Centro Accoglienza e Servizi: ruolo di regia nel percorso ...Centro Accoglienza e Servizi: ruolo di...
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Centro Accoglienza e Servizi ruolo di
regia nel percorso di cura
Gianmauro Numico
AO SS Antonio e Biagio e C Arrigo
Alessandria
gianmauronumicoospedalealit
Come accedono i pazienti in ospedale
In realtagrave
Ritardi
Mancata identificazione dellrsquointerlocutore corretto
Utilizzo di percorsi alternativi
Esecuzione di singole prestazioni (mancata visione di insieme)
Utilizzo inappropriato del MMG
Come accedono i pazienti in ospedale
I tempi del percorso
oncologico
Il caso del tumore polmonare
PATIENTrsquoS DELAY
58
1725
0
10
20
30
40
50
60
70
Entro
30 gg
1-3
mesi
gt 3
mesi
Mediana
bull MMG 23 giorni
bull Ospedale 27 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
DOCTORrsquoS DELAY
Mediana
22 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
DIAGNOSTIC DELAY
Mediana
22 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
SYSTEM DELAY
Mediana
64 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
TREATMENT DELAY
Mediana
36 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
LATENZA DIAGNOSTICA COMPLESSIVA
Mediana
106 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
LATENZA TERAPEUTICA COMPLESSIVA
Mediana
151 giorni
46
21
33
gt 7 mesilt 5 mesi
5 - 7 mesi
Cortesia C Rollandin - Aosta
Che cosa dobbiamo garantire
Che tutti i pazienti accedano ai servizi che
consideriamo importanti
Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente
Che sia offerta una regia del percorso
Che i tempi siano controllati
Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che
in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave
appropriato
Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale
senza necessitagrave di interventi del MMG
Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito
Byfield SD et al J Oncol Pract 2016
Che cosa si fa in oncologia
Quali le finalitagrave del CAS
Registrazione e monitoraggio dei percorsi
Rilevazione e risposta ai bisogni
assistenziali psicologici e sociali
Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione
tempestivo e appropriato
DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003
Il modello centralizzato
CAS
SC2
SC3
SC4
SC5
SC6
SC7
SC1
Il modello centralizzato
Vantaggi Svantaggi
Chiarezza del percorso
di accesso
Omogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Maggiore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Facilitagrave della
registrazione delle
prestazioni
Minore efficacia della
funzione medica
genesi di percorsi
alternativi
Necessitagrave di modifica
radicale
dellrsquoorganizzazione
ospedaliera
Necessitagrave di risorse
Il modello lsquoliquidorsquo
CAS1
CAS2
CAS 3
CAS 4
CAS 5
CAS 6
CAS 7
Il modello lsquoliquidorsquo
Vantaggi Svantaggi
Maggiore efficacia della
funzione medica (non si
creano percorsi paralleli
di accesso)
Necessitagrave di modeste
modifiche organizzative
Iso-risorse (o quasi)
Rischio di confusione
nellrsquoaccesso
Rischio di
disomogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Minore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Difficoltagrave nel
monitoraggio
Una terza possibilitagrave
CAS
Funzione amministrativa
e infermieristica
ORLTORACO-
POLMONARE
UROLOGICO
GINECOLOGICO
EMATOLOGIA
MESOTELIOMA
ONCOLOGIA
Quali requisiti Accessibilitagrave
Chiarezza delle informazioni di accesso
Rapiditagrave della risposta
Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo
Pre-definizione dei percorsi
Afferenza al GIC
Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)
Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente
Ruolo informativo
Registrazione e monitoraggio delle prestazioni
Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici
Invio strutturato ai servizi necessari
FUNZIONE MEDICA
bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso
bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni
bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di
Cure Palliative
bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia
bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli
accertamenti
bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo
bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia
bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario
bull Informazione
wwwhucareit
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
Come accedono i pazienti in ospedale
In realtagrave
Ritardi
Mancata identificazione dellrsquointerlocutore corretto
Utilizzo di percorsi alternativi
Esecuzione di singole prestazioni (mancata visione di insieme)
Utilizzo inappropriato del MMG
Come accedono i pazienti in ospedale
I tempi del percorso
oncologico
Il caso del tumore polmonare
PATIENTrsquoS DELAY
58
1725
0
10
20
30
40
50
60
70
Entro
30 gg
1-3
mesi
gt 3
mesi
Mediana
bull MMG 23 giorni
bull Ospedale 27 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
DOCTORrsquoS DELAY
Mediana
22 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
DIAGNOSTIC DELAY
Mediana
22 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
SYSTEM DELAY
Mediana
64 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
TREATMENT DELAY
Mediana
36 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
LATENZA DIAGNOSTICA COMPLESSIVA
Mediana
106 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
LATENZA TERAPEUTICA COMPLESSIVA
Mediana
151 giorni
46
21
33
gt 7 mesilt 5 mesi
5 - 7 mesi
Cortesia C Rollandin - Aosta
Che cosa dobbiamo garantire
Che tutti i pazienti accedano ai servizi che
consideriamo importanti
Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente
Che sia offerta una regia del percorso
Che i tempi siano controllati
Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che
in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave
appropriato
Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale
senza necessitagrave di interventi del MMG
Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito
Byfield SD et al J Oncol Pract 2016
Che cosa si fa in oncologia
Quali le finalitagrave del CAS
Registrazione e monitoraggio dei percorsi
Rilevazione e risposta ai bisogni
assistenziali psicologici e sociali
Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione
tempestivo e appropriato
DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003
Il modello centralizzato
CAS
SC2
SC3
SC4
SC5
SC6
SC7
SC1
Il modello centralizzato
Vantaggi Svantaggi
Chiarezza del percorso
di accesso
Omogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Maggiore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Facilitagrave della
registrazione delle
prestazioni
Minore efficacia della
funzione medica
genesi di percorsi
alternativi
Necessitagrave di modifica
radicale
dellrsquoorganizzazione
ospedaliera
Necessitagrave di risorse
Il modello lsquoliquidorsquo
CAS1
CAS2
CAS 3
CAS 4
CAS 5
CAS 6
CAS 7
Il modello lsquoliquidorsquo
Vantaggi Svantaggi
Maggiore efficacia della
funzione medica (non si
creano percorsi paralleli
di accesso)
Necessitagrave di modeste
modifiche organizzative
Iso-risorse (o quasi)
Rischio di confusione
nellrsquoaccesso
Rischio di
disomogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Minore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Difficoltagrave nel
monitoraggio
Una terza possibilitagrave
CAS
Funzione amministrativa
e infermieristica
ORLTORACO-
POLMONARE
UROLOGICO
GINECOLOGICO
EMATOLOGIA
MESOTELIOMA
ONCOLOGIA
Quali requisiti Accessibilitagrave
Chiarezza delle informazioni di accesso
Rapiditagrave della risposta
Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo
Pre-definizione dei percorsi
Afferenza al GIC
Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)
Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente
Ruolo informativo
Registrazione e monitoraggio delle prestazioni
Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici
Invio strutturato ai servizi necessari
FUNZIONE MEDICA
bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso
bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni
bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di
Cure Palliative
bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia
bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli
accertamenti
bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo
bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia
bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario
bull Informazione
wwwhucareit
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
Come accedono i pazienti in ospedale
I tempi del percorso
oncologico
Il caso del tumore polmonare
PATIENTrsquoS DELAY
58
1725
0
10
20
30
40
50
60
70
Entro
30 gg
1-3
mesi
gt 3
mesi
Mediana
bull MMG 23 giorni
bull Ospedale 27 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
DOCTORrsquoS DELAY
Mediana
22 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
DIAGNOSTIC DELAY
Mediana
22 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
SYSTEM DELAY
Mediana
64 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
TREATMENT DELAY
Mediana
36 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
LATENZA DIAGNOSTICA COMPLESSIVA
Mediana
106 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
LATENZA TERAPEUTICA COMPLESSIVA
Mediana
151 giorni
46
21
33
gt 7 mesilt 5 mesi
5 - 7 mesi
Cortesia C Rollandin - Aosta
Che cosa dobbiamo garantire
Che tutti i pazienti accedano ai servizi che
consideriamo importanti
Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente
Che sia offerta una regia del percorso
Che i tempi siano controllati
Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che
in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave
appropriato
Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale
senza necessitagrave di interventi del MMG
Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito
Byfield SD et al J Oncol Pract 2016
Che cosa si fa in oncologia
Quali le finalitagrave del CAS
Registrazione e monitoraggio dei percorsi
Rilevazione e risposta ai bisogni
assistenziali psicologici e sociali
Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione
tempestivo e appropriato
DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003
Il modello centralizzato
CAS
SC2
SC3
SC4
SC5
SC6
SC7
SC1
Il modello centralizzato
Vantaggi Svantaggi
Chiarezza del percorso
di accesso
Omogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Maggiore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Facilitagrave della
registrazione delle
prestazioni
Minore efficacia della
funzione medica
genesi di percorsi
alternativi
Necessitagrave di modifica
radicale
dellrsquoorganizzazione
ospedaliera
Necessitagrave di risorse
Il modello lsquoliquidorsquo
CAS1
CAS2
CAS 3
CAS 4
CAS 5
CAS 6
CAS 7
Il modello lsquoliquidorsquo
Vantaggi Svantaggi
Maggiore efficacia della
funzione medica (non si
creano percorsi paralleli
di accesso)
Necessitagrave di modeste
modifiche organizzative
Iso-risorse (o quasi)
Rischio di confusione
nellrsquoaccesso
Rischio di
disomogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Minore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Difficoltagrave nel
monitoraggio
Una terza possibilitagrave
CAS
Funzione amministrativa
e infermieristica
ORLTORACO-
POLMONARE
UROLOGICO
GINECOLOGICO
EMATOLOGIA
MESOTELIOMA
ONCOLOGIA
Quali requisiti Accessibilitagrave
Chiarezza delle informazioni di accesso
Rapiditagrave della risposta
Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo
Pre-definizione dei percorsi
Afferenza al GIC
Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)
Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente
Ruolo informativo
Registrazione e monitoraggio delle prestazioni
Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici
Invio strutturato ai servizi necessari
FUNZIONE MEDICA
bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso
bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni
bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di
Cure Palliative
bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia
bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli
accertamenti
bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo
bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia
bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario
bull Informazione
wwwhucareit
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
I tempi del percorso
oncologico
Il caso del tumore polmonare
PATIENTrsquoS DELAY
58
1725
0
10
20
30
40
50
60
70
Entro
30 gg
1-3
mesi
gt 3
mesi
Mediana
bull MMG 23 giorni
bull Ospedale 27 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
DOCTORrsquoS DELAY
Mediana
22 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
DIAGNOSTIC DELAY
Mediana
22 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
SYSTEM DELAY
Mediana
64 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
TREATMENT DELAY
Mediana
36 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
LATENZA DIAGNOSTICA COMPLESSIVA
Mediana
106 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
LATENZA TERAPEUTICA COMPLESSIVA
Mediana
151 giorni
46
21
33
gt 7 mesilt 5 mesi
5 - 7 mesi
Cortesia C Rollandin - Aosta
Che cosa dobbiamo garantire
Che tutti i pazienti accedano ai servizi che
consideriamo importanti
Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente
Che sia offerta una regia del percorso
Che i tempi siano controllati
Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che
in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave
appropriato
Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale
senza necessitagrave di interventi del MMG
Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito
Byfield SD et al J Oncol Pract 2016
Che cosa si fa in oncologia
Quali le finalitagrave del CAS
Registrazione e monitoraggio dei percorsi
Rilevazione e risposta ai bisogni
assistenziali psicologici e sociali
Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione
tempestivo e appropriato
DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003
Il modello centralizzato
CAS
SC2
SC3
SC4
SC5
SC6
SC7
SC1
Il modello centralizzato
Vantaggi Svantaggi
Chiarezza del percorso
di accesso
Omogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Maggiore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Facilitagrave della
registrazione delle
prestazioni
Minore efficacia della
funzione medica
genesi di percorsi
alternativi
Necessitagrave di modifica
radicale
dellrsquoorganizzazione
ospedaliera
Necessitagrave di risorse
Il modello lsquoliquidorsquo
CAS1
CAS2
CAS 3
CAS 4
CAS 5
CAS 6
CAS 7
Il modello lsquoliquidorsquo
Vantaggi Svantaggi
Maggiore efficacia della
funzione medica (non si
creano percorsi paralleli
di accesso)
Necessitagrave di modeste
modifiche organizzative
Iso-risorse (o quasi)
Rischio di confusione
nellrsquoaccesso
Rischio di
disomogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Minore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Difficoltagrave nel
monitoraggio
Una terza possibilitagrave
CAS
Funzione amministrativa
e infermieristica
ORLTORACO-
POLMONARE
UROLOGICO
GINECOLOGICO
EMATOLOGIA
MESOTELIOMA
ONCOLOGIA
Quali requisiti Accessibilitagrave
Chiarezza delle informazioni di accesso
Rapiditagrave della risposta
Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo
Pre-definizione dei percorsi
Afferenza al GIC
Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)
Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente
Ruolo informativo
Registrazione e monitoraggio delle prestazioni
Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici
Invio strutturato ai servizi necessari
FUNZIONE MEDICA
bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso
bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni
bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di
Cure Palliative
bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia
bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli
accertamenti
bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo
bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia
bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario
bull Informazione
wwwhucareit
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
PATIENTrsquoS DELAY
58
1725
0
10
20
30
40
50
60
70
Entro
30 gg
1-3
mesi
gt 3
mesi
Mediana
bull MMG 23 giorni
bull Ospedale 27 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
DOCTORrsquoS DELAY
Mediana
22 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
DIAGNOSTIC DELAY
Mediana
22 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
SYSTEM DELAY
Mediana
64 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
TREATMENT DELAY
Mediana
36 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
LATENZA DIAGNOSTICA COMPLESSIVA
Mediana
106 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
LATENZA TERAPEUTICA COMPLESSIVA
Mediana
151 giorni
46
21
33
gt 7 mesilt 5 mesi
5 - 7 mesi
Cortesia C Rollandin - Aosta
Che cosa dobbiamo garantire
Che tutti i pazienti accedano ai servizi che
consideriamo importanti
Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente
Che sia offerta una regia del percorso
Che i tempi siano controllati
Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che
in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave
appropriato
Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale
senza necessitagrave di interventi del MMG
Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito
Byfield SD et al J Oncol Pract 2016
Che cosa si fa in oncologia
Quali le finalitagrave del CAS
Registrazione e monitoraggio dei percorsi
Rilevazione e risposta ai bisogni
assistenziali psicologici e sociali
Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione
tempestivo e appropriato
DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003
Il modello centralizzato
CAS
SC2
SC3
SC4
SC5
SC6
SC7
SC1
Il modello centralizzato
Vantaggi Svantaggi
Chiarezza del percorso
di accesso
Omogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Maggiore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Facilitagrave della
registrazione delle
prestazioni
Minore efficacia della
funzione medica
genesi di percorsi
alternativi
Necessitagrave di modifica
radicale
dellrsquoorganizzazione
ospedaliera
Necessitagrave di risorse
Il modello lsquoliquidorsquo
CAS1
CAS2
CAS 3
CAS 4
CAS 5
CAS 6
CAS 7
Il modello lsquoliquidorsquo
Vantaggi Svantaggi
Maggiore efficacia della
funzione medica (non si
creano percorsi paralleli
di accesso)
Necessitagrave di modeste
modifiche organizzative
Iso-risorse (o quasi)
Rischio di confusione
nellrsquoaccesso
Rischio di
disomogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Minore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Difficoltagrave nel
monitoraggio
Una terza possibilitagrave
CAS
Funzione amministrativa
e infermieristica
ORLTORACO-
POLMONARE
UROLOGICO
GINECOLOGICO
EMATOLOGIA
MESOTELIOMA
ONCOLOGIA
Quali requisiti Accessibilitagrave
Chiarezza delle informazioni di accesso
Rapiditagrave della risposta
Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo
Pre-definizione dei percorsi
Afferenza al GIC
Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)
Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente
Ruolo informativo
Registrazione e monitoraggio delle prestazioni
Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici
Invio strutturato ai servizi necessari
FUNZIONE MEDICA
bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso
bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni
bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di
Cure Palliative
bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia
bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli
accertamenti
bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo
bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia
bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario
bull Informazione
wwwhucareit
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
DOCTORrsquoS DELAY
Mediana
22 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
DIAGNOSTIC DELAY
Mediana
22 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
SYSTEM DELAY
Mediana
64 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
TREATMENT DELAY
Mediana
36 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
LATENZA DIAGNOSTICA COMPLESSIVA
Mediana
106 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
LATENZA TERAPEUTICA COMPLESSIVA
Mediana
151 giorni
46
21
33
gt 7 mesilt 5 mesi
5 - 7 mesi
Cortesia C Rollandin - Aosta
Che cosa dobbiamo garantire
Che tutti i pazienti accedano ai servizi che
consideriamo importanti
Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente
Che sia offerta una regia del percorso
Che i tempi siano controllati
Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che
in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave
appropriato
Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale
senza necessitagrave di interventi del MMG
Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito
Byfield SD et al J Oncol Pract 2016
Che cosa si fa in oncologia
Quali le finalitagrave del CAS
Registrazione e monitoraggio dei percorsi
Rilevazione e risposta ai bisogni
assistenziali psicologici e sociali
Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione
tempestivo e appropriato
DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003
Il modello centralizzato
CAS
SC2
SC3
SC4
SC5
SC6
SC7
SC1
Il modello centralizzato
Vantaggi Svantaggi
Chiarezza del percorso
di accesso
Omogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Maggiore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Facilitagrave della
registrazione delle
prestazioni
Minore efficacia della
funzione medica
genesi di percorsi
alternativi
Necessitagrave di modifica
radicale
dellrsquoorganizzazione
ospedaliera
Necessitagrave di risorse
Il modello lsquoliquidorsquo
CAS1
CAS2
CAS 3
CAS 4
CAS 5
CAS 6
CAS 7
Il modello lsquoliquidorsquo
Vantaggi Svantaggi
Maggiore efficacia della
funzione medica (non si
creano percorsi paralleli
di accesso)
Necessitagrave di modeste
modifiche organizzative
Iso-risorse (o quasi)
Rischio di confusione
nellrsquoaccesso
Rischio di
disomogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Minore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Difficoltagrave nel
monitoraggio
Una terza possibilitagrave
CAS
Funzione amministrativa
e infermieristica
ORLTORACO-
POLMONARE
UROLOGICO
GINECOLOGICO
EMATOLOGIA
MESOTELIOMA
ONCOLOGIA
Quali requisiti Accessibilitagrave
Chiarezza delle informazioni di accesso
Rapiditagrave della risposta
Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo
Pre-definizione dei percorsi
Afferenza al GIC
Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)
Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente
Ruolo informativo
Registrazione e monitoraggio delle prestazioni
Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici
Invio strutturato ai servizi necessari
FUNZIONE MEDICA
bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso
bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni
bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di
Cure Palliative
bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia
bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli
accertamenti
bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo
bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia
bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario
bull Informazione
wwwhucareit
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
DIAGNOSTIC DELAY
Mediana
22 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
SYSTEM DELAY
Mediana
64 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
TREATMENT DELAY
Mediana
36 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
LATENZA DIAGNOSTICA COMPLESSIVA
Mediana
106 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
LATENZA TERAPEUTICA COMPLESSIVA
Mediana
151 giorni
46
21
33
gt 7 mesilt 5 mesi
5 - 7 mesi
Cortesia C Rollandin - Aosta
Che cosa dobbiamo garantire
Che tutti i pazienti accedano ai servizi che
consideriamo importanti
Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente
Che sia offerta una regia del percorso
Che i tempi siano controllati
Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che
in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave
appropriato
Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale
senza necessitagrave di interventi del MMG
Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito
Byfield SD et al J Oncol Pract 2016
Che cosa si fa in oncologia
Quali le finalitagrave del CAS
Registrazione e monitoraggio dei percorsi
Rilevazione e risposta ai bisogni
assistenziali psicologici e sociali
Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione
tempestivo e appropriato
DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003
Il modello centralizzato
CAS
SC2
SC3
SC4
SC5
SC6
SC7
SC1
Il modello centralizzato
Vantaggi Svantaggi
Chiarezza del percorso
di accesso
Omogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Maggiore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Facilitagrave della
registrazione delle
prestazioni
Minore efficacia della
funzione medica
genesi di percorsi
alternativi
Necessitagrave di modifica
radicale
dellrsquoorganizzazione
ospedaliera
Necessitagrave di risorse
Il modello lsquoliquidorsquo
CAS1
CAS2
CAS 3
CAS 4
CAS 5
CAS 6
CAS 7
Il modello lsquoliquidorsquo
Vantaggi Svantaggi
Maggiore efficacia della
funzione medica (non si
creano percorsi paralleli
di accesso)
Necessitagrave di modeste
modifiche organizzative
Iso-risorse (o quasi)
Rischio di confusione
nellrsquoaccesso
Rischio di
disomogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Minore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Difficoltagrave nel
monitoraggio
Una terza possibilitagrave
CAS
Funzione amministrativa
e infermieristica
ORLTORACO-
POLMONARE
UROLOGICO
GINECOLOGICO
EMATOLOGIA
MESOTELIOMA
ONCOLOGIA
Quali requisiti Accessibilitagrave
Chiarezza delle informazioni di accesso
Rapiditagrave della risposta
Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo
Pre-definizione dei percorsi
Afferenza al GIC
Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)
Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente
Ruolo informativo
Registrazione e monitoraggio delle prestazioni
Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici
Invio strutturato ai servizi necessari
FUNZIONE MEDICA
bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso
bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni
bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di
Cure Palliative
bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia
bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli
accertamenti
bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo
bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia
bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario
bull Informazione
wwwhucareit
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
SYSTEM DELAY
Mediana
64 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
TREATMENT DELAY
Mediana
36 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
LATENZA DIAGNOSTICA COMPLESSIVA
Mediana
106 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
LATENZA TERAPEUTICA COMPLESSIVA
Mediana
151 giorni
46
21
33
gt 7 mesilt 5 mesi
5 - 7 mesi
Cortesia C Rollandin - Aosta
Che cosa dobbiamo garantire
Che tutti i pazienti accedano ai servizi che
consideriamo importanti
Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente
Che sia offerta una regia del percorso
Che i tempi siano controllati
Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che
in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave
appropriato
Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale
senza necessitagrave di interventi del MMG
Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito
Byfield SD et al J Oncol Pract 2016
Che cosa si fa in oncologia
Quali le finalitagrave del CAS
Registrazione e monitoraggio dei percorsi
Rilevazione e risposta ai bisogni
assistenziali psicologici e sociali
Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione
tempestivo e appropriato
DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003
Il modello centralizzato
CAS
SC2
SC3
SC4
SC5
SC6
SC7
SC1
Il modello centralizzato
Vantaggi Svantaggi
Chiarezza del percorso
di accesso
Omogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Maggiore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Facilitagrave della
registrazione delle
prestazioni
Minore efficacia della
funzione medica
genesi di percorsi
alternativi
Necessitagrave di modifica
radicale
dellrsquoorganizzazione
ospedaliera
Necessitagrave di risorse
Il modello lsquoliquidorsquo
CAS1
CAS2
CAS 3
CAS 4
CAS 5
CAS 6
CAS 7
Il modello lsquoliquidorsquo
Vantaggi Svantaggi
Maggiore efficacia della
funzione medica (non si
creano percorsi paralleli
di accesso)
Necessitagrave di modeste
modifiche organizzative
Iso-risorse (o quasi)
Rischio di confusione
nellrsquoaccesso
Rischio di
disomogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Minore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Difficoltagrave nel
monitoraggio
Una terza possibilitagrave
CAS
Funzione amministrativa
e infermieristica
ORLTORACO-
POLMONARE
UROLOGICO
GINECOLOGICO
EMATOLOGIA
MESOTELIOMA
ONCOLOGIA
Quali requisiti Accessibilitagrave
Chiarezza delle informazioni di accesso
Rapiditagrave della risposta
Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo
Pre-definizione dei percorsi
Afferenza al GIC
Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)
Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente
Ruolo informativo
Registrazione e monitoraggio delle prestazioni
Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici
Invio strutturato ai servizi necessari
FUNZIONE MEDICA
bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso
bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni
bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di
Cure Palliative
bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia
bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli
accertamenti
bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo
bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia
bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario
bull Informazione
wwwhucareit
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
TREATMENT DELAY
Mediana
36 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
LATENZA DIAGNOSTICA COMPLESSIVA
Mediana
106 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
LATENZA TERAPEUTICA COMPLESSIVA
Mediana
151 giorni
46
21
33
gt 7 mesilt 5 mesi
5 - 7 mesi
Cortesia C Rollandin - Aosta
Che cosa dobbiamo garantire
Che tutti i pazienti accedano ai servizi che
consideriamo importanti
Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente
Che sia offerta una regia del percorso
Che i tempi siano controllati
Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che
in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave
appropriato
Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale
senza necessitagrave di interventi del MMG
Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito
Byfield SD et al J Oncol Pract 2016
Che cosa si fa in oncologia
Quali le finalitagrave del CAS
Registrazione e monitoraggio dei percorsi
Rilevazione e risposta ai bisogni
assistenziali psicologici e sociali
Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione
tempestivo e appropriato
DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003
Il modello centralizzato
CAS
SC2
SC3
SC4
SC5
SC6
SC7
SC1
Il modello centralizzato
Vantaggi Svantaggi
Chiarezza del percorso
di accesso
Omogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Maggiore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Facilitagrave della
registrazione delle
prestazioni
Minore efficacia della
funzione medica
genesi di percorsi
alternativi
Necessitagrave di modifica
radicale
dellrsquoorganizzazione
ospedaliera
Necessitagrave di risorse
Il modello lsquoliquidorsquo
CAS1
CAS2
CAS 3
CAS 4
CAS 5
CAS 6
CAS 7
Il modello lsquoliquidorsquo
Vantaggi Svantaggi
Maggiore efficacia della
funzione medica (non si
creano percorsi paralleli
di accesso)
Necessitagrave di modeste
modifiche organizzative
Iso-risorse (o quasi)
Rischio di confusione
nellrsquoaccesso
Rischio di
disomogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Minore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Difficoltagrave nel
monitoraggio
Una terza possibilitagrave
CAS
Funzione amministrativa
e infermieristica
ORLTORACO-
POLMONARE
UROLOGICO
GINECOLOGICO
EMATOLOGIA
MESOTELIOMA
ONCOLOGIA
Quali requisiti Accessibilitagrave
Chiarezza delle informazioni di accesso
Rapiditagrave della risposta
Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo
Pre-definizione dei percorsi
Afferenza al GIC
Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)
Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente
Ruolo informativo
Registrazione e monitoraggio delle prestazioni
Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici
Invio strutturato ai servizi necessari
FUNZIONE MEDICA
bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso
bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni
bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di
Cure Palliative
bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia
bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli
accertamenti
bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo
bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia
bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario
bull Informazione
wwwhucareit
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
LATENZA DIAGNOSTICA COMPLESSIVA
Mediana
106 giorni
Cortesia C Rollandin - Aosta
LATENZA TERAPEUTICA COMPLESSIVA
Mediana
151 giorni
46
21
33
gt 7 mesilt 5 mesi
5 - 7 mesi
Cortesia C Rollandin - Aosta
Che cosa dobbiamo garantire
Che tutti i pazienti accedano ai servizi che
consideriamo importanti
Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente
Che sia offerta una regia del percorso
Che i tempi siano controllati
Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che
in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave
appropriato
Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale
senza necessitagrave di interventi del MMG
Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito
Byfield SD et al J Oncol Pract 2016
Che cosa si fa in oncologia
Quali le finalitagrave del CAS
Registrazione e monitoraggio dei percorsi
Rilevazione e risposta ai bisogni
assistenziali psicologici e sociali
Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione
tempestivo e appropriato
DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003
Il modello centralizzato
CAS
SC2
SC3
SC4
SC5
SC6
SC7
SC1
Il modello centralizzato
Vantaggi Svantaggi
Chiarezza del percorso
di accesso
Omogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Maggiore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Facilitagrave della
registrazione delle
prestazioni
Minore efficacia della
funzione medica
genesi di percorsi
alternativi
Necessitagrave di modifica
radicale
dellrsquoorganizzazione
ospedaliera
Necessitagrave di risorse
Il modello lsquoliquidorsquo
CAS1
CAS2
CAS 3
CAS 4
CAS 5
CAS 6
CAS 7
Il modello lsquoliquidorsquo
Vantaggi Svantaggi
Maggiore efficacia della
funzione medica (non si
creano percorsi paralleli
di accesso)
Necessitagrave di modeste
modifiche organizzative
Iso-risorse (o quasi)
Rischio di confusione
nellrsquoaccesso
Rischio di
disomogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Minore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Difficoltagrave nel
monitoraggio
Una terza possibilitagrave
CAS
Funzione amministrativa
e infermieristica
ORLTORACO-
POLMONARE
UROLOGICO
GINECOLOGICO
EMATOLOGIA
MESOTELIOMA
ONCOLOGIA
Quali requisiti Accessibilitagrave
Chiarezza delle informazioni di accesso
Rapiditagrave della risposta
Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo
Pre-definizione dei percorsi
Afferenza al GIC
Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)
Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente
Ruolo informativo
Registrazione e monitoraggio delle prestazioni
Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici
Invio strutturato ai servizi necessari
FUNZIONE MEDICA
bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso
bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni
bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di
Cure Palliative
bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia
bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli
accertamenti
bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo
bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia
bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario
bull Informazione
wwwhucareit
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
LATENZA TERAPEUTICA COMPLESSIVA
Mediana
151 giorni
46
21
33
gt 7 mesilt 5 mesi
5 - 7 mesi
Cortesia C Rollandin - Aosta
Che cosa dobbiamo garantire
Che tutti i pazienti accedano ai servizi che
consideriamo importanti
Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente
Che sia offerta una regia del percorso
Che i tempi siano controllati
Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che
in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave
appropriato
Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale
senza necessitagrave di interventi del MMG
Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito
Byfield SD et al J Oncol Pract 2016
Che cosa si fa in oncologia
Quali le finalitagrave del CAS
Registrazione e monitoraggio dei percorsi
Rilevazione e risposta ai bisogni
assistenziali psicologici e sociali
Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione
tempestivo e appropriato
DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003
Il modello centralizzato
CAS
SC2
SC3
SC4
SC5
SC6
SC7
SC1
Il modello centralizzato
Vantaggi Svantaggi
Chiarezza del percorso
di accesso
Omogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Maggiore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Facilitagrave della
registrazione delle
prestazioni
Minore efficacia della
funzione medica
genesi di percorsi
alternativi
Necessitagrave di modifica
radicale
dellrsquoorganizzazione
ospedaliera
Necessitagrave di risorse
Il modello lsquoliquidorsquo
CAS1
CAS2
CAS 3
CAS 4
CAS 5
CAS 6
CAS 7
Il modello lsquoliquidorsquo
Vantaggi Svantaggi
Maggiore efficacia della
funzione medica (non si
creano percorsi paralleli
di accesso)
Necessitagrave di modeste
modifiche organizzative
Iso-risorse (o quasi)
Rischio di confusione
nellrsquoaccesso
Rischio di
disomogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Minore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Difficoltagrave nel
monitoraggio
Una terza possibilitagrave
CAS
Funzione amministrativa
e infermieristica
ORLTORACO-
POLMONARE
UROLOGICO
GINECOLOGICO
EMATOLOGIA
MESOTELIOMA
ONCOLOGIA
Quali requisiti Accessibilitagrave
Chiarezza delle informazioni di accesso
Rapiditagrave della risposta
Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo
Pre-definizione dei percorsi
Afferenza al GIC
Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)
Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente
Ruolo informativo
Registrazione e monitoraggio delle prestazioni
Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici
Invio strutturato ai servizi necessari
FUNZIONE MEDICA
bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso
bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni
bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di
Cure Palliative
bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia
bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli
accertamenti
bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo
bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia
bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario
bull Informazione
wwwhucareit
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
Che cosa dobbiamo garantire
Che tutti i pazienti accedano ai servizi che
consideriamo importanti
Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente
Che sia offerta una regia del percorso
Che i tempi siano controllati
Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che
in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave
appropriato
Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale
senza necessitagrave di interventi del MMG
Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito
Byfield SD et al J Oncol Pract 2016
Che cosa si fa in oncologia
Quali le finalitagrave del CAS
Registrazione e monitoraggio dei percorsi
Rilevazione e risposta ai bisogni
assistenziali psicologici e sociali
Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione
tempestivo e appropriato
DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003
Il modello centralizzato
CAS
SC2
SC3
SC4
SC5
SC6
SC7
SC1
Il modello centralizzato
Vantaggi Svantaggi
Chiarezza del percorso
di accesso
Omogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Maggiore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Facilitagrave della
registrazione delle
prestazioni
Minore efficacia della
funzione medica
genesi di percorsi
alternativi
Necessitagrave di modifica
radicale
dellrsquoorganizzazione
ospedaliera
Necessitagrave di risorse
Il modello lsquoliquidorsquo
CAS1
CAS2
CAS 3
CAS 4
CAS 5
CAS 6
CAS 7
Il modello lsquoliquidorsquo
Vantaggi Svantaggi
Maggiore efficacia della
funzione medica (non si
creano percorsi paralleli
di accesso)
Necessitagrave di modeste
modifiche organizzative
Iso-risorse (o quasi)
Rischio di confusione
nellrsquoaccesso
Rischio di
disomogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Minore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Difficoltagrave nel
monitoraggio
Una terza possibilitagrave
CAS
Funzione amministrativa
e infermieristica
ORLTORACO-
POLMONARE
UROLOGICO
GINECOLOGICO
EMATOLOGIA
MESOTELIOMA
ONCOLOGIA
Quali requisiti Accessibilitagrave
Chiarezza delle informazioni di accesso
Rapiditagrave della risposta
Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo
Pre-definizione dei percorsi
Afferenza al GIC
Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)
Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente
Ruolo informativo
Registrazione e monitoraggio delle prestazioni
Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici
Invio strutturato ai servizi necessari
FUNZIONE MEDICA
bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso
bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni
bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di
Cure Palliative
bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia
bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli
accertamenti
bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo
bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia
bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario
bull Informazione
wwwhucareit
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
Che cosa si fa in oncologia
Quali le finalitagrave del CAS
Registrazione e monitoraggio dei percorsi
Rilevazione e risposta ai bisogni
assistenziali psicologici e sociali
Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione
tempestivo e appropriato
DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003
Il modello centralizzato
CAS
SC2
SC3
SC4
SC5
SC6
SC7
SC1
Il modello centralizzato
Vantaggi Svantaggi
Chiarezza del percorso
di accesso
Omogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Maggiore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Facilitagrave della
registrazione delle
prestazioni
Minore efficacia della
funzione medica
genesi di percorsi
alternativi
Necessitagrave di modifica
radicale
dellrsquoorganizzazione
ospedaliera
Necessitagrave di risorse
Il modello lsquoliquidorsquo
CAS1
CAS2
CAS 3
CAS 4
CAS 5
CAS 6
CAS 7
Il modello lsquoliquidorsquo
Vantaggi Svantaggi
Maggiore efficacia della
funzione medica (non si
creano percorsi paralleli
di accesso)
Necessitagrave di modeste
modifiche organizzative
Iso-risorse (o quasi)
Rischio di confusione
nellrsquoaccesso
Rischio di
disomogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Minore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Difficoltagrave nel
monitoraggio
Una terza possibilitagrave
CAS
Funzione amministrativa
e infermieristica
ORLTORACO-
POLMONARE
UROLOGICO
GINECOLOGICO
EMATOLOGIA
MESOTELIOMA
ONCOLOGIA
Quali requisiti Accessibilitagrave
Chiarezza delle informazioni di accesso
Rapiditagrave della risposta
Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo
Pre-definizione dei percorsi
Afferenza al GIC
Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)
Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente
Ruolo informativo
Registrazione e monitoraggio delle prestazioni
Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici
Invio strutturato ai servizi necessari
FUNZIONE MEDICA
bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso
bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni
bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di
Cure Palliative
bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia
bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli
accertamenti
bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo
bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia
bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario
bull Informazione
wwwhucareit
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
Quali le finalitagrave del CAS
Registrazione e monitoraggio dei percorsi
Rilevazione e risposta ai bisogni
assistenziali psicologici e sociali
Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione
tempestivo e appropriato
DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003
Il modello centralizzato
CAS
SC2
SC3
SC4
SC5
SC6
SC7
SC1
Il modello centralizzato
Vantaggi Svantaggi
Chiarezza del percorso
di accesso
Omogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Maggiore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Facilitagrave della
registrazione delle
prestazioni
Minore efficacia della
funzione medica
genesi di percorsi
alternativi
Necessitagrave di modifica
radicale
dellrsquoorganizzazione
ospedaliera
Necessitagrave di risorse
Il modello lsquoliquidorsquo
CAS1
CAS2
CAS 3
CAS 4
CAS 5
CAS 6
CAS 7
Il modello lsquoliquidorsquo
Vantaggi Svantaggi
Maggiore efficacia della
funzione medica (non si
creano percorsi paralleli
di accesso)
Necessitagrave di modeste
modifiche organizzative
Iso-risorse (o quasi)
Rischio di confusione
nellrsquoaccesso
Rischio di
disomogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Minore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Difficoltagrave nel
monitoraggio
Una terza possibilitagrave
CAS
Funzione amministrativa
e infermieristica
ORLTORACO-
POLMONARE
UROLOGICO
GINECOLOGICO
EMATOLOGIA
MESOTELIOMA
ONCOLOGIA
Quali requisiti Accessibilitagrave
Chiarezza delle informazioni di accesso
Rapiditagrave della risposta
Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo
Pre-definizione dei percorsi
Afferenza al GIC
Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)
Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente
Ruolo informativo
Registrazione e monitoraggio delle prestazioni
Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici
Invio strutturato ai servizi necessari
FUNZIONE MEDICA
bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso
bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni
bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di
Cure Palliative
bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia
bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli
accertamenti
bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo
bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia
bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario
bull Informazione
wwwhucareit
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
Il modello centralizzato
CAS
SC2
SC3
SC4
SC5
SC6
SC7
SC1
Il modello centralizzato
Vantaggi Svantaggi
Chiarezza del percorso
di accesso
Omogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Maggiore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Facilitagrave della
registrazione delle
prestazioni
Minore efficacia della
funzione medica
genesi di percorsi
alternativi
Necessitagrave di modifica
radicale
dellrsquoorganizzazione
ospedaliera
Necessitagrave di risorse
Il modello lsquoliquidorsquo
CAS1
CAS2
CAS 3
CAS 4
CAS 5
CAS 6
CAS 7
Il modello lsquoliquidorsquo
Vantaggi Svantaggi
Maggiore efficacia della
funzione medica (non si
creano percorsi paralleli
di accesso)
Necessitagrave di modeste
modifiche organizzative
Iso-risorse (o quasi)
Rischio di confusione
nellrsquoaccesso
Rischio di
disomogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Minore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Difficoltagrave nel
monitoraggio
Una terza possibilitagrave
CAS
Funzione amministrativa
e infermieristica
ORLTORACO-
POLMONARE
UROLOGICO
GINECOLOGICO
EMATOLOGIA
MESOTELIOMA
ONCOLOGIA
Quali requisiti Accessibilitagrave
Chiarezza delle informazioni di accesso
Rapiditagrave della risposta
Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo
Pre-definizione dei percorsi
Afferenza al GIC
Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)
Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente
Ruolo informativo
Registrazione e monitoraggio delle prestazioni
Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici
Invio strutturato ai servizi necessari
FUNZIONE MEDICA
bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso
bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni
bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di
Cure Palliative
bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia
bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli
accertamenti
bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo
bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia
bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario
bull Informazione
wwwhucareit
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
Il modello centralizzato
Vantaggi Svantaggi
Chiarezza del percorso
di accesso
Omogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Maggiore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Facilitagrave della
registrazione delle
prestazioni
Minore efficacia della
funzione medica
genesi di percorsi
alternativi
Necessitagrave di modifica
radicale
dellrsquoorganizzazione
ospedaliera
Necessitagrave di risorse
Il modello lsquoliquidorsquo
CAS1
CAS2
CAS 3
CAS 4
CAS 5
CAS 6
CAS 7
Il modello lsquoliquidorsquo
Vantaggi Svantaggi
Maggiore efficacia della
funzione medica (non si
creano percorsi paralleli
di accesso)
Necessitagrave di modeste
modifiche organizzative
Iso-risorse (o quasi)
Rischio di confusione
nellrsquoaccesso
Rischio di
disomogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Minore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Difficoltagrave nel
monitoraggio
Una terza possibilitagrave
CAS
Funzione amministrativa
e infermieristica
ORLTORACO-
POLMONARE
UROLOGICO
GINECOLOGICO
EMATOLOGIA
MESOTELIOMA
ONCOLOGIA
Quali requisiti Accessibilitagrave
Chiarezza delle informazioni di accesso
Rapiditagrave della risposta
Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo
Pre-definizione dei percorsi
Afferenza al GIC
Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)
Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente
Ruolo informativo
Registrazione e monitoraggio delle prestazioni
Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici
Invio strutturato ai servizi necessari
FUNZIONE MEDICA
bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso
bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni
bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di
Cure Palliative
bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia
bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli
accertamenti
bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo
bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia
bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario
bull Informazione
wwwhucareit
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
Il modello lsquoliquidorsquo
CAS1
CAS2
CAS 3
CAS 4
CAS 5
CAS 6
CAS 7
Il modello lsquoliquidorsquo
Vantaggi Svantaggi
Maggiore efficacia della
funzione medica (non si
creano percorsi paralleli
di accesso)
Necessitagrave di modeste
modifiche organizzative
Iso-risorse (o quasi)
Rischio di confusione
nellrsquoaccesso
Rischio di
disomogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Minore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Difficoltagrave nel
monitoraggio
Una terza possibilitagrave
CAS
Funzione amministrativa
e infermieristica
ORLTORACO-
POLMONARE
UROLOGICO
GINECOLOGICO
EMATOLOGIA
MESOTELIOMA
ONCOLOGIA
Quali requisiti Accessibilitagrave
Chiarezza delle informazioni di accesso
Rapiditagrave della risposta
Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo
Pre-definizione dei percorsi
Afferenza al GIC
Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)
Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente
Ruolo informativo
Registrazione e monitoraggio delle prestazioni
Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici
Invio strutturato ai servizi necessari
FUNZIONE MEDICA
bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso
bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni
bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di
Cure Palliative
bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia
bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli
accertamenti
bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo
bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia
bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario
bull Informazione
wwwhucareit
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
Il modello lsquoliquidorsquo
Vantaggi Svantaggi
Maggiore efficacia della
funzione medica (non si
creano percorsi paralleli
di accesso)
Necessitagrave di modeste
modifiche organizzative
Iso-risorse (o quasi)
Rischio di confusione
nellrsquoaccesso
Rischio di
disomogeneitagrave nella
gestione dei pazienti
Minore efficacia della
funzione amministrativa
ed infermieristica
Difficoltagrave nel
monitoraggio
Una terza possibilitagrave
CAS
Funzione amministrativa
e infermieristica
ORLTORACO-
POLMONARE
UROLOGICO
GINECOLOGICO
EMATOLOGIA
MESOTELIOMA
ONCOLOGIA
Quali requisiti Accessibilitagrave
Chiarezza delle informazioni di accesso
Rapiditagrave della risposta
Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo
Pre-definizione dei percorsi
Afferenza al GIC
Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)
Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente
Ruolo informativo
Registrazione e monitoraggio delle prestazioni
Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici
Invio strutturato ai servizi necessari
FUNZIONE MEDICA
bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso
bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni
bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di
Cure Palliative
bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia
bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli
accertamenti
bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo
bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia
bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario
bull Informazione
wwwhucareit
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
Una terza possibilitagrave
CAS
Funzione amministrativa
e infermieristica
ORLTORACO-
POLMONARE
UROLOGICO
GINECOLOGICO
EMATOLOGIA
MESOTELIOMA
ONCOLOGIA
Quali requisiti Accessibilitagrave
Chiarezza delle informazioni di accesso
Rapiditagrave della risposta
Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo
Pre-definizione dei percorsi
Afferenza al GIC
Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)
Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente
Ruolo informativo
Registrazione e monitoraggio delle prestazioni
Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici
Invio strutturato ai servizi necessari
FUNZIONE MEDICA
bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso
bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni
bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di
Cure Palliative
bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia
bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli
accertamenti
bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo
bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia
bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario
bull Informazione
wwwhucareit
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
Quali requisiti Accessibilitagrave
Chiarezza delle informazioni di accesso
Rapiditagrave della risposta
Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo
Pre-definizione dei percorsi
Afferenza al GIC
Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)
Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente
Ruolo informativo
Registrazione e monitoraggio delle prestazioni
Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici
Invio strutturato ai servizi necessari
FUNZIONE MEDICA
bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso
bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni
bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di
Cure Palliative
bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia
bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli
accertamenti
bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo
bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia
bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario
bull Informazione
wwwhucareit
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
FUNZIONE MEDICA
bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso
bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni
bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di
Cure Palliative
bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia
bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli
accertamenti
bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo
bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia
bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario
bull Informazione
wwwhucareit
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
wwwhucareit
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
FUNZIONE INFERMIERISTICA
bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)
bull Rilevazione dei bisogni
bull Assistenziali
bull Psicologici
bull Sociali
bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)
bull Raccordo con servizi sociali e psicologici
bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
bull modalitagrave di accesso definite
bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni
bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne
bull Sede
bull Orario d apertura al pubblico
bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione
della prestazione
bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico
bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)
bull Modalitagrave pre-definite di programmazione
bull Modalitagrave di gestione dei referti
bull Monitoraggio dei tempi
bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket
bull Prenotazione della visita GIC
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
Modulo di programmazione
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
I PDTA
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
Una definizione
Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter
complessivo che un paziente segue allrsquointerno di
una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un
problema di salute
FLega Management della Sanitagrave Egea 2013
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
A che cosa serve
Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista
degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del
malato) mi interessa anche come funzionano gli altri
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
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Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
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Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
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Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
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Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
A che cosa serve
accessibilitagrave
trasparenza
equitagrave
programmazione
efficienza
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
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Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
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Riabilitazione
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Medicina territoriale
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GIC
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Chirurgie specialistiche
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Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
Le possibili applicazioni
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
PDTA e Linee Guida
comprendiamo la differenza
LINEA GUIDA PDTA
Ambito GENERALE LOCALE
Contenuto CHE COSA COME
Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo
Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)
FinalitagraveDECISIONI
APPROPPRIATE
STRUMENTO DI
NAVIGAZIONE NEI SERVIZI
Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI
Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI
UTENTI
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
Il PDTA non puograve prescindere
dalle Linee Guida
bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o
evidence based
bull A quali LG facciamo riferimento
bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
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Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA
Acquisizione del
lsquorsquoche cosarsquorsquo
Scelta delle prioritagrave
Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)
Applicazione e
monitoraggio
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
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Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
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Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
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Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
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snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
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DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
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Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
Lrsquoorganizzazione del PDTA
ACCESSO AL SISTEMA
CAS
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
Il PDTA nel modello della Rete Oncologica
del Piemonte e della Valle drsquoAosta
CAS GIC
Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
Il percorso CAS
La diagnostica per immagini
La diagnostica di laboratorio
Lrsquoanatomia patologica
I servizi di endoscopia
Alcuni servizi clinici (oncologia
radioterapia)
Il servizio sociale
Il servizio psicologico
Riabilitazione
Nutrizione clinica
Cure Palliative
Medicina territoriale
Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
I percorsi GIC
GIC
Diagnostica di II livello
Radiologia interventistica
Chirurgie specialistiche
Trattamenti medici
Radioterapia
Modalitagrave di funzionamento del GIC
Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)
Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)
Criteri di invio
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
Centralizzazione della definizione degli
snodi piugrave rilevanti
DIREZIONE
DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo TRASVERSALI
PDTA CAS
DEFINIZIONE DELLE
ATTIVITArsquo SPECIFICHE
PDTA GIC
indicatori indicatori
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
Gli indicatori
Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico
un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave
telefonica per almeno 2 ore
Linea telefonica riservata
Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi
dalla richiesta nel 90 dei casi
Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti
nel 80 dei casi
Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
Quali i problemi rimasti
Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale
Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa
a tutti i pazienti
Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e
psicologica (emersione di domanda inespressa)
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo
FARLO FUNZIONARE
lsquorsquoI sistemi sociali
complessi non sono
case ma alberi non si
costruiscono
(progettano) solo ma
spesso crescono da seacutersquorsquo