Cenni sui Relatori : I partners · Giovedì 25 Ottobre 2012 ore 20.30 Istituto B. Montagna Via Mora...
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Cooperativa Sociale "Il Ramo del Cedro" ONLUS Organo per la Tutela del Bambino , la Salute Metale l'Itegrazione Ente di Formazione-Informazione Cura e Ricerca Via Europa. 1 37046 Minerbe (Vr) Tel.0442/641994 - Fax 0442/649364 e-mail: [email protected] presentano : MALE DETTA MAFIA Vicenza Giovedì 25 Ottobre 2012 ore 20.30 Istituto B. Montagna Via Mora 93 Con il patrocinio di: Comune di Vicenza Avviso Pubblico IX Forum del libro I partners Cooperativa Sociale "Il Ramo del Cedro" ONLUS Organo per la Tutela del Bambino , la Salute Metale l'Itegrazione Ente di Formazione-Informazione Cura e Ricerca Via Europa. 1 37046 Minerbe (Vr) Tel.0442/641994 - Fax 0442/649364 e-mail: [email protected] Assogevi Onlus, in origine Associazione Genitori Vicenza Onlus, è un’associazione di volontariato costituita nel 2001 con l’obiettivo prioritario di lavorare nella società per il benessere fisico e psicologico dei bambini, dei giovani, dei genitori/adulti. L’Associazione negli anni ha promosso una serie d’interventi con varie agenzie sociali: con il Centro Servizi per il Volontariato, nel Progetto Educativo Territoriale P.E.T.; con la Parrocchia del quartiere S. PIO X attraverso i laboratori manuali, cineforum, festa di capodanno, etc.; con l’ex Circoscrizione n. 3.Assogevi inoltre aderisce attivamente al Forum delle Associazioni del quartiere di San Pio X, convinta dell’importanza della propria partecipazione attiva sul territorio in cui l’associazione ha sede nonostante negli ultimi anni la linea guida sia stata quella di voler espandere la propria progettualità su tutto il territorio della Provincia di Vicenza. Con tale fine Assogevi Onlus fa parte del progetto “Centro per la famiglia” del Comune di Vicenza per la costituzione di una rete tra le diverse realtà che lavorano nell’ambito della famiglia a cui collaborano oltre al Comune di Vicenza, ente capofila, la Provincia di Vicenza, le varie ULSS, Associazioni e Cooperative Sociali che operano giornalmente per il benessere della coppia e della famiglia. Inoltre, convinta delle potenzialità e le risorse che i giovani possiedonoe possono offrire all’intera comunità l’Associazione da qualche anno ha rivolto la propria progettualità al mondo giovanile aprendo l’associazione ed il Consiglio Direttivo ai giovani, nella volontà di dar loro il supporto e gli strumenti necessari per meglio rispondere ai loro bisogni. Cenni sui Relatori : Umberto LUCENTINI Nasce nel 1962 a Palermo: attualmente lavora al Giornale di Sicilia; ha collaborato all’Europeo e all’Espresso. “Paolo Borsellino, il valore di una vita” è il titolo del suo libro, a cui prima edizione risale al 1994. Si tratta di un libro molto particolare in cui Lucentini racconta la sua conoscenza con il giudice Paolo Borsellino negli anni del suo incarico alla Procura di Marsala. . Piera AIELLO E' una testimone di giustizia italiana. Piera Aiello sposa nel 1985 Nicolò Atria, figlio del boss mafioso Vito Atria. Nove giorni dopo il matrimonio viene ucciso il suocero. Il 24 giugno 1991, nel ristorante di Piera Aiello e in sua presenza verrà ucciso il marito. A seguito di questi eventi deciderà di divenire testimone di giustizia iniziando a collaborare, unitamente alla cognata Rita Atria con il giudice Paolo Borsellino. Il 25 luglio 2008 viene nominata presidente dell'associazione antimafie "Rita Atria". Calogero GERMANA' Angela VENEZIA Una donna energica, piena di passione per il proprio lavoro. Queste parole basterebbero per descrivere Maria Pia Ciani, 37 anni di Benevento. Da otto anni Maria Pia insegna nella scuola elementare ‘Giambattista Tiepolo’ di Vicenza, dopo essersi laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi del Sannio. Fin da subito si rende conto di come l’avvocatura non sia la sua strada, prediligendo l’insegnamento; dopo aver vinto un concorso si trasferisce in Veneto. Cinque anni fa entra in contatto con l’associazione ‘Assogevi’, grazie alla madre di un alunno. Del tutto casualmente, durante una cena, si parla di legalità. Da qui l’idea: iniziare a discuterne nella scuola primaria. Pochi mesi per la realizzazione e la strutturazione del progetto ‘Educazione alla legalità’ che viene inserito nel Pof (Piano Offerta Formativa) territoriale di Vicenza già nell’anno scolastico 2008/2009. La proposta è stata inviata anche al ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, ricevendo un encomio da parte sua il 2 dicembre 2008 e invitandoci a proseguire lungo la strada intrapresa. Mariapia CIANI Donatella MEREU E' entrato in polizia il 15 settembre 1979, ha ricoperto poi diversi prestigiosi incarichi in varie sedi d'Italia. Ha ottenuto numerosi premi ed encomi solenni per meriti di servizio. In particolare, nel 1992 è stato promosso 1° dirigente per merito straordinario per aver saputo respingereun vile attentato che "cosa nostra", per voler del suo capo Totò Riina, gli aveva teso a Mazara del Vallo. Dal 1986 al 1992 è stato tretto collaboratore del compianto procuratore Paolo Borsellino. Funzionario del Ministero della Giustizia Attualmente ricopre l'incarico di Direttore dell'ufficio Trattamento e Detenuti per il Triveneto. Impegnata in attività di sensibilizzazione, informazione e formazione di studenti e operatori della sicurezza su tematiche quali diritti umani, carcere e immigrazione e cultura antimafia. In collaborazione con EDIZIONI Gli sponosor Dirigente Clinica per la Programmazione di Strutture Terapeutiche Tutelari per Minori - Psicoterapeuta – Psicopatologa Criminologa , Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia , Componente del Laboratorio Privacy e Sviluppo, Responsabile Regionale del Veneto per il Movimento Civicratico, Formatore per la medicina continua (ECM), Master in Psicopatologia forense e Neuropsicologia Forense. La Cooperativa Sociale “Il Ramo del Cedro” ONLUS è stata fondata nell’anno 2000 e ha come oggetto la gestione delle seguenti attività: - La Prevenzione e la risoluzione di problematiche di disagio minorile, la presa in carico di minori e bambini con disturbi psicopatologici e neuropsichiatrici, della personalità e della condotta. - La realizzazione e gestione di Strutture Terapeutiche (Educative - Riabilitative) e Educative per i minori secondo provvedimenti ad opera del Tribunale dei Minori, o disposizioni dei Servizi Sociali e Sanitari di Base, o con affidi consensuali. - La collaborazione con i Servizi Territoriali e non, Questure, Tribunali e tutti gli Uffici addetti alla Tutela dei Minori,per il proseguimento di un’opera di cura e prevenzione della Devianza Minorile, del Disturbo Psichiatrico nel minore, e del disagio evolutivo in genere. - La tutela del bambino e del minore, della sua indennità, dell’identità e dei suoi diritti alla crescita e alla realizzazione. La Cooperativa si propone come Organo di Formazione e/o Informazione, e Ricerca, in una prospettiva sempre più ampia di protezione e prevenzione delle violenze sul bambino, delle interferenze evolutive, e delle condizioni di disagio psichico derivanti da stati di disfunzionalità ambientali e familiari. In quest’ambito suddetto l’Ente ricerca e si propone in atteggiamento di collaborazione interdisciplinare con i diversi apporti professionali e con le diverse agenzie formative e informative e di tutela istituzionale.La stessa s’impegna nell’ambito della Salute Mentalee dell’età adulta a realizzare eventi formativi e Ricerca, allo scopo di risanare e prevenire le patologie Psichiatriche, nonché nell’ambito della Psicologia Giuridica e Psichiatria Forense a prevenire le condotte Antisociali e Criminose. La Cooperativa si propone come Ente Formatore (attualmente è riconosciuto come ente formatore in medicina continua per la Regione Veneto), e attore attivo culturale nell’opera di integrazione sociale, e di rivalutazione delle psicologie emergenti e portate dalla immigrazione. Tutto ciò, anche in una prospettiva di integrazione sociale e culturale delle diverse nazionalità esistenti, con le eventuali necessità di mediazione culturale, di integrazione ed emancipazione delle donne straniere e non; contro la violenza sulle donne; delle problematiche del diritto e delle prassi differenti, nei costumi e nella quotidianità, che costituiscono terreno di scontro e conflitto nelle nuove generazioni, fra i bambini e gli adulti stranieri e la socialità che li ospita, nei diversi spazi di incontro, già esistenti. Comitato A.N.D.O.S. OVEST VICENTINO ONLUS MONTECCHIO MAGGIORE e Si ringrazia per l'ospitalità l'Ist. A Rossi e l'Ist. B. Montagna
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Cooperativa Sociale"Il Ramo del Cedro" ONLUSOrgano per la Tutela del Bambino , la Salute Metalel'Itegrazione Ente di Formazione-Informazione Cura e RicercaVia Europa. 137046 Minerbe (Vr)Tel.0442/641994 - Fax 0442/649364e-mail: [email protected]
presentano :
MALEDETTAMAFIA
Vicenza Giovedì 25 Ottobre 2012
ore 20.30Istituto B. Montagna
Via Mora 93
Con il patrocinio di:
Comune di Vicenza Avviso Pubblico
IX Forum del libro
I partners Cooperativa Sociale"Il Ramo del Cedro" ONLUSOrgano per la Tutela del Bambino , la Salute Metalel'Itegrazione Ente di Formazione-Informazione Cura e RicercaVia Europa. 137046 Minerbe (Vr)Tel.0442/641994 - Fax 0442/649364e-mail: [email protected]
Assogevi Onlus, in origine Associazione Genitori Vicenza Onlus, è un’associazione di volontariato costituita nel 2001 con l’obiettivo prioritario di lavorare nella società per il benessere fisico e psicologico dei bambini, dei giovani, dei genitori/adulti. L’Associazione negli anni ha promosso unaserie d’interventi con varie agenzie sociali: con il Centro Servizi per il Volontariato, nel ProgettoEducativo Territoriale P.E.T.; con la Parrocchia del quartiere S. PIO X attraverso i laboratori manuali, cineforum, festa di capodanno, etc.; con l’ex Circoscrizione n. 3.Assogevi inoltre aderisce attivamente al Forum delle Associazioni del quartiere di San Pio X, convinta dell’importanza della propria partecipazione attiva sul territorio in cui l’associazione ha sede nonostante negli ultimi anni la linea guida sia stata quella di voler espandere la propria progettualità su tutto il territorio della Provincia di Vicenza. Con talefine Assogevi Onlus fa parte del progetto “Centro per la famiglia” del Comune di Vicenza per la costituzione di una rete tra le diverse realtà che lavorano nell’ambito della famiglia a cui collaborano oltre al Comune di Vicenza, ente capofila, la Provincia di Vicenza, le varie ULSS, Associazioni e Cooperative Sociali che operano giornalmente per il benessere della coppia e della famiglia. Inoltre, convinta delle potenzialità e le risorse che i giovani possiedonoe possono offrire all’intera comunità l’Associazione da qualche anno ha rivolto lapropria progettualità al mondo giovanile aprendo l’associazione ed il Consiglio Direttivo ai giovani, nella volontà di dar loro il supporto e gli strumenti necessari per meglio rispondere ai loro bisogni.
Cenni sui Relatori :Umberto LUCENTININasce nel 1962 a Palermo: attualmente lavora al Giornale di Sicilia; ha collaborato all’Europeo e all’Espresso. “Paolo Borsellino, il valore di una vita” è il titolo del suo libro,a cui prima edizione risale al 1994. Si tratta di un libro molto particolare in cui Lucentini racconta la sua conoscenza con il giudice Paolo Borsellino negli anni del suo incarico alla Procura di Marsala. .
Piera AIELLOE' una testimone di giustizia italiana.Piera Aiello sposa nel 1985 Nicolò Atria, figlio del boss mafioso Vito Atria. Nove giorni dopo il matrimonio viene ucciso il suocero. Il 24 giugno 1991, nel ristorante di Piera Aiello e in sua presenza verrà ucciso il marito.A seguito di questi eventi deciderà di divenire testimone di giustiziainiziando a collaborare, unitamente alla cognata Rita Atria con il giudice Paolo Borsellino.Il 25 luglio 2008 viene nominata presidente dell'associazione antimafie "Rita Atria".
Calogero GERMANA'
Angela VENEZIA
Una donna energica, piena di passione per il proprio lavoro. Queste parole basterebbero per descrivere Maria Pia Ciani, 37 anni di Benevento. Da otto anni Maria Pia insegna nella scuola elementare ‘Giambattista Tiepolo’di Vicenza, dopo essersi laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi del Sannio. Fin da subito si rende conto di come l’avvocatura non siala sua strada, prediligendo l’insegnamento; dopo aver vinto un concorso sitrasferisce in Veneto.Cinque anni fa entra in contatto con l’associazione ‘Assogevi’, graziealla madre di un alunno. Del tutto casualmente, durante una cena, si parla di legalità. Da qui l’idea: iniziare a discuterne nella scuola primaria. Pochi mesi per la realizzazione e la strutturazione del progetto ‘Educazione alla legalità’ che viene inserito nel Pof (Piano Offerta Formativa) territoriale di Vicenza già nell’anno scolastico 2008/2009.La proposta è stata inviata anche al ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, ricevendo un encomio da parte sua il 2 dicembre 2008 e invitandoci a proseguire lungo la strada intrapresa.
Mariapia CIANI
Donatella MEREU
E' entrato in polizia il 15 settembre 1979, ha ricoperto poi diversi prestigiosi incarichi in varie sedi d'Italia. Ha ottenuto numerosi premi ed encomi solenni per meriti di servizio. In particolare, nel 1992 è stato promosso 1° dirigente per merito straordinario per aver saputo respingereun vile attentato che "cosa nostra", per voler del suo capo Totò Riina, gli aveva teso a Mazara del Vallo. Dal 1986 al 1992 è stato tretto collaboratore del compianto procuratore Paolo Borsellino.
Funzionario del Ministero della Giustizia Attualmente ricopre l'incarico di Direttore dell'ufficio Trattamento e Detenuti per il Triveneto. Impegnata in attività di sensibilizzazione, informazione e formazione di studenti e operatori della sicurezza su tematiche quali diritti umani, carcere e immigrazione e cultura antimafia.
In collaborazione con EDIZIONI
Gli sponosor
Dirigente Clinica per la Programmazione di Strutture Terapeutiche Tutelari per Minori - Psicoterapeuta – Psicopatologa Criminologa , Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia , Componente del Laboratorio Privacy e Sviluppo, Responsabile Regionale del Veneto per il Movimento Civicratico, Formatore per la medicina continua (ECM), Master in Psicopatologia forense e Neuropsicologia Forense.
La Cooperativa Sociale “Il Ramo del Cedro” ONLUS è stata fondata nell’anno 2000 e ha come oggetto la gestione delle seguenti attività:- La Prevenzione e la risoluzione di problematiche di disagio minorile, la presa in carico di minori e bambini con disturbi psicopatologici e neuropsichiatrici, della personalità e della condotta.- La realizzazione e gestione di Strutture Terapeutiche (Educative - Riabilitative) e Educative per i minori secondo provvedimenti ad opera del Tribunale dei Minori, o disposizioni dei Servizi Sociali e Sanitari di Base, o con affidi consensuali.- La collaborazione con i Servizi Territoriali e non, Questure, Tribunali e tutti gli Uffici addetti alla Tutela dei Minori,per il proseguimento di un’opera di cura e prevenzione della Devianza Minorile, del Disturbo Psichiatrico nel minore, e del disagio evolutivo in genere.- La tutela del bambino e del minore, della sua indennità, dell’identità e dei suoi diritti alla crescita e alla realizzazione. La Cooperativa si propone come Organo di Formazione e/o Informazione, e Ricerca, in una prospettiva sempre più ampia di protezione e prevenzione delle violenze sul bambino, delle interferenze evolutive, e delle condizioni di disagio psichico derivanti da stati di disfunzionalità ambientali e familiari. In quest’ambito suddetto l’Ente ricerca e si propone in atteggiamento di collaborazione interdisciplinare con i diversi apporti professionali e con le diverse agenzie formative e informative e di tutela istituzionale.La stessa s’impegna nell’ambito della Salute Mentalee dell’età adulta a realizzare eventi formativi e Ricerca, allo scopo di risanare e prevenire le patologie Psichiatriche, nonché nell’ambito della Psicologia Giuridica e Psichiatria Forense a prevenire le condotte Antisociali e Criminose.La Cooperativa si propone come Ente Formatore (attualmente è riconosciuto come ente formatore in medicina continua per la Regione Veneto), e attore attivo culturale nell’opera di integrazione sociale, e di rivalutazione delle psicologie emergenti e portate dalla immigrazione. Tutto ciò, anche in una prospettiva di integrazione sociale e culturale delle diverse nazionalità esistenti, con le eventuali necessità di mediazione culturale, di integrazione ed emancipazione delle donne straniere e non; contro la violenza sulle donne; delle problematiche del diritto e delle prassi differenti, nei costumi e nella quotidianità, che costituiscono terreno di scontro e conflitto nelle nuove generazioni, fra i bambini e gli adulti stranieri e la socialità che li ospita, nei diversi spazi di incontro, già esistenti.
Comitato A.N.D.O.S.OVEST VICENTINO ONLUSMONTECCHIO MAGGIORE
e
Si ringrazia per l'ospitalità l'Ist. A Rossi e l'Ist. B. Montagna
