C'erauna svolta, vince una ingauna · 2016. 1. 23. · MIGLIAIA DI LETTERATI IN ERBA NEL CENTRO...
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MIGLIAIA DI LETTERATI IN ERBA NEL CENTRO STORICO DI ALBENGA Veronica Pisoni vince il l8o premio letterario ..C,era una svolta...,, FRANCHI "C'erauna svolta", vince una ingauna Lo scrittore Martigli premia Veronica pisoni del "Giordano Bruno,, Albenga, quindi, ma le piazze d'onore sono andate à teo- nardo Caldoni di Volterra e a Sara Kobal di Bra, saliti assie- meagli altri finalisti sul palco dell'Ambra per riceveì'e la stretta di mano dello stesso Martigli, romanziere col gu- sto delfantasyche è conside- rato tra i migliori scrittori ita- liani del momento. Un ospite in linea con la tradizione del concorso, che nei suoi 18 an- ni ha portato ad Albenga au- tori come Nico Orengo, Si- monetta Agnello Hornby, e tanti altri, fino a Umbèrto ALBENGA. Forse domani sa- ranno scrittori famosi, o forse scriveranno solo per diletto, ma certamente quella di ieri è stata una giornàta che non potranno dimenticare, una soddisfazione che durerà una vita. Soprattutto per l'in- gauna Veronica Pisoni, stu- dentessa del Giordano Bruno che secondo Carlo Martigli è stata la più brava ad inter[re- tarne l'incipit, e che si è ag- giudicata il premio letterari-o C'era una Svolta, organizzato proprio dal liceo ingauno. Il premio questa volta resta ad Eco. Come ogni anno la finale del premio letterario ha por- tato per due giorni un fiume di giovani nel centro storico e in tutta la città, perché "C'era una Svolta" è anche I'occasio- ne per conoscere meglio Ia storia e Ie bellezze diAlben- ga. «La lettura e la scrittura rendono liberi, per questo è lmportante leggere e, per chi ne ha la capacità, scrivère» ha detto Martigli agli studenti durante la cerimonia di pre- mlazlone. LREB.
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MIGLIAIA DI LETTERATI IN ERBA NEL CENTRO STORICO DI ALBENGA
Veronica Pisoni vince il l8o premio letterario ..C,era una svolta...,, FRANCHI
"C'erauna svolta", vince una ingaunaLo scrittore Martigli premia Veronica pisoni del "Giordano Bruno,,
Albenga, quindi, ma le piazzed'onore sono andate à teo-nardo Caldoni di Volterra e aSara Kobal di Bra, saliti assie-meagli altri finalisti sul palcodell'Ambra per riceveì'e lastretta di mano dello stessoMartigli, romanziere col gu-sto delfantasyche è conside-rato tra i migliori scrittori ita-liani del momento. Un ospitein linea con la tradizione delconcorso, che nei suoi 18 an-ni ha portato ad Albenga au-tori come Nico Orengo, Si-monetta Agnello Hornby, etanti altri, fino a Umbèrto
ALBENGA. Forse domani sa-ranno scrittori famosi, o forsescriveranno solo per diletto,ma certamente quella di ieriè stata una giornàta che nonpotranno dimenticare, unasoddisfazione che dureràuna vita. Soprattutto per l'in-gauna Veronica Pisoni, stu-dentessa del Giordano Brunoche secondo Carlo Martigli èstata la più brava ad inter[re-tarne l'incipit, e che si è ag-giudicata il premio letterari-oC'era una Svolta, organizzatoproprio dal liceo ingauno. Ilpremio questa volta resta ad
Eco. Come ogni anno la finaledel premio letterario ha por-tato per due giorni un fiumedi giovani nel centro storico ein tutta la città, perché "C'erauna Svolta" è anche I'occasio-ne per conoscere meglio Iastoria e Ie bellezze diAlben-ga.
«La lettura e la scritturarendono liberi, per questo èlmportante leggere e, per chine ha la capacità, scrivère» hadetto Martigli agli studentidurante la cerimonia di pre-mlazlone.LREB.
