Caratteri Generali- MARX

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CARATTERI GENERALI Visione globale della società e della storia (filosofica, sociologica, economica, giuridica, …) Legame con la prassi: «I filosofi hanno interpretato il mondo, ora si tratta di cambiarlo»; tradurre in atto l’incontro tra realtà e razionalità che Hegel aveva solo pensato mediante l’edificazione di una nuova società. Influenze di Marx: • Rousseau: democrazia assoluta, vivere in piena autonomia, uomo buono • Hegel: Spirito Oggettivo (società civile), dialettica, storicità • Economisti inglesi (concetti base) • Socialisti francesi (sostiene di essere socialista scientifico mentre gli altri erano utopici) da Blanqui il metodo rivoluzionario violento CRITICA AL MISTICISMO LOGICO La critica al «misticismo logico» di Hegel Marx scrive la Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico nel 1843. Si divide in una parte filosofico-metodologica e una storico-politica. • Per Marx Hegel rende le realtà empiriche delle manifestazioni necessarie dello Spirito. Non si limita a constatare che in certi ordinamenti storici esiste la monarchia, bensí afferma che lo Stato presuppone per forza una sovranità; e Hegel deduce anche la piena logicità della monarchia poiché essendo reale è razionale. Questo per Marx è «misticismo logico», le istituzioni diventano allegorie di una realtà spirituale che sta occultamente dietro essi. Come Feuerbach Marx conclude che è un errore dovuto al capovolgimento tra soggetto e predicato. • Oltre a essere fallace filosoficamente, il metodo di Hegel è conservatore politicamente. Il giustificazionismo speculativo di Hegel è giustificazionismo politico. Marx preferisce sottolineare l’aspetto delle opposizioni che muovono la dialettica, anche se Hegel usa opposizioni concettuali anziché quelle reali. Spesso Hegel ha cercato mediazioni troppo facili tra gli opposti, che nella realtà non hanno sintesi ma solo lotta o esclusione. CRITICA ALLA CIVILTÀ MODERNA La società moderna è caratterizzata dalla frattura tra società civile e Stato; nella polis greca l’individuo era in unità sostanziale con la comunità, non c’era antitesi fra l’io pubblico e privato, ora si vivono due vite: come borghese, interessi particolari della società civile; e come cittadino, interesse comune dello Stato. Lo Stato è però illusorio poiché non persegue l’interesse comune: non è lo Stato a innalzare la società, ma la società ad abbassare lo Stato rendendolo strumento degli interessi dei piú forti. La proclamazione dell’uguaglianza formale non fa che presupporre e ratificare la disuguaglianza sostanziale. La libertà individuale e la proprietà privata come diritti dell’uomo proiettano politicamente questa società strutturalmente a- sociale o contro-sociale. Marx rifiuta anche la rappresentanza (che presuppone la scissione fra individuo e Stato) e la libertà individuale (espressione dell’atomismo borghese). Marx pensa ad una democrazia sostanziale o totale, con una compenetrazione perfetta tra individuo e comunità; per realizzarlo bisogna eliminare le diseguaglianze reali tra gli uomini, in particolare la proprietà privata. Per farlo serve la rivoluzione del proletariato, la classe priva di proprietà che soffre maggiormente per l’alienazione.

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HEGEL MARX ENGELS

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CARATTERI GENERALI

CARATTERI GENERALIVisione globale della societ e della storia (filosofica, sociologica, economica, giuridica, )Legame con la prassi: I filosofi hanno interpretato il mondo, ora si tratta di cambiarlo; tradurre in atto lincontro tra realt e razionalit che Hegel aveva solo pensato mediante ledificazione di una nuova societ.Influenze di Marx: Rousseau: democrazia assoluta, vivere in piena autonomia, uomo buono Hegel: Spirito Oggettivo (societ civile), dialettica, storicit Economisti inglesi (concetti base) Socialisti francesi (sostiene di essere socialista scientifico mentre gli altri erano utopici) da Blanqui il metodo rivoluzionario violento

CRITICA AL MISTICISMO LOGICOLa critica al misticismo logico di HegelMarx scrive la Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico nel 1843. Si divide in una parte filosofico-metodologica e una storico-politica. Per Marx Hegel rende le realt empiriche delle manifestazioni necessarie dello Spirito. Non si limita a constatare che in certi ordinamenti storici esiste la monarchia, bens afferma che lo Stato presuppone per forza una sovranit; e Hegel deduce anche la piena logicit della monarchia poich essendo reale razionale. Questo per Marx misticismo logico, le istituzioni diventano allegorie di una realt spirituale che sta occultamente dietro essi. Come Feuerbach Marx conclude che un errore dovuto al capovolgimento tra soggetto e predicato. Oltre a essere fallace filosoficamente, il metodo di Hegel conservatore politicamente. Il giustificazionismo speculativo di Hegel giustificazionismo politico. Marx preferisce sottolineare laspetto delle opposizioni che muovono la dialettica, anche se Hegel usa opposizioni concettuali anzich quelle reali. Spesso Hegel ha cercato mediazioni troppo facili tra gli opposti, che nella realt non hanno sintesi ma solo lotta o esclusione.

CRITICA ALLA CIVILT MODERNALa societ moderna caratterizzata dalla frattura tra societ civile e Stato; nella polis greca lindividuo era in unit sostanziale con la comunit, non cera antitesi fra lio pubblico e privato, ora si vivono due vite: come borghese, interessi particolari della societ civile; e come cittadino, interesse comune dello Stato.Lo Stato per illusorio poich non persegue linteresse comune: non lo Stato a innalzare la societ, ma la societ ad abbassare lo Stato rendendolo strumento degli interessi dei pi forti.La proclamazione delluguaglianza formale non fa che presupporre e ratificare la disuguaglianza sostanziale. La libert individuale e la propriet privata come diritti delluomo proiettano politicamente questa societ strutturalmente a-sociale o contro-sociale. Marx rifiuta anche la rappresentanza (che presuppone la scissione fra individuo e Stato) e la libert individuale (espressione dellatomismo borghese).Marx pensa ad una democrazia sostanziale o totale, con una compenetrazione perfetta tra individuo e comunit; per realizzarlo bisogna eliminare le diseguaglianze reali tra gli uomini, in particolare la propriet privata. Per farlo serve la rivoluzione del proletariato, la classe priva di propriet che soffre maggiormente per lalienazione.