CARTA DELLE CONSULTE GIOVANILI DELLA SARDEGNA · giovani sardi, uniti dal filo di una comune...
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CARTA DELLE
CONSULTE GIOVANILI DELLA SARDEGNA
CABRAS, 15 APRILE 2012
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CARTA DELLE CONSULTE GIOVANILI DELLA SARDEGNA
“L’avvenire è dei giovani.
La storia è dei giovani.
Ma dei giovani che,
pensosi del compito che la vita impone a ciascuno,
si preoccupano di armarsi adeguatamente
per risolverlo nel modo che più si confà alle loro intime convinzioni,
si preoccupano di crearsi quell’ambiente
in cui la loro energia,
la loro intelligenza,
la loro attività
trovino il massimo svolgimento,
la più perfetta e fruttuosa affermazione.”
[Antonio Gramsci, La Città Futura, 1917]
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INDICE
Introduzione .............................................................................................................................. 4
Le Consulte Giovanili: un nuovo impulso per la società sarda ...................................................... 5
Cosa è una Consulta Giovanile? ...................................................................................................... 5
Le Consulte Giovanili in Sardegna: il contesto attuale .................................................................... 6
Tessiu: la rete delle Consulte Giovanili della Sardegna ................................................................... 8
Allegati ...................................................................................................................................... 9
I. Statuto base di una Consulta Giovanile ....................................................................................... 9
Proposta di protocollo d’intesa ................................................................................................. 15
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LE CONSULTE GIOVANILI: UN NUOVO IMPULSO PER LA SOCIETÀ SARDA
Cosa è una Consulta Giovanile?
Formalmente la Consulta giovanile si presenta come un organo consultivo del Consiglio Comunale aperto a tutte le realtà giovanili organizzate sul territorio che desiderino farne parte. Essa rappresenta il primo punto di riferimento dell’Amministrazione, con la quale collabora nella programmazione di interventi e iniziative riguardanti le politiche giovanili, presentando proposte e fornendo pareri non vincolanti. Quindi la Consulta ha un potere propositivo in materia di interventi a favore dei giovani, oltre a costituire un luogo privilegiato di confronto e dibattito democratico su tutto ciò che riguarda la condizione giovanile e di coinvolgimento di questi ultimi alla vita civica del paese di appartenenza.
La Consulta è apartitica , laica, ed è contraria ad ogni forma di discriminazione e violenza. Tutti i membri della Consulta operano al suo interno ispirandosi ai principi del bene collettivo e non seguendo finalità specifiche personali o di gruppi di appartenenza.
La Consulta Giovani persegue le seguenti finalità:
1) Conosce e analizza, col concorso dei giovani e delle loro associazioni, le tematiche relative alla condizione giovanile;
2) Promuove lo sviluppo di un sistema coordinato di informazione ai giovani;
3) Attua interventi e propone agli enti competenti progetti ed iniziative per l'effettivo inserimento dei giovani nella società così da prevenire e contrastare fenomeni di emarginazione e devianza;
4) Promuove e realizza attività culturali, sportive e del tempo libero per i giovani;
5) Promuove e organizza incontri, dibattiti e ricerche;
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Le Consulte Giovanili in Sardegna: il contesto attuale
In Sardegna oggi si contano 77 consulte giovanili comunali e due provinciali, un numero ed una realtà in continua crescita che si inserisce in un contesto nazionale altrettanto importante. Nel contesto sardo, caratterizzato dai suoi piccoli e grandi centri, i giovani hanno l’esigenza di partecipare e di dare il proprio contributo all’interno della realtà sociale e territoriale che li ospita.
Il forte interesse alla partecipazione dà l’opportunità ai giovani di riempire con le proprie idee ed iniziative il tempo e la vita nell'ambito urbano in cui vivono. L’adesione dei giovani alle consulte giovanili permette di arricchire il contesto cittadino, offrendo un punto di vista differente e più ricco.
Perseguendo le loro aspirazioni e i loro desideri, i giovani manifestano molte idee che possono diventare concrete nell’ambito di progetti e di realizzazioni locali vantaggiose per tutti. Se sono ben affiancati, tali progetti, accompagnati dal numero inevitabile di riuscite e di fallimenti, possono inoltre aiutare i giovani a sviluppare il loro senso di responsabilità, la loro autonomia, offrendo inoltre la possibilità di diventare dei protagonisti sociali. Da parte loro gli enti locali dovrebbero facilitare le realizzazioni di tali progetti, siano essi modesti o più importanti, facendo in modo che i giovani vengano affiancati da operatori professionali e facilitando l’accesso a dei sostegni finanziari, materiali e tecnici.
A oggi sono note in Sardgena le consulte di: Arbus, Assemini, Atzara, Bauladu, Birori, Bolotana, Bonarcado, Buggerru, Cabras, Chiaramonti, Codrongianos, Decimomannu, Dolianova, Donori, Dorgali, Escalaplano, Fordongianus, Florinas, Furtei, Galtellì, Gergei, Gonnosfanadiga, Gonnostramatza, Isili, Laconi, Lodine, Lunamatrona, Mandas, Marrubiu, Martis, Masainas, Milis, Muros, Narbolia, Neoneli, Norbello, Ollastra, Olmedo, Oniferi, Orani, Oristano, Orotelli, Orune, Osilo, Ossi, Pabillonis, Palmas Arborea, Pauli Arbarei, Paulilatino, Posada, Riola Sardo, Romana, Sanluri, Sedilo, Seneghe, Serramanna, Serrenti, Serri, Sinnai, Siamaggiore, Solarussa, Soleminis, Terralba, Tissi, Tonara, Torpè, Ula Tirso, Uri, Usini, Ussaramanna, Uta, Villamar, Villanova Monteleone, Villanova Truschedu, Villanovaforru, Villasor e Zerfaliu.
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Le attività fino ad ora svolte sono tra le più svariate, dagli eventi in occasione di Natale e Carnevale, alle feste dei giovani, dalle giornate dell'Arte, con mostre e concorsi, a quelle dedicate ai bambini, con cacce al tesoro, laboratori didattici e feste in maschera. Meritano particolare attenzione, tra le altre, il cinema all'aperto organizzato dai ragazzi della piccola realtà di Oniferi, la web-radio realizzata dalla consulta giovanile di Villamar, i meeting regionali delle Consulte di Assemini e Cabras. Spazio alla cultura a Palmas Arborea, con la rassegna “Arte3”, manifestazione dedicata all'arte in tutte le sue forme espressive, quali pittura, lettura, cinema e fotografia; mentre a Solarussa, con la rassegna “Il Segnalibro”, una serie di appuntamenti in forma di aperitivo letterario, che ha l'obiettivo di promuovere gli scrittori sardi ma anche i prodotti gastronomici locali. Sulla stessa linea è “Ananti de sa ziminera”, festival letterario diffuso organizzato dalla consulta giovanile di Bauladu che coinvolge però anche le consulte e i territori di Milis, Narbolia, Nurachi e Tramatza. I ragazzi di Marrubiu hanno dedicato invece “Journey in Africa” ad una cultura diversa, con mostre, dibattiti e musica sul tema. Proprio la musica è spesso protagonista degli eventi proposti dalle consulte, come “MusicArte”, il festival internazionale di arte di strada e della musica organizzato dai giovani di Ossi, “Ammentosound”, il concerto/memorial che si svolge a Martis, “Rockin'riu” dei giovani di Palmas Arborea e il “'du festival” di quelli di Bauladu. Inoltre, come nel caso del festival musicale “Ichnos” di Sedilo o di quello letterario “Florinas in giallo” di Florinas, la consulta ha assunto un ruolo di collaborazione con gli organizzatori principali dell'evento.
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Tessiu: la rete delle Consulte Giovanili della Sardegna
“Tessiu” rimanda all’arte dell’intreccio del tappeto
sardo: una delle forme di artigianato più
rappresentative del patrimonio culturale della
Sardegna. Con questo termine si vuole quindi
indicare la rete, lo scambio, l’interazione tra i
giovani sardi, uniti dal filo di una comune
primavera di nuove idee.
Tessiu avrà una trama sempre più fitta e la
tessitura sarà continuativa e duratura, per
consolidare questa importante realtà ogni consulta
potrà ospitare il meeting delle consulte sarde. Oltre
alla rete reale e tangibile, fatta di contatti e scambi
tra i giovani, Tessiu è anche una portale virtuale
(www.tessiu.net) in cui ciascuna consulta ha il
proprio spazio dedicato con informazioni sulle
proprie attività, un archivio delle iniziative e una
galleria multimediale con fotografie e video.
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ALLEGATI
I. Statuto base di una Consulta Giovanile
Consulta Giovani Comunale
STATUTO: Linea guida
CAPO I
NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI
FONTI NORMATIVE
Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro fondamento giuridico nella legge n°
267/2000, T.U. sull’ordinamento delle autonomie locali,allo scopo di valorizzare e sostenere le
libere forme associative e l’organizzazione delle politiche giovanili.
Art. 1 - Istituzione
E' istituita dal Comune, con Deliberazione del Consiglio Comunale n° … la "CONSULTA
GIOVANI COMUNALE" – di seguito denominata Consulta, quale organo di rappresentanza,
incontro e partecipazione dei giovani della comunità.
Art. 2 - Finalità
La Consulta rappresenta i giovani che vogliono partecipare all'ideazione, realizzazione e
promozione di iniziative volte al benessere e al progresso sociale dei giovani e quindi di tutta la
comunità. La Consulta inoltre favorisce il raccordo tra i giovani e le istituzioni locali, si propone di
essere un punto di riferimento ed uno strumento di conoscenza della realtà giovanile locale e
attende alle seguenti finalità così indicate:
promuove ed attiva progetti ed iniziative inerenti i giovani;
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promuove ed attua attività volte alla valorizzazione relative allo sviluppo del territorio.
attiva dibattiti, ricerche, incontri e iniziative per un miglior utilizzo del tempo libero;
raccoglie informazioni nei settori di interesse giovanile (scuola, università, mondo del
lavoro, tempo libero, sport, volontariato, cultura e spettacolo, mobilità all'estero, ambiente,
vacanze e turismo);
presenta al Consiglio Comunale proposte di deliberazione inerenti le tematiche
giovanili e fornisce pareri non vincolanti su tutti gli argomenti affrontati dal Consiglio
Comunale che riguardano i giovani;
promuove e mantiene rapporti permanenti con le Consulte ed i Forum presenti nel territorio
provinciale e regionale, con le Consulte ed i Forum presenti nelle altre regioni
raccordandosi con il livello nazionale ed internazionale.
La Consulta esercita le proprie funzioni in piena autonomia e si avvale dell'operato
dell'Assessore alle Politiche Giovanili o all'assessorato di riferimento affinché le proposte elaborate
trovino effettivo coinvolgimento degli enti ed organi interessati.
La Consulta è un'associazione senza fini di lucro che può gestire autonomamente un budget per il suo
funzionamento, assegnato dal Consiglio Comunale o raccolto attraverso altre forme di
finanziamento.
CAPO II
ORGANI DELLA CONSULTA GIOVANI
Art. 3 - Organi
Sono organi della Consulta:
– l'Assemblea, quale organo centrale di indirizzo;
– il Consiglio Direttivo, quale organo esecutivo;
Art. 4 - L'Assemblea
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Composizione
L'Assemblea è costituita, da:
giovani, di età compresa tra i 15 e i 35 anni, con diritto di voto, aventi i requisiti stabiliti dai propri
regolamenti interni;
il Sindaco, l’Assessore alle Politiche Giovanili o il Consigliere di riferimento e un Consigliere
Comunale di minoranza, laddove esistente, che possono farne parte facoltativamente e senza diritto
di voto.
Adesione
I giovani che intendono far parte dell'Assemblea devono fare una richiesta al Consiglio Direttivo.
La richiesta si intende accettata una volta verificati dal Consiglio Direttivo i requisiti di
ammissibilità.
Competenze
L'Assemblea nomina il Consiglio direttivo, nelle sue differenti funzioni, attraverso una votazione
segreta, su ciascuna delle cariche. In caso di presentazione di una sola candidatura per
ogni funzione, l'Assemblea può decidere di votare in modo palese. L'Assemblea può sostituire un
componente del Consiglio direttivo.
Spetta all'Assemblea:
eleggere il Consiglio Direttivo;
deliberare in merito alle proposte di modifica dello Statuto della Consulta da sottoporre
successivamente all'approvazione del Consiglio Comunale;
deliberare un programma generale delle attività.
Gli amministratori che, pur rientrando nella fascia di età di appartenenza alla Consulta, volessero
partecipare all'assemblea, lo possono fare senza diritto di voto. Gli stessi non possono far parte del
Consiglio Direttivo.
Art. 5 - Il Consiglio Direttivo
a) Composizione
Il Consiglio Direttivo è composto almeno da:
Coordinatore;
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Vicecoordinatore;
Segretario;
Tesoriere;
Ogni componente del Consiglio Direttivo è espressione di tutta la Consulta.
b) Competenze
Il Consiglio direttivo, attua il programma discusso e deliberato in assemblea attraverso:
l’utilizzo di finanziamenti e di risorse;
attività di ricerca;
la promozione ed attivazione di attività culturali;
rapporti con altre associazioni e consulte.
c) Durata
Il Consiglio Direttivo viene eletto dall'Assemblea nella sua prima riunione, a maggioranza assoluta
dei componenti. La durata della carica è stabilita dall'Assemblea della Consulta sino a un massimo
di tre anni. Il consiglio direttivo rimane in carica a prescindere dal cambio o da un'eventuale caduta
della Giunta Comunale.
Art. 6 – Il Coordinatore
Il Coordinatore rappresenta legalmente la Consulta e ha il potere di firmare a nome della stessa. In
caso di sua assenza può delegare un membro della Consulta.
Il Coordinatore presiede l'Assemblea e il Consiglio Direttivo. In caso di assenza del Coordinatore,
le funzioni vengono svolte dal Vicecoordinatore.
Art. 7 – Il Segretario
Il Segretario redige i verbali degli incontri dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo.
Nel verbale devono essere riportate le presenze, i contenuti dell'incontro e le decisioni prese. Il
verbale dovrà essere firmato dal Coordinatore e dal Segretario e deve essere a disposizione
dell'Assemblea.
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Art. 8 – Il Tesoriere
Il Tesoriere si occupa di custodire, erogare e rendicontare sui finanziamenti gestiti dalla Consulta.
CAPO III
FUNZIONAMENTO
Art. 9 - Convocazione dell’Assemblea
L'Assemblea è riunita ordinariamente dal Coordinatore ogni volta se ne ravvisi la necessità.
L'Assemblea deve essere riunita comunque quando ne faccia richiesta almeno il 20% dei suoi
componenti.
Possono altresì richiedere la convocazione straordinaria della Consulta sia il Sindaco che due terzi
dei Consiglieri Comunali.
Le riunioni dell’Assemblea sono aperte al pubblico.
La Consulta Giovani può richiedere che partecipino ai propri lavori, senza diritto di voto, esperti,
rappresentanti di Enti o Associazioni, Consiglieri, Assessori, Sindaco, Segretario o funzionari
Comunali.
Art. 10 - Convocazione del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo può essere convocato dal Coordinatore in qualsiasi momento o da almeno la
metà dei componenti ogni qual volta se ne ravvisi la necessità. Le sedute del Consiglio Direttivo
sono valide se sono presenti almeno la metà dei suoi componenti.
Art. 11 - Insediamento
La Consulta è insediata dal Sindaco, dall'Assessore alle Politiche Giovanili o dal Consigliere di
riferimento.
Art. 12 - Sede
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L'Amministrazione Comunale assicura alla Consulta la disponibilità di locali idonei allo
svolgimento dell'attività ordinaria nonché per la realizzazione d'iniziative pubbliche
promosse dalla stessa Consulta.
Art. 13 - Durata
La Consulta è istituita a tempo indeterminato.
Art. 14 - Modificazioni dello Statuto
Lo Statuto della Consulta può essere modificato dal Consiglio Comunale con propria deliberazione,
sentita l’Assemblea della Consulta.
L’Assemblea della Consulta può proporre al Consiglio Comunale la modifica di articoli o commi
dello Statuto, con deliberazione approvata a maggioranza dei due terzi dei componenti l'Assemblea.
La modificazione deve essere ratificata dal Consiglio Comunale. Le possibili modifiche effettuate
devono essere attuate nel rispetto della Carta delle Consulte Giovanili della Sardegna.
Art. 15 - Regolamento
La Consulta può darsi un proprio regolamento interno, integrativo allo Statuto e nel rispetto delle
norme contenute in esso, con apposito atto approvato dall’Assemblea.
Art. 16 - Disposizioni finali
Per quanto non previsto espressamente dal presente Statuto, oltre che al “buon senso”, si rimanda
alle leggi, alle normative ed ai regolamenti vigenti.
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PROPOSTA DI PROTOCOLLO D’INTESA
I sottoscritti Presidenti/Coordinatori delle Consulte Giovanili dei sotto elencati Comuni della
Sardegna stipulano il presente protocollo d’intesa – rinominato Carta delle Consulte Giovanili della
Sardegna - ai fini della costituzione di una rete delle Consulte Giovanili della Sardegna e
dell’istituzione di un forum annuale delle stesse.
Il protocollo e la Carta delle Consulte Giovanili della Sardegna vengono estese al Presidente e
all’Assessore con delega alle Politiche Giovanili della Regione Autonoma della Sardegna, agli
Amministratori con delega alle Politiche Giovanili delle Province sarde e di tutti i Comuni della
Sardegna che siglando il presente documento si impegnano a:
- Favorire l’istituzione di Consulte Giovanili in tutti i comuni della Sardegna;
- Riconoscere la Consulta Giovanile quale strumento cardine per la promozione dei giovani ed il
confronto democratico tra giovani e istituzioni in Sardegna;
- Riconoscere la rete ed il forum annuale delle Consulte Giovanili quali momenti di discussione
ed elaborazione di strategie e di obiettivi comuni in materia di giovani;
- Favorire l’approvazione di una Legge Regionale in materia di politiche giovanili e l’istituzione
di specifici fondi da destinare alle Consulte Giovanili attraverso le relative amministrazioni
comunali per il rafforzamento e la promozione della rete delle Consulte Giovanili, per la
realizzazione del forum annuale delle Consulte Giovanili, per la concretizzazione di attività
coordinate ed integrate a favore della gioventù sarda;
- Coordinare e integrare le rispettive politiche a favore dei giovani nei rispettivi territori.
La sottoscrizione del presente documento muove dalla consapevolezza che il coordinamento e
l’integrazione delle azioni a favore dei giovani rappresenta uno fra gli elementi essenziali della
buona riuscita e della proficuità delle politiche della gioventù sull’intero territorio sardo e il punto
di partenza di una politica tesa a favorire la crescita e l’affermazione sociale e individuale delle
giovani generazioni.
Arbus
Assemini
Bauladu
Cabras
Florinas
Furtei
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Gonnosfanadiga
Mandas
Marrubiu
Neoneli
Norbello
Ossi
Palmas Arborea
Paulilatino
Riola Sardo
Sedilo
Serramanna
Siamaggiore
Solarussa
Uri
Villamar
Zerfaliu