Cassciv3548_2013 Locazione Subentro

download Cassciv3548_2013 Locazione Subentro

of 3

Transcript of Cassciv3548_2013 Locazione Subentro

  • 8/16/2019 Cassciv3548_2013 Locazione Subentro

    1/3

    L'art. 6, primo comma, della l. n. 392 del 1978 trova applicazione anche qualoral'evento della morte riguardi un soggetto che sia in precedenza suentrato ai sensidella stessa norma nella posizione di conduttore al conduttore originario, dovendosiescludere che la norma possa operare solo con riguardo alla successione nellaposizione di quest'ultimo.

    TESTO DELLA SENTENZA

    CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. III CIVILE , SENTENZA 13 febbraio 2013 3548

    Pre. !""e##a $ e%. &ra"a , '.3548 ( Pre. !""e##a $ e%. &ra"a

    !volgimento del processo

    p.1. L'".#.$.!. % &estione "mmoiliare "&" s.p.a. in liquidazione ha proposto ricorsoper cassazione contro (..). avverso la sentenza della *orte d'(ppello di )oma del 18ottore 2++6, la quale ha accolto l'appello proposto dal ). contro la sentenza delriunale di )oma, che nel 2++2 aveva accolto la domanda proposta da essaricorrente nel maggio del 1997 per ottenere il rilascio per occupazione senza titolo diun'unit- immoiliare sita in )oma, gi- condotta in locazione da ..$. , nella cuiconduzione aveva chiesto di suentrare ai sensi dell'art. 6 della l. n. 392 del 1978 laiglia /..$. , a sua volta deceduta, e nella quale il ). , costituendosi in giudizio avevaeccepito di aver a sua volta diritto al suentro quale convivente more u0orio della $..

    p.2. La *orte territoriale ha accolto l'appello del ). reputando che erroneamente ilriunale avesse ritenuto impeditiva del suentro nella locazione del medesimo lamancanza di prole ra i conviventi, considerando che si era ormato giudicato internosulla sussistenza in capo alla $. dei requisiti per succedere al padre nella locazione esulla stessa successione, pur in mancanza di stipula di un contratto con la locatrice,reputando in ine che dalle risultanze processuali e dalle prove raccolte in primo gradoal momento del decesso della $. il ). osse suo convivente more u0orio.

    p.3. (l ricorso ha resistito con controricorso l'intimato.

    p.3.1. $arte ricorrente ha depositato memoria.

    otivi della decisione

    p.1. *on il primo motivo di ricorso, concluso da pertinente quesito di diritto, si deduceviolazione e alsa applicazione dell'art. 6 della legge 27 luglio 1978 n. 392 inrelazione all'art. 36+ n. 3 del codice di procedura civile omessa, insuicientemotivazione su un punto decisivo della controversia in relazione all'art. 36+ n. 4 delcodice di procedura civile.

    5i si censura la sentenza impugnata, perch nel ritenere che il ). osse succeduto alla$. quale suo convivente more u0orio, non avree considerato che la medesima a suavolta era gi- succeduta ai sensi dell'art. 6 della l. n. 392 del 1978 al padre, originariolocatore e si sostiene che questa norma non poteva trovare applicazione a avore del). , in quanto essa prevedree la successione nel contratto di determinati soggetti e,particolarmente, anche % per eetto della sentenza additiva della *orte costituzionale

    n. + del 1988 % del convivente more u0orio soltanto con rierimento all'ipotesi in cuisi veriichi la loro successione all'originario conduttore e non invece nel caso in cui,suentrato ai sensi del citato art. 6 un soggetto da esso contemplato, si veriichi neisuoi riguardi la situazione supposta dalla norma e vengano in rilievo altri soggetti

  • 8/16/2019 Cassciv3548_2013 Locazione Subentro

    2/3

  • 8/16/2019 Cassciv3548_2013 Locazione Subentro

    3/3

    soggetti che succedono nel contratto il legislatore non ha posto alcuna limitazioneall'amito della successione stessa sotto il proilo della disciplina normativa cui lalocazione resta soggetta.

    "l motivo dev'essere, dunque, rigettato sulla ase del seguente principio di diritto; @L'art. 6, primo comma della l. n. 392 del 1978 trova applicazione anche qualoral'evento della morte riguardi un soggetto che sia in precedenza suentrato ai sensidella stessa norma nella posizione di conduttore al conduttore originario, dovendosiescludere che la norma possa operare solo con riguardo alla successione nellaposizione di quest'ultimoA.

    p.2. *on un secondo motivo si denuncia omessa, ovvero insuiciente motivazionecirca un atto decisivo e controverso del giudizio in relazione all'art, 36+ n. 4 delcodice di procedura civile.

    "l motivo inammissiile per due ragioni.

    "n primo luogo perch non si conclude con n contiene il momento di sintesiespressivo della chiara indicazione cui alludeva l'art. 366%is c.p.c. Bnei terminienunciati gi- da *ass. ord.< n. 16++2 del 2++7 e *ass. sez. un. ord.< n. 2+6+3 del2++7 secondo cui @"n tema di ormulazione dei motivi del ricorso per cassazioneavverso i provvedimenti pulicati dopo l'entrata in vigore del d.lgs. 2 eraio 2++6,n. + ed impugnati per 12.12.2+12< omessa, insuiciente o contraddittoriamotivazione, poich secondo l'art. 366 is cod. proc. civ., introdotto dalla riorma, nelcaso previsto dall'art. 36+ n. 4 cod. proc. civ., l'illustrazione di ciascun motivo devecontenere, a pena di inammissiilit-, la chiara indicazione del atto controverso inrelazione al quale la motivazione si assume omessa o contraddittoria, ovvero leragioni per le quali la dedotta insuicienza della motivazione la renda inidonea agiustiicare la decisione, la relativa censura deve contenere, un momento di sintesiomologo del quesito di diritto< che ne circoscriva puntualmente i limiti, in maniera danon ingenerare incertezze in sede di ormulazione del ricorso e di valutazione dellasua ammissiilit-A< e, quindi, dalla consolidata giurisprudenza della *orte