Catalogo Moon

52
M O O N #ARTECONTEMPORANEA

description

PITTURA | FOTOGRAFIA | SCULTURA | DESIGN

Transcript of Catalogo Moon

Page 1: Catalogo Moon

M O O N

#ARTECONTEMPORANEA

Page 2: Catalogo Moon
Page 3: Catalogo Moon

Ognuno di noi è la Luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessun altro. Mark Twain

Page 4: Catalogo Moon

M O O N

dal 13 dicembre 2014 al 01 Febbraio 2015 Planetario Villa Filippina

Piazza San Francesco Di Paola, 18 Palermo

Page 5: Catalogo Moon

Coordinamento per il Planetario:

Marcello Barrale

Lisa Cosentino

Associazione Urania

Ideazione e cura:

Demetrio Di Grado

Associazione ManSourcing

Patrocinio:

Istituto Nazionale di Astro Fisica

Osservatorio Astronomico di Palermo

Impaginazione e grafica:

Demetrio Di Grado

Vittorio Nicoletti

Biografie e foto:

dei rispettivi artisti

Testi:

Tiziana Greco

Claudio Lorenzoni

Siti Internet:

Mansourcing.wix.com/moon

Planetariovillafilippina.com

Scienzainarte.com

Mansourcing.wix.com/mansourcing

Issuu.com/demetriodigrado

Contatti:

[email protected]

[email protected]

Facebook.com/planetariopalermo

Facebook.com/associazionemansourcing

Osservatorio Astronomico di Palermo

Page 6: Catalogo Moon

MOON a cura di Tiziana Greco

“Sognatore è chi trova la sua via alla luce della luna...“

Oscar Wilde

Artisti eterogenei per formazione, stile e tecnica, vengono chiamati qui a dialogare sulle differenti visioni e

percezioni del mondo “esterno a noi”. Oltre il nostro vivere quotidiano. Quelle che ci portano lontano con

lo sguardo, all’Universo, alle Stelle, alla Luna.

Ogni artista irrompe con il suo immaginario, soggettivo e personale; utilizza il teatro del cosmo come scena

delle proprie sensazioni e delle proprie emozioni.

La Luna, dall’indoeuropeo “leuk”, luce riflessa, per lo splendore e la brillantezza che emana a causa della

luce solare che la colpisce, diventa simbolo ineludibile di espressione della propria anima. Come la Luna,

infatti, l’uomo ha dentro di sé un lato visibile e uno nascosto, un lato luminoso e uno oscuro. Ma è proprio

grazie al lato luminoso che riesce ad esprimere ciò che è più oscuro e sconosciuto all’io, rendendolo chiaro

e visibile al sé.

Una grande opera non è mai casuale ma sempre frutto di un percorso profondo, di una propria immagine

interiore, di una visione intima del mondo. L’artista, in questo caso, “rispecchia” ed esprime un senso di

inquietudine e di bisogno di libertà, di quella voglia di scoprire l’immensità che ognuno di noi cela dentro

l’animo. La Luna funge da musa ispiratrice, colei che incita gli artisti ad aprirsi al mondo, a rendere per

immagini il loro pensiero.

La capacità della Luna di attrarre le maree è la stessa che l’uomo ha nel coinvolgere gli altri, nel

socializzare e nel “catturare” la loro attenzione. E come la Luna, l’artista ha la capacità di far immergere

l’individuo all’interno della propria opera, in cui la forza attrattiva delle immagini lo proietta in un altro

mondo. Ogni artista a suo modo esprime l’immagine (e “l’immaginario”) che la Luna rilascia di sé, ognuno

con la propria ricerca stilistica, ognuno con la propria espressione, chi per sconsacrarla, chi per meditare,

chi semplicemente per ritrarla oggettivamente. Registra l’attimo in cui la visione si cristallizza nella propria

mente per renderla poi al fruitore, che ora è libero di reinterpretarla e darne nuovo significato. Cos’è per lui

la Luna?

“Basta un attimo per essere catapultati in un mondo ricco di sogni, desiderio di visioni fantastiche,

frammenti di un immaginario infinito”. Questa è la mia luna.

Page 7: Catalogo Moon

HAVE A NICE MOON! a cura di Claudio Lorenzoni

Chi ama la Luna davvero non si contenta di contemplarla come un’immagine convenzionale.

Vuole entrare in un rapporto più stretto con lei, vuole vedere di più nella Luna,

vuole che la Luna dica di più.

Italo Calvino

Di solito quando mi appresto a scrivere un testo mi sommergo di libri, appunti vari presi qua e là, scelgo il

sottofondo musicale più idoneo al momento e come un collagista d’altri tempi lascio che il caso faccia il

suo corso.

Oggi accanto a me "Agosto oltremare" di Simone Cutri, l'ultimo numero di Focus, la penultima fatica di

Slovoi ZiZek e “Pulp” di Bukowski.

Ma non perdiamoci in chiacchiere. Veniamo a noi: la Luna. The Moon. Scienza e arte.

Un planetario come location. E’ possibile mettere insieme le due cose?

Tutti amiamo la luna o almeno incuriositi dal suo lato scuro. Abbiamo ballato con Mike Oldfield la sua

ombra ed urlato da un oblò: Luna!!! La luna è il ricordo, l’ossessione, il mito, vero o falso il 1969, per me un

falò di mezza estate.

Agli artisti della collettiva è stato chiesto, a seconda del loro stile, di interpretarla. I partecipanti attraverso i

loro pezzi hanno urlato, sussurrato, ululato i propri sogni, le proprie istanze, le proprie odi a quel misterioso

satellite che per secoli tanto ha incantato poeti, pensatori e scienziati.

Gli artisti ci offrono, in un’esperienza diretta, fruibile da tutti, un gesto che indica uno sguardo verticale, un

nuovo orizzonte misurato dalla distanza con un riflesso, quasi ad indicare una diversa prospettiva dello

sguardo. I lavori trasmettono la costruzione di un’esperienza di senso, capace di superare gli ostacoli delle

sovrastrutture che ci tengono ancorati alla sola superficie del suolo, prendendo la forma di una

meditazione sulla nostra condizione.

Gli scatti, i gesti tecnici, le sovrapposizioni di materiali, le parole, le frasi sono come un sottofondo musicale.

Un eco dei loro desideri.

Dimenticavo…! Questa la colonna sonora dell'allunaggio:

Dillo alla Luna – Vasco; Luna – Gianni Togni; Killing Moon – Echo & The Bunnymen; Man on the Moon –

REM; Walking on the Moon – Sting; E la Luna Bussò – Loredana Bertè; L’ultima Luna - Lucio Dalla; Moonlight

Shadow – Mike Oldfield & Maggie Reilly; Dolce Luna - Fabrizio De Andrè.

Page 8: Catalogo Moon
Page 9: Catalogo Moon

Gianni ALLEGRA

Giacomo BARRANO

Angelo BRAMANTI

Andrea BRANCIFORTI

Gino CASAVECCHIA

Antonio CURCIO

Daniele D'ANTONIO

Demetrio DI GRADO

Giusi DI LIBERTO

Salvatore LANZAFAME

Salvo LIGAMA

Anna MARCONI

Gabriele RAIMONDO

Jimmy RIVOLTELLA

T.A.M. (Di Caterino - Ardau)

Roberta TOSCANO

Daniela TOSTO

Emanuele VITTORIOSO

VLADYART

WILLOW

Page 10: Catalogo Moon

Palermo 5 luglio 1956.

Pittore, illustratore ed autore satirico.

Ha collaborato con: Avvenimenti, L’Unità, Linus, I

Siciliani, L’Ora, Cuore, Comix, Tango, Smemoranda,

EMME, IL MISFATTO.

Disegna quotidianamente dal 1999 la vignetta per le

pagine dell’edizione siciliana di REPUBBLICA.

Le sue illustrazioni sono apparse su DIARIO, CAMPUS,

VANIY FAIR, VENTIQUATTRO, IL CAFFE’ ILLUSTRATO,

MAXIM, L’UNITA’, E-IL MENSILE (Emergency), SATURNO

(inserto culturale de Il Fatto).

Nel 1999 vince il premio “Pino Zac” del Museo della

Satira Politica di Forte dei Marmi per il cd “Contro la

mafia a vignette”.

Nel 1997 ha curato la direzione artistica della sezione

fumetti della Fiera del Libro di Messina.

Nello stesso anno ha tenuto un corso di fumetto ed

illustrazione presso l’Opera Universitaria di Palermo.

Nella veste di pittore ha esposto a Palermo, Catania,

Siracusa, Milano, Siviglia e Londra.

“Scorci e squarci”, progetto pittorico in mostra a

Palermo nel 2004 e a Scicli nel 2005, è diventato un

libro con la collaborazione di alcuni scrittori e registi

dell’area palermitana. Pubblicato da Duepunti nel

2004. Ha realizzato per le Edizioni Frassinelli il graphic

novel “Il giocatore”, basato sullo script della regista

Roberta Torre. Pubblicato nel 2007. Su testo di

Marcello Benfante disegna il graphic novel “Diario

della pioggia”, pubblicato da Verba Volant nel 2012.

Gianni ALLEGRA

Page 11: Catalogo Moon

Due alla luna

acrilico su tela

cm 40 x 40

Page 12: Catalogo Moon

Giacomo BARRANO

Nato a Caltagirone ”città della ceramica” in

provincia di Catania il 4 Gennaio 1991.

Sin da piccolo si avvicina al mondo dell’arte grazie

all’influenza del nonno, suo omonimo, Barrano

Giacomo e del fratello Nicolò Barrano (plastico).

Giacomo sviluppa una forte passione per il disegno

sperimentando diverse tecniche.

Durante il periodo dell’adolescenza ha un approccio

con i graffiti - writing che lo condurranno alla Street

Art (filone artistico-culturale che si manifesta

nell’ambiente urbano).

Conseguito il diploma si iscrive all’ “Accademia di

Belle Arti” di Catania. La scelta del suo corso di studi

“Arti Tecnologiche” mira alla sua ricerca ossia

l’impiego delle nuove tecnologie in campo artistico

per la loro capacità di rappresentazione, di

interazione e del rapporto che esse hanno con il

fruitore.

Dunque sfruttando il video come media per interagire

con il pubblico Giacomo Barrano continua il suo

studio ed elabora i suoi primi lavori come “Jack

videoart”.

Vive e lavora a Catania

Page 13: Catalogo Moon

Faces of the moon

video trailer

Page 14: Catalogo Moon

Angelo BRAMANTI

Siracusa 1983.

Ha studiato Video Design presso l'istituto Europeo di

Design (IED) a Roma.

Nel 2006 fonda insieme ad altri musicisti siciliani il

collettivo di sperimentazioni audio-visive: Hi.Lab.

Partecipa a numerosi festival con i suoi video, tra

questi: il ResFest.10 al teatro Palladium di Roma ed il

Loop Festival di Barcellona.

Nel 2006 ottiene una borsa di studio presso l'IED grazie

al video 'File Not Be Found'.

Dal 2008 cura un blog dedicato al mondo dell'arte e

del design contemporaneo: acidolatte.blogspot.com

Nel 2010 fonda insieme all'artista Giuseppe Siracusa il

collettivo artistico L017, riconosciuto nel mondo

dell'arte e del design internazionale per la

realizzazione di sculture con l'utilizzo di dischi in vinile.

Attualmente vive e lavora a Siracusa

www.abstractk.com

Page 15: Catalogo Moon

The clear side of the moon

tecnica mista su tela

cm 50 x 50

Page 16: Catalogo Moon

Caltagirone 1971.

Si laurea in architettura a Palermo, indirizzo disegno

industriale e arredamento, con la tesi “La ceramica

Calatina dal ‘700 ai giorni nostri”. Partecipa ai corsi di

formazione “arte e ceramica” in ambito europeo ed

espone in rassegne nazionali e internazionali.

Nel 1998 viene selezionato al concorso “Design in

Craft Europe” indetto dalla Camera di Commercio di

Torino con il progetto consistente in una seduta in

legno: la Panca Da-Dà. Questa viene prototipata e

realizzata da un’azienda torinese ed esposta a Torino,

Monaco e Barcellona per il Made in Italy.

Nel 1999 viene nuovamente selezionato al concorso

“Design in Craft Europe” con il progetto consistente in

un contenitore per liquidi in ceramica: Brillo.

Nel 2001 entra nell’azienda di famiglia e nel 2007

presenta la nuova collezione Improntabarre

incrementata sempre di progetti innovativi: dalle

ceramiche contaminate al servizio da tavola

presentato nel 2010 a Paratissima (Torino).

Dal 2009 al 2010 è partner tecnico e curatore del

Museo Hoffmann di Caltagirone. Nel 2011 viene

Selezionato al concorso « 150 Mani Collezione Italiana

» con il progetto Art.in tavola.

Successivamente scelto per la Biennale bis, curata da

Vittorio Sgarbi. Il progetto è presentato al MIC di

Faenza nella mostra « La conquista della libertà ». Nel

2012 è invitato alla VI Mostra Internazionale di

Ceramiche - Patti. Vive e lavora a Caltagirone.

www.improntabarre.it

Andrea BRANCIFORTI

Page 17: Catalogo Moon

Luna

tiratura limitata 1/5 realizzata al tornio

cm 40 x 40

Page 18: Catalogo Moon

Gino CASAVECCHIA

Nasce a Roma nel 1960.

Frequenta la Scuola d'arte di Roma, sezione

plastica. Segue i corsi dell'Accademia di Belle

Arti di Roma.

Nella seconda metà degli anni ottanta inizia

ad esporre i suoi primi lavori, sperimentando

vari materiali. Negli anni novanta espone

anche in molti paesi europei, tra i quali

Francia, Olanda, Belgio. Espone in Spagna

durante le Olimpiadi di Barcellona del 1992.

Arrivano anche molte commesse per la

realizzazione di opere pubbliche.

“La mia idea di design è strettamente legata

alle mie opere scultoree.”

Nascono così le "Sculture d'arredamento".

Estrema sintesi di concetti, elaborati in forme

e materiali diversi.

www.ginocasavecchia.it

Page 19: Catalogo Moon

Luna

pietra e alluminio

cm 200 x 33 Ø

Page 20: Catalogo Moon

Antonio CURCIO

Lo Studiolo è una bottega d'arte sita sul Cassaro, a

Palermo, a pochi metri dai 4 Canti, creata nell'ormai

lontano 1996 da Antonio Curcio, il quale realizza

dipinti su vecchie mattonelle in cotto recuperate dai

rifacimenti di pavimenti degli antichi palazzi

palermitani.

Ormai un'istituzione nel mondo dell'arte "minore"

indipendente, vanta tra la sua clientela nomi anche

famosi a livello internazionale del mondo dell'arte e

della cultura. A livello locale suoi dipinti si trovano tra

l'altro nelle collezioni di Città del Mare e di Torre Artale

Relais.

Suoi dipinti sono stati usati anche per illustrazioni di

copertina di fascicoli e libri, come "La Città Quadrata"

(Palermo, 2011) e "Letterati di Sicilia" (Palermo, 2012).

Tra le sue partecipazioni, quella recente a

Caltagirone nel quartiere Sant'Agostino denominato

Borgo contemporaneo, per il quale ha realizzato 4

mattoni collocati e installati nei muri del quartiere.

Vive e lavora a Palermo

Page 21: Catalogo Moon

Moon-where is life?

tecnica mista su mattone antico in cotto cm 30x30

applicato su multistrato cm 50 x 50

Page 22: Catalogo Moon

Daniele D’ANTONIO

Torino

Uso la fotografia che pratico, questo è il mio lavoro.

La uso per raccontare cose, che porto in giro nelle

mie mostre, con i miei progetti indipendenti.

Oppure vendendo la mia creatività a chi la apprezza,

a chi dalle emozioni che prova sa e vuole trasmettere

un messaggio al mondo, sia esso un catalogo, un

servizio fotografico o le pareti di casa propria o del

proprio ufficio.

Sono nato pensando di poter cambiare il mondo ed

invece ho passato la mia vita a fare impresa.

Oggi mi basta sapere di avere qualcosa da dire e di

riuscire a dirlo, o di rendere più piacevole la vita di chi

apprezza il mio lavoro. Forse la vera rivoluzione, quella

che sognavo da giovane, sta proprio lì. E questo mi

rende vivo in un mondo di morti che camminano.

www.dantoniodaniele.it

Page 23: Catalogo Moon

Solitude Standing

stampa digitale su vinile e mdf

cm 40 x 40

Page 24: Catalogo Moon

Demetrio DI GRADO

Palermo 1976. Ha al suo attivo diverse personali e la partecipazione

a numerose mostre collettive. Dal 2008 un ciclo di

dipinti permettono di affrontare da punti di vista

diversi e complementari la rivoluzione dei

paesaggi. La spiritualità e l’intensità della materia e

dei materiali utilizzati si armonizza con i colori

magnetici e magmatici. L’operato di Demetrio è

pervaso da un’astrazione lirica, linee grafiche

immaginarie, che nascondono e contestualmente

esaltano poetiche tendenze surreali.

Di Grado, si esprime con assemblaggi di diversi

materiali. La superficie pittorica, fortemente materica

e ricercata, è ricomposta in ogni sua parte come un

puzzle.

La componente riflessiva è preponderante, i contrasti

cromatici sono esaltati nei suoi “paesaggi”. Il

soggetto paesaggistico compare come oggetto per

giustificarsi come forma, ma è la materia e i colori

accesi che si contraddistinguono, nei suoi lavori.

Osservare l’opera nel suo insieme per poi lasciarsi

trasportare nella stessa nelle singole componenti, e

nelle stratificazioni del pigmento.

Smalti, solventi, acrilici … intervengono nei mondi

narrativi dell’autore, accostasti fra di loro prendono

corpo e consistenza singolarmente ma non si

disuniscono mai dall’insieme, donando un senso di

calma avvolgente ed energia.

Vive e lavora a Caltagirone.

www.facebook.com/demetriodigradopittore

Page 25: Catalogo Moon

Moon

polimaterico su tavola

cm 50 x 50

Page 26: Catalogo Moon

Giusi DI LIBERTO

Classe 1966, nata ad Agrigento ma palermitana

d'adozione, lavora nel mondo della pubblica

istruzione.

Talento naturale, da sempre appassionata di pittura,

da anni collabora con il compagno Antonio Curcio

per la bottega d'arte Lo Studiolo.

Partecipa a numerose collettive ed estemporanee a

Terrasini (Città del mare) a Palermo (Villa Niscemi) e

Alcamo;

Per Caltagirone, nel quartiere Sant'Agostino

denominato Borgo Contemporaneo, dove ad oggi è

un’altra tappa della street art in Sicilia, come

riqualificazione del territorio, ha realizzato in un suo

manufatto una Madonna di Conadomini.

Installata e murata in una antica edicola votiva,

tuttora oggetto di devozione fra gli abitanti del

quartiere.

Vive e lavora a Palermo

Page 27: Catalogo Moon

Così vicini - così lontani

acrilico su tela

cm 50 x 50

Page 28: Catalogo Moon

Salvatore LANZAFAME

Catania 1973.

Si diploma all'Istituto d'Arte della sua città nel 1992.

Nello stesso periodo frequenta la scuola di pittura del

maestro incisore Gaetano Signorelli per il quale sarà lo

stampatore per tre anni.

Nel 1997 si diploma all'Accademia di Belle Arti di

Catania dove, attraverso una personale ricerca, ha

combinato la tradizione del paesaggismo Romantico

e la forza espressiva dei cromatismi delle

avanguardie.

Quindi trova nuovi slanci espressivi dall'utilizzo

sinergico di linguaggi e mezzi espressivi differenti.

Favorisce il senso evocativo a quello rappresentativo

attraverso la produzione di assemblaggi polimaterici;

ricerca nuove profondità cromatiche tramite

l’esperienza ceramico-pittorica in cui accorda

profondità naturali con masse cromatiche esaltanti e

sature di essenze plastico-costruttive.

Attualmente vive e lavora a Catania.

www.salvatorelanzafame.it

Page 29: Catalogo Moon

Genesi

ceramica

cm 14 x 14

Page 30: Catalogo Moon

Salvo LIGAMA

Nato a Caltagirone nel 1986, vive e lavora a Catania.

Cultore alla cattedra di Incisione dell’Accademia di

Belle Arti di Catania si occupa dello sviluppo di

metodi incisori e processi di stampa sperimentali.

Nel 2014 coordina Storiche Alchimie Contemporanee,

primo workshop di incisione sostenibile all’Accademia

di Catania.

La sua ricerca artistica è finalizzata ad un intreccio

iconografico e semiotico tra presente e passato e ad

un’analisi sperimentale sui materiali; la sua pittura a

pixel è il risultato di lunghi studi sulla percezione e

racconta la natura delle cose, una natura virtuale e

contemporanea ispezionata dall’interno e ingrandita,

per una critica semantica e iconologica sul presente.

Ha esposto a Caltagirone, Catania, Noto, Siracusa,

Pozzallo, Palermo, Napoli, Teano, Caserta, Perugia,

Torino, Milano, Budapest e Bucarest. Segnalato al

Premio Nazionale delle Arti (Catania 2007, Napoli

2010, Milano 2011), selezionato per Et Verbum Caro

Factum est, mostra in occasione dell’ostensione della

Sacra Sindone, Reggia di Venaria, Scuderie dello

Juvarra nel 2010, ottiene una Menzione Speciale al

Primo Premio Libro d’Artista dell’Associazione Incisori

Italiani.

Tra le più importanti partecipazioni si elenca:

AgrigentoArte, una personale al Barrique Club di

Catania, Art Market a Budapest, Nuovi Confini, Art is

Life al duomo di Caserta Young Showcase, Biennale

di giovani Artisti al Museo MAGMA e Meet_ology,

mostra nazionale sull’Unità d’Italia a Teano.

Page 31: Catalogo Moon

Il desiderio di Apollo

acrilico e resina su cartone

cm 50 x 50

Page 32: Catalogo Moon

Anna MARCONI

Romana di nascita , 16 Aprile 1963.

Elbana per scelta di Vita, dal 6 luglio 1987.

La fotografia mi è venuta in soccorso nel 2011,

quando urgeva in me il bisogno di esprimere

“gridando” il mio nero interiore, fatto di memorie

dolorose, di vuoto d’amore, di silenzio obbligato, di

sporcizia che ormai ricopriva il bianco ed i colori

accesi che sapevo avere dentro di me.

Ed è il vuoto d’amore

che io chiedo alla luna di colmare

in quell’abbraccio di Madre

che consola ed allevia

tenendomi stretta

come io fossi lei

come lei fosse me.

Page 33: Catalogo Moon

Moon

fotografia digitale

cm 50 x 50

Page 34: Catalogo Moon

Gabriele RAIMONDO

Catania nel 1987.

Consegue una laurea con lode presso l'Accademia

di Belle Arti di Catania, nell'indirizzo di grafica d'arte.

Avendo studiato grafica pubblicitaria, fotografia, e

successivamente incisione, la sua attuale ricerca

prevede spesso una fusione di tecniche manuali e

digitali. Da questo contrasto nascono altre

combinazioni di elementi opposti, come la

mescolanza di oggetti simbolo del contemporaneo

(smartphone, per esempio) con stili e soggetti che

richiamano l'antico come le illustrazioni botaniche.

Altro contrasto spesso adottato è quello di elementi

naturali con altri digitali/elettronici. Tramite l'incisione

partecipa a mostre internazionali quali “Area 189”,

tenuta al Palazzo della Cultura di Catania, ma spesso

predilige l'esposizione libera come può avvenire per

strada (galleria aperta a tutti), o la distribuzione

personale delle proprie opere.

La grafica lo aiuta in questi concetti di

moltiplicazione/diffusione del multiplo.

Le sue opere si confrontano con alcuni aspetti

quotidiani dell'era digitale quali il consumismo,

l'eccesso d'informazione, la comunicazione

impersonale ma immediata, la questione delle risorse

e l'inquinamento.

Questi temi però vengono affrontati senza una presa

di posizione netta e decisa, l'autore difatti non

conosce una formula per debellare tutti questi

problemi dai quali egli stesso è sovente affetto, cerca

solo di far riflettere sul tema l'osservatore, che spesso

non è cosciente di tali questioni.

Page 35: Catalogo Moon

Mooning – Boarding Pass

grafica digitale

cm 8 x 22

Page 36: Catalogo Moon

Torino 1974.

Cresce artisticamente nello studio di Mattia Moreni.

Muore e rinasce ad ogni progetto.

Se Rivoltella fosse di Valentina Cei

Se Jimmy Rivoltella fosse un cane, sarebbe un cane

nero di mezza taglia, poco attratto dagli umani ma

fedele al padrone, che seppellisce l’osso appena

ricevuto per averne uno nuovo quanto prima. Se

fosse uno scrittore, oscillerebbe tra la malinconica

coscienza del brutto di Hemingway e l’entusiasmo

ingenuo e fastidioso di Kerouac. Se fosse un utensile,

sarebbe uno di quelli che si trovano dai rigattieri, e

non si sa nemmeno più per cosa servisse: con buona

probabilità, un macinacaffè. Se fosse un film, sarebbe

neorealismo italiano misto al divismo del cinema

statunitense degli anni 40: qualcosa che colpisce allo

stomaco e resta impressa nell’immaginario, anche se non ricordi il nome dell’opera, quello dell’artista e

indelebile.

Se fosse un’automobile, sarebbe una Ritmo color blu

che sferraglia lungo le strade di una periferia. In cerca

di cose che gli altri non vogliono guardare, per

raccoglierle e incorniciarle.

Se fosse un tic, sarebbe uno scatto nelle rughe della fronte che tradisce che si , qualcosa va avanti, anche

in quella che sembra distrazione, perché il suo mestiere e nel vivere, più che nel creare.

Se fosse un amico, avrebbe un sorriso aperto e gli

occhi comunque altrove. Se fosse un pittore, sarebbe

vicino a quelle tinte nette, senza troppi ripensamenti,

della nostalgia di Gauguin o della solitudine di

Modigliani. Se fosse un inventore, sarebbe uno a cui

hanno soffiato l’idea. Ma è Jimmy Rivoltella, e

nessuna delle parole fin qui scelte esprime più di un millesimo del suo intento artistico. Specialmente se e

vero che l’arte, a farsi portatrice di messaggio, smette

di essere.

Jimmy RIVOLTELLA

Page 37: Catalogo Moon

L’uomo è andato realmente sulla Luna?

stampa su mdf (dall'originale collage, su carta cm 12x12 )

cm 40 x 40

Page 38: Catalogo Moon

T.A.M. (Di Caterino - Ardau)

Il progetto T.A.M. (Di Caterino - Ardau), prova a

ragionare su possibilità concrete per rappresentare

socialmente e culturalmente un altro sistema

dell'arte, private esposizione d'arte contemporanea

nella loro automobile processo dove diventa

complicato scindere tra arte, artista, spettatore e

promotore (Tavor Art Mobil).

2012 – Partecipa al primo simposio di Scultura

internazionale ad Iglesias (CA).

Con il progetto “Mario Pesce a fore” denuncia la

triste condizione del sistema dell’arte italico al Cam di

Casoria di Antonio Manfredi con l’azione “Spam al

Cam”.

Scrive il libro “Altro sistema dell’arte”, booksprint

edizioni.

2013 – Partecipano al Salone del Mobile di Milano

con il progetto invisibile per “Tam Tam Scuola”,

espongono nel Museo a cielo aperto di Camo (CN),

nella Home Gallery “Il purgatorio” di Somano; al

venticinquennale dell’Accademia di Belle Arti di

Sassari , al B.A.R.L.U.I.G.I. (TO) di Alessandro Bulgini e al

Simposio nazionale di Scultura a Iglesias (CA).

2014 – Mimmo Di Caterino collabora con la

redazione di “Lobo di Lattice – Arte contemporanea”

e con “Napoli Art Magazine”.

Pubblica “Oltre il sistema dell’arte”, booksprint

edizioni.

Page 39: Catalogo Moon

#Selfie #Underthemoon

tecnica mista su tela

cm 50 x 50

Page 40: Catalogo Moon

Roberta TOSCANO

E’ nata e lavora a Torino.

Ha studiato Storia del Teatro e poi Grafica con Franco

Fanelli all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.

Opera in campo artistico principalmente con

materiali di scarto che assembla, stampa, incide,

sospende, incolla.

Tramite un lavoro di ricerca articolato che la porta

all’uso di vari linguaggi espressivi (video, incisione,

installazione, poesia) è spinta dalla necessità di

ricercare un’estetica consapevole e tendente

all’autenticità.

In veste di fotografa tenta di ritrarre il mondo, il corpo

e l’immaginario femminile come paesaggio

inconsueto, protesta muta contro l’ordinaria

mercificazione dell’esistenza umana.

La sua ultima mostra personale è stata “Abitazioni

della coscienza” a Villa Cernigliaro di Sordevolo (Bi) a

cura di Paola Zorzi.

Insieme con l’artista biellese Armando Riva ha

fondato nel 2010 il gruppo Costarocosa.

Con l’artista e operatore culturale Marco Rabino

coordina e organizza da alcuni anni DETENZIONI, un

progetto di eventi tra cultura contemporanea e

mondo dei diritti e della detenzione.

Page 41: Catalogo Moon

Moon

fotografia digitale

cm 50 x 50

Page 42: Catalogo Moon

Daniela TOSTO

Catania 1973.

Consegue il Diploma in pittura all’Accademia di Belle

Arti della sua citta nel 1997.

La sua ricerca artistica è sempre stata rivolta ad un

figurativismo attinente alla realtà , ma condensato in

sintesi e gesto istintivo.

Dopo gli studi ha l’opportunità di lavorare a

Caltagirone dove rimane affascinata dall’arte della

ceramica tanto che , dopo svariate collaborazioni

lavorative con gli artigiani ceramisti del luogo, fa

proprie quelle tecniche che le permettono , oggi , di

realizzare i suoi artefatti.

Vive e lavora per un periodo di due anni a Londra,

dove ha l’opportunità di visitare , non solo i tanto

acclamati musei, ma anche spazi esclusivi e meno

conosciuti continuamente animati da manifestazioni

e performances artistiche.

Desiderosa di operare nella sua terra e in continua

ricerca stilistica, prolunga la sua attività lavorativa da

ceramista a Caltagirone , dove, da alcuni anni, vive

stabilmente.

Page 43: Catalogo Moon

Eclipse

ceramica

cm 40 x 8 x 20

Page 44: Catalogo Moon

Emanuele VITTORIOSO

Siracusa 1977.

Nel 1998 si trasferisce a Milano per frequentare l’

Accademia delle Belle Arti di Brera con

specializzazione nel Restauro e nella Conservazione.

Per mezzo della sua qualifica professionale e

dell’esperienza laboratoriale, intraprende in diverse

parti d’Italia, numerosi cantieri di restauro, ma riserva

sempre spazio ed energia ad un viaggio personale

nell’uso di colori e vernici.

L’amore per la Street Art emerge prepotente dai suoi

primi lavori: li realizza privilegiando le vernici spray e

mutuando le tecniche dei writers con un impronta già

personale.

Indagando sui linguaggi artistici diversi percorre un

cammino di continua e laboriosa ricerca tesa a

raggiungere un proprio stile distintivo.

Affascinato dalla pittura italiana degli anni Cinquanta

e Sessanta arriva a elaborare un tratto personale.

Le sue tele, materiche e informali, esprimono energia

e movimento attraverso accostamenti cromatici

perfetti e improvvise esplosioni di colore.

Vive e lavora a Siracusa

www.emanuelevittorioso.com

Page 45: Catalogo Moon

Moon

tecnica mista su tela

cm 50 x 50

Page 46: Catalogo Moon

VLADYART

È uno tra i nomi più interessanti della scena post-

graffiti Siciliana, specie nella sua deriva istallativa,

d’intervento.

Di background accademico (decorazione, Brera –

Milano), ha cominciato a considerare l’ambiente

urbano circa dieci anni fa, portando avanti sia la

pittura all’aperto che l’istallazione. Inizia così un

percorso molto prolifico all’interno del post-graffitismo

o “street art”; una parabola, dalla decorazione alla

decadenza urbana.

Più recentemente, dal 2011 circa, la sua è un’arte più

effimera, caratterizzata dalle piccole cose; più

comunicativa, concettuale. L’esperienza è affidata a

internet, la documentazione visiva è necessariamente

fotografica. La sua opera esterna si fonda sui

paradossi della logica, sull’arte della metafora, sulla

comunicazione scritta, sul disturbo visuale, spesso

rivolgendosi ai media, alla società contemporanea e

all’arte stessa. Anche se non avverso alla pittura, più

che di opere è giusto parlare di interventi,

considerando la varietà di media e tipologie toccate.

Ha fatto suo, per esempio, un uso pittorico della

parola (scritte a rullo su parete, lasciando colare

parecchio il colore) e non sono rari gli sconfinamenti

nella grafica e nel video. Per via di alcune sue

popolari performance, murali e scatti fotografici,

VladyArt è oggi noto nel circuito della street art

nazionale ma pure all’estero. Hanno parlato di lui

numerosi siti internazionali di categoria e ha tessuto

relazioni e collaborazioni d’importanza; è anche - tra

le cose – impegnato come blogger/pubblicista.

Page 47: Catalogo Moon

Selfie in the moon

stampa digitale

cm 30 x 30

Page 48: Catalogo Moon

Nato nel 1978 a Milano si diploma presso la Scuola del

Fumetto e Illustrazione di Milano nel 2000.

Collabora da 12 anni con case editrici, agenzie

pubblicitarie e aziende produttrici di gadgets e

articoli da collezione e design.

Con lo pseudonimo Willow realizza tele, grafiche,

murales e vinyl toys vicine allo stile POP, collaborando

con gallerie, aziende e designers anche all’estero.

a cura di Aldo Torrebruno e Anna Epis.

Willow ci trasporta in un mondo parallelo,

densamente abitato e popoloso, fatto di colori piatti

e di un segno grafico preciso, lineare, senza

interruzioni, dove ogni elemento ha le sue linee chiuse

– ma comunque c’è spazio per tutti!

Questo mondo è abitato da esseri molto particolari, a

metà tra il microorganismo e il virus, che si “parlano”,

attraverso i baloons, ma senza utilizzare le

onomatopee codificate del fumetto,

quanto piuttosto attraverso suoni che finiscono per

identificare, nominare e definire l’essere che lo

pronuncia.

In questo mondo densamente popolato, non

mancano le sfide sociali, ed è interessante vedere

come in un moto di ribellione all’ordine costituito,

siano gli esseri più piccoli a protestare contro i

maggiorenti tentacolati che rimangono afasici

davanti a tale arditezza verbale.

Le immagini che Willow ci propone sono

apparentemente ludiche, ma grazie alla serietà di

fondo – anche formale – che le caratterizza, sono

dotate di indubbia forza comunicativa e di grande,

divertente fascino.

WILLOW

Page 49: Catalogo Moon

Luna

smalto su tela

cm 50 x 50

Page 50: Catalogo Moon

Partnership :

Page 51: Catalogo Moon

Dicembre 2014 © Associazione ManSourcing

Page 52: Catalogo Moon