CARTAdei SERVIZI - csvcrotone.it · del Fondo Speciale per il Volontariato e la Carta dei Valori...
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CSVAURORACROTONE
CARTASERVIZI
dei
CARTA DEI SERVIZI
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CARTA DEI SERVIZI
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Associazione “Aurora CSV – Crotone”
Centro Servizi per il Volontariato
della provincia di Crotone
Via Roma, 177 - 88900 Crotone (KR)
Presidente:
Giuseppe Perpiglia
Comitato Direttivo:
Ottavio Carmine Gentile
Vicepresidente
Lucia Sacco
Vicepresidente
Maddalena Autiero
Consigliere
Francesco Cosentini
Consigliere nomina Co.Ge.
CARTA DEI SERVIZI
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Luigi De Simone
Consigliere
Leonardo Greco
Consigliere
Vincenzina Guarnieri
Consigliere
Ines Maroni
Consigliere
Francesco Riolo
Consigliere
Leonardo Sacco
Consigliere
Natalino Tallarico
Consigliere
Bruno Tassone
Consigliere
Questa pubblicazione è stata realizzata grazie al contributo di:Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona - Fondazione Cassa
di Risparmio di Perugia - Fondazione Banca Nazionale delle Comunicazioni - Fondazione
Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania
CARTA DEI SERVIZI
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Indice
Introduzione........................................................................................................................................................................................................................... pag. 7
I Sezione| i serviziI servizi................................................................................................................................................................................................................................... pag. 10
Promozione del Volontariato......................................................................................................................................................................................... pag. 13
Consulenza e assistenza.................................................................................................................................................................................................. pag. 16
Formazione........................................................................................................................................................................................................................... pag. 19
Informazione e comunicazione..................................................................................................................................................................................... pag. 22
Documentazione................................................................................................................................................................................................................ pag. 25
Servizi di base...................................................................................................................................................................................................................... pag. 28
Informazioni e recapiti..................................................................................................................................................................................................... pag. 31
II Sezione| CSVCSV (genesi, governance e ruolo istituzionale)....................................................................................................................................................... pag. 37
Appendice|Il sistema del Fondo Speciale per il Volontariato.................................................................................................................................................... pag. 44
Carta dei Valori del Volontariato................................................................................................................................................................................... pag. 60
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CARTA DEI SERVIZI
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Introduzione
La Carta dei Servizi è uno strumento fondamentale per presentare ai volontari ed a tutti
coloro che sono interessati a conoscere il mondo del volontariato, le molteplici oppor-
tunità di crescita che il Centro Servizi per il Volontariato di Crotone costruisce e rende
fruibili per un migliore sviluppo del nostro tessuto associativo.
La costruzione di un sistema di responsabile partecipazione alla vita sociale e culturale
della propria comunità, con sempre maggiore frequenza è collegato alla presenza di
associazioni di volontariato e di altre realtà del terzo settore, soggetti “vivi”e motori di
un rinnovamento sociale e culturale necessario. Associazioni che vedono riconosciuto,
attraverso la costituzione dei CSV, un sostegno concreto alla loro quotidiana attività e
la responsabilità di un ruolo centrale nei delicati equilibri dello stato sociale.
Le informazioni raccolte e contenute in questo breve opuscolo, pertanto, vogliono rap-
presentare un memorandum delle diverse tipologie di servizi messi a disposizione dal
CSV “Aurora” di Crotone che costituiscono solide basi per consentire alle OdV di costrui-
re e promuovere la cultura della partecipazione, dell’impegno, della cittadinanza attiva.
La Carta dei Servizi si compone di tre differenti sezioni: nella prima sono presentati i
servizi erogati con indicazioni relative alla tipologia del servizio, alle modalità di eroga-
zione e di fruizione dello stesso e sono riportati i recapiti del CSV “Aurora”, informazioni
aggiuntive per semplificare il contatto con tutti gli interessati; nella seconda sezione
sono contenute informazioni relative ai Centri di Servizio per il Volontariato (genesi, go-
vernance e ruolo istituzionale) mentre in appendice sono indicati gli attori del sistema
del Fondo Speciale per il Volontariato e la Carta dei Valori del Volontariato.
Il Presidente
Giuseppe Perpiglia
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I sezioneI servizi
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Servizi Nelle more della completa ridefinizione del sistema dei Centri di Servizio per il Volon-
tariato prevista dalla Riforma del Terzo Settore, il CSV di Crotone soddisferà le richieste
di accesso ai servizi che dovessero pervenire da Enti del Terzo Settore diversi dalle Or-
ganizzazioni di Volontariato previa valutazione di compatibilità e fattibilità e secondo
quanto previsto dalla normativa vigente al momento della richiesta.
In relazione all’attività istituzionale del CSV di Crotone, si farà riferimento a quanto pre-
visto dal Codice del Terzo Settore (D. Lgs. 117/2017) relativamente alle funzioni ed ai
compiti dei Centri di Servizio per il Volontariato.
Principi che caratterizzano l’attività istituzionale del CSV di Crotone:
Trasparenza Ogni attività e servizio erogato dal CSV di Crotone è descritto in modo dettagliato e
viene presentato in modo da consentire all’utenza una immediata comprensione sia
della tipologia del servizio che delle modalità di accesso al medesimo;
Uguaglianza Ogni attività e servizio erogato dal CSV di Crotone è fruibile da tutte le organizzazioni
di volontariato senza alcuna distinzione o selezione;
Efficacia ed efficienza Ogni attività e servizio viene erogato dal CSV di Crotone in conformità ai principi di ef-
ficacia, nel conseguimento dei risultati prefissati e di efficienza, nella razionalizzazione
delle risorse disponibili;
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Aggiornamento ed innovazione Ogni attività e servizio erogato dal CSV è sottoposto ad un costante aggiornamento
finalizzato a mettere a disposizione delle OdV servizi sempre migliori ed innovativi. La
revisione della gamma dei servizi avviene annualmente.
Partecipazione L’individuazione della tipologia dei servizi da erogare e delle attività da organizzare e
programmare avviene a seguito di un confronto quotidiano con le OdV operanti nel
territorio provinciale che, anche attraverso appositi strumenti, possono indicare al CSV
quali sono i servizi più apprezzati e suggerirne di nuovi;
Servizi in rete Alla luce della crescente esigenza di razionalizzazione delle risorse e della condivisione
di buone prassi, si provvederà alla elaborazione ed organizzazione di tipologie di servizi
strutturati in rete e fruibili dalle OdV di ciascun territorio.
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Beneficiari dei serviziOrganizzazioni di Volontariato costituite ai sensi della L. 266/91 iscritte presso il registro
regionale/Albo provinciale del Volontariato;
Organizzazioni di Volontariato costituite ai sensi della L. 266/91 non iscritte presso il
registro regionale/Albo provinciale del Volontariato;
cittadini interessati a conoscere ed avvicinarsi al mondo del volontariato;
gruppi informali che intendono costituire una Organizzazione di Volontariato;
coordinamenti, federazioni, organizzazioni di secondo livello composte da organizza-
zioni di volontariato;
Enti, istituzioni, organizzazioni del terzo settore che intendono entrare in contatto con
il mondo del volontariato.
Modalità di accesso ai serviziPer accedere ai servizi erogati dal CSV di Crotone è possibile:
recarsi personalmente presso la sede del CSV negli orari d’ufficio;
contattare gli operatori del CSV ai recapiti indicati nel presente opuscolo a mezzo
telefonico, fax, e-mail;
consultare il sito internet www.csvcrotone.it;
Si ricorda che è disponibile il numero verde 800 129 757 (solo da telefono cellulare) che
consente di contattare gratuitamente il CSV e che è attiva la casella di posta elettronica
certificata [email protected]
Tempi di erogazione dei serviziLe richieste di accesso ai servizi sono trattate nel tempo massimo di tre giorni lavorativi
e comunque compatibilmente con eventuali impegni pregressi o urgenze che possono
determinare lo slittamento dei tempi previsti.
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Promozione del volontariatoL’attività di promozione del volontariato avviene attraverso l’organizzazione di per-
corsi, iniziative, manifestazioni, progetti finalizzati ad incentivare la partecipazione e
l’impegno sociale. Le azioni sono realizzate anche con il coinvolgimento di Istituzioni,
Amministrazioni Pubbliche, Istituti Scolastici, Società civile ed organizzazioni del Terzo
Settore al fine di diffondere la cultura della solidarietà.
ObiettiviI servizi connessi alla Promozione del Volontariato sono orientati alla realizzazione dei
seguenti obiettivi:
• sensibilizzare la collettività verso la cultura della solidarietà, dell’impegno sociale
e della partecipazione democratica;
• promuovere, specialmente tra i giovani, la conoscenza dei valori del volontariato
e la loro assimilazione;
• favorire la circolazione di buone prassi e di progetti sperimentali finalizzati ad in-
coraggiare un serio percorso di rinnovamento sociale e di cittadinanza attiva;
• incoraggiare tutti i processi di conoscenza, scambio, condivisione e collaborazio-
ne avviati tra associazioni e diversi soggetti e finalizzati alla migliore realizzazione
delle attività istituzionali;
• accompagnare i percorsi di messa in rete tra Odv, tra Odv ed organizzazioni del
terzo settore, tra Odv ed Istituzioni.
I serviziorganizzazione di attività ed iniziative di promozione del volontariato rivolte agli stu-
denti delle scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio provinciale;
realizzazione di seminari, convegni, conferenze, meeting ed altre tipologie di iniziative
pubbliche finalizzate a promuovere la cultura della solidarietà;
consulenza relativa all’organizzazione e realizzazione di attività finalizzate alla promo-
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zione del volontariato in specifici ambiti d’intervento;
supporto nella realizzazione di iniziative e manifestazioni pubbliche organizzate da as-
sociazioni di volontariato, singolarmente o in rete, per promuovere i valori del volon-
tariato;
accompagnamento nella costruzione di percorsi di promozione del volontariato da re-
alizzare con enti ed istituzioni pubbliche e private quali scuole, Asp, Comuni e Province,
Prefetture, ecc..;
organizzazione e realizzazione di attività di animazione territoriale in tutto il territorio
provinciale;
promozione ed accompagnamento per l’accesso al Servizio Civile Nazionale ed al Ser-
vizio Volontario Europeo;
laboratori di solidarietà;
attività di sostegno ed accompagnamento alla costruzione di rete tematiche e/o terri-
toriali per promuovere la diffusione dei principi del volontariato.
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Modalità di richiesta ed erogazione dei serviziPer richiedere i servizi connessi all’area della Promozione del Volontariato, oltre a quan-
to indicato nella sezione “Modalità di accesso ai servizi”, è possibile utilizzare l’indirizzo
e-mail dedicato [email protected].
Il personale del Centro vaglierà la richiesta pervenuta e, in base alla complessità della
richiesta, stabilirà la migliore modalità di erogazione del servizio che potrà avvenire:
- a mezzo telefonico;
- a mezzo e-mail;
- previo incontro con referente del CSV
il CSV di Crotone provvede a diffondere le opportunità di partecipazione e di coinvolgi-
mento nelle azioni ed iniziative di promozione del volontariato anche attraverso il sito
internet e gli strumenti di comunicazione multimediale e/o cartacei disponibili.
È previsto l’utilizzo di apposita modulistica per il censimento del servizio erogato.
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Consulenza e assistenzaL’attività di Consulenza ed Assistenza consente alle associazioni di disporre di una serie
di servizi che riguardano differenti momenti della vita associativa, a partire dalla costi-
tuzione fino agli adempimenti amministrativi più complessi. La consulenza, inoltre, si
presenta quale servizio estremamente utile per tutti coloro che intendono avvicinarsi
al mondo del volontariato.
obiettiviI servizi connessi alla Consulenza ed Assistenza sono orientati alla realizzazione dei se-
guenti obiettivi:
• fornire a tutte le associazioni di volontariato un costante e qualificato supporto
per il migliore svolgimento dell’attività associativa;
• sostenere le associazioni di volontariato in tutti i percorsi che richiedono compe-
tenze specifiche per raggiungere gli obiettivi prefissati;
• rispondere in modo esauriente a tutte le richieste di consulenza che provengono
dalle associazioni e che possono costituire un freno alla piena realizzazione della
mission istituzionale;
• accompagnare in modo costante l’azione delle OdV del territorio in tutti gli aspet-
ti della vita associativa, contribuendo in modo positivo alla crescita ed alla qualifi-
cazione della attività svolte.
I serviziConsulenza ed Assistenza in ambito:
Giuridico-Legale:
Costituzione di una organizzazione di volontariato;
Modifiche ad atto costitutivo e/o statuto;
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Norme, leggi e riferimenti normativi di settore;
Amministrativo e fiscale:
Adempimenti amministrativi e fiscali;
Tenuta libri sociali;
Bilanci e rendiconti;
Iscrizione ad albi e registri;
Fund raising e 5 per mille;
Privacy;
Assicurativo:
Obblighi di copertura assicurativa per i volontari;
Servizio Civile Nazionale e Servizio Volontario Europeo;
Progettuale:
Analisi dell’idea progettuale;
Accompagnamento nella redazione della proposta progettuale;
Progettazione sociale;
Grafica:
elaborazione e stampa materiali grafici e promozionali;
L’attività di consulenza ed assistenza riguarda, più in generale, tutti gli ambiti della vita
associativa delle OdV.
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Modalità di richiesta ed erogazione dei serviziPer richiedere i servizi connessi all’area della Consulenza ed Assistenza, oltre a quanto
indicato nella sezione “Modalità di accesso ai servizi”, è possibile utilizzare gli indirizzi
e-mail dedicati: [email protected] e [email protected].
Il personale del Centro vaglierà la richiesta pervenuta e, in base alla complessità della
richiesta, stabilirà la migliore modalità di erogazione del servizio che potrà avvenire:
- a mezzo telefonico;
- a mezzo e-mail;
- previo incontro con referente del CSV
Il CSV di Crotone mette a disposizione, sia attraverso il sito internet che direttamente
presso la sede, una serie di materiali e sussidi cartacei e/o multimediali quale strumen-
to di supporto alle associazioni.
È previsto l’utilizzo di apposita modulistica per il censimento del servizio erogato.
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FormazioneL’attività di Formazione prevede la realizzazione di numerose attività che interessano
diversi settori e che vengono programmate sulla base dei bisogni formativi espressi
dalle OdV del territorio. Attraverso i servizi legati all’area della Formazione i volontari
possono acquisire competenze e capacità specifiche sia riguardo ai bisogni basilari nel-
la gestione delle strutture associative, sia ai processi di aggregazione e di condivisione
di esperienze per la nascita di pratiche sinergiche e di lavoro in rete.
ObiettiviI servizi connessi alla Formazione sono orientati alla realizzazione dei seguenti obiettivi:
• favorire la crescita qualitativa e quantitativa del volontariato attraverso un’attività
formativa adeguata;
• qualificare l’attività istituzionale svolta dalle associazioni di volontariato attraver-
so la costruzione di percorsi ed iniziative di formazione che rispondano alle esi-
genze delle OdV;
• coinvolgere il più ampio numero di volontari in processi di sviluppo e crescita del
volontariato tramite l’organizzazione di azioni formative realizzate per e con le
associazioni;
I servizi• Erogazione di attività formativa continuativa per tutti gli aspetti basilari dell’attivi-
tà delle associazioni di volontariato;
• Organizzazione di percorsi formativi relativi a specifiche tematiche che rispondo-
no alle esigenze del territorio;
• Organizzazione di attività formative finalizzate all’acquisizione delle capacità ne-
cessarie per il lavoro in rete e per la costruzione di efficaci sinergie operative;
• Sperimentazione di iniziative formative condivise da tutti i Centri di servizio ca-
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labresi su tematiche ed ambiti d’intervento comunemente individuati al fine di
condividere le buone prassi e le esperienze positive già maturate in altri territori;
• Realizzazione di seminari, convegni, workshop, eventi formativi di vario genere.
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Modalità di richiesta ed erogazione dei servizi
Per richiedere i servizi connessi all’area della Formazione, oltre a quanto indicato nella
sezione “Modalità di accesso ai servizi”, è possibile utilizzare l’indirizzo e-mail dedicato:
Per partecipare alle attività formative già organizzate dal CSV è necessario compilare e
sottoscrivere, quando richiesto, apposita scheda di adesione.
In tutti gli altri casi il personale del Centro vaglierà la richiesta pervenuta e, in base alla
complessità della richiesta, stabilirà la migliore modalità di erogazione del servizio che
potrà avvenire:
• a mezzo telefonico;
• a mezzo e-mail;
• previo incontro con referente del CSV
Il CSV di Crotone mette a disposizione, sia attraverso il sito internet che direttamente
presso la sede, una serie di materiali e sussidi cartacei e/o multimediali quale strumen-
to di supporto alle associazioni nell’ambito della formazione.
E’ previsto l’utilizzo di apposita modulistica per il censimento del servizio erogato.
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Informazione e comunicazioneL’area della Informazione e Comunicazione prevede l’attivazione di diversi servizi che
hanno l’obiettivo di semplificare il processo comunicativo legato circolarità delle infor-
mazioni e di fornire alle OdV tutte le notizie utili alla migliore realizzazione dell’attività
associativa.
ObiettiviI servizi connessi alla Informazione e Comunicazione sono orientati alla realizzazione
dei seguenti obiettivi:
• sostenere l’attività delle associazioni di volontariato tramite un efficace processo
comunicativo esterno ed interno;
• mettere a disposizione delle OdV tutti gli strumenti disponibili, compresi quelli
più innovativi e tecnologicamente avanzati, per la migliore diffusione delle atti-
vità svolte;
• incrementare la visibilità delle associazioni e le possibilità di accesso a percorsi
collettivi di messa in rete e di trasferimento delle buone prassi attivate;
• fornire alle associazione tutta la documentazione utile per una migliore program-
mazione delle attività e per il conseguimento degli obiettivi di solidarietà sociale
indicati nello statuto.
I servizi• Costante implementazione del sito internet con diversi strumenti e sussidi a di-
sposizione delle organizzazioni di volontariato;
• Strumenti di comunicazione cartacei e multimediali quali newsletter, rassegne
stampa, periodici telematici;
• Accesso, sia tramite il sito internet che tramite contatto con operatori, alle infor-
mazioni relative a bandi e finanziamenti, iscrizione ad albi e registri, documenti di
indirizzo e linee guida, informazioni di vario genere utili alla vita associativa;
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• Sperimentazione servizio di ufficio stampa e coordinamento e predisposizione/
invio di comunicati stampa, organizzazione di conferenze stampa, redazione di
servizi e pagine dedicate su quotidiani e periodici locali, regionali e nazionali;
• servizio mailing (spedizione con posta tradizionale della corrispondenza – non
ordinaria – delle associazioni)
• P.E.C. (Posta elettronica certificata)
• supporto nella individuazione delle forme e dei modelli comunicativi più efficaci
per la comunicazione delle odv
• Biblioteca ed emeroteca con testi, riviste, pubblicazioni e sussidi inerenti le te-
matiche del volontariato e del terzo settore disponibili per la consultazione e/o
prestito presso la sede del centro servizi per il volontariato;
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Modalità di richiesta ed erogazione dei servizi
Per richiedere i servizi connessi all’area della Informazione e Comunicazione, oltre a
quanto indicato nella sezione “Modalità di accesso ai servizi”, è possibile utilizzare l’in-
dirizzo e-mail dedicato [email protected].
Il personale del Centro vaglierà la richiesta pervenuta e, in base alla complessità della
richiesta, stabilirà la migliore modalità di erogazione del servizio che potrà avvenire:
- a mezzo telefonico;
- a mezzo e-mail;
- previo incontro con referente del CSV
Alcuni servizi sono direttamente fruibili dall’utente tramite la consultazione del sito
internet www.csvcrotone.it.
Il CSV di Crotone mette a disposizione, sia attraverso il sito internet che direttamente
presso la sede, una serie di materiali e sussidi cartacei e/o multimediali quale strumen-
to di supporto alle associazioni nell’ambito della informazione e documentazione.
E’ previsto l’utilizzo di apposita modulistica per il censimento del servizio erogato.
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DocumentazioneLa documentazione costituisce una risorsa fondamentale per la migliore strutturazione
delle attività associative e per una programmazione di interventi ed iniziative che pos-
sano rispondere alle effettive esigenze del contesto territoriale di riferimento.
ObiettiviI servizi connessi alla Documentazione sono orientati alla realizzazione dei seguenti
obiettivi:
• fornire alle associazione tutta la documentazione utile per una migliore program-
mazione delle attività e per il conseguimento degli obiettivi di solidarietà sociale
indicati nello statuto;
• promuovere la predisposizione di azioni ed attività associative basate su ricerche
ed indagini scientifiche;
• promuovere un percorso di qualificazione delle associazioni di volontariato trami-
te la possibilità di disporre di pubblicazioni e testi specifici inerenti il mondo del
volontariato e del terzo settore.
I servizi• Costante implementazione del sito internet con diversi strumenti e sussidi a di-
sposizione delle organizzazioni di volontariato;
• Banca dati delle Associazioni;
• Accesso, sia tramite il sito internet che tramite contatto con operatori, alle infor-
mazioni relative a documenti di indirizzo e linee guida;
• Biblioteca ed emeroteca con testi, riviste, pubblicazioni e sussidi inerenti le te-
matiche del volontariato e del terzo settore disponibili per la consultazione e/o
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prestito presso la sede del centro servizi per il volontariato;
• Fruizione di studi e ricerche su ambiti d’intervento e settori specifici del volonta-
riato e del terzo settore;
• Accesso a dati, statistiche ed elaborazioni svolte a cura del CSV sulla base delle
attività istituzionali svolte dal Centro, anche attraverso la collaborazione con altri
soggetti istituzionali.
• sostegno e collaborazione nella redazione di atti di convegni, corsi di formazione,
pubblicazioni specifiche
• supporto documentativo e informativo nell’ideazione, organizzazione e realizza-
zione di progetti, servizi, attività
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Modalità di richiesta ed erogazione dei servizi
Per richiedere i servizi connessi all’area della Documentazione, oltre a quanto indicato
nella sezione “Modalità di accesso ai servizi”, è possibile utilizzare l’indirizzo e-mail de-
dicato [email protected].
Il personale del Centro vaglierà la richiesta pervenuta e, in base alla complessità della
richiesta, stabilirà la migliore modalità di erogazione del servizio che potrà avvenire:
• a mezzo telefonico;
• a mezzo e-mail;
• previo incontro con referente del CSV
Il CSV di Crotone mette a disposizione, sia attraverso il sito internet che direttamente
presso la sede, una serie di materiali e sussidi cartacei e/o multimediali quale strumen-
to di supporto alle associazioni nell’ambito documentazione.
E’ previsto l’utilizzo di apposita modulistica per il censimento del servizio erogato.
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Servizi di baseLe associazioni di volontariato possono usufruire dei servizi di base, ovvero di alcuni
servizi finalizzati a rispondere ad esigenze basilari rispetto alla vita associativa delle
OdV. Tali servizi si concretizzano in servizi di carattere logistico ed in attrezzature messe
a disposizione delle OdV per sostenere le attività associative.
ObiettiviI servizi di base sono orientati alla realizzazione dei seguenti obiettivi:
• sostenere l’attività istituzionale delle associazioni di volontariato mettendo a di-
sposizione strumenti e servizi basilari;
• promuovere la costituzione e l’operatività delle OdV nel contesto territoriale di
riferimento;
• salvaguardare l’autonomia e l’indipendenza delle associazioni di volontariato;
• migliorare la capacità operativa delle OdV attraverso la messa a disposizione di at-
trezzature e strumenti che contribuiscono a qualificarne l’attività ed a migliorarne
la visibilità dispensandole da gravosi oneri economici.
I servizisala convegni/conferenze – aula per formazione (capienza 30 posti ca.)
servizio stampa materiale grafico (brochure, locandine, inviti, volantini, pieghevoli,
ecc…)
servizio telefono e fax
servizio fotocopie B/N e Colori
postazioni informatiche con accesso internet e stampante
servizio di domiciliazione
servizio di segreteria
masterizzazione cd/dvd
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cancelleria
posta elettronica certificata
impianto Audio completo (casse, microfoni, amplificatore, mixer, supporti, ecc…)
videoproiettore con teli per proiezione di differente misura
macchina fotografica digitale
videocamera digitale
PC portatile
dispositivi wireless per connessione internet;
attrezzature informatiche presso la sede del CSV
lavagna a fogli mobili
registratore portatile
lavagna luminosa
gazebo
tavoli e sedie
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Modalità di richiesta ed erogazione dei servizi
Per richiedere i servizi di base è possibile contattare il CSV di Crotone ai recapiti indicati
nella terza sezione del presente opuscolo, oppure utilizzare l’indirizzo e-mail generale
Per le richieste di utilizzo delle attrezzature o degli spazi dedicati alle associazioni è
necessaria la prenotazione per consentire al personale del Centro di verificarne la di-
sponibilità nei giorni richiesti.
Gli altri servizi richiesti sono disponibili direttamente presso la sede.
E’ previsto l’utilizzo di apposita modulistica per il censimento del servizio erogato.
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Informazioni e recapiti
Associazione Aurora - Centro Servizi per il Volontariato
Sede
Via Roma, 177 - 88900 Crotone
Tel. 0962-26443 - Fax 0962-614326
N. Verde (solo per cellulari): 800 129 757
Sito internet: www.csvcrotone.it
Pec: [email protected]
Presidente
Giuseppe Perpiglia - [email protected]
Direttore
Filippo Sestito - [email protected]
Area Formazione
Maria Cirillo - [email protected]
Area Promozione
Paolo Guerriera - [email protected]
Area Informazione e Documentazione
Aldo Pirillo - [email protected]
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Area Consulenza
Consulenza grafica
Manuela Gaetano - [email protected]
Ufficio stampa
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Suggerimenti, osservazioni e reclamiPer migliorare la qualità dei servizi erogati e la capacità di comunicarli, siamo interessati
a ricevere osservazioni sui contenuti di questa pubblicazione e sui servizi descritti, in-
dicazioni su nuovi servizi che vorreste vedere realizzati, segnalazioni di miglioramento
rispetto a quelli che avete utilizzato. Ogni utente, inoltre, ha la possibilità di presentare
i propri reclami in forma scritta ai recapiti del CSV che provvederà a fornire i chiarimenti
richiesti.
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II sezioneI CSV
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CSV: cos’ è?I Centri di Servizio per il Volontariato (di seguito CSV) sono nati in Italia per mezzo della
Legge Quadro sul Volontariato, L. n. 266/91, che prevede, all’art. 15, la costituzione di
strutture con il compito istituzionale di erogare gratuitamente servizi a favore delle
organizzazioni di volontariato, costituite ai sensi della L. n. 266/91, iscritte o non iscritte
presso gli appositi registri regionali/provinciali.
La legge quadro sul volontariato prevede, sempre all’art. 15, che siano proprio le orga-
nizzazioni di volontariato a gestire i CSV stabilendo che i Centri sono “a disposizione
delle organizzazioni di volontariato e da queste gestiti, con la funzione di sostenerne e
qualificarne l’attività”.
I CSV sono presenti in tutte le regioni italiane. In Calabria i Centri di Servizio per il Vo-
lontariato sono 5 ed istituiti su base provinciale.
Nella provincia di Crotone il Centro Servizi per il Volontariato è gestito dall’associazione
di associazioni “Aurora CSV – Crotone” costituita nell’anno 2002. Il Centro Servizi per il
Volontariato “Aurora” di Crotone si ispira ai principi di carattere solidaristico e democra-
tico ed opera a livello provinciale costruendo partecipazione e rinnovamento sociale,
prendendosi cura dell’azione volontaria, sostenendo e qualificando tutte le organizza-
zioni di volontariato che operano nel territorio.
La mission del csvI Centri Servizi per il Volontariato sono stati istituiti con lo scopo di sostenere e qualifi-
care le organizzazioni di volontariato per consentire la piena realizzazione dei principi
di solidarietà, partecipazione e pluralismo che il Legislatore ha riconosciuto all’attività
di volontariato tramite la Legge Quadro sul Volontariato n. 266 del 11 agosto 1991.
I CSV, che costituiscono una risorsa fondamentale per l’operatività delle associazioni
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di volontariato, si pongono l’obiettivo di elaborare programmi operativi e servizi sem-
pre più efficaci per consentire alle OdV di “crescere” sia dal punto di vista quantitativo
che dal punto di vista qualitativo, cercando di soddisfare al meglio le esigenze sociali
individuate attraverso un costante contatto con il contesto associativo di riferimento.
I SERVIZI EROGATI DAI CSV
Promozione Promozione del volontariato e della cultura della solidarietà attraverso progetti, semi-
nari e convegni, campagne promozionali e di sensibilizzazione, manifestazioni pubbli-
che
Progetti Scuola - Volontariato
FormazionePercorsi formativi e seminariali per e con le associazioni di volontariato
ConsulenzaAccompagnamento e supporto qualificato nelle seguenti aree:
giuridico - legale;
amministrativa e fiscale;
assicurativa;
raccolta fondi;
servizio civile;
organizzazione e gestione delle associazioni;
elaborazione e realizzazione materiali grafici e promozionali;
Sostegno alla progettazione
ComunicazioneSupporto e consulenza alle associazioni, newsletter quindicinale, servizio ufficio stam-
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pa, rassegna stampa sul sociale, sito internet accessibile, periodico telematico di infor-
mazione sociale “CSV Network”
DocumentazioneBiblioteca ed emeroteca riguardante il volontariato ed il terzo settore, Normativa ine-
rente le associazioni di volontariato.
LogisiticaSale e attrezzature a disposizione delle associazioni
Chi finanzia i CSVL’art. 15 della Legge 266/91 prevede che le Fondazioni bancarie destinino 1/15 dei
propri proventi, attraverso la ripartizione assegnata dai Comitati di Gestione dei Fondi
Speciali per il Volontariato, a tutti i Centri di Servizio per le proprie finalità istituzionali.
Il CSV “Aurora” di Crotone aderisce a:
- CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato
- Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato della Calabria
Governance del CSV “Aurora” – CrotoneIl CSV di Crotone è gestito dall’Associazione di associazioni “Aurora – CSV Crotone”. L’or-
gano sovrano è l’Assemblea dei Soci che elegge il Comitato Direttivo, il Presidente, il
Collegio dei Garanti ed il Collegio dei Revisori.
Assemblea dei SociOrgano sovrano dell’associazione, è composto da tutti i soci dell’associazione. Ai 24
CARTA DEI SERVIZI
40
soci fondatori, si sono aggiunte numerose realtà associative che hanno contribuito ad
ampliare e migliorare l’attività svolta dal Centro.
Il PresidenteIl Presidente è il legale rappresentante dell’Associazione, convoca e presiede le riunioni
dell’assemblea dei soci e del comitato direttivo.
Comitato DirettivoIl Comitato Direttivo ha il compito di dare esecuzione alle linee d’indirizzo determinate
dall’Assemblea dei Soci e di adottare tutte le delibere necessarie al funzionamento del
CSV.
Collegio dei GarantiIl Collegio dei Garanti è organo di garanzia statutaria, regolamentare e di giurisdizione
interna. Interpreta le norme statutarie e regolamentari e dà pareri sulla loro corretta
applicazione. Dirime le controversie insorte tra i soci, tra questi e gli organi dirigenti, fra
organi sociali.
Collegio dei RevisoriIl Collegio ha il compito di controllare l’andamento amministrativo dell’Associazione, la
regolare tenuta della contabilità, la corrispondenza dei bilanci alle scritture.
CARTA DEI SERVIZI
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Struttura tecnicaIl funzionamento tecnico del Centro Servizi Volontariato “Aurora” è demandato ad uno
staff che svolge le seguenti funzioni:
Direzione
Amministrazione
Segreteria
Servizi logistici e di base
Area Promozione
Area Consulenza
Area Formazione
Area Informazione/Documentazione
CARTA DEI SERVIZI
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CARTA DEI SERVIZI
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appendice
CARTA DEI SERVIZI
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Il Centro Servizi per il Volontariato di Crotone è parte di un complesso sistema basato
sul Fondo Speciale per il Volontariato e composto da diversi soggetti che hanno diffe-
renti compiti e funzioni.
I fondi speciali per il volontariatoI fondi speciali per il volontariato sono stati introdotti della Legge 11 agosto 1991 (art.
15) “al fine di istituire, per il tramite degli enti locali, centri di servizio a disposizione
delle organizzazioni di volontariato, e da queste gestiti, con la funzione di sostenerne
e qualificarne l’attività” .
Con essi il legislatore ha inteso costituire la dotazione finanziaria di un sistema articola-
to sul piano territoriale e istituzionale, volto ad offrire alle organizzazioni di volontaria-
to un concreto sostegno per la promozione e la qualificazione della loro attività.
In ognuna delle regioni italiane, e in Trentino Alto Adige distintamente per la Provincie
Autonome di Trento e di Bolzano, è istituito un autonomo fondo speciale, con cui ven-
gono finanziate le attività dei Centri di servizio istituiti in ambito regionale.
L’onere economico del sistema è sostenuto, in via esclusiva, dalle fondazioni di origine
bancaria, a cui la legge impone di accantonare annualmente somme pari a un quindi-
cesimo dei propri proventi, al netto delle spese di funzionamento e degli accantona-
menti patrimoniali, e di destinarle a uno o più fondi speciali regionali, scelti secondo
criteri indicati dalla legge stessa .
Il funzionamento dei fondi speciali per il volontariato è disciplinato dal D.M. 8.10.1997
che, in attuazione dell’art. 15 della legge 266/91, individua i compiti dei diversi soggetti
coinvolti nel sistema, e fissa le procedure di accumulo e di utilizzo dei fondi stessi.
(Da www.consultacoge.it)
CARTA DEI SERVIZI
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Tra i principali attori del Sistema del Fondo Speciale per il Volontariato ritroviamo:
Il Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato Il fondo speciale per il volontariato istituito in tutte le regioni ai sen-
si dell’art. 15 della Legge 11 agosto 1991, n. 266 è formato dagli enti di
cui all’art. 12, comma 1, del decreto legislativo n. 356 del 1990 (Fondazio-
ni casse di risparmio) attraverso l’accantonamento annuale di 1/15 degli utili.
Il fondo è destinato al finanziamento delle attività dei Centri di servizio per il volontariato.
Ogni fondo speciale è amministrato da un Comitato di gestione composto:
da un membro in rappresentanza della regione competente, designato secondo le pre-
visioni delle disposizioni regionali in materia;
da quattro rappresentanti delle organizzazioni di volontariato - iscritte nei registri re-
gionali - maggiormente presenti nel territorio regionale, nominati secondo le previsio-
ni delle disposizioni regionali in materia;
da un membro nominato dal Ministro per la solidarietà sociale;
da sette membri nominati dagli enti e dalle casse di cui all´art. 1, comma 1, del presente
decreto secondo le modalità di cui al successivo comma 7;
da un membro nominato dall´Associazione fra le casse di risparmio italiane secondo le
modalità di cui al successivo comma 8;
da un membro in rappresentanza degli enti locali della regione, nominato secondo le
previsioni delle disposizioni regionali in materia.
L’art. 15 della legge quadro sul volontariato, L. 266 del 1991, stabilisce che presso ogni
regione venga costituito un Fondo speciale, proveniente da accantonamenti delle fon-
dazioni bancarie, destinato a far funzionare Centri di Servizio a supporto delle Organiz-
zazioni di volontariato.
Ogni fondo speciale regionale è amministrato da un Comitato di gestione, di durata
biennale e composto complessivamente da 15 membri rappresentanti delle fondazio-
ni, delle organizzazioni di volontariato e delle istituzioni (Ministero della Solidarietà So-
CARTA DEI SERVIZI
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ciale, Regioni, Enti Locali).
Le competenze dei Comitati, riconducibili alla gestione del Fondo, possono essere così
riassunte:
istituire i Centri di Servizio, definendone i criteri per l’accoglimento, la valutazione e la
pubblicizzazione delle istanze;
promuovere il coordinamento e la collaborazione fra i Centri, oltre che la circolazione e
la qualificazione delle esperienze;
definire i criteri per il riparto del Fondo e verificare che i Centri non compiano irregolari-
tà di gestione e non svolgano attività in modo difforme dai progetti annuali presentati;
nominare un membro degli organi deliberativi ed un membro degli organi di controllo
dei Centri di Servizio.
(Da www.cogecalabria.it)
CARTA DEI SERVIZI
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La Consulta Nazionale dei Comitati di GestioneLa Consulta Nazionale dei Co.Ge., costituita nel 2001 su autonoma iniziativa dei Co-
mitati di gestione dei fondi speciali per il volontariato, è l’organo di coordinamento
nazionale dei Comitati di gestione istituiti presso le Regioni e le Province Autonome di
Bolzano e di Trento ai sensi del D.M. 8 ottobre 1997, attuativo dell’art. 15 della Legge
261 dell’11 agosto 1991.
Le finalita’
1. La Consulta nazionale dei Comitati di Gestione dei fondi speciali per il volon-
tariato (di seguito Consulta nazionale), nella salvaguardia dell’autonomia di cia-
scun Co.Ge e della specificità di ogni realtà territoriale, si pone come sogget-
to di rappresentanza politico- istituzionale dei Co.Ge e strumento di sintesi delle
politiche di gestione degli stessi, al fine di favorire la loro espressione unitaria
nei confronti degli interlocutori istituzionali, del volontariato e del terzo settore.
2. L’attività della Consulta nazionale si propone altresì di realizzare un collegamen-
to permanente tra i diversi Co.Ge per lo scambio e la valorizzazione delle espe-
rienze maturate, nonché per individuare e affrontare insieme aspetti critici e pro-
blematiche comuni, nell’ottica di realizzare al meglio il ruolo ed i compiti che la
normativa riserva ai Comitati di gestione dei fondi speciali per il volontariato.
3. Nel perseguimento di tali finalità viene favorita la partecipazione del maggior nume-
ro di Co.Ge. (Art. 1 del Protocollo d’intesa sottoscritto dagli aderenti alla Consulta)
Aderenti E Componenti
Alla Consulta Nazionale aderiscono tutti i Comitati di gestione istituiti nelle regioni e
province autonome italiane.
Organi
La Consulta generale è l’organo sovrano della Consulta nazionale, con poteri di ordi-
naria e straordinaria amministrazione e competenza generale su tutte le questioni di
CARTA DEI SERVIZI
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pertinenza della Consulta nazionale, relativamente alle quali la Consulta Generale de-
finisce nello spirito della collegialità gli indirizzi generali, le linee di attività e le priorità
d’azione nel rispetto delle finalità della Consulta nazionale medesima. Essa è composta
dai Presidenti di tutti i Co.Ge aderenti. La Consulta generale elegge tra i propri compo-
nenti un Presidente, un Vice Presidente e i componenti del Comitato esecutivo, compo-
sto da 5 membri, oltre che dal Presidente e dal Vice Presidente.
(Da www.consultacoge.it)
CARTA DEI SERVIZI
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CSVnet: Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato
CSVnet è il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) e
nasce l’11 gennaio 2003 per raccogliere, dare continuità e rafforzare l’esperienza del
Collegamento Nazionale dei Centri di Servizio costituito nel 1999.
CSVnet si ispira ai principi di solidarietà, democrazia e pluralismo e alla Carta dei valori
del volontariato e ha fatto propri i principi espressi dalla Carta della Rappresentanza.
La sua azione si propone di rafforzare la collaborazione, lo scambio d’esperienze, di
competenze e di servizi fra i CSV per meglio realizzarne le finalità istituzionali, nel ri-
spetto della loro autonomia. È uno strumento di collaborazione e confronto perma-
nente per le tematiche di impegno dei CSV. Fornisce servizi di formazione, consulenza,
sostegno e accompagnamento ai CSV soci.
Gli organi che orientano e governano l’attività del Coordinamento Nazionale sono: l’As-
semblea dei Soci, il Consiglio Direttivo e il Comitato Esecutivo.
CSVnet è socio del Centro Europeo per il Volontariato (CEV) che ha sede a Bruxelles;
è inoltre socio di Euricse, (European Research Institute on Cooperative and Social
Enterprises), la fondazione di ricerca creata per rilanciare la riflessione scientifica e la
formazione sulla cooperazione, sull’impresa sociale e sul volontariato; è poi socio so-
stenitore di Labsus, il Laboratorio per la sussidiarietà fondato da Gregorio Arena
e dell’IID (Istituto Italiano della Donazione), nato per diffondere la cultura e l’etica
della donazione; da diversi anni fa parte delle Associazioni Osservatrici del Forum Na-
zionale del Terzo Settore.
CSVnet è stato inoltre tra i promotori della Fondazione Con il Sud, nata il 22 novembre
del 2006 grazie ad un protocollo d’intesa tra le fondazioni di origine bancaria e il mon-
do del terzo settore e del volontariato per promuovere l’infrastrutturazione sociale del
Mezzogiorno. Il protocollo è stato firmato nel 2005 dal Forum Nazionale del Terzo Set-
tore e dall’ACRI, in rappresentanza delle fondazioni di origine bancaria; ad esso hanno
poi aderito, oltre CSVnet: la Compagnia di San Paolo, la Consulta del Volontariato pres-
CARTA DEI SERVIZI
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so il Forum Nazionale del Terzo Settore, la ConVol - Conferenza Permanente Presidenti
Associazioni e Federazioni Nazionali di Volontariato, la Consulta Nazionale dei Comitati
di Gestione-Co.Ge.
(Da www.csvnet.it)
CARTA DEI SERVIZI
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Acri: Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio SpaCostituita nel 1912, l’Acri è l’organizzazione che rappresenta le Casse di Risparmio Spa e
le Fondazioni di Origine Bancaria, nate all’inizio degli anni novanta con la legge “Amato”
218/90.
L’Acri è una Associazione volontaria, senza fini di lucro, è apolitica ed ha lo scopo di:
rappresentare e tutelare gli interessi generali delle Associate per favorirne il consegui-
mento delle finalità istituzionali, la salvaguardia del patrimonio e lo sviluppo tecnico
ed economico;
coordinare la loro azione, nei settori di rispettivo interesse, per renderla più efficace
nonchè promuovere iniziative consortili e attività di interesse comune;
ricercare e promuovere rapporti di collaborazione operativa fra le Associate ed enti,
società e organismi di rilievo italiani e stranieri, concordando ipotesi di convenzioni o
accordi da sottoporre all’approvazione delle Associate medesime.
L’attività dell’Acri si esplica in via esclusiva nei confronti dei propri Associati, sia Banche
che Fondazioni. Quale associazione di categoria, essa svolge un’attività di rappresen-
tanza e di tutela degli interessi degli Associati e di ausilio operativo. L’attività nei con-
fronti delle Casse di Risparmio Spa è sviluppata in stretta collaborazione con Abi per
le tematiche comuni alle altre banche; in maniera diretta e puntuale, invece, per tutte
quelle problematiche che in maniera specifica riguardano le Casse di Risparmio, in vir-
tù della loro specificità derivante da una comune tradizione storica, ovvero della loro
maggiore omogeneità istituzionale. Per le Fondazioni l’Acri esplica appieno le proprie
funzioni di organizzazione rappresentativa, adempiendo, tra l’altro, alle funzioni che il
legislatore le ha attribuito: quale interlocutore dell’Autorità di vigilanza sulle Fondazio-
ni ai sensi dell’art.10 del d.lgs. n.153/99 e quale soggetto coinvolto nell’applicazione
dell’art. 15 della legge n.266/91 sul volontariato. Nei confronti delle Fondazioni, l’Acri è
impegnata a consolidare ed accrescere l’assistenza allo sviluppo strategico, progettua-
le e organizzativo; a sviluppare i rapporti internazionali e a concertare azioni e iniziative
comuni con soggetti terzi. (Da www.acri.it)
CARTA DEI SERVIZI
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Forum Nazionale del Terzo SettoreIl Forum Nazionale del Terzo Settore è un’associazione senza scopo di lucro costitui-
ta con il fine di rappresentare i valori e le istanze comuni e promuovere, valorizzare e
potenziare l’azione del volontariato, dell’associazionismo, della cooperazione sociale,
dell’economia sociale, della mutualità volontaria, della solidarietà sociale e internazio-
nale.
Benché costituito formalmente nel 1997, l’idea di costituire il Forum del Terzo Settore
prese le mosse dalla manifestazione “La solidarietà non è un lusso” svolta il 28 ottobre
1994 a Roma e che vide la partecipazione di diverse migliaia di persone.
Tra i principali passaggi si segnalano:
Il 18/04/1998 viene firmato a Padova il “Patto per la solidarietà” un Protocollo di Intesa
tra il Forum Terzo Settore e il Governo guidato da Romano Prodi
Il 14/02/1999 viene firmato a Roma Intesa tra il Forum Terzo Settore e il Governo guida-
to da Massimo D’Alema il Protocollo d’Intesa che integra il Patto sociale per lo svilup-
po e l’occupazione.
Nel 2001 il CNEL vede l’ingresso del rappresentanti del terzo settore.
Forum RegionaliI Forum regionali sono autonome iniziative che vengono riconosciuti dal Forum Nazio-
nale a condizione che si costituiscano formalmente sulla base del modello di statuto
approvato dall’Assemblea Nazionale il 07/10/2010, qui sotto riportato.
Essi sono presenti in quasi tutte le Regioni e sono costituiti da realtà regionali e /o arti-
colazioni di soggetti nazionali.
Forum subregionaliNel rispetto dei principi di cui allo Statuto sociale e al fine di promuovere forme di ag-
gregazione a livello locale delle organizzazioni che operano per finalità di interesse
generale possono essere costituiti Forum a livello territoriale subregionale.
Essi vengono riconosciuti dal Forum regionale di competenza, laddove presente, o, in
CARTA DEI SERVIZI
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mancanza, dal Forum Nazionale.
Essi sono presenti in oltre 40 province italiane e sono costituiti da realtà territoriali e /o
articolazioni locali di soggetti nazionali.
(Da www.forumterzosettore.it)
CARTA DEI SERVIZI
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ConVol Conferenza permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato
La Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato – Con-
Vol - è un organismo di coordinamento costituito nel 1991.
Alla ConVol aderiscono 23 realtà di volontariato che agiscono in campo nazionale e
internazionale.
La ConVol non ha scopo di lucro, ha fini esclusivi di solidarietà, è apartitica ed aconfes-
sionale, la sua struttura e i suoi contenuti sono democratici.
Attualmente la ConVol è membro effettivo dell’Osservatorio Nazionale del Volontaria-
to e partecipa al Tavolo Permanente di confronto tra Governo, Forum Terzo Settore e
Volontariato.
Sono organi della ConVol:
• l’Assemblea
• il Comitato di presidenza
• i Collegi dei revisori dei conti e dei probiviri
• le articolazioni regionali.
•
La ConVol si propone di:
promuovere la cultura della gratuità, della solidarietà e della cittadinanza attiva;
informare, sensibilizzare ed orientare l’opinione pubblica sui problemi che riguardano
la lotta alla emarginazione, alla povertà, al disagio esistenziale e far emergere le azioni
unitarie capaci di rimuovere gli ostacoli che condizionano la dignità e la qualità della
vita di milioni di persone e delle loro famiglie;
promuovere e monitorare l’evoluzione della legislazione sociale nel Paese e nel con-
testo europeo, vigilando sulla sua corretta applicazione, al fine di ottenere scelte che
rispondano alle attese delle persone in difficoltà materiali o relazionali;
promuovere il volontariato, il suo ruolo e le sue funzioni, nel rispetto dell’identità degli
altri soggetti sociali;
CARTA DEI SERVIZI
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tutelare il volontariato rispetto a comportamenti delle istituzioni e di qualsiasi altro
soggetto non rispettosi del suo ruolo, della sua funzione e dei suoi valori specifici;
favorire lo sviluppo di relazioni organiche e continuative di collaborazione fra le orga-
nizzazioni di volontariato, fra queste e gli altri attori sociali: pubblici, privati e del Terzo
Settore.
(Da www.convol.it)
CARTA DEI SERVIZI
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Fondazione Con Il SudLa Fondazione CON IL SUD è un ente non profit privato nato nel novembre 2006 (come
Fondazione per il Sud) dall’alleanza tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del
terzo settore e del volontariato per promuovere l’infrastrutturazione sociale del Mezzo-
giorno, ovvero favorire percorsi di coesione sociale per lo sviluppo.
La Fondazione sostiene interventi “esemplari” per l’educazione dei ragazzi alla legalità
e per il contrasto alla dispersione scolastica, per valorizzare i giovani talenti e attrarre
i “cervelli” al Sud, per la tutela e valorizzazione dei beni comuni (patrimonio storico-
artistico e culturale, ambiente, riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie), per la
qualificazione dei servizi socio-sanitari, per l’integrazione degli immigrati, per favorire
il welfare di comunità.
La Fondazione CON IL SUD ha sostenuto oltre 430 iniziative, tra cui la nascita delle prime
3 Fondazioni di Comunità del Mezzogiorno, coinvolgendo nelle partnership di proget-
to oltre 5.500 organizzazioni ed erogando complessivamente oltre 96 milioni di euro.
L’identità
La Fondazione nasce il 22 novembre 2006, quale frutto principale di un Protocollo di
Intesa per la realizzazione di un piano di infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno
firmato nel 2005 dal Forum Permanente del Terzo Settore e dall’ACRI, in rappresentan-
za delle fondazioni di origine bancaria, e con l’adesione di: Compagnia di San Paolo,
Consulta Nazionale Permanente del Volontariato presso il Forum, Convol – Conferenza
Permanente Presidenti Associazioni e Federazioni Nazionali di Volontariato, Csv.net –
Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, Consulta Nazionale
dei Comitati di Gestione – Co.Ge. La Fondazione si propone di promuovere e potenzia-
re le strutture immateriali per lo sviluppo sociale, civile ed economico del territorio, in
particolare nelle regioni che rientrano nell’obiettivo prioritario 1 del Regolamento CE
n. 1260 del 21 giugno 1999. L’esperienza di una moderna filantropia propria delle fon-
dazioni di origine bancaria e il radicamento territoriale delle organizzazioni del volon-
tariato e della cooperazione sociale, quali luoghi di partecipazione attiva e di esercizio
CARTA DEI SERVIZI
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concreto della democrazia, sono gli elementi che ne caratterizzano l’identità e l’azione.
Nel 2011 la Fondazione ha deciso di rendere più esplicito il suo impegno con il Mezzo-
giorno modificando la denominazione da Fondazione per il Sud a “Fondazione CON IL
SUD”. Tale scelta è in linea con una visione partecipativa e condivisa della missione, già
presente, di fatto, nelle azioni promosse dalla Fondazione ed ora esplicitata con mag-
giore chiarezza.
La missione
La missione della Fondazione CON IL SUD è quella di promuovere e rafforzare l’infra-
strutturazione sociale nelle regioni dell’Italia meridionale.
L’espressione “infrastrutturazione sociale” fa riferimento allo sviluppo di strutture im-
materiali, ovvero di reti relazionali che danno l’opportunità di mettere in collegamento
una molteplicità di luoghi e di soggetti, di farli conoscere, dialogare e lavorare insieme
per il bene comune. In particolare, la Fondazione incentiva percorsi di coesione sociale
al Sud per favorirne lo sviluppo. Non interviene direttamente, ma sostiene progetti e
forme di collaborazione e aggregazione tra i soggetti che intendono impegnarsi per il
miglioramento delle comunità locali, nell’ottica della responsabilità, della partecipazio-
ne e della solidarietà. La Fondazione promuove iniziative di economia civile, la cultura
della donazione, la partecipazione attiva al welfare di comunità, valorizzando le risorse
sociali e culturali locali, perché siano sempre più forza motrice di uno sviluppo che
parte dal territorio.
La governance
Lo Statuto della Fondazione CON IL SUD prevede una struttura di governo duale (or-
gano di indirizzo e organo di gestione), alla stregua delle migliori esperienze a livello
internazionale in materia di governance. Il modello di governance adottato prevede
un Consiglio di Amministrazione, che sovrintende alla gestione della Fondazione, cui
si accompagna un Comitato di Indirizzo con specifiche funzioni di orientamento ge-
nerale e definizione dei criteri e dei piani di intervento della Fondazione. Entrambi gli
CARTA DEI SERVIZI
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organi sono presieduti dal Presidente della Fondazione, personalità indipendente con
il compito di assicurare l’opportuno raccordo tra essi, ma anche la snellezza e l’incisività
necessarie nella vita operativa della Fondazione.
Il Consiglio di Amministrazione, i cui componenti sono in carica per tre anni e il cui inca-
rico è rinnovabile per due mandati consecutivi, è composto da nove membri: quattro di
espressione delle Fondazioni Fondatrici, quattro di espressione degli Enti di Volontaria-
to Fondatori e il Presidente della Fondazione. Il Consiglio di Amministrazione nomina il
Direttore Generale, che cura la gestione della Fondazione.
Il Comitato di Indirizzo, i cui componenti sono in carica per tre anni e il cui incarico è rin-
novabile per due mandati consecutivi, è composto da venti membri, anch’essi espressi
in eguale proporzione dall’ACRI, in rappresentanza delle Fondazioni Fondatrici, e dagli
Enti di Volontariato Fondatori (come previsto dallo statuto, il numero dei componenti
può variare da un minimo di dodici a un massimo di venti).
Il Comitato di Indirizzo è presieduto, senza diritto di voto, dal Presidente della Fon-
dazione. Al fine di semplificarne l’operatività, è stata prevista la creazione, in seno al
Comitato di Indirizzo, di un Coordinamento composto da quattro componenti dello
stesso e dal Presidente della Fondazione, con la responsabilità di esaminare e istruire
gli argomenti trattati.
Accanto a questi due organi è presente il Collegio dei Fondatori, altro organo di gover-
nance composto dai fondatori della Fondazione, che gioca un ruolo determinante non
solo a garanzia dell’imparzialità del processo di nomina degli organi stessi, ma anche
quale soggetto di riferimento per pareri sottoposti dal Comitato di Indirizzo o dal Con-
siglio di Amministrazione.
Sono inoltre presenti due organi di controllo dell’attività della Fondazione.
Il Collegio Sindacale, composto da tre componenti effettivi e due supplenti nominati, al
pari dei componenti degli altri organi, dal Collegio dei Fondatori, vigila sull’osservanza
della legge e dello statuto, sul rispetto dei
principi di corretta amministrazione e in particolare sull’adeguatezza dell’assetto or-
ganizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Fondazione e sul suo concreto
CARTA DEI SERVIZI
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funzionamento.
Il Revisore Contabile, nominato dal Collegio dei Fondatori, verifica la regolare tenuta
della contabilità della Fondazione e la corrispondenza del bilancio alle risultanze con-
tabili, agli accertamenti eseguiti e alle norme sulla redazione del bilancio.
(Da www.fondazioneconilsud.it)
CARTA DEI SERVIZI
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Carta dei Valori del Volontariato
Principi Fondanti
1. Volontario è la persona che, adempiuti i doveri di ogni cittadino, mette a disposi-
zione il proprio tempo e le proprie capacità per gli altri, per la comunità di appartenen-
za o per l’umanità intera. Egli opera in modo libero e gratuito promuovendo risposte
creative ed efficaci ai bisogni dei destinatari della propria azione o contribuendo alla
realizzazione dei beni comuni.
2. I volontari esplicano la loro azione in forma individuale, in aggregazioni informali,
in organizzazioni strutturate; pur attingendo, quanto a motivazioni, a radici culturali
e/o religiose diverse, essi hanno in comune la passione per la causa degli esseri umani
e per la costruzione di un mondo migliore.
3. Il volontariato è azione gratuita. La gratuità è l’elemento distintivo dell’agire volon-
tario e lo rende originale rispetto ad altre componenti del terzo settore e ad altre for-
me di impegno civile. Ciò comporta assenza di guadagno economico, libertà da ogni
forma di potere e rinuncia ai vantaggi diretti e indiretti. In questo modo diviene testi-
monianza credibile di libertà rispetto alle logiche dell’individualismo, dell’utilitarismo
economico e rifiuta i modelli di società centrati esclusivamente sull’”avere” e sul consu-
mismo. I volontari traggono dalla propria esperienza di dono motivi di arricchimento
sul piano interiore e sul piano delle abilità relazionali.
4. Il volontariato è, in tutte le sue forme e manifestazioni, espressione del valore della
relazione e della condivisione con l’altro. Al centro del suo agire ci sono le persone
considerate nella loro dignità umana, nella loro integrità e nel contesto delle relazioni
CARTA DEI SERVIZI
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familiari, sociali e culturali in cui vivono. Pertanto considera ogni persona titolare di di-
ritti di cittadinanza, promuove la conoscenza degli stessi e ne tutela l’esercizio concreto
e consapevole, favorendo la partecipazione di tutti allo sviluppo civile della società.
5. Il volontariato è scuola di solidarietà in quanto concorre alla formazione dell’uomo
solidale e di cittadini responsabili. Propone a tutti di farsi carico, ciascuno per le proprie
competenze, tanto dei problemi locali quanto di quelli globali e, attraverso la parteci-
pazione, di portare un contributo al cambiamento sociale. In tal modo il volontariato
produce legami, beni relazionali, rapporti fiduciari e cooperazione tra soggetti e orga-
nizzazioni concorrendo ad accrescere e valorizzare il capitale sociale del contesto in cui
opera.
6. Il volontariato è esperienza di solidarietà e pratica di sussidiarietà: opera per la cre-
scita della comunità locale, nazionale e internazionale, per il sostegno dei suoi membri
più deboli o in stato di disagio e per il superamento delle situazioni di degrado. So-
lidale è ogni azione che consente la fruizione dei diritti, la qualità della vita per tutti,
il superamento di comportamenti discriminatori e di svantaggi di tipo economico e
sociale, la valorizzazione delle culture, dell’ambiente e del territorio. Nel volontariato la
solidarietà si fonda sulla giustizia.
7. Il volontariato è responsabile partecipazione e pratica di cittadinanza solidale in
quanto si impegna per rimuovere le cause delle diseguaglianze economiche, culturali,
sociali, religiose e politiche e concorre all’allargamento, tutela e fruizione dei beni co-
muni. Non si ferma all’opera di denuncia ma avanza proposte e progetti coinvolgendo
quanto più possibile la popolazione nella costruzione di una società più vivibile.
8. Il volontariato ha una funzione culturale ponendosi come coscienza critica e punto
di diffusione dei valori della pace, della non violenza, della libertà, della legalità, della
tolleranza e facendosi promotore, innanzitutto con la propria testimonianza, di stili di
CARTA DEI SERVIZI
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vita caratterizzati dal senso della responsabilità, dell’accoglienza, della solidarietà e del-
la giustizia sociale. Si impegna perché tali valori diventino patrimonio comune di tutti
e delle istituzioni.
9. Il volontariato svolge un ruolo politico: partecipa attivamente ai processi della vita
sociale favorendo la crescita del sistema democratico; soprattutto con le sue orga-
nizzazioni sollecita la conoscenza ed il rispetto dei diritti, rileva i bisogni e i fattori di
emarginazione e degrado, propone idee e progetti, individua e sperimenta soluzioni e
servizi, concorre a programmare e a valutare le politiche sociali in pari dignità con le
istituzioni pubbliche cui spetta la responsabilità primaria della risposta ai diritti delle
persone.
CARTA DEI SERVIZI
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Atteggiamenti e Ruoli
a) I volontari
10. I volontari sono chiamati a vivere la propria esperienza in modo coerente con i
valori e i principi che fondano l’agire volontario. La dimensione dell’essere è per il
volontario ancora più importante di quella del fare.
11. I volontari nell’esercitare il diritto-dovere di cittadinanza costituiscono un patrimo-
nio da promuovere e da valorizzare, sia da parte delle istituzioni che delle organizza-
zioni che li impegnano. Pertanto esse devono rispettarne lo spirito, le modalità opera-
tive, l’autonomia organizzativa e la creatività.
12. I volontari sono tenuti a conoscere fini, obiettivi, struttura e programmi dell’or-
ganismo in cui operano e partecipano, secondo le loro possibilità, alla vita e alla gestio-
ne di questo nel pieno rispetto delle regole stabilite e delle responsabilità.
13. I volontari svolgono i loro compiti con competenza, responsabilità, valorizzazio-
ne del lavoro di équipe e accettazione della verifica costante del proprio operato. Essi
garantiscono, nei limiti della propria disponibilità, continuità di impegno e portano a
compimento le azioni intraprese.
14. I volontari si impegnano a formarsi con costanza e serietà, consapevoli delle re-
sponsabilità che si assumono soprattutto nei confronti dei destinatari diretti dei loro
interventi. Essi ricevono dall’organizzazione in cui operano il sostegno e la formazione
necessari per la loro crescita e per l’attuazione dei compiti di cui sono responsabili.
15. I volontari riconoscono, rispettano e difendono la dignità delle persone che in-
contrano e si impegnano a mantenere una totale riservatezza rispetto alle informazioni
CARTA DEI SERVIZI
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ed alle situazioni di cui vengono a conoscenza. Nella relazione di aiuto essi attuano
un accompagnamento riservato e discreto, non impositivo, reciprocamente arricchen-
te, disponibile ad affiancare l’altro senza volerlo condizionare o sostituirvisi. I volontari
valorizzano la capacità di ciascuno di essere attivo e responsabile protagonista della
propria storia.
16. I volontari impegnati nei servizi pubblici e in organizzazioni di terzo settore, costi-
tuiscono una presenza preziosa se testimoniano un “camminare insieme” con altre
competenze e profili professionali in un rapporto di complementarietà e di mutua col-
laborazione. Essi costituiscono una risorsa valoriale nella misura in cui rafforzano le
motivazioni ideali, le capacità relazionali e il legame al territorio dell’organizzazione in
cui operano.
17. I volontari ricevono dall’organismo di appartenenza o dall’Ente in cui prestano ser-
vizio copertura assicurativa per i danni che subiscono e per quelli economici e morali
che potrebbero causare a terzi nello svolgimento della loro attività di volontariato. Per
il principio della gratuità i volontari possono richiedere e ottenere esclusivamente il
rimborso delle spese realmente sostenute per l’attività di volontariato svolta.
b) Le organizzazioni di volontariato
18. Le organizzazioni di volontariato si ispirano ai principi della partecipazione
democratica promuovendo e valorizzando il contributo ideale e operativo di ogni
aderente. È compito dell’organizzazione riconoscere e alimentare la motivazione dei
volontari attraverso un lavoro di inserimento, affiancamento e una costante attività di
sostegno e supervisione.
19. Le organizzazioni di volontariato perseguono l’innovazione socio-culturale a
partire dalle condizioni e dai problemi esistenti. Pertanto propongono idee e progetti,
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rischiando e sperimentando interventi per conto della comunità in cui operano. Evi-
tano in ogni caso di produrre percorsi separati o segreganti e operano per il migliora-
mento dei servizi per tutti.
20. Le organizzazioni di volontariato collaborano con le realtà e le istituzioni locali,
nazionali e internazionali, mettendo in comune le risorse, valorizzando le competen-
ze e condividendo gli obiettivi. Promuovono connessioni e alleanze con altri organismi
e partecipano a coordinamenti e consulte per elaborare strategie, linee di intervento
e proposte socio-culturali. Evitano altresì di farsi carico della gestione stabile di servizi
che altri soggetti possono realizzare meglio.
21. Le organizzazioni di volontariato svolgono un preciso ruolo politico e di impegno
civico anche partecipando alla programmazione e alla valutazione delle politiche
sociali e del territorio. Nel rapporto con le istituzioni pubbliche le organizzazioni di
volontariato rifiutano un ruolo di supplenza e non rinunciano alla propria autonomia
in cambio di sostegno economico e politico. Non si prestano ad una delega passiva
che chieda di nascondere o di allontanare marginalità e devianze che esigono risposte
anche politiche e non solo interventi assistenziali e di primo aiuto.
22. Le organizzazioni di volontariato devono principalmente il loro sviluppo e la qualità
del loro intervento alla capacità di coinvolgere e formare nuove presenze, compre-
se quelle di alto profilo professionale. La formazione accompagna l’intero percorso
dei volontari e ne sostiene costantemente l’azione, aiutandoli a maturare le proprie
motivazioni, fornendo strumenti per la conoscenza delle cause dell’ingiustizia sociale
e dei problemi del territorio, attrezzandoli di competenze specifiche per il lavoro e la
valutazione dei risultati.
23. Le organizzazioni di volontariato sono tenute a fare propria una cultura della
comunicazione intesa come strumento di relazione, di promozione culturale e di cam-
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biamento, attraverso cui sensibilizzano l’opinione pubblica e favoriscono la costruzione
di rapporti e sinergie a tutti i livelli. Coltivano e diffondono la comunicazione con ogni
strumento privilegiando - dove è possibile - la rete informatica per migliorare l’acces-
so alle informazioni, ai diritti dei cittadini, alle risorse disponibili. Le organizzazioni di
volontariato interagiscono con il mondo dei mass media e dei suoi operatori perché
informino in modo corretto ed esaustivo sui temi sociali e culturali di cui si occupano.
24. Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparen-
za in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell’uso corretto dei fondi e
nella formazione dei bilanci. Sono disponibili a sottoporsi a verifica e controllo, anche
in relazione all’organizzazione interna. Per esse trasparenza significa apertura all’ester-
no e disponibilità alla verifica della coerenza tra l’agire quotidiano e i principi enunciati
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