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Catalogo ASL NO anno scolastico 2019/2020

Progetti di promozione della salute

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Il catalogo per la promozione della salute nella scuola, rappresenta uno strumento, per gli operatori della scuola e dell’Asl, che permette la definizione di una strategia in grado di supportare approcci integrati, multidisciplinari attraverso strumenti operativi validati nella loro efficacia.

“Salute e benessere per tutti” rappresentano uno dei punti dell’AGENDA 2030 PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE (ONU 2015) che sottolinea come la definizione di salute sia intesa come:

“stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia” Tale approccio richiede l’individuazione dei fattori che agiscono negativamente sulla salute collettiva e la promozione dei fattori che agiscono favorevolmente.

Introduzione

L’ambiente scolastico è un setting strategico per promuovere la salute in età infantile e adolescenziale.Molte evidenze di letteratura e buone pratiche testimoniano l’efficacia dell’approccio di setting per promuovere l’adozione di stili di vita favorevoli alla salute rendendo “facili” le scelte salutari, in specie per quanto riguarda il setting “Ambienti scolastici”, per il quale il WHO-Europe Action Plan NCD 2016-2020 individua il network di riferimento: Schools for Health in Europe-SHE e tutti i documenti di indirizzo da questo prodotti. Caratteristica del lavoro di setting è l’approccio sistematico, finalizzato a cambiamenti a lungo termine e incentrato sull’autosviluppo del sistema (learning organization).

Una scuola che orienta non solo i curricula ma l’organizzazione dell’intera comunità scolastica verso la promozione di stili di vita sani e attivi, rappresenta il contesto favorevole perché gli studenti sviluppino le conoscenze, le abilità e le abitudini necessarie per vivere in modo salutare e attivo anche in età adulta.

Progetti di promozione della salute Pag. 2

Catalogo ASL NO anno scolastico 2019-2020Progetti di promozione della salute


È questo il senso dell’approccio “whole-of-school”, un approccio globale che crea connessioni congruenti tra i percorsi didattici, le politiche della scuola, le scelte organizzative e le alleanze con la comunità locale. L’approccio prevede la definizione di politiche scolastiche per la salute, l’attenzione all’ambiente fisico e relazionale, lo sviluppo delle competenze individuali di tutti i soggetti, il rafforzamento dei legami con la comunità, la collaborazione con i servizi sanitari.

A livello regionale e locale, perché questo approccio possa essere sostenibile, è quindi importante puntare su un lavoro di alleanza e rafforzamento della governabilità di due sistemi, asl e scuola, che solo attraverso la coprogettazione e la scelta congiunta di priorità possono incidere sulla promozione della salute nel setting scolastico.


Una attiva collaborazione interistituzionale e modalità congiunte di programmazione della salute in ambito scolastico hanno posto le basi per interventi che sostengano lo sviluppo di competenze trasversali per far sì che i comportamenti salutari vengano assunti il più precocemente possibile e diventino per ciascuno un valore da perseguire negli anni. È importante ricordare che a livello centrale si parte da:

● un Protocollo d’intesa tra Regione e USR sulle attività di promozione ed educazione alla salute nelle scuole, siglato il 29 /9/ 2011 n. Rep. 16400 (già rinnovato nel 2015);

● linee guida congiunte deliberate per tutti gli anni scolastici definite per orientare le scuole e individuare priorità di azione;

● un percorso congiunto di ricerca-azione regionale per la costruzione e sperimentazione del profilo di salute nella scuola che ha posto le basi per un percorso ancora attivo e ha permesso alla nostra regione l’ingresso all’interno del network europeo SHE come Rete Regionale Piemontese delle Scuole che Promuovono Salute.


Obiettivi e attività del Programma 1 del Piano Locale di Prevenzione (PLP)


All’interno di tali considerazioni l’ASL NO mette a disposizione della scuola le proprie competenze per definire percorsi coprogettati di promozione della salute attraverso progetti e professionalità descritte nel presente catalogo 2019-2020.

Il Repes aziendaleDott. Lorenzo Brusa

Il coordinatore Piano Locale Prevenzione ASL NODott. Aniello Esposito

Il coordinatore Programma 1: Guadagnare salute: Scuole che promuovono salute

Dott.ssa Patrizia Grossi



A partire dalle indicazioni della Carta di Ottawa i vari servizi della ASL intervengono nelle Scuole di ogni ordine e grado e nei Servizi Sociali ed Educativi lavorando con la partecipazione attiva della comunità, utilizzando il modello di cambiamento dell’empowerment, che mette in grado le persone di acquisire strumenti e competenze per agire in modo adeguato sulle scelte di benessere e di stili di vita.

Gli interventi di promozione della salute mirano allo sviluppo di abilità (life skills) e atteggiamenti che permettono alle persone di fare autonomamente scelte sane, prendere decisioni, risolvere problemi, sviluppare il senso critico, comunicare in modo efficace, gestire le emozioni, controllare lo stress.

Carta di Ottawa (1986)


Perchè la Promozione Educazione della Salute


Di seguito troverai i progetti e le competenze che la nostra ASL propone alla scuola per un percorso comune di salute. Le aree tematiche sono rappresentate da colori differenti



Guida alla consultazione

SicurezzaIncidenti, salute e sicurezza sul lavoro

BenessereBullismo, stress, disturbi del comportamento alimentare, resilienza, cyberbullismo

Attività fisicaInattività, sedentarietà

AlimentazioneSovrappeso/obesità, lettura delle etichette, sale, dieta/aspetti nutrizionali, sicurezza alimentare, MTA

Ambienti di vitaInquinamento, qualità dell’abitare, qualità della vita, tutela ambientale

Comportamenti a rischioFumo, alcol, droghe, gioco d’azzardo patologico (gambling), doping, farmaci, internet/videogiochi/nuove tecnologie

AffettivitàInfezioni sessualmente trasmesse, sessualità in adolescenza,educazione socio-affettiva

AltroDonazioni, trapianti, diabete, ecc. Azioni informative

Il qrcode, o codice progetto, ti permette di raggiungerlo su Pro.Sa. (Banca dati della Regione Piemonte - www.dors.it - per i progetti di promozione della salute e per i suoi dettagli), oppure ti fornisce documenti o approfondimenti per comprendere le finalità del progetto.

Nelle singole schede tematiche troverai i contatti per approfondimenti e informazioni.Per le richieste occorre compilare la scheda in fondo al catalogo.

Le icone a lato delle schede rappresentano il target di riferimento

I = Scuola dell’infanziaP = Scuola primariaS1 = Scuola secondaria di primo gradoS2 = Scuola secondaria di secondo grado

insegnantigenitori bambini studenti



Le sigle rappresentano l’ordine della scuola che può essere coinvolta nel progetto

Pro.Sa. (numero corrispondente al progetto)

da 6 a 10 anni P

da 11 a 13 anni S1

da 14 a 18 anni S2

AFFY fiutapericoli

OBIETTIVO Aumentare le conoscenze dei bambini in merito alle potenziali situazioni di pericolo presenti all’interno delle abitazioni affinché siano in grado di prevedere e/o evitare, dove possibile i pericoli

FINALITÀ Prevenzione degli incidenti domestici

SETTING Scuole dell’infanzia

Servizio Igiene sanità pubblica (S.I.S.P.)

METODOLOGIA Trasmissione di contenuti con lezioni frontali al fine di far acquisire una metodologia d’intervento basata sulla programmazione, l’organizzazione e l’adozione di modelli.

Destinatari

da 0 a 5 anni I


CONTATTI Sisp Borgomanero [email protected] 0322 848502

Pro.Sa. 3376

La Prevenzione comincia dai banchi di scuola

Far acquisire agli insegnanti conoscenze e competenze per trattare gli argomenti inerenti alla prevenzione di infortuni e malattie professionaliMettere gli allievi in condizione di ricerca e confronto attivo relativamente ai comportamenti corretti per la prevenzione degli incidenti/infortuni e malattie

Promuovere comportamenti corretti attraverso la ricerca delle situazioni di pericolo, di rischio e relativa prevenzione di incidenti/infortuni e malattie

Scuole secondarie di secondo grado, preferibilmente Istituti tecnici e professionali (da verificare con il Referente della scuola per Scuole secondarie di primo grado)

Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro (S.Pre.S.A.L.)

Progettazione congiunta con il docente referente dell’intervento sulla base del target, se del caso formazione in merito ai temi trattati. Le attività proposte permetteranno di sensibilizzare gli studenti attraverso una metodologia formativa ed esperienziale. L'argomento verrà introdotto con lezioni frontali d'aula, sotto forma di gioco, dal docente formato, seguiti da attività guidate quali role playing, dibattiti e attività in piccolo gruppo, per poter usufruire della potenzialità intrinseca delle attività di educazione alla salute. Sono previsti incontri degli studenti con il personale S.Pre.S.A.L per rinforzare l’attività svolta in classe dal docente

S.Pre.S.A.L. Novara Dott.ssa Roberta Grossi [email protected] Tel. 0321.374491/489/715

OBIETTIVO

FINALITÀ

SETTING

METODOLOGIA

CONTATTI

da 6 a 10 anni P

da 11 a 13 anni S1

da 14 a 18 anni S2

Destinatari

da 0 a 5 anni I


Pro.Sa. 2316

La Prevenzione in cantiere comincia dai banchi di scuola

Favorire lo sviluppo di una consolidata cultura in tema di tutela della salute e sicurezza in edilizia e creare la consapevolezza che la prevenzione nei luoghi di lavoro è possibile attraverso l’azione congiunta di tutti.Trasferire esperienze e capacità professionali ai ragazzi che, dopo il diploma, vogliono lavorare nel settore edile

Promuovere conoscenze e competenze negli studenti, che con il conseguimento del diploma, saranno i soggetti che all’interno del cantiere edile dovranno mettere in atto direttamente le misure di prevenzione e protezione a seconda del ruolo svolto.

Scuole secondarie di secondo grado indirizzo Costruzioni Ambiente territorio (CAT)

Progettazione congiunta con il docente referente dell’intervento sulla base del target, se del caso formazione in merito ai temi trattati. Le attività proposte permetteranno di sensibilizzare gli studenti attraverso una metodologia formativa ed esperienziale. Sono previsti incontri degli studenti con il personale S.Pre.S.A.L per rinforzare l’attività svolta in classe dal docente

Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro(S. Pre. S.A.L.)

OBIETTIVO

FINALITÀ

SETTING

METODOLOGIA

CONTATTI

Destinatari

da 6 a 10 anni P

da 11 a 13 anni S1

da 14 a 18 anni S2

da 0 a 5 anni I


S.Pre.S.A.L. Novara Dott.ssa Roberta Grossi [email protected] Tel. 0321.374491/489/715 Pro.Sa. 1798

Spresal & Scuole

Favorire la diffusione di una cultura in tema di tutela della salute e sicurezza nel mondo del lavoro

Creare un'alleanza sanità e scuola al fine di costruire, sulla base dell’analisi dei bisogni e di una progettazione partecipata, un curriculum non solo sulla Sicurezza e Salute sul lavoro (SSL), ma anche sulla promozione degli stili di vita salutari.

Progettazione congiunta, sviluppo e attuazione di percorsi formativi in tema di promozione della cultura della salute e sicurezza, con particolare riferimento al mondo del lavoro Erogazione dei percorsi formativi nella modalità e-learning, in sostituzione totale o parziale di quella in aula, sulla piattaforma Moodle Scuola e Salute ospitata nei server dell’IIS Fauser di Novara. Questa modalità risponde a maggiore economicità e va incontro alla propensione ed abilità propria delle nuove generazioni di studenti nell’utilizzo di strumenti e dispositivi informatici

Scuole secondarie di secondo grado, preferibilmente Istituti tecnici e professionali (da verificare con il Referente della scuola per Scuole secondarie di primo grado)

Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro (S.Pre.S.A.L.)

OBIETTIVO

FINALITÀ

SETTING

METODOLOGIA

CONTATTI

Destinatari

da 6 a 10 anni P

da 11 a 13 anni S1

da 14 a 18 anni S2

da 0 a 5 anni I


S.Pre.S.A.L. Novara Dott.ssa Roberta Grossi [email protected] Tel. 0321.374491/489/715 Pro.Sa. 3565

Attività fisica e salute

Accrescere le conoscenze e le competenze sui benefici dell’attività fisica.Abilitare docenti e genitori all’applicazione delle stesse

Alla fine del percorso formativo docenti e genitori possiederanno maggiori competenze sui benefici dell’attività fisica.Gli studenti incrementeranno l’attività almeno secondo le linee guida OMS

Progettazione congiunta, sviluppo e attuazione di percorsi formativi in tema di promozione della cultura della salute e sicurezza, con particolare riferimento al mondo del lavoro Lezioni frontaliLavori interattivi di gruppoManuali promozione attività fisica

Scuola Primaria

Medicina dello sport

OBIETTIVO

FINALITÀ

SETTING

METODOLOGIA

CONTATTI

Destinatari

da 11 a 13 anni S1

da 0 a 5 anni I


Dott. M. Guerriero - Medicina dello [email protected]. 0321 374338

Brochure Manuale

da 6 a 10 anni P

da 14 a 18 anni S2

Facilitare nei ragazzi il cambiamento degli stili di vita verso comportamenti più salutari, in particolare per quanto riguarda l’adozione di una corretta alimentazione e di un adeguata attività fisica. Fornire un adeguata informazione ai genitori e agli insegnanti coinvolgendoli in questo percorso.

Implementare negli insegnanti e nei genitori degli alunni le conoscenze per l’adozione di corretti stili di vita e fornire informazioni sui principali fattori di rischio legati alle malattie cronico-degenerative dell’età adulta.

Scuole secondarie di primo e secondo grado

Presidio Ospedaliero (PO) Borgomanero Nefrologia – Pediatria - Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione

Trasmissione di contenuti tramite lezioni frontali. Discussioni di Gruppo.Somministrazione di questionari e materiale informativo,piattaforma Moodle “Scuola e Salute”.

PO Borgomanero – [email protected] 0322 848294

PEAS [email protected] 374568

Il futuro in salute: agire sugli stili di vitaper migliorare il benessere dei nostri giovaniIl futuro in salute: agire sugli stili di vitaper migliorare il benessere dei nostri giovani

OBIETTIVO

FINALITÀ

SETTING

METODOLOGIA

CONTATTI

da 6 a 10 anni P

da 11 a 13 anni S1

da 14 a 18 anni S2

Destinatari

da 0 a 5 anni I


Pro.Sa. 4820

mailto:[email protected]


Incrementare nei bambini il consumo di alimenti più sani durante l'intervallo a scuola.

Favorire buone abitudini alimentari nei bambini a cominciare dall’intervallo a scuola favorendo il consumo di spuntini a basso contenuto calorico, riducendo il consumo di sale, zucchero e grassi saturi attraverso la lettura delle etichette alimentari

Scuola primaria e secondaria di primo grado

Servizio igiene alimenti e nutrizione (S.I.A.N.)

Incontro di progettazione/formazione con la scuola e con le famiglie; interventi in classe condotti dagli insegnanti ed eventuale incontro rafforzativo/integrativo degli operatori ASL. Simulazione, lavori di gruppo, ecc. Valutazione: rilevazione dei consumi e produzione di elaborati in classe

Dott.ssa Patrizia Grossi- Dirigente [email protected] 0321/374305 SIAN ASL NO sede di Novara

Dott.ssa Flavia Milan- Dirigente [email protected] 0322/510533SIAN ASL NO sede di Arona

OBIETTIVO

FINALITÀ

SETTING

METODOLOGIA

CONTATTI

da 6 a 10 anni P

da 14 a 18 anni S2

Destinatari

Il contratto della merenda


Pro.Sa. 3271

da 11 a 13 anni S1

da 0 a 5 anni I



Aumentare il consumo di alimenti bilanciati nella scuola secondaria attraverso i distributori automatici

Incrementare il consumo di alimenti più sani durante l'intervallo a scuola e far assumere buone abitudini alimentari.Stimolare la lettura corretta delle etichette dei prodotti alimentariCambiare l'offerta degli alimenti nei distributori automatici

Scuola secondaria di secondo grado

Incontri di programmazione scuola-ditta di distribuzione-Asl NOIncontri formativi con le classi primePredisposizione di un capitolato d'appalto che preveda le caratteristiche nutrizionali degli spuntini previsti dalle indicazioni nazionali, linee guida, Ministero della Salute

Servizio igiene alimenti e nutrizione (S.I.A.N.)

OBIETTIVO

FINALITÀ

SETTING

METODOLOGIA

CONTATTI

da 6 a 10 anni P

da 11 a 13 anni S1

da 14 a 18 anni S2

Destinatari

da 0 a 5 anni I Progetto distributori automatici

Dott.ssa Patrizia Grossi- Dirigente [email protected] 0321/374305 SIAN ASL NO sede di Novara

Dott.ssa Flavia Milan- Dirigente [email protected] 0322/510533SIAN ASL NO sede di Arona


Pro.Sa. 3476



Alla fine del percorso formativo i docenti saranno in grado di trattare il tema dell’educazione alla corretta conoscenza e gestione degli alimenti di origine animale, utilizzare un linguaggio adeguato ai destinatari e acquisire competenze per una dieta equilibrata dal punto di vista igienico e nutrizionale

Abilitare docenti e genitori a trattare le tematiche legate all’acquisto responsabile, alla conservazione domestica e al corretto utilizzo degli alimenti di origine animale

Scuole Primarie e Secondarie di I e II grado

Trasmissione di contenuti con lezioni frontali -discussioni di gruppo in circle time

Servizio igiene e assistenza veterinaria – S.I.A.V. Area B

OBIETTIVO

FINALITÀ

SETTING

METODOLOGIA

CONTATTI

Destinatari

Mangiare in sicurezza

Dott.ssa Manuela [email protected] 0321 374431 374393SIAV Servizio Igiene e Assistenza Veterinaria “AREA B”


da 11 a 13 anni S1

da 14 a 18 anni S2

da 6 a 10 anni P

da 0 a 5 anni I

Destinatari


Pediatri Libera Scelta (PLS)Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (S.I.A.N.)

Alimentazione e corretti stili di vitanell’infanzia (progetto sperimentale)

Prevenzione primaria e secondaria riguardo la corretta alimentazione infantile per evitare le patologie ad essa correlate nell’età adulta; consigli utili nella composizione dei pasti settimanali (casa-scuola)

Accrescere le conoscenze degli insegnanti e della famiglia per favorire competenze adeguate nei bambini, per favorire corretti stili di vita già nell’infanzia

Scuola infanzia, Scuola primaria

Incontri informativi/formativi, didattica attiva, lavori a piccoli gruppi con l’ausilio di strumenti audiovisivi e coinvolgimento diretto degli alunni ed insegnanti, per la realizzazione di schede/poster; incontri con le famiglie

Dr. Domenico Careddu FIMP [email protected]

Dott.ssa Patrizia [email protected]/374305

OBIETTIVO

FINALITÀ

SETTING

METODOLOGIA

CONTATTI

da 6 a 10 anni P

da 11 a 13 anni S1

da 14 a 18 anni S2

da 0 a 5 anni I

Classi prime scuole secondarie di primo grado

Servizio di psicologia e consultoriale

Approccio multidisciplinare e metodologia attiva (role playing, simulazione, ecc.):Formazione specifica insegnanti (residenziale e a distanza); realizzazione 3 unità formative in classe (modulo educativo, modulo tecnico, modulo normativo); coinvolgimento genitori

Servizio di Psicologia [email protected] 848369

Il progetto è quindi finalizzato ad un uso consapevole ed alla prevenzione dei rischi di un uso inadeguato si vedano ad esempio problemi legati al cyberbullismo.

Rendere consapevoli della centralità dei media nei contesti di vita, con particolare attenzione all’impatto di questi strumenti su bambini e ragazzi.Informare docenti, famiglie e studenti sulle regole, i limiti e le potenzialità dell’uso degli smartphone.Fornire competenze per gestire nelle classi attività per un uso creativo, critico e consapevole dello smartphone.

Servizi [email protected] 0321 374742

OBIETTIVO

FINALITÀ

SETTING

METODOLOGIA

CONTATTI

Destinatari

Il patentino per lo smartphone(progetto sperimentale)


da 6 a 10 anni P

da 0 a 5 anni I

da 11 a 13 anni S1

da 14 a 18 anni S2


Migliorare le conoscenze e le competenze per un uso corretto degli strumenti informatici e dei social networks attraverso la conoscenza delle regole, delle responsabilità, dei diritti e della “netiquette” .Migliorare il comportamento e le modalità di comunicazione online

Prevenire i rischi legati all'utilizzo di Internet e contrastare il fenomeno del cyberbullismo

Scuole secondarie di secondo grado

Servizio di Psicologia -Neuropsichiatria infantile

Viene utilizzata la strategia educativa della peer-education che attiva un processo naturale di passaggio di conoscenze, emozioni ed esperienze all'interno dei gruppi di coetanei

S.S.D. Servizio di Psicologia [email protected]

Dott.ssa Lucia Colombo 0322 848369

OBIETTIVO

FINALITÀ

SETTING

METODOLOGIA

CONTATTI

da 6 a 10 anni P

da 11 a 13 anni S1

Destinatari

Progetto per Tommaso


Servizio Neuro Psichiatria Infantile [email protected]

da 0 a 5 anni I

da 14 a 18 anni S2

Pro.Sa. 2717Servizi [email protected]

Dott.ssa Antonella Protti 0321 374115

Dott.ssa Carmen Ceffa 0321 374742


Favorire la conoscenza delle azioni necessarie a ridurre l’inquinamento atmosferico dannoso per la salute della comunità

Sensibilizzare sull’importanza di vivere in ambienti sani, riducendo l’inquinamento nel rispetto della natura

Scuola primaria Territorio Comune Novara

Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP)REPES – Unione Tutela Consumatori (UTC)

Corso di formazione agli insegnanti per la presentazione del materiale ARPA sull’inquinamento atmosferico; incontro interattivo/ brainstorming in classe con i bambini; uscite sul territorio con esperti; utilizzo di materiale divulgativo per la realizzazione di mostre a fine anno scolastico


OBIETTIVO

FINALITÀ

SETTING

METODOLOGIA

CONTATTI

Destinatari

Aria pulita per i nostri polmoni


da 11 a 13 anni S1

da 14 a 18 anni S2

da 0 a 5 anni I

da 6 a 10 anni P

● favorire lo sviluppo ed il consolidamento delle competenze intrapersonali e interpersonali● correggere le errate convinzioni dei ragazzi sulla diffusione e l'accettazione dell'uso di sostanze

psicoattive● migliorare le conoscenze sui rischi dell'uso di tabacco, alcol e sostanze psicoattive e sviluppare un

atteggiamento non favorevole a tale uso

Migliorare il benessere e la salute psicosociale dei ragazzi attraverso il riconoscimento ed il potenziamento delle abilità personali e sociali (life skills) necessarie per gestire l'emotività e le relazioni sociali, e per prevenire e/o ritardare l'uso di tabacco, alcol e altre sostanze psicoattive.

Scuole secondarie di primo grado e primo anno delle secondarie di secondo grado

Dipartimento patologia delle dipendenze (D.P.D.)

Discussioni, attività di gruppo, brainstorming, role-playing e giochi di situazione

D.P.D. [email protected] Dott.ssa M.C. Vallone 0321 374354/356 CPE Mariella Bidoli (Trecate) 0321 786616

Dott.ssa Lucia Colombo (Borgomanero) 0322 848369

Dott.ssa Sara Righi (Arona) 0322 516548

OBIETTIVO

FINALITÀ

SETTING

METODOLOGIA

CONTATTI

Destinatari

Unplugged


da 6 a 10 anni P

da 0 a 5 anni I

da 11 a 13 anni S1

Pro.Sa. 2819

OPERATORE Dott.ssa Sara Righi (psicologa Ser.D. Arona) 0322 516548

da 14 a 18 anni S2

Promuovere una metodologia centrata sulla interdisciplinarietà attivando e coinvolgendo i docenti di diverse materie e i referenti per l’educazione alla salute delle scuolePotenziare nei ragazzi con i 5 incontri da 2 ore per ogni classe:● life skills – nel riconoscere l’importanza dei propri stati emotivi e la loro causalità con l’abitudine al fumo● le abilità di coping – nel gestire con strategie di rifiuto i tipi di influenze esercitate dai coetanei e i

messaggi persuasivi che potrebbero spingere a fumare● favorire il coinvolgimento della famiglia, che ha un ruolo determinante nell'acquisizione dell'abitudine al

fumo. I genitori saranno informati del progetto con una lettera e coinvolti in una intervista realizzata dai propri figli.

Modificare l’atteggiamento favorevole dei pre-adolescenti verso il fumo rendendoli consapevoli non solo dei rischi connessi a questa abitudine, ma soprattutto della dipendenza che si stabilisce fra fumatore e sigaretta.Far acquisire agli insegnanti le competenze basate sulle conoscenze dei temi trattati

Scuole secondarie di I grado

Programma di prevenzione dell’abitudine al fumoDipartimento patologia delle dipendenze (D.P.D.)

Strategie di didattica attiva, con l’ausilio di brain storming, role playing, circle time

OBIETTIVO

FINALITÀ

SETTING

METODOLOGIA

da 14 a 18 anni

Destinatari

Lasciateci puliti


da 6 a 10 anni P

da 14 a 18 anni S2

da 0 a 5 anni I

da 11 a 13 anni S1

CONTATTI

Pro.Sa. 323

D.P.D. [email protected] Dott.ssa M.C. Vallone 0321 374354/356 CPE Mariella Bidoli (Trecate) 0321 786616



Alunni - informare e sensibilizzare gli studenti sugli effetti del consumo di alcol, facendoli riflettere sulle conseguenze del comportamento a rischio (piano cognitivo). Offrire ai ragazzi la possibilità di: sperimentare consapevolmente strategie di coping alternative al comportamento a rischio, richiedere aiuto agli adulti di riferimento o ai compagni, favorire lo sviluppo di relazioni positive (piano comportamentale).Insegnanti genitori e rete sociale allargata - informare e sensibilizzare sulle tipologie di utilizzo di alcol, far riflettere sulle cause e conseguenze dei comportamenti a rischio, fornire strumenti di conoscenza al fine di distinguere un normale periodo di crisi del ragazzo da un effettivo comportamento patologico (piano cognitivo); favorire un clima di collaborazione e cooperazione tra adulti e ragazzi (piano comportamentale).

Prevenire il consumo e l’abuso di alcol tra i ragazzi, agendo su fattori di rischio e di protezione

Scuole secondarie di II grado

Strategie di didattica attiva, con l’ausilio di brain storming, case studies, role playing, circle time


OBIETTIVO

FINALITÀ

SETTING

METODOLOGIA

Destinatari

Progetto di prevenzione dell’abuso alcolico nell’adolescenza


da 6 a 10 anni P

da 0 a 5 anni I

da 11 a 13 anni S1

da 14 a 18 anni S2

CONTATTI D.P.D. [email protected] Dott.ssa M.C. Vallone 0321 374354/356 CPE Mariella Bidoli (Trecate) 0321 786616



OPERATORE Dott.ssa Elisa Bojeri CPE ssvd alcologia

Fornire a studenti, docenti e genitori momenti di riflessione congiunta in tema di comportamenti di uso, abuso, dipendenza di tabacco, alcol, droga.Gli studenti durante tali momenti avranno modo di rivedere i suddetti comportamenti e riferirli alla propria situazione personale.

Prevenire i comportamenti a rischio, tra cui l’uso di droghe, alcol, gioco d’azzardo e nuove tecnologie negli adolescenti, agendo su fattori di rischio e di protezione

Scuole secondarie di II grado

Strategie di didattica attiva, con l’ausilio di brain storming, case studies, role playing, circle time


OBIETTIVO

FINALITÀ

SETTING

METODOLOGIA

Destinatari

Conoscere per prevenire


da 6 a 10 anni P

da 0 a 5 anni I

da 11 a 13 anni S1

da 14 a 18 anni S2

CONTATTI D.P.D. [email protected] Dott.ssa M.C. Vallone 0321 374354/356 CPE Mariella Bidoli (Trecate) 0321 786616



Formare un gruppo di ragazzi frequentanti la scuola dove svolgeranno il loro ruolo di peer-educators.La sessualità è presente nella vita degli individui con caratteristiche diverse a seconda delle fasce di età. Questa tematica fa parte del percorso di crescita e integra il processo educativo.Alla fine del percorso formativo i docenti, i genitori, gli educatori ed i vari operatori saranno in grado di utilizzare un linguaggio adeguato ai destinatari servendosi anche di strumenti specifici.

Abilitare docenti, educatori, genitori, a trattare le tematiche legate alla sessualità all’interno del percorso educativo. La peer-education è una strategia educativa volta ad attivare un processo naturale di passaggio di conoscenze, di emozioni e di esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di pari status.

Scuole dell’infanziaScuole Primarie Secondarie I e II grado

Dipartimento materno infantile (D.M.I.) - consultori

Trasmissione di contenuti con lezioni frontali -lavori di gruppo, role playing, simulate - circle time


[email protected] Dott. Giorgio Pretti0321 374826

OBIETTIVO

FINALITÀ

SETTING

METODOLOGIA

CONTATTI

Destinatari

Educare alla sessualità


da 6 a 10 anni P

da 11 a 13 anni S1

da 14 a 18 anni S2

da 0 a 5 anni I

Aumento della consapevolezza, tra i possibili utilizzatori, circa l’esigenza dell’adozione di misure di prevenzione nel corso di tali pratiche, finalizzate alla maggiore sicurezza possibile.

Scuole Primarie e Secondarie di I e II grado

Trasmissione di contenuti con lezioni frontali.Discussioni di gruppo.Somministrazione questionari


Accrescere le conoscenze e competenze circa i rischi , prevalentemente infettivi ma anche fisici e chimici, cui possono essere esposti coloro che si sottopongono a pratiche di tatuaggi e piercing.

Servizio igiene e sanità pubblica (S.I.S.P.)

OBIETTIVO

FINALITÀ

SETTING

METODOLOGIA

CONTATTI

Destinatari

Prevenzione dei rischi connessi alle pratiche di tatuaggio e piercing


da 6 a 10 anni P

da 11 a 13 anni S1

da 14 a 18 anni S2

da 0 a 5 anni I

Al termine del percorso formativo gli studenti e gli insegnanti avranno acquisito maggiori informazioni per una corretta forma di educazione nei confronti degli animali sia in ambiente domestico sia in quello urbano.

Far conoscere i principi del corretto rapporto uomo—animale e di informare e sensibilizzare la popolazione sulle tematiche relative al fenomeno del randagismo, sulla aggressività canina e interventi assistiti con animali (IAA).

Scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado

Servizio igiene e assistenza veterinaria – S.I.A.V. Area A

Trasmissione di contenuti con lezioni frontali.


SIAV A [email protected] 0321 374383

OBIETTIVO

FINALITÀ

SETTING

METODOLOGIA

CONTATTI

Destinatari

Rapporto uomo animale


da 6 a 10 anni P

da 11 a 13 anni S1

da 14 a 18 anni S2

da 0 a 5 anni I

Proseguimento dell’attività indicata dal Piano Regionale: “Porgi una mano, qualcuno ha bisogno di te” nelle Scuole secondarie di II grado classi IV° e V° con la realizzazione del progetto di buona pratica “DONATORI SI CRESCE” nelle Scuole Primarie classi V° e avvio del progetto “Media” nelle Scuole secondarie di I grado classi II°.

Sviluppare e migliorare la conoscenza sul tema sangue e sugli aspetti di solidarietà ad esso legati, di formare i cittadini a diventare attivi e responsabili.

Scuole Primarie classi V°; Scuole secondarie di I grado classi II°; Scuole secondarie di II grado classi IV° e V°

Servizio trasfusionale e trapianto d’organi (S.I.M.T.)

Trasmissione di contenuti con lezioni frontali


SIMT [email protected] 0322 848357fax 0322 845005

OBIETTIVO

FINALITÀ

SETTING

METODOLOGIA

CONTATTI

Destinatari

Donatori si cresce


da 0 a 5 anni I

da 6 a 10 anni P

da 11 a 13 anni S1

da 14 a 18 anni S2

Pro.Sa. 2357

Aumentare le conoscenze dei bambini in merito al corretto utilizzo del Pronto Soccorso favorendo una relazione docente-discente amichevole e ludica capace di rimuovere i timori individuali collegati all’assistenza medica dei bambini.

Corretta formazione al miglior utilizzo delle risorse presenti sul territorio nell’ambito dell’emergenza/urgenza.

Scuole primarieDirezioni Didattiche area Nord ASL NO

Medicina e Chirurgia Accettazione e Urgenza - REPES

Trasmissione di contenuti con lezioni frontali interattive e supporto informatizzato.

REPES [email protected] 374568

MECAU [email protected] 848607

OBIETTIVO

FINALITÀ

SETTING

METODOLOGIA

CONTATTI

Destinatari

Il pronto soccorso nelle scuole primarie Progetto MECAU


da 11 a 13 anni S1

da 14 a 18 anni S2

da 0 a 5 anni I

da 6 a 10 anni P

Pro.Sa. 4853

Alla fine dei percorsi formativi docenti e studenti avranno aumentato le conoscenze rispetto alle tematiche trattate e adottare possibili cambiamenti.

L’ASL NO è sede di tirocinio per gli studenti del corso di laurea di Infermieristica Pediatrica dell’Università del Piemonte Orientale (UPO). Durante il percorso universitario gli studenti devono progettare ed elaborare anche interventi specifici relativi alla promozione della salute.Per progetti di interesse comune relativi agli stili di vita, alle problematiche e/o malattie riguardanti l’infanzia e l’adolescenza ASLNO, UPO e Scuole potranno definire interventi congiunti, avvalendosi delle competenze scientifiche universitarie integrate con quelle dei professionisti della sanità ed educative dei docenti della Scuola.

Scuole Primarie e Secondarie di II grado

REPES – DIPSA (Direzione Professioni Sanitarie)

Produzione di elaborati, progettazione di interventi, trasmissione di contenuti con lezioni frontali interattive e supporto informatizzato.


DIPSA [email protected] 0322 848408

OBIETTIVO

FINALITÀ

SETTING

METODOLOGIA

CONTATTI

Destinatari

Ruolo dell’infermiere pediatriconelle comunità scolastiche


da 11 a 13 anni S1

da 0 a 5 anni I

da 6 a 10 anni P

da 14 a 18 anni S2

Scheda richiesta da firmare a cura del richiedente e del Dirigente Scolastico.

Per i progetti inseriti nella banca dati Pro.Sa. indicare il codice di riferimento.Le richieste saranno accolte secondo l’ordine di precedenza per le scuole che inseriscono o hanno già inserito il progetto nel PTOF.Il referente del progetto contatterà la scuola e concorderà lo sviluppo del progetto con le varie attività.

Costi: compiti di istituto e/o progetti di buona pratica gratuiti; a pagamento consulenze, interventi sporadici, informativi e/o comunicativi

Referente per la Promozione della Salute (REPES) ASL NO Dott. Lorenzo [email protected]/374568

Scheda di adesione al progetto(ultima pagina)



Scheda di adesione al progetto

Al Servizio ASL NO_____________________________________

Operatore ASL Referente_________________________________

Il richiedente________________________________________________ Dirigente Scolastico □ Insegnante □ Scuola/istituto_______________________________________________

Indirizzo:______________________________________________

Recapiti della Scuola: Tel._____________Fax._________Mail._____________ Recapiti richiedente: Tel.______________Fax._________Mail._____________

Richiede l’attivazione del progetto:_______________________________

(allegare breve descrizione ed eventuale codice Pro.sa)

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

Da effettuare nell’anno scolastico _____/_____

Inserito nel PTOF □ sì □ no

Si prevede di effettuare gli interventi in n.___ classi con il coinvolgimento

di n.____ scolari/studenti

Firma del richiedente__________________________________________

Firma per presa visione del Dirigente Scolastico ________________

Saranno accettate le richieste in ordine di arrivo, con precedenza alle scuole che hanno inserito il progetto nel PTOF, i cui tempi e metodologie verranno concordati tra Docenti e Referenti Asl.

Banche dati finalizzate alla programmazione

Le sorveglianze sono fondamentali per identificare le esigenze di salute della popolazione e dunque le priorità sulle quali è necessario intervenire e su cui modulare i messaggi da veicolare. La collaborazione con la rete degli operatori coinvolti nei sistemi di sorveglianza è anche un modo per sperimentare e sviluppare modalità di comunicazione rivolte a interlocutori diversi. Tra quelle che indagano sui ragazzi e giovani ricordiamo:



(Sorveglianza sullo stato ponderale dei bambini) OKkio alla SALUTE è un sistema di sorveglianza nazionale, iniziato nel 2008, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità sulle abitudini alimentari e sull’attività fisica, ha lo scopo di descrivere la variabilità geografica e l’evoluzione nel tempo dello stato ponderale dei bambini della terza classe primaria, per orientare la realizzazione di iniziative utili ed efficaci per il miglioramento delle condizioni di vita e di salute dei bambini delle scuole primarie. Lo strumento di studio è costituito da 4 questionari: uno da somministrare ai bambini in aula, uno per gli insegnanti, uno per i genitori da compilare a casa e uno ai dirigenti scolastici. Il questionario per i bambini comprende 15 semplici domande riferite a un periodo di tempo limitato (dal pomeriggio della giornata precedente alla mattina della rilevazione) relative alle abitudini alimentari della giornata e all’attività fisica svolta. I bambini vengono misurati (peso e statura) da operatori dell’ASL adeguatamente addestrati. I dati raccolti permettono di definire le priorità delle azioni di promozione della salute sono consultabili sul sito dell’ASL NO.

OKKIO ALLA SALUTE

HBSC - HealthBehaviour in School-agedChildren

L’indagine HBSC (Comportamenti collegati alla salute in ragazzi), è uno studio internazionale svolto ogni 4 anni in collaborazione con l’Ufficio Regionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per l’Europa e coordinato, in Italia, dall’Università di Torino. La popolazione target dello studio HBSC sono i ragazzi e ragazze in età scolare (11, 13 e 15 anni). Lo strumento di studio è un questionario, contenente una serie di domande volte ad indagare alcune aree tematiche fondamentali che riguardano i comportamenti correlati alla salute, le risorse individuali e sociali, le conseguenze in termini di salute e i fattori socio-culturali. Il questionario viene distribuito nelle classi prime e terze delle scuole medie inferiori e nelle classi seconde degli istituti campionati sul territorio nazionale. Il formato distribuito varia a seconda dell’età dei ragazzi e ragazze ai quali è rivolto. Alcune tematiche non vengono proposte ai soggetti intervistati più giovani (come quelle relative ai rapporti sessuali o l’uso di sostanze stupefacenti). Tale progetto ha una rappresentatività regionale. I risultati vengono raccolti in report regionali, disponibili sul sito regione Piemonte, l’ultimo del 2014.Le informazioni presenti in questo report consentono di avere un quadro aggiornato dei principali fattori comportamentali che possono promuovere o compromettere la salute attuale e futura degli adolescenti. Poiché, com’è noto, molti comportamenti dell’età adulta si strutturano in questa età, è necessario definire e consolidare programmi e politiche efficaci per promuovere fin dall’adolescenza comportamenti positivi per la salute.



GYTS - Global Youth Tobacco Survey

La sorveglianza Global Youth Tobacco Survey (Gyts) è un’indagine globale sull’uso del tabacco fra i giovani, che affianca le rilevazioni del progetto Health Behaviour in School-aged Children (Hbsc), promosso dall’Ufficio regionale per l’Europa dell’Oms, nel monitoraggio dei comportamenti a rischio legati alla salute dei ragazzi nella fascia di età 11-15 anni. Nello specifico, mentre Hbsc è rivolto a ragazzi di 11, 13 e 15 anni, Gyts indaga, in maniera specifica, le abitudini legate al fumo in ragazzi dai 13 ai 15 anni. Entrambe le indagini si svolgono ogni 4 anni. A livello nazionale è coordinato dall’Università degli studi di Torino. Maggiori informazioni si possono reperire sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità – Epicentro.Il monitoraggio dell’uso del tabacco tra i giovani, infatti, può essere uno strumento utile per guidare l’attuazione e la valutazione di programmi di prevenzione e promozione della salute e in particolare per supportare politiche di contrasto al fumo. Inoltre, per facilitare il confronto, a livello globale, nazionale e regionale, dei dati relativi al consumo di tabacco Gyts utilizza una metodologia standardizzata per la costruzione del campione e per la raccolta e analisi dei dati.



PASSI - Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia

La sorveglianza Passi si caratterizza come una sorveglianza in sanità pubblica che raccoglie, in continuo e attraverso indagini campionarie, informazioni dalla popolazione italiana adulta (18-69 anni) sugli stili di vita e fattori di rischio comportamentali connessi all’insorgenza delle malattie croniche non trasmissibili e sul grado di conoscenza e adesione ai programmi di intervento che il Paese sta realizzando per la loro prevenzione.

I temi indagati sono il fumo, l’inattività fisica, l’eccesso ponderale, il consumo di alcol, la dieta povera di frutta e verdura, ma anche il controllo del rischio cardiovascolare, l’adesione agli screening oncologici e l’adozione di misure sicurezza per prevenzione degli incidenti stradali, o in ambienti di vita di lavoro, la copertura vaccinale antinfluenzale e lo stato di benessere fisico e psicologico, e ancora alcuni aspetti inerenti la qualità della vita connessa alla salute. Tale progetto ha una rappresentatività provinciale, svolto da operatori dell’ASL NO, e a livello nazionale è coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità. Maggiori informazioni sono reperibili dal sito dell’ASL NO.



Sitografia

Per saperne di più su OKKIO ALLA SALUTEhttp://www.epicentro.iss.it/okkioallasalutehttp://www.salute.gov.ithttp://www.iss.ithttp://www.asl13.novara.it



Per saperne di più su HBSChttp://www.hbsc.unito.ithttp://www.hbsc.orghttp://www.asl13.novara.it

Per saperne di più su GYTShttps://www.epicentro.iss.it/gyts/Indagine2018

Per saperne di più su PASSIhttps://www.epicentro.iss.it/passihttp://www.asl13.novara.it

Per saperne di più sui Materiali di approfondimentohttp://www.epicentro.iss.ithttp://www.dors.it

Per approfondire sui Progetti di promozione della salutehttp://www.retepromozionesalute.it

http://www.iss.it/

https://www.epicentro.iss.it/passi

http://www.epicentro.iss.it/

http://www.dors.it/

Indice dei progetti per età/ordine scolastico



Corsi di formazione per insegnanti

La Prevenzione comincia dai banchi di scuola….............p.10La Prevenzione in cantiere comincia dai banchi di scuola…………………………………..........................p.11Spresal & Scuole………………………………………......................... p.12Il contratto della merenda .....................................................p.15Mangiare in sicurezza .............................................................p.17Il patentino per lo smartphone ............................................p.19Aria pulita per i nostri polmoni ............................................p.21Unplugged ..................................................................................p.22

Scuola infanzia

Affy fiutapericoli .......................................................................p.9Alimentazione e corretti stili di vita nell’infanzia............p.18Educare alla sessualità ...........................................................p.26

Scuola primaria

Attività fisica e salute ............................................................p.13Il contratto della merenda .....................................................p.15Mangiare in sicurezza .............................................................p.17Alimentazione e corretti stili di vita nell’infanzia ...........p.18Aria pulita per i nostri polmoni.............................................p.21Educare alla sessualità............................................................p.26 Prevenzione dei rischi connessi alle pratiche di tatuaggi e piercing....................................................................p.27 Rapporto uomo animale.........................................................p.28 Donatori si cresce..................................................................... p.29 Il pronto soccorso nelle scuole primarie............................p.30 Ruolo dell’infermiere pediatrico nelle comunità scolastiche............................................................... p.31



Scuola secondaria di primo grado

Il futuro in salute: agire sugli stili di vita per migliorare il futuro dei nostri giovani .........................p.14Il contratto della merenda .....................................................p.15Mangiare in sicurezza .............................................................p.17Il patentino per lo smartphone.............................................p.19Unplugged...................................................................................p.22 Lasciateci puliti.......................................................................... p.23 Educare alla sessualità............................................................p.26 Prevenzione dei rischi connessi alle pratiche di tatuaggi e piercing....................................................................p.27 Rapporto uomo animale.........................................................p.28 Donatori si cresce..................................................................... p.29

Scuola secondaria di secondo grado

La prevenzione comincia dai banchi di scuola ...............p.10La prevenzione in cantiere comincia dai banchi di scuola ......................................................................................p.11Spresal & Scuole ...................................................................... p.12Il futuro in salute: agire sugli stili di vita per migliorare il futuro dei nostri giovani .........................p.14Progetto distributori automatici ..........................................p.16Mangiare in sicurezza .............................................................p.17Progetto per Tommaso........................................................... p.20Progetto di prevenzione dell’abuso alcolico nell’adolescenza........................................................................p.24 Conoscere per prevenire........................................................ p.25 Educare alla sessualità............................................................p.26 Prevenzione dei rischi connessi alle pratiche di tatuaggi e piercing....................................................................p.27 Rapporto uomo animale.........................................................p.28 Donatori si cresce..................................................................... p.29 Ruolo dell’infermiere pediatrico nelle comunità scolastiche............................................................... p.31

Catalogo ASL NO anno scolastico 2019/2020 Progetti di ...€¦ · Progetti di promozione della...

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