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag 4 Lettere dai Maestri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag 4 Borsa di studio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag 5 Servizio speciale Eugenio Corti . . . . . . . . . . . . . pag 6 Il Maestro racconta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag 8 Cerimonia Premiazione nuovi Maestri e studenti lavoratori

Transcript of Cerimonia Premiazione nuovi Maestri e studenti lavoratori S

1Anno V - N. 21 - Dicembre 2010

FEDERAZIONE MAESTRI DEL LAVORO D’ITALIAEnte Morale D.P.R. 1625 DEL 14 aprile 1956

Consolato Provinciale di Monza e Brianza

Sabato 20 Novembre haavuto luogo a Monza lacerimonia della conse-

gna delle benemerenze ai 20nuovi Maestri del Lavoro del-l’anno 2010 della Provincia diMonza e Brianza e del premioal Merito dello Studio ai 13 stu-denti lavoratori risultati più me-ritevoli.La giornata ha avuto inizio nel-l’esclusivo ambiente della Cap-pella presso la Villa Reale conla celebrazione della S. Messaofficiata da due sacerdoti: DonMatteo Rivolta sacerdote no-vello e figlio del Maestro Giu-seppe Rivolta, e da DonMaurizio Rivolta fratello di Giu-seppe.Hanno contribuito a creare unagrande suggestione nella cor-nice della stupenda chiesacreata dal Piermarini il Coro po-lifonico del magentino direttodal Maestro Luigi Zuccotti ac-compagnato dall’organistaClaudio Monticelli alla consolledello storico organo Serassi.Anche Il nostro collega MdL Al-berto Guarnieri ha fatto la suaparte con la sua possente vocetenorile. I convenuti si sono poispostati presso la sala confe-renze di Confindustria Monza e Brianza alla presenza di diverseautorità civili, militari e religiose.Gli ospiti al tavolo della presidenza erano: Marco Mariani Sin-daco di Monza, Dario Allevi presidente della Provincia MB, Re-nato Cerioli presidente di Confindustria Monza e Brianza,Monsignor Silvano Provasi arciprete del Duomo di Monza, Mas-simo Manelli direttore generale di Confindustria Monza eBrianza, Luigi Vergani Console regionale dei MdL della Lom-bardia e Felice Cattaneo Console provinciale dei MdL di Monzae Brianza. Presentatore e moderatore il MdL Gianni Fossati cheha saputo mirabilmente tessere il filo conduttore a compendiodegli interventi dei vari ospiti.Come sempre l’inizio della cerimonia è caratterizzata dal canto

dell’inno nazionale ma questavolta i MdL hanno organizzatoalla grande questo importantemomento invitando il Gruppoottoni della Brianza ParadeBand di Veduggio diretta dalMaestro Alberto Miggiano, allaquale si è unito il Tenore MdLAlberto Guarnieri, che hacreato una positiva sugge-stione emotiva nella sala gre-mita di ospiti.Il Console Provinciale di Monzae Brianza Maestro del LavoroCav. Felice Cattaneo ha apertola cerimonia ringraziando i pre-senti per la partecipazione, inparticolar modo l’Associazionedegli Industriali che costante-mente sostiene le attivita’ delConsolato. Dopo un breve rias-sunto dei valori che ispirano ilnostro sodalizio ha affidato lapresentazione delle attività delProgetto Scuola Lavoro allaproiezione un filmato recente-mente realizzato che sintetizzain tecnica multimediale i risul-tati raggiunti. Il filmato ponevain evidenza oltre al valore dellaproposta formativa dedicataagli studenti delle scuole medieinferiori e superiori, gli ottimi ri-sultati conseguiti nel corso del-

SommarioCerimonia nuovi Maestri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag 1Fiera di MB . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag 2Viaggio a Londra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag 3S. Messa a suffragio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag 3Progetto Scuola Lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag 4Lettere dai Maestri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag 4Borsa di studio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag 5Servizio speciale Eugenio Corti . . . . . . . . . . . . . pag 6Il Maestro racconta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag 8

Cerimonia Premiazione nuovi Maestri e studenti lavoratori

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l’anno scolastico 2009/2010 Ha poi preso la parola il Presidente Dario Allevi che ha rivoltoparole di apprezzamento per l’attività svolta dai maestri checontribuiscono a far conoscere agli studenti il valore del lavoroper una scelta ragionata sulla strada da intraprendere. Di se-guito il sindaco Marco Mariani ha ribadito che con la costitu-zione della Provincia di Monza e Brianza si può intervenire conmaggior prontezza ed efficacia sul territorio per offrire maggioriopportunità sia alle aziende che ai lavoratori.Luigi Vergani ha sottolineato che nella vita e nel lavoro sono trele cose più importanti: efficienza, entusiasmo e capacità di com-muoversi. Ha invitato i neo Maestri a collaborare e gli studenti acontinuare gli studi con impegno.Monsignor Silvano Provasi ha esortato i Maestri a non esseresolo tali ma anche compagni di viaggio dei giovani. Invita tutti ariconoscere e saper dire grazie a chi aiuta e collabora.Renato Cerioli, che partecipa per la seconda volta a questa ma-nifestazione data la recente nomina a Presidente di Confindu-stria Monza e Brianza , si congratula coi Maestri che hannosaputo creare un ponte fra loro e gli studenti lavoratori ricono-scendo e premiando il loro impegno e sacrificio.

Ha poi avuto luogo la premiazione dei nuovi Maestri del Lavoroe la consegna delle borse di studio ai giovani lavoratori studentiche erano accompagnati dai loro docenti ed autorità comunali.Gli studenti lavoratori premiati sono: Maurizio Sgnaolin (IpsiaMonza), Flavia Mazza (Martino Bassi Seregno), Sara Bastesin(Mosè Bianchi Monza), Alessio Fumagalli (HensenbergerMonza), Stefano Vimercati , Lorenzo Bernini, Massimo Amelio(tutti dell’ Einstein Vimercate), Silvano Grignani (CFP Pertini Se-regno), Doraida Elmazi e Veronica Smaniotto (Civica di Besana),Carmen Alina Cotoara (Olivetti Monza), Damiano Colozza e An-tonella Sivaglieri (Terragni Meda)Hanno inoltre partecipato alla manifestazione importanti Auto-rità quali Carlo Edoardo Valli Presidente della Camera di Com-mercio MB, vari Sindaci ed assessori dei Comuni dellaProvincia, Presidi e docenti delle scuole degli studenti premiati,rappresentanti delle aziende che hanno ospitato le visite deglistudenti e hanno consegnato loro i premi.Un folto gruppo di parenti, amici e simpatizzanti ha seguito conmolto interesse la Cerimonia sottolineando i vari interventi deirelatori con frequenti applausi.

MdL Adriana Bertolotti

La Fiera di Monza e Brianza da oltre vent’anni è la princi-pale vetrina commerciale del territorio. Si sviluppa se-guendo diverse aree tematiche, dai bambini alle energie

pulite, dalla casa ai motori, sempre nello spirito di unire i con-tenuti commerciali tipici delle fiere al tessuto sociale dellaBrianza: ospita infatti anchenumerose associazioni cultu-rali e del volontariato locali eoffre svariate attività di intrat-tenimento per tutta la famiglia,per realizzare una fiera da vi-vere, e non solo da vedere.Dal 2010, in attesa del nuovopolo fieristico monzese, l’atti-vità fieristica ha trovato ospi-talità nelle ampie e modernestrutture dell’Autodromo Na-zionale di Monza che dal 30Ottobre al 2 Novembre le haconsentito un forte salto diqualità e di partecipazione diespositori e pubblico. Lostand generosamente asse-gnato da parte della DirezioneFiera ai MdL MB nel padiglione dedicato alle Associazioni hapresentato il Progetto Scuola Lavoro attraverso una ricca car-tellonistica ed un documentario multimediale che hanno at-tratto numerosi visitatori. Grazie all’impegno di un gruppo divolontari coordinati dal MdL Giancarlo Consonni è stato rea-lizzato uno spazio molto accogliente in cui tutto il materialeesposto, tra cui figurava l’emblema ligneo del MdL GiuseppeBruscella, ha fatto degna mostra di sé consentendo al tempostesso di gestire fluidamente i numerosi visitatori dello stand.Particolare interesse ha riscosso la presentazione multime-diale visibile su grosso schermo LCD, realizzata per l’occa-sione e donata al Consolato da una azienda del settore

sponsor dei MdL. Anche le autorità durante la vista inaugu-rale si sono soffermate nel nostro stand per prendere visionedel nostro video di presentazione e si sono congratulate per irisultati magistrali da noi conseguiti. La novità della nuova lo-cation della Fiera è stata anche da stimolo per rilanciare la

manifestazione stessa, defi-nita dal primo cittadino dellacittà di Teodolinda, «un’occa-sione per mettere in mostra laricchezza delle realtà culturali,sociali e sportive del nostroterritorio»: ben 216 espositori(un record), di cui 18 marchiautomobilistici differenti pre-senti e 32 associazioni. Non èmancata neppure la «pecoradi Monza», promossa dallaProvincia di Monza e Brianzain un’ottica di valorizzazionedei prodotti agricoli e animalidel territorio. �La sensibilitàdell’organizzazione in temaambientale ha proposto unconvegno per fare il punto

della situazione in tema di ambiente ed eco-sostenibilità,esposizione di esperienze, proposte, stato dell’arte e solu-zioni. Questo, sommariamente, il tema del convegno “Ecolo-gia e Ambiente” svoltosi il 2 Novembre. Il convegno,patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, con il contributo diRegione Lombardia, la collaborazione della Provincia diMonza e Brianza, Comune di Monza e Sias, si è svolto in unamezza giornata intensa e ricca di contenuti con interventi diesperti e rappresentanti delle istituzioni del territorio pressoil salone Ecologia e Ambiente e ha avuto il nostro collega MdLLuigi Andreoli in qualità di Chairman dell’evento.

MdL Aldo Laus

Fiera di Monza e Brianza

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L’Airbus 319 della British Air-ways in servizio da Londra aMilano Malpensa, tocca la

pista alle 22.28 esatte. Questa sera abordo si trova una delegazione, gui-data dal nostro Console Cav. FeliceCattaneo dei Maestri del Lavoro delConsolato Provinciale di Monza eBrianza, con rappresentanze di Milanoe Sesto San Giovanni. La delegazionesta rientrando da una visita nella capi-tale britannica, dal 20 al 24 ottobre, or-ganizzata per presenziare alla festa deiMaestri del Lavoro di Gran Bretagna,aventi origini italiane. Mercoledì 20 ot-tobre alle ore 16,45 il raduno di tutti i25 partecipanti, la trafila per le opera-zioni di sicurezza prima dell’imbarco,poi il decollo ed il volo. Poco primadelle 20 si arriva sul cielo di Londra il-luminata. All’indomani inizia la visitavera e propria: scorrono sotto i nostriocchi la Città di Westminster, i suoiteatri, la sua Abbazia, la Sede del Par-lamento, Big Ben. Sembra di tornarein Patria per qualche tempo, nel corsodell’incontro ufficiale presso la sededel Consolato Italiano di Gran Breta-gna, con il Console Generale d’Italia,dott. Uberto Vanni D’Archirafi. Presen-tazioni ufficiali, scambio di cortesie,l’arrivederci alla domenica seguente alla Festa dei Maestri del La-voro. Poi ancora Londra: Harrod’s. E’ sera. L’esterno: visionespettacolare del grande magazzino, illuminato da oltre 11.500lampadine. L’interno: sfarzoso oltre ogni immaginazione. All’indo-mani mattina la City con le 500 banche, la Cattedrale di St.Paul,la ruota panoramica di 135 metri di diametro, la crociera sul Ta-migi. Ecco il Tower Bridge e la Torre di Londra, celebre costru-zione che fu, per molti dei suoi 900 anni, fonte di paura e terrore;oggi famosa per le sue 42 guardie (Beefeaters) e per il tesoro dellacorona custodito al suo interno. Oro, argento, pietre preziose ediamanti, come mai si potranno vedere altrove. Cena all’AlbertPub e poi fuori nella notte. Uno sfavillio di luci e colori ci accogliequando ci presentiamo davanti al Tower Bridge illuminato. Lon-dra ha indossato l’abito da sera. L’aria è fredda, ma non è per que-sto che si rimane senza fiato. Incalza il tempo e passano veloci le

ore, l’indomani mattina al Porto-bello’s Market ed al pomeriggio alcastello di Windsor. Al rientro ci siprepara per la Festa del giornodopo. Ritroviamo Giancarlo Pa-squaletti e Giancarlo Fraquelli,Console Effettivo e Console Ono-rario dei Maestri del lavoro di GranBretagna. Tutto parla italiano: laMessa, i canti del coro, la voce so-lista di Alberto Guarnieri. L’inno diMameli in onore del Console Ge-nerale d’Italia, il God Save theQueen in onore del Paese che ciospita. Il pranzo di pura cucina ita-liana. Poi i discorsi ufficiali. Si ta-glia con il coltello l’aria, quandoFelice, rendendo omaggio al no-stro Console Generale rivolge aLui l’invito di rendersi promotoreaffinché il Governo di Roma,presso le giovani generazioni,renda merito al servizio prestatoper decenni dai Maestri del Lavoroper la valorizzazione del nostroPaese nel mondo, specialmentegrazie ai Maestri del Lavoro ita-liani che hanno raggiunto il presti-gioso traguardo distinguendosiper particolari doti in terra stra-niera. Sul pullman che ci porta al-

l’aeroporto di Heathrow regna un silenzio insolito. C’è tempo perun’ultima follia: il punto vendita di Harrod’s in aeroporto. Si atterra.Si vedono lontane le luci dell’aeroporto lombardo, ma in pochi mi-nuti si arriva al braccio mobile di attracco. Ci si avvia ai posti dicontrollo e dopo, al ritiro bagagli. Il gruppo si scioglie: chi al pul-lman privato, chi alle navette per la Centrale, chi al Malpensa Ex-press. Ultima parata di ricordi. Londra splendida città che dellasua storia e delle sue tradizioni ha fatto una ragione di essere eduna determinante risorsa economica, da visitare ancora; il Gruppoaffiatato, gioioso e sorridente, così unico nella pure evidente plu-ralità dei suoi componenti, da riunire ancora; il nostro ConsoleMaestro, attivissimo, sempre presente, tempestivo e preparato,da sostenere con entusiasmo e vigore nelle sue iniziative. Sichiude. Grazie a tutti, soprattutto grazie Felice. Buona notte.Sorry. Good night. Claudio Caldi

Viaggio a LONDRA dei MdL di MB

Come da tradizione Sabato 6 Novembre a Monza pressola Chiesa del Carrobiolo è stata celebrata la santaMessa in Suffragio dei Maestri del Lavoro defunti, ap-

partenenti al Consolato Provinciale di Monza e Brianza. La S.Messa a cui ha partecipato una folta delegazione di Maestri efamiliari è stata officiata dal Reverendo Padre Ambrogio Re-daelli. Durante la funzione ha preso la parola il Console Cat-taneo che dopo aver ricordato l’importanza del ruolo deiMaestri del Lavoro nella nostra società, ha rinnovato deferente

pensiero a tutti i Maestri del Lavoro scomparsi in passato erivolto l’estremo saluto a coloro che sono mancati durantel’anno in corso: il Maestro del Lavoro Pietro Fumagalli diMelzo decorato il 1 maggio del 1980, il Maestro del LavoroAlfredo Fedeli di Monza decorato il 1 maggio 1983. Sonostate anche rinnovate le condoglianze al Maestro del LavoroLino Brambilla per la recentissima scomparsa della amataconsorte Giuseppina.

MdL Cav. Lino Marconcini

Santa Messa a suffragio dei MdL defunti

I maestri del Lavoro a Casa Italia, Londra

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Abbiamo il piacere di ospitare in questo numero due articoli in-viatici dai colleghi Maestri Bruno Trabucchi e Alberto Cucchi.Una breve prefazione prima di introdurre i pensieri del primo:in Ottobre è stato pubblicato sul Cittadino di Monza un articoloche magnificava un dolce creato da un noto ristoratore citta-dino e da lui dedicato alla monaca di Monza. Nel testo dell’ar-ticolo si indicava la monaca di Monza quale simbolo della citta’di Teodolinda.Questa affermazione non e’ piaciuta al Mdl Cav. Trabucchi che

ci ha fatto pervenire le sue considerazioni che volentieri pubbli-chiamo.

Mdl Adriana Bertolotti

Lettera del Cav.MdL B.Trabucchi“Monza 4/11/10A Manzoni il merito o il demerito di averci reso note le sciagu-rate vicissitudini di Suor Virginia De Leyva, la Signora di Monzae che la redattrice B. Apicella “de il Cittadino” ce la propone

Rinnovato l’impegno per il nuovoanno scolasticoIl gruppo di lavoro Scuola -Aziendaha rinnovato il proposito di impe-gnarsi per il nuovo anno scolasticonel corso di una riunione tenutasi loscorso Settembre a Monza pressol’Urban Center Binario 7.E’ stata l’occasione per ripercorrereil consuntivo e discutere le proposteper la nuova sfida.Cesare Molteni ha presentatol’elenco degli interventi fatti nelcorso del precedente anno scola-stico proponendo sia di ripetere l’at-tività con le scuole e le aziende che hanno già partecipato, allequali è stato scritto invitandole a riconfermare la loro adesione alprogetto, che di allargare il coinvolgimento a nuovi partner. Congrande soddisfazione stiamo ricevendo le conferme di adesionea questo invito ed alcune nuove aziende hanno già aderito al no-stro programma.Per quanto riguarda l’organizzazione del gruppo di lavoro è stataintrodotta una novità che è stata ben accolta: di fatto ci siamo resiconto che non tutti i Maestri se la sentono o non hanno la possi-bilità di affrontare responsabilità più impegnative quali la ricerca ei contatti preliminari con aziende e scuole. Si è quindi concordatoche questi compiti vengano principalmente demandati ai respon-sabili di zona e a chi se la sente, per sua vocazione, di dedicarsia questa attività mentre si offre la possibilità di proporsi come “ac-compagnatori” a tutti coloro che intendono ricoprire solo questoruolo , anche solo occasionalmente, durante le visite alle aziende.Cogliamo questa occasione per sottolinearvi che per sostenere eampliare la nostra attività ci serve sempre più l’aiuto di nuove ri-sorse che collaborino col gruppo di lavoro dedicato al Progettoche oggi è costituito da una trentina di volontari coinvolti in vari li-velli di impegno operativo.Il gruppo di lavoro è strutturato su diversi livelli di impegno e re-sponsabilità e il ruolo di base, che proponiamo ai nuovi aderentiin qualità di “accompagnatore” è il meno impegnativo.Generalmente quando si organizza una visita il team dei MdL ècomposto da 3-4 persone fra cui un responsabile istituzionale, acui spettano i rapporti con azienda e scuola, e 2 o 3 accompa-gnatori ( in funzione del numero degli studenti) che si occupano digarantire che la visita si svolga in piena sicurezza integrando cosìil ruolo svolto dai docenti accompagnatori.

E’ una esperienza che ogni MdL nonpuò fare a meno di sperimentare eche restituisce gratitudine e ammi-razione da parte degli studenti, do-centi e aziende.Vi invito quindi a voler provare que-sta emozione che sicuramente vipiacerà e magari vorrete poi ripetere.Parliamone insieme o al telefono odirettamente in sede, sarò lieto difornirvi tutti i chiarimenti che riterretenecessari.Attività del progetto La scuola nel-l’azienda Mentre è in preparazione il pro-

gramma generale delle visite nelle aziende, i responsabili dellazona Brianza Ovest hanno iniziato il nuovo ciclo con una bellis-sima iniziativa “fuori porta”.Mercoledì 3 ottobre 2010 quaranta alunni delle classi 3° D e 3°E della Scuola di primo grado “Anna Frank” di Meda, accompa-gnati dalle professoresse Maria Grazia Giraldin, Isabella Mariani edal professore Tiziano Masciadri, si sono recati in visita alla Con-ceria Europa di Montebello Vicentino. I MdL organizzatori e ac-compagnatori sono stati: Landino Padoan, Angelo Galbiati eMaurizio Arienti . Gli studenti e i loro professori sono stati accoltidai titolari dell’azienda Agostino, Fernando, Luigi e Diego Fag-giana. Molto gradita è stata anche la presenza della titolare dellasocietà Compell sig.ra Lisa Marzorati. Al termine della visita allaconceria l’azienda ha gentilmente offerto il pranzo alla comitiva e,a coronamento di una così interessante esperienza professio-nale, si è conclusa la giornata nella vicina Bagnolo, con la visitadi Villa Pisani-Bonetti, opera del Palladio di un'inestimabile raritàe ricchezza architettonica cui si sono ispirate anche altre costru-zioni quali la Casa Bianca di Washington.Conferenze agli istituti SuperioriIl programma per le Conferenze del nuovo anno scolastico2010/2011 è iniziato Mercoledì 27 Ottobre 2010 con 50 studentidelle 3 quinte del corso Ragionieri-Programmatori dell’IstitutoIstruzione Superiore Martino Bassi di Seregno. Alla conferenza delMdL Franco Meroni sul tema “L’informatica, una nuova utility”hanno partecipato i Docenti Prof. Laura Ghezzi, Stefania Fran-zetta, Rosanna Balzani, Gennaro Malafronte la Vice Preside Cri-stina Crescentini e i MdL. Cesare Molteni, Lorenzo Simonassi eClaudio Casini.

MdL Cesare Molteni

Lettere dai Maestri

Progetto Scuola Lavoro

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quale simbolo della Città, forse influenzata dai tempi correnti.Se mai andrebbero indicati come simbolo i notabili maggiorentiche assurgono a dignità di gloria, di pietà, di scienza e di arte:tanto per citarne alcuni: la regina Teodolinda, S. Gerardo, B.Talamoni, Maria Motta , P. Mantegazza, A. Bellani, M. Bianchi,B. Zucchi, non dimenticando gli Umiliati Frati Lanieri prodonicidello sviluppo industro-commerciale cittadino ove tuttora am-miriamo mirabili opere testimoni del loro passaggio, e con loroi Cederna, i Fossati, gli Hensemberger, i Ricci Valera, i Cam-biaghi artefici dell’ industria del cappello, questi sì nomi posi-tivi che ci hanno onorato. Se mi permettete vorrei inoltre fareun excursus storiografico sui simboli: uno il più antico ed im-portante è lo stemma Comunale che svetta sul campanile dell'Arengario. Il Comune, che sorse verso la fine dell’undicesimosecolo, volle significatamente confermare la sua indipendenza,la qual cosa lo indusse a non aderire alla Lega Lombarda diPontida contro l’imperatore Federico Primo “Barbarossa”, per-chè la città non si sentiva da lui minacciata, ma benvoluta. In-fatti già nel 1158 alla prima dieta di Roncaglia Monzaauspicava l'automia politica e religiosa da Milano. Nella se-conda dieta tenuta nel 1161 sempre a Roncaglia FedericoPrimo il Barbarossa imponeva, fra l'altro, l'autonomia sia po-litica che religiosa confermando Monza corte regia e sede delregno italico “dichiarando solennemente il luogo di Monza no-stro a titolo giuridico di proprietà", arrogandosi il diritto dellascelta del governatore , concedendo infatti la giurisdizionedella città all'Arciprete del Duomo con il risultato di compro-mettere i rapporti con Milano.L'atavica avversione del popolo monzese ad obbedire agli or-dini impartiti da Milano fu una delle probabili cause del non riu-scito tentativo di S. Carlo Borromeo di portare i monzesiall'osservanza del rito Ambrosiano , ma questa è un'altra sto-ria che riprenderemo se ce ne sarà l'occasione.

Cav M. d. L. Bruno Trabucchi

Lettera del MdL Alberto CucchiLa cerimonia di premiazione dei neo Maestri del Lavoro 2010 diMB e della consegna delle borse di studio a studenti meritevolidelle scuole serali provinciali è stata oltremodo interessante,soprattutto per i discorsi delle personalità intervenute.A me ha particolarmente colpito l’osservazione del Presidentedi Confindustria MB Renato Cerioli, quando ha parlato di un

ponte simbolico tra i Maestri del Lavoro e gli studenti-lavoratori,nel senso di un ideale testimone tra chi ha ultimato il propriopercorso lavorativo, onorandolo più che degnamente, e chi losta iniziando con ottime basi. Proprio in questo intreccio di la-boriosità e qualifica si ricava l’appartenenza di entrambi a quelmondo brianzolo, dove l’etica del lavoro è da sempre una ca-ratteristica peculiare, una specie di “marchio di fabbrica”.E allora mi è venuto in mente che i MDL hanno ultimamentereso omaggio al suo domicilio all’ottantanovenne scrittore be-sanese Eugenio Corti: a favore di quest’ultimo è in corso unacampagna di sostegno per il conferimento del premio Nobelper la letteratura, con raccolta di firme (alla quale ho aderito an-ch’io e numerosi altri MdL) e l’attività di un comitato, che tral’altro ha ottenuto il concreto appoggio della Regione Lombar-dia. Ci sono mille ragioni per suffragare il merito e il valore diquesto scrittore. Io ne voglio citare qualcuna: nell’opera di Cortisi trovano quei valori umani e spirituali che fanno parte del mo-dello sociale brianzolo, le tipiche virtù della tradizione popolaredel nostro paese, dalla profonda religiosità all’amore per il la-voro, alla modestia, alla cura degli affetti familiari e delle rela-zioni umane. Questo modello, estrinsecato attraverso ladescrizione dei personaggi dei romanzi e delle storie di Corti, èstato la base di quello sviluppo umano, culturale e lavorativoche ha fatto storia in Italia e nel mondo, permettendo allaBrianza di diventare una delle aree più ricche e industrializzated’Europa. Una realtà che ancora oggi, malgrado la crisi globale,resiste e si difende tenacemente.Specialmente nel suo più famoso romanzo, il Cavallo Rosso,vera e propria saga famigliare, Corti riesce ad emozionare il let-tore e focalizza benissimo il riscatto del territorio e dei suoi abi-tanti da una povertà economica di inizio novecento al boom delsecondo dopoguerra.L’etica del lavoro e i suoi principi sono allora come oggi quelliche modellano e devono modellare l’esistenza di ogni uomo,la riempiono dandole in effetti un senso completo e compiuto.In un epoca, come l’attuale, contraddistinta in molti aspetti dadisimpegno e poco spirito di sacrificio verso mete ideali, recu-perare almeno presso i più giovani questi valori, la fiducia, ladeterminazione e l’arricchimento professionale e morale, èsenza dubbio un bisogno primario e un ottimo auspicio per ri-partire verso i migliori traguardi.

MdL Alberto Cucchi

Cerimonia consegna “Borsa di studio”

Il giorno 16 Ottobre 2010 presso l’Au-ditorium “Alfonso Tedesco” a Monza iM.d.L. Lino Cav. Marconcini e Cesare

Molteni hanno partecipato alla cerimo-nia della consegna delle Borse di studioa studenti dell’I.T.I.S. Hensemberger diMonza. Relatore della manifestazione ilDirigente scolastico Dott. Claudio Ce-reda, coadiuvato dalla Prof.ssa Anto-nella Onorati. Era presente l’Assessoreall’Istruzione della Provincia di Monza eBrianza Prof.ssa Giuliana Colombo. Glistudenti premiati sono stati 13 fra que-sti lo studente Luca Menin della classe5Alt con un punteggio di 99/100 a cui è

stata assegnata la Borsa offerta dalConsolato Provinciale di Monza eBrianza.La Borsa di studio è stata consegnataallo studente dal M.d.L. Cesare Molteniche ha illustrato brevemente il pro-gramma del Consolato con particolareriferimento al percorso Scuola-Azienda.Il Dott. Cereda, porgendo i ringrazia-menti ai numerosi sponsor, ha eviden-ziato che l’Istituto da lui diretto daalcuni anni si avvale con soddisfazionedella collaborazione tecnica dei M.d.Ldi Monza e Brianza.

MdL Cesare Molteni

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Servizio speciale sulla figura dello scrittore

Chi è Eugenio Corti

Eugenio Corti nasce a Be-sana in Brianza il 21 gen-naio 1921. E’ uno scrittore

fuori da ogni gruppo o scuola,noto soprattutto per il romanzo IlCavallo Rosso, pubblicato nel1983 e giunto alla 25a edizioneitaliana. Il romanzo è stato tra-dotto in sette lingue (francese,spagnolo, inglese, romeno, li-tuano, giapponese e serbo) ap-prezzato soprattutto tra i giovani,è uno dei romanzi che in Italia hariscosso maggiore successonegli ultimi anni.

Nella Garzantina della letteratura italiana stranamente il suonome non compare anche se è l’unico scrittore italiano a cuiè dedicato un capitolo ne “ Les romanciens et le catholici-sme” accanto a scrittori del calibro di Proust, Malegue eBoll.Nei suoi libri emergono congrande stile, i grandi valoridella cristianità e del cattoli-cesimo della terra brianzolae italiana, gli stessi chehanno costruito l’Europa.Con una scrittura avvin-cente, Corti, getta un fasciodi luce sulla storia, sottoline-ando le contraddizioni deimovimenti ideologici chehanno percorso il Nove-cento. Prima del “Il cavallorosso”, che ha richiesto perla sua stesura diversi anni,Corti aveva già pubblicatoaltre opere sia di narrativache di teatro oltre a saggi edarticoli. Tra i suoi scritti si ricordanoanche I più non ritornano(1947) drammatico diariodella ritirata di Russia dellaSeconda Guerra Mondialealla quale l'autore ha parte-cipato come sottotenented'artiglieria; il romanzo Gliultimi soldati del re (1994)sulla guerra di liberazionedell'Italia; i racconti per im-magini La terra dell'Indio(1998), L'isola del paradiso(2000) e Catone l'antico(2005), e la tragedia teatraleProcesso e morte di Stalin, rappresentata per la prima voltail 3 aprile 1962 al Teatro della Cometa di Roma dalla Com-pagnia Stabile di Diego Fabbri. Ultimo libro in ordine ditempo è Il medioevo e altri racconti (2008).

I libri di Corti sono stati pubblicati da Edizioni Ares, unacasa editrice italiana fondata nel 1956 da professionisti edintellettuali desiderosi di promuovere una cultura di ispira-zione cristiana aperta ad un dialogo rispettoso della propriaed altrui identità.Nel corso degli anni, Eugenio Corti ha condotto una pro-fonda e lucida analisi sugli avvenimenti del secondo Nove-cento, da lui vissuti in prima persona, con grande capacitàdi indagine storica ed attenzione agli sviluppi della società,incoraggiando il recupero dei valori umani e spirituali venutimeno in seguito ai conflitti bellici e all'affermarsi del pen-siero ideologico.All'autore sono stati conferiti vari riconoscimenti, tra cuil'Ambrogino d'Oro nel dicembre 2007, il massimo ricono-scimento con cui il Comune di Milano premia i benemeritidella cultura, il premio Isimbardi dalla Provincia di Milano(dicembre 2009) e, il 9 febbraio 2010, il premio "Lombardiaper il Lavoro" dalla Regione Lombardia. Negli ultimi tempi sono nate iniziative affinchè allo scrittore

quasi novantenne venganodati riconoscimenti impor-tanti quali la nomina a Sena-tore a vita e l'assegnazionedel Premio Nobel, per ilquale è stato costituito unapposito Comitato. Tale Comitato, presieduto daSergio Mandelli, è nato suiniziativa dell’ISEB (Istituto distudi economico-socialidella Brianza) e dell’ACIEC(Associazione Culturale In-ternazionale «Eugenio Corti»sito web www.aciec.org).Anche il Consolato dei Mae-stri del Lavoro di Monza eBrianza d’intesa con il Co-mitato, ha votato nell’ambitodel suo Consiglio la volontàdi sostenere attivamentel’assegnazione del PremioNobel allo scrittore EugenioCorti, affiancandosi alle nu-merose iniziative in esserefra le quali spicca la RegioneLombardia, la Provincia diMonza e Brianza, il Comunedi Monza, Confindustria MB,i Lions Brianza e moltissimealtre associazioni del territo-rio.Ulteriori informazioni sulloscrittore Eugenio Corti sonodisponibili sul suo sito web

www.eugeniocorti.net dal quale sono stati estratti i dati perquesta presentazione.

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Servizio speciale sulla figura dello scrittore

Una serata con lo scrittore Eugenio Corti

Circa un mese fa, il ConsoleFelice Cattaneo, nel corsodi una riunione di consiglio

dei Maestri del Lavoro, dopoavere illustrato brevemente la fi-gura e le opere dello scrittorebrianzolo Eugenio Corti, ha pro-posto di sostenerne la candida-tura per il riconoscimento apremio nobel della letteratura.Candidatura già approvata e so-stenuta dal Comune di Monza,provincia di Monza e Brianza, Re-gione Lombardia, numerose asso-ciazioni culturali, di volontariato e da migliaia di singoli cittadini.La proposta fu accolta all’unanimità dai consiglieri. Confesso diessere rimasta piuttosto perplessa: chi e’ Eugenio Corti? Credodi essere una buona ed appassionata lettrice di vari argomentied autori sia italiani che esteri, ma sinceramente non mi era maicapitato di averlo sentito nominare o di aver notato la sua operain libreria. L’opera omnia dello scrittore: “Il cavallo rosso” cheFelice aveva con sé, mi e’ stato gentilmente messo a disposi-zione per un paio di giorni per una veloce lettura. Le dimensionidel tomo non mi hanno di primo acchito spaventato piu’ ditanto: in passato mi ero gia’ cimentata con la trilogia del “Si-gnore degli anelli” o con i “Pilastri della terra”:anzi il numero dellepagine poteva essere una sfida. A preoccuparmi era piuttostol’argomento sulle vicissitudini di un gruppo di brianzoli coinvoltinel secondo conflitto mondiale: argomento a mio avviso un po’ostico e forse pesante. Dopo le prime pagine che con stuporeho letto senza fatica e con estremo interesse ho dovuto resti-tuire il libro che però ho prontamente comprato. Mi sono ancheinteressata delle altre opere dello scrittore scoprendo una lungacollana di lavori che spaziano dalla narrativa , al teatro, alla sag-gistica e racconti vari che non mi sarei mai immaginata. La no-tizia che Felice era riuscito ad organizzare un incontro con Cortialla quale avrei potuto partecipare mi ha letteralmente galvaniz-zata: incontrare un personaggio con una produzione culturaleimponente svolta ininterrottamene per oltre 50 anni era un’op-

portunità da non perdere. Emozio-nati, ci siamo presentati alla portadi casa Corti, accolti con estremacortesia dalla signora Vanda checi ha fatto subito sentire a nostroagio mentre aspettavamo di es-sere raggiunti dallo scrittore che,stante la sua non più tenera età,ha qualche difficoltà di movi-mento. L’incontro con lui è statoveramente appassionante: conuna lucidità da far invidia ad unventenne ci ha raccontato alcuniepisodi da lui vissuti in Russia,

commuovendosi al ricordo di alcuni momenti che coinvolge-vano bambini locali che allo stremo delle forze chiedevano ciboe aiuto agli “invasori”. Cercando di capire perche’ fosse sì moltonoto all’estero (il Cavallo rosso e’ stato tradotto in diverse linguefra cui anche in giapponese) ma pressoché sconosciuto a granparte degli italiani e anche da molti brianzoli abbiamo dedottoche forse la sua totale adesione al cattolicesimo, sia come uomoche come scrittore, possa averlo reso inviso a certe elites in-tellettuali italiane. Le sue battaglie contro la legge sul divorziohanno inoltre contribuito ad inimicargli diversi esponenti dellacultura e del mondo universitario. Alla fine dell’incontro a frontedella nostra richiesta di presenziare alla premiazione dei neoMaestri del Lavoro si e’ detto molto onorato, ma per ragioni disalute ha dovuto declinare l’invito. Quando lo abbiamo salutatoeravamo commossi ed emozionati per la sua partecipazione ecalore umano di cui è circondato. Il mio è un invito a leggere lasua opera maggiore: “Il cavallo rosso” per chi come me è natonel primo dopo guerra e non ha potuto aver notizie dirette diquegli avvenimenti (a scuola non se ne parlava: i tempi eranoancora troppo vicini) può avere la possibilità di conoscere que-gli anni terribili narrati da chi era presente in una forma sempliceed accattivante. Inutile aggiungere a questo punto che avrà ilmio completo sostegno per la sua candidatura: mi aspetto divederlo allineato ai grandi italiani del passato.

MdL Adriana Bertolotti

Come sostenere la candidatura al Premio Nobel

La Brianza lancia la candidatura di Eugenio Corti a Nobelper la letteratura. L'obiettivo del Comitato per l’asse-gnazione del Premio Nobel ad Eugenio Corti, il cui pre-

sidente è il Dott. Sergio Mandelli, è quello di raccogliere,entro il 31 gennaio 2011, quante più firme possibile in Italiae all'estero, da inviare all'Accademia di Svezia per promuo-vere il nome dello scrittore besanese, autore de “Il CavalloRosso”, al più prestigioso riconoscimento letterario.E’ possibile procedere in uno dei seguenti modi:INDIVIDUALMENTE: inviando un messaggio di posta elet-tronica al Comitato per l’Assegnazione del Premio Nobel perla Letteratura ad Eugenio Corti all’[email protected]. Nel testo del messaggio occorre spe-cificare il proprio nome, cognome, data e luogo di nascita,

professione, città e nazione di residenza.OPPURE: raccolta di più firme, attraverso un modulo scari-cabile dal sito del Comitato www.aciec.org che va poi spe-dito via posta elettronica, fax o posta ordinaria ai recapitispecificati nel modulo stesso. OPPURE: potete compilare il modulo che trovate allegatoal giornale Inform@maestri - Numero 21 appositamente pre-disposto dai Maestri del Lavoro di Monza e Brianza.Il modulo, stampato su carta intestata del Consolato, puòessere reperito anche in Sede. Invitiamo i nostri soci ad uti-lizzare questa terza possibilità, ampliando la sottoscrizionead amici e parenti: in questo modo, alla fine della raccolta,saremo in grado di effettuare il conteggio delle adesioniraggiunte dal nostro Consolato.

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Il Maestro del Lavoro Giuseppe Oggionni racconta

Giuseppe è nato a Cam-biago, classe 1942.Dopo aver frequentato

le scuole elementari entra nelmondo del lavoro come gar-zone del prestinaio del paese eper un anno svolge questa atti-vità. La sua passione è però lameccanica e quando un amico

gli propone di seguirlo come apprendista in una trafileria aCrescenzago non ci pensa due volte e coglie al volo l’op-portunità. Ci rimane due anni e, quando si sente sicuro,passa in qualità di tornitore e fresatore ad un’altra azienda:l’Officina Meccanica Piceci che produceva presse. Al tempostesso per soddisfare la sua vocazione verso la meccanicainizia a frequentare la scuola serale di disegno meccanico aGorgonzola. Dopo sei anni di attività in questa azienda unamico gli propone un posto nella società Campari di SestoSan Giovanni nel settore della manutenzione dello stabili-mento. Qui rimane dal 1965 al 1992 anno del pensionamentoed ha modo di esprimere al meglio la sua professionalità rea-lizzando innumerevoli pezzi di ricambio meccanici, lavorandosu frese e torni. La più bella soddisfazione professionale èaver partecipato alla creazione di una macchina automatica

che consentiva di applicare il coperchio alla cassa di plasticache conteneva le bottigliette dei Campari Soda. L’attività suquesto progetto gli è valso un riconoscimento ufficiale. Giu-seppe è stato nominato Maestro del Lavoro nel 1994 e hacontribuito a svolgere diverse attività nell’ambito del Conso-lato fino a quando alcuni problemi di salute ne hanno rallen-tato l’attività sociale, consentendogli però di dedicarsi di piùalla famiglia. Insieme alla moglie Angiolina si occupa infattidei due nipotini Riccardo e Rebecca che sua figlia Nadia gliha regalato. E’ orgoglioso della sua attività di accompagna-tore del Piedibus che svolge giornalmente per accompa-gnare i giovani studenti a scuola e ritorno. Oltre al lavoro lasua passione in passato è stata la pesca sui fiumi (Adda, Po,Oglio) e il colpo più grosso che ricorda è stata la pesca di15 barbi da mezzo chilo in un solo giorno! Oggi si dedica allacomposizione dei Puzzle, il più grosso, raffigurante le torrigemelle contava ben 8000 pezzi. Attualmente sta lavorandosu un puzzle composto da 1500 pezzi. Per riposarsi si de-dica alla lettura di libri. Il suo messaggio ai giovani:” A qua-lunque lavoro vi dedichiate cercate di farlo con grandeimpegno e coscienza, non pensate solo a fare soldi e a di-vertimenti inutili!”

MdL Aldo Laus

Il consiglio direttivo e tutti i collaboratori

augurano ai Maestri del Lavoroe alle loro famiglie un sereno

SANTO NATALEed un proficuo

ANNO NUOVOche porti a tutti pace e serenità

Ci ricordiamo di

Mdl Alfredo Fedeli di Monza, di anni 83 Maestro del La-voro dal 1983.

MdL Maria Luisa Piazza di Monza, di anni 85, Maestradel Lavoro dal 1981 ed insignita con Stella d’Oro nel 2006per i 25 anni di fedeltà associativa al nostro Consolato.

Rimarrete nella nostra memoria e nel nostro cuore.

Le più vive condoglianze ai Famigliari e al MdL Lino Bram-billa per la scomparsa della amata consorte Giuseppina.

FEDERAZIONE MAESTRI DEL LAVORO D’ITALIAEnte Morale D.P.R. 1625 DEL 14 aprile 1956Consolato Provinciale di Monza e Brianza

20052 Monza (MB) - Via Santa Maddalena, 5Telefono 039.362078Fax 039.362078e-mail: [email protected]: www.maestrilavoro-monzaebrianza.itCodice Fiscale: 94600590155

Apertura della Sede:Mercoledì e Sabato dalle 14.30 alle 17.00

Comitato di Redazione:MdL Felice Cattaneo (Direttore Responsabile), MdL Aldo Laus (Capo Redattore)MdL Adriana Bertolotti (Redattore)

Hanno collaborato i MdL:Claudio Caldi, Alberto Cucchi, Lino Marconcini, Cesare Molteni, Bruno Trabucchi

Autorizzazione Tribunale di Monza N. 1895 del 17.09.2007

Stampa: BAIO srl - Casatenovo (Lecco)