Carcinoma della vescica e dellepitelio di transizione Department of Urology Luciano Giuliani...

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Carcinoma della vescica e dell’epitelio di transizione Carcinoma della vescica e dell’epitelio di transizione Department of Urology “Luciano Giuliani” University of Genoa (Italy) Prof. Carlo Corbu Prof. Carlo Corbu Corso di laurea specialistica in Medicina e Chirurgia

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Carcinoma della vescica e dell’epitelio di transizioneCarcinoma della vescica e dell’epitelio di transizione

Department of Urology “Luciano Giuliani”

University of Genoa (Italy)

Prof. Carlo CorbuProf. Carlo Corbu

Corso di laurea specialistica in Medicina e

Chirurgia

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incidenzaincidenza

• 2° tumore del tratto urogenitale2° tumore del tratto urogenitale

• Rapporto M:F di 3:1, > frequenza razza bianca Rapporto M:F di 3:1, > frequenza razza bianca

• Età media 65 aa.Età media 65 aa.

• Alla diagnosi 15% infiltrante con interessamento Alla diagnosi 15% infiltrante con interessamento linfonodale e/o metastasilinfonodale e/o metastasi

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patogenesipatogenesi

La trasformazione neoplastica è caratterizzata da vari La trasformazione neoplastica è caratterizzata da vari stadistadi

• Un iniziatore o un suo metabolita determinano Un iniziatore o un suo metabolita determinano l’alterazione del DNA normale in una singola cellula l’alterazione del DNA normale in una singola cellula trasformandola in cellula malignatrasformandola in cellula maligna

• Un promotore, che non è una sostanza Un promotore, che non è una sostanza cancerogena, si lega ai recettori di superficie della cancerogena, si lega ai recettori di superficie della cellula e determina la proliferazione cellularecellula e determina la proliferazione cellulare

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patogenesipatogenesi

tra gli iniziatori annoveriamotra gli iniziatori annoveriamo

• Fumo di sigaretta, responsabile 50% M – 30%F Fumo di sigaretta, responsabile 50% M – 30%F (alfa-beta naftilamina).(alfa-beta naftilamina).

• La percentuale aumenta se vi è una esposizione La percentuale aumenta se vi è una esposizione ad agenti chimici (benzidina, 4 aminobifenile) ad agenti chimici (benzidina, 4 aminobifenile)

• Trattamenti antineoplastici a base di cytoxanTrattamenti antineoplastici a base di cytoxan

• Microtraumi cronici specie se associati a infezioneMicrotraumi cronici specie se associati a infezione

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geneticagenetica

• Attivazione degli oncogeniAttivazione degli oncogeni

• Inattivazione o perdita dei geni soppressori tumorali Inattivazione o perdita dei geni soppressori tumorali

• Perdita di materiale genetico del braccio lungo del Perdita di materiale genetico del braccio lungo del cr.9 è presente in tutti i gradi di tumore vescicalecr.9 è presente in tutti i gradi di tumore vescicale

• delezione di materiale genetico del braccio corto dei delezione di materiale genetico del braccio corto dei cr. 11 e 17 è più frequente nei tumori di alto grado e cr. 11 e 17 è più frequente nei tumori di alto grado e probabilmente è associato alla progressioneprobabilmente è associato alla progressione

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modificazioni modificazioni istologicheistologiche

• La prima alterazione è l’iperplasia con > strati La prima alterazione è l’iperplasia con > strati

cellularicellulari

• Comparsa di metaplasia sia in senso ghiandolare Comparsa di metaplasia sia in senso ghiandolare (cistite cistica e nidi di Von Brunn) che verso un (cistite cistica e nidi di Von Brunn) che verso un epitelio squamoso epitelio squamoso

• Neoplasia superficiale o infiltrante la parete in Neoplasia superficiale o infiltrante la parete in rapporto alla degradazione della lamina e/o rapporto alla degradazione della lamina e/o membrana basalemembrana basale

• Neoplasia metastaticaNeoplasia metastatica

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A.PatologicA.Patologicaa

• Urotelio normale: da 3 a 7 strati di cellule Urotelio normale: da 3 a 7 strati di cellule epiteliali che poggiano sulla membrana basale, al epiteliali che poggiano sulla membrana basale, al di sotto della membrana si trova la lamina di sotto della membrana si trova la lamina propria.propria.

• Sottostante la lamina propria si trovano i fasci Sottostante la lamina propria si trovano i fasci muscolari del detrusore con orientamento muscolari del detrusore con orientamento plessiforme che solo in prossimità del trigono e plessiforme che solo in prossimità del trigono e del collo sono disposti in uno strato longitudinale del collo sono disposti in uno strato longitudinale interno ed esterno ed uno circolare intermediointerno ed esterno ed uno circolare intermedio

• Pericistio: tessuto adiposo che circonda la vescicaPericistio: tessuto adiposo che circonda la vescica

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A.PatologicA.Patologicaa

Il 98% è di origine epiteliale e la maggior parte deriva da Il 98% è di origine epiteliale e la maggior parte deriva da cellule di transizione cellule di transizione

• Papilloma 2% dei tumori a cellule di transizionePapilloma 2% dei tumori a cellule di transizione

• Carcinoma a cellule transizionali circa il 90%, si presenta Carcinoma a cellule transizionali circa il 90%, si presenta con forme papillari, sessili e piane e/o ulcerate suddivise in con forme papillari, sessili e piane e/o ulcerate suddivise in tre graditre gradi

• Carcinoma a cellule non transizionali:Carcinoma a cellule non transizionali:

Adenocarcinoma: evoluzione in senso neoplasico di una Adenocarcinoma: evoluzione in senso neoplasico di una metaplasia ghiandolare, a livello del trigono, o su residui metaplasia ghiandolare, a livello del trigono, o su residui uracali a livello della cupola.uracali a livello della cupola.

Carcinoma a cellule squamose: frequentemente associato a Carcinoma a cellule squamose: frequentemente associato a infezioni croniche, calcolosi vescicale, cateterismo cronicoinfezioni croniche, calcolosi vescicale, cateterismo cronico

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A.PatologicA.Patologicaa

Ca in situ: è una forma particolare di carcinoma Ca in situ: è una forma particolare di carcinoma a cellule di transizione caratterizzato da:a cellule di transizione caratterizzato da:

• Presenza di cellule con spiccata anaplasia Presenza di cellule con spiccata anaplasia

• Interessamento del solo epitelioInteressamento del solo epitelio

• Lesioni piane per lo più multifocaliLesioni piane per lo più multifocali

• Storia clinica variabileStoria clinica variabile

• Tendenza, se attivato, alla rapida invasivitàTendenza, se attivato, alla rapida invasività

• Talvolta associato a lesioni papillari; in tal caso Talvolta associato a lesioni papillari; in tal caso assumono indice prognostico negativo con assumono indice prognostico negativo con tendenza alla recidiva e progressionetendenza alla recidiva e progressione

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clinicaclinica

a)a) sintomi: ematuria monosintomatica macro o sintomi: ematuria monosintomatica macro o micro, intermittente, totale o con rinforzo micro, intermittente, totale o con rinforzo terminale; possibile presenza di coaguli ematici terminale; possibile presenza di coaguli ematici grossolani ed irregolari.grossolani ed irregolari.segni di irritazione vescicale, più frequenti nei segni di irritazione vescicale, più frequenti nei casi di Ca in situ.casi di Ca in situ.

b)b) Es.Ob. quasi sempre negativo.Es.Ob. quasi sempre negativo.

c)c) Es.Lab. microematuria, piuria, anemiaEs.Lab. microematuria, piuria, anemiacitologia e citometria a flussocitologia e citometria a flussodiagnostica per immagini: ECO – Rx urografiadiagnostica per immagini: ECO – Rx urografiadiagnostica strumentale: cistoscopia, biopsiadiagnostica strumentale: cistoscopia, biopsia

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trattamenttrattamentoo

L’evoluzione è caratterizzata da due processi L’evoluzione è caratterizzata da due processi separati ed allo stesso tempo associati:separati ed allo stesso tempo associati:

• RecidivaRecidiva

• Progressione Progressione

Importanza della stadiazione come guida alla Importanza della stadiazione come guida alla terapia che si ottiene tramite:terapia che si ottiene tramite:

• Resezione endoscopica della lesioneResezione endoscopica della lesione

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trattamenttrattamentoo

• Forme superficialiForme superficiali

- resezioni iterative- resezioni iterative

- chemioterapia endovescicale (Mitomicina C – - chemioterapia endovescicale (Mitomicina C – Farmorubicina – BCG)Farmorubicina – BCG)

• Forme infiltrantiForme infiltranti

- trattamento chirurgico parziale o totale con - trattamento chirurgico parziale o totale con derivazione urinariaderivazione urinaria

- associazione di chemioterapia sistemica e/o di - associazione di chemioterapia sistemica e/o di radioterapia loco-regionale radioterapia loco-regionale

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Follow-upFollow-up

Esteso per 5 anniEsteso per 5 anni

• Forme superficialiForme superficiali

- cistoscopia ogni tre mesi- cistoscopia ogni tre mesi

- citologia urinaria- citologia urinaria

• Forme infiltrantiForme infiltranti

- Ecografia renale e neovescicale- Ecografia renale e neovescicale

- TC addomino-pelvica con contrasto ogni anno- TC addomino-pelvica con contrasto ogni anno

- Rx torace- Rx torace

- Controlli ematochimici periodici - Controlli ematochimici periodici