Sabato 28 Settembre 2019

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Sabato 28 Settembre 2019II CASA & ARREDI

Tramite le varie fragranze, è possibile creare un differente percorso olfattivo nei vari ambienti della casa. Questo è possibile proprio perché ogni spazio potrebbe richiedere un profumo dif-

ferente per via della sua funzione o del suo arredo. Il soggiorno, ad esempio, spesso costituisce il primo ambiente che si incontra quando si en-tra in una casa e rappresenta dunque il suo biglietto da visita. Sicuramente, è uno degli ambienti che una persona ricorda più facil-mente, perché destinato ai momenti di con-divisione, per cui è bene ricercare delle fra-granze non troppo invasive. Sono indicati dei profumi particolari ma delicati, dolci come il mughetto o la mimosa, oppure più legnosi come pino e sandalo. Le camere da letto rappresentano, invece, uno spazio più personale e intimo: la scelta del profumo dovrebbe dunque ricadere sul-la persona. Si ricercano dei profumi rilassanti, che favoriscano il riposo e la tranquillità. Tra le fragranze più consigliate si trovano la rosa e la camomilla, o le più vellutate lavanda e ti-glio o eucalipto per migliorare la respirazione. In cucina, i profumi fruttati sono tra i più con-sigliati, mandarino e limone la fanno da pa-drone ma anche timo, menta e noce mosca-ta rappresentano un’opzione valida. Si opta per queste fragranze nel tentativo di contra-stare gli odori del cibo e dare un carattere all’ambiente. Per il bagno, vale più o meno la stessa regola e la scelta ricade su fragranze fresche e vivaci come rosa, sandalo e lavan-da secondo i gusti. L’unica cosa da ricordare, quando si sta cre-ando la firma olfattiva di un ambiente, è di fare attenzione alla qualità dei prodotti utiliz-zati. Bisognerebbe controllare sempre la pro-venienza delle materie prime, se sono di ori-gine naturale, vegetali o sintetiche e dunque risultare sicure o meno.Arredamento olfattivo: come procedere? Questi profumi, particolari e avvolgenti, an-dranno a circondare la vita di una persona nella propria casa per anni e risultano essere molto importanti. L’intera vita umana è co-stantemente circondata da odori e profumi che riportano alla mente ricordi o immagini del passato. Proprio per questo motivo, quan-do si decide di dar la propria firma olfattiva alla casa, bisogna informarsi attentamente su come procedere. Bisogna innanzitutto pen-sare a se stessi, ai propri gusti e alle proprie necessità, ma allo stesso tempo considerare anche le persone che entreranno nella casa. La moda attuale, questo trend del 2019 che continua ad avanzare, pare richiedere dei profumi più seducenti, vivaci, che richiamino e donino piacere a ogni abitante della casa. Proprio per questo, ormai, l’arredamento ol-fattivo sta diventando un vero must dell’arre-do.

LE FRAGRANZESe l’arredamentodiventa... olfattivo

I sistemi di profumazione d’ambiente sono di-versi ed è possibile acquistarli in profumerie e centri commerciali specializzati o meno. Esistono numerosissime profumazioni e me-todi di rilascio che vanno ad adeguarsi alle necessità dell’ambiente e della persona. Bi-sogna tenere in grande considerazione an-che le tempistiche di rilascio, per evitare che l’odore diventi eccessivo e far sì, dunque, che sia invece disperso al meglio.Tra i sistemi più efficaci si trovano: Diffusori a bastoncini; Diffusori spray; Candele profuma-te; Boccette con liquido profumato.Le bottigliette o boccette profumate, spesso studiate con un design particolare ed ele-gante, rappresentano i diffusori più utilizzati anche per dare un tocco di originalità all’am-biente. Vengono utilizzate spesso nelle stanze da letto e nei bagni per aumentare la profu-mazione e dare calore allo spazio. Solitamente trovano posto sui mobili degli in-gressi, sulle mensole, sui banconi, dove lascia-no le loro scie profumate per momenti di relax

e riposo. Sono dunque una tipologia di profu-matori belli, eleganti, con infinite fragranze e veri e propri punti olfattivi della casa. I sistemi di diffusione inoltre devono essere equilibrati, in grado di garantire una fragran-za costante ma mai eccessiva, avvolgente ma mai stordente. I diffusori a bastoncini permettono, invece, di rilasciare l’aroma in maniera graduale e più delicata, sfruttando eleganza, senso dell’ol-fatto e anche senso visivo. I bastoncini ven-gono inseriti all’interno della boccetta e len-tamente inizieranno a rilasciare la loro scia profumata. Bisogna, anche in questo caso, trovare la giusta collocazione, quella che possa aumentare il piacere ma che allo stes-so tempo si combini con l’arredo in maniera totale. Questi diffusori sono dunque funzionali e allo stesso tempo esteticamente piacevoli, com-pleta forma di arredamento. Il consiglio, per aumentare la profumazione e avere sempre degli ambienti freschi e vivaci, è quello di in-vertire le bacchette una volta alla settimana per migliorare la forza dell’aroma. I profumatori spray sono sicuramente meno eleganti, ma comunque studiati con un de-sign funzionale e piacevole. Sono utilizzati spesso nel salotto di casa, dove il loro profu-mo forte e travolgente può garantire riposo e carattere. Riescono a profumare l’ambiente in manie-ra veloce e la fragranza perdura nel tempo senza risultare eccessiva. Gli odori sono, infat-ti, più concentrati ed erogati con frequenza maggiore, ma mai invadenti. Basterà una semplice nebulizzazione per creare fragran-ze in nuovi spazi e richiamare alla mente in-credibili sensazioni e ricordi. Si consiglia di uti-lizzare questa tipologia di diffusori lontano da divani, tende e cuscini e da tessuti in gene-rale, per evitare che questi vengano rovinati. Le candele profumate illuminano particolar-mente gli ambienti sia per il loro profumo sia per il colore. Sono dei diffusori di fragranze particolarmente delicati e visivamente d’im-patto che, più di altri, permettono di ricreare un’atmosfera magica.

IIICASA & ARREDISabato 28 Settembre 2019

L’ARMADIOEcco i cinque consigli utili per riordinarlo

Riordinare la casa (e soprattutto l’armadio) è uno dei più classici esempi di buoni propo-siti che, quasi sempre,

vengono poi disattesi, perché quasi mai si passa dalle parole ai fatti. Tuttavia, la fine dell’esta-te e l’inizio dell’autunno rappre-sentano il momento migliore per organizzare l’armadio dei vestiti.Alcuni consigli utili ci arrivano da Idealista, il portale di annunci immobiliari.La prima cosa da fare è svuo-tare interamente il guardaroba e selezionare solamente i capi che ti piacciono e ti rendono davvero felice quando li indossi. E, naturalmente, non dimentica-re di scegliere il posto giusto per ogni pezzo.Svuota l’armadio e seleziona i vestitiNon farti prendere dal panico e metti tutti i vestiti sul letto. Que-sta è la prima raccomandazio-ne di qualsiasi esperto del tema. Soltanto in un secondo tempo arriverà il momento di organiz-zare tutto per categorie: pan-taloni, camicie, magliette, abiti, giacche, abbigliamento sporti-vo, abbigliamento per la casa.

Scegli la stampella perfettaCome è vero che non tutti gli abiti sono uguali, lo stesso discor-so vale anche per le stampelle. Per abiti e pantaloni, le migliori sono quelle con le pinzette; e per evitare che le camicie sci-volino, dovresti scegliere quelle di silicone. Un ultimo consiglio:

acquista sempre appendini del-lo stesso colore e materiale per evita-re che l’armadio diventi un caos visivo.Piega i vestiti in base alle di-mensioni del cassettoI cassetti dell’armadio, general-mente, variano tra i 10 e i 30 cm d’altezza. Il consiglio è il seguen-

te: a se-conda del tipo di capo e del cassetto in cui si decide di disporlo, è necessario applica-re un metodo di pie-gatura. Nei cassetti leggermente più grandi, dove solitamente conserviamo le magliette, puoi ricorrere alla piegatura quadrata - se non vuoi applicare la tecnica del roll-up di Marie Kondo - ma non mettere troppi vestiti uno sopra l’altro, potresti scordartene qual-cuno in fondo.Utilizza le divisioni nei cassettiI grandi cassetti che non hanno divisioni di solito sono più disordi-nati. Il modo migliore per avere un guardaroba ben organizzato è quello di posizionare i divisori nei cassetti. Mostra al tuo fale-gname l’esempio dell’immagine e inizia a cambiare la disposizio-ne dei tuoi cassetti il prima possi-bile. Questa soluzione evita che i vestiti si mischino, facilitando la ricerca di qualsiasi cosa.Tieni in alto le cose che utilizzi di menoUno spazio di 50 cm di altezza sarà più indicato, ad esempio, per riporre i bagagli. Puoi anche riporre bor-se con vestiti, coper-te, trapunte della scorsa stagio-ne ecc.

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CLIMATEC Prenditi curadella tua caldaia

La Climatec svolge la

sua attività di controllo,

assistenza caldaie e

riparazione di impianti

termici sultutto il territorio

tarantino

Serietà, professionalità e rapidità nel servire la clientela: sono queste le caratteristiche che da tempo, ora-mai, contraddistinguono Climatec, azienda leader nel settore che a Ta-

ranto e provincia svolge un ottimo e capilla-re servizio di assistenza e controllo caldaie, oltre a quello di riparazione degli impianti termici. Un servizio svolto in maniera impec-cabile da personale numeroso e qualificato e che permette al cliente di risolvere, rapi-damente, svariati problemi. Un servizio che ritorna utile, soprattutto, in questo periodo in cui la società preposta alla supervisione degli impianti termici installati nel Comune di Taranto e nella provincia, ha avviato una serie di controlli campione sugli stessi.Affidarsi ad un azienda strutturata come la Climatec, dunque, è la scelta giusta: la struttura, infatti, è organizzata in modo tale da poter assicurare un servizio efficiente in grado di fissare i vari appuntamenti con i clienti e dispone di un magazzino ricambi fornitissimo.Uno dei servizi che da sempre ha contrad-distinto la Climatec a Taranto, poi, è il con-tratto di manutenzione. Ovvero, una forma di abbonamento che, se stipulato, porta a numerosi vantaggi come, per esempio, la chiamata e la manodopera gratuite, lo sconto del 10% sulle parti di ricambio, la co-pertura per urgenze nel periodo invernale, anche il sabato e la domenica, che va dal 15 novembre al 31 marzo, l’adempimento burocratico per il bollino telematico im-pianti termici, la priorità sulle chiamate. Ma c’è di più: se il contratto di manutenzio-ne viene stipulato durante la prima accen-sione della caldaia, la garanzia sulle parti di ricambio viene estesa fino ad un massi-mo di 10 anni.Da settembre 2014, inoltre, il servizio manu-tenzione caldaie è stato arricchito con l’e-sclusivo servizio #energycheck che mira a controllare, in maniera capillare, dettagli come la sicurezza, il comfort, ma soprat-tutto l’efficienza energetica dell’impianto. Ad ogni manutenzione vengono prelevati i consumi di combustibile (siano essi gas, corrente o biomassa) e riportati sul databa-se dell’azienda che a distanza di qualche anno provvede ad inviare al cliente un gra-fico in cui viene messo in luce l’andamento energetico dell’impianto.Per qualsiasi ulteriore informazione, per saperne di più su tutti i servizi offerti dalla

matec.info: personale altamente qualifica-to risponderà alle vostre domande e sarà a vostra completa disposizione.

Climatec, è possibile chiamare ai numeri telefonici 099:613756 e 3518871379 oppure inviare una mail all’indirizzo assistenza@cli-

VCASA & ARREDISabato 28 Settembre 2019

LA CASA IDEALEPolifunzionale ma...occhio al risparmio

Com’è la casa ideale per gli italiani? Il 55% vorrebbe una casa che permetta di ri-sparmiare sui costi di

manutenzione e sui consumi, ma che sia anche polifunzionale (per il 53%), con spazi adattabili alle diverse esigenze quotidiane della famiglia. Per una quota inferiore (28%) l’abitazione dovrebbe esse-re ecologica ed ecosostenibile.Tra i nuovi trend, per la metà dei consumatori il principale elemen-to di innovazione del settore ri-guarda la sfera tecnologica con la domotica e la smart home, mentre il 53% dei convenziona-ti evidenzia il mix di abbinare un arredamento low-cost a oggetti importanti di design, sulla scia del “mix & match” avvenuto in questi anni nella moda.Lo rileva un recente Osservatorio Compass, rilanciato da Adnkro-nos, sul settore dell’arredamento realizzato in occasione della setti-mana del design milanese.L’Osservatorio ha analizzato an-che il livello di conoscenza e l’im-patto dei bonus fiscali sulle ven-dite: tre italiani su quattro sono a conoscenza degli incentivi per il 2018, e tra chi è al corrente oltre la metà dichiara di volerli utilizza-re, soprattutto per la ristrutturazio-ne edilizia e l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.Le preferenze. Gli italiani, a quanto emerge dall’indagine, sono orien-tati sugli stili moderno o scandina-vo, con il soggiorno che diventa l’ambiente principale; sono sod-disfatti della propria abitazione, sempre più luogo dove rifugiarsi dalla frenesia e dallo stress della vita quotidiana. Domotica e smart home e il mix tra un arredamento low-cost e oggetti importanti di design sono tra i maggiori trend di innovazione.Per quanto riguarda gli stili e i gusti per arredare la propria abitazione, le famiglie italiane si dividono: ol-tre un terzo (36%) preferisce quello moderno, con linee esatte e preci-

se, optando per i volumi compatti e i colori puri, mentre una su tre è orientata verso le geometrie puli-te tipiche dello stile scandinavo, con una scelta cromatica chiara e naturale. La minoranza, invece, sceglie quello più tradizionale o uno più ricercato come il vintage, lo shabby chic o l’etnico.In tutto questo il soggiorno diven-ta il luogo prediletto per quasi la metà degli italiani (49%), spazio

pensato principalmente per ospi-tare ed accogliere amici e paren-ti, seguito dalla cucina (per il 26%), a cui però si richiede una maggio-re funzionalità.Ma a prescindere dallo stile e da-gli ambienti, per quasi tre italiani su quattro (74%) la casa è il luogo ide-ale dove rifugiarsi dalla frenesia e dallo stress della vita quotidiana, ma per tanti è anche un posto di convivialità sociale (49%) dove ac-

cogliere amici e parenti.Ma gli italiani sono soddisfatti del-la propria abitazione? La risposta è stata positiva per il 65% degli in-tervistati. Nonostante questo non mancano alcune valutazioni criti-che, come la necessità di un inter-vento di ristrutturazione (per il 37%) e, in misura minore, sulle dimensio-ni e sulla luminosità del luogo in cui vivono. Solo il 17%, invece, dichiara di aver problemi di vicinato.

Sabato 28 Settembre 2019VI CASA & ARREDI

Ècapitato a tutti, almeno una vol-ta, di trovarsi nelle condizioni di do-ver vendere una

proprietà immobiliare. Se l’immobile in questione è stato anche il luogo dove sono cresciuti i vostri figli, vi troverete a gestire una tempesta emotiva non indifferente, in rapporto al valore affettivo di cui ogni spazio abitativo si carica.QUANTO CONTA UNA CORRETTA STIMA IMMOBILIARE Se oltre a dover gestire il distacco sentimentale dalla casa dei vostri ricor-di doveste occuparvi an-che della sua valutazione di mercato, la strada ver-so l’obiettivo di vendita di-verrebbe certamente più complessa. Il fai da te, a meno che non siate pro-fessionisti delsettore, non si sposa bene con le stime immobiliari, per le qua-li è richiesto un notevole bagaglio di competenze professionali. Va da sé che un potenziale venditore possa tentare di risalire al giusto prezzo di mercato della propria casa auto-nomamente, ma difficil-mente senza i giusti mezzi e il supporto di un perito immobiliare di comprova-ta esperienza, potrà otte-nere una quantificazione precisa e reale del proprio bene.I rischi relativi ad una scorretta stima immo-biliare riguardano sia la mancata vendita, qualo-ra il vostro bene abbia un prezzo maggiore rispetto al valore di mercato, sia un mancato giusto gua-dagno, laddove la vostra casa venga proposta ad un prezzo inferiore rispet-to al suo valore. La stima

è perciò un requisito preli-minare ed imprescindibile per qualsiasi progetto di vendita immobiliare. Ma vediamo quali sono i fat-tori di cui si tiene conto quando si stima il valore economico di un immo-bile.I FATTORI CHE INFLUENZANO IL VALORE DI UN IMMOBILEUn buon perito immobi-liare effettuerà una pri-ma verifica del valore di

mercato attenendosi ai valori al mq della zona di interesse. L’operazione, da compiersi attraverso l’Os-servatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, è prelimina-re ad un ulteriore proce-dimento di verifica della corrispondenza urbani-stica e catastale dell’im-mobile. In presenza di una casa viziata da abusi, di cui come proprietari non eravate a conoscenza,

non solo il prezzo di mer-cato scenderà drastica-mente, ma potreste in-correre in rognose cause giuridiche date da dichia-razioni errate. Ecco per-ché è importante affidarsi ad una figura professio-nale che sappia muoversi tra le maglie burocratiche del settore e che vi rilasci una perizia tecnica preci-sa e trasparente. Uno dei primissimi fattori di cui si tiene conto è la posizione

PATRINVESTL’importanza di una stima immobiliare

dell’immobile. Ad essere considerata non è solo la zona di ri-ferimento, ma anche la comodità in relazione a trasporti e servizi. La po-sizione influisce molto sul valore di mercato: è risa-puto che due immobili di pari metratura, uno sito nella bellissima Piazza del-la Vittoria e l’altro in qual-che quartiere periferico della città, abbiano prezzi diametralmente opposti. Un altro tra i fattori più im-portanti ai fini della stima è quello relativo alle con-dizioni dell’immobile che, se ben tenuto, varrà di più, ma non richiederà ulterio-ri spese di risistemazione da parte dell’acquirente. Se la casa è ristrutturata e le rifiniture sono di pregio, ecco che il prezzo stima-to potrebbe subire un’im-pennata notevole! Se al terzo posto tra i fattori che influiscono sul valore di mercato sta la metratura dell’immobile, a seguire stanno infinite ulteriori voci relative ai principali coef-ficienti di merito, dalla lu-minosità dell’immobile, al piano di ubicazione sino all’età dell’edificio.Come avrete ormai capito, quel-la delle stime immobiliari è una vera propria arte all’insegna della minuzia. Solo un professionista di grande esperienza può regalarvi la sicurezza di un servizio che vi accom-pagni con serenità verso l’obiettivo di vendita.Noi di Patrinvest immobilia-re possiediamo quel giu-sto mix di professionalità, esperienza ed empatia che fanno dell’agente im-mobiliare una figura pro-fessionale cui affidarsi con fiducia e sicurezza.

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Cierre Scale opera da più di 30 anni nel set-tore della produzio-ne di scale d’arredo per interni, curando

il processo creativo dalla pro-gettazione sino alla ricerca dei materiali e al loro trattamento, senza tralasciare complementi come ringhiere e rivestimenti. Pur nel solco di una importante sto-ria imprenditoriale, l’azienda ha saputo reinventarsi puntando su materiali innovativi e ricerca del design.«Negli ultimi anni all’interno di Cierre Scale sono avvenute una serie di trasformazioni che hanno cambiato il volto dell’azienda - afferma Andrea Rapisardo, ven-tisettenne direttore commerciale - il che ha coinciso con un ripen-samento della nostra mission».Oggi Cierre Scale è molto più focalizzata sulla progettazione dello spazio all’interno del quale immaginare una scala: «accan-to a valori chiave che da sempre hanno contraddistinto la nostra

attività, quali la cura del detta-glio e l’artigianalità - continua Rapisardo - oggi abbiamo un approccio differente che ci por-ta a considerare la scala non più come un semplice strumento per passare da un piano all’altro, ma come un attore protagonista in grado di aggiungere personalità e stile agli ambienti che accol-gono il nostro vivere quotidiano». Andrea Rapisardo sottolinea

anche quanta importanza ab-bia la ricerca del design nella ridefinizione del concetto scala «soprattutto perché questo è un prodotto che accompagnerà per lunghi anni i suoi proprietari», dice.«Prestiamo la massima attenzio-ne alle nuove tendenze dello sti-le contemporaneo - aggiunge Francesca Rapisardo, 33 anni, amministratrice unica dell’a-

CIERRE SCALETrent’anni di storiaimprenditoriale

zienda con sede a Fragagnano - lavorando in particolare sugli accostamenti cromatici e predi-ligendo materiali ecocompatibi-li».Inoltre, i trattamenti per il legno adottati da Cierre Scale seguo-no un processo naturale che, nel rispetto dell’appagamento este-tico, garantiscono massima affi-dabilità anche dal punto di vista della sicurezza del cliente.

VIII-IX CASA & ARREDI

Sabato 28 Settembre 2019

Sabato 28 Settembre 2019X CASA & ARREDI

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SMART SPEAKERIl “maggiordomo” diventa web

Gli smart speaker sono degli assistenti per la casa che interagiscono con l’ambiente circostante. I modelli più noti sono Google Home e Amazon Echo

Si chiamano “smart speaker”, altoparlanti intelligenti. Molti ne parla-no, pochi li conoscono davvero. Il sito specializzato smartdomotica. it ci aiuta a capirne di più: “Uno smart speaker è uno dispositivo che, a differenza di uno speaker Bluetooth, si connette al WiFi domestico e presenta al suo interno un software che è in grado di recepire

comandi vocali e rispondere/reagire di conseguenza. Quest’intelligenza artificiale contenuta al suo interno, si presenta sotto forma di ciò che chia-miamo assistente vocale o virtuale, compagno digitale già ampiamente utilizzato nei nostri smartphone, tablet e PC (Google Assistant, Siri, Cortana, ecc). Dunque, l’assistente virtuale rappresenta il cuore e cervello dello spe-aker e ciò che gli consente di capire l’utente e compiere le azioni richieste”. Le alternative, ci ricorda smartdomotica.it sono essenzialmente due, una griffata Amazon, l’altra Google. “Google Home o Amazon Echo? Innanzi-tutto, oggettivamente non può esserci un vincitore, perlomeno non in tutti gli aspetti. Ecco gli elementi che dovrai valutare prima dell’acquisto: L’u-tilizzo che vuoi fare dello smart speaker e le tue priorità: vuoi utilizzare lo speaker principalmente per ascoltare musica? Oppure per ricercare infor-mazioni e facilitare la vita di tutti i giorni? Oppure come hub per la tua smart home e quindi per controllare i dispositivi compatibili come luci, termostati, condizionatori, serrature ecc.? L’ecosistema, i prodotti e i servizi che utiliz-zi quotidianamente: fai uso prevalentemente di prodotti e servizi Google (Google Chromecast, Google Calendar) o sei un avido shopper e fan di Amazon (membro Prime, utente di Audible, Kindle, Prime Video, o Amazon Music)? Utilizzi prodotti e servizi compatibili con Google Home o con Alexa o con entrambi (Spotify, Youtube)? La compatibilità sarà una leva essenzia-le per la tua scelta. Entrambi ti permetteranno di usufruire delle funzionalità basiche di un assistente vocale/smart speaker. Come per esempio ricerca-re informazioni sul web, dal meteo al traffico, dalle curiosità e ricette alle notizie in tempo reale; gestire il tuo calendario, i tuoi promemoria, la lista della spesa e delle attività da svolgere; riprodurre musica ed altri contenuti multimediali”. Continua smartdomotica: “L’aspetto più interessante di questi speaker intel-ligenti è la capacità di aiutarci nella vita domestica. Saranno quindi in gra-do di controllare i dispositivi smart (laddove compatibili) che abbiamo in casa. Prese ed interruttori, luci, serrature, termostati, elettrodomestici come televisori, frigoriferi e lavatrici, sistemi audio e sistemi di sicurezza e così via. Non solo, dipendendo dalle piattaforme e servizi di terze parti che suppor-tano, saranno in grado di svolgere per noi una serie di azioni impensabili Anche eseguire chiamate o inviare messaggi. Basta pensare che negli Stati Uniti, questi smart speaker vengono utilizzati per ordinare taxi, cibo a domi-cilio ed eseguire ordini e-commerce”. Insomma, gli smart speaker si integra-no nella vita digitale nella quale tutti siamo sempre più immersi.

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Sabato 28 Settembre 2019XII CASA & ARREDI

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IL CASTELLODELLE CERAMICHELa casa in cui ami vivere

Si estende su una superfi-cie di oltre 1000 mq ed è inserito all’interno di una suggestiva ed imponen-te struttura, risalente al

1529: è il “Castello delle cerami-che”, sulla via per Lecce, al km 2,500, a Manduria.I suoi spazi accolgono il meglio in fatto di finiture per interni ed esterni: ceramiche e rivestimen-ti, termoarredi, mobili da bagno, elettrodomestici, sanitari e ac-cessori per il bagno. Tutto scelto con cura e di altissima qualità per soddisfare le aspettative di una clientela esigente e raffina-ta.Chi fa ingresso al “Castello del-le ceramiche” trova cortesia e professionalità e si trova immer-so in una atmosfera calda e sug-gestiva: il personale, altamente qualificato, fedele alla filosofia commerciale dell’azienda che punta a trovare una soluzione alle necessità della clientela, è particolarmente disponibi-le e attento. Sono innumerevoli le ambientazioni che vengono proposte per vestire “la casa in cui ami vivere”: trent’anni di sto-ria sul mercato, fanno la diffe-

renza.Una particolare attenzione è dedicata alle forme di riscalda-mento alternativo: il “Castello delle ceramiche” offre, infatti, una vasta gamma di soluzioni, trovando il massimo successo sul mercato nazionale nella pro-gettazione, realizzazione e com-mercializzazione di numerose tipologie di stufe, caminetti, ter-moarredi e barbecue per am-bienti esterni e interni, oltre alla vendita di arredo bagno, rivesti-menti in parquet per pavimenti e vasche, docce e idrosanitari.Nello showroom sono commer-

cializzate stufe e camini realiz-zati con rivestimenti in marmo, in ceramica, in maiolica e in ac-ciaio. Che sia classico o moder-no l’ambiente che andrete ad arredare, al “Castello delle ce-ramiche” troverete quello che cercate grazie all’ampia gam-ma di scelta tra nuances chiare o decise in grado di decorare e ricreare ogni spazio. Ogni pro-dotto per il riscaldamento della casa, dalle stufe, ai caminetti, ai termocamini a legna e a pel-let, si avvale di certificazione e automatizzazione del sistema, permettendo di programmare

anche l’orario in cui si ha biso-gno del calore. L’azienda vanta numerose commesse su tutto il territorio nazionale, grazie alla competenza del suo organico, in continuo aggiornamento e un sistema attento e preciso di assi-tenza all’installazione di stufe e caminetti, in grado di poter of-frire un ottimo rapporto di quali-tà-prezzo, non solo nel prodotto acquistato, ma anche nell’in-stallazione, integrandola perfet-tamente alle necessità energeti-che dell’abitazione. Il “Castello delle ceramiche” è dotata di ampio parcheggio.

Sabato 28 Settembre 2019XIV CASA & ARREDI

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Al CES 2019, la più gran-de fiera dell’elettroni-ca di consumo orga-nizzata a Las Vegas, anche per quest’anno,

come nell’edizione 2018, grande spazio è stato dato a smart TV , a PC, sistemi domotici, dispositivi in-novativi per la cura e il benessere della persona e tecnologia auto-motive. Una grande vetrina espo-sitiva per aziende e startup, che hanno presentato nuove soluzioni per rispondere alle esigenze della vita quotidiana. Al Consumer Electronics Show 2019 hanno partecipato oltre 182.000 visitatori provenienti da 150 pae-si, 4.500 aziende espositrici, 1.000 speakers e 25 categorie di prodotti in mostra. Interessantissime le nuo-ve televisioni di ultima generazione composti da schermi Oled, che of-frono la massima qualità video e si-stemi audio che restituiscono suoni altamente realistici. I modelli pre-sentati sono molto sottili, di design e alcuni sono anche flessibili e pos-sono essere arrotolati meccanica-mente, in modo scomparire in un supporto e non da togliere spazio all’ambiente living o alla camera da letto. Altra protagonista del CES 2019 è stata la domotica. Numero-se aziende, tra cui diverse startup italiane, hanno presentat dispositi-vi in grado di rendere le abitazioni facilmente connesse e smart, an-che senza modifiche agli impianti, ma sfruttando solo i sistemi Wi-Fi e Blueetooth. I nuovi sistemi domo-tici permettono di salvaguarda-re la sicurezza della casa e delle persone che vi abitano, integrare sensori per la rilevazione di incen-di, inquinamento, perdite di gas, qualità dell’aria, umidità interna, intrusioni esterne, movimenti inter-ni ed esterni all’abitazione, consu-mi elettrici e molto altro. I moder-ni device, collegati via Wi-Fi agli elettrodomestici della casa, gra-zie alla combinazione tra Internet of Things e Intelligenza Artificiale, danno la possibilità di controllare, gestire, spegnere, accendere e

comunicare con ogni dispositivo anche da remoto, semplicemente utilizzando lo smartphone e le ap-plicazioni mobile dedicate. L’intel-ligenza artificiale viene utilizzata persino nei piccoli dispositivi per la cura della casa come i robot per le pulizie e della persona come in-novativi rasoi elettrici, per garantire la massima personalizzazione del servizio, memorizzare le abitudini e i comportamenti del consuma-tore e rispondere ad ogni necessi-tà.Presentati anche dispositivi per monitorare il proprio stato di salute in qualunque momento e in com-pleta autonomia. Ci sono persino

prodotti che consentono di avere il monitoraggio di elettrocardio-gramma frequenza cardiaca e temperatura corporea e trasferirie tutti i dati al proprio medico. Al CES 2019 è stato inoltre possibile ammi-rare anche PC e notebook all’a-vanguardia ultra-sottili, leggeri e altamente performanti; smartpho-ne con funzionalità avanzate e fo-tocamere di alto livello ma a prezzi competitivi; elettrodomestici che garantiscono elevate prestazioni per famiglie numerose, abbatto-no i consumi, dimezzano i tempi di cottura e comunicano con noi attraverso App e assistenti virtuali.

Il CES 2019 è stato un ottimo tram-polino di lancio per centinaia di startup che hanno mostrato al grande pubblico le loro soluzioni e proposte innovative Alle 44 startup italiane presenti a Las Vegas, che si sono distinte per innovazione tecnologica è stato dedicato un intero padiglione. Per il secondo anno consecutivo l’Italia ha quin-di potuto dare risalto alle giovani e promettenti realtà imprenditoriali. Le startup Made in Italy hanno pre-sentato interessanti dispositivi hi-tech, spaziando negli ambiti food, salute, benessere, smart city, robo-tica, smart home, e-payment.

LA CASA TECNO Al Consumer Electronics Show di Las Vegas

Sabato 28 Settembre 2019XVI CASA & ARREDI