CARITA’ IN OPERA CONTRO LA POVERTA’ SANITARIA · le aziende che donano farmaci stabilmente) con...

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CARITA’ IN OPERA CONTRO LA POVERTA’ SANITARIA

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CARITA’ IN OPERACONTRO LA

POVERTA’ SANITARIA

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Banco Farmaceutico. Carità in opera contro la povertà sanitaria.

Il bisogno di farmaci non riguarda più solo im-migrati e profughi, ma sempre più persone e famiglie italiane. La povertà sanitaria è una

emergenza con la quale siamo costretti a fare i conti quotidianamente.

La spesa sanitaria dello Stato, e in particolare quella far-maceutica, ha subito una forte contrazione ed è molto inferiore a quella di altri importanti Paesi europei. Tra il 1997 e il 2011 sette famiglie su 10 hanno dovuto diminuire le proprie spese sanitarie (fonte Istat), mentre il bisogno di farmaci degli enti assistenziali è aumentato soprattutto riguardo ai farmaci da prescrizione medica.

Da questa consapevolezza nasce l’attività della Fonda-zione Banco Farmaceutico onlus, non solo per l’orga-nizzazione della Giornata di Raccolta del Farmaco, ma anche per un più vasto sostegno al bisogno. L’impegno si è quindi esteso al recupero dei farmaci provenienti dalle aziende farmaceutiche (ormai sono più di una trentina le aziende che donano farmaci stabilmente) con l’avvio, all’interno delle farmacie aderenti al sistema di Banco Farmaceutico, un servizio innovativo come il “recupero dei farmaci validi non scaduti” donati dai privati.

Banco Farmaceutico è attualmente presente in 89 provin-ce italiane con la Giornata di Raccolta del Farmaco, ma intende consolidare ed estendere la propria attività attra-verso il contributo strutturato e continuo di più volontari e di più farmacie per rispondere sempre più e sempre me-glio alla domanda di farmaci che continuamente gli enti assistenziali ci rivolgono.

Paolo GradnikPresidente Fondazione Banco Farmaceutico Onlus

CHI S

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“C’è qualcosache veramente deve cambiarenella nostra sensibilità quotidiana.Deve diventare attualeuna nobiltà che ci è ancora ignota,ma che pre-sentiamo e di cui pre-sentiamola necessità, perche sia degna, e piena di fascino,di gusto, la vita: la gratuità”.

Don Giussani, “Il miracolo dell’ospitalità”

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Mission di Banco Farmaceutico è rispondere al bisogno farmaceutico delle persone indi-genti grazie alla collaborazione delle realtà as-sistenziali che operano sul territorio, secondo 4 valori irrinunciabili: centralità della persona, educazione, sussidiarietà e professionalità.

Banco Farmaceutico mette quindi in relazione virtuosa differenti soggetti che portano il loro contributo di esperienza e professionalità per un reciproco arricchimento (enti assistenziali, farmacisti, aziende farmaceutiche, distributori, volontari, cittadini) educando le persone alla condivisione e alla gratuità.

Banco Farmaceutico: carità in opera contro la povertà sanitaria.

CENTRALITA’DELLA PERSONA

EDUCAZIONE

SUSSIDIARIETA’

PROFESSIONALITA’

Farmacisti,volontari, aziende,

distributori, cittadinidonano liberamente

a BancoFarmaceutico partedelle proprie risorsee del proprio tempoper condividere lenecessità dei piùbisognosi. Così

facendo vengonoeducati a viverela gratuità comedimensione della

propria vita.

BancoFarmaceutico

agisce attraversola collaborazione

con le diverserealtà presenti

sul territorio cheoperano in prima

linea nell’assistenzaagli indigenti,

valorizzando lerisorse, le capacitàe le specificità di

ciascuno.

BancoFarmaceutico

opera conelevati standardprofessionali per

il trattamentodei farmaci,

garantendonesempre l’integritàper fare in modoche ogni personariceva la più altaqualità di curafarmacologica

possibile.

BancoFarmaceuticoaccoglie ognipersona nella

sua interezza nonconsiderandolaunicamente peril suo bisogno

immediato.Un gesto concretocome la donazione

di un farmacodiventa cosìoccasione di

una condivisioneprofonda che

investe ogni aspettodella vita.

LA MISSIONLA STORIA

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Banco Farmaceutico nasce nel 2000 dalla col-laborazione attiva tra Compagnia delle Opere e Federfarma con la volontà di rispondere al bisogno farmaceutico delle persone indigenti mettendo in relazione farmacie, aziende farma-ceutiche ed enti assistenziali che operano capil-larmente sul territorio.

Dalla prima Giornata di Raccolta del Farmaco, realizzata nel dicembre 2000 limitatamente alla sola città di Milano, Banco Farmaceutico ha ra-pidamente esteso la propria presenza a tutto il territorio nazionale.

Rispondendo a una specifica richiesta di far-maci di una clinica nigeriana, nel 2004 ha inizio l’attività all’estero: la presenza internazionale si consolida con l’apertura in Spagna nel 2008, in Portogallo nel 2009, e in Argentina nel 2013 e portando il proprio contributo nel Sud-Est Asiatico (2004), Uganda (2009) e Haiti (2010) sia in situazioni di emergenza sia con progetti di as-sistenza continuativa.

Nel 2007 viene costituita Banco Farmaceutico Research, associazione dedicata a supporta-re la collaborazione tra Banco Farmaceutico e aziende del settore per la gestione congiunta delle donazioni di farmaci.

Infine nel 2008 viene istituita la Fondazione Ban-co Farmaceutico onlus per adeguare anche la forma giuridica all’attività di un’opera in conti-nua crescita.

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Ciò che colpisce immediatamente chi incon-tra Banco Farmaceutico è l’eccezionalità del coinvolgimento gratuito di migliaia di perso-ne che si mettono a disposizione dell’opera con straordinario entusiasmo.Nella maggior parte dei casi questa parteci-pazione si trasforma in un impegno fedele nel tempo, di cui il radicamento crescente di Ban-co Farmaceutico sul territorio rappresenta la testimonianza più evidente.

Mi ci sono voluti 10 anni per giungere a com-prendere questo; anni in cui, nonostante le fatiche e le frequenti arrabbiature, ho sempre partecipato al gesto. Dieci anni per arrivare a dire che l’opera non è mia, non la possiedo: è semplicemente un fatto gratuito a cui aderire.Maria Stella, Verona

Il gesto della raccolta del farmaco riporta la vita nella sua dimensione naturale, di carità, di gratitudine per sé e per gli altri, e insegna un metodo per vivere che io ritrovo nella vita di tutti i giorni, al lavoro (sono infermiera in ospedale) e in famiglia: vivere la carità infatti ti permette di capire di più il contesto in cui vivi, perché sviluppa l’intelligenza nel leggere ciò che la realtà chiede, rendendoti più atten-to e capace di rispondere alle sue necessità, anche quelle non espresse.Sandra, Padova

Il Banco Farmaceutico, come carità in azione, genera rapporti in cui lo stupore iniziale si tra-sforma in un coinvolgimento personale. Que-sto vale sia per chi contribuisce durante tutto l’anno all’opera, sia per chi magari partecipa per la prima volta alla GRF.Giuliano, Varese

E’ un gesto che ha fatto riscoprire a molti che la gratuità, il darsi, rende contenti ed è una esigenza fondamentale dell’uomo. Il “grazie” sincero di tanti, mentre porgevano il farma-co a noi volontari, è stato la testimonianza di questo. Ma non dovevamo piuttosto essere noi a dire grazie?Michele, Bari

Ho capito, davvero, che la carità non si merita. Io, e tu che mi leggi, non l’abbiamo meritata, è coincisa con il dono della vita. Per questo alla fine Banco Farmaceutico è stata per me un’e-sperienza fantastica, un’educazione fortissima alla memoria di che cosa è essere uomini.Renato, Roma

L’ESPERIENZA LE PERSONECONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

REVISORE UNICO

STRUTTURA OPERATIVA COLLABORATORI

OSSERVATORIO DONAZIONE FARMACI

Paolo Andrea GradnikPresidente

Monica Poletto

Massimo FerliniVice Presidente

Marcello PeregoVice Presidente

Guido BoldrinConsigliere

Alessandro CarlettiConsigliere

Matteo VanzanConsigliere

Marco MalinvernoDirettore Generale

Franco Lo MauroArea Territorio

Andrea SilanosArea Marketing

Daniele ValerinDonazioni Aziendali

Teresa VersaciResponsabileAmministrativo

Riccardo CascioliUfficio Stampa

Giancarlo RovatiCoordinatore Comitato Scientifico

Consuelo De LorenziArea Territorio

Luca PesentiDirettore Attività di Ricerca

Raffaele MenoncelloArea Territorio

Silvano CellaComitato Scientifico

Marta Nai RusconeStatistico

Giorgio SpedicatoStatistico

Bruno MonacoImmagine e Comunicazione

Pieralberto BertazziComitato Scientifico

BANCO FARMACEUTICO RESEARCH

Sergio DaniottiPresidente BFR

Franco ZagariaConsigliere BFR

Giuseppe PallottaUfficio Stampa

Paola SagliettiConsulente di Direzione

Gianluca ScarnicciCoordinatore Ufficio Stampa

Lucia SupinoUfficio Stampa

COSA

FACC

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Ogni anno, gli oltre1500 enti assistenziali cheBanco Farmaceutico aiuta,chiedono più di 2 milionidi confezioni di farmaci.

Molto abbiamo fatto.Ma molto ancora resta da fare.

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Dal 2000 ogni anno, il secondo sabato di feb-braio, in tutta Italia migliaia di volontari di Ban-co Farmaceutico sono presenti nelle oltre 3300 farmacie aderenti, invitando i cittadini a dona-re farmaci per gli enti assistenziali della propria città: è la Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco. Ogni ente viene convenzionato ad una o più farmacie in cui sono raccolti esclusi-vamente farmaci senza obbligo di prescrizione.

In 13 anni la Giornata di Raccolta del Farma-co ha raccolto oltre 3.050.000 farmaci, per un controvalore commerciale di circa 20 milioni di euro. L’ultima edizione, che ha avuto luogo il 9 febbraio 2013, ha visto il coinvolgimento di 3.367 farmacie e oltre 12.000 volontari; dei 350.519 farmaci raccolti hanno beneficiato ol-tre 700.000 persone assistite dai 1.506 enti con-venzionati con Banco Farmaceutico.

GIORNATARACCOLTAFARMACI

Il volontario, all’interno della farmacia, illustral’iniziativa ai cittadini e li invita a rivolgersi al farmacistaper la scelta del farmaco più adatto da donare.

CONSIGLIOPROFESSIONALE

IL DONATORECONSEGNAIL FARMACO

FINEGIORNATA

Il farmacista, precedentemente informato del bisogno di farmaci dell’ente assistenziale associato alla sua farmacia, provvede a consigliare al cliente quale farmaco donare.

Il donatore consegna il farmaco al volontario che lo annulla con l’apposito bollino e poi lo introduce nella scatola dei farmaci del Banco Farmaceutico.

Gli Enti Assistenziali ritiranoi farmaci o i couponrappresentativi.

PROMOZIONEDENTRO

LA FARMACIA

GIORNATA NAZIONALEDI RACCOLTA DEL FARMACO

COSA

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GIORNATA NAZIONALEDI RACCOLTA DEL FARMACO 2013

17.75532.370 156 92

3.0952.040 25 8

109.439174.513 878 317

46.910119.718 413 168

1.9793.209 12 9

28.88876.062 351 130

3.0724.028 43 25

13.60532.148 143 81

4.0835.710 44 18

1.5755.561 21 17

5.4058.224 73 32

6.04620.937 79 40

13.77045.885 153 69

17.860122.351 205 39

6.34715.134 61 33

11.49922.392 110 57

11.43132.950 113 71

36.88255.972 363 182

10.28617.968 117 69

FARMACI RICHIESTI

FARMACIRACCOLTI

FARMACIE ADERENTI

ENTI CONVENZIONATI

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COSA

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Nelle nostre case quotidianamente restano inutilizzate o vengono sprecate e gettate ton-nellate di farmaci ancora validi. Si tratta di una risorsa che può rappresentare invece un bene prezioso per coloro che non hanno possi-bilità economica per accedere alle cure.

E’ uno spreco enorme e una grave perdita eco-nomica per il nostro sistema sanitario, senza dimenticare le pesanti conseguenze negative prodotte sull’ambiente dallo smaltimento di tonnellate di medicinali.

Per questo Banco Farmaceutico ha promosso il progetto “recupero farmaci validi non sca-duti”: all’interno delle farmacie che aderisco-no all’iniziativa sono posizionati appositi conte-nitori di raccolta facilmente identificabili in cui ognuno, assistito dal farmacista, può donare i medicinali di cui non ha più bisogno.

Possono essere recuperati farmaci con alme-no 8 mesi di validità, correttamente conservati nella loro confezione originale integra, con l’e-sclusione dei farmaci che richiedono conser-vazione a temperatura controllata, quelli ospe-dalieri (fascia H) e appartenenti alla categoria delle sostanze psicotrope e stupefacenti.

Una parte consistente di farmaci donati agli enti proviene direttamente dalle aziende far-maceutiche. Attualmente sono una trentina le aziende che collaborano con Banco Far-maceutico attraverso l’associazione Banco Farmaceutico Research che si occupa degli aspetti legali, fiscali e logistici ed è in grado di offrire consulenza alle aziende per gestire tutto il sistema della donazione.

In questo modo Banco Farmaceutico è in gra-do di garantire agli enti assistenziali un ap-provvigionamento di farmaci per tutto il corso dell’anno; si tratta non soltanto di prodotti di automedicazione, ma anche di farmaci con ob-bligo di prescrizione, integratori e presidi.A beneficiare delle donazioni aziendali sono grandi strutture assistenziali selezionate che rispondono ai seguenti criteri:• sioccupanodiassistenzasanitariainItaliao

in paesi in via di sviluppo;• hannopersonalemedicochepuòdispensa-

re farmaci con obbligo di prescrizione• dispongono di armadio/magazzino farma-

ceutico.

Banco Farmaceutico ha inoltre realizzato BFOnline, piattaforma web che, grazie al colle-gamento con l’archivio di Farmadati, consente di gestire e combinare le offerte delle aziende con la domanda degli enti assistenziali, in base al principio attivo.

La rilavorazione dei farmaci (annullamento bol-linoottico/verificafogliettoillustrativo)eladi-stribuzione sono garantite dalla collaborazione con DHL, Alliance Healthcare. Alloga e Unifar-ma, aziende leader nel settore della logistica.

DONAZIONI AZIENDALI RECUPERO FARMACI VALIDI

L’ente assistenziale mette in evidenza il proprio fabbisogno attraverso una pianificazione

costante sul sistema BFonline.

Attraverso le farmacie aderenti è possibile donare medicinali ancora validi e non più utilizzati.

Dopo le opportune verifiche, il farmacista applica un bollino alle confezioni.

I farmaci donati sono a disposizione degli enti assistenziali convenzionati che si occupano di distribuirli alle persone in difficoltà sanitaria.

Banco Farmaceutico analizza il fabbisogno degli enti convenzionati e richiede alle

aziende la donazione dei medicinali.

L’azienda farmaceutica, in base alla propria disponibilità, dona i farmaci che

vengono richiesti e li spedisce.

Il depositario si occupa della rilavorazione nel caso in cui il farmaco donato abbia

bisogno dell’annullamento del bollino ottico e/odelcambiamentodelfogliettoillustrativo.

Il distributore, in base al piano di riparto redatto da Banco Farmacuetico, provvede

alla consegna dei farmaci agli enti assistenziali.

ENTE ASSISTENZIALE

BANCO FARMACEUTICO

AZIENDA FARMACEUTICA

DEPOSITARIO CON OFFICINA FARMACEUTICA

DISTRIBUTORE

1716

COSA

FACC

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CARITA’ IN OPERACONTRO LA POVERTA’ SANITARIA

ENTI

DONAZIONIAZIENDALI

GIORNATARACCOLTAFARMACI

DONAFARMACI DA

AUTO MEDICAZIONE

DONATUTTI I

TIPI DI FARMACIETICI/OTC/SOP DONA

FARMACICORRETTAMENTE

CONSERVATI

GRAZIE ADONATORIFARMACIE

GRAZIE ADONATORIFARMACIEVOLONTARI

GRAZIE AAZIENDE

FARMACEUTICHEDEPOSITARI

DISTRIBUTORI

Da Maggio 2013 è stato costituito un gruppo di studio denominato “Osservatorio Donazione Farmaci - ODF” con l’obiettivo di misurare lo stato in Italia della povertà sanitaria, e in par-ticolare farmaceutica, utilizzando come punto di vista privilegiato lo sguardo degli oltre 1500 enti assistenziali convenzionati con Banco Farmaceutico.

Il gruppo di studio, composto da sociologi e statistici dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e farmacologi dell’Università degli Studi di Milano, ha inoltre il compito di monitorare e analizzare il circuito della dona-zione dei farmaci, che vede coinvolti, volonta-ri, farmacisti, aziende farmaceutiche, aziende di logistica ed enti assistenziali.

L’Osservatorio pubblicherà sintetici report statistici su specifiche tematiche, oltre a un più ampio e analitico Rapporto annuale”.

OSSERVATORIODONAZIONE FARMACI

OSSERVATORIOD O N A Z I O N EF A R M A C I

OSSERVATORIOD O N A Z I O N EF A R M A C I

BANC

O FA

RMAC

EUTIC

O e..

.

2120

BANC

O FA

RMAC

EUTIC

O e..

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Le farmacie hanno un ruolo centrale nel si-stema di donazione dei farmaci essendo sin dall’origine protagoniste della Giornata Nazio-nale di Raccolta del Farmaco e fulcro del pro-getto “recupero farmaci validi non scaduti”.

Collaborando con il Banco Farmaceutico, il far-macista trova possibilità di espressione e valo-rizzazione del proprio compito: essere sempre in prima linea al fianco dei cittadini.

Il farmacista che aderisce alla Giornata di Rac-colta del Farmaco indirizza i clienti all’acquisto dei medicinali (OTC e SOP) necessari all’ente assistenziale a cui la sua farmacia è collegata: potrà contare sul supporto di Banco Farma-ceutico, sia per il materiale di comunicazione sia per la presenza in farmacia dei volontari durante la Giornata.

Per aderire alla Giornata di Nazionale di Rac-colta del Farmaco, la farmacia dovrà mettersi in contatto con il Delegato Territoriale di Banco Farmaceutico e compilare un modulo di ade-sione. Contestualmente, al farmacista è richie-sta una erogazione liberale pari al margine realizzato sulla vendita dei farmaci donati dai cittadini.

Dal 2007, attraverso il know-how di Banco Farmaceutico Research, Banco Farmaceutico ha iniziato ad interfacciarsi con le aziende per riuscire a rispondere in maniera sempre più adeguata alle richieste crescenti da parte de-gli enti assistenziali.

Banco Farmaceutico Research offre consu-lenza alle aziende affrontando gli aspetti legali, fiscali e logistici relativi alla donazione attra-verso la collaborazione di esperti.

Attualmente sono circa 30 le aziende coinvolte sviluppando un volume di donazioni che, nel biennio 2011-2012, ha sfiorato il milione di con-fezioni. Tra queste alcune hanno iniziato una partnership strutturata con Banco Farmaceu-tico: Boehringer Ingelheim, Doc Generici, EG EuroGenerici, Johnson & Johnson e Zambon.

Banco Farmaceutico ha realizzato BFOnline, sistema web che garantisce alle aziende la tracciabilità dei lotti donati. Attraverso il col-legamento di questa piattaforma informatica all’archivio Farmadati, Banco Farmaceutico può rapidamente incrociare il fabbisogno de-gli enti assistenziali convenzionati con l’offerta dell’azienda, in base al principio attivo dei pro-dotti donati.

La rilavorazione dei farmaci (annullamento bollino ottico/cambio foglietto illustrativo) ela distribuzione agli enti sono garantite dalla collaborazione con DHL, Alliance Healthcare, Alloga e UniFarma aziende leader nel settore della logistica.

BF e le AZIENDE BF e le FARMACIEI volontari sono la linfa vitale di Banco Farma-ceutico: non solo rendono possibile la realizza-zione e il successo della Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco che si svolge ogni anno il secondo sabato di febbraio ma, grazie al tempo e al lavoro gratuitamente prestato, consentono a Banco Farmaceutico di operare ogni giorno, 365 giorni l’anno, contro la povertà sanitaria.

Banco Farmaceutico puo contare su oltre 400 volontari stabili che operano capillarmente sul territorio: in ognuna delle 89 province in cui è presente, opera un delegato territoriale che coordina l’attività, mantenendo i rapporti con gli enti assistenziali, i farmacisti e organizzan-do la rete locale di volontari.

La Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco del 2013 ha visto impegnati oltre 12mila volon-tari in tutta Italia.

Attualmente gli enti convenzionati che ricevo-no farmaci da Banco Farmaceutico sono 1506, e comprendono associazioni di volontariato o di promozione sociale, fondazioni, cooperative sociali, enti morali ed enti religiosi.

Tra Banco Farmaceutico e un ente non profit sono possibili tre diversi tipi di convenzione, che rispondono ad altrettante modalità di rac-colta dei farmaci:• GiornataNazionalediRaccoltadelFarmaco

· Banco Farmaceutico destina all’ente farmaci da banco raccolti nelle farmacie durante la GRF (ogni ente è abbinato a una o più farmacie)

· caratteristiche dell’ente necessarie per il convenzionamento: attività di assistenza sanitaria

• Donazioniaziendali· Banco Farmaceutico destina all’ente

farmaci (otc, sop, etici), integratori, presidi· caratteristiche dell’ente necessarie per il

convenzionamento: attività di assistenza sanitaria, disponibilità di personale medico sanitario,possessodiarmadio/magazzinofarmaceutico, impegno all’utilizzo piatta-forma web BFOnline.

• Recuperofarmaciancoravalidi· Banco Farmaceutico destina all’ente

farmaci (otc, sop, etici), integratori, presidi· caratteristiche dell’ente necessarie per il

convenzionamento: attività di assistenza sanitaria, disponibilità di personale medico sanitario,possessodiarmadio/magazzinofarmaceutico, impegno all’utilizzo piatta-forma web BFOnline.

Per il convenzionamento l’ente dovrà in ogni caso fornire l’Atto Costitutivo, Statuto e mate-riale informativo aggiornato.

BF e i VOLONTARI BF e gli ENTI

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ABRUZZOCHIETI

Francesco FavaPESCARA

Mauro LucantoniTERAMO

Lucio Pichini

BASILICATAMATERA

Erasmo BitettiPOTENZA

Nicola Di Pietro

CALABRIACATANZARO

Michele FlorioCOSENZA

Michele FlorioREGGIO CALABRIA

Giuseppe Muscianisi

CAMPANIAAVELLINO

Antonio Picariello BENEVENTO

Domenico PapaNAPOLI

Tiziana DonnianniSALERNO

Mario D’Elia

EMILIA ROMAGNABOLOGNA

Massimiliano Fracassi FERRARA

Filippo IroneMODENA

Andrea SolaPARMA

Marcello BergonzaniPIACENZA

Corrado SangermaniRAVENNA

Valentino BaioniREGGIO EMILIA

Antonino BorgesanoRIMINI

Gianluca FalcioniFORLI’-CESENA

Valeria Ghinassi

FRIULI VENEZIA GIULIAGORIZIA

Umberto GarraPORDENONE

Livio StefanutoTRIESTE

Domenico VenierUDINE

Gabriele Beltrame

LAZIOFROSINONEPaolo Petta

LATINAMaria Teresa Olivieri

ROMAMaurizio Pasquali

LIGURIAGENOVA

Stefano TamborniniIMPERIA

Damiano RondinoneLA SPEZIA

Maria SechiSAVONA

Fabio Piccinino

LOMBARDIABERGAMO

Arnaldo PelicioliBRESCIA

Francesco ParaciniCOMO

Massimo GalliCREMONA

Giuliano CaffiLECCO

Marta ColomboMANTOVA

Antonella FadaMILANO - LODI

MONZA e BRIANZALuca Grossi

PAVIAMaurizio Maccarini

VARESEGiuliano Salvioni

MARCHEANCONA

Roberta TomassiniASCOLI PICENO

Michela De VitaMACERATA

Pierluigi MonteverdePESARO-URBINOLaura Ronconi

PIEMONTEALESSANDRIAPaolo Coppo

ASTIMariella Piacenza

BIELLAAndrea Servo

CUNEOEzio Cortese

NOVARAAurelio Mantegazza

TORINOClara Cairola

VERBANIAAurelio Mantegazza

VERCELLIStefano Ruffa

PUGLIABARI

Francesco Di MolfettaBRINDISI

Filomena BotrugnoFOGGIA

Vincenzo PaganoLECCE

Carlo OnoriniTARANTOLeo Tursi

SARDEGNACAGLIARI

Rita LorigaNUORO

Francesco PiliOLBIA TEMPIODaniela Lintas

SASSARIGiovanna Pani

SICILIAAGRIGENTO

Maurizio BelliaCATANIA

Giuseppe BuccheriMESSINA

Giuseppe Di BenedettoPALERMO

Giacomo RondelloSIRACUSA

Carmelo BattiatoTRAPANI

Faro Evola

TOSCANAFIRENZE

Luigi CammiGROSSETO

Vittorio ParisLIVORNO

Massimo MoscatoLUCCA

Roberto AielloMASSA CARRARAMarco Bambini

PISAFrancesca Spinetti

PRATOStefano Sanesi

SIENAElisabetta Colona

TRENTINO ALTO ADIGETRENTO

Davide Dal Fabbro

UMBRIAPERUGIA

Paolo FarsiTERNI

Alessandro Sgrigna

VALLE D’AOSTAAOSTA

Annalisa Renda

VENETOBELLUNO

Sabina De FantiPADOVA

Alessandra SemenzatoROVIGO

Roberto MatteiTREVISO

Giacomo BattistellaVENEZIA

Giovanni ChiaroVERONA

Matteo VanzanVICENZA

Giovanni Strazzari

ARGENTINABUENOS AIRESOscar Corvalan

PORTOGALLOLISBONA

Luis Mendonca

SPAGNABARCELLONA

Alex Brenchat Barberà

SEDE NAZIONALEviale Piceno, 18 · 20129 Milano MI

tel +39 02 70104315 · fax +39 02 [email protected]

SEDI TERRITORIALI

FONDAZIONEBANCO FARMACEUTICO ONLUS

www.bancofarmaceutico.org