CATALOGO CORSI - univaservizi.it · (Activity Based Costing) • Gli indicatori di performance dell...
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CATALOGO
CORSI UNIVA SERVIZI
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“In Univa Servizi i confronti e gli scambi di idee sono all’’ordine del
giorno. La conoscenza va condivisa.
Per questo crediamo fortemente nel valore della formazione.”
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Perchè questo catalogo
Un catalogo di corsi di breve du-
rata e di taglio pratico e operativo
per chi lavora in impresa e deve
sviluppare e aggiornare le proprie
competenze. Sono percorsi forma-
tivi progettati e tenuti da docen- ti
esperti della materia e abilitati
all’insegnamento di materie tec-
niche.
Tutti i corsi proposti possono es-
sere realizzati direttamente in im-
presa, parti di essi verranno realiz-
zati presso la nostra sede secondo
i calendari consultabili sul nostro
sito www.univaservizi.it e
potranno essere finanziati da
Fondimpresa e Fondirigenti.
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Chi è Univa Servizi
Univa Servizi: ha sede a Gallarate
ed è stata costituita dall’Unione
degli Industriali della Provincia di
Varese per fornire servizi alle
imprese con l’obiettivo di garantire
la massima affidabilità ed efficacia
delle solu- zioni proposte.
Per iscriversi ai corsi o avere maggiori informazioni relative ai corsi:
Unia Servizi Tel.: 0331/774345 Fax: 0331/771701 E-mail: [email protected] | [email protected]
UNIVA SERVIZI
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Le aree
p. 9 AREA AMMINISTRAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE
p. 21 AREA AMBIENTE E QUALITÀ
p. 27 AREA INNOVAZIONE DI PRODOTTO E DI PROCESSO PRODUZIONE E SUPPLY CHAIN
p. 35 AREA MANAGEMENT E RISORSE UMANE
p. 55 AREA MARKETING, SALES E RELAZIONE CON IL CLIENTE
p. 69 AREA DIGITALIZZAZIONE INFORMATICA E LINGUE
p. 63 AREA COMMERCIO ELETTRONICO, WEB E SOCIAL MEDIA
p. 71 AREA SICUREZZA
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Area amministrazione e internazionalizzazione La gestione del recupero crediti
Controllo di gestione
Contabilità industriale
Contrattualistica internazionale
Fiscalità internazionale - l’iva nei rapporti con l’estero
Corso paghe e contributi
Intercultural action
Corso base per responsabili e incaricati del trattamento dei dati
personali. Gli aspetti fondamentali di un sistema di governo della
compliance privacy
Contabilità base
Il bilancio d’esercizio: lettura ed interpretazione dei fatti aziendali
Finance for non financial
Il budget
Transazioni e accordi commerciali di acquisto e vendita con i paesi
emergenti: possibili vantaggi e svantaggi
International opportunity
Finanziamenti europei
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LA GESTIONE DEL RECUPERO CREDITI
A chi interessa Responsabili Area Recupero Crediti
Durata 4 ore
Obiettivi Fornire strumenti al fine di aiutare a prevenire e gestire le problematiche legate al recupero crediti dal punto di vista strategico e legale, al fine di
standardizzare una semplice proce- dura per la prevenzione e risoluzione del problema
Contenuti • Gestione preventiva • Recupero crediti stragiudiziale • Recupero crediti giudiziale • Aspetti contabili e fiscali
CONTROLLO DI GESTIONE
A chi interessa Controller e addetti alla contabilità
Durata 32 ore
Obiettivi Comprendere le tecniche di controllo economico • Apprendere la metodologia per
implementare il controllo strategico • Sviluppare le tecniche per valutare
l’economicità degli investimenti
Contenuti • Il legame tra pianificazione,
strategia e controllo • La relazione tra equilibrio
economico finanziario e obiettivi di medio e lungo termine
• Analisi dei risultati economici • Il ROS e il ROI • Il piano dei conti • I centri di responsabilità • La riclassificazione del conto
economico e dello stato patrimoniale
• I costi standard correnti e di base • I costi tecnici e parametrici • Analisi dei costi fissi e variabili • L’analisi break even point e
make or buy • I costi per commessa • Controllo economico per attività
(Activity Based Costing) • Gli indicatori di performance
dell’azienda • Le prospettive del controllo
strategico nella metodologia • La costruzione del tableau de bord
per la gestione della produzione • Il collegamento tra tableau de bord
e sistemi informativi aziendali • La struttura della reportistica • Esercitazioni
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CONTABILITÀ INDUSTRIALE
A chi interessa Addetti amministrativi e Responsabi- li di funzioni non amministrative che desiderino acquisire gli strumenti di contabilità industriale
Durata 28 ore
Obiettivi • Capire come progettare
efficacemente un sistema di contabilità analitica e industriale che fornisca informazioni strategiche per gestire i costi e creare maggior valore per il cliente
• Comprendere le problematiche operative nel cambiare il proprio sistema di contabilità industriale
• Orientare le decisioni strategiche e operative attraverso strumenti di simulazione aziendale per fare prezzi di vendita, per analizzare margini e per capire fino a che punto spingersi quando il prezzo lo dà il mercato
Contenuti • Progettare efficacemente la
contabilità analitica • L’impatto della complessità della
gestione sui costi aziendali: come cambiano i costi oggi
• I metodi più innovativi per calcolare e gestire i costi: ABC e ABM
• Quali informazioni sono strategiche e dove concentrare l’attenzione nella progettazione e impostazione di un nuovo sistema di calcolo
• Le informazioni per rendere più efficiente l’organizzazione e incrementare il valore per il cliente
• Come identificare le attività e i processi critici
• Costi e diversi oggetti di calcolo: costi di prodotto, costi di commessa, costi di cliente; definire il sistema delle distinte base e dei cicli di produzione
• La strutturazione dei centri di costo e il collegamento con la contabilità industriale
• La struttura tecnico-contabile: dal piano dei conti alla determinazione delle basi di ripartizione
• Le schede di costo ed i report gestionali
• Soluzioni software: analisi di alcune soluzioni
• Come utilizzare le informazioni fornite dall’ABC A
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CONTRATTUALISTICA INTERNAZIONALE
A chi interessa Responsabili dei trasporti, collabora- tori del servizio export, collaboratori del servizio spedizioni e logistica e personale del servizio amministrativo
Durata 16 ore
Obiettivi Fornire un quadro sui principi del di- ritto e della contrattualistica interna- zionale per utili suggerimenti diretti ad individuare la formula contrattuale più appropriata nelle diverse strategie commerciali
Contenuti • Common law e Civil law
• La nozione di contratto commerciale in common e civil law
• I principi di autonomia contrattuale e libertà di forma
• Il momento di conclusione del contratto
• Gli Usi del Commercio Internazionale • Le lettere d’intenti • Il momento di trasferimento della
proprietà nei vari ordinamenti nazionali
• La clausola penale e le liquidate damages
• La Convenzione di Vienna del 1980 sulla vendita internazionale di beni mobili corporali
• La Convenzione di Roma sulle obbligazioni
• Il Contratto Internazionale di agenzia
FISCALITÀ INTERNAZIONALE - L’IVA NEI RAPPORTI CON L’ESTERO
A chi interessa Impiegati commerciali e amministrativi addetti alla fatturazione attiva nonché alle registrazioni della fatturazione pas- siva operanti in enti che intrattengono abitualmente operazioni con l’estero
Durata 16 ore
Obiettivi Acquisire confidenza nel trattamento IVA delle operazioni da e verso l’este- ro: operazioni intracomunitarie, impor- tazioni ed esportazioni e con tutti gli adempimenti connessi
Contenuti • L’imposta sul valore aggiunto ed
i suoi presupposti: requisiti oggettivo, soggettivo e territoriale
• Il territorio nazionale, comunitario
ed extracomunitario, i paesi rientranti nella Black List
• Acquisto e cessione di beni: definizione • Trattamento IVA delle operazioni
intracomunitarie: definizioni, requisiti (SISTEMA VIES), reverse charge
• Prestazione dei servizi: territorialità criterio generale
• Prestazione dei servizi: deroghe al criterio generale
• Elenchi Intrastat: definizione, modalità di compilazione, termini e modalità di presentazione
• La comunicazione polivalente: comunicazione operazioni con soggetti residenti in Black List
• Comunicazioni operazioni con SAN MARINO
• Stabile organizzazione e, rappresentante fiscale, identificazione diretta dei soggetti non residenti: definizione
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CORSO PAGHE E CONTRIBUTI
A chi interessa Addetti all’amministrazione del per- sonale
Durata 40 ore
Obiettivi Acquisire gli elementi generali per la gestione amministrativa della retribu- zione
Contenuti • Le fonti normative • Le tipologie contrattuali: principali
forme e differenze • Assunzione lavoratore
• Gli elementi di base e accessori della retribuzione
• L’orario di lavoro • Busta paga • Rilevazione presenze sul LIBRO
UNICO DEL LAVORO • La tassazione • La retribuzione in natura • Le trasferte e il trasfertismo • La contribuzione • Le assenze – malattia, maternità • Inail • Adempimenti chiusura anno solare • La cessazione del rapporto di lavoro • La tassazione separata • Calcolo Tfr • Approfondimenti
INTERCULTURAL ACTION
A chi interessa A tutte le imprese operanti nel settore ristorazione/turismo che vogliono che i propri operatori siano in grado di co- municare con i propri clienti in più lin- gue nel proprio settore di competenza
Durata 40 ore (10 per ogni lingua trattata)
Obiettivi Formare in più lingue il personale aziendale nel proprio settore opera- tivo per essere in grado di accoglie- re, gestire e dialogare con il cliente nell’ambito della promozione turistica e gastronomica locale. Le lingue of- ferte sono inglese, tedesco, spagnolo, francese (su richiesta altre lingue)
Contenuti • Accoglienza del cliente • Servizio • Approfondimento e spiegazione del
menù/prodotti offerti • Pagamento e conclusione del
rapporto • Indicazioni storico-geografiche
sul patrimonio socio-artistico- culturale della zona
• Indicazioni stradali per raggiungere località di interesse
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CORSO BASE PER RESPONSABILI E INCARICATI DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI - GLI ASPETTI FONDAMENTALI DI UN SISTEMA DI GOVERNO DELLA COMPLIANCE PRIVACY
A chi interessa Responsabili e incaricati del tratta- mento dei dati personali, imprenditori e manager, responsabili ufficio legale/ compliance, responsabili dei sistemi informativi, responsabili di funzione. Il corso si caratterizza per il taglio inte- rattivo che si cerca di instaurare con i partecipanti, con ampi spazi riservati al question time in modo da favorire l’in- terattività dei presenti, essere più inci- sivi ed ottenere un feedback positivo in termini di interesse, partecipazione, successiva riflessione ed applicazione all’ambito lavorativo di competenza
Durata 4 ore
Obiettivi • Conoscere gli aspetti fondamentali
dell’adeguamento alla normativa, i principali obblighi, la struttura delle responsabilità e gli adempimenti
• Sensibilizzare l’azienda nel prendere coscienza del livello di rischio connesso all’utilizzo della tecnologia e dei sistemi informativi con un approccio che esula dalla esclusiva area della tecnologia, ma che coinvolge aspetti legali, organizzativi e motivazionali complessi
• Utilizzare la legge sulla privacy come opportunità per rivedere la gestione del proprio sistema informativo ed i processi di gestione delle informazioni, trasformando la privacy da costo a risorsa
Contenuti • I concetti di base della normativa
sulla privacy: dal diritto alla riservatezza al diritto alla protezione dei dati
• Ambito di applicazione della legge, definizioni e tipologie di dati
• Le responsabilità dell’azienda • La catena delle responsabilità in
azienda: l’organigramma privacy e la delimitazione degli ambiti di responsabilità del titolare, dei responsabili e degli incaricati del trattamento
• Informativa, consenso e diritti dell’interessato
• Le misure di sicurezza, la loro progettazione ed implementazione
• L’adozione di policy e procedure privacy
• La formazione degli incaricati del trattamento
• Il piano di audit e la periodicità dei controlli
• L’apparato sanzionatorio • L’autorità Garante per la protezione
dei dati personali e le verifiche ispettive
• Le aree aziendali sensibili al rischio privacy
• Le modalità di rilevazione dei dati personali trattati
• L’outsourcing e le ricadute privacy • Scenari e prospettive: il
Regolamento UE per la protezione dei dati personali
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CONTABILITÀ BASE
A chi interessa Soggetti privi di ogni cognizione di na- tura amministrativa e addetti ai lavori
Durata 40 ore
Obiettivi Fornire le logiche dell’attività contabi- le in azienda e le tecniche per la cor- retta rilevazione delle principali ope- razioni d’esercizio, comprese quelle fiscali
Contenuti • Definizione di impresa ed
imprenditore • Forme giuridiche dell’impresa ed
adempimenti contabili obbligatori • Regimi contabili • IVA • Contabilità IVA: registro iva
acquisti, vendite e corrispettivi, liquidazione periodica dell’imposta
• Compilazione del modello F24 • Sistema di rilevazione della partita
doppia • Rilevazione in partita doppia delle
scritture di acquisto, vendita, personale e sistema dei pagamenti
• Cennisullescritturediassestamento
IL BILANCIO D’ESERCIZIO: LETTURA ED INTERPRETAZIONE DEI FATTI AZIENDALI
A chi interessa Imprenditori, dirigenti, responsabili dei servizi amministrativi, finanziari, contabili
Durata 16 ore
Obiettivi Fornire agli interlocutori le conoscen- ze basilari per la lettura e l’interpreta- zione del più importante tra i docu- menti contabili. La conoscenza base della contabilità generale costituisce un utile e valido supporto
Contenuti Durante il corso verranno trattati i se- guenti argomenti: • Dalla contabilità al bilancio
attraverso le scritture di assestamento e chiusura
• Il bilancio d’esercizio: definizione e finalità
• I presupposti normativi: gli articoli del codice civile e i principi contabili
• Principi contabili nazionali e internazionali (IAS/IFRS)
• I documenti contabili: obbligatori • I documenti contabili: non obbligatori • I criteri di valutazione • I conti d’ordine • Analisi dei risultati reddituali • Analisi della situazione finanziaria • Analisi delle liquidità
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FINANCE FOR NON FINANCIAL
A chi interessa Imprenditori, dirigenti, responsabili dei servizi amministrativi, finanziari, con- tabili
Durata 16 ore
Obiettivi Fornire agli interlocutori le nozioni basilari per la comprensione della fi- nanza d’impresa. La conoscenza base della contabilità generale costituisce un utile e valido supporto
Contenuti Durante il corso verranno trattati i se-
guenti argomenti: • Le decisioni operative e le decisioni
strategiche • Il bilancio quale principale strumento
d’informazione aziendale • Dall’approccio contabile a quello
finanziario • Analisi della redditività • Analisi della marginalità • Dal reddito ai flussi di cassa • Analisi del capitale circolante • La posizione finanziaria netta di
breve periodo (P.F.N.) • Il ciclo del capitale circolante
(C.C.C.) • L’analisi integrale per indici • L’analisi per flussi
IL BUDGET
A chi interessa Imprenditori, dirigenti, responsabili dei servizi amministrativi, finanziari, conta- bili, responsabili di progetto
Durata 16 ore
Obiettivi Fornire agli interlocutori le nozioni ba- silari per la definizione delle politiche aziendali per il raggiungimento degli obiettivi economici e finanziari fissati nel principale documento di pianifi- cazione aziendale quale è il budget. La conoscenza base della contabilità generale e dei principi fondamentali della finanza aziendale costituisce un utile e valido supporto
Contenuti Durante il corso verranno trattati i se- guenti argomenti:
• Definizione di Budget • Creazione della procedura del
Budget • Analisi del bilancio d’esercizio quale
punto di partenza per la creazione del budget
• Analisi del consolidato e del potenziale per la definizione dei targets
• Stesura del budget aziendale attraverso i budget settoriali
• Il budget economico e quello finanziario
• Le milestones per la definizione delle tempistiche di raggiungimento degli obiettivi
• L’analisi degli scostamenti • Azioni per la correzione delle
divergenze dei risultati rispetto a quelli di budget
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TRANSAZIONI E ACCORDI COMMERCIALI DI ACQUISTO E VENDITA CON I PAESI EMERGENTI: POSSIBILI VANTAGGI E SVANTAGGI
A chi interessa Responsabili e addetti area acquisti e vendite
Durata 8 ore
Obiettivi Fornire gli elementi per valutare i vantaggi e i punti di attenzione nel gestire approvvigionamenti all’estero, evidenziando le clausole contrattuali più ricorrenti e le principali garanzie di pagamento
Contenuti • Possibili vantaggi e svantaggi per le
imprese - Il rischio paese
- La conoscenza preventiva del fornitore - Differenza di usi e cultura fra i nostri clienti/fornitori
• Il flusso contrattuale degli approvvigionamenti ed i contratti quadro
• Breve esame dei principali contratti d’acquisto internazionali - Terms and conditions: quali clausole contrattuali prevedere - Le autorizzazioni governative e le licenze di esportazione
• I nuovi scenari di mercato nell’attività di approvvigionamento: - I mercati emergenti - Le problematiche organizzative, tecniche, legali, contrattuali - Le strategie
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INTERNATIONAL OPPORTUNITY
A chi interessa Corso di formazione per approfondire aspetti teorici e pratici di internazio- nalizzazione. È rivolto sia a imprenditori che a re- sponsabili commerciali
Durata 16 ore
Obiettivi Il seminario intende dare gli strumenti di strategia e di valutazione necessari ad implementare un’azione di interna- zionalizzazione. I partecipanti, alla fine del corso saranno in grado di: • Avere la capacità di crearsi un
quadro chiaro delle diverse possibilità di internazionalizzare alla luce anche degli obiettivi paese
• Creare e stilare un piano strategico che valuti le priorità tra gli obiettivi paese
• Pianificare le attività principali per la penetrazione nell’obiettivo paese
• Valutare tutte le opportunità di cooperazione locale per un migliore inserimento
Contenuti • Diverse possibilità di
internazionalizzazione • Strumenti per conoscere con
efficacia le potenzialità ambientali ed economiche dell’obiettivo paese
• Analisi delle risorse a disposizione per intraprendere un progetto di internazionalizzazione vincente
• Elementi di logical framework • Elementi di analisi di mercato • Strumenti per entrare praticamente
e velocemente nel tessuto civile dell’obiettivo paese
• Strumenti per creare rapidamente rapporti socio economici nel paese obiettivo
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FINANZIAMENTI EUROPEI
A chi interessa Corso di formazione per conoscere le opportunità di finanziamento eu- ropeo e comprenderne il valore e le regole principali per valorizzarlo sfrut- tandone appieno tutti i vantaggi. È rivolto a imprenditori, responsabili di marketing e sviluppo, responsabili di ricerca, liberi professionisti.
Durata 16 ore
Obiettivi Il corso intende dare le conoscenze di base per poter trovare le opportunità di finanziamento europee e pianifica- re gli obiettivi di un percorso che in ogni caso va pianificato a medio - lun- go termine. I partecipanti, alla fine del corso saranno in grado di: • Cercare le opportunità di
finanziamento • Conoscere e usare gli strumenti
logici e pratici di progettazione per
una richiesta di finanziamento • Conoscere i temi chiave per
costruire un progetto competitivo • Sfruttare il finanziamento come
opportunità di marketing • Conoscere le principali regole per
gestirlo correttamente
Contenuti • I settori e gli assi di finanziamento • Fondamenti di partenariato
internazionale • Pianificazione della ricerca di
finanziamenti e di partenariato • Le tematiche maggiormente
finanziate • Le tutele delle idee e dei brevetti in
un progetto consortile • Fondamenti di progettazione • Fondamenti di gestione • Il finanziamento come opportunità
di marketing
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Area ambiente e qualità Sistri il sistema di tracciabilità dei rifiuti
La norma UNI EN ISO 9001
La linea guida UNI EN ISO 19011 - Corso per auditor di prima parte
Sistema di gestione ambientale UNI EN ISO 14001
Sistema di gestione sicurezza OHSAS 18001
Responsabilità sociale
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SISTRI IL SISTEMA DI TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI
A chi interessa Responsabili ambiente e sicurezza, operatori
Durata 4 ore
Obiettivi • Analizzare le novità introdotte dal
Sistri • Far acquisire le conoscenze
concernenti l’operatività del Sistri
Contenuti • Cenni sul quadro normativo di
riferimento • La struttura del sistema telematico • Accesso al sistema • Il Registro Cronologico • La Movimentazione • La Scheda Sistri • Flusso operativo • Procedura standard • Casi particolari • Simulazioni • Durante l’incontro saranno fornite
tutte le informazioni pratiche sull’utilizzo del Software, visionando e commentando tutte le schermate che il programma propone
LA NORMA UNI EN ISO 9001
A chi interessa Responsabili Sistemi di gestione per la qualità ed altre funzioni aziendali preposte agli audit, di prima coinvolte dalla Direzione
Durata 16 ore
Obiettivi Favorire la conoscenza della UNI EN ISO 9001 e formare le figure aziendali preposte alla conduzione degli audit qualità
Contenuti • Introduzione al DRAFT ISO 9001:2015 • Approfondimento dei requisiti su
contesto, parti interessate e analisi dei rischi ed opportunità del DRAFT ISO 9001:2015
• Controllo, taratura e manutenzione degli strumenti di misura
• Dalla certificazione alla qualità: migliorare il sistema di gestione della qualità aumentandone l’efficienza
• Analisi e miglioramento dei processi • Lean Documentation: come
rendere efficace e efficiente la documentazione di impresa
• Il passaggio dai dati all’analisi ed alle informazioni
• Miglioramento continuo e creatività • Pianificazione, programmazione ed
esecuzione degli audit sui sistemi qualità
• La seconda figura aziendale per l’esecuzione degli audit interni
• Migliorare rendere più efficiente il processo di audit
• La conduzione degli audit di prodotto e processo presso i fornitori: pianificazione, metodologia, valutazione
• Rilevare e gestire i costi della qualità • Responsabilità del prodotto e
campagne di richiamo • Statistic process control (SPC): l’uso
delle carte di controllo per variabili e per attributi nel controllo qualità
• La gestione delle Non Conformità • Azioni Correttive e Preventive per il
miglioramento continuo
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LA LINEA GUIDA UNI EN ISO 19011 - CORSO PER AUDITOR DI PRIMA PARTE
A chi interessa Responsabili della qualità ed altre funzioni aziendali preposte agli audit, di prima coinvolte dalla Direzione
Durata 16 ore
Obiettivi Favorire la conoscenza per la applica- zione della UNI EN ISO 19011 “Linee guida audit di sistemi di gestione”. Acquisire conoscenze e competenze per effettuare l’attività di auditor di prima parte avendo come criterio di riferimento la UNI EN ISO 9001:2008. Analisi dell’utilizzo delle procedure e della modulistica dell’azienda
Contenuti • Struttura della norma
UNI EN ISO 19011: 2012 • Cenno alle peculiarità del DRAFT
ISO 9001:2015
• Principi dell’attività di audit (auditor e processo di audit)
• Termini e definizioni • Il processo di audit
- Gestione dei programmi di audit - Attività di audit
• Esercitazione - simulazione di una verifica ispettiva - Analisi documentale - Analisi in campo
• Competenze e valutazione degli auditor - Conoscenze e competenze - Istruzione, esperienza di lavoro, formazione ed addestramento - Mantenimento e miglioramento della competenza
• Esercitazione – verifica del possesso delle conoscenze e competenze - Valutazione conoscenze - Valutazione competenze
• Test finale
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SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE UNI EN ISO 14001
A chi interessa Responsabili Gestione Ambientale e responsabili di processo
Durata 16 ore
Obiettivi Favorire la conoscenza della UNI EN ISO 14001
Contenuti • La norma UNI EN ISO 14001 • Introduzione al DRAFT
ISO 14001:2015 • La norma UNI EN ISO 14001
corso di approfondimento e di miglioramento del sistema di
gestione dell’ambiente • Pianificazione, programmazione ed
esecuzione degli audit sui sistemi di gestione ambientale
• L’ufficio ecologico: comportamenti individuali e soluzioni aziendali per atteggiamento etico
• I reati ambientali nell’ambito del D.lgs 231/2001
• Introduzione alla gestione e alla certificazione ambientale di sistema e di prodotto
• Certificazione Ecolabel (applicazione per settori specifici)
• Bilanci ambientali e miglioramento continuo delle prestazioni ambientali
SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA OHSAS 18001
A chi interessa RSPP, responsabili di processo, re- sponsabili sistemi di gestione, capire- parto
Durata 16 ore
Obiettivi favorire la conoscenza della UNI EN ISO 18001 e migliorare il sistema di gestione della sicurezza in azienda
Contenuti • La norma OHSAS 18001 • Miglioramento del sistema di
gestione della sicurezza • Pianificazione, programmazione ed
esecuzione degli audit sui sistemi sicurezza
• I reati afferenti alla salute e sicurezza nell’ambito del D.lgs 231/2001
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RESPONSABILITÀ SOCIALE
A chi interessa Responsabili di sistema e di processo, RSPP
Durata 8 ore
Obiettivi Mostrare l’impatto della reputazione aziendale sul mercato sempre più glo- bale e competitivo. Fornire una pano- ramica sui requisiti e i vantaggi della norma SA8000 sulla Responsabilità Sociale d’Impresa
Contenuti • Introduzione all’etica di impresa • Il bilancio etico • Il bilancio di sostenibilità • Introduzione alle SA 8000 • La certificazione etica • La responsabilità sociale – corso
completo • Integrazione tra sistema qualità e
responsabilità sociale
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Area innovazione di prodotto e di processo, produzione e supply chain Pianificazione, schedulazione e controllo della produzione
F.M.E.A. (Failure Mode Effects Analysis)
Ufficio snello (lean office)
Misurare la produttività (O.E.E.: Overall Equipment Effectiveness)
Creare una produzione a flusso sia in aziende con produzioni
ripetitive che a commessa
Ridurre la dimensione dei lotti attraverso la riduzione drastica dei
Set Up (senza aumentare i costi)
Integrazione dei fornitori nel flusso aziendale per ridurre costi e
tempi (Milk Run)
Automazione pneumatica
Interpretazione del disegno meccanico
Programmazione macchine utensili CNC
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PIANIFICAZIONE, SCHEDULAZIONE E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE
A chi interessa Addetti e Responsabili di produzione, responsabili di reparto
Durata 40 ore
Obiettivi • Capire come una visione integrata
della logistica può supportare la missione aziendale, incrementando il vantaggio competitivo e riducendo i costi
• Comprendere come le tecnologie dell’informazione e della comunicazione applicate alla gestione della produzione permettano di migliorare il servizio al cliente e la produttività dell’azienda
• Mettere in evidenza i prerequisiti culturali e organizzativi e le risorse necessarie per l’adozione delle nuove tecnologie
Contenuti • La previsione delle vendite • La schedulazione della produzione • La gestione delle promesse ai clienti • Le esecuzioni delle operazioni • La pianificazione delle scorte • La sincronizzazione tra domanda e
fornitura • La pianificazione della capacità
produttiva • La visibilità lungo la supply chain • La pianificazione dei materiali • Il controllo delle prestazioni
F.M.E.A. (FAILURE MODE EFFECTS ANALYSIS)
A chi interessa Responsabili qualità, sicurezza, am- biente. Responsabili progettazione, concezio- ne prodotto, manutenzione. Progettisti meccanici, elettrici, elet- tronici, automazione
Durata 16 ore
Obiettivi Fornire ai partecipanti uno strumento di analisi dei progetti e dei processi atto a prevenirne difettosità, anomalie, incidenti, guasti, ritorni dal mercato. Il corso riguarda sia la progettazione di prodotti che di processi produttivi (semplici o complessi che siano)
Contenuti • Fmea: elementi di base & normativa • Dfmea (fmea applicata alla
progettazione prodotto) • Pfmea (fmea applicata alla
progettazione processi) • Nomenclatura parti, componenti,
gruppi, assiemi e definizione delle funzioni / prestazioni di ciascuno
• Analisi delle failures delle funzioni e stima r, p, n
• Determinazione rpn e conseguenti azioni
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UFFICIO SNELLO (LEAN OFFICE)
A chi interessa Responsabili uffici aziendali: commer- ciale, ufficio tecnico, acquisti, pro- grammazione e logistica, direzione, contabilità e controllo di gestione
Durata 8 ore
Obiettivi Per imparare a considerare le attività amministrative come processi affetti da inefficienze e sprechi. Per conoscere un metodo semplice ma potente che mette in evidenza ed aiuta ad eliminare o ridurre ogni forma di spreco e inefficienza
Contenuti • I processi e le attività: elementi
di descrizione, funzionamento, prestazione
• Diagrammi di flusso: monitoraggio dei processi e indicatori
• Le perdite dei processi e delle attività amministrative: AV e NVA
• Scegliere e separare • Sistemare e organizzare • Controllare l’ordine e la pulizia
realizzati • Standardizzare e migliorare • Sostenere nel tempo
MISURARE LA PRODUTTIVITÀ (O.E.E.: OVERALL EQUIPMENT EFFECTIVENESS)
A chi interessa Responsabili qualità, produzione, ma- nutenzione, programmazione e piani- ficazione produzione
Durata 8 ore
Obiettivi Fornire ai partecipanti uno strumento semplice e affidabile per la misura di prestazioni di produttività di macchi- ne singole, impianti, produzioni in ge- nere o flussi di produzione continua. Particolarmente indicato in tutte le aziende dove si vogliano attaccare le perdite di produzione come guasti, attrezzaggi, difetti della qualità, resa produttiva
Contenuti • Produttività: cosa è e perchè
occorre misurarla • Produttività nelle produzioni tipo:
job-shop - batch - assembly line - continuous flow
• Classificazione delle perdite di produzione
• OEE: cosa è e come si costruisce la raccolta dati per usarlo
• Come analizzare i dati di produttività • Software per OEE
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CREARE UNA PRODUZIONE A FLUSSO SIA IN AZIENDE CON PRODUZIONI RIPETITIVE CHE A COMMESSA
A chi interessa Responsabili di Stabilimento, Respon- sabili di Produzione, Capi e Responsa- bili del Miglioramento Continuo
Durata 40 ore
Obiettivi • Imparare a vedere le opportunità di
miglioramento nel flusso attuale (PULL Vs PUSH), ottenendo maggiore produttività
• Impostarelabaseperilcambiamento • Essere in grado di applicare in modo
pratico un metodo • Migliorare la comunicazione a tutti
i livelli • Definire un cruscotto di
monitoraggio aziendale
Contenuti • Cosa sono e come funzionano
Valore, MUDA e Mappatura del Flusso
• Le 5S come base per la creazione del flusso
• Provare a sviluppare una linea con flusso PULL partendo dal modello tradizionale per processi
• Utilizzare i supermercati al posto dei magazzini
• Usare il Visual Management per creare flusso
• Bilanciamento di una linea/ lavorazione
• PDCA – Ciclo di Deming
RIDURRE LA DIMENSIONE DEI LOTTI ATTRAVERSO LA RIDUZIONE DRASTICA DEI SET UP (SENZA AUMENTARE I COSTI)
A chi interessa Responsabili di Stabilimento, Respon- sabili di Produzione, Capi e Responsa- bili del Miglioramento Continuo
Durata 24 ore
Obiettivi • Cosa sono Valore e MUDA • La tecnica dello SMED • Provare a sviluppare la tecnica
SMED in aula • PDCA – Ciclo di Deming
Contenuti • Imparare a vedere le opportunità
di miglioramento nel processo attuale
• Fare un’analisi efficace del processo da migliorare
• Impostarelabaseperilcambiamento negli operatori
• Essere in grado di applicare in modo pratico un metodo
• Aumentare la Produttività • Creare dei nuovi standard operativi
che si mantengano
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INTEGRAZIONE DEI FORNITORI NEL FLUSSO AZIENDALE PER RIDURRE COSTI E TEMPI (MILk RUN)
A chi interessa Responsabili di Stabilimento, Respon- sabili della Logistica, Magazzino, Ac- quisti, Capi e Responsabili del Miglio- ramento Continuo
Durata 32 ore
Obiettivi • Ottimizzare la logistica interna • Ottimizzare la logistica esterna • Impostarelabaseperilcambiamento • Migliorare la comunicazione a tutti
i livelli • Ottenere una Supply Chain integrata • Integrazione con i fornitori (forte o
debole)
Contenuti • Cosa sono Valore e MUDA • Cos’è il Milk Run • KEIRETSU • Supermercati e Treno logistico
interno • Alimentazione a KANBAN e JUNJO • Visual Management
AUTOMAZIONE E PNEUMATICA
A chi interessa Operatori di manutenzione di macchi- ne e impianti che utilizzano automa- zione ad aria compressa
Durata 28 ore
Obiettivi Fornire una formazione di base sulle tematiche connesse all’impiego di im- pianti di automazione pneumatica
Contenuti • Introduzione all’automazione con la
pneumatica • La simbologia pneumatica • La rappresentazione dei circuiti • L’impianto di produzione e la rete di
distribuzione di aria compressa • Gli utilizzatori di aria compressa • Gli attuatori • Le segnalazioni e le valvole di
controllo
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INTERPRETAZIONE DEL DISEGNO MECCANICO
A chi interessa Operatori e tecnici di produzione o comunque persone in possesso di un’esperienza lavorativa nel settore meccanico
Durata 40 ore
Obiettivi • Leggere con precisione i disegni
dei più importanti elementi meccanici
• Conoscere le principali problematiche relative alla realizzazione e all’uso dei vari meccanismi ed elementi meccanici
• Conoscere le caratteristiche dei materiali da costruzione meccanica. Comprendere i diversi processi di lavorazione con macchine per asportazione di truciolo e le relative indicazioni nel disegno meccanico
Contenuti • Norme e simbologia di
rappresentazione del disegno tecnico meccanico
• Le proiezioni ortogonali e assonometriche e le convenzioni sulle sezioni
• Sistemi di quotatura e scale dimensionali
• Rappresentazione e quotatura delle filettature
• Analisi di complessivi meccanici: quotatura funzionale, influenza delle lavorazioni
• Le tolleranze dimensionali, di forma, di posizione e le rugosità
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PROGRAMMAZIONE MACCHINE UTENSILI CNC
A chi interessa Tecnici di produzione, operatori alle macchine utensili, addetti alla manu- tenzione, o comunque persone inte- ressate a sviluppare competenze per utilizzare correttamente macchine utensili a controllo numerico
Durata 40 ore
Obiettivi Utilizzare correttamente il controllo numerico delle macchine utensili, ela- borare autonomamente semplici pro- grammi, gestire le fasi di scrittura dei programmi, orientarsi nelle operazioni di preparazione della macchina e di esecuzione del pezzo
Contenuti • Convenzioni e funzioni essenziali CNC
per macchine utensili, zero pezzo • Programmazione ISO,
programmazione in coordinate polari, correzione raggio
• Programmazione con geometria orientata, lavorazione di profili
• Programmazione logico matematica, sottoprogrammi, cicli ripetitivi
• Sequenze predefinite e cicli fissi • Esercitazioni di stesura programmi
per tutte le tipologie di programmazione
• Funzionalità del terminale CNC ed esercitazioni di simulazione dei percorsi
• Preparazione macchina ed azzeramento utensili, esecuzione in macchina
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Area management e risorse umane Gestione del cambiamento ed employability
La gestione dei progetti: metodologie e strumenti di project management
Strumenti di selezione e valutazione del personale
Decidere e negoziare
Il caporeparto come gestore delle risorse umane
Ruolo e responsabilità e comportamenti organizzativi
Motivazione e gestione dei collaboratori
Leadership al femminile: il lato rosa delle aziende
Corso per addetti HR e RSU
Team building
Oltre la crisi: governare il cambiamento
Lo sviluppo del capitale umano
Leadership e delega
La comunicazione efficace: metodi e strumenti per stabilire relazioni
di successo in ufficio (e nella vita) – livello base
La comunicazione efficace con la PNL – livello avanzato
Comunicare al telefono – il front line
Public speaking: come coinvolgere e interessare chi ascolta attraverso
gli strumenti della PNL
Time management - come smettere di farsi gestire dal tempo
Gestione dello stress
Problem solving attraverso strumenti creativi e PNL
(Ab)uso delle mail: come scrivere mail che verranno lette
Come condurre riunioni efficacemente - come evitare la noia e
l’inutilità dei meeting
La leadership positiva
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GESTIONE DEL CAMBIAMENTO ED EMPLOYABILITY
A chi interessa Personale in uscita dall’azienda, in fase di riqualificazione interna
Durata 8-16 ore d’aula e 6 ore di colloqui individuali
Obiettivi • Corso posto a realizzare un bilancio
delle competenze individuali tecniche e comportamentali
• Definire l’obiettivo professionale • Valutare l’esperienza professionale
nel suo complesso: le realizzazioni, i punti di forza, i caratteri distintivi
• Definire un piano d’azione formativo personale
Contenuti • Valutazione del proprio percorso
professionale: valori, interessi, motivazioni, punti di forza e mappatura della carriera dal punto di vista teorico
• Il mercato del lavoro attuale: dinamiche, situazione, canali di reclutamento e modalità / strumenti di autopresentazione sul mercato del lavoro
• Realizzare colloqui personali atti alla realizzazione di un bilancio delle competenze individuali
• Individuazione delle aree formative eventualmente da approfondire
LA GESTIONE DEI PROGETTI: METODOLOGIE E STRUMENTI DI PROjECT MANAGEMENT
A chi interessa Operatori e Responsabili aziendali che desiderano acquisire competenze con- nesse alla conduzione di progetti
Durata 20 ore
Obiettivi • Comprendere le caratteristiche
del contesto in cui i progetti si sviluppano
• Utilizzare i principali strumenti di pianificazione e controllo dei progetti
• Utilizzare efficientemente i dati dei singoli progetti per la creazione di “sapere organizzativo”
• Comprendere l’importanza del lavoro di squadra nella gestione del progetto: l’integrazione delle diverse figure professionali coinvolte nelle iniziative progettuali
Contenuti • Progetti e project management:
definizioni e caratteristiche • Il contesto di riferimento: il team
di progetto l’organizzazione e gli stakeholders
• Il ciclo di vita del progetto • Strumenti di Project Management
per la gestione delle attività e delle responsabilità WBS, OBS e RAM
• Strumenti di Project Management per la gestione dei tempi e della schedulazione: diagrammi reticolari e GANTT
• I costi di progetto • Principi di risk management • Il controllo del progetto e lo stato
avanzamento lavori • Softskill & Project Management • La costruzione e la gestione dei
team di progetto: azioni efficaci e possibili criticità
• Il ruolo del Project Leader
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STRUMENTI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE
A chi interessa Responsabili di funzione, Selezionato- ri junior, Assistenti della direzione del personale
Durata 24 ore
Obiettivi • Comprendere l’importanza
dell’analisi dei bisogni organizzativi come base del processo di selezione
• Familiarizzare con gli strumenti di reclutamento e selezione
• Acquisire le conoscenze necessarie per una buona gestione del colloquio di selezione
• Comprendere come la valutazione del personale sia da inserirsi in un sistema integrato di gestione delle risorse umane
• Comprendere l’importanza di una definizione condivisa degli obiettivi di valutazione
• Confrontare i vari metodi di valutazione del personale
• Comprendere l’importanza di collegare valutazione, carriera e retribuzione
Contenuti • Analisi delle Posizioni, Competenze,
Ruolo • Dal profilo di ricerca alla
strutturazione del colloquio individuale
• Gli strumenti di reclutamento e di selezione
• L’etica della selezione • Le tecniche di gestione del colloquio
e le modalità di rilevazione delle informazioni
• Il profilo di valutazione del candidato • La valutazione e il sistema integrato
di gestione delle risorse umane • I metodi di valutazione del
personale: posizione, prestazione e potenziale
• I criteri di scelta di un sistema di valutazione e degli strumenti più adeguati
• L’evoluzione dei sistemi di valutazione: criteri e tendenze
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DECIDERE E NEGOZIARE
A chi interessa Personale e Responsabili di funzione che desiderino acquisire le logiche e gli strumenti di base per un efficace processo di gestione dei problemi e dei conflitti, di decisione e di negozia- zione
Durata 16 ore
Obiettivi • Comprendere le logiche di base e gli
strumenti utili alla definizione e risoluzione efficace dei problemi organizzativi
• Comprendere gli aspetti fondamentali collegati alla presa di decisioni relative ai problemi
• Acquisire logiche, metodi e strumenti di comprensione dei conflitti organizzativi e di modalità di negoziazione efficace
Contenuti • Il processo integrato di problem
solving e decisione • Logiche, strategie e strumenti di
problem solving e decisione • Il conflitto: natura, cause ed effetti • La prevenzione e la gestione dei
conflitti • La gestione del processo negoziale:
metodi e strategie per migliorare l’efficacia dei processi decisionali
IL CAPOREPARTO COME GESTORE DELLE RISORSE UMANE
A chi interessa Responsabili di reparto e di produzio- ne, responsabili di ufficio
Durata 32 ore
Obiettivi Fornire ai capi reparto strumenti utili per esercitare autorevolmente ed effi- cacemente il proprio ruolo di capo
Contenuti • L’organizzazione come sistema
complesso • Ruolo e responsabilità del capo:
evoluzione del ruolo e le capacità richieste oggi
• La comunicazione come strumento di gestione del ruolo
• Il rapporto capo collaboratore:
l’esercizio della leadership e la motivazione dei collaboratori
• La gestione efficace di un team di lavoro
• Il caporeparto come responsabile del processo, delle risorse umane, del rispetto delle normative, degli orari di lavoro, e del regolamento aziendale
• Il caporeparto come preposto alla sicurezza dei suoi collaboratori
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RUOLO E RESPONSABILITÀ E COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI
A chi interessa Personale e Responsabili di funzione
Durata 24 ore
Obiettivi L’intervento in oggetto intende for- nire ai partecipanti alcuni importanti spunti di riflessione e conseguire al- cuni obiettivi fondamentali, che sono: • Stimolare una diversa prospettiva
organizzativa alla luce dei cambiamenti in essere
• Fornire utili momenti di riflessione e scambio di esperienze in merito al ruolo nell’organizzazione, alle sue componenti ed all’evoluzione che lo sta connotando
• Comprendere e condividere il significato delle responsabilità organizzative e di gestione connesse al ruolo ricoperto
• Fornire concetti, orientamenti e strumenti che sviluppino la leadership ed il lavoro di team in azienda, sia di natura funzionale che interfunzionale
• Migliorare la capacità di comunicazione e della gestione
delle relazioni organizzative • Aumentare alcune capacità
manageriali specifiche con particolare riferimento a: - motivazione e valutazione del collaboratore - gestione del conflitto e negoziazione
Contenuti • L’organizzazione come sistema
complesso e funzione del management nella prospettiva del risultato
• Ruolo, responsabilità e capacità manageriali; differenze con il ruolo di professional
• La comunicazione come strumento di gestione della relazione
• La gestione e responsabilizzazione del collaboratore
• La gestione efficace delle riunioni di lavoro
• Il lavoro per obiettivi, la valutazione dei risultati, il feed-back ed i riconoscimenti
• La gestione del conflitto
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MOTIVAZIONE E GESTIONE DEI COLLABORATORI
A chi interessa Responsabili di funzione, Capi gruppo e Capi progetto
Durata 24 ore
Obiettivi • Comprendere come motivare e
responsabilizzare, attraverso una delega efficace, i collaboratori
• Imparare come gestire i gruppi di lavoro in vista del raggiungimento di obiettivi aziendali
Contenuti • Il comportamento organizzativo,
la gestione dei collaboratori ed evoluzione degli approcci
• Ilruolodel“capo” nelleorganizzazioni contemporanee
• La comunicazione tra capo e collaboratore
• Motivazione: definizione, ruolo e processo
• Definizione e condivisione degli obiettivi
• La gestione del gruppo di lavoro: definizione delle responsabilità e della distribuzione dei compiti, il controllo di avanzamento delle attività, la verifica dei risultati
• La gestione delle riunioni • La gestione dei conflitti
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LEADERSHIP AL FEMMINILE: IL LATO ROSA DELLE AZIENDE
A chi interessa Questo modulo formativo si rivolge a tutte le donne che stanno sviluppan- do la propria carriera e che ricoprono ruoli di responsabilità all’interno delle organizzazioni
Durata 16 ore
Obiettivi Approfondire il ruolo della donna che ri- copre ruoli di responsabilità in azienda
Contenuti • Introduzione al genere- siamo
così.... il femminile è un energia, un mondo di affrontare la realtà ed il mondo. Il nostro percorso partirà dalle Dee greche per arrivare al nostro quotidiano: le loro storie, esperienze,comportamenti saranno uno stimolo ed uno spunto per osservare il nostro modo particolare di essere donne, con pregi e difetti
• Essere donna al lavoro oggi significa qualcosa di diverso per ognuna delle donne che lavorano. Diversità significa varietà,ricchezza di comportamenti, possibilità di scelta
• Come raggiungere una consapevolezza autentica di chi siamo sulla realtà che ci circonda con strumenti concreti e utilizzabili da subito
• Organizzazione con voce di donna: nelle organizzazioni le donne hanno
uno spazio che dipende dalla cultura aziendale e dalla capacità della persona di adeguarsi al linguaggio aziendale; ci soffermeremo sulla cultura percepita e sulla sua sintonia con il nostro modo di essere
• La società: navigare a vista nel cambiamento. Viviamo attualmente in una modernità liquida che si muove come l’acqua, questo elemento appartiene alle donne, anche fisiologicamente
• Approfondimento e informazione con riflessioni mirate sulla navigazione in un contesto in rapido e continuo movimento
• Talento femminile. Il contributo femminile al lavoro è prezioso ma talvolta le donne stesse non ne sono consapevoli e rischiano di non valorizzare al meglio la propria specificità,proveremo a esplorare insieme la nostra peculiarità per conoscerla e valorizzarla al meglio
• Il concetto di leadership al femminile • Da vittime ad agenti di cambiamento • La comunicazione assertiva e
le tecniche di negoziazione applicate ai sistemi organizzativi e familiari
• La gestione del potere, delle relazioni
• Economia e denaro al femminile • Abitare la complessità • Trasformare la realtà con
l’immaginazione
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CORSO PER ADDETTI HR E RSU
A chi interessa Hr manager e rappresentanti sindacali
Durata 32 ore
Obiettivi Essere “valido contributo” all’ottimiz- zazione degli interventi formativi nel- le rispettive aziende, affinché tutti i lavoratori possano usufruire con equi- tà dell’opportunità offerta dal Fondo Interprofessionale
Contenuti • Presentazione e patto formativo • Le strade istituzionali e non
per la formazione: tipologie di finanziamenti, Regione Lombardia, Fondi Interprofessionali, il mercato privato
• Gli articoli contrattuali relativi alla formazione dei lavoratori dipendenti
• La valenza strategica della formazione: costo o investimento?
• La natura processuale della formazione
• Le interconnessioni tra la formazione e gli altri sistemi operativi di gestione del personale: un macromodello concettuale di riferimento come si costruisce un “piano di formazione”
• I destinatari della formazione in azienda
• Il portfolio formativo del dipendente • L’analisi delle esigenze formative:
chi la fa e con quali strumenti • Cos’è l’analisi di funzionamento
organizzativo e a cosa serve • Le figure che si occupano della
formazione: il Responsabile presso la Direzione del Personale (o altre direzioni), il progettista/formatore, il tutor d’aula, il docente esterno, il counselor, il docente interno
• Progettazione e pianificazione di dettaglio: quali variabili fondamentali incidono sull’efficacia di un intervento formativo
• Caratteristiche e complessità del lavoratore adulto in formazione
• L’importanza degli aspetti metodologici nella formazione dell’adulto le principali metodologie per la formazione dell’adulto (accenni conoscitivi): - Classica, attiva, psicosociale, cooperative learning, problem based learning, e-learning
• La valutazione degli esiti prodotti dalla formazione: - valutazione del gradimento - valutazione dell’apprendimento - valutazione dei comportamenti
(cenni) - valutazione a livello dei risultati
organizzativi (cenni)
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TEAM BUILDING
A chi interessa Il corso si rivolge a professionisti che si avviano ad acquisire piena respon- sabilità di progetto, nell’ambito di un percorso di carriera o a seguito di un riassetto organizzativo dell’azienda, oppure a project manager interessati a sistematizzare le proprie conoscen- ze gestionali e potenziare le proprie capacità di project leader
Durata 16 ore
Obiettivi Allenare le competenze relazionali ed operative del gruppo, ad esempio: • Orientamento agli Obiettivi • Pianificazione ed esecuzione della
strategia • Collaborazione e comunicazione
all’interno ed all’esterno del team
Contenuti • Gli interventi di Team Bulding
utilizzano metodologie di training esperienziale: l’apprendimento avviene attraverso esercitazioni o esperienze, anche di tipo ludico – sportivo che portano i partecipanti a mettere alla prova le competenze necessarie al lavoro di gruppo
• Dopo ciascuna esercitazione, il gruppo è quindi guidato a individuare i comportamenti che ha messo in atto e a valutarne l’efficacia, in relazione agli obiettivi comuni
• Riconoscere le strategie utilizzate dal team e correggerle, ricevendo feedback dai trainer e dai colleghi, permette il rafforzamento delle competenze ed un’agevole applicazione delle stesse nella realtà professionale
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OLTRE LA CRISI: GOVERNARE IL CAMBIAMENTO
A chi interessa Il corso è rivolto a manager e ad im- prenditori impegnati nella promozione del cambiamento costante all’interno delle organizzazioni, in situazioni ca- ratterizzate da risorse e opportunità di crescita limitate
Durata 16 ore
Obiettivi • “Fare il punto” sulla crisi, rendendo
espliciti timori, attese, iniziative del management rispetto all’evoluzione dell’economia in cui l’impresa è inserita
• Comprendere punti di vista, necessità e aspettative dei collaboratori per il futuro dell’azienda
• Acquisire strumenti relazionali e gestionali per trasmettere con autorevolezza i messaggi e le
decisioni aziendali anche in tempi d’incertezza
Contenuti • Costruzione di un quadro realistico
dell’impatto della crisi sui gruppi di lavoro in termini psicologici (clima), strategici (pianificazione) e operativi (deleghe)
• Bilancio delle risorse (competenze, organizzazione, conoscenze) attualmente o potenzialmente disponibili, all’interno dei team, per far fronte alla crisi
• Tecniche gestionali (problem solving creativo, delega, planning e budgeting flessibile) per ottimizzare l’impiego delle risorse individuate
• Tecniche comportamentali (ascolto, feedback, gestione dello stress) per generare fiducia all’interno del team e trasferire una prospettiva ai collaboratori
LO SVILUPPO DEL CAPITALE UMANO
A chi interessa Il corso si rivolge a imprenditori, ma- nager e responsabili del personale e si pone l’obiettivo di far conoscere ed approfondire politiche e strumenti di sviluppo, dai più classici ai più innovativi, del Capitale Umano
Durata 16 ore
Obiettivi • Aumentare la capacità dei manager
di identificare e sviluppare le competenze distintive dell’impresa
• Chiarire la visione del Capitale Umano come leva fondamentale per generare e mantenere un vantaggio competitivo sostenibile
• Rafforzare la conoscenza operativa di politiche, metodologie e strumenti per lo sviluppo e la valorizzazione delle persone in azienda
Contenuti • Analisi delle posizioni organizzative • Mappatura e sviluppo delle
competenze • Valutazione delle prestazioni • Valutazione del potenziale • Progettazione ed attuazione delle
politiche formative • Definizione e implementazione
delle strategie di remunerazione del personale (MBO, Sistemi di Incentivazione) con una particolare attenzione alle esigenze della PMI
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LEADERSHIP E DELEGA
A chi interessa Il corso è rivolto a chi ha responsabili- tà, gerarchica o funzionale, sulle atti- vità di uno o più collaboratori. È utile a chi ricopre da poco il ruolo di capo, ma anche a chi ha già esperienza gestio- nale e si prepara ad assumere incari- chi più complessi: come la leadership di un gruppo di persone più numeroso o nuove responsabilità organizzative
Durata 16 ore
Obiettivi • Il corso è dedicato a rinforzare due
capacità che permettono di unire una gestione efficace del team ad un buon livello di relazione con le persone che ne fanno parte
• Leadership Situazionale: abilità di usare diversi stili di leadership in modo adeguato alle caratteristiche personali e professionali dei collaboratori
• Delega: capacità di conseguire gli obiettivi del proprio ruolo tramite le attività assegnate ai diversi componenti del team
Contenuti • Le variabili fondamentali
(Competenza e Motivazione) che influiscono sugli atteggiamenti dei collaboratori verso il leader
• Gli stili di Leadership Situazionale: un modello comportamentale per la gestione dei collaboratori basato su modalità di direzione e relazione variabili
• La delega come strumento di leadership: scopi, vantaggi e regole di un processo ottimale per assegnare le responsabilità e definire, di conseguenza, gli obiettivi
• Il piano d’azione: decidere, realisticamente, di cambiare alcuni dei propri comportamenti organizzativi per guidare il team in modo più efficace
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LA COMUNICAZIONE EFFICACE: METODI E STRUMENTI PER STABILIRE RELAZIONI DI SUCCESSO IN UFFICIO (E NELLA VITA) - LIVELLO BASE
A chi interessa Imprenditori, manager, professional e addetti alla comunicazione
Durata 24 ore
Obiettivi Conseguire dei buoni risultati profes- sionali o saper svolgere tecnicamente un lavoro non sempre sono garanzia di carriera e successo professionale. A fare la vera differenza è molto spesso la capacità di esprimersi e di ascol- tare un cliente, il collega, il proprio capo, il proprio collaboratore. Saper comunicare prevede, oltre a una buo- na “logica”, lo sviluppo di competenze emotive, sociali, linguistiche, corpo- reo-cinestesiche. Oggi la capacità di comunicare effica- cemente è una risorsa fondamentale nel lavoro, in famiglia, in società; gra- zie ad essa possiamo espandere la no- stra influenza positiva sulle persone, sulle situazioni e vedere più facilmen- te riconosciuti i nostri meriti
Contenuti Elementi base della comunicazione • Ampliare le proprie possibilità: la
mia “mappa” e quella dell’altro • Osservazione, giudizio, pregiudizio • Comunicazione non verbale: che
cosa e come comunichiamo con il corpo e con la voce
Gli strumenti della comunicazione persuasiva • Ascolto attivo: allenamento pratico • Convincere senza consigliare: come
utilizzare le domande • Rispecchiare l’altro per poterlo
guidare verso un nuovo punto di vista
• Il linguaggio empatico ed il linguaggio assertivo
• Il linguaggio generativo: il potere delle domande
• Auto-analisi dei principali comportamenti comunicativi
• Le emozioni che circolano nella comunicazione
• Piano d’azione di miglioramento individuale
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LA COMUNICAZIONE EFFICACE CON LA PNL - LIVELLO AVANZATO
A chi interessa Imprenditori, manager, professional e addetti alla comunicazione
Durata 8 ore
Obiettivi Il corso ha lo scopo di approfondire il tema della comunicazione ed è rivolto a coloro che abbiano già frequentato il corso base. Lo scopo del percorso è di fornire stra- tegie, metodologie e tecniche per:
• Aumentare la propria capacità di influenzamento
• Entrare in una relazione profonda con l’altro
• Riconoscere il ruolo delle emozioni quando comunichiamo
Contenuti • I metaprogrammi: la guida dei nostri
comportamenti • Il linguaggio di precisione: come
mettere in luce i messaggi nascosti • Il metamodello
COMUNICARE AL TELEFONO – IL FRONT LINE
A chi interessa Addetti al customer service telefonico e telemarketing
Durata 8 ore
Obiettivi Le aziende spendono migliaia di euro ogni anno per promuovere i propri prodotti/servizi o pubblicizzare il pro- prio marchio. Per chi opera al telefono, è importante ricordare che ogni telefonata è in pri- mo luogo un’opportunità per fideliz- zare e conquistare il cliente. Tramite esercizi e allenamento è possibile ap- prendere a trasmettere, nella comuni- cazione telefonica, cortesia, efficien- za, professionalità, e accreditare così un’immagine favorevole e dinamica dell’azienda. Il corso si propone di spiegare come trasformare ogni occasione di con- tatto telefonico con un interlocutore esterno in un momento di relazione utile, sapendo anche trovare le giuste
parole in presenza di reclami e trasfor- mando in positivo anche situazioni negative
Contenuti • Specificità del lavoro di front-line.
L’importanza del comportamento e i riflessi sull’immagine aziendale
• La qualità dei servizi aziendali e le cause di irritazione
• I presupposti per comunicare con successo al telefono e accreditarsi come interlocutore
• Le 4 fasi IN Bound e OUT Bound • Le regole d’oro del buon ascoltatore • La cura degli aspetti vocali:
sottolineature, tono, ritmo, pause • Fare e/o aggirare i “filtri” • Gli accorgimenti utili e gli errori da
evitare per capire il cliente • Frasi e tattiche verbali da utilizzare
nei momenti cruciali delle telefonate • Gestire il disaccordo – Affrontare
i reclami in chiave positiva: valorizzare l’informazione, rispondere sul contenuto, ristabilire il rapporto
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PUBLIC SPEAkING: COME COINVOLGERE E INTERESSARE CHI ASCOLTA ATTRAVERSO GLI STRUMENTI DELLA PNL
A chi interessa Il corso si rivolge a coloro che si trova- no a tenere discorsi, presentazioni in pubblico e che devono saper gestire seminari o conferenze
Durata 16 ore
Obiettivi Una delle paure più temute è quella di parlare davanti ad un pubblico. Stu- diando le tecniche e modelli offerti dai grandi speaker e comunicatori è possibile imparare a sentirsi a proprio agio e sicuri, ben centrati e disinvolti in ogni momento della presentazione. Il corso è strutturato come palestra/la- boratorio esperienziale, i partecipanti lavorano attivamente e nell’arco delle giornate possono misurare i risultati e i progressi raggiunti nella gestione del proprio stato, postura, sguardo, gesti, strutturazione e memorizzazione del messaggio, rapport
Contenuti • Parlare in pubblico senza stress
attraverso le tecniche per la gestione dello stato emotivo
• I 3 pilastri del public speaking: presentatore, pubblico, messaggio
• Come trasmettere entusiasmo e motivazione alle persone che ci
ascoltano • Come sfruttare il linguaggio del
corpo per trasmettere concetti in modo congruente e assertivo
• Creare sintonia istantanea con il pubblico con le tecniche avanzate di ‘rapport’ e comunicazione efficace
• Decidere il mezzo: quali mezzi di comunicazione scegliere e come utilizzarli per valorizzare al massimo il messaggio
• Prepararsi come presentatore: lo “stato” e le “convinzioni” necessari per comunicare con sicurezza ed efficacia
• Strutturare il messaggio: come rendere un messaggio facilmente comprensibile e memorizzabile
• Massimizzare l’utilizzo della comunicazione verbale, paraverbale e non verbale
• L’organizzazione del discorso: preparare le fasi di “decollo”, “volo” e “atterraggio”
• “L’importante è iniziare!”: le tecniche di approccio nella fase di apertura
• Esercizi di rilassamento e focalizzazione tramite la respirazione
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TIME MANAGEMENT - COME SMETTERE DI FARSI GESTIRE DAL TEMPO
A chi interessa Il corso è rivolto al personale operati- vo che ha la necessità di aumentare le proprie capacità di gestione delle priorità e delle scadenze, per allinearsi agli standard di responsabilità ed effi- cienza attesi dall’azienda
Durata 16 ore
Obiettivi “Non ho tempo”… questa constatazio- ne potrebbe essere il segnale che non siete voi a gestire il tempo lavorativo, ma è il tempo lavorativo che sta ge- stendo voi. L’evoluzione organizzativa impone sempre di più di passare da giornate di lavoro da riempire a or- ganizzare azioni calibrate sui nostri obiettivi. Durante il corso i parteci- panti rifletteranno insieme su come pianificare e programmare la propria attività, stabilire piani di azione in base alle priorità, gestire in modo ef- ficace ed efficiente le relazioni inter- personali
Contenuti Pianificare e programmare l’attività • Atteggiamento proattivo e
reattivo: percezione e significato individuale e soggettivo del tempo vs una percezione oggettiva
• Auto analisi del proprio stile organizzativo
• La distinzione più importante: urgenze/priorità
• Strumenti per la programmazione e la gestione efficace dell’attività
Stabilire piani di azione efficaci • Individuazione della mission e degli
obiettivi prioritari del ruolo • La definizione efficace degli
obiettivi • Dagli obiettivi alle azioni: stesura di
un piano di azione individuale • Gestione efficace delle relazioni
interpersonali • Il no positivo: linguaggio assertivo e
principi base della negoziazione • I “ladri di tempo” come individuarli e
tattiche per “catturarli”
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GESTIONE DELLO STRESS
A chi interessa Operatori e responsabili aziendali che desiderano acquisire competenze spe- cifiche per una gestione più produttiva del tempo ed un utilizzo positivo dello stress
Durata 16 ore
Obiettivi Nel corso porremo attenzione ai fat- tori soggettivi per superare conflitti e disarmonie fra il ruolo all’interno e all’esterno dell’organizzazione, e per recuperare il controllo sulla propria vita e il proprio lavoro. L’obiettivo principale è di riattivare energie positive e il gusto per la sfida: se lo stato “naturale” è rappresentato dal cambiamento, non dalla stabilità, ognuno può essere motivato dalla li- bertà di scegliere gli aspetti positivi del cambiamento in una prospettiva di benessere
Contenuti Definizione e riconoscimento dello stress • Stati fisiologici caratteristici • Tipologie di stress: Emotivo, Sociale,
Ambientale, Fisico • Conseguenze di una mancata
reazione a situazioni di stress ripetuto
• Riconoscimento degli stressors e loro catalogazione
• I rimedi • Espandere la capacità di
interpretazione positiva degli eventi • Individuazione delle risorse personali
(esperienze passate e punti di forza) • Creare buone relazioni e darsi
obiettivi realistici Gestione dell’ansia • Agire sulla propria percezione del
tempo • Tecniche di rilassamento e rilascio
emozionale • Creare stati di attivazione delle
risorse (“alta performance” – eustress)
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PROBLEM SOLVING ATTRAVERSO STRUMENTI CREATIVI E PNL
A chi interessa Quadri e dirigenti che quotidiana- mente prendono decisioni di grande rilevanza o devono risolvere questioni problematiche, nella guida dei gruppi di lavoro con l’obiettivo di giungere ad una decisione condivisa e vincente
Durata 16 ore
Obiettivi Riuscire ad analizzare i problemi di la- voro in termini organizzativi non con- flittuali è oggi il requisito necessario per le organizzazioni che vogliono co- involgere le persone e le loro risorse creative. Nelle organizzazioni in rapido cam- biamento, il problema diventa un’op- portunità di miglioramento. Definire le difficoltà in termini di “problemi da risolvere” aiuta a trovare le cause, sviluppare soluzioni, creare un clima
sereno e positivo in cui le persone possono confrontarsi sugli errori e le proposte di miglioramento
Contenuti Strumenti e tecniche principali • Quando un problema è un vero
problema • Problemi chiusi e aperti • Distinguere i sintomi dalle cause • Modello SCORE • Le tecniche creative – esplorare le
possibilità nascoste • Pensare “a colori”: i 6 cappelli per
pensare I 7 passi per risolvere i problemi e prendere decisioni • Definire il problema • Esplorare possibili soluzioni • Decidere • Piano d’azione • Monitoraggio • Valutazione • Chiusura e ripartenza
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(AB)USO DELLE MAIL: COME SCRIVERE MAIL CHE VERRANNO LETTE
A chi interessa Chiunque quotidianamente comunichi con mail
Durata 8 ore
Obiettivi Il 90% delle mail non vengono lette o vengono lette male: cioè chi legge in- terpreta il messaggio in maniera sog- gettiva e selettiva. Per quale motivo? Il corso è indirizzato a tutti coloro che si sono resi conto che molto spesso le mail sono uno strumento poco chiaro
ma soprattutto poco letto
Contenuti
• A cosa serve la mail: obiettivi • Distinguere diverse tipologie di
mail: informativa, di risposta, riepilogativa, di richiesta
• La struttura di una mail efficace: strategie per farsi leggere
• Elementi caratteristici della comunicazione scritta
• Il non verbale nelle mail e i rischi di errata interpretazione
COME CONDURRE RIUNIONI EFFICACEMENTE - COME EVITARE LA NOIA E L’INUTILITÀ DEI MEETING
A chi interessa A tutti coloro che devono organizzare e gestire delle riunioni e che vogliono incrementare la loro efficacia
Durata 16 ore
Obiettivi In molti paesi del Nord Europa i par- tecipanti alle riunioni hanno i cellu- lari spenti e sono in piedi appoggiati a tavolini alti. Questo per consentire di limitare le distrazioni e per rendere le riunioni realmente efficaci. Troppo spesso le riunioni diventano l’occasio- ne per esprimere disagi, conflitti, o per affrontare temi lontani dall’obiettivo dell’incontro. Durante il corso i parte- cipanti saranno accompagnati a com- prendere la mentalità e gli strumenti necessari affinché i meeting siano re- almente uno strumento di confronto e di crescita.
Destinato a coloro che frequentemen- te organizzano riunioni
Contenuti • Tipologie e stili di gestione di
riunione: informativa, formativa, ideativa e decisionale
• L’organizzazione della riunione: obiettivi, tempi, aspettative
• La costruzione dell’ordine del giorno, le definizione e la condivisione di obiettivi, la definizione di ruoli funzionali alla riunione
• La preparazione di una riunione come fattore critico di successo
• La gestione delle fasi di una riunione • L’attenzione e la partecipazione • La gestione delle obiezioni • La gestione del tempo e degli
interventi • La scelta dei materiali
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LA LEADERSHIP POSITIVA
A chi interessa I corsi sono rivolti a imprenditori, diri- genti, quadri, impiegati ed operai e a tutti coloro che desiderano sviluppare le proprie competenze professionali
Durata Il corso è strutturato per una durata di 16 ore diviso in 2 moduli da 8 ore
Obiettivi Obiettivo del corso è quello di fornire un modello di Leadership capace di rafforzare le competenze manageriali e organizzative nel quadro della valoriz- zazione della cultura Aziendale, orien- tata verso lo sviluppo e l’eccellenza. L’idea di fondo è quella di allena- re uno stile di leadership Positiva funzionale a generare e rafforzare legami e relazioni in un contesto professionale che richiede spirito di iniziativa, capacità di autonomia e apertura al cambiamento. Ma la Lea- dership positiva è anche un modello di funzionamento ideale secondo la quale la leadership si definisce positiva quando riesce a combinare insieme il benessere dell’organizza- zione con la soddisfazione del cliente
Contenuti PRIMA GIORNATA: ALLENARE POTEN- ZIALITÀ E COMPETENZE PER AVERE PERFORMANCE DI ECCELLENZA NEL MODELLO DELLA LEADERSHIP POSI- TIVA Il modello di leadership rappresenta una visione, una filosofia, una cate- goria concettuale. Il corso propone di fornire elementi di coaching che per- metteranno attraverso l’allenamento dei punti di forza il raggiungimento di risultati di eccellenze nei gruppi e nel- le organizzazioni. • Il coaching e la sua funzione • Stili di leadership • Modello di coaching umanistico
(potenzialità e talento) • Obiettivi risultato (obiettivi
performance / competenze) • Larelazionetraleaderecollaboratori • Individuare i punti di forza nei
collaboratori • Rapporto tra obiettivi, motivazione
e competenze
SECONDA GIORNATA:DINAMICHE DI GRUPPO E TEAM COACHING CONO- SCERE UN GRUPPO E ALLENARLO ALL’ECCELLENZA Il corso si propone di fornire tecniche di coaching che permetteranno di comprendere come caratterizzare un gruppo, comprenderne scopi e visio- ne, superarne i conflitti, allenarlo per il raggiungimento di obbiettivi. • Presupposti teorici il team coaching • Allenare un gruppo dì lavoro • Intervento di coaching in un gruppo
di lavoro • Concetto di sinergie • Il conflitto • Mappatura del gruppo • Allenamento del leader nelle
riunioni • Comunicazione efficace
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Area marketing, sales e relazione con il cliente “Smarketing”, ovvero il marketing che serve
Riconoscere, conoscere e far conoscere il valore dell’azienda, del brand
e dei prodotti
Vendere meglio per vendere di più
Negoziare con successo per raggiungere gli Obiettivi
Product and brand management
Organizzare, motivare e gestire la forza vendita
Dal marketing strategico agli strumenti operativi per divenire più competitivi
Realizzare il business plan: perseguire gli obiettivi controllando le attività
Organizzazione e gestione della funzione acquisti
Consumer behaviour
Tecniche di vendita: il neuroselling
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“SMARkETING”, OVVERO IL MARkETING CHE SERVE
A chi interessa Imprenditori, manager, middle ma- nager che intendono apprendere i fondamenti e la cultura del marketing in una chiave pratica, fruibile, facil- mente applicabile alla propria realtà
Durata 20 ore, con casi pratici ed esercitazioni. Il corso può essere frazionato in mo- duli separati in cui approfondire le sin- gole tematiche
Obiettivi Condividere logiche e strumenti del Marketing in una chiave attuale, che prenda spunto dall’esperienza “vissu- ta” e dalle nuove opportunità offerte dal mercato. Una base di conoscenza concreta e fruibile, con spunti di im- mediata applicabilità in Aziende ope- ranti in diversi settori
Contenuti • Il Marketing “Smart”, definizioni e
centralità del Cliente - Cos’è (e cosa non è) il Marketing - Concetti chiave: il valore e l’orientamento al Cliente - Conoscere il proprio mercato e il target: chi sono e quali esigenze hanno i clienti?
• Strategia di mercato e vantaggio competitivo
- Strategia di mercato: segmentazione, targeting, posizionamento - Conoscere i concorrenti: cosa offrono? Cosa fanno meglio di noi? - Il vantaggio competitivo: perché i clienti ci dovrebbero scegliere? - Strumenti operativi: l’analisi SWOT applicata
• Dalla Strategia al Marketing Mix - Definire la strategia, gli obiettivi ed il piano di Marketing - Il Marketing Mix: costruire il “pacchetto” giusto per essere scelti
• Brand Management e Comunicazione - La comunicazione d’Azienda: istituzionale, interna, di Marketing - Brand management: creare e gestire un marchio vincente - Costruire una strategia di comunicazione - Gli obiettivi della comunicazione - Cosa comunicare. Come costruire il messaggio “giusto” - Come comunicare. Strumenti vecchi e nuovi, istruzioni per l’uso
• Web Marketing & Comunicazione - Il Web, le nuove frontiere del Marketing - Le regole base per gestire la propria immagine su internet: dal sito al web 2.0
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RICONOSCERE, CONOSCERE E FAR CONOSCERE IL VALORE DELL’AZIENDA, DEL BRAND E DEI PRODOTTI
A chi interessa Imprenditori, manager, professional, addetti al marketing e alla comunica- zione
Durata 12 ore, con numerosi casi ed esercita- zioni
Obiettivi Fornire logiche e metodologie per far emergere il valore aziendale, del mar- chio e dei prodotti e trasformarlo in vantaggio competitivo. Condividere principi e strumenti concreti per co- municarlo con efficacia ed efficienza a clienti, fornitori, interlocutori sociali, a supporto dell’immagine aziendale e dei risultati di vendita
Contenuti • Conoscere e riconoscere il valore
della tua Azienda, del brand, dei prodotti
• Il vantaggio competitivo: fatti, non parole
• La Comunicazione d’Impresa: istituzionale, interna, di marketing
• IMC (Integrated Marketing Communications)
• Comunicare il marchio • Comunicare i prodotti per vendere
di più • Strutturare un processo di
comunicazione efficace • A chi comunicare? Identificare il
target, conoscerlo per farsi capire • Cosa comunicare? Costruire il
contenuto della comunicazione • Come comunicare? Tra strumenti
«vecchi» e «nuovi», come individuare i più efficaci?
• Mezzi di comunicazione off-line e on-line: istruzioni per l’uso
VENDERE MEGLIO PER VENDERE DI PIù
A chi interessa Venditori, personale commerciale, ad- detti alla vendita diretta al cliente fi- nale o BtoB
Durata 8 ore, con esercitazioni e role-play
Obiettivi Proporre strumenti e metodologie utili per migliorare le competenze dei professionisti della vendita nel com- prendere le esigenze, entrare in rela- zione con i clienti e guidarli fino all’ac- quisto, al fine di ottimizzare i risultati di vendita
Contenuti • Come instaurare la relazione
empatica con il cliente • Gli strumenti del buon venditore:
ascolto attivo e assertività • Il punto centrale: comprendere
l’esigenza del cliente • Tecniche comportamentali a
supporto della vendita • La tecnica di vendita persuasiva…
efficace ed efficiente • La customer satisfaction: dalla
vendita alla fidelizzazione del cliente
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NEGOZIARE CON SUCCESSO PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI
A chi interessa Manager, responsabili e addetti alle vendite e agli acquisti
Durata 16 ore, con numerose esercitazioni e role-play
Obiettivi Il corso offre una panoramica di logi- che, strumenti concreti e metodolo- gie utili per gestire al meglio ogni tipo di negoziazione e raggiungere in ma- niera più efficace gli obiettivi azienda- li (e personali)
Contenuti • Cenni base sulla comunicazione
interpersonale ed aziendale - Comunicazione verbale e non verbale - Ascolto attivo e assertività:
strumenti per una comunicazione più efficace
• Cosa significa negoziare • Le tecniche di negoziazione e il
negoziato sul merito • La preparazione: processo
fondamentale - Conoscere gli interlocutori, le loro aspettative, esigenze, obiettivi - Lo scopo: quali risultati si intende raggiungere? - Cosa comunicare: focalizzare i messaggi chiave, strutturarli in modo chiaro e coerente con l’obiettivo
• Gestire il processo di negoziazione: metodi e strategie per raggiungere i risultati in modo efficace ed efficiente
• Il conflitto: conoscerlo, prevenirlo, gestirlo
PRODUCT AND BRAND MANAGEMENT
A chi interessa Manager/imprenditori, marketing ma- nager, product manager
Durata 16 ore
Obiettivi Acquisire le competenze per poter gestire efficacemente prodotti e li- nee di prodotto dal punto di vista del marketing
Contenuti • Principi base del marketing • Le funzioni del Pm e del brand
manager • Il conto economico di prodotto • La costruzione dei canvass • Advertising Brief • Brief per below the line • Brief per in-store-promotion • Modulo azioni promozionali • Packaging brief
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ORGANIZZARE, MOTIVARE E GESTIRE LA FORZA VENDITA
A chi interessa Addetti e Responsabili Marketing, Responsabili Commerciali, Funzionari Commerciali, Responsabili di area
Durata 16 ore
Obiettivi • Stabilire le basi strategiche su cui
costruire una forza vendite • Affinare la propria capacità di
leadership • Costruire una forza vendita
selezionando i venditori • Organizzare un team di vendita • Motivare la forza vendita • Organizzare e gestire una riunione
commerciale • Impostare la formazione per il team
di vendita • Valutare l’attività dei venditori
Contenuti • I concetti cardine su cui impostare
una moderna ed efficiente forza vendita
• Il nuovo scenario di riferimento • La vendita relazionale • Il valore del cliente • Il Responsabile vendite evoluto • Obiettivi, attività, funzioni e compiti • Le qualità personali e gli stili di
leadership • La gestione del tempo • Come organizzare una forza vendita • La scelta tra venditori interni o esterni • Stabilire il numero e la qualità dei
venditori • La politica retributiva • Ricerca e selezione dei venditori • Decidere il profilo del venditore da
ricercare • Le fasi del processo di ricerca e
selezione • Come valutare le candidature
DAL MARkETING STRATEGICO AGLI STRUMENTI OPERATIVI PER DIVENIRE PIù COMPETITIVI
A chi interessa Imprenditori, responsabili commercia- li, collaboratori delle aree marketing e vendite
Durata 20 ore
Obiettivi Conferire un approccio metodologico essenziale per lo sviluppo dell’attività d’impresa, attraverso l’adozione del processo strategico e degli strumen- ti operativi che permettono di creare vantaggio competitivo
Contenuti • Funzioni del marketing aziendale • Decisioni strategiche nel
comportamento dell’impresa • Valutazioni di mercato e della
dinamica competitiva • Posizionamento della marca e cicli
di vita • Utilizzo dell’analisi S.W.O.T. • Determinazione di obiettivi e linee
guida • Sviluppo delle politiche di prodotto
e di cliente • Formulazione di Budget e Time-table • Modalità di controllo e revisione
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REALIZZARE IL BUSINESS PLAN: PERSEGUIRE GLI OBIETTIVI CONTROLLANDO LE ATTIVITÀ
A chi interessa Responsabili di funzione marketing/ vendite, operatori dell’area commer- ciale che gestiscono portafogli pro- dotti e/o clienti
Durata 20 ore
Obiettivi Acquisire una precisa ed essenziale metodologia operativa per la formula- zione del Business Plan, in termini di: • Approccio analitico al mercato ed
allo scenario competitivo • Sviluppo del processo per prodotto
e per cliente • Determinazione e controllo dei
Budget
Contenuti • Dalla strategia alle linee guida
operative • Fasi ed interlocutori del processo • La struttura essenziale: status &
forecast • Programma delle attività per
prodotto e per cliente • Budget e Conto Economico
Previsionale • Revisioni per reagire agli
scostamenti • Esercitazioni
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA FUNZIONE ACQUISTI
A chi interessa Responsabili e Addetti dell’area ac- quisti
Durata 24 ore
Obiettivi Fornire indicazioni pratiche ed utili per una gestione efficace dell’ufficio acquisti
Contenuti • L’evoluzione della funzione acquisti
e le politiche di acquisto • Contratti e convenzioni di acquisto • La negoziazione • La partnership con i fornitori • Gestione degli ordini e iter procedurale • Costo globale di acquisto e prezzi di
acquisto • Marketing d’acquisto • Make or buy
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CONSUMER BEHAVIOUR
A chi interessa Responsabili di processi orientati al clienti, addetti commerciali, addetti marketing, addetti al customer care
Durata 16 ore
Obiettivi Sviluppare conoscenze sui modelli descrittivi e interpretativi del compor- tamento del consumatore e dell’appli- cabilità pratica
Contenuti • Il comportamento del consumatore:
modelli di analisi, processi e fattori di influenza
• Il sistema motivante: bisogni, motivazioni e valori del
consumatore. Le emozioni • Il sistema percettivo e la memoria.
I processi di esposizione, attenzione e comprensione
• Il sistema valutativo. La formazione e la modifica degli atteggiamenti. L’apprendimento
• Decision making e valutazioni post- acquisto. L’influenza dei fattori sociali sul comportamento del consumatore
TECNICHE DI VENDITA: IL NEUROSELLING
A chi interessa Venditori, agenti, tecnici commerciali
Durata 16 ore
Obiettivi In un mercato sempre più competiti- vo diventa fondamentale individuare strumenti di vendita persuasivi e pe- netranti. Conoscere come il cliente sceglie, decide e acquista, conosce- re il funzionamento del cervello in questo processo e come il ruolo delle emozioni diventi una leva fondamen- tale per aumentare le vendite
Contenuti • Il ruolo della neuroscienza nelle
vendite • I tre cervelli del cliente • Le fasi del processo di neuro vendita • Il linguaggio persuasivo • Le diverse tipologie di compratori • Etica e neuroselling
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<body>
<h1 style=”font-family:verdana”>This is a heading</h1>
<p style=”font-family:courier”>This is a paragraph.</p>
</body>
</html>
<?php
$x = “...”
$x = null;
var_dump($x); ?>
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Area commercio elettronico, web e social media Web marketing and e-commerce per lo sviluppo del business
La comunicazione efficace con internet
Introduzione ai social media
Approfondimento dei social media
I social media e l’internazionalizzazione
Il costumer care nell’era dei social media
Facebook: come funziona?
LinkedIn: come funziona?
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WEB MARkETING AND E-COMMERCE PER LO SVILUPPO DEL BUSINESS
A chi interessa Imprenditori e responsabili marketing/ commerciali che desiderano potenzia- re il proprio business attraverso il web
Durata 8 ore
Obiettivi Comprendere l’importanza e la funzio- ne del web marketing all‘interno delle strategie aziendali, conoscerei i biso- gni e i comportamenti degli utenti on line e approfondire la conoscenza dei principali strumenti di web marketing e le relative condizioni di efficacia per lo sviluppo del business
Contenuti • Funzioni del web marketing
all’interno delle strategie aziendali • Il comportamento degli utenti on line • Il sito internet da semplice vetrina
a strumento di promozione e comunicazione con il mercato
• I motori di ricerca • E-commerce: tendenze bisogni e
comportamenti del cliente on- line • E-mail marketing e le newsletter • I social network • Casi di success
LA COMUNICAZIONE EFFICACE CON INTERNET
A chi interessa Imprenditori, manager, marketing ma- nager, communicationmanagers, pro- duct managers, responsabili commer- ciali, chiunque abbia la responsabilità della comunicazione su internet e del sito aziendale (direttamente o tramite il supporto di agenzie web)
Durata 16 ore
Obiettivi Fornire una base di competenze di co- municazione e tecniche utili per riu- scire a definire e realizzare una stra- tegia on-line che consenta di: • comunicare il valore dell’Azienda,
del Marchio e dei prodotti • rendersi visibili sui motori di ricerca
e sui social media • raggiungere e costruire una
relazione con il proprio target
Contenuti • Internet e le nuove strategie di
comunicazione on-line • On-line Marketing: cos’è e a cosa
serve • Come realizzare (o farsi realizzare)
un sito veramente utile • Le keywords, la chiave della
comunicazione su internet • I motori di ricerca: come farsi trovare
nella foresta del web? • Un modello semplice ed utile
per realizzare una strategia di comunicazione su internet
• SEO – Search Engine Optimization • SEM – Search Engine Marketing • SMM – Social Media Marketing • KPIs – Misurare i risultat
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INTRODUZIONE AI SOCIAL MEDIA
A chi interessa Imprenditori, liberi professionisti, re- sponsabili marketing e comunicazione
Durata 16 ore
Obiettivi Fornire le informazioni necessarie per capire se e come implementare una strategia social nella propria azienda
Contenuti • 1° capitolo - l’evoluzione della
comunicazione: perché è importante essere presenti sui social network
• 2° capitolo - ad ogni azienda il proprio mix di canali social
• 3° capitolo - in cosa ci aiutano i social media?
• 4° capitolo - quali dati importanti per l’azienda possiamo ricavare dai social network: cenni
APPROFONDIMENTO DEI SOCIAL MEDIA
A chi interessa Agli imprenditori, liberi professionisti, re- sponsabili marketing e comunicazione
Durata 16 ore
Obiettivi Fornire le informazioni e gli strumen- ti necessarie per approfondire le di- namiche di gestione dei canali social
Contenuti • 1°capitolo - Facebook: come
funziona, quali target, perché una campagna ADV?
• 2° capitolo - Twitter e LinkedIn: i canali per professionisti e per aumentare lo standing di opinion leader
• 3° capitolo - Instagram e Pinterest: comunicare con le immagini
• 4° capitolo - G+ e gli altri social utilizzati in Italia
I SOCIAL MEDIA E L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
A chi interessa Imprenditori, liberi professionisti, re- sponsabili marketing e comunicazione
Durata 6 ore
Obiettivi Fornire una panoramica internazio- nale della presenza social e di come questi possano impattare positiva- mente sull’internazionalizzazione del- le aziende
Contenuti • 1° modulo- quali canali in quali
mercati: i social media cambiano a seconda del mercato a cui vogliamo rivolgerci
• 2° modulo- come strutturare l’attività sui canali
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IL CUSTOMER CARE NELL’ERA DEI SOCIAL MEDIA
A chi interessa Imprenditori, liberi professionisti, re- sponsabili marketing e comunicazio- ne, responsabili Costumer Care
Durata 8 ore
Obiettivi Fornire indicazioni sulle molteplici possibilità e vantaggi di utilizzo dei social come strumento di Customer Care e come integrarlo ai sistemi già in uso
Contenuti • 1° modulo- perché il Customer Care
si sta spostando sui social media? • 2° modulo- come strutturare
l’attività di ascolto e risposta ai clienti sui canali social?
• 3° modulo- case history
FACEBOOk: COME FUNZIONA?
A chi interessa Agli imprenditori, liberi professionisti, responsabili marketing e comunica- zione
Durata 8 ore
Obiettivi Fornire indicazioni pratiche sulle prin- cipali funzionalità del social più diffu- so per le aziende
Contenuti • 1° modulo - differenza fra pagina e
profilo di Facebook • 2° modulo - come strutturare
l’attività di posting e risposta • 3° modulo - come strutturare
l’attività di ADV • 4° modulo - come estrapolare i dati A
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LINkEDIN: COME FUNZIONA?
A chi interessa Agli imprenditori, liberi professionisti, re- sponsabili marketing e comunicazione
Durata 8 ore
Obiettivi Fornire indicazioni pratiche sulle princi- pali funzionalità del social professionale per eccellenza
Contenuti • 1° modulo - differenza fra pagina e
profilo di LinkedIn • 2° modulo - come strutturare
l’attività di posting e risposta • 3° modulo - come strutturare
l’attività di ADV • 4° modulo - come estrapolare i dati
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Area digitalizzazione, informatica e lingue
I percorsi informatici e linguistici verranno elaborati man mano e
meglio dettagliati in merito a obiettivi e programmi, in base alle
conoscenze pregresse dei partecipanti.
Lingue straniere per l’internazionalizzazione:
Inglese livello base 40 ore
Inglese livello intermedio 40 ore
Inglese livello avanzato 20 ore
Francese livello base 40 ore
Francese livello intermedio 40 ore
Francese livello avanzato 20 ore
Spagnolo livello base 40 ore
Spagnolo livello intermedio 40 ore
Spagnolo avanzato 20 ore
Effective English presentation skills 16 ore
Phone Fluent 16 ore
Digitalizzazione e applicativi informatici per la gestione dei processi 32 ore
La digitalizzazione nei processi amministrativi 32 ore
La digitalizzazione del Supply Chain management 32 ore
Pacchetto Office 40 ore
Microsoft Excel base 16 ore
Microsoft Excel avanzato 16 ore
Microsoft Excel per il controllo di gestione 20 ore
Microsoft Access base 24 ore
Ms Powerpoint 16 ore
Autocad base 40 ore
Autocad avanzato 24 ore
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Corsi sicurezza
Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute – accordo stato/
regioni del 21/12/11
Corso per addetti al pronto soccorso
Corso per addetti in attività antincendio
Corso per rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
Corso per addetti e responsabili al servizio di prevenzione e protezione
(ASPP/RSPP)
Formazione utilizzo attrezzature – Accordo stato/regioni del 22/02/12
Carroponte
Dpi antincaduta di 3. Cat e lavori in quota
Lavori in spazi confinati e uso Autorespiratori
PEI
PES/PAV
Formazione per formatori in ambito sicurezza (valido come
aggiornamento RSPP)
Formazione alla guida sicura e responsabile
Formazione addetti alla pianificazione, controllo e apposizione della
segnaletica stradale
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FORMAZIONE DEI LAVORATORI IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE – ACCORDO STATO/ REGIONI DEL 21/12/11
RISCHI GENERALI (4 ORE): • Concetti di rischio • Danno • Prevenzione • Protezione • Organizzazione della prevenzione
aziendale • Diritti, doveri e sanzioni per i vari
soggetti aziendali • Organi di vigilanza, controllo ed
assistenza
RISCHIO BASSO (4 ORE): • Rischi infortuni • Elettrici generali • Microclima e illuminazione • Videoterminali • DPI organizzazione del lavoro • Ambienti di lavoro • Stress lavoro – correlato • Segnaletica • Emergenze • Procedure esodo e incendi • Procedure organizzative per il primo
soccorso • Incendi e infortuni mancati • Altri rischi
RISCHIO MEDIO (8 ORE): • Rischi Infortuni • Meccanici Generali • Elettrici Generali • Macchine • Attrezzature • Cadute dall’Alto • Rischi Fisici • Rumore e Vibrazioni • Microclima ed Illuminazione • Videoterminali • DPI e organizzazione del lavoro • Ambienti di Lavoro • Stress Lavoro Correlato • Movimentazione Manuale dei
Carichi
• Segnaletica • Emergenze • Procedure di Sicurezza con
riferimento al profilo di rischio specifico
• Procedure Esodo ed Incendi • Procedure Organizzative per il Primo
Soccorso • Incidenti ed Infortuni mancati
RISCHIO ALTO (12 ORE): • Rischi Infortuni • Meccanici Generali • Elettrici Generali • Macchine • Attrezzature • Cadute dall’ Alto • Rischi Chimici • Polveri • Etichettatura • Rischi Biologici • Rischi Fisici • Rumore e Vibrazioni • Microclima ed Illuminazione • Videoterminali • DPI e organizzazione del lavoro • Ambienti di Lavoro • Stress Lavoro Correlato • Movimentazione Manuale dei Carichi • Movimentazione Merci (apparecchi
di sollevamento e mezzi di trasporto) • Segnaletica • Emergenze • Procedure di Sicurezza con
riferimento al profilo di rischio specifico
• Procedure Esodo ed Incendi • Procedure Organizzative per il Primo
Soccorso • Incidenti ed Infortuni mancati
PREPOSTI (8 ORE): • Principali soggetti del sistema di
prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilità
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• Relazioni tra i vari soggetti interni
ed esterni del sistema di prevenzione • Definizione e individuazione dei
fattori di rischio • Incidenti e infortuni mancanti • Tecniche di comunicazione e
sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri
• Valutazione dei rischi dell’azienda, con particolare riferimento al contesto in cui il preposto opera
• Individuazione misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
• Modalità di esercizio della funzione di controllo dell’osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e di uso di mezzi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizione
DIRIGENTI (16 ORE):
I MODULO GIURIDICO NORMATIVO Sistema legislativo in materia di si- curezza dei lavoratori - Gli organi di vigilanza e le procedure ispettive - Soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. N. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità e tu- tela assicurativa - La “ responsabilità amministrativa delle persone giuridi- che, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridi- ca” ex D.Lgs. N. 231/2001, e s.m.i. - I sistemi di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia.
II MODULO: GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Modelli di organizzazione e gestio- ne della salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/08 art. 30) - Gestione della documentazione tecnico amministra- tiva - Obblighi connessi ai contratti di appalto e d’opera o di somministrazio- ne - Organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e gestione
delle emergenze - Modalità d’organiz- zazione e di esercizio della funzione di vigilanza delle attività lavorative e in ordine all’adempimento degli obbli- ghi previsti dal comma 3 bis dell’art. 18 del D.Lgs. N. 81/08 - Ruolo del re- sponsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione.
III MODULO INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI Criteri e strumenti per l’individuazio- ne e valutazione dei rischi - Il rischio da stress lavoro - correlato - Il rischio ricollegabile alle differenze di genere, età, alla provenienza da altri paesi e alla tipologia contrattuale - Il rischio interferenziale e la gestrione del ri- schio nello svolgimento di lavori in appalto - Le misure tecniche, organiz- zative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di rischio - La considerazione degli infortuni mancati e delle risultanze delle atti- vità di partecipazione dei lavoratori e dei preposti - I dispositivi di protezione individuale - La sorveglianza sanitaria.
IV MODULO COMUNICAZIONE, FORMAZIONE E CONSULTAZIONE DEI LAVORATORI Competenze relazionali e consapevo- lezza del ruolo - Importanza strategi- ca dell’informazione, della formazione e dell’addestramento quali strumenti di conoscenza della realtà aziendale - Tecniche di comunicazione - Lavo- ro di gruppo e gestione dei conflitti - Consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la si- curezza - Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresen- tanti dei lavoratori per la sicurezza.
AGGIORNAMENTI (4/8 ORE) • Approfondimenti giuridico-normativi • Aggiornamenti tecnici sui rischi ai
quali sono esposti i lavoratori • Aggiornamenti su organizzazione
e gestione della sicurezza in azienda • Fonti di rischio e relative misure di
prevenzione
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CORSO PER ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO
AZIENDE GRUPPO A (16 ORE) AZIENDE GRUPPO B-C (12 ORE) Organizzazione territoriale e chiamata del soccorso medico - Cenni di anato- mia e fisiologia dell’apparato cardio- vascolare e respiratorio - Sostenimento delle funzioni vitali: concetto e deter- minazione dello stato di coscienza - Riconoscimento e limiti di intervento del primo soccorso - cenni di anatomia dello scheletro -Lussazioni, fratture, traumi e complicanze - Intossicazione, avvelenamento e ferite lacero contuse – Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del Servi- zio Sanitario Nazionale - Principali tec- niche di primo soccorso nelle sindromi respiratorie e cerebrali acute - Appro- fondimenti teorici sui rischi specifici alle singole realtà aziendali (solo per addetti di aziende del gruppo A).
AGGIORNAMENTI AZIENDE GRUPPO A (6 ORE) AZIENDE GRUPPO B-C (4 ORE) Tecniche di comunicazione con il si- stema di emergenza del S.S.N. - Tecni- che di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute - Tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta - Tecniche di rianimazione car- diopolmonare - Tecniche di tampona- mento emorragico - Tecniche di sol- levamento, spostamento e trasporto del traumatizzato - Tecniche di primo soccorso in caso di esposizione acci- dentale ad agenti chimici e biologici. Per le aziende del gruppo A nel pome- riggio saranno approfonditi i temi so- pra citati e verrà fatto maggiore riferi- mento ai rischi presenti nelle singole realtà aziendali.
CORSO PER ADDETTI IN ATTIVITÀ ANTINCENDIO
RISCHIO BASSO (4 ORE) • L’incendio e la prevenzione • Principi della combustione • I prodotti della combustione • Le sostanze estinguenti in relazione
al tipo di incendio • Gli effetti dell’incendio sull’uomo • I divieti e limitazioni di esercizio • Le misure comportamentali • Le principali misure di protezione • L’evacuazione in caso di incendio • Chiamata dei soccorsi • Utilizzo degli estintori portatili
RISCHIO MEDIO (8 ORE)
L’INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI Principi sulla combustione e l’incendio - le sostanze estinguenti triangolo del- la combustione - le principali cause di
un incendio - rischi alle persone in caso d’incendio - principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi.
LA PROTEZIONE ANTINCENDIO E PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO Le principali misure di protezione con- tro gli incendi - vie di esodo - procedu- re da adottare quando si scopre un in- cendio o in caso di allarme - procedure per l’evacuazione - rapporti con i VVF - attrezzature e impianti di estinzione - sistemi di allarme segnaletica di sicu- rezza - impianti elettrici di sicurezza - illuminazione di sicurezza.
ESERCITAZIONI PRATICHE Presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi - presa visio- ne e chiarimenti sulle attrezzature di
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protezione individuale - esercitazioni sull’uso degli estintori portatili e mo- dalità di utilizzo di naspi e idranti.
RISCHIO ALTO (16 ORE) • L’incendio e la prevenzione incendi • Principi sulla combustione • Le sostanze estinguenti • Specifiche misure di prevenzione
incendi • Le principali cause di un incendio in
relazione allo specifico ambiente di lavoro
• Rischi alle persone ed all’ambiente in caso d’incendio
• Accorgimenti comportamentali per • prevenire gli incendi • L’importanza del controllo degli
ambienti di lavoro • L’importanza delle verifiche e
delle manutenzioni sui presidi antincendio
• La protezione antincendio (4 ore) • Misure di protezione passiva • Vie di esodo • Attrezzature ed impianti di estinzione • Sistemi di allarme • Segnaletica di sicurezza • Impianti elettrici di sicurezza • Illuminazione di sicurezza • Procedure da adottare in caso
d’incendio • Procedure da adottare quando si
scopre un incendio • Procedure da adottare in caso di
allarme • Modalità di evacuazione • Modalità di chiamata dei servizi di
soccorso • Collaborazione con i VV.FF in caso
d’intervento • Esemplificazione di una situazione
di emergenza e modalità procedurali operative
• Esercitazioni pratiche • Presa visione e chiarimenti sulle
principali attrezzature ed impianti di spegnimento
• Presa visione sulle attrezzature di protezione individuale
• Esercitazioni sull’uso delle
attrezzature di spegnimento e di protezione individuale
AGGIORNAMENTI RISCHIO BASSO (2 ORE)
ESERCITAZIONI PRATICHE • Presa visione del registro della
sicurezza antincendi e chiarimenti sugli estintori portatili
• Istruzioni sull’uso degli estintori portatili effettuata o avvalendosi di sussidi audiovisivi o tramite dimostrazione pratica
RISCHIO MEDIO (5 ORE)
L’INCENDIO E LA PREVENZIONE Principi di combustione prodotti della combustione - sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio - effetti dell’incendio sull’uomo - divieti e limi- tazioni di esercizio - misure compor- tamentali.
PROTEZIONE ANTINCENDIO E PRO- CEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO Principali misure di protezione antin- cendio - evacuazione in caso di incen- dio - chiamata dei soccorsi.
ESERCITAZIONI PRATICHE Presa visione del registro della sicu- rezza antincendio e chiarimenti su- gli estintori portatili - esercitazione sull’uso degli estintori portatili e mo- dalità di utilizzo di naspi e idranti.
RISCHIO ALTO (8 ORE)
L’INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI (2 ORE) • Principi sulla combustione e
l’incendio • Le sostanze estinguenti • Il triangolo della combustione • Le principali cause di un incendio • Rischi alle persone in caso di incendio;
principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi
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PROTEZIONE ANTINCENDIO E PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO D’INCENDIO (3 ORE) • Le principali misure di protezione
contro gli incendi • Vie di esodo • Procedure da adottare quando si
scopre un incendio o in caso di allarme
• Procedure per l’evacuazione • I rapporti con i Vigili del Fuoco • Attrezzature ed impianti di
estinzione
• Sistemi di allarme • Segnaletica di sicurezza • Illuminazione di emergenza
ESERCITAZIONI PRATICHE (3 ORE) • Presa visione del registro della
sicurezza antincendi e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi
• Presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale
• Esercitazione sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi ed idranti
CORSO PER RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS)
BASE (32 ORE)
INTRODUZIONE AL CORSO A cura dell’ Organismo Paritetico della Provincia di Varese
LA LEGISLAZIONE IN MATERIA DI PREVENZIONE INFORTUNI E IGIENE DEL LAVORO • I principi costituzionali e civilistici • La legislazione generale e speciale
in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro
• I principali soggetti coinvolti ed i relativi obblighi
ASPETTI NORMATIVI DELL’ATTIVITÀ DI RAPPRESENTANZA DEI LAVORATORI • Attribuzioni del Rappresentante dei
Lavoratori per la Sicurezza • L’esercizio del ruolo partecipativo
NOZIONI DI TECNICA DELLA COMUNICAZIONE • Nozioni di tecnica della
comunicazione • La comunicazione interpersonale e
di gruppo
• Efficacia della comunicazione
L’ORGANIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE A cura di: AZIENDA SANITARIA LO- CALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE- • Il Servizio di Prevenzione e
Protezione • Il Medico competente • Pronto Soccorso aziendale
LA VALUTAZIONE DEI RISCHI • L’individuazione dei fattori di rischio
e la relativa valutazione (criteri e metodi) Le misure di prevenzione e protezione (tecniche, organizzative, procedurali)
• Informazione e formazione dei lavoratori
• Prevenzione incendi ed evacuazione
TIPOLOGIE DI RISCHIO – 1^ PARTE A cura di: AZIENDA SANITARIA LO- CALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE- • Luoghi di lavoro e segnaletica di
salute e sicurezza
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• Uso delle attrezzature di lavoro • Uso dei dispositivi di protezione
individuale • Movimentazione manuale dei
carichi
TIPOLOGIE DI RISCHIO – 2^ PARTE A cura di: AZIENDA SANITARIA LO- CALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE- • Uso di attrezzature munite di
videoterminali • Protezione da agenti fisici • Protezione dalle sostanze pericolose • Protezione da agenti biologici e da
atmosfere esplosive (cenni) • Vigilanza e controllo
CONCLUSIONE A cura dei Coordinatori del Corso - Or- ganismo Paritetico della Provincia di Varese • Riepilogo dei principali concetti • Test di verifica dell’apprendimento • Consegna degli attestati di
partecipazione
AGGIORNAMENTI (8 ORE) Test di ingresso preliminare; • Le principali novità del Testo Unico
(D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) • Aspetti normativi e procedurali
dell’attività di RLS • I principali soggetti coinvolti,
obblighi e responsabilità • Analisi sintetica delle varie tipologie
di rischio e definizione delle relative misure di prevenzione e protezione
• Aggiornamento su valutazione rischio stress; rischio chimico e regolamenti REACH e CLP; responsabilità amministrativa del enti (D.Lgs. n.231/01) e Sistemi di Gestione della Sicurezza (cenni)
• Linee Guida regionali di sicurezza sul lavoro
• Modalità di svolgimento della Riunione Periodica; analisi del Documento di Valutazione dei Rischi e del Registro Infortuni
• Test finale di verifica dell’apprendimento
• Attestato di frequenza rilasciato da OPP Varese
CORSO PER ADDETTI E RESPONSABILI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP/RSPP)
MODULO A (28 ORE)
MODULO A Presentazione del corso L’approccio alla prevenzione attraverso il D.Lgs 81/08, la folosofia del decreto. Il siste- ma legislativo: esame delle normative di riferimento: - la gerarchia delle fonti - le Direttive Europee - la Costituzione, Codice Civile e Codice Penale - l’evolu- zione della normativa sulla sicurezza e igiene del lavoro - Statuto dei lavoratori e normativa sull’assicurazione obbliga- toria contro gli infortuni e malattie pro- fessionali - il D.Lgs. 81/08 - la legisla-
zione relativa a particolari categorie di lavoro: lavoro minorile, lavoratrici ma- dri, lavoro notturno, lavori atipici… - le norme tecniche UNI, CEI e loro validità.
MODULO A2 I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/08: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali: - Datore di lavoro, i Diri- genti e i Preposti - RSPP e ASPP - il Me- dico Competente - RLS e RLST - addetti prevenzione incendi, evacuazione dei lavoratori e pronto soccorso - lavoratori - progettisti, fabbricanti, fornitori e in-
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stallatori - lavoratori autonomi Il sistema pubblico della prevenzione: - vigilanza e controllo - il sistema delle prescrizioni e delle sanzioni - le omologazioni, le ve- rifiche periodiche - informazione, assi- stenza e consulenza - organismi parite- tici e Accordi di categoria.
MODULO A3 Criteri e strumenti per l’individuazione dei rischi - concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione - principio di pre- cauzione, attenzione al genere, clima delle relazioni aziendali, rischio di mole- stie e mobbing - analisi degli infortuni: cause, modalità di accadimento, indica- tori, analisi statistica e andamento del tempo, registro infortuni - le fonti stati- stiche: strumenti e materiale informati- vo disponibile - informazione sui criteri, metodi e strumenti per la valutazione dei rischi (Linee guida regionali, CEE, modelli basati su check list, la Norma UNI EN 1050/98…) Documenti di valu- tazione dei rischi - contenuti e speci- ficità: metodologia della valutazione e criteri utilizzati - individuazione e quan- tificazione dei rischi, misure di preven- zione adottate o da adottare - priorità e tempistica degli interventi di migliora- mento - definizione di un sistema per il controllo dell’efficienza e dell’efficacia nel tempo delle misure attuate.
MODULO A4 La classificazione dei rischi in relazio- ne alla normativa - rischio da ambien- ti di lavoro - rischio elettrico - rischio meccanico, macchine, attrezzature - ri- schio movimentazione merci (apparec- chi di sollevamento, mezzi di trasporto) - rischio cadute dall’alto - le verifiche periodiche obbligatorie di apparecchi e impianti Rischio incendio ed esplo- sione - il quadro legislativo antincen- dio e C.P.I. - gestione delle emergenze.
MODULO A5 La valutazione di alcuni rischi speci- fici in relazione alla relativa norma di salute e sicurezza (I parte): - principali
malattie professionali - rischio cance- rogeni e mutogeni - rischio chimico - rischio biologico - tenuta dei registri di esposizione dei lavoratori alle diverse tipologie di rischio che li richiedono.
MODULO A6 La valutazione di alcuni rischi specifi- ci in relazione alla relativa normativa di igiene del lavoro (II parte): - rischio rumore - rischio vibrazioni - rischio videoterminali - rischio movimenta- zione manuale dei carichi - rischio di radiazioni ionizzanti e non ionizzanti - rischio da campi elettromagnetici - il microclima - l’illuminazione.
MODULO A7 Le ricadute applicative e organizzative della valutazione del rischio - il piano delle misure di prevenzione - il piano e la gestione del pronto soccorso - la sorveglianza sanitaria - i dispositivi di protezione individuale (DPI): criteri di scelta e di utilizzo - la gestione degli appalti - l’informazione, la formazione e l’addestramento dei lavoratori.
MODULO B4 (48 ORE) Formazione tecnica specifica per re- sponsabili e addetti al servizio di pre- venzione di aziende classificate nel Macro - settore di attività ateco 4 (industrie alimentari, tessili e abbiglia- mento, conciarie e cuoio, legno, carta/ editoria/stampa, minerali non metalli- feri, produzione e lavorazione metalli, fabbricazione macchine e apparecchi meccanici, elettrici ed elettronici, au- toveicoli e mobili, produzione e distri- buzione energia elettrica/gas/acqua, smaltimento rifiuti).
MODULO B5 (68 ORE) Formazione tecnica specifica per responsabili e addetti al servizio di prevenzione di aziende classificate nel Macro - settore di attività ateco 5 (raffinerie, trattamento combustibili nucleari, industria chimica e fibre sin- tetiche, gomma-plastica).
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MODULO C (24 ORE) Modulo di specializzazione obbliga- torio rivolto ai soli responsabili del servizio di prevenzione e protezione dai rischi finalizzato a sviluppare le capacità gestionali e a migliorare le conoscenze in materia di Prevenzio- ne e protezione dai rischi anche di natura ergonomica e psico-sociale, di organizzazione e gestione delle atti- vità tecnico - amministrative e delle tecniche di comunicazione in azienda e delle relazioni sindacali.
AGGIORNAMENTI (60 ORE RSPP/28 ORE ASPP) • Rischi specifici dei settori produttivi
di riferimento • Novità normative intervenute in
materia • Innovazioni nel campo delle misure
di prevenzione
RSPP/DATORE DI LAVORO – RISCHIO ALTO (48 ORE)
MODULO 1 Normativo – giuridico: • Il sistema legislativo in materia di
sicurezza dei lavoratori • La responsabilità civile e penale e la
tutela assicurativa • La “responsabilità amministrativa
delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica” ex D.Lgs. n. 231/2001, e s.m.i.
• Il sistema istituzionale della prevenzione
• I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità
• Il sistema di qualificazione delle imprese
MODULO 2 Gestionale – gestione ed organizza- zione della sicurezza: • I criteri e gli strumenti per
l’individuazione e la valutazione dei rischi
• La considerazione degli infortuni mancati e delle modalità di accadimento degli stessi
• La considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori
• Il documento di valutazione dei rischi (contenuti, specificità e metodologie)
• I modelli di organizzazione e gestione della sicurezza
• Gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione
• Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza
• La gestione della documentazione tecnico amministrativa
• L’organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle emergenze
MODULO 3 Tecnico – individuazione e valutazio- ne dei rischi: • I principali fattori di rischio e le
relative misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
• Il rischio da stress lavoro-correlato • I rischi ricollegabili al genere, all’età
e alla provenienza da altri paesi • I dispositivi di protezione individuale • La sorveglianza sanitaria
MODULO 4 Relazionale - formazione e consulta- zione dei lavoratori: • L’informazione, la formazione e
l’addestramento • Le tecniche di comunicazione • Il sistema delle relazioni aziendali e
della comunicazione in azienda • La consultazione e la partecipazione
dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
• Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
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FORMAZIONE UTILIZZO ATTREZZATURE – ACCORDO STATO/REGIONI DEL 22/02/12
CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI E TELESCOPICI ROTATIVI (12 ORE)
MODULO GIURIDICO - NORMATIVO (1 ORA) 1.1 Presentazione del corso 1.2 Cenni normativa generale in mate- ria di igiene e sicurezza del lavoro, con particolare riferimento alle disposizio- ni di legge in materia di uso delle at- trezzature di lavoro (D.Lgs. 81/2008) 1.3 Descrizione della responsabilità dell’operatore. Prova intermedia
MODULO TECNICO (7 ORE) 2.1 Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno: dai transpallet manuali ai carrelli ele- vatori frontali a contrappeso 2.2 Principali rischi connessi all’impie- go di carrelli semoventi: caduta del carico, rovesciamento, ribaltamento, urti delle persone con il carico o con elementi mobili del carrello, rischi le- gati all’ambiente (ostacoli, linee elet- triche, ecc.), rischi legati all’uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.) 2.3 Nozioni elementari di fisica: nozio- ni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo. Stabilità (concetto del ba- ricentro del carico e della leva di primo grado). Linee di ribaltamento. stabilità statica e dinamica e influenza dovuta alla mobilità del carrello e dell’ambien- te di lavoro (forze centrifughe e d’iner- zia). Portata del carrello elevatore 2.4 Tecnologia dei carrelli semoventi: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti. Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento 2.5 Componenti principali: forche e/o organi di presa (attrezzature supple-
mentari, ecc.). Montanti di solleva- mento (simplex – duplex – triplex ecc., ad alzata libera e non). Posto di guida con descrizione del sedile, degli orga- ni di comando leve, pedali, piantone sterzo e volante, freno di staziona- mento, interruttore generale a chiave, interruttore d’emergenza), dei disposi- tivi di segnalazione (clacson, beep di retromarcia, segnalatori luminosi, fari di lavoro, ecc.) e controllo (strumen- ti e spie di funzionamento). Freni (di stazionamento e di servizio). Ruote e tipologie di gommature: differenze per i vari tipi di utilizzo, ruote sterzanti e motrici. Fonti di energia (batterie di accumulatori o motori endotermici). Contrappeso 2.6 Sistemi di ricarica batterie: raddriz- zatori e sicurezze circa le modalità di utilizzo anche in relazione all’ambiente 2.7 Dispositivi di comando e di sicu- rezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, iden- tificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Sistemi di protezione attiva e passiva 2.8 Le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabili- tà. Portate (nominale/effettiva). Illustrazione e lettura delle targhette, tabelle o diagrammi di portata nomi- nale ed effettiva. Influenza delle con- dizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di portata. Gli ausili alla con- duzione (indicatori di carico e altri in- dicatori) 2.9 Controlli e manutenzioni: verifi- che giornaliere e periodiche (stato generale e prova, montanti, attrez- zature, posto di guida, freni, ruote e sterzo, batteria o motore, dispositivi di sicurezza). Illustrazione dell’impor- tanza di un corretto utilizzo dei ma- nuali di uso e manutenzione a corre- do del carrello
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2.10 modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi: procedure di movimentazione. Segnaletica di sicu- rezza nei luoghi di lavoro. Procedura di sicurezza durante la movimenta- zione e lo stazionamento del mezzo. Viabilità: ostacoli, percorsi pedonali, incroci, strettoie, portoni, varchi, pen- denze, ecc. Lavori in condizioni par- ticolari ovvero all’esterno, su terreni scivolosi e su pendenze e con scarsa visibilità. Nozioni di guida. Norme sul- la circolazione, movimentazione dei carichi, stoccaggio, ecc. Nozioni sui possibili rischi per la salute e la sicu- rezza collegati alla guida del carrello ed in particolare ai rischi riferibili: - all’ambiente di lavoro - al rapporto uomo/macchina - allo stato di salute del guidatore Nozioni sulle modalità tecniche, orga- nizzative e comportamentali e di pro- tezione personale idonea a prevenire i rischi. Prova intermedia
MODULO PRATICO (4 ORE) PER CARRELLI INDUSTRIALI SEMOVENTI 3.1.1 Illustrazione, seguendo le istru- zioni di uso del carrello, dei vari com- ponenti e delle sicurezze 3.1.2 Manutenzione e verifiche gior- naliere e periodiche di legge e secon- do quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello 3.1.3 Guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello, ecc.). Prova pratica di verifica finale
PIATTAFORME ELEVABILI MOBILI (8/10 ORE)
MODULO GIURIDICO – NORMATIVO (1 ORA) 1.1 Presentazione del corso 1.2 Cenni normativa generale in mate- ria di igiene e sicurezza sui luoghi di
lavoro, con particolare riferimento ai lavori in quota ed all’uso di attrezza- ture di lavoro per lavori in quota 1.3 Descrizione della responsabilità dell’operatore
MODULO TECNICO (3 ORE) 2.1 Caratteristiche delle P.L.E. e de- scrizione delle caratteristiche genera- li e specifiche 2.2 Componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a panto- grafo/braccio elevabile 2.3 Dispositivi di comando e di sicu- rezza: individuazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione 2.4 Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali 2.5 D.P.I. specifici da utilizzare con le P.L.E.: caschi, imbracature, cordino di trattenuta e relative modalità di utiliz- zo, inclusi i punti di aggancio in piat- taforma 2.6 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo delle P.L.E. (elettrocuzione, rischi ambientali, ca- duta dall’alto, ecc); spostamento e traslazione, posizionamento e stabiliz- zazione, azionamenti e manovre, rifor- nimento, parcheggio in modo sicuro al termine del lavoro 2.7 Procedure operative di salvatag- gio: modalità di discesa in emergenza
MODULO PRATICO SPECIFICO PER L’ABILITAZIONE ALL’USO DELLA P.L.E. CON STABILIZZATORI E CON P.L.E. SENZA STABILIZZATORI (4/6 ORE) 3.1 Individuazione dei componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio eleva- bile, piattaforma e relativi sistemi di collegamento 3.2 Dispositivi di comando e di sicu- rezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, iden- tificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione
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3.3 Controlli pre-utilizzo: controlli visi- vi e funzionali della P.L.E., dei disposi- tivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della P.L.E. 3.4 Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (presa di forza, struttura di sollevamento e stabilizzatori, ecc.) 3.5 Pianificazione del percorso: pen- denze accesso ostacoli sul percorso ed in quota, condizioni del terreno 3.6 Movimento e posizionamento della P.L.E.: delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, spostamento della P.L.E. sul luogo di lavoro, posiziona- mento stabilizzatori e livellamento 3.7. Esercitazioni di pratiche operati- ve: effettuazione a due terzi dell’area di lavoro, osservando le procedure operative di sicurezza. Simulazioni delle movimentazioni della piattafor- ma in quota 3.8 Manovre di emergenza: effettua- zione delle manovre di emergenza per recupero a terra della piattaforma po- sizionata in quota 3.9 Manovre di messa a riposo della P.L.E. a fine lavoro: parcheggio in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato (modalità di ricarica delle batterie)
VERIFICHE (IN CONFORMITÀ AL PUN- TO 4 ALLEGATO III DELL’ACCORDO STATO REGIONI): - Al termine dei moduli teorici si svol- ge una prova intermedia di verifica (questionario a scelta multipla); - Al termine del modulo pratico ver- ranno eseguite tre simulazioni: a) Spostamento e stabilizzazione della P.L.E. sulla postazione di impiego (con- trolli pre-utilizzo, controlli prima del trasferimento su strada, pianificazione percorso, movimentazione e posizio- namento della P.L.E., Messa a riposo); b) Effettuazione manovre di: pianifi- cazione del percorso, movimentazio- ne posizionamento della P.L.E., con
operatore a bordo (traslazione), salita, discesa, rotazione, accostamento del- la piattaforma alla posizione di lavoro; c) Simulazione di manovra in emer- genza (recupero dell’operatore, com- portamento in caso di guasto).
GRU PER AUTOCARRO (12 ORE)
MODULO GIURIDICO – NORMATIVO (1 ORA) 1.2 Presentazione del corso 1.2. Cenni normativa generale in ma- teria di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro per le operazioni di movimentazioni di cari- chi (D.Lgs. 81/2008) 1.3 Descrizione della responsabilità dell’operatore
MODULO TEORICO (3 ORE) 2.1. Terminologia, caratteristiche delle diverse tipologie di gru per autocarro con riferimento alla posizione di in- stallazione, loro movimenti e equipag- giamenti di sollevamento, modifica delle configurazioni in funzione degli accessori installati 2.2. Nozioni elementari di fisica per poter valutare la massa di un carico e per poter apprezzare le condizioni di equilibrio di un corpo, oltre la va- lutazione dei necessari attributi che consentono in mantenimento dell’in- sieme gru con carico appeso in condi- zioni di stabilità 2.3. Condizioni di stabilità di una gru per autocarro: fattori ed elementi che influenzano la stabilità 2.3 – bis. Condizioni di stabilità di una gru per autocarro: fattori ed elementi che influenzano la stabilità 2.4. Caratteristiche principali e prin- cipali componenti delle gru per auto- carro 2.4 – bis. Caratteristiche principali e principali componenti delle gru mobili 2.5. Tipi di allestimento e organi di presa 2.6. Dispositivi di comando a distanza
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2.7. Contenuti delle documentazioni e delle targhe segnaletiche in dotazio- ne delle gru per autocarro 2.8. Utilizzo delle tabelle di carico for- nite dal costruttore 2.9. Principi di funzionamento, di ve- rifica e di regolazione dei dispositivi limitatori, indicatori, di controllo. Mec- canismi loro caratteristiche e funzioni 2.10. Principi generali per il trasferi- mento, il posizionamento e la stabiliz- zazione 2.11. Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei ri- schi più ricorrenti nell’utilizzo delle gru per autocarro (caduta del carico, perdita di stabilità della gru per au- tocarro, urto di persone con il cari- co o con la gru, rischi connessi con l’ambiente, quali vento, ostacoli, linee elettriche, ecc., rischi connessi con l’energia di alimentazione utilizzata (elettrica, idraulica, pneumatica) ri- schi connessi alla non corretta stabi- lizzazione) 2.12. Segnaletica gestuale
MODULO PRATICO (8 ORE) 3.1 Individuazione dei componenti strutturali: base, telaio e controtela- io, sistemi di stabilizzazione, colonna, gruppo bracci 3.2 Dispositivi di comando e di sicu- rezza: identificazione dei dispositi- vi di comando (comandi idraulici e elettroidraulici, radiocomandi) e loro funzionamento (spostamento, posi- zionamento ed operatività), identifi- cazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione 3.3 Controlli pre-utilizzo: controlli vi- sivi e funzionali della gru per autocar- ro e dei componenti accessori, dei di- spositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni dell’at- trezzatura. Manovre della gru per au- tocarro senza carico (sollevamento, estensione, rotazione, ecc) singole e combinate) 3.4 Controlli prima del trasferimento
su strada: verifica delle condizioni di assetto (struttura di sollevamento e stabilizzatori) 3.5 Pianificazione delle operazioni di sollevamento: condizioni del sito di la- voro (pendenze, condizioni del piano di appoggio), valutazione della massa del carico, determinazione del raggio, configurazione della gru per autocar- ro, sistemi di imbracatura, ecc. 3.6 Posizionamenti della gru per au- tocarro sul luogo di lavoro: posiziona- mento della gru rispetto al baricentro del carico, delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, messa in opera di stabilizzatori, livellamento della gru. Procedere per al messa in opera di ac- cessori, bozzelli, stabilizzatori, jib, ecc. 3.7. Esercitazioni di pratiche operative: a) Effettuazione delle esercitazioni di presa/aggancio del carico per il controllo della rotazione, dell’oscilla- zione, degli urti e del posizionamento del carico. Operazioni in prossimità di ostacoli fissi o altre gru (interferen- za). Movimentazione dei carichi di uso comune e carichi di forma parti- colare quali: carichi lunghi e flessibili, carichi piani e con superficie molto ampia, carichi di grandi dimensioni. Manovre di precisione per il solleva- mento, il rilascio e il posizionamento dei carichi in posizioni visibili e non visibili. b) Utilizzo di accessori di sollevamen- to diversi dal gancio (polipo, benna, ecc.). Movimentazione di carichi con accessori di sollevamento speciali. Im- bracature di carichi 3.8 Manovre di emergenza: effettua- zione delle manovre di emergenza per recupero del carico 3.9 Prove di comunicazione con se- gnali gestuali e via radio 3.10 Operazioni pratiche per provare il corretto funzionamento dei disposi- tivi limitatori, indicatori e di posizione 3.11 Esercitazioni sull’uso sicuro, ge- stione di situazioni di emergenza e compilazione del registro di controllo
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3.12 Messa a riposo della gru per auto- carro: procedure per il rimessaggio di accessori, bozzelli, stabilizzatori, jib, ecc.
VERIFICHE (IN CONFORMITÀ AL PUN- TO 4 ALLEGATO IV DELL’ACCORDO STATO REGIONI): - Al termine dei moduli teorici si svol- ge una prova intermedia di verifica (questionario a scelta multipla) - Al termine del modulo pratico ver- ranno eseguite almeno 2 simulazioni di cui al modulo pratico concernente i seguenti argomenti: d) Imbracatura e movimentazione di un carico di entità pari al 50% del carico massimo nominale con braccio pari al 50% dello sbraccio massimo, tra la quo- ta corrispondente al piano di stabilizza- zione e la quota massima raggiungibile individuata dalla tabella di carico. e) Imbracatura e movimentazione ad una quota di 0.5 m, di un carico pari al 50 % del carico nominale, alla distanza massima consentita del centro colon- na/ralla prima dell’intervento del dispo- sitivo di controllo momento massimo.
ESCAVATORI (10 ORE)
MODULO GIURIDICO - NORMATIVO (1 ORA) 1.3 Presentazione del corso 1.2 Cenni di normativa generale in ma- teria di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare riferimento all’uso di attrezzature di lavoro semo- venti con operatore a bordo 1.3 Descrizione della responsabilità dell’operatore
MODULO TECNICO (3 ORE) 2.1 Categorie di attrezzature: i vari tipi di macchine movimento terra e de- scrizione delle caratteristiche genera- li e specifiche 2.2 Componenti strutturali 2.3 Dispositivi di comando e di sicu- rezza: individuazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione 2.4 Controlli da effettuare prima
dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali 2.5 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi 2.6 Protezione nei confronti degli agenti fisici, rumore e vibrazioni
MODULO PRATICO SPECIFICO PER L’ABILITAZIONE ALL’USO DI CARICA- TORI FRONTALI (6 ORE) 3.1 Individuazione dei componenti strutturali 3.2 Dispositivi di comando e di sicurez- za: identificazione e loro funzionamento 3.3 Controlli pre-utilizzo: controlli vi- sivi e funzionali della macchina, dei dispositivi di comando e di sicurezza 3.4 Pianificazione delle operazioni di campo: accesso, sbancamento, livella- mento, scavo offset, pendenze, carichi. Operazioni di movimentazione e solle- vamento carichi, manovra di agganci 3.5 Esercitazioni di pratiche opera- tive: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo. Guida su strada. Uso in campo 3.6. Messa a riposo e trasporto dell’escavatore, parcheggio e rimes- saggio
PALE CARICATRICI FRONTALI (10 ORE)
MODULO GIURIDICO - NORMATIVO (1 ORA) 1.4 Presentazione del corso 1.2 Cenni di normativa generale in ma- teria di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare riferimento all’uso di attrezzature di lavoro semo- venti con operatore a bordo 1.3 Descrizione della responsabilità dell’operatore
MODULO TECNICO (3 ORE) 2.1 Categorie di attrezzature: i vari tipi di macchine movimento terra e de- scrizione delle caratteristiche genera- li e specifiche 2.2 Componenti strutturali 2.3 Dispositivi di comando e di sicu- rezza: individuazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione
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2.4 Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali. 2.5 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi 2.6 Protezione nei confronti degli agenti fisici, rumore e vibrazioni
MODULO PRATICO SPECIFICO PER L’ABILITAZIONE ALL’USO DI CARICA- TORI FRONTALI (6 ORE) 3.1 Individuazione dei componenti strutturali 3.2 Dispositivi di comando e di sicu- rezza: identificazione e loro funziona- mento 3.3 Controlli pre-utilizzo: controlli vi- sivi e funzionali del caricatore, dei di- spositivi di comando e di sicurezza 3.4 Pianificazione del percorso: pen- denze, accesso, ostacoli sul percorso, tipologia e condizioni del fondo. Ope- razioni di movimentazione e solleva- mento carichi, manovra di agganci 3.5 Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo, trasferimento stradale e uso del caricatore in campo 3.6. Messa a riposo e trasporto del ca- ricatore, parcheggio e rimessaggio
TERNE (10 ORE)
MODULO GIURIDICO - NORMATIVO (1 ORA) 1. Presentazione del corso 1.2 Cenni di normativa generale in ma- teria di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare riferimento all’uso di attrezzature di lavoro semo- venti con operatore a bordo 1.3 Descrizione della responsabilità dell’operatore
MODULO TECNICO (3 ORE) 2.1 Categorie di attrezzature: i vari tipi di macchine movimento terra e de- scrizione delle caratteristiche genera- li e specifiche 2.2 Componenti strutturali 2.3 Dispositivi di comando e di sicu- rezza: individuazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione 2.4 Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali 2.5 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi 2.6 Protezione nei confronti degli agenti fisici, rumore e vibrazioni
MODULO PRATICO SPECIFICO PER L’ABILITAZIONE ALL’USO DI TERNE (6 ORE) 3.1 Individuazione dei componenti strutturali 3.2 Dispositivi di comando e di sicu- rezza: identificazione e loro funziona- mento 3.3 Controlli pre-utilizzo: controlli visi- vi e funzionali della terna, dei disposi- tivi di comando e di sicurezza 3.4 Pianificazione delle operazioni di scavo e caricamento: pendenze, acces- so, ostacoli sul percorso e condizioni del terreno, sbancamento, livellamen- to, scavo. Operazioni di movimentazio- ne carichi, manovra di agganci rapidi per attrezzi 3.5 Esercitazioni di pratiche opera- tive: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo, guida della terna su strada e uso della terna 3.6. Messa a riposo e trasporto della
CARROPONTE
terna, parcheggio e rimessaggio • Cenni legislativi • Gli elementi del carroponte • Documentazione e controlli • Il sollevamento - il baricentro
• Incidenti ed infortuni • Accessori di sollevamento, funi,
brache e catene • Consigli e precauzioni nell’utilizzo • I DPI
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DPI ANTINCADUTA DI 3. CAT E LAVORI IN QUOTA
Durata 8 ore
MODULO TEORICO: • Lavoro in quota e pericolo di caduta.
Prevenzione e protezione del rischio di caduta all’alto. Cenni sull’arresto in sicurezza della caduta dall’alto
• Protezione individuale e DPI, adeguatezza nella scelta dei DPI:
- Caratteristiche, la nota informativa del fabbricante, durata, manutenzio- ne e conservazione dei DPI - Obblighi dei lavoratori, procedura di verifica e controllo dei DPI • Esempi di utilizzo di scale portatili,
trabattelli, lavori con ceste di sollevamento
• Sistemidiprotezione:posizionamento, trattenuta e anticaduta, continuità di protezione in quota e doppia protezione, il punto di ancoraggio sicuro e i sistemi di ancoraggio, uso
e limitazioni di utilizzo dei DPI, tirante d’aria nei sistemi anticaduta e fattore di caduta
• Cenni sul soccorso dell’operatore in quota
• Questionario di verifica
MODULO PRATICO: • Illustrazione, equipaggiamento e
collegamento corretto dei DPI oggetto della formazione
• Posizionamento in appoggio su struttura verticale, spostamento e trattenuta con fune e bloccante su piano inclinato, accessi verticali e orizzontali con doppio cordino anticaduta, accessi verticali con anticaduta guidati su linee di ancoraggio flessibili e rigide, uso di ancoraggi portatili in fettuccia e di linea di ancoraggio orizzontale
• Concatenamenti in sicurezza di passaggi in quota
LAVORI IN SPAZI CONFINATI E USO AUTORESPIRATORI
Durata 24 ore
PARTE TEORICA Spazi confinati • Lavori in ambienti confinati: le linee
guida di riferimento per la sicurezza • Il D.P.R. 177/11 sulla qualificazione
delle imprese operanti in ambienti confinati;
• La guida ISPESL • Le procedure di lavoro e di emergenza
negli spazi confinati e negli ambienti con sospetto inquinamento
• Il permesso di lavoro • Le attrezzature per i lavori in ambienti
confinati: caratteristiche tecniche e
modalità di manutenzione • Aspetti sanitari • Conseguenze di un’insufficienza di
ossigeno sull’organismo umano • Respirazione umana • Aspetti fisiologici • Struttura, funzionamento e prove
degli apparecchi di rianimazione • Utilizzo respiratori isolanti • Struttura e organizzazione del
programma di protezione respiratoria, in azienda, ivi compresi i piani di emergenza
• Composizione ed effetti delle sostanze pericolose in questione (gas, vapori, nebbie, polveri)
• Classificazione, struttura,
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funzionamento e prove degli APVR
• Limiti dell’effetto protettivo, durata di impiego, sostituzione delle bombole e delle cartucce di rigenerazione
PARTE PRATICA • Utilizzo respiratori isolanti • Verifica del corretto intervento di
primo soccorso agli infortunati • Conservazione e manutenzione • Indossamento degli APVR e degli
indumenti protettivi
• Addestramento all’impiego dei respiratori isolanti tenendo conto delle condizioni di impiego previste
• Comportamento riguardo la protezione respiratoria durante l’addestramento, durante l’uso effettivo e in caso di fuga
• Utilizzo rilevatori elettronici per la verifica dell’aria e degli inquinanti negli spazi confinati
• Test finale
PEI
Durata 8 ore
Parte Teorica
CONOSCENZE TEORICHE DI BASE PER ESEGUIRE LAVORI SOTTO TENSIONE SU SISTEMI DI CATEGORIA 0 E I • Norme CEI 50110-1, CEI EN 50110-
2 e CEI 11-27/1 (con riguardo ai lavori sotto tensione sui sistemi di Categoria 0 e I)
• Criteri generali di sicurezza, con riguardo alle caratteristiche dei componenti elettrici su cui si può intervenire nei lavori sotto tensione
• Attrezzatura e DPI: particolarità per i lavori sotto tensione
Parte Pratica
CONOSCENZE PRATICHE PER ESEGUIRE I LAVORI SOTTO
TENSIONE SU SISTEMI DI CATEGORIA 0 E I • Esperienza organizzativa • Preparazione del lavoro • Valutazione dei rischi • Trasmissione e scambio di
informazioni tra persone interessate ai lavori
• Copertura di specifici ruoli anche con coincidenza di ruoli
ESPERIENZA SPECIFICA DELLA TIPOLOGIA DI LAVORO PER LA QUALE LA PERSONA DOVRÀ ESSERE IDONEA: • Analisi del lavoro • Scelta dell’attrezzatura • Definizione, individuazione e
delimitazione del posto di lavoro • Preparazione del cantiere • Adozione delle protezioni contro
parti in tensione prossime • Padronanza delle sequenze
operative per l’esecuzione del lavoro
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PES/PAV
Durata 16 ore
Parte Teorica
CONOSCENZE TEORICHE DI BASE PER ESEGUIRE LAVORI SOTTO TENSIONE SU SISTEMI DI CATEGORIA 0 E I • Norme CEI 50110-1, CEI EN 50110-
2 e CEI 11-27/1 (con riguardo ai lavori sotto tensione sui sistemi di Categoria 0 e I)
• Criteri generali di sicurezza, con riguardo alle caratteristiche dei componenti elettrici su cui si può intervenire nei lavori sotto tensione
• Attrezzatura e DPI: particolarità per i lavori sotto tensione
Parte Pratica
CONOSCENZE PRATICHE PER ESEGUIRE I LAVORI SOTTO TENSIONE
SU SISTEMI DI CATEGORIA 0 E I • Esperienza organizzativa • Preparazione del lavoro • Valutazione dei rischi • Trasmissione e scambio di
informazioni tra persone interessate ai lavori
• Copertura di specifici ruoli anche con coincidenza di ruoli
ESPERIENZA SPECIFICA DELLA TIPOLOGIA DI LAVORO PER LA QUALE LA PERSONA DOVRÀ ESSERE IDONEA: • Analisi del lavoro • Scelta dell’attrezzatura • Definizione, individuazione e
delimitazione del posto di lavoro • Preparazione del cantiere • Adozione delle protezioni contro
parti in tensione prossime • Padronanza delle sequenze
operative per l’esecuzione del lavoro
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FORMAZIONE PER FORMATORI IN AMBITO SICUREZZA (VALIDO COME AGGIORNAMENTO RSPP)
Durata 24 ore, di cui 16 valide come crediti di aggiornamento ASPP/RSPP
Formazione alla sicurezza, quali opportunità: La Formazione Finanziata Promuovere la Formazione in Azienda (modalità, tempi, risorse, etc.)
La normativa di riferimento – Il T.U. D.Lgs 81/08: Responsabilità e obblighi dei soggetti coinvolti (dal lavoratore al dirigente) Il Servizio di Prevenzione e Protezio- ne: funzioni, attribuzioni, obblighi Informazione, formazione e addestra- mento Formazione delle figure del sistema prevenzionale aziendale (RSPP, ASPP, addetti antincendio, addetti primo soccorso, etc.) La formazione dei lavoratori, dei pre- posti e dei dirigenti (Accordo Stato – Regioni 21 dicembre 2011) Decreto Interministeriale del 06/03/2013 relativo ai criteri di qua- lificazione della figura del formatore per la salute e la sicurezza sul lavoro Formazione e formazione specifica – strumenti, approcci, processi
Formare è Sperimentare: Formazione adulti, basi di andragogia Tecniche e metodologie efficaci per favorire apprendimento e cambia- mento La Formazione Esperienziale Esercitazioni, case study, Workshop, Role Playing, etc. Oltre l’aula: Action Learning, comuni- tà di pratica, teatro d’impresa, etc.
Progettare la formazione, tecniche e strumenti per: Intercettare la domanda formativa Analizzare i bisogni Definire gli obiettivi Elaborare il progetto formativo Valutare il progetto formativo (in- terfaccia committente – soggetto realizzatore interno/esterno) Valutare l’efficacia formativa
Formare alla sicurezza – premessa: Premessa: un approccio “educativo” – favorire e far circolare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro Atteggiamenti – convinzioni – auto- matismi – comportamenti Pericolo – rischio – fattore tecnico – fattore umano – fattore organizzativo Gestione dell’aula - tutoraggio Docenza – modalità di intervento efficaci
Formare alla sicurezza – dalla Pro- gettazione alla Realizzazione del corso: Saper vedere i rischi – conoscenza, individuazione, capacità di diagnosi Saper comunicare i rischi – condivi- sione Saper intervenire – azione Saper pesare i rischi – valutazione
Comunicare sicurezza, elementi di comunicazione efficace per: Percezione del rischio Esposizione a comportamenti a rischio Prevenzione Motivazione all’assunzione di com- portamenti sicuri Verifica finale dell’apprendimento
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FORMAZIONE ALLA GUIDA SICURA E RESPONSABILE
Durata 8 ore
• Guida Diagnostica • Teoria Guida Difensiva • Test
• Principi della Guida Dinamica • Guida Correttiva • Teoria Guida Ecocompatibile • Test • Analisi e valutazione dell’esperienza
FORMAZIONE ADDETTI ALLA PIANIFICAZIONE, CONTROLLO E APPOSIZIONE DELLA SEGNALETICA STRADALE
OPERATORI (8 ORE)
MODULO GIURIDICO NORMATIVO (1 ORA) • Cenni sulla legislazione generale
di sicurezza in materia di prevenzione infortuni con particolare riferimento ai cantieri temporanei e mobili in presenza di traffico
• Cenni sugli articoli del Codice della Strada e del suo regolamento di attuazione, che disciplinano l’esecuzione di opere, depositi e l’apertura di cantieri sulle strade di ogni classe
• Cenni sull’analisi dei rischi a cui sono esposti i lavoratori in presenza di traffico e di quelli trasmessi agli utenti
• Cenni sulle statistiche degli infortuni e delle violazioni delle norme nei cantieri stradali in presenza di traffico
MODULO TECNICO (3 ORE) • Nozioni sulla segnaletica temporanea • I dispositividiprotezioneindividuale:
indumenti ad alta visibilità • Organizzazione del lavoro in
squadra, compiti degli operatori e
modalità di comunicazione • Norme operative e comportamentali
per l’esecuzione in sicurezza di interventi programmati e di emergenza (vedi allegato Decreto Interministeriale 04/03/2013)
MODULO PRATICO (4 ORE) • Tecniche di installazione e
rimozione della segnaletica per cantieri stradali su: - strade di tipo A, B, D (autostrade, strade extraurbane principali, strade urbane di scorrimento) - strade di tipo C, F (strade extraurbane secondarie e locali extraurbane) - strade di tipo E, F (strade urbane di quartiere e locali urbane)
• Tecniche di intervento mediante “cantieri mobili”
• Tecniche di intervento in sicurezza per situazioni di emergenza
PREPOSTI (12 ORE)
MODULO GIURIDICO NORMATIVO (3 ORE) • Legislazione generale di sicurezza in
materia di prevenzione infortuni con particolare riferimento ai
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cantieri temporanei e mobili in presenza di traffico
• Articoli del Codice della Strada e del suo regolamento di attuazione, che disciplinano l’esecuzione di opere, depositi e l’apertura di cantieri sulle strade di ogni classe
• Analisi dei rischi a cui sono esposti i lavoratori in presenza di traffico e di quelli trasmessi agli utenti
• Statistiche degli infortuni e delle violazioni delle norme nei cantieri stradali in presenza di traffico
MODULO TECNICO (5 ORE) • Il disciplinare tecnico relativo agli
schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo
• I dispositividiprotezioneindividuale: indumenti ad alta visibilità
• Organizzazione del lavoro in squadra, compiti degli operatori e modalità di comunicazione
• Norme operative e comportamentali per l’esecuzione in sicurezza di interventi programmati e di emergenza (vedi allegato I del presente decreto)
MODULO PRATICO (4 ORE) • Sulla comunicazione e sulla
simulazione dell’addestramento sulle tecniche di installazione e rimozione della segnaletica per cantieri stradali su: - strade di tipo A, B, D (autostrade, strade extraurbane principali, strade urbane di scorrimento) - strade di tipo C, F (strade extraurbane secondarie e locali extraurbane) - strade di tipo E, F (strade urbane di quartiere e locali urbane)
• Tecniche di intervento mediante “cantieri mobili”
• Tecniche di intervento in sicurezza per situazioni di emergenza
AGGIORNAMENTI (4 ORE)
MODULO GIURIDICO NORMATIVO (1 ORA) • Cenni sulla legislazione generale
di sicurezza in materia di prevenzione infortuni con particolare riferimento ai cantieri temporanei e mobili in presenza di traffico
• Cenni sugli articoli del Codice della Strada e del suo regolamento di attuazione, che disciplinano l’esecuzione di opere, depositi e l’apertura di cantieri sulle strade di ogni classe
• Cenni sull’analisi dei rischi a cui sono esposti i lavoratori in presenza di traffico e di quelli trasmessi agli utenti
• Cenni sulle statistiche degli infortuni e delle violazioni delle norme nei cantieri stradali in presenza di traffico
MODULO TECNICO (1 ORA) • Nozioni sulla segnaletica
temporanea • I dispositividiprotezioneindividuale:
indumenti ad alta visibilità • Organizzazione del lavoro in
squadra, compiti degli operatori e modalità di comunicazione
• Norme operative e comportamentali per l’esecuzione in sicurezza di interventi programmati e di emergenza (vedi allegato Decreto Interministeriale 04/03/2013)
MODULO PRATICO (2 ORE) • Tecniche di installazione e
rimozione della segnaletica per cantieri stradali su: - strade di tipo A, B, D (autostrade, strade extraurbane principali - strade urbane di scorrimento) - strade di tipo C, F (strade extraurbane secondarie e localiextraurbane) - strade di tipo E, F (strade urbane di quartiere e locali urbane)
• Tecniche di intervento in sicurezza per situazioni di emergenza
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Riepilogo offerta formativa
Titolo del corso in Catalogo
Durata del corso (in ore)
Quota di iscrizione per partecipante (al netto IVA)
La gestione del recupero crediti 4 € 200,00
Controllo di gestione 32 € 1.600,00
Contabilità industriale 28 € 1.400,00
Contrattualistica internazionale 16 € 880,00
Fiscalità internazionale - l’iva nei rapporti con l’estero 16 € 880,00
Corso paghe e contributi 40 € 2000,00
Intercultural action 24 € 1.320,00
Corso base per responsabili e incaricati del trattamento dei dati personali. Gli aspetti fondamentali di un sistema di governo della compliance privacy
4
€
200,00
Contabilità base 40 € 2.000,00
Il bilancio d’esercizio: lettura ed interpretazione dei fatti aziendali
16 € 800,00
Finance for non financial 16 € 800,00
Il budget 16 € 800,00
Transazioni e accordi commerciali di acquisto e vendita con i paesi emergenti: possibili vantaggi e svantaggi
8
€
440,00
International opportunity 16 € 880,00
Finanziamenti europei 16 € 800,00
Sistri il sistema di tracciabilità dei rifiuti 4 € 160,00
La norma UNI EN ISO 9001 16 € 640,00
La linea guida UNI EN ISO 19011 Corso per auditor di prima parte
16 € 640,00
Sistema di gestione ambientale UNI EN ISO 14001
16 € 640,00
Sistema di gestione sicurezza OHSAS 18001
16 € 480,00
Responsabilità sociale 8 € 400,00
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Pianificazione, schedulazione e controllo della produzione
40 € 2.400,00
F.M.E.A: (FAILURE MODE EFFECTS ANALYSIS)
16 € 960,00
Ufficio snello (Lean Office) 8 € 480,00
Misurare la produttività (O.E.E.: Overall equipment effectiveness)
8 € 480,00
Creare una produzione a flusso sia in aziende con produzioni ripetitive che a commessa
40
€
2.400,00
Ridurre la dimensione dei lotti attraverso la riduzione drastica dei set up (senza aumentare i costi)
24
€
1.440,00
Integrazione dei fornitori nel flusso aziendale per ridurre costi e tempi (Milk Run)
24
€
1.440,00
Automazione pneumatica 28 € 1.680,00
Interpretazione del disegno meccanico
40 € 2.400,00
Programmazione macchine utensili CNC
40 € 2.400,00
Gestione del cambiamento ed employability
8 € 480,00
Gestione del cambiamento ed employability
16 € 960,00
La gestione dei progetti: metodologie e strumenti di project management
20
€
1.200,00
Strumenti di selezione e valutazione del personale
24 € 1.200,00
Decidere e negoziare 16 € 960,00
Il caporeparto come gestore delle risorse umane
32 € 1.600,00
Ruolo e responsabilità e comportamenti organizzativi
24 € 1.200,00
Motivazione e gestione dei collaboratori
24 € 1.440,00
Leadership al femminile: il lato rosa delle aziende
16 € 960,00
Corso per addetti HR e RSU 32 € 1.600,00
Team building 16 € 960,00
Oltre la crisi: governare il cambiamento
16 € 960,00
Lo sviluppo del capitale umano 16 € 960,00
Leadership e delega 16 € 960,00
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La comunicazione efficace: metodi e strumenti per stabilire relazioni di successo in ufficio (e nella vita) - livello base
24
€
1.440,00
Time management - come smettere di farsi gestire dal tempo
16 € 960,00
La comunicazione efficace con la PNL - livello avanzato
8 € 480,00
Comunicare al telefono - il front line 8 € 480,00
Public Speaking: come coinvolgere e interessare chi ascolta attraverso gli strumenti della PNL
16
€
960,00
Gestione dello stress 16 € 960,00
Problem solving attraverso strumenti creativi e PNL
16 € 960,00
(Ab)uso delle mail: come scrivere e mail che verranno lette
8 € 480,00
Come condurre riunioni efficacemente – come evitare la noia e l’inutilità del meeting
16
€
960,00
La leadership positiva 16 € 960,00
“Smarketing”, ovvero il marketing che serve
20 € 1200,00
Riconoscere, conoscere e far conoscere il valore dell’azienda, del brand e dei prodotti
12
€
720,00
Vendere meglio per vendere di più 8 € 480,00
Negoziare con successo per raggiungere gli Obiettivi
16 € 960,00
Product and brand management 16 € 960,00
Organizzare, motivare e gestire la forza vendita
16 € 960,00
Dal marketing strategico agli strumenti operativi per divenire più competitivi
20
€
1.200,00
Realizzare il business plan: perseguire gli obiettivi controllando le attività
20
€
1.200,00
Organizzazione e gestione della funzione acquisti
24 € 1.440,00
Consumer behaviour 16 € 960,00
Tecniche di vendita: il neuroselling 16 € 960,00
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95
Web marketing and e – commerce per lo sviluppo del business
8 € 440,00
La comunicazione efficace con internet
16 € 880,00
Introduzione ai social media 16 € 880,00
Approfondimento dei social media 16 € 880,00
I social media e l’internazionalizzazione
6 € 330,00
Il customer care nell’era dei social media
8 € 440,00
Facebook: come funziona? 8 € 440,00
Linkedin: come funziona? 8 € 440,00
Inglese livello base 40 € 480,00
Inglese livello intermedio 40 € 480,00
Inglese livello avanzato 20 € 240,00
Francese livello base 40 € 480,00
Francese livello intermedio 40 € 480,00
Francese livello avanzato 20 € 240,00
Spagnolo livello base 40 € 480,00
Spagnolo livello intermedio 40 € 480,00
Spagnolo avanzato 20 € 240,00
Effective English presentation skills 16 € 272,00
Phone Fluent 1 € 70,00
Digitalizzazione e applicativi informatici per la gestione dei processi
32
€
1600,00
La digitalizzazione nei processi amministrativi
32 € 1600,00
La digitalizzazione del Supply Chain management
32 € 1600,00
Pacchetto Office 40 € 720,00
Microsoft Excel base 16 € 288,00
Microsoft Excel avanzato 16 € 288,00
Microsoft Excel per il controllo di gestione
20 € 360,00
Microsoft Access base 24 € 432,00
Ms Powerpoint 16 € 288,00
Autocad base 40 € 800,00
Autocad avanzato 24 € 480,00
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96
Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute – Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 – rischi generali
4
€
120,00
Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute – Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 – rischio basso
4
€
120,00
Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute – Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 – rischio medio
8
€
240,00
Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute – Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 – rischio alto
12
€
360,00
Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute – Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 – Preposti
8
€
240,00
Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute – Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 – Dirigenti
16
€
580,00
Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute - Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 - aggiornamenti
4
€
120,00
Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute - Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 - aggiornamenti
8
€
240,00
Corso per addetti al pronto soccorso - aziende del gruppo A
16 € 420,00
Corso per addetti al pronto soccorso - aziende del gruppo B - C
12 € 350,00
Corso per addetti al pronto soccorso - aggiornamento - aziende del gruppo A
6
€
160,00
Corso per addetti al pronto soccorso - aggiornamento - aziende del gruppo B
4
€
160,00
Corso per addetti in attività antincendio - rischio basso
4 € 165,00
Corso per addetti in attività antincendio - rischio medio
8 € 330,00
Corso per addetti in attività antincendio - rischio alto
16 € 660,00
Corso per addetti in attività antincendio - rischio basso - aggiornamento
2
€
72,00
Corso per addetti in attività antincendio - rischio medio - aggiornamento
5
€
180,00
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97
Corso per addetti in attività antincendio – rischio alto - aggiornamento
8
€
288,00
Corso per rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
32 € 450,00
Corso aggiornamento per rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
8
€
250,00
Corso per addetti e responsabili del servizio di prevenzione e protezione (ASPP/RSPP) – modulo A
28
€
700,00
Corso per addetti e responsabili del servizio di prevenzione e protezione (ASPP/RSPP) – modulo B4
48
€
1.200,00
Corso per addetti e responsabili del servizio di prevenzione e protezione (ASPP/RSPP) – modulo B5
68
€
1.680,00
Corso per addetti e responsabili del servizio di prevenzione e protezione (ASPP/RSPP) – modulo C
24
€
650,00
Aggiornamenti RSPP e ASPP: rischi specifici dei settori produttivi di riferimento
4
€
230,00
Aggiornamenti RSPP e ASPP: rischi specifici dei settori produttivi di riferimento
8
€
320,00
Aggiornamenti RSPP e ASPP: rischi specifici dei settori produttivi di riferimento
16
€
800,00
Aggiornamenti RSPP e ASPP: novità normative intervenute in materia
4
€
230,00
Aggiornamenti RSPP e ASPP: novità normative intervenute in materia
8
€
320,00
Aggiornamenti RSPP e ASPP: novità normative intervenute in materia
16
€
800,00
Aggiornamenti RSPP e ASPP: innovazione nel campo delle misure di prevenzione
4
€
230,00
Aggiornamenti RSPP e ASPP: innovazione nel campo delle misure di prevenzione
8
€
320,00
Aggiornamenti RSPP e ASPP: innovazione nel campo delle misure di prevenzione
16
€
800,00
RSPP/Datore di lavoro – rischio alto 48 € 1.200,00
Formazione utilizzo attrezzature - Accordo Stato/ Regioni del 22/02/2012 - Carrelli elevatori semoventi e telescopici rotativi
12
€
310,00
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98
Formazione utilizzo attrezzature - Accordo Stato/ Regioni del 22/02/2012 - Piattaforme elevabili con o senza stabilizzatori
8
€
207,00
Formazione utilizzo attrezzature - Accordo Stato/ Regioni del 22/02/2012 - Piattaforme elevabili con e senza stabilizzatori
10
€
258,00
Formazione utilizzo attrezzature - Accordo Stato/ Regioni del 22/02/2012 - Gru per autocarro
12
€
310,00
Formazione utilizzo attrezzature - Accordo Stato/ Regioni del 22/02/2012 - Escavatori
10
€
258,00
Formazione utilizzo attrezzature - Accordo Stato/Regioni del 22/02/2012 - Pale caricatrici frontali
10
€
258,00
Formazione utilizzo attrezzature - Accordo Stato/ Regioni del 22/02/2012 - Terne
10
€
258,00
Formazione utilizzo attrezzature - Carroponte
4 € 120,00
DPI anticaduta di 3. cat e lavoratori in quota
8 € 200,00
Lavori in spazi confinati e uso autorespiratori
24 € 720,00
PEI 8 € 200,00
PES/PAV 16 € 400,00
Formazione per formatori in ambito sicurezza
24 € 840,00
Formazione alla guida sicura e responsabile 4 € 460,00
Formazione addetti alla pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale - operatori
8
€
320,00
Formazione addetti alla pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale - preposti
12
€
480,00
Formazione addetti alla pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale - aggiornamenti
4
€
160,00
AR
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SIC
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Univa Servizi
Via Vittorio Veneto 8/D - 21013 Gallarate (VA)
Tel. +39 0331 774345 | Fax +39 0331 771701
[email protected] | www.univaservizi.it
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