C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un...

33

Transcript of C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un...

Page 1: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.
Page 2: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^.

Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente.

Alcune volte quando la maestra spiegava lanciava degli aeroplanini di carta.

Page 3: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

Anche i suoi compagni erano infastiditi dal suo comportamento

e spesso gli dicevano di

smetterla, ma lui, indisturbato

continuava.

Page 4: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

Oltre agli aeroplanini, Marco si esercitava in classe … con la fionda!

La sua intenzione era quella di beccare la maestra.

Page 5: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

L’ allievo birichino voleva infatti attirarela sua attenzione perché avrebbe volutoaverla tutta per sé e non dividerla con

il resto della classe .

Page 6: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

Un giorno, a furia di esercitarsi con la fionda, beccò la maestra direttamente

sul naso, che nel giro di qualche secondo divenne rosso come un

peperone e si gonfiò come un’anguria!

Page 7: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

La maestra, in preda a un terribile dolore, esclamò: “Questa la rivedrai alla fine dello anno!” e così dicendo mise la fionda nel

cassetto della cattedra e lo chiuse a chiave.

Page 8: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

Marco, che era un bambino assai

sveglio, osservò con molta

attenzione dove la maestra riponeva la

chiave e vide che la sistemava

con cura nella sua

borsetta rossa.

Page 9: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

Malgrado fosse parecchio malconcia, la maestra proseguì e

terminò la lezione, mentre Marco

trascorse il tempo a pensare a come poter recuperare la preziosa

chiave che avrebbe aperto il cassetto della

cattedra.Era infatti deciso a riprendersi la sua

fionda.

Page 10: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

All’uscita della scuola, quatto quatto e

velocissimo Marco si nascose dentro il

baule della macchina della

maestra: se fosse stato necessario sarebbe andato anche in capo al

mondo pur di mettere le mani

sulla borsetta rossa!

Page 11: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

La maestra salì in macchina, partì e dopo poco tempo l’auto si fermò: erano arrivati a

casa.

0100

Page 12: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

“Attila? Dove sei , micino?” disse la

maestra.“Ma allora ha un

gatto”pensò Marco

rinchiuso nel buio cofano.

“Io adoro i gatti e sono un loro grande

amico!”pensava sfregandosi le

mani e architettando già un piano.

Page 13: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

Dopo qualche secondo…bum!

Si chiuse la porta di casa e Marco cominciò a

richiamare in “miagolese” Attila.

Page 14: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

“Miao, miao, uou, uau!”che in miagolese significa

“Ti prego caro gattino, mi hanno imprigionato nel baule di questa macchina,

liberami per favore!”

Page 15: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

Al richiamo di un suo simile Attila, che aveva il nome di un condottiero feroce ma l’animo

buonissimo, rispose: “ Miiiau! Au au, meu? Miau, miau, miau!” che in miagolese vuol dire “Ma povero

compare! Chi è stato? Adesso ti libero io!” e così dicendo usò i suoi lunghi artigli affilati per aprire la

serratura del baule.

Page 16: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

Immaginate la sorpresa del povero Attila quando vide uscire dal baule…un bambino!

Page 17: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

“Meeeu?” (Cosa?)“Non spaventarti Attila, sono tuo amico ed ho bisogno del tuo aiuto!” e in pochi miagolii, in

miagolese, raccontò al gatto la sua storia.

Page 18: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

“Miuu…” (povero amico mio!)

iniziò a piangere Attila, poi, tirando un po’ su col naso e asciugandosi le lacrime: “ Meau!”

( ti aiuterò io!) disse Attila.

Page 19: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

Il gatto assunse un’aria molto

astuta e indicò a Marco di seguirlo.

Arrivarono davanti all’ entrata secondaria e con un

balzo “felino” entrarono

silenziosamente in casa.

Page 20: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

Attila condusse Marco nella stanza dove la maestra aveva posato la borsa e …sorpresa delle sorprese

…la stanza era tutta piena di borsette rosse! La maestra infatti, come secondo lavoro, aiutava

una sua amica a vendere borse e le era appena arrivato un carico di borse nuove.

Page 21: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

Marco era sbalordito e scioccato, tanto che svenne!

Page 22: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

Sentendo un tonfo così forte la maestra corse a veder cosa stava succedendo. Appena entrata nella stanza: “Ah!” gridò a squarciagola e accorgendosi

che era un suo allievo proseguì: “ Marco? Che ci fai tu qui?”.

Marco, rinvenuto a causa dell’urlo della maestra, rispose: “Mm…mm…” cercando una scusa valida

ma non ne trovò nessuna.“Ti ho insegnato a dire sempre la verità. Ti ho

spiegato che se si è onesti si può dire a chiunque qualsiasi

cosa”.

Marco si sentiva dispiaciuto e in colpa per non aver detto subito la verità e per essere

entrato in casa della maestra senza il suo permesso.

Page 23: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

“Cosa c’è che non va Marco?”Marco con gli occhi pieni di lacrime confessa: “La verità, maestra, è che io tiro con la fionda

verso di te perché voglio avere la tua attenzione e sono geloso dei miei compagni!”

e così dicendo scoppia a piangere.

Page 24: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

La maestra lo abbraccia affettuosamente e dice: “Ed era necessario farmi diventare

il naso come un pomodoro? Bastava dirmelo!”e così dicendo lo consola.

“Io sono la maestra di tutti i miei bambini e non solo la tua. Devi imparare a

rispettare tutto e tutti. Si rispetta la vita privata delle persone e se vuoi

andare a casa di qualcuno devi chiederlo,

non introdurti senza permesso.”

Page 25: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

“Per nessun motivo si usa la violenza e non si portano oggetti pericolosi a scuola, tu lo sai! E sai che potevi rischiare di fare molto

male anche ai tuoi compagni”.

Page 26: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

“Hai ragione maestra … e non è l’unico danno

che ho combinato oggi!” prosegue Marco.

“Che altro hai combinato?” chiede la maestra preoccupata.

“Ecco … hai presente il baule della tua

macchina? Diciamo che è stato scassinato..”“Come scassinato?”

esclamò la maestra coi capelli tutti dritti e il

naso ancora rosso come un pomodoro.

Page 27: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

Marco disse tutta la verità perché aveva imparato che rispettare una persona voleva dire essere sempre

sinceri.

Page 28: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

La maestra apprezzò molto la sincerità di

Marco e gli disse:

“Vedo che hai imparato a

rispettare tutto e tutti. Credo sia

giusto ridarti la tua fionda. Domani a

scuola te la restituirò”.

Page 29: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

“ Ed io la poserò a casa e non la porterò più a scuola”

continuò Marco.

Page 30: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

Era quasi ora di merenda. La maestra propose

“Ti va un buon the con i biscotti?”.“Uahu !Ma che idea fantastica!” rispose

Marco felice.

Page 31: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

La maestra preparò the e biscotti, si sedettero comodamente sul divano e

fecero merenda.

Page 32: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.

“Beh stavolta mi hai tutta per te!” disse la maestra ridendo.

“Eh già..” disse Marco con le labbra piene di briciole di biscotti.

E spalancò un largo sorriso.

Page 33: C’era una volta un bambino di nome Marco che frequentava la classe 3^. Marco era un allievo un po’ birichino e disobbediente. Alcune volte quando la maestra.