CARTOGRAFIA GEOLOGICA DEL TERRITORIO ... - … · comune di piozzano provincia di piacenza -----...
Transcript of CARTOGRAFIA GEOLOGICA DEL TERRITORIO ... - … · comune di piozzano provincia di piacenza -----...
COMUNE DI PIOZZANO
Provincia di Piacenza --------------------
CARTOGRAFIA GEOLOGICA DEL TERRITORIO COMUNALE
“ADEGUAMENTO AL P.A.I. E AL PTCP”
Relazione Geologica illustrativa Committente: Amministrazione Comunale di Piozzano
GENNAIO 2005
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
2
I N D I C E
PREMESSA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
METODOLOGIA DI LAVORO “DISSESTO” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PROPOSTE DI INTEGRAZIONI AREE DI DISSESTO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
METODOLOGIA DI LAVORO “FASCIE FLUVIALI”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
AREE A RISCHIO IDROGEOLOGICO MOLTO ELEVATO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
ALLEGATI:
- ; -
pag.
pag. pag
pag.
pag.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
3
PREMESSA
A seguito dell’incarico, ricevuto dall’Amministrazione comunale di Piozzano (in
data 4/10/04), volto all’adeguamento dell’esistente cartografia geologica al “PIANO DI
TUTELA PER L’ASSETTO IDROGEOLOGICO1” (PAI) e al “PIANO TERRITORIALE DI
COORDINAMENTO PROVINCIALE” (P.T.C.P.) in data 21 Ottobre 2004 è stata inviata formale
richiesta al Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli (R.E.R.), atta ad ottenere la
Cartografia disponibile.
La Regione E.R. con nota del 27 Ottobre Prot. N° 04/0087255 (vedi allegato)
conferma l’accoglimento della richiesta e propone di contattare direttamente
l’Amministrazione Provinciale per l’ottenimento del materiale.
In data 2 Novembre si è tenuto un incontro presso la Provincia con la Dr.ssa G. Baiguera
e l’Arch. G. Volpe (Dirigente del Servizio Programmazione Territoriale – Urbanistica) al
fine di poter ottenere i dati richiesti.
In data 24/12/2004 l’Amministrazione Provinciale consegna, allo scrivente, tutto
quanto richiesto per poter evadere l’incarico ricevuto.
1 Approvato con DPCM 24/05/01 e successivo aggiornamento cartografico delib. C.I. n°1 del 13/03/02
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
4
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
5
METODOLOGIA DI LAVORO “DISSESTO”
Il lavoro è consistito nell’aggiornamento della “Carta Geolitologica e Morfologica con Elementi Idrogeologici” Scala 1:10.000 dell’intero territorio comunale, a corredo del PRG vigente (1992), analizzando tutte le cartografie geologiche attualmente disponibili e prendendo come base di riferimento la “CARTA DELL’INVENTARIO DEL DISSESTO
DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA2” (aggiornamento approvato con D.G.R. n°803 del 3/05/04).
A detto elaborato sono stati quindi sovrapposti i tematismi “aree in dissesto” riportate nel Piano per l’Assetto Idrogeologico PAI (approvato con DPCM 24/05/01; aggiornamento cartografico Delib. N°1 del 13/03/029)
Tutto quanto sopra esposto trova la sua rappresentazione nell’ALL’n°1 “CARTA
DEL DISSESTO STATO DELLA PIANIFICAZIONE SOVRAORDINATA” scala 1:10.000.
Al fine di una più razionale rappresentazione cartografica i dissesti segnalati nella TAV.3 “INVENTARIO DEL DISSESTO”3 del PTCP non sono stati riportati nel sopraccitato allegato in quanto già compresi nella più recente ed aggiornata “CARTA DELL’INVENTARIO
DEL DISSESTO DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA” (campiture sovrapposte avrebbero infatti reso difficoltosa la lettura della carta).
Ciò premesso questa fase ha quindi permesso di effettuare una preliminare verifica della completezza del quadro conoscitivo, a livello sovraordinato, dell’intero territorio comunale.
Allo scopo di verificare eventuali variazioni rispetto a quanto già riportato nelle sopraccitate cartografie si sono successivamente eseguiti sopralluoghi di campagna che hanno permesso di rilevare 24 zone caratterizzate da variazioni nella perimetrazione delle aree in dissesto.
Trattasi per la maggior parte di ampliamenti di frane già presenti nelle sopraccitate cartografie vigenti ed in minima parte di nuovi movimenti franosi.
In assenza di analisi più approfondite (non oggetto del presente studio) le predette segnalazioni sono state cartografate unicamente in base ai rilievi geomorfologici di superficie eseguiti nel corso dei sopralluoghi.
2 file “dissest_pc.shp” 3 file “frall.shp”
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
6
Per ogni “nuova area in dissesto”, allo scopo di renderne più agevole la
individuazione, sono stati predisposti:
- uno stralcio cartografico, ove sono state riportate con campitura differente le
modifiche proposte,
- una breve nota descrittiva dello stato dei luoghi
- la relativa documentazione fotografica.
Dette nuove aree in dissesto sono state quindi riportate sull’’ALL. n°2 “CARTA DEL
DISSESTO QUADRO CONOSCITIVO (AGGIORNAMENTO GENNAIO 2005)” che rappresenta una “PROPOSTA DI INTEGRAZIONE E MODIFICA” ai quadri conoscitivi di livello provinciale, regionale e sovraregionale.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
7
PROPOSTE DI INTEGRAZIONE AREE IN DISSESTO 1: PIOZZANO
Il pendio che si estende a monte del Capoluogo comunale, compreso tra l’isoipsa
di quota m 230 s.l.m. ed il crinale su cui sorgono gli insediamenti rurali di Poggio Novati
e Gagliarda (rispettivamente a quota m 320 e 255 s.l.m.), è caratterizzato da una
morfologia irregolarmente ondulata e da una pendenza che varia dal 13 al 20%: l’intero
versante è stato integralmente ascritto alle “frane attive”.
Ciò in quanto la stretta fascia di pendio, di non più di 100 metri di ampiezza, che
si protende a sud-est di Poggio Novati dall’isoipsa di quota m 310 s.l.m., ed una ristretta
porzione di versante a sud-ovest di località Gagliarda, presentano dossi e contropendenze,
del tutto simili ai contigui pendii già classificati in frana attiva dagli strumenti
sovraordinati.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
8
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
9
2: CA’ NUOVA A nord e a valle di Cà Nuova il pendio è caratterizzato da una pendenza
compresa tra il 20 e il 15%; si è rilevato che la frana quiescente segnalata nella carta del
dissesto della R.E.R., presenta una maggiore estensione verso est, evidenziata sul pendio
da un brusco salto di pendenza e da un’accentuata contropendenza all’intorno dell’isoipsa
di quota m 360 s.l.m. a valle dei fabbricati, che peraltro non ne sono attualmente
interessati.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
10
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
11
3: TORRAZZA L’abitato di Torrazza è lambito a Nord-ovest da una nicchia di frana attiva che
raggiunge quota m 355 s.l.m.; l’area in dissesto è circoscritta alla linea di compluvio
naturale e non interessa lo stretto displuvio ad est, su cui giace l’abitato medesimo.
Il pendio irregolarmente ondulato è caratterizzato da una pendenza assai
variabile e compresa tra 5 e 20%.
Il movimento franoso è particolarmente attivo a causa dell’erosione operata
dall’acqua incanalata lungo il summenzionato compluvio: si rileva altresì una profonda
depressione in contropendenza poche decine di metri a valle del’abitato, racchiusa tra le
isoipse di 340 e 345 m s.l.m.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
12
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
13
4: STRADA COMUNALE DELL’AQUILA
L’ampio versante che si estende circa 500 m a nord di Montecanino, compreso
tra la dorsale di Cà dell’Aquila ad ovest e quella del Torrazzo ad est, è caratterizzato da
una pendenza tra l’8 e il 20% ed è interessato da un vasto movimento franoso quiescente,
il cui apice a monte si suddivide in due rami.
Quello occidentale raggiunge quota m 395 s.l.m. mentre quello orientale, più
esteso, raggiunge quota m 405 s.l.m.circa.
Il pendio tra loro compreso e a monte della strada comunale dell’Aquila
(all’incirca fino all’isoipsa di quota m 385 s.l.m.), manifesta irregolarità morfologiche che
consistono in dossi e contropendenze dovuti a lenti ma continui movimenti (soliflussi,
smottamenti, creeping) della coltre eluvio-colluviale.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
14
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
15
5: CA’ DELL’AQUILA L’abitato di Cà dell’Aquila insiste su di una digitazione collinare a quota m 395
s.l.m.circa. Il pendio sotteso a nord-ovest è caratterizzato da una pendenza accentuata
prossima al 30% nel suo tratto sommitale, mentre, più a valle, si attenua fino a circa il
10%.
Detto pendio è interessato da una frana quiescente (già segnalata dal P.A.I.), il
cui limite di monte, che corrisponde all’isoipsa di quota m 380 s.l.m., descrive un’antica
nicchia di frana testimoniata da un brusco cambio di pendenza.
Il sottostante pendio si presenta irregolarmente ondulato con fenomeni di
soliflusso e creeping ed ampie depressioni in contropendenza. L’area in dissesto risulta
comunque a valle e lontana dall’abitato di Cà dell’Aquila.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
16
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
17
6: COLOMBARONE La porzione di pendio compresa tra il confine comunale a Nord, la strada della
Polveriera ad Ovest, la strada che sale a località Colombarone a Sud e l’isoipsa di quota m
300 s.l.m., è integralmente ascrivibile alle frane quiescenti a causa della diffusa presenza
di dossi e contropendenze che evidenziano lenti ma continui fenomeni di scivolamento
della coltre eluvio-colluviale (soliflussi e creeping).
La pendenza del versante varia, da monte a valle, dal 20 al 14%.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
18
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
19
7: MONTECANINO
Il pendio a sud-est di Montecanino è intersecato a mezza costa dalla strada
comunale; una stretta lingua di frana quiescente (già segnalata dal P.A.I.), interseca la
sede stradale immediatamente a sud-est per una lunghezza di circa 75 m.
Il suo apice a monte raggiunge quota m 435 s.l.m.; un movimento franoso di
minore estensione è invece segnalato sul tratto inferiore del versante.
In realtà i due movimenti franosi sono tra loro collegati in quanto il tratto di
pendio compreso, caratterizzato da acclività accentuata prossima al 30%, si presenta
localmente interessato da irregolarità morfologiche che consistono in fenomeni erosivi
nonchè soliflusso e creeping.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
20
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
21
8: SALTAGRILLO L’ampio versante racchiuso a nord dalla dorsale collinare su cui insistono gli
abitati di Caminadelle e Chiappeto e a sud da quella su cui giacciono i paesi di Saltagrillo
e Palazzina (ad ovest di Montecanino), è coinvolto da un’estesa frana attiva.
Dal fondovalle solcato dal Torrente Lisone con un’ampiezza di circa 100 m,
detto movimento risale il pendio fino a quota m 345 s.l.m., in fianco ad un esistente
laghetto.
Il pendio irregolarmente ondulato è caratterizzato da una pendenza che varia dal
10 al 20%; marcate irregolarità morfologiche, rappresentate da dossi, contropendenze,
aree a difficile scolo e bruschi salti di pendenza, evidenziano che il movimento franoso è
tuttora in evoluzione.
In particolare, immediatamente a valle e a sud del laghetto, si rilevano
depressioni in contro pendenza particolarmente accentuate che rendono difficoltoso il
ruscellamento e lo scolo delle acque superficiali verso i compluvi naturali.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
22
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
23
9: VALOROSA Il pendio a sud-ovest di Valorosa è interessato da due strette lingue di frana
quiescente (già segnalate dal P.A.I.) che lambiscono l’abitato raggiungendo
rispettivamente quota m 380 e 400 s.l.m..
Le nicchie di distacco sono testimoniate da un brusco cambio di pendenza in
parte obliterato dalle attività antropiche; il sottostante pendio è caratterizzato da ampie
depressioni in contropendenza.
La pendenza del versante varia da oltre il 20% nel suo tratto di monte, poco sotto
l’abitato, a poco più del 5% entro le concavità presenti più a valle.
I due rami di frana quiescente risultano più estesi di quelli segnalati dal P.A.I.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
24
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
25
10: VIDIANO SOPRANO
A sud-est di Vidiano Soprano il pendio, caratterizzato da una pendenza prossima
al 20%, è interessato da un’estesa frana attiva il cui apice a monte lambisce il piede della
scarpata del rilevato della strada comunale di Vidiano, raggiungendo quota m 495 s.l.m.
circa
Il brusco salto di pendenza è seguito, più a valle, da soliflussi e creeping e da
fenomeni erosivi per lo più concentrati lungo il compluvio naturale.
Il muro di contenimento della scarpata lato monte della strada comunale, si
presenta lesionato e la sede viaria appare localmente deformata.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
26
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
27
11: TORRICELLE S.NAZZARO
Sul pendio a valle e ad est di Torricelle S.Nazzaro, due rami di frana quiescente
(già segnalati dal P.A.I.), convergono nella sottostante linea di compluvio naturale,
raggiungendo il fondovalle solcato dal Rio dell’Orso.
Il loro apice a monte si presenta più ampio ed è marcato da un brusco cambio di
pendenza intorno all’isoipsa di quota m 500 s.l.m., restando a poche decine di metri a
valle della S.P. e dei fabbricati di S.Nazzaro.
Si segnala inoltre che sul tratto superiore del pendio a ridosso e a valle dei
fabbricati (con pendenza intorno al 20%), sono stati eseguiti estesi riporti che potrebbero
alterare il già precario equilibrio idrogeologico e la stabilità del versante.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
28
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
29
12: CA’ ROMATOSA
La strada comunale di S.Gabriele nel tratto compreso tra Cà Romatosa e
l’incrocio con la S.P. è interessata da un movimento franoso attivo, evidenziato da
un’accentuata concavità in contropendenza subito a monte strada.
L’area in dissesto presenta un fronte di circa cento metri e si estende a monte
fino a quota m 300 s.l.m., dove la nicchia di frana è pressochè obliterata dalle attività
antropiche e la pendenza si attenua intorno al 20%: a valle l’accumulo franoso raggiunge
quota m 275 s.l.m. poche decine di metri a valle della strada.
La sede viaria è interessata da lesioni, dossi ed avvallamenti; si segnala inoltre
che la cunetta stradale (lato di monte), non consente lo scolo delle acque a valle, che
invece ristagnano infiltrandosi nel sottosuolo della strada medesima.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
30
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
31
13: BELVEDERE Un tratto di una trentina di metri di gabbionata di recente esecuzione sostiene la
scarpata di monte della strada comunale di S.Gabriele, che si svolge sul fondovalle a sud-
est di Belvedere.
Il pendio immediatamente monte (caratterizzato da una pendenza accentuata
prossima al 30%), presenta una concavità in contropendenza in fregio alla strada: il
movimento franoso, benchè in evoluzione, si presenta di assai limitata estensione e
profondità.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
32
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
33
ZONA 14: LA CA’ La strada comunale di Monteventano si svolge con andamento rettilineo a mezza
costa lungo il tratto inferiore del pendio che delimita in sinistra il Torrente Luretta.
Nel tratto prossimo a località La Cà, la pendenza del versante che raggiunge il
fondovalle, si attenua a non più del 13%.
La strada si presenta interessata da dossi, avvallamenti con accentuate lesioni e
cedimenti del rilevato stradale, dovute ad un esteso movimento franoso quiescente (già
segnalato dal P.A.I.), che coinvolge gran parte del pendio che si estende dal fondovalle
fino a lambire la dorsale rocciosa di Montebello.
Il movimento franoso appare maggiormente esteso verso sud rispetto a quanto
precedentemente cartografato, arrivando a sfiorare l’abitato di La Cà.
Il fenomeno è verosimilmente accentuato dall’erosione operata al piede del
versante dal T.Luretta.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
34
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
35
ZONA 15: LA COLOMBARA
Il pendio che delimita in sinistra il Rio Battiano a sud di La Colombara, è
interessato da una frana quiescente che si congiunge a valle e ad est dell’abitato di Poggio
Battiano; entrambi i movimenti sono già segnalati dal P.A.I.
Il pendio, caratterizzato da una pendenza assai variabile tra il 20 e il 13%, si
presenta irregolarmente ondulato e interessato da dossi e contropendenze e da fenomeni
di scivolamento franoso che per lo più coinvolgono la sola coltre eluvio-colluviale.
Il corpo di frana quiescente si presenta maggiormente esteso verso est, rispetto a
quanto precedentemente cartografato.
La strada comunale appare deformata da lenti ma continui movimenti che
sovente occludono la cunetta di monte.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
36
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
37
ZONA 16: SGRAFFIGNANA
La strada comunale che interseca a mezza costa il ripido pendio roccioso che
delimita in sinistra il T.Luretta ad est del dosso di Graffignana e del Monte Assano, è
coinvolta da una frana di crollo.
Il fronte, caratterizzato da una pendenza particolarmente accentuata (>60%),
presenta un’ampiezza di una cinquantina di metri e un’altezza di oltre settanta di metri.
La stratificazione rocciosa si presenta interessata da fitta rete di diaclasi e fratture
beanti che favoriscono il distacco di porzioni di volumetria di alcune decimetri cubi.
La strada comunale si presenta stabile in assenza di deformazioni e/o cedimenti
della sede viaria.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
38
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
39
ZONA 17: L’ARDARA Un esteso corpo di frana quiescente già segnalato dal P.A.I., che si allunga per
oltre un km, è racchiuso tra due linee di compluvio naturale rispettivamente solcate dal
Rio della Pigna e da un affluente di destra del Rio dei Filegnassi.
Il suo apice a monte appare più esteso e raggiunge l’isoipsa di quota m 575
s.l.m., restando oltre 200 m a nord-ovest di L’Ardara e dal crinale collinare.
Il pendio è caratterizzato da una acclività mediamente prossima al 20% e si
presenta solo localmente ondulato; il fenomeno di scivolamento non interessa la viabilità
né centri abitati e coinvolge modesti spessori della sola coltre eluvio-colluviale.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
40
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
41
ZONA 18: MONTE SERENO Il versante che si estende a sud-ovest di Monte Sereno, solcato dal Fosso dei
Ronchi, è coinvolto da un’estesa frana attiva già segnalata dal P.A.I.
Il suo apice a monte si estende fino a quota m 565 s.l.m.
La nicchia di frana è ben evidenziata da un brusco cambio di pendenza ed il
sottostante pendio, caratterizzato da una pendenza prossima al 33%, è diffusamente
interessato da dossi e concavità talora in contropendenza e a deflusso difficoltoso delle
acque superficiali. Tali condizioni permettono l’insorgenza di fenomeni di
impaludamento superficiale.
L’apice del movimento franoso resta 75 m circa a nord-ovest del crinale su cui si
svolge la S.P.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
42
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
43
ZONA 19: LA BONISSIMA Una stretta lingua di frana interessa la sede viabile della S.P. n° 65 alcune
centinaia di metri a sud di La Bonissima.
Il movimento franoso è particolarmente attivo e si manifesta con accentuati
fenomeni erosivi principalmente localizzati lungo la sottostante linea di compluvio (già
segnalati dal P.A.I.): la sede viaria è caratterizzata da lesioni e presenta un cedimento
della banchina.
Un secondo movimento franoso, peraltro di assai limitata estensione e
profondità, coinvolge, con il suo apice di monte, la strada comunale del Groppo, un
centinaio di metri circa a sud-est dell’intersezione con la S.P..
Il fenomeno franoso è prodotto dall’erosione operata dalla sottostante linea di
compluvio naturale, che più a valle si prolunga nel Rio della Bonissima; il rilevato della
sede stradale è interessato da cedimenti per una lunghezza di circa quaranta metri.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
44
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
45
ZONA 20: CASA BUGONI
Ad ovest e a monte di Case Bugoni, il pendio è interessato da una stretta lingua
di frana quiescente già segnalata dal P.A.I..
Il suo apice è posto intorno a quota m 625 s.l.m. circa e si estende su di un fronte
che a monte della strada e dell’abitato dei Bugoni, è stimabile in circa cento metri.
Il pendio è caratterizzato da una morfologia blanda ma irregolare, con una
pendenza che varia dal 20 al 10%: dossi e contropendenze e un brusco cambio di
pendenza all’incirca a quota m 640 s.l.m., segnalano che la preesistente nicchia di frana,
si spingeva a monte fino poco al di sotto della dorsale su cui giacciono i fabbricati
abbandonati de Il Tesoro.
Il pendio in frana, che si estende sia a monte che a valle della strada comunale, è
diffusamente coinvolto da forme di erosione superficiali; la strada medesima, che
interseca a mezza costa il versante, si presenta deformata per un lungo tratto e la scarpata
di monte è sostenuta da gabbionata.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
46
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
47
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
48
ZONA 21: CASA LA GENEVRA’ Il movimento franoso attivo coinvolge il pendio che si estende a nord del Rio del
Picchiere, 150 m circa a sud di Casa la Genevrà.
Il dissesto è racchiuso tra due linee di compluvio naturale che a valle si
intersecano a quota m 495 s.l.m.; il pendio in frana è caratterizzato da una pendenza
mediamente prossima al 20% e si estende a monte su di un fronte di circa 150 m di
ampiezza fino a lambire la strada comunale a quota m 590 s.l.m.circa.
Poco più a valle di quest’ultima si rileva una depressione in contropendenza: la
stabilità precaria del tratto di versante è accentuata dall’erosione operata lungo il Rio del
Picchiere specie nel tratto a valle della strada.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
49
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
50
ZONA 22: MONTE SERENDA La S.P. n.65 interseca a mezza costa il versante nord-est del Monte Serenda
intorno a quota m 700 s.l.m.; la sede viaria è coinvolta da un cedimento del rilevato
stradale a causa di un accentuato fenomeno erosivo lungo la sottostante linea di
compluvio naturale, che corrisponde al tratto superiore del Rio dei Colombari.
Il fenomeno erosivo, benchè particolarmente attivo, si presenta di assai limitata
estensione e profondità.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
51
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
52
ZONA 23: CASA I BOLE Movimenti franosi attivi e quiescenti sono segnalati sul pendio ad est del dosso
roccioso di Groppo, caratterizzato da una pendenza assai variabile compresa tra il 10 e il 30%.
In particolare la frana quiescente ad ovest di Casa I Bole, si presenta più estesa di quella segnalata dal P.A.I., arrivando fino a poche decine di metri dal centro abitato: il pendio è caratterizzato da marcate irregolarità morfologiche ed una più accentuata concavità in contropendenza giace ad ovest de I Bole all’incirca tra le isoipse di m 555 e 560 s.l.m..
A monte della strada comunale, lungo l’asse di compluvio naturale, è segnalato un ramo di frana attiva.
Ad est della dorsale su cui sorge l’abitato di Casa I Bole, il pendio è interessato
da un movimento franoso attivo che si allunga per circa 450 m con apice a monte della strada comunale a quota m 600 s.l.m.; l’area dissestata presenta un’ampiezza di circa quaranta metri e si prolunga a valle fino a quota m 500 s.lm. in sinistra al Rio Rivinello, con una pendenza media intorno al 20%.
La strada comunale che la interseca per un tratto di circa 50 metri, presenta
deformazioni della sede viabile ed il sottostante pendio manifesta dossi e contropendenze: la scarpata di monte della strada è sostenuta da gabbionata.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
53
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
54
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
55
ZONA 24: CASTAGNETO Sul pendio a monte della strada comunale di Monteventano, intersecato dal
tornante della strada di Castagneto, è presente un esteso deposito di versante,
caratterizzato da una morfologia blanda e regolare, con una pendenza prossima al 10%.
La coltre eluvio-colluviale di copertura che cela il substrato roccioso, si presenta
localmente ondulata in assenza di fenomeni di erosione o altro tipo di dissesto.
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
56
Adeguamento al PAI della cartografia geologica dell’Intero territorio del comune di Piozzano (PC)
Studio Lusignani
Geologia Ingegneria ed Ambiente
57
METODOLOGIA DI LAVORO “FASCE FLUVIALI”
In mancanza di fasce fluviali individuate, per il territorio Comunale,
nell’Elaborato 8 del PAI4 sono state integralmente recepite le fasce fluviali previste dal
PTCP5 ( approvato con D.G.R. n°1303 del 25/07/200 e D.G.R. n°2037 del 9/10/2001).
Si sottolinea che il territorio comunale non è soggetto a “Fasce di Integrazione
dell’Ambito Fluviale6” ai sensi dell’Art. 17 del PTCP.
A detto tematismo sono state sovrapposte anche le “aree di esondazione e di
dissesto a carattere torrentizio7” previste dall’Elaborato 2 (proposta di modifica
regionale) del PAI (D.G.R. n°803 del 03/05/2004).
Tutto quanto sopra riportato è graficamente rappresentato dall’ALL. n°3 “FASCE
FLUVIALI E DEI DISSESTI TORRENTIZI” scala 1:10.000.
AREE A RISCHIO IDROGEOLOGICO MOLTO ELEVATO E’ stata verificata la presenza sul territorio comunale di aree a rischio
idrogeologico molto elevato (PS267) sovrapponendo le perimetrazioni previste dal “PIANO STRAORDINARIO PER LE AREE A RISCHIO IDROGEOLOGICO MOLTO ELEVATO”8.
All’interno del confine comunale non è perimetrata alcuna area a rischio.
4 file “paif_a_u.shp” file “limite progfascebc_u.shp”, file “paif_b_u.shp”, file “paif_c_u.shp”, file “areafasciaa_u.shp”, file “areafasciab_u.shp”, file “areafasciac_u.shp”. 5 file “ftut_giu.shp”, file “verde_av1.shp”, file “fasciadbuff.shp” 6 file “fiumiall_e.shp” 7 file “vin_esondapai_ee_u.shp”, file “vin_areeesondapai_ee_u.shp”, “vin_conoidipai_ca_u.shp” 8 file “a267_01_u.shp”, file “poligoni_267_u.shp”, file “areeall4_1pai_u.shp”