Cari insegnanti, genitori, lettori, · 2018-08-03 · ... ragionando sulle possibili strategie da...
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Cari insegnanti, genitori, lettori,
in questa brochure troverete le nostre nuove proposte progettuali
modulabili per le scuole dell’infanzia, scuola primaria, media inferiore e
superiore.
In queste pagine presentiamo i progetti per l’anno scolastico 2018-2019
che approfondiscono l’educazione all’ambiente, l’integrazione culturale,
l’arte ed il teatro, la vita emotiva e la mindfulness.
Siamo convinti che voi insegnanti, genitori e lettori apprezzerete
l’impegno della Coop La Venenta e che saprete sostenerci.
A SCUOLA DI API
L’apicoltura permette fin da subito di capire come ogni creatura giochi il suo ruolo nel
tenere in equilibrio un sistema. Per allevare le api bisogna imparare ad interagire con loro
nell’assoluto rispetto della loro organizzazione e del loro modo di comunicare.
Gli incontri di apididattica vogliono introdurre i bambini in questo mondo complesso, ma
essenziale per il nostro ecosistema.
Durante le attività, che possono prevedere la partecipazione di apicoltori, gli studenti
possono scoprire cosa si cela all’interno di un alveare, la differenza tra ape operaia, ape
regina e fuco; imparare come funziona l’impollinazione e quali sono le fasi del ciclo di vita
di un’ape. Il comportamento dell’ape, inoltre, è un esempio di come sia essenziale, per la
vita della stessa, il lavoro di gruppo, il senso di responsabilità, la cooperazione. Ciò sarà
illustrato agli studenti al fine di favorire la collaborazione in classe e il clima di reciproco
aiuto, proprio come ogni ape fa all’interno del proprio alveare.
In base alla stagione, gli incontri possono essere organizzati nelle classi o presso l’apiario de
La Venenta.
SIAMO L’ENERGIA
Il percorso porta la classe ad affrontare il rapporto uomo-energia in modo rapido, ma
sistemico. È pensato per produrre una consapevolezza di fondo sulla quale si potrà poi
costruire un numero infinito di esperienze successive. Il percorso di scoperta e di
apprendimento è dedicato agli studenti, ma coglierà certamente di sorpresa anche
l’insegnante, perché molte delle informazioni contenute in questo percorso non sono
facilmente reperibili.
Negli incontri gli studenti scopriranno attraverso il ragionamento e alcune divertenti attività
esperienziali dove si nasconde e cosa fa l’energia che li circonda. Comprenderanno da dove
arriva, come viene prodotta e come i fili della termodinamica colleghino ogni cosa attorno a
noi.
Gli studenti si concentreranno sul concetto di Energia Grigia, scopriranno come è stato
possibile costruire questo mondo pieno di oggetti, in cui ogni persona dispone di ciò che, un
tempo, solo un faraone o un grande sovrano poteva permettersi di possedere.
Gli studenti sono chiamati a riorganizzare le risorse disponibili in uno scenario in cui il
petrolio è sempre meno abbondante, sempre più costoso e sempre meno utilizzabile a causa
del suo impatto sul clima del pianeta. Devono destreggiarsi nella difficile arte della gestione
delle risorse (rinnovabili e non) in un sistema chiuso, ragionando sulle possibili strategie da
adottare e sui percorsi necessari per prendere le decisioni migliori.
SEMI DI CONSAPEVOLEZZA
mindfulness per le scuole
La pratica della consapevolezza o “presenza mentale” può diventare strumento educativo
utile al contesto scolastico per insegnare agli studenti come ridurre lo stress, l’ansia e
l’ostilità, favorendone il benessere, il senso di sicurezza, la capacità di autoregolazione e il
riconoscimento e controllo delle emozioni. Sentirsi presenti e consapevoli nel qui e ora, è
essenziale per lo sviluppo dell’attenzione, delle abilità relazionali, della coscienza del
proprio corpo e dei suoi segnali.
Imparare a prestare attenzione e concentrarsi sul momento presente, influisce
sull’apprendimento migliorando il processo neurologico chiamato “funzione esecutiva”:
l’abilità di organizzare compiti, gestire il tempo, stabilire priorità e prendere decisioni. Gli
studenti possono trarne beneficio apprendendo come focalizzare l’attenzione, diventando
meno reattivi e più compassionevoli verso sé stessi e gli altri. Anche gli insegnanti possono
trarne beneficio imparando le tecniche di gestione e riduzione dello stress e applicarle
durante le ore di lezione, su sé stessi e i propri alunni.
Gli studenti, attraverso il movimento e il respiro, impareranno a essere maggiormente
recettivi e consci del proprio corpo, sperimentando la sensazione di radicamento che
richiama la presenza mentale e i benefici ad essa connessi. Saranno utilizzate tecniche
corporee e di visualizzazione per favorire il rilassamento e il rilascio delle tensioni e vi sarà
la possibilità, al termine di ogni incontro, di verbalizzare o rappresentare graficamente il
proprio vissuto rispetto all’esperienza fatta.
In accordo con gli insegnanti potranno essere proposte brevi simulazioni dell’applicazione
delle tecniche sperimentate durante l’attività didattica.
EMOZIONI IN PALCOSCENICO
Musica, movimenti, colori e drammatizzazione sono i principali strumenti attraverso cui gli
studenti impareranno a conoscere le emozioni racchiuse nel loro cuore. In un clima di
accoglienza e comprensione, saranno svolti giochi e attività che aiuteranno gli alunni a
riconoscere, esprimere e gestire le emozioni, lasciando spazio al benessere: sentirsi liberi di
esternare ciò che pensiamo e sentiamo, senza timore di essere giudicati, scioglie le tensioni
e infonde fiducia e sicurezza in sé e nell’altro. Le attività proposte hanno il molteplice
obiettivo di favorire il benessere degli studenti, di promuovere la coesione e la
collaborazione all’interno della classe, di favorire un clima positivo, di stimolare
l'attenzione, la concentrazione, l'apprendimento, la coordinazione e la creatività.
Gli esercizi proposti avranno l’obiettivo di dare all’alunno l’opportunità di esplorare il
proprio mondo interno, in un clima di accoglienza e non giudizio, attraverso diversi canali
comunicativi.
Le emozioni, una volta individuate e riconosciute, saranno le protagoniste delle narrazioni
degli studenti e verranno drammatizzate al fine di permettere ai partecipanti di “raccontare
una storia diversa”, ovvero trovare delle strategie per esprimere le emozioni in maniera
costruttiva e adeguata al contesto, mettersi nei panni dell’altro, cambiare punto di vista e
favorire l’empatia. Le stesse emozioni potranno prendere corpo e voce attraverso il gesto
grafico e l’esplorazione musicale così da permettere ad ogni alunno di trovare la modalità
per sé più idonea.
CITTADINI DEL MONDO
La scuola è specchio della trasformazione della nostra società che da “italiana” sta
diventando sempre più “multiculturale”. I cambiamenti spesso incutono timore poiché le
conseguenze sono imprevedibili ed è così che molte persone provano sentimenti
ambivalenti davanti al nuovo che nasce, al diverso che avanza, al senso di identità che muta.
I sentimenti di spaesamento e alienazione sovrastano la curiosità e la voglia di conoscere
l’inesplorato che dovrebbe caratterizzare quest’epoca storica.
Ed è così che partendo proprio dagli studenti, dalla loro disarmante semplicità e purezza,
possiamo educare la società a guardare con occhi nuovi il processo di trasformazione che sta
avvenendo. In che modo? Raccontando, informando, facendosi testimoni di storie di vita,
vissuti, culture, tradizioni che vengono da lontano e che unendosi alle nostre possono dare
vita a un terreno fertile di creatività, innovazione, mutuo sostegno, ricchezza, comprensione,
apertura degli orizzonti del pensiero e del cuore. Partendo dalla narrazione di storie vere
raccontate dagli studenti (e dagli adulti che sono stati bambini) per gli alunni, la classe verrà
guidata in un viaggio multi esperienziale nelle diverse tradizioni culturali intrecciando storie
e sguardi, punti di vista, usanze e costumi, imparando così a guardare l’altro al di là
dell’apparenza e del pregiudizio, chiedendosi cosa quell’apparente diversità cela di prezioso
e raro. Gli alunni della classe potranno infine creare la loro storia che li rappresenti come
collettivo, mettendo in atto la creatività scaturita dal risveglio dell’interesse per il “diverso”:
scopriranno come in realtà nessuno è alieno e siamo tutti parte di un tutto sfaccettato e
meravigliosamente sempre diverso da sé stesso.
OGNI CUORE HA LA SUA CHIAVE
Ogni Cuore ha la sua Chiave è un progetto di musicoterapia e arte terapia rivolto ai bambini
della scuola primaria.
Ogni Cuore ha la sua Chiave si fonda sull’utilizzo della musica e dell’arte come canali di
comunicazione non verbale attraverso i quali esprimere il proprio mondo interiore.
Ogni Cuore ha la sua Chiave mira a creare un’esperienza che permetta, senza l’uso della
parola, di trasmettere e/o ricevere un messaggio significativo. La musica e l’arte possono
infatti rappresentare tutta la gamma dell’esperienza emotiva umana ed inoltre è
un’esperienza universale perché accessibile a tutti. Questo è il punto di partenza e la base
del progetto che mira a favorire l’integrazione tra tutte le culture e gli alunni e le famiglie.
La musica e l’arte possono diventare il mezzo per vivere un’esperienza nuova e stimolante
oltre che, soprattutto, un potente mezzo di comunicazione, espressione ed integrazione.
Gli obiettivi di fondo del progetto sono il benessere e la coesione e l’integrazione scolastica.
Attraverso linguaggi non verbali, movimento, espressioni, musica, canto, ballo, body
percussion, disegno è possibile favorire l’espressione di emozioni profonde e svelare la
propria identità, condividendo le ricchezze e le diversità all’interno della classe.
Ogni Cuore ha la sua Chiave mira a:
l’interpretazione della diversità culturale come stimolo per nuovi apprendimenti;
la crescita e la valorizzazione delle risorse presenti nel sé;
la determinazione di un ambiente ricco di stimoli che promuova l’espressione e lo
sviluppo delle potenzialità inespresse.
IL NIDO DELLE EMOZIONI
Musica, movimenti, colori e drammatizzazione sono i principali strumenti attraverso cui i
bambini della scuola dell’infanzia impareranno a conoscere le emozioni racchiuse nel loro
cuore. In un clima di accoglienza e comprensione, saranno svolti giochi e attività che
aiuteranno a conoscere, riconoscere e esprimere le emozioni, lasciando spazio al benessere e
rafforzando il sentimento di collaborazione. I bambini, potendo sentirsi liberi di esternare
ciò che pensano e sentono, senza timore di essere giudicati, lasceranno andare tensioni e
sentimenti di ostilità, provando fiducia e sicurezza in sé e nell’altro.
Le emozioni verranno inizialmente presentate attraverso canzoni e immagini divertenti, una
volta riconosciute, diventeranno oggetto di drammatizzazione e ciascun bambino potrà
scoprire come le emozioni “primarie” risuonano nel proprio corpo e potranno associarle a
manifestazioni fisiche, espressioni del volto, della gestualità e cambiamenti espressivi della
voce.
Dopo aver individuando le situazioni in cui ogni bambino sperimenta le diverse emozioni, la
narrazione e la drammatizzazione permetteranno di rappresentarle e provare insieme ai
bambini a “raccontare una storia diversa”, ovvero trovare delle strategie per esprimere le
emozioni in maniera costruttiva e adeguata al contesto, mettersi nei panni dell’altro
cambiando il proprio punto di vista. Le stesse emozioni potranno prendere corpo e voce