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Fondazione Giulio Gianetti o.n.l.u.s.

CARTA DEI SERVIZI

CASA DI RIPOSO GIULIO GIANETTI

Via Larga, 13 - Saronno

Fondazione Giulio Gianetti onlus

1

La Storia.

La Casa di Riposo Giulio Gianetti ONLUS ha sede in Saronno, via Larga 13.

Nasce nel 1952 per volontà delle Famiglie Gianetti Biffi, a perpetuo ricordo di Giulio

Gianetti, giovane e valente imprenditore di Saronno, scomparso a soli 26 anni, su

accorti suggerimenti di monsignor Antonio Benetti, allora Prevosto di Saronno e

conoscitore della realtà e delle necessità saronnesi.

La Casa di Riposo, antica villa padronale immersa in un parco secolare, fu destinata

inizialmente a dipendenti, di sesso maschile e bisognosi, della società Gianetti S.p.A.

Successivamente venne ampliata ed aperta alle persone anziane con difficoltà.

In considerazione della forte richiesta di assistenza sul territorio del Saronnese, nei

primi anni ’80 si edificò un altro Reparto, intitolato alle Sorelle Biffi e collegato al

Reparto Gianetti da un sotterraneo.

Oggi la Residenza Sanitaria Assistenziale accoglie 105 Ospiti, è accreditata presso il

Servizio Sanitario Nazionale della regione Lombardia ed è in grado di offrire servizi di

assistenza e di accoglienza superiori alla media. Il riconoscimento di tale capacità è il

premio qualità che la regione Lombardia eroga annualmente alla Casa di Riposo.

Lo Statuto.

La Fondazione Giulio Gianetti è una Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale

(ONLUS) e gestisce la Casa di Riposo; lo Statuto del 1952 è stato aggiornato il 18

giugno 1998 con atto del Notaio Chiambretti, per renderlo conforme, mantenendo i

principi di sussidiarietà e di solidarietà voluti dalle benefattrici, alle nuove norme

legislative. Il patrimonio della Fondazione è costituito dai beni originari, dalle entrate

derivanti dall’attività e da eventuali elargizioni.

Lo scopo della Fondazione è quello di assicurare all’Ospite le migliori condizioni di

vita, ponendo sempre al centro la PERSONA con le sue necessità morali, psichiche e

fisiche. Le modalità di funzionamento si basano sui principi della solidarietà e

pongono particolare attenzione alla qualità del servizio fornito all’Ospite per il proprio

benessere, nel pieno rispetto delle normative vigenti, consapevoli dell’importanza

delle relazioni interpersonali tra Ospiti, dei rapporti tra Ospiti e loro Familiari con gli

operatori della Casa.


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I nostri principii.

I servizi della Casa di Riposo sono offerti secondo i dettami della “Carta dei Diritti

dell’Anziano” (v. allegato 1).

ASSISTENZA: ogni Ospite è assistito secondo le personali necessità, tenuto

conto dei bisogni fisici, psichici e spirituali della persona.

UGUAGLIANZA: nel rispetto dell’individualità della persona, è garantito ad ogni

Ospite un trattamento senza discriminazione di sesso, razza,

religione ed opinioni politiche.

CONTINUITA’: l’assistenza agli Ospiti è un impegno morale prima ancora che

legale. Non conosce interruzioni o periodi di minore intensità.

PARTECIPAZIONE:

ad ogni Ospite (o ai Suoi delegati) è data la possibilità di essere

informato sul programma di assistenza che lo riguarda e di

contribuire, dove possibile, alla formulazione dello stesso. La

partecipazione è realizzata anche tramite l’attuazione di progetti

per adeguare la struttura alle esigenze delle persone. Inoltre

periodicamente sono svolte inchieste per rilevare il livello di

gradimento degli Ospiti e dei Familiari rispetto alle prestazioni

ricevute (v. allegato 2 Customer Satisfaction).

SICUREZZA: ogni cura è posta all’Ospite per prevenire incidenti e garantire la

massima sicurezza. A tale scopo sono organizzati corsi di

formazione al personale addetto all’assistenza.

ECONOMICITA’: la Fondazione si impegna a fornire il miglior servizio ad un costo

contenuto.

ETICA: garantiamo che tutti gli Operatori svolgano la loro attività

seguendo l’etica professionale che caratterizza ogni figura.


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L’organizzazione e l’ordinamento funzionale.

La Fondazione è retta dal Consiglio di Amministrazione composto dal Presidente,

nella persona del Prevosto pro-tempore della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di

Saronno e da altri quattro membri dei quali due nominati dall’Arcivescovo della

diocesi di Milano, uno dal Prefetto della provincia di Varese ed uno dal Consiglio

comunale di Saronno (v. allegato 3 – organigramma).

La gestione operativa è affidata ad un Direttore di Struttura che è responsabile del

complesso delle attività generali della Casa di Riposo e delle relazioni con il pubblico.

A lui risponde il personale che opera nella struttura.

Nello svolgimento delle sue mansioni è supportato dalla Segretaria di Direzione che

cura l’aspetto amministrativo della gestione. Alla Segretaria fa capo l’impiegato

responsabile del servizio prevenzione e protezione, della manutenzione e della

gestione del magazzino.

Il personale di Segreteria ha anche l’incarico di curare i rapporti con il pubblico, di

ricevere i visitatori fornendo loro ogni informazione sul funzionamento della Casa, i

criteri di ricovero, la consegna della modulistica (v.allegato 4 - Documenti per

l’ingresso) per l’inserimento nella lista di attesa e la prima accoglienza dell’Ospite.

La Casa è dotata di un sistema informatico computerizzato che riassume, per ogni

Ospite, i suoi specifici dati, problemi e bisogni, sia sotto il profilo sanitario, terapeutico

ed assistenziale, sia sotto quello animativo ed occupazionale. Questo soddisfa le

prescrizioni del PAI (Piano Assistenziale Individuale) e delle norme stabilite dalla

regione Lombardia.

Il sistema garantisce in ogni forma il diritto alla privacy dell’Ospite.

IL SERVIZIO SANITARIO


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Responsabile del Servizio è il Direttore Sanitario, Medico Specialista in

Gastroenterologia, nominato dal Consiglio di Amministrazione e in stretta

collaborazione con la Direzione di Struttura. Il Direttore Sanitario organizza, coordina

e controlla il servizio di Assistenza svolto da un’equipe di altri tre medici con

specializzazione in Dermatologia, Fisiatria e Geriatria. I Medici garantiscono la

loro presenza dalle ore 8,00 alle ore 18,00 e la reperibilità nelle altre ore.

Tutti i medici sono disponibili per i colloqui con i familiari.

In collaborazione con i Medici, Le Caposala, Infermiere Professionali hanno

responsabilità di supervisione e di guida del personale ausiliario in servizio; sono

punto di riferimento per gli Ospiti e per i loro familiari; accolgono le loro richieste e le

trasmettono alla Direzione di Struttura.

Gli Infermieri professionali iIntegrano la competenza specialistica e sanno cogliere

gli specifici bisogni dell’Ospite, considerato come “soggetto” e non “oggetto” delle

cure. La loro presenza è garantita nelle 24 ore.

Le Operatrici Socio Sanitarie e le Ausiliarie Socio Assistenziali rappresentano,

all’interno della Struttura, il personale qualificato cui è affidato l’importante compito di

aiutare e seguire l’Anziano nell’espletamento delle funzioni fondamentali. La

mansione è di estrema delicatezza ed implica capacità di comprensione e

dedicazione.

Nella palestra della Casa, appositamente attrezzata, è svolto il Servizio di

Fisioterapia da personale qualificato. Gli interventi sono mirati alle necessità degli

Ospiti. Sempre lo stesso personale si occupa anche degli Ospiti allettati secondo un

piano predisposto dal Fisiatra.


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Il Servizio Sanitario Assistenziale ha come obiettivo principale quello di favorire lo

stato di benessere fisico e psichico delle persone ospitate presso la Fondazione. Le

caratteristiche del servizio possono essere così riassunte:

- Valutazione delle condizioni di salute psico-fisica dell’anziano, sia

all’ingresso,sia con periodica e programmata cadenza e registrazione sul

fascicolo sanitario e sociale;

- Ricorso a consulenze medico-specialistiche, sia programmate sia in casi di

particolari necessità diagnostiche all’interno della RSA;

- Ricorso ad indagini diagnostiche strumentali eseguite all’interno della RSA:

ecografia internistica, urologica e ginecologica, elettrocardiografia,

spirometria, doppler vascolare, audiometria, impedenzometria;

- Rieducazione motoria e funzionale: terapie fisiche con radar, ultrasuoni,

ionoforesi;

- Attuazione di piani di assistenza personalizzati. L’equipe socio-sanitaria si

riunisce periodicamente per verificare i risultati e rivalutare gli obiettivi (PAI).

- Verifica costante delle condizioni igieniche, ambientali e personali,

dell’alimentazione più appropriata per i singoli, comprese diete specifiche

se necessarie. L’Ospite viene stimolato a mantenere le sue abitudini e, per

quanto possibile, a curare il suo abbigliamento e la propria persona.

CORSI DI AGGIORNAMENTO

Periodicamente vengono organizzati corsi di aggiornamento perché tutto il personale

possa essere sempre all’altezza dei compiti a loro affidati.

Gli obiettivi di tali corsi sono tesi a raggiungere uno standard qualitativo elevato,

uniformare i metodi di lavoro e valutare la qualità dell’assistenza.

Per una migliore comprensione delle esigenze e di eventuali suggerimenti, vengono

svolte indagini sul grado di soddisfazione del personale chiedendo loro anche una

valutazione sulla qualità dell’assistenza fornita, come se fossero essi stessi utilizzatori

del servizio erogato (v.allegato 5 – Questionario soddisfazione del personale).


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Il programma di EDUCAZIONE FUNZIONALE viene attuato dalla figura del

fisioterapista su indicazione dello specialista Fisiatra di Struttura.

Le visite agli Ospiti sono eseguite in relazione al fascicolo sanitario e

comunque in base a segnalazione di variazioni cliniche.

Trattamenti eseguiti in palestra:

- FKT individuale passiva, attiva-assistita, attiva e neuromotoria;

- FKT di gruppo (esercizi calistenici, giochi cognitivi);

- Terapie fisiche e strumentali (elettroterapie, radarterapia, magnetoterapia,

ultrasuonoterapia e laserterapia);

- Mantenimento dell’autonomia (cyclette, deambulazione, parallele e scale);

- FKT respiratoria secondo necessità;

- Terapia occupazionale in collaborazione con gli Animatori (stimolazione

sensoriale e ginnastica di gruppo con ascolto di musica).

Trattamenti eseguiti presso i reparti:

- Deambulazione assistita

- Terapia fisica strumentale (se l’Ospite è impossibilitato a recarsi in palestra)

- Trattamento soggetti allettati (FKT passiva, attiva-assistita con

adeguamento posturale, neuromotoria FKT respiratoria secondo necessità)

- In base alle condizioni dell’Ospite vengono studiati e preparati schemi sulle

posture da mantenere durante la giornata, concordando gli orari di

mobilizzazione con la Capo Sala.


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SERVIZIO DI ANIMAZIONE

L’animazione è momento di svago e stimolo per le capacità cognitive ed emotive

dell’anziano. Le attività di animazione fanno parte di un programma appositamente

strutturato per gli Ospiti ed intendono mantenere vivo l’interesse alla vita ed

all’autostima. Tali obiettivi si concretizzano all’interno delle seguenti attività

occupazionali programmate, svolte settimanalmente e classificabili in tre aree:

- AREA ESPRESSIVA-MANUALE: Laboratorio decorativo

Laboratorio creativo

Laboratorio manipolativo

- AREA LUDICA: Giochi cognitivi di gruppo

Giochi socio-attivanti

Giochi psico-motori

- AREA RICREATIVA E CULTURALE: Pomeriggio musicale

Spettacoli, feste ed eventi

Discussioni a tema

L’ASPETTO SPIRITUALE E RELAZIONALE DELL’OSPITE

L’assistenza spirituale è assicurata, quando desiderata, da un Cappellano residente

presso la Casa o dai Sacerdoti delle Parrocchie di Saronno che garantiscono la loro

presenza per ogni necessità e per la celebrazione delle funzioni religiose.

Nei giorni precedenti le festività e nei giorni festivi sono celebrate le Sante Messe

all’interno della Casa.

E’ inoltre attiva una convenzione con l’Associazione AVULSS di Saronno per

supportare le attività esistenti in Struttura con il contributo umano di persone

appositamente formate. Con la loro collaborazione sono organizzati diversi momenti

di festa e di intrattenimento con spettacoli, concerti e giochi. In queste occasioni è

sempre gradita la presenza dei familiari e degli amici degli Ospiti. Una delle attività

che incontra il particolare gradimento degli Ospiti è il pellegrinaggio annuale ad un

Santuario Mariano: il viaggio con l’automezzo appositamente attrezzato, la cerimonia

religiosa, il pranzo e l’animazione pomeridiana sono momenti vissuti con gioia e utili

per la socializzazione.


Un soggiorno La sala da pranzo


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Il soggiorno nella RSA

1) Domanda di ammissione.

La persona interessata, o i suoi familiari, presentano la domanda, da rinnovare

eventualmente ogni sei mesi, su modulistica appositamente predisposta e distribuita

in segreteria o reperibile sul sito internet.

Alla richiesta è necessario allegare una descrizione compilata dal proprio medico di

base.

Chi lo desidera può visitare preventivamente la Struttura. Sarà accompagnato dal

personale della Casa e potrà prendere visione degli spazi e dell’organizzazione. La

convocazione per il ricovero sarà fatta dalla Direzione in base ad una graduatoria che

terrà conto della data di presentazione della domanda, delle condizioni psicofisiche e

sociali della persona e delle caratteristiche del posto letto disponibile.

All’ingresso l’Ospite sarà accolto dai responsabili che lo informeranno sulla vita della

Casa e lo accompagneranno nell’unità assegnata dove la Caposala provvederà a

presentarlo agli altri Ospiti ed al personale.

Il Medico della Casa procederà ad una prima visita.

La Struttura dispone di 15 camere singole e di 45 camere doppie. Ogni camera ha il

proprio bagno,dispone di impianto di climatizzazione, telefono e allacciamento tv.

Ogni reparto è dotato di bagni assistiti.

Il pranzo e la cena sono distribuiti in sale appositamente attrezzate. La preparazione

dei pasti è effettuata nei locali della Struttura da personale esterno qualificato. I

menù, concordati con la Direzione Sanitaria, variano settimanalmente e secondo la

stagione (v. allegato 6 - Menù)

La Struttura mette a disposizione sale arredate per favorire la socializzazione e le

attività libere (lettura quotidiani, gioco con le carte, ecc.).

2) Retta.

L’importo della retta è fissato annualmente dal Consiglio di Amministrazione ed è

unico per tutti gli Ospiti, a prescindere dalle loro condizioni.

La retta comprende il servizio alberghiero (vitto, alloggio e lavanderia), l’assistenza

medica generica ed infermieristica, la fornitura di farmaci, le attività di riabilitazione ed

animazione, gli altri eventuali ausili. Sono escluse le prestazioni mediche


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specialistiche e di diagnostica strumentale, se non richieste dai Medici della Casa, e

le spese per assistenza protesica erogabili dal Servizio Sanitario Nazionale.

Sono a carico dell’Ospite le prestazioni del barbiere, del parrucchiere, del podologo

ed il vestiario personale.

L’Ospite od il suo referente deve provvedere al pagamento della retta entro il giorno

10 del mese. Si richiede il pagamento tramite addebito diretto in conto corrente

bancario.

Ogni anno all’Ospite sarà rilasciata una dichiarazione attestante le componenti della

retta relative alle prestazioni sanitarie ed a quelle non sanitarie. La quota delle

prestazioni sanitarie è deducibile fiscalmente.

3) Orari.

Familiari ed amici possono accedere alla Casa tutti i giorni dalle 10.30 alle 18.30.

L’accesso notturno è consentito solo se espressamente autorizzati dalla Direzione.

I pasti sono serviti alle 12.00 ed alle 18.00.

4) Permessi.

L’Ospite, con capacità riconosciute dalla Direzione Sanitaria, può lasciare, durante la

giornata, la Casa informando la Caposala.

In occasione di festività e di particolari ricorrenze, l’Ospite, previa autorizzazione della

Direzione Sanitaria, può trascorrere brevi periodi presso i familiari, fermo comunque

l’obbligo al pagamento della retta mensile.

5) Dimissioni.

L’assenza, senza preventiva informazione ed autorizzazione, può comportare la

dimissione dalla Casa. Le eventuali dimissioni volontarie devono essere comunicate

per iscritto alla Direzione almeno dieci giorni prima di lasciare la Casa.

In caso di dimissioni volontarie non sarà resa alcuna parte della retta.

La Direzione, può disporre la dimissione o il trasferimento presso altre strutture

dell’Ospite che risultasse affetto da malattie richiedenti cure o controlli particolari o

patologie che lo rendano pericoloso o non idoneo alla vita di comunità. Anche in

questo caso non sarà resa alcuna parte della retta. In caso di decesso, la salma sarà

accolta in un’apposita sala all’interno della struttura. I contatti con le imprese di

onoranza funebre sono di esclusiva competenza dei Familiari nel pieno rispetto delle

disposizioni di legge.

Ai Familiari sarà resa la quota di retta dal giorno successivo al decesso a fine mese.


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Per una migliore permanenza.

La Casa vanta un parco di circa 35.000 metri quadrati che richiede cura costante. La

salvaguardia di questo bene è affidata al rispetto di tutte le persone che entrano, a

vario titolo, in Casa Gianetti.

Per il benessere degli Ospiti è vietato offrire loro farmaci ed alimenti se non

preventivamente autorizzati dalla Direzione Sanitaria.

Anche in Casa Gianetti vale il divieto assoluto di fumare nelle camere e in tutti gli

ambienti chiusi.

Si consiglia di non tenere valori incustoditi. L’Amministrazione non può rispondere di

eventuali ammanchi. Chi lo desidera, potrà dare in custodia i valori alla Direzione che

rilascerà regolare ricevuta con la descrizione particolareggiata dei beni consegnati.

L’Ospite e i suoi familiari possono segnalare verbalmente o per iscritto suggerimenti

e critiche atti a migliorare la convivenza ed i servizi offerti. (v. allegato 7 – Scheda

suggerimenti ).

Periodicamente è distribuito un questionario per rilevare e valutare la qualità dei

servizi erogati. I risultati dell’inchiesta sono pubblici.

Notizie utili.

Centralino tel.: 0296248124

Tramite centralino è possibile comunicare con gli Ospiti nelle loro camere.

Segreteria tel.: 0296248132 - fax: 0296702683

sito internet: www.casagianetti.it e-mail: [email protected]

Allegati: 1 Carta dei diritti dell’anziano

2 Customer Satisfaction

3 Organigramma

4 Documenti per l’ingresso

5 Questionario soddisfazione del personale

6 Menù tipo

7 Scheda suggerimenti

8 Documenti da presentare

Ente Morale DPR n. 350 – 22.3.1960 – Codice Fiscale 85002190123 – P.IVA 00808960124


Il nostro Parco


Allegato 1

CARTA DEI DIRITTI DELLA PERSONA ANZIANA

Introduzione

Gli anziani rappresentano un patrimonio per la società, non solo perché in loro si identifica la memoria culturale di una popolazione, ma anche perché sempre più costituiscono una risorsa umana attiva, un contributo di energie e di esperienze del quale la società può valersi. Questo nuovo ruolo emerge dalla ricerca clinica e sociale che rende ragione della constatazione di un numero sempre maggiore di persone di età anagrafica avanzata ed in buone condizioni psico-fisiche. Tuttavia esistono delle condizioni nelle quali l’anziano è ancora una persona fragile, sia fisicamente che psichicamente, per cui la tutela della sua dignità necessita di maggiore attenzione nell’osservanza dei diritti della persona, sanciti per la generalità dei cittadini. La valorizzazione del ruolo dei più anziani e della loro cultura si fonda sull’educazione della popolazione al riconoscimento ed al rispetto dei loro diritti, oltre che sull’adempimento puntuale di una serie di doveri da parte della società. Di questi, il primo è la realizzazione di politiche che garantiscano ad un anziano di continuare ad essere parte attiva nella nostra società, ossia che favoriscano la sua condivisione della vita sociale, civile e culturale della comunità. Questo documento vuole indirizzare l’azione di quanti operano a favore di persone anziane, direttamente o indirettamente, come singoli cittadini oppure all’interno di: � Istituzioni responsabili della realizzazione di un valore pubblico (ospedali, residente sanitario-assistenziali, scuole, servizi di

trasporti ed altri servizi alla persona sia pubblici che privati) � Agenzie di informazione e, più in generale, mass media; le famiglie e formazioni sociali.

Con loro condividiamo l’auspicio che i principi qui enunciati trovino al giusta collocazione all’interno della attività quotidiana, negli atti regolativi di essa quali statuti, regolamenti o carte dei servizi, nei suoi indirizzi programmatici e nelle procedure per la realizzazione degli interventi.

Richiamiamo in questo documento alcuni dei principi fondamentali dell’ordinamento giuridico italiano:

� Il principio di “giustizia sociale”, enunciato nell’articolo 3 della Costituzione, là dove di ritiene compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana.

La letteratura scientifica riporta che lo sviluppo pieno della persona umana è un processo continuo, non circoscrivibile in una classe di età particolare poiché si estende in tutto l’arco della vita;

� Il principio “di solidarietà”, enunciato nell’articolo 32 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica riconoscere e

garantire i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiedere l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. A queste espressioni di solidarietà inderogabili vanno affiancate quelle proprie della libera partecipazione del cittadino al buon funzionamento della società e alla realizzazione del bene comune, pure finalizzate alla garanzia della effettiva realizzazione dei diritti della persona;

� Il principio “di salute”, enunciato nell’articolo 32 della Costituzione, là dove di ritiene compito della Repubblica tutelare la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantire cure gratuite agli indigenti.

Va inoltre ricordato che, al concetto di salute affermato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nella dichiarazione di Alma Ata (1978) come equilibrio fisico, psichico e sociale, si è affiancato il concetto di promozione della salute della dichiarazione di Ottawa (1986).


La persona anziana al centro di diritti e di doveri Non vi è dunque contraddizione tra asserire che la persona gode, per tutto l’arco della sua vita di tutti i diritti riconosciuti ai cittadini dal nostro ordinamento giuridico e adottare una carta dei diritti specifica per i più anziani: essa deve favorire l’azione di educazione al riconoscimento ed al rispetto di tali diritti insieme con lo sviluppo delle politiche sociali, come si è auspicato nell’introduzione.

La persona ha il diritto La società e le Istituzioni hanno il dovere

Di sviluppare e di conservare la propria individualità e libertà Di rispettare l’individualità di ogni persona anziana, riconoscendone i bisogni e realizzando gli interventi ad essi adeguati, con riferimento a tutti i parametri della sua qualità di vita e non in funzione esclusivamente della sua età anagrafica

Di conservare e veder rispettate, in osservanza dei principi costituzionali, le proprie credenze, opinioni e sentimenti.

Di rispettare credenze, opinioni e sentimenti delle persone anziane, anche quando essi dovessero apparire anacronistici o in contrasto con la cultura dominante, impegnandosi a coglierne il significato nel corso della storia della popolazione.

Di conservare le proprie modalità di condotta sociale, se non lesive dei diritti altrui, anche quando esse dovessero apparire in contrasto con i comportamenti dominanti nel suo ambiente di appartenenza

Di rispettare le modalità di condotta della persona anziana, compatibili con le regole della convivenza sociale, evitando di “correggerle” e di “deriderle”, senza per questo venire meno all’obbligo di aiuto per la sua migliore integrazione nella vita della comunità.

Di conservare la libertà di scegliere dove vivere Di rispettare la libera scelta della persona anziana di continuare a vivere nel proprio domicilio, garantendo il sostegno necessario , nonché, in caso di assoluta impossibilità, le condizioni di accoglienza che permettano di conservare alcuni aspetti dell’ambiente di vita abbandonato.

Di essere accudita e curata nell’ambiente che meglio garantisce il recupero della funzione lesa.

Di accudire e curare l’anziano fin dove è possibile a domicilio, se questo è l’ambiente che meglio stimola il recupero o il mantenimento della funzione lesa, fornendo ogni prestazione sanitaria e sociale ritenuta praticabile ed opportuna. Resta comunque garantito all’anziano malato il diritto al ricovero in struttura ospedaliera o riabilitativa per tutto il periodo necessario per la cura e la riabilitazione.

Di vivere con chi desidera Di favorire, per quanto possibile, la convivenza della persona anziana con i familiari, sostenendo opportunamente questi ultimi e stimolando ogni possibilità di integrazione.

Di avere una vita di relazione Di evitare nei confronti dell’anziano ogni forma di ghettizzazione che gli impedisca di interagire liberamente con tutte le fasce di età presenti nella popolazione.

Di essere messa in condizione di esprimere le proprie attitudini personali, la propria originalità e creatività.

Di fornire ad ogni persona di età avanzata la possibilità di conservare e realizzare le proprie attitudini personali, di esprimere la propria emotività e di percepire il proprio valore, anche se soltanto di carattere affettivo.

Di essere salvaguardata da ogni forma di violenza fisica e/o morale

Di contrastare, in ogni ambito della società ogni forma di sopraffazione e prevaricazione a danno degli anziani.

Di essere messa in condizione di godere e di conservare la propria dignità e il proprio valore, anche in casi di perdita parziale o totale della propria autonomia ed autosufficienza.

Di operare perché, anche nelle situazioni più compromesse e terminali, siano supportare le capacità residue di ogni persona, realizzando un clima di accettazione, di condivisione e di solidarietà che garantisca il pieno rispetto della dignità umana.


Allegato 2

CUSTOMER SATISFACTION

Ottimo Buono Adeguato Sufficiente Insuffic.1 Come valuta la qualità del cibo

2 Come valuta la quantità del cibo

3 Come valuta il servizio al tavolo

4 Come valuta la qualità del Servizio Medico

5 Come valuta la disponibilità e la competenza della Capo Sala

6 Come valuta la disponibilità, la cortesia e la competenza del personale di assistenza

7 Come valuta la cura prestata all'igiene personale dell'Ospite

8 Come valuta la riservatezza e la privacy nei confronti dell'Ospite durante le prestazioni sanitarie ed igieniche

9 Come valuta l'attenzione dedicata agli eventuali problemi di convivenza tra Ospiti

10 Come valuta il servizio di Animazione

11 Come valuta il servizio di Fisioterapia

12 Come valuta la qualità del servizio di Lavanderia

13 Come valuta la pulizia dei locali e dei servizi

14 Come considera l'accoglienza all'ingresso in Struttura

15 Come giudica l'attenzione e la disponibilità della Segreteria e della Direzione

16 Come valuta complessivamente il servizio offerto dalla Casa di Riposo

ORGANIGRAMMA Fondazione Giulio Gianetti onlus

Allegato 3

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

AMMINISTRAZIONESERVIZI

GENERALI

DIREZIONE DI STRUTTURA

ANIMAZIONE

VOLONTARIATO

DIREZIONE SANITARIA

STAFF MEDICO

REPARTO GIANETTI REPARTO BIFFI FISIOTERAPIA

Alla Spettabile Fondazione Giulio Gianetti onlus Via Larga,13 – Saronno (VA) Allegato 4 Dati obbligatori Il/la sottoscritto/a

__________________________

Nato/a a: __________________il________

Residente

__________________________

RSA di provenienza:_____________________

Recapiti telefonici

__________________________

________________________________

Stato Civile

__________________________

Codice sanitario __________________

PRESENTA DOMANDA DI AMMISSIONE PRESSO LA RSA GIULIO GIANETTI

Allega:

- Scheda di valutazione compilata

dal medico curante - Fotocopia tessera sanitaria

- Fotocopia carta di identità - Fotocopia codice fiscale

Motivo della domanda:

1. Ha perso l’autonomia

fisica/psichica 2. La famiglia non è in grado di

provvedere

3. Vive solo 4. L’alloggio non è idoneo 5. Altro

Persone di riferimento Cognome e nome ___________________________________________ Indirizzo e Comune di residenza ___________________________________________ N. tel. ___________________________________________ Grado di parentela ___________________________________________ Cognome e nome ___________________________________________ Indirizzo e Comune di residenza ___________________________________________ N. tel. ___________________________________________ Grado di parentela ___________________________________________ Osservazioni: ___________________________________________________________________ Prende atto che la domanda ha validità di mesi SEI dalla data di presentazione. In caso di mancato rinnovo la domanda si riterrà annullata. Con la presente rende nota informativa ai sensi dell’art.13 DLgs 196/2003 (Codice di protezione dei dati personali) debitamente sottoscritta. Saronno,_________________________ Firma del richiedente ______________________________

Allegato 4

INFORMAZIONI PRELIMINARI

La Casa di Riposo Giulio Gianetti è una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) privata accreditata presso il Servizio Sanitario Nazionale. Nel 1998 è stata classificata Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS). La Casa di Riposo ospita attualmente 105 anziani.

La richiesta per l’ospitalità avviene con presentazione di una domanda compilata su apposito modulo da ritirare in portineria, o in segretaria, in orario d’ufficio. La domanda, se non convocati per il ricovero, va rinnovata semestralmente, pena la decadenza della stessa.

La chiamata è effettuata dalla Direzione della Casa in base ad una graduatoria che tiene conto della data di presentazione della domanda, delle condizioni psicofisiche e sociali della persona e delle caratteristiche del posto letto disponibile. Dal momento dell’accettazione l’Ospite assume la residenza in via Larga 13, Saronno.

Gli orari di visita sono, normalmente, fissati dalle ore 08 alle ore 20, tuttavia, per rispettare la privacy degli Ospiti, l’accesso ai piani è fissato dalle ore 10,30 alle ore 18,30. L’Ospite potrà lasciare la struttura su richiesta e previa autorizzazione del Direttore Sanitario e del Direttore di Struttura.

Da gennaio 2009, la retta mensile è pari a € 1.700,00 (€ 55,89 al giorno). Nell’importo sono compresi il servizio alberghiero, quello di lavanderia e di animazione, l’assistenza medica generica, infermieristica, riabilitativa, farmaceutica e le visite specialistiche richieste dal Medico della Casa. Le domande di visite specialistiche avanzate da familiari e le visite per domande e rinnovi di pensione d’invalidità e/o d’accompagnamento – con il relativo trasporto – sono a carico dell’Ospite. Sono anche a carico dell’Ospite il vestiario personale, i servizi di parrucchiere, barbiere, e podologo.

Chi lo si desidera, può visitare la struttura fissando un appuntamento con la Direzione.

Ulteriori informazioni possono essere richieste direttamente in segreteria, telefonando allo 02/96248124/132 o faxando allo 02/96702683, dalle ore 8.30 – 12.30 / 14.00 – 17.30, dal lunedì al venerdì.

Siamo in internet sul sito www.casagianetti.it, ed è possibile comunicare con noi attraverso posta elettronica all’indirizzo [email protected]

• Saronno gennaio 2008 La Direzione

Allegato 4

Nota informativa ai sensi dell’art. 13 DLgs 196/2003 (Codice di protezione dei dati personali) La presente nota ha lo scopo chiarirle quanto previsto dalla normativa per la protezione dei dati personali, in particolare riguardo ai suoi diritti e alle modalità di loro tutela. In tal senso la informiamo che: 1) I suoi dati personali saranno utilizzati al solo scopo di:

1.1 Fornirle le prestazioni richieste nell’ambito della nostra attività di casa di riposo. 1.2 Adempiere a finalità amministrativo-contabili derivanti dal rapporto in essere e per dar corso a tutti gli

obblighi di legge in materia fiscale e sanitaria. 1.3 Inviare, qualora lo si desideri, comunicazioni relative alle attività istituzionali ed alle iniziative culturali

della Casa di riposo _____________________, anche con l’uso eventuale di strumenti di comunicazione elettronica. 2) ) Il conferimento dei dati è strettamente obbligatorio solo per le finalità di cui al punto 1.1e 1.2; l'eventuale rifiuto a fornire i propri dati potrebbe comportare l’impossibilità da parte nostra di instaurare o proseguire il rapporto in essere. 3) I dati saranno memorizzati sia in formato elettronico che cartaceo. I dati sensibili sanitari saranno accessibili al personale medico e infermieristico della struttura e ad altri soggetti esercenti la professione sanitaria che possano collaborare con la nostra struttura per la prestazione dei servizi richiesti. Essi potranno essere comunicati anche ai soggetti da lei autorizzati all’accesso ed al ritiro della documentazione. I dati di natura amministrativa saranno invece accessibili al personale amministrativo della struttura. Se necessario, tali dati potranno essere comunicati anche a terzi che collaborino con la nostra struttura per lo svolgimento della sua attività (es. banche, studi professionali, consulenti ecc.). I suoi dati, sia sanitari che amministrativi, potranno essere altresì comunicati a tutti quei soggetti autorizzati per legge alla loro raccolta (es. Autorità sanitarie, Amministrazione finanziaria etc.). Salvo esplicita indicazione contraria da parte sua, verranno fornite informazioni circa la sua presenza presso la nostra struttura ad eventuali visitatori e le verranno inoltrati i messaggi, le chiamate telefoniche ed altre richieste di contatti da parte di terzi. 4) Titolare del trattamento dati è la Casa di Riposo __________________________. Il trattamento dei dati sanitari è sotto la responsabilità del Responsabile sanitario in carica; per ogni altro trattamento risponde il Direttore amministrativo in carica. Ad essi o al titolare potrà fare riferimento per far valere i suoi diritti così come previsto dall'articolo 7 del DLgs 196/2003 che riportiamo qui di seguito integralmente. Art. 7 - Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti 1. L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. 2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione:

a) dell’origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’articolo 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.

3. L’interessato ha diritto di ottenere: a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.

4. L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.

Io sottoscrittto _______________________________ Nato a __________________________________ il _________

Residente in _______________________________________________ Città ________________________________

Documento di identità_________________________________

In qualità di: � Responsabile sanitario � Tutore � Parente…………………………………..(specificare grado)

Di ______________________________________________________________________________________

Nato a _______________________________________________________________ il __________________

autorizzo al trattamento dei miei dati personali e/o della persona da me rappresentata

Per informazioni a visitatori e inoltro messaggi � Autorizzo � Non Autorizzo

Autorizzo all’accesso ai miei dati sanitari i seguenti: _____________________________________________________

________________________________________________________________________________________________ Data:______________________ Firma_________________________

Fondazione GIULIO GIANETTI o.n.l.u.s Saronno - VA.

1

Allegato 4

SCHEDA DI VALUTAZIONE (compilata dal medico curante )

Cognome:

Nome : Sesso:

Data e luogo di nascita: Residenza anagrafica all’ingresso: Codice Fiscale:

Codice ASL di residenza:

Codice sanitario:

Codice esenzione/i:

Anamnesi patologica remota

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SINTESI DELLE PATOLOGIE E DEI PROBLEMI CLINICI ATTI VI

Sistema cardiovascolare

� Ipertensione arteriosa � Cardiopatia ischemica � Insufficienza cardiaca � Portatore di Pace-Maker

� Aritmie � Insufficienza venosa � Arteriopatia obliterante � Altro: ...................

Apparato respiratorio

� Asma bronchiale � Ossigeno-terapia domiciliare � Tracheostomia

� BPCO � Pregressa TBC � Altro………..

Apparato gastro-enterico

� Ulcera peptica � Gastrite cronica � Diverticolosi � Epatopatia cronica � Portatore di SNG � Portatore di PEG

� Malattia da reflusso gastro-esofageo � Colelitiasi � IBD � Incontinenza fecale � Colostomia � Altro: ...................

Apparato genito-urinario

� Nefrolitiasi � IVU ricorrenti � Urostomia � Incontinenza urinaria

� Ipertrofia prostatica � Prolasso uterino/Prolasso vescicale � Portatore di catetere vescicale � Altro: ..........

Apparato muscolo-scheletrico

� Artrite � Osteoporosi � Portatore di artroprotesi

� Artrosi � Necessità di tutori/ortesi:....................... � Altro: ..........


2

Malattie endocrico-metaboliche

� Diabete mellito � Terapia insulinica

� Altro: ...................

Vista/Udito � Cecità � Sordità � Ipoacusia

Alterazioni neurologiche

� Epilessia � Pregressi Ictus � Pregressi TIA � Disartria

� M. di Parkinson � M. di Alzheimer � Afasia � Altro:…….

Patologie psichiatriche

� Sindrome depressiva � Sindrome ansiosa � Altro: ...................

� Psicosi � Comportamento aggressivo e/o autolesionista

Stato di coscienza � Lucido/Vigile � Obnubilato � Soporoso

� Stuporoso � Coma

Reattività emotiva

� Collaborante � Non collaborante � Ostile � Altro: ...................

� Ansioso � Aggressivo � Depresso

Disorientamento � Tempo � Spazio

� Persona

Neoplasie � Sede: ........................................................ � Complicanze:.............................................

Lesioni da decubiti � Sede: ........................................................

Allergie � Farmaci � Alimenti

� Inalanti � Altro: ...................

Malattie infettive � TBC in fase attiva � Altre malattie contagiose: .........................

� Meningite/Encefalite � Scabbia

Abitudini voluttuarie

� Fumo (… sig/die) � Altro: ...................

� Alcool

Alimentazione

� Normovariata � Ipoglucidica � Iposodica � Altro: ..........................

� Ipoproteica � Frullata � Liquida

Terapie in atto (posologia e modalità di somministrazione)

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3

INFORMAZIONI GENERALI SUI BISOGNI DI ASSISTENZA E SULLE MODALITA’ COMPORTAMENTALI Trasferimento letto/sedia

� Non collabora al trasferimento. � Collabora ma richiede massimo aiuto da parte di una persona. � Necessario minimo aiuto di una persona � Necessaria la presenza di una persona per maggiore fiducia. � E’ indipendente durante tutte le fasi della giornata.

Deambulazione

� Non è in grado di deambulare � Necessita della presenza costante di 1 persona

� Necessita dell’assistenza di 1 persona per raggiungere gli ausili. � Indipendente nella deambulazione con autonomia limitata � Indipendente nella deambulazione

Uso della carrozzina

� Dipendente negli spostamenti con la carrozzina. � Necessaria la presenza e l’assistenza costante di 1 persona per avvicinare la carrozzina al tavolo, al letto, ecc � Capace di spostamenti solo per brevi tratti, necessaria assistenza per tutte le manovre. � Capace di spostarsi autonomamente ma necessita aiuto nei tratti

difficoltosi � Capace di compiere autonomamente tutti gli spostamenti.

Igiene personale

� Il paziente non è capace di badare all’igiene personale ed è dipendente da tutti i punti di vista. � E’ necessario assisterlo in tutte le circostanze dell’igiene personale � E’ necessario aiutarlo in uno più aspetti dell’igiene personale � Il paziente è in grado di provvedere alla cura della propria persona, ma richiede un minimo di assistenza o supervisione � Il paziente riesce a lavarsi le mani ed il volto, a pettinarsi, a pulirsi i denti e radersi.

Alimentazione

� Il paziente è totalmente dipendente riguardo all’alimentazione e va imboccato � Riesce a manipolare una posata, strumento, ma necessita la presenza di qualcuno � Il paziente riesce ad alimentarsi sotto supervisione e va stimolato � Indipendente nel mangiare, ma necessita 1 persona per tagliare la carne, aprire il latte e barattoli. � Riesce a mangiare per proprio conto, su una tavola apparecchiata.

Confusione

� Completamente confuso. � E’ chiaramente confuso e non si comporta come dovrebbe in determinate occasioni � Appare incerto e dubbioso � Si comporta in modo adeguato, lucido.

Fondazione GIULIO GIANETTI o.n.l.u.s. Saronno - VA

4

Irritabilità

� Qualsiasi contatto è causa di irritabilità � Uno stimolo esterno, produce nervosismo che non è in grado di controllare � Mostra ogni tanto segni di irritabilità se gli vengono rivolte domande indiscrete. � Non mostra segni di irritabilità ed è calmo.

Irrequietezza

� Cammina avanti e indietro ed è incapace di star fermo persino per brevi periodi. � Appare chiaramente irrequieto, si muove continuamente; � Mostra segni di irrequietezza � Non mostra segni di irrequietezza motoria

Funzioni del linguaggio

� Non comprende, non si esprime � Non riesce ad esprimere il suo pensiero ma comprende � Linguaggio menomato, ma esprime comunque il pensiero � Parla e comprende normalmente

Stato della rete familiare e sociale

� L’anziano può contare solo sull’aiuto istituzionale � Amici parenti o volontari sono disponibili solo in caso di bisogno (problemi sanitari, pratiche burocratiche, difficoltà economiche, disagi assistenziali) � Non ha buoni e regolare rapporti con la famiglia ma solo con amici e parenti � Mantiene buoni e regolare rapporti con la famiglia

IL PAZIENTE conferma la conoscenza sui diritti e sui limiti di cui al D.lgs 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali” ed AUTORIZZA AL TRATTAMENTO DEI PROPRI DATI PERSONALI (1) ai sensi del medesimo D.lgs per le attività connesse all’eventuale ricovero presso la Fondazione G.Gianetti – Onlus di Saronno. Data___________________ Il medico curante (timbro e firma) 1)Indicare l’eventuale diversa situazione per le conseguenti valutazioni in ordine alla possibilità o meno di assicurare le prestazioni e gli adempimenti connessi alla pratica di ricovero. Schedadivalutazione


Allegato 5

INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEL PERSONALE

Ottimo Buono Adeguato Sufficiente Insuffic.1 Rapporto con la Direzione

2 Rapporti con la Segreteria

3 Come Direzione e Segreteria risolvono le problematiche proposte

4 Rapporti con la Capo Sala

5 Rapporti e collaborazione tra colleghi/e

6 Ritiene che le sue colleghe/i a fine turno complet ino sempre i lavori di loro competenza?

7 Valutazione delle modalità del passaggio delle consegne

8 Nell'organizzazione del lavoro le sue competenze sono valorizzate

9 I rapporti con gli Ospiti

10 I rapporti con i Familiari

11 Come ritiene che l'Ospite sia assistito

12 Adeguatezza delle misure di sicurezza

13 Pulizia degli ambienti

14 Risorse messe a disposizione per lavorare (materi ali, attrezzature,ecc.)

15 Come valuta gli aggiornamenti professionali propost i dalla Struttura

OSSERVAZIONI :

1) Con quali figure professionali svolge il suo lav oro in modo più soddisfacente

2) Suggerimenti per migliorare la qualità della vit a dei nostri Ospiti

3) Suggerimenti per migliorare i rapporti interpersonali


Allegato 6 Menù tipo Pranzo Cena Lunedì Pasta alla boscaiola Passato di verdure con riso

italico Cotoletta di tacchino al forno Fagiolini all’olio* Finocchi al forno * Martedì Risotto alla parmigiana Minestra primavera Punta di vitello farcita Involtini di prosciutto Cavolfiori gratinati Coste all’olio* Mercoledì Spezzatino di vitello Minestrone con pasta Polenta Cuoricini di merluzzo * Macedonia di verdure * Giovedì Gnocchi pomodoro e basilico * Pasta al pomodoro Polpette di manzo casalinghe Pizza margherita Fagiolini alla parmigiana * Finocchi lessati * Venerdì Spaghetti al tonno Zuppa di verdure Filetto di platessa * Morbidelle al forno Zucchine trifolate * Erbette all’olio * Sabato Pasta e fagioli Pastina in brodo Arrosto di vitello Strudel vegetariano Carote prezzemolate * Piselli all’olio * Domenica Lasagne alla bolognese Raviolini in brodo Arrosto di tacchino Prosciutto crudo Patate al rosmarino e salvia Catalogna all’olio * Dessert * materie prime congelate o surgelate all’origine


Allegato 7 SCHEDA RILEVAZIONE SUGGERIMENTI E RECLAMI Da compilare a cura dell’interessato (Ospite/parente/altro) Cognome:_____________________________________Nome: _____________________________________ Città e indirizzo______________________________________________________tel.______________________ Circostanze che hanno provocato l’evento ___________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ Modalità con cui è stato risolto il problema _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ Suggerimenti ____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ Data:__________________________________


Allegato 8

DOCUMENTI DELL’OSPITE DA PRESENTARE IN SEGRETERIA N EL GIORNO DI

INGRESSO NELLA R.S.A.

o Carta di identità o Codice fiscale o Certificato di nascita o Tessera ASL o Tesserino sanitario Regione Lombardia o Eventuale esenzione ticket o Eventuale verbale di invalidità o Eventuale pratica per assegnazione di ausilii (carrozzine e altri presidi) o Documentazione sanitaria recente (cartella clinica, lettera dimissioni, relazione medico di

famiglia, esami clinici, ecc.) o Biancheria personale contrassegnata dal numero ______ (il numero viene assegnato dalla

Struttura) o Modulo, compilato (completo di codice fiscale dell’intestatario del conto corrente, codice IBAN

e coordinate bancarie) e sottoscritto, per il pagamento tramite RID della retta mensile, o All’ingresso dovrà essere versata una somma per contributo e rimborso spese amministrative,

oltre alla retta corrispondente al periodo giorno di ingresso – fine mese in corso.

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