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CATALOGO ATTIVITÀ

Riferimento per i vostri corsi: Irene Tognazziirene.tognazzi@fondazioneeuducation.it

Riferimento amministrativo:Emanuela Baldiniemanuela.baldini@fondazioneeuducation.it

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SOMMARIOPresentazione 3

Il valore dei nostri corsi 4

In classe con Fondazione Euducation - Pillole formative

Economia e sostenibilità Le materie prime strategiche per l’Europa 6

L’impresa sostenibile tra responsabilità e marketing 6

Sostenibilità a tre dimensioni. L’Agenda 2030 dell’ONU 7

EcoCEO®: serious game on circular economy 7

La sfida dello sviluppo sostenibile per l’economia e per la nostra società 8

Resilienza e circolarità 8

Storia ed EuropaCittadini d’Europa? L’identità dell’Unione Europea e l’identità europea fra i suoi cittadini 9

Dove ti trovavi quando...? 9

La storia di fronte alla verità. Il problema, il falso e il falso problema 10

La nuova peste e la nuova Europa 10

Media Web e scienzeRisk society e comunicazione della scienza 11

Factchecking tools. Strumenti digitali per la verifica delle informazioni sul web 11

I media e la costruzione dell’identità europea 12

I profili dei formatori 13

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PRESENTAZIONE

Fondazione Euducation è un ente senza fini di lucro, che persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Nasce nel 2019, per iniziativa del suo Presidente Corrado Passera, con l’obiettivo di sviluppare e promuovere la conoscenza e la consapevolezza civica in un’ottica europea e globale attraverso l’educazione dei giovani alla cittadinanza attiva in una società rispettosa delle persone e dell’ambiente, una società sostenibile e inclusiva in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.

Nell’ambito della didattica per la scuola, la Fondazione realizza progetti formativi e percorsi personalizzati gratuiti, in collaborazione con istituzioni pubbliche e private. L’obiettivo è offrire agli insegnanti attività di supporto per la fruizione delle lezioni (in presenza e online) e agli studenti strumenti utili per la comprensione dell’attualità, raccordandola ai valori della cultura, dell’arte e della scienza, tutti massimamente espressi e fondanti nella storia europea.

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IL VALORE DEI NOSTRI CORSI

FORMATORI AUTOREVOLIDocenti universitari e di scuola secondaria, ricercatori, associazioni di didattica, giornalisti ed esperti particolarmente impegnati sui temi dell’educazione civica, della sostenibilità, della ricerca storica e dell’innovazione metodologica.

METODI E STRUMENTII corsi sono rivolti a docenti e studenti, personalizzati in base alle esigenze di ciascun interlocutore: in presenza oppure a distanza in modalità sia sincrona sia asincrona.

La Fondazione fornisce a tutti gli iscritti kit didattici preparati da formatori ed esperti di didattica, che contengono:

• materiali propedeutici a introdurre l’argomento del corso e a gettare le basi dei temi trattati;

• una metodologia attiva affiancata alla lezione frontale per coinvolgere tutti i partecipanti;

• registrazione della lezione e documentazione varia per poter recuperare quel che si è perso e fissare i concetti.

I kit didattici sono disponibili nella sezione Risorse Didattiche del sito www.fondazioneeuducation.it

SERVIZI• La Fondazione mette a disposizione la segreteria organizzativa per

accompagnare i partecipanti durante il corso, dalla registrazione alla fruizione dei materiali.

• Possibilità di costruire attività progettate nel PTOF di istituto per l’insegnamento di educazione civica nell’ambito del monte ore obbligatorio di 33 ore annue.

• Possibilità di prevedere il riconoscimento delle ore di formazione e di laboratorio come PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento).

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IN CLASSE CON

PILLOLE FORMATIVE

In questo documento Fondazione Euducation presenta tutte le proposte formative realizzate dal 2019 ad oggi, che sono ripetibili o declinabili in base alle esigenze di ogni classe: corsi brevi, video lezioni e percorsi didattici, pensati sia per le lezioni in presenza sia per quelle a distanza.

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Perché desta preoccupazione che l’Europa importi più del 90% delle materie prime?

Il modulo realizzato in collaborazione con il Centro Nazionale delle Ricerche, nell’ambito del progetto europeo RM@Schools 3.0, vuole fornire una panoramica sulle materie prime strategiche per l’industria europea, sulla preoccupazione per i comparti che ne dipendono e sulle azioni da mettere in atto per la transizione verso un’economia circolare.

Il marketing lo ha capito molto bene: dopo il trend del “bio”, il nuovo mantra del marketing è la sostenibilità e la brand reputation passa anche da qui. La responsabilità dell’impresa oggi va intesa in senso più ampio, cioè come prendersi cura della comunità.

E quindi, quali sono state le campagne di maggior successo degli ultimi anni? Quali i case study più interessanti? Possiamo già vedere i primi effetti del Covid-19 in questo ambito? Nel modulo la prof.ssa Faenza risponde a queste domande presentando case study, strategie e best practice nella gestione della reputazione e del brand.

Relatori

Alberto Zanelli

Durata

40 Minuti

Destinatari

Scuole secondarie

Relatori

Francesca Faenza

Durata

60 Minuti

Destinatari

Scuole secondarie

LE MATERIE PRIME STRATEGICHE PER L’EUROPA

L’IMPRESA SOSTENIBILE TRA RESPONSABILITÀ E MARKETING

ECONOMIA E SOSTENIBILITÀ

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Può esistere sostenibilità ambientale senza una sostenibilità sociale ed economica? Quali sono gli obiettivi che l’Agenda 2030 pone ai giovani dei Friday for future e al mondo imprenditoriale?

Il modulo tratta temi molto attuali e imprescindibili in questo momento, nel tentativo di rispondere a domande ormai necessarie per potersi affacciare ad altri mercati, europei e globali.

Cosa comporta la transizione dall’economia lineare a quella circolare? E che tipo di cambiamento di mentalità richiede?

Il modulo si compone di una preliminare introduzione al concetto di economia circolare, seguita da una sessione ludica in presenza ECOCEO®, un gioco educativo, realizzato nell’ambito di un progetto europeo finanziato dall’European Institute of Innovation and Technology (EIT). I giocatori assumono il ruolo di amministratori delegati di un’impresa di dispositivi elettronici, che si trova ad affrontare i cambiamenti del mercato, determinati da un sempre più difficile reperimento delle materie prime.

Relatori

Francesca Faenza

Durata

50 Minuti

Destinatari

Scuole secondarie

Relatori

Alberto Zanelli

Durata

3 ore

Destinatari

Scuole secondarie, Scuole di Specializzazione Post Universitarie

SOSTENIBILITÀ A TRE DIMENSIONI. L’AGENDA 2030 DELL’ONU

ECOCEO®:SERIOUS GAME ON CIRCULAR ECONOMY

ECONOMIA E SOSTENIBILITÀ

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Può esistere sviluppo sostenibile senza sviluppo economico?

Il modulo si concentra, nella prima parte, sulla spiegazione di alcuni elementi chiave: economia, società e ambiente. Prosegue con un focus sull’emergenza Covid per evidenziare come la crisi pandemica globale abbia modificato e continui a modificare gli scenari europei in materia di sostenibilità. Infine, l’intervento prova a tracciare i risvolti sul medio lungo termine dell’attuale scenario di crisi e i suoi riflessi sull’economia e sullo sviluppo sostenibile più in generale.

Il 19 dicembre 2019, facendo propri i principi dell’ONU, la Commissione Europea ha annunciato The European Green Deal per rendere l’Europa il primo continente climaticamente neutro. Un piano basato sull’uso efficiente delle risorse e di un modello di economia circolare, su una maggiore attenzione alla salute e alla qualità della vita, sul rispetto della natura e dell’ambiente senza lasciare indietro nessuno.

Il modulo presenta gli aspetti chiave dell’economia circolare cercando di individuare le opportunità di sviluppo e le prospettive di adattamento in termini di resilienza.

Relatori

Rebecca Levy Orelli

Durata

60 Minuti

Destinatari

Scuole secondarie

Relatori

Alberto Zanelli

Durata

60 Minuti

Destinatari

Scuole secondarie

LA SFIDA DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE PER L’ECONOMIA E PER LA NOSTRA SOCIETÀ

RESILIENZA E CIRCOLARITÀ

ECONOMIA E SOSTENIBILITÀ

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Corso di cittadinanza europea e percezione degli eventi storici

La storia dell’Unione Europea si intreccia con una serie di grandi eventi che hanno segnato le vite di almeno quattro generazioni di cittadine e cittadini europei.

Nel corso del modulo, i partecipanti ripercorrono le grandi tappe costitutive dell’odierna Unione Europea da un punto di vista inconsueto: quello personale, generato dalla loro percezione degli eventi e dalle relazioni sociali. Alcuni giorni prima della video-lezione, gli studenti sono invitati a riflettere sui momenti che hanno segnato la storia dell’Europa e a rispondere con un elaborato personale a una serie di Dove ti trovavi quando...?

Cosa determina oggi il sentirsi cittadini europei? Il modulo si propone di fornire mappe interpretative di base per comprendere l’Unione Europea attraverso una discussione sull’identità europea, basata su due aspetti principali:• una riflessione su come il processo d’integrazione dell’Unione Europea

rappresenti un unicum rispetto a tutte le altre organizzazioni internazionali;• un’analisi del rapporto fra “sentirsi europei” e senso di appartenenza

nazionale. La Brexit rappresenta un esempio concreto e “vicino” per cogliere la complessità del tema e le difficoltà che questo processo porta con sé.

Relatori

Gianluca Liva

Durata

50 Minuti

Destinatari

Scuole secondarie

Relatori

Andrea Pareschi

Durata

50 Minuti

Destinatari

Scuole Secondarie, Triennio Università (Scienze della Comunicazione,

Scienze Politiche, Storia, Linguistica, Sociologia della Comunicazione)

STORIA ED EUROPA

DOVE TI TROVAVI QUANDO...?

CITTADINI D’EUROPA? L’IDENTITÀ DELL’UNIONE EUROPEA E L’IDENTITÀ EUROPEA FRA I SUOI CITTADINI

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La verità in storia è qualcosa di diverso dalla certezza, è l’esperienza di una tensione al vero mai del tutto appagata e per questo sempre attenta a non dare per scontato ciò che sembra consolidato. A partire da queste premesse si approfondisce il tema della ricerca del vero storico quale paradigma di una onestà intellettuale capace di entrare in profondità nella complessità dell’umano.

Il modulo è composto da due parti: nella prima il docente introduce l’argomento teorico, mentre nella seconda i partecipanti sono coinvolti attivamente in un’attività laboratoriale.

Relatori

Giacomo Bettini

Durata

2 ore

Destinatari

Scuole secondarie, Scuole di Specializzazione Post Universitarie

Come la fine del comunismo negli anni Novanta ci ha regalato l’unione monetaria e l’euro, la fine dell’ultraliberismo e della globalizzazione incontrollata, indotta dall’epidemia, sta facendo da incubatore alla nascita dell’Unione europea politica. Quale la posta in palio per l’Italia?

Un modulo che dal dopoguerra ad oggi ripercorre la storia dell’Europa soffermandosi su tre cambiamenti traumatici di cui siamo spettatori: la fine della leadership americana; la nascita di conflitti commerciali che mettono in crisi l’economia della globalizzazione; l’emergere di “democrature”, fuori e dentro i confini dell’Unione, che rimettono in discussione i valori dello Stato liberale, mentre continuano a crescere movimenti populisti e anti-europei.

Relatori

Andrea Bonanni

Durata

60 Minuti

Destinatari

Scuole secondarie

LA NUOVA PESTE E LA NUOVA EUROPA

STORIA ED EUROPA

LA STORIA DI FRONTE ALLA VERITÀ.IL PROBLEMA, IL FALSO E IL FALSO PROBLEMA

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La “comunità scientifica” è sempre più coinvolta a livello globale, inoltre è spesso al centro di discussioni che coinvolgono non solo esperti, ma anche esponenti politici, media e cittadini.

Questo modulo esplora la relazione tra scienza e società e il modo in cui essa è cambiata negli ultimi dieci anni. Alla base della riflessione, l’importanza delle controversie tecnoscientifiche per ripensare i rapporti tra scienza e società e il ruolo fondamentale della comunicazione e del dialogo.

Relatori

Andrea Rubin

Durata

40 Minuti

Destinatari

Scuole secondarie

Come difendersi dalle false notizie ed educare alla rete nella società digitale?

L’obiettivo di questo modulo è di fornire suggerimenti pratici per navigare sui motori di ricerca sapendo individuare le “bufale” e le notizie attendibili, di sensibilizzare gli utenti sulla necessità di uno spirito critico nella fruizione delle notizie diffuse nel web, e di innescare un dibattito sulla responsabilità individuale nella lotta contro la disinformazione.

Relatori

Gianluca Liva

Durata

40 Minuti

Destinatari

Scuole secondarie

FACTCHECKING TOOLS. STRUMENTI DIGITALI PER LA VERIFICA DELLE INFORMAZIONI SUL WEB

RISK SOCIETY E COMUNICAZIONE DELLA SCIENZA

MEDIA WEB E SCIENZE

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Il tema centrale di questo modulo è l’identità europea dal punto di vista giornalistico: viene presentata un’analisi condotta su più di quaranta giornali europei, oltre che su pagine istituzionali di Facebook e profili di Twitter, per raccontare come si parla di identità europea, a quali temi viene connessa, e fino a che punto le specifiche caratteristiche culturali di ogni paese influenzino il dibattito.

I contenuti del modulo sono tratti dalle ricerche svolte da Perceive, progetto europeo finanziato da Horizon2020, mirato ad indagare la percezione delle politiche di coesione da parte dei cittadini europei e l’identificazione dei valori dell’Europa.

Relatori

Luca Pareschi

Durata

50 Minuti

Destinatari

Scuole secondarie

I MEDIA E LA COSTRUZIONE DELL’IDENTITÀ EUROPEA

MEDIA WEB E SCIENZE

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I PROFILI DEI FORMATORI

GIACOMO BETTINIProfessore di storia e filosofia al Li-ceo Malpighi di Bologna. Collabora al gruppo di ricerca “Cultura, politica e spiritualità” della prima cattedra di Storia medievale dell’Università di Bo-logna. Approfondisce i suoi interessi con Wilfried Hartmann presso la Karl Eberhard Universitat di Tubingen e presso i Monumenta Germaniae Histo-ria di Monaco di Baviera. Si specializza nell’Alta scuola europea di Scienze re-ligiose dove consegue il dottorato nel 2007 sotto la guida di Giovanni Miccoli, Wilfried Hartmann e Detlev Jasper. E stato incaricato di Storia della chiesa medievale presso lo Studium Generale Marcianum di Venezia.

ANDREA BONANNIAttualmente editorialista di La Repub-blica per gli Affari europei, dopo aver già ricoperto la funzione di corrispon-dente del quotidiano da Bruxelles dal 2003. Dal 1975 al 2002 corrispondente del Corriere della Sera da Bruxelles e, nel periodo 1988 – 1993, da Mosca.

FRANCESCA FAENZAProfessore a contratto all’Università di Bologna e autrice di libri di educa-zione civica e di diritto per le scuole medie e superiori. Per Dire, fare, in-segnare ha curato lo Speciale Agenda 2030 rivolto ai docenti e ha tenuto il seminario Mettilo in Agenda. Inse-gnare la sostenibilità a Fiera Didacta

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2019 . Ha scritto il volume Filosofia per l’Agenda 2030 edito da Zanichelli Editore.

REBECCA LEVY ORELLIProfessore associato di Economia Aziendale all’Università di Bologna dal 2014, svolge le sue ricerche nell’ambito dell’accounting, nella sua accezione di pratica istituzionale e sociale nel set-tore pubblico. Gli interessi di ricerca sono rivolti in particolare alla contabi-lità e al bilancio, ai sistemi di controllo per la direzione edalla contabilità dei costi. Attualmente incentra la sua ri-cerca sul tema della misurazione della performance economico-finanziaria, di sostenibilità e integrata. Impegnata in progetti di ricerca nazionali e interna-zionali, collabora con diversi gruppi di ricerca internazionali. Autrice di nu-merose pubblicazioni nazionali e inter-nazionali, ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti da prestigiosi centri e istituti di ricerca.

GIANLUCA LIVAGiornalista scientifico e storico. Dopo la laurea specialistica in Storia Con-temporanea ha ottenuto il Master in Comunicazione della Scienza presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. E un membro dell’associazione Factcheckers e collaboratore di Pagella Politica, par-te dell’International Fact Checking Network (IFCN). Per conto del Poynter

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Institute di St. Petersburg (sede dell’I-FCN), nel 2018 ha pubblicato un kit ludi-co didattico rivolto agli adolescenti sul tema della verifica delle informazioni. Il piano di lezione è stato tradotto in inglese, spagnolo e portoghese. Colla-bora o ha collaborato con varie riviste di divulgazione scientifica (Le Scienze/MIND, OggiScienza, VICE Media Ltd., BBC Science Italy, Focus e altre).E collaboratore dello European Scien-ce Media Hub (ESMH). Fellow presso la International Science Journalism School 2019 ospitata dalla Ettore Majo-rana Foundation and Centre for Scien-tific Culture di Erice. Fellow 2019, Berlin Science Week / Falling Walls Founda-tion. Fellow 2019 ASEF Journalists’ Se-minar (ASEFJS12) / Agencia EFE – Asia Europe Foundation.

ANDREA PARESCHIAndrea Pareschi è ricercatore nell’am-bito delle scienze politiche e della poli-tica europea. Ha conseguito nel dicem-bre 2019 un dottorato di ricerca presso la Scuola Superiore Sant’Anna e le uni-versità di Siena, Pisa e Firenze, con un progetto incentrato sulle discrepanze tra preferenze delle élite politiche e delle popolazioni nazionali in fatto di integrazione europea. Tra 2018 e 2019 è inoltre stato assegnista di ricerca pres-so la Scuola Superiore Sant’Anna, col-laborando a studi sulle conseguenze di Brexit per il sistema politico britanni-co. Accanto a questi temi, i suoi inte-

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ressi di ricerca includono il populismo e il suo utilizzo nel discorso dei partiti politici, così come l’euroscetticismo e il modo in cui i diversi contesti sociali e nazionali influenzano le percezioni e dell’Unione Europea. Andrea Pareschi è inoltre membro della redazione e del comitato editoriale di Pandora, rivista di approfondimento politico di ispira-zione progressista.

LUCA PARESCHILuca Pareschi è assegnista di ricerca e professore a contratto presso l’Univer-sità di Bologna. La sua ricerca è foca-lizzata sull’analisi degli aspetti simbo-lici della comunicazione, specialmente attraverso tecniche qualitative e com-puterizzate applicati a corpus di testi, anche di grosse dimensioni. Nell’ultimo triennio è stato ricercatore del progetto PERCEIVE (www.perceiveproject.eu), che aveva lo scopo di analizzare l’im-patto delle politiche di coesione sul sen-so comune di identità europea da parte dei cittadini, e sull’adesione ai valori dell’EU. Nell’ambito di questo progetto, lavorando a stretto contatto col coordi-natore, Prof. Mollona, Luca Pareschi ha in particolare analizzato le comunica-zioni da parte degli organi di gestione dei fondi, oltre al dibattito pubblico su media tradizionali e on-line.

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ANDREA RUBINRicercatore presso Observa. Insegna Teorie delle Scienze Sociali all’Univer-sità di Bergamo. Si è laureato in Socio-logia all’Università di Padova con una tesi in sociologia della scienza e si è specializzato frequentando il Master in Comunicazione della Scienza alla SIS-SA di Trieste. Per la sua tesi di Master ha vinto il premio Lutman – 2017. Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca in Sociologia, organizzazione, culture presso l’Università Cattolica del Sa-cro Cuore di Milano con una tesi sulle rappresentazioni sociali del cibo e del rischio alimentare nei media è stato assegnista di ricerca all’Università di Salerno. I suoi interessi di ricerca rien-trano nell’alveo degli Science and Te-chnology Studies, della comunicazio-ne pubblica della scienza e del public

✓ engagement. Scrive regolarmente per giornali, riviste e siti di divulgazione scientifica. Con Giuseppe Pellegrini ha curato l’Annuario Scienza Tecnologia e Società 2020 (ed. Il Mulino).

ALBERTO ZANELLIRicercatore presso il CNR di Bologna. Laureato nel 1993 in chimica con una tesi sui polimeri conduttori si è poi spe-cializzato in Metodologie di Controllo e Analisi con una tesi sulla deposizio-ne del litio. Da allora si è occupato di sistemi di accumulo elettrochimico e di materiali organici per l’elettronica. At-tualmente collabora con European In-stitute for Innovation and Technology in progetti di divulgazione su materie prime ed economia circolare.

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FONDAZIONE EUDUCATIONSede Legale Via Boccaccio 4 | 20123 Milano | P.IVA 11111810963 |codice fiscale 97841280155 email PEC fondazione@pec.euducation.it

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