Celebrate il dono della vita Consacrata - Filles de la ... · ... di riconoscerne la bellezza e il...
Transcript of Celebrate il dono della vita Consacrata - Filles de la ... · ... di riconoscerne la bellezza e il...
Bollettino N° 25 Gennaio 2015
Celebrate il dono della vita Consacrata
Che gioia accogliere nel mio cuore l'invito a celebrare la Vita Consacrata! Dedicandole l'Anno 2015, Papa Francesco ci propone, come a tutta la Chiesa, di riconoscerne la bellezza e il dono prezioso che essa offre a tutta l'umanità.
Questo annuncio risveglia in me il ricordo del soffio rinfrescante pieno di promesse, risuonato in tutta
la Chiesa e nelle nostre Congregazioni grazie all'audacia dei Padri conciliari del Vaticano II. Tutto il
Popolo di Dio1 era invitato a un rinnovamento profondo sotto il soffio dello Spirito. L’aggiornamento era
sulla bocca di tutti!
Dopo gli elementi proposti2 dal Decreto Perfectae Caritatis e all'invito della Chiesa, le Congregazioni religiose si sono impegnate in un rinnovamento radicale, secondo i sette temi principali che colorano la vita consacrata ormai da 50 anni: riappropriarsi del carisma fondatore della Congregazione con un ritorno alle fonti, mettersi all'ascolto dello Spirito nutrendosi della Parola di Dio e con un'attenzione particolare ai
segni dei tempi, rivitalizzare la vita comunitaria, dare importanza alla formazione iniziale e permanente, creare nuove forme di apostolato per rispondere ai bisogni di oggi, ridefinire l'esercizio dell'autorità secondo il vangelo, accogliere e valorizzare le diverse culture.
Questi sette elementi hanno chiaramente segnato la Regola di Vita del 1985 e quella del 2014. Vi invito
a ritrovarli nella nostra nuova Regola di Vita.
Parecchi autori paragonano questi ultimi 50 anni di Vita religiosa all'esperienza dell'Esodo. Come il
popolo d'Israele, siamo impegnate verso la terra promessa, verso una nuova forma di vita consacrata.
Avevamo il cuore pieno di speranza, respiravamo un soffio nuovo, quello dello Spirito che voleva liberarci
da alcune strutture superate. Non sapevamo dove questo ci avrebbe condotto ma credevamo profondamente
di essere sotto la nube dello Spirito, là dove la creatività avrebbe modellato nuovi otri per accogliere il vino
nuovo.
Come il popolo di Israele, alcune di noi, hanno rimpianto le cipolle d'Egitto, vivendo continuamente nel
passato, aggrappandosi disperatamente ai ricordi che esse abbellivano, altre si sono stancate della lunga
strada e si sono lasciate disorientare da falsi dei: individualismo, attivismo, consumismo … altre sono
uscite dalla fila ma la grande maggioranza ha continuato il lungo cammino con coraggio notevole e
creatività audace.
_____________
1 Lumen Gentium, 9
2 Perfectae Caritatis, 2-8
2
Questo lungo passaggio pasquale resta un'esperienza profonda di una conversione continua di anime
sorelle alla ricerca di Dio Solo, fissando in comunione il loro sguardo sulla Nube, presenza benevolente e
rassicurante di Dio. Così dentro il popolo dei battezzati, le religiose condividono sempre profeticamente la
loro speranza in un Dio, Padre, Figlio e Spirito, vivendo in solidarietà la loro realtà umana, con gli uomini
e le donne alla ricerca di senso e di felicità.
Il logo per l'anno della vita consacrata, opera di Carmela Boccasile, pittrice, ci presenta fra gli altri,
il simbolo della colomba, questo soffio creativo dello Spirito che feconda, continuamente, le acque del
battesimo dalle quali scaturiscono i diversi carismi delle Congregazioni e affermano che la vocazione
religiosa si radica nella consacrazione battesimale, come ogni vocazione cristiana.
Vi propongo di riflettere su tre valori fondamentali della vita consacrata che vi sono sottolineati: il
Vangelo, la Profezia e la Speranza.
Punto focale della vita consacrata, il Vangelo ci invita a vivere in modo radicale, al seguito di Cristo,
in vista del Regno.3 La contemplazione quotidiana della Parola di Dio è il mezzo per eccellenza di
conoscere profondamente Cristo, di nutrirsi del suo insegnamento e di condividere la sua sapienza. Il
Concilio ci invita senza sosta a leggere i segni dei tempi, a riflettere sugli avvenimenti del mondo e della
nostra vita a partire dalla Parola di Dio perché Dio vi si rivela ed è presente nella storia dell'umanità.4
Nata da Dio, la vera profezia si nutre dell'amicizia di Dio, dell'ascolto attento della sua Parola nelle
diverse tappe della storia. Il profeta sente bruciare nel suo cuore la passione per Dio e la passione per
l'oppresso. Dopo aver accolto la parola di Dio nella preghiera, il profeta la proclama con la sua vita, la sua
bocca e i suoi gesti. La Sapienza liberatrice ci invita quindi a impegnarci profeticamente in denunce
coraggiose, nell'annuncio delle nuove “visite” di Dio e nell'esplorazione di vie nuove per mettere in
pratica il Vangelo nella storia, in vista del Regno di Dio.
Invitate da Papa Francesco ad “Abbracciare il futuro con Speranza, restiamo donne di fede, plasmate
da una speranza che non si fonda sui nostri “carri e i nostri cavalieri”, cioè sulle nostre forze e sul nostro
numero, ma su Colui in cui abbiamo posto la nostra fiducia. Segni di speranza, siamo con la nostra vita
consacrata vicinanza e misericordia, parabola di futuro e di libertà.
Come Figlie della Sapienza, celebriamo l'Anno della Vita Consacrata che ci è offerto, rinnoviamo i
nostri “otri” e offriamo al mondo contemporaneo, una possibilità di gustare e di offrire ancora oggi, la
FOLLIA DEL VANGELO!
_________________________ 3 Perfectae Caritatis, 2a 4 Dei Verbum, 25
Sr Louise Madore fds Superiora generale
3
300mo Anniversario della Regola di Vita In questo anno speciale in cui incomincia la celebrazione
del 300mo anniversario della morte di Montfort,
vi invito a celebrare, come in eco, il 300mo anniversario
della Regola primitiva delle Figlie della Sapienza,
scritta nel 1715 dal nostro fondatore nell'Eremo di St-Eloi,
su richiesta di Maria Luisa …
Bella coincidenza fra la strada tracciata da Montfort
300 anni fa e l'integrazione del nostro “Cammino di Sapienza”
che siamo chiamate a vivere attualmente …
Vi ritroveremo, espresse in modo diverso, ma vive, le ultime
raccomandazioni del nostro Padre da Montfort?
“Il fine interiore della Congregazione è l’Acquisto della Divina
Sapienza e il fine esteriore sono le opere di carità …”
Sr Jacqueline Portefaix
Consigliera generale
Un cammino iniziato...
Il comitato internazionale JPIC della Congregazione si è
già riunito! Ha iniziato partecipando con altre Congregazioni a
un laboratorio di formazione per i promotori JPIC organizzato
dall'Ufficio Internazionale JPIC - Roma. (UISG, USG).
(UISG, USG).
Il nostro primo incontro è stato segnato dall'invito della
Superiora Generale e del Consiglio, a riprendere il cammino
aperto dai nostri fondatori e da quante ci hanno precedute, che
hanno sempre cercato di rispondere all'invito a dare la vita. E'
stata un'esperienza di relazioni interpersonali, interculturali e di
interazione con tutta l’Equipe Generale, con le Suore
Responsabili della creazione dell'Ufficio di Sviluppo e la
rappresentante della Congregazione presso UNANIMA-
Internazionale, per dare una “voce comune” ai poveri della terra.
Sessione di formazione JPIC a Roma con altre Congregazioni
4
Ogni membro del Comitato è stato coinvolto nella
riflessione riguardante il JPIC che la Congregazione desidera
continuare ad approfondire. Questa nuova esperienza ci ha
permesso di conoscere meglio e comprendere il senso della
missione JPIC della Congregazione:
“E' un modo di rivelare la Sapienza incarnata e liberatrice,
con gesti profetici che preannunciano la presenza del Regno. E'
un modo di vivere secondo i valori della nostra spiritualità,
manifestata dalla semplicità, dalla dolcezza, dalla compassione,
dall'ospitalità, dalla giustizia relazionale al seguito di Montfort, di
Maria Luisa e di quante ci hanno precedute.”
Così, potremo continuare il cammino tracciato dal Capitolo generale 2012:
Un cammino dove le differenze di lingua non devono impedire la comunicazione né il nostro desiderio
di far conoscere ciò che vogliamo per descrivere la realtà delle nostre missioni con i colori
Sapienza, confermando così che siamo capaci di cercare alternative quando si tratta di un progetto
comune.
Una strada dalle realtà condivise, con lo stesso volto e la cui sola differenza è la portata geografica.
Queste realtà ci invitano e ci stimolano a cercare le risposte per dare vita e concretizzare ciò che è
espresso nella nostra Regola di Vita “che essi diventino artefici del loro destino.” (RV 3)
Una strada in cui la condivisione della missione in comunità ci apre al lavoro in equipe e con altri
organismi.
Ringraziamo Sr Louise e il suo Consiglio per
la fiducia riposta in noi, facendoci partecipare a
qualcosa di importante per la Congregazione. Dare
un senso alla nostra esperienza di vita con i senza
voce è stata un'occasione di arricchimento e di
apertura alla Congregazione e al mondo.
Comitato Internationale JPIC delle Figlie della Sapienza Sr Violeta (Maria Luisa), Sr Catherine (Malawi),
Sr Irma (Italia), Sr Carmen Belén (Consiglio generale)
Comitato Internazionale JPIC Srs Irma Toneatto, Violeta Santos, Catherine Khoko,
Carmen Belén Vergara, Consigliera generale Coordinatrice del Comitato
5
La preparazione ai voti perpetui, in lingua
francese, che si è svolta dal 1° luglio al 25 settembre
in Madagascar, ci ha permesso di vivere nella
comunità internazionale “Nostra Signora dell'Unità”,
composta dalle partecipanti che venivano dal Congo,
dall'Italia, dal Madagascar e dalle nostre due
responsabili, Suor Nicole di Haïti e Suor Berthe del
Madagascar. La più grande ricchezza e la più grande
sfida di questo tempo forte è stata fare conoscenza
con differenti culture e apprezzarci le une le altre
nelle nostre qualità e debolezze ma anche nel
desiderio comune di appartenere alla stessa famiglia
religiosa.
Abbiamo vissuto tre mesi di
adattamento al clima, ma soprattutto
di adattamento reciproco che ci ha
permesso di scoprire, giorno dopo
giorno, la nostra multiforme
ricchezza di umanità e di interiorità
nascosta in ciascuna di noi e di
cercare insieme la vera Sapienza
nelle nostre relazioni.
Questo tempo di formazione è stato un tempo di conformazione a Cristo Sapienza perché ne abbiamo
approfittato per vivere intensi momenti di intimità con Lui e per contemplare l'azione della Sapienza in
ciascuna. Ogni corso ha sostenuto la nostra fierezza di essere donne consacrate, felici di servire Dio e il
mondo, sicure di essere fonte di una grande fecondità spirituale per risvegliare la vita in noi e attorno a noi
come i fondatori.
E' stato messo in valore ciò che è essenziale alla nostra spiritualità: “a Gesù per mezzo di Maria” ma
anche “la croce” il cui scopo è la testimonianza dell'amore più grande. La Sapienza ci stimola a vivere la
coerenza: contemplare la Sapienza, rischiare tutto per Lei e dipendere da Lei in tutto e per tutto.
Grazie alla Congregazione per averci dato questo tempo forte di preparazione
al nostro impegno definitivo
Sr Angela (Italia) e Sr Valérie (Congo)
6
Vita parrocchiale nell’ “Île de Ré”
Dopo il loro arrivo nell'isola di Ré, le Figlie della Sapienza hanno sempre partecipato attivamente
alla vita della parrocchia: catechesi, cura della chiesa, animazione liturgica, visita alle persone sole,
comunione ai malati ecc... Ogni Suora si è sempre impegnata al meglio e continua a fare secondo le sue
possibilità.
Con il tempo, il numero dei sacerdoti è molto diminuito. Questa situazione ha fatto crescere in un
certo numero di cristiani laici il senso della missione della Chiesa e della sua animazione. Sono nate così
le Equipe Pastorali, innanzitutto e soprattutto perché la missione della Chiesa sia meglio assicurata da tutti
i suoi membri nella parrocchia. Si tratta quindi di parecchi fedeli associati alla direzione pastorale
assicurata dal Parroco. E' una trasformazione importante nell'animazione e nella missione delle
parrocchie, che favorisce la realtà della Chiesa.
Il Parroco e i membri dell'Equipe sono collaboratori nella missione comune della Chiesa: Annunciare
Cristo – Celebrare Cristo – Servire la società in Nome di Cristo - nella ricerca continua della comunione
effettiva fra gli agenti pastorali. L'attuazione dell'Equipe Pastorale è preparata dal Parroco. La scelta delle
persone è fatta in funzione della loro capacità a lavorare in equipe. Questo invito è poi confermato da una
lettera del Vescovo che rende ufficiale la nomina e l'invio durante una liturgia domenicale, per un mandato
di 3 anni, rinnovabile.
E' così che, con i 2 sacerdoti dell'isola e 4 laici, Suor Anne-Marie Dénoue della comunità della
Flotte, molto conosciuta nel settore per la sua apertura e il suo senso pastorale alla Cappellania del carcere
di San Martin di Ré (missione che ha assicurato per 15 anni) è stata eletta membro dell'Equipe Pastorale.
Di conseguenza, 2 volte al mese, l’Equipe si riunisce attorno al Parroco per prendere con lui gli
orientamenti e le decisioni necessarie perché tutto nella parrocchia sia fatto per la missione della Chiesa. Il
Parroco non è più solo davanti a questo compito … poiché i battezzati sono chiamati dallo Spirito Santo a
divenire responsabili dell'animazione per la missione della Chiesa.
Qual è dunque la vocazione di questa Equipe ? Partecipa in modo stabile e riconosciuto all'esercizio
dell'incarico pastorale del Parroco. I membri che costituiscono questa Equipe sono laici, a volte diaconi o
religiosi. Con l'Equipe, il Parroco non è più solo a esercitare la sua responsabilità.
Sr Anne-Marie Dénoue
Francia
7
Istituto Nostra Signora della SapienzaIstituto Nostra Signora della SapienzaIstituto Nostra Signora della Sapienza
L'istituto Nostra Signora della Sapienza
per non udenti (INSABI) è stato fondato 90
anni fa dalle Figlie della Sapienza, a Bogotá,
per rispondere alla sua missione e all'eredità
dei fondatori: essere con i poveri e offrire una
presenza educativa olistica alle persone con
problemi di udito. L'accettazione da parte
della società colombiana del lavoro e
dell'opera delle Figlie della Sapienza costituì
un vero choc. Questo luogo si è trasformato
in centro di accoglienza a livello nazionale
per le persone con problemi di udito.
Tutti i non udenti del paese arrivavano, mettendo in evidenza che, dagli inizi, i più poveri erano
serviti. Erano interni e si forniva loro l'opportunità di imparare, di mettere in pratica quanto imparato, di
vivere con gli altri e di educarsi a dei valori.
INSABI è un'entità privata, senza scopo di lucro che in questi ultimi anni è stata al servizio di circa
300 studenti, con una qualità eccellente, preparandoli alla vita a livello familiare, sociale, professionale e
spirituale. Questo Istituto fin dalle origini ha risposto ai continui cambiamenti sociopolitici ed economici
del paese, sostenendo con grande disponibilità e amore uno dei compiti dello stato, che è di garantire
l'educazione di qualità per la sua popolazione doppiamente vulnerabile: livello socioeconomico molto
basso e sofferente di handicap. L'Istituto ha visto crescere fra le sue mura persone non udenti che sono
oggi un esempio per la società e un incoraggiamento per i loro simili.
Attraverso progetti intrapresi in nome della
qualità accademica degli studenti capaci di
parlare, INSABI si è visto premiato da diversi
enti pubblici e privati: premi per persone con
perdita uditiva senza difficoltà collegate, con
perdita uditiva e deficit cognitivo collegato
(handicap intellettuale), per studenti con
impianto cocleare e inoltre, premio per i
programmi di formazione per il lavoro di
metallurgia, sartoria, tessitura, ebanisteria.
Per rispondere alle diverse realtà della
popolazione con perdita uditiva si conta su
personale professionalmente adatto e formato.
Alla base del piano di studi, vi è un curriculum
flessibile, pertinente e dove si offre a ciascuno in
modo adeguato. E' una costante nella proposta
pedagogica delle Figlie della Sapienza e dei
professionisti nei settori dell'educazione,
dell'ortofonia, l'audiologia e altri.
8
L'istituzione è finanziariamente sostenuta dal servizio alle persone non udenti, grazie a un contributo
annuale che invia la Congregazione delle Figlie della Sapienza (Roma) oltre un accordo con il segretario
all'Educazione del distretto in vigore dal 2002 e rinnovato ogni anno fino al 2012. Nel 2013, INSABI ha
vissuto una delle tappe più difficili della sua storia riguardo alla situazione economica, ma anche, forse il
momento storico più intenso a livello dei legami d'affetto con la società, gli impiegati, i genitori, e anche gli
studenti, che hanno visto la loro permanenza minacciata in questo luogo che i non udenti chiamano la loro
famiglia.
Diverse situazioni si sono presentate, che non hanno permesso il contratto con il Segretario
all'Educazione del distretto. Questa realtà ha fatto riflettere la comunità educante sul futuro dei suoi 300
studenti. L'anno 2013 è terminato e la generosità della Congregazione delle Figlie della Sapienza, di
persone, di parenti, di impiegati, di amici e di enti pubblici e privati hanno sostenuto l'Istituzione.
Di nuovo, nel 2014, INSABI si presenta alla
Banca di Oferentes del distretto di Bogotà a
livello dell'educazione, e vi occupa il primo posto
come qualità davanti a collegi che offrono
un'educazione alle persone che soffrono di
handicap. Al contrario, l'istituto si trova al terzo
posto a livello di distretto, secondo la valutazione
effettuata dal Segretario all'Educazione del
Distretto.
INSABI è consapevole che i non udenti che
usano la lingua dei segni in Colombia sono una
comunità minoritaria che ha bisogno di essere
insieme per rafforzare la sua lingua, la sua
identità, la sua cultura, i suoi costumi. Ci sono
pure nuove sfide di formazione per questa
popolazione, cosciente che la sua permanenza
dipende dall'aiuto economico e dal contratto che
realizza il Segretario all'Educazione,diversamente
i non udenti si troveranno senza un luogo proprio
e senza riconoscimento della loro cultura.
L'istituto Nostra Signora della Sapienza per non udenti di Bogotà, sa che la comunità di non udenti
non si definisce per un luogo geografico specifico ma per un'esperienza di vita in comune che dà spessore
alla comunicazione fra i suoi membri e porta al sentimento di essere riconosciuto e apprezzato sotto tutti gli
aspetti. A partire da lì, cerca di rafforzare la conoscenza della scienza, a valorizzare la cultura dei non
udenti, a rendere possibile l'accesso dei non udenti al mondo del lavoro, e soprattutto ha bisogno dell'aiuto
di tutti per fare dell'inclusione una realtà per i non udenti e a partire da loro.
9
Nomina di Governo
Provincia degli Stati Uniti
Provinciale : Sr Catherine Sheehan 1o mandato
Consigliere : Sr Evelyn Eckhardt 1o mandato
Sr Marie Chiodo 1o mandato
Sr Evelyn Lamoureux 1o mandato
Il “sogno” che potrebbe diventare realtà con la missione delle Figlie
della Sapienza e dell'equipe, è che realizzando il progetto educativo si
frantumi in modo progressivo il muro che impedisce l'autonomia del non
udente e gli dia il piacere di decidere il momento, il luogo e il ritmo della
sua crescita senza alcuna imposizione. In questo modo, può costruire le
sue personali percezioni, accedere alla conoscenza, arricchire l'intelletto,
modificare credenze e pregiudizi, costruire valori e diventare persone
analitiche, aperte al mondo con più cultura e abilitate a risolvere i
problemi, edificare una nuova storia.
Equipe amministrativa INSABI Colombia
Nomina di Governo
Vice Provincia del Malawi
Vice Provinciale: Sr Mary Chimalizeni 1o mandato
Consigliere Sr Mary Gonani 1o mandato
Sr Margarita Kamangira 1o mandato Sr Mercy Kanyumbu 1o mandato
10
Con noi collabora l’équipe dei servizi sociali che comprende: la
psicologa, l’educatrice, l’assistente sociale, l’avvocato e la Polizia, per far
fronte ai diversi problemi che si presentano. Il nostro servizio è rivolto
particolarmente a tutte le donne, sole o con minori, che chiedono aiuto.
Finora le donne che abbiamo accolto, provenienti da diversi paesi e
continenti, sono circa 150, senza contare i bambini. Diamo loro sostegno a
tutti i livelli: morale, spirituale, umano e lottiamo con loro e per loro, per
ottenere i loro diritti e acquistare la propria dignità.
Le motivazioni che portano queste giovani donne a bussare alla nostra
porta sono varie:
Straniere in cerca di lavoro
Maltrattamenti in famiglia - relazioni conflittuali con marito e figli
Molestie varie
Persone fragili psicologicamente
Donne agli arresti domiciliari, seguite costantemente nella propria
casa
Con il passare degli anni, per alcune, la situazione è cambiata:
Diverse sono uscite dalla prostituzione
altre hanno ricomposto la famiglia
altre ancora hanno deciso di non abortire
alcune hanno trovato lavoro
qualcuna ha iniziato a sperare che, cambiare la propria vita,
è possibile
Alcune, purtroppo, continuano a seguire la loro strada
Altre sono protette in case famiglie
La nostra attenzione, fino ad oggi, è rivolta a chiunque abbia
bisogno, sia per le donne italiane che per le straniere. Noi rimaniamo per
loro un punto di riferimento, anche quando la situazione è cambiata,
perché abbiamo lottato per loro e con loro e, sapere che stanno bene, è
per noi motivo di vera gioia. In questo spazio di tempo, dal 2 febbraio del
2002 ad oggi, la nostra attività si è svolta con amore, coraggio e
impegno e, talvolta anche con grandi difficoltà.
La nostra attività si è svolta
con amore, coraggio e impegno.
Talvolta anche con grandi
difficoltà
Continuiamo a privilegiare l’umanità ferita
e facciamo nostra la passione di Montfort
“Bisogna chi io ami ,che ami Dio
nascosto nel mio prossimo”(RV 6)
Comunità di Lioni
Italia
La comunità di Lioni si occupa, in modo particolare, delle donne in difficoltà. A questo scopo
gestisce una piccola casa di prima accoglienza, voluta e sostenuta, economicamente dalla Diocesi di S.
Angelo dei Lombardi.
11
Una Pastorale educativa
che umanizza
Negli ultimi anni, la Congregazione delle Figlie della Sapienza, in Colombia, ha elaborato un progetto pedagogico che permette di integrare nei diversi ambiti del sapere, le immagini della spiritualità Sapienza. Ispirandosi alla spiritualità Sapienza, Favorendo il senso della vita presso i membri della comunità educante Favorendo anche un lavoro che umanizza ... Il progetto educativo di pastorale tenta di fare unità tra l'esperienza della fede e l'acquisizione di precise conoscenze.
Le scienze naturali (matematica, biologia, fisica, chimica) Questa parte del programma offre a ciascun membro della comunità educante uno spazio per ricreare e riconoscere l'immagine de La Sapienza Creatrice. La Sapienza creatrice diventa l'asse di riferimento per un impegno ... nella preservazione delle riserve naturali nella protezione del Pianeta nel progetto di suscitare un cambiamento
sperimentando la giustizia e l'equità sociale a vantaggio delle persone.
Le scienze sociali (educazione religiosa, etica,
filosofia, educazione fisica, geografia, senso
civico e urbanistica, storia, scienze politiche ed
economiche e gli studi Afro-colombiani)
Alla luce dello stesso progetto pastorale,
a partire da fondamenti etici e dal desiderio
di sviluppare negli studenti il senso della
loro realtà personale e sociale
a partire anche dai principi inerenti alle
immagini della spiritualità quale “la
Sapienza grida ai crocevia” ... ci auguriamo
di formare dei leader, capaci di analisi e di
ricerca.
Le scienze umane (spagnolo, inglese, educazione artistica e culturale, tecnologica e informatica)
Queste scienze cercano di favorire nelle persone lo sviluppo di capacità di comunicazione efficaci e
positive. Questo, grazie a criteri razionali che rendono possibile la coesistenza, facilitano la creazione di
terreni d'intesa e la possibilità di risolvere i problemi in modo produttivo e comunitario.
12
Il vissuto di valori Sagesse
permette al processo di
umanizzazione di interessare
ogni persona sia nel campo
dell'essere sia in quello del
sapere e del saper fare. Le
persone diventano agenti di
trasformazione ispirate dalla
immagine della “Sapienza che
pianta la sua tenda fra noi”.
Questa Pastorale educativa si riferisce a San Luigi Maria da Montfort e alla Beata Maria Luisa di
Gesù. A partire da questi due modelli propone una Spiritualità portatrice dell'azione umanizzante del
mistero dell'Incarnazione, nell'intimo della spiritualità Sagesse. I frutti: istituzioni che diventano case
accoglienti, dove tutti, senza distinzione, si sentono attori di trasformazione, in comunione con la Chiesa e
le responsabili di una nuova koinonia, secondo la Sapienza che accoglie ogni persona al suo banchetto.
Srs Laura Martinez e Ruth Dary Palacio
Colombia
Educazione per i bambini
Nei villaggi lontani dell'isola di Flores in Indonesia, c'è un grande bisogno di promuovere l'educazione fra i bambini per prepararli al futuro. Quando le Figlie della Sapienza sono giunte a Poco nel 2003, si è chiesto loro di assumere
l'insegnamento dei bambini di PAUD – gruppo di gioco per i 3-6 anni. Ora, ne fanno parte 39 bambini. Le
famiglie del villaggio sono poveri contadini. Per tutto il giorno lavorano nei campi lontani. I bambini sono
quindi lasciati soli in casa senza molta sorveglianza.
Al giardino d'infanzia, prepariamo diverse
attività. Si tratta di motivare e stimolare
l'intelligenza, l'immaginazione e la creatività con
giochi, canti, oggetti costruiti con le mani, danze,
poesie e colorare e disegnare. In più assicuriamo
un insegnamento di base di valori morali e
cristiani e di igiene e forniamo loro un
supplemento di cibo.
13
Questi bambini approfittano molto di queste attività che li guidano verso la frequenza di corsi regolari. Con noi sono stimolati a seguire una disciplina, a interagire con gli altri bambini e a sedersi correttamente. In più, imparano l'alfabeto e i numeri. Con questa missione, lo spazio della
nostra tenda si allarga e condividiamo l'amore
della Sapienza per l'umanità soprattutto per i
bambini.
Sr Yuliana Emol
Indonesia
Formazione Sponsorizzata
Il programma di formazione sponsorizzato è iniziato in
Indonesia nel 2009, per aiutare i bambini che abbandonavano la scuola
per mancanza di supporto finanziario. Le nostre Suore hanno provato
compassione e hanno preso la decisione di aiutare questi bambini.
All'inizio 11 bambini sono stati aiutati, ma le Suore ben presto hanno realizzato che la maggior
parte dei bambini abbandonava i loro studi perché i genitori non potevano pagare le spese per la scuola.
Oggi, 20 bambini usufruiscono del programma sponsorizzato, sei al liceo, dodici al collegio e due alla
scuola primaria. La maggior parte sono orfani. Per gli altri, i genitori sono troppo poveri per pagare le spese
scolastiche. I bambini sono buoni, intelligenti e desiderano molto studiare.
Le nostre Suore continuano a cercare dei
padrini. Questi ultimi finanziano anche gli altri
programmi educativi per la crescita fisica, emotiva e
spirituale dei bambini. Si tratta di raccoglimento,
catechismo, esplorazione di talenti, riflessioni sul
vissuto, lezioni di morale e sviluppo delle
competenze sociali. Alcuni bambini vivono in
pensioni poco distanti dalla scuola. Li incontriamo
due volte al mese.
Lavoriamo ora con i genitori, dando loro i mezzi
per creare qualcosa a partire dai loro talenti e risorse.
Attualmente, confezionano dei crostini di banane e li
vendono. Il denaro serve a pagare le fotocopie. Siamo
molto contente perché i genitori sono entusiasti e
partecipano attivamente. In questo modo allarghiamo lo
spazio della nostra tenda per accoglierne altri.
Confezione dei crostini di banane
Sr Maria Sriati Jiwing Indonesia
14
La giustizia …da parecchi punti di vistaLa giustizia …da parecchi punti di vistaLa giustizia …da parecchi punti di vista
Importanti questioni hanno posto l'accento sui principali settori di ingiustizia nel nostro paese e nel
mondo, soprattutto la loro ricaduta sulle donne, i bambini, gli emarginati e il territorio. Alcune iniziative
sono state attuate localmente dalle Suore, gli associati insieme a coadiutori, colleghi e collaboratori
impegnati in organizzazioni locali o dello stato.
◄ Sr Cathy Sheehan, amministratrice di
AmeriCares, una Clinica medica gratuita a
Bridgeport, Connecticut, entra in relazione con
molti clienti che dipendono da questi servizi
medici. Sforzi simili si estendono dal nord del
Maine, vicino alla frontiera canadese fino al sud
della Florida.
A Ruskin, Florida, Sr Sara Proctor, assistente
medico, realizza una missione di servizi medici per i
poveri e gli emarginati. Sotto gli auspici delle Carità
cattoliche, “Servizi Medici Mobile” è una clinica su
ruote (in un autobus) che percorre tutta la parte ovest
dello Stato, offrendo servizi medici ai lavoratori
migranti di questa regione. Cinque luoghi ricevono
cure gratuite e un accompagnamento.
Sr Sara Proctor presso uno di questi luoghi. Incontra circa 1500-1700 pazienti all'anno
A Lewiston, Maine, il “Centro per Wisdom’s Women” un centro di accoglienza per le donne eretto e
attivato all'inizio dalle Figlie della Sapienza opera ancora grazie a un'amica della Sapienza, Klara
Tammany sostenuta dalla parrocchia Episcopaliana. Questo centro offre gruppi di sostegno, possibilità di
apprendimento, attività e artigianato.
Centri di giustizia sociale sono molto
attivi nelle parrocchie all'est e all'ovest di
Long Island, NY. Per quanto riguarda
Elmont, NY, la parrocchia San Bonifacio
serve una numerosissima popolazione
haïtiana.
Sorelle Diane Capozzi, Evelyn Lamoureux, Marilyn Soeder e Peggy Kelliher partecipano
alla fabbricazione di kit di nascita per le donne d’Haiti
15
Nelle città di Portsmouth e Virginia Beach,
a sud-ovest dello stato di Virginia, le Figlie della
Sapienza lavorano in collaborazione con la diocesi
di Richmond, e altre organizzazioni locali per
affrontare le questioni dell'immigrazione
attraverso servizi diretti, l'intervento politico e
manifestazioni pacifiche.
Suor Rosemary McKenna e Suor Ronnie Mc Cormack a
una manifestazione pacifica a Fort Benning Georgia
Silver Springs Maryland è il centro di
"Salvadoran Enterprises for Women," (SEW) ed è là
che risiedono le fondatrici, Suor Marie Chiodo fds e
Suor Anne-Marie Gardiner ssnd. Scopo del SEW è
aiutare le donne a realizzare una giustizia economica
e sociale con piccole aziende.
Tra le molte aziende in fase di sviluppo, un allevamento
avicolo impiega attualmente 15 donne
Il campo di apostolato che riguarda il territorio
è stato affrontato dalle iniziative di Sr Rosemarie
Greco, amministratrice di Wisdom House,
Connecticut, dove sono state prese misure concrete
per sostenere il pianeta e preservare la terra. Il solo
uso dei pannelli solari ha comportato un'economia
importante per il Centro e per il territorio.
La Biblioteca pubblica di Long Lake a St. Agatha
Maine, ultimamente ha ricevuto una sovvenzione di
$50,000 dalla fondazione Next Generation. Due Figlie
della Sapienza hanno creato una Biblioteca ricca come
patrimonio e come collezioni storiche. Questo ravviva la
memoria culturale degli abitanti di questa cittadina del
nord. La biblioteca non è solo un luogo di arricchimento
intellettuale per la comunità di St. Agatha ma anche un
luogo di incontro dove possono essere offerti programmi
che interessano gli abitanti. Le due Figlie della Sapienza ideatrici della biblioteca
di St. Agatha Sr Jacquie Ayotte e Joanne Ayotte
Sr Ann Gray Stati Uniti
16
San Luigi Maria da Montfort e la Beata Maria Luisa di Gesù non hanno mai smesso di cercare Gesù,
la Sapienza, fra i poveri del loro tempo. Al seguito dei loro fondatori, le Figlie della Sapienza delle
Filippine continuano a cercare, a testimoniare e a condividere il Suo amore con le donne e i bambini.
Attente ai segni dei tempi, le Suore rispondono
accogliendo bambini con bisogni particolari nel Centro di
riabilitazione e di sviluppo La Sagesse. Sono bambini /
giovani adulti con disturbi di spettro autistico, paralisi
cerebrale, sindrome di Down, disabilità intellettiva, deficit
di attenzione e disturbi da iperattività. Il nostro ideale è di
fornire a questi bambini/giovani adulti speciali, l'aiuto
necessario per renderli più adeguati e capaci di integrarsi
nella società.
Questo ideale esige un gruppo solido che possa
rispondere ai bisogni immediati di ogni bambino per il
suo sviluppo graduale. I programmi variano secondo i
bisogni di ogni persona. Per esempio, per i bambini
che non parlano, alcuni programmi affrontano ciò di
cui hanno bisogno per una vita autonoma: preparare
da mangiare, lavare e fare le pulizie.
L'introduzione all'impiego fa pure parte della
preparazione alla vita. Come fonte di entrata,
imparano a costruire e a vendere prodotti artigianali
fabbricati a partire da annuari telefonici.
Vogliamo incoraggiare il personale, i genitori e
gli altri membri della famiglia a partecipare alla
missione camminando con i bambini/giovani adulti
speciali. Con l'aiuto di Dio, un mezzo di raggiungere il
nostro scopo è di dare una formazione permanente a
tutta la famiglia e al personale perché sostenga bene il
programma di sviluppo dei bambini favorendo così una
vita autonoma. Sr Maria Leonora Santos
Filippine
17
Tutto è iniziato con qualche passo...
Tutto è iniziato percorrendo le strade del centro città di Port Moresby per incontrare i ragazzi
della strada che aiutano le macchine a parcheggiare. Gradualmente, impariamo i loro nomi, diventiamo
amici e li incontriamo in modo informale. Alla domanda, “Come possiamo aiutarvi?” esprimono il loro
desiderio di imparare a leggere e a scrivere.
Iniziamo un programma di alfabetizzazione per
i bambini di strada, dei ragazzi dagli 8 ai 14 anni. Due
volte alla settimana, vengono la mattina per le lezioni.
In seguito, viene servito un pasto nutriente di carne/
pesce in scatola, legumi freschi e riso. Un'
alimentazione sostanziale è importante. Mangiamo
tutti insieme e rapidamente formiamo una piccola
“comunità”.
I nostri ragazzi non dormono per le strade ma in un insediamento. Le ragazze vagano in questi
insediamenti quasi tutti i giorni. Abitualmente la madre sola o i genitori vanno al mercato alle ore 6 del
mattino per vendere delle noci di betel e delle sigarette per guadagnare qualcosa. Rientrano verso le ore
18. I bambini sono soli tutta la giornata e si attirano dei fastidi. Non hanno denaro per le spese scolastiche
e le divise, quindi, non frequentano la scuola.
I genitori non possono neppure pagare abiti decenti e cibo, quindi i bambini sono sporchi e
straccioni. Le loro abilità sociali sono molto limitate. Si picchiano, hanno dei coltelli, gridano e
imprecano. Le nostre lezioni cercano di dar loro elementi essenziali di un comportamento sociale
adeguato. Il compito è molto difficile perché una volta rientrati nell'insediamento, sono di nuovo testimoni
di lotte e di violenza.
Continuiamo le nostre visite settimanali ai bambini nel centro città di Port Moresby. Abbiamo
cambiato le nostre ore di visita per la fine del pomeriggio sperando di incontrarne di più. In generale,
ragazzi e ragazze non hanno mai frequentato la scuola, salvo alcuni che hanno concluso il 5° o il 6° grado.
Senza una certa formazione e l'introduzione alla lettura, questi bambini non potranno mai soddisfare i loro
bisogni nell'età adulta.
18
L'alfabetizzazione dovrebbe essere il nostro
obiettivo. Abbiamo fatto visita ad agenzie
governative e a delle ONG e siamo rimaste
impressionate dai loro programmi per i bambini
indifesi di Port Moresby. Speriamo di imparare da
loro e aiutare a garantire un futuro migliore per i
bambini meno fortunati.
Sr Jeanne-Adeline Soavinjanahary
Papuasia Nuova Guinea
Librino è un complesso di palazzoni in cemento armato che sorge nella periferia sud-est di Catania in
un “luogo non luogo” dove degrado e abbandono sono una realtà in cui sono costretti a vivere oltre 70.000
catanesi. (Zingari, o Zingareschi, Manouches, vagabondi )
Qui le Figlie della Sapienza in collaborazione con numerosi volontari , quotidianamente lavorano per
alleviare l’emarginazione e favorire l’integrazione. In questo contesto nasce il progetto “Amalipè” (amicizia
in lingua Rom) rivolto ai bambini dei due campi nomadi di Catania. Le attività si svolgono all’interno dei
locali messi a disposizione da Don Salvo Cubito, Parroco.
Suor Ausilia della Passione ha sensibilizzato la comunità parrocchiale ad accogliere questo progetto.
Durante l’anno scolastico, grazie al servizio di accompagnamento, i bambini vengono quotidianamente
accompagnati a scuola e due volte la settimana coinvolti in attività pomeridiane, hanno potuto così seguire
con regolarità le lezioni usufruendo anche del servizio mensa, del dopo scuola e di varie attività collaterali
a sostegno dell’alfabetizzazione. Un percorso a fianco delle famiglie nella condivisione dei valori cristiani
dell’accoglienza e dell’ospitalità.
Grazie all’impegno e alla costanza dei numerosi volontari che, pur avendo avuto ciascuno un ruolo
preciso, (cucina, compiti, giocare) hanno saputo creare un clima di comunione e di accoglienza. I bambini
si sono sentiti accolti e amati, favorendo così l’inclusione sociale dei bambini Rom.
Comunità di Catania Italia
19
Insieme per Giustizia, Pace e Integrità della Creazione
Instituzione Laura Vergara Palmira – Valle Assumiamo la nostra esperienza di fede, a
partire dalla realtà quotidiana che vivono le vedove
o le madri abbandonate con i loro figli, dando
spessore e sviluppo alla nostra missione nei
programmi di protezione dell'infanzia: il ripristino
dei loro diritti, l'integrazione familiare, la
promozione dell'autonomia e della dignità delle
donne e il miglioramento della qualità di vita.
Nelle nostre comunità, questa condivisione ci
identifica al progetto JPIC nello spirito del
Vangelo.
Progetto Mirador de Corinto 3 Soacha – Cundinamarca Madri sole e i loro bambini con problemi
diversi sono inseriti nella famiglia. In numerosi casi
essi sono stati dapprima presi in carico dai nonni
prima di essere abbandonati dai genitori, questo li
trasforma in persone profondamente fragili.
L'accompagnamento nell'iniziazione dei sacramenti,
dei laboratori di formazione alla stima di sé e di
valori, per le madri e i giovani, l'aiuto nei compiti
scolastici e il sostegno alimentare esprimono la nostra
vicinanza nella protezione di questa clientela. Tutti
insieme, lavoriamo a costruire delle comunità.
Comunità di Guacamayas settore II Sur oriente – Bogotá L'organizzazione e la vita in comunità
offrono a questa stessa comunità una diffusione in
diversi settori pastorali: catechesi, economia
solidale, partecipazione politica, processo di
formazione umana, sociale del territorio in una
prospettiva cristiana, esperienza di condivisione di
conoscenze con altri nell'ambiente locale e nella
città, sostegno della comunità sacramentale e
accompagnamento dei malati. Tutto ciò è
realizzato a partire da una riflessione biblica. Oggi,
l'esperienza è principalmente in mano ai laici e le
suore accompagnano a distanza.
20
Finca Villa Rocy Vereda alto de los Gómez - Santa Bárbara – Antioquia In zona rurale si realizzano esperienze di
formazione umana e di vita familiare con famiglie
contadine per sviluppare le competenze umane e
sociali. Ogni attività è accompagnata da formazione
e pratica di fede. In più, viene offerto un sostegno in
progetti che migliorano le condizioni e la qualità di
vita delle persone. Si è riusciti ad articolare il
sostegno del governo locale, di imprese private e la
partecipazione di laici in diversi ruoli, oltre a
organizzare una fondazione per rafforzare il
rifornimento e la gestione delle risorse.
Comunità di giovani Ciudad Montes – Bogotá Questa comunità ha per scopo la formazione completa dei giovani a partire dall'esperienza del
Vangelo e da JPIC. Si alzano e operano come promotori e costruttori di Vita, progettano con altri giovani
in diversi spazi della vita quotidiana (famiglia, studi, lavoro, Chiesa e creazione). La nostra esperienza mira
alla costruzione dell'umanità, della società e della Chiesa, alla cura e protezione della natura, a partire
dall'amore, dalla giustizia, dalla libertà e dalla pace, con una coscienza critica. L'opzione per i più poveri
rende possibile una fede incarnata nella vita.
Presenza Sapienza Santa Marta-Magdalena
La presenza della Sapienza a Santa Marta è stata diversa, lavoro realizzato soprattutto con donne,
giovani e bambini. Il miglioramento della qualità di vita si manifesta nella cura del territorio e la
formazione alla sensibilizzazione a questo livello. Da qui, il miglioramento delle condizioni del settore,
l'organizzazione delle donne ha portato a una fondazione che si dedica alla salute e alla cura dei bambini.
Un'esperienza catechistica si vive grazie all'organizzazione della comunità dei giovani le cui attività sono
realizzate in una prospettiva olistica di fede.
Membri di JPIC Colombia
21
Niente ci separerà mai dall’Amore!
Questo canto finale della Messa di addio ci
rivela la nostra unione in Cristo Sapienza. Si
tratta della partenza di Sr Michèle Windal, dopo
47 anni di vita missionaria in Madagascar vissuta
con fedeltà e dedizione. Questo tempo è parso
molto breve a noi che sentiamo l'assenza ma
niente ci separerà mai dall'Amore!
Arrivata dalla Francia nel 1967 con il suo dinamismo di giovane missionaria e le sue doti di
insegnante, Sr Michèle ha preso coscienza dell'importanza di imparare la lingua per avere una vera
conoscenza della vita di questo popolo. Una volta appresa, Sr Michèle è entrata facilmente in contatto con
le persone che si stupivano che una straniera parlasse così bene il malgascio. Era questo il modo migliore
per riuscire nell'insegnamento ai bambini e ai giovani, e per annunciare la Buona Notizia.
In previsione di altre attività pastorali e religiose, i responsabili hanno permesso a Sr Michèle di
studiare al centro Nazionale di Formazione Catechetica (CNFC). Nominata in seguito responsabile delle
tappe di formazione, ha assicurato diverse responsabilità presso le Novizie e le Suore di Voti Temporanei.
Ha assunto questo servizio nel modo migliore aiutando ogni membro a sviluppare la propria personalità e
a cogliere l'esigenza della vita religiosa.
La sua grande disponibilità come responsabile delle comunità a più riprese e il suo impegno nel
Consiglio Provinciale furono molto apprezzate. Questi servizi ci hanno fatto scoprire le sue capacità di
organizzazione, di ascolto, di sottomissione e di attenzione alle Suore. Nonostante i suoi compiti pesanti
ha sempre sentito nel suo cuore il grido dei poveri e le loro sofferenze. Infatti, ha cercato dei mezzi per
aiutare bambini e alunni bisognosi che portano il nome “Bambini di Montfort”.
Grazie Sr Michèle, il tuo primo obiettivo è
raggiunto. Grazie anche di aver voluto essere malgascia
con il suo linguaggio e le sue espressioni originali. Sì, tu ti
sei fatta vicina anche alle popolazioni della campagna,
alcuni di loro si dicevano “Non si può proprio ingannarla”
Ti ringraziamo infinitamente per quello che sei e per i
servizi resi. Il Signore te li renda al centuplo! VELOMA!
Sr Michèle non ha risparmiato la propria energia dando il meglio di sé per migliorare la condizione
di vita della scuola di Manalalondo
Sorelle Thérèse Razanamaria e Mauricia Rasoanandrasana
Madagascar
22
Tu hai conquistato il nostro cuore!
Sr Marie Paule, originaria di Francia, è giunta in Argentina
nel 1976, a Villa Fiorito (Buenos Aires) dove ha iniziato il suo
lavoro di missionaria. Nel 1979 apre una nuova comunità in zona
rurale a Sauce (Corrientes). Vi resta fino al 1981 per ritornare a
Buenos Aires come Responsabile del gruppo di Suore
dell'Argentina. Più tardi, fa parte della comunità di Mainará nel
Nord dell'Argentina.
Nel 1998 diventa Economa provinciale. Con molta
sofferenza nel cuore, lascia la sua amata Argentina per vivere a
Lima, sede della provincia. Marie-Paule si fa amare e si lascia
sedurre dall'accoglienza del popolo peruviano. Associa il suo
compito di servizio per l'Entità con le attività pastorali della
parrocchia. E' una delle pioniere nell'iniziare gruppi di Amici della
Sapienza.
Grazie a lei, le Suore delle comunità imparano a servirsi del computer per la contabilità. Che bella
esperienza vedere le Suore nei laboratori diretti da Marie-Paule, che imparano la “contabilità” con i
computer del Collegio N.S. della Sapienza! Ritorna in Argentina nel 2004, e si inserisce nella vita e nella
missione della comunità di Banfield (Buenos Aires). Offre il servizio di riflessologia alle persone con
diversi mali e porta loro sollievo.
Abbiamo pensato di lasciare la parola ai
membri degli Amici della Sapienza che
l'accompagnavano: “Quando una comunità riceve
l'annuncio della Salvezza lo Spirito Santo la
rende feconda nella sua cultura con la forza
trasformatrice del Vangelo. Sr Marie Paule è
passata così nelle nostre vite. Parecchi anni fa,
eravamo bambini nella fede. Grazie a lei, lo
Spirito ci ha trasformato, ci ha formato, ci ha dato
coraggio, forza e ci ha reso amanti della Vergine
Maria e di suo figlio Gesù. Suor Marie Paule ha
lasciato profonde tracce fra noi.
Oggi, la sua famiglia della Vergine dei poveri, ci sentiamo più uniti che mai in Cristo Gesù. Dopo la
sua partenza, il nostro gruppo si è formato. Ci riuniamo ogni settimana per leggere e meditare il Vangelo,
pregare il Rosario e ricordare i grandi aneddoti vissuti con la nostra Suora. Nonostante la distanza, Sr
Marie Paule resta sempre con noi. Siamo uniti nella preghiera. Preghiamo Dio che protegga sempre Sr
Marie Paule come pure tutte le Figlie della Sapienza".
Sorelle di Banfield e Amici della Sapienza Delegazione María Luisa
23
Nomina di Governo
Provincia di Colombia Provinciale: Sr Herminda González Prieto 1o mandato
Consigliere: Sr María Cristina de la Paz 2o mandato
Sr Laura Martínez 1o mandato
Sr Consuelo Sarmiento Rojas 1o mandato
Sr Maribel Ladino Díaz 1o mandato
Impegni nella Congregazione
Primi Voti
Haiti Sr Jacqueline Philomène Pierre 28 - 12 - 2014
Voti Perpetui
Papuasia N. G. Sr Imelda Wa’u 25 - 01 - 2015
24
VIA DEI CASALI DI TORREVECCHIA, 16 00168 ROMA TEL 06.627.86.39
FAX 06.627.86.69
Previsione del Calendario dell’Equipe generale
2015
Data Attività Chi
Gennaio 2 - 15 3 - 16 17 Gen - 2 Feb 15 - 23 18 - 25 23 - 31
Cambio di governo Colombia Indonesia - visita Filippine / Noviziato Visita Maria Luisa Francia / Noviziato Visita Maria Luisa (seguito)
Louise, Carmen Belén e Jacqueline Rani Rani Louise, Carmen Belén e Jacqueline Isabelle Carmen Belén e Jacqueline
Febbraio 1 - 12 22 - 27 21 - 28
Cambio di governo. R.D. del Congo Inghilterra / Ufficio di sviluppo Visita in Belgio
Louise e Isabelle Isabelle e Anne-Marie Louise e Jacqueline
Marzo 9 - 19 25 26 31 Marzo-1° Aprile
Colombia – Assemblea di Provincia Incontro delle 3 congregazioni monfortane Incontro delle 3 equipe generali monfortane Sessione di lavoro con la facilitatrice Bríd Long / Consiglio di Congregazione
Louise, Carmen Belén e Jacqueline Equipe generale Equipe generale Equipe generale
Aprile 5 - 12 6 - 17 17 - 29 20 - 26
Malawi Cambio di governo Filippine Cambio di governo PNG Formazione negli Stati Uniti
Isabelle e Rani Louise e Jacqueline Louise e Jacqueline Carmen Belén, Isabelle e Rani
Maggio 12 - 14 18 - 21 21 - 31
Comitato di investimento-Roma Parigi Celebrazione di apertura a St-Laurent 300mo
Anne-Marie e Rani Equipe generale Equipe generale
Giugno 2 - 10 22 - 30
Cambio di governo GBI Visita Madagascar
Louise e Isabelle Consiglio