cENTRALE SEDEGLIANO RELAZIONE dott. Mario Canciani

INQUINAMENTO E SALUTEINQUINAMENTO E SALUTE

Mario CancianiMario Canciani

Responsabile del Servizio di Allergo-PneumologiaResponsabile del Servizio di Allergo-Pneumologia

Clinica Pediatrica, Università di UdineClinica Pediatrica, Università di Udine

tel. 0432 559244/1tel. 0432 559244/1

[email protected]@aoud.sanita.fvg.it

InquinamentoInquinamento 310.000 morti all'anno nella sola UE310.000 morti all'anno nella sola UE accorcia la vita di 8,7 mesi per ogni personaaccorcia la vita di 8,7 mesi per ogni persona

IN ITALIAIN ITALIA

39.000 morti all'anno39.000 morti all'anno

Dati ufficiali UE (febbraio 2005)Dati ufficiali UE (febbraio 2005)

Le aree più inquinate della TerraLe aree più inquinate della Terra

UDINE E L’ INQUINAMENTOUDINE E L’ INQUINAMENTO

UDINE E L’ INQUINAMENTOUDINE E L’ INQUINAMENTO

Polveri sottili

PERCHE’ VALORI TANTO PERCHE’ VALORI TANTO ELEVATI?ELEVATI?

Nelle città italiane circolano molte più auto che in Nelle città italiane circolano molte più auto che in Europa, nonostante nelle siano scarsamente Europa, nonostante nelle siano scarsamente efficienti come mezzo di trasporto. Dal 1990 al efficienti come mezzo di trasporto. Dal 1990 al 2007 c'è stato un aumento del parco di veicoli 2007 c'è stato un aumento del parco di veicoli circolanti del 40,5 % (del 30% considerando solo circolanti del 40,5 % (del 30% considerando solo le auto)le auto)

In Regione siamo ai più alti livelli italiani e Udine lo In Regione siamo ai più alti livelli italiani e Udine lo è in Regioneè in Regione

La maggior parte degli inquinanti da noi deriva dal La maggior parte degli inquinanti da noi deriva dal trafficotraffico

La mortalità a UdineLa mortalità a Udine

50 decessi all'anno in meno abbassando i 50 decessi all'anno in meno abbassando i livelli di PM10 e ozono a valori non livelli di PM10 e ozono a valori non

pericolosipericolosi

Inquinamento e bambiniInquinamento e bambini

• Aumento della morbidità e della mortalità da Aumento della morbidità e della mortalità da infezioni acute delle basse vie respiratorieinfezioni acute delle basse vie respiratorie

• Aumento dell'incidenza e delle ricadute dell'asmaAumento dell'incidenza e delle ricadute dell'asma

• Basso peso alla nascitaBasso peso alla nascita

• MalformazioniMalformazioni

• Morti biancheMorti bianche

• Tumori (specialmente leucemie)Tumori (specialmente leucemie)

Inquinamento e adultiInquinamento e adulti

• Infezioni respiratorieInfezioni respiratorie

• AsmaAsma

• Bronchite cronicaBronchite cronica

• Patologia cardiovascolare (infarto, ictus, Patologia cardiovascolare (infarto, ictus, emorragia cerebrale)emorragia cerebrale)

• TumoriTumori

I più comuni inquinanti: I più comuni inquinanti: polveri sottilipolveri sottili

Gli effetti più significativi sulla salute sono Gli effetti più significativi sulla salute sono stati associati alle polveri sottili (PM, “particulate stati associati alle polveri sottili (PM, “particulate matter”) e, in minor misura, alla quantità di ozono matter”) e, in minor misura, alla quantità di ozono a livello del suolo.a livello del suolo.

Benchè il maggiore impatto sulla salute sia Benchè il maggiore impatto sulla salute sia associato alle particelle di 10 associato alle particelle di 10 μm di diametro μm di diametro (PM10), le particelle più piccole (diametro (PM10), le particelle più piccole (diametro inferiore ai 2,5 μm - PM2,5 – e PM 0,1) sono più inferiore ai 2,5 μm - PM2,5 – e PM 0,1) sono più importanti per la loro maggiore penetrazione importanti per la loro maggiore penetrazione nelle vie aeree.nelle vie aeree.

I più comuni inquinantiI più comuni inquinanti

BIOSSIDO DI AZOTOBIOSSIDO DI AZOTO

(NO(NO22))

Deriva principalmente dal riscaldamento domestico; v.n. Deriva principalmente dal riscaldamento domestico; v.n. fino a 200μg/m³ (media oraria); agisce specialmente sulle fino a 200μg/m³ (media oraria); agisce specialmente sulle vie aeree inferiori.vie aeree inferiori.

Per valori superiori a 30μg/m³: tosse, rinite, otite.Per valori superiori a 30μg/m³: tosse, rinite, otite.

I più comuni inquinantiI più comuni inquinantiANIDRIDE SOLFOROSAANIDRIDE SOLFOROSA(SO(SO22))

Prodotta dalle attività industriali; v.n. fino a 80-120μg/m³ Prodotta dalle attività industriali; v.n. fino a 80-120μg/m³ (media giornaliera); essendo molto idrosolubile, viene (media giornaliera); essendo molto idrosolubile, viene assorbita nel rinofaringe.assorbita nel rinofaringe.Se le concentrazioni elevate persistono a lungo causa Se le concentrazioni elevate persistono a lungo causa diminuzione del FEVdiminuzione del FEV11 ed aumento delle resistenze nasali. ed aumento delle resistenze nasali.Può essere utilizzata anche come test di Può essere utilizzata anche come test di broncoprovocazione (calo medio del FEVbroncoprovocazione (calo medio del FEV11 del 23% nei del 23% nei soggetti broncoreattivi).soggetti broncoreattivi).


OZONOOZONO

(O(O33--))

Proviene dalla trasformazione fotochimica dei gas di Proviene dalla trasformazione fotochimica dei gas di scarico; v.n. fino a 200μg/m³ (media oraria)scarico; v.n. fino a 200μg/m³ (media oraria)


MONOSSIDO DI CARBONIOMONOSSIDO DI CARBONIO

(CO)(CO)

Dall'ossidazione incompleta di combustibili fossili; v.n. fino Dall'ossidazione incompleta di combustibili fossili; v.n. fino a 10μg/m³ (media oraria)a 10μg/m³ (media oraria)


BENZENEBENZENE

antidetonante nelle benzine, potente cancerogenoantidetonante nelle benzine, potente cancerogeno

valore limite per la salute umana:valore limite per la salute umana:

fino al 31/12/2009 = 10 µg/m

dal 01/01/2010 = 5 µg/m3

BenzeneBenzene

BenzeneBenzene

• usare i mezzi pubblici o anadre a piedi usare i mezzi pubblici o anadre a piedi espone ai livelli più bassi di benzeneespone ai livelli più bassi di benzene

•i livelli più alti si hanno in moto e in autoi livelli più alti si hanno in moto e in auto

•livelli modesti in bicilivelli modesti in bici

Alcune credenze da sfatareAlcune credenze da sfatare

• La mascherina. La mascherina. Le polveri più sottili penetrano lo stesso.Le polveri più sottili penetrano lo stesso.

• Stare in casa. Stare in casa. Evitare di uscire può essere più dannoso per Evitare di uscire può essere più dannoso per l'organismo che andare a camminare all'aperto. In casa l'organismo che andare a camminare all'aperto. In casa infatti l'aria tende a ristagnare e non consente dunque un infatti l'aria tende a ristagnare e non consente dunque un salutare ricambio di ossigeno (solo di Osalutare ricambio di ossigeno (solo di O33

--).).

• Fine settimana al mare o in montagna. Fine settimana al mare o in montagna. Allontanarsi dalla Allontanarsi dalla città il week-end, preferendo zone più salubri, è benefico per città il week-end, preferendo zone più salubri, è benefico per l'organismo umano, ma non diminuisce di molto il rischio.l'organismo umano, ma non diminuisce di molto il rischio.

• Uso di vitamine.Uso di vitamine. Le vitamine C ed E hanno limitata efficacia Le vitamine C ed E hanno limitata efficacia nel proteggere l’organismo.nel proteggere l’organismo.

Cosa si può fare?Cosa si può fare?

• Nella nostra realtà i principali inquinanti Nella nostra realtà i principali inquinanti derivano dal traffico veicolare, per cui derivano dal traffico veicolare, per cui bisogna pensare a forme alternative di bisogna pensare a forme alternative di spostamento. La chiusura saltuaria del spostamento. La chiusura saltuaria del traffico serve poco.traffico serve poco.

Cosa si può fare?Cosa si può fare? • NONO22: aumentare la ventilazione, utilizzare cappe : aumentare la ventilazione, utilizzare cappe

aspiranti con filtri e sistemi di cottura elettrici aspiranti con filtri e sistemi di cottura elettrici

• COCO22: veicolare le emissioni all’esterno degli : veicolare le emissioni all’esterno degli

ambientiambienti• VOCs: aumentare scambio di aria, rimozione VOCs: aumentare scambio di aria, rimozione

delle sorgentidelle sorgenti• ETS: evitare esposizione al fumo passivo, ETS: evitare esposizione al fumo passivo,

ridurre il fumo attivoridurre il fumo attivo

Cosa si può fare?Cosa si può fare?• Particolato: utilizzare aspirapolveri con HEPA, Particolato: utilizzare aspirapolveri con HEPA,

aumentare lo scambio di aria quando c’è poco aumentare lo scambio di aria quando c’è poco trafficotraffico

• Carburanti: aumentare utilizzo di gas naturali, Carburanti: aumentare utilizzo di gas naturali, idrogeno, elettricitàidrogeno, elettricità

• Allergeni: aumentare pulizia, mantenere Allergeni: aumentare pulizia, mantenere umidità relativa inferiore al 45-50%, rimuovere umidità relativa inferiore al 45-50%, rimuovere tappeti e moquette, utilizzare apirapolveri con tappeti e moquette, utilizzare apirapolveri con filtri HEPA, evitare utilizzo di umidificatori, filtri HEPA, evitare utilizzo di umidificatori, utilizzare coprimaterassi idonei, controllare utilizzare coprimaterassi idonei, controllare perdite di acqua.perdite di acqua.

Raccomandazioni Raccomandazioni Società Italiana di Pediatria Società Italiana di Pediatria (2011)(2011)

1.1. E' necessario che i Pediatri integrino la loro cultura aggiornandola sui E' necessario che i Pediatri integrino la loro cultura aggiornandola sui problemi relativi all'inquinamento atmosfericoproblemi relativi all'inquinamento atmosferico2.2. I Pediatri che seguono pazienti affetti da asma o da fibrosi cistica I Pediatri che seguono pazienti affetti da asma o da fibrosi cistica devono sapere che i livelli di inquinamento elevati possono deteriorare la devono sapere che i livelli di inquinamento elevati possono deteriorare la funzionalità polmonare di questi pazientifunzionalità polmonare di questi pazienti3.3. I Pediatri che svolgono attività di medici scolastici e che seguono I Pediatri che svolgono attività di medici scolastici e che seguono studenti che fanno parte di squadre sportive, devono avvisare le scuole e le studenti che fanno parte di squadre sportive, devono avvisare le scuole e le rappresentanze pubbliche sul rischio provocato dall'inquinamentorappresentanze pubbliche sul rischio provocato dall'inquinamento4.4. I Pediatri devono informare i genitori sulle variazioni giornaliere I Pediatri devono informare i genitori sulle variazioni giornaliere dell‘ozono, con prevedibili picchi pomeridiani. Quando i livelli di ozono dell‘ozono, con prevedibili picchi pomeridiani. Quando i livelli di ozono sono molto elevati, è raccomandabile diminuire l'esposizione dei bambini sono molto elevati, è raccomandabile diminuire l'esposizione dei bambini diminuendo l'attività all'esternodiminuendo l'attività all'esterno5.5. I Pediatri esprimano la propria preoccupazione ai propri rappresentanti e I Pediatri esprimano la propria preoccupazione ai propri rappresentanti e ai responsabili degli uffici governativi statali e federali per gli effetti ai responsabili degli uffici governativi statali e federali per gli effetti dell'inquinamento sulla salute dei bambinidell'inquinamento sulla salute dei bambini

1. POSIZIONE DELL’ OMS E 1. POSIZIONE DELL’ OMS E DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA

EPIDEMIOLOGIEPIDEMIOLOGI

Ogni anno più di 3 milioni di piccoli al di sotto dei Ogni anno più di 3 milioni di piccoli al di sotto dei 5 anni di età nel mondo sono vittima 5 anni di età nel mondo sono vittima dell'inquinamento di acqua e aria,cambiamenti dell'inquinamento di acqua e aria,cambiamenti climatici e altri pericoli presenti nell'ambiente.climatici e altri pericoli presenti nell'ambiente.

In Italia nel 15% delle scuole è stata rilevata:In Italia nel 15% delle scuole è stata rilevata:-presenza di amianto; -discariche(a meno di 1km -presenza di amianto; -discariche(a meno di 1km (0,56%)); -aree industriali (8,85%); - antenne (0,56%)); -aree industriali (8,85%); - antenne radio televisive (6,91%); -strutture militari come radio televisive (6,91%); -strutture militari come polveriere e radar (1,89%); -aeroporti (1,53%), -polveriere e radar (1,89%); -aeroporti (1,53%), -ed elettrodotti ad alta tensione (4,34%). -ed elettrodotti ad alta tensione (4,34%). -distributori di benzina (1,30%) (preoccupante distributori di benzina (1,30%) (preoccupante fonte di benzene e di pericolo incendio), -fonte di benzene e di pericolo incendio), -inquinamento acustico (2,37%), -troppo vicine inquinamento acustico (2,37%), -troppo vicine ad autostrade (1,13%).ad autostrade (1,13%).

2. POSIZIONE DELL’ OMS E 2. POSIZIONE DELL’ OMS E DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA

EPIDEMIOLOGIEPIDEMIOLOGI

Secondo i dati comunicati dagli esperti della Secondo i dati comunicati dagli esperti della Commissione Ue, l'asma e le allergia rappresentano già Commissione Ue, l'asma e le allergia rappresentano già la malattia cronica più diffusa in Europa. In media ne è la malattia cronica più diffusa in Europa. In media ne è affetto 1 bambino su 4.. L'asma colpisce con intensità affetto 1 bambino su 4.. L'asma colpisce con intensità crescente i più piccoli e nel 40% dei casi è imputabile crescente i più piccoli e nel 40% dei casi è imputabile all'aria contaminata delle città. all'aria contaminata delle città.

Il rischio di incorrere in difficoltà respiratore cresce del Il rischio di incorrere in difficoltà respiratore cresce del 30% in presenza di traffico pesante e (secondo 30% in presenza di traffico pesante e (secondo l'Associazione italiana per lo studio della tosse) fino al l'Associazione italiana per lo studio della tosse) fino al 70% per i bambini sotto i due anni. 70% per i bambini sotto i due anni. Un'alimentazione non corretta incide sulla patologia: Un'alimentazione non corretta incide sulla patologia: chi mangia più frutta e verdura presenta meno i chi mangia più frutta e verdura presenta meno i sintomi dell'asma, e anche in rapporto alle ore davanti sintomi dell'asma, e anche in rapporto alle ore davanti alla televisione.alla televisione.

Mortality in the municipalities of Mortality in the municipalities of Brindisi Province, 1981-2001]Brindisi Province, 1981-2001]

Brindisi è ricca di molte fonti di inquinamento Brindisi è ricca di molte fonti di inquinamento ambientale (l'aeroporto, il porto, zona industriale …).ambientale (l'aeroporto, il porto, zona industriale …).

Questo studio conferma che nelle zone studiate (sette Questo studio conferma che nelle zone studiate (sette comuni con comuni con depositi illegali di immondiziadepositi illegali di immondizia) c’è un ) c’è un eccesso di eccesso di mortalitàmortalità sia fra i maschi che le femmine, sia fra i maschi che le femmine, mortalità da tutte le cause(tutti i tumori, in particolare mortalità da tutte le cause(tutti i tumori, in particolare tumori del polmone e dello stomaco, malattie tumori del polmone e dello stomaco, malattie respiratorie ed ischemiche).respiratorie ed ischemiche).

GianicoloGianicolo EA EA, , SerinelliSerinelli M M, , VigottiVigotti MA MA, , PortaluriPortaluri MM.Istituto .Istituto di fisiologia clinica, Consiglio nazionale delle ricerche. di fisiologia clinica, Consiglio nazionale delle ricerche. [email protected]@ifc.cnr.it

Testo unico delle leggi sanitarie (TULS)

Titolo III – Capo III: “Delle industrie insalubri”Art. 216 - Le manifatture o fabbriche che producono vapori, gas o altre esalazioni insalubri o che possono riuscire in altro modo pericolose alla salute degli abitanti sono indicate in un elenco diviso in due classi. La prima classe comprende quelle che debbono essere isolate nelle campagne e tenute lontane dalle abitazioni; la seconda quelle che esigono speciali cautele per la incolumità del vicinato. (…)Una industria o manifattura la quale sia inscritta nella prima classe, può essere permessa nell’abitato, quante volte l’industriale che l’esercita provi che, per l’introduzione di nuovi metodi o speciali cautele, il suo esercizio non reca nocumento alla salute del vicinato.

R.D. n. 1265 del 27/07/1934R.D. n. 1265 del 27/07/1934

Art. 216 (segue) - Chiunque intende attivare una fabbrica o manifattura compresa nel sopra indicato elenco, deve quindici giorni prima darne avviso per iscritto al [podestà], il quale, quando lo ritenga necessario nell'interesse della salute pubblica, può vietarne l’attivazione o subordinarla a determinate cautele. (…)

Art. 217 - Quando vapori, gas o altre esalazioni, scoli di acque, rifiuti solidi o liquidi provenienti da manifatture o fabbriche, possono riuscire di pericolo o di danno per la salute pubblica, il [podestà] prescrive le norme da applicare per prevenire o impedire il danno e il pericolo e si assicura della loro esecuzione ed efficienza. (…)

R.D. n. 1265 del 27/07/1934R.D. n. 1265 del 27/07/1934

1. Sono di competenza delle Province le funzioni relative: a) alla programmazione e alla realizzazione degli interventi

finalizzati all’attuazione degli obiettivi fissati dai piani regionali di miglioramento e di mantenimento della qualità dell’aria di cui agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 351/1999;

b) al rilascio dei provvedimenti di autorizzazione alle emissioni in atmosfera da parte di impianti nuovi e di impianti già esistenti, nonché alle modifiche sostanziali e ai trasferimenti in altra località degli impianti, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203;

c) …….

LEGGE REGIONALE 27 novembre 2006, n. 24 (S.S. n. 11 del 01/12/2006)

3. Ai fini del rilascio dell’autorizzazione, l’autorità competente [Provincia] indice, entro trenta giorni dalla ricezione della richiesta, una conferenza di servizi (art. 14 e seguenti della legge 07/08/1990, n. 241), nel corso della quale si procede anche, in via istruttoria, ad un contestuale esame degli interessi coinvolti in altri procedimenti amministrativi e, in particolare, nei procedimenti svolti dal comune ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e del regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265. …

D.Lgs. n. 152 del 03/04/2006 - art. 269 (autorizzazione alle emissioni in atmosfera)

D. Lgs. n. 59 del 18/02/2005 (autorizzazione integrata ambientale per grandi insediamenti produttivi)

Art. 5. - Procedura ai fini del rilascio dell'Autorizzazione integrata ambientale

(…)

10. L'autorità competente [Regione], ai fini del rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale, convoca apposita conferenza dei servizi ai sensi degli articoli 14, 14-ter, commi da 1 a 3 e da 6 a 9, e 14-quater della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, alla quale invita le amministrazioni competenti in materia ambientale e comunque, nel caso di impianti di competenza statale, i Ministeri dell'interno, della salute e delle attività produttive.

11. Nell'ambito della conferenza dei servizi di cui al comma 10 sono acquisite le prescrizioni del sindaco di cui agli articoli 216 e 217 del regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265. In presenza di circostanze intervenute successivamente al rilascio dell'autorizzazione di cui al presente decreto, il sindaco, qualora lo ritenga necessario nell'interesse della salute pubblica, chiede all'autorità competente di verificare la necessità di riesaminare l'autorizzazione rilasciata, ai sensi dell'articolo 9, comma 4.

Cosa facciamo a Udine?Cosa facciamo a Udine?

Ambulatorio:Ambulatorio:• Informazioni sull’abitudine al fumoInformazioni sull’abitudine al fumo• Informazioni sui danni da fumo passivo e da Informazioni sui danni da fumo passivo e da

inquinamentoinquinamento Scuola:Scuola:• Riunioni con genitori e insegnantiRiunioni con genitori e insegnanti• Progetto UE sull’inquinamento nelle scuole (HESE ed Progetto UE sull’inquinamento nelle scuole (HESE ed

HESEINT)HESEINT)• Progetto del Ministero della Salute (2011-2012)Progetto del Ministero della Salute (2011-2012)


Il nostro ambulatorioIl nostro ambulatorio


Spirometria sempliceSpirometria semplice


Il nostro laboratorioIl nostro laboratorio


Exhalyzer, analizzatore dei Exhalyzer, analizzatore dei gas respiratorigas respiratori


La Cabina PletismograficaLa Cabina Pletismografica


La Cabina PletismograficaLa Cabina Pletismograficaper neonatiper neonati


Esame al cicloergometro con il nuovo ergospirometro


Valutazione dell’ossido nitrico esalato


Registratore dei suoni polmonari


Il test da sforzoIl test da sforzo

Esame dei gas del respiroEsame dei gas del respiro

Apparecchio per la raccolta Apparecchio per la raccolta dei gas del respirodei gas del respiro

Provetta finale di raccolta

del condensato

Congelamento ed Congelamento ed immagazzinamento del campioneimmagazzinamento del campione

Valutazione dei metaboliti nel Valutazione dei metaboliti nel respirorespiro

Esame delle ciglia respiratorieEsame delle ciglia respiratorie

ORECCHIO MEDIO

• Otite media sierosa cronica-ricorrente

POLMONE

• Infezioni suppurative croniche/ricorrenti

• Sindrome ostruttiva

• Bronchiectasie

CERVELLO

• Idrocefalo

APP. RIPRODUTTIVO

• Infertilità maschile e femminile

• Aumentata incidenza di gravidanze extrauterine

SENI PARANASALI

NASO

• Rinorrea cronica

• Poliposi nasale

SITUS INVERSUS

• Sinusite cronica

Malattie causate dalle alterazioni ciliari

Ciglia Normali

SpirometriaSpirometria

Il Progetto HESE nelle Il Progetto HESE nelle scuolescuole

Test del film lacrimaleTest del film lacrimale


Test dell’ammiccamentoTest dell’ammiccamento


Il Progetto HESE nelle scuoleIl Progetto HESE nelle scuole

Spirometria con adattatore infantile

Il progetto europeoIl progetto europeoHESEINT HESEINT 2010-20112010-2011

Il Prof. Dan Noerback,

dell’Università di Uppsala (Svezia)

Al lavoro in una scuola di Udine

Il progetto europeoIl progetto europeoHESEINT HESEINT 2010-20112010-2011

valutare gli effetti sulla salute dell’ambiente valutare gli effetti sulla salute dell’ambiente scolastico (inquinanti indoor e outdoor) scolastico (inquinanti indoor e outdoor)

ricercatori di 4 stati membri, dalla Scandinavia ricercatori di 4 stati membri, dalla Scandinavia all’Italiaall’Italia

unici pediatri quelli del Servizio di Allergo-unici pediatri quelli del Servizio di Allergo-Pneumologia della Clinica Pediatrica di UdinePneumologia della Clinica Pediatrica di Udine

i bambini passano gran parte del loro tempo a i bambini passano gran parte del loro tempo a scuola scuola

a scuola elevati livelli di inquinanti perché c’è a scuola elevati livelli di inquinanti perché c’è molto movimento, la ventilazione non è ottimale molto movimento, la ventilazione non è ottimale e la manutenzione non sempre a doveree la manutenzione non sempre a dovere

Risultati attesi dallo studioRisultati attesi dallo studio

ottenere nuove conoscenze ottenere nuove conoscenze sull’associazione tra inquinamento e sull’associazione tra inquinamento e malattie malattie

sensibilizzare gli operatori scolastici, le sensibilizzare gli operatori scolastici, le famiglie, gli operatori sanitari, gli organi famiglie, gli operatori sanitari, gli organi pubblici e le amministrazioni locali sulla pubblici e le amministrazioni locali sulla necessità di valutare, migliorare e necessità di valutare, migliorare e mantenere un ambiente scolastico salutaremantenere un ambiente scolastico salutare

Cosa facciamo a Udine?Cosa facciamo a Udine? Interventi sulla comunità:Interventi sulla comunità:

• Progetto “Città Sane”Progetto “Città Sane”

• Giornata del RespiroGiornata del Respiro

• Idea NataleIdea Natale

• Friuli DOCFriuli DOC

• Conferenze nelle scuoleConferenze nelle scuole

• Biciclettate e attività fisicaBiciclettate e attività fisica

• Soggiorni estivi e invernaliSoggiorni estivi e invernali


Friuli DOCFriuli DOC


Giornata del RespiroGiornata del Respiro


Idea NataleIdea Natale


• Progetto SaurisProgetto Sauris


• Progetto Piani di LuzzaProgetto Piani di Luzza

Conferenze nelle scuole: Conferenze nelle scuole: L’aria che respiriamoL’aria che respiriamo

Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione

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