Casini: "Motti in Europa? Un investimento redditizio"

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politica Casini: "Motti in Europa? Un investimento redditizio" E'iniziato da Reggio il cammino elettorale dell’Udc e del suo leader, Casini di Alessandro Bettelli REGGIO EMILIA (1 febbraio 2010) - Fra un elogio all’europarlamentare Tiziano Motti, "la sua candidatura al Parlamento europeo è stato un investimento redditizio per il nostro partito", una strizzatina d’occhio a Tarcisio Zobbi: "Ti invito a essere il capolista per le regionali", una battuta al segretario provinciale, Luca Pingani, "il tour elettorale dovrà rimetterti in forma fisica" e uno spot a Gian Luca Galletti "ha la competenza e la serietà per dare un nuovo respiro a questa regione", è ufficialmente iniziato ieri il cammino elettorale dell’Udc e del suo presidente, Pierferdinando Casini. Una maratona partita da Reggio, con l’incontro pubblico organizzato dall’Unione di Centro all’hotel Astoria, cui hanno partecipato tutti i vertici locali del partito: il segretario provinciale Pingani, il leader storico cittadino, Tarcisio Zobbi, gli onorevoli Renzo Lusetti (transfuga dal Pd) e Mauro Libè, l’eurodeputato Tiziano Motti, e il candidato alla presidenza della Regione, on. Gian Luca Galletti. Oltre ovviamente a lui: il presidente nazionale Pierferdinando Casini che ha salutato la platea gremita ringraziando pubblicamente il “padrone” di casa, Tiziano Motti: "Quando lo candidammo al Parlamento europeo come indipendente, in tanti, nel partito, erano scettici sulle sue possibilità di essere eletto; poi, grazie a una campagna elettorale scientifica e operosa ce l’ha fatta. Ora sto seguendo le battaglie che Tiziano Motti sta conducendo al Parlamento europeo - ha continuato Casini - per la tutela del cittadino, della donna, della sicurezza negli asili e nelle scuole elementari, sino al suo impegno contro l’introduzione del semaforo alimentare, per la tutela dei prodotti tipici del Made in Italy: ebbene, posso dire che dopo 7 mesi fra Bruxelles e Strasburgo, oggi Tiziano Motti si conferma un investimento redditizio sul piano politico per il nostro partito". La testimonianza di come l’Udc sia un’organizzazione aperta alla società civile, che tende ai fatti, vicina ai cittadini e alle loro esigenze, lontana da quel modo di fare politica che accomuna Pd e Pdl e che consiste nello spargere zizzania sul veleno che c’è nella società italiana". Casini ha quindi spiegato che "le elezioni regionali vedono alleanze regione per regione, ma non sono la prova generale di un’alleanza nazionale. Chi nel Pd continua a formulare proposte di questo tipo - osserva - non ha capito niente della nostra posizione politica. Non a caso vorrebbero arruolarci". Casini ha quindi aggiunto: "Berlusconi ci attacca perché non riesce ad arruolarci, il Pd ci vuole arruolare ma non capisce come. Il problema vero è che noi vogliamo contestare esattamente ciò che loro hanno realizzato: un sistema di bipolarismo che in realtà è una occasione persa per la democrazia. La vicenda delle candidature, i limiti che si sono evidenziati a destra come a sinistra, sono la dimostrazione che questo sistema non funziona". "Capisco che anche il Pd sia affannato dal tema delle alleanze, ma suggerisco loro di fermarsi, di riflettere, di capire che, se vogliono rapporti con forze tradizionalmente antagoniste in Emilia-Romagna, devono partire da una profonda revisione autocritica". "Invece - ha sottolineato Casini - mi sembra che tutto si faccia tranne un’autocritica seria". Secondo il leader Udc "le persone serie non possono essere coinvolte in una nuova stagione se non vedono e non sentono un’autocritica profonda, una voglia di cambiare, di voltare pagina. Per cui oggi, ad esempio, sarebbe il momento di mettere in campo le persone migliori. E naturalmente - ha evidenziato - di non paracadutare dall’alto nessuna scelta". Casini ha infine ribadito che, alle Regionali, "abbiamo messo in campo l’on. Galletti, che ha la competenza, la serietà, le conoscenze per poter dare un nuovo respiro a questa regione. Penso che il Pd debba seriamente riflettere e fare una profonda autocritica sull’andamento della Giunta regionale in questi cinque anni", ha concluso. "4minuti.it": Testata edit. telematica iscritta nel Registro della Stampa presso il Tribunale di Reggio Emilia con il numero 1191 in data 13/07/2007 - Dir. Resp.: Pierpaolo Zucchetti Società editrice: Gruppo Guide Italia srl - Società Unipersonale - P.IVA 12173350153

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Casini: "Motti in Europa? Un investimento redditizio" E'iniziato da Reggio il cammino elettorale dell’Udc e del suo leader, Casini di Alessandro Bettelli REGGIO EMILIA (1 febbraio 2010) - Fra un elogio all’europarlamentare Tiziano Motti, "la sua candidatura al Parlamento europeo è stato un investimento redditizio per il nostro partito", una strizzatina d’occhio a Tarcisio Zobbi: "Ti invito a essere il capolista per le regionali", una battuta al segretario provinciale, Luca Pingani, "il tour elettorale dovrà rimetterti in forma fisica" e uno spot a Gian Luca Galletti "ha la competenza e la serietà per dare un nuovo respiro a questa regione", è ufficialmente iniziato ieri il cammino elettorale dell’Udc e del suo presidente, Pierferdinando Casini. Una maratona partita da Reggio, con l’incontro pubblico organizzato dall’Unione di Centro all’hotel Astoria, cui hanno partecipato tutti i vertici locali del partito: il segretario provinciale Pingani, il leader storico cittadino, Tarcisio Zobbi, gli onorevoli Renzo Lusetti (transfuga dal Pd) e Mauro Libè, l’eurodeputato Tiziano Motti, e il candidato alla presidenza della Regione, on. Gian Luca Galletti. Oltre ovviamente a lui: il presidente nazionale Pierferdinando Casini che ha salutato la platea gremita ringraziando pubblicamente il “padrone” di casa, Tiziano Motti: "Quando lo candidammo al Parlamento europeo come indipendente, in tanti, nel partito, erano scettici sulle sue possibilità di essere eletto; poi, grazie a una campagna elettorale scientifica e operosa ce l’ha fatta. Ora sto seguendo le battaglie che Tiziano Motti sta conducendo al Parlamento europeo - ha continuato Casini - per la tutela del cittadino, della donna, della sicurezza negli asili e nelle scuole elementari, sino al suo impegno contro l’introduzione del semaforo alimentare, per la tutela dei prodotti tipici del Made in Italy: ebbene, posso dire che dopo 7 mesi fra Bruxelles e Strasburgo, oggi Tiziano Motti si conferma un investimento redditizio sul piano politico per il nostro partito". La testimonianza di come l’Udc sia un’organizzazione aperta alla società civile, che tende ai fatti, vicina ai cittadini e alle loro esigenze, lontana da quel modo di fare politica che accomuna Pd e Pdl e che consiste nello spargere zizzania sul veleno che c’è nella società italiana". Casini ha quindi spiegato che "le elezioni regionali vedono alleanze regione per regione, ma non sono la prova generale di un’alleanza nazionale. Chi nel Pd continua a formulare proposte di questo tipo - osserva - non ha capito niente della nostra posizione politica. Non a caso vorrebbero arruolarci". Casini ha quindi aggiunto: "Berlusconi ci attacca perché non riesce ad arruolarci, il Pd ci vuole arruolare ma non capisce come. Il problema vero è che noi vogliamo contestare esattamente ciò che loro hanno realizzato: un sistema di bipolarismo che in realtà è una occasione persa per la democrazia. La vicenda delle candidature, i limiti che si sono evidenziati a destra come a sinistra, sono la dimostrazione che questo sistema non funziona". "Capisco che anche il Pd sia affannato dal tema delle alleanze, ma suggerisco loro di fermarsi, di riflettere, di capire che, se vogliono rapporti con forze tradizionalmente antagoniste in Emilia-Romagna, devono partire da una profonda revisione autocritica". "Invece - ha sottolineato Casini - mi sembra che tutto si faccia tranne un’autocritica seria". Secondo il leader Udc "le persone serie non possono essere coinvolte in una nuova stagione se non vedono e non sentono un’autocritica profonda, una voglia di cambiare, di voltare pagina. Per cui oggi, ad esempio, sarebbe il momento di mettere in campo le persone migliori. E naturalmente - ha evidenziato - di non paracadutare dall’alto nessuna scelta". Casini ha infine ribadito che, alle Regionali, "abbiamo messo in campo l’on. Galletti, che ha la competenza, la serietà, le conoscenze per poter dare un nuovo respiro a questa regione. Penso che il Pd debba seriamente riflettere e fare una profonda autocritica sull’andamento della Giunta regionale in questi cinque anni", ha concluso. "4minuti.it": Testata edit. telematica iscritta nel Registro della Stampa presso il Tribunale di Reggio Emilia con il numero 1191 in data

13/07/2007 - Dir. Resp.: Pierpaolo Zucchetti Società editrice: Gruppo Guide Italia srl - Società Unipersonale - P.IVA 12173350153