CONSTRUCTIVE ALPS Premio internazionale

per le ristrutturazioni e costruzionisostenibili nelle Alpi

LE TAPPE ITALIANE DELLA MOSTRA ITINERANTE

La mostraNel gennaio 2013 la Confederazione svizzera, attraverso l’Ufficio federale dello

sviluppo territoriale ARE, ha indetto il premio internazionale di architettura

“Constructive Alps”. Il premio ha avuto una dotazione di 50.000 euro ed è stato

organizzato in collaborazione con il Governo del Principato del Liechtenstein e

con il sostegno dell’Università del Liechtenstein e della CIPRA, Commissione

Internazionale per la Protezione delle Alpi.

Finalità“Constructive Alps” intende superare i confini nazionali e promuovere tra gli

architetti e i costruttori la sensibilità per interventi di costruzione e ristrutturazione

responsabili ed innovativi in tutto lo spazio alpino. Il premio si è rivolto a progettisti

e proprietari di edifici residenziali privati, così come a ristrutturazioni e nuove

costruzioni di tipo industriale, per servizi, di edilizia residenziale comunale o edifici

dell’amministrazione comunale. Il premio si è inserito nell’impegno della Svizzera

per l’attuazione del Piano d’azione per il clima della Convenzione delle Alpi.

“Constructive Alps” intende contribuire affinché le Alpi diventino gradualmente una

regione modello in materia di protezione del clima. La Giuria ha preso pertanto in

considerazione gli aspetti energetici. Il Piano d’azione per il clima è stato approvato

nel 2009 a Evian, in Francia, dai Ministri dell’ambiente degli Stati alpini e dell’Unione

europea. La Convenzione delle Alpi è il primo trattato internazionale vincolante per

lo sviluppo sostenibile di una regione di montagna. “Constructive Alps” sottolinea gli

sforzi della Svizzera per la cooperazione transfrontaliera nello spazio alpino. Il tema

è stato anche al centro del biennio di Presidenza svizzera della Convenzione delle

Alpi (2011-2012). Il premio di architettura “Constructive Alps” ha ripreso questo

elemento e lo ha sviluppato dopo la conclusione della Presidenza svizzera nel 2013.

www.constructivealps.net

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Le tappe della mostra itinerante30.08.2013 – 29.09.2013

Biwak#06 «Constructive Alps», Museo alpino svizzero Berna/CH

05.10.2013 – 17.11.2013

Landesmuseum Vaduz/LI

18.11.2013 – 28.11.2013

Vorarlberger Architektur Institut/AT

23.11.2013 – 06.01.2014

Merano Arte/I

11.12.2013 – 17.01.2014

Landesdienstleistungsungszentrum Oberösterreich, Linz/AT

22.01.2014 – 05.02.2014

Entrance aula at the premises of the ministry of infrastrucuture and spatial

planning, Langusova 4, Ljubljana/SI

27.01.2014 – 07.03.2014

Landhaus 2, Innsbruck/AT

14.02.2014 – 14.03.2014

Center Rinka/SI

20.03.2014 – 24.04.2014

BAUAkademie Salzburg/AT

14.04.2014 – 25.04.2014

Torino/IT

Provincia di Imperia/IT *

Trento /IT

Roma/ IT

* Maggiori informazioni sul calendario delle tappe italiane saranno disponibili sul sito internet della Convenzione delle Alpi (www.alpconv.org).

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1° PremioCentro di formazione agricola Salzkammergut ad Altmünster/A Fink Thurnher Architekten

L’intero complesso, costituito da edifici vecchi e nuovi, raggiunge lo standard della casa passiva. La caldaia a legno cippato e biomassa riscalda le stanze usando combustibili provenienti dalla regione, ad emissione di CO2 neutra, ed è sostenuta da un impianto solare termico e fotovoltaico.

Collegando gli edifici esistenti a quelli nuovi si sono creati nuovi spazi in cui sentirsi a proprio agio. L’ampia corte interna rettangolare rappresenta il cuore del complesso. Le aule sono rivolte all’esterno e offrono la vista sul paesaggio circostante. I pavimenti, le pareti, le facciate, i soffitti e i mobili sono tutti in abete bianco locale. Gli scolari vivono quotidianamente il significato di “sostenibilità” nell’architettura della loro scuola diventando così soggetti che contribuiscono a diffondere e sviluppare ulteriormente i concetti di rispetto ambientale e di sostenibilità.

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2° PremioRistrutturazione edificio residenziale privato di Katrin e Otto Brugger a Bartholomäberg/AOtto Brugger

In questa ristrutturazione è stato messo in primo piano il rispetto per lacasa storica di 260 anni. Si sono conservati quei componenti dellaristrutturazione ancora funzionanti e, quando possibile, sono stati resivisibili all’interno gli elementi architettonici originali della struttura. La stufa in maiolica, alimentata da legno proprio, riscalda l’intera zonagiorno, produce acqua calda e porta nuova vita nell’ambiente durantele rigide giornate invernali.

“Per anni ho sognato di vivere in una bella casa nuova, in cemento e con grandi spazi. Ora invece viviamo in una casa molto vecchia, con i soffitti bassi e le finestre piccole. Posso solo dire che l’esperimento “casa storica” è più che riuscito. La forte peculiarità della casa è molto presente. La stufa è diventata il vero magnete della casa.Ho imparato ad apprezzare anche i pregi delle finestre piccole che ci offrono squarci molto diversi sulle montagne circostanti.”

Katrin Brugger, abitante

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3° PremioCentro plurifunzionale Rinka a Solčava/SIUroš Lobnik, Andreja Podlipnik

“Siamo impressionati dal fatto che il focus di questo edificio sia lasostenibilità. Mi auguro che altre località seguano questo esempio!”

Luita spangler e Nyma Srolcby, ospiti tedeschi

Il centro comunale Rinka promuove la vendita di prodotti regionali, offre informazioni su altri progetti sostenibili e fa così crescere l’interesse per questa regione alpina. La casa è usata dai turisti come centro informazioni e dagli abitanticome edificio comunale e forum per ladiscussione di ulteriori progetti. L’interno del centro Rinka ruota intorno al tema della “regionalità” rivalutandolo. Questo messaggio è trasmesso anche dall’architettura dell’edificio che si inserisce perfettamente nella struttura del paese grazie alla sua forma simmetrica. La facciata principale é rivestita in legno di larice della regione, mentre le facciate laterali sono intonacate. La facciata in legno diventa una dichiarazione d’amore per l’edilizia sostenibile e moderna.

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I riconoscimenti ai progetti italiani

Mulino e sede cooperativa Agri90, Storo (I)Nexus! Associati

Bivacco Gervasutti, Mont-Blanc, Courmayeur (I)LEAPfactory, Torino

Il progetto del Mulino e sede di Agri90 ha ricevuto il riconoscimento speciale da parte della giuria in quanto situato in una valle del Trentino, dove le campagne ed i paesi intorno a Storo sono famosi per “l’oro di Storo”, altrimenti conosciuto per la famosa polenta. Con notevole intuizione alcuni abitanti, partendo dalla tradizione, hanno fondato la Cooperativa Agri90 circa venti anni fa. I mulini e la sede sono ospitati in una espressiva e chiara architettura che ben rappresenta il ritorno all’agricoltura di montagna.

Facilmente visibile da lontano, il largo condotto di colore rosso poggia sul ghiacciaio di Fréboudze ad un’altezza di 2835 metri. Il bivacco Gervasutti ha al suo interno un’area per il pranzo, camerate con 12 posti letto e un sistema di emergenza. Questo rifugio si colloca nell’ambito del progetto Leap il cui scopo è quello di realizzare bivacchi modulari ed ecosostenibili, dimostrando come la tecnologia possa svolgere un ruolo importante nelle aree di alta montagna.

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Sede dei vigili del fuoco, Magrè (I)bergmeisterwolf architekten, Bressanone

Sede del Municiopio, S. Lorenzo (I)Armin Pedevilla, Brunico

La sede dei vigili del fuoco di Magrè è stata realizzata direttamente nella roccia. Ciò ha permesso di salvaguardare il paesaggio e risparmiare energia in quanto all’interno la temperatura è di 13° anche in inverno. Le tre aree sono collegate tra loro da corridoi parzialmente riscaldati. Qui trovano posto le auto rosse parcheggiate contro lo sfondo grezzo delle pareti di colore bianco. Un muro di cemento scuro sigilla l’edificio lungo la parte anteriore. La luce penetra all’interno attraverso le porte dei garage e la struttura in vetro che sporge verso l’esterno. Il municipio, nel centro del comune, ha sostituito un vecchio fienile.

Si tratta di un lungo e stretto edificio, che inserendosi in modo armonioso nel contesto urbano, disegna una netta divisione tra la piazza della chiesa e la piazza della scuola. All’interno per le finestre, le porte e i pavimenti è stato utilizzato legno di larice locale. Il sistema di riscaldamento è alimentato a gas naturale.

Tutti i progetti che hanno ricevuto il riconoscimento da parte della giuria

ITALIAGervasutti hut new build, CourmayeurMill and Co-operative Agri’ 90, StoroFire brigade, MagrèTown Hall, St. Lorenzo

FRANCIAForestry building, BarrêmePhilippeville Day Nursery, Grenoble“La Salière” residential building, Grenoble

SVIZZERAHouse on Kreuzgasse Konversion, BoltigenExtension of the Moiry hut, GrimentzGlacier Restaurant, ZermattExtention Swiss Alpine Club Piz Terri Hut, SumvitgSenior Citizens’ and Nursing home, VellaCinema Sil Plaz, IlanzConversion from stable to residential property, Almens

LICHTENSTEINRefurbishment of Giessen School, VaduzPassive residential development Papillon, Mauren

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AUSTRIAPassive residential complex, LauterachRenovation and extension of Mähdle Primary School, WolfurtLifeCycle Tower One, DornbirnShopping centre, HohenemsMountain chapel, AndelsbuchHouse on the moor, KrumbachFarm “Be-greifen”, EggHouse Simma Conversion, EggFire brigade station and nursery school, ThüringerbergRefurbishment of Katrin and Otto Brugger’s home, 2nd prize, BartholomäbergTown Hall, KufsteinAgricultural training centre Salzkammergut, 1st prize, Altmünster

GERMANIARefurbishment of “berge” Guest House, Aschau im Chiemgau

SLOVENIAMultipurpose center Rinka, 3rd prize, Solčava

   

LE TAPPE ITALIANEDELLA MOSTRA ITINERANTE

La Presidenza Italiana di turno della Convenzione delle Alpi * ha scelto di promuovere il progetto “Constructive Alps” in considerazione della rilevanza che l’iniziativa dà al tema della sostenibilità ambientale nel settore dell’edilizia, sottolineando la necessità di pensare e progettare strutture architettoniche sempre più eco-compatibili e rispettose del contesto ambientale nonché, funzionali alle esigenze di chi le vive. Iniziativa di grande attualità che la Convenzione delle Alpi è impegnata a valorizzare e a promuovere nel contesto della collaborazione transfrontaliera tra i Paesi alpini in attuazione del proprio Piano d’Azione per il clima. In questo senso la Presidenza Italiana, tra le proprie attività, ha voluto dare continuità al lavoro intrapreso dalla Svizzera, impegnandosi, in collaborazione con la stessa, a presentare il progetto “Constructive Alps” attraverso una sua mostra itinerante indirizzata al pubblico italiano. Dopo l’appuntamento di Torino la mostra è già previsto si fermi nella Provincia di Imperia e a Trento, concludendo il suo itinerario a Roma. Maggiori informazioni sul calendario delle tappe saranno disponibile sul sito internet della Convenzione delle Alpi (www.alpconv.org).

* La Convenzione delle Alpi è un trattato internazionale firmato dagli otto Paesi alpini e dall’Unione Europea, allo scopo di promuovere lo sviluppo sostenibile delle Alpi. Nel biennio 2013 -2014 il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha assunto la Presidenza di turno della Convenzione delle Alpi.

Maggiori informazioni sono disponibili su: www.alpconv.org e www.minambiente.it