Cartedipagamentogiugno2010

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15 Giugno 2010 Lo scenario competitivo delle carte di pagamento e l’evoluzione del mercato Area Pianificazione Strategica, Research & IR

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si parla di ridurre l'utilizzo del contante per acquisti a 250-300 euro

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15 Giugno 2010

Lo scenario competitivo delle carte di pagamento e l’evoluzione del mercato

Area Pianificazione Strategica, Research & IR

Page 2: Cartedipagamentogiugno2010

pag. 2

Indice

Executive Summary 3

Il mercato delle carte in Italia nell’ambito di un confronto internazionale 4

I trend e le previsioni di mercato 12

Allegato: le tipologie di carte 15

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pag. 3

Executive Summary

In Italia l’utilizzo di strumenti di pagamento alternativi al contante rimane piuttostolimitato rispetto ad altri Paesi europei nonostante il significativo incremento negli ultimi anninella diffusione del numero di carte di pagamento

L’utilizzo delle carte è stato trainato negli ultimi anni dalla crescita delle transazioni sullecarte di debito mentre sulle carte di credito l’Italia ha un gap con i Paesi Europei ancorapiù significativo in particolare per quelle carte legate ad una linea di credito (revolving)

Caratteristica peculiare del mercato Italiano è stata l’importante crescita delle carteprepagate (Cagr 06-08 del 35,6%), strumento apprezzato soprattutto da coloro che non hannoflussi di reddito stabile. Negli ultimi anni inoltre anche le carte revolving hanno mostrato unnuovo apprezzamento da parte dei propri utilizzatori

La penetrazione dei POS e degli ATM in Italia sembra aver raggiunto la maturità essendo

in linea con la media europea mentre il transato per POS è significativamente inferiore alla media

indicando ancora opportunità di sviluppo in Italia nell’utilizzo delle carte

Il principale issuer e acquirer italiano è Cartasì con quote di mercato particolarmentesignificative anche se le banche di maggiori dimensioni che esternalizzavano tali attività pressoCartasì hanno iniziato un processo di insourcing della monetica. Si sono inoltre affacciati sulmercato delle carte di credito alcuni operatori specializzati, soprattutto esteri, che stannoacquisendo importanti fette di mercato, mentre sulle carte di debito/prepagate PosteItaliane è il principale operatore

Il business delle carte presenta un significativo potenziale di crescita anche se, nonostante laprevisione di una maggiore maturità finanziaria della popolazione, non si ipotizza unradicale cambiamento delle attitudini degli italiani nei confronti delle plastic cards. Inoltrealcuni elementi esogeni quali la PSD e in generale l’aumento della concorrenza potrannoportare da una parte all’incremento dei volumi transati e dall’altra ad una riduzione deicosti per la clientela

Sarà quindi fondamentale per chi vorrà competere su tale mercato l’innovazione di prodotto(nuova tecnologia contactless) e nuove strategie di CRM e comunicazione

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pag. 4

Il mercato delle carte in Italia nell’ambito di

un confronto internazionale

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pag. 5Fonte: Osservatorio sulle carte di credito sett. 2009 – Assofin-Crif-Eurisko , Datamonitor

16,1% 19,6% 19,8% 20,2% 18,4% 19,9%

35,1% 28,3% 28,2% 29,9% 32,9% 30,8%

48,8% 52,1% 52,0% 50,0% 48,8% 49,3%

2004 2005 2006 2007 2008 2009E

In Italia il numero di carte di credito ha superato quello delle carte di debito…Numero carte in circolazione, Migliaia, Per cento

Debito 8,8%

CAGR2004/2009

5,8%

13,2%

Credito

Charge

Revolving

52.772 60.332 65.202 68.976 79.597 79.729100% = 8,6%

10,2%

CAGR2004/2007

3,7%

17,7%

9,3%

4,5%

6,0%

4,5%

4,9%

CAGR2007/2009

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pag. 6

1. Su popolazione maggiore di 14 anni, Eurostat2. Solo transato su POS (sono esclusi i prelievi cash)3. La bassa diffusione delle carte di credito in Olanda è essenzialmente conseguenza dell’alto livello delle interchange fee che si collocano ai più alti livelli europei,

mentre in Germania è conseguenza dell’elevata diffusione delle EC cards (carte di debito evolute).

…tuttavia il numero delle carte e il transato pro-capite sono inferiori alla media europea

Francia

Italia

Grecia

Germania

Svezia

Spagna

Belgio

Portogallo

Olanda

UK

Numero carte pro-capite1

(debito e credito)2008

Francia

Italia

Grecia

Germania

Svezia

Spagna

Belgio

Portogallo

Olanda

UK

Transato pro-capite2

(debito e credito)2008, euro

4.878 medio

2,949%

2,3

2,2

2,1

2,0

1,8

1,8

1,6

1,5

1,1

51%

82%18%

42% 59%

21% 79%

59%

33%

41%

22%

67%

78%

47% 53%

51% 49%

63% 37%

3

3

Credito

Debito

8.60047%

6.695

3.119

6.170

3.015

6.708

3.075

1.191

2.875

7.327

53%

85%15%

43% 57%

24% 76%

64%

17%

36%

83%

36%

92% 8%

45% 55%

68% 32%

64%

Fonte: DATAMONITOR , Osservatorio sulle carte di credito sett. 2009 – Assofin-Crif-Eurisko

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pag. 7

… soprattutto per le carte collegate ad una linea di credito

1. Su popolazione maggiore di 14 anni, Eurostat

108

206

473

593

608

783

965

1.102

1.063

4.887

Grecia

Olanda

Svezia

Portogallo

Germania

Belgio

UK

Italia

Spagna

Francia

985

826

639

747

511

694

3.035

194

875

69

Grecia

Olanda

Svezia

Portogallo

Germania

Belgio

UK

Italia

Spagna

Francia

Carte ChargeTransato pro-capite1

2008, euro

Carte RevolvingTransato pro-capite1

2008, euro

1.093

1.032

1.112

1.340

1.119

1.478

4.000

1.296

1.938

4.956

Grecia

Olanda

Svezia

Portogallo

Germania

Belgio

UK

Italia

Spagna

Francia

1.071 medio 857 medio 1.929 medio

TOTALE CARTE DI CREDITOTransato pro-capite1

2008, euro

Fonte: DATAMONITOR 2009 , Osservatorio sulle carte di credito sett. 2009 – Assofin-Crif-Eurisko

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608

733 771 825

873 866

2004 2005 2006 2007 2008 2009E

434 464 466 504 523 504

2004 2005 2006 2007 2008 2009E

pag. 8

In Italia la crescita delle transazioni è stata trainata dalle carte di debito

Numero transazioni su POS (Mln)Carte di Credito

Numero transazioni su POS (Mln)Carte di Debito

97Ticket medio(Euro)

101 9387104 104 108 109 68 93 93 94

Fonte: Osservatorio sulle carte di credito sett. 2009 – Assofin-Crif-Eurisko

Cagr 04-094,8%

Cagr 04-092,5%

Cagr 04-096,6%

Cagr 04-075,1%

Cagr 07-090,0%

Cagr 04-099,5%

Cagr 04-0710,7%

Cagr 07-091,6%

Page 9: Cartedipagamentogiugno2010

pag. 9

4.461

5.805

8.208

2006 2007 2008

33.887

49.571

72.557

2006 2007 2008

Numero Carte in circolazione (Mgl) Numero operazioni (Mgl)

Ticket medio(Euro)

CAGR 06-08

46,3%35,6%

Poste Italiane detiene4,6 milioni di carte(QdM di oltre il 50%) Transato medio per

carta(Euro)

67 68 63

505 582 558

Fonte: Osservatorio sulle carte di credito sett. 2009 – Assofin-Crif-Eurisko

I driver della crescita delle carteprepagate:

Le carte prepagate non devono essere legate ad un rapporto di c/c

Non devono essere legate ad un flusso di reddito stabile

Rappresentano gli strumenti preferiti per i pagamenti online

Hanno la sicurezza legata ad importi limitati

In notevole crescita in Italia la diffusione delle carte prepagate

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pag. 10

2004 2005 2006 2007 2008 2009E

Le carte revolving mostrano una maggiore tenuta rispetto al rallentamento del credito al consumo in generaleMigliaia di Euro, Per cento

46,6%

Revolving

Option

Volumi transati con carte Revolving

5.079 7.652 8.668 9.264 9.928 10.620100% =

53,4%

51,9%

48,1%

52,7%

47,3%

56,6%

43,4%

57,3%

42,7%

49,5%

50,5%

Cagr 04-0915,9%

L’incremento delle carte revolving risulta in decelerazione; tuttavia tale rallentamento risulta più contenuto rispetto all’andamento medio del comparto del credito al consumo (-11,2% nel 2009)

Ciò è anche conseguenza dell’adozione da parte degli emittenti di politiche di distribuzione più mirate (in passato le carte venivano vendute in bundle) e più selettive, supportate da adeguati strumenti di marketing

Le carte revolving sono apprezzate dal cliente che le utilizza in quanto sono:

discrete

Immediate

con plafond limitato

elementi che sembrano essere percepiti dal cliente come più importanti rispetto al fattore prezzo

Cagr 04-0722,2%

Cagr 07-094,7%

Fonte: Osservatorio sulle carte di credito sett. 2009 – Assofin-Crif-Eurisko

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pag. 11

La densità di POS e ATM è in linea con gli altri paesi europei ma con volumi transati inferiori

1. Su popolazione maggiore di 14 anni, Eurostat

Fonte: DATAMONITOR 2009 per i Paesi EU, Osservatorio sulle carte di credito sett. 2009 – Assofin-Crif-Eurisko per l’Italia

8

14

23

23

25

26

26

31

39

40

Germania

Belgio

Portogallo

Olanda

Francia

Svezia

Italia

Turchia

Grecia

Spagna

320

422

125

276

259

249

103

24

61

POS

Transato medio per POS2008, euro mgl

25 medio 204 medio

Nro/1000 abitanti1

0,80

0,89

1,49

0,64

1,01

0,37

1,07

0,42

0,81

1,60

Germania

Belgio

Portogallo

Olanda

Francia

Svezia

Italia

Turchia

Grecia

Spagna

7.697

5.126

1.980

7.170

1.655

8.491

2.619

6.092

1.799

ATM

Nro/1000 abitanti1

0,91 medio 4.736 medio

Transato medio per ATM

2008, euro mgl

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pag. 12

I trend e le previsioni di mercato

Page 13: Cartedipagamentogiugno2010

pag. 13pag. 13

L’evoluzione del transato risulta fortemente legata all’andamento dei consumi delle famiglie

Transato su carte

Consumi privati delle famiglie italiane (a prezzi correnti)

Mld di Euro

La crescita dei consumi privati indicata è coerente con una crescita del PIL reale nel 2010 dello 0,7% (Cagr 10-13 dell’1,3%) e dei consumi reali del 0,9% nel periodo 09-13

L’evoluzione del transato sulle carte è fortemente legata alla crescita dei consumi privati

Si prevede di proseguire nel percorso di crescita del transato carte a discapito del contante e di altri strumenti di pagamento tradizionali

Tuttavia nei prossimi anni potrannnoassumere rilevanza altri strumenti di pagamento (es mobile banking)

0

200

400

600

800

1000

1200

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

Cagr 06-093,1%

Cagr 06-091,3%

Cagr 09-134,0%

Cagr 09-132,8%

30,3%

69,7%

31,8%

68,2%

28,8%

71,2%

In Italia l’utilizzo degli strumenti di

pagamento alternativi al contante

resta assai contenuto nel confronto

internazionale: 64 operazioni medie

per abitante contro una media europea

di circa 160 operazioni

Fonte: elaborazioni MPS

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48 52 56 53 64

06 07 08 09 13E

122 131 130 130146

06 07 08 09 13E

La prevista evoluzione del mercato dell’issuing

8,7 9,3 9,9 10,6 15,9

06 07 08 09 13E

71 77 81 8194

06 07 08 09 13E

Transato carte debito su POSMld euro

4,4%3,9%

Transato carte debito su ATM(prelievo contante, Mld euro)

2,0%3,1%

251 269 277 274321

06 07 08 09 13E

Transato carteMld euro

3,1%

CAGR 05-09

CAGR 09-13

4,0%

Transato carte a saldoMld euro

3,2%

4,9%

Transato carte revolvingMld euro

7,0%

10,7%

+

+

+

Al 2013 tali stime prevedono:

N.ro carte pro-capite = 1,7

Transato procapite1 = 3.388€

1. Escluso prelievo cash con carta di debito

Fonte: elaborazioni MPSpag. 14

Page 15: Cartedipagamentogiugno2010

93 93 93 94 96

06 07 08 09 13E

Fonte: elaborazioni MPS

34 35 39 39 44

06 07 08 09 13E

71 77 81 8194

06 07 08 09 13E

Transato carte debito su POSMld euro

4,4%

3,9%

Numero carte di debito (Mln)

5,0% 2,9%

La prevista evoluzione delle carte di debito

CAGR 05-09

CAGR 09-13

23 24 23 22 22

06 07 08 09 13E

Numero operazioni per carta all’anno

-1,0%

0,4%

Ticket medio delle transazioni (Euro)

0,4%0,6%

x

pag. 15

Page 16: Cartedipagamentogiugno2010

Fonte: elaborazioni MPS

CAGR 05-09

CAGR 09-13

x

pag. 16

La prevista evoluzione delle carte di credito(Charge e Revolving)

57 62 66 6480

06 07 08 09 13E

Transato carte credito (Charge+Revolving; Mld euro)

3,8%

6,0%

31 35 41 40 46

06 07 08 09 13E

Numero carte di credito (Mln)

8,9%1 3,2%

17 16 13 13 14

06 07 08 09 13E

Numero operazioni per carta all’anno

-8,3%1

2,2%

109 114 123 122 124

06 07 08 09 13E

Ticket medio delle transazioni (Euro)

3,9%0,4%

1. Tali andamenti riflettono la distribuzione massiva di carte di credito mai attivate/utilizzate dalla clientela

Page 17: Cartedipagamentogiugno2010

116126 134 132

160

06 07 08 09 13E

135 143 143 142161

06 07 08 09 13E

Fonte: elaborazioni MPSpag. 17

La prevista evoluzione dei volumi di acquiring

Volumi transati su POS(Mld euro)

4,4%

5,0%

Volumi transati su ATM(Mld euro)

1,8%

3,1%

Data la maturità dell’Italia dal punto di vista della densità di POS e ATM, la crescita dei volumi di

transato è trainata dall’incremento nell’utilizzo di tali infrastrutture in particolare dall’incremento

nell’utilizzo delle carte di credito su POS

% credito 39% 41%

% debito 61% 59%

91% 91%

9% 9%

Page 18: Cartedipagamentogiugno2010

pag. 18

Il revenue pool delle carte di pagamento in Italia è pari a circa 4 Mld di euro con un ulteriore potenziale di 1,4 Mld

3.400

740 4.140

Issuing AcquiringTOTALE SISTEMA 1

1. Include l’issuing (debito, credito, sia charge che revolving) e l’acquiring. E’ escluso il card processing

Ricavi delle carte di pagamento2009, mln di euro

Attraverso la chiusura del GAP portando il transato

medio pro-capite dagli attuali 2.875 euro ai 4.877 medi

dei principali Paesi EU, i ricavi addizionali a livello di

sistema sono stimabili in ca. 1,4 Mld di euro, al 2013 si

prevedono ricavi addizionali pari a 0,37 Mld di Euro

375

1.400

2013Potenziale

complessivo

Potenziale Revenue Pool addizionalemln di euro

Fonte: elaborazioni MPS

Page 19: Cartedipagamentogiugno2010

CartaSì è leader di mercato in Italia sia nell’issuing che nell’acquiring

Il mercato dell’issuing vede, a fine 2008, come

principale operatore CartaSì con il 43,4% di market

share (45,3% se consideriamo anche Key Client). Da

sottolineare, però, che circa la metà delle carte emesse

da CartaSì sono distribuite dalle Banche che stanno

progressivamente internalizzando l’issuing.

Con riferimento al mercato dell’acquiring, CartaSì

risulta il primo operatore nazionale con quasi il 40% e

Key Client (ICBPI) con oltre il 20%.

Recentemente ICBPI (Istituto Centrale Banche Popolari

Italiane) ha acquisito il 100% di CartaSì rilevando le

partecipazioni di ISP (42,3%) BMPS (24,4%), UCI (9,2%).

In seguito a tale operazione la società integrando le

quote di mercato di CartaSì e Key Client, diventa di fatto

l’unico operatore a fornire servizi di issuing e di

acquiring alle banche che per scelta strategica o

struttura della società non intendono integrare tali

funzioni al proprio interno.

Market share Issuer - 2008

43,4%CartaSì

1,9%Key Client

Market share Acquirer - 2008

39,7%CartaSì

21,7%Key Client

45,3%

61,4%

Fonte: AGCM pag. 19

Page 20: Cartedipagamentogiugno2010

pag. 20

61%

100%

4%

42%

39%

96%

58%

Banche e oper. di piccole dimens.

Operatori specializzati

Poste

Banche

Le quote di mercato nella distribuzione delle carte

Fonte: DATAMONITOR 2009

Composizione % totale Carte di debito e di credito (Giugno 2009)

Quote di mercato totale Carte di credito e di debito (Giugno 2009)

Credito

Debito

53% 8%

12%

27%

Banche Poste

Operatori specializzati

Banche e operatori di piccole dimensioni

In Italia i maggiori Gruppi Bancari stanno evolvendo verso assetti organizzativi che prevedono l’internalizzazione delle attività

di emissione (“issuing”) delle carte e di convenzionamento (“acquiring”) degli esercenti. Le Banche di dimensioni

medio/piccole, che non raggiungono un volume di business tali da rendere conveniente l’emissione in proprio delle carte (e il

convenzionamento degli esercenti) o per scelte strategiche, ricorrono a società terze per erogare i citati servizi. Tale evoluzione

riguarda essenzialmente l’attività di issuing.

Dal lato della distribuzione delle carte di credito gli operatori specializzati hanno acquisito quote significative mentre sul lato

carte di debito è rilevante il ruolo assunto da Poste Italiane

Page 21: Cartedipagamentogiugno2010

pag. 21

Evoluzione contesto normativo: la PSD e le conseguenze per le banche

• L’allargamento dell’operatività domestica al

mercato europeo permetterà alle Banche di

incrementare il business dei servizi di

pagamento in termini di volumi

• Si incentiva l’uso della moneta elettronica a

discapito del contante in particolare si

incentiva l’utilizzo delle carte per i

micropagamenti:

• E’ presumibile un aumento della

concorrenza di mercato in seguito

all’’ingresso nel mercato dei Payment

Institutions i quali, anche se non possono

fare raccolta, possono emettere carte di

pagamento;

• Si tutela maggiormente il cliente attraverso

un incremento degli obblighi di informativa

ai clienti e attraverso la riduzione dei tempi

di gestione dei fondi

Con le seguenti principali ripercussioni

sul business delle carte:

1. Migliorare la competizione tra i prestatori di servizi di

pagamento eliminando le differenze normative tra i diversi

Stati

2. Armonizzare i requisiti di accesso al mercato, realizzando

parità di condizioni per gli operatori bancari o meno

3. Stabilire chiari e semplici obblighi di informazione a carico dei

prestatori dei servizi di pagamento a beneficio della clientela

al fine di incrementare la trasparenza

La Direttiva sui Servizi di Pagamento (Payment Services

Directive - PSD) entrata in vigore in Italia il 1 marzo 2010 si

propone di:

Con tale direttiva si incentiva l’uso di strumenti di pagamento

non cartacei e si accresce la tutela del consumatore in caso di

operazioni di pagamento non autorizzate o eseguite in modo

inesatto e attraverso i maggiori obblighi informativi.

Una delle principali novità è l’apertura al mercato dei sistemi di

pagamento a nuove imprese, diverse dalle classiche istituzioni

finanziarie (es. compagnie telefoniche, supermercati, stazioni di

rifornimento, ecc.) i cosiddetti Istituti di Pagamento.

Page 22: Cartedipagamentogiugno2010

pag. 22

Lo sviluppo delle carte di credito in Italia è limitato dalle caratteristiche culturali che privilegiano il debito e le prepagate

1. Affinità intesa come possesso delle caratteristiche oggettive tipicamente connesse all’utilizzo della carta.

Secondo Assofin-Crif-Eurisko il bacino più prossimo

all’ingresso nel mercato è solo del 2% dei non titolari di

carta di credito e quello che ha necessità di una spinta

commerciale avendo caratteristiche “affini” al prodotto è

del 27% dei non titolari per complessivamente ca. 3,8 Mln

di persone che potranno acquistare una carta di credito.

Mentre i potenziali clienti delle carte di debito/prepagate

sono ca. 4,8 Mln (38%)

Molti decisori non percepiscono la differenza tra carte di

debito e carte di credito privilegiando le prime in seguito al

minor costo.

I driver per l’accesso al mercato delle carte di credito

risultano nell’ordine:

il pricing (quota annua)

il rapporto qualità/prezzo

la possibilità di pagamento rateale del debito (driver

in crescita rispetto agli anni precedenti)

100%: 12,8 Mln di Non titolari di carte di credito (popolazione 18-74 anni)

4,8 Mln

7,9 Mln

Titolari solo di carta di debito

Non titolari né di carta di debito né credito

2% Persone in target con carta di credito27% Persone affini1 alla carta ma con necessità

di spinta commerciale38% Persone in target per carte di

debito/prepagate33% Persone che hanno già carte di debito e

non né affini né interessate alla carta di credito

Fonte: Osservatorio sulle carte di credito sett. 2009 – Assofin-Crif-Eurisko

Page 23: Cartedipagamentogiugno2010

pag. 23Fonte: Osservatorio sulle carte di credito sett. 2009 – Assofin-Crif-Eurisko

La prevedibile evoluzione del mercato della moneticaImpatto atteso sul

business delle carte per il settore bancario

Si ipotizzano volumi di transato sulle carte in crescita in Italia, come conseguenza sia di una ripresa dei consumi privati che del proseguimento del processo di smaterializzazione del denaro avvicinandosi progressivamente ai tassi di utilizzo delle carte dei maggiori paesi UE Si prevede quindi un progressivo se pur lento processo di chiusura del ritardo italiano derivante sia dal ritardo “culturale” della popolazione all’utilizzo di strumenti elettronici sia da una carente cultura di innovazione di prodotto e di strategie di marketing da parte degli operatori in particolare nell’ambito delle revolving

Il business della monetica ha mostrato negli ultimi anni per gli operatori del settore ricavi piuttosto stabili anche in periodi di crisi (le revolving mostrano addirittura comportamenti anticiclici) e un modo efficace per l’acquisizione della clientela pertanto ci si aspetta da parte delle banche e delle società specializzate una sempre maggiore concorrenza basata sull’innovazione e sulle strategie di marketing

L’evoluzione normativa se da un lato comporterà una maggiore spinta ai volumi di transato sulle carte come conseguenza della dichiarata “war on cash” dall’altro implicherà la progressiva entrata sul mercato di nuovi competitor, oltre alle banche e alle società specializzate, con una conseguente forte pressione sui ricavi e una presumibile pressione sull’innovazione di prodotto

E’ prevedibile lo sviluppo delle nuove tecnologie relative ai pagamenti contactless che iniziano ad essere testati dalle maggiori banche italiane attraverso lo sviluppo delle carte con chip contactless per i micropagamenti con un incremento delle transazioni di piccolo importo

Lo sviluppo della tecnologia contactless avrà presumibilmente maggior impatto sul mobile paymentpoiché il telefono cellulare pare lo strumento più adatto delle applicazioni in mobilità (es. Poste Mobile, nuova applicazione di Apple su iPhone) con prevedibili impatti positivi sul business degli operatori che investiranno in tale ambito e un incremento significativo del transato sul nuovo canale mobile.che potrà sostituire parte del transato sulle carte

I previsti trend di mercato

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Allegato: le tipologie di carte

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LE TIPOLOGIE DI CARTE

Strumento di pagamento che consente al titolare di acquistare un bene/ usufruire di un servizio con pagamento contestuale alla spesa. L’importo presente sulla carta deve essere caricato dal titolare stesso prima della transazione.

CARTE PRE-PAGATE

Pago prima

Strumento di pagamento che consente al titolare di acquistare un bene/ usufruire di un servizio con pagamento contestuale alla spesa. Strumento di pagamento/servizio: l’utilizzo della carta e il conseguente buon fine dell’operazione è subordinato alla presenza dei fondi nella disponibilità del titolare nel momento della transazione.

CARTE DI DEBITO

Pago ora

Strumento di pagamento che consente al titolare di acquistare un bene/ usufruire di un servizio posticipando il pagamento ad un momento successivo. Vero strumento di credito: l’utilizzo della carta non è vincolato alla disponibilità dell’importo da parte del titolare al momento della transazione. Tipologie di rimborso:

SALDO (o CHARGE): rimborso in un’unica soluzione che avviene, di norma, il mese successivo alla spesa (ESIGENZA DI PAGAMENTO);

REVOLVING: rimborso a rate, ogni mese il titolare rimborsa il debito, la rata può essere modificata in ogni momento secondo le esigenze del titolare (ESIGENZA DI FINANZIAMENTO);

OPTIONAL REVOLVING: rimborso in un’unica soluzione oppure a rate. Il titolare decide la modalità di rimborso più consona alle sue esigenze. Di fatto il prodotto contempla le modalità di rimborso del prodotto a saldo e del prodotto revolving. Il titolare può cambiare il profilo di rimborso ogni qual volta ne abbia necessità. (ESIGENZA DI PAGAMENTO E/O FINANZIAMENTO)

CARTE DI CREDITO

Pago dopo

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