Centro Studi C.N.I. - 16 febbraio 2013 · Da agosto lNi a p o lizza d'o bbli go Tra sei mesi 2...

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INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

Centro Studi C.N.I. - 16 febbraio 2013

Pagina I

POLIZZE PROFESSIONALI

Da agosto la polizza è d'obbligoSole 24 Ore - Plus 16/02/13 P. 19 Federica Pezzatti 1

Quando l'assicurazione lievita e i rischi aumentanoSole 24 Ore - Plus 16/02/13 P. 19 Federica Pezzatti 3

AUA

Ambiente semplificatoItalia Oggi 16/02/13 P. 1-22 4

INCOMPATIBILITÀ PARTECIPAZIONE

Altolà ai condannati nella PaSole 24 Ore 16/02/13 P. 13 Eugenio Bruno,Marco Mobili

6

TESTO UNICO BANCARIO

Quella norma di Re Umberto e i maxi bonus dei banchieriCorriere Della Sera 16/02/13 P. 9 Mario Gerevini 8

UNIVERSITÀ

Test d'ingresso a luglio. Gli studenti contro ProfumoCorriere Della Sera 16/02/13 P. 28 Mariolina Iossa 9

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

Debutta la nuova autorizzazione unica ambientale per le PmiSole 24 Ore 16/02/13 P. 5 Marzio Bartoloni 11

AGENDA DIGITALE

Al via le competenze certificateSole 24 Ore 16/02/13 P. 21 Gianpiero Falasca 12

NOTAI

«La garanzia del notaio contro la crisi»Sole 24 Ore 16/02/13 P. 21 Maria Carla DeCesari

13

Ai notai la gestione della piattaforma UeSole 24 Ore 16/02/13 P. 21 14

CONTROLLI SULLE CALDAIE

Controlli sulle caldaie con intervalli ridottiSole 24 Ore 16/02/13 P. 21 15

TRIBUTARISTI

Accessibile l'elenco degli iscrittiSole 24 Ore 16/02/13 P. 21 16

COMMERCIALISTI

Al Consiglio di Bari situazione regolareSole 24 Ore 16/02/13 P. 21 17

AGENDA DIGITALE

Governo-Pd, è scontro DigitaleItalia Oggi 16/02/13 P. 8 Alessandra Ricciardi 18

MERCATO DEL LAVORO

Architetti? No, meglio idrauliciItalia Oggi 16/02/13 P. 14 Roberto Giardina 19

STUDI DI SETTORE

Studi di settore con dentierometroItalia Oggi 16/02/13 P. 24 Debora Alberici 20

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

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Pagina II

CATASTO

Il catasto è gratisItalia Oggi 16/02/13 P. 26 Antonio G. Paladino 21

CONTO ENERGIA

Fine del Conto energiaItalia Oggi 16/02/13 P. 27 Roberto Lenzi 22

BANDA LARGA

Banda larga per 900 mlnItalia Oggi 16/02/13 P. 27 23

SISMA IN EMILIA

Ricostruzione in Emilia. Coperto il 100% delle speseItalia Oggi 16/02/13 P. 27 24

Da agostola polizzaNi d'obbligo

Tra sei mesi 2 milionidi professionisti iscrittia ordini e albi dovrannoavere una copertura

re particolarmente interessate albu-siness, anzi ne stanno alla larga, atutto danno degli agenti che forse po-trebbero diversificare in quest'ambi-to e non occuparsi solo di Rc Auto.Negli anni i gruppi assicurativi italia-

tre tra le compagnie leader del setto-re, Aig Europe ha una partnershipcon la Cassa nazionale del notariato.Generalmente le convenzioni sonolow cost ma molto standardizzate,adeguate ai professionisti con un vo-lume d'affari non troppo elevato o agiovani alle prime armi. «Tra milleincertezze molti ordini si sono giàmossi per mettere a punto, attraver-so la consulenza dei broker, conven-zioni quadro che prevedono un mas-simale congruo in grado di protegge-re il patrimonio del professionista,con garanzie adeguate», spiega Fran-cesco Paperella, presidente dell'Aiba(la principale associazione dei bro-ker). Mentre i contratti standardizza-ti delle compagnie sono prêt à por-ter, adatte a molteplici professioni-sti senza particolari esigenze, ci so-no poi soluzioni tailor made per stu-di associati di professionisti che rico-prono anche incarichi esterni rispet-to all'attività ordinaria (membri diCda o di collegi di sindaci). Quantoall'impatto sui volumi dei premi sti-pulati c'è chi fa notare come potreb-be essere più lieve del previsto vistoche non esistano sanzioni: chi non siassicura commette "solo" un illecitodisciplinare.

ni hanno ritenuto questo segmento

Federica Pezzatti

0 In un mercato stagnante con lacrisi che si riflette anche sul fattura-to delle agenzie assicurative, il 2013riserva una nuova chance di riscat-to. Almeno sulla carta l'opportunitàè offerta dalle polizze Rc professio-nali che diventeranno obbligatoriein estate. Il D Day è fissato per ilprossimo 13 agosto. Da allora i circa2 milioni di iscritti ai 28 albi e ordiniprofessionali dovranno stipulareuna polizza di responsabilità civile(Rc) che rimborsa i danni procuratia terzi per errori commessi nellosvolgimento dell'attività. E gli agen-ti come si stanno preparando a que-sto appuntamento? Va premessoche in realtà molti professionistihanno già un contratto assicurativonel cassetto in quanto alcune cate-gorie, come i notai, erano già tenutiad assicurarsi.

Secondo molti osservatori le com-pagnie italiane non sembrano esse-

di mercato, scarsamente profittevo-le. Giustifica l'industria Alberto Cac-ciatori, responsabile ramo Rcg e entipubblici di Reale Mutua, gruppo cheoffre dallo scorso anno una polizzaper professioni sanitarie, ammini-strativo legali e tecniche. «Dire chein Italia non ci sia un mercato dellecoperture professionali mi sembraun'affermazione forte - spiega Cac-ciatori -. A catalogo i prodotti esisto-no, resta da capire se l'offerta è ade-guata alle esigenze che sono mutatee non sempre trovano adeguata solu-zione assicurativa».

Fatto sta che i principali ordiniprofessionali hanno già stipulatoconvenzioni per lo più con broker osocietà estere. Fatta eccezione per laCassa Forense che ha rinnovato e ag-giornato la convenzione con Assicu-razioni Generali, predominano bro-ker e gruppi d'Oltrefrontiera: i geolo-gi e agrotecnici hanno un accordocon il broker Aec. Willis ha sostituitoUnipol nella convenzione con Inar-cassa (ingegneri e architetti). Men-

©RI PRODUZION E RISERVATA

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Polizze professionali Pagina 1

Quanto costa una copertura di 1 milione di euro

PROFESSIONE FATTURATOIN EURO

PREMIOFINITO*

Anestesista n.d.

Neurochirurgo/Cardiochirurgo n. d.

Commercialista/Consulente dei lavoro 60.000

Ingegnere/Architetto/Geometra 60.000

Medico generico n.d.

Dentista/Odontoiatra no implantologo n.d.

Geometra

Avvocato

25.000

25.000

.......... 7.733

Note: ipotesi elaborate da Reale Mutua su massimale di copertura da un milione di euro e con franchigiadi tremila euro. *Comprese tasse

LE TAPPE DELLA RIFORMADELLE PROFESSIONI

In vigore dal 13 agosto 2013L'obbligo dell'Rc professionale èprevisto dal d.l.138/2011,convertito in legge il 14 settembre2011 e dal decreto liberalizzazioni(poi legge 27 del 24 marzo 2012).Doveva scattare il 13 agosto 2012ma c'è stata la proroga di un anno.

Soggetti coinvoltiTutti i professionisti iscritti a unordine o a un albo si devonodotare di una coperturaassicurativa sui danni causati aterzi durante lo svolgimentodell'attività professionale.

Non ci sono sanzioniNon sono previste sanzioni perchi non si assicura: commettesolo un illecito disciplinare. C'èl'obbligo però per il professionistadi rendere noto, al momentodell'assunzione dell'incarico, gliestremi della polizza stipulata e ilrelativo massimale.

Polizze professionali Pagina 2

Quandol'assicurazionelievita e i rischiaumentano

di Federica Pezzatti

1.1più difficile diventare unaffermato

Eprofessionista in campomedico, con anni e annidispecializzazione e di "gavetta",o riuscire a stipulare unapolizza che copra dal rischioprofessionale a un prezzo equo?Paradossi a parte non è unsegreto che il campo sanitariosia oggetto di un fuggi fuggigenerale tra le compagnieitaliane: troppi rischi traincertezza giurisprudenziale ela decisione di alcune regioni dicentralizzare la gestione deidanni, trasferendo allecompagnie assicurative soloquelli di una certa entità.

Non solo ci sono pochipartecipanti alle gare degli entipubblici - anche molti sindacatidei Lloyd's si sono ritirati - maanche i professionisti faticano atrovare coperture idoneeappropriate a costi sostenibili.Le figure professionali piùtartassate sono ginecologi,ostetrici, chirurghi estetici, maanche ortopedici che devonosborsare anche oltre iomilaeuro l'anno. Tra l'altro non èneppure facile trovarecompagnie disponibili a coprire

determinati rischi.Tra le poche società a operare

con la sanità c'era la genoveseFaro, che copriva anche moltiospedali e Asl (oltre all'ordinedegli ostestrici) e che da luglio2011 è stata posta inliquidazione coattaamministrativa: non a casovisto il business in cui si eraspecializzata. L'uscita di scenadelle compagnie italiane eanglosassoni ha vistocomparire compagnie dell'EstEuropa, come la rumena CityInsurance, che assicurava il SanRaffaele e che è stata inibitaall'operatività dall'Isvap (oggiIvass) e che risulta anche sottoindagine da parte delle Procuredi Venezia e di Cagliari, perpresunte condotte illecite nellapartecipazione a gare pubblichedel settore sanitario.

Insomma come nell'Rc auto,dove in alcune zone del sud si èregistrato l'abbandono da partedelle compagnie italiane, con laproliferazione di tagliandi falsie compagnie maltesi finite inliquidazione coatta, così nelsettore sanitario il rischio è cheil business venga lasciato asoggetti non sempre affidabili.

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Polizze professionali Pagina 3

mbiente semphf,catoPer le pini arriva l autori. zazione unica ch e. sostituisce f ino asette procedure diverse. L' le regioni potranno snellire ancora

Meno adempimenti in materia am-bientale per le imprese. Arriva l'Auto-rizzazione unica ambientale (Aua) chesostituisce fino a sette procedure diverse(ad esempio : l'autorizzazione allo scari-cc di acque reflue industriali , l'autoriz-zazione alle emissioni in atmosfera, ladocumentazione previsionale di impattoacustico). E le regioni potranno estendereulteriormente il numero di atti compresinell'Aua . Il consiglio dei ministri ha ap-provato ieri in via definitiva il regolamen-to che disciplina l'Aua e la semplificazio-ne degli adempimenti amministrativi inmateria ambientale per le imprese.

a pagina 22

Aua Pagina 4

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torizzazione unica ambientale(Aua) che sostituisce fino a setteprocedure diverse (ad esempio:l'autorizzazione allo scarico diacque reflue industriali, l'au-torizzazione alle emissioni inatmosfera, la documentazioneprevisionale di impatto acusti-co ecc. ). Basterà un'unica do-manda da presentare per viatelematica allo Sportello unicoper le attività produttive per ri-chiedere l'unica autorizzazionenecessaria. Le Regioni potran-no estendere ulteriormenteil numero di atti compresinell'Aua (si veda ItaliaOggi diieri). Il consiglio dei ministri haapprovato ieri in via definitivail regolamento che disciplinal'Aua e la semplificazione degliadempimenti amministrativi inmateria ambientale per le im-prese e gli impianti non sogget-ti ad autorizzazione integrataambientale. L'Aua, spiega unanota di palazzo Chigi, costitui-sce il primo blocco della sem-plificazione delle procedure diautorizzazione ambientali, pe-raltro già previste nel decretosemplificazioni, con particolareriferimento ad Autorizzazioneintegrata ambientale e Valuta-zione d'impatto ambientale. Lapiena applicazione dell'Aua, se-condo l'esecutivo, garantirà unrisparmio complessivo di 700milioni di euro all'anno per lepani. Vediamo le altre novità.

Detenuti . Il presidente delConsiglio ha riferito di averfirmato il decreto, propostodal ministro della giustizia,che destina 16 milioni di euroagli interventi per favorirel'attività lavorativa dei dete-nuti, in attuazione della leggen. 193 del 2000.

Sisma . Il Consiglio, a se-guito della richiesta delleregioni Emilia-Romagna,Lombardia e Veneto ha de-liberato una deroga al limite(previsto dalla legge di Stabi-lità 2013) del 20% all'acquistodi beni mobili e all'affitto dibeni immobili a favore deicomuni colpiti dal sisma delmaggio 2012. La deroga ga-rantirà ai comuni danneggia-ti di far fronte alle spese di

allestimento degli immobilidestinati a servizi di pubblicautilità, in particolare le scuolee i municipi.

Incompatibilità. IlConsiglio ha avvia-to l'esame di undecreto legisla-tivo che attuala legge anti-corruzionenella parterelativa allainconferi.bilità e in-candidabilità diincarichi nellep.a. e neglienti control-lati (si vedaItaliaOggi diieri).

Enti lo-cali. Ok viapreliminare aun regolamentosulla composizio-ne e sulle modalitàdi funzionamento dellaCommissione per la stabilità fi-nanziaria degli enti locali. Essoriduce di quattro unità il nume-ro di componenti della Commis-sione (da 15 a 11); prevede che

la partecipazione alle sedutesia svolta a titolo gratuito e nondia diritto ad alcun rimborsospese a carico del ministero;

disciplina la sottocommissio-ne, costituita da otto

rappresentantistatali e quattro

rappresentan-ti Anci.

Vigili delfuoco. Ap-

provato in viapreliminare anche il

regolamento chedisciplina i tem-pi e le modalitàdi attuazionedel trasferi-mento dellaflotta aereaantincendio

della Protezio-ne civile al Di-

partimento deivigili del fuoco. Le

operazioni di trasferi-mento dovranno terminare

entro i 30 giorni che precedonol'inizio della campagna antin-cendio boschivo 2013. In casocontrario il regolamento pre-vede che vengano sospese e

completate entro i 30 giornisuccessivi alla fine della cam-pagna.

Ozono . Varato in via preli-minare il decreto legislativoche disciplina le sanzioni perla violazione delle norme eu-ropee sulle sostanze che ridu-cono lo strato di ozono (Rego-lamento Ce n. 1005 del 2009del Parlamento europeo e delConsiglio). La normativa euro-pea ha l'obiettivo di contribuirealla riduzione delle emissionidi ozono inquinante previstadal Protocollo di Montreal estabilisce le norme in materiadi produzione, importazione,esportazione, immissione sulmercato, uso, recupero, riciclorigenerazione e distruzionedelle sostanze che riducono lostato di ozono. Il regolamentoattribuisce agli stati membridi disciplinare le sanzioni nelrispetto dei principi di efficacia,proporzionalità e dissuasione. Ildecreto approvato dal Consigliodisciplina pertanto le sanzioniamministrative e pecuniarieper tutte le violazioni allenorme del Regolamento.

-©Riprodu<i ne riservata-----

Aua Pagina 5

Primo sì del Consiglio dei ministri al decreto attuativo sulle cause di «inconferibilità» nelle pubbliche amministrazioni e nelle Asl

Altolà ai condannati nella PaNon potrà essere ministro, assessore o manager pubblico chi ha sentenza anche non definitiva

Eugenio BrunoMarco MobiliROMA

Stop alle "porte girevoli" trapolitica e amministrazione. IlConsiglio dei ministri di ieri -che ha dato l'ok definitivo al de-creto sulla trasparenza nellaPa - ha esaminato anche in viapreliminare il decreto attuati-vo della legge anticorruzioneche impone l'alt di un annoagli ex membri di governo chevogliono assumere incarichinelle amministrazioni stataliin cui hanno esercitato la cari-ca oppure in Spa finanziate ovigilate dallo Stato o da enti lo-cali. Il divieto varrà anche perchi ha subito una sentenza dicondanna (anche non definiti-va) per reati contro la pubbli-ca amministrazione.

Il Governo Monti prova dun-que a esercitare la delega dellalegge Severino sulla prevenzio-ne dei fenomeni di corruzionee malamministrazione delloStato. Il Dlgs discusso a Palaz-zo Chigi stabilisce in primo luo-go, che i condannati per reaticontro la Pa con una pronuncianon passata in giudicato (oppu-re per chi ha patteggiato), nonpossano ricoprire: posizioni divertice nelle amministrazionistatali regionali e locali (mini-stri,viceministri, sottosegreta-ri, consiglieri, assessori, sinda-ci eccetera); ruoli dirigenzialie di amministratori di enti pub-blici nazionali, regionali e loca-li; cariche dirigenziali, sia inter-ne che esterne, nella Pa e neglienti di diritto privato in con-trollo pubblico (nazionali, re-gionali e locali); incarichi di di-rettore generale, direttore sani-tario e amministrativo nelleAsl. E ciò per un periodo massi-mo di 5 anni. Il divieto diventaperpetuo se la condanna è pas-sata in giudicato e se è accom-pagnata dall'interdizione per-manente dai pubblici uffici.

Lo stesso provvedimento fis-sa inoltre i criteri per l'«inconfe-ribilità» di mandati nelle ammi-nistrazioni statali, regionali e lo-

cali a soggetti che provengonoda enti di diritto privato regola-ti o finanziati. Stop anche agli in-carichi per chi nell'anno prece-dente è stato premier, ministroo sottosegretario. Tutti questisoggetti per un anno non potran-no avere incarichi amministrati-vi di vertice e dirigenziali nellePa in cui hanno esercitato la ca-rica, così come non potranno di-ventare amministratori di entipubblici o di un ente di dirittoprivato in regime di controllopubblico di livello nazionale,controllati, vigilati o finanziatidallo Stato, che operano preva-lentemente nei settori connessi

IIIIncarichi in enti o societàcontrollate vietati per un annoVia libera definitivo del Cdmal decreto sulla trasparenzanegli uffici pubblici...........................................................................

con la carica ricoperta.Nuove regole anche per gli in-

carichi direttivi nel comparto sa-nità. I candidati, non eletti, «inelezioni europee, nazionali, re-gionali e locali, in collegi elettora-li che comprendano il territoriodi competnza della asl» non po-tranno guidare le aziende sanita-rie locali per 5 anni. Stop che saràinvece di due anni per gli exmembri di governo o di uno pergli ex parlamentari. Accantoall'«inconferibilità»ilDlgs sanci-scepoile cause d'«incompatibili-tà» per le stesse categorie di sog-getti. E applicando le disposizio-ni citate poc'anzi.

Il Cdm di ieri ha dato poi l'okdefinitivo al nuovo regolamen-to sulla trasparenza ammini-strativa e sull'obbligo di pubbli-cazione dei dati sulle situazionipatrimoniali di politici, e paren-ti entro il secondo grado. Ade-guando il testo licenziato dalGoverno in prima lettura il 22gennaio scorso alle indicazionidel garante della privacy. In talsenso le Pa nonpotranno rende-

re noti i dati identificativi dellepersone fisiche destinatarie disussidi e ausili finanziari, se daquesti è possibile ricavare infor-mazioni relative allo stato di sa-lute o alla situazione di disagioeconomico-sociale degli inte-ressati. Su richiesta delle Regio-ni, l'Esecutivo ha anche previ-sto che le Pa potranno pubblica-re i dati relativi al livello del be-nessere organizzativo internoalle pubbliche amministrazionie i risultati delle indagini di cu-stomer satisfaction.

Confermato in blocco il re-sto del provvedimento. In pri-mis l'obbligo di pubblicazionedegli atti dei procedimenti diapprovazione dei piani regola-tori e delle varianti urbanisti-che, nonché dei dati, in materiasanitaria, relativi alle nominedei direttori generali, oltre cheagli accreditamenti delle strut-ture cliniche. Spazio al princi-pio della totale accessibilitàdelle informazioni sulla falsa ri-ga del Freedom of InformationAct statunitense, che garanti-sce l'accessibilità di chiunquelo richieda a qualsiasi docu-mento o dato in possesso dellePa, salvo i casi in cui la legge loesclude espressamente.

Degno di nota inoltre il dirit-to di accesso civico agli attidell'amministrazione in base alquale tutti i cittadini hanno di-ritto di chiedere e ottenere chele aministrazioni pubbliche ren-dano noti atti, documenti e in-formazioni che detengono eche, per qualsiasi motivo, nonhanno ancora divulgato. E nonmancano misure ad hoc sui con-corsi pubblici. Oltre al rispettodegli obblighi di pubblicità lega-le, gli uffici pubblici dovrannorendere noti i bandi per il reclu-tamento a qualsiasi titolo di per-sonale. Previsti infine gli obbli-ghi di aggiornamento costantedell'elenco deibandie diindica-zione ori line di quelli svolti ne-gli ultimi due anni. Con tanto direport su dipendenti assunti espese sostenute.

0 RIPROOUZIONE RISERVATA

Incompatibilità partecipazione Pagina 6

I provvedimenti esaminati dal Cdm

Il decreto attuativo della leggeanticorruzione esaminato ieriin via preliminare prevede chei ministri, i viceministri, isottosegretari e i commissaristraordinari di governo stianofermi un anno.Nel quale non potrannoottenere incarichi né nellaamministrazioni statale in cuiha esercitato la carica né inenti controllati, vigilati ofinanziati dalla stessa Pa

Più lungo il"raffreddamento" impostoagli amministratori regionalie locali. Gli ex membri digiunte e consigli regionalinon potranno avere incarichiin Regione per due anni enegli enti locali per un anno.Stesso discorso per gli examministratori locali: stop didue anni per incarico nettostesso ente, di un anno perincarichi in un altro ente

...E LSU U- A TRASPARENZA NELLE PA

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Istituito l'obbligodi pubblicità: delle situazionipatrimoniali di politici,e parenti entro il secondogrado; degli atti deiprocedimentidi approvazione dei pianiregolatori e delle variantiurbanistiche; dei dati, inmateria sanitaria, relativi allenomine dei direttori generali,oltre che agli accreditamentidelle strutture cliniche

Introdotto un principiogenerale di trasparenza sulmodello del Freedom ofInformation Act statunitense:accesso libero a tutti i dati inpossesso della Pa. Sancito poiil diritto di accesso civico: tuttii cittadini hanno diritto dichiedere e ottenere che le Papubblichino atti, documenti einformazioni che detengono eche non hanno ancoradivulgato

Riscritte anche le regole sulleincompatibilità per gliincarichi direttivi nelle aziendesanitarie locali. I candidati,non eletti, «in elezionieuropee, nazionali, regionali elocali, in collegi elettorali checomprendano il territorio didelta asl» non potranno avereincarichi nelle asl stesse per 5anni. Stop da uno a due annianche per ex membri digoverno o ex parlamentari

MARKA

Rispetto al testo esaminato il22 gennaio sono state recepitealcune osservazioni delGarante della privacy.Escludendo ad esempio lapubblicazione dei datiidentificativi delle personefisiche destinatarie di sussidi eausili finanziari se diffondonoinformazioni relative allo statodi salute o alta situazione didisagio economico-socialedegli interessati

Incompatibilità partecipazione Pagina 7

Ao II ritocco alle regole che riduce la responsabilità dei manager

Quella norma di Re Umbertoe i maxi bonus dei banchieri

MILANO - Un emendamentofresco fresco e una vecchia nor-ma ormai rottamata. In mezzo, leregole sui potenziali conflitti diinteressi dei banchieri. Altri tem-pi, altra epoca, altro impiantogiuridico, ma la vecchia norma èstata evocata a sorpresa pochigiorni fa in un procedimento giu-diziario contro amministratori esindaci (quasi tutti rinviati a giu-dizio) di una banca della Roma-gna, per anni, secondo l'accusa,usata come un bancomat. La leg-ge diceva così: «È vietato agli am-ministratori delle Casse di rispar-mio di partecipare agli utili e diricevere compensi o indennità,salvo per chi eserciti le funzionidi direttore. E parimenti vietatoagli amministratori e ai direttoridi contrarre obbligazioni conl'Istituto che amministrano o di-rigono. Potranno però eccezio-nalmente gli Istituti di maggioreimportanza consentire una meda-glia di presenza agli amministra-tori». Era lunedì 6 agosto 1888quando fu pubblicata sulla Gaz-zetta Ufficiale del Regno d'Italia,Umberto I sedeva sul trono.

Allora non c'erano i bonus mi-lionari e Lehman Brothers era unintermediario in crescita e giàben posizionato alla Borsa diNew York. D'altra parte 12o anni

fa stava montando lo scandalodella Banca Romana. Detto que-sto, che ci fa la rievocazione diquella vecchia legge (e di altrepiù recenti) nella memoria di unpm della Procura di Forlì? É quiche entra in gioco l'emendamen-to fresco fresco.

Il pm Fabio di Vizio ha ottenu-to dal gup Giovanni Trerè il rin-vio a giudizio dell'ex vertice delCredito di Romagna: alcune delleaccuse discendono dalla violazio-ne di una articolo del Testo uni-co bancario (Tub). Gli avvocatidifensori, però, hanno giocatoabilmente la carta della versionenuovissima del Tub, quella cheha subito una piccola ma semi-sconosciuta e significativa ampu-tazione: i commi 2 e 2-bis dell'ar-ticolo 136. La disputa giuridicaverte proprio sull'interpretazio-ne dell'articolo 136 che regola (esanziona penalmente) le transa-zioni dirette e indirette degli uo-mini al vertice di un banca con labanca stessa.

Il colpo di forbice è passatocon un emendamento (propostodalla senatrice Anna Bonfriscodel Pdl) al decreto sviluppo, poiconvertito in legge a fine 2012, eora arrivato per la prima volta al-la prova dei fatti in un'aula di tri-bunale. Forse non è l'unico test

giudiziario per la norma mozza-ta, vicende analoghe di affari con-troversi tra banca e alcuni ammi-nistratori toccano il Credito Coo-perativo Fiorentino, la PopolareSpoleto e anche Banca Mps.

L'abrogazione dei due commialleggerisce dunque le responsa-bilità dei vertici bancari. Si tratta-va dell'obbligo di comunicareconflitti nelle operazioni della

va e regolamentare (Consob,Bankitalia, ecc.) era e sarebbe an-cora necessaria. Il partito oppo-sto lo considera un taglio nettoalle sanzioni penali (restano quel-le amministrative) applicabili. Aquest'ultima categoria appartie-ne anche Gianpiero Samorì, lea-der del Mir-Moderati in Rivolu-zione, imprenditore con la hol-ding a Curaçao che sembra dareun'importanza epocale al tagliodei commi: «Dove erano i parla-mentari di tutti i partiti che al-l'unanimità hanno approvatoquesta legge vergogna a favoredella casta dei banchieri?».

Per inciso la legge haabrogato i commi ma in-spiegabilmente sono ri-maste le sanzioni per laloro inosservanza. Restainalterato il cuore dell'ar-ticolo 136 secondo il qua-le non è permesso ad am-ministratori e sindaci di«contrarre obbligazioni... direttamente o indiret-tamente» con la loro ban-ca senza il via libera al-

Regno d 'Italia La «Gazzetta Ufficiale» l'unanimità del cda e col-pubblicata dal Regno il 6 agosto 1888 legio sindacale. Ed è sul

banca con società da loro control-late o di cui avevano funzioni diamministrazione o controllo.

Giusto? Sbagliato? Il partitodel «giusto» sostiene che eranocommi inutili ma gravosissimiper la quantità di carte e adempi-menti che richiedevano; quindiuna sfoltita alla giungla legislati-

concetto di «indiretta-mente» che resse fino alla con-danna uno dei «ramv> del proces-so a Michele Sindona, banchieredella Banca Privata Italiana che fi-nanziava altre società di cui eraproprietario occulto.

Mario Gerevinímgerevini@ corriere.it

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Testo unico bancario Pagina 8

' II ministro: anticipare le prove aiuta, Debutta il bonus per i meritevoli

La polemica: troppo vicini agli esami di maROMA - Per l'ingresso alle

facoltà a numero chiuso è unarivoluzione o poco meno. Il mi-nistero dell'Istruzione ha mes-so a punto il calendario delleprove di ammissione ai corsi dilaurea per l'anno 2013-2014,ma anche per quello successi-vo, il 2014-2015, anticipando itest per medicina, veterinaria earchitettura. E subito scoppiauna polemica asprissima con leassociazioni degli studenti. Per-ché il Miur ha scelto di anticipa-re per «europeizzare», dicono aviale Trastevere. E gli studenti,già in maggioranza contrari al-le prove preselettive, gridanoallo scandalo temendo nuove«sfrangiature», poco compati-bili secondo loro con il pienodiritto allo studio.

Il ministero insiste e pubbli-ca sul sito: test d'ingresso il 23luglio per medicina e odontoia-tria, il 24 luglio per veterinaria,il giorno successivo (25) per ar-chitettura. Il 4 settembre c'è in-vece l'appuntamento per i cor-si sanitari. Per le prove in lin-gua inglese, poi, i test vengonoanticipati ad aprile: il 15 è inprogrammala prova di ammis-sione in inglese per medicinapresso gli atenei italiani e inuna ventina di sedi estere. Leiscrizioni possono essere fattegià a partire da lunedì e fino al20 marzo.

«Siamo sconvolti dalla pub-blicazione di questo decreto -

ha detto Roberto Campanelli,coordinatore dell'Unione deglistudenti -. Ci domandiamocome potranno prepararsi glistudenti che in molti casi han-no terminato le prove di matu-rità da una settimana se nonda pochi giorni». Per il2014-2015, poi, Profumo ha

Tra un annoLe selezioni sarannoaddirittura anticipatead aprile nell'anno

accademico 2014-2015previsto un'ulteriore anticipa-zione. Anche per gli studentiitaliani prove di ammissione amedicina, veterinaria e archi-tettura in aprile (dall'8 al lo) eil 3 settembre per le professio-ni sanitarie.

«Questo è l'ennesimo blitzdi Profumo - si aggiunge Lu-ca Spadon, portavoce naziona-le di link coordinamento uni-versitario -. Esiste un rischioconcreto che le persone nonriescano a prepararsi in temposia quest'anno sia ancor più ilprossimo, quando le date sa-ranno anticipate ad aprile». E«scandaloso» per Michele

Orezzi, coordinatore nazionaledell'Unione degli Universitari:«Il ministro Profumo non sismentisce nemmeno da dimis-sionario. Come faranno gli stu-denti a prepararsi in tempo sumaterie che non hanno maistudiato?».

Cerca di placare gli animi ilministro Profumo che offre ilsuo punto di vista su tutta laquestione. Per prima cosa, di-ce, «la data in aprile dei test inlingua inglese ci mette al livel-lo degli altri Paesi e rende piùappetibile l'università italianaper gli studenti stranieri».Quanto a quelli per gli studen-ti italiani, l'anticipo darà piùchance, non le toglierà affatto.«Consentirà - continua il mi-nistro - di completare primale graduatorie e quindi di av-viare in modo regolare l'annoaccademico; permetterà aglistudenti che non passano la se-lezione di poter scegliere concalma un eventuale altro corsodi studi; mette chi supera iltest nelle condizioni di organiz-zarsi in caso di trasferimentoad altra città».

Ma non è tutto: quest'annosarà finalmente attuata la co-siddetta «norma Fioroni» (fi-no ad oggi rinviata di anno inanno nel Milleproroghe), cheprevede un punteggio di iopunti su ioo, una sorta di bo-nus, per gli studenti più meri-tevoli. «Abbiamo osteggiato ul-teriori rinvii - dice Profumo- per cominciare a dare un va-lore al merito, a partire dal vo-to di maturità».

MarioNna tossa@ RIPRODUZIONE RISERVATA

Università Pagina 9

Le date Ecco come cambierà il calendario delle prove d'ingresso ad alcune facoltà universitarie

Medicina e Odontoiatria I, r„Y r k rF 23 c.a,;l"sez

Veterinaria is stc ,J -- 24 12shsær,- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -Architettura 2'% ikf¿';lüi

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EMANUELE LAMEDICA

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chiuso nel 2012

Università Pagina 10

Risparmi fino a 700 milioni

Debuttala nuovaautorizzazione unicaambientale per le Pmi

Marzio Bartoloni

Arriva sul filo dilana un'at-tesa semplificazione che pro-mette di rendere più facile lavita alle Pini facendogli rispar-miare anche 700 milioniall'anno. L'«Aua», così si chia-ma la nuova Autorizzazioneunica ambientale, ha incassa-to ieri il via libera del consi-glio dei ministri dopo un lun-go iter durato sei mesi. La mi-sura taglia-burocrazia, conte-nuta in un regolamento che at-tua l'articolo 23 del «Semplifi-ca Italia» (35/2012), introduceun solo adempimento al po-sto di sette. «Il Governo hamantenuto il suo impegno»,ha spiegato ieri il ministro perla Pa, Filippo Patroni Griffiche si è detto convinto che «lanovità consentirà di averetempi certiper il rilascio e pro-cedure semplificate».

L'«Aua» durerà 15 anni - ilParlamento aveva chiesto diri-durne la validità ma il parerenon è stato preso in considera-zione - e potranno richiederlale piccole e medie imprese egli impianti che non hanno di-mensioni tali da soggiacereall'Aia (autorizzazione inte-grata ambientale).

Come detto l'autorizzazio-ne nuova di zecca raccogliein un unico procedimento fi-no a sette adempimenti am-bientali che prima dovevanoessere ottenuti singolarmen-te. E cioè: l'autorizzazioneagli scarichi; la comunicazio-ne preventiva sull'uso delleacque reflue; l'autorizzazio-ne alle emissioni in atmosfe-ra; l'autorizzazione generaleper le imprese con emissionimodeste; il nulla osta per va-lutare l'impatto acustico; l'au-torizzazione all'uso dei fan-ghi di depurazione in agricol-tura; la comunicazione in ma-teria di autosmaltimento e re-cupero dei rifiuti. Ma le Re-gioni, a loro volta, potrannoestendere l'elenco ricom-prendendovi eventualmenteanche altre autorizzazioni.

Peri gestori degli impianti -è una delle ultime novità del te-sto -, è comunque fatta salva lapossibilità di rinunciare al-l'Aua quando le attività sono«soggette solo a comunicazio-

ne» o a una «autorizzazione dicarattere generale».

Per richiedere l'Aua si de-ve presentare una domandasola allo Sportello unico perle attività produttive (Suap).Che dovrà verificare la corret-tezza formale della domandaentro 30 giorni e poi in via te-lematica trasmetterà l'istan-za delle imprese alla «autori-tà competente» che è la Pro-vincia o in subordine la diver-sa autorità indicata dalle nor-me regionali. Il regolamentoprevede tempi certi per il rila-scio dell'autorizzazione uni-ca che sono di 9o giorni, mapotranno allungarsi a 120 gior-ni o al massimo 150 in caso diprocedimento che coinvolgala conferenza dei servizi o

1LCUn solo adempimentoal posto dei sette precedentiIl ministro Patroni Griffi:«Ora tempi certiper rilascio e procedure»........................................................................

che preveda integrazioni.La durata dell'Aua è di 15 an-

ni, mentre oggii sette titoliabi-litativi che sono citati dal Dprhanno scadenze diverse. Seperò si verifica una modificasostanziale l'impresa deve co-municarla all'autorità compe-tente che deve esprimersi en-tro 6o giorni. Per ottenere ilrinnovo il titolare dell'impre-sa interessato dovrà presenta-re la richiesta al Suap sei mesiprima della scadenza presen-tando una istanza corredatadalla documentazione aggior-nata, con la possibilità comun-que di fare riferimento ai do-cumenti già depositati nel ca-so in cuile condizioni siano ri-maste immutate. La Provin-cia, o l'autorità competente,potrà comunque imporre ilrinnovo all'impresa anche pri-ma della scadenza nel caso incui quanto prescritto pregiu-dichi invece di favorire la qua-lità ambientale o quando sia-no state introdotte norme Ue,statali o regionali che hannomodificato lo status quo.

ORI PRO O U ZIO NE RISERVATA

Autorizzazione Unica Ambientale Pagina 11

Pubblicato in «Gazzetta ufficiale» il decreto legislativo che attua una delle deleghe della legge Fornero

Al via le competenze certificateA soggetti pubblici e privati il compito di validare le capacità dei lavoratori

Gianpiero Falasca

snow, Entra in vigore, con la pub-blicazione in Gazzetta Ufficia-le, il decreto legislativo in ma-teria di certificazione dellecompetenze (Dlgs 13/2013). Iltesto nasce da una delega con-tenuta nella legge Fornero, laquale prevedeva l'emanazio-ne di un pacchetto di regolevolte a valorizzare il dirittodelle persone all'apprendi-mento permanente (articolo4, commi da 51 a 61, legge92/2012). Una finalità sicura-mente apprezzabile, ma che

IL PROBLEMAL'obiettivo di renderespendibili sul mercatotutte le «abilità» si scontracon un sistemamolto burocratico........... ..............................

viene perseguita mediantel'introduzione di un sistemamolto burocratico, che sem-bra rispondere poco ai biso-gni del mercato del lavoro esoffre anche di una certa va-ghezza, che ne renderà com-plicata l'attuazione.

Il provvedimento prevedeche una serie di soggetti defini-ti come "enti titolati" possanocertificare le competenze del-le persone, attingendo da un re-pertorio pubblico dove do-vrebbero essere elencate tutte

le possibili competenze. Nellalista di questi enti possonorientrare tutti i soggetti pubbli-ci e privati che siano in posses-so di un'autorizzazione o ac-creditamento regionale a certi-ficare le competenze, compre-se le camere di commercio, lescuole, le università e le istitu-zioni formative. Il decreto fis-sa le regole che presiedonoall'attività di questi soggetti, di-lungandosi in regole minuzio-se e ridondanti.

I contenuti del repertoriodovranno essere definiti, me-diante la standardizzazionedegli elementi essenziali deidiversi titoli di istruzione e for-mazione esistenti, compresianche i titoli di formazioneprofessionale. La storia dei re-pertori di questo tipo è costel-lata da fallimenti o, nei casi mi-gliori, da apparati burocraticiscollegati dal mercato del lavo-ro, vediamo se questa voltal'esito sarà differente. Certa-mente, è difficile pensare chebasti una norma di legge - sen-za nuove risorse - per supera-re carenze strutturali del no-stro sistema amministrativo.

Il decreto definisce anchela nozione di apprendimento(come un diritto individualedella persona), nelle sue va-riabili. Viene definita come"apprendimento permanen-te" qualsiasi attività di ap-prendimento intrapresa dallepersone in modo formale,

Si definisce "apprendimentopermanente" qualsiasi attivitàdi apprendimento intrapresadalle persone in modo formale,non formale e informale, nellevarie fasi della vita, al fine dimigliorare le conoscenze, lecapacità e le competenze, in unaprospettiva personale, civica,sociale e occupazionale.

Viene definita come"apprendimento formale"l'attività che si svolge nelsistema di istruzione eformazione e nelle università eistituzioni di alta formazioneartistica, musicale e coreutica, eche si conclude con ilconseguimento di un titolo distudio odi una qualifica odiploma professionale,conseguiti anche inapprendistato.

Da iscrivere sotto la voce"apprendimento non formale",invece la scelta personale dirivolgersi a canali diversi daquelli di apprendimentoformale per mettere in attoattività di tipo sociale: dalvolontariato al servizio civilenazionale.

non formale e informale, nel-le varie fasi della vita, al finedi migliorare le conoscenze,le capacità e le competenze,in una prospettiva personale,civica, sociale e occupaziona-le. Viene definita come "ap-prendimento formale" l'attivi-tà che si svolge nel sistema diistruzione e formazione e nel-le università e istitituzioni dialta formazione artistica, mu-sicale e coreutica, e che si con-clude con il conseguimentodi un titolo di studio o di unaqualifica o diploma professio-nale, conseguiti anche in ap-prendistato.

Infine, si definisce 1"'ap-prendimento non formale",come l'attività caratterizzatada una scelta intenzionale del-la persona, che si realizza al difuori dei sistemi di apprendi-mento formale, in ogni organi-smo che persegua scopi edu-cativi e formativi, anche delvolontariato, del servizio civi-le nazionale e del privato so-ciale e (in questo caso) nelleimprese, e colpe "apprendi-mento informale" l'attivitàche, anche a prescindere dauna scelta intenzionale, si rea-lizza nello svolgimento, daparte di ogni persona, di attivi-tànelle situazioni di vita quoti-diana e nelle interazioni chein essa hanno luogo, nell'ambi-to del contesto di lavoro, fami-liare e del tempo libero.

© RI PROOUZIANE RISERVATA

Agenda digitale Pagina 12

INTERVISTA Giancarlo Laurini.............................................. ............................................. .... . . . . . .. . . . . . . . . ....................................

Maria Carla De Cesari

Sarà una coincidenza ma ilcentenario della legge notarile,la 89 del 1913 -16 febbraio - cadein un momento di momento digrandi trasformazioni. Allora,la legge era una delle espressio-ni con cui lo Stato post-unitariosanciva la propria organizzazio-ne in senso liberale e moderno,con la scelta di affidare al nota-riato la garanzia di legalità perquanto riguarda le transazionieconomiche, nella consapevo-lezza che la funzione fosse ne-cessaria a garanzia della coesio-ne sociale. Oggi, sulla curva (sispera discendente) della più gra-ve crisi economico-finanziariadal'29 (e forse più del'29), la fun-zione notarile - come garanziadella legalità e della certezza de-gli atti - torna in primo piano. Ilproblema, secondo i notai, puòessere esemplificato così: lo Sta-to deve preoccuparsi e fare inmodo che se Tiziovende una ca-sa a Caio, Tizio e Caio siano ef-fettivamente loro e la casa esi-sta senza essere gravata daun'ipoteca?

Giancarlo Laurini, presiden-te uscente del notariato (si vo-terà sabato 23 febbraio per eleg-gere i componenti del Consi-glio nazionale), ha presiedutoieri la cerimonia per celebrare icento anni della legge di catego-ria, alla presenza del ministrodella Giustizia, Paola Severino,e del vice presidente del Csm,Michele Vietti.

«La funzione pubblica - diceLaurini- si concretizza nella for-mula del giurista indipendente,che in maniera preventiva ga-rantisce la legalità degli atti, dàgaranzia di stabilità ai rapporti.Per questo sono convinto che ilnotariato continui a essere util-mente al servizio della società.Garantiamo la provenienza deibeni, la libertà da pesi. Invece,

«La garanziadel notaiocontro la crisi»

nei Paesi di common law le par-ti stipulano con l'assistenza diavvocati, ma nessuno garanti-sce nulla; per questo si fa un'assi-curazione e se c'è un problemasi va dal giudice. Il cittadino, inquesto modo, paga il professio-nista, l'assicurazione e, se va ma-le, deve aspettare la sentenza».

Che cosa fanno i notai ri-spetto agli altri professionisti?Noi garantiamo l'identità dellapersone e la provenienza deibe-ni. In Inghilterra ci sono sei mi-lioni di auto fantasma. In questocampo, i furti di identità, anchein Italia, sono frequentissimi. Seriteniamo che l'auto sia un beneche deve essere controllato nel-la gestione occorre garantirel'autenticità dei passagggi.

Si è pentito di aver propo-sto l'intervento gratuito delnotaio per le Srl a un euro?

No. Il notariato ha dato la di-sponibilità a venire incontro aigiovani. L'esperienza di questimesi ci dice che spesso la Srlsemplificata è un tentativo di ri-mediare alla disoccupazionegiovanile, si dice "facciamo unasocietà e poi vediamo". Tutta-

via, tra i giovani ci sono ancheidee brillantissime.

Eppure ci sono state polemi-che sulla necessità di compen-sare il notaio se si va oltre lostatuto standard.

Dobbiamo intenderci: la so-cietà semplificata - che abbia-mo mutuato dal modello tede-sco - va su modulo standard, al-trimenti ci sono le forme ordina-rie di società.

Non è che la disponibilitàdel notariato sulle Srl a un giu-ro sia frutto di una posizionecorporativa? Insomma nonvo-levate che si creasse una falla?

Il problema va oltre la catego-ria notarile. Il notaio garantisceil controllo di legalità, cura l'an-tiriciclaggio e il rispetto dellanormativa antimafia. La necessi-tà di evitare falle riguarda il si-stema della pubblicità legale:tutto ciò che va nel Registro im-prese deve essere garantitonell'autenticità. Ricordiamoche la bolla dei mutui subprimeè scoppiata proprio perché, ne-gli Usa, non c'era più certezzzadietro ai titoli di carta.

Il notariato è stato tra i pro-motori di una piattaforma in-forimatica, l'Arancia, in cui i

giovani, anche attraverso i so-cial network , possono trovareinformazioni su come fare im-presa. Come sta andando?

Abbiamo tantissimi contat-ti: quasta iniziativa è nella sciadella consulenza gratuita cheil notariato si è impegnato a fa-re negli ultimi anni. Ai giovanioffriamo gli strumenti per ca-pire come si può fare impresa,come si possono sbrigare i pas-saggi burocratici e che cosa sideve fare. Non è più il tempodel notaio con il mantello aruota, che ormai è solo un'im-magine romantica.

V7 AI PRO D UZZA N E RISERVATA

Alla guida . Giancarlo Laurini

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Notai Pagina 13

FIRME DIGITALIAi notai la gestionedella piattaforma UeFirmata ieri a Roma laConvenzione tra Notartel, lasocietà informatica delConsiglio nazionale delnotariato, eBartolus-AssocitionInternazionale Sans ButLucratifper la gestione dellapiattaforma informaticaBartolus, per la verifica dellefirme digitali del notariatoeuropeo. La piattaformaconsentirà ai notai europei diaccettare i documentitrasmessiper via elettronica.

Notai Pagina 14

Approvati dal Cdm due regolamenti

Controlli sulle caldaiecon intervalli ridotti

Nuove regole per gli impian-ti termici domestici e per il loroutilizzo, d'inverno come d'esta-te. Il Consiglio dei ministri ha ap-provato ieri i regolamenti che at-tuano il decreto legislativo 192del 2005 e uniformano le normeitaliane alla direttiva europea sulrendimento energetico in edili-zia (2002/91/CE), resi necessariproprio dalla procedura d'infra-zione europea in corso per il noncompleto recepimento.

Il primo regolamento riguar-da l'esercizio, la conduzione, ilcontrollo, la manutenzione el'ispezione degli impianti termi-ci perla climatizzazione inverna-le ed estiva degli edifici e per lapreparazione dell'acqua caldaper usi igienici sanitari. La nuovanormativainterviene sui control-li e sulle ispezioni degli impiantidi climatizzazione estiva, che in-tegra quella già esistente per gliimpianti di climatizzazione in-

vernale. Le ispezioni per gli im-pianti termici saranno effettuatein maniera indipendente daesperti qualificati o riconosciuti,nel contesto di semplificazioniamministrative per i cittadini e

ESTATIFissato a 26 gradi- con 20 di tolleranza -il limite sotto il qualenon è consentito in estateabbassare la temperatura...........................................................................

perla pubblica amministrazioneanche per controlli e ispezionidei sistemi di condizionamentodell'aria.

Il secondo regolamento appro-vato dal Cdm fissai requisiti pro-fessionali e i criteri di accredita-mento necessari per assicurarela qualificazione professionale e

l'indipendenza dei tecnici esper-ti e degli organismi abilitati a rila-sciare la certificazione energeti-ca degliedifici.

Dall'entrata in vigore del Dprla cadenza dei controlli sull'effi-cienza energetica sarà ogni dueanni per gli impianti a combusti-bile liquido o solido e di quattroanni per quelli a gas, metano ogpl. Solo se la potenza termica èmaggiore o uguale a ioo kW itempi si dimezzano. Di fatto èuna rivoluzione , perché quellicon potenza inferiore sono laquasi totalità. I limiti attuali, fis-sati dai decreti legislativi192/2005 e 311/2006, sono più se-veri: perle caldaie sotto i 35 kWdi potenza, i controlli sono an-nuali se il combustibile è liquidoo solido , ogni due anni se l'im-pianto è a gas, è all'interno o su-pera gli otto anni di età, ogniquattro se la caldaia è di tipo B oC ed è a gas. Tutti gli altri impian-

Le novità

11 CONTROLLIIcontro iii siigli impiantienergetici saranno ogni 21anni per quelli acc,rnbrisiibile liquidoo solidoe di zF anni per queiii a gas,metano o gpl. Solo se iapotenza terrnica è niag51oreo uguale a i o 0 kW i tempi sidimezzano. 0 ii -lli conpotenza inferiore sono laquasi totalita degli impiantiesi.Aent i

¡ LA PUBBLICITÀNovita anche in condominioo negli edifici con liricoproprietario ma pii; Imitaimmobili ari. .. proprietario

unico o l'arm inistratnredovranno esporre unatabella cori indicati il periododi accensione e orario diatti-.;azione giornaliera, legeneralita e il recapito delresponsabile deWbìipianto,il codicedaL'in piantoassegnato dai Catastoterritoriale degli impiantitermici

I TECNICI INDIPENDENTIIli nuovo regolarne ntoprevede che le ispezioni pergli irnpiariti termici venganoeffettuate in manieraindipendente da espertiqualificati o riconosciuti

ti si verificano una volta l'anno.Novità anche in condominio o

negli edifici con unico proprieta-rio ma più unità immobiliari: ilproprietario unico o l'ammini-stratore dovranno esporre unatabella con indicati il periodo diaccensione e orario di attivazio-ne giornaliera. le generalità e il re-capito del responsabile dell'im-pianto, il codice dell'impianto as-segnato dal Catasto territorialedegli impianti termici.

Cambiano invece la figura ele mansioni del responsabiledell'impianto (infatti viene abro-gato l'articolo n del Dpr 412/93):la delega al "terzo responsabile"diventerà sempre possibile,tranne nel caso di impianti auto-nomi in singole unità immobilia-ri che non siano installati in loca-li tecnici dedicati (come spessoaccade nelle villette). I respon-sabili rispondono del mancatorispetto delle norme relativeall'impianto, anche sotto il profi-lo della sicurezza e della tutelaambientale. Viene anche fissatoillimite dei gradi (media ponde-rata dei singoli ambienti) sotto iquali non è consentito , nei mesiestivi, abbassare ulteriormentela temperatura: 26 gradi (con -2 °di tolleranza).

N.T.LI RIPROOIIE10N E RISERVATA

Controlli sulle caldaie Pagina 15

T I T ITIAccessibile l'elencodegli iscrittiProsegue l'adeguamento deitributaristi alla legge 4/2013per i «senza Albo». Dopo lacrezione dello sportello per ilconsumatore, il cittadinopotrà controllare se il proprioconsulente è un tributaristacon il "bollino blu"dell'Associazione nazionaletributaristi (Lapet). Saràsufficiente, da oggi, collegarsial sito www.iltributarista.it

Tributaristi Pagina 16

COMMERCIALISTIAl Consiglio di Barisituazione regolareIl Consiglio di Bari è statoregolarmente eletto anovembre ed è presieduto daMarcello Dianisi. Losottolinea il presidente stessoa margine dell'articolopubblicato sul Sole 24 Ore diieri, incentrato sulle elezionidel Consiglio nazionale.

Commercialisti Pagina 17

Alla fitt'/t2Cl dl 11oltCí il decrelo. Il clt,lltoc%uC G301?t1I1,1 ZC'llí: così si t'tllítlízít?lí(.l íl nuovo ('.S( t'[ffí('t3

GovernoPd, è scontro DBracc® L ferro sull 'AgenziaDI ALESSANDRA RicciARDi

na classica guerradi fine legislatura.Il cui esito si cono-scerà probabilmen-

te la prossima settimana, eche il governo è fermamenteintenzionato a vincere. Sulfronte opposto i sindacati econ loro il Pd: se il governova avanti per la sua strada«pregiudica l'attività delprossimo esecutivo». L'ogget-to del contendere è l'Agenziadigitale, o meglio lo statutoche consentirebbe di render-la operativa e di procederealle relative nomine dei di-rigenti: 4 direttori generalie 12 dirigenti, ma anche 6esterni per gestire la fasetransitoria. Una macchinanuova, nata dall'accorpa-mento di tre enti (DigitPa,Agenzia per la diffusionedelle tecnologie per l'inno-vazione, Dipartimento per ladigitalizzazione della pa) giàsoppressi con la legge 134del 2012, e a cui spetterà ilcompito di guidare e proget-tare la digitalizzazione delleamministrazioni italiane.

Il decreto, che definiscel'assetto e le regole internedell'Agenzia digitale, risultaormai pronto, e dopo le fir-

me dei ministri proponenti,ovvero Corrado Passera(Mise), Francesco Profu-mo (Miur), Filippo PatroniGriffi (Funzione pubblica) eVittorio Grilli (Mef), già alprossimo consiglio dei mini-stri potrebbe essere vistatodal premier, Mario Monti.Alla vigilia dunque del votoche dovrà sancire la nuovamaggioranza parlamentare.Ma il Pd si è messo di traver-so, caldeggiando le ragionidei sindacati che lamentanocome sull'intera operazionenon ci sia stata trasparen-za, che le organizzazioni nonsiano state ascoltate, ancheperché c'è in gioco il reinse-rimento dei dipendenti deglienti soppressi.

Il responsabile del forumdella pubblica amministra-zione del Pd, Oriano Gio-vannelli , attacca lo statu-to per questioni di merito,troppi i dirigenti per un or-

ganico di soli 150 dipendentiquasi un dirigente ogni 10

dipendenti- nia anche perquestioni di metodo. O me-glio di tempistica, visto chelo statuto arriverebbe allavigilia del responso eletto-rale che potrebbe dare ilgoverno del paese alla co-alizione di centrosinistra.Dice Giovanelli: «A pensarmale si fa peccato ma la fret-ta con la quale si vuole pro-cedere all'approvazione del-lo statuto della Agenzia perl'Italia digitale è davvero so-spetta... Si tratta di un attoche va ben oltre l'ordinariaamministrazione epuò condizionarepesantementeuna delle azio-ni strategichepiù importan-ti per il nuo-vo governodel paese». Epure l'ex mini-stro pol RenatoBrunetta chie-de lumi: «Qualisono gli interes-si sotto?». Fontigovernativefanno no-

a.ine Z

. .direttort"tare come lo statuto invecefaccia parte dell'ordinariaamministrazione e che anzidoveva essere già approvato,come prevede la legge, en-tro 45 giorni dalla nominadel direttore generale. No-mina, quella di Agostino

Ragosa , ex Telecom, ra-tificata dal governo

a fine ottobre. In-somma, l'esecutivonon ha intenzionedi ritardare ulte-riormente l'iternecessario perla piena operati-

vità dell'istituto.L'Agenzia, sotto-

posta alla vigilan-za del presidente

del consiglio, agi-rà principal-

zione professionale».© Riproduzione riservata

mente per promuovere ecoordinare «il disegno e laprogettazione delle inizia-tive strategiche e di premi-nente interesse nazionale,anche a carattere intersetto-riale» nel settore, per vigila-re sulla «qualità dei servizie sulla ottimizzazione dellaspesa in materia informati-ca» e partecipare «all'attua-zione di programmi europeial fine di attrarre, reperire emonitorare le fonti di finan-ziamento destinate allo svi-luppo della società dell'in-formazione». Potrà lavorareanche utilizzando risorse disoggetti privati, un'aperturaall'estero che in una versio-ne iniziale dello statuto siprevedeva più ampia, conla possibilità di consorziarsicon le imprese.

Oltre al direttore genera-le, si prevedono 4 direzionigenerali, 12 dirigenti di se-conda fascia, 150 dipendenti.Per gestire la fase della rior-ganazzazione, Ragosa potràconferire anche 6 incarichi atempo determinato (al mas-simo 24 mesi), dei quali 3 dilivello dirigenziale generale«a persone dotate di partico-lare e comprovata qualifica-

Agenda digitale Pagina 18

La (Ter°rrrczrt.t'zz rtort ta più t'lC)(zr°(1,(Iiso pcr° i iUt=czíti rc f }ssiortisti czr°r° cczlï da, t1,11,10 il triondo

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danno alla ristoraz ioneda Berlino

,,OBERTO GIAR.DINA

orlino è il paradi-so degli architetti.Prima che cadesse ilMuro, la Repubblica

federale investiva quasi sen-za limite pur di mantenerein vita il settore occidentalee si finanziavano i proget-ti anche più avveniristici.Dopo la riunificazione, siè dovuto ricostruire le dueparti. Il cuore della metropo-li, la Potsdamer Platz è statoaffidato al genovese RenzoPiano . L'italiano FrancoStella ha vinto il concorsointernazionale per ricostrui-re lo Schloss, il castello degliHohenzollern e dell'ultimoKaiser Guglielmo II. La spe-sa prevista è di un miliardodi euro. Lo studio Kuehn eMalvezzi , una cooperazionetedesco milanese, ricostru-irà la storica Petri Kirche,una chiesa che sarà aperta atre culti. Esistono guide del-la capitale per architetti, evengono organizzati per lorotour turistici. A me, certi pa-lazzi in cristallo e cementosulla Kürfurstendamm, pe-riodicamente abbattuti e ri-costruiti, sembrano sempreuguali. Non è così per gliaddetti ai lavori.

A Berlino continuano adarrivare in cerca di fortunagiovani architetti, dall'Italia edal resto d'Europa. Sono pre-parati, conoscono le lingue,ma non basta. Berlino puòapparire sempre come uncantiere aperto, gru e impal-cature ovunque. Sono lavoriin gran parte di ristruttura-zione, effetto del boom im-mobiliare. Si rinfrescano levecchie case di abitazione daoffrire agli stranieri a cacciadi investimenti sempre menoa buon mercato, anche se iprezzi non hanno raggiuntoi livelli di Parigi o di Roma.Però i colleghi di Renzo Pia-no non servono per rifare unbagno o una cucina.

Un mio amico architet-

to si è riciclato ed haaperto un mini risto-rante. Ha pochi tavolie in cucina lavora conquattro fornelli, ma èsempre esaurito. Se in-vece di progettare unnuovo palazzo, sapeteaggiustare un rubi-netto la vostra fortunaè assicurata. Manca-no gli artigiani, equelli locali, almenoa Berlino, in generalenon sembrano moltoprofessionali, in com-penso sono carissimi.Il boom immobiliarechiama gli stranieri,

e italiani o spagnoli di so-lito hanno qualche pretesa:vogliono far piastrellare ilbagno, o desiderano un ar-madio su misura che nonsempre si trova all'Ikea.

Mancano idraulici eelettricisti , anche macchi-nisti e autisti d'autotreni,e naturalmente bravi mec-canici. Certo, non è facileimparare a condurre unIce, il treno superveloce da300 chilometri all'ora, non

tutti vogliono trasformarsiin cowboy da autostrada eguidare camion per migliaiadi chilometri. La Germaniacontinua a esportare e habisogno di autisti: ne servo-no almeno l0mila e non sitrovano nemmeno nei paesidell'Est. I prodotti restanonei magazzini per settima-ne in attesa di poter esserespediti.

Mancano ingegneri emedici. I dottori arrivanodall'estero e si chiude unocchio sulle loro scarse cono-scenze linguistiche. Qualchevolta si creano problemi dicomprensione con i pazien-ti. Si cercano tecnici per isistemi di riscaldamento eper l'aria condizionata. Pertrovare personale adeguato,occorrono da 40 a 80 giorni,comunica l'Arbeitsamt, l'uf-ficio del lavoro. Per un mac-chinista occorrono oltre seimesi, ne mancano circa 800(sono in tutto 27 mila). E lasituazione peggiorerà: daqui al 2025 il traffico ferro-viario raddoppierà.

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Mercato del lavoro Pagina 19

Studi dt settore , dentierometroDopo il «tovagliometro » ora anche il«dentierometro». Scatta infatti l'accer-tamento fiscale a carico del dentista che,pur avendo acquistato un numero elevatodi protesi , ne ha poi fatturate ai clientimolte di meno.Lo ha stabilito la Corte di cassazione che,con la sentenzan. 3777 del 15febbraio 2013,ha accolto il ri-corso dell'am-ministrazionefinanziaria.A legittimareil metodo in-duttivo basatosull 'acquisto dimaterie primeè di nuovo laCassazione cheha dato tortoa un odonto-iatra che ave-va compratoun numero diprotesi moltosuperiori ri-spetto ai lavorie ai clienti denunciati.Il professionista si era difeso sostenendoche un certo numero di protesi era rela-tivo a quelle provvisorie.Un motivo, questo , ritenuto sufficiente ainvalidare l'accertamento fiscale da partedella Ctp e della Ctr pugliese , ma non perla Cassazione.Infatti i Supremi giudici, ribaltando ilverdetto di merito, hanno chiarito che«è legittimo il recupero a tassazione deiricavi, ricostruiti indutti-vamente , ove la cessioneo l'impiego in prestazionid'opera di beni possa desu-mersi dalla esistenza di do-cumentazione di acquisto.

Spetta difatti al contribuente fornire laspecificazione appropriata per categorieomogenee di beni ». E ancora, ad avviso di«Piazza Cavour», a tale principio rispon-de anche il caso di prestazioni sanitarieavente base nella installazione di pro-tesi dentarie , giacché ai fini della prova

per presunzio-ni semplici nonoccorre che trail fatto noto equello ignotosussista un le-game di assolu-ta ed esclusivanecessità cau-sale, essendosufficiente cheil fatto da pro-vare sia desu-mibile dal fattonoto come con-seguenza ra-gionevolmentepossibile secon-do un criterio dinormalità.La Cassazioneha quindi boc-

ciato in pieno le motivazioni rese dellacommissione tributaria regionale dellaPuglia considerando «astratto, e cometale irrilevante , affermare che la fattu-razione della prestazione odontoiatricaavviene in modo unitario , rispetto all'im-piego di protesi provvisorie strumentalialla installazione di quelle definitive.Ma il sipario sulla vicenda non si chiudequi. Ora gli atti torneranno in Puglia doveuna nuova sezione della Ctr dovrà ricon-

siderare il caso alla lucedel principio affermato insede di legittimità.

Debora AlbericiC Riproduzione riservata-

Studi di settore Pagina 20

Corte conti Emilia: da pagare solo i servizi extraIS/

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DI ANTONIO G. PALADINO

accesso dei Comunialla banca dati ca-tastale deve esseretotalmente gratuito.

All'amministrazione richie-dente deve restare a caricosolo l'eventuale costo colle-gato alla richiesta di servizispecifici e prestazioni straor-dinarie.

È quanto ribadisce la sezio-ne regionale di controllo dellaCorte dei conti per l'Emilia-Romagna, nel testo del pa-rere n.3712013. Nei fatti, ilComune di Anzola dell'Emi-lia comunicava che, per ne-cessità di implementare ilproprio sistema informativoterritoriale, per l'esecuzionedi controlli in materia di tri-buti comunali e per attuarele disposizioni in materia dipartecipazione dei comunialle attività di accertamentofiscale, richiedeva all'ufficioprovinciale dell'Agenzia delterritorio l'accesso alla ban-ca dati catastali, ricevendo ilnulla osta subordinato allarichiesta di un corrispettivo.Pertanto, il primo cittadino

del comune istante ha solle-vato dubbi sulla legittimitàdei corrispettivi pretesi intal senso dall'ufficio del Ter-ritorio.

La Corte rispondeva rile-vando che, sul punto, soccor-rono numerose disposizionilegislative. In primo luogo,

l'articolo 50, comma 2 deldlgs xi.82/2005, ove si pre-vede che qualunque datotrattato dalle pubbliche am-ministrazioni, nel rispettodelle norme sulla privacy, èreso accessibile e fruibile allealtre amministrazioni, qualo-ra l'utilizzazione del dato sianecessaria per lo svolgimentodi compiti istituzionali delle

amministrazioni richiedenti.In più, ha rimarcato la Cortenella sua attenta disamina,nel testo del decreto leggen.7812010 (artt.18 e 19), chedisciplina la collaborazionedei comuni all'accertamentotributario e contributivo, èespressamente sancito che

ai comuni viene ga-rantito l 'acceso gra-tuito all 'AnagrafeImmobiliare, cosìda permettere allestesse amministra-zioni comunali la«piena accessibilitàe interoperabilità»con le banche datidell 'Agenzia del ter-ritorio . Pertanto, daquesto corollario nor-mativo, si legge nel

parere della Corte, emergeinequivocabilmente un ge-nerale principio di gratuitàper l'accesso dei comuni allabanca dati catastale. A caricodel comune richiedente puòricadere soltanto il costo le-gato all'effettuazione di ser-vizi connessi a particolari estraordinarie esigenze.

©Rïprodu<wne riservata-

Catasto Pagina 21

It 1 Iinarnhiente: nuove is osiziojxi per sostener e te imprese d-et settore,

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Il governo non finanziera p iù ì1,totovoltateoDI ROBERTO LENzI

une del conto energia peril fotovoltaico . Dei 6,7miliardi di euro messia disposizione dal mi-

nistero dell 'Ambiente, ne sonogià stati impegnati 6,6 miliardidi euro. Al via il rush finale peraccaparrarsi gli ultimi 100 mi-lioni di euro . Si stimache già dal prossimomese di marzo i fondisaranno esauriti. Se-bastiano Serra, capodella segreteria tecnicadel ministro dell'Am-biente, Corrado Clini,durante la tappa diModena del 12 febbraiodel road show sullo svi-luppo sostenibile e gre-en economy, organizza-to dal ministero dell'Ambiente,da Formez Pa e da Confindu-stria, ha comunicato che nonci sarà alcun rifinanziamentodi questa misura incentivante.Sarà cura del ministero propor-re delle iniziative favorevoli persalvaguardare comunque lacontinuità del settore . Il contoenergia ha conosciuto il suomassimo splendore con il I e IIconto energia, grazie ai qualigli operatori hanno potuto be-neficiare di incentivi di notevolientità . Dal III conto energia in

poi gli incentivi si sono ridottiprogressivamente. Il sistemadi tariffa incentivante negliultimi mesi è stato al centro didiscussioni e oggetto di dubbiinterpretativi , in quanto è sta-to aperto il dibattito se il contoenergia potesse essere cumu-labile con la detassazione pergli investimenti ambientali,

economico all'Aper- Associazio-ne produttori energia da fontirinnovabili , nel quale il mini-stero afferma che la «Tremontiambientale» non è cumulabilecon il III e IV conto energia.Nello stesso parere il ministe-ro conclude la sua risposta allarichiesta di chiarimenti affer-mando che si tratta di un «mero

contributo interpre-tativo non vincolanteper questo ministero».Il riferimento al «merocontributo interpreta-ávc > del ministero, po-trebbe postulare l'ideadi un'interpretazioneautentica data dal Mi-nistero che , del resto, èco-autore dei vari contienergia. Però lo stessoparere si autoqualifica------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

c.d. «Tremonti ambientale».Ad oggi il ministero dello svi-luppo economico ha confermatoufficialmente che anche per laTremonti ambientale vale il li-mite del 20% dell'investimen-to. Questo lo ha fatto proprioall'interno del V conto energia(art. 19 del dm 5 luglio 2012). Erimasto il dubbio, non essendo-ci atti normativi esplicativi, perquanto riguarda la cumulabili-tà con il III e IV conto energia.Esiste , però , un parere rilascia-to dal ministero dello Sviluppo

come «non vincolante per lostesso ministero». Dunque idubbi interpretativi restano.

COME RICHIEDERE LA TARIF-FA INCENTIVANTE . Il V e ulti-mo conto energia , istituto condm del 5 luglio 2012 è attivodal 27 agosto 2012. L'accessoalle tariffe incentivanti del Vconto energia può avvenire indue modalità: tramite accesso

diretto al meccanismo incenti-vante oppure previa iscrizionea registro . Secondo una inter-

pretazione , dopo , la chiusuradel fondo , saranno valutate solole richieste relative ad impiantigià entrati in esercizio, la cuirichiesta di tariffa incentivantesia stata inviata entro 30 giornidalla data di raggiungimentodei 6 ,7 miliardi di euro e gliimpianti iscritti a registro inposizione utile.

Di prassi , entro 15 giornisolari dalla data di entrata inesercizio dell 'impianto , il sog-getto responsabile trasmette alGse la richiesta di concessionedella tariffa incentivante con lapresentazione di una dichiara-zione di atto notorio. Il supera-mento di tale termine compor-ta il mancato riconoscimentodella tariffa spettante tra ladata di entrata in esercizio ela data della comunicazione alGse. Il Gse, verificato il rispet-to dei requisiti , entro 90 giornidalla data di ricevimento dellarichiesta eroga la tariffa spet-tante. Successivamente alladata di prima erogazione dellatariffa spettante , il Gse provve-de mensilmente oppure con ca-denza superiore al mese se gliimporti saranno inferiori allasoglia minima di 50 euro, allaliquidazione degli importi sullabase delle misurazione inviatedai gestori di rete.

-{c Rïprodu»»ione riservata

Conto energia Pagina 22

Banda largaper 900 min

Al via bandi per ol-tre 900 min di curo (dicui 237 min provenientida capitali privati) percontribuire ad azzerareil digitai divide (assicu-rando almeno 2 mbps atutti i cittadini) e peraccelerare lo sviluppodella banda ultralar-ga (da 30 mbps a 100mbps) per il 40% deicittadini di Basilicata,Calabria, Campania,Molise e Sicilia. Anchegrazie alla rimodula-zione dei programmicofinanziati che, attra-verso il Piano d'azioneper la coesione, ha fattoconfluire nel progettopiù di 347 milioni dicuro. La procedura dievidenza pubblica par-tirà entro inizio marzo.I bandi porteranno labanda larga a 2,8 milio-ni di cittadini residentiin 3600 località in tuttaItalia e la banda ultra-larga a 4 milioni di cit-tadini residenti in 180comuni del Sud Italia.L'investimento da 900min, spiega lo Sviluppoeconomico, potrà gene-rare un incremento delPil pari a 1,3 miliardidi euro.

Banda larga Pagina 23

.Ricostruzione in EmiliaCoperto il .Z 0o% delle spese

Contributi del 100% sulle spese per la ricostruzione postsisma in Emilia-Romagna. Il contributo sarà totale ancheper chi ha usufruito del vecchio regime di agevolazione(80%). Questo grazie alle nuove ordinanze (nn. 12,13 e 14)già firmate (14 febbraio 2013) dal presidente della Regio-ne Emilia-Romagna e commissario per la ricostruzione,Vasco Errani. I provvedimenti assicurano la coperturadel 100% dei costi per le case e prevedono nuove scaden-ze, integrazioni e semplificazioni. I nuovi provvedimentisemplificheranno la gestione delle pratiche nella richiestadei contributi. Per quanto riguarda le abitazioni le novitàpiù importanti sono:

- la scadenza per la presentazione delle domande saràposticipata al 30giugno 2013 perle B e C e al 31 dicembre2013 per le E leggere e pesanti;

- sarà posticipata al 2 aprile 2013 il termine per ilriconoscimento dei pagamenti diretti da parte del proprie-tario per lavori iniziati entro il 14 novembre 2012;

- il contributo per le varianti in corso d'opera potràraggiungere 115 dei costi iniziali;

- si potranno adibire ad «abitazione principale» anchegli immobili non abitati alla data del sisma;

- sarà disciplinata in maniera più dettagliata l'attivitàdi demolizione e ricostruzione.

Per le imprese le novità più importanti sono due:- l'impresa potrà produrre più domande per la richie-

sta di contributi. Sarà possibile produrre una domandaper ogni sito produttivo e per ogni sito è anche possibiledividere ulteriormente la domanda in due: da una partel'immobile, dall'altra gli impianti, i macchinari e le scorte.Per casi più complessi occorre l'autorizzazione del Sii, ilSoggetto incaricato dell'istruttoria;

- la seconda novità riguarda gli stati di avanzamentodei lavori che potrannoessere quattro. Il primopuò essere del 20% sot-to il min di euro e del10% sopra al milione dicuro.

Sisma in Emilia Pagina 24