CELEBRAZIONI STORICHE CON IL PATROCINIO

della Presidenza della Repubblica Francese

del Console Generale di Francia di Napoli

del Comune di Pizzo

della Rete Murat

ASSOCIAZIONE CULTURALE GIOACCHINO MURAT ONLUS

DI PIZZO

BICENTENARIO DELLO SBARCO, DELLA CAT-TURA, DEL PROCESSO E DELLA FUCILAZIONE DI GIOACCHINO MU-RAT IN PIZZO (VV)

Associazione Culturale "Gioacchino Murat" - O.N.L.U.S. Via Nazionale 98 bis - 89812 - PIZZO (VV) Tel. 0963532218 - Fax 0963534299 - Mail: info(5)murat.it - Web:

www.murat.it

CELEBRAZIONI Il 13 ottobre 2015 ricorre il secondo centenario della fucilazione di Gioacchino Mu-

rat, già Re di Napoli, cognato di Napoleone Bonaparte, e protagonista assoluto

dell'epopea Bonapartista in tutta Europa. Murat, come è noto, era sbarcato sulle

rive della città di Pizzo l'8.10.1815, nel tentativo, risultato inane, di sollevare le po-

polazioni meridionali e tentare l'unificazione del territorio italiano sotto un'unica

Bandiera ed un'unica Costituzione. Tale tentativo, corso a ridosso del Congresso di

Vienna, dei cento giorni di Napoleone e della fase di restaurazione dei regnanti eu-

ropei, aveva in realtà avuto il suo prodromo negli straordinari fatti del febbraio-

marzo 1815, caratterizzati dal tentativo murattiano di risalire la penisola per ren-

derla una ed indivisa, sfociato nel celebre "Proclama di Rimini" del 30 marzo 1815

e nel triste epilogo della battaglia di Tolentino del 2.5.1815. Un evento, dunque,

cruciale quello dell'ottobre 1815, che si innerva, nella lunga e controversa vicenda

dell'unificazione, quale primo episodio del Risorgimento italiano.

In questa ottica, dare risalto e celebrazione al bicentenario degli eventi murattiani

costituisce dovere testimoniale sommo, per chi abbia a cuore le sorti e le memorie

della nostra straordinaria Italia.

L'Associazione "Gioacchino Murat" è impegnata, da quindici anni, nella definizione

di percorsi memoriali e testimoniali di quegli anni di rifondazione - culturale, ideolo-

gica e politica - dell'Italia. Lo ha fatto seguendo linee dottrinarie e scientifiche, vei-

colate dall'organizzazione:

di eventi corali, ai quali hanno dato il loro apporto storici, narratori, intellettuali;

di eventi divulgativi di valore ormai internazionale, quali la rievocazione storica

in costumi d'epoca e la costituzione di ben due "gruppi storici";

di eventi artistici, a carattere iconografico, musicale ed etnico;

di percorsi memoriali specifici, quali la costituzione, primo in Italia, di un parco sto-

rico dedicato al "decennio francese in Calabria", la cui definizione gestionale è in

fase di perfezionamento presso gli organismi della Regione Calabria;

di scambi culturali, anche internazionali, che hanno sempre avuto al centro la sto-

ria complessa dell'unificazione italiana.

E' del tutto evidente che, poste le premesse, il bicentenario degli eventi oc-

corsi nei giorni che vanno dall'8 al 13 ottobre 1815 non può non generare un

complesso di iniziative atte, al più alto livello, a riflettere sul senso di quei giorni

tragici e folgoranti, sulle ricadute sulla storia italiana e sul valore attuariale che

dalle medesime è possibile trarre.

E' in tale prospettiva che l'Associazione "Gioacchino Murat" ONLUS intende farsi

promotrice di un percorso testimoniale e memoriale di primo livello che, nella di-

mensione scientifica, artistica, estetica e divulgativa, tracci i giorni del bicentenario

come occasione di riflessione sul valore e le prospettive dell'Unità d'Italia.

Gli eventi di seguito descritti ne sono il segno di sintesi, aperto ad ulteriori

apporti di gente di Istituzioni, Enti, Associazioni, studiosi e cultori.

Con vivissima cordialità

Pizzo li, 20/01/2014

I

IL PRESIDENTE DEL COMITATO SCIENTIFICO

Avvocato Domenico SORACE

IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE MURAT ONLUS

Dottore Giuseppe PAGNOTTA

Associazione Culturale "Gioacchino Murat" - O.N.L.U.S. Via Nazionale 98 bis - 89812 - PIZZO (VV) Tel. 0963532218 - Fax 0963534299 - Mail: info(5)murat.it - Web:

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RIEVOCAZIONE STORICA DELLO SBARCO, ARRESTO,

CONDANNA E FUCILAZIONE DEL RE GIOACCHINO

MURAT. FATTI STORICI REALMENTE AVVENUTI A

PIZZO TRA L’OTTO ED IL TREDICI OTTOBRE DEL

1815.

Figura 1 – Marina di Pizzo - Alle ore 10 del mattino un veliero con Murat e i suoi soldati arriva alla Marina di Pizzo. Calata la scialuppa in acqua Murat, con la

bandiera sotto il braccio, vi sale insieme a trenta persone. Arrivati sulla riva sarà il primo a sbarcare. Poco lontano il doganiere Antonio Barba osserva la scena. Murat si avvicina, si fà riconoscere e gli chiede di accompagnarlo dal Comandante della Gendarmeria Borbonica. Il Gruppo con alla testa Gioacchino è pronto per iniziare la salita verso il centro del paese. Esso è preceduto da un tamburino ed un banditore (figure al di fuori del Gruppo) mentre un solda-to porta la bandiera di Re Gioacchino. Il tamburino si mette a suonare. Si avviano ad una distanza di cinquanta passi

prima del corteo, verso la scalinata che porta alla piazza, seguiti dal resto del Corteo.

Figura 2 – Piazza del Commercio. Arriva Murat con il corteo e s’inoltra verso il centro della piazza che trova vuota senza essere ricono- sciuto da nessuno. Ritornato allo Spunduni Murat rico-nosce, tra i conta- dini, un ex-sergente che aveva servito nella sua guar-dia a Napoli. Gli si avvicina e mettendogli una mano sulla

spalla lo chiama per nome “Tavella”. Gli chiede di gridare Viva Re Gioacchino. Tutto il Gruppo grida: Viva Re Gioacchino! Il Tavella tace. Murat gli promet-te la promozione a capitano e gli chiede un cavallo. Tavella, senza rispondere si allontana verso la salita del “Chiano”. Contemporaneamente un altro perso-

naggio Giuseppe Pellegrino, che aveva assistito alla scena, si allontana di corsa verso la casa di Giovan Battista Melacri-

nis dove si trovava il Capitano di Gendarmeria Gregorio Trentacapilli. Murat è allo Spun-duni in attesa del cavallo del Tavella, il Generale Franceschetti cerca di convincerlo del pericolo e quindi di ritornare alle navi. Murat rifiuta e decide di proseguire a piedi verso Monteleone. <<A Monteleone>> grida .<<A Monteleone, A Monteleone>> gli fa eco la truppa. Ed alla testa del gruppo, attraversando il Mercato, si avvia lungo la Salita di Via

delle Grazie (detta dei Morti).

Figura 3 - INCONTRO CON DONNA FELICIA ASCOLI. Risalendo il Mercato verso Via delle Grazie subito dopo la Fontana del Commercio, tra le donne affacciate dalla ringhiera, Murat riconosce una Signora che anni prima aveva ricevuto a Napoli in conseguenza della promozio-ne del marito. “Signora Ella mi riconosce?” disse Murat. La donna, Signora Felicia Ascoli, moglie del ricevitore delle ipoteche, D. Tommaso Caparrotta, rispo-se:”Purtroppo vi riconosco! E non potrò dimenticare giammai i tratti vostri generosi prodigati a favore di mio marito che grazie alla vostra licenza ha avuto il posto, ma data la situazione io non vi posso essere di nessun aiu-

to”. Al che il Re s’inchinò e prosegui lungo Via delle Grazie.

Figura 4 - INCONTRO CON IL CAPITANO TRENTACAPIL-

LI. Giunto all’altezza del Palazzo Musolino Murat si fermò

con i propri uomini per una sosta. Nel mentre usciva dal Ca-

stello il Capitano Trentacapilli con i propri uomini per insegui-

re e fermare Murat. Murat visti i militari avvicinarsi decise di

andare loro incontro e chiamando il Trentacapilli col nome di

generale lo invitò ad unirsi alla nuova causa. Al che il Trenta-

capilli oppose un reciso rifiuto anzi impose al Francese di

arrendersi subito in nome di Ferdinando IV. A tale intimazio-

ne il generale Franceschetti, del seguito di Murat, estrasse la

pistola e per vendicare l’onte subita dal suo Re stava per

sparare al Trentacapilli quando il re intervenne intimando al proprio subalterno di deporre l’arma poiché non voleva far

scorrere sangue. Il Trentacapilli capito il grave pericolo in cui si trovava decide di ritornare al Castello

Figura 5 - Il 13/10/1815 dopo un Processo farsa su ordine del Re Ferdinando II di Borbone viene condannato a Morte con esecu-

zione immediata della condanna per fucilazione. Un folla attonita ed incredula prende forma nella Piazza di Pizzo.

Figura 6 - LA FUCILAZIONE. Entra Murat scortato da 12 soldati ed un ufficiale. Il plo-tone si mette in posizione per la fucilazio-ne. Murat con le spalle al muro, l’ufficiale vicino al plotone. Allora Murat comandò la carica. Alla parola fuoco solo tre colpi parti-rono. Murat restò in piedi. Non un muscolo del suo viso si mosse. Dopo aver ringrazia-to i soldati ripeté per la seconda volta l’or-dine di carica. Questa volta al fuoco rispo-sero tutti e dodici i fucili e Murat cadde morto colpito da tre pallottole. Fu ucciso sul colpo. Una pallottola gli aveva trafitto il

cuore. In piazza il tamburino con il banditore darà la notizia al popolo.

II RIEVOCAZIONE STORICA - CORTEO STORICO IN RICORDO DELLA VISITA DEL RE GIOACCHINO DEL 25 MAGGIO DEL

1810 ALLORQUANDO VENNE A ISPEZIONARE IL PORTO DEL PIZZO CHE ERA DIVENTATO UNA STRUTTURA LOGISTICA

DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER LA SUA CAMPAGNA DI CONQUISTA DELLA SICILIA.

Figura 7 - FAMIGLIA REALE . Siamo ai tempi del Primo

Impero Napoleonico. Murat cognato di Napoleone regna

su Napoli. Il Gruppo di Rievocazione storica ricostruisce la

Corte del Re Gioacchino Murat, la Famiglia Reale, le da-

me ed i cavalieri, i diplomatici ed un reparto calabrese del

reale Esercito Murattiano costituito dal Reggimento di

Fanteria di linea REAL CALABRIA. Completa il Gruppo un

corpo di ballo in grado di eseguire danze e balli dell'800 e

quindi ricostruire i Gran Galà Reali molto in voga nel pe-

riodo storico ottocentesco.

Figura 8 - REGGIMENTO REAL CALABRIA Il reggimen-

to calabrese fu istituito solo il 12 settembre del 1809, con

Decreto n. 461, che gli attribuiva l’ordinativo di V di Li-

nea, il nome di “Reali Calabresi” e le mostre arancione e

stabiliva come luogo di formazione Catanzaro. L’art. 11

ammetteva nel Reggimento solo volontari calabresi. L’

art. 12 riservava i posti di Ufficiale esclusivamente a ca-

labresi. <<L’especes d’hommes – dichiarava autocom-

piaciuto Gioacchino Murat a Napoleone – est superbe,

et j’ose avance e a V.M. Qu’ils song braves>>.

La bandiera adottata da Gioacchino Murat fu la prima a

rappresentare le Due Sicilie come entità storico-

geografica. Essa infatti, la più originale fra i simboli

delMezzogiorno, rappresentava lo stemma del nuovo

stato in un vessillo a sfondo azzurro circondato da una

cornice rettangolare scaccata di rosso e bianco. Lo stem-

ma unisce all'aquila d'oro, simbolo dell'Impero francese, il

cavallo nero su sfondo dorato come emblema di Napoli, e

il triscele per rappresentare la Sicilia. La corona all'apice

dello stemma rappresenta il titolo regale del Murat otte-

nuto secondo una costituzione, lo statuto di Baiona, men-

tre lo sfondo per la prima volta riprende i colori dello

stemma degli Altavilla, primi sovrani di Sicilia.

Figura 9 - L’associazione “IMAGO HISTORIAE” nasce nella pri-

mavera del 2005, grazie all’interesse di un gruppo di amici ani-

mati dalla forte passione per le rievocazioni storiche e dall’

interesse per le bellissime pagine di storia della loro regione.

Recuperare la memoria storica del 13° Reggimento di Fanteria di

Linea Borbonica Lucania dal 1793 al 1861; I loro contesti rievo-

cativi sono: Il Regno delle due Sicilie; I moti del 1799 e il domi-

nio Francese; I moti risorgimentali dell’ottocento; Il brigantaggio

e la rivoluzione post-unitaria.

Figure 10 - 11 - 12 . Profilo del Gruppo Storico

Il Reale Gruppo Storico “Gioacchino Murat” nasce nell’anno 2004, creato dall’Associazione G. Murat “Onlus”. Realizza - con un suo format originale - la Rievocazione Storica degli ultimi giorni di Mu-rat a Pizzo, nonché il Corteo Storico, in ricordo della visita che il Re fece a Pizzo cinque anni prima, nel 1810. Dall’anno 2007, il Gruppo Storico “Pizzo 1815” ha assunto la denominazione di “Reale Grup-po Storico «Gioacchino Murat»”, e comprende tra le sue file il Re Gioacchino, la Regina Maria Carolina, i loro figli ed i personaggi della corte, dame e cavalieri, luogotenenti, marescialli, governatori e tutti coloro che vissero con il Re gli anni di regno e di gloria, fino al giorno della disfatta, conclusasi con la sua tragica morte nel Ca-stello di Pizzo il 13 ottobre 1815. Il “Reale Gruppo Storico «Gioacchino Murat»” intende rievocare - attraverso rappresenta-zioni ed altre manifestazioni - queste pagine di storia, alle quali Pizzo - per uno strano gioco del destino - si è trovata a partecipare e ad esserne protagonista. L’enorme successo ottenuto dalle pas-sate Rievocazioni, testimoniato dalla Stampa e dai Mass-media al più alto livello, è la dimostrazione migliore ed evidente di quanto questo messaggio sia stato accolto e recepito dalla gente, a Pizzo e fuori di Pizzo. Esse sono infatti ormai note quale importantissimo strumento di diffusione culturale ed educativa; e, conseguente-mente entrano, di diritto, nel campo della promozione turistica e dello sviluppo economico del nostro territorio e della intera Provin-cia e Regione. In particolare la Rievocazione Storica Murattiana organizzata dall’Associazione G. Murat “Onlus” è, per Delibera Comunale: «Manifestazione di Pubblico Interesse volta alla promo-zione del Museo Provinciale Murattiano e del Castello Aragonese, nonché alla promozione Culturale e Turistica della Città di Pizzo».

PROGRAMMA EVENTI ANNO 2015

Convegno di studi del bicentenario “L’Europa Uni-

ta nella visione di Napoleone Bonaparte: Unico Governo ed Unico Esercito nel rispetto delle Nazionalita’ dei Popoli Europei”

Vibo Valentia - Sabato 3 Ottobre 2015 - Ore 10:00 - Sistema Bibliotecario Vibonese - Polo Culturale Santa Chiara - Via Ruggero il Normanno

Corteo Storico Murattiano - Rievocazione storica IN COSTUMI D’EPO-

CA della visita a Pizzo del re Gioacchino del 25/5/1810 in occasione della campagna per la conquista della sicilia Pizzo Calabro - 10 Ottobre 2015 Ore 15:00 - 17:00 - Itinerario: C/sa Mazzotta - Via Na-zionale - Via Marcello Salomone - Via San Francesco - Corso Garibaldi – Piazza della Re-pubblica - Piazza Gioacchino Murat - Castello Murat - Piazza della Repubblica

INAUGURAZIONE MONUMENTO A RE GIOACCHINO MURAT in Piazza G.Murat.

Gran Gala’ Reale - Danza e Balli storici dell’800 eseguiti dal Corpo di Ballo del Reale Gruppo Storico Gioacchino Murat

Pizzo Calabro Sabato 10 Ottobre 2015 - Ore 17:00 - 18:00 Piazza della Repubblica

CENA DEL RE - Cena con menù tipico della cucina napoletana e calabrese del pe-riodo napoleonico (è obbligatorio un abbigliamento intonato al periodo storico dei pri-mi anni dell’800) - Pizzo Calabro Ore 20:30 - E’ previsto un ticket d’ingresso al Ristoran-te.

PRESENTAZIONE DEL BICENTENARIO MURATTIANO - Conferenza stampa del sindaco di pizzo e della murat onlus -

Pizzo Calabro - Palazzo Municipale - Sala Consiliare - Venerdì 2 ottobre 2015 ore 11:00

INAUGURAZIONE DEL CONCORSO DI PITTURA STORICA-RIEVOCATIVA “PAOLO SCISCIANI”

Pizzo Calabro 3 Ottobre 2015 ore 17:00 Castello Murat

Rievocazione storica Murattiana - RIEVOCAZIO-

NE STORICA DELLO SBARCO, ARRESTO, CONDANNA E FUCILAZIONE DEL RE GIOACCHINO MURAT Pizzo Calabro 11/10/2015 ore 09:00 - 13:00 Marina e Centro Storico

“S.S. Messa in Suffragio dell’Anima del Re Gioacchino”

Pizzo Calabro 11/10/2015 ore 18:00 Chiesa di San Giorgio Martire

Concerto di Musica Sacra

Pizzo Calabro 11/10/2015 ore 19:00 Chiesa di San Giorgio Martire

I Giacimenti Turistico-Culturali in Calabria: Le Ossa del RE Gioacchino MURAT. I Risultati delle prime ricerche

Pizzo Calabro - Martedì 13/10/2015 Ore 18:00 - Loggia della Tonnara di Pizzo Marina