Catechisti Parrocchiali 5, Maggio 2016 - estratto

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maggio 2016paoline.it • paolinestore.it

COMUNIONE/CRESIMA

Copertina Maggio_Layout 1 26/02/16 15:13 Pagina 1

CATECHISTI PARROCCHIALIProprietà: Istituto Pia Società Figlie di San PaoloDirettore responsabile: M. Rosaria AttanasioConsiglio di redazione: A.T. Borrelli, F. Carletti, B. Fregni,T. Lasconi, E. Salvatore, M. TassielliProgetto grafico e impaginazione: Erika SerafiniCopertina Catechisti parrocchiali: Silvia ColomboFoto Catechisti parrocchiali: M.I. Rupnik, Parr. Madonna dellaVia, Caltagirone (CT), p. 3; Archivio Paoline, pp. 6, 10, 35; Domi -nik David, p. 8; www3.indire.it, p. 13; S. Colombo, pp. 16, 17; S.Ballini, pp. 18, 25; P. Baldo, p. 19; www.pixabay.com, pp. 20-23,Icona maronita, p. 32; Eugenio Andreatta, pp. 36, 37.Copertina Dossier: Fabrizio ZubaniFoto Dossier: Parr. S. Caterina - Donnalucata (RG), p. 4; G. Qua -glini, p. 6; Archivio Paoline, pp. 7, 16; F. Zubani, pp. 12-14.Per immagini legate a eventuali diritti di autore, informarne la Di -re zione che provvederà a saldare il corrispettivo dovuto.Direzione e amministrazione:Via Antonino Pio, 75 - 00145 Romae-mail: [email protected]: 06.54.956.416 • fax: 06.54.956.501Stampa: IGB Industria Grafica BoccadoroVia Pontina, km 30,00 - 00071 Pomezia (RM) - tel. 06.65.37.910Finito di stampare il 7 marzo 2016.Spedizione: Poste Italiane s.p.a.Sped. in abb. post. D. L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004) art. 1 comma 1 DCB ROMA

PER ABBONARSIUna copia € 2,20Abbonamenti - Da sett./ott. 2015 a dicembre 2016: € 17,50Paesi europei: € 34,50 - Altri Paesi: € 38,50Da gennaio a dicembre 2016: € 12,50Paesi europei: € 24,50 - Altri Paesi: € 28,50Cumulativi1 abbonamento omaggio ogni 5 abbonamenti inviatia un unico indirizzo.Fuori tempo di scadenza saranno inviati i numeri arretrati.Un numero arretrato: € 4,00 - Cambio indirizzo: € 0,55Conto corrente postale n. 822007 intestato a:Catechisti parrocchiali - Via Antonino Pio, 75 - 00145 RomaNella causale del versamento indica se l’abbonamento è nuo voo rinnovato. Per un servizio più celere invia un fax al numero06.54.956.501 o e-mail a: [email protected] con la tuarichiesta, la fotocopia del versamento, il numero telefonico edeventuale fax o e-mail. Oppure abbonati online su www.paoline.it.Per l’abbonamento, rivolgersi anche alle librerie Paoline e San Paolo.

PER INFORMAZIONIServizio abbonatitelefono 06.54.956.590 / 574 • fax 06.54.956.501e-mail: [email protected] • sito: www.paoline.it

Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

INFORMATIVA SULLA PRIVACY. Ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. n. 196 del30/06/03 (Codice in materia di protezione dei dati personali) che prevede la tute-la delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, desi-deriamo informarla che tale trattamento sarà improntato ai principi di correttez-za, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti. Aisensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 l’Istituto Pia Società Figlie di San Paoloinforma di quanto segue: 1. I dati da lei forniti sono finalizzati all’esecuzione dirapporti contrattuali in essere o instaurandi. 2. Il trattamento avviene mediantestrumenti manuali e informatici tali da garantire la sicurezza e la riservatezza deidati stessi. 3. I dati saranno comunicati al nostro personale interno e potrannoessere comunicati a soggetti esterni in adempimento ad obblighi di legge. 4. Lainformiamo che l’eventuale rifiuto a fornire questi dati potrebbe comportare lamancata o parziale esecuzione del contratto. 5. Titolare del trattamento dei datiè l’Istituto Pia Società Figlie di San Paolo nella persona della legale rappresen-tante. 6. L’abbonato interessato può avvalersi in ogni momento dei diritti di cuiall’art. 7 del D. Lgs. 196/2003 che prevede, tra l’altro, la possibilità di ottenere daltitolare la conferma dell’esistenza o meno dei dati che lo riguardano, la logica e lafinalità del trattamento. L’aggiornamento, la rettifica e l’integrazione dei dati.L’interessato ha altresì diritto di opporsi all’invio di informazioni commerciali e dimateriale pubblicitario qualora sia inviato separatamente dai periodici.

EditorialeComunicatori di misericordia pag. 3M. Rosaria Attanasio

Spazio dialogoSOS confrontiamoci » 4Tonino Lasconi

In viaggio con GesùInsieme, in letizia e semplicità di cuore » 6Emilio Salvatore

Con Luca catechistaTu in che Chiesa credi? » 8Emilio Salvatore

Itinerario per catechisti e genitori«Amarsi gli uni gli altri» » 10Barbara Corsano

Il viaggio dello stuporeÈ festa con Gesù » 12Fabrizio Carletti

Il viaggio dell’amoreNoi siamo la Chiesa di Gesù » 14Anna Teresa Borrelli

Dinamiche e attività…Sui passi di Gesù… «Seguimi» » 16Redazione

Itinerario battesimaleNella luce del Cristo risorto » 18Franca Feliziani Kannheiser

Sussidi liturgici e pastoraliFesta del grazie » 20Fabrizio Carletti

Una liturgia vivaGesti che lasciano il segno » 24Roberto Laurita

Ascolto e seguo GesùIl Vangelo della domenica » 26Paolo della Peruta - Anna Maria Pizzutelli

99 a 1: Catechesi inclusiva e disabilitàPercorso sullo Spirito Santo per la Pentecoste » 32Veronica Donatello ([email protected])

Linguaggio digitale e transizioniDa inaccessibile ad accessibile » 34Marco Sanavio

In cammino con la ChiesaAnimazione nel carcere di Padova » 36Marco Sanavio

49a Giornata Mondiale delle Comunicazioni SocialiComunicazione e misericordia: un incontro fecondo » 38Redazione

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Paoline e Paolini da anni organizzano eventi e incontri in tutte le città d’Italia, per dare risalto alla Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. • Propongono iniziative specifiche,

in collaborazione con gli Uffici diocesani di comunicazione sociale e altri enti.

• Gli eventi spaziano da laboratori per bambini e ragazzi agli incontri con l’autore, dalle tavole rotonde ai cineforum, dagli spettacoli musicali agli incontri di giochi tra varie classi scolastiche.

• L’Happy book è una simpatica opportunità per aiutare bambini e ragazzi a conoscere la realtà della libreria, attraverso un incontro festoso con il mondo dei libri e della multimedialità, costruito con letture di testi, laboratori musicali, momenti di animazione e una buona merenda.

www.settimanadellacomunicazione.it

Il programma prevede appuntamenti cheapprofondiscono uno o più «volti» del co -municare umano.• Il volto dell’informazione vede a con-fronto protagonisti di livello nazionale sul -le sfide del giornalismo oggi.

• Il volto della multimedialità fa entrare nel mondo digitale che sta trasformando, a ogni livello, la comu-nicazione.

• Il volto della testimonianza intreccia l’impegno della testimonianza e dell’autenticità con i nuovi stili dian nuncio.

• Il volto dello stupore, con spettacoli, performance, mostre, eventi che colorano di allegria e meravigliai gior ni del festival.

• Il volto fatto dai tanti volti di protagonisti piccoli e grandi che vivono nel nostro territorio e ne fanno unaterra ricca di relazioni e di comunicazione.

Dall’1 all’8 maggio la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro accoglierà il ricco programma del Festivaldella Comu ni cazione: • conferenze, spettacoli, animazioni, approfondimenti culturali, testimonianze, meditazioni, confronti,

degustazioni, giochi, concorsi. • Ingredienti molto vari e stimolanti con al centro grandi protagonisti della Chiesa, della cultura italiana

e del mondo della comunicazione. • Attività che interesseranno il mondo della scuola, dell’università, delle parrocchie, degli oratori e dell’as-

sociazionismo.• Un mix di proposte che coinvolgeranno grandi e piccoli, per riflettere e divertirsi insieme.• Un viaggio nei temi della comunicazione per scoprire come, ogni giorno, questo «nuovo ambiente»

ci avvolge e ci condiziona, nel bene e nel male, nelle nostre relazioni interpersonali e sociali.


Dinamiche e attività… Redazione

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Dopo la comunicazione dei ragazzi si prega l’AveMaria, che riprende le parole rivolte dall’an gelo e

da Elisabetta a Maria.

2 - BETLEMMEFrase: «Vi annuncio una gran -de gioia…: oggi, è nato il Sal - va tore, che è Cristo Signo -re» (Lc 2,10-11). Dopo lacomunicazione i ragazzi di-cono il loro grazie a Gesù,

per essersi fatto uomo.

3 - NAZARETFrase: «Lo Spirito del Signore è so -

pra di me… oggi si è compiuta questa Scrittura»(Lc 4,18.21). Dopo la comunicazione i ragazziesprimono a Ge sù qualche loro desiderio di bene.

4 - GERICOFrase: «Zaccheo, scendisubito, perché oggi de-vo fermarmi a casa tua»(Lc 19,5).Dopo la comunicazio-ne si prega il Padre no -stro, per ringraziare DioPadre che, in Gesù, cido na il suo perdono e ilsuo amore.

5 - GERUSALEMMEFrase: «Oggi con me sarai nel

paradiso» (Lc 23,43).Dopo la comunicazione, ci siferma in silenzio a dialoga-re con Gesù.

6 - EMMAUSFrase: «Non bisognava che

il Cristo patisse… per entrarenella sua gloria?» (Lc 24,26).

Aconclusione del nostro magnifico viaggiocon Gesù, che ci ha sorpresi e affascina-ti per le belle scoperte fatte, ripercorriamo

le tappe del cammino realizzato, per «ricorda-re» le luci ricevute, gli inviti scaturiti, gli impe-gni assunti. È importante collegare i mo-menti di grazia in un unico filo, nell’unicastoria di salvezza che il Signore sta com-piendo con ciascuno di noi, per rivelarci ilsuo amore. È come «un filo rosso» che vatessendo la trama, il ricamo della nostraesistenza, a partire dalla nascita e dal batte-simo. Scoprendolo, impariamo a capire comeil Signore ci raggiunge, a riconoscerlo nella no-stra vita, senza sprecare la sua grazia e le sue lu-ci, e a sintonizzarci con lui.

IL MIO VIAGGIO CON GESÙObiettivo: Fare memoria del percorso vissuto,per mettere in pratica i messaggi ricevuti.Descrizione. Si fotocopiano dalle copertine di Ca -te chi sti parrocchiali le imma gini dei personag giincontrati quest’anno.• Su un cartellone si ricostrui sce il percorso rea-

lizzato: si mettono in sequenza, incolonnati e spa -ziati, i nomi delle città; accan to, man mano, conl’aiuto dei ra gazzi (ponendo domande del tipo:Chi incontriamo ad Ain Karim? Co sa vi acca-de?), si in col la il per sonag gio col legato e si at-taccano alcune frasi del Van gelo, inserendolein nuvolette, tipo fumetto sui personaggi.

• I ragazzi, poi, secondo le pos sibilità della loroetà, comuni cano e scrivono sul cartellone co-sa li ha colpiti di più di quel racconto; qualemes saggio hanno rice vuto; quale impegnohanno assunto, o qua le opera di misericor-dia hanno realizzato, per essere veri di-scepoli di Ge sù.

1 - AIN HARIMFrase: «Benedetta tu fra le donne e benedet toil frutto del tuo grembo!» (Lc 1,42).

Catechisti parrocchiali - maggio 2016

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SUI PASSI DI GESÙ… «SEGUIMI»

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Sussidi liturgici e pastorali Fabrizio Carletti

FESTA DEL GRAZIELE OLIMPIADI DELLA MISERICORDIA

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MOMENTO CELEBRATIVOBambini, ragazzi, giovani, catechisti e genitoriso no raccolti in uno spazio esterno o in chiesa.Pre di spor re una fiaccola e un cero grande.

C. Iniziamo la nostra giornata di festa e di ringra-ziamento al Signore, con un momento di pre-ghiera, che ci introduce nella cornice simboli-ca delle Olimpiadi della Misericordia. Rendia -mo grazie al Signore per l’anno trascorso eper le grazie che ci ha elargito, nella sua bon-tà e misericordia, in questo Anno Giubilare.

G. Come in ogni Olimpiade che si rispetti entra iltedoforo che reca la fiamma olimpica. Per noiquesta fiamma ha un valore par ticolare: nonrap presenta soltanto lo spirito di gioia dellamanifestazione, ma la persona di Gesù risor-to. Ge sù è la luce che ci ha accompagnato du-rante questo anno; è la fiaccola sempre acce-sa che ci illumina e, anche oggi, è qui in mez-zo a noi per fare festa insieme con noi.

Canto: Oggi è festa per noi (Pasquale La Rocca,in Aa.vv., Cantiamo a te, Ge sù, Paoline) Mentre si canta, entra il tedoforo con la fiaccolaaccesa. Con essa si accenderà un bel cero grande,che rappresenta, come il Cero pasquale,Gesù.

G. Con i discepoli di Emmaus guar dia - mo con stupore a Gesù, presentein mezzo a noi e accogliamolo den -tro di noi, per sentire la sua spintaa correre per annunciarlo.

C. Proclamazione del Vangelo: Lc 24,28-35

G. Ascoltiamo la parola di PapaFran cesco

L. «Il campo è luogo di allenamento.Gesù ci chie de di seguirlo per tuttala vita, ci chiede di essere suoi di-scepoli, di “giocare nella sua squa-dra”. La maggior parte di voi ama

La proposta è di vivere una giornata di festa all’insegna delGiubileo della Misericordia. Si tratta delle prime Olimpiadidella Misericordia, ideate per allenarci ad amare gli altri.Come ogni Olimpiade anche questa è caratterizzata da 5 anel lima, come peculiarità, a ogni anel lo è collegato uno dei 5 sensi: vista,udito, olfatto, gusto, tatto.I 5 sensi ci ricordano che l’amo re è qualcosa di concreto, non pen-siero astratto. Come le opere di misericordia, «ci ricordano che la nostra fede si traduce in atti concreti e quotidia-ni, destinati ad aiutare il nostro prossimo nel corpo e nello spirito e sui quali saremo giudicati: nutrir-lo, visitarlo, confortarlo, educarlo» (Mes sag gio di Papa Francesco per la Quaresima 2016). C’è biso-gno di atti concreti e visibili che mostrino all’umanità la vicinanza di Dio. «L’amore non potrebbe mai essere una parola astratta. Per sua stessa natura è vita concreta: intenzio-ni, atteggiamenti, comportamenti che si verificano nell’agire quotidiano» (MV 9). Questo determina lacredibilità del nostro agire pastorale ed educativo e l’efficacia nel raggiungere il cuore di ogni persona.


Un ringraziamento speciale va ai catechisti dell’Unità Pastorale di Santa Maria degli Angeli (Assisi), con iquali, all’interno di un laboratorio di progettazione catechistica, sono state generate le idee da cui traespunto questo articolo.


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Linguaggio digitale e transizioni

DA INACCESSIBILE AD ACCESSIBILE

Marco Sanavio

Su quella canzone ci avevamo speso quasitre incontri. I ragazzi avevano compresoche, oltre il testo e la musica, c’era l’anima

e che tutto questo si collegava molto bene con ilnostro percorso di catechesi. Rimaneva un dub-bio su una frase, chissà com’era nata, chissà co-sa significava fino in fondo. «Glielo chiedo io», af-fermò con sicurezza Roberta, «mia sorella ce l’-ha come amica in Facebook». Risate sonore difronte a tanta certezza. «Magari le chiedo se cimanda anche gli auguri per Giorgio», continuòsenza scomporsi la tredicenne, «che non escepiù dall’ospedale, so per certo che a lui piaccionole sue canzoni».

Un episodio realmente capitato all’interno di ungruppo di ragazzi, che ho seguito nel percorso dicatechesi successivo alla cresima. E lei, la notacantautrice alla quale, in altri tempi, non avremmonemmeno saputo indirizzare una busta affranca-ta, rispose davvero in brevissimo tempo con gran -de sorpresa di tutti, scrivendo anche a Giorgio ri-coverato da qualche settimana, al qua-le fu difficile far credere che non sitrattava di uno scherzo. Quella cheun tempo avrem mo potuto defi-nire «di va», cioè divina, oraera diventata estremamenteaccessibile, anche per ungruppo di preadolescenti sen -za mezzi eccezionali.

COMPRESSIONEDELLE DISTANZENon c’è dubbio: come i mezzi ditrasporto hanno accorciato i tempidi percorrenza, così la co mu ni ca zio - ne digitale ha trasformato e compresso ledi stanze, sia dal punto di vista geografico sia sociale. • Grazie anche ai social network ci si può rivol -

ge re a persone di altri livelli, un tempo ritenutiinac cessibili, con discreta facilità.

• In parallelo a questo fenomeno, evidente pertut ti, possiamo raccontare ai ragazzi come ancheDio abbia voluto accorciare le distanze: «Neitem pi passati Dio parlò molte volte e in moltimodi ai nostri padri, per mezzo dei profeti. Orainvece, in questi tempi che sono gli ultimi, haparlato a noi, per mezzo del Figlio» (Eb 1,1-2).

• Un Figlio fattosi così vicino, da provare i no-stri sentimenti e le nostre sensazioni umane,così accessibile, da essere addirittura cattura-to, giu dicato e inchiodato sulla croce. La com-pressione delle distanze tra noi e Dio ha fatto sìche non lo sentiamo più lontano e distaccato, malo possiamo percepire presente in maniera co-sì ravvicinata da rendersi presente nel Pane che,nel corso della celebrazione eucaristica, pos-siamo mangiare.

ACCESSIBILITÀA Tim Berners Lee, uno dei padri di internet, è at-tribuita questa frase: «La forza del web sta nella

sua universalità. L’accesso da parte dichiunque, indipendentemente dalle

disabilità, ne è un aspet to essen-ziale». Oggi usabilità e acces-

sibilità sono diventate caratte-ristiche fondamentali della na -vigazione nel web, con gran -de attenzione a non esclu-dere nessuno e a far speri-mentare un’esperienza po-sitiva ai cybernauti.

Parafrasando l’espressione diTim Berners Lee, po tremmo affer-

mare che anche il «Dio dell’univer-so», che cantiamo nel Santo, è accessi-

bile a chiunque, pur nella fragilità che ciascunopresenta. La possibilità, che ciascuno di noi ha,di accedere direttamente a Dio è un dono davve-ro prezioso e straordinario.

Comei mezzi di trasporto

hanno accorciato i tempidi percorrenza, così lacomunicazione digitale

ha trasformato e compressole distanze… Anche Dio

ha voluto accorciare le distanze con noi,

nel Figlio Gesù



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COMUNIONE/CRESIMA


Catechisti Parrocchiali 5, Maggio 2016 - estratto

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