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1 CENTRO PROVINCIALE ISTRUZIONE ADULTI Via La Spezia 110, 43125 Parma Tel.: 0521 1917221 Fax: 0521 1917220 E-mail: [email protected] Web: cpiaparma.org PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNI SCOLASTICI 2016-2019

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CENTRO PROVINCIALE ISTRUZIONE ADULTI

Via La Spezia 110, 43125 Parma

Tel.: 0521 1917221

Fax: 0521 1917220

E-mail: [email protected]

Web: cpiaparma.org

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

ANNI SCOLASTICI 2016-2019

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SOMMARIO

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Piano dell’Offerta Formativa

PREMESSA

La legge del 13 luglio 2015 n.107 si propone di dare «piena attuazione» all’autonomia delle

istituzioni scolastiche e richiama l’art. 21 della Legge 15 marzo 1997, n. 59, si ricollega agli atti

costitutivi dell’autonomia scolastica riprendendone le finalità:

- affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza

- innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti

- contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali

- prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica

- realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e

innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva

- garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione

permanente dei cittadini.

Gli strumenti che la legge utilizza per dare piena attuazione all’autonomia sono:

ORGANICO DELL’AUTONOMIA

PIANO TRIENNALE DELL’AUTONOMIA

Le istituzioni scolastiche individuano l’organico dell’autonomia in relazione all’offerta formativa

che intendono realizzare per raggiungere gli obiettivi formativi ritenuti prioritari tra tutti quelli

indicati dalla legge.

OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI

(COMMA 7)

a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento

all'italiano nonchè alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante

l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;

b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;

c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale, nell'arte e nella storia

dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e

dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti

in tali settori;

d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la

valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le

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culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonchè della solidarietà e della cura dei beni

comuni e della consapevolezza dei diritti e

dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria

e di educazione all'autoimprenditorialità;

e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della

sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;

f) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;

h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero

computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonchè alla

produzione e ai legami con il mondo del lavoro;

i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del

bullismo, anche informatico;

m)potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni

educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la

collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e

l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate

dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014 (lettera l);

n) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva,aperta al territorio e in grado di

sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le

organizzazioni del terzo settore e le imprese;

o) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli

studenti;

p) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito

degli alunni e degli studenti;

q) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori

per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con

gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei

mediatori culturali;

r) definizione di un sistema di orientamento.

Il Piano per l’Offerta Formativa (POF) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità

culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione

curricolare,extracurricolare,educativa e organizzativa delle istituzioni scolastiche.

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il POF è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi

determinati a livello nazionale riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della

realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell’offerta formativa comprende e

riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi minoritari, e valorizza le

corrispondenti professionalità.

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CPIA

Il CPIA è un’istituzione autonoma del Ministero dell’Istruzione, di norma articolato in reti

territoriali, che realizza l’offerta formativa per adulti e giovani non in possesso del titolo di studio

conclusivo del primo ciclo di istruzione o che non hanno assolto l’obbligo di istruzione.

Il CPIA è dotato di uno specifico assetto organizzativo e didattico, dispone di un proprio organico,

di Organi Collegiali al pari delle altre istituzioni scolastiche.

Il CPIA è organizzato in modo da stabilire uno stretto contatto con le autonomie locali, con il

mondo del lavoro e delle professioni per realizzare un’offerta formativa strutturata per livelli di

apprendimento.

Il CPIA stipula convenzioni con le Amministrazioni locali, per la localizzazione dei corsi e il

sostegno economico, e con le Istituzioni Culturali del territorio per l’organizzazione di conferenze

e eventi artistici.

Le attività sono dislocate in varie sedi messe a disposizione dalle amministrazioni locali o da Istituti

Scolastici.

L’offerta di formazione è organizzata anche in collaborazione con altre agenzie formative per

rispondere alle sollecitazione dei singoli, delle istituzioni o del mondo del lavoro.

L’offerta formativa è basata sulla didattica modulare e supera la tradizionale organizzazione per

annualità scolastiche grazie anche al sistema dei crediti formativi.

Il CPIA ha costituito tavoli territoriali con i rappresentanti di enti locali, con soggetti che si

occupano di formazione sul territorio per migliorare l’offerta formativa, nell’ottica del

potenziamento del capitale umano e sociale.

La pubblicizzazione complessiva dei Corsi avviene attraverso depliants, locandine tradotte anche in

varie lingue, comunicati stampa e radiotelevisivi, siti Web e per mezzo di lettere inviate alle

famiglie degli alunni che frequentano le scuole nei comuni che collaborano con il CPIA.

In relazione alla specificità dell’utenza, i percorsi di istruzione degli adulti sono organizzati in:

percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, finalizzati al

conseguimento di un titolo attestante la conoscenza della lingua non inferiore al livello A2

del Quadro Comune Europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue;

percorsi di primo livello articolati in due periodi didattici:

o il primo per il conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione (ex

licenza media);

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o il secondo finalizzato alla certificazione attestante l’acquisizione delle competenze

di base connesse all’obbligo d’istruzione e relative alle attività comuni a tutti gli

indirizzi degli istituti tecnici e professionali.

percorsi di secondo livello.

Il CPIA di Parma si occupa anche dell’istruzione carceraria presso l’Istituto Penitenziario di Parma.

Il CPIA di Parma è situato in Via La Spezia,110, è stato istituito con DDG USR Emilia Romagna n.

10 del 5 febbraio 2015

Il Dirigente Scolastico del CPIA è la prof.ssa Antonia Lusardi.

Il CPIA svolge la propria funzione con l’ausilio di istituzioni pubbliche e private, parti sociali e

associazionismo.

Di concerto con il CPIA, i soggetti a supporto della progettazione, sono tutti i Comuni della

Provincia e, in ambito di collaborazione, sono coinvolti i Centri di formazione professionale, gli

Istituti scolastici del territorio, la Prefettura, l’Università per stranieri di Siena, il Centro Trinity,

Cambridge, l’Azienda AUSL, le Associazioni di volontariato, Aziende del territorio.

LA MISSION DEL CPIA

Con l’istituzione dei CPIA l’istruzione degli adulti, per la prima volta, viene incardinata a tutti

gli effetti all’interno del sistema di istruzione italiano, conferendo ai nuovi centri un ruolo

fondamentale nel rilascio di titoli e certificazioni di tipo formale.

Tale attività si inserisce nel quadro della strategia europea in materia di apprendimento degli adulti,

il c.d. Progetto Lisbona.

I Centri, infatti, realizzano un’offerta formativa finalizzata sia al conseguimento del titolo

conclusivo del primo ciclo di istruzione (I° livello – I° periodo didattico) e sia alla certificazione

attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione (I° livello –

II° periodo didattico), nonché al rilascio di titoli attestanti la conoscenza della lingua italiana non

inferiore al livello A2 del Quadro Comune Europeo (i cosiddetti percorsi di alfabetizzazione e di

apprendimento della lingua italiana per stranieri). Il rilascio dei diplomi conclusivi del II livello di

istruzione tecnica, professionale e artistica, resta di competenza degli istituti serali, la cui offerta

formativa viene articolata in tre periodi didattici: il I° periodo didattico finalizzato all’acquisizione

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della certificazione necessaria per l’ammissione al secondo biennio; il II° periodo didattico

finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione all’ultimo anno; il III°

periodo didattico finalizzato al conseguimento del diploma di istruzione tecnica, professionale ed

anche di liceo artistico. Questa articolazione consente un monte ore più flessibile e sostenibile.

Il CPIA ha l’obiettivo di facilitare l’ingresso o il reingresso nel mercato del lavoro ai giovani o

adulti con un’insufficiente istruzione scolastica, mediante un’offerta formativa che integri

l’istruzione scolastica con la formazione professionale e con il mercato del lavoro, e di

contribuire, altresì, allo sviluppo di un sistema di formazione lungo tutto l’arco della vita attiva.

La prospettiva dell’apprendimento permanente implica un vero cambiamento di paradigma, che si

incentra su quattro elementi:

l’assunzione della prospettiva dell’apprendimento lungo l’arco della vita (lifelong learning);

l’estensione delle sedi e delle modalità dell’apprendimento, da quelle formali a quelle non

formali ed informali (lifelong learning);

la presa in carico del soggetto in apprendimento;

la trasparenza e comparabilità degli apprendimenti a livello europeo.

Pertanto in accordo con quanto espresso dalla normativa, Decreto Legislativo del 16 gennaio 2013

n. 13, recante definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per

l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali ed informali e degli standard

minimi di servizio del Sistema Nazionale di Certificazione delle Competenze, l’attività svolta dal

CPIA è finalizzata a:

• far acquisire, integrare o ampliare la formazione di base per il conseguimento di titoli di studio;

• rendere possibile l΄accesso agli studi successivi e quindi ai relativi titoli;

• rispondere a specifiche domande educative, favorire l΄accesso ai beni culturali e contribuire allo

sviluppo culturale, familiare, comunitario e sociale dei cittadini;

• Incoraggiare e sostenere l΄educazione alla legalità, alla convivenza democratica e alla cittadinanza

attiva.

Il CPIA, pertanto, si propone di promuovere:

l’innalzamento del livello d’istruzione attraverso percorsi personalizzati, flessibili e

individualizzati;

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il recupero e lo sviluppo le competenze di base, strumentali, culturali e relazionali idonee ad

un’attiva partecipazione alla vita sociale con riferimento alle competenze europee di

cittadinanza;

il superamento di vecchi e nuovi analfabetismi al fine di favorire l’acquisizione di abilità

linguistiche strumentali di base, e la padronanza dei nuovi linguaggi e delle diverse lingue;

la realizzazione e il riconoscimento formale di percorsi di apprendimento spendibili nel

mercato del lavoro;

l’acquisizione di strumenti di comunicazione (Italiano L2) utili alla convivenza,

all'’inserimento sociale e lavorativo da parte delle fasce più deboli della popolazione, ed in

particolare degli immigrati;

la convivenza democratica tra individui appartenenti a culture diverse;

la ricerca di ogni possibile cooperazione con le varie agenzie formative, istituzionali e non,

presenti sul territorio;

l’instaurazione ed il consolidamento di relazioni con il territorio (Enti Locali, servizi sociali,

associazioni culturali e di volontariato, Prefettura, altre Istituzioni Scolastiche, enti privati e

aziende);

la motivazione della popolazione adulta del territorio all’apprendimento lungo tutto l’arco della

vita. Il CPIA, infatti, fermo restando la specificità degli obiettivi didattici per ogni tipologia di

corso, declinati in base agli standard di alfabetizzazione culturale degli adulti e alle indicazioni

ministeriali per i singoli curricoli, opera in un’ottica di life-long learning, e pertanto tutti i corsi

sono finalizzati allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza individuate dal Ministero

della Pubblica Istruzione, la cui acquisizione intende consentire a ciascun corsista di continuare

ad apprendere lungo tutto l’arco della vita;

il potenziamento dei servizi offerti agli studenti (accoglienza, orientamento, consulenza);

il potenziamento dell’interazione fra formale, informale e non formale, grazie al potenziamento

di reti territoriali con imprese e associazioni.

Il CPIA quale luogo di occasione di formazione e di relazione sociale interculturale tra i

corsisti promuove:

l'accoglienza: non limitata alla fase iniziale delle attività, per consentire all’utenza di

riconoscere le proprie capacità e attitudini, per favorire l’aumento della consapevolezza di sé e

riformulare il percorso e la progettualità di vita;

la socializzazione: essa è data dall’incontro che favorisce la conoscenza di culture altre;

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la comunicazione: all’interno del CPIA non viene valorizzata solo la comunicazione linguistica,

ma anche altre dimensioni come quelle simbolico gestuali, visive, musicali e artistiche. Saranno

queste azioni a promuovere l'inter-azione tra le persone attraverso l’incontro nel profondo

rispetto delle diversità delle culture.

OBIETTIVI DEL CPIA

Perseguire una maggiore efficacia delle politiche attive, attraverso il sostegno alla persona

nella costruzione dei propri percorsi di apprendimento e di lavoro, con attenzione ai

fabbisogni necessari al raggiungimento delle competenze;

strutturare un sistema territoriale di orientamento permanente;

potenziare azioni per creare sistemi integrati di istruzione, formazione e lavoro per

promuovere crescita e sviluppo della persona;

potenziare e consolidare le competenze-chiave di cittadinanza per l’apprendimento

permanente, di cui alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18

dicembre 2006;

integrare i servizi per la ricostruzione e la documentazione degli apprendimenti.

sviluppare sul territorio un sistema di istruzione degli adulti per l’apprendimento

permanente

Finalità

Garantire il diritto di cittadinanza attiva agli adulti senza distinzione di età, sesso,

nazionalità e condizioni lavorative attraverso lifelong learning.

Sviluppare competenze sociali in lingua madre, nelle lingue, nelle scienze e nelle tecnologie

multimediali, in linea con le EU KEY COMPETENCES FOR LIFELONG LEARNING:

o comunicazione in lingua madre,

o comunicazione nelle lingue straniere,

o competenza digitale,

o competenze interpersonali, sociali e civiche.

Garantire un’offerta formativa coerente con le Linee Guida nazionali per l’Istruzione degli

Adulti:

o apprendimento dell’italiano come seconda lingua,

o acquisizione del titolo conclusivo del I ciclo d’istruzione con riferimento alle

competenze chiave di cittadinanza.

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Predisporre una programmazione personalizzata che tenga conto delle esigenze degli

studenti avendo particolare cura nello sviluppo di competenze in literacy, numeracy,

formazione civica, alfabetizzazione informatica, apprendimento dell’italiano come seconda

lingua.

Promuovere organici raccordi tra i percorsi di I e II livello.

Assicurarsi che la metodologia didattica sia in linea con la ricerca attuale e guidata da buone

pratiche (apprendimento centrato sullo studente, apprendimento centrato sui bisogni degli

adulti e del territorio, …).

Collaborazioni con il territorio

Sviluppare collaborazioni con la comunità locale, coinvolgendo sia soggetti pubblici sia

privati (aziende e cooperative).

Sviluppare programmi didattici tenendo conto degli stakeholder.

Sviluppare la collaborazione con comunità che hanno in carico minori non accompagnati e

soggetti in situazione di svantaggio o di marginalità.

Potenziare i punti di erogazione del servizio sul territorio.

Successo formativo

Fornire servizi di supporto agli studenti: accoglienza, orientamento, momenti di ascolto

individuale e di gruppo, laboratori metacognitivi, informazioni sulle opportunità di

formazione e di lavoro.

Offrire momenti di orientamento per la transizione ai percorsi di II livello.

Realizzare valutazioni in itinere per individuare nuovi bisogni degli studenti.

Utilizzare le nuove tecnologie come supporto all’apprendimento.

Fornire servizi, gestire le iscrizioni, accogliere nuovi studenti in corso d’anno in maniera

flessibile.

Crescita professionale

Favorire e promuovere momenti di formazione continua e di sviluppo professionale del

personale interno, degli esperti esterni, del terzo settore.

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Autovalutazione d’Istituto Con l’istituzione del CPIA si inizia un percorso di autovalutazione allo scopo di rafforzare

l’identità del Centro, consolidare i rapporti con il territorio e riflettere sulla propria progettualità per

individuarne punti di forza e debolezza al fine di intraprendere azioni di miglioramento. Il nostro

obiettivo consiste nel rendicontare in modo completo e attendibile il nostro operato con riferimento

a tutti gli stakeholder e alle dimensioni economiche, sociali e ambientali. Il punto di arrivo è quello

di rendere conto ai soggetti coinvolti nel percorso scolastico delle scelte operate, delle attività svolte

e dell’utilizzo delle risorse. La decisione di porre in essere un percorso di autovalutazione nasce

dalla consapevolezza che il compito prioritario della scuola è il successo formativo di ciascun

studente, nell’accezione più ampia di diritto all’occupabilità e all’inclusione sociale, nella

prospettiva di una piena godibilità di diritti di cittadinanza e di un apprendimento lungo tutto l’arco

della vita.

Le azioni che verranno svolte sono:

verificare la capacità della scuola di generare equità, assicurando agli studenti uguali

chance di successo indipendentemente dal loro genere, dalla loro nazionalità e dalla

situazione socio- economico-culturale di partenza;

sfruttare al meglio le risorse offerte dal territorio, dal contesto socio-ambientale;

costruire senso di appartenenza a una comunità per studenti e famiglie;

creare senso di sicurezza negli studenti e ridurre le situazioni di disagio;

analizzare le caratteristiche organizzative, la loro efficacia ed eventuali carenze

analizzare la coerenza tra obiettivi strategici e pratiche quotidiane

individuare i punti di forza e di debolezza e predisporre il progetto di miglioramento.

Il CPIA ha istituito al suo interno un gruppo di autovalutazione così composto:

Dirigente scolastico, docente referente della valutazione, 3 docenti.

GLI ISCRITTI

Si possono iscrivere ai percorsi di I livello del CPIA:

o adulti, anche con cittadinanza non italiana, privi del titolo di studio conclusivo del

primo ciclo di istruzione;

o adulti, anche con cittadinanza italiana, sprovvisti delle competenze di base connesse

all’obbligo di istruzione, di cui al DM 139/2007;

o giovani che hanno compiuto il sedicesimo anno di età e che non sono in possesso del

titolo di studio conclusivo del primo ciclo d’istruzione;

o detenuti presso l’Istituto Penitenziario di Parma.

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Ai percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana (AALI):

o adulti con cittadinanza non italiana in età lavorativa.

Percorsi volti a contrastare la dispersione scolastica

Il CPIA, nell’ambito dei percorsi volti a contrastare la dispersione scolastica, in accordo con le

Istituzioni scolastiche di I e di II grado e con il sistema di FP, accoglie:

Studenti iscritti a scuole secondarie di II grado del territorio privi del titolo conclusivo del I

ciclo d’istruzione;

Stranieri iscritti a scuole secondarie di II grado che frequentano percorsi integrativi di lingua

italiana;

Minorenni italiani e stranieri privi di diploma conclusivo del primo ciclo d’istruzione iscritti

a Centri di Formazione Professionale del sistema IeFP;

Quindicenni ad alto rischio dispersione ancora iscritti ad una scuola secondaria di I grado.

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IL TERRITORIO

Sedi territoriali

comune sede corsi

Busseto I.C. Busseto

Via Pallavicino 2

Alfabetizzazione e italiano L2

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Colorno I.C Belloni

Via Cavour 9

Alfabetizzazione e italiano L2

Licenza media

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Corsi di taglio e cucito

Fidenza I.C. Paciolo

Via Manzoni

Alfabetizzazione e italiano L2

Licenza media

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Corsi hobbistici

Attività creative

Fontanellato I.C. Fontanellato

Via Barbareschi 1

Alfabetizzazione e italiano L2

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Fontevivo Biblioteca comunale

Alfabetizzazione e italiano L2

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Fornovo I.C

Via Marconi 13

Alfabetizzazione e italiano L2

Licenza media

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Corsi hobbistici

Attività creative

Langhirano Biblioteca comunale

Via c. Battisti

Alfabetizzazione e italiano L2

Licenza media

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Lesignano Via volontari del

sangue 4

Alfabetizzazione e italiano L2

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Marzolara

Ex Scuola di

Marzolara Alfabetizzazione e italiano L2

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Via Battilocchi 43

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Monticelli Biblioteca comunale

Via Marconi 13

Alfabetizzazione e italiano L2

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Noceto

I.C. Noceto

Via Passo Buole 6

Alfabetizzazione e italiano L2

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Pieveottoville

Parrocchia

Alfabetizzazione e italiano L2

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Sala Baganza

Scuola Media

Via Vittorio

Emanuele 28

Alfabetizzazione e italiano L2

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Salsomaggiore/Tabian

o

Istituto Magnaghi

V.le Romagnosi

Alfabetizzazione e italiano L2

Licenza media

Corsi di lingue

Corsi di informatica

San Polo

I.C. di Torrile

Via Giuffredi 12

Alfabetizzazione e italiano L2

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Corsi hobbistici

San Secondo

Scuole Media

Strada per Corticelli

Alfabetizzazione e italiano L2

Licenza media

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Corsi hobbistici

Attività creative

Soragna

Scuola Media

Via Roma 32

Alfabetizzazione e italiano L2

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Sorbolo

I.C. Sorbolo

Via Garibaldi 29

Alfabetizzazione e italiano L2

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Traverse tolo

Biblioteca comunale

Via F.lli Cantini 8

Alfabetizzazione e italiano L2

Corsi di lingue

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Corsi di informatica

Polesine

Scuola Elementare

Alfabetizzazione e italiano L2

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Roccabianca

Scuole Media

V.le Rimembranze 5

Alfabetizzazione e italiano L2

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Ghiare di Berceto

Alfabetizzazione e italiano L2

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Borgotaro Biblioteca Comunale

Alfabetizzazione e italiano L2

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Bardi Biblioteca Comunale

Alfabetizzazione e italiano L2

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Bedonia Comunità

Alfabetizzazione e italiano L2

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Pellegrino Centro polifuzionale

Alfabetizzazione e italiano L2

Corsi di lingue

Corsi di informatica

Sede carceraria

sede corsi

Istituto

Penitenziario

di Parma Via Burla

Alfabetizzazione e italiano L2

Licenza media

Sedi didattiche di scuola secondaria di secondo grado con percorsi per adulti

IPSIA

"PRIMO LEVI"

piazzale Sicilia 5 43121 PARMA tel.

0521.272638 fax

http://www.ipsialevi.gov.it

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[email protected]

[email protected]

[posta certificata

ISTITUTO

SUPERIORE.”G.MAGN

AGHI”

SALSOMAGGIORE

(PR)

Viale Romagnosi ,7

43039 - Salsomaggiore Terme (PR) • Tel-

0524/572270 Fax- 0524/574401

MAIL: [email protected] PEC:

[email protected]

http://www.alberghierosals

omaggiore.it

ISISS

“PIETRO GIORDANI”

Via Lazio, 3 - 43122 Parma

Telefono: Centralino 0521-272405/18

Fax: Centralino 0521-272435

http://www.ipsgiordani.it

I.T.E

"G.B. BODONI"

V.le Piacenza, 14 - 43126 - Parma tel. 0521

986837 fax 0521 987002

Posta certificata: [email protected]

http://www.bodoni.pr.it

ISTITUTO TECNICO

ECONOMICO

“MACEDONIO

MELLONI”

Viale Maria Luigia, 9/A - 43125, Parma

Tel. 0521.282239 Fax 0521.200567

e-mail: [email protected]

PEC: [email protected]

http://www.itemelloni.gov.it

ITIS

“LEONARDO DA

VINCI”

Via Toscana 10 – Parma

tel. +39.0521.266511 – fax 0521.266550

posta elettronica: [email protected]

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TECNOLOGICO

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43125 Parma (PR)

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18

OFFERTA FORMATIVA

Analisi dei bisogni

Il territorio della Provincia di Parma è caratterizzato da un alto tasso di immigrazione.

In alcuni Comuni la realtà dell’immigrazione sta assumendo contorni di grande entità e, dall’anno

scolastico 2014-2015, è stato caratterizzata dalla massiccia affluenza di profughi accolti nei centri di

accoglienza, di conseguenza è aumentata la richiesta di alfabetizzazione e di integrazione culturale

dei nuovi soggetti.

Tra i profughi di recente immigrazione si segnala un elevato numero di analfabeti, semi-analfabeti e

di soggetti di bassa scolarizzazione nel paese di origine.

Inoltre anche sul nostro territorio si riscontra un numero notevole di minori non accompagnati.

Tra la popolazione italiana si è mantenuta forte l’esigenza di apprendimento culturale anche

motivato da mutamenti di ordine professionale.

La mancanza di un titolo di studio adeguato, oltre a impedire ai cittadini l’approccio ad altre

conoscenze, quali quelle tecnologiche, nega competenze necessarie ad una partecipazione attiva

della vita sociale, la partecipazione ai progressi della società, impedisce di usufruire di vantaggi

sociali.

Il grosso limite è l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro perché impedisce di

affrontare in modo efficace le richieste specifiche dei diversi profili professionali e limita la

flessibilità necessaria per affrontare il mercato del lavoro attuale.

Per le donne poi la difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro, oltre a motivazioni legate alla

mancanza dei titoli e delle qualifiche adeguate o a pregiudizi di genere, è dovuta anche a

problematiche collegate all’organizzazione familiare che le vede impegnate in primo piano.

Offerta formativa del CPIA

Il CPIA di Parma realizza i seguenti percorsi di:

alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana per i cittadini stranieri

finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di

conoscenza della lingua italiana non inferiore ad A2 del Quadro Comune Europeo di

riferimento per la conoscenza delle lingue, elaborato dal Consiglio d’Europa.

Il certificato di conoscenza della lingua italiana di livello A2 è utile per il rilascio del

permesso Ce per soggiornanti di lungo periodo (DM 4/6/2010 art. 2 c.1).

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primo livello – primo periodo didattico per il conseguimento del titolo conclusivo del

primo ciclo di istruzione (ex licenza media)

primo livello – secondo periodo didattico finalizzati alla certificazione attestante

l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione

PROGETTAZIONE DEI CURRICOLI PER UDA

I curricoli sono stati progettati per Unità di Apprendimento, intese come insieme autonomamente

significativo di conoscenze, abilità, e competenze, correlate ai livelli e ai periodi didattici, da

erogare anche a distanza. Le UDA rappresentano il riferimento per il riconoscimento dei crediti e

sono la condizione necessaria per la personalizzazione del percorso.

STRUMENTI DI FLESSIBILITÀ

Il CPIA organizza le attività in modo da consentire la personalizzazione del percorso sulla base del

patto formativo individuale definito previo il riconoscimento dei saperi e delle competenze formali,

informali e non formali posseduti dall'adulto.

Il Patto formativo individuale è elaborato della Commissione per il riconoscimento crediti.

La fruizione a distanza, una delle principali innovazioni, costituisce una modalità di erogazione

delle UDA. L'adulto può fruire a distanza una parte del percorso in misura non superiore al 20% del

monte ore complessivo del periodo didattico.

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20

LA SCUOLA IN CARCERE

Il Carcere di Parma è situato in Via Burla ed è un Carcere di massima sicurezza. E’ suddiviso in due

“blocchi”: Casa Circondariale, dove si trovano i detenuti di media sicurezza e Casa di Reclusione,

dove sono presenti quelli di alta sicurezza.

Vi è una massiccia presenza di stranieri dovuta anche alla scarsa possibilità di offrire loro misure

alternative a causa di una serie di ostacoli che vanno dall’irregolarità di permanenza sul territorio

italiano, alla mancanza di un domicilio certo e di lavoro, che pregiudicano questo tipo di

opportunità.

La Scuola Carceraria si propone l’obiettivo dell’istruzione e della formazione in età adulta

offrendo attività formative rispondenti ai bisogni della struttura mirate all’apprendimento della

lingua italiana, al conseguimento del titolo conclusivo del primo e secondo ciclo d’Istruzione.

La scuola non è soltanto il luogo del sapere, ma deve insegnare e praticare il rispetto e la

considerazione, valorizzare le capacità e aiutare ognuno ad essere se stesso.

L’apprendimento della lingua italiana per i detenuti offre la possibilità di comprendere meglio la

realtà che stanno vivendo, di accedere a corsi di formazione professionale, per un adeguato ingresso

nella società, una volta liberi.

La lingua è un elemento essenziale per la comunicazione e la partecipazione alla vita comune, utile

alla comprensione legata all’attività comunicativa del quotidiano.

La gestione dei corsi scolastici all’interno dell’Istituto Penitenziario presenta problematiche

assolutamente diverse da quelle dei corsi all’esterno.

Innanzitutto la difficoltà di relazionarsi con persone adulte e spesso disabituate allo studio, a volte

non scolarizzate e non in grado di leggere e scrivere; la minore disponibilità dell’alunno di mettersi

in gioco, il non essere sempre capace di mettere in discussione la struttura delle proprie conoscenze

e, non per ultima, la difficoltà legata agli umori altalenanti legati all’ambiente carcerario nonché ai

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momenti giudiziari che devono affrontare, sono tutti elementi che rendono particolare l’attività

dell’insegnamento in carcere.

In ogni caso, è necessario comprendere tali difficoltà, istituendo un rapporto di fiducia, alla base per

ottenere buoni risultati.

I corsi di L2 sono frequentati da studenti provenienti da diverse aree geografiche, con motivazioni e

bisogni linguistici molto diversificati e caratterizzati da diversi livelli di competenza linguistica:

- corsisti analfabeti senza una minima conoscenza della lingua italiana e che necessitano

di una prima alfabetizzazione e degli strumenti linguistici, per la comunicazione

quotidiana ;

- corsisti alfabetizzati nelle lingue d’origine , ma con una competenza minima in italiano

e che anch’essi necessitano di avere strumenti linguistici per comunicare nella vita

quotidiana;

- corsisti che necessitano soltanto di un perfezionamento linguistico e grammaticale.

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22

CURRICOLO

Percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana (AALI)

Nella fase di accoglienza e orientamento saranno individuate e predisposte modalità di

accertamento delle competenze in ingresso, acquisite in contesti di apprendimento formale, non

formale ed informale, in relazione a quelle previste dai rispettivi livelli (Pre A1 - A1 e A2) al fine di

consentire la personalizzazione del percorso anche in funzione della definizione della durata del

medesimo.

Principiant

i

Pre A1 ASCOLTO - Comprendere brevissimi messaggi, purché si parli molto

lentamente e chiaramente.

- Comprendere semplici comandi, anche riascoltandoli più volte.

LETTURA - Leggere e comprendere immagini e parole.

- Leggere frasi minime cogliendo le informazioni essenziali.

INTERAZIONE ORALE E SCRITTA - Porre e rispondere a semplici domande relative alla propria

persona e alla propria famiglia.

- Completare un modulo in stampato maiuscolo, con i propri dati

anagrafici, ricopiandoli.

- Completare parole abbinate alle immagini.

PRODUZIONE ORALE - Comunicare con frasi minime al fine di un semplice scambio di

informazioni su argomenti familiari e comuni relativi a se stessi e

alla propria famiglia.

- Utilizzare il lessico di base relativo alla famiglia, alla casa, al cibo

e all’abbigliamento.

- Raccontare la propria giornata utilizzando frasi minime con il

lessico presentato.

PRODUZIONE SCRITTA - Sapersi coordinare oculo-manualmente e ritmicamente nell'attività

grafica.

- Comprendere la struttura fonetico-sillabica delle parole,

riproducendola nella scrittura.

- Utilizzare lo stampato maiuscolo per la scrittura di parole.

- Scrivere i propri dati anagrafici in stampato maiuscolo, ricopiando.

- Scrivere autonomamente il proprio nome e cognome, anche in

corsivo, per poter apporre la propria firma sui documenti.

Base A1 Comprende e utilizza espressioni familiari di uso quotidiano e formule

molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se

stesso/a e altri, porre domande su dati personali e rispondere a

domande analoghe (il luogo dove abita, le persone che conosce e le

cose che possiede). Interagisce in modo semplice purché l’interlocutore

parli lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare.

ASCOLTO - Comprendere le istruzioni che vengono impartite purché si parli

lentamente e chiaramente

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23

- Comprendere un discorso pronunciato molto lentamente e articolato

con grande precisione, che contenga lunghe pause per permettere di

assimilarne il senso.

LETTURA

- Comprendere testi molto brevi e semplici, cogliendo nomi conosciuti,

parole ed espressioni familiari ed eventualmente rileggendo.

INTERAZIONE ORALE E SCRITTA - Porre e rispondere a semplici domande relative a se stessi, alle azioni

quotidiane e ai luoghi dove si vive

- Utilizzare in uno scambio comunicativo numeri, quantità, costi, orari

- Compilare un semplice modulo con i propri dati anagrafici.

PRODUZIONE ORALE - Descrivere se stessi, le azioni quotidiane e i luoghi dove si vive

- Formulare espressioni semplici, prevalentemente isolate, su persone e

luoghi.

PRODUZIONE SCRITTA - Scrivere i propri dati anagrafici, numeri e date

- Scrivere semplici espressioni e frasi isolate

Sopravviven

za

A2 Comprende frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad

ambiti di immediata rilevanza (es. informazioni di base sulla persona

e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Comunica in

attività semplici e di routine che richiedono un solo uno scambio di

informazioni semplici e diretto su argomenti familiari e abituali. Sa

descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio

ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

ASCOLTO - Comprendere quanto basta per soddisfare bisogni di tipo concreto,

purché si parli lentamente e chiaramente

- Comprendere espressioni riferite ad aree di priorità immediata quali

la persona, la famiglia, gli acquisti, la geografia locale e il lavoro,

purché si parli lentamente e chiaramente

LETTURA - Comprendere testi brevi e semplici di contenuto familiare e di tipo

concreto, formulati nel linguaggio che ricorre frequentemente nella

vita di tutti i giorni e/o sul lavoro

INTERAZIONE ORALE E SCRITTA - Far fronte a scambi di routine, ponendo e rispondendo a domande

semplici

- Scambiare informazioni su argomenti e attività consuete riferite alla

famiglia, all’ambiente, al lavoro e al tempo libero

- Scrivere brevi e semplici appunti, relativi a bisogni immediati,

usando formule convenzionali

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24

PRODUZIONE ORALE - Descrivere o presentare in modo semplice persone, condizioni di

vita o di lavoro, compiti quotidiani

- Usare semplici espressioni e frasi legate insieme per indicare le

proprie preferenze

PRODUZIONE SCRITTA - Scrivere una serie di elementari espressioni e frasi legate da semplici

connettivi quali “e”, “ma”, “perché” relativi a contesti di vita sociali,

culturali e lavorativi

- Scrivere una semplice lettera personale su argomenti e attività

consuete

riferite alla famiglia, all’ambiente, al lavoro e al tempo libero.

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25

PERCORSO DI ALFABETIZZAZIONE E APPRENDIMENTO DELLA

LINGUA ITALIANA LIVELLO TITOLO UDA COMPETENZA ORE IN

PRESENZA

ORE A

DISTANZA

TOT.

ORE

Pre A1 PRESENTARE SE

STESSI E LA

PROPRIA

FAMIGLIA

IL LESSICO DI

BASE

ASCOLTO 10 0 10

LETTURA 15 0 15

INTERAZIONE ORALE

E SCRITTA

10 0 10

PRODUZIONE ORALE 10 0 10

PRODUZIONE

SCRITTA

15 0 15

TOTALE 60 0 60

A1 PRESENTARE SE

STESSI E LA

PROPRIA

FAMIGLIA

I LUOGHI DELLA

VITA

QUOTIDIANA

ASCOLTO 10 0 10

LETTURA 10 0 10

INTERAZIONE ORALE

E SCRITTA

10 0 10

PRODUZIONE ORALE 10 0 10

PRODUZIONE

SCRITTA

10 0 10

LA REALTÀ

TERRITORIALE,

IL LAVORO,

LA SANITÀ

ASCOLTO 10 0 10

LETTURA 5 5 10

INTERAZIONE ORALE

E SCRITTA

10 0 10

PRODUZIONE ORALE 10 0 10

PRODUZIONE

SCRITTA

5 5 10

TOTALE 90 10 100

A2 LA PERSONA, LA

FAMIGLIA, LA

SALUTE E I

SERVIZI SOCIALI.

EVENTI,

RICORRENZE,

FESTE, RITI DI

PASSAGGIO.

ASCOLTO 8 0 8

LETTURA 6 2 8

INTERAZIONE ORALE

E SCRITTA

10 0 10

PRODUZIONE ORALE 8 0 8

PRODUZIONE

SCRITTA

6 2 8

LAVORO, SCUOLA

E TEMPO LIBERO.

OBBLIGHI FISCALI

E ACQUISTI.

FENOMENI

NATURALI E

STRUMENTI

DELLA

COMUNICAZIONE

ASCOLTO 7 0 7

LETTURA 5 2 7

INTERAZIONE ORALE

E SCRITTA

10 0 10

PRODUZIONE ORALE 7 0 7

PRODUZIONE

SCRITTA

5 2 7

TOTALE 72 8 80

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26

Percorso 200 ore propedeutico I livello 1° periodo didattico

AREA TITOLO

UDA

Ore in

presenza

Eventuali

ore a

distanza

Totale

ore

ITALIANO

Livello A2

LA PERSONA, LA FAMIGLIA, LA

SALUTE E I SERVIZI SOCIALI.

EVENTI, RICORRENZE, FESTE, RITI

DI PASSAGGIO.

38 4 42

LAVORO, SCUOLA E TEMPO

LIBERO. OBBLIGHI FISCALI E

ACQUISTI.

FENOMENI NATURALI E

STRUMENTI DELLA

COMUNICAZIONE

34 4 38

MATEMATICA

LA GEOMETRIA

UTILE

IL LINGUAGGIO DELLA

MATEMATICA, NUMERI E

CALCOLO

25 5 30

LA GEOMETRIA UTILE 12 4 16

SCIENZE EDUCAZIONE AMBIENTALE,

ALIMENTARE, SANITARIA

16 4 20

AREA

ANTROPOLOGICA

SOCIALE E DI

CITTADINANZA

IL TEMPO E LO SPAZIO 12 3 15

CITTADINI DEL MONDO

CONTEMPORANEO 12 0 12

IL MONDO CHE CAMBIA 12 3 15

CITTADINANZA ATTIVA 12 0 12

TOTALE ORE 173 27 200

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27

PERCORSI DI PRIMO LIVELLO PRIMO PERIODO

PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI

ISTRUZIONE

COMPETENZE ABILITA’

ASSE DEI LINGUAGGI

1. Interagire oralmente in diverse situazioni

comunicative.

2. Leggere, comprendere e interpretare testi

scritti di

vario tipo.

3. Produrre testi di vario tipo.

4. Riconoscere e descrivere beni del patrimonio

artistico, ambientale e culturale.

5. Utilizzare e produrre testi multimediali.

6. Comprendere gli aspetti socio-culturali e

comunicativi dei linguaggi non verbali.

7. Utilizzare la lingua inglese per i principali

scopi

comunicativi riferiti ad aspetti del proprio

vissuto

e del proprio ambiente.

8. Comprendere e utilizzare una seconda lingua

comunitaria in scambi di informazioni semplici

e

diretti su argomenti familiari e abituali.

comunicative

ASSE DEI LINGUAGGI

- Ascoltare, in situazioni di vita, di studio e di

lavoro,

testi comprendendone contenuti e scopi

- Applicare tecniche di supporto alla

comprensione

durante l’ascolto: prendere appunti,

schematizzare,

sintetizzare, ecc.

- Intervenire in diverse situazioni

comunicative in

maniera pertinente e rispettosa delle idee

altrui

- Esporre oralmente argomenti di studio in

modo

chiaro ed esauriente

- Ricavare informazioni in testi scritti di varia

natura

- Scegliere e consultare correttamente

dizionari,

manuali, enciclopedie, su supporto cartaceo

e/o

digitale

- Comprendere testi letterari di vario tipo,

individuando personaggi, ruoli,

ambientazione

spaziale e temporale, temi principali

- Ricercare in grafici, tabelle, mappe, etc. dati

di utilità

pratica

- Produrre testi scritti corretti, coerenti, coesi

e

adeguati alle diverse situazioni comunicative

- Produrre differenti tipologie di testi scritti

- Scrivere testi utilizzando software dedicati,

curando

l’impostazione grafica

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28

- Costruire semplici ipertesti, utilizzando

linguaggi

verbali, iconici e sonori

- Utilizzare forme di comunicazione in rete

digitale in

maniera pertinente

- Riconoscere le principali caratteristiche di

un’opera

d’arte in riferimento al contesto storico-

culturale

- Cogliere il valore dei beni culturali e

ambientali

anche con riferimento al proprio territorio

- Leggere, comprendere e comunicare

informazioni

relative alla salute e alla sicurezza negli

ambienti di vita

e di lavoro, al fine di assumere comportamenti

adeguati per la prevenzione degli infortuni

Lingua straniera

- Individuare le informazioni essenziali di un

discorso

in lingua straniera su argomenti familiari e

relativi alla

propria sfera di interesse

- Leggere e comprendere semplici testi scritti

in lingua

straniera di contenuto familiare individuando

informazioni concrete e prevedibili

- Esprimersi in lingua straniera a livello orale

e scritto

in modo comprensibile in semplici situazioni

comunicative

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29

ASSE STORICO-SOCIALE

9. Orientarsi nella complessità del presente

utilizzando

la comprensione dei fatti storici, geografici e

sociali

del passato, anche al fine di confrontarsi con

opinioni e culture diverse.

10. Analizzare sistemi territoriali vicini e lontani

nello

spazio e nel tempo per valutare gli effetti

dell'azione dell'uomo.

11.Leggere e interpretare le trasformazioni del

mondo

del lavoro.

12. Esercitare la cittadinanza attiva come

espressione

dei principi di legalità, solidarietà e

partecipazione democrativa

ASSE STORICO-SOCIALE

- Collocare processi, momenti e protagonisti nei

relativi contesti e periodi storici

- Mettere in relazione la storia del territorio con

la

storia italiana, europea e mondiale

- Usare fonti di diverso tipo

- Selezionare, organizzare e rappresentare le

informazioni con mappe, schemi, tabelle e

grafici

- Operare confronti tra le diverse aree del

mondo

- Utilizzare gli strumenti della geografia per

cogliere

gli elementi costitutivi dell’ambiente e del

territorio

- Leggere carte stradali e piante, utilizzare orari

di

mezzi pubblici, calcolare distanze non solo

itinerarie,

ma anche economiche (costo/tempo) in modo

coerente e consapevole

- Eseguire procedure per la fruizione dei servizi

erogati dallo Stato, dalle Regioni e dagli Enti

locali

- Riconoscere le principali attività produttive del

proprio territorio

- Riconoscere le condizioni di sicurezza e di

salubrità

degli ambienti di lavoro.

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30

ASSE MATEMATICO

13. Operare con i numeri interi e razionali

padroneggiandone scrittura e proprietà formali.

14. Riconoscere e confrontare figure

geometriche del

piano e dello spazio individuando invarianti e

relazioni.

15. Registrare, ordinare, correlare dati e

rappresentarli

anche valutando la probabilità di un evento.

16. Affrontare situazioni problematiche

traducendole

in termini matematici, sviluppando

correttamente il

procedimento risolutivo e verificando

l’attendibilità

dei risultati.

ASSE MATEMATICO

- Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico

(a

mente, in colonna, con la calcolatrice) per

eseguire

operazioni e risolvere espressioni aritmetiche e

problemi.

- Operare con i numeri interi e razionali e

valutare

l’ordine di grandezza dei risultati.

- Risolvere espressioni aritmetiche con le 4

operazioni, con le potenze e con le parentesi.

- Calcolare percentuali. Interpretare e

confrontare

aumenti e sconti percentuali.

- Formalizzare e risolvere problemi legati alla

realtà

quotidiana.

- Riconoscere le proprietà significative delle

principali

figure del piano e dello spazio.

- Utilizzare formule che contengono lettere per

esprimere in forma generale relazioni e

proprietà.

- Calcolare lunghezze, aree, volumi e ampiezze

di

angoli.

- Stimare il perimetro e l’area di una figura e il

volume

di oggetti della vita quotidiana, utilizzando

opportuni

strumenti (riga, squadra, compasso o software di

geometria).

- Risolvere problemi utilizzando le proprietà

geometriche

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31

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

17. Osservare, analizzare e descrivere fenomeni

appartenenti alla realtà naturale e artificiale.

18. Analizzare la rete di relazioni tra esseri

viventi e tra

viventi e ambiente, individuando anche le

interazioni ai vari livelli e negli specifici

contesti

ambientali dell’organizzazione biologica.

19. Considerare come i diversi ecosistemi

possono

essere modificati dai processi naturali e

dall’azione

dell’uomo.

20. Progettare e realizzare semplici prodotti

anche di

tipo digitale utilizzando risorse materiali,

informative, organizzative e oggetti, strumenti e

macchine di uso comune.

21. Orientarsi sui benefici e sui problemi

economici

ed ecologici legati alle varie modalità di

produzione

dell’energia e alle scelte di tipo tecnologico.

22. Riconoscere le proprietà e le caratteristiche

dei

diversi mezzi di comunicazione per un loro uso

efficace e responsabile rispetto alle proprie

necessità di studio, di socializzazione e di

lavoro.

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

- Effettuare misure con l’uso degli strumenti più

comuni, anche presentando i dati con tabelle e

grafici.

- Utilizzare semplici modelli per descrivere i più

comuni fenomeni celesti.

- Elaborare idee e modelli interpretativi della

struttura

terrestre, avendone compreso la storia

geologica.

- Descrivere la struttura e la dinamica terrestre.

- Effettuare analisi di rischi ambientali e

valutare la

sostenibilità di scelte effettuate.

- Esprimere valutazioni sul rischio

geomorfologico,

idrogeologico, vulcanico e sismico della propria

regione e comprendere la pianificazione della

protezione da questi rischi.

- Individuare adattamenti evolutivi intrecciati

con la

storia della Terra e dell’uomo.

- Descrivere l’anatomia e la fisiologia dei

principali

apparati del corpo umano.

- Adottare norme igieniche adeguate.

- Prevenire le principali malattie adottando

comportamenti idonei.

- Gestire correttamente il proprio corpo,

interpretandone lo stato di benessere e di

malessere

che può derivare dalle sue alterazioni.

- Esplorare funzioni e potenzialità delle

applicazioni

informatiche.

- Riconoscere gli effetti sociali e culturali della

diffusione delle tecnologie e le ricadute di tipo

ambientale e sanitario.

- Effettuare le attività in laboratorio per

progettare e

realizzare prodotti rispettando le condizioni di

sicurezza.

- Utilizzare il disegno tecnico per la

rappresentazione

di processi e oggetti.

- Individuare i rischi e le problematiche

connesse

all’uso della rete.

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32

1° LIVELLO 1° PERIODO

COMPETENZE

D

I

S

C

I

P

L

I

N

E

UDA

(barrare

le UDA

da

seguire)

QUOTE

ORARI

O

MODALITA’ DI

FRUIZIONE

(indicare la/e modalità

inserendo una x o il

n.delle ore nella

casella

corrispondente)

TIPOLOGI

A

VERIFICA

A

DISTANZA

IN PRESENZA

ASSE DEI LINGUAGGI

1. Interagire oralmente in diverse situazioni

comunicative

2. Leggere, comprendere e interpretare testi

scritti di vario tipo

3. Produrre testi di vario tipo

4. Comprendere gli aspetti socio-culturali e

comunicativi dei linguaggi non verbali

5. Utilizzare la lingua straniera per i principali

scopi comunicativi riferiti ad aspetti del proprio

vissuto e del proprio ambiente.

6. Comprendere e utilizzare una seconda lingua

comunitaria in scambi di informazioni semplici

e diretti su argomenti familiari e abituali.

ITA

LIA

NO

1 25 x s o

2 25 x s o

3 25 x s o

4 20 x s o

ING

LE

SE

1 8 X s o

2 8 X s o

3 8 X s o

4 8 X s o

5 8 X s o

6 8 X s o

7 8 X s o

8 8 x s o

ASSE STORICO-SOCIALE

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33

1. Orientarsi nelle componenti storiche,

geografiche e sociali del presente attraverso il

passato

2. Confrontarsi con opinioni e culture diverse

3. Leggere e interpretare le trasformazioni del

mondo del lavoro

4. Esercitare la cittadinanza attiva come

espressione dei principi di legalità, solidarietà e

partecipazione democratica

ST

UD

I S

OC

IAL

I

1 33 x s o

2 15 x s o

3 15 x s o

4 15 x s o

5 14 x s o

ASSE MATEMATICO

1. Operare con i numeri interi e razionali

padroneggiandone scrittura e proprietà formali.

2. Riconoscere e confrontare figure

geometriche del piano e dello spazio

individuando invarianti e relazioni.

3. Registrare, ordinare, correlare dati e

rappresentarli anche valutando la probabilità di

un evento.

4. Affrontare situazioni problematiche

traducendole in termini matematici,

sviluppando correttamente il procedimento

risolutivo e verificando l’attendibilità dei

risultati.

MA

TE

MA

TIC

A

1 20 x s o

2 20 x s o

3 10 x s o

4 16 x s o

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

1. Osservare, analizzare e descrivere fenomeni

appartenenti alla realtà naturale e artificiale.

2. Considerare come i diversi ecosistemi

possono essere modificati dai processi naturali

e dall’azione dell’uomo.

3. Analizzare la rete di relazioni tra esseri

viventi e tra viventi e ambiente, individuando

anche le interazioni ai vari livelli e negli

TE

CN

OL

OG

IAE

E

SC

IEN

ZE

1 10 x s o

2 24 x s o

1 18 x s o

2 16 x s o

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specifici contesti ambientali

dell’organizzazione biologica.

4. Adottare modi di vita ecologicamente

responsabili.

5.Progettare e realizzare semplici prodotti

anche di tipo digitale utilizzando risorse

materiali, informative, organizzative e oggetti,

strumenti e macchine di uso comune.

6. Orientarsi sui benefici e sui problemi

economici ed ecologici legati alle varie

modalità di produzione dell’energia e alle scelte

di tipo tecnologico.

7. Riconoscere le proprietà e le caratteristiche

dei diversi mezzi di comunicazione per un loro

uso efficace e responsabile rispetto alle proprie

necessità di studio, di socializzazione e di

lavoro.

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PERCORSI DI PRIMO LIVELLO SECONDO PERIODO

Percorsi di istruzione di primo livello – secondo periodo didattico finalizzati alla certificazione

attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione.

Declinazione dei risultati di apprendimento in competenze, conoscenze e abilità

COMPETENZE A CONCLUSIONE DEL 2° PERIODO DIDATTICO DEL 1° LIVELLO

1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti.

2. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.

3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

4. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e

letterario.

5. Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi.

6. Produrre testi di vario tipo in lingua inglese in relazione ai differenti scopi comunicativi.

7. Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra

aree geografiche e culturali.

8. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco

riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività

e dell’ambiente.

9. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel

tessuto produttivo del proprio territorio.

10. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole

anche sotto forma grafica.

11. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

12. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

13. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

14. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.

15. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di

energia a partire dall’esperienza.

16. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e

sociale in cui vengono applicate.

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ASSE DEI LINGUAGGI

· Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti.

· Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.

· Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

· Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e

letterario.

· Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi.

· Produrre testi di vario tipo in lingua inglese in relazione ai differenti scopi comunicativi.

CONOSCENZE ABILITA’

Lingua italiana

-Il sistema e le strutture fondamentali della lingua

italiana ai diversi livelli: fonologia, ortografia,

morfologia, sintassi del verbo e della frase semplice,

frase complessa, lessico.

-Le strutture della comunicazione e le forme

linguistiche di espressione orale.

-Modalità di produzione del testo; sintassi del

periodo e uso dei connettivi; interpunzione; varietà

lessicali, anche astratte, in relazione ai contesti

comunicativi.

-Strutture essenziali dei testi descrittivi, espositivi,

narrativi, espressivi, valutativo- interpretativo,

argomentativi, regolativi.

-Modalità e tecniche relative alla competenza

testuale: riassumere, titolare, parafrasare,

relazionare, strutturare ipertesti, ecc.

-Aspetti essenziali dell’evoluzione della lingua

italiana nel tempo e nello spazio e della dimensione

socio-linguistica (registri dell’italiano

contemporaneo, diversità tra scritto e parlato,

rapporto con i dialetti).

Letteratura italiana

-Metodologie essenziali di analisi del testo letterario

(generi letterari, metrica, figure retoriche, ecc.).

-Opere e autori significativi della tradizione

letteraria e culturale italiana, europea e di altri paesi,

inclusa quella scientifica e tecnica.

Lingua inglese

-Aspetti comunicativi, socio-linguistici e

paralinguistici della interazione e della produzione

orale (descrivere, narrare ) in relazione al contesto e

agli interlocutori.

-Strutture grammaticali di base della lingua, sistema

fonologico, ritmo e intonazione della frase,

ortografia e punteggiatura.

-Strategie per la comprensione globale e selettiva di

testi e messaggi semplici e chiari, scritti, orali e

multimediali, su argomenti noti inerenti la sfera

personale, sociale o l’attualità.

-Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi

ad argomenti di vita quotidiana, sociale o d’attualità

Lingua italiana

-Ascoltare e comprendere, globalmente e nelle parti

costitutive, testi di vario genere, articolati e

complessi; utilizzare metodi e strumenti per fissare

i concetti fondamentali ad esempio appunti,

scalette, mappe.

-Applicare tecniche, strategie e modi di lettura a

scopi e in contesti diversi.

-Applicare la conoscenza ordinata delle strutture

della lingua italiana ai diversi livelli del sistema.

Nell’ambito della produzione e dell’interazione

orale, attraverso l’ascolto attivo e consapevole,

padroneggiare situazioni di comunicazione

tenendo conto dello scopo, del contesto, dei

destinatari.

-Esprimere e sostenere il proprio punto di vista e

riconoscere quello altrui.

-Nell’ambito della produzione scritta, ideare e

strutturare testi di varia tipologia, utilizzando

correttamente il lessico, le regole sintattiche e

grammaticali, ad esempio, per riassumere, titolare,

parafrasare, relazionare, argomentare, strutturare

ipertesti, ecc.

-Riflettere sulla lingua dal punto di vista lessicale,

morfologico, sintattico.

Letteratura italiana

-Leggere e commentare testi significativi in prosa e

in versi tratti dalle letteratura italiana e straniera.

-Riconoscere la specificità del fenomeno letterario,

utilizzando in modo essenziale anche i metodi di

analisi del testo ( ad esempio, generi letterari,

metrica, figure retoriche).

Lingua inglese

-Interagire in conversazioni brevi e chiare su

argomenti di interesse personale, quotidiano,

sociale o d’attualità.

-Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca

di informazioni e della comprensione dei punti

essenziali in messaggi chiari, di breve estensione,

scritti e orali, su argomenti noti e di interesse

personale, quotidiano, sociale o d’attualità.

-Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di

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37

e

tecniche d’uso dei dizionari, anche multimediali;

varietà di registro.

-Nell’ambito della produzione scritta, riferita a testi

brevi, semplici e coerenti, caratteristiche delle

diverse tipologie (lettere informali, descrizioni,

narrazioni, ecc.) strutture sintattiche e lessico

appropriato ai contesti.

-Aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si studia la

lingua.

base, per esprimere bisogni concreti della vita

quotidiana, descrivere esperienze e narrare

avvenimenti di tipo personale o familiare.

-Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue,

compresi quelli multimediali.

-Descrivere in maniera semplice esperienze,

impressioni ed eventi, relativi all’ambito personale,

sociale o all’attualità.

-Produrre testi brevi, semplici e coerenti su

tematiche note di interesse personale, quotidiano,

sociale, appropriati nelle scelte lessicali e

sintattiche.

-Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua

utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta,

orale e multimediale.

-Cogliere il carattere interculturale della lingua

inglese, anche in relazione alla sua dimensione

globale e alle varietà geografiche.

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ASSE STORICO-SOCIALE

· Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il

confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e

culturali.

· Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti

garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e dell’ambiente.

· Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto

produttivo del proprio territorio.

CONOSCENZE

ABILITA’

La diffusione della specie umana sul pianeta, le

diverse tipologie di civiltà e le periodizzazioni

fondamentali della storia mondiale.

Le civiltà antiche e alto-medievali, con riferimenti

a coeve civiltà diverse da quelle occidentali.

Approfondimenti esemplificativi relativi alle

civiltà dell’Antico vicino Oriente; la civiltà

giudaica; la civiltà greca; la civiltà romana;

l’avvento del Cristianesimo; l’Europa romano

barbarica; società ed economia nell’Europa

altomedievale; la nascita e la diffusione dell’Islam;

Imperi e regni nell’alto medioevo; particolarismo

signorile e feudale.

Elementi di storia economica e sociale, delle

tecniche e del lavoro, con riferimento al periodo

studiato nel primo biennio e che hanno coinvolto

il territorio di appartenenza.

Lessico di base della storiografia.

Origine ed evoluzione storica dei principi e dei

valori fondativi della Costituzione Italiana.

Fondamenti dell’attività economica e soggetti

economici (consumatore, impresa, pubblica

amministrazione, enti no profit).

Fonti normative e loro gerarchia.

Costituzione e cittadinanza: principi, libertà,

diritti e doveri.

Soggetti giuridici, con particolare riferimento alle

imprese (impresa e imprenditore sotto il profilo

giuridico ed economico).

Fattori della produzione, forme di mercato e

elementi che le connotano. caratterizzano.

Strutture dei sistemi economici e loro dinamiche

(processi di crescita e squilibri dello sviluppo).

Mercato della moneta e andamenti che lo

caraterizzano

Forme di stato e forme di governo.

Lo Stato e la sua struttura secondo la

Costituzione italiana.

Istituzioni locali, nazionali e internazionali.

Conoscenze essenziali per l’accesso al lavoro e

alle professioni.

Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta

Successione cronologica e nelle aree geografiche

di riferimento.

Discutere e confrontare diverse interpretazioni di

fatti o fenomeni storici, sociali ed economici

anche in riferimento alla realtà contemporanea.

Utilizzare semplici strumenti della ricerca storica

a partire dalle fonti e dai documenti accessibili

agli studenti con riferimento al periodo e alle

tematiche studiate nel primo biennio.

Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo

di natura storica.

Analizzare situazioni ambientali e geografiche da

un punto di vista storico.

Riconoscere le origini storiche delle principali

istituzioni politiche, economiche e religiose nel

mondo attuale e le loro interconnessioni.

Analizzare il ruolo dei diversi soggetti pubblici e

privati nel promuovere e orientare lo sviluppo

economico e sociale, anche alla luce della

Costituzione italiana.

Individuare le esigenze fondamentali che ispirano

scelte e comportamenti economici, nonché vincoli a

cui essi sono subordinati.

Distinguere le differenti fonti normative e la loro

gerarchia con particolare riferimento alla

Costituzione italiana e alla sua struttura.

Reperire le fonti normative con particolare

riferimento al settore di studio.

Riconoscere gli aspetti giuridici ed economici che

connotano l'attività imprenditoriale.

Individuare i fattori produttivi e differenziarli per

natura e tipo di remunerazione.

Individuare varietà, specificità e dinamiche

elementari dei sistemi economici e dei mercati

locali, nazionali e internazionali.

Riconoscere i modelli, i processi e i flussi

informativi tipici del sistema azienda con

particolare riferimento alle tipologie aziendali

oggetto di studio.

Riconoscere le caratteristiche principali del

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Il curriculum vitae secondo il modello europeo e le

tipologie di colloquio di lavoro (individuale, di

gruppo, on line ecc.).

mercato del lavoro e le opportunità lavorative

offerte dal territorio e dalla rete.

Redigere il curriculum vitae secondo il modello

europeo

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ASSE MATEMATICO

· Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto

forma grafica.

· Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

· Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

· Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di tipo informatico.

CONOSCENZE ABILITA’ Aritmetica e algebra

I numeri: naturali, interi, razionali, sotto forma

frazionaria e decimale, irrazionali e, in forma

intuitiva, reali; ordinamento e loro

rappresentazione su una retta. Le operazioni con

i numeri interi e razionali e le loro proprietà.

Potenze e radici. Rapporti e percentuali.

Approssimazioni.

Le espressioni letterali e i polinomi. Operazioni

con i polinomi.

Geometria

Gli enti fondamentali della geometria e il significato

dei termini postulato, assioma, definizione, teorema,

dimostrazione.

Nozioni fondamentali di geometria del piano e dello

spazio. Le principali figure del piano e dello

spazio.

Il piano euclideo: relazioni tra rette, congruenza

di figure, poligoni e loro proprietà. Circonferenza

e cerchio. Misura di grandezze; grandezze

incommensurabili; perimetro e area dei poligoni.

Teoremi di Euclide e di Pitagora.

Teorema di Talete e sue conseguenze. Le

principali trasformazioni geometriche e loro

invarianti (isometrie e similitudini). Esempi di

loro utilizzazione nella dimostrazione di

proprietà geometriche.

Relazioni e funzioni

Le funzioni e la loro rappresentazione (numerica,

funzionale, grafica). Linguaggio degli insiemi e

delle funzioni (dominio, composizione, inversa,

ecc.).

Collegamento con il concetto di equazione.

Funzioni di vario tipo (lineari, quadratiche,

circolari, di proporzionalità diretta e inversa).

Equazioni e disequazioni di primo e secondo

grado.

Sistemi di equazioni e di disequazioni.

Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano.

Rappresentazione grafica delle funzioni.

Dati e previsioni

Dati, loro organizzazione e rappresentazione.

Distribuzioni delle frequenze a seconda del tipo

di carattere e principali rappresentazioni grafiche.

Aritmetica e algebra

Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico (a

mente, per iscritto, a macchina) per calcolare

espressioni aritmetiche e risolvere problemi;

operare con i numeri interi e razionali e valutare

l’ordine di grandezza dei risultati. Calcolare

semplici espressioni con potenze e radicali.

Utilizzare correttamente il concetto di

approssimazione.

Padroneggiare l’uso della lettera come mero

simbolo e come variabile; eseguire le operazioni

con i polinomi; fattorizzare un polinomio.

Geometria

Eseguire costruzioni geometriche elementari

utilizzando la riga e il compasso e/o strumenti

informatici.

Conoscere e usare misure di grandezze

geometriche: perimetro, area e volume delle

principali figure geometriche del piano e dello

spazio.

Porre, analizzare e risolvere problemi del piano e

dello spazio utilizzando le proprietà delle figure

geometriche oppure le proprietà di opportune

isometrie. Comprendere dimostrazioni e

sviluppare semplici catene deduttive.

Relazioni e funzioni

Risolvere equazioni e disequazioni di primo e

secondo grado; risolvere sistemi di equazioni e

disequazioni.

Rappresentare sul piano cartesiano le principali

funzioni incontrate. Studiare le funzioni f(x) = ax

+ b e f(x) = ax2 + bx + c.

Risolvere problemi che implicano l’uso di

funzioni, di equazioni e di sistemi di equazioni

anche per via grafica, collegati con altre discipline

e situazioni di vita ordinaria, come primo passo

verso la modellizzazione matematica.

Dati e previsioni

Raccogliere, organizzare e rappresentare un

insieme di dati. Calcolare i valori medi e alcune

misure di variabilità di una distribuzione.

Calcolare la probabilità di eventi elementari.

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Valori medi e misure di variabilità.

Significato della probabilità e sue valutazioni.

Semplici spazi (discreti) di probabilità: eventi

disgiunti, probabilità composta, eventi

indipendenti. Probabilità e frequenza.

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ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

-Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.

-Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a

partire dall’esperienza.

-Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui

vengono applicate.

CONOSCENZE ABILITA’ Il Sistema solare e la Terra.

-Dinamicità della litosfera; fenomeni sismici e

vulcanici.

-I minerali e loro proprietà fisiche; le rocce

magmatiche, le rocce sedimentarie e le rocce

metamorfiche; il ciclo delle rocce.

-L'idrosfera, fondali marini; caratteristiche fisiche e

chimiche dell'acqua; i movimenti dell'acqua, le

onde, le correnti.

-L’atmosfera; il clima; le conseguenze delle

modificazioni climatiche: disponibilità di acqua

potabile, desertificazione, grandi migrazioni umane.

-Coordinate geografiche: latitudine e longitudine,

paralleli e meridiani.

-Origine della vita: livelli di organizzazione della

materia vivente (struttura molecolare, struttura

cellulare e sub cellulare; virus, cellula procariota,

cellula eucariota).

-Teorie interpretative dell’evoluzione della specie.

-Processi riproduttivi, la variabilità ambientale e gli

habitat.

-Ecosistemi (circuiti energetici, cicli alimentari, cicli

bio-geochimici).

-Processi metabolici: organismi autotrofi ed

eterotrofi; respirazione cellulare e fotosintesi.

-Nascita e sviluppo della genetica.

-Genetica e biotecnologie: implicazioni pratiche e

conseguenti questioni etiche.

-Il corpo umano come un sistema complesso:

omeostasi e stato di salute.

-Le malattie: prevenzione e stili di vita (disturbi

alimentari, fumo, alcool, droghe e sostanze

stupefacenti, infezioni sessualmente trasmissibili).

-La crescita della popolazione umana e le relative

conseguenze (sanitarie, alimentari, economiche).

-Ecologia: la protezione dell’ambiente (uso

sostenibile delle risorse naturali e gestione dei

rifiuti).

-Identificare le conseguenze sul nostro pianeta dei

moti di rotazione e di rivoluzione della Terra.

-Analizzare lo stato attuale e le modificazione del

pianeta anche in riferimento allo sfruttamento

delle

risorse della Terra.

-Riconoscere nella cellula l’unità funzionale di

base della costruzione di ogni essere vivente.

-Comparare le strutture comuni a tutte le cellule

eucariote, distinguendo tra cellule animali e

cellule vegetali.

-Indicare le caratteristiche comuni degli organismi

e i parametri più frequentemente utilizzati per

classificare gli organismi.

-Ricostruire la storia evolutiva degli esseri umani

mettendo in rilievo la complessità dell’albero

filogenetico degli ominidi.

-Descrivere il corpo umano, analizzando le

interconnessioni tra i sistemi e gli apparati.

-Descrivere il meccanismo di duplicazione del

DNA e di sintesi delle proteine.

-Descrivere il ruolo degli organismi, fondamentale

per l’equilibrio degli ambienti naturali e per il

riequilibrio di quelli degradati dall’inquinamento.

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PERCORSI DI PRIMO LIVELLO – SECONDO PERIODO DIDATTICO

PROGETTAZIONE PER UNITÀ DI APPRENDIMENTO

ASSE TITOLO UDA ORE IN

PRESENZA

ORE A

DISTANZA TOT ORE

DEI LINGUAGGI

ITALIANO

LINGUA

STRANIERA

INGLESE

STORICO SOCIALE

MATEMATICO

SCIENTIFICO

TECNOLOGICO

RELIGIONE/ALTERNATIVA

TOTALE ORE DEL PERCORSO

825

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Attività di accoglienza e orientamento

Le attività di accoglienza e orientamento si iniziano dal momento in cui l’utente prende contatto con

la scuola e procedono con fasi più strutturate:

momento del colloquio e test iniziale

momento dell’accertamento delle competenze

momento dell’inserimento e dell’accompagnamento

valutazione di eventuali crediti e definizione del patto formativo

orientamento

L’orientamento prosegue per l'intero anno scolastico in quanto le esigenze formative dell’utente

possono modificarsi relativamente a competenze acquisite durante il percorso intrapreso o a

esigenze di lavoro emerse nella vita dello studente.

Momento del test iniziale da parte di tutti gli studenti

Durante l’anno scolastico vengono effettuate attività di accoglienza e orientamento dalla metà alla

fine del mese di settembre in modo continuativo. Dall’inizio delle lezioni si procede con attività di

accoglienza e orientamento a cadenza settimanale e/o giornaliera.

In questi due momenti i docenti del CPIA, suddivisi in gruppi, effettuano i test d’ingresso per

accertare il livello di conoscenza della lingua italiana da parte degli studenti stranieri al fine di

individuare il gruppo di livello per il quale risultano più idonei. Gli studenti che dimostrano già di

possedere competenze nella lingua italiana almeno di livello A2 vengono inseriti nei percorsi per il

conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo d’istruzione.

Momento dell’inserimento e dell’accompagnamento

Questa fase si svolge in itinere, durante l’anno scolastico, a cura del gruppo di insegnanti del CPIA,

che ha competenze specifiche nell’orientamento e nell’analisi dei bisogni. I test e i colloqui si

effettuano su appuntamento presso la sede centrale del CPIA e presso le sedi associate. Presso

l’Istituo Penitenziario di Parma i detenuti che intendono partecipare alle attività scolastiche devono

presentare una “domandina” al Direttore dell’Istituto e, una volta autorizzati, vengono accolti dai

docenti per effettuare l’iscrizione e successivamente inseriti nei percorsi più idonei.

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Momento dell’accertamento delle competenze e stesura del patto formativo

Nei primi giorni dell’inserimento nel percorso i docenti del gruppo di livello compiono osservazioni

e accertamenti per confermare l’inserimento nel corso o modificarlo con un’offerta più congrua. In

sede di Consiglio del gruppo di livello i docenti esprimono le loro osservazioni e riconoscono agli

studenti eventuali crediti previa richiesta.

Il coordinatore completa l’elaborazione del Patto Formativo, che sarà sottoscritto dallo studente se

maggiorenne o dai genitori/tutori se minorenne. I percorsi sono, pertanto, individualizzati e

personalizzati e possono essere aggiornati nel corso dell’anno scolastico. Il Patto viene poi discusso

e definito dalla Commissione per il PFI.

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COMMISSIONE PER LA DEFINIZIONE DEL PATTO

FORMATIVO

La Commissione è formata da docenti di alfabetizzazione e di L2, dai docenti del primo livello e da

docenti del secondo livello qualora si rendesse necessario ed è presieduta dal Dirigente scolastico

del CPIA. Il compito principale della Commissione è l'ammissione dell'adulto al periodo didattico

cui chiede di accedere avendone titolo.

La Commissione elabora il Patto Formativo Individuale. Il Patto rappresenta un contratto condiviso

e sottoscritto dall’adulto, dalla Commissione e dal Dirigente del CPIA con il quale viene

formalizzato il percorso di studio personalizzato (PSP) relativo al periodo didattico del percorso

richiesto dall’adulto all’atto dell’iscrizione.

Fasi in cui si articola il percorso finalizzato alla definizione del Patto formativo

Prima fase

Identificazione: fase finalizzata all’individuazione e messa in trasparenza delle competenze degli

adulti comunque acquisite nell’apprendimento formale, non formale ed informale, riconducibili ad

una o più competenze attese in esito al periodo didattico del percorso richiesto dall’adulto all’atto

dell’iscrizione. In questa fase, la Commissione, acquisita la domanda di iscrizione, supporta l’adulto

“nell’analisi e documentazione dell’esperienza di apprendimento” anche mediante l’utilizzo di

dispositivi di documentazione della storia personale e professionale.

Assume particolare significato la predisposizione per ciascun adulto di un libretto personale (dossier

personale per l’IDA) che consenta, tra l’altro, la raccolta di titoli di studio, attestati, certificazioni,

dichiarazioni e ogni altra “evidenza utile”. A tal fine, risulta necessario l’utilizzo di strumenti di

esplorazione tra i quali l’intervista impostata secondo un approccio biografico. In questa fase la

Commissione individua un docente facente parte della Commissione stessa, il docente TUTOR a

cui affidare il compito di accompagnare e sostenere l’adulto nel processo di individuazione e messa

in trasparenza delle competenze acquisite nell’apprendimento formale, non formale ed informale e

nella composizione del dossier personale.

Seconda fase

Valutazione: fase finalizzata all’accertamento del possesso delle competenze degli adulti

comunque acquisite nell’apprendimento formale, non formale ed informale, riconducibili ad una o

più competenze attese in esito al periodo didattico del percorso richiesto dall’adulto all’atto

dell’iscrizione. In questa fase la Commissione procede, insieme con l’adulto, all’accertamento del

possesso delle competenze già acquisite dall’adulto ai fini della successiva attestazione. Nel caso di

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competenze acquisite nell’apprendimento formale, costituiscono “evidenze utili” quelle rilasciate

nei sistemi indicati nel comma 52, dell’art. 4, della L.92/2012. Nel caso di competenze acquisite

nell’apprendimento non formale ed informale questa fase implica l’adozione di specifiche

metodologie valutative e di riscontri e prove idonei a comprovare le competenze effettivamente

possedute. In ogni caso,questa fase deve esser svolta in modo da assicurare equità, trasparenza,

collegialità e oggettività.

Terza fase

Attestazione: fase finalizzata al rilascio del certificato di riconoscimento dei crediti per la

personalizzazione del percorso.

Per lo svolgimento delle fasi in cui si articola il percorso finalizzato alla definizione del Patto, che si

realizzano nelle sedi individuate nell’ambito degli accordi di rete anche in relazione a specifiche

esigenze territoriali, la Commissione si dota di appositi strumenti, fra i quali i seguenti: modello di

domanda per il riconoscimento dei crediti; modello di libretto personale (dossier personale per

l’IDA); linee guida per la predisposizione delle specifiche metodologie valutative e dei riscontri e

prove utili alla valutazione delle competenze; modalità per il riconoscimento dei crediti; modello di

certificato di riconoscimento dei crediti per la personalizzazione del percorso; modello di Patto

Formativo Individuale. La Commissione formalizza le proprie sedute ed i risultati delle stesse

attraverso idonei supporti documentali firmati da tutti i membri.

Il percorso che conduce alla definizione del Patto Formativo Individuale si svolge nell’ambito delle

attività di accoglienza e orientamento.

La Commissione per la definizione del patto formativo si occupa anche di:

favorire opportuni raccordi tra i percorsi di primo livello e i percorsi di secondo livello

lettura e analisi dei bisogni formativi del territorio

costruzione di pro fili adulti costruiti sulla base delle necessità dei contesti sociali e di lavoro

interpretazione dei bisogni di competenze e conoscenze della popolazione adulta

accoglienza rivolta ai giovani e agli adulti che devono affrontare la scelta di un percorso

scolastico di istruzione

orientamento alla scelta formativa

consulenza individuale o di gruppo placement degli stranieri giovani e adulti

miglioramento della qualità e dell'efficacia dell'istruzione degli adulti

predisposizione di azioni di informazione e di documentazione delle attività

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Metodologia

In coerenza con le indicazioni del sistema nazionale di istruzione degli adulti DPR 263 del

29/10/2012 e sulla base di quanto consentito dall’autonomia scolastica, il CPIA accoglie, orienta e

accompagna lo studente adulto in percorsi formativi che lo mettono al centro come persona, che

valorizzano il proprio vissuto e la propria storia culturale e professionale.

Per far ciò pone in essere azioni di sostegno tra cui:

riconoscimento dei crediti comunque e ovunque acquisiti;

attivazione di percorsi flessibili che valorizzano l’esperienza di cui sono portatori gli

studenti;

introduzione delle nuove tecnologie come supporto alla didattica.

fruizione a distanza (FAD).

Da un punto di vista strettamente metodologico il nuovo assetto organizzativo esige un profondo

rinnovamento della didattica, passando da una programmazione delle attività formative centrata sui

curricoli, a una programmazione per UDA centrata su competenze e

percorsi modulari. Il tipo di competenza che l’UDA può concorrere a sviluppare è legato alla

problematicità delle situazioni reali, lavorative e di vita e all’esercizio dei diritti di cittadinanza

attiva. Questo significa individuare le competenze che stanno all’incrocio fra gli assi culturali e i

diritti di cittadinanza e praticare l’azione di sostegno educativo. In particolare, sono necessarie per

la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.

Le competenze

Il quadro di riferimento europeo delinea otto competenze chiave per la cittadinanza e

l’apprendimento permanente. Queste competenze sono:

la comunicazione in lingue straniere che, oltre alle principali abilità richieste per la

comunicazione nella madrelingua, richiede anche abilità quali la mediazione e la

comprensione interculturale. Il livello di padronanza dipende da numerosi fattori e dalla

capacità di ascoltare, parlare, leggere e scrivere;

la competenza matematica e le competenze di base in campo scientifico e tecnologico.

La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per

risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane, ponendo l’accento sugli aspetti del

processo, dell’attività e della conoscenza. Le competenze di base in campo scientifico e

tecnologico riguardano la padronanza, l’uso e l’applicazione di conoscenze e metodologie

che spiegano il mondo naturale. Tali competenze comportano la comprensione dei

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cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di

ciascun cittadino;

la competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le

tecnologie della società dell’informazione (TSI) e richiede quindi abilità di base nelle

tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC);

imparare ad imparare è collegata all’apprendimento, all’abilità di perseverare

nell’apprendimento, di organizzarlo sia a livello individuale che in gruppo, a seconda delle

proprie necessità e alla consapevolezza relativa a metodi e opportunità;

le competenze sociali e civiche. Per competenze sociali si intendono competenze

personali, interpersonali e interculturali e tutte le forme di comportamento che consentono

alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa. La

competenza sociale è collegata al benessere personale e sociale. È essenziale comprendere i

codici di comportamento nei diversi ambienti in cui le persone agiscono. La competenza

civica e in particolare la conoscenza di concetti e strutture sociopolitici (democrazia,

giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili) dota le persone degli strumenti per

impegnarsi a una partecipazione attiva e democratica;

consapevolezza ed espressione culturali, che implicano la consapevolezza dell’importanza

dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni attraverso un’ampia varietà di

mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti, lo spettacolo, la letteratura e le arti

visive. I docenti del CPIA, per rispondere ai diversi stili di apprendimento sia dei giovani

studenti sia degli studenti adulti, mettono in atto molteplici metodologie e strategie:

Cooperative learning (apprendimento cooperativo) metodologia di insegnamento attraverso

la quale gli studenti apprendono in piccoli gruppi, aiutandosi reciprocamente e sentendosi

corresponsabili del reciproco percorso.

Learning by doing (apprendere attraverso il fare) simulazioni in cui lo studente mette in

gioco le conoscenze pregresse, integrando le nuove conoscenze; Gli obiettivi di

apprendimento si configurano sotto forma di “sapere come fare a”, piuttosto che di

“conoscere che”; infatti in questo modo il soggetto prende coscienza del perché è necessario

conoscere qualcosa e come una certa conoscenza può essere utilizzata.

Peer education (educazione tra pari) approccio educativo che prevede e organizza il

naturale passaggio di informazioni tra pari. Questa strategia favorisce relazioni migliori

all’interno del gruppo e promuove l’instaurarsi di un rapporto di educazione reciproca.

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Outdoor Training (attività all’aperto) metodologia per sviluppare nei gruppi in

apprendimento l’attitudine necessaria a lavorare in modo strategico coinvolgendo gli

studenti in un ambiente e in situazioni diverse da quelle quotidiane, costringendoli a pensare

e ad agire fuori dai normali schemi mentali e comportamentali.

Problem solving (Soluzione di problemi reali) metodologia che consente di analizzare,

affrontare e cercare di risolvere positivamente situazioni problematiche.

Lezione frontale metodologia da privilegiare quando la finalità del momento formativo è

costituita dalla trasmissione di concetti, informazioni e schemi interpretativi. Le lezioni

frontali in aula possono essere impiegate per l’acquisizione delle conoscenze teoriche

mediante uno stile di apprendimento basato su modelli. Sono quindi in generale uno

strumento suggerito nei casi in cui i partecipanti all’attività formativa siano sprovvisti di

elementi conoscitivi rispetto al contenuto trattato.

Esercitazioni individuali metodologia finalizzata a rinforzare e stabilizzare le nozioni

trasmesse durante la lezione con lo scopo di addestrare ad applicare le nozioni teoriche alla

realtà concreta risolvendo problemi e trovando soluzioni efficaci. Le esercitazioni

individuali richiedono al partecipante una concentrazione ed uno studio singolo che li porti a

riflettere sulle possibili soluzioni ad un determinato problema. Sono un momento di

importante lettura individuale del contesto, del compito e del “mandato” che gli viene

assegnato.

Testi guida si tratta di un programma di lavoro dettato da un susseguirsi di passi obbligati.

Gli allievi elaborano in maniera autonoma, da soli, con dei partner, oppure nell’ambito di un

gruppo, il programma di lavoro. Il testo guida sostituisce in pratica le indicazioni di carattere

organizzativo fornite dall’insegnante. L’insegnante assume invece il ruolo di consulente che

accompagna gli allievi nel loro processo di apprendimento.

Uso delle nuove tecnologie LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) è uno strumento di

integrazione con la didattica d'aula poiché coniuga la forza della visualizzazione e della

presentazione tipiche della lavagna tradizionale con le opportunità del digitale e della

multimedialità.

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Valutazione

La valutazione risponde alle seguenti funzioni fondamentali:

- verificare l’acquisizione degli apprendimenti pregressi e programmati;

- adeguare le proposte didattiche e le richieste alle possibilità e ai ritmi di apprendimento

individuali e del gruppo;

- predisporre eventuali interventi di rinforzo o consolidamento e di potenziamento, individuali o

collettivi;

- promuovere l’autovalutazione delle proprie competenze, l’autoconsapevolezza delle proprie

potenzialità;

- fornire ai docenti elementi di autovalutazione del proprio intervento didattico;

- comunicare alle famiglie gli esiti formativi scolastici (per i minorenni).

Le UDA rappresentano il principale riferimento per la valutazione.

La competenza è del Gruppo di livello per i percorsi di primo livello e del team docente per i

percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana.

Costituiscono oggetto della valutazione:

- l’analisi dei prerequisiti

- la verifica degli apprendimenti programmati, ossia delle competenze, delle abilità e

conoscenze disciplinari indicate nelle UDA;

- la valutazione del comportamento, cioè della partecipazione, dell’impegno manifestato,

dell’interesse, del rispetto delle regole e dell’autonomia, come condizioni che rendono

l’apprendimento efficace e formativo (in particolare per gli utenti minori).

La valutazione accompagna e regola l’azione didattica. Tre sono le fasi fondamentali:

1) fase iniziale con prove d’ingresso nei vari ambiti disciplinari ed in particolare nella lingua

italiana gli elementi di conoscenza ottenuti permettono la definizione dei livelli di partenza del

gruppo di livello e il riconoscimento dei crediti agli studenti che sono già in possesso di

competenze.

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FASCIA DI

LIVELLO

INDICATORI

ALTA

Partecipazione e interesse: attivi

Metodo di lavoro: autonomo

Acquisizione e rielaborazione dei contenuti proposti:

buone

MEDIA

Partecipazione e interesse: discreti

Metodo di lavoro: abbastanza autonomo

Acquisizione e rielaborazione dei contenuti proposti:

discrete

BASSA

Partecipazione e interesse: sufficienti

Metodo di lavoro: poco autonomo

Acquisizione e rielaborazione dei contenuti proposti:

scarse

2) fase intermedia come momento di valutazione intermedia e finale del processo di

apprendimento dei vari percorsi disciplinari (UDA);

INDICATORI VOTO

Possiede conoscenze complete, approfondite e personalizzate

Applica conoscenze e competenze in situazioni diverse con precisione e

autonomia

Organizza in modo autonomo e completo le consegne, utilizzando strategie

adeguate ed elaborando percorsi personalizzati

9/10

Possiede conoscenze articolate e sicure

È in grado di rielaborare e trasferire conoscenze e competenze in situazioni

differenti

Esegue con autonomia e impegno le consegne

8

Possiede conoscenze articolate e di norma sicure

Coglie il senso dei contenuti e li elabora in modo apprezzabile

Sa trasferire abilità e competenze in situazioni differenti con una certa

autonomia

7

Possiede conoscenze sufficienti

Sa orientarsi nelle tematiche fondamentali proposte

Sa eseguire consegne anche se con imprecisione

6

Possiede conoscenze molto frammentarie e superficiali

Fatica a trasferire conoscenze e competenze in ambiti determinati

Si applica superficialmente o con discontinuità

5

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Conoscenza gravemente lacunosa, rifiuto del colloquio e consegna in bianco delle

verifiche

Non sa riconoscere, analizzare e confrontare conoscenze.

Non mostra alcun interesse per le discipline

4

3) fase finale come valutazione (stessi indicatori della tabella precedente) e presentazione del

gruppo di livello all’esame conclusivo del primo ciclo d’istruzione (da inserire nella relazione

finale)

FASCIA DI

LIVELLO

DESCRITTORI NOMI

ALTA

Partecipazione/interesse: attivi

Impegno: attivo/costruttivo

Metodo di lavoro: autonomo/ efficace

Progressi: notevoli

Raggiungimento obiettivi: completo/ esauriente

MEDIA

Partecipazione/interesse: produttivi

Impegno: positivo

Metodo di lavoro: autonomo

Progressi: evidenti

Raggiungimento obiettivi: soddisfacente

BASSA

Partecipazione/interesse: sufficienti

Impegno: sufficiente

Metodo di lavoro: abbastanza autonomo

Progressi: apprezzabili

Raggiungimento obiettivi: sufficiente

NON

SUFFICIENTE

Partecipazione/interesse: non sufficiente

Impegno: non sufficiente

Metodo di lavoro: non autonomo

Progressi: non apprezzabili

Raggiungimento obiettivi: non sufficiente

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VALUTAZIONE DEL “COMPORTAMENTO”

Per la valutazione del “comportamento” gli indicatori stabiliti sono i seguenti ( vedi regolamento

interno):

Rispetto delle regole e autocontrollo - comportamento rispettoso e consapevole verso le

norme stabilite dal Regolamento d’Istituto - dominio e padronanza delle proprie azioni e

reazioni.

Partecipazione - capacità di collaborazione attiva e proficua con interventi di aiuto verso i

compagni nelle attività educativo-didattiche proposte dagli insegnanti.

Rapporti con gli altri - rispetto e valorizzazione dell’identità altrui competenza nella

costruzione di rapporti efficaci e collaborativi con compagni e insegnanti

Voto Motivazione

9/10 L’alunno ha un comportamento corretto e molto responsabile; dimostra di capire e

interiorizzare la norma, rispetta scrupolosamente il Regolamento d’Istituto, si mostra

equilibrato e consapevole. Sa valutare le conseguenze delle sue azioni. Partecipa alle

lezioni con senso critico e originalità di pensiero, collaborando con gli insegnanti e

aiutando i compagni in difficoltà. Manifesta profondo rispetto verso l’identità altrui, é

solidale e collaborativo nei confronti di tutto il personale scolastico e dei compagni, sa

apprezzare e valorizzare le differenze culturali.

8 L’alunno manifesta un atteggiamento serio e consapevole osservando le regole

predisposte . Controlla le proprie azioni e reazioni in modo adeguato. Lavora e collabora

con i compagni intervenendo in modo pertinente . Rispetta le altrui identità aprendosi al

dialogo in modo costruttivo.

7 L’alunno osserva complessivamente le regole stabilite in modo continuo e responsabile;

controlla quasi sempre le proprie azioni/reazioni cercando di ponderare i suoi interventi.

Nelle attività didattiche sembra attento ma non interviene in modo autonomo

evidenziando una partecipazione discontinua e non sempre produttiva. Reagisce in modo

positivo alle dinamiche di gruppo e stabilisce relazioni soddisfacenti con tutti

6 L’alunno agisce in modo non sempre corretto rispettando le norme stabilite con scarsa

autonomia. Gestisce le proprie reazioni con difficoltà, necessita spesso di guida e

sollecitazioni. Interviene solo se sollecitato/tende a isolarsi / opera in modo selettivo e

poco coordinato con il gruppo classe. Mostra una disponibilità limitata e/o dimostra poco

spirito collaborativo.

5 L’alunno ha evidenziato comportamenti di particolare gravità irrispettosi e lesivi della

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dignità altrui che hanno oltrepassato i limiti della legalità e sono stati sanzionati dai

docenti secondo le modalità previste nel Regolamento d’Istituto. Instabile e irrequieto,

interviene a sproposito, non controlla le proprie reazioni, si oppone / si sottrae a ogni tipo

di controllo esterno. Dimostra un atteggiamento di opposizione /chiusura/fastidio nei

confronti dei docenti e dei compagni. Non collabora a nessun tipo di iniziativa educativo-

didattica, Non si notano apprezzabili e concreti cambiamenti tali da evidenziare un

sufficiente miglioramento del comportamento nel percorso di crescita e maturazione.

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SICUREZZA

L’Educazione alla Sicurezza è un obiettivo trasversale a tutte le discipline del curricolo formativo.

L’esigenza primaria è la conoscenza delle norme generali e dei principali rischi e pericoli. Il

requisito principale, per attuare processi che garantiscono la sicurezza (limitando quindi il danno

determinato da una situazione di pericolo), resta quello dell’informazione, accanto ad una

formazione mirata e calibrata alle varie esigenze e correlata alle mansioni dei vari operatori

scolastici (docenti, discenti e non docenti). Il piano di Valutazione dei Rischi e il relativo Piano di

Evacuazione costituiscono riferimento certo per la piena conoscenza della realtà scolastica delle

varie sedi e per il conseguente comportamento da assumere in caso di pericolo.

Il tema della sicurezza è trasversale al curricolo del CPIA ed è trattato nelle UDA sia dei percorsi di

alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana sia nei percorsi di primo livello.

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Attività previste dagli Accordi -quadro tra MIUR e Ministero dell’Interno

Il CPIA è sede di:

- test di conoscenza della lingua italiana di cui al D.M. 4/6/2010 rivolto agli stranieri che richiedono

il permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo

- sessione di formazione civica e di informazione di cui al D.P.R. n. 179 del 14/9/2011

- sessioni di verifica dell’Accordo di Integrazione

Ricerca, sperimentazione, sviluppo del CPIA

Nell'attività di RS & S il CPIA si impegna rispetto alle seguenti piste:

lettura dei bisogni formativi della popolazione adulta del territorio

costruzione di profili di adulti definiti sulla base delle necessità dei contesti sociali e di

lavoro

interpretazione dei bisogni di competenze e conoscenze della popolazione adulta

accoglienza e l’orientamento

miglioramento della qualità e dell’efficacia dell’istruzione degli adulti

progettazione formativa e ricerca valutativa

formazione e aggiornamento culturale e professionale del personale scolastico

innovazione metodologica e disciplinare

ricerca didattica sulle diverse valenze delle tecnologie dell'informazione e della

comunicazione e sulla loro integrazione nei processi formativi

documentazione educativa e sua diffusione all'interno della scuola

scambi di informazioni, esperienze e materiali didattici

integrazione fra le diverse articolazioni del sistema scolastico e, d'intesa con i soggetti

istituzionali competenti, fra i diversi sistemi formativi, ivi compresa la formazione

professionale.

Rientra inoltre tra le attività di RS&S l’implementazione del Sistema Informativo SICPIA,

strumento che facilita la gestione degli utenti, dei corsi, della documentazione e della progettazione

didattica.

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ATTIVITA' DEL CPIA NELL'AMBITO DELLE RETI PER L'APPRENDIMENTO

PERMANENTE

In questo ambito rientrano tutte le attività poste in essere per la costituzione delle reti territoriali per

l'apprendimento permanente già avviate nel territorio provinciale: contatti, relazioni, attività di

raccordo e di informazione rispetto ad associazioni sindacali, datoriali e ordini professional con la

finalità di sostenere l'orientamento di adulti e giovani adulti, per promuovere la conoscenza delle

opportunità presenti sul territorio per l'apprendimento permanente, in collegamento con i soggetti

dello sviluppo economico, con gli E.E.L.L con i centri di formazione.

Attestazioni, certificazioni e titoli rilasciati dal CPIA

In esito ai percorsi il CPIA rilascia:

1. Diploma conclusivo del primo ciclo d’istruzione e relativa certificazione delle competenze

acquisite.

2. Certificato di conoscenza della lingua italiana di livello non inferiore ad A2.

3. Certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo

d’istruzione

4. Attestazione delle competenze acquisite nel caso in cui un utente non abbia concluso il

percorso.

5. Attestati di frequenza e competenza per i corsi di lingua straniera ed informatica

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Organizzazione

Organi Collegiali

Gli organi collegiali sono:

ORGANI COLLEGIALI FUNZIONI PRINCIPALI

Consiglio d’Istituto È l’organo collegiale formato da docenti, personale ATA e studenti

iscritti. Il DS è membro di diritto.

Si occupa delle scelte generali della vita della scuola.

Collegio Docenti

Articolazione del CD nelle

seguenti sezioni funzionali:

- Dipartimenti

- COMMISSIONI

È composto da tutti i docenti del CPIA. Presieduto dal Dirigente

Scolastico, ha potere deliberante in materia di funzionamento

didattico-educativo del CPIA nel rispetto della libertà

d’insegnamento.

- ASSE LETTERARIO E STORICO SOCIALE

- ASSE LINGUISTICO

- ASSEMATEMATICO SCIENTIFICO TECNOLOGICO

- ALFABETIZZAZIONE E APPRENDIMENTO LINGUA

ITALIANA

- ACCOGLIENZA,ORIENTAMENTO,PREVENZIONE

DEL DISAGIO

- AUTOVALUTAZIONE E VALUTAZIONE

- TECNOLOGIE EDUCATIVE E FAD

- COORDINAMENTO DELL’OFFERTA POF

Interclasse È composto da tutti i maestri dei percorsi di alfabetizzazione.

Formula proposte al Collegio Docenti in ordine alla

programmazione educativa e didattica.

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COMMISSIONI

ACCOGLIENZA,

ORIENTAMENTO E

PREVENZINE DEL

DISAGIO

Diffonde la cultura dell’inclusione;

Comunica progetti e iniziative a favore degli studenti

stranieri;

Rileva i bisogni formativi dei docenti, propone la

partecipazione a corsi di aggiornamento e di formazione

sui temi dell’inclusione;

Offre consulenza sulle difficoltà degli studenti stranieri;

Coordina e suggerisce l’acquisto di sussidi didattici per

supportare il lavoro degli insegnanti e facilitare

l’autonomia, la comunicazione e l’attività di

apprendimento degli studenti;

Cura i rapporti con le agenzie educative territoriali e gli

Enti locali in relazione ai progetti del POF;

Cura i rapporti con le ASL e Servizi sociali;

Cura i rapporti con Enti e strutture esterne;

Svolge attività di raccordo tra gli insegnanti e gli

operatori esterni;

Coordina le iniziative volte all’inclusione degli alunni;

Partecipa alle riunioni di Staff;

Lavora con il Dirigente Scolastico e, relativamente a

specifiche questioni di natura economico-

amministrativa, con il DSGA per la realizzazione del

piano annuale dell’offerta formativa;

Promuove attività di sensibilizzazione e di riflessione

didattico/pedagogica per coinvolgere e impegnare

l’intera comunità scolastica nel processo di inclusione.

COORDINAMENTO

DELL’OFFERTA FORMATIVA Revisiona, integra e aggiorna il P.O.F. nel corso

dell’anno;

Partecipa alle riunioni di Staff;

Coordina le riunioni attinenti al proprio ambito e gli

incontri di coordinamento organizzativo;

Cura i rapporti con le agenzie educative territoriali e gli

Enti locali in relazione ai progetti del POF;

Cura la documentazione relativa alla partecipazione

degli studenti e/o dei docenti ad eventi esterni

all’Istituto;

Opera in sinergia con i referenti dei singoli progetti, i

referenti di area e i responsabili delle commissioni;

Lavora con il Dirigente Scolastico e, relativamente a

specifiche questioni di natura economico-

amministrativa, con il DSGA per la realizzazione del

piano annuale dell’offerta formativa;

Sollecita sinergia di progettualità;

Promuove e sostiene azioni di cooperazione didattico –

professionale;

Contribuisce a sviluppare una visione unitaria dei valori

educativi condivisi dall’intera comunità scolastica.

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VALUTAZIONE E

AUTOVALUTAZIONE Revisiona, integra e aggiorna il P.O.F. nel corso

dell’anno;

Partecipa alle riunioni di Staff;

Coordina le riunioni attinenti al proprio ambito e gli

incontri di coordinamento organizzativo;

Cura i rapporti con le agenzie educative territoriali e gli

Enti locali in relazione al Piano di Miglioramento;

Cura la documentazione relativa alla realizzazione del

Piano di Miglioramento dell’Istituto;

Gestisce le attività di autoanalisi e di autovalutazione

dell’Istituto fornendo informazioni riguardo alla qualità

dei processi messi in atto, ai risultati prodotti e al grado di

soddisfazione raggiunto;

Opera in sinergia con le altre F. S., i referenti dei singoli

progetti, i referenti di area e i responsabili delle

commissioni;

Lavora con il Dirigente Scolastico e, relativamente a

specifiche questioni di natura economico-amministrativa,

con il DSGA per la realizzazione del piano annuale

dell’offerta formativa;

Sollecita tutte le azioni per la realizzazione del Piano di

miglioramento;

Promuove e sostiene azioni di cooperazione didattico-

professionale;

Promuove la comunicazione interna ed esterna.

TECNOLOGIE EDUCATIVE Coordina le attività volte a promuovere l’utilizzo delle

nuove tecnologie nella didattica e nella comunicazione

informatica;

Partecipa alle riunioni di Staff;

Coordina le riunioni attinenti al proprio ambito e gli

incontri di coordinamento organizzativo;

Supporta l’attività didattica curricolare e aggiornamento

professionale dei docenti dell’istituto, finalizzato ad un

utilizzo diffuso e consapevole delle nuove tecnologie;

Organizza e predispone il supporto informatico alla

creazione ed all’aggiornamento delle pagine web dei

Centri di documentazione, aperti alla collaborazione di

altre scuole del territorio e finalizzati in particolare alla

raccolta e diffusione di materiale didattico;

Elabora la strategia editoriale del sito internet di istituto,

volta a favorire una comunicazione efficace e accattivante;

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62

ARTICOLAZIONE CATTEDRE DOCENTI CPIA

Docenti Scuola Primaria

CATTEDRA TIPOLOGIA CORSI ORE COMPLETA

Docente Scuola

Primaria

22 ore

corso di I Livello 1° periodo-200 ore

corsi AALI livello A1

corsi AALI livello A2

corsi per ampliamento formativo

B1/B2

2 ore di accoglienza

Docenti Scuola Secondaria di I grado

CATTEDRA TIPOLOGIA CORSI ORE COMPLETA

Lettere

18 ore

1 corso di I Livello 1° periodo

1 corso di I Livello 1° periodo

8

8

2 ore di accoglienza

MATEMATICA

18 ore

1 corso di I Livello 1° periodo

1 corso di I Livello 1° periodo

1 corso di I Livello 1° periodo

1 corso di I Livello 1° periodo

4

4

4

4

2 ore di accoglienza

LINGUE

STRANIERE

18 ore

1 corso di I Livello 1° periodo

1 corso di I Livello 1° periodo

1 corso di I Livello 1° periodo

1 corso di I Livello 1° periodo

1 corso di I Livello 1° periodo

1 corso di I Livello 1° periodo

1 corso di I Livello 1° periodo

1 corso di I Livello 1° periodo

2/4

2/4

2/4

2/4

2/4

2/4

2/4

2/4

2 ore di accoglienza

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63

TECNOLOGIA

18 ore

1 corso di I Livello 1° periodo

1 corso di I Livello 1° periodo

1 corso di I Livello 1° periodo

1 corso di I Livello 1° periodo

1 corso di I Livello 1° periodo

1 corso di I Livello 1° periodo

1 corso di I Livello 1° periodo

1 corso di I Livello 1° periodo

1/2

1/2

1/2

1/2

1/2

1/2

1/2

1/2

2 ore di accoglienza

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FABBISOGNO DI ORGANICO

In questa sezione si indica il numero di posti di organico, anche in riferimento alle sezioni

“L’organico dell’autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n.

2805 del 11.12.2015:

a. posti comuni e di sostegno

SCUOLA PRIMARIA

Annualità Fabbisogno per il triennio Motivazione: indicare il piano

delle sezioni previste e le loro

caratteristiche (tempo pieno e

normale, pluriclassi….)

Posto

comune

Posto di sostegno

Scuola

primaria

a.s. 2016-17: n.

11+1 ---------------------

--

n. classi 75 +1 carcere

a.s. 2017-18: n.

11+1 ---------------------

--

n. classi 75 +1 carcere

a.s. 2018-19: n. 11+1

---------------------

--

n. classi 75 +1 carcere

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO

Classe di

concorso/s

ostegno

a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione: indicare il piano

delle classi previste e le loro

caratteristiche A043

8 8 8 n. classi 17

carcere 2 A059 4 4 4 n. classi 17

carcere 2

A033 2 2 2 n. classi 17

carcere 2

A245 1+9 ore 1+9 ore 1+9 ore n. classi 17

A 345 4 4 4 n. classi 17

carcere 2

Ulteriori elementi: si richiedono 2 cattedre per la classe A033 per garantire omogeneità dell’offerta

formativa su tutto il territorio provinciale; la cattedra in organico di diritto è stata fino ad oggi

vincolata esclusivamente alla sede di Parma.

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65

b. Posti per il potenziamento

Tipologia (es. posto comune

primaria, classe di concorso

scuola secondaria, sostegno…)*

n. docenti Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al

capo I e alla progettazione del capo III)

Posto comune scuola primaria 1 Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in un

Istituto che presenta numerose complessità a causa della

particolarità del contesto territoriale.

Posto comune scuola primaria 1

POTENZIAMENTO CURRICOLARE

Valorizzazione e potenziamento delle competenze

linguistiche, con particolare riferimento all’italiano.

A043 1

Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica,

potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto

allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali

attraverso percorsi individualizzati e/o personalizzati.

A245 SCUOLA SECONDARIA

DI 1° GRADO 1

Esigenza progettuale: valorizzazione e potenziamento delle

competenze linguistiche, con particolare riferimento

all’italiano, nonché alla lingua francese ad altre lingue

dell’Unione europea.

* Nella colonna “Tipologia” indicare anche, se esistenti, classi di concorso affini a cui attingere in

subordine in caso di mancanza di organico nella classe di concorso principale (Es. A0XX, oppure

A0YY o A0ZZ).

c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei

parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.

Tipologia n.

Assistente amministrativo

5 + 1 DSGA ( i posti dovranno essere suddivisi in

spezzoni per garantire la presenza nelle sedi associate)

Collaboratore scolastico

14 ( i posti dovranno essere suddivisi in spezzoni per

garantire la presenza nelle sedi associate)

Assistente tecnico e relativo profilo (solo

scuole superiori)

1

Altro

----------------------------------------------------------------------

-----

I. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE AL

PERSONALE

Si suggerisce di fare riferimento anche a quanto indicato alle sezioni “Il piano di formazione del

personale” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del

11.12.2015.

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66

Formazione in servizio

Per i docenti sono promosse e organizzate attività di aggiornamento per la formazione in servizio,

per il rafforzamento delle professionalità, per lo sviluppo delle potenzialità, per il progressivo

coinvolgimento di nuovi docenti in ingresso.

L’aggiornamento e la formazione in servizio, diritto-dovere del personale, sono fondamentali nel

rendere la scuola nel complesso capace di rispondere alle esigenze di una società che si modifica.

Il Collegio Docenti seleziona le diverse proposte di formazione e aggiornamento in funzione dei

seguenti criteri:

corsi interni organizzati e gestiti dall’Istituto;

corsi relativi a tematiche trasversali e a metodologie didattiche comuni a tutte le discipline;

corsi di aggiornamento disciplinare.

Nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti

attività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata

per anno scolastico:

Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata

Corso di didattica dell’italiano

L2 in collaborazione con le

università di Parma e Venezia

(Ca Foscari)

Docenti di italiano L2, di

lettere e di lingue

Certificazione CEDILS

dell’Università Ca’ Foscari di

Venezia

Corsi di didattica dell’italiano

L2

Docenti dei CPIA e del terzo

settore

Uniformare le metodologie e

gli obiettivi didattici dei corsi

dei CPIA e del terzo settore;

rinforzare la rete provinciale

tra scuole e organizzazioni del

terzo settore che si occupano

dell’insegnamento dell’italiano

a stranieri.

Corsi di formazione on-line sulla

sicurezza

Docenti e ATA

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II. FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

Si suggerisce di fare riferimento anche a quanto indicato alle sezioni “Le attrezzature e le

infrastrutture materiali” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805

del 11.12.2015. L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata

alla concreta:

Infrastruttura/

attrezzatura

Motivazione, in riferimento alle

priorità strategiche del capo I e

alla progettazione del capo III

Fonti di finanziamento

Valorizzazione e

recupero di ambienti

scolastici e

realizzazione scuole

accoglienti

Realizzazione, ampliamento e/o

adeguamento degli ambienti delle

infrastrutture

Bando la mia scuola accogliente

LAN/WLAN

Realizzazione, ampliamento e/o

adeguamento delle infrastrutture

di rete – Innovazione tecnologica,

laboratori di settore per

l’apprendimento delle competenze

chiave.

PON 2014/2020 FESR AZIONE

10.8.1

Spazi didattici/aule

Realizzazione Spazi

Amministrazione Comunale e altri

Fondi da Enti pubblici e/o privati

Spazi per

l’amministrazione

Realizzazione Spazi

Amministrazione Comunale e altri

Fondi da Enti pubblici e/o privati

L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta

destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e

strumentali con esso individuate e richieste.

Si potranno allegare:

a. Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico

b. Piano di Miglioramento, se non inserito alla sezione II

c. Schede progetti

d. Programmazione didattica dettagliata per l’a.s. 2016-17

e. Ecc..

N.B.: l’Organigramma, la Carta dei Servizi, le delibere relative alla valutazione degli studenti, i

Regolamenti dell’Istituto ecc. sono pubblicati a norma di legge e visionabili sul sito web

dell’Istituto nella sezione Amministrazione Trasparente o in altra area dedicata.

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Ampliamento e arricchimento dell’Offerta Formativa

Rientrano nell’ampliamento e arricchimento dell’offerta formativa:

i percorsi di Italiano L2 di livello B1e B2 integrati ad un percorso di I Livello 1° periodo

corsi modulari

Il CPIA nell'ambito dell'offerta formativa offre a tutti i corsisti che lo vogliano la possibilità di

apprendere una lingua straniera tenendo come riferimento il quadro comune del Framework.

Le lingue offerte dal CPIA presso la sede di Parma sono le principali lingue europee e extra-

europee.

I corsi modulari presentano una doppia tipologia permettendo al corsista di scegliere una frequenza

settimanale o bisettimanale con inizio nel mese di Ottobre e la fine nel mese di Aprile.

Inoltre il CPIA propone anche corsi più brevi - con cadenza settimanale - dal mese di Febbraio al

mese di Maggio.

I corsi proposti per le principali lingue europee vanno da un livello principiante - A 1 - ad un livello

avanzato - C 2 secondo quanto stabilito dal Framework.

Per le lingue europee il CPIA propone corsi di:

FRANCESE:

- Principiante;

- Elementare;

- Pre-intermedio;

- Intermedio Avanzato Superiore;

- Conversazione.

INGLESE:

- Principante;

- Elementare;

- Pre-intermedio I livello;

- Pre-intermedio II livello;

- Intermedio I livello;

- Intermedio II livello;

- Intermedio Superiore;

- Conversazione Elementare;

- Conversazione Pre-intermedia;

- Conversazione Intermedia.

SPAGNOLO:

- Principiante;

- Elementare;

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69

- Pre-intermedio;

- Intermedio;

- Conversazione.

TEDESCO:

- Principiante;

- Elementare;

- Pre-intermedio;

- Intermedio;

- Conversazione.

GRECO:

- Principiante;

- Greco antico.

PORTOGHESE:

- Principiante.

RUSSO:

- Principiante;

- Elementare.

ARABO:

- Principiante;

- Elementare.

CINESE:

- Principiante;

- Elementare.

EBRAICO:

- Principiante.

Per quello che riguarda i corsi di Francese di Cinese il CPIA organizza anche corsi preparatoti per

sostenere l'esame preparatorio alle certificazioni linguistiche francese e cinese.

Inoltre il CPIA organizza anche corsi modulari di Informatica ai seguenti livelli:

- Informatica base;

- Office base;

- Office Avanzato.

Nella seconda parte dell'anno scolastico presso la sede del CPIA, inoltre, è possibile frequentare

corsi di hobbistica come per esempio:

- Degustazione vini;

- Ceramica;

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- Fotografia;

- Scrittura creativa;

- Taglio e cucito.

Per quello che riguarda le sedi coordinate vari sono i corsi che il CPIA organizza ogni anno con il

contributo delle locali amministrazioni comunali.

Nelle sedi coordinate la sede dei corsi è solitamente quella della locale scuola oppure altra sede

indicata dall'amministrazione comunale.

Sede di SAN POLO DI TORRILE:

- Degustazione vini;

- Informatica di base;

- Scrittura creativa;

- Taglio e cucito.

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71

PROGETTI

PROGETTO DESCRIZIONE BREVE

DESCRIZIONE

PROGETTO ANTI-

DISPERSIONE (per

gli studenti a bassa

scolarità pregressa e

per i NAI – nuovi

arrivati in Italia –

cioè i ragazzi delle

scuole superiori di

Parma appena

iscritti e con nessuna

competenza in

lingua italiana)

il progetto è finalizzato a contrastare la dispersione

scolastica di due tipologie di studenti stranieri che

frequentano le scuole di Parma.

1) Il primo gruppo è rappresentato dagli studenti che si

iscrivono al CTP per ottenere la licenza media ed in

particolare da quegli studenti che, date le scarse

competenze in lingua italiana, hanno la necessità di

firmare un patto biennale per riuscire a concludere il loro

percorso presso il CTP.

2) Il secondo gruppo di studenti obiettivo del progetto è

infatti rappresentato dagli studenti delle scuole superiori

appena arrivati in Italia, con scarsissime competenza in

L2, che non sono in grado di seguire le normali lezioni

curricolari nelle loro scuole di appartenenza.

Attività finalizzate

al contrasto della

dispersione

scolastica

attraverso

l’ampliamento

dell’offerta

formativa favorita

dall’aumento

dell’organico di

fatto derivante da

questo progetto.

PROGETTO BENI

CULTURALI

Parma e provincia rappresentano luoghi di grande

rilevanza storica e culturale. Il progetto prevede

uscite didattiche e relative unità di apprendimento

predisposte ai fini del favorire la conoscenza del

territorio, soprattutto nei campi storici, artistici,

musicali ed culinari.

Uscite didattiche e

corrispondenti

unità di

apprendimento d

svolgere in classe

PROGETTO

MINORI

STRANIERI NON

ACCOMPAGNATI

E’ gia’ stato avviato un progetto di educazione

musicale approvato dall’USR per i minori non

accompagnati che prevede un percorso di recupero

del vissuto degli studenti da “tradurre” in testi e brani

musicali autoprodotti e elaborati anche in chiave

linguistica ai fini dell’apprendimento della lingua

italiana.

Progetto di musica

con elaborazione

di testi e canzoni

PROGETTO

LINGUE

Viste le caratteristiche degli studenti dei CPIA e

soprattutto dei frequentanti il primo periodo, primo

livello, si prevede un potenziamento delle lingue

straniere (francese e inglese) finalizzato a un rinforzo

delle lingue stesse e al loro utilizzo in chiave

veicolare ai fini del miglioramento delle competenze

in lingua italiana. Tale potenziamento rientra nel

concetto di portfolio linguistico finalizzato al

conseguimento di una cittadinanza effettiva.

Attraverso

l’ampliamento

dell’offerta

formativa e di

conseguenza

dell’organico, si

prevedono la

valorizzazione e il

potenziamento

delle competenze

linguistiche, con

particolare

riferimento

all'italiano nonché

ad una lingua

Europea che funge

dal lingua

veicolare.

PROGETTO L’importanza della musica in termini di possibilità Istituzione di un

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MUSICALE-

TEATRALE

espressiva può rappresentare uno stimolo ulteriore

all’apprendimento della lingua italiana attraverso

progetti in cui musica e lingua siano strettamente

correlati. Attraverso le potenzialità già esistenti in

organico e quelle che potrebbero arrivare

dall’organico potenziato, si prevede di istituire unità

di apprendimento che vadano ad ampliare l’offerta

formativa della scuola.

coro della scuola.

PROGETTO

EDUCAZIONE

STRADALE

Gli obiettivi generali da perseguire saranno:

-La presa di coscienza dell’importanza delle norme che

regolamentano la vita associata, soffermandosi su quelle

relative al CdS.

-Lo sviluppo della capacità di comprendere, condividere e

rispettare i valori etico civili insiti nelle norme;

-Lo sviluppo dell’autonomia personale e del senso di

responsabilità;

-Lo sviluppo di un crescente rispetto per la vita degli altri;

-Saper mettere in atto interventi opportuni in caso di

incidenti (pronto soccorso);

-Dimostrare consapevolezza dei pericoli e danni alla

circolazione stradale provenienti da farmaci che agiscono

sui riflessi, droga, alcoolismo;

-Dimostrare consapevolezza dei rischi e dei danni alla

salute dell’uomo dal traffico assordante ed inquinante,

che può provocare anche stress e decadimento fisico.

Progetto di

educazione alla

convivenza

attraverso

l’educazione

stradale.

EDUCAZIONE

CIVICA

EDUCAZIONE

ALLA LEGALITA’

Si descriveranno delle parti della strada riservate ai

pedoni, ciclisti e velocipedi, con le relative regole e

procedure da seguire.

Si discuteranno i principi fondamentali in materia di

circolazione e di sicurezza stradale.

Si definiranno e classificheranno le strade, verranno

affrontate tematiche quali i limiti di velocità, la

segnaletica stradale, la posizione dei veicoli sulla

carreggiata, la precedenza e il sorpasso.

Si tratteranno i veicoli ed i relativi documenti di

circolazione.

Il progetto informerà e formerà i discenti sui rischi

conseguenti all’assunzione di sostanze psicotrope,

stupefacenti e di bevande alcoliche, affronterà le recenti

normative in materia ed incentiverà l’uso della bicicletta.

Il progetto si propone infine di trattare argomenti delicati

quali sono i rudimenti in materia di primo soccorso, con il

fondamentale supporto degli opportuni addetti ai lavori

(Medici del 118).

PROGETTO

INCONTRI CON

L’AUTORE

Serie di incontri con autori di testi finalizzati alla

sensibilizzazione alla lettura

Incontri con autori

di testi letterari

PROGETTO

EDUCAZIONE

CIVICA IN

CARCERE

Corso di educazione civica con le seguenti tematiche: -Riflettere sui propri comportamenti nei confronti

dell’ambiente

-Conoscere il significato di Patrimonio dell’Umanità

-Riflettere sulla conoscenza di sé e sulla capacità di

12 incontri della

durata totale di 24

ore con esperti,

educatori, docenti

e mediatori sulle

principali

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relazionarsi agli altri

-Funzionamento della struttura penitenziaria

-Conoscere comportamenti per la salute e il benessere

-Conoscere le regole di una sana alimentazione

-Conoscere i comportamenti da attivare in caso di

emergenza

-Riflettere sull’importanza della prevenzione

Conoscere alcune regole per la sicurezza sulla strada

-Conoscere le regole per la sicurezza nella struttura

penitenziaria

-Conoscere la storia della Costituzione italiana

-Conoscere i Principi della Costituzione

-Comprendere la differenza tra Diritto e Dovere

-Diritti e doveri nella struttura carceraria

-Conoscere alcune istituzioni della Repubblica

-Conoscere i compiti del Presidente della Repubblica

-Conoscere gli Organi di Governo

-Conoscere il significato e i valori dell’Unione Europea

-Saper interagire con gli altri comprendendone i diversi

punti di vista

-Saper conoscere il valore delle regole e della

responsabilità personale

-Saper acquisire e interpretare criticamente l’informazione

ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità,

distinguendo fatti e opinioni

tematiche

dell’educazione

civica evidenziate

nelle linee guide

ministeriali

collegate al DPR

179\11

PROGETTO CILS Il CPIA di Parma da anni è sede di esame per la

certificazione CILS dell’università di Siena.

L’attività del CPIA consiste in:

iscrizione degli studenti presso la segreteria del CPIA;

1. Inserimento dei dati degli iscritti nel data base

dell’università di Siena;

2. Sessione d’esame in cui sono coinvolti quasi tutti

i docenti di L2 del CPIA, in qualità di

somministratori ed esaminatori;

3. Raccolta di tutti i testi prodotti, dei CD relativi

alle prove orali e invio a Siena del plico;

4. Successivi contatti con Siena per l’invio dei

certificati

Svolgimento delle

sessioni d’esame

per la

certificazione

CILS.

PROGETTO

EDUCAZIONE

CIVICA

Gli obiettivi, in sintesi, sono:

- produrre uno o più testi semplificati che

riguardano i principali temi di educazione civica

richiesti dalla legge (vedi specifiche successive);

Produzione testi

semplificati di

educazione civica

e istituzione nuovi

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74

- organizzare corsi specifici da inserire nell’offerta

formativa del CPIA che possano utilizzare il

materiale prodotto;

- divulgare sia il materiale che la tipologia di corsi

alle associazioni del terzo settore che si occupano

di formazione degli stranieri.

corsi modulari in

ottemperanza con

le disposizioni di

legge e con

l’ausilio

dell’organico

potenziato.

PROGETTO

MATERIALI

DIDATTICI

Gli obiettivi, in sintesi, sono:

- produrre uno o più testi specifici e adeguati ai i

livelli più bassi dell’utenza del CPIA;

- Produrre testi o unità didattiche semplificate ad

uso dei docenti del primo periodo, primo livello;

- Uniformare programmi, metodologie didattiche,

materiali e criteri di valutazione tra docenti del

CPIA e i docenti del terzo settore che già

collaborano con il CPIA in corsi di formazione a

loro rivolti;

In generale l’obiettivo è quello di avere a disposizione un

tipologia di testi che meglio permetta il percorso di

insegnamento \ apprendimento della lingua italiana e dei

contenuti relativi alla storia, alla geografia e ai principali

temi dell’educazione civica che fanno parte del

programma dell’esame finale del primo percorso, primo

periodo (ex terza media).

Produzione di

materiali di

italiano L2 adatti

agli studenti a

bassa scolarità

pregressa e

produzione di

materiali

semplificati per il

primo periodo

primo livello.

La finalità è anche

un ampliamento

dell’offerta

formativa con cosi

più specifici e

maggiormente

mirati all’utenza

tipica dei CPIA.

PROGETTO

MEDIATORI-

FACILITATORI

Il progetto è rivolto in primo luogo a studenti o ex studenti

del CPIA, con competenza linguistica e scolarità di base

abbastanza elevate, che nel corso del tempo si sono offerti

di collaborare con la scuola in qualità di mediatori e

facilitatori linguistici a supporto dei docenti interni.

Le motivazioni sono diverse:

- Permettere a stranieri residenti sul territorio d

integrarsi in modo collaborativo con il tessuto

sociale e scolastico, che a sua volta può arricchirsi

dell’esperienza di persone straniere soprattutto in

termini di sistemi educativi e scolatici diversi da

quello italiano, nonché di venire a confronto con

aspetti culturali non ancora conosciuti o

approfonditi.

Formare persone che possano essere di supporto al CPIA

sia durante la normale attività didattica in classe sia in fase

di accoglienza.

Creazione di una

rete di

collaboratori e

mediatori

linguistici

finalizzato

all’ampliamento

dell’offerta

formativa nei

termini del

POTENZIAMEN

TO DELLA

LINGUA

ITALIANA attuta

attraverso i docenti

dell’organico di

fatto e

dell’organico

potenziato.

PROGETTO

EDUCAZIONE

ALLA SALUTE

Il corso è rivolto soprattutto all’utenza straniera, con

particolare attenzione alle donne, in quanto a loro spesso

viene deputata la cura, l’igiene e la profilassi in ambito

familiare.

Gli argomenti trattati, in sintesi, sono:

- alimentazione,

Produzione di testi

semplificati e

semplificazione di

testi (modulistica e

avvisi) inviati da

ASL, Azienda

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- gravidanza,

- nozioni di igiene e profilassi,

- diritti e doveri del malato (accesso al sistema

sanitario nazionale, comportamenti e abitudini a

rischio per se stessi e per gli altri ),

- vaccinazioni dell’infanzia,

- valutazione delle risorse territoriali

ospedaliera e

medici curanti.

Istituzione di

nuovi corsi

modulari.

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76

Soggetti esterni coinvolti nella progettazione

Regione Emilia Romagna

Comuni della città di Parma

Polizia Municipale

Spazio giovani

Biblioteche comunali

Azienda sanitaria di Parma e provincia

USR

USP

Istituto Penitenziario di Parma

Enti di Formazione Professionale accreditati per il diritto-dovere della provincia di Parma

Istituti Comprensivi

Scuole secondarie di secondo grado

Università

Associazioni della provincia di Parma che erogano corsi di Italiano L2 a stranieri.

Associazione di volontariato

Associazioni di categoria ( Confcommercio, EFSA…)

Associazioni teatrali

Associazioni musicali e artistiche

Conservatorio

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Uscite/visite didattiche e viaggi di istruzione

Le uscite/visite didattiche e i viaggi di istruzione hanno una forte valenza educativa in quanto

consentono di approfondire argomenti disciplinari presenti nella programmazione curricolare,

offrire stimoli culturali, favorire l’acquisizione di competenze trasversali e la conoscenza del

territorio, sviluppare un atteggiamento di attenzione e rispetto nei confronti di habitat naturali,

insediamenti storici e monumenti artistici.

Sono previste uscite nei musei cittadini, attività presso le aule didattiche sia universitarie che non,

laboratori presso le biblioteche ,altre iniziative promosse dalle agenzie educative del territorio.

Ciascun Gruppo di livello/team docente inserisce il piano delle uscite/visite didattiche all’interno

del piano di lavoro del corso.

Tirocinanti universitari

Il nostro Istituto è in fase di istruzione di pratiche relative alla stipulazione di convenzioni con le

università per accogliere studenti che vogliano svolgere tirocini curricolari presso il CPIA e ha

effettuato le procedure amministrative per procedere all’accreditamento quale sede di tirocinio.

I tirocinanti svolgono preziose attività di formazione all’interno dei corsi e di condivisione di

pratiche educativo-didattiche e favoriscono il collegamento con l’università al fine di perseguire

strategie e politiche di orientamento e la diffusione di nuove pratiche pedagogico-educative.

I corsi in programma:

- Corso di formazione per la sicurezza dei lavoratori del CPIA

- Didattica dell’Italiano come L2

- Aspetti gestionali dei CPIA

- Corso di formazione del volontariato e del terzo settore