CCNL Federmeccanica Assistal2020 - 2022

Ipotesi di piattaforma Fim – Fiom – Uilm

Consiglio Nazionale del 03 Settembre 2019

1 - Il contesto politico, economico e sindacale

La Uilm considera questo rinnovo 2020-2022 di grande rilevanzacontrattuale:

• Nel quadriennio che si sta per concludere, si è verificata unadelle peggiori crisi dal dopoguerra ad oggi.

• Nessun settore è stato risparmiato, centinaia di aziende hannochiuso o delocalizzato. Si sono persi migliaia di posti di lavoro edè aumentato il ricorso agli ammortizzatori sociali, per altronotevolmente ridotti nelle durate e negli importi.

• Il rinnovo contrattuale 2016-2019 è riuscito, con tutti i suoi limiti,ad arginare modifiche legislative intervenute pesantemente sulmercato del lavoro, con l’intento anche di fare cassa.

• Siamo inoltre riusciti a difendere il potere d’acquistoimplementando in modo consistente il welfare contrattuale.

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segue 1 - Il contesto politico, economico e sindacale• In questo difficile contesto, questo rinnovo contrattuale

rappresenta una grande opportunità per affrontareproblematiche che interessano i settori produttivi piùstrategici per la nostra economia.

• Con questa ipotesi di rinnovo abbiamo già raggiunto unprimo obiettivo: presentare una piattaforma comuneinsieme a Fim e Fiom.

• Abbiamo elaborato un’ipotesi di piattaforma che confermal’impostazione attuale.

• Con le nostre richieste contrattuali vogliamo rafforzare dirittie tutele, il welfare, la formazione, gli inquadramenti, lasicurezza, gli orari.

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segue 1 - Il contesto politico, economico e sindacale

• La nostra richiesta salariale caratterizza in modosignificativo questo rinnovo: l’aumento dell’8% sultrattamento economico minimo negli anni di vigenza 2020 -2022 rappresenta una risposta salariale adeguata.

• Urge una forte consapevolezza di tutti noi delle difficoltàche il negoziato comporterà. Per queste ragioni occorre unalto livello di coinvolgimento e di conoscenza dei contenutidell’ipotesi di piattaforma.

• Settembre e ottobre saranno i mesi della consultazionedemocratica (Assemblea Nazionale, Assemblee Regionali,Assemblee in tutte le fabbriche, Consultazione certificata).

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2 – Finestre Contrattuali

• Si chiede alla Controparte di confrontarsi sulleesigenze dei singoli comparti, al fine dirispondere alle necessità specifiche di lavoratorie aziende, ma anche per definire possibili lineedi intervento in materia di politiche industriali,mantenendo contemporaneamente il ruolo e ilperimetro di applicazione del contrattonazionale.

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3 – Diritti di Partecipazione

Con questo titolo si intende chiedere:

• di far evolvere in senso partecipativo le relazionisindacali in azienda con la costituzione deicomitati consultivi, che in futuro potranno a lorovolta evolvere in comitati di sorveglianza;

• di coinvolgere le Rappresentanze sindacali inazienda sulla privacy, su innovazionetecnologica, organizzazione del lavoro, salute,ambiente e sicurezza;

• Infine, si chiede di mettere a disposizione dellerappresentanze sindacali strumenti informaticiper comunicare con i lavoratori e supportarli nelrapporto con enti che erogano prestazioni comeCometa o mètaSalute.

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4 – Politiche attive e strumenti di gestione delle transizioni Diritti di Partecipazione

I cambiamenti che le aziende dovranno fronteggiare nelprossimo futuro richiedono un maggior coinvolgimento deilavoratori e dei loro rappresentanti nelle scelte aziendalipertanto:

• Occorre svolgere un confronto annuale sulle assunzioni, lastabilizzazione occupazionale, le tipologie contrattuali,l’occupazione femminile, l’inserimento e l’integrazionelavorativa dei disabili (L. 68/1999);

• Inoltre, nelle crisi d’impresa per processi didelocalizzazione o ristrutturazioni, occorre definirel’obbligo a carico delle aziende di predisposizione di unpiano sociale condiviso con le OO.SS. per evitare ilicenziamenti.

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5 - Staffetta generazionale

Si intende definire uno strumento, la staffettagenerazionale, che con il sostegno delle Istituzionie il contributo delle imprese

• favorisca l’entrata di giovani al lavoroaffiancandoli gradualmente ai lavoratori prossimialla pensione,

• questi ultimi accederebbero a strumenti come laNASPI o la RITA, già presenti nell’ordinamento oda definire mediante l’elaborazione di un avvisocomune da presentare a Governo e Parlamento.

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6 - Inquadramento

La riforma del sistema di classificazione è tema su cui– nonostante l’impegno più volte riaffermato tra leParti – in questi anni non si è riusciti a realizzarerisultati significativi;

Questo dipende da dover applicare un sistema diinquadramento contrattuale unico a fronte di aziendemolto differenti per attività produttiva, organizzazionedel lavoro, dimensioni e altri fattori;

Occorre quindi:

• da un lato favorire la sperimentazione el’adattamento a livello aziendale

• e dall’altro prevedere strumenti semplici edefficienti da applicarsi anche nelle piccole realtàproduttive.

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7 – Certificazione e bilancio delle competenze

• Anche in relazione all’inquadramento e aicambiamenti che imprese e lavoratori dovrannofronteggiare nei prossimi anni, riteniamo che siautile ottenere una formalizzazione dellecompetenze dei lavoratori mediante unostrumento che su base annuale rilevi lecompetenze del lavoratore, certificandole, e altempo stesso individui gli aspetti sui qualioccorra intervenire con la formazione.

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8 – Formazione (anche e-learning)

Nella gran parte delle imprese metalmeccaniche l’applicazionedel diritto soggettivo alla formazione (24 ore nel triennio) nonha realizzato l’obiettivo di formare TUTTI i lavoratori e sonorimasti esclusi molti lavoratori, in particolare quelli più anziani emeno professionalizzati.

L’attuale meccanismo va quindi migliorato agendo sui seguentiaspetti:

• individuare percorsi formativi che forniscano competenzedigitali, non solo per una questione di “sopravvivenzaprofessionale”, ma anche per fruire di una piena cittadinanza:si pensi alle pratiche con molti enti pubblici o al seguire i figlia scuola tramite il “registro elettronico”;

• prevedere confronti tra direzione aziendale e RSU per definireprogetti e programmi di formazione;

• prevedendo il trascinamento delle ore di formazione nonfruite al successivo triennio.

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9 – Diritto allo studio e Alternanza scuola-lavoro

• Si chiede di estendere la normativa sul dirittoallo studio anche a corsi professionali di duratainferiore a tre anni o svolti presso enti nonregionali;

• Si richiede un maggior coinvolgimento delle RSUnei progetti di alternanza scuola-lavoro svolti inazienda.

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10 – Commissione e Referente per la formazione professionale

• Si vuole ridurre la soglia per la costituzione inazienda della Commissione aziendale sullaformazione professionale e di ampliare l’agibilitàdel Referente per la formazione, sceltoall’interno della RSU.

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11 – Flexible Benefits

• L’attuale meccanismo dei flexible benefits vamantenuto, migliorandone gli aspetti operativi,anche verificando la possibilità di definire unapiattaforma nazionale gestita dalle Parti.

• e comunque chiediamo di aumentare l’importo a250 euro annui.

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12 - métaSalute

Nel proporre la conferma per la vigenzacontrattuale degli attuali importi a carico delleimprese e le conseguenti prestazioni erogate dalFondo di Assistenza Sanitaria mètaSalute, sichiede:

• di rendere più efficace e semplice il suo utilizzonel rapporto fra lavoratori e fondo;

• di verificare la possibilità di mantenere, su basevolontaria, l’adesione anche dopo ilpensionamento.

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13 - Cometa

• L’incremento del contributo a carico delleAziende ottenuto con l’attuale CCNL cheattualmente vale dai 30 ai 40 euro mensili e lanostra intenzione di concentrare le richiesteeconomiche sulle retribuzioni ci hanno portato anon chiedere ulteriori poste economiche sullaprevidenza complementare;

• Chiediamo invece una maggiore collaborazionedelle Aziende nel promuovere la conoscenza diquesta importante forma di risparmioprevidenziale, dei suoi vantaggi fiscali e intermini di prestazioni.

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14 – Patologie gravi

Per sostenere i casi di gravi patologie dei lavoratorie delle lavoratrici chiediamo:

• di integrare l’elenco delle patologie graviesplicitamente richiamate dal CCNL;

• prevedere un allungamento del periodo diconservazione del posto in caso di gravipatologie;

• l’ampliamento delle casistiche per le quali si puòricorrere all’aspettativa non retribuita in modofrazionato.

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15 - Ambiente, salute e sicurezza sul lavoro

La salute e la sicurezza sul lavoro deve rappresentare unapriorità per le imprese e per chi ci lavora.

• Occorre diffondere le iniziative quali la formazionemediante i “break formativi” da svolgersi nel contestooperativo così come vanno diffuse le buone pratichecome la valutazione e lo studio dei “quasi infortuni”;

• Vanno sviluppati progetti formativi su questo temabasate sui comportamenti in ambiente operativo;

• Si richiede il coinvolgimento costante degli RLS e deilavoratori sulle misure di prevenzione e sui fattori dirischio, svolgendo analisi in sede aziendale da parte degliRLS anche sulle casistiche delle malattie professionali;

• Sono necessarie riunioni periodiche con informazioniesaustive sulle sostanze utilizzate, sulle emissioni, sultrattamento dei rifiuti, sull’impatto energetico, sugliinterventi e la sostenibilità ambientale.

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16 - Rapporti di lavoro diversi dal contratto a tempo indeterminato, diritto di precedenza, stabilizzazione e apprendistato

Chiediamo di:

• definire una percentuale massima di utilizzo per i rapporti atempo determinato e/o in somministrazione,ricomprendendovi lo staff leasing (somministrazione a tempoindeterminato);

• ridurre il periodo di lavoro a termine e di somministrazione perla stabilizzazione dei lavoratori;

• rendere più esigibile il diritto alla stabilizzazione e allaprecedenza in caso di assunzioni da parte delle aziende con lequali si erano svolti contratti a termine o in somministrazione;

• rilanciare l’apprendistato.

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17 – Appalti

Per i lavoratori di imprese terze che operano nei sitiindustriali, si chiede:

• il diritto di assemblea e le agibilità sindacali per le lororappresentanze sindacali come la bacheca e i locali perlo volgimento di riunioni e assemblee;

• il diritto all’utilizzo di servizi comuni alle stessecondizioni previste per i lavoratori dipendentidell'azienda utilizzatrice quali a titolo esemplificativoma non esaustivo il servizio mensa, l'infermeria, glispogliatoi, le docce.

• l’introduzione della clausola sociale per il passaggiodiretto senza soluzione di continuità contrattuale e dilegge di tutti i lavoratori impiegati da almeno 6 mesicontinuativi.

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18 – Orario di lavoro

A fronte dei processi di ristrutturazione e di riorganizzazionedeterminati da industria 4.0, e in caso di maggior utilizzo degliimpianti, va previsto l’esame congiunto in sede aziendale pervalutare gli effetti della maggiore produttività sul lavoro, a partiredall’occupazione, sugli orari.

Si richiede inoltre di:

• definire le norme quadro per il lavoro agile (smart working) e iltelelavoro;

• prevedere la possibilità di fruire dei PAR a singola ora;

• impegnare le aziende a negoziare progetti di conciliazione vita -lavoro e per il sostegno alla genitorialità;

• introdurre norme per contenere e compensare l’orario di lavoroper il personale direttivo, definendone meglio i criteri diindividuazione, tenendo conto delle indicazioni della legge edella giurisprudenza.

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19 – Ferie e Part time

• Entro il primo quadrimestre va effettuatol’esame congiunto per la definizione delcalendario delle ferie collettive. Vanno altresìdefinite le procedure di richiesta e utilizzo delleferie a fruizione individuale.

• Si vuole l’incremento della percentuale“garantita” di accoglimento delle domande dipart time e l’incremento della maggiorazione perlavoro supplementare.

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20 - Trasferte

• A fronte della diffusione del fenomeno delletrasferte all’estero, si chiede di garantireadeguate tutele, in particolare nei paesi arischio;

• Inoltre, si chiede per le trasferte di durata mediolunga o in luoghi lontani di prevedere unaspecifica indennità, tutele assicurative e normesui rientri alla propria residenza.

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21 - Reperibilità e Diritto alla Disconnessione

• Si chiede di ridefinire i limiti ai turni direperibilità definendoli su base settimanale e dirivalutarne i compensi;

• Si chiede inoltre di definire chiaramente il dirittoalla disconnessione.

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22 - Sostegno alla genitorialità

Nell’ipotesi di piattaforma si chiede:

• l’integrazione fino all’80% a carico dell’impresadel trattamento economico per il primo mese dicongedo parentale facoltativo;

• di definire con maggior chiarezza il diritto al100% del salario per le maternità a rischio (ilcosiddetto Ispettorato);

• la previsione di un programma formativo perfacilitare il rientro in azienda dopo una maternitào dopo periodi lunghi di aspettativa.

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23 - Molestie sessuali, Vittime di violenza e Whistleblowing

Si chiede di

• predisporre campagne di prevenzione contro lemolestie e le violenze sessuali;

• prolungare i periodi di congedo previsti dallalegge a favore delle vittime;

• regolamentare le tutele per i lavoratori chesegnalino alle competenti Autorità illecitiamministrativi e penali, il cosiddetto“whistleblowing”.

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24 - Salario

• Nel confermare i due livelli di contrattazione, sichiede di incrementare i minimi tabellari e leindennità di trasferta e di reperibilità nellamisura dell’8% nel triennio di vigenza del nuovoCCNL.

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25 - Elemento Perequativo

Si chiede:

• l’incremento a 700 euro annui;

• di modificare i meccanismi di erogazione pererogare l’Elemento Perequativo ;

• di erogare tale istituto contrattuale al personalein forza nei primi 5 mesi dell’anno anche se inmodo discontinuo, in proporzione all’attivitàprestata nell’anno precedente in tutti i casi nonsia presente un Premio di risultato contrattato.

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26 - Quota contratto per i non iscritti

• Siglata l’ipotesi di rinnovo, va previstal’informazione diffusa con l’inserimento in bustapaga del comunicato sindacale e della delega peril versamento della quota contratto una tantumda parte dei lavoratori non iscritti al sindacatocon il meccanismo del silenzio-assenso.

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27 - Percorso democratico

• La piattaforma e l’eventuale ipotesi di accordosottoscritta da Fim, Fiom e Uilm conFedermeccanica e Assistal, in ottemperanza aicriteri e alle modalità del Testo Unico del 10gennaio del 2014, sarà sottoposta aconsultazione certificata con voto segreto dellelavoratrici e dei lavoratori.

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