Carta dei servizi Sociali e Sanitari -  · CARTA DEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI 2 ... tutti gli...

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Carta dei servizi Sociali e Sanitari duemilaquattordici

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Carta dei serviziSociali e Sanitariduemilaquattordici

CARTA DEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI

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INTRODUZIONE pag. 3

Parte IChi siamo pag. 6Le finalità del Consorzio pag. 6I principi fondamentali pag. 7Gli organi del Consorzio pag. 8Il personale pag. 9Sedi e presidi del Consorzio pag. 10Orari e luoghi di ricevimento pag. 10

Parte II - I ServiziServizio Sociale Professionale pag. 16Segretariato Sociale pag. 17Sportello Unico perla non autosufficienza pag. 18Assistenza economica pag. 19Interventi per incapaciin collaborazionecon l’autorità giudiziaria pag. 21Assistenza domiciliare minori pag. 23Assistenza domiciliare disabili pag. 24Assistenza domiciliare anziani pag. 25Educativa territoriale minori pag. 26Centro diurno minori pag. 28Comunità alloggio per minori pag. 29Affidamento diurnoe residenziale minori pag. 30Adozioni nazionali ed internazionali pag. 32Servizio per genitori separati:la mediazione familiare pag. 34Spazio genitori pag. 36Mediazione culturale e linguistica pag. 37Affidamento diurnoe residenziale anziani pag. 39Centro diurno Alzheimer anziani pag. 41Ricoveri di sollievo per anziani pag. 43

Strutture convenzionate per anziani pag. 44Assegni di cura pag. 46Telesoccorso e teleassistenza pag. 47Pasti a domicilio pag. 49Educativa territoriale disabili pag. 50Affidamento e residenzialedisabili adulti pag. 51Centro diurno disabili pag. 53Strutture residenziali per disabili pag. 54Sostegno all’inserimentolavorativo disabili pag. 56Servizio Assistenza Domiciliare Integrata pag. 58Servizio AssistenzaSanitaria Programmata pag. 60Assistenza sanitaria integrativaed assistenza protesica pag. 62Servizio Tossicodipendenze pag. 64Servizio di Psicologia pag. 65Servizio NeuropsichiatriaInfantile Sovrazonale pag. 66Centro salute mentale pag. 67

Parte III - Standard di qualità generalie tutela dei cittadiniAmministrazione trasparente pag. 70Accesso/Informazioni pag. 73Privacy pag. 74Tutela pag. 75Soddisfazione dell’utenza pag. 76Standard di qualitàcentri diurni disabili e minori pag. 76

Parte IV - La tutela dei diritti dei cittadiniIl regolamento pag. 78La proceduraper la gestione dei reclami pag. 82Modulo di segnalazione pag. 83

INDICE

Che cos’è la Carta dei ServiziLa carta dei servizi è uno strumento per garantire una adeguata informazione dei ser-vizi erogati, facilitando l’esercizio dei propri diritti ai cittadini.Attraverso la carta dei servizi gli Enti rendono noti gli impegni che si assumono neiconfronti dei propri cittadini, conferendo loro un potere di controllo sulla qualità deiservizi erogati.La carta dei servizi rappresenta inoltre un punto di riferimento per gli operatori per-ché fornisce loro gli indirizzi nello svolgimento della loro attività quotidiana.

Perché una carta dei servizi socio-sanitari Il C.I.S.A. 31 (Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale) ha ritenuto opportunorealizzare la carta dei servizi, avendo come riferimento il distretto dell’A.S.L. TO 5 diCarmagnola perché:

• il territorio del Distretto dell’A.S.L. TO5 di Carmagnolacoincide con quello del Consorzio.

• molti servizi erogati sono di natura sia assistenziale che sanitaria.

II cittadino sarà così maggiormente facilitato nella loro co-noscenza, pur distinguendo le rispettive competenze dei dueEnti.La carta fornisce pertanto le informazioni sul ConsorzioC.I.S.A. 31 e sull’A.S.L. TO 5 - Distretto di Carmagnola -rappresenta una guida ai servizi presenti sul territorio, ero-gati dai due Enti.Informa circa la dislocazione delle sedi, dove occorre rivol-gersi, quali professionisti sono disponibili, come è possibileaccedervi.

CARTA DEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI

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INTRODUZIONE

La sua struttura La carta dei servizi è il risultato del coinvolgimento e della partecipazione di moltioperatori della Sanità e dell’Assistenza: si è cercato di definire ogni servizio in modosemplice ma nel contempo esaustivo, affinché la cittadinanza sia informata circa l’atti-vità del C.I.S.A. 31 e del Distretto di Carmagnola dell’A.S.L. TO 5. A questo propo-sito, per ogni servizio è stata predisposta una scheda contenente le informazioni es-senziali, articolata attraverso le domande:

• che cos’è• a chi si rivolge• requisiti• come si richiede• quanto dura• costo• sede

Al fine di non appesantire la carta dei servizi i percorsi interni non sono stati inclusinello stampato, ma sono reperibili presso i servizi U.R.P. ed amministrativo delC.I.S.A. 31 e dell’A.S.L. TO 5.

CARTA DEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI

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organizzaziones t r u t t u r eprincipi e valorip a r t e p r ima

Chi siamo:

Il C.I.S.A. 31Consorzio Intercomunale Socio AssistenzialeIl C.I.S.A. 31 è un Ente strumentale dei comuni consorziati, per la gestione associata deiservizi socio assistenziali rivolti ai cittadini residenti sul territorio degli otto comuni:

• Carignano • Osasio • Carmagnola • Pancalieri • Castagnole Piemonte • Piobesi Torinese • Lombriasco • Villastellone

La sua costituzione risale al 1.07.1998.

La sede legale ed amministrativa è situata in Carmagnola - Via Cavalli n. 6.

Le finalità del ConsorzioI Comuni consorziati hanno costituito il C.I.S.A. 31 per il raggiungimento delle se-guenti finalità indicate nello statuto:• prevenire e rimuovere le situazioni di bisogno nel quadro di una politica generale

volta a superare gli squilibri esistenti nel territorio• realizzare interventi sociali indirizzati, con priorità, a sostenere la famiglia conside-

rata come istituzione idonea a favorire lo sviluppo della personalità• attuare politiche finalizzate alla tutela del diritto di cittadinanza sociale• superare la logica dell’assistenza differenziata per categorie di assistiti, mediante

l’attuazione di interventi uguali a parità di bisogno ed interventi differenziati in rap-porto alla specificità delle esigenze, nel rispetto della personalità dell’assistito

• superare il concetto di istituzionalizzazione, privilegiando i servizi e gli interventiche consentano il mantenimento, l’inserimento ed il reinserimento dell’assistito nel-la vita familiare, sociale, scolastica e lavorativa

• integrare i servizi socio-assistenziali con i servizi sanitari, educativi, scolastici e contutti gli altri servizi esistenti sul territorio anche mediante l’adozione di protocolli econvenzioni che consentano di operare in modo efficace per fornire una rispostaglobale alle esigenze della popolazione

• aprire le politiche del consorzio al concorso delle iniziative assistenziali e di solida-rietà espresse dalla cooperazione sociale, dal volontariato, dall’associazionismo edal Terzo Settore in genere.

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I principi fondamentaliIl Consorzio nell’organizzazione dei servizi e del personale si ispira ai criteri di traspa-renza, funzionalità ed economicità di gestione al fine di assicurare alla propria azioneefficienza ed efficacia, nel rispetto di alcuni principi generali.

Eguaglianza

Eguaglianza dei cittadini, come sancito dalla Costituzione che all’art.3 recita: “tutti icittadini hanno pari dignità senza distinzioni di razza, etnia, lingua, religione, opinio-ni politiche, condizioni psicofisiche e socioeconomiche”.

Imparzialità

Indirizzando il comportamento degli operatori nei confronti dei cittadini che si rivol-gono ai servizi secondo criteri di obiettività, pertinenza, regolarità e continuità delleloro attività.

Efficacia, efficienza ed economicità

Nell’organizzazione delle attività al fine di garantire la massima qualità delle presta-zioni erogate.

Partecipazione

Garantendo ai cittadini la possibilità di verificare la correttezza dei comportamenti,l’informazione trasparente e completa, l’osservanza dei regolamenti e delle norme le-gislative.

Riservatezza

Nell’attività svolta da tutti gli operatori dell’Ente e dagli organi, nel rispetto della ri-servatezza e trattamento dei dati personali e sensibili del cittadino.

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Gli organi del Consorzio

L’Assemblea

E’ l’organo che determina gli indirizzi politici, cioè gli indirizzi generali del Consorzioper il conseguimento dei compiti previsti dallo statuto.E’ costituita dai sindaci degli otto comuni consorziati o loro delegati.

Il Consiglio di Amministrazione

Determina gli indirizzi gestionali, ha funzioni di amministrazione e di controllo del-l’attività dell’Ente. E’ eletto dall’Assemblea e composto di 5 consiglieri, compreso ilPresidente.

Il Presidente del Consorzio

Nominato dall’Assemblea è il Presidente del Consiglio di Amministrazione e legalerappresentante del C.I.S.A. 31.

Il Direttore Generale

Nominato in seguito a pubblico concorso, ha la responsabilità generale delle attivitànella realizzazione degli indirizzi programmatici, nella gestione economico-finanzia-ria ed amministrativa dell’Ente.

Il Segretario

Nominato dall’Assemblea consortile, fornisce un supporto giuridico-amministrati-vo. Assolve alle funzioni di legalità e garanzia dei procedimenti amministrativi, par-tecipa alle sedute dell’Assemblea Consortile e cura la predisposizione dei contrattidell’Ente.

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Il personale

I responsabili di area

L’articolazione dei servizi prevede i responsabili delle due aree dei servizi socio-assi-stenziali:• l’area dei servizi di base• l’area dei servizi integrativi.

Le assistenti sociali

Sono operatrici professionali, abilitate all’esercizio della professione mediante il supe-ramento dell’esame di stato, sono iscritte all’albo professionale. Valutano i problemi dei cittadini che si rivolgono al servizio cercando di trovare lepossibili soluzioni di costruzione di un progetto da realizzare insieme alla persona in-teressata. La loro attività è volta alla tutela delle persone deboli ed in collaborazione con l’auto-rità giudiziaria.

Gli educatori

Sono operatori in possesso del diploma di educatore professionale.

La loro attività è volta al sostegno dei minori, inclusi quelli disabili e delle loro famigliein stato di difficoltà al fine di facilitarne l’inserimento scolastico, sociale e lavorativo.

Gli operatori socio sanitari

Sono operatori di Cooperativa che gestisce in appalto il servizio per il Consorzio e so-no in possesso del diploma di OSS. La loro attività è volta al sostegno dei soggetti di-sabili e dei minori, inclusi quelli disabili e delle loro famigli, in stato di difficoltà al finedi facilitarne l’inserimento scolastico, sociale e lavorativo.

Gli operatori di segretariato sociale

Sono operatori in possesso di diploma Adest.

La loro attività è volta a fornire l’informazione richiesta dal cittadino e relativa ai ser-vizi esistenti sul territorio, alle modalità di accesso agli stessi.

Gli operatori amministrativi

Sono operatori in possesso del diploma della scuola dell’obbligo o superiore. La loro attività è di supporto amministrativo e contabile, incluso il funzionamento disegreteria generale del Consorzio.

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ORARI UFFICI AMMINISTRATIVI Tel. 011.9715208 - Fax 011.9711047

Lunedì 9 - 12Mercoledì 9 - 12 14 - 16Giovedì 14 - 16

Sedi e Presidi del ConsorzioSede legale e amministrativa: Via Cavalli, 6 - 10022 Carmagnola

Sito internet: www.cisa31.it Posta elettronica: [email protected] PEC: [email protected].

Presidente e Direttore del C.I.S.A. 31 ricevono su appuntamento

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• Centro Diurno Minori Scuola Manzoni - Via Garibaldi, 3 – Carmagnola • Centro Diurno Disabili - Via Torino, 156 – Carmagnola

Locali per attività educative: • Via Cavalli, 6 – Carmagnola• Via Monte di Pietà, 1 – Carignano• Via XXV Aprile – Piobesi T.se

ORARI E LUOGHI DI RICEVIMENTODEL SEGRETARIATO SOCIALE

MERCOLEDÌ 15,00/18,00Via Avv. Cavalli 6 – Tel. 011/9715208CARMAGNOLA

CARIGNANO

VILLASTELLONE

PIOBESI T.E

LOMBRIASCO

CASTAGNOLE P.TE

OSASIO

PANCALIERI

GIOVEDÌ 9,30/12,00c/o Comune Via Frichieri 13 – Tel. 011/9715208

MARTEDÌ 14,00/16,001° MERCOLEDÌ DEL MESE 10,30/12,30piazza Libertà 8 – Tel. 011/9610334

1° e 3°GIOVEDÌ DEL MESE 14,00/16,00corso Italia, 3 – Tel. 011/9657690

3°MARTEDÌ DEL MESE 10,30/12,00c/o Comune via Ponte Cesare 13 – Tel. 011/9790133

3°MARTEDÌ DEL MESE 13,45/15,45c/o Comune via Roma, 2 – Tel. 011/9862811

3°MARTEDÌ DEL MESE 8,45/10,15Centro Polifunzionale via Breme, 14 – Tel. 011/9793321

3°LUNEDÌ DEL MESE 13,45/15,45c/o Comune piazza Vitt. Emanuele 3 – Tel. 011/9734102

COMUNE SEGRETARIATO SOCIALE

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Sportello Telematico di Informazione Sociale della ProvinciaHa la finalità di fornire informazioni ed indicazioni inerenti i servizi, le attività organiz-zate, le strutture con valenza assistenziale e sociale presenti sul territorio provinciale.Apertura al pubblico: Lunedì e Mercoledì dalle 9.00 alle 12.00Mercoledì e Giovedì dalle 14.00 alle 16.00

CARMAGNOLA Via Avv. Cavalli 6Tel. 011/9715208 - 011/9712561 - Fax 011/9711047

Sportello per l’HandicapHa la finalità di fornire azioni di supporto per l’avviamento al lavoro dei cittadinidisabili ai sensi della L. 68/99, con accompagnamento nei percorsi professionali. Il C.I.S.A.31 ha in ruolo n°2 educatrici che si occupano esclusivamente del suppor-to all’inserimento lavorativo dei cittadini disabili in collaborazione con il CPI diMoncalieri – Sportello decentrato di Carmagnola.Lo sportello per l’handicap fornisce anche un supporto informativo alle aziendecirca le agevolazioni ed i rimborsi forfettari previsti per l’affiancamento e reperi-mento di fondi per il finanziamento delle attività.Lo sportello per l’handicap riceve su appuntamento.Per informazioni telefonare allo 011.9715208.

Ufficio relazioni con il pubblico (URP)Ha la finalità di raccogliere reclami, osservazioni e suggerimenti dei cittadini alConsorzio. Apertura al pubblico: Lunedì e Mercoledì dalle 9.00 alle 12.00Mercoledì e Giovedì dalle 14.00 alle 16.00

CARMAGNOLA Via Avv. Cavalli 6Tel. 011/9715208 - 011/9712561 - Fax 011/9711047

MARTEDÌ 8,30/11,30 - GIOVEDÌ 13,30/15,30Via Avv. Cavalli 6 – Tel. 011/9715571CARMAGNOLA

CARIGNANO MARTEDÌ 13,30/15,30via Cara de Canonica 6 – Tel. 011/9698910

SPORTELLO UNICO SOCIO SANITARIO

Il Distretto Sanitario di CarmagnolaIl distretto sanitario di Carmagnola, articolazione territoriale, operativa ed organizza-tiva dell’Azienda Sanitaria Locale n. 8, è stato istituito nel settembre del 1996.La sede si trova in via Avvocato Ferrero, n. 28 a Carmagnola.

Le attivitàLe attività esercitate nel distretto sono sia di natura sanitaria (visite specialistiche,vaccinazioni bambini ed adulti, assistenza domiciliare, educazione sanitaria, etc.) chedi natura amministrativa (prenotazioni esami e visite specialistiche, scelta e revoca delmedico di famiglia, scelta del medico generale e del pediatra di libera scelta, autoriz-zazioni per l’assistenza integrativa di base, quali protesi, ausili, pannolini rilascio esen-zioni tiket).In particolare, il distretto di Carmagnola garantisce:• L’assistenza primaria, ambulatoriale e domiciliare mediante:

- medici di medicina generale- pediatri di libera scelta- medici della continuità assistenziale (ex guardia medica)- medici specialisti ambulatoriali- cure domiciliari articolate nel Servizio Infermieristico Ambulatoriale e

nell’Assistenza Domiciliare Integrata.• Il coordinamento dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta.• L’erogazione delle prestazioni sanitarie a rilevanza sociale, quali quelle rivolte a di-

sabili, anziani, in collaborazione con i servizi sociali.

I servizi erogatiAl distretto vengono erogati i seguenti servizi amministrativi:

- scelta e revoca del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta;- esenzioni quota partecipazione alla spesa sanitaria (per patologia/e

e per reddito);- ricoveri all’estero;- pratiche per la fornitura di presidi e ausili sanitari (pannoloni, protesi, etc.).

Presso i Poliambulatori di Carmagnola e di Carignano sono possibili le seguenti visi-te specialistiche:

- dermatologia (entrambe le sedi)- neurologia- neuropsichiatria infantile- oculistica (entrambe le sedi)- odontoiatria-odontoprotesi (entrambe le sedi)- psicologia dell’età evolutiva

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- ortopedia (entrambe le sedi)- consultorio familiare ostetrico-ginecologico- chirurgia plastica (a Carignano)- cardiologia (a Carignano)- urologia (a Carignano)

Il Centro Unificato di Prenotazione (C.U.P.)Presso il Centro Unificato di Prenotazione di Carmagnola, Via Avvocato Ferrero, n.28 e di Carignano, Via Cara de’ Canonica, n. 6 è possibile prenotare le visite speciali-stiche e gli esami diagnostici erogati nell’ambito di tutta l’ASL TO5.Se la richiesta non può essere soddisfatta all’interno dell’ASL TO5, la ricercadelle risorse disponibili può essere estesa agli ambulatori pubblici di tutta laProvincia di Torino.

Il CUP di Carmagnola è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 13,00 e so-lo il Mercoledì dalle ore 14,30 alle ore 15,30.Il CUP di Carignano è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,00 e soloil Giovedì dalle ore 14,30 alle ore 15,30.

Prenotazione telefonicaLa prenotazione delle visite specialistiche e degli esami diagnostici può avvenire an-che telefonicamente. Con una semplice telefonata, se si chiama da rete fissa, al nume-ro verde 840 000 400 (costo=1 scatto alla risposta a carico dell’utente) se si telefonada rete mobile al numero 0321 443399 (costo=interamente a carico dell’utente), conl’impegnativa del medico curante. Il servizio è operativo nei giorni feriali dal lunedì alvenerdì dalle ore 8,00 alle ore 17,00.

Consultorio FamiliareSi eseguono visite specialistiche ginecologiche, ostetriche ed esami quali il pap-test, ilmonitoraggio della gravidanza e tutela della procreazione responsabile. Sono, inoltre, attivi corsi periodici di:

- infant massage- accompagnamento alla nascita- gruppi di psicomotricità 0-12 mesi (spazio gioco cuccioli)

e punti di consulenza per:- sostegno per l’allattamento (gruppi di mamme e bambini)- sostegno allattamenti difficili- monitoraggio accrescimento ponderale neonati (pesata lattanti)

Consultorio AdolescentiConsulenza psicologica, ginecologica e medica per gli adolescenti.Informazioni, educazione sanitaria con accesso diretto gratuito.

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Assistenza Domiciliare Integrata (A.D.I.)Il Servizio consiste nel garantire risposte integrate tra medici di medicina generale edel pediatra di libera scelta, gli infermieri ed i medici specialisti ai bisogni sanitari deicittadini direttamente al proprio domicilio. Per accedere al servizio è necessaria la ri-chiesta del medico di famiglia.

Ufficio Relazioni con il PubblicoE’ collocato presso l’edificio degli uffici amministrativi, adiacente al presidio ospedaliero.Tel. 011.9719324 – Fax 011.9720402.E’ aperto tutti i giorni lavorativi dalle ore 8,30 alle ore 16,00.Presso tale Ufficio è possibile ottenere tutte le informazioni sui servizi erogati nel di-stretto, guide e opuscoli informativi, punto di accesso per la richiesta del bonus bebè.E’ anche possibile presentare reclami, segnalazioni o suggerimenti per migliorare laqualità dei servizi.

Per saperne di più sul distretto telefonare:

alla segreteria del distretto al n. 011.9719422

o consultare il sito internet: www.aslto5.piemonte.it

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i s e r v i z iparte seconda

I S E R V I Z I

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Segretariato Sociale

Che cos’é

A chi si rivolge

Come si richiede

Costo

Dove si richiede

E’ il servizio che fornisce informazioni ai cittadini sui servizi erogati dalC.I.S.A. 31 e sui servizi a valenza socio-sanitaria dell’ A.S..L. TO5Da informazioni sulle modalità con le quali richiederli, sulla dislocazionedelle sedi ed orari di ricevimento, sui diritti ad ottenere le prestazioni so-ciali e assistenziali. Rappresenta il servizio di “primo ascolto” cui rivolgersiper l’accesso al Servizio Sociale Professionale.

A tutti i cittadini residenti sul territorio del C.I.S.A. 31 e a coloro che, purnon residenti, possono fruire di servizi erogati dal C.I.S.A. 31, previa auto-rizzazione del comune/consorzio di residenza.

Presentandosi nell’orario di ricevimento del pubblico nei comuni consor-ziati o telefonando.

Il servizio è gratuito.

C.I.S.A. 31:Segretariato Sociale, Carmagnola – Via Avv. Cavalli, 6 Tel. 011.9715208 - Mercoledì dalle ore 15,00 alle ore 18,00. Per gli orari di ricevimento negli otto Comuni consultare la tabella a pag. 15.

I S E R V I Z I

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Servizio Sociale professionale

Che cos’é

A chi si rivolge

Come si richiede

Costo

Dove si richiede

E’ un servizio svolto dalle assistenti sociali che accolgono ilcittadino in difficoltà, in collaborazione con lo stesso ed il suo nucleo fami-liare, predisponendo un progetto finalizzato al sostegno ed alla risoluzionedei problemi evidenziati, mediante l’attivazione di specifici servizi erogatidal C.I.S.A. 31.

A tutti i cittadini residenti sul territorio del C.I.S.A. 31 e a coloro che, purnon residenti, possono fruire di servizi erogati dal C.I.S.A. 31, previa auto-rizzazione del comune/consorzio di residenza.

Presentandosi nell’orario di ricevimento del pubblico del Segretariato So-ciale nei comuni consorziati .

Il servizio è gratuito.

C.I.S.A. 31:Segretariato Sociale: Carmagnola – Via Avv. Cavalli, 6 – Tel. 011.9715208(Per gli orari di ricevimento negli otto Comuni consultare la tabella a pag. 15).

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I S E R V I Z ISpo

rtello

unico

socio

sanitar

io per

la non

autos

ufficie

nzaChe cos’é

A chi si rivolge

Requisiti

Costo

Dove si richiede

E’ uno sportello integrato socio sanitario, che vede la presenza di operato-ri sociali e sanitari, rivolto a soggetti non autosufficienti, siano essi anzianiultra 65enni o disabili (sia minori che adulti)L’accesso allo sportello da parte di soggetti anziani non autosufficienti nedetermina la presa in carico immediata: le assistenti sociale e sanitaria for-niscono le informazioni sui servizi, orientando e sostenendo il cittadinoverso una decisione consapevole del proprio progetto assistenziale; nel 1°incontro viene stabilito l’appuntamento della visita a domicilio che vieneeffettuata dai medesimi operatori.Nel caso di soggetti disabili, l’interessato o la famiglia può rivolgersi alloSportello Unico che rappresenta il punto di accesso per la richiesta di atti-vazione dei servizi socio assistenziali . Lo Sportello invierà la domanda allacompetente Commissione UMVD (Unità Multidisciplinare ValutazioneDisabilità) al fine della valutazione del soggetto disabile e della predispo-sizione del progetto individuale di intervento.

Ai cittadini anziani (ultra65enni) non autosufficientiAi soggetti con disabilità certificata (minori e adulti)

Residenza su territorio dei Comuni consorziati e regolare permesso disoggiorno per i cittadini extracomunitari.

Il servizio è gratuito.

Sportello Unico Socio SanitarioCarmagnola - Via Avv. Cavalli, 6 il martedì dalle ore 8,30 alle ore 11,30e il giovedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30 - tel. 011 9715571

Carignano Via Cara de Canonica, 6 il martedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30Tel. 011 9698910

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I S E R V I Z IAssistenza econom

ica

Che cos’é

A chi si rivolge

Requisiti

Come si richiede

Quanto dura

In cosa consiste

Dove si richiede

E’ un servizio che fornisce contributi economici continuativi e/o straordi-nari a favore di famiglie o singoli in condizioni economiche insufficienti agarantire la propria sussistenza e/o quella dei componenti del nucleo.

Nuclei familiari o singoli che si trovano in condizioni economiche difficiliper motivi indipendenti dalla loro volontà o comportamento.

Residenza sul territorio dei Comuni consorziati e regolare permesso disoggiorno per gli extracomunitari.

Il Segretariato Sociale fornisce, nell’ambito del primo ascolto, le indicazio-ni necesarie per la presentazione della richiesta di contributo economico,indirizzando il cittadino verso il servizaio sociale.Le domande di aiuto economico/assistenziale è presentata dal cittadino odal tutore al Servizio Sociale competente per territorio, in base al luogo diresidenza anagrafica del nucleo beneficiario. L’apposita domanda verrà va-lutat dalla competente Commissione Economica.

La durata dei sussidi economici è stabilita dall’apposito Regolamento.

Sulla base dell’apposito regolamento, per il sostegno del reddito dei citta-dini, il Consorzio utilizza i seguenti strumenti di intervento: a) Reddito di mantenimento per persone non abili al lavoro:b) Contributi temporanei per i minori per nuclei familiari con figli in età

di obbligo scolastico;c) Contributi temporanei personalizzati in presenza di progetto e con-

tratto concordato;d) Contributi per il mantenimento dell’abitazione;e) Contributi una tantum per specifiche esigenze;f) Contributi a titolo di prestito.

C.I.S.A. 31, Segretariato Sociale:Carmagnola – Via Avv. Cavalli, 6 – Tel. 011.9715208Per gli orari di ricevimento negli otto Comuni consultare la tabella a pag. 15.

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I S E R V I Z I

Responsabile del procedimento e dell’adozione del provvedimento finale:GIORDANO ANNA MARGHERITATel. 011/9715208 - Fax 011/[email protected]

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia o ritardo:GENESIO CLARATel. 011/9715208 - Fax 011/[email protected]

I S E R V I Z I

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Che cos’é

A chi si rivolge

Requisiti

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

E’ un servizio di sostegno rivolto a minori o adulti incapaci con finalità disalvaguardia e gestione del patrimonio, aiuto nella vita quotidiana.

Minori i cui genitori siano entrambi deceduti o non possono esercitare lapotestà.Adulti riconosciuti interdetti o inabilitati dall’Autorità Giudiziaria.

Essere riconosciuti interdetti o inabilitati dall’Autorità Giudiziaria conconseguente nomina di tutore o curatore.

Minori: la richiesta di tutela è inoltrata dal Servizio Sociale e disposta dal-l’Autorità Giudiziaria Minorile.Adulti: la richiesta può essere presentata dal coniuge, dai parenti, da ope-ratori dei servizi sociali o sanitari ai competenti uffici della Procura ed è di-sposta dal Tribunale.

Fino a quando non interviene la revoca o modifica del Provvvedimento

Il servizio è gratuito.

C.I.S.A. 31:Servizio Sociale di Carmagnola, Via Avvocato Ferrero, 24Tel. 011.9715267.Per gli orari di ricevimento negli otto Comuni consultare la tabella a pag. 15.Int

erventi p

er inc

apaci

in co

llabo

razion

e con l’a

utorità

giud

iziaria

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I S E R V I Z I

Responsabile del procedimento e dell’adozione del provvedimento finale:GIORDANO ANNA MARGHERITATel. 011/9715208 - Fax 011/[email protected]

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia o ritardo:GENESIO CLARATel. 011/9715208 - Fax 011/[email protected]

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I S E R V I Z I

Che cos’é

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

Assistenza dom

iciliare minori

A chi si rivolge

Requisiti

E’ un servizio che si pone l’obiettivo di aiutare il cittadino, nella fattispecieil minore nello svolgimento delle attività quotidiane nel proprio contestodi vita, mediante assistenza diretta alla persona, igiene ambientale, igienealla persona, mobilizzazione, per il soddisfacimento dei suoi bisogni essen-ziali e, ove necessario, per consentire l’accesso ai servizi territoriali.

A minori appartenenti a nuclei familiari in condizioni di disagio sociale.

Residenza del nucleo familiare sul territorio dei Comuni consorziati eregolare permesso di soggiorno per i cittadini extracomunitari

Presentandosi nell’orario di ricevimento pubblico del Segretariato Socialenei Comuni consorziati.

Non viene definita una durata per il servizio, in quanto la stessa è variabi-le in relazione a quanto definito dal progetto individuale.

Il servizio è gratuito.

C.I.S.A.31 Segretariato Sociale – Carmagnola – Via Avv. Cavalli, 6 - Tel. 011 9715208Per gli orari di ricevicemento negli otto Comuni consultare la tabella di pag. 15

Responsabile del procedimento e dell’adozione del provvedimento finale Giordano Anna Margherita Tel.011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia o ritardo Genesio Clara Tel.011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

24

I S E R V I Z I

Che cos’é

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

Assistenza dom

iciliare disabili

A chi si rivolge

Requisiti

E’ un servizio che si pone l’obiettivo di aiutare il cittadino disabile nellosvolgimento delle attività quotidiane nel proprio contesto di vita, median-te assistenza diretta alla persona, igiene ambientale, igiene alla persona,mobilizzazione, per il soddisfacimento dei suoi bisogni essenziali e, ovenecessario, per consentire l’accesso ai servizi territoriali.

Soggetti affetti da disabilità certificata ai sensi della legge 104/92.

Residenza sul territorio dei Comuni consorziati e regolare permesso disoggiorno per i cittadini extracomunitari. Disabilità certificata.

Presentandosi allo Sportello Unico Socio Sanitario in orario di ricevimen-to pubblico.

Il progetto individuale approvato dalla competente CommissioneUMVD indica i tempi necessari per il raggiungimento degi obiettivi pre-fissati a seconda delle situazioni ed il monte ore da erogarsi.

E’ prevista una compartecipazione al costo orario, da effettuare diretta-mente alla cooperativa che fornisce il servizio.

Sportello Unico a Carmagnola Via Avv. Cavalli, 6 - tel. 011 9715571il martedì dalle ore 8,30 alle ore 11,30 e il giovedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30

Sportello Unico a Carignano Via Cara de Canonica, 6il martedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30 Tel. 011 9698910

Responsabile del procedimento e dell’adozione del provvedimento finale Giordano Anna Margherita - Tel.011/9715208 - fax 011 9711047 - [email protected]

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia o ritardo Genesio Clara - Tel.011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

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I S E R V I Z I

Che cos’é

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

Assistenza dom

iciliare anziani

A chi si rivolge

Requisiti

E’ un servizio che si pone l’obiettivo di aiutare l’anziano nello svolgimentodelle attività quotidiane nel proprio contesto di vita, mediante assistenzadiretta alla persona, igiene ambientale, igiene alla persona, mobilizzazione,per il soddisfacimento dei suoi bisogni essenziali e, ove necessario, per con-sentire l’accesso ai servizi territoriali.

Soggetti ultra sessantacinquenni non autosufficienti

Residenza sul territorio dei Comuni consorziati e regolare permesso disoggiorno per i cittadini extracomunitari.Condizione di non autosufficienza.

Presentandosi allo Sportello Unico Socio Sanitarioin orario di ricevimento pubblico.

Il progetto individuale approvato dalla competente Commissione UVGindica i tempi necessari per il raggiungimento degi obiettivi prefissati aseconda delle situazioni ed il monte ore da erogarsi.

E’ prevista una compartecipazione al costo orario, da effettuare diretta-mente alla cooperativa che fornisce il servizio.

Sportello Unico a Carmagnola Via Avv. Cavalli, 6 - tel. 011 9715571il martedì dalle ore 8,30 alle ore 11,30 e il giovedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30

Sportello Unico a Carignano Via Cara de Canonica, 6il martedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30 Tel. 011 9698910

Responsabile del procedimento e dell’adozione del provvedimento finale Giordano Anna Margherita - Tel.011/9715208 - fax 011 9711047 - [email protected]

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia o ritardo Genesio Clara - Tel.011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

I S E R V I Z I

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Educativa territoriale m

inori

Che cos’é

A chi si rivolge

Requisiti

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

E’ un servizio rivolto ai minori e alle loro famiglie in situazioni di disagio, diemarginazione, di difficoltà affettive e relazionali di disadattamento, con la fina-lità di creare condizioni educative ed ambientali tali da evitare l’allontanamentodal nucleo familiare. L’intervento di educativa territoriale consiste nella creazio-ne di progetti mirati realizzati sul territorio e a domicilio, nei comuni consorzia-ti e in particolare: • prevenzione del disagio • appoggio e sostegno alla famiglianei compiti educativi • sostegno nelle attività scolastiche • coinvolgimento inorganizzazioni che gestiscono attività del tempo libero.

Ai minori in difficoltà e alle loro famiglie su provvedimento dell’Autorità Giudi-ziaria e su valutazione del Servizio Sociale e dei Servizi Sanitaridi Psicologia eNeuropsichaitria Infantile.

Residenza sul territorio del C.I.S.A.31.Difficoltà familiari e del minore in carico al Servizio Sociale.

L’appoggio educativo è proposto dall’assistente sociale in collaborazione con iservizi di psicologia e di neuropsichiatria secondo un progetto individuale.

Il progetto individuale prevede la durata dell’intervento attraverso:- momenti di verifica- raggiungimento degli obiettivi prefissati- evoluzione della situazione personale e familiare del minore.Per la riuscita del progetto è indispensabile la collaborazione e l’accordo con lafamiglia.

Il servizio è gratuito. L’intervento viene stabilito in base al progetto individuale ed alle esigenze delminore e della sua famiglia.

C.I.S.A. 31: Servizio Sociale di Carmagnola, Via Avvocato Ferrero, 24Tel. 011.9715267.Per gli orari di ricevimento negli otto Comuni consultare la tabella a pag. 15.

I S E R V I Z I

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Responsabile del procedimento e dell’adozione del provvedimento finale Giordano Anna Margherita Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia o ritardo Genesio Clara Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

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I S E R V I Z ICentro diurno minori

Che cos’é

A chi si rivolge

Requisiti

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

E’ un servizio semiresidenziale rivolto ai minori e alle loro famiglie in situa-zioni di disagio, di emarginazione, di difficoltà affettive, relazionali, scolasti-che e di disadattamento. Le attività del Centro Diurno Minori consistonoin: aiuto concreto nella gestione della quotidianità dei figli minori; sostegnoeducativo, sostegno scolastico, attività di laboratorio o gioco; coinvolgimen-to in organizzazioni che gestiscono attività di tempo libero; sostegno allefunzioni genitoriali attraverso incontri con i genitori e visite domiciliari.

A minori ed alle loro famiglie, seguiti dal Servizio Sociale e dai servizi sani-tari anche in seguito a provvedimenti dall’Autorità Giudiziaria.

Minori con età compresa dai 5 ai 18 anni residenti sul territorio delC.I.S.A.31 con difficoltà familiari e personali in carico al servizio sociale.

L’inserimento è proposto dall’Assistente Sociale in collaborazione con i ser-vizi psicologici e /o di neuropsichiatria infantile secondo un progetto indivi-duale che viene approvato da una commissione interna, integrata con l’ASLTO 5

Il progetto individuale prevede la durata dell’intervento attraverso momentidi verifica dati da:1) raggiungimento degli obbiettivi prefissati 2) evoluzione della situazione del minore e della famiglia.

Il servizio è gratuito.

C.I.S.A. 31: Servizio Sociale di Carmagnola, Via Avvocato Ferrero, 24Tel. 011.9715267Per gli orari di ricevimento negli otto Comuni consultare la tabella a pag. 15.

Responsabile del procedimento e dell’adozione del provvedimento finale Giordano Anna Margherita Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia o ritardo Genesio Clara Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

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I S E R V I Z IComunità alloggio per m

inori Che cos’é

A chi si rivolge

Requisiti

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

E’ una struttura residenziale abitativa a modello familiare destinata a soste-nere il minore che necessita di essere allontanato temporaneamente dallafamiglia a seguito di difficoltà affettive, relazionali, ambientali. E’ un am-biente di tipo familiare dove educatori professionali lavorano per aiutare iminori a raggiungere livelli di autonomia e se è possibile aiutarli a costrui-re un rientro in famiglia.

A minori seguiti dai Servizi Sociali, primariamente in seguito a provvedi-menti dell’Autorità Giudiziaria, ed alle loro famiglie.

Minori residenti sul territorio del C.I.S.A. 31in situazioni di disagio il cuinucleo familiare attraversa un momento di grave difficoltà.

L’ingresso in comunità è proposto dal Servizio Sociale in collaborazionecon i servizi di psicologia e/o di neuropsichiatria infantile e disposto in ac-cordo con l’Autorità Giudiziaria minorile.

La durata del progetto educativo, individuale per ogni minore, è rapporta-ta all’obiettivo di: prevedere o il rientro nella famiglia di origine o l’inseri-mento presso una famiglia affidataria o la preparazione del minore, alle so-glie dell’età adulta ad una vita autonoma.

L’ammissione in comunità è disposta a titolo gratuito; nessuna comparte-cipazione alla spesa è dovuta dagli utenti.

C.I.S.A. 31: Servizio Sociale di Carmagnola, Via Avvocato Ferrero, 24Tel. 011.9715267Per gli orari di ricevimento negli otto Comuni consultare la tabella a pag. 15.

Responsabile del procedimento e dell’adozione del provvedimento finale Giordano Anna Margherita - Tel.011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia o ritardo Genesio Clara - Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

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Affidam

ento diurno e residenziale m

inori

I S E R V I Z I

Che cos’é

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

A chi si rivolge

Requisiti

E’ un servizio, in genere a carattere transitorio, svolto da parenti, famiglie,coppie, singoli e comunità di tipo familiare. Esso offre al minore, la cui fa-miglia sta attraversando un periodo di difficoltà, un ambiente familiare ededucativo adeguato. Contemporaneamente la famiglia sarà aiutata a supe-rare le difficoltà al fine di favorire il rientro del minore.L’affidamento può essere:DIURNO: Quando il minore trascorre la giornata o parte di questa conla famiglia affidataria, tornando a casa propria la sera.RESIDENZIALE presso una famiglia affidataria o una comunità di tipo fa-miliare quando il minore trascorre giorno e notte con la famiglia affidataria,mantenendo rapporti periodici e regolamentati con la famiglia di origine.E’ prevista una copertura assicurativa sul minore e un contributo economi-co alla famiglia affidataria, differenziata a seconda del tipo di affidamento(residenziale o diurno).

A tutti i minori in situazioni di disagio, che necessitano temporaneamentedi una famiglia di sostegno.

Residenza del minore e della famiglia sul territorio del C.I.S.A.31. Difficoltàtemporanea della famiglia a svolgere il proprio ruolo nei confronti del minore.

L’intervento è predisposto dal Servizio Sociale su un progetto elaboratoin collaborazione con i servizi psicologico e/o di neuropsichiatriainfantiledell’ A.S.L. TO5, previo consenso dei genitori del minore o in seguito a di-sposizione dell’autorità giudiziaria minorile.

La durata è temporanea e viene definita di volta in volta nel progetto o dalprovvedimento dell’autorità giudiziaria.

Il Servizio è gratuito.

C.I.S.A. 31: Servizio Sociale di CarmagnolaVia Avvocato Ferrero 24 - Tel. 011.9715267.Per gli orari di ricevimento negli otto Comuni consultare la tabella a pag. 15.

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I S E R V I Z I

Responsabile del procedimento e dell’adozione del provvedimento finale Giordano Anna Margherita Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia o ritardo Genesio Clara Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

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Adozioni nazionali e internazionali

I S E R V I Z I

Che cos’é

A chi si rivolge

Come si richiede

Costo

Dove si richiede

Requisiti

E’ un servizio che: • fornisce informazioni sulle modalità di presentazione della disponibili-

tà all’adozione;• da indicazioni su come accedere ai corsi di formazione organizzati dal-

le A.S.L. e dai consorzi piemontesi;• fornisce elementi di conoscenza sul percorso adottivo e sulle problema-

tiche della genitorialità adottiva.• Svolge per conto e su mandato del Tribunale dei Minori indagini psi-

co-sociali volte a valutare l’idoneità a divenire famiglia adottiva. Vigila e sostiene le coppie ed i minori nel corso degli affidi preadottivi.

Alle coppie ed alle famiglie residenti sul territorio del C.I.S.A.31 che desi-derino o abbiano presentato la disponibilità all’adozione sia nazionale cheinternazionale presso il Tribunale dei minori.

• Residenza sul territorio del CISA 31• Per la consulenza informativa non sono richiesti requisiti particolari.• Per presentare la disponibilità è necessario che i coniugi siano sposati

da almeno tre anni (o che abbiano convissuto prima del matrimonio perun periodo di tre anni).

• Per le informazioni è necessario richiedere un appuntamento al Servi-zio Sociale.

• Per l’indagine psico-sociale ci si deve rivolgere al Tribunale dei minoripresentando la disponibilità all’adozione.

• E’ a cura dei richiedenti far pervenire l’incarico relativo all’indagine so-ciale ai servizi.

Il servizio è gratuito.

C.I.S.A. 31:Servizio Sociale di CarmagnolaVia Avvocato Ferrero 24 - Tel. 011.9715267.Per gli orari di ricevimento negli otto Comuni consultare la tabella a pag. 15.

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I S E R V I Z I

Responsabile del procedimento e dell’adozione del provvedimento finale Giordano Anna Margherita Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia o ritardo Genesio Clara Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

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Servizio per g

enito

ri separati: la

mediaz

ione familia

reI S E R V I Z I

Che cos’é

A chi si rivolge

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

Requisiti

La mediazione familiare è un percorso per la riorganizzazione delle rela-zioni familiari in vista o in seguito alla separazione o al divorzio. Il media-tore familiare come terzo neutrale e con una specifica preparazione, solle-citato dalle parti, nella garanzia del segreto professionale ed in autonomiadell’ambito giudiziario, si adopera affinché i genitori elaborino in primapersona un progetto di separazione soddisfacente per sé e per i figli, in cuipossano esercitare la comune responsabilità genitoriale.

A coppie sposate, o conviventi con figli, in fase di separazioneA coppie separate o divorziate con figli che vogliono rivedere gli accordipresi.

Residenza sul territorio del C.I.S.A.31.

Il singolo o la coppia si può rivolgere personalmente, tramite appuntamen-to, o telefonicamente ai mediatori familiari.

Una mediazione dura in media 6-8 incontri di circa un’ora e mezza, nell’ar-co di tre/sei mesi a seconda dei temi specifici che ogni coppia diconiugi/genitori desidera affrontare.

Il servizio è gratuito.

C.I.S.A. 31:Spazio Genitori - Via Cavalli, 6Carmagnola - Cel. 345/2690379

Venerdì 9,30/13,00

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Responsabile del procedimento e dell’adozione del provvedimento finale Giordano Anna Margherita Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

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Spazio genitori

I S E R V I Z I

Che cos’é

A chi si rivolge

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

Requisiti

Spazio di consulenza psicologica ed educativa per il supporto alle famiglienella gestione dei rapporti genitori-figli finalizzato ad offrire un’opportuni-tà di riflessione sulle competenze genitoriali che può essere effettuato inmomenti individuali o di gruppo.

A genitori con figli da 0 a 18 anni. Adulti impegnati nel ruolo educativo/genitoriale.

Primo ascolto rivolto a tutti, proposta di ciclo di consulenza solo ai resi-denti sul territorio del C.I.S.A. 31

Direttamente telefonando o presentandosi di personanegli orari di apertura del servizio.

4-5 incontri individuali e/o di coppia (genitoriale)o gruppi di discussione a tema.

Il Servizio è gratuito.

Carmagnola, Via Avv. Cavalli 6 (interno cortile 1° piano)martedì 16,00/18,00 - Informazioni e appuntamenti: tel. 345.2690379Carignano, Via De Canonica 6 (piano terra)Venerdì 10,00/12,00Informazioni e appuntamenti: tel. 011.9698902 (nell’orario di apertura)

Responsabile del procedimento e dell’adozione del provvedimento finale Giordano Anna Margherita Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia o ritardo Genesio Clara Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

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I S E R V I Z IMediazione cultu

rale e ling

uistica

Che cos’é

A chi si rivolge

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

Requisiti

E’ un servizio offerto a cittadini di origine straniera che attua interventi diaccoglienza, informazione, orientamento e accompagnamento ai servizi ealle risorse del territorio.La Mediazione culturale-linguistica è mirata a favorire percorsi di acces-so consapevole alla sanità, all’istruzione, al lavoro, nell’ottica dell’autono-mia e della cittadinanza attiva. Offre un sostegno alla famiglia e alla geni-torialità, nel rapporto con i figli e le Istituzioni e con particolare riguardoalle mamme extracomunitarie con figli piccoli o in obbligo scolastico, alfine di arginare il rischio del disagio e della devianza sociale.

Ai cittadini stranieri comunitari ed extracomunitari residenti sul territo-

rio consortile.

Residenza sul territorio dei Comuni consorziati e regolare permesso disoggiorno per i cittadini extracomunitari.

Presentandosi nell’orario di ricevimento pubblico del SegretariatoSociale nei Comuni consorziati.

Non viene definita una durata per il servizio, in quanto la stessa è variabi-le in relazione ai bisogni emersi.

Il servizio è gratuito.

C.I.S.A.31 Servizio Sociale di Carmagnola Via Avvocato Ferrero, 24 - Tel. 011 9715267Mercoledi dalle ore 14,00 alle ore 15,00.Il servizio di mediazione è previsto negli altriComuni del Consorzio su appuntamento.

I S E R V I Z I

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Responsabile del procedimento e dell’adozione del provvedimento finale Giordano Anna Margherita Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia o ritardo Genesio Clara Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

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Affidam

ento diurno e residenziale anziani

I S E R V I Z I

Che cos’é

A chi si rivolge

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

Requisiti

E’ un servizio di sostegno alla persona anziana con difficoltà ad organizza-re la vita quotidiana a casa propria.Tale servizio è offerto da una personae/o famiglia conosciuta dall’anziano (es. vicino di casa) disponibile ad aiu-tare durante la giornata l’anziano a far fronte alle necessità quotidiane. L’af-fidamento può essere svolto sia a domicilio dell’anziano (affidamento diur-no) sia presso l’abitazione dell’affidatario (affidamento residenziale). All’af-fidatario il C.I.S.A.31 riconosce un rimborso spese mensile proporzionaleall’impegno richiesto e viene garantita una polizza assicurativa infortuni eresponsabilità civile.

A persone ultrasessantacinquenni parzialmente o totalmente non autosuf-ficienti che vivono da sole o con un coniuge anziano e senza figli.

- Residenza in uno dei Comuni del C.I.S.A.31- Persone ultrasessantacinquenni con problemi di natura sanitaria e sociale- Anziani che vivono soli o in coppia con un coniuge anziano o siano privi

di rete familiare di supporto.

L’affidamento può essere richiesto allo Sportello Unico Socio Sanitario everrà disposto tramite l’Unità di Valutazione Geriatrica.

La durata dell’affidamento viene stabilita dal progetto individuale, di nor-ma si prevedono dodici mesi rinnovabili se l’anziano continua ad essere se-guito a domicilio. L’impegno dell’affidatario viene stabilito tenendo contodelle esigenze assistenziali dell’anziano

è prevista una compartecipazione al costo del servizio da parte del cittadi-no, in base al reddito.

Sportello Unico Socio Sanitario a Carmagnola Via Avv. Cavalli, 6 - tel. 011 9715571il martedì dalle ore 8,30 alle ore 11,30 e il giovedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30Sportello Unico Socio Sanitario a Carignano Via Cara de Canonica, 6il martedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30 - Tel. 011 9698910

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Responsabile del procedimento e dell’adozione del provvedimento finale Giordano Anna Margherita Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia o ritardo Genesio Clara Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

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Centro diurno Alzheimer per anziani

I S E R V I Z I

Che cos’é

A chi si rivolge

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

Requisiti

E’ un servizio semiresidenziale, erogato nelle ore diurne dal lunedì al vener-dì a persone affette da demenza senile di grado moderato, finalizzato a:- assistenza socio-sanitaria alla persona- mantenimento e recupero delle autonomie- riabilitazione e stimolazione cognitiva- sostegno ai familiari- orientamento assistenziale per le fasi successive della malattia.

Persone affette da demenza senile di grado moderato ancora inseriti nellapropria famiglia.

Residenza in uno dei Comuni del C.I.S.A.31.Diagnosi di demenza senile (in particolare morbo di Alzheimer).

L’inserimento può essere richiesto allo Sportello Unico Socio Sanitario everrà disposto tramite l’Unità di valutazione Geriatrica

I tempi sono da correlare all’evoluzione della patologia di base.

La retta di ospitalità è divisa in quota sanitaria, totalmente a carico del-l’A.S.L. TO5 e in quota assistenziale, a carico dell’ospite.

Sportello Unico Socio Sanitarioa Carmagnola Via Avv. Cavalli, 6 - tel. 011 9715571il martedì dalle ore 8,30 alle ore 11,30 e il giovedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30

Sportello Unico Socio Sanitarioa Carignano Via Cara de Canonica, 6il martedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30 Tel. 011 9698910

I S E R V I Z I

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Responsabile del procedimento e dell’adozione del procedimento finale:Genesio ClaraTel. 011/9715208 - Fax 011/9711047 – [email protected]

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia o ritardo:Caffer EzioTel. 011/9715208 - Fax 011/9711047 – [email protected]

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Ricoveri di sollievo per anziani

I S E R V I Z I

Che cos’é

A chi si rivolge

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

Requisiti

E’ un ricovero temporaneo, della durata di massimo un mese, salvo casiparticolari, presso strutture residenziali del territorio.

Ad anziani non autosufficienti o con turbe cognitive disturbanti. Tale intervento è finalizzato a sostenere la permanenza a domicilio offren-do un periodo di sollievo al familiare che assiste l’anziano.

• Residenza in uno dei Comuni del C.I.S.A.31.• Persone con età superiore ai 65 anni non autosufficienti o di età

inferiore ai 65 anni ma con turbe cognitive (es. di tipo Alzheimer).• Persone che vivono al proprio domicilio.

Il ricovero di sollievo può essere richiesto allo Sportello Unico Socio Sanitario

Il ricovero di sollievo ha durata variabile da un minimo di 15 giorniad un massimo di 30 giorni annui. Tale periodo può essere frazionabileper meglio rispondere alle necessità della famiglia dell’anziano.

Il costo del ricovero di sollievo è composto da una quota sanitaria, a tota-le carico dell’A.S.L. TO5, e da una quota assistenziale, a totale carico del-la famiglia. (L’integrazione del Consorzio è riservata a situazioni di gravedisagio socio-economico).

Sportello Unico Socio Sanitario a CarmagnolaVia Avv. Cavalli, 6 - tel. 011 9715571 l martedì dalle ore 8,30 alle ore 11,30 e il giovedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30

Sportello Unico a Carignano Via Cara de Canonica, 6il martedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30 Tel. 011 9698910

Responsabile del procedimento e dell’adozione del procedimento finale:Genesio Clara - Tel. 011/9715208 - Fax 011/9711047 – [email protected]

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia o ritardo:Caffer Ezio - Tel. 011/9715208 - Fax 011/9711047 – [email protected]

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Strutture convenzionate per anziani

I S E R V I Z I

Che cos’é

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

A chi si rivolge

Requisiti

è un inserimento in strutture abitative dove l’anziano non autosuffi-ciente o parzialmente non autosufficiente viene ospitato a tempo de-terminato o indeterminato.La Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) è una struttura che ospita anzia-ni non auto sufficienti, che necessitano di assistenza tutelare e medico-infer-mieristica. All’interno della RSA può essere presente il nucleo residenziale Al-zheimer per malati con turbe comportamentali.

Gli inserimenti in struttura sono rivolti ad anziani che abbiano compiuto il65° anno di età ad eccezione di persone colpite da demenze.

• Residenza in uno dei Comuni del C.I.S.A.31.• Età: ultrasessantacinquenni.• Anziani gravemente non autosufficienti.• Anziani parzialmente non autosufficienti.• Persone affette da demenza (anche se non hanno compiuto i 65 anni di età).

L’inserimento in struttura residenziale convenzionata può essere richiesto al-lo Sportello Unico Socio Sanitario.

L’inserimento è di durata illimitata salvo richiesta di dimissione da partedell’anziano stesso o dei parenti.

La retta di ospitalità è divisa in quota sanitaria totalmente a caricodell’A.S.L. TO5 e in quota assistenziale a carico dell’ospite. Qualora il red-dito dell’anziano non sia sufficiente a coprire la retta assistenziale, si potràrichiedere l’integrazione allo Sportello Unico Socio Sanitario.

Sportello Unico Socio SanitarioCarmagnola Via Avv. Cavalli, 6 - tel. 011 9715571il martedì dalle ore 8,30 alle ore 11,30 e il giovedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30

Carignano Via Cara de Canonica, 6il martedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30 Tel. 011 9698910

I S E R V I Z I

45

Responsabile del procedimento e dell’adozione del procedimento finale:Genesio Clara Tel. 011/9715208 - Fax 011/9711047 – [email protected]

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia o ritardo:Caffer Ezio Tel. 011/9715208 - Fax 011/9711047 – [email protected]

46

Assegni di cura

I S E R V I Z I

Che cos’é

A chi si rivolge

Come si richiede

Quanto dura

Modalità di erogazione

Dove si richiede

Requisiti

Sono contributi, erogati congiuntamente dal CISA 31 e dall’ASL TO5, afavore di soggetti anziani non autosufficienti al fine di sostenere le famiglienel prendersi cura di un proprio congiunto non autosufficiente, evitando ilricorso all’istituzionalizzazione.

Sono erogati alle famiglie che hanno assunto regolarmente una assistentefamigliare o alle famiglie che si prendono cura personalmente del congiun-to anziano non autosufficiente.

Non autosufficienza accertata dalla commissione UVG ed inserimento ingraduatoria con punteggio superiore a 21 punti.

L’assegno di cura può essere richiesto allo Sportello Unico Socio Sanitario.

Durata illimitata salva la decadenza dei presuppostiche hanno determinato l’erogazione.

L’ammontare dell’assegno di cura è determinato sulla base della spesa so-stenuta per la badanza e dell’ISEE dell’anziano.Se l’assistenza è svolta da un familiare gli importi sono determinati dalla vi-gente normativa regionale e dall’ISEE.

Sportello Unico Socio SanitarioCarmagnola Via Avv. Cavalli, 6 - tel. 011 9715571il martedì dalle ore 8,30 alle ore 11,30 e il giovedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30

Carignano Via Cara de Canonica, 6il martedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30 Tel. 011 9698910

Responsabile del procedimento e dell’adozione del procedimento finale:Genesio Clara - Tel. 011/9715208 - Fax 011/9711047 – [email protected]

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia o ritardo:Caffer Ezio - Tel. 011/9715208 - Fax 011/9711047 – [email protected]

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Telesoccorso e teleassistenza

I S E R V I Z I

Che cos’é

A chi si rivolge

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

Requisiti

Il telesoccorso è un servizio che si pone l’obiettivo di assicurare un inter-vento immediato nelle emergenze causate da malori, cadute, etc. La telefo-nata, attivata con l’utilizzo del pulsante di un apposito apparecchio fornitodall’associazione che gestisce il servizio per conto del C.I.S.A. 31, attiva l’in-tervento di un familiare, del medico di base o di un’ambulanza.La teleassistenza attiva un servizio di telefonate di compagnia, con caden-za concordata con il cittadino.

Il servizio è diretto a persone sole, in modo particolare ad anziani o coppiedi anziani, frequentemente con problemi sanitari , che desiderano rimane-re al proprio domicilio.

Residenti sul territorio del C.I.S.A. 31.Essere cittadini anziani (età superiore a 65 anni).

Il servizio è erogato presentando la domanda di attivazioneall’assistente sociale del consorzio.

La durata del servizio è a discrezione del parte del cittadino.

E’ prevista una compartecipazione al costo del servizio da parte del cittadi-no, in base al proprio reddito con il calcolo dell’ISEE.

Sportello Unico Socio SanitarioCarmagnola Via Avv. Cavalli, 6 - tel. 011 9715571il martedì dalle ore 8,30 alle ore 11,30 e il giovedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30

Carignano Via Cara de Canonica, 6il martedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30 Tel. 011 9698910

I S E R V I Z I

48

Responsabile del procedimento e dell’adozione del provvedimento finale Giordano Anna Margherita Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia o ritardo Genesio Clara Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

49

Pasti a dom

icilio

I S E R V I Z I

Che cos’é

A chi si rivolge

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

Requisiti

Il servizio “pasti a domicilio” è un intervento attuato a favore di soggetti an-ziani che si pone l’obiettivo di assicurare la fruizione di pasti caldi conse-gnati al domicilio del beneficiario.

Il servizio è diretto in modo particolare ad anziani, coppie di anziani o sogget-ti disabili frequentemente con problemi sanitari, con un grado di autosuffi-cienza tale da consentirne la permanenza presso il proprio domicilio

Residenti sul territorio del CI.S.A.31. Essere cittadini anziani (età superio-re a 65 anni).

Il servizio è erogato presentando la domanda di attivazione agli operatoridello Sportello Unico Socio Sanitario.

La durata del servizio è a discrezione del cittadino

E’ prevista una compartecipazione al costo del servizio da parte del cittadi-no, in base al proprio reddito con il calcolo ISEE

Sportello Unico Socio SanitarioCarmagnola Via Avv. Cavalli, 6 - tel. 011 9715571il martedì dalle ore 8,30 alle ore 11,30 e il giovedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30

Carignano Via Cara de Canonica, 6il martedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30 Tel. 011 9698910

Responsabile del procedimento e dell’adozione del provvedimento finale Giordano Anna Margherita Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia o ritardo Genesio Clara Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

50

Educativa territoriale disabili

I S E R V I Z I

Che cos’é

A chi si rivolge

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

Requisiti

E’ un servizio che attua interventi di sostegno alla famigliacon presenza di un soggetto in situazione di (grave) disabilità comesupporto alla famiglia e al soggetto mediante attività di tipo educativo,culturale e ricreativo mirate all’inserimento e all’integrazione sociale.

Alle famiglie con presenza di un soggetto affetto da grave disabilitàcertificata (legge 104/92).

• Essere residenti nel territorio del C.I.S.A. 31.• Certificazione legge 104/92 effettuata dal Servizio Medicina Legale.• Essere seguiti dal Servizio Sanitario Territoriale.

L’intervento è predisposto dal Servizio Socialesu un progetto elaborato con i servizi sanitari dellASL TO5ed in seguito a valutazione UMVD (Unità di Valutazione Handicap)

In base al parametro dell’evoluzione e al raggiungimento degli obiettiviprefissati e indicati nel progetto individuale.

Il servizio è gratuito.

Sportello Unico Socio SanitarioCarmagnola Via Avv. Cavalli, 6 - tel. 011 9715571il martedì dalle ore 8,30 alle ore 11,30 e il giovedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30

Carignano Via Cara de Canonica, 6il martedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30 Tel. 011 9698910

Responsabile del procedimento e dell’adozione del provvedimento finale Giordano Anna Margherita Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia o ritardo Genesio Clara Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

51

Affid

amenti diurno e re

sidenzia

le disa

bili adulti

I S E R V I Z I

Che cos’é

A chi si rivolge

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

Requisiti

E’ un servizio offerto alla persona disabile per sostenerla sia nei bisogniquotidiani che in quelli relazionali. Tale servizio è offerto da una personae/o famigliadisponibile ad aiutare il disabile.All’affidatario il C.I.S.A. 31 e l’ASL TO5 riconoscono un rimborso spesein rapporto all’impegno richiesto e viene garantita una polizza assicurativainfortuni e responsabilità civile.Tale intervento non costituisce per l’affidatario rapporto di lavoro.

A persone disabili il cui nucleo famigliare è impossibilitatotemporaneamente o permanentemente a soddisfare i bisogni del soggetto.

• Residenza nei comuni del C.I.S.A. 31.• Disabilità certificata.Per l’erogazione del servizio si tiene conto delle condizioni socio economiche.

L’affidamento di norma è proposto dal Servizio Socio Assistenziale delC.I.S.A. 31 in collaborazione con il Servizio Sanitario dell’ASL TO5tramite UMVD (Unità valutazione Handicap). L’affidamento può essererichiesto dalla famiglia, che si deve rivolgere allo Sportello Unico.

La durata dell’affidamento viene stabilita dal progetto individuale.Di norma si prevedono 12 mesi, rinnovabili se persistono le condizioni iniziali.

La compartecipazione alla spesa è commisurata al reddito del singolo.

Sportello Unico Socio SanitarioCarmagnola Via Avv. Cavalli, 6 - tel. 011 9715571il martedì dalle ore 8,30 alle ore 11,30 e il giovedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30

Carignano Via Cara de Canonica, 6il martedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30 Tel. 011 9698910

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I S E R V I Z I

Responsabile del procedimento e dell’adozione del provvedimento finale Giordano Anna Margherita Tel. 011/9715208 fax 011 9711047 - [email protected]

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53

Centro diurno disabili

I S E R V I Z I

Che cos’é

A chi si rivolge

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

Requisiti

E’ un servizio diurno che offre risposte di integrazione socialeper persone con disabilità psicofisica, garantendo un livello adeguatoe soddisfacente di risposte ai bisogni educativi ed assistenziali.

A persone con disabilità psicofisica che abbiano compiuto 15 anni.

Residenza nei comuni consorziati. Disabilità certificata.

La famiglia si rivolge allo Sportello Unico che accoglie la domanda di in-serimento da sottoporre alla commissione commissione UMVD(Unità di Valutazione Handicap).

La presa in carico al Centro Diurno prosegue in relazione ai bisognidella persona fintanto che il progetto di semiresidenzialità risponde ai bi-sogni del soggetto disabile e delle famiglie.

Il costo del servizio, limitatamente alle spese relative alla mensaed al trasporto, è subordinato al reddito della persona presa in carico.

Sportello Unico Socio SanitarioCarmagnola Via Avv. Cavalli, 6 - tel. 011 9715571il martedì dalle ore 8,30 alle ore 11,30 e il giovedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30

Carignano Via Cara de Canonica, 6il martedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30 Tel. 011 9698910

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Strutture residenziali per disabili

I S E R V I Z I

Che cos’é

A chi si rivolge

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

Requisiti

Sono strutture attualmente ubicate fuori dal territorio consortile ospitantipersone disabili, con diverse gravità e diverse patologie, al fine di collocarlein ambienti sostitutivi del nucleo famigliari adeguati alle loro necessità.Il Servizio Sociale in accordo con la famiglia redige un progetto che inviaalla Commissione di Valutazione Handicap.

A persone disabili il cui nucleo famigliare non è più in gradodi rispondere in maniera adeguata ai loro bisognisia di carattere primario, che di socializzazione.

Residenza nei Comuni del C.I.S.A. 31. Disabilità certificata ai sensi della normativa vigente.

Il nucleo famigliare si rivolge allo Sportello Unicofacendo richiesta di inserimento in struttura adeguata.

Durata illimitata, salva la decadenza dei presuppostiche hanno determinato l’inserimento.

La retta di ospitalità è divisa in quota sanitaria, totalmente a caricodel’ASL TO5 e in quota assistenziale a carico dell’ospite.Qualora il reddito della persona disabile non sia sufficientea coprire la retta assistenziale, il nucleo famigliare potrà richiederel’integrazione al Servizio Sociale del C.I.S.A. 31.

Sportello Unico Socio SanitarioCarmagnola Via Avv. Cavalli, 6 - tel. 011 9715571il martedì dalle ore 8,30 alle ore 11,30 e il giovedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30

Carignano Via Cara de Canonica, 6il martedì dalle ore 13,30 alle ore 15,30 Tel. 011 9698910

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I S E R V I Z I

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Sostegno all’inserim

ento lavorativo disabili

I S E R V I Z I

Che cos’é

A chi si rivolge

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

Requisiti

E’ un servizio formato da educatori per promuovere l’inserimentoo il reinserimento delle persone disabili nel mondo del lavoro,sostenendole nel percorso. Il servizio si occupa di:• Fornire informazioni alle imprese ed alle persone• Attivare tirocini con valenza socializzante presso imprese pubbliche e

private• Supportare il Centro per l’Impiego nella gestione di tirocini volti all’in-

serimento lavorativo di persone disabili• Promuovere la responsabilità sociale delle imprese per agevolare l’in-

gresso nel mondo del lavoro delle persone disabili

A soggetti con certificata disabilità che hanno assolto l’obbligo scolastico,i quali necessitano di un sostegno per una collocazione o ricollocazione mi-rata nel mondo del lavoro.Alle imprese interessate all’assunzione di persone disabili

Residenza nei Comuni del C.I.S.A. 31, invalidità superiore al 45%e iscrizione al Centro per l’Impiego.

Le persone, o le famiglie possono richiedere un appuntamento rivolgendo-si agli Uffici del Cisa 31 in orario di ricevimento al pubblico.

I tirocini educativi a valenza socializzante, hanno una durata determinatadalle convenzioni stipulate tra CISA 31 e Aziende ospitanti, sulla base deipresupposti iniziali della persona o del contesto. I tirocini formativi e diorientamento, volti all’inserimento lavorativo di persone disabili, hanno unadurata determinata dalle convenzioni stipulate tra il Centro per l’Impiego el’Azienda ospitante.

Tutti i servizi offerti sono gratuiti.

C.I.S.A. 31Carmagnola – Via Cavalli, 6 – Tel. 011.9715208

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I S E R V I Z I

Responsabile del procedimento e dell’adozione del provvedimento finale Giordano Anna Margherita Tel. 011/9715208 fax 011 [email protected]

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia o ritardo Genesio Clara Tel. 011/9715208 fax 011 [email protected]

NOTA:

LA SEZIONE DELLA CARTA DI SERVIZIEROGATI DALL’ASL TO5

DISTRETTO DI CARMAGNOLAè IN FASE DI AGGIORNAMENTO.

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Servizio A.D.I.

(Assistenza Dom

iciliare In

tegrata)

I S E R V I Z I

Che cos’é

A chi si rivolge

Come si richiede

Requisiti

E’ una modalità di assistenza sanitaria e sociale erogata al domiciliodel paziente in modo continuo ed integrato, al fine di fornirecure appropriate da parte del medico di famiglia e di altri operatori(medici, infermieri, terapisti della riabilitazione, operatori sociali)dei servizi territoriali ed ospedalieri e delle associazioni di volontariato,secondo le necessità rilevate.

A persone anziane, affette da riacutizzazione di malattie cronicheche richiedono cure caratterizzate da una certa complessitàpresso la propria casa e a pazienti dimessi da reparti ospedalierie che richiedono una prosecuzione delle cure a casa.Il presupposto concettuale delle Cure Domiciliari, di cui l’A.D.I.è la modalità più complessa, è che il paziente viva megliola propria malattia a casa propria, circondato dalle sue cosee dall’affetto dei suoi cari, quando ciò sia tecnicamente realizzabile.

Essere residenti o domiciliati in uno dei Comuni del Distretto,ed essere iscritti negli elenchi di uno dei medici di medicina generaleo dei pediatri di libera scelta.Bisogna disporre di un’idonea abitazione, ed avere un parente,o vicino di casa, o volontario, disponibile ad esserela persona di riferimento: il cosiddetto caregiver.

La richiesta viene formulata dal medico di medicina generaleo dal pediatra di libera scelta, che sono i responsabili clinici del caso.Tuttavia la segnalazione può pervenire anche dai familiari del paziente,dai servizi sociali, dai medici specialisti dell’ASL e, nel casodella dimissione protetta, la segnalazione al Distrettoparte dal reparto ospedaliero ove il paziente si trova ricoverato.

59

Servizio A.D.I.

(Assistenza Dom

iciliare In

tegrata)

I S E R V I Z I

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

Trattandosi di un vero e proprio ricovero a domicilio,esso durerà fino a quando si protrarrà la necessità di assistenza, a giudiziodel medico curante di concerto con i medici dirigenti del Distretto.Le prestazioni infermieristiche vengono erogatedalle ore 8.00 alle ore 16.00 dei giorni feriali, e, sotto forma di reperibilità,dalle ore 16.00 alle ore 20.00 dei giorni feriali, e dalle ore 8.00 alle ore 20.00dei giorni prefestivi e festivi.Durante le ore notturne è possibile contattare ilServizio di Continuità assistenziale (Guardia medica).

Il servizio è gratuito.Il medico curante riceve dall’ASL un compenso aggiuntivoper ogni visita effettuata e per l’attivazione del caso.

Ci si rivolge al proprio medico curante o direttamenteal Servizio Cure Domiciliari,al numero telefonico 011.9719457 o 011.9719456, o di persona in via Avvocato Ferrero n.24 - 2° piano a Carmagnola;la persona cui fare riferimento è la caposala del Servizio Cure Domiciliari.Per la segnalazione del caso direttamente al Servizio Cure Domiciliaril’orario è dalle ore 9.00 alle ore 12.00 dei giorni feriali dal lunedì al venerdì.

60

Servizio A.D.P. (A

ssistenza Dom

iciliare Program

mata)

I S E R V I Z I

Che cos’é

A chi si rivolgeRequisiti

Come si richiede

Sono le visite mediche a domicilio del paziente originate non giàdalla chiamata estemporanea, ma nel rispetto di un programmaconcordato tra il medico stesso ed i medici dirigenti del Distretto,dopo una valutazione congiunta del caso clinico;la periodicità delle visite può essere settimanale, quindicinale o mensile.E’ da intendersi come un sostegno alle famiglieche si accollano l’onere di assistere a casa il parente anziano e malato.

Il servizio è rivolto in modo specifico ai pazienti non deambulanti,o con gravi difficoltà alla deambulazione e senza parenti o conoscentidisponibili ad accompagnarli in ambulatorio, i quali siano affetti dapatologie croniche ed invalidanti quali ad esempio lo scompenso cardiaco,l’insufficienza respiratoria cronica, gli esiti invalidanti dell’ictus cerebri,la demenza senile, il morbo di Alzheimer,il diabete mellito o l’ipertensione arteriosa.

La proposta di attivazione di un caso di A.D.P.viene formulata direttamente dal medico curante,e sottoposta all’approvazione dei medici dirigenti del Distretto:questi ultimi autorizzano l’apertura del caso, e definisconola frequenza delle visite stesse: settimanale, quindicinale o mensile.Tuttavia anche il paziente può farne richiesta al medico curante,oppure i suoi parenti; la segnalazione al medico curantepuò pervenire anche dai servizi sociali, o dagli operatori del Distretto.

61

Servizio A.D.P. (A

ssistenza Dom

iciliare Program

mata)

I S E R V I Z I

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

I casi di A.D.P. vengono autorizzati per la durata di un anno,alla scadenza del quale il medico curanteriformula la domanda di assistenza,se ritiene che ci sia ancora la necessità di questo tipo di assistenza. L’ A.D.P. può essere l’unica forma di assistenza alla persona anziana,oppure coesistere con l’A.D.E.S.T. (Assistenza Domiciliare e dei ServiziTutelari), accudimento della persona anziana in ordine ai suoi bisognielementari, quali l’igiene personale o l’alimentazione, o con il S.I.D.Servizio Infermieristico Domiciliare, prestato dalle infermiereprofessionali del Distretto, che erogano le seguenti prestazioni:

1) medicazioni, ad esempio delle ulcere da decubito;2) sostituzione di cateteri vescicali;3) cura delle stomie;4) prelievi del sangue;5) terapia antidolorifica;6) terapie infusionali (fleboclisi);7) nutrizione enterale o parenterale;8) educazione alla salute.

I compiti del medico, nel corso dell’ A.D.P., sono principalmente il moni-toraggio dell’evoluzione delle patologie croniche, ed il costante aggiorna-mento della terapia farmacologica (egli compila ed aggiorna una vera epropria cartella clinica, lasciata a casa del paziente a disposizione di altrisanitari, quali ad esempio i medici della Continuità assistenziale).

Il servizio è gratuito.Il medico curante riceve dall’ASL un compenso aggiuntivoper ogni visita effettuata.

I cittadini che necessitino delle cure domiciliari (A.D.I., S.I.D. o A.D.P.)possono rivolgersi al proprio medico curante o direttamente alServizio Cure Domiciliari, al numero telefonico 011.9719457 o 011.9719456,o di persona in via Avvocato Ferrero n.24 - 2° piano a Carmagnola;la persona cui fare riferimento è la caposala del Servizio Cure Domiciliari.

62

Assistenza sanit

aria

integrat

iva ed assistenza protesica

I S E R V I Z I

Che cos’éSi tratta di prestazioni sanitarie e della fornitura di presìdi ed ausilii tecni-ci che vengono erogati a categorie di persone che ne hanno diritto secon-do la vigente normativa.Essi consistono in:

Assistenza Integrativa:1) Rimborsi ai dializzati in relazione alle spese di viaggio o alla dialisi fatta

a domicilio; ai disabili che abbiano adattato la propria automobile; o aicittadini che, in viaggio in un Paese U.E., abbiano sostenuto dei costiper cure non prevedibili.

2) Strisce reattive per i pazienti diabetici in cura presso i rispettivi Centri;

3) Alimenti aproteici (per chi soffre di insufficienza renale) ed alimenti die-tetici privi di glutine (per chi è affetto da morbo celiaco);

4) Materiali di medicazione (quali ad esempio garze, bende, cerotti, coto-ne) a favore dei soggetti che siano affetti da:

o flebosi ulcerate;o eczemi secernenti;o ulcere croniche ischemiche (piaghe da decubito);o ustioni gravi ed estese

5) Materiali d’uso per tracheostomizzati;

6) Materiali d’uso per i pazienti affetti da Talassemia;

7) Ogni tipo di medicazione o presidio per i pazienti affetti da Fibrosi cistica.

Assistenza protesica:erogazione di presìdi protesici, ortèsi ed ausilii tecnici a persone con disa-bilità, secondo le norme del Nomenclatore Tariffario Nazionale.Si tratta, ad esempio, di quei presidi come letti articolati, materassi e cusci-ni antidecubito, sollevatori, sedie a rotelle, montascale, deambulatori, au-silii per incontinenti od urostomizzati, che servono ad alleviare le sofferen-ze dei pazienti, solitamente molto anziani, costretti a letto per ictus cere-brale, o perché malati terminali, e per sostenere i loro parenti nel faticosocompito di assistenza; ed ancora busti, tutori per gli arti, collari, ventriereper adulti, stampelle e tripodi, al fine di curare le disabilità permanenti cuisi riferiscono.Sono poi forniti ausili a favore di minori per la prevenzione di malforma-zioni gravi e permanenti quali scarpe ortopediche, plantari e busti.

63

Assistenza sanit

aria

integrat

iva ed assistenza protesica

I S E R V I Z I

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

Requisiti- Essere residenti in uno dei Comuni del Distretto.- Essere affetti da una delle patologie o delle disabilità descritte al punto

precedente.- Limitatamente alle prestazioni di Assistenza Protesica, e per gli alimen-

ti aproteici, occorre essere stati riconosciuti invaliti civili dalla compe-tente commissione.

Per le prestazioni dell’Assistenza Integrativa occorre la certificazione e laprescrizione del Centro specialistico di riferimento (per i diabetici, gli in-sufficienti renali, i celiaci, i tracheostomizzati, i talassemici) e la prescrizio-ne su ricettario regionale del medico di famiglia (per alcuni materiali di me-dicazione, per altri serve anche la certificazione specialistica).Per i presìdi dell’Assistenza Protesica si richiede, oltre alla prescrizionedello spoecialista competente per patologia o per disabilità, anche il verba-le di Invalidità civile (o relativo attestato provvisorio); per i maggiorenni èrichiesta una percentuale di invalidità superiore al 33 %, mentre non è ri-chiesta per i minori.

Tutte le prestazioni hanno una scadenza, con la possibilità di rinnovo.La scadenza è mensile per i materiali di medicazione ed i prodotti aprotei-ci; trimestrale per i presìdi per gli incontinenti cronici e per gli stomizzati;annuale per gli alimenti privi di glutine. Altre scadenze sono previste per leprotesi mammarie (3 anni), per gli apparecchi acustici (5 anni), per le sediea rotelle (6 anni) o per le scarpe ortopediche (12 mesi).Naturalmente tali scadenze non valgono per i bambini a motivo della cre-scita, o quando si verifichino delle variazioni anatomiche o funzionali cherendano il presidio non più idoneo.

Il servizio è gratuito.

Sono attivi 2 uffici del Servizio di Assistenza Sanitaria Integrativa ed Assi-stenza Protesica: a Carmagnola in via Avvocato Ferrero n.24 presso il Di-stretto Sanitario; a Carignano presso il Poliambulatorio di via Cara de’Canonica n.6I recapiti telefonici sono i seguenti: ufficio di Carmagnola: 011.9719423 e011.9719424 - ufficio di Carignano: 011.9697273Per entrambi gli uffici l’orario di apertura al pubblico è dalle ore 8.30 alleore 12.00 dei giorni feriali dal lunedì al venerdì.

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Servizio Tossicodipendenze (SERT)

I S E R V I Z I

Che cos’é

A chi si rivolge

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

Requisiti

E’ il servizio che si occupa delle dipendenze da sostanze legali (alcol, psico-farmaci, fumo di tabacco) e da sostanze illegali (eroina, hashish, cocaina,ecstasy ecc.); il Ser.T. si occupa anche di patologie del comportamento subase compulsiva ed in particolare di gioco-dipendenza.

A tutti coloro che hanno un problema di dipendenzada sostanze stupefacenti legali e non; il servizio si rivolge inoltre a tuttequelle agenzie del territorio che si occupano a vario titolo di prevenzionedelle dipendenze (Scuole, parrocchie ecc.) e con esse progettadegli interventi sulle categorie a rischio di dipendenza.

E’ necessario essere residenti in uno dei comuni del distrettodi Carmagnola ed avere un problema di dipendenza.Vengono anche accolte le richieste di familiari di tossicodipendentio alcooldipendenti che richiedano un sostegno.

L’accesso al servizio è volontario e garantito dall’anonimato.Non esiste la lista d’attesa. Tutti i giorni esiste una fascia oraria in cuichiunque abbia i requisiti per accedere al servizio si può presentare senzaappuntamento ed effettuare un primo colloquio di accoglienza.

Si varia da un minimo di qualche settimana nei casi di problemi esclusiva-mente organici ad un massimo di alcuni anni, quanto ci sono inserimentiin strutture riabilitative e successivamente il reinserimento sociale dellepersone coinvolte.

Il servizio è gratuito.Inoltre tutte le analisi e le terapie richieste dagli operatori del Ser.T. sonoassolutamente prive di costi per l’utente ed i suoi familiari.La retta dell’eventuale inserimento in comunità è a totale carico del Ser.T.

Via Padre Baravalle 5 – Carmagnola - Tel. 011.9719484

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Servizio di psicologia

I S E R V I Z I

Che cos’é

A chi si rivolge

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

Requisiti

E’ un servizio che si occupa della tutela della salute psichica dell’infanzia,dell’adolescenza e della famiglia affrontando le situazioni di disagiorelazionale e di sofferenza individuale presentinelle varie fasi di sviluppo e della vita familiare.

Area minoriA soggetti che richiedono interventi di prevenzione, diagnosie cura per le problematiche psicologiche inerenti le problematichedi sviluppo, i disturbi di sviluppo, affettivi e relazionali.

Area AdultiConsulenza ad adulti genitori in situazione di difficoltà intrafamiliarePsicooncologia

Residenza nel Distretto di Carmagnola

Su richiesta del medico curante o spontaneamenteAppuntamento solo su prenotazionePer le attività di psicooncologia le prese in carico saranno concordatecon i Medici del Reparto.

In relazione alla tipologia ed alla evoluzione del caso.

Le attività del servizio a favore dei minori e delle famigliesono attualmente esenti da ticket.

Carmagnola Via Avv. Ferrero n° 24 - Poliambulatorio - 2° Piano - Tel. 011.9719460

Carignano Via Cara de’ Canonica n° 6 - Poliambulatorio - Tel. 011.9699779

66

Servizio di neuropsich

iatria infantile sovrazonale

I S E R V I Z I

Che cos’é

A chi si rivolge

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

Requisiti

E’ il servizio che si occupa della tutela dello sviluppo neurologico, intellet-tivo, affettivo del bambino e dell’adolescente, individuando e rimuovendoi fattori che lo ostacolano o lo alterano.

A soggetti fino ai 18 anni che richiedono interventi di prevenzione, diagno-si e cura delle affezioni neurologiche e psichiche, quali malattie del sistemanervoso e loro esiti, ritardo e difficoltà dello sviluppo neuropsichico, epiles-sia, disturbi di apprendimento, disturbi affettivi e relazionali, nonché disa-gi e disadattamento giovanile, disturbi reattivi all’ambiente.

Residenza nel distretto di Carmagnola.

La famiglia può richiederlo anche spontaneamenteprevia richiesta del medico curante (con impegnativa).Appuntamento solo su prenotazione (anche telefonica).

In relazione alla tipologia ed alla evoluzione del caso.

Tutte le prestazioni di neuropsichiatria infantile sono esenti da ticket.

Carmagnola Via Avv. Ferrero, 28 – Poliambulatorio - 2° Piano Tel. 011.9719461

Carignano Via Cara de’ Canonica – Poliambulatorio - 4° Piano Tel. 011.9699779

Lunedì 8,15-18,00 / martedì 8,15-14,00 / mercoledì 15-18 / giovedì(Carignano) 9,00-16,30 / venerdì 8,15-14,30

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Centro di salute m

entale

I S E R V I Z I

Che cos’é

A chi si rivolge

Come si richiede

Quanto dura

Costo

Dove si richiede

Requisiti

Come da indicazioni del Progetto Obiettivo Nazionale e del PianoSocio-Sanitario Regionale, è un Servizio che svolge attività di cura,prevenzione e riabilitazione dei disturbi mentali gravi (intendendosi pergravi quelli da cui possono derivare disabilità tali da comprometterel’autonomia e l’esercizio del diritto di cittadinanza, con alto rischiodi cronicizzazione e di emarginazione sociale).

A persone con patologia psichiatrica.

Residenza sul territorio del distretto.

Per la prima visita, psichiatrica o psicologica, è richiesta l’impegnativa delmedico di base o dell’eventuale altro Servizio sanitario pubblico inviante.

Le visite possono essere prenotate durante l’orario di aperturadel C.S.M. sia telefonicamente al n. 011-9720740che direttamente presso la sede del Servizio.

La durata e la tipologia degli interventi erogati sono definiti dall’équipecurante, sulla base della situazione psicopatologica individuale.

Per la prima visita è previsto un ticket attualmente di € 19,37, salvo le esenzioni previste dalla normativa vigente(esenzioni per patologia, per invalidità civile, per reddito).Il pagamento può essere effettuato presso il Punto Giallodell’Ospedale di Carmagnola e del Poliambulatorio di Carignano;Bancomat Poliambulatorio di Carmagnola e Poliambulatorio diCarignano; Uffici Postali; sportelli bancari Istituto S. Paolo.

Carmagnola Via Leopardi, 11 – Tel. 011.97220740Lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle ore 8,30 alle 16,30.Giovedì dalle 8,30 alle 18,30.

I S E R V I Z I

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Centro di salute mentaleprestazioni erogate dal servizio

Assistenza ambulatoriale a tutti gli utenti in carico mediante interventi medi-ci, psicologici, socio-assistenziali, riabilitativi, informativi e farmacologici;

Interventi a domicilio degli utenti, in base ad un progetto terapeutico-riabili-tativo individualizzato;

Rapporti di tipo terapeutico e/o informativo con i familiari;

Consulenze specialistiche presso i reparti ospedalieri dell’A.S.L., ai medici dibase, ad altri Servizi sanitari e sociali;

Sviluppo di programmi risocializzanti e riabilitativi per gruppi omogenei diutenti, sulla base di un progetto specifico elaborato dall’équipe curante;

Partecipazione ai programmi e alle iniziative di superamento delle strutture re-sidue manicomiali di competenza;

Sensibilizzazione della popolazione sui temi della salute mentale;

Supporto per il riconoscimento dei diritti previdenziali degli utenti aventi di-ritto e per la ricerca e l’accesso alle risorse sociali offerte dal territorio;

Progetti di inserimento in strutture residenziali o semiresidenziali;

Gestione, unitamente al Ser.T., delle situazioni di comorbilità;

Attività di consulenza nell’area delle Disabilità (handicap psichico) e della Ge-riatria, e contributo alla fase di progettazione mediante la partecipazione dipropri professionisti alla commissioni U.V.H. (Unità di Valutazione Handicap)e U.V.G. (Unità di Valutazione Geriatria)

s t a nda rd d iqualità generalie t u t e l adei c i t tad in ip a r t e t e r z a

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S TA N DA R D D I Q U A L I T À G E N E R A L I E T U T E L A D E I C I T TA D I N I

Amministrazione TrasparenteIl Decrete Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, definisce la trasparenza come “accessi-bilità totale, anche attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionalidelle Amministrazioni Pubbliche, alle informazioni concerneti ogni aspetto dell’orga-nizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all’utilizzo delle risorseper il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell’attività di misurazio-ne e valutazione svolta dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse dicontrollo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità”.

Essa costituisce livello essenziale delle prestazioni erogate dalle AmministrazioniPubbliche ai sensi dell’articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione.

Ai sensi del citato Decreto Legislativo 150/2009, le Amministrazioni Pubbliche sonotenute ad adottare un Programma Triennale per la trasparenza e l’integrità, da ag-giornare annualmente, che indichi le iniziative previste per garantire un adeguato li-vello di trasparenza, la legalità e lo sviluppo della cultura dell’integrità.

In particolare, nell’ambito del Programma Triennale per la trasparenza e l’integrità,sono specificate le modalità e i tempi di attuazione, le risorse dedicate e gli strumentidi verifica dell’efficacia delle iniziative previste.

Il CISA 31 ha approvato con deliberazione dell’Assemblea Consortile n. 04 in data14/03/2014, il Programma Triennale per la trasparenza e l’integrità 2014/2016, pubbli-cato sul sito territoriale dell’Ente, nella sezione “Amministrazione Trasparente”.

S TA N DA R D D I Q U A L I T À G E N E R A L I E T U T E L A D E I C I T TA D I N I

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Gli standarde la valutazione della qualità dei serviziLa carta dei servizi intende fornire la conoscenza approfondita del servizio erogato, itraguardi, le finalità, gli obiettivi che si intendono raggiungere, permettendo all’uten-za di avere gli strumenti per verificarne la corrispondenza e la qualità.

Questa Carta è concepita come strumento dinamico, volto alla tutela dei diritti del-l’utente e dei suoi familiari ma anche alla promozione del miglioramento qualitativodel servizio.

La Carta dei Servizi del CISA 31, oltre ad essere una “guida” per informare sulle risor-se esistenti, contiene anche gli impegni che il Consorzio assume come vincolanti nelcondurre le proprie attività nell’ambito dei Servizi Sociali perseguendo il rispetto del-le caratteristiche di qualità che qui si stabiliscono, al fine di ridurre le possibilità di dis-servizio e mancata ottemperanza a quanto stabilito.

Al fine di garantire nei confronti dei cittadini determinati standard di qualità nell’ero-gazione delle prestazioni di servizio del CISA 31, la Carta dei Servizi elenca infine unaserie di elementi del servizio sui quali il Consorzio si impegna a garantire il raggiun-gimento e il rispetto di specifici livelli di qualità.

La capacità di adattarsi alle aspettative dei propri cittadini si può misurare prevalente-mente in termini di comunicazione, affidabilità, tempestività e trasparenza del servizio.

Il CISA 31 si impegna, dunque, ad adottare appositi indicatori di qualità, che vannoa garantire una maggiore facilità di accesso alla struttura ed ai servizi offerti; una mi-gliore garanzia relativa all'informazione ed all'accoglienza; una oculata gestione dellaprivacy ed una attenta tutela dei diritti del cittadino.

Ogni utente del servizio ha quindi diritto a ricevere una prestazione corrispondentealmeno ai criteri definiti dai seguenti indicatori.

I servizi del Consorzio perseguono l’obiettivo di un progressivo miglioramento dell’ef-ficienza e dell’efficacia del proprio intervento. Oltre alla qualità tecnico-operativa del-le prestazioni offerte tendono a migliorare sempre più la “qualità sociale” della propriafunzione.

L'elemento di controllo della qualità, in tutte le sue dimensioni, è senza dubbio rap-presentato dal grado di soddisfazione del cittadino, che dipende dalla percezione del-la congruenza o dell'incongruenza tra aspettative e servizi offerti.

Gli strumenti utilizzati dal CISA 31 per verificare il gradimento sono:– la gestione dei reclami e delle osservazioni pervenuti dai cittadini e dalle associazio-

ni di volontariato o di tutela dei diritti dei cittadini;

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– le indagini sul grado di soddisfazione dei servizi offerti, attraverso la somministra-zione di questionari strutturati o interviste non strutturate ai cittadini fruitori deiservizi,

Il CISA 31 si impegna ad adottare idonee procedure per rilevare il grado di soddisfa-zione degli utenti e si impegna:

• a compiere la rilevazione almeno una volta l'anno per ogni tipologia di servizio;

• ad analizzare e rendere noti i risultati e confrontarli con gli standard prefissati;

• ad attivare, in relazione alle risorse disponibili, azioni di miglioramento della qualità.

La valutazione della qualità e del gradimento del servizio da parte dell'utente/famigliaè riferita essenzialmente ai seguenti fattori:

• informazioni ricevute;

• accoglienza, rispetto, cortesia e attenzioni ricevute;

• rispetto della sequenza e della puntualità nell'attuazione dei programmi previsti;

• possibilità di sentirsi al centro del percorso terapeutico-riabilitativo;

• aiuto e sostegno ricevuto;

• riservatezza nelle comunicazioni e nel trattamento delle notizie.

La presente Carta sarà quindi costantemente aggiornata e modificata, coerentemen-te con le trasformazioni e le modifiche del servizio e grazie anche alle indicazioni chegiungeranno da parte dei cittadini.

S TA N DA R D D I Q U A L I T À G E N E R A L I E T U T E L A D E I C I T TA D I N I

S TA N DA R D D I Q U A L I T À G E N E R A L I E T U T E L A D E I C I T TA D I N I

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Standard di qualità

Accesso

1) All’esterno delle porte di accesso di ogni servizio è garantita l’affissione degli orarigiornalieri di apertura.

2) La sede centrale del C.I.S.A. 31 dispone di segnaletica stradale atta a facilitarne ilraggiungimento.

3) I locali della sede amministrativa e del Servizio Sociale/Segretariato di Carma-gnola sono adeguati in materia di eliminazione delle barriere architettoniche.

4) Vengono facilitati gli adempimenti posti a carico dei cittadini che, a causa di etàavanzata o di infermità fisica, abbiano difficoltà a spostarsi dalla propria abitazione.

5) Assistenza alla compilazione: se necessario, si può fissare un appuntamento colservizio pertinente per chiedere aiuto nella compilazione della domanda.

6) Nei casi in cui il cittadino si trovi in una situazione di particolare disagio o svan-taggio sociale gli interventi sono attivati anche d’ufficio, sempre che gli interessatine siano tempestivamente informati e coinvolti.

Informazione

1) Presenza in una struttura del C.I.S.A. 31 del punto informazioni e/o dell’Ufficioper le Relazioni con il Pubblico.

2) La collocazione dell’URP deve essere in locali facilmente accessibili e di agevoleindividuazione.

3) Al cittadino è garantita la possibilità di incontri su appuntamento con le assisten-ti sociali.

4) Il colloquio è fissato entro un massimo di 30 giorni dal primo contatto.

5) Al cittadino è garantita la possibilità di incontri su appuntamento con il Direttoreed il Presidente del Consiglio di Amministrazione.

6) Presso ogni sede di Servizio e Segretariato Sociale devono essere disponibili opu-scoli informativi vari sui servizi e la carta servizi.

S TA N DA R D D I Q U A L I T À G E N E R A L I E T U T E L A D E I C I T TA D I N I

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7) Ai cittadini deve essere garantita l’informazione necessaria per l’espletamento del-la pratica relativa agli indicatori ISEE richiesti per la compartecipazione alla spe-sa dei servizi.

8) Ai cittadini deve essere garantita la diffusione delle informazioni su servizi, corsidi formazione, cambiamento di orari attraverso i giornali a diffusione locale e/o af-fissione pubblica di manifesti, distribuzione di volantini informativi negli enti pub-blici, negozi.

9) Su preventiva richiesta, presso ogni sede di servizio e/o segretariato, sono visionabi-li i regolamenti sull’organizzazione dei servizi approvati dall’assemblea consortile.

10) Indicazione dei soggetti di riferimento per ciascun ufficio/servizio.

11) Utilizzo di linguaggio comprensibile nelle comunicazioni verbali, visive e scritte.

12) Pubblicizzazione della “Carta dei Servizi” istituzionale sul sito dell’Ente.

Privacy

1) I cittadini richiedenti prestazioni devono essere adeguatamente informati sul trat-tamento dei dati personali e sensibili.

2) Al cittadino deve essere chiaramente spiegato il motivo per cui si rende necessarioil suo consenso per il trattamento dei dati personali e sensibili e la sua sottoscrizio-ne del modulo.

3) Colloqui personali svolti in locali idonei nel rispetto della privacy.

4) I dati personali forniti dal cittadino in occasione della presentazione di un reclamoo procedimento vengono trattati, a cura degli operatori del CISA 31 autorizzati,unicamente per verificare la segnalazione.

5) Ogni operatore del CISA 31 è tenuto a non divulgare informazioni sugli utenti e aconservare in luoghi riservati i moduli e le cartelle personali.

6) Gli operatori tenuti a garantire il segreto professionale. L’uso e la trasmissione diinformazioni ad altri servizi è possibile solo nell’interesse della persona e nei limitirichiesti dalla natura dell’intervento.

7) Le informazioni e documenti richiesti per l’accertamento della situazione di salu-te, reddituale e patrimoniale restano strettamente riservati.

S TA N DA R D D I Q U A L I T À G E N E R A L I E T U T E L A D E I C I T TA D I N I

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Tutela

1) Il tempo di attesa per l’accesso ai documenti amministrativi non deve essere supe-riore ai 30 giorni.

2) Presso ogni sede del CISA 31, aperto al pubblico deve essere reperibile l’appositomodello per presentare reclamo.

3) Il tempo massimo di attesa per la risposta ai reclami non deve essere superiore ai30 giorni.

4) Il personale deve essere identificabile mediante il cartellino di identificazione visi-bile e leggibile.

5) Il CISA 31 si impegna a garantire che tutti gli operatori attivi nel servizio siano inpossesso delle specifiche qualifiche professionali formalmente previste per le di-verse figure professionali.Viene inoltre garantito a tutto il personale l’accesso alla formazione e all’aggiorna-mento professionale secondo le esigenze specifiche.

6) I reclami e i suggerimenti dei cittadini devono essere gestiti in funzione del miglio-ramento dei servizi attraverso i necessari adeguamenti organizzativi.

7) Garanzia di supervisione continua del personale operante.

8) Garanzia di un supporto psicologico agli operatori, in caso di bisogno. Ciò al finedi migliorare l’efficacia delle prestazioni erogate e prevenire il fenomeno del burn-out.

9) Le comunicazioni sull’esito delle domande avvengono per lettera, con dettagliodelle motivazioni in caso di mancato accoglimento.

10) Il CISA 31 si impegna a individuare la soluzione più idonea ai bisogni specifici ealle caratteristiche della persona.

11) Tendenzialmente ogni utente è assistito dalla stessa figura assistenziale o educativa.

12) All’utente è garantito un servizio integrato con altri servizi.

13) Al cittadino è garantito il diritto di conoscere in qualunque momento l’andamen-to della propria pratica.

S TA N DA R D D I Q U A L I T À G E N E R A L I E T U T E L A D E I C I T TA D I N I

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Soddisfazione dell’utenza

1) Somministrazione di questionari strutturati a persone che utilizzano i serviziper valutare il grado di soddisfazione dei servizi offerti e la qualità percepitadalle stesse.

2) Indagini presso “testimoni privilegiati”, associazioni dei cittadini per il monitorag-gio dei livelli quantitativi e qualitativi dei servizi offerti.

3) Le indagini sul grado di soddisfazione dei servizi offerti garantiscono l’anonimatodell’intervistato.

Standard di qualità relativi ai centri diurni disabili e minori1) I pasti sono erogati secondo un piano settimanale approvato dal Servizio Igiene

ed alimenti dell’A.S.L. TO5

2) Per ogni disabile frequentante il centro diurno viene predisposto un progetto in-dividuale, che tiene conto delle abilità, degli interessi e delle necessità della perso-na e della sua famiglia.

3) Per ogni minore frequentante il centro diurno viene predisposto un progetto indi-viduale, che tiene conto delle abilità, degli interessi e delle necessità della personae della sua famiglia.

4) Il progetto individuale di ogni minore viene predisposto in collaborazione tra l’as-sistente sociale che conosce il soggetto ed il suo nucleo familiare, l’educatore e lapsicologa dell’A.S.L. TO5 o neuropsichiatria infantile.

5) Il progetto individuale di ogni adulto disabile viene predisposto in collaborazionetra l’assistente sociale che conosce il soggetto ed il suo nucleo familiare, l’educato-re e figure professionali dell’A.S.L. TO5.

6) Ai disabili frequentanti il centro diurno è garantito il raggiungimento del centroed il ritorno a domicilio con trasporti effettuati da un operatore del C.I.S.A. 31 oditta affidataria del servizio.

l a t u t e l ad e i d i r i t t ide i c i t tad in ipa r t e qua r ta

L A T U T E L A D E I D I R I T T I D E I C I T T A D I N I

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Il regolamento del C.I.S.A. 31 per la tutela,l'accoglienza, l'informazione,la partecipazione dei cittadini

Il presente regolamento definisce le procedure per la gestione dei reclami, delle segna-lazioni, dei suggerimenti e delle richieste d'informazioni presentate dai cittadini, informa singola o associata, da enti, istituzioni ed associazioni di volontariato alC.I.S.A. 31.A tale scopo sono stati individuati il funzionamento e le responsabilità degli organi edegli uffici preposti al governo di tale processo.Il regolamento è rivolto, in primo luogo, ai cittadini verso i quali il Consorzio ha il pre-ciso dovere di disciplinare in modo chiaro la procedura per presentare un reclamo/se-gnalazione o, più semplicemente, per essere ascoltati.Il regolamento è, inoltre, rivolto a tutti gli operatori del C.I.S.A. 31 impegnati nel pro-cesso del miglioramento continuo della qualità dei servizi offerti ai cittadini.Il reclamo rappresenta, infatti, un indicatore preciso del giudizio del cittadino sullaqualità del servizio erogato e, se opportunamente raccolto ed analizzato, costituisceun valido strumento per identificare e correggere eventuali carenze organizzative e, diconseguenza, per migliorare la qualità dei servizi offerti.Il C.I.S.A. 31 garantisce la funzione di tutela nei confronti dei cittadini anche attraver-so la possibilità di sporgere reclamo a seguito di disservizio, atto o comportamentoche abbiano, in qualche modo, limitato la fruibilità del servizio.Tale possibilità rappresenta solo uno dei tanti strumenti che concorrono a formare “ilsistema delle garanzie” degli utenti.

Titolo I

Compiti e responsabilità

Art. 1 - Gestione dei reclamiTutti i cittadini, in forma singola od associata, enti, istituzioni ed associazioni di vo-lontariato possono presentare reclami, osservazioni e suggerimenti al ConsorzioC.I.S.A. 31.L’Ufficio preposto a ricevere reclami, osservazioni e suggerimenti e ad avviarne la re-lativa procedura di gestione ed il correlato procedimento amministrativo è l’UfficioRelazioni con il Pubblico.Tutte le sedi aperte al pubblico del Consorzio sono tenute a ricevere i reclami ed i sug-gerimenti a loro presentati all’Ufficio Relazioni con il Pubblico.Sarà cura degli stessi Uffici trasmettere, entro il secondo giorno dalla data del ricevi-mento, il reclamo all'Ufficio Relazioni con il Pubblico.

L A T U T E L A D E I D I R I T T I D E I C I T T A D I N I

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Art. 2 - L'Ufficio Relazioni con il Pubblico

L’Ufficio Relazioni con il Pubblico del C.I.S.A. 31 si trova in Via Cavalli n. 6Tel. 011.9715208 - Fax 011.9711047.L'indirizzo di posta elettronica è: [email protected]'Ufficio Relazioni con il Pubblico è aperto al pubblico il lunedì e il mercoledì dalleore 9 alle ore 12 e il mercoledì e giovedì dalle ore 14 alle ore 16.

Art. 3 - L'operatore dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico

L'operatore dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico istruisce il caso. Trasmette imme-diatamente copia del reclamo, con proprie osservazioni, al responsabile interessato e,per conoscenza, al Direttore del Consorzio.

Titolo II

Il procedimento

Art. 4 - Soggetti con diritto di reclamoChiunque abbia interesse può presentare osservazioni, opposizioni, denunce o reclami.

Art. 5 - Modalità di presentazione del reclamo

I cittadini e gli altri soggetti individuati dall'art. 4 esercitano il proprio diritto con leseguenti modalità:

- lettera in carta semplice, indirizzata ed inviata per posta o via fax al C.I.SA. 31;- compilazione di apposito modello sottoscritto dall'utente e distribuito presso

ogni sede del C.IS.A. 31 aperta al pubblico;- segnalazione per via telefonica o via e-mail all'Ufficio Relazioni con il Pubblico.

Le segnalazioni pervenute via e-mail dovranno essere riscontrate da ricevuta di ritor-no manuale (a cura dell’operatore) o automatica (da casella di posta certificata).

Le segnalazioni pervenute per e-mail o telefoniche che abbiano carattere di reclamo,che riguardino cioè gravi disservizi o pratiche giacenti od inevase, dovranno essere re-se nuovamente in forma scritta e trasmesse all’utente interessato per la firma.

Il reclamo deve essere, infatti, reso sempre in forma scritta e sottoscritto dall’interessato.

Il reclamo trasmesso in forma di messaggio elettronico o di documento firmato confirma digitale o elettronica è valido al pari del documento cartaceo, ai sensi delle nor-me sul trattamento informatico dei documenti.

L A T U T E L A D E I D I R I T T I D E I C I T T A D I N I

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Art. 6 - I reclami presentati ad uffici diversidall'Ufficio Relazioni con il Pubblico

Qualora il reclamo provenga ad una qualsiasi sede del Consorzio, deve essere imme-diatamente trasmesso all'Ufficio Relazioni con il Pubblico e, comunque, non oltre ilsecondo giorno dalla data del ricevimento.

Art. 7 - Tipo di reclamoReclami e segnalazioni si caratterizzano per il grado di risolvibilità, come segue:

- informale o di immediata soluzione, nel caso in cui alla richiesta presentata siapossibile dare immediata ed esauriente risposta e soluzione;

- formale o con soluzione previa istruttoria, in tutti gli altri casi.

Art. 8 - Il reclamo informale o di immediata soluzioneL'operatore addetto all'Ufficio Relazioni con il Pubblico provvede a dare immediataed esauriente risposta al cittadino per le segnalazioni che si presentano di prevedibi-le, unica e certa soluzione.

Art. 9 - Il reclamo formale con istruttoriaLe osservazioni, le opposizioni, le denunce o i reclami, pervenuti all'Ufficio Relazionicon il Pubblico, qualora non trovino immediata soluzione, devono essere istruiti e tra-smessi entro un termine massimo di due giorni, o comunque nei tempi rapportati al-l'urgenza del caso, al Responsabile del servizio interessato.Questi è tenuto ad adottare tutte le misure necessarie ad evitare la persistenza del-l'eventuale disservizio ed a fornire al Responsabile dell’Ufficio Relazioni con il Pub-blico, entro sette giorni, tutte le informazioni necessaria per comunicare un'appro-priata risposta all'utente.Il Responsabile dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico predispone e invia al cittadinoentro i 30 giorni dalla presentazione del reclamo lettera di riscontro firmata dal Diret-tore del Consorzio e trasmette copia della risposta al responsabile dell’area interessata.

Art. 10 - I doveri verso il cittadino dell'Ufficio Relazioni con il PubblicoAl momento della presentazione del reclamo l'Ufficio Relazioni con il Pubblico co-munica al cittadino il nominativo del dipendente responsabile dell'indagine, i tempiprevisti per l'espletamento della stessa, i mezzi dei quali dispone in caso di rispostasfavorevole.

Art. 11 - I tempi di comunicazione della rispostaL'Ufficio Relazioni con il Pubblico, qualora la complessità del procedimento ne im-pedisca la risoluzione nel termine di 30 giorni dalla presentazione del reclamo, riferi-sce al cittadino, con la massima celerità e comunque non oltre il termine sopraccitato,informazioni sull'iter procedurale.

L A T U T E L A D E I D I R I T T I D E I C I T T A D I N I

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Art. 12 - I doveri di risposta da parte del personale internoalla richiesta di informazioni da partedell'Ufficio Relazioni con il Pubblico

Tutti gli operatori dei vari servizi sono tenuti a collaborare con l’operatore dell'Uffi-cio Relazioni con il Pubblico, fornendo, nei tempi richiesti, le informazioni necessarieper l'espletamento della sua attività:

- relazioni in merito alla presentazione di osservazioni, opposizioni, denunce o reclami;- informazioni che permettano l'integrazione e l'aggiornamento dei dati sui servi-

zi offerti dal Consorzio;- comunicazioni circa eventuali disservizi che si possono verificare.

Titolo III

Classificazione dei reclami e miglioramentodella qualità dei servizi

Art. 13 - Analisi e classificazione dei reclamiTutti i reclami vengono classificati e la documentazione relativa all'istruttoria vieneconservata ed allegata al singolo reclamo, a cura dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico.

Art. 14 - Classificazione dei suggerimenti,delle osservazioni e delle informazioni

I reclami, i suggerimenti, le osservazioni, le richieste di informazioni vengono classifi-cati come segue:

- in base al servizio cui l’oggetto del reclamo afferisce;- in base alle dimensioni quantitative (data di inoltro, tempi di risposta, modalità

di relazione, target di utenza, area del territorio interessata, etc…);- in base ai dati qualitativi (tipo di reclamo o segnalazione, risposta fornita e tipo

di soluzione, soddisfazione del cittadino, etc…).

Art. 15 - Analisi dei reclami e report alla direzione

Tutti i reclami, classificati come sopra, vengono analizzati dal Responsabile dell’Uffi-cio Relazioni con il Pubblico che, ogni sei mesi, redige apposita relazione da presen-tare al Direttore del Consorzio sulla tipologia e natura dei reclami pervenuti.

Il Direttore informa i responsabili dei servizi socio-assistenziali, evidenziando gliaspetti di maggior interesse e richiedendo soluzioni organizzative e funzionali per mi-gliorare la qualità dei servizi offerti.

Successivamente il Direttore presenta una relazione al Consiglio di Amministrazioneed al Presidente del Consorzio sui reclami presentati e sulle eventuali azioni migliora-tive adottate o da adottare.

L A T U T E L A D E I D I R I T T I D E I C I T T A D I N I

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PROCEDURA GESTIONE RECLAMI - SUGGERIMENTI

Presenta reclamo tramite lettera,modello, telefono, fax , e-mail.

Trasmette entro 2 giorni.il reclamo all’URP.

Istruisce il caso.Trasmette immediatamentecopia del reclamo, con proprieosservazioni, al responsabiledel servizio interessato.

Risponde al responsabiledell’URP entro 7 giorni.

Predispone e trasmette entroi 30 giorni dalla presentazionedel reclamo lettera di riscontrofirmata dal Direttore del Consorzio.

Il Direttore presenta una relazioneal Consiglio di Amministrazionee al Presidente del Consorziosui reclami presentati e sulleeventuali azioni migliorativeadottate o da adottare.

Cittadino

Altro Ufficiodel Comune

Responsabiledel Serviziointeressato

ResponsabileUfficio Relazionicon il Pubblico

NO

DirettoreConsorzio

Ufficio Relazionicon il Pubblico

Durata del procedimento: 30 giorni

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Consorzio Intercomunale Socio - AssistenzialeCarignano, Carmagnola, Castagnole P.te, Lombriasco, Osasio, Pancalieri, Piobesi T.se, Villastellone

MODULO PER SEGNALARE RECLAMO - SUGGERIMENTO

Contenuto del reclamo/suggerimentoda compilare a cura del richiedente

RECAPITO PER LA TRASMISSIONE DELLA RISPOSTA (scrivere in stampatello):

Cognome e Nome

Indirizzo

C.A.P. Città Tel.

Data Firma

Data di presentazione

N. protocollo

Data protocollo

Operatore che riceve la segnalazione

INFORMATIVA AI SENSI DEL VIGENTE CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI(d.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 - art. 13)

Desideriamo informarLa che i dati personali da lei forniti con la presente verranno trattati unicamente per verificareil suo reclamo, con procedure manuali e informatiche a cura degli operatori del CISA 31 autorizzati. Non saranno co-municati o diffusi ad altri soggetti. il mancato rilascio dei dati comporta l’impossibilità di procedere al trattamento. Titolare del trattamento è il C.I.S.A. 31, garante per la conservazione e protezione ai sensi di legge dei suoi dati personali.