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Centro Accoglienza e Servizi: ruolo di regia nel percorso di cura Gianmauro Numico AO SS Antonio e Biagio e C Arrigo Alessandria [email protected]

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Centro Accoglienza e Servizi ruolo di

regia nel percorso di cura

Gianmauro Numico

AO SS Antonio e Biagio e C Arrigo

Alessandria

gianmauronumicoospedalealit

Come accedono i pazienti in ospedale

In realtagrave

Ritardi

Mancata identificazione dellrsquointerlocutore corretto

Utilizzo di percorsi alternativi

Esecuzione di singole prestazioni (mancata visione di insieme)

Utilizzo inappropriato del MMG

Come accedono i pazienti in ospedale

I tempi del percorso

oncologico

Il caso del tumore polmonare

PATIENTrsquoS DELAY

58

1725

0

10

20

30

40

50

60

70

Entro

30 gg

1-3

mesi

gt 3

mesi

Mediana

bull MMG 23 giorni

bull Ospedale 27 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

DOCTORrsquoS DELAY

Mediana

22 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

DIAGNOSTIC DELAY

Mediana

22 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

SYSTEM DELAY

Mediana

64 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

TREATMENT DELAY

Mediana

36 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

LATENZA DIAGNOSTICA COMPLESSIVA

Mediana

106 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

LATENZA TERAPEUTICA COMPLESSIVA

Mediana

151 giorni

46

21

33

gt 7 mesilt 5 mesi

5 - 7 mesi

Cortesia C Rollandin - Aosta

Che cosa dobbiamo garantire

Che tutti i pazienti accedano ai servizi che

consideriamo importanti

Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente

Che sia offerta una regia del percorso

Che i tempi siano controllati

Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che

in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave

appropriato

Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale

senza necessitagrave di interventi del MMG

Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito

Byfield SD et al J Oncol Pract 2016

Che cosa si fa in oncologia

Quali le finalitagrave del CAS

Registrazione e monitoraggio dei percorsi

Rilevazione e risposta ai bisogni

assistenziali psicologici e sociali

Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione

tempestivo e appropriato

DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003

Il modello centralizzato

CAS

SC2

SC3

SC4

SC5

SC6

SC7

SC1

Il modello centralizzato

Vantaggi Svantaggi

Chiarezza del percorso

di accesso

Omogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Maggiore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Facilitagrave della

registrazione delle

prestazioni

Minore efficacia della

funzione medica

genesi di percorsi

alternativi

Necessitagrave di modifica

radicale

dellrsquoorganizzazione

ospedaliera

Necessitagrave di risorse

Il modello lsquoliquidorsquo

CAS1

CAS2

CAS 3

CAS 4

CAS 5

CAS 6

CAS 7

Il modello lsquoliquidorsquo

Vantaggi Svantaggi

Maggiore efficacia della

funzione medica (non si

creano percorsi paralleli

di accesso)

Necessitagrave di modeste

modifiche organizzative

Iso-risorse (o quasi)

Rischio di confusione

nellrsquoaccesso

Rischio di

disomogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Minore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Difficoltagrave nel

monitoraggio

Una terza possibilitagrave

CAS

Funzione amministrativa

e infermieristica

ORLTORACO-

POLMONARE

UROLOGICO

GINECOLOGICO

EMATOLOGIA

MESOTELIOMA

ONCOLOGIA

Quali requisiti Accessibilitagrave

Chiarezza delle informazioni di accesso

Rapiditagrave della risposta

Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo

Pre-definizione dei percorsi

Afferenza al GIC

Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)

Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente

Ruolo informativo

Registrazione e monitoraggio delle prestazioni

Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici

Invio strutturato ai servizi necessari

FUNZIONE MEDICA

bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso

bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni

bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di

Cure Palliative

bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia

bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli

accertamenti

bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo

bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia

bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario

bull Informazione

wwwhucareit

FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

bull Rilevazione dei bisogni

bull Assistenziali

bull Psicologici

bull Sociali

bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

bull Raccordo con servizi sociali e psicologici

bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket

bull Prenotazione della visita GIC

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

Come accedono i pazienti in ospedale

In realtagrave

Ritardi

Mancata identificazione dellrsquointerlocutore corretto

Utilizzo di percorsi alternativi

Esecuzione di singole prestazioni (mancata visione di insieme)

Utilizzo inappropriato del MMG

Come accedono i pazienti in ospedale

I tempi del percorso

oncologico

Il caso del tumore polmonare

PATIENTrsquoS DELAY

58

1725

0

10

20

30

40

50

60

70

Entro

30 gg

1-3

mesi

gt 3

mesi

Mediana

bull MMG 23 giorni

bull Ospedale 27 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

DOCTORrsquoS DELAY

Mediana

22 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

DIAGNOSTIC DELAY

Mediana

22 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

SYSTEM DELAY

Mediana

64 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

TREATMENT DELAY

Mediana

36 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

LATENZA DIAGNOSTICA COMPLESSIVA

Mediana

106 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

LATENZA TERAPEUTICA COMPLESSIVA

Mediana

151 giorni

46

21

33

gt 7 mesilt 5 mesi

5 - 7 mesi

Cortesia C Rollandin - Aosta

Che cosa dobbiamo garantire

Che tutti i pazienti accedano ai servizi che

consideriamo importanti

Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente

Che sia offerta una regia del percorso

Che i tempi siano controllati

Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che

in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave

appropriato

Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale

senza necessitagrave di interventi del MMG

Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito

Byfield SD et al J Oncol Pract 2016

Che cosa si fa in oncologia

Quali le finalitagrave del CAS

Registrazione e monitoraggio dei percorsi

Rilevazione e risposta ai bisogni

assistenziali psicologici e sociali

Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione

tempestivo e appropriato

DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003

Il modello centralizzato

CAS

SC2

SC3

SC4

SC5

SC6

SC7

SC1

Il modello centralizzato

Vantaggi Svantaggi

Chiarezza del percorso

di accesso

Omogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Maggiore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Facilitagrave della

registrazione delle

prestazioni

Minore efficacia della

funzione medica

genesi di percorsi

alternativi

Necessitagrave di modifica

radicale

dellrsquoorganizzazione

ospedaliera

Necessitagrave di risorse

Il modello lsquoliquidorsquo

CAS1

CAS2

CAS 3

CAS 4

CAS 5

CAS 6

CAS 7

Il modello lsquoliquidorsquo

Vantaggi Svantaggi

Maggiore efficacia della

funzione medica (non si

creano percorsi paralleli

di accesso)

Necessitagrave di modeste

modifiche organizzative

Iso-risorse (o quasi)

Rischio di confusione

nellrsquoaccesso

Rischio di

disomogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Minore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Difficoltagrave nel

monitoraggio

Una terza possibilitagrave

CAS

Funzione amministrativa

e infermieristica

ORLTORACO-

POLMONARE

UROLOGICO

GINECOLOGICO

EMATOLOGIA

MESOTELIOMA

ONCOLOGIA

Quali requisiti Accessibilitagrave

Chiarezza delle informazioni di accesso

Rapiditagrave della risposta

Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo

Pre-definizione dei percorsi

Afferenza al GIC

Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)

Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente

Ruolo informativo

Registrazione e monitoraggio delle prestazioni

Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici

Invio strutturato ai servizi necessari

FUNZIONE MEDICA

bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso

bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni

bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di

Cure Palliative

bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia

bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli

accertamenti

bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo

bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia

bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario

bull Informazione

wwwhucareit

FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

bull Rilevazione dei bisogni

bull Assistenziali

bull Psicologici

bull Sociali

bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

bull Raccordo con servizi sociali e psicologici

bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket

bull Prenotazione della visita GIC

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

Come accedono i pazienti in ospedale

I tempi del percorso

oncologico

Il caso del tumore polmonare

PATIENTrsquoS DELAY

58

1725

0

10

20

30

40

50

60

70

Entro

30 gg

1-3

mesi

gt 3

mesi

Mediana

bull MMG 23 giorni

bull Ospedale 27 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

DOCTORrsquoS DELAY

Mediana

22 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

DIAGNOSTIC DELAY

Mediana

22 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

SYSTEM DELAY

Mediana

64 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

TREATMENT DELAY

Mediana

36 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

LATENZA DIAGNOSTICA COMPLESSIVA

Mediana

106 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

LATENZA TERAPEUTICA COMPLESSIVA

Mediana

151 giorni

46

21

33

gt 7 mesilt 5 mesi

5 - 7 mesi

Cortesia C Rollandin - Aosta

Che cosa dobbiamo garantire

Che tutti i pazienti accedano ai servizi che

consideriamo importanti

Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente

Che sia offerta una regia del percorso

Che i tempi siano controllati

Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che

in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave

appropriato

Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale

senza necessitagrave di interventi del MMG

Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito

Byfield SD et al J Oncol Pract 2016

Che cosa si fa in oncologia

Quali le finalitagrave del CAS

Registrazione e monitoraggio dei percorsi

Rilevazione e risposta ai bisogni

assistenziali psicologici e sociali

Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione

tempestivo e appropriato

DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003

Il modello centralizzato

CAS

SC2

SC3

SC4

SC5

SC6

SC7

SC1

Il modello centralizzato

Vantaggi Svantaggi

Chiarezza del percorso

di accesso

Omogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Maggiore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Facilitagrave della

registrazione delle

prestazioni

Minore efficacia della

funzione medica

genesi di percorsi

alternativi

Necessitagrave di modifica

radicale

dellrsquoorganizzazione

ospedaliera

Necessitagrave di risorse

Il modello lsquoliquidorsquo

CAS1

CAS2

CAS 3

CAS 4

CAS 5

CAS 6

CAS 7

Il modello lsquoliquidorsquo

Vantaggi Svantaggi

Maggiore efficacia della

funzione medica (non si

creano percorsi paralleli

di accesso)

Necessitagrave di modeste

modifiche organizzative

Iso-risorse (o quasi)

Rischio di confusione

nellrsquoaccesso

Rischio di

disomogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Minore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Difficoltagrave nel

monitoraggio

Una terza possibilitagrave

CAS

Funzione amministrativa

e infermieristica

ORLTORACO-

POLMONARE

UROLOGICO

GINECOLOGICO

EMATOLOGIA

MESOTELIOMA

ONCOLOGIA

Quali requisiti Accessibilitagrave

Chiarezza delle informazioni di accesso

Rapiditagrave della risposta

Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo

Pre-definizione dei percorsi

Afferenza al GIC

Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)

Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente

Ruolo informativo

Registrazione e monitoraggio delle prestazioni

Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici

Invio strutturato ai servizi necessari

FUNZIONE MEDICA

bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso

bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni

bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di

Cure Palliative

bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia

bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli

accertamenti

bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo

bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia

bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario

bull Informazione

wwwhucareit

FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

bull Rilevazione dei bisogni

bull Assistenziali

bull Psicologici

bull Sociali

bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

bull Raccordo con servizi sociali e psicologici

bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket

bull Prenotazione della visita GIC

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

I tempi del percorso

oncologico

Il caso del tumore polmonare

PATIENTrsquoS DELAY

58

1725

0

10

20

30

40

50

60

70

Entro

30 gg

1-3

mesi

gt 3

mesi

Mediana

bull MMG 23 giorni

bull Ospedale 27 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

DOCTORrsquoS DELAY

Mediana

22 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

DIAGNOSTIC DELAY

Mediana

22 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

SYSTEM DELAY

Mediana

64 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

TREATMENT DELAY

Mediana

36 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

LATENZA DIAGNOSTICA COMPLESSIVA

Mediana

106 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

LATENZA TERAPEUTICA COMPLESSIVA

Mediana

151 giorni

46

21

33

gt 7 mesilt 5 mesi

5 - 7 mesi

Cortesia C Rollandin - Aosta

Che cosa dobbiamo garantire

Che tutti i pazienti accedano ai servizi che

consideriamo importanti

Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente

Che sia offerta una regia del percorso

Che i tempi siano controllati

Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che

in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave

appropriato

Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale

senza necessitagrave di interventi del MMG

Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito

Byfield SD et al J Oncol Pract 2016

Che cosa si fa in oncologia

Quali le finalitagrave del CAS

Registrazione e monitoraggio dei percorsi

Rilevazione e risposta ai bisogni

assistenziali psicologici e sociali

Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione

tempestivo e appropriato

DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003

Il modello centralizzato

CAS

SC2

SC3

SC4

SC5

SC6

SC7

SC1

Il modello centralizzato

Vantaggi Svantaggi

Chiarezza del percorso

di accesso

Omogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Maggiore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Facilitagrave della

registrazione delle

prestazioni

Minore efficacia della

funzione medica

genesi di percorsi

alternativi

Necessitagrave di modifica

radicale

dellrsquoorganizzazione

ospedaliera

Necessitagrave di risorse

Il modello lsquoliquidorsquo

CAS1

CAS2

CAS 3

CAS 4

CAS 5

CAS 6

CAS 7

Il modello lsquoliquidorsquo

Vantaggi Svantaggi

Maggiore efficacia della

funzione medica (non si

creano percorsi paralleli

di accesso)

Necessitagrave di modeste

modifiche organizzative

Iso-risorse (o quasi)

Rischio di confusione

nellrsquoaccesso

Rischio di

disomogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Minore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Difficoltagrave nel

monitoraggio

Una terza possibilitagrave

CAS

Funzione amministrativa

e infermieristica

ORLTORACO-

POLMONARE

UROLOGICO

GINECOLOGICO

EMATOLOGIA

MESOTELIOMA

ONCOLOGIA

Quali requisiti Accessibilitagrave

Chiarezza delle informazioni di accesso

Rapiditagrave della risposta

Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo

Pre-definizione dei percorsi

Afferenza al GIC

Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)

Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente

Ruolo informativo

Registrazione e monitoraggio delle prestazioni

Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici

Invio strutturato ai servizi necessari

FUNZIONE MEDICA

bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso

bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni

bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di

Cure Palliative

bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia

bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli

accertamenti

bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo

bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia

bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario

bull Informazione

wwwhucareit

FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

bull Rilevazione dei bisogni

bull Assistenziali

bull Psicologici

bull Sociali

bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

bull Raccordo con servizi sociali e psicologici

bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket

bull Prenotazione della visita GIC

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

PATIENTrsquoS DELAY

58

1725

0

10

20

30

40

50

60

70

Entro

30 gg

1-3

mesi

gt 3

mesi

Mediana

bull MMG 23 giorni

bull Ospedale 27 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

DOCTORrsquoS DELAY

Mediana

22 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

DIAGNOSTIC DELAY

Mediana

22 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

SYSTEM DELAY

Mediana

64 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

TREATMENT DELAY

Mediana

36 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

LATENZA DIAGNOSTICA COMPLESSIVA

Mediana

106 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

LATENZA TERAPEUTICA COMPLESSIVA

Mediana

151 giorni

46

21

33

gt 7 mesilt 5 mesi

5 - 7 mesi

Cortesia C Rollandin - Aosta

Che cosa dobbiamo garantire

Che tutti i pazienti accedano ai servizi che

consideriamo importanti

Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente

Che sia offerta una regia del percorso

Che i tempi siano controllati

Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che

in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave

appropriato

Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale

senza necessitagrave di interventi del MMG

Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito

Byfield SD et al J Oncol Pract 2016

Che cosa si fa in oncologia

Quali le finalitagrave del CAS

Registrazione e monitoraggio dei percorsi

Rilevazione e risposta ai bisogni

assistenziali psicologici e sociali

Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione

tempestivo e appropriato

DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003

Il modello centralizzato

CAS

SC2

SC3

SC4

SC5

SC6

SC7

SC1

Il modello centralizzato

Vantaggi Svantaggi

Chiarezza del percorso

di accesso

Omogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Maggiore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Facilitagrave della

registrazione delle

prestazioni

Minore efficacia della

funzione medica

genesi di percorsi

alternativi

Necessitagrave di modifica

radicale

dellrsquoorganizzazione

ospedaliera

Necessitagrave di risorse

Il modello lsquoliquidorsquo

CAS1

CAS2

CAS 3

CAS 4

CAS 5

CAS 6

CAS 7

Il modello lsquoliquidorsquo

Vantaggi Svantaggi

Maggiore efficacia della

funzione medica (non si

creano percorsi paralleli

di accesso)

Necessitagrave di modeste

modifiche organizzative

Iso-risorse (o quasi)

Rischio di confusione

nellrsquoaccesso

Rischio di

disomogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Minore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Difficoltagrave nel

monitoraggio

Una terza possibilitagrave

CAS

Funzione amministrativa

e infermieristica

ORLTORACO-

POLMONARE

UROLOGICO

GINECOLOGICO

EMATOLOGIA

MESOTELIOMA

ONCOLOGIA

Quali requisiti Accessibilitagrave

Chiarezza delle informazioni di accesso

Rapiditagrave della risposta

Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo

Pre-definizione dei percorsi

Afferenza al GIC

Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)

Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente

Ruolo informativo

Registrazione e monitoraggio delle prestazioni

Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici

Invio strutturato ai servizi necessari

FUNZIONE MEDICA

bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso

bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni

bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di

Cure Palliative

bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia

bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli

accertamenti

bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo

bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia

bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario

bull Informazione

wwwhucareit

FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

bull Rilevazione dei bisogni

bull Assistenziali

bull Psicologici

bull Sociali

bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

bull Raccordo con servizi sociali e psicologici

bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket

bull Prenotazione della visita GIC

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

DOCTORrsquoS DELAY

Mediana

22 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

DIAGNOSTIC DELAY

Mediana

22 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

SYSTEM DELAY

Mediana

64 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

TREATMENT DELAY

Mediana

36 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

LATENZA DIAGNOSTICA COMPLESSIVA

Mediana

106 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

LATENZA TERAPEUTICA COMPLESSIVA

Mediana

151 giorni

46

21

33

gt 7 mesilt 5 mesi

5 - 7 mesi

Cortesia C Rollandin - Aosta

Che cosa dobbiamo garantire

Che tutti i pazienti accedano ai servizi che

consideriamo importanti

Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente

Che sia offerta una regia del percorso

Che i tempi siano controllati

Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che

in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave

appropriato

Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale

senza necessitagrave di interventi del MMG

Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito

Byfield SD et al J Oncol Pract 2016

Che cosa si fa in oncologia

Quali le finalitagrave del CAS

Registrazione e monitoraggio dei percorsi

Rilevazione e risposta ai bisogni

assistenziali psicologici e sociali

Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione

tempestivo e appropriato

DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003

Il modello centralizzato

CAS

SC2

SC3

SC4

SC5

SC6

SC7

SC1

Il modello centralizzato

Vantaggi Svantaggi

Chiarezza del percorso

di accesso

Omogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Maggiore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Facilitagrave della

registrazione delle

prestazioni

Minore efficacia della

funzione medica

genesi di percorsi

alternativi

Necessitagrave di modifica

radicale

dellrsquoorganizzazione

ospedaliera

Necessitagrave di risorse

Il modello lsquoliquidorsquo

CAS1

CAS2

CAS 3

CAS 4

CAS 5

CAS 6

CAS 7

Il modello lsquoliquidorsquo

Vantaggi Svantaggi

Maggiore efficacia della

funzione medica (non si

creano percorsi paralleli

di accesso)

Necessitagrave di modeste

modifiche organizzative

Iso-risorse (o quasi)

Rischio di confusione

nellrsquoaccesso

Rischio di

disomogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Minore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Difficoltagrave nel

monitoraggio

Una terza possibilitagrave

CAS

Funzione amministrativa

e infermieristica

ORLTORACO-

POLMONARE

UROLOGICO

GINECOLOGICO

EMATOLOGIA

MESOTELIOMA

ONCOLOGIA

Quali requisiti Accessibilitagrave

Chiarezza delle informazioni di accesso

Rapiditagrave della risposta

Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo

Pre-definizione dei percorsi

Afferenza al GIC

Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)

Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente

Ruolo informativo

Registrazione e monitoraggio delle prestazioni

Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici

Invio strutturato ai servizi necessari

FUNZIONE MEDICA

bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso

bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni

bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di

Cure Palliative

bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia

bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli

accertamenti

bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo

bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia

bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario

bull Informazione

wwwhucareit

FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

bull Rilevazione dei bisogni

bull Assistenziali

bull Psicologici

bull Sociali

bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

bull Raccordo con servizi sociali e psicologici

bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket

bull Prenotazione della visita GIC

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

DIAGNOSTIC DELAY

Mediana

22 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

SYSTEM DELAY

Mediana

64 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

TREATMENT DELAY

Mediana

36 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

LATENZA DIAGNOSTICA COMPLESSIVA

Mediana

106 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

LATENZA TERAPEUTICA COMPLESSIVA

Mediana

151 giorni

46

21

33

gt 7 mesilt 5 mesi

5 - 7 mesi

Cortesia C Rollandin - Aosta

Che cosa dobbiamo garantire

Che tutti i pazienti accedano ai servizi che

consideriamo importanti

Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente

Che sia offerta una regia del percorso

Che i tempi siano controllati

Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che

in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave

appropriato

Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale

senza necessitagrave di interventi del MMG

Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito

Byfield SD et al J Oncol Pract 2016

Che cosa si fa in oncologia

Quali le finalitagrave del CAS

Registrazione e monitoraggio dei percorsi

Rilevazione e risposta ai bisogni

assistenziali psicologici e sociali

Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione

tempestivo e appropriato

DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003

Il modello centralizzato

CAS

SC2

SC3

SC4

SC5

SC6

SC7

SC1

Il modello centralizzato

Vantaggi Svantaggi

Chiarezza del percorso

di accesso

Omogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Maggiore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Facilitagrave della

registrazione delle

prestazioni

Minore efficacia della

funzione medica

genesi di percorsi

alternativi

Necessitagrave di modifica

radicale

dellrsquoorganizzazione

ospedaliera

Necessitagrave di risorse

Il modello lsquoliquidorsquo

CAS1

CAS2

CAS 3

CAS 4

CAS 5

CAS 6

CAS 7

Il modello lsquoliquidorsquo

Vantaggi Svantaggi

Maggiore efficacia della

funzione medica (non si

creano percorsi paralleli

di accesso)

Necessitagrave di modeste

modifiche organizzative

Iso-risorse (o quasi)

Rischio di confusione

nellrsquoaccesso

Rischio di

disomogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Minore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Difficoltagrave nel

monitoraggio

Una terza possibilitagrave

CAS

Funzione amministrativa

e infermieristica

ORLTORACO-

POLMONARE

UROLOGICO

GINECOLOGICO

EMATOLOGIA

MESOTELIOMA

ONCOLOGIA

Quali requisiti Accessibilitagrave

Chiarezza delle informazioni di accesso

Rapiditagrave della risposta

Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo

Pre-definizione dei percorsi

Afferenza al GIC

Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)

Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente

Ruolo informativo

Registrazione e monitoraggio delle prestazioni

Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici

Invio strutturato ai servizi necessari

FUNZIONE MEDICA

bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso

bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni

bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di

Cure Palliative

bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia

bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli

accertamenti

bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo

bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia

bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario

bull Informazione

wwwhucareit

FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

bull Rilevazione dei bisogni

bull Assistenziali

bull Psicologici

bull Sociali

bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

bull Raccordo con servizi sociali e psicologici

bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket

bull Prenotazione della visita GIC

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

SYSTEM DELAY

Mediana

64 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

TREATMENT DELAY

Mediana

36 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

LATENZA DIAGNOSTICA COMPLESSIVA

Mediana

106 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

LATENZA TERAPEUTICA COMPLESSIVA

Mediana

151 giorni

46

21

33

gt 7 mesilt 5 mesi

5 - 7 mesi

Cortesia C Rollandin - Aosta

Che cosa dobbiamo garantire

Che tutti i pazienti accedano ai servizi che

consideriamo importanti

Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente

Che sia offerta una regia del percorso

Che i tempi siano controllati

Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che

in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave

appropriato

Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale

senza necessitagrave di interventi del MMG

Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito

Byfield SD et al J Oncol Pract 2016

Che cosa si fa in oncologia

Quali le finalitagrave del CAS

Registrazione e monitoraggio dei percorsi

Rilevazione e risposta ai bisogni

assistenziali psicologici e sociali

Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione

tempestivo e appropriato

DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003

Il modello centralizzato

CAS

SC2

SC3

SC4

SC5

SC6

SC7

SC1

Il modello centralizzato

Vantaggi Svantaggi

Chiarezza del percorso

di accesso

Omogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Maggiore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Facilitagrave della

registrazione delle

prestazioni

Minore efficacia della

funzione medica

genesi di percorsi

alternativi

Necessitagrave di modifica

radicale

dellrsquoorganizzazione

ospedaliera

Necessitagrave di risorse

Il modello lsquoliquidorsquo

CAS1

CAS2

CAS 3

CAS 4

CAS 5

CAS 6

CAS 7

Il modello lsquoliquidorsquo

Vantaggi Svantaggi

Maggiore efficacia della

funzione medica (non si

creano percorsi paralleli

di accesso)

Necessitagrave di modeste

modifiche organizzative

Iso-risorse (o quasi)

Rischio di confusione

nellrsquoaccesso

Rischio di

disomogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Minore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Difficoltagrave nel

monitoraggio

Una terza possibilitagrave

CAS

Funzione amministrativa

e infermieristica

ORLTORACO-

POLMONARE

UROLOGICO

GINECOLOGICO

EMATOLOGIA

MESOTELIOMA

ONCOLOGIA

Quali requisiti Accessibilitagrave

Chiarezza delle informazioni di accesso

Rapiditagrave della risposta

Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo

Pre-definizione dei percorsi

Afferenza al GIC

Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)

Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente

Ruolo informativo

Registrazione e monitoraggio delle prestazioni

Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici

Invio strutturato ai servizi necessari

FUNZIONE MEDICA

bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso

bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni

bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di

Cure Palliative

bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia

bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli

accertamenti

bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo

bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia

bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario

bull Informazione

wwwhucareit

FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

bull Rilevazione dei bisogni

bull Assistenziali

bull Psicologici

bull Sociali

bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

bull Raccordo con servizi sociali e psicologici

bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket

bull Prenotazione della visita GIC

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

TREATMENT DELAY

Mediana

36 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

LATENZA DIAGNOSTICA COMPLESSIVA

Mediana

106 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

LATENZA TERAPEUTICA COMPLESSIVA

Mediana

151 giorni

46

21

33

gt 7 mesilt 5 mesi

5 - 7 mesi

Cortesia C Rollandin - Aosta

Che cosa dobbiamo garantire

Che tutti i pazienti accedano ai servizi che

consideriamo importanti

Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente

Che sia offerta una regia del percorso

Che i tempi siano controllati

Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che

in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave

appropriato

Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale

senza necessitagrave di interventi del MMG

Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito

Byfield SD et al J Oncol Pract 2016

Che cosa si fa in oncologia

Quali le finalitagrave del CAS

Registrazione e monitoraggio dei percorsi

Rilevazione e risposta ai bisogni

assistenziali psicologici e sociali

Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione

tempestivo e appropriato

DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003

Il modello centralizzato

CAS

SC2

SC3

SC4

SC5

SC6

SC7

SC1

Il modello centralizzato

Vantaggi Svantaggi

Chiarezza del percorso

di accesso

Omogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Maggiore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Facilitagrave della

registrazione delle

prestazioni

Minore efficacia della

funzione medica

genesi di percorsi

alternativi

Necessitagrave di modifica

radicale

dellrsquoorganizzazione

ospedaliera

Necessitagrave di risorse

Il modello lsquoliquidorsquo

CAS1

CAS2

CAS 3

CAS 4

CAS 5

CAS 6

CAS 7

Il modello lsquoliquidorsquo

Vantaggi Svantaggi

Maggiore efficacia della

funzione medica (non si

creano percorsi paralleli

di accesso)

Necessitagrave di modeste

modifiche organizzative

Iso-risorse (o quasi)

Rischio di confusione

nellrsquoaccesso

Rischio di

disomogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Minore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Difficoltagrave nel

monitoraggio

Una terza possibilitagrave

CAS

Funzione amministrativa

e infermieristica

ORLTORACO-

POLMONARE

UROLOGICO

GINECOLOGICO

EMATOLOGIA

MESOTELIOMA

ONCOLOGIA

Quali requisiti Accessibilitagrave

Chiarezza delle informazioni di accesso

Rapiditagrave della risposta

Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo

Pre-definizione dei percorsi

Afferenza al GIC

Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)

Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente

Ruolo informativo

Registrazione e monitoraggio delle prestazioni

Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici

Invio strutturato ai servizi necessari

FUNZIONE MEDICA

bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso

bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni

bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di

Cure Palliative

bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia

bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli

accertamenti

bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo

bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia

bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario

bull Informazione

wwwhucareit

FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

bull Rilevazione dei bisogni

bull Assistenziali

bull Psicologici

bull Sociali

bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

bull Raccordo con servizi sociali e psicologici

bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket

bull Prenotazione della visita GIC

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

LATENZA DIAGNOSTICA COMPLESSIVA

Mediana

106 giorni

Cortesia C Rollandin - Aosta

LATENZA TERAPEUTICA COMPLESSIVA

Mediana

151 giorni

46

21

33

gt 7 mesilt 5 mesi

5 - 7 mesi

Cortesia C Rollandin - Aosta

Che cosa dobbiamo garantire

Che tutti i pazienti accedano ai servizi che

consideriamo importanti

Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente

Che sia offerta una regia del percorso

Che i tempi siano controllati

Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che

in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave

appropriato

Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale

senza necessitagrave di interventi del MMG

Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito

Byfield SD et al J Oncol Pract 2016

Che cosa si fa in oncologia

Quali le finalitagrave del CAS

Registrazione e monitoraggio dei percorsi

Rilevazione e risposta ai bisogni

assistenziali psicologici e sociali

Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione

tempestivo e appropriato

DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003

Il modello centralizzato

CAS

SC2

SC3

SC4

SC5

SC6

SC7

SC1

Il modello centralizzato

Vantaggi Svantaggi

Chiarezza del percorso

di accesso

Omogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Maggiore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Facilitagrave della

registrazione delle

prestazioni

Minore efficacia della

funzione medica

genesi di percorsi

alternativi

Necessitagrave di modifica

radicale

dellrsquoorganizzazione

ospedaliera

Necessitagrave di risorse

Il modello lsquoliquidorsquo

CAS1

CAS2

CAS 3

CAS 4

CAS 5

CAS 6

CAS 7

Il modello lsquoliquidorsquo

Vantaggi Svantaggi

Maggiore efficacia della

funzione medica (non si

creano percorsi paralleli

di accesso)

Necessitagrave di modeste

modifiche organizzative

Iso-risorse (o quasi)

Rischio di confusione

nellrsquoaccesso

Rischio di

disomogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Minore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Difficoltagrave nel

monitoraggio

Una terza possibilitagrave

CAS

Funzione amministrativa

e infermieristica

ORLTORACO-

POLMONARE

UROLOGICO

GINECOLOGICO

EMATOLOGIA

MESOTELIOMA

ONCOLOGIA

Quali requisiti Accessibilitagrave

Chiarezza delle informazioni di accesso

Rapiditagrave della risposta

Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo

Pre-definizione dei percorsi

Afferenza al GIC

Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)

Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente

Ruolo informativo

Registrazione e monitoraggio delle prestazioni

Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici

Invio strutturato ai servizi necessari

FUNZIONE MEDICA

bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso

bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni

bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di

Cure Palliative

bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia

bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli

accertamenti

bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo

bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia

bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario

bull Informazione

wwwhucareit

FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

bull Rilevazione dei bisogni

bull Assistenziali

bull Psicologici

bull Sociali

bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

bull Raccordo con servizi sociali e psicologici

bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket

bull Prenotazione della visita GIC

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

LATENZA TERAPEUTICA COMPLESSIVA

Mediana

151 giorni

46

21

33

gt 7 mesilt 5 mesi

5 - 7 mesi

Cortesia C Rollandin - Aosta

Che cosa dobbiamo garantire

Che tutti i pazienti accedano ai servizi che

consideriamo importanti

Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente

Che sia offerta una regia del percorso

Che i tempi siano controllati

Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che

in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave

appropriato

Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale

senza necessitagrave di interventi del MMG

Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito

Byfield SD et al J Oncol Pract 2016

Che cosa si fa in oncologia

Quali le finalitagrave del CAS

Registrazione e monitoraggio dei percorsi

Rilevazione e risposta ai bisogni

assistenziali psicologici e sociali

Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione

tempestivo e appropriato

DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003

Il modello centralizzato

CAS

SC2

SC3

SC4

SC5

SC6

SC7

SC1

Il modello centralizzato

Vantaggi Svantaggi

Chiarezza del percorso

di accesso

Omogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Maggiore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Facilitagrave della

registrazione delle

prestazioni

Minore efficacia della

funzione medica

genesi di percorsi

alternativi

Necessitagrave di modifica

radicale

dellrsquoorganizzazione

ospedaliera

Necessitagrave di risorse

Il modello lsquoliquidorsquo

CAS1

CAS2

CAS 3

CAS 4

CAS 5

CAS 6

CAS 7

Il modello lsquoliquidorsquo

Vantaggi Svantaggi

Maggiore efficacia della

funzione medica (non si

creano percorsi paralleli

di accesso)

Necessitagrave di modeste

modifiche organizzative

Iso-risorse (o quasi)

Rischio di confusione

nellrsquoaccesso

Rischio di

disomogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Minore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Difficoltagrave nel

monitoraggio

Una terza possibilitagrave

CAS

Funzione amministrativa

e infermieristica

ORLTORACO-

POLMONARE

UROLOGICO

GINECOLOGICO

EMATOLOGIA

MESOTELIOMA

ONCOLOGIA

Quali requisiti Accessibilitagrave

Chiarezza delle informazioni di accesso

Rapiditagrave della risposta

Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo

Pre-definizione dei percorsi

Afferenza al GIC

Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)

Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente

Ruolo informativo

Registrazione e monitoraggio delle prestazioni

Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici

Invio strutturato ai servizi necessari

FUNZIONE MEDICA

bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso

bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni

bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di

Cure Palliative

bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia

bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli

accertamenti

bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo

bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia

bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario

bull Informazione

wwwhucareit

FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

bull Rilevazione dei bisogni

bull Assistenziali

bull Psicologici

bull Sociali

bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

bull Raccordo con servizi sociali e psicologici

bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket

bull Prenotazione della visita GIC

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

Che cosa dobbiamo garantire

Che tutti i pazienti accedano ai servizi che

consideriamo importanti

Che lrsquoaccesso ai servizi sia trasparente

Che sia offerta una regia del percorso

Che i tempi siano controllati

Che la qualitagrave dei servizi offerta sia adeguata e che

in alternativa il paziente sia indirizzato nel luogo piugrave

appropriato

Che il percorso sia gestito allrsquointerno dellrsquoospedale

senza necessitagrave di interventi del MMG

Che lrsquoaccesso alle prestazioni sia gratuito

Byfield SD et al J Oncol Pract 2016

Che cosa si fa in oncologia

Quali le finalitagrave del CAS

Registrazione e monitoraggio dei percorsi

Rilevazione e risposta ai bisogni

assistenziali psicologici e sociali

Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione

tempestivo e appropriato

DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003

Il modello centralizzato

CAS

SC2

SC3

SC4

SC5

SC6

SC7

SC1

Il modello centralizzato

Vantaggi Svantaggi

Chiarezza del percorso

di accesso

Omogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Maggiore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Facilitagrave della

registrazione delle

prestazioni

Minore efficacia della

funzione medica

genesi di percorsi

alternativi

Necessitagrave di modifica

radicale

dellrsquoorganizzazione

ospedaliera

Necessitagrave di risorse

Il modello lsquoliquidorsquo

CAS1

CAS2

CAS 3

CAS 4

CAS 5

CAS 6

CAS 7

Il modello lsquoliquidorsquo

Vantaggi Svantaggi

Maggiore efficacia della

funzione medica (non si

creano percorsi paralleli

di accesso)

Necessitagrave di modeste

modifiche organizzative

Iso-risorse (o quasi)

Rischio di confusione

nellrsquoaccesso

Rischio di

disomogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Minore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Difficoltagrave nel

monitoraggio

Una terza possibilitagrave

CAS

Funzione amministrativa

e infermieristica

ORLTORACO-

POLMONARE

UROLOGICO

GINECOLOGICO

EMATOLOGIA

MESOTELIOMA

ONCOLOGIA

Quali requisiti Accessibilitagrave

Chiarezza delle informazioni di accesso

Rapiditagrave della risposta

Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo

Pre-definizione dei percorsi

Afferenza al GIC

Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)

Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente

Ruolo informativo

Registrazione e monitoraggio delle prestazioni

Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici

Invio strutturato ai servizi necessari

FUNZIONE MEDICA

bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso

bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni

bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di

Cure Palliative

bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia

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accertamenti

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bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia

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bull Informazione

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FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

bull Rilevazione dei bisogni

bull Assistenziali

bull Psicologici

bull Sociali

bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

bull Raccordo con servizi sociali e psicologici

bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket

bull Prenotazione della visita GIC

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

Che cosa si fa in oncologia

Quali le finalitagrave del CAS

Registrazione e monitoraggio dei percorsi

Rilevazione e risposta ai bisogni

assistenziali psicologici e sociali

Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione

tempestivo e appropriato

DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003

Il modello centralizzato

CAS

SC2

SC3

SC4

SC5

SC6

SC7

SC1

Il modello centralizzato

Vantaggi Svantaggi

Chiarezza del percorso

di accesso

Omogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Maggiore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Facilitagrave della

registrazione delle

prestazioni

Minore efficacia della

funzione medica

genesi di percorsi

alternativi

Necessitagrave di modifica

radicale

dellrsquoorganizzazione

ospedaliera

Necessitagrave di risorse

Il modello lsquoliquidorsquo

CAS1

CAS2

CAS 3

CAS 4

CAS 5

CAS 6

CAS 7

Il modello lsquoliquidorsquo

Vantaggi Svantaggi

Maggiore efficacia della

funzione medica (non si

creano percorsi paralleli

di accesso)

Necessitagrave di modeste

modifiche organizzative

Iso-risorse (o quasi)

Rischio di confusione

nellrsquoaccesso

Rischio di

disomogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Minore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Difficoltagrave nel

monitoraggio

Una terza possibilitagrave

CAS

Funzione amministrativa

e infermieristica

ORLTORACO-

POLMONARE

UROLOGICO

GINECOLOGICO

EMATOLOGIA

MESOTELIOMA

ONCOLOGIA

Quali requisiti Accessibilitagrave

Chiarezza delle informazioni di accesso

Rapiditagrave della risposta

Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo

Pre-definizione dei percorsi

Afferenza al GIC

Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)

Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente

Ruolo informativo

Registrazione e monitoraggio delle prestazioni

Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici

Invio strutturato ai servizi necessari

FUNZIONE MEDICA

bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso

bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni

bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di

Cure Palliative

bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia

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accertamenti

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bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia

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bull Informazione

wwwhucareit

FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

bull Rilevazione dei bisogni

bull Assistenziali

bull Psicologici

bull Sociali

bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

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bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

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della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

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Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

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FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

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(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

Quali le finalitagrave del CAS

Registrazione e monitoraggio dei percorsi

Rilevazione e risposta ai bisogni

assistenziali psicologici e sociali

Garanzia di un percorso di diagnosi e stadiazione

tempestivo e appropriato

DGR Piemonte 26 ndash 10193 1082003

Il modello centralizzato

CAS

SC2

SC3

SC4

SC5

SC6

SC7

SC1

Il modello centralizzato

Vantaggi Svantaggi

Chiarezza del percorso

di accesso

Omogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Maggiore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Facilitagrave della

registrazione delle

prestazioni

Minore efficacia della

funzione medica

genesi di percorsi

alternativi

Necessitagrave di modifica

radicale

dellrsquoorganizzazione

ospedaliera

Necessitagrave di risorse

Il modello lsquoliquidorsquo

CAS1

CAS2

CAS 3

CAS 4

CAS 5

CAS 6

CAS 7

Il modello lsquoliquidorsquo

Vantaggi Svantaggi

Maggiore efficacia della

funzione medica (non si

creano percorsi paralleli

di accesso)

Necessitagrave di modeste

modifiche organizzative

Iso-risorse (o quasi)

Rischio di confusione

nellrsquoaccesso

Rischio di

disomogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Minore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Difficoltagrave nel

monitoraggio

Una terza possibilitagrave

CAS

Funzione amministrativa

e infermieristica

ORLTORACO-

POLMONARE

UROLOGICO

GINECOLOGICO

EMATOLOGIA

MESOTELIOMA

ONCOLOGIA

Quali requisiti Accessibilitagrave

Chiarezza delle informazioni di accesso

Rapiditagrave della risposta

Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo

Pre-definizione dei percorsi

Afferenza al GIC

Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)

Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente

Ruolo informativo

Registrazione e monitoraggio delle prestazioni

Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici

Invio strutturato ai servizi necessari

FUNZIONE MEDICA

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Cure Palliative

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bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli

accertamenti

bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo

bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia

bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario

bull Informazione

wwwhucareit

FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

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bull Psicologici

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bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

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FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

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bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

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Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

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Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

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Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

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lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

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Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

Il modello centralizzato

CAS

SC2

SC3

SC4

SC5

SC6

SC7

SC1

Il modello centralizzato

Vantaggi Svantaggi

Chiarezza del percorso

di accesso

Omogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Maggiore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Facilitagrave della

registrazione delle

prestazioni

Minore efficacia della

funzione medica

genesi di percorsi

alternativi

Necessitagrave di modifica

radicale

dellrsquoorganizzazione

ospedaliera

Necessitagrave di risorse

Il modello lsquoliquidorsquo

CAS1

CAS2

CAS 3

CAS 4

CAS 5

CAS 6

CAS 7

Il modello lsquoliquidorsquo

Vantaggi Svantaggi

Maggiore efficacia della

funzione medica (non si

creano percorsi paralleli

di accesso)

Necessitagrave di modeste

modifiche organizzative

Iso-risorse (o quasi)

Rischio di confusione

nellrsquoaccesso

Rischio di

disomogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Minore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Difficoltagrave nel

monitoraggio

Una terza possibilitagrave

CAS

Funzione amministrativa

e infermieristica

ORLTORACO-

POLMONARE

UROLOGICO

GINECOLOGICO

EMATOLOGIA

MESOTELIOMA

ONCOLOGIA

Quali requisiti Accessibilitagrave

Chiarezza delle informazioni di accesso

Rapiditagrave della risposta

Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo

Pre-definizione dei percorsi

Afferenza al GIC

Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)

Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente

Ruolo informativo

Registrazione e monitoraggio delle prestazioni

Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici

Invio strutturato ai servizi necessari

FUNZIONE MEDICA

bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso

bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni

bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di

Cure Palliative

bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia

bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli

accertamenti

bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo

bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia

bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario

bull Informazione

wwwhucareit

FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

bull Rilevazione dei bisogni

bull Assistenziali

bull Psicologici

bull Sociali

bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

bull Raccordo con servizi sociali e psicologici

bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket

bull Prenotazione della visita GIC

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

Il modello centralizzato

Vantaggi Svantaggi

Chiarezza del percorso

di accesso

Omogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Maggiore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Facilitagrave della

registrazione delle

prestazioni

Minore efficacia della

funzione medica

genesi di percorsi

alternativi

Necessitagrave di modifica

radicale

dellrsquoorganizzazione

ospedaliera

Necessitagrave di risorse

Il modello lsquoliquidorsquo

CAS1

CAS2

CAS 3

CAS 4

CAS 5

CAS 6

CAS 7

Il modello lsquoliquidorsquo

Vantaggi Svantaggi

Maggiore efficacia della

funzione medica (non si

creano percorsi paralleli

di accesso)

Necessitagrave di modeste

modifiche organizzative

Iso-risorse (o quasi)

Rischio di confusione

nellrsquoaccesso

Rischio di

disomogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Minore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Difficoltagrave nel

monitoraggio

Una terza possibilitagrave

CAS

Funzione amministrativa

e infermieristica

ORLTORACO-

POLMONARE

UROLOGICO

GINECOLOGICO

EMATOLOGIA

MESOTELIOMA

ONCOLOGIA

Quali requisiti Accessibilitagrave

Chiarezza delle informazioni di accesso

Rapiditagrave della risposta

Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo

Pre-definizione dei percorsi

Afferenza al GIC

Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)

Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente

Ruolo informativo

Registrazione e monitoraggio delle prestazioni

Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici

Invio strutturato ai servizi necessari

FUNZIONE MEDICA

bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso

bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni

bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di

Cure Palliative

bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia

bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli

accertamenti

bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo

bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia

bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario

bull Informazione

wwwhucareit

FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

bull Rilevazione dei bisogni

bull Assistenziali

bull Psicologici

bull Sociali

bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

bull Raccordo con servizi sociali e psicologici

bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket

bull Prenotazione della visita GIC

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

Il modello lsquoliquidorsquo

CAS1

CAS2

CAS 3

CAS 4

CAS 5

CAS 6

CAS 7

Il modello lsquoliquidorsquo

Vantaggi Svantaggi

Maggiore efficacia della

funzione medica (non si

creano percorsi paralleli

di accesso)

Necessitagrave di modeste

modifiche organizzative

Iso-risorse (o quasi)

Rischio di confusione

nellrsquoaccesso

Rischio di

disomogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Minore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Difficoltagrave nel

monitoraggio

Una terza possibilitagrave

CAS

Funzione amministrativa

e infermieristica

ORLTORACO-

POLMONARE

UROLOGICO

GINECOLOGICO

EMATOLOGIA

MESOTELIOMA

ONCOLOGIA

Quali requisiti Accessibilitagrave

Chiarezza delle informazioni di accesso

Rapiditagrave della risposta

Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo

Pre-definizione dei percorsi

Afferenza al GIC

Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)

Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente

Ruolo informativo

Registrazione e monitoraggio delle prestazioni

Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici

Invio strutturato ai servizi necessari

FUNZIONE MEDICA

bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso

bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni

bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di

Cure Palliative

bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia

bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli

accertamenti

bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo

bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia

bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario

bull Informazione

wwwhucareit

FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

bull Rilevazione dei bisogni

bull Assistenziali

bull Psicologici

bull Sociali

bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

bull Raccordo con servizi sociali e psicologici

bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket

bull Prenotazione della visita GIC

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

Il modello lsquoliquidorsquo

Vantaggi Svantaggi

Maggiore efficacia della

funzione medica (non si

creano percorsi paralleli

di accesso)

Necessitagrave di modeste

modifiche organizzative

Iso-risorse (o quasi)

Rischio di confusione

nellrsquoaccesso

Rischio di

disomogeneitagrave nella

gestione dei pazienti

Minore efficacia della

funzione amministrativa

ed infermieristica

Difficoltagrave nel

monitoraggio

Una terza possibilitagrave

CAS

Funzione amministrativa

e infermieristica

ORLTORACO-

POLMONARE

UROLOGICO

GINECOLOGICO

EMATOLOGIA

MESOTELIOMA

ONCOLOGIA

Quali requisiti Accessibilitagrave

Chiarezza delle informazioni di accesso

Rapiditagrave della risposta

Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo

Pre-definizione dei percorsi

Afferenza al GIC

Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)

Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente

Ruolo informativo

Registrazione e monitoraggio delle prestazioni

Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici

Invio strutturato ai servizi necessari

FUNZIONE MEDICA

bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso

bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni

bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di

Cure Palliative

bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia

bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli

accertamenti

bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo

bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia

bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario

bull Informazione

wwwhucareit

FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

bull Rilevazione dei bisogni

bull Assistenziali

bull Psicologici

bull Sociali

bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

bull Raccordo con servizi sociali e psicologici

bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket

bull Prenotazione della visita GIC

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

Una terza possibilitagrave

CAS

Funzione amministrativa

e infermieristica

ORLTORACO-

POLMONARE

UROLOGICO

GINECOLOGICO

EMATOLOGIA

MESOTELIOMA

ONCOLOGIA

Quali requisiti Accessibilitagrave

Chiarezza delle informazioni di accesso

Rapiditagrave della risposta

Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo

Pre-definizione dei percorsi

Afferenza al GIC

Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)

Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente

Ruolo informativo

Registrazione e monitoraggio delle prestazioni

Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici

Invio strutturato ai servizi necessari

FUNZIONE MEDICA

bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso

bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni

bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di

Cure Palliative

bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia

bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli

accertamenti

bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo

bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia

bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario

bull Informazione

wwwhucareit

FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

bull Rilevazione dei bisogni

bull Assistenziali

bull Psicologici

bull Sociali

bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

bull Raccordo con servizi sociali e psicologici

bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket

bull Prenotazione della visita GIC

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

Quali requisiti Accessibilitagrave

Chiarezza delle informazioni di accesso

Rapiditagrave della risposta

Funzione medica Esecuzione della visita laquoCASraquo

Pre-definizione dei percorsi

Afferenza al GIC

Funzione amministrativa Rilascio dellrsquoesenzione (modalitagrave agevolate)

Programmazione degli accertamenti e del rientro del paziente

Ruolo informativo

Registrazione e monitoraggio delle prestazioni

Funzione infermieristica Valutazione dei bisogni assistenziali sociali e psicologici

Invio strutturato ai servizi necessari

FUNZIONE MEDICA

bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso

bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni

bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di

Cure Palliative

bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia

bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli

accertamenti

bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo

bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia

bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario

bull Informazione

wwwhucareit

FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

bull Rilevazione dei bisogni

bull Assistenziali

bull Psicologici

bull Sociali

bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

bull Raccordo con servizi sociali e psicologici

bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket

bull Prenotazione della visita GIC

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

FUNZIONE MEDICA

bull Inquadramento iniziale del paziente e avvio del percorso

bull Valutazione del grado di prioritagrave delle prestazioni

bull Valutazione dellrsquoopportunitagrave di una attivazione precoce del Servizio di

Cure Palliative

bull Riferimento per i casi senza una specifica pertinenza di patologia

bull Interazione con strutture e servizi per la programmazione degli

accertamenti

bull Refertazione di ldquovisita CASrdquo

bull Adesione ad un PDTA specifico di patologia

bull Invio presso i centri di riferimento nei casi in cui sia necessario

bull Informazione

wwwhucareit

FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

bull Rilevazione dei bisogni

bull Assistenziali

bull Psicologici

bull Sociali

bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

bull Raccordo con servizi sociali e psicologici

bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket

bull Prenotazione della visita GIC

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

wwwhucareit

FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

bull Rilevazione dei bisogni

bull Assistenziali

bull Psicologici

bull Sociali

bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

bull Raccordo con servizi sociali e psicologici

bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket

bull Prenotazione della visita GIC

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

FUNZIONE INFERMIERISTICA

bull Riferimento nel percorso del paziente (funzione di lsquoPatient navigatorrsquo)

bull Rilevazione dei bisogni

bull Assistenziali

bull Psicologici

bull Sociali

bull Scheda di fragilitagrave del paziente anziano (G8)

bull Raccordo con servizi sociali e psicologici

bull Raccordo con lrsquooncologia di riferimento

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket

bull Prenotazione della visita GIC

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

FUNZIONE AMMINISTRATIVA

bull modalitagrave di accesso definite

bull Numero telefonico per informazioni o prenotazioni

bull Numero di telefono riservato alle comunicazioni interne

bull Sede

bull Orario d apertura al pubblico

bull Registrazione della data di accesso o prenotazione e della data di effettuazione

della prestazione

bull Programmazione dellrsquoiter diagnostico

bull Accesso ai servizi diagnostici (interni ed esterni)

bull Modalitagrave pre-definite di programmazione

bull Modalitagrave di gestione dei referti

bull Monitoraggio dei tempi

bull Richiesta di esenzione temporanea o permanente dal pagamento del ticket

bull Prenotazione della visita GIC

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

Modulo di programmazione

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

I PDTA

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

Una definizione

Strumento attraverso il quale si ricostruisce lrsquoiter

complessivo che un paziente segue allrsquointerno di

una o piugrave strutture sanitarie per risolvere un

problema di salute

FLega Management della Sanitagrave Egea 2013

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

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Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

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I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

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Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

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Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

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Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

A che cosa serve

Dalla visione per strutture organizzative (che egrave il punto di vista

degli operatori) alla visione per processi (che egrave il punto di vista del

malato) mi interessa anche come funzionano gli altri

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

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Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

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Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

A che cosa serve

accessibilitagrave

trasparenza

equitagrave

programmazione

efficienza

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

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Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

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I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

Le possibili applicazioni

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

PDTA e Linee Guida

comprendiamo la differenza

LINEA GUIDA PDTA

Ambito GENERALE LOCALE

Contenuto CHE COSA COME

Oggetto IL MEGLIO CHE CrsquoErsquo IL MEGLIO CHE SI PUOrsquo

Destinatari OPERATORI SANITARI UTENTI (OPERATORI)

FinalitagraveDECISIONI

APPROPPRIATE

STRUMENTO DI

NAVIGAZIONE NEI SERVIZI

Focus DATI CLINICI CONNESSIONI TRA SISTEMI

Redazione CLINICI ESPERTIOPERATORI ISTITUZIONI

UTENTI

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

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Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

Il PDTA non puograve prescindere

dalle Linee Guida

bull Le attivitagrave descritte nel PDTA sono sempre raccomandate o

evidence based

bull A quali LG facciamo riferimento

bull Con quale grado di autorevolezza le modifichiamo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

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Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

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nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

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Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

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FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

Le tappe nellrsquoelaborazione del PDTA

Acquisizione del

lsquorsquoche cosarsquorsquo

Scelta delle prioritagrave

Descrizione del lsquorsquocomersquorsquo (processo)

Applicazione e

monitoraggio

Lrsquoorganizzazione del PDTA

ACCESSO AL SISTEMA

CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

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La diagnostica di laboratorio

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GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

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snodi piugrave rilevanti

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ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

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indicatori indicatori

Gli indicatori

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un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

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nel 80 dei casi

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Quali i problemi rimasti

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Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

Lrsquoorganizzazione del PDTA

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CAS

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

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I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

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Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

Il PDTA nel modello della Rete Oncologica

del Piemonte e della Valle drsquoAosta

CAS GIC

Attivitagrave trasversali Attivitagrave specifiche

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

Il percorso CAS

La diagnostica per immagini

La diagnostica di laboratorio

Lrsquoanatomia patologica

I servizi di endoscopia

Alcuni servizi clinici (oncologia

radioterapia)

Il servizio sociale

Il servizio psicologico

Riabilitazione

Nutrizione clinica

Cure Palliative

Medicina territoriale

Modalitagrave di accesso (orari numeri di telefono sedi)

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Criteri di invio

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

I percorsi GIC

GIC

Diagnostica di II livello

Radiologia interventistica

Chirurgie specialistiche

Trattamenti medici

Radioterapia

Modalitagrave di funzionamento del GIC

Modalitagrave di accesso ai servizi (riferimenti orari numeri di telefono sedi)

Modalitagrave di prenotazione (chi prenota slot dedicati)

Criteri di invio

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

Centralizzazione della definizione degli

snodi piugrave rilevanti

DIREZIONE

DIPARTIMENTO RETEGRUPPI DI PATOLOGIA

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo TRASVERSALI

PDTA CAS

DEFINIZIONE DELLE

ATTIVITArsquo SPECIFICHE

PDTA GIC

indicatori indicatori

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

Gli indicatori

Disponibilitagrave presso il CAS di almeno 4 oremedico

un infermiere e un amministrativo Disponibilitagrave

telefonica per almeno 2 ore

Linea telefonica riservata

Garanzia della visita CAS entro 5 giorni lavorativi

dalla richiesta nel 90 dei casi

Tempo tra visita CAS e visita GIC entro tempi stabiliti

nel 80 dei casi

Numero di revoche dellrsquoesenzione 048 (lt10)

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

Quali i problemi rimasti

Quale il ruolo del CAS dopo il percorso iniziale

Sostenibilitagrave della valutazione infermieristica estesa

a tutti i pazienti

Sostenibilitagrave della presa in carico sociale e

psicologica (emersione di domanda inespressa)

FARLO FUNZIONARE

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

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lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo

lsquorsquoI sistemi sociali

complessi non sono

case ma alberi non si

costruiscono

(progettano) solo ma

spesso crescono da seacutersquorsquo